...

Piano di formazione 2016

by user

on
Category: Documents
192

views

Report

Comments

Transcript

Piano di formazione 2016
Allegato alla
deliberazione del Direttore Generale
n. 392 del 29/04/2016
PIANO
FORMAZIONE 2016
AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST
Via Cocchi, 7 56121 - Pisa
SOMMARIO
Pag. 01
SOMMARIO
INTRODUZIONE……………………………………………………………………...
pag. 2
CONTESTO DI SVILUPPO DEL PIANO……………………………………...
pag. 3
RACCOLTA E ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI………………………
pag. 4
OBIETTIVI FORMATIVI STRATEGICI …………………………………………
pag. 5
PROFESSIONISTI DA COINVOLGERE ………………………………………..
pag. 8
LA RISORSA DELLA FORMAZIONE SUL CAMPO (FSC) ………………
pag. 11
GLI STRUMENTI DI VERIFICA ………………………………………………….
pag. 12
LE RISORSE FINANZIARIE………………………………………....................
pag. 13
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEL PIANO …………………………………..
pag. 14
NOTE FINALI …………………………………………………………………………..
pag. 15
INFORMAZIONI DI CONTATTO ………………………………………………..
pag. 16
ALLEGATI ………………………………………………………………………………..
INTRODUZIONE
Pag. 02
INTRODUZIONE
« L’attenzione
allo sviluppo delle
competenze dei
professionisti »
Le modalità della formazione continua sono ormai delineate da anni quale
dimensione costante e fondamentale del lavoro, leva per il cambiamento dei
comportamenti individuali e collettivi, fattore strategico per il governo e il
miglioramento continuo dell’organizzazione.
L’ASL Toscana nord ovest pone come priorità lo sviluppo professionale degli
operatori e la valorizzazione delle loro competenze; pertanto considera la formazione
quale leva strategica.
Il Sistema Sanitario Regionale è attualmente oggetto di una profonda
riorganizzazione volta a garantire e preservare il carattere universale del servizio ed
i livelli essenziali di salute.
Un’organizzazione sanitaria è infatti capace di soddisfare i bisogni di salute nella
misura in cui riesce a promuovere ed orientare lo sviluppo professionale del proprio
personale in termini di conoscenza, capacità, consapevolezza e disponibilità ad
assumere responsabilità. In tale scenario, la ricerca di un punto d’equilibrio tra le
esigenze formative tese allo sviluppo professionale individuale e le esigenze
strategiche del sistema sanitario aziendale, diventano parte integrante dell’attività di
programmazione formativa che si alimenta mediante la rete delle strutture aziendali
e dei diversi attori del sistema nel suo complesso.
Il programma nazionale per l’Educazione Continua in Medicina (ECM) ha consentito,
da un lato, di allineare l’Italia ai sistemi sanitari europei, dall’altro ha prodotto reazioni
talvolta negative in molti professionisti della sanità che hanno visto in tale sistema un
appesantimento burocratico.
Va ora riconosciuto che il programma ECM ha posto agli operatori sanitari due sfide
molto ambiziose. Innanzitutto quella di consolidare, oltre all’acquisizione di crediti, la
cultura della formazione continua, intesa come parte integrante della pratica
professionale. In secondo luogo ha favorito una progressiva responsabilizzazione al
fine di definire i propri obiettivi formativi così da selezionare le attività che consentano
di raggiungerli.
Da qui l’esigenza di identificare delle strategie formative che mirino a:
- considerare l’acquisizione di crediti ECM come un’opportunità di tipo qualitativo e
non tanto una questione di tipo meramente quantitativo;
- passare da una visione della formazione esclusivamente cognitiva ad un
approccio dove la metodologia dello “sviluppo continuo professionale”
rappresenta una vera opportunità per gli operatori sanitari di implementare le
proprie competenze nel loro reale “luogo” di lavoro.
Dobbiamo infatti considerare che gli adulti sono motivati ad apprendere se l’attività
didattica:
 è percepita come rilevante;
 è basata e costruita sulle precedenti esperienze;
 coinvolge direttamente e consente la partecipazione attiva;
 è basata su problemi (problem-based learning);
 permette di responsabilizzare il proprio apprendimento;
 consente di applicare quanto appreso.
Pag. 03
CONTESTO DI SVILUPPO DEL PIANO
CONTESTO DI SVILUPPO DEL PIANO
Il piano di Formazione per l’anno 2016 nasce in un contesto istituzionaleorganizzativo del tutto nuovo, rispetto alle modalità in atto da anni, in conseguenza
della riorganizzazione delle Aziende sanitarie toscane. Le strutture della formazione
delle ex Aziende 1, 2, 5, 6 e 12, preso atto di tale riorganizzazione, hanno intrapreso
un percorso, peraltro già in qualche modo avviato negli anni precedenti avendo un
coordinamento che ha permesso di elaborare e gestire 3 piani formativi di area vasta,
che ha portato alla elaborazione della proposta di piano di formazione per l’anno
2016 della ASL Toscana Nord Ovest.
« I lavori
preparatori al
Piano e la messa
in comune del
coordinamento
delle risorse e
delle potenzialità
delle ex Asl »
Va ricordato, inoltre, che negli attuali cinque ambiti territoriali è impiegato il medesimo
software gestionale (Ermione) che, oltre a gestire completamente ed in modo
integrato l’anagrafica aziendale, consente la pianificazione, la gestione ed il
monitoraggio di tutte le attive formative.
L’iter per la definizione del Piano formativo per l’anno 2016 ha preso il via ad ottobre
2015 con una serie di incontri dei responsabili delle strutture di formazione coordinati
dalla dr.ssa Macchia, referente per il tavolo delle Risorse Umane. Congiuntamente è
stata prodotta la nota (prot. ASL 5 Pisa n° 62329 del 10 novembre 2015) a firma della
dr.ssa De Lauretis (in quella fase Commissario delle Aziende di area vasta nord
ovest), inviata ai vice Commissari, ai direttori di area/dipartimento/struttura, ai
dirigenti e coordinatori delle professioni sanitarie, ai coordinatori delle AFT, alle
PP.OO, agli Animatori di Formazione, alle OO.SS. delle aziende 1,2,5,6 e 12.
Per la prima volta la collaborazione interzonale (fra le ex Asl) ha prodotto, con valore
reciproco, un integrarsi a vicenda, attraverso la messa in comune del coordinamento
delle risorse e delle potenzialità, così da realizzare una più conveniente ed efficace
organizzazione dell’offerta e della produzione formativa.
Pag. 04
RACCOLTA E ANALISI DEI BISOGNI
RACCOLTA E ANALISI DEI BISOGNI
« Le macro-aree
di fabbisogno
formativo: dalla
riorganizzazione
all’integrazione
ad ogni livello,
dalle best
practices alle
attività derivanti
dagli obblighi di
legge, fino ai
progetti
interzonali e
zonali »
Dal punto di vista metodologico la formazione è tanto più efficace quanto più fondata
sui bisogni formativi e sugli obiettivi strategici dell’organizzazione.
Lo strumento più idoneo per raggiungere tali finalità è il Piano Aziendale della
Formazione (di seguito PAF), attraverso cui vengono realizzate e sintetizzate le fasi
di rilevazione e analisi del fabbisogno formativo.
Nella summenzionata circolare del Commissario del 10/11/2015 si rileva l’importanza
delle pluralità delle fonti cui attingere per l’individuazione dei bisogni formativi con
particolare attenzione alle esigenze formative scaturite dai tavoli di lavoro, sia su
percorsi clinico assistenziali sia su funzioni amministrative e di staff, attivati nel corso
dell’anno, rappresentando tali gruppi di lavoro un luogo ideale per la identificazione
di bisogni formativi e la formulazione di proposte formative a sostegno della
riorganizzazione ed alla integrazione ed alla diffusione di best practices.
La medesima nota individua inoltre le seguenti macro-aree di fabbisogno:
1) sostegno alla riorganizzazione ed alla integrazione ad ogni livello
2) competenze professionali (best practices/best performances)
3) attività “obbligatorie” di interesse comune (es.: area emergenza/urgenza,
sicurezza dei pazienti, del personale e degli ambienti di lavoro derivanti da
obblighi di legge)
4) progetti interzonali (attuale livello sovra/inter aziendale)
5) specifiche esigenze zonali (attuale livello aziendale)
La comunicazione citata fornisce, infine, i seguenti indirizzi cui il Piano dovrà
attenersi:
 prevedere il progressivo coinvolgimento del personale dell'Azienda garantendo
pari opportunità di accesso ed equa rotazione per i professionisti di ogni struttura;
 favorire la realizzazione di percorsi caratterizzati da forti integrazioni multiprofessionali;
 porre particolare attenzione alla messa a punto di strategie didattiche e di
strumenti che verifichino come le competenze apprese siano realmente tradotte
nei comportamenti lavorativi;
 garantire esperienze di formazione/lavoro e occasioni formative durante il lavoro
stesso;
 valorizzare il contributo di docenti appartenenti al SSN, senza escludere la
possibilità di avvalersi di esperti per tematiche innovative.
La circolare includeva una scheda allegata quale strumento attraverso il quale
raccogliere le proposte dai vari ambiti. In tale scheda vengono rilevati: la struttura
proponente, la macro area di fabbisogno, gli argomenti/contenuti, le finalità formative,
la tipologia realizzativa, le figure professionali coinvolte, la previsione di spesa.
Ogni macro area organizzativa, senza esclusione alcuna, ha contribuito a segnalare
esigenze formative raccolte nel presente Piano annuale.
Pag. 05
OBIETTIVI FORMATIVI STRATEGICI
OBIETTIVI FORMATIVI STRATEGICI
Il criterio che ispira e guida un PAF in un’Azienda complessa ed in continua
evoluzione è l’apprendimento organizzativo, in forza del quale un’organizzazione
cresce, si sviluppa e si rinnova contestualmente con la formazione continua dei propri
professionisti. Ciò implica una stretta correlazione tra il PAF e l’evoluzione sia dei
profili professionali sia dei processi lavorativi in funzione dello sviluppo produttivo,
tecnologico, organizzativo dell’ASL.
« La formazione
intesa come
processo.
Il cuore della
formazione
aziendale risiede
nella capacità di
programmazione
delle marcoaree/dipartimenti
coniugando le
aspirazioni
individuali (analisi
bisogni formativi
individuali) e le
esigenze di
equipe, unità
operativa e
dipartimento »
Ogni organizzazione che intenda crescere e svilupparsi deve necessariamente
creare dei setting di apprendimento in grado di sostenere, potenziare e valorizzare
le competenze, vale a dire l’insieme delle conoscenze teoriche e pratiche, delle abilità
e delle capacità.
Da un punto di vista strategico e metodologico l’obiettivo formativo prioritario è quello
di rafforzare, con tutte le azioni possibili, l’integrazione di professionisti diversi che
concorrono allo stesso risultato.
Pertanto devono avere priorità quelle iniziative in grado di mettere in relazione medici
e infermieri, sanitari ed amministrativi, ospedale e territorio, acuzie e cronicità, ecc..
Il cuore della formazione aziendale risiede nella capacità di programmazione delle
marco-aree/dipartimenti coniugando le aspirazioni individuali (analisi bisogni
formativi individuali) e le esigenze di equipe, unità operativa e dipartimento/area
(analisi dei bisogni dell’organizzazione).
Gli obiettivi sono di tre tipi con la seguente gerarchia:
1. obiettivi strategici. Orientano verso la coerenza tra mission e ambiente.
2. obiettivi organizzativi. Contribuiscono a garantire la coerenza tra obiettivi definiti,
risultati attesi e qualità dei processi.
3. obiettivi didattici. Garantiscono la coerenza tra i vari tipi di intervento e i processi
di apprendimento.
In un contesto come quello sanitario appare sempre più evidente che un modello di
formazione adeguato non può limitarsi a qualificare gli aspetti tecnici delle procedure
effettuate e la performance degli operatori ma si deve far carico anche di un più
avanzato equilibrio tra dimensione clinica, dimensione organizzativa e dimensione
gestionale.
Affinché il sistema sanitario funzioni è necessario legare il sistema organizzativo al
sistema delle competenze dei professionisti che vi operano, ovvero coniugare le
modalità di utilizzo ed applicazione delle competenze possedute alla pratica
operativa e concreta del lavoro in sanità.
Dovrà essere garantita una formazione basata sulle evidenze scientifiche e
sull’appropriatezza clinico-assistenziale, garantendo percorsi formativi adeguati al
cambiamento organizzativo atteso e alla gestione della complessità, favorendo
integrazione organizzativa e professionale nei servizi e tra servizi sociali e sanitari.
Pag. 06
OBIETTIVI FORMATIVI STRATEGICI
La finalità è rispondere ai bisogni diversificati di operatori, cittadini, utenti.
« E’
indispensabile
monitorare,
anche a distanza
di tempo, le
ricadute
assistenziali della
formazione, in
termini di
miglioramento
continuo della
qualità
dell’assistenza e
di innovazione
tecnica,
organizzativa e
relazionale »
E’ sempre più opportuno che la formazione passi da una idea ristretta di evento (il
singolo corso/seminario) a una visione più ampia e completa che intenda la
formazione come processo composto da diverse fasi tra loro strettamente correlate:
a) l’analisi del bisogno
b) la definizione delle priorità e delle linee di indirizzo strategico
c) la progettazione degli eventi
d) la realizzazione degli eventi/progetti
e) la valutazione di apprendimento
f) la valutazione della ricaduta organizzativa.
In questo senso la formazione permanente assume il significato di “processo” che,
facendo particolare attenzione alla individuazione di obiettivi-risultato e di indicatori,
monitorizza, anche a distanza di tempo, le ricadute assistenziali, in termini di
miglioramento continuo della qualità e di innovazione tecnica, organizzativa e
relazionale.
La formazione dovrà progressivamente liberarsi dallo stereotipo dell'uso dell’attività
d’aula come unica forma di trasmissione. Occorre, invece, adottare modelli di lavoro
formativo che possano soddisfare i bisogni di apprendimenti complessi e di
accompagnamento dei processi di cambiamento dei professionisti nel tempo.
La Formazione utilizzando i vari possibili mix di opportunità metodologiche
(formazione sul campo, e-learning/FAD, coaching, simulazioni, ecc.) dovrà
preoccuparsi prioritariamente del trasferimento e consolidamento degli
apprendimenti sollecitati in comportamenti professionali agiti nei contesti di lavoro.
Gli obiettivi formativi generali sono stati declinati nel modo seguente:
1) potenziare le competenze necessarie ad implementare una nuova cultura
organizzativa orientata alla complessità assistenziale e intensità di cura,
2) sviluppare la capacità di lavoro di gruppo e per obiettivi per il miglioramento della
qualità,
3) sviluppare competenze progettuali,
4) migliorare le abilità relazionali, di comunicazione, accoglienza ed informazione nei
confronti dell’utente,
5) sviluppare competenze manageriali,
6) sviluppare sistemi di qualità,
7) accrescere le competenze necessarie per garantire la sicurezza del paziente
mediante la prevenzione e la gestione del rischio clinico;
8) migliorare le competenze necessarie per la tutela della salute nei luoghi di lavoro.
Tutte le attività di formazione e aggiornamento approvate nel Piano devono
rispondere ai seguenti valori e principi:
Coerenza: si intende con questo termine il grado di adeguatezza dell’azione
formativa alle reali finalità della Struttura proponente.
Equità: si intende la garanzia che vengano offerte a tutti gli operatori le medesime
possibilità di aggiornamento coerentemente alle funzioni svolte (particolare
Pag. 07
OBIETTIVI FORMATIVI STRATEGICI
attenzione va data, attraverso l’analisi dei bisogni formativi, al coinvolgimento di tutti
i profili professionali coinvolti nel programma Ecm).
Economicità: prima di procedere alla definizione di un percorso formativo che
comporti un importante investimento, è opportuno verificare la congruità della spesa
relativamente ai benefici attesi.
Qualità: tutte le azioni formative devono tendere a migliorare qualitativamente o
quantitativamente il servizio svolto.
Correttezza metodologica: come ogni altra attività professionale anche la formazione
ha la sua particolare metodologia. Gli Uffici Formazione zonali e gli Animatori di
formazione costituiscono la rete di riferimento per tutti i responsabili proponenti
iniziative formative.
Tutti gli eventi ricompresi nel Piano sono coerenti con gli obiettivi nazionali e/o
regionali.
L’effettiva realizzazione degli eventi sarà operativamente conseguente alla
predisposizione di un progetto redatto su apposita modulistica aziendale da
sottoporre preliminarmente alla valutazione della struttura formativa di ambito
territoriale.
Nel Piano si registra un positivo equilibrio fra progetti formativi di natura tecnicospecialistica ed altri dedicati alla managerialità, alla comunicazione, al lavoro di
gruppo, all’integrazione professionale ed inter servizi, alla ridefinizione delle
procedure amministrative.
Pag. 08
PROFESSIONISTI DA COINVOLGERE
PROFESSIONISTI DA COINVOLGERE
Il presente Piano della formazione per l’anno 2016 si pone l’obiettivo di assicurare
adeguate occasioni di crescita culturale e professionale per tutto il personale. Tutte
le figure professionali presenti in Azienda operano all’interno di relazioni complesse
e contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi della struttura di appartenenza.
Il target di riferimento per quanto concerne la formazione continua è rappresentato
da 14.469 operatori distinti fra le diverse professioni e meglio dettagliati nelle tabelle
seguenti.
Tabella Riassuntiva Personale Dipendente Azienda USL TOSCANA Nord Ovest
« Il Piano si pone
l’obiettivo di
assicurare
adeguate
occasioni di
crescita culturale
e professionale
per tutto il
personale.
Il target è
rappresentato da
oltre 14 mila
professionisti »
(situazione personale a tempo indeterminato al 1° gennaio 2016)
N. Dipendenti del ruolo Sanitario (con obbligo di ECM):
Medici chirurgi
Veterinari
Odontoiatri
Farmacisti
Biologi
Chimici
Fisici
Psicologi
Assistenti sanitari
Dietiste
Educatori professionali
Fisioterapisti
Infermieri
Infermieri pediatrici
Logopedisti
Ortottisti
Ostetriche
Podologi
Tecnici riabilitazione psichiatrica
Tecnici audiometrista
Tecnici audioprotesista
Tecnici della prevenzione
Tecnici di neurofisiopatologia
Tecnici di laboratorio biomedico
Tecnici di radiologia medica
Terapisti neuro e psicomotricità
Ambito di
Massa e
Carrara
Ambito di
Lucca
Ambito di
Pisa
Ambito di
Livorno
Ambito di
Viareggio
TOTALE
431
14
1
16
14
1
2
15
4
4
2
24
1.112
16
4
2
47
1
1
38
5
51
65
2
1.872
418
17
10
13
5
7
18
12
1
19
49
1.016
19
3
37
1
4
45
5
69
70
6
1.844
364
16
0
16
5
3
0
21
2
2
19
41
797
3
16
1
41
1
1
0
0
72
7
31
42
3
1.507
662
18
0
22
13
2
5
28
8
5
21
94
1.656
1
22
5
79
2
0
2
0
93
6
84
100
3
2.931
310
9
12
6
1
1
13
2
2
75
751
9
31
1
32
5
34
36
1.330
2.185
74
1
76
51
12
15
95
28
14
61
283
5.333
29
61
11
235
5
1
7
1
280
28
270
314
14
9.484
PROFESSIONISTI DA COINVOLGERE
Pag. 09
N. Dipendenti di interesse Sanitario (senza obbligo di ECM):
Massofisioterapisti
Massaggiatori
Odontotecnici
Puericultrici
Infermieri generici
Operatori socio-sanitari
Ambito
di Massa
e Carrara
Ambito
di Lucca
Ambito
di Pisa
4
1
2
237
244
6
240
246
1
188
189
Ambito
di
Livorno
Ambito di
Viareggio
2
3
1
1
461
468
TOTALE
5
243
248
12
3
3
3
5
1.369
1.395
-
N. Dipendenti Area Tecnica: Personale Dirigente e Personale del Comparto
Analisti
Sociologi
Statistici
Programmatori
Collaboratori Tecnici
Assistenti Tecnici
Operatori Tecnici Addetti all’Assistenza
Ausiliari Specializzati
Operatori Tecnici
Assistenti Sociali
Ambito
di Massa
e Carrara
Ambito
di Lucca
Ambito
di Pisa
Ambito
di
Livorno
Ambito di
Viareggio
TOTALE
2
2
6
13
4
6
103
32
168
2
13
6
13
1
114
20
169
1
1
8
16
6
4
65
47
148
1
3
0
1
27
0
21
65
91
37
246
1
5
1
31
46
18
102
2
8
1
3
59
35
45
107
419
154
833
N. Dipendenti Area Professionale: Personale Dirigente e Personale del Comparto
Ingegneri
Architetti
Avvocati
Assistenti Religiosi
Ambito
di Massa
e Carrara
Ambito
di Lucca
Ambito
di Pisa
Ambito
di
Livorno
Ambito di
Viareggio
TOTALE
9
1
2
12
6
2
0
8
4
4
8
1
1
2
12
2
2
29
1
4
4
38
N. Dipendenti Area Amministrativa: Personale Dirigente e Personale del Comparto
Dirigenti Amministrativi
Collaboratori Amministrativi
Assistenti Amministrativi
Coadiutori Amministrativi
Commessi
Ambito
di Massa
e
Carrara
Ambito
di Lucca
Ambito
di Pisa
Ambito
di
Livorno
Ambito di
Viareggio
TOTALE
16
75
106
22
2
221
9
88
70
66
233
9
76
88
38
211
16
116
97
71
7
307
7
50
49
54
10
170
57
405
410
251
19
1.142
Personale Dipendente Azienda USL TOSCANA Nord Ovest: totale 12.892
PROFESSIONISTI DA COINVOLGERE
Pag. 10
Personale convenzionato
Per la formazione del personale convenzionato, per il quale la Regione stabilisce
annualmente le risorse e prevede specifici programmi formativi, sono previsti specifici
eventi promossi e progettatati dalla rete aziendale degli Animatori di formazione.
I Medici convenzionati sono sempre informati e possono partecipare a tutte le
iniziative formative aziendali orientate all’integrazione dei percorsi territorio-ospedale,
a sviluppare l’approfondimento di specifici temi clinico-terapeutici, e ad implementare
localmente i percorsi diagnostico terapeutici assistenziali.
I professionisti da coinvolgere sono riepilogati nella seguente tabella.
Ambito
di Massa
e
Carrara
Ambito
di Lucca
Ambito
di Pisa
Ambito
di
Livorno
Ambito di
Viareggio
TOTALE
Medici di Medicina Generale
147
157
250
261
120
935
Pediatri di libera scelta
21
25
40
38
20
144
Continuità assistenziale
36
25
63
49
22
195
Emergenza Territoriale
32
10
17
41
3
103
Specialisti Ambulatoriali
93
34
64
74
25
290
Medicina dei Servizi
6
1
17
1
1
26
335
252
451
348
191
1.577
Personale Convenzionato Azienda USL TOSCANA Nord Ovest: totale 1.577
N° Dipendenti + Convenzionati: totale 14.469
Pag. 11
LA FORMAZIONE SUL CAMPO
LA FORMAZIONE SUL CAMPO
La formazione sul campo (di seguito FSC) si caratterizza per l’utilizzo, nel processo
di apprendimento, delle strutture sanitarie, delle competenze dei professionisti
impegnati nelle attività cliniche e assistenziali e delle occasioni di lavoro.
In altri termini l’esigenza formativa che scaturisce dal contesto lavorativo deve essere
attuata all’interno dell’attività lavorativa con le finalità di garantire non solo
l’innalzamento della specifica professionalità, ma anche l’aumento delle capacità di
ognuno di lavorare e di rapportarsi all’interno della propria organizzazione,
migliorando le competenze e la qualità e la sicurezza dell’assistenza.
« La risorsa della
formazione sul
campo (FSC):
una metodologia
da sviluppare
prioritariamente
da parte di tutte
le articolazioni
aziendali »
L’apprendimento che ha luogo nel corso di tali attività è contraddistinto da un elevato
livello di interattività; deve essere pertanto percepito dal professionista come
rilevante. Ciò si traduce in una responsabilizzazione verso i contenuti acquisiti per la
possibilità di applicare quanto appreso direttamente nell’esercizio professionale e nel
contesto organizzativo.
La FSC è lo strumento che permette di rendere visibile quella serie di attività, a
valenza formativa e d’aggiornamento, che normalmente i professionisti attuano.
Tale tipologia formativa costituisce apprendimento di esperienza diretta finalizzata a
trasferire non solo abilità e informazioni, ma anche norme di comportamento e
atteggiamenti non scritti.
Le più diffuse tipologie accreditabili sono le riunioni permanenti di aggiornamento
professionale e gli Audit.
A titolo indicativo si elencano tutta una serie di ulteriori attività che possono essere
inquadrabili in azioni di FSC (produttive di crediti Ecm) a fronte di specifica
progettazione e qualora le stesse abbiano uno specifico contenuto formativo:
ATTIVITA’ DI ADDESTRAMENTO/TRAINING
(inserimento in un nuovo servizio, apprendimento di una nuova tecnica,…)
PARTECIPAZIONE A COMITATI
(Comitati aziendali permanenti: etico, controllo infezioni, sicurezza, buon uso sangue,
ospedale senza dolore, comitato terapeutico, ...)
PARTECIPAZIONE A GRUPPI DI MIGLIORAMENTO
(circoli di discussione su casi clinici, problemi assistenziali e cure primarie, gruppi di
miglioramento qualità, gruppi per l’accreditamento e certificazione, progetti di
comunicazione ai cittadini)
PARTECIPAZIONE A RICERCHE
(studi clinici, ricerche epidemiologiche, sperimentazioni, piani per la salute,
valutazioni assistenziali).
Pag. 12
GLI STRUMENTI DI VERIFICA
GLI STRUMENTI DI VERIFICA
« Monitorare la
qualità dell’offerta
per garantire che
gli investimenti
siano stati coerenti
ed efficaci nel
favorire il
raggiungimento sia
degli obiettivi del
sistema formativo
sia quelli del
sistema
aziendale »
Gli strumenti ed i processi di verifica e monitoraggio della qualità dell’offerta formativa
sono strumenti indispensabili per garantire che gli investimenti risultino coerenti ed
efficaci nel favorire il raggiungimento sia degli obiettivi del sistema formativo sia quelli
del sistema aziendale.
Monitorare la qualità dell’offerta significa entrare nel merito del rapporto tra bisogni
espressi nella domanda formativa ed i risultati rappresentati dalle ricadute
professionali organizzative osservabili e misurabili nel post-formazione.
Riguardo ai tempi di erogazione delle attività formative sono previsti due momenti di
verifica della programmazione:
intermedia (al 30 settembre 2016)
e finale (al 31 dicembre 2016).
Attraverso report degli eventi svolti, gli Uffici Formazione cureranno un’analisi
quantitativa e qualitativa dell’apprendimento e del gradimento dei singoli percorsi
formativi.
Alcuni strumenti quantitativi, con relativo standard, sono:
 % di personale coinvolto in attività formativa (> 75%)
 % di eventi realizzati su quelli programmati (> 50%)
 % di personale coinvolto sul personale programmato (> 80%)
Inoltre viene posto l’obiettivo di realizzare:
 il 50% degli eventi programmati di tipo multi-professionale,
 il 30% degli eventi come formazione sul campo.
Sono stati inoltre individuati 10 eventi rispetto ai quali verrà effettuata la verifica di
impatto (ved. allegato “G”).
LE RISORSE FINANZIARIE
Pag. 13
LE RISORSE FINANZIARIE
La previsione di spesa della formazione permanente per l’anno 2016 è pari a
1.200.000,00 euro e risulta dalla somma dei costi per: aggiornamento obbligatorio
collettivo in sede, formazione e aggiornamento obbligatorio individuale fuori sede,
fondo di riserva a disposizione della Direzione aziendale.
1.200.000,00 €
RISORSE
con la seguente ripartizione:
« La previsione di
spesa della
formazione
permanente per
l’anno 2016 è pari
a 1 milione e 200
mila euro »
1.000.000,00 €
Aggiornamento obbligatorio collettivo
Aggiornamento obbligatorio individuale fuori sede*
200.000,00 €
*La previsione di spesa per aggiornamento obbligatorio individuale fuori sede viene
ripartita nei 5 ambiti territoriali sulla base del n° di dipendenti come segue:
Ambito di Massa e Carrara
40.000,00 €
Ambito di Lucca
40.000,00 €
Ambito di Pisa
32.000,00 €
Ambito di Livorno
60.000,00 €
Ambito di Viareggio
28.000,00 €
Alimentano il suddetto fondo le economie dei Bilanci 2015 delle 5 ex Aziende USL
riferite a fondi finalizzati e vincolati alla formazione.
Vanno ad incrementare la disponibilità finanziaria, ma non possono essere definiti a
priori, gli introiti derivanti da:

Sponsorizzazioni, nel rispetto delle normative vigenti;

Finanziamenti ulteriori con vincolo pro formazione (progetti regionali o per
azioni-obiettivi di interesse specifico);

Vendita di pacchetti formativi su commessa;

Quote di iscrizione riferite a partecipazioni esterne.
Il suddetto limite di spesa deve intendersi al netto degli oneri per il personale
assegnato agli Uffici Formazione, dei costi delle strutture logistiche, delle
attrezzature, del materiale di consumo e delle ore non lavorate da parte del
personale partecipante alle attività di formazione e aggiornamento.
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEL PIANO
Pag. 14
MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEL PIANO
Il Programma della formazione viene inviato a tutti i Responsabili, al personale del
comparto con funzioni di coordinamento, agli Animatori di formazione ed alle
Organizzazioni Sindacali. I dirigenti-responsabili hanno il compito di divulgarlo tra i
propri collaboratori.
Successivamente a questa azione informativa generale, ciascun dipendente è
tenuto a reperire le informazioni dettagliate relative agli aspetti di proprio interesse.
Le azioni di comunicazione previste:
« E’ responsabilità
dei dirigentiresponsabili e
coordinatori
individuare il
personale da
formare, tenendo
presente pari
opportunità ed
equa rotazione fra
le figure a loro
assegnate »
-
Lancio del PAF accompagnato da una circolare a firma del Direttore Generale
-
Pubblicazione sul sito web e Intranet nelle 5 zone
-
Stesura e pubblicazione di avvisi, comunicati, news d’intesa con l’U.O.
Comunicazione
-
Pubblicazione e aggiornamento periodico dell’elenco degli eventi in
programma.
Sono canali diretti di accesso alle informazioni:

il sito intranet, internet e la posta elettronica

gli Animatori di formazione.
La promozione del PAF avverrà mediante nota-circolare a firma del Direttore
Generale nella quale sarà precisato che gli eventi formativi indicati nell’allegato (il
cosiddetto “Catalogo degli eventi formativi”) hanno bisogno di una progettazione di
dettaglio, condizione indispensabile per ottenere i crediti ECM.
E’ responsabilità dei dirigenti-responsabili e coordinatori individuare il personale da
formare tenendo presente pari opportunità ed equa rotazione fra le figure a loro
assegnate. I singoli professionisti potranno accedere alla consultazione del proprio
fascicolo formativo tramite password con link da Intranet aziendale.
Dal punto di vista della comunicazione esterna, l’ASL cura sul proprio sito web la
promozione di alcuni eventi formativi riservati anche soggetti esterni al fine di
ottenere adesioni (anche a pagamento).
NOTE FINALI
Pag. 15
NOTE FINALI
In allegato vengono presentate le liste delle attività aziendali per l’anno 2016. Per
ciascun evento formativo vengono indicati: la struttura organizzativa proponente, il
titolo/argomento, i principali obiettivi formativi, il riferimento all’obiettivo nazionale ai
fini dell’ECM, i destinatari (profili professionali coinvolti) e le risorse previste.
L’elenco degli eventi è composto da
« 7 Allegati
compongono gli
elenchi delle
attività aziendali
per l’anno 2016 »
 Allegato “A” comprendente:
- i percorsi formativi trasversali giudicati di interesse strategico aziendale;
- la formazione obbligatoria connessa agli adempimenti previsti da norme;
- i convegni per i quali è sempre prevista e riservata la partecipazione di
professionisti appartenenti a ciascun ambito territoriale;
- gli eventi formativi promossi e richiesti da almeno tre ex ASL su cinque e,
pertanto, ritenuti di potenziale valenza aziendale.
 Allegato “B” comprendente:
- le proposte formative a valenza zonale (ambito territoriale di Massa e
Carrara)
 Allegato “C” comprendente:
- le proposte formative a valenza zonale (ambito territoriale di Lucca)
 Allegato “D” comprendente:
- le proposte formative a valenza zonale (ambito territoriale di Pisa)
 Allegato “E” comprendente:
- le proposte formative a valenza zonale (ambito territoriale di Livorno)
 Allegato “F” comprendente:
- le proposte formative a valenza zonale (ambito territoriale di Viareggio)
 Allegato “G” comprendente l’elenco degli eventi formativi candidati alla
valutazione di impatto.
Nel corso del 2016 tutte le strutture dell’Asl Toscana nord ovest si sono impegnate
ad organizzare riunioni permanenti di aggiornamento professionale (o audit) secondo
la procedura diffusa. Le riunioni si svolgono sul luogo ed in orario di lavoro e sono
considerate eventi formativi con assegnazione di crediti formativi ECM.
Il PAF 2016 è caratterizzato da flessibilità e potrà essere integrato o aggiornato da
eventi formativi giudicati necessari e/o strategici per sopraggiunte esigenze aziendali.
Il piano aziendale si integra con i percorsi formativi previsti all’interno dell’area vasta
nord ovest (AOU Pisana, Fondazione Monasterio) o programmati a livello regionale
e dalle altre Aziende toscane.
Per le procedure di accesso alla formazione (obbligatoria aziendale, individuale fuori
sede e formazione sponsorizzata) viene concessa una proroga per il tempo
strettamente necessario (comunque entro il 30/09/2016) per l’individuazione di
percorsi, criteri e regolamenti omogenei. Fino a tale data sono confermate tutte le
indicazioni e procedure vigenti nelle 5 ex USL.
Informazioni di contatto
Pag. 16
Informazioni di contatto
FLAVIO CATTANI
ALBERTO PERETTI
e-mail: [email protected]
Telefono: 0585 / 655494
e-mail: [email protected]
Telefoni: 0583 / 970786 328-7524960
STAFF:
STAFF:
LAURA ZUBBANI
LETIZIA BOSCHI
(Accreditamento Ecm, Formazione MMG)
tel. 0585 – 65 7703
(percorsi Formativi, accreditamento ECM, RAQ, Borse di
Studio) Tel 0583970749 [email protected]
FABIO BERNIERI
ROSELLA PUPPA
(Sistema Qualità) tel. 0585 – 65 5580
STEFANIA BALDONI
(Agg.to individuale, procedure ordini) tel. 0585 – 65 7706
BATTISTINI IRENE
(aggiornamento individuale, sponsorizzazioni, anagrafe
formativa) Tel 0583970727 [email protected]
LUCIA SARDAS
(Liquidazioni, sponsorizzazioni) tel. 0585 – 65 7509
(aggiornamento collettivo, flussi ) Tel: 0583970670
[email protected]
LODOVICI STEFANIA
MICHELA TOGNELLI
(Aggiornamento collettivo) tel. 0585 – 65 5579
Fax: 0585 – 65 7599
Mail: [email protected]
(aggiornamento collettivo, flussi , tirocini)
Tel: 0583970816 [email protected]
MARIA CRISTINA ORSI
(Formazione FAD) Tel: 0583970782
[email protected]
CLAUDIA CARLONI
e-mail: [email protected]
Telefono: 050 / 954252
STAFF:
MARIA BADALASSI
(Aggiornamento Individuale, Agg.to Collettivo, Accreditamento
tel. 050-954270
[email protected]
SERENA DE IACO
(Formazione Convenzionati, Aggiornamento Collettivo) tel. 050954213
[email protected]
CARLOTTA CLAVARINO
e-mail: [email protected]
Telefono: 0586 / 223.727
STAFF:
LUCIANO DI GRAZIA
(Accreditamento Ecm e flussi, Aggiornamento Collettivo,
Referenza Selezioni OSS, RAQ Qualità)
tel. 0586 – 614.438
[email protected]
DANIELA SANTELLI
(Formazione e-learning e Aggiornamento collettivo su Sicurezza,
Accreditamento Ecm e flussi) tel. 050-954403
[email protected]
(Aggiornamento Collettivo, Aggiornamento Individuale,
Selezioni OSS, Abbonamenti e Riviste)
tel. 0586 – 223.720
[email protected]
GIOVANNA GIANNINI
MONICA BELLITI
(Aggiornamento Collettivo) Tel 050-954230
[email protected]
(Aggiornamento Collettivo, Formazione Specialisti
Ambulatoriali, Comandi Finalizzati per Formazione, Controlli
Autocertificazioni, Selezioni OSS)
tel. 0586-223.276
[email protected]
PAOLA FILIAGGI
SERENA CARADONNA
(Aggiornamento collettivo) Tel. 050-954361
[email protected]
CATIA PUCCI
e-mail: [email protected]
Tel. 0584 / 605 9574
STAFF:
GESSICA BARSOTTI
(referente amm.vo Corsi OSS, convenzioni/tirocini, Tutor FAD,
Aggiornamento collettivo su sicurezza, gestione aule formative,
comandi finalizzati per formazione, addestramenti)
tel. 0584.6059688 [email protected]
STEFANIA BROCCHINI
(aggiornamento collettivo, formazione medicina convenzionata,
frequenze volontarie, gestione aule formative, agg.individuale )
tel. 0584.6059591 [email protected]
LAILA VINCI
(accreditamento e flussi , formazione medicina convenzionata,
biblioteca cartacea, tutor FAd, RAQ Qualità, gestione aule
formative , sponsorizzazioni ) tel 0584.6059654
[email protected]
Fax 0584.6059650
LUCIA RASPO
(Aggiornamento Collettivo, Formazione MMG, Formazione
FAD, Selezioni OSS)
tel. 0586-223.654
[email protected]
ELENA BERTAGNI
(Aggiornamento Collettivo, Formazione FAD, Tirocini,
Servizio Civile, Selezioni OSS, RAQ Qualità) tel. 0586223.738
[email protected]
LUCA STEFANELLI
(Tirocini, Borse di Studio, Servizio Civile) tel. 0565-67.145
[email protected]
Fax: 0586-223.333
ALLEGATO "A"
ALLEGATO "A"
PAF 2016 -
STRUTTURA
PROPONENTE
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
1
Parte di interesse comune
TITOLO
FINALITA'
OBIETTIVO
ECM
TIPOLOGIA
FIGURE PROFESSIONALI
PREVISIONE
SPESA
1
DIREZIONE AZIENDALE
Area Chirurgica
APPROPRIATEZZA INTERVENTISTICA IN
TONSILLECTOMIA
Riconduzione tasso di interventi in
tonsillectomia nei limiti regionali
18
Consensus
Conference
2
DIREZIONE AZIENDALE
Attività Territoriali
ADI PEDIATRICA
Percorso di presa in carico del territorio
di pazienti pediatrici gravi in dimissione
ospedaliera
3
Corso
3
DIREZIONE AZIENDALE
Attività Territoriali
APPROPRIATEZZA DEI PERCORSI
ASSISTENZIALI
Individuazione e diffusione delle buone
pratiche e omogeneizzazione dei modelli
organizzativi
2
Giornate studio
Vari profili professionali UUFF SMIA
1.000
4
DIREZIONE AZIENDALE
Dipartimento
Materno Infantile
FORMAZIONE /ADDESTRAMENTO IN
LAPAROSCOPIA
Acquisire competenze adeguate
all'esecuzione di interventi laparoscopici
18
Training on the
job
Medici Ginecologi
10.000
5
DIREZIONE AZIENDALE
Dipartimento
Materno
Infantile/Dipartimen
to delle Professioni
GESTIONE IN APPROPRIATEZZA DEL
NEONATO SANO
Acquisire le conoscenze/abilità
necessarie per partecipare al progetto
"Ospedale Amico del Bambino"
1
Corso
Pediatri, ostetriche, infermiere
2.000
6
DIREZIONE AZIENDALE
Dirigenza
Infermieristica e
Tecnico sanitaria
MINIMANAGEMENT: FUNZIONI,
STRATEGIE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI
Sviluppo e omogeneizzazione delle
competenze e dei comportamenti
organizzativi a livello Azienda USL Nord
Ovest
11
Corso
PO e Coordinatori delle Professioni Tecnico
Sanitarie e della Prevenzione
10.000
7
LIVORNO
Area Amministrativa
DIRETTIVA 2014/UE IN MATERIA DI
APPALTI PUBBLICI E NUOVO SCENARIO
NORMATIVO
Conoscere e saper applicare le nuove
normative
_
corso teorico
pratico
8
LIVORNO
Area Amministrativa
NUOVA ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E
SISTEMA DI RESPONSABILITA'
Conoscenza ambito lavorativo,
integrazione, appartenenza
12
seminario
MMG, Medici Internisti e
Otorinolaringoiatri
Infermieri assistenza territoriale
1 dirigente 1 DS 1 D
personale amministrativo
1.000
600
0
300
ALLEGATO "A"
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
2
9
LIVORNO
Area Amministrativa
GESTIONE TIROCINI CURRICULUARI E
EXTRA CURRICULARI
Aggiornamento della normativa di
riferimento e dei relativi adempimenti
_
Corso
Amministrativi
200
10
LIVORNO
Rischio clinico
LA RICONCILIAZIONE FARMACOLOGICA
evitare la prescrizione di farmaci con
interazioni pericolose
4
corso
medici e infermieri
400
11
LIVORNO
STAFF
GESTIONE DEL DOLORE ACUTO
Informare il personale medico e
infermieristico alla corretta rilevazione
del dolore ed alla gestione del dolore
acuto
21
Corso
medici e infermieri
400
Fornire strumenti agli operatori per
gestire questi nuovi contesti e le relazioni
con le famiglie
12
Corso
fisioterapisti, terapisti della neuro
psicomotricità e dell'età evolutiva,
logopedisti, educatori professionali
600
12
LIVORNO
STAFF
L'APPROCCIO AGLI OPERATORI DI ETNIE
DIVERSE: IL PROBLEMA DEL BILINGUISMO
E DELLE DIFFERENTI TRADIZIONI ED
ABITUDINI CULTURALI
13
LIVORNO
STAFF
TEST COAGULATIVI DI LABORATORIO
Migliorare la conoscenza e l'utilizzo dei
test coagulativi di laboratorio in
relazione agli aspetti clinici del paziente
18
Seminario
tecnici di laboratorio biomedico
300
14
LIVORNO
STAFF
ANALISI DI LABORATORIO RELATIVE AL
METABOLISMO OSSEO
Conoscenza ed approfondimento dei
protocolli diagnostici
18
Seminario
tecnici di laboratorio biomedico
300
15
LIVORNO
STAFF
PRINCIPI E TECNICHE DI
IMMUNOISTOCHIMICA
Migliorare il risultato delle indagini
immunoistochimiche al fine di
ottimizzare le interpretazioni dei risultati
18
Seminario
tecnici di laboratorio biomedico
300
16
LIVORNO
STAFF
IMPLEMENTAZIONE IN AZIENDA DEI
POCT: EMOGASANALIZZATORI E
GLUCOMETRI
Informazione ed addestramento sul
processo di implementazione dei POCT
18
Seminario
tecnici di laboratorio biomedico
300
17
LIVORNO
STAFF
PRINCIPI DI ANATOMIA PATOLOGICA E
PRINCIPALI TECNICHE DI
CAMPIONAMENTO
Migliorare la qualità del campionamento
ottimizzando il numero dei prelievi sulla
base del sospetto clinico
18
Seminario
tecnici di laboratorio biomedico
300
18
LIVORNO/VIAREGGIO
Area Servizi
Diagnostici
IL TECNICO DI RADIOLOGIA IN SALA
OPERATORIA ORTOPEDICA
Acquisire competenze tecniche
specialistiche (conoscere le
apparecchiature e le proiezioni eseguibili
durante un intervento ortopedico)
18
Corso
Tecnici di radiologia
500
ALLEGATO "A"
PAF 2016 -
CAMBIAMENTI NELLA SANITA' TOSCANA:
RUOLO DELLE PROFESSIONI
INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
Aumentare le conoscenze sulla nuova
organizzazione aziendale, uniformare
linguaggi e modalità operative tra
operatori
17
Corso
Parte di interesse comune
infermieri ostetriche e personale di
supporto in AVNO
3
19
LIVORNO/VIAREGGIO
Dipartimento
professioni
20
LUCCA
Comitato Etico
Locale
QUESTIONI DI BIOETICA: ATTUALI
ORIENTAMENTI IN UN MONDO CHE
CAMBIA
Diffondere tra gli operatori i principi
classici della bioetica
16
Giornata di
studio
Trasversale a tutte le professioni
500
21
LUCCA
Coordinamento
Donazione
COSA E' LA DONAZIONE E COSA E' IL
TRAPIANTO: L'ASPETTO DEL DONO
Percorso informativo aperto alla
cittadinanza e a operatori sanitari
12
Giornata di
studio
Trasversale a tutte le professioni
1.500
22
LUCCA
DIP. CHIRURGICO
AGGIORNAMENTI IN ORTOTTICA.
GIORNATE DI STUDIO
Migliorare le conoscenze nel campo
dell'ortottica
18
Convegno
Ortottisti .
23
LUCCA
Dipartimento di
Diagnostica
IL PROCUREMENT E IL PRELIEVO DI
CORNEE
Acquisizione delle competenze di base
per il prelievo di cornee rivolto al
personale prelevatore e di
coordinamento locale
13
CORSO
TEORICO/PRATI
CO
MEDICI, INFERMIERI
6.000
24
LUCCA
Dipartimento di
Prevenzione
SCREENING ONCOLOGICI INSERITI NEI LEA
aggiornamento delle procedure e delle
linee guida regionali per gli screening
oncologici
10
Corso
MMG e Coord. AFT
300
25
LUCCA
Dipartimento di
Prevenzione
AGGGIORNAMENTI IN CARDIOLOGIA
DELLO SPORT
nuove acquisizioni in ambito di
cardiologia dello sport finalizzate alla
prevenzione della morte improvvisa degli
atleti
18
Corso
Medici dello Sport
26
LUCCA
Dipartimento di
Prevenzione
GLI STRUMENTI PER UNA FORMAZIONE
EFFICACE NELLA LOGICA
DELL'OMOGENIZZAZIONE DEI PROCESSI
fornire agli operatori gli strumenti e gli
"attrezzi concettuali" per gestire i
cambiamenti
11
Corso
Dirigenti, Po, Coord. Professioni Sanitarie
Della Prevenzione
500
27
LUCCA
Dipartimento di
Prevenzione
LA SUPERVISIONE PROFESSIONALE NELLA
LOGICA DELL' OMOGENIZZAZIONE DEI
PROCESSI
fornire agli operatori gli strumenti e gli
"attrezzi concettuali" per gestire i
cambiamenti
11
Corso
Dirigenti, Po, Coord. Professioni Sanitarie
Della Prevenzione
500
28
LUCCA
Dipartimento di
Prevenzione
GLI STRUMENTI DI MANAGEMENT E
COORDINAMENTO COMPRESO IL GRUPPO
DI LAVORO AL FINE DELLA STESURA DI
PROCESSI OMOGENEI E CONDIVISI
fornire agli operatori gli strumenti e gli
"attrezzi concettuali" per gestire i
cambiamenti
11
Corso
Dirigenti, Po, Coord. Professioni Sanitarie
Della Prevenzione
500
10.000
0
0
ALLEGATO "A"
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
LA GESTIONE DEL CAMBIAMENTO A
SEGUITO DELLA NUOVA
RIORGANIZZAZIONE DELLA SANITA'
TOSCANA
fornire agli operatori gli strumenti e gli
"attrezzi concettuali" per gestire i
cambiamenti
11
Corso
Dirigenti, Po, Coord. Professioni Sanitarie
Della Prevenzione
4
29
LUCCA
Dipartimento di
Prevenzione
30
LUCCA
Dipartimento di
Prevenzione
STUDIO DEI MACROMICETI PRIMAVERILI
DELLA TOSCANA CENTROSETTENTRIONALE
acquisire conoscenze sull'identificazione
delle specie fungine e competenze utili di
consulenza presso gli sportelli micologici
e per gli interventi presso P.S.
11
Corso
Micologi
1.500
31
LUCCA
Dipartimento di
Prevenzione
LA MICROSCOPIA DELLE SPECIE FUNGINE
NON COMMESTIBILI E MORTALI IN CASO
DI INTOSSICAZIONE DA FUNGHI
acquisire conoscenze sull'identificazione
delle specie fungine e competenze utili di
consulenza presso gli sportelli micologici
e per gli interventi presso P.S.
11
Corso
Micologi
0
32
VIAREGGIO
Dipartimento di
Prevenzione
LE PROCEDURE/LINEE GUIDA
PROFESSIONALI IN AMBITO DI SANITA'
PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA
ALIMENTARE
affrontare il tema della sicurezza
alimentare con la prospettiva richiesta
del PNI e dal Piano Regionale Della
Prevenzione e favorire il confronto tra le
varie figure professionali
23
Giornate studio
33
LUCCA
Dipartimento
Emergenza Urgenza
GESTIONE DEL DOLORE DEI PAZIENTI A
DOMICILIO
gestione del dolore dei pazienti a
domicilio in collegamento con il coord.
rete del dolore
21
34
LUCCA
Dipartimento
Emergenza Urgenza
GESTIONE DEL DOLORE DEI PAZIENTI IN
OSPEDALE
gestione del dolore dei pazienti
ospedalizzati in collegamento con il
Coord. Rete del dolore
35
LUCCA
Dipartimento
Emergenza Urgenza
IL TRIAGE INFERMIERISTICO IN PRONTO
SOCCORSO” - Corso RETRAINING
36
LUCCA
Dipartimento
Emergenza Urgenza
37
LUCCA
38
LUCCA
500
Dirigenti Veterinari, Dirigente Medico,
Tecnici Della Prevenzione
500
Seminario
Medici AFT e Infermieri Territorio
500
21
Seminario
Medici, Infermieri
500
Uniformare il comportamento degli
operatori nel processo di Triage.
11
Corso
Infermieri
GESTIONE MAXIEMERGENZA
formazione ed informazione del
personale medico e del comparto sulla
nuova procedura di gestione della
maxiemergenza a seguito del
trasferimento dell’ospedale
17
Corso
Medici, Infermieri, Oss, Tecnici Sanitari
Dipartimento
Materno Infantile
CONSENSUS SULLA VITAMINA D IN ETÀ
PEDIATRICA
Diffusione delle linee guida
2
Convegno
Dipartimento
Medico
HIV E MALATTIE EMERGENTI: NUOVI
SCENARI, EPIDEMIOLOGIA CLINICA E
ASSISTENZA
Sensibilizzare ed informare il personale
infermieristico in merito agli
aggiornamenti vigenti nell'ambito delle
malattie infettive
10
Corso
Medici
Infermieri , Oss
1.800
0
500
3.000
ALLEGATO "A"
39
LUCCA
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
5
Dipartimento
Specialistica
Ambulatoriale
MONITORAGGIO DELLA GLICEMIA E
SOMMINISTRAZIONE DELL'INSULINA
Condividere innovazioni nella cura del
diabete
18
Corso
Infermieri
Garantire al personale di nuova
acquisizione un percorso di accoglimento
e orientamento adeguato al fine di
facilitarne l’inserimento in una realtà
organizzativa ad alta complessità quale
l'Azienda Sanitaria Toscana Nord Ovest
12
Corso
Tutti i profili professionali neoassunti
800
Infermieri E Oss
450
480
1.200
40
LUCCA
Dirigenza
Infermieristica
ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO DEL
PERSONALE DI NUOVA ACQUISIZIONE
ALL'INTERNO DELL'AZIENDA
41
LUCCA
Dirigenza
Infermieristica
ORGANIZZAZIONE DELL'ASSISTENZA NEL
PERCORSO CHIRURGICO AD ALTA
COMPLESSITÀ CLINICA
Garantire un'adeguata assistenza ai
pazienti oncologici sottoposti ad
interventi chirurgici complessi di
otorinolaringoiatria
11
corso
42
LUCCA
Dirigenza
Infermieristica
L'INFERMIERISTICA
NELL'ORGANIZZAZIONE DELLA SALUTE
PENITENZIARIA NELL'ATNO
MIGLIORARE IL PROCESSO DI PRESA IN
CARICO E GESTIONE DELLA PERSONA
ALL'INTERNO DELLE STRUTTURE
PENITENZIARIE
11
CORSO
Infermieri
Rischio Clinico
LA SICUREZZA NELLE TRANSIZIONI TRA
CURE PRIMARIE E OSPEDLIERE PER
L'APPROPRIATEZZA DEI RICOVERI E
L'INTEGRAZINE DEI PERCORSI DI CURA
Preparare il personale alla valutazione
dei rischi ed al ridisegno dei percorsi
territorio-ospedale secondo i metodi GRC
e lean
3
CORSO
Medici, infermieri, assistenti sociali,
psicologi
2.500
LAVORATORI INCARICATI DELL’ATTIVITÀ
DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA
ANTINCENDIO, EVACUAZIONE – RISCHIO
MEDIO
AGGIORNAMENTO QUINQUENNALE
OBBLIGATORIO(D.LGS 187/00 ART. 7,8) RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTEASPETTI SPECIFICI DI RADIOLOGIA
INTERVENTISTICA
AGGIORNAMENTO QUINQUENNALE
OBBLIGATORIO(D.LGS 187/00 ART. 7,8) RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTEASPETTI SPECIFICI DI RADIOTERAPIA E
MEDICINA NUCLEARE
AGGIORNAMENTO QUINQUENNALE
OBBLIGATORIO(D.LGS 187/00 ART. 7,8) RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTEASPETTI GENERALI
AGGIORNAMENTO QUINQUENNALE
OBBLIGATORIO(D.LGS 187/00 ART. 7,8) RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTEASPETTI SPECIFICI DI RADIOLOGIA
TRADIZIONALE E INNOVATIVA
Promuovere nei lavoratori
comportamenti positivi per la
prevenzione e la sicurezza sul lavoro in
relazione al rischio specifico
27
FAD+
AULA+PROVA
Diversi profili
9.000
Sviluppo delle conoscenze del personale
con responsabilità nell'esecuzione
dell'esame radiologico per la
radioprotezione del paziente in
radiologia interventistica
27
Corso
Medici e Fisici
300
Sviluppo delle conoscenze del personale
con responsabilità nell'esecuzione
dell'esame radiologico per la
radioprotezione del paziente in
radioterapia e medicina nucleare
27
Corso
Medici Radioterapia Oncologica E
Medicina Nucleare, Fisici Sanitari
300
Sviluppo di conoscenze del personale che
impiega le radiazioni in ambito medico al
fine della radioprotezione del paziente
27
Corso
TSRM Diagnostica Per Immagini
500
Sviluppo conoscenze del personale che
esegue l'esame radiologico per la
radioprotezione del paziente in
radiologia tradizionale e innovativa
27
Corso
TSRM Diagnostica Per Immagini
500
43
44
45
LUCCA
LUCCA
LUCCA
SPP
STAFF
46
LUCCA
STAFF
47
LUCCA
STAFF
48
LUCCA
STAFF
ALLEGATO "A"
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
49
LUCCA
STAFF
CORSO SU PIANIFICAZIONE TSP MONACO
ACQUISIRE METODI E TECNICHE DI
PIANIFICAZIONE DEL TSP MONACO PER
TRATTAMENTI CON FASCI ESTERNI
18
CORSO
Fisici Sanitari e Tsrm
50
MASSA
CARRARA/LUCCA
STAFF
RETRAINING PER I FACILITATORI
GESTIONE RISCHIO CLINICO (GRC)
AZIENDALI
Retraining e aggiornamento per i
Facilitatori Gestioni Rischio clinico
Aziendali sui seguenti argomenti:
3
Corso
Facilitatori GRC
LUCCA/PISA
UO Psicologia
LINEE GUIDA PER L’ATTIVITÀ
PSICOLOGICA NEI PERCORSI
ASSISTENZIALI ATTIVI E IN FASE DI
ATTIVAZIONE ( ES. MEDICINA DI GENERE)
Individuare le best practices nella Asl
nord ovest ed omogeneizzare gli
interventi
18
riunioni di
aggiornamento
52
LUCCA/PISA/LIVORNO
DIREZIONE
AZIENDALE
LA RIOGANIZZAZIONE DEL SSR CON
PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA NUOVA
ORGANIZZAZIONE DELL’AZIENDA
SANITARIA NORD OVEST
17
Seminario
53
LUCCA/PISA/LIVORNO/
VIAREGGIO
Dirigenza
Infermieristica
COACHING PER IL PERSONALE SANITARIO
12
Corso
54
LUCCA/VIAREGGIO
Rischio Clinico
LA PREVENZIONE DELLA SEPSI
3
Corso FAD
blended
55
LUCCA/VIAREGGIO
Rischio Clinico
LA SICUREZZA E LA QUALITA' DELLE CURE
NEL PERCORSO NASCITA
4
Fornire conoscenze all’operatore
sanitario su come eventuali episodi di
aggressione da parte degli utenti anche
alla luce delle normative vigenti
Migliorare osservatorio medico/legale
51
56
LUCCA/VIAREGGIO
STAFF
CORSO DI FORMAZIONE SULLA
PREVENZIONE DELLE AGGRESSIONI AL
PERSONALE
57
MASSA
CARRARA/LIVORNO
STAFF
LA RESPONSABILITA' PROFESSIONALE
ALLA LUCE DELLA NUOVA NORMATIVA
Accompagnare il personale afferente alle
strutture ospedaliere e territoriali nel
processo di evoluzione organizzativa
orientata al nuovo assetto della sanità
regionale
Sviluppare le competenze relazionali
rafforzando le capacità personali di
gestire le relazioni umane e professionali
con i pazienti-utenti e con l'equipe
professionale.
Preparare il personale alla
individuazione precoce del rischio di
sepsi ed al trattamento tempestivo dei
pazienti in tutti i setting clinicoassistenziali, mediante l’applicazione del
bundle per la prevenzione della sepsi,
con l’obiettivo di ridurre la mortalità e la
morbilità
Preparare il personale medico, ostetrico
ed infermieristico all’integrazione del
percorso nascita tra assistenza
territoriale ed ospedaliera, mediante
l’introduzione del bundle di buone
pratiche del materno-infantile
Psicologi
tutti i profili professionali
6
500
1.000
0
100
Infermieri, Ostetriche, Coordinatori,
Posizioni Organizzative Tot. 365 Avno
10.000
medici, infermieri, tecnici sanitari e
psicologi
1.000
corso teorico
pratico
ostetriche, medici e infermieri
1.000
27
corso teorico
pratico
operatori sanitari
1.000
2
Convegno
Medici Legali, Amministrativi affari legali,
Avvocati
2.000
ALLEGATO "A"
58
MASSA
CARRARA/LUCCA
DIP. CHIRURGICO
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
7
GLI ORTOTTISTI DELL'USLNORDOVEST
UTILIZZANDO PROCEDURE COMUNI
Migliorare la pratica e uniformare le
procedure delle visite
11
Convegno
3
Corso
Medici-infermieri- ostetriche, OSS, tecnici
di radiologia/lab/riab, psicologi
2.000
15 Ortottisti
300
59
MASSA
CARRARA/LUCCA
STAFF
FACILITATORI GESTIONE RISCHIO CLINICO
(GRC)
Al fine di promuovere il sistema di
incident reporting e di promuovere la
cultura della gestione del rischio clinico il
facilitatore deve apprendere gli
strumenti utili alla gestione degli eventi
avversi nella struttura di appartenenza e
familiarizzare con il contesto culturale e
metodologico correlato al sistema
aziendale e regionale di gestione del
rischio clinico
60
LUCCA/ VIAREGGIO
DIPARTIMENTO
EMERGENZA
URGENZA
PBLSD-RETRAINING
gestione delle emergenze
18
Corso
Tutte le professioni sanitarie
2.620
61
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
Dipartimento
Emergenza Urgenza
BLSD
Obbligo professionale
18
Corso
Diversi profili del Ruolo Sanitario
35.000
62
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
Dipartimento
Emergenza Urgenza
BLSD - R
Obbligo professionale
18
Corso
diversi profili sanitari
25.500
63
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
Dipartimento
Emergenza Urgenza
PBLSD
Migliorare le performances
18
Corso
Medici e Infermieri Pediatria, P.S., 118 e
Distretti
24.300
64
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
Fisica Sanitaria
Del Tredici
RADIAZIONI IONIZZANTI,
RADIOPROTEZIONISTICA E DPI IN
RADIODIAGNOSTICA E SALA OPERATORIA
Aggiornamento del personale esposto
sulle misure di prevenzione e sicurezza
relative al rischio specifico
27
corso
Personale esposto
1.000
65
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
FORMAZIONE GENERALE PER
LAVORATORI IN ATTUAZIONE DEL D.LGS
81/08 SMI E ACCORDO STATO REGIONI
DEL 22/12/2011
Formazione in merito agli aspetti più
importanti delle attuali norme sulla
sicurezza
27
FAD su
piattaforma
FORMAS
Tutti i profili neoassunti, tirocinanti,
servizio civile
0
66
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
CORSO DI AGGIORNAMENTO PER
LAVORATORI IN ATTUAZIONE DEL D.LGS
81/08 SMI E ACCORDO STATO REGIONI
DEL 22/12/2011
Aggiornamento in merito agli aspetti
delle attuali norme sulla sicurezza
27
FAD su
piattaforma
FORMAS “
Tutti i profili
0
ALLEGATO "A"
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
8
67
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
FORMAZIONE DEI PREPOSTI AI SENSI DEL
D.LGS 81/08
Formazione specifica alla figura del
preposto in merito agli aspetti delle
attuali norme sulla sicurezza
27
FAD su
piattaforma
FORMAS
Tutti i preposti
68
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
FORMAZIONE GENERALE DIRIGENTI AI
SENSI DELL’ART. 37 D.LGS 81/2008 SMI”
Formazione specifica alla figura del
dirigente in merito agli aspetti delle
attuali norme sulla sicurezza
27
FAD su
piattaforma
FORMAS
Tutti i dirigenti aziendali nominati con
delega D.G.
500
69
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
ATTREZZATURE MUNITE DI
VIDEOTERMINALI FORMAZIONE AI SENSI
DELL’ART.177 D.LGS 81/2008 SMI”
Formazione specifica per fornire al
personale videoterminalista gli strumenti
utili per prevenire i disturbi derivanti
dall’utilizzo di tali attrezzature.
27
FAD su
piattaforma
FORMAS
Tutto il personale individuato come
videoterminalista ai sensi dell’art. 177
D.Lgs 81/2008
0
70
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
SICUREZZA LASER
Formazione specifica in materia di salute
e sicurezza per fornire le conoscenze
all’utilizzo in sicurezza delle
apparecchiature laser.
27
FAD su
piattaforma
FORMAS
Tutto il personale individuato come
utilizzatore di apparecchiature laser
0
71
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI
CARICHI
27
FAD su
piattaforma
FORMAS
Diversi profili
0
72
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
PRIMO SOCCORSO
27
FAD su
piattaforma
FORMAS
Tutto il personale individuato come
addetto al primo soccorso
0
73
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
CORSO ALCOL (in fase di realizzazione)
27
FAD da inserire
su piattaforma
FORMAS
Tutto il personale a contatto con l'utenza
0
74
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
CORSO DI FORMAZIONE DI BASE IN
MATERIA DI RADIOPROTEZIONE DEI
LAVORATORI IN CAMPO SANITARIO
27
FAD su
piattaforma
FORMAS
il personale individuato esposto al rischio
specifico
0
75
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
CORSO AVANZATO DI RADIOPROTEZIONE
NELLE ATTIVITA' SANITARIE
27
FAD su
piattaforma
FORMAS
il personale individuato esposto al rischio
specifico
0
76
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
CORSO DI FORMAZIONE "ADDETTI
ANTINCENDIO PER LIVELLO BASE"
(BASSO RISCHIO)
27
FAD su
piattaforma
FORMAS
Diversi profili
Formazione specifica per il personale
esposto al pericolo della
movimentazione manuale dei carichi e
quindi al rischio di patologie da
sovraccarico biomeccanico.
Formazione con l’obiettivo di illustrare
gli aspetti più importanti dell’attuale
normativa di riferimento sulla gestione
dell’emergenza e organizzazione del
primo soccorso nei luoghi di lavoro
Promuovere nei lavoratori
comportamenti positivi per la
prevenzione e la sicurezza sul luogo di
lavoro dai potenziali rischi legati all’uso
di ALCOL
Formazione con l’obiettivo di illustrare
gli aspetti dell’attuale normativa di
riferimento in materia di tutela dei
lavoratori sui rischi dovuti a campi
elettromagnetici e danni che può
provocare alla salute.
Formazione con l’obiettivo di illustrare
gli aspetti dell’attuale normativa di
riferimento in materia di tutela dei
lavoratori sui rischi dovuti a campi
elettromagnetici e danni che può
provocare alla salute.
Promuovere nei lavoratori
comportamenti positivi per la
prevenzione e la sicurezza sul lavoro in
relazione al rischio specifico
0
500
ALLEGATO "A"
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
9
SPP
CORSO DI FORMAZIONE "ADDETTI
ANTINCENDIO PER LIVELLO BASE"
(RISCHIO MEDIO)
Promuovere nei lavoratori
comportamenti positivi per la
prevenzione e la sicurezza sul lavoro in
relazione al rischio specifico
27
FAD su
piattaforma
FORMAS
Diversi profili
500
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
LAVORATORI INCARICATI DELL’ATTIVITÀ
DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA
ANTINCENDIO, EVACUAZIONE – RISCHIO
ALTO CON ESAME FINALE
Formazione per il personale incaricato di
svolgere nei luoghi di lavoro, mansioni di
addetto alla prevenzione incendi, lotta
antincendio e gestione delle emergenze
27
corso
Diversi profili
40.000
79
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
FORMAZIONE GENERALE PER
LAVORATORI IN ATTUAZIONE DEL D.LGS
81/08 SMI (NON AMMINISTRATIVI)
Formazione in merito agli aspetti più
importanti delle attuali norme sulla
sicurezza
27
Fad + aula
Tutti i profili
5.000
80
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
FORMAZIONE GENERALE PER
LAVORATORI IN ATTUAZIONE DEL D.LGS
81/08 SMI (AMMINISTRATIVI)
Formazione in merito agli aspetti più
importanti delle attuali norme sulla
sicurezza
27
Fad + aula
Tutti i profili amministrativi (Dirigenti e
non)
1.000
27
FAD su
piattaforma
TRIO
77
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
78
81
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI
CHIMICI
Formazione con l’obiettivo di illustrare
gli aspetti dell’attuale normativa di
riferimento in materia di tutela dei
lavoratori sui rischi dovuti
dall’esposizione da agenti chimici e le
possibili modalità da seguire per
condurre una corretta valutazione del
rischio.
82
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
CORSO PER ADDETTI ALL’EMERGENZA
AZIENDALE DI PRIMO SOCCORSO DM
388/03
Far acquisire conoscenze teoriche ed
abilità manuali di primo soccorso
27
corso
Diversi profili
4.000
83
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
RETRAINING CORSO PER ADDETTI
ALL’EMERGENZA AZIENDALE DI PRIMO
SOCCORSO DM 388/03
Consolidare le conoscenze teoriche ed
abilità manuali di primo soccorso
27
corso
Diversi profili
500
27
corso
Rete facilitatori MAPO
1.200
27
FAD+AULA + FC
Tutto il personale individuato come
esposto al rischio di sovraccarico
biomeccanico
11.000
84
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
AGGIORNAMENTO GRUPPO DI LAVORO
SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI
CARICHI
Aggiornamento sulle variazioni
normative intervenute, l’evoluzione
sull’argomento e le novità teorico
pratiche emerse dal mondo scientifico
per studiare i possibili impieghi in
azienda per migliorare le condizioni di
lavoro.
85
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
SICUREZZA DELLA MOVIMENTAZIONE
MANUALE DEI PAZIENTI
Formazione specifica per il personale
esposto al pericolo della
movimentazione manuale dei carichi
il personale individuato esposto al rischio
specifico
0
ALLEGATO "A"
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
10
86
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
FORMAZIONE DEI PREPOSTI D.LGS
81/2008 SMI -
Formazione specifica alla figura del
preposto in merito agli aspetti delle
attuali norme sulla sicurezza
27
FAD+ AULA
87
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
FORMAZIONE PREPOSTI AGGIORNAMENTO QUINQUENNALE
Retraining formazione specifica della
figura del preposto in merito agli aspetti
delle attuali norme sulla sicurezza
27
corso
88
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
FORMAZIONE DIRIGENTI AGGIORNAMENTO QUINQUENNALE
Retraining formazione specifica in
merito agli aspetti delle attuali norme
sulla sicurezza
27
corso o FAD
89
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
CORSO PER USO NUOVE ATTREZZATURE
E/O INTRODUZIONE NUOVE PROCEDURE
AZIENDALI
Aggiornamento all'utilizzo in sicurezza di
nuove attrezzature e all'esecuzione di
nuove procedure
27
corso
secondo necessità
3.000
90
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
IL NEOASSUNTO E IL SISTEMA DI
GESTIONE DELLA SICUREZZA
Formazione in merito agli aspetti più
importanti delle attuali norme sulla
sicurezza con approfondimento relativi
alla azienda di appartenenza
27
FAD+AULA
Tutti i neoassunti
1.000
91
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
FORMAZIONE DEI RLS
Formazione specifica alla figura del
Rappresentante dei Lavoratori in merito
agli aspetti delle attuali norme sulla
sicurezza
27
corso
RLS
2.000
92
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI -
Formazione specifica in materia di salute
e sicurezza per fornire le conoscenze
all’utilizzo in sicurezza delle
apparecchiature laser.
27
fad + aula
Tutto il personale individuato come
utilizzatore di apparecchiature laser
500
93
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP
SICUREZZA NELL'UTILIZZO DEL
VIDEOTERMINALE
Promuovere nei lavoratori
comportamenti positivi per la
prevenzione e la sicurezza sul luogo di
lavoro dai potenziali rischi legati al
videoterminale, rischi legati ad uso non
corretto del videoterminale
27
FAD+AULA
Tutto il personale individuato come
utilizzatore di videoterminali
500
94
MASSA
CARRARA/LUCCA/PISA
/LIVORNO/VIAREGGIO
SPP/DEU/118
CORSO MAXIEMERGENZE
Formazione sulla gestione delle
maxiemergenze da parte di tutte le
strutture
27
FAD su
piattaforma
FORMAS
tutti i profili professionali
95
MASSA
CARRARA/LUCCA/VIAR
EGGIO
Dipartimento
Emergenza Urgenza
ALS (GESTIONE AVANZATA DEL
SUPPORTO VITALE)
Migliorare le performances assistenziali
18
Corso
Tutti i preposti
2.100
I preposti per i quali sussiste l'obbligo
dell'aggiornamento
1.000
tutti i Dirigenti per i quali sussiste l'obbligo
dell'aggiornamento
Medici e Infermieri
500
0
16.000
ALLEGATO "A"
96
MASSA
CARRARA/LUCCA/VIAR
EGGIO
Rischio Clinico
LA PREVENZIONE E GESTIONE DEL
DELIRIUM NEL PAZIENTE ANZIANO
97
MASSA
CARRARA/PISA/LIVOR
NO
Dipartimento
Emergenza Urgenza
PALS (PEDIATRIC ADVANCED LIFE
SUPPORT)
98
MASSA e CARRARA
Area Chirurgica
CONTROLLO DELLE INFEZIONI DEL SITO
CHIRURGICO (SSI)
99
MASSA e CARRARA
Area Chirurgica
100
MASSA e CARRARA
101
Preparare il personale alla
individuazione precoce del rischio di
delirium ed alla prevenzione dei possibili
eventi avversi nel paziente anziano,
mediante l’applicazione della buona
pratica, con l’obiettivo di ridurre
l’incidenza del delirium in ospedale
Formazione specifica sulle procedure di
rianimazione cardiopolmonare avanzata
nell’ ambito pediatrico, a fronte della
cogente necessità di adeguare i percorsi
assistenziali verso i piccoli pazienti,
anche nei PS che si sono sempre e quasi
esclusivamente occupati di pazienti
adulti. Trattandosi di corsi fortemente
pratici, ci si attende un miglioramento
rapido delle performance in questo
ambito e quindi una maggiore
sicurezza/appropriatezza nei processi
assistenziali specifici
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
3
Corso FAD
blended
18
Corso
Applicazione dei singoli elementi di un
bundle sul controllo delle SSI nelle 3 fasi
del percorso chirurgico
13
LA PATOLOGIA ORL IN AMBITO
PEDIATRICO
Corretta gestione delle patologie ORL
pediatriche
Area Chirurgica
LA PROBLEMATICA VERTIGINOSA DAL
PRONTO SOCCORSO ALLA TERAPIA
MASSA e CARRARA
Area Medica
102
MASSA e CARRARA
103
MASSA e CARRARA
11
medici, infermieri, tecnici sanitari e
psicologi
1.000
medici ed infermieri DEU
22.800
Convegno
Medici, MMG, CIO, Direzione medica di
presidio, Infermieri
2.000
5
Convegno
Pediatri di libera scelta e ospedalieri , ORL
ospedalieri e Sumaisti
700
Corretta prescrizione e gestione del
paziente vertiginoso
5
Convegno
Medici, MMG
500
MEDICINA DI GENERE: UNA NUOVA SFIDA
PER LA FORMAZIONE DEL MEDICO
Aggiornamento su differenze di genere
nelle varie patologie
10
Convegno
Medici
500
Area Tecnica
SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONE
INNOVAPHONE
Progettazione e sviluppo sistemi
innovaphone per azienda ASL
18
Corso
Collaboratori tecnici e professionali
1.000
Area Tecnica
AUTOCAD
Progettazione impianti meccanici e
telecomunicazioni per i distretti
18
Corso
Collaboratori tecnici e professionali
2.500
ALLEGATO "A"
104
MASSA e CARRARA
Area Tecnica
ANTINCENDIO, DLGS 163/06 E DPR
207/10, CERTIFICA-ZIONI ENERGETICHE,
VULNERABILITÀ SISMICA SUGLI EDIFICI
STRATEGICI
105
MASSA e CARRARA
Contabilità e Bilancio
RIORGANIZZAZIONE MACRO AREA
CONTABILITA' E BILANCIO
106
MASSA e CARRARA
Diagnostica
Ospedaliera
107
MASSA e CARRARA
108
Aggiornamento tecnico professionale
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
Operatori Area Tecnica
12
18
Corso
Fornire informazioni sull'organizzazione
e le necessità di coordinamento
orizzontale
-
Incontro
formativo
LA CITOLOGIA CLINICA IN FASE LIQUIDA:
CRITERI MORFOLOGICI ED ELEMENTI DI
DIAGNOSTICA DIFFERENZIALE
Fornire criteri interpretativi per la
diagnostica citologica di lesioni vescicali,
tiroidee e dei versamenti
2
Corso
Diagnostica
Ospedaliera
IMAGING DELLA ISCHEMIA CELEBRALE
Ottimizzare il percorso del paziente,
evitare esami inutili, focalizzare i casi che
richiedono immediato intervento (stroke
unit)
18
Convegno
Medici, Infermieri, TRSM
1.000
MASSA e CARRARA
Diagnostica
Ospedaliera
IMAGING DELLE PICCOLE ARTICOLAZIONI:
CHI, COSA, PERCHE', COME, DOVE E
QUANDO
Ottimizzare il percorso del paziente,
evitare esami inutili, focalizzare i casi che
richiedono metodiche di secondo livello
18
Convegno
Medici, Infermieri, TRSM
200
109
MASSA e CARRARA
Diagnostica
Ospedaliera
RIFORMA SANITARIA TOSCANA: AVNO E
DIPARTIMENTO DIAGNOSTICA
OSPEDALIERA
Formare tutto il personale sulla nuova
organizzazione della Sanità Toscana e
l'integrazione del D.D.O.
2
Corso
Medici, Infermieri, TSLB, TSRM,
Amministrativi
200
110
MASSA e CARRARA
Dipartimento di
Prevenzione
PROBLEMATICHE RELATIVE AI
TRATTAMENTI DI STABILIZZAZIONE DEGLI
ALIMENTI
affrontare il piano di sicurezza
alimentare con la prospettiva richiesta
DAI PNI E PRP
23
Corso
Veterinari e Tecnici Prevenzione
500
111
MASSA e CARRARA
Dipartimento di
Prevenzione
I SERVIZI VACCINALI VERSO LA QUALITA'
confrontare, rendere omogenee e
validare le procedure operative per le
attività vaccinali per meglio supportare
le campagne vaccinali ed aumentare le
coperture vaccinali
10
corso teorico
pratico
112
MASSA e CARRARA
Dipartimento di
Prevenzione
PARAMORFISMI E DISMORFISMI NEL
GIOVANE SPORTIVO
valutazione della idoneità' allo sport
praticato, azioni di prevenzione
18
113
PISA
Dipartimento di
Prevenzione
LA NUOVA DISCIPLINA
DELL'ETICHETTATURA DEI PRODOTTI
ALIMENTARI
esaminare le principali novità introdotte
nel campo dell'etichettatura da
Regolamento UE N 1169/2011 .
Acquisire conoscenze su criteri e tecniche
23
Amministrativi delle 5 UOGEF
Medici
1.200
0
300
Medici Igienisti, Assistenti Sanitari e Tecnici
Prevenzione
0
Corso
Medici Dello Sport
0
Corso
Dirigenti Veterinari, Dirigente Medico,
Tecnici Della Prevenzione
500
ALLEGATO "A"
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
13
114
MASSA e CARRARA
Dipartimento
Emergenza Urgenza
PTC BASE (GESTIONE DEL TRAUMA)
Migliorare le performances assistenziali
18
Corso
Medici e Infermieri
3.000
115
MASSA e CARRARA
Dipartimento
Materno Infantile
XVI CONVEGNO DI NEFRO-UROLOGIA
PEDIATRICA
Migliorare le competenze pediatriconeonatali in ambito nefro-urologico
3
Convegno
Medici ed Infermieri
0
116
MASSA e CARRARA
Dipartimento
Materno Infantile
LA SETTIMANA ANNUALE
DELL'ALLATTAMAMENTO
Migliorare le competenze assistenziali
pediatrico-neonatali in allattamento
3
Convegno
Medici ed Infermieri
500
117
MASSA e CARRARA
Dipartimento
Materno Infantile
INSIEME PER L'ALLATTAMENTO:
OSPEDALI E COMUNITA' AMICA DEL
BAMBINO UNITI PER IL SOSTEGNO
DELL'ALLATTAMENTO
Migliorare le competenze assistenziali
pediatrico-neonatali in allattamento.
3
Corso
Corso Interdipartimentale,
multidisciplinare: Personale Sanitario e
Non, operante all'OA
500
118
MASSA e CARRARA
Dipartimento
Materno Infantile
PROGETTO NETWORK SIMULAZIONE
PEDIATRICA NELLA RETE REGIONALE
TOSCANA
Migliorare le competenze diagnosticoterapeutiche-assistenziali pediatriconeonatali.
3
Convegno
Medici ed Infermieri
500
119
MASSA e CARRARA
Dipartimento
Materno Infantile
PEDIATRIC ALARM
Migliorare le competenze pediatriconeonatali nell'emergenza-urgenza
3
Convegno
Medici ed Infermieri
500
120
MASSA e CARRARA
Dipartimento
Materno Infantile
0-14 URGENZE DI PRONTO SOCCORSO
Migliorare le competenze pediatriconeonatali nell'emergenza-urgenza
3
Convegno
Medici ed Infermieri
1.200
121
MASSA e CARRARA
Dipartimento
Materno Infantile
ACCRESCIMENTO FRA ENDOCRINOLOGIA
E NUTRIZIONE
Migliorare le competenze pediatriconeonatali nell'emergenza-urgenza
3
Convegno
Medici ed Infermieri
1.200
122
MASSA e CARRARA
Dipartimento Salute
Mentale e
Dipendenze
LA PREVENZIONE DEI COMPORTAMENTI A
RISCHIO
Condividere e promuovere la cultura
della prevenzione fra gli operatori della
sanità e della scuola
6
Convegno
Profili Professionali Diversi
123
MASSA e CARRARA
DIREZIONE
AZIENDALE
IL SISTEMA DI VALUTAZIONE E
VALORIZZAZIONE DEI DIRIGENTI
Conoscere, interpretare e applicare il
nuovo sistema di valutazione dei
dirigenti
11
Corso
Responsabili di struttura
800
2.000
ALLEGATO "A"
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
14
124
MASSA e CARRARA
DIREZIONE
AZIENDALE
LA VALORIZZAZIONE DELLE POSIZIONI
ORGANIZZATIVE
Favorire la cultura del lavoro per
obiettivi e per progetti
11
Corso
P.O. di nuova nomina
2.000
125
MASSA e CARRARA
DIREZIONE
AZIENDALE
LE COMPETENZE DELL’ANIMATORE DI
FORMAZIONE (livello BASE)
Saper condurre un’analisi dei bisogni,
progettare e gestire la formazione
5
Corso
Trasversale a tutte le professioni
1.000
126
MASSA e CARRARA
DIREZIONE
AZIENDALE
LE COMPETENZE DELL’ANIMATORE DI
FORMAZIONE (livello avanzato)
Saper condurre un’analisi dei bisogni,
progettare e gestire la formazione
5
Corso
Animatori di formazione
1.200
127
MASSA e CARRARA
DIREZIONE
AZIENDALE
TEAM BUILDING
Miglioramento clima, riorganizzazione
del lavoro
5
Corso
Diversi profili professionali con funzioni di
gestione risorse umane
7.000
128
MASSA e CARRARA
DIREZIONE
AZIENDALE
ESENZIONI TICKET CORRETTA
GESTIONE/INFORMAZIONE SULLE FASCE
REDDITUALI
Avviare una strategia comunicativa
online con i propri utenti
12
Corso
Operatori Uffici stampa e Siti web ASL TNO
1.260
129
MASSA e CARRARA
SPP
CORSO DI FORMAZIONE SU RISCHIO
CHIMICO E MANIPOLAZIONE DI FARMACI
ANTIBLASTICI
Formazione dei lavoratori esposti a
rischio specifico
27
corso
il personale individuato esposto al rischio
specifico
130
MASSA e CARRARA
STAFF
ATTUAZIONE DEI PROGETTI DI MEDICINA
DI GENERE
Informare i professionisti su come le
differenze di genere influiscono sul modo
in cui le patologie si sviluppano
18
Convegno
2
Corso
Medici-infermieri- ostetriche, OSS, tecnici
di radiologia/lab/riab, psicologi
500
3
Corso
Medici-infermieri- ostetriche, OSS, tecnici
di radiologia/lab/riab, psicologi
600
131
MASSA e CARRARA
STAFF
HANDOVER-PASSAGGIO DI CONSEGNE
FRA EQUIPE MEDICO ASSISTENZIALI
ALL’INTERNO DI UN PERCORSO CLINICO
132
MASSA e CARRARA
STAFF
LA SICUREZZA DEL PAZIENTE: IL SISTEMA
DELLA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO
Nei sistemi sanitari i trasferimenti dei
pazienti fra diversi setting sono molto
frequenti. Più team si prendono cura di
uno stesso paziente e la complessità
delle cure è aumentata.
Conseguentemente il passaggio di
consegne (handover) è divenuto più
frequente e costituisce un momento di
rischio per la sicurezza del pazienti
Mettere in atto i principi di base per il
miglioramento dei livelli di sicurezza del
paziente. Valutare le proprie possibilità
di risposta in condizioni di lavoro
stressanti o particolarmente complesse.
Effettuare monitoraggio continuo nella
propria attività lavorativa rispetto a
criticità organizzative, errori ed eventi
avversi (latenti o avvenuti).
Trasversale a tutte le professioni
700
1.500
ALLEGATO "A"
133
134
MASSA e CARRARA
PISA
STAFF
Coordinamento
Tecnico Sanitario
135
PISA
Area Amministrativa
136
PISA
Area Amministrativa
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
LA COMUNICAZIONE CON IL PAZIENTE:
COMUNICARE BENE COME “FARE
INSIEME IL SENSO”
Sviluppare una buona relazione
interpersonale atta a promuovere una
buona alleanza di lavoro
2
Corso
IL RUOLO DEI DIRIGENTI DELLE
PROFESSIONI TECNICO SANITARIE NEL
NUOVO ASSETTO ORGANIZZATIVO DEL
SSR INTRODOTTO CON L’APPROVAZIONE
DELLA MODIFICA DELLA LEGGE 40/2005
NOVITÀ NORMATIVE IN MATERIA DI
CONCESSIONI ED APPALTI PUBBLICI ED
INTEGRAZIONE CON LA NUOVA
ORGANIZZAZIONE DI ESTAR
COME PROGRAMMARE
L’ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE
MEDIANTE IL COORDINAMENTO TRA AFT,
CASE DELLA SALUTE E ATTIVITÀ
DISTRETTUALI . IL RUOLO DELLE SOCIETÀ
DELLA SALUTE NELLA LEGGE 40/2005 e
ss.mm.ii.
Implementare il processo di integrazione
professionale e funzionale a livello di
Azienda USL nord-ovest del personale
delle professioni tecnico sanitarie, della
prevenzione e della riabilitazione
17
Seminario
Predisposizione degli atti da trasmettere
ad Estar e condivisione dei reciproci
regolamenti in materia di acquisizione di
beni e servizi
_
Corso
Conoscere le trasformazioni normative in
atto ; conoscere i risultati attesi dalla
riforma organizzativa toscana
_
Seminario
Analizzare la metodologia di
aggiornamento anagrafe delle ex aassll
Area Vasta Nord Ovest ai fini di
omogeneizzare le procedure, eliminare le
doppie iscrizioni , accelerare il processo,
predisporsi per la nuova anagrafe unica
regionale
_
Medici
Dirigenti, PO e coordinatori di tutti i profili
professionali
15
1.000
0
Amministrativi
200
Amministrativi, assistenti sociali, infermieri
delle attività territoriali
100
Corso
Amministrativi
100
137
PISA
Area Amministrativa
ANAGRAFE ASSISTITI AZIENDA AREA
VASTA NORD OVEST: SISTEMA UNICO DI
PRENOTAZIONI E SCELTA E REVOCA DEL
MEDICO E SCELTE IN DEROGA
138
PISA
Area Amministrativa
OMOGENEIZZAZIONE PERCORSI
FATTURAZIONE INTERNAZIONALE
Introdurre linee guida comuni per il
recupero crediti da Stati Esteri
_
Corso
Amministrativi
400
139
PISA
Area Amministrativa
LA GESTIONE DEL PATRIMONIO IN
SANITÀ. LA FUNZIONE DELL’INVENTARIO E
STATO PATRIMONIALE
Approfondimenti su gestione Libro
Cespiti e scritture contabili riguardanti le
immobilizzazioni
_
Corso
Amministrativi
0
140
PISA
Area Amministrativa
IL BILANCIO IN SANITÀ SECONDO LA
NORMATIVA DI ARMONIZZAZIONE DEI
SISTEMI CONTABILI
Approfondimento della normativa
specifica e dei Principi Contabili nazionali
in vigore
_
Corso
Amministrativi
0
L'AMMINISTRAZIONE DIGITALE
Approfondimento conoscenza sui temi
specifici e relativi adempimenti in tema
di dematerializzazione, firma digitale,
PEC e archiviazione e conservazione degli
atti
_
Seminario
141
PISA
Area Amministrativa
Dirigenti tutti ruoli e Amm.vi
1.000
ALLEGATO "A"
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
142
PISA
Area Amministrativa
TRASPARENZA, ANTICORRUZIONE E
PRIVACY
Approfondimento conoscenza sui temi
specifici e relativi adempimenti
_
Seminario
143
PISA
Area Amministrativa
COMUNICAZIONE EFFICACE E GESTIONE
DEL CONFLITTO NEL PERSONALE DI
FRONT OFFICE
Sviluppare le competenze relazionali
rafforzando le capacità personali di
gestire le relazioni umane e professionali
con utenti e con i colleghi
_
144
PISA
Area Amministrativa
LAVORO E PREVIDENZA NEL PUBBLICO
IMPIEGO: EVOLUZIONE NORMATIVA E DEI
PROCESSI
Aggiornamento delle conoscenze
professionali alla luce delle novità
normative e procedurali
16
Dirigenti tutti ruoli e Amm.vi
3.000
Corso
Amministrativi
1.200
_
Corso
Amministrativi
800
_
Corso
Amministrativi
500
145
PISA
Area Amministrativa
ESENZIONI TICKET E CORRETTA
GESTIONE/INFORMAZIONE SULLE FASCE
REDDITUALI
Aggiornamento per gli operatori del
Front Office per uniformare le risposte
all’utenza in materia di
compartecipazione alla spesa sanitaria e
per una corretta gestione/informazione
sulle fasce reddituali. Focus specifico sui
requisiti necessari per le esenzioni per
disoccupazione, ai sensi delle disposizioni
normative nazionali e regionali.
146
PISA
Area Amministrativa
I DECRETI ATTUATIVI DI SPENDING
REWIEW. LE NOVITÀ INTRODOTTE
ALL’INTERNO DEL QUADRO NORMATIVO
DI INTERESSE DELLA P.A.
Conoscenza dei cambiamenti normativi
in tema di istituti di utilizzo corrente nel
settore pubblico sanitario
_
Corso
Amministrativi
1.000
147
PISA
Area Amministrativa
ADDESTRAMENTO E OMOGENEIZZAZIONE
UTILIZZO NUOVO GESTIONALE DI
CONTABILITA'
Formazione all'utilizzo del nuovo
gestionale di contabilità
_
Corso
Amministrativi
0
_
Corso
Amministrativi
0
148
PISA
Area Amministrativa
GESTIONE RECUPERO CREDITI
Approfondire gli aspetti legati alla
gestione del recupero credito, con
particolare riguardo ai crediti di natura
commerciale
149
PISA
Area Amministrativa
GESTIONE PIATTAFORMA
CERTIFICAZIONE DEI CREDITI
Approfondimento sulla corretta gestione
della PCC
_
Corso
Amministrativi
0
CIG e SMART CIG
Corretta assegnazione Cig per una
regolare gestione dei contratti, in
raccordo con gli uffici delle altre zone,
per garantire la tracciabilità dei flussi
finanziari, in ottemperanza alle vigenti
disposizioni normative.
_
Corso
Amministrativi
100
150
PISA
Area Amministrativa
ALLEGATO "A"
151
152
PISA
PISA
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
17
Area Amministrativa
GESTIONE DELLE PRESENZE ASSENZE DEL
PERSONALE, GESTIONE DEI CONGEDI E
DEI PERMESSI
Aggiornamento delle conoscenze
professionali alla luce delle novità
normative e procedurali
_
Corso
Amministrativi
100
Area Critica
IL BAMBINO IN OSPEDALE NON
PEDIATRICO: PROPOSTE DI ACCOGLIENZA
E GESTIONE ANESTESIOLOGICA.
CHIRURGIA PEDIATRICA E DOLORE
PROCEDURALE
Condivisione delle esperienze maturate
in ospedali non pediatrici/esposizione e
condivisione di protocolli di accoglienza e
gestione anestesiologica peri operatoria
e del dolore procedurale
2
Corso
Medici e Infermieri Area emergenza
Terapie intensive area vasta nord-ovest
500
Consolidare e migliorare il modello
assistenziale infermieristico in ambito
ospedaliero con particolare riferimento
all’organizzazione per cellule ed alle
metodologie lean applicate ai percorsi
assistenziali
11
Corso
Personale infermieristico e di supporto alle
attività assistenziali dell’area medica,
critica, chirurgica e materno infantile (circa
200 operatori)
153
PISA
Area Generale
Infermieristica
Ospedaliera
IL MODELLO ASSISTENZIALE
INFERMIERISTICO IN AMBITO
OSPEDALIERO
154
PISA
Area Medica
LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON ICTUS
NELL'AREA VASTA NORD OVEST
Omogeneizzare la gestione preospedaliera, ospedaliera e territoriale del
paziente con ICTUS
4
Giornata di
studio/Consens
us Meeting
3
Seminario
Varie figure professionali
1.600
200
155
PISA
Area Medica
PERCORSO PAZIENTE IN NUTRIZIONE
ARTIFICIALE DOMICILIARE
Condivisione in AV del percorso
assistenziale ai fini dell'appropriatezza
prescrittiva, corretta informazione care
giver e sull'attività del team nutrizionale
nella definizione del programma
nutrizionale personalizzato
156
PISA
AREA/DIPARTIMENT
O DI RIABILITAZIONE
IL PERCORSO INTEGRATO DEI PAZIENTI
CON GRAVI CELEBRO LESIONI ACQUISITE
DALLA FASE POST ACUTA ALLA
RESTITUZIONE AI CONTESTI DI VITA
Implementazione e integrazione delle
competenze professionali e
individuazione del percorso di continuità
8
Corso + training
on the job
157
PISA
Dipartimento del
Farmaco
LA PROCREAZIONE ASSISTITA NEL
MASCHIO
Aggiornamento competenze
professionali
18
corso
Farmacisti
0
158
PISA
Dipartimento del
Farmaco
FARMACI DI ULTIMA GENERAZIONE
IMPIEGATI NELLA SCLEROSI MULTIPLA
Aggiornamento competenze
professionali
18
corso
Farmacisti
0
159
PISA
Dipartimento del
Farmaco
I NUOVI FARMACI PER IL TRATTAMENTO
DELL’EPATITE C
Aggiornamento competenze
professionali
18
corso
Farmacisti
0
160
PISA
Dipartimento del
Farmaco
PATOLOGIE ALCOLOGICHE
Aggiornamento competenze
professionali
18
corso
Farmacisti
0
Medici, Infermieri, Oss, Nutrizionisti
Fisiatri, Fisioterapisti, Logopedisti,
Educatori
0
1.000
ALLEGATO "A"
APPROPRIATEZZA E SVILUPPO DI MODELLI
ORGANIZZATIVI PER IL CONTENIMENTO
DEI TEMPI DI ATTESA
Estensione a livello di Area Vasta Nord
Ovest del modello predisposto dalla ASL
5 per l’appropriatezza ed il contenimento
delle liste di attesa basato sulla
segmentazione della domanda in base
alla priorità diagnostica. E’ un modello
che prevede l’adozione di strategie
organizzative che intervengono sia sul
versante dell’offerta (flessibilità
operativa, centralità dell’utente rispetto
alla prestazione) che della domanda (
equità, classi di priorità, appropriatezza
prescrittiva).
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
18
8
Giornata di
studio
Medici Radiologi, medici di Medicina
Generale, Medici Specialisti, TSRM.
Infermieri e personale amministrativo
specifico e personale centri di
prenotazione.
0
Medici Radiologi, TSRM,
0
161
PISA
Dipartimento di
Radiologia
162
PISA
Dipartimento di
Radiologia
AVANZAMENTI TECNOLOGICI IN
RADIODIAGNOSTICA
L’evoluzione tecnologica e metodologica
in ambito radiologico: esperienze a
confronto
18
Convegno
163
PISA
Dipartimento
Dipendenze
RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE DEGLI
OPERATORI
Conoscere le implicazioni legali di
valutazioni, trattamenti, dimissioni
16
Corso
164
PISA
Dipartimento
Dipendenze
IL RIORDINO DEL SSR: PROSPETTIVE PER IL
SETTORE DELLE DIPENDENZE
Miglioramento delle conoscenze
11
Seminario
165
PISA
Dipartimento
Emergenza Urgenza
LA VENTILAZIONE NON INVASIVA
Addestrare all’ utilizzo di ventilatori
diversi personale medico/infermieristico,
secondo le diverse indicazioni
18
Corso
medici ed infermieri
1.000
166
PISA
Dipartimento
Materno Infantile
COUNSELLING SULL'ALLATTAMENTO AL
SENO
Acquisire le conoscenze/abilità
necessarie per partecipare al progetto
"Ospedale Amico del Bambino"
12
Corso
Ostetriche, Ginecologi, Pediatri, Infermieri
1.000
167
PISA
DIREZIONE
SANITARIA PRESIDI
OSPEDALIERI
PROCEDURA GESTIONE RIFIUTI
OSPEDALIERI E NON
Informare il personale infermieristico
delle strutture sanitarie sulla corretta
procedura di gestione dei rifiuti
18
corso
Infermieri e OSS
400
168
PISA
Direzione Sanitaria
Presidi Ospedalieri
LA LESIONE CEREBRALE ACUTA E LA
MORTE CEREBRALE: ATTUALITA'
Aggiornamento personale area critica su
novità scientifiche e operative
18
Convegno
Medici ed Infermieri dell'Area Critica
500
169
PISA
STAFF
LA SANITÀ D'INIZIATIVA NELLA
PROSPETTIVA DELL'AZIENDA SANITARIA
NORD-OVEST
Omogeneizzazione della presa in carico e
della gestione dei pazienti cronici
3
Corso
Personale SERT
Medici, infermieri, psicologi, educatori
professionali, assistenti sociali
diversi profili sanitari
1.000
0
1.000
ALLEGATO "A"
170
PISA
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
STAFF
NARRATIVE BASED MEDICINE – 1° E 2°
LIVELLO
Approfondire lo storytelling e la
medicina narrativa cogliendone le
potenzialità; Conoscere, attraverso casi
di buone pratiche, le diverse modalità di
utilizzo dello storytelling da parte di
pazienti e operatori sanitari, applicare la
scrittura riflessiva come strumento per
identificare strategie alternative di
intervento, valorizzare la relazione con il
paziente e le proprie capacità empatiche
sviluppare competenze esperte per la
conduzione di gruppi di pazienti
attraverso l'adozione degli strumenti
PAMC e PAD creati dallo Stanford
University Patient Education Research
Center
2
Corso
Infermieri e OSS CCM
12
Corso
MMG, Infermieri e OSS CCM
19
500
171
PISA
STAFF
FORMAZIONE PER CONDUTTORI SUL
MODELLO DI AUTOGESTIONE DELLE
MALATTIE CRONICHE (PAMC) E SUL
MODELLO AUTOGESTIONE DEL DIABETE
(PAD) DELLO STANFORD UNIVERSITY
PATIENT EDUCATION RESEARCH CENTER
172
PISA
STAFF
BUSINESS OBJECT
Addestramento all'utilizzo
dell'applicativo che permette di utilizzare
banche dati personalizzando i report
17
Corso
Varie figure professionali
100
173
PISA
STAFF
ADEMPIMENTI ANAC E RUOLO RES NELLE
AZIENDE
Corretta applicazione normativa in
materia
_
Corso
Varie figure professionali
200
174
PISA
STAFF
INDICAZIONI PER LA CORRETTA
VALUTAZIONE IN AMBITO DI INVALIDITA'
INCIVILE E DI HANDICAP
Corretta e omogenea nei giudizi nelle
CML operanti in area vasta
18
Corso
Medici che operano nelle commissioni di
invalidità civile e handicap
100
175
PISA
STAFF
VALUTAZIONE E VALIDAZIONE
STRUMENTALE E MICROSCOPICA DELLA
ROUTINE EMATOLOGICA
Corretta e omogenea valutazione della
disabilità
18
Corso
Medici che operano nelle commissioni di
invalidità civile e handicap
100
176
PISA
STAFF
GLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLE
MENOMAZIONI VISIVE
Corretta interpretazione dei dati e
omogenea valutazione in ambito di
disabilità e giudizi di idoneità
18
Corso
Medici che operano nelle commissioni
patenti, di invalidità civile e handicap,
ricorso porto d'arma
100
177
PISA/LIVORNO
Dipartimento di
Radiologia
TECNICHE INNOVATIVE NEGLI SCREENING
MAMMOGRAFICI
Approfondimento e miglioramento delle
competenze specifiche
18
Training on the
job
178
PISA/LIVORNO
Dipartimento
Emergenza Urgenza
CORSI ACLS RETRAINING
Mantenimento delle skills acquisite con
la partecipazione al Corso ACLS
18
Corso
1.000
Medici Radiologi, TSRM, Infermieri
medici ed infermieri
7.500
ALLEGATO "A"
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
20
179
PISA/LIVORNO/VIAREG
GIO
Area Medica
IL RUOLO DEL DATA MANAGER NELLA
GESTIONE DELLE SPERIMENTAZIONI IN
AREA VASTA
Implementazione Sperimentazioni
cliniche nella USL TNO
3
Seminario
180
PISA/LIVORNO/VIAREG
GIO
Area Medica
I MARCATORI TUMORALI IN ONCOLOGIA:
INDICAZIONI ALL'UTILIZZO
Appropriatezza clinica nell'utilizzo dei
marcatori tumorali
18
Corso
Oncologi, Ematologi, Internisti,
Laboratoristi, MMG
181
PISA/LIVORNO/VIAREG
GIO
Dipartimento
Emergenza Urgenza
ACLS
Acquisizione e mantenimento delle
competenze
18
Corso
Medici cardiologi
17.500
182
PISA/LUCCA
Dipartimento Sanità
Penitenziaria
EMERGENZE RESPIRATORIE
Acquisire la capacità di gestire in
sicurezza eventi avversi determinati da
crisi respiratorie
18
Corso
Medici e Infermieri strutture penitenziarie
1.600
183
PISA/LUCCA
Dipartimento Sanità
Penitenziaria
SISTEMA DI GESTIONE DEGLI EVENTI
AVVERSI IN SANITA' SECONDO IL
MODELLO TOSCANO: APPROCCIO
REATTIVO E PROATTIVO
Prevenzione e corretta gestione degli
eventi avversi mediante utilizzo di audit
clinici, M&M e azioni di miglioramento di
processi assistenziali
5
Corso
Medici e Infermieri strutture penitenziarie
700
184
VIAREGGIO
Area Chirurgica
GIORNATA VERSILIESE SULLA FISSAZIONE
ESTERNA
Implementare l'integrazione tra le varie
professioni e gestione multidisciplinare
del paziente con fissatore esterno
18
Congresso
Medici,
Infermieri , Tecnici di
radiologia e Tecnici di riabilitazione
300
185
VIAREGGIO
Area Medica
CONVENTION 2016 AREA MEDICA
Condivisione di esperienze, best practices
organizzative
18
Convegno
Medici , Infermieri
150
18
Seminario
Personale dell'Area dei servizi diagnostici
500
18
Corso
Tecnici di laboratorio e di anatomia
patologica di ASL Toscana N.O
500
186
VIAREGGIO
Area Servizi
Diagnostici
VANTAGGI E CRITICITA' NEL PROCESSO DI
ACCORPAMENTO DELL'AREA DEI SERVIZI
DIAGNOSTICI
187
VIAREGGIO
Area Servizi
Diagnostici
INCONTRI MULTIDISCIPLINARI DI
ANATOMIA PATOLOGICA DI ASL TOSCANA
NORD-OVEST
Il fabbisogno formativo che ha portato
alla progettazione del seminario nasce
dalla necessità di interpretare la
quantità piuttosto elevata di alcune
neoplasie in Versilia. Il trasferimento
dell'impatto formativo sul lavoro darà i
risultati attesi, in termini di
cambiamento e miglioramento della
professionalità...
Portare ad uno sviluppo di tecniche e
metodologie innovative e a seconda
delle professionalità e dei ruoli coinvolti
all'approfondimento degli strumenti
applicativi necessari alla realizzazione di
tali processi.
Data Manager, Oncologi, Ematologi,
Laboratoristi, Radiologi, Infermieri ,
Comitato Etico di area vasta
0
500
ALLEGATO "A"
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
21
Portare ad uno sviluppo di tecniche e
metodologie innovative e a seconda
delle professionalità e dei ruoli coinvolti
all'approfondimento degli strumenti
applicativi necessari alla realizzazione di
tali processi.
18
Corso
Tutto il personale di Anatomia Patologica
ASL Toscana N.O
1.000
VIAREGGIO
Area Servizi
Diagnostici
LA VALIDAZIONE TECNICA DEL
PREPARATO CITO-ISTOLOGICO SECONDO
STANDARD EUROPEI
189
VIAREGGIO
Area Servizi
Diagnostici
APPROCCIO INTEGRATO AL PAZIENTE
ONCOLOGICO
Sviluppare competenze di sistema
org.vo, gestionale, situazioni e di ruolo,
principi, procedure e strumenti per il
governo clinico delle attività sanitaria….
18
Convegno
Medici (oncologia,ematologia,medicina
interna,MMG,patologia clinica,anatomia
patologica)
1000
190
VIAREGGIO
Area/Dipartimento
di Riabilitazione
LE FUNZIONI ESECUTIVE NEI DISTURBI DI
APPRENDIMENTO
Best practices best performances
18
Convegno
medici , fIsioterapisti , logopedisti ,
educatori , terapisti neuropsicom.
700
191
VIAREGGIO
Area/Dipartimento
di Riabilitazione
II INCONTRO SUI DISTURBI EMOTIVOCOMPORTAMENTALI NELLE CELEBRO
LESIONI ACQUISITE: RIFLESSIONI SUL
PERCORSO RIEDUCATIVO
Scambio, coesione tra i vari
professionisti della riabilitazione
18
Convegno
medici , fisioterapisti, logopedisti ,
psicologi
300
192
VIAREGGIO
Area/Dipartimento
di Riabilitazione
PATOLOGIE DEL RACHIDE TRAUMATICHE
E DEGENERATIVE
Approfondimento competenze specifiche
18
Convegno
fIsioterapisti
logopedisti
educatori neurospicomotricista
medici specialisti , psicologi
300
193
VIAREGGIO
Area/Dipartimento
di Riabilitazione
MODELLO D'INTERVENTO
PSICOEDUCAZIONALI INTEGRATI
Best practices best performances
18
convegno
Educatori professionali Psicologi
Psichiatri
Fisioterapisti
Logopedisti
300
194
VIAREGGIO
Area/Dipartimento
di Riabilitazione
TECNOLOGIE AVANZATE IN
RIABILITAZIONE
Incremento conoscenza nel settore delle
tecnologie avanzate in campo
riabilitativo
18
Convegno
medici
infermieri
500
195
VIAREGGIO
Area/Dipartimento
di Riabilitazione
TRATTAMENTO RIABILITATIVO DELLE
PATOLOGIE DEGENERATIVE E
TRAUMATICHE DELLA SPALLA
Migliorare efficacia del trattamento e
apprendimento di nuove strategie
riabilitative
18
Convegno
fisioterapisti logopedisti educatori
neuropsichiatri medici specialisti
psicologi infermieri
300
IMPIEGO TERAPEUTICO DELLA CANNABIS
NELLE MALATTIE NEUROLOGICHE
Comprensione del razionale di impiego
dei cannabinoidi in Neurologia a fronte
di una sempre maggiore richiesta della
sostanza e approfondimento delle
recenti normative regionali e nazionali in
materia, con particolare riferimento alle
modalità di prescrizione e dispensazione
aziendale.
21
convegno
dirigenti medici
1000
188
196
VIAREGGIO
Area/Dipartimento
di Riabilitazione
fisioterapisti
logopedisti
ALLEGATO "A"
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
197
VIAREGGIO
Dipartimento di
Prevenzione
LE VACCINAZIONI E LA PREVENZIONE
DELLE MALATTIE INFETTIVE - DIFFUSIVE
NELLO SPORTIVO
Aggiornamento e prevenzione negli
sportivi a qualunque livello
10
Seminario
198
VIAREGGIO
Dipartimento di
Prevenzione
LA PRESCRIZIONE DELL'ESERCIZIO FISICO
IN PREVENZIONE SECONDARIA
Intervento sul trattamento delle
patologie croniche degenerative
10
VIAREGGIO/PISA
Dipartimento di
Prevenzione
UNI EN ISO 9001: 2015 E STANDARD DI
FUNZIONAMENTO DELLE AUTORITA'
COMPETENTI IN AMBITO DI SICUREZZA
ALIMENTARE E SANITA' PUBBLICA
VETERINARIA
Esaminare le principali novità introdotte
dall'UNI EN ISO 9001:2015 e acquisire
conoscenze sugli standard delle Autorità
competenti
200
VIAREGGIO
Dipartimento di
Prevenzione
201
VIAREGGIO
202
203
199
22
Medici dello Sport e Igienisti
200
Corso
Medici Cardiologi
Medici Dello Sport
MMG, Laureati In Scienze Motorie
200
10
Corso
Veterinari Medici Tecnici Di Prevenzione
Psicologi Ingegnere
500
CORSO PER PROMOTORI DI SALUTE
sviluppare un lavoro di squadra
"prevenzione - promozione della salute"
nell'ambito del dip.to di prevenzione e
tra gli operatori impegnati nelle azioni
del piano regionale prevenzione
10
Corso
Veterinari, Medici, Tecnici Prevenzione,
infermieri
900
Dipartimento di
Prevenzione
L.R 65/2014 AGIBILITA' DEI FABBRICATI:
APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA
REGIONALI PER LE VERIFICHE A
CAMPIONE
aggiornamento prof.le per migliorare ed
uniformare l'attivita' di controllo
18
Corso
Medici , Tecnici Di Prevenzione
0
VIAREGGIO
Dipartimento di
Prevenzione
NORMATIVA REGIONALE
AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO
STRUTTURE SANITARIE E STUDI PROF.LI
aggiornare sulla specifica normativa
regionale il personale coinvolto
nell'attivita' di controllo
14
Seminario
Veterinari e Tecnici Prevenzione
0
VIAREGGIO
Dipartimento di
Prevenzione
LINEE GUIDA REGIONALI PER LA VERIFICA
DELLE PISCINE
formazione e aggiornamento prof.le per
migliorare ed uniformare l'attivita' di
controllo
2
Corso
Medici e Tecnici Prevenzione
0
favorire il confronto tra professionisti,
valorizzare le migliori pratiche tecnico
prof.li, coerenza nelle azioni previste dal
piano nazionale integrato per la
sicurezza alimentare (PNI) e piano
regionale della prevenzione (PRP)
2
Giornata studio
204
VIAREGGIO
Dipartimento di
Prevenzione
LE PROCEDURE/LINEE GUIDA PROF.LI IN
AMBITO DI SANITA' PUBBLICA
VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE
205
LUCCA
Dipartimento di
Prevenzione
NUOVI PERICOLI E NUOVI SCENARI
EPIDEMIOLOGICI NELLA SORVEGLIANZA
DELLE MALATTIE TRASMESSE DA
ALIMENTI
acquisire conoscenze sui nuovi pericoli
alimentari, acquisire competenze
tecniche per la gestione dei casi / focolai
di MTA
23
Corso
206
PISA
Dipartimento di
Prevenzione
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO
NELLE FILIERE ALIMENTARI
miglioramento dell'appropriatezza
nell'attivazione delle procedure RASFF
23
Seminario
Veterinari, Medici e Tecnici Prevenzione
1.000
Medici e Tecnici Prevenzione
1.200
Veterinari e Tecnici Prevenzione
900
ALLEGATO "A"
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
23
207
VIAREGGIO
Dipartimento
Emergenza Urgenza
L'INTEGRAZIONE OSPEDALE - TERITORIOIL PAZIENTE DOPO LA DIMISSIONE PER
SINDROME CORONARICA ACUTA
Disseminazione linee guida, percorsi
diagnostico - terapeutici, collegamento
con le AFT
9
Convegno
Medici cardiologi
MMG
Infermieri
350
208
VIAREGGIO
Dipartimento
Emergenza Urgenza
L'ARRESTO CARDIACO: DIAGNOSI,
TRATTAMENTO E PREVENZIONE
Disseminazione linee guida, percorsi
diagnostico - terapeutici, collegamento
con le AFT
9
Convegno
Medici cardiologi
MMG
Infermieri
500
209
VIAREGGIO
Dipartimento
Emergenza Urgenza
CONVENTION ANNUALE DELLA
CARDIOLOGIA
Presentazione di esperienze, best
practices organizzative
18
Convegno
Medici cardiologi
Infermieri di cardiologia
350
210
VIAREGGIO
Dipartimento
Emergenza Urgenza
IL CONTROLLO DELLE RECIDIVE
TROMBOTICHE TRA OSPEDALE E
TERRITORIO
Acquisizione e mantenimento delle
competenze
18
Convegno
Medici cardiologi USL N.O
Coord. AFT
Infermieri n.
211
VIAREGGIO
Dipartimento
Emergenza Urgenza
TERAPIA ANTIAGGREGANTE NELLA SCA
Acquisizione e mantenimento delle
competenze
18
Convegno
Medici cardiologi USL N.O
300
212
VIAREGGIO
Dipartimento
Emergenza Urgenza
IL TRATTAMENTO INTERVENTISTICO
DELLA SCA
Acquisizione e mantenimento delle
competenze
18
Convegno
Medici cardiologi USL N.O
300
213
VIAREGGIO
Dipartimento
Emergenza Urgenza
APPROPRIATEZZA DELL'IMAGING IN
AMBITO CARDIOLOGICO
Acquisizione e mantenimento delle
competenze
18
Convegno
Medici cariologi USL N.O
Coord. AFT
214
VIAREGGIO
Dipartimento
Materno Infantile
EMERGENZA IN SALA PARTO: EMORRAGIA
POST-PARTUM
Approfondire le competenze pratiche per
la gestione clinica di importanti
emergenze che possono accadere
durante il travaglio o il parto
6
Corso
Infermieri
Ostetriche
Medici
215
VIAREGGIO
Dipartimento
Materno Infantile
EMERGENZA IN SALA PARTO: DISTOCIA
DELLA SPALLA
Approfondire le competenze pratiche per
la gestione clinica di importanti
emergenze che possono accadere
durante il travaglio o il parto
6
Corso
Infermieri
Ostetriche
Medici
216
VIAREGGIO
Dipartimento
Materno Infantile
RIANIMAZIONE NEONATALE
Fornire le conoscenze teoriche e le abilità
manuali richieste per rianimare un
neonato in sala parto in ambito
ospedaliero ed extraospedaliero
6
Corso
Infermieri ,
(ospedalieri e 118)
Medici
Ostetriche
MMG
350
MMG
500
1.000
1.000
2.500
ALLEGATO "A"
217
VIAREGGIO
Dipartimento Salute
Mentale e
Dipendenze
LE BUONE PRATICHE DEGLI PSICOLOGI NEI
NUOVI SCENARI DEL SERVIZIO SANITARIO
TOSCANO
218
VIAREGGIO
Direzione Sanitaria
Presidio Ospedaliero
IL RUOLO DELLA RETE TERRITORIALE
219
VIAREGGIO
Direzione Sanitaria
Presidio Ospedaliero
IL PROCESSO DI ACCOGLIENZA DELLA
PERSONA CHE HA SUBITO VIOLENZA
220
VIAREGGIO
Direzione Sanitaria
Presidio Ospedaliero
221
VIAREGGIO
222
VIAREGGIO
Garantire un confronto tra gli psicologi
dell'USL Nord-Ovest sulle specifiche
tematiche dell'operatività nei servizi
aziendale per facilitare una omogeneità
degli interventi e una diffusione delle
buone pratiche
Conoscere le modalità di presa in carico
dei soggetti della rete territoriale,
conoscere e condividere procedure per
sviluppare l'integrazione socio sanitaria, condivisione di linee operative
per "fare sistema" tra i soggetti della
rete territoriale
PAF 2016 -
Parte di interesse comune
24
8
Corso
organizzato per
gruppi di lavoro
9
Convegno
Trasversale a tutte le professioni
1.100
Conoscere le modalità di presa in carico
dei soggetti che hanno subito violenza,
attivare il processo di accoglienza
22
Giornate di
studio
Trasversale a tutte le professioni
200
LA VIOLENZA DOMESTICA
Conoscere le modalità di presa in carico
dei soggetti che hanno subito violenza,
condivisione di linee operative per "fare
sistema" tra i soggetti della rete
territoriale
9
Corso
Trasversale a tutte le professioni
3.500
Direzione Sanitaria
Presidio Ospedaliero
IL PRELIEVO MULTITESSUTO
Affrontare tematiche percorso
donazione
28
Convegno
Infermieri e Medici
1.000
Direzione Sanitaria
Presidio Ospedaliero
IL PRELIEVO MULTIORGANO
Affrontare tematiche percorso
donazione
28
Convegno
Infermieri
EEG
psicologi USL Nord-Ovest
Medici
200
Tecnici
1.000
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
macro AREA /
DIPARTIMENTO
RESPONSABILE/
STRUTTURA
PROPONENTE
TITOLO
FINALITA'
1
Area Chirurgica
Chirurgia Vascolare /
Giovanni Credi
CHIRURGIA ENDOVASCOLARE: MATERIALI E
METODI
Implementare le conoscenze
chirurgiche in ambito endovascolare
2
Area Chirurgica
Chirurgia Vascolare /
Giovanni Credi
GESTIONE DELLA TERAPIA FIBRINOLITICA
3
Area Chirurgica
Chirurgia Vascolare /
Giovanni Credi
4
Area Chirurgica
5
OBIETTIVO
ECM
PREVISIONE
SPESA
TIPOLOGIA
FIGURE PROFESSIONALI
2
Corso
Infermieri
250
Preparazione del personale alla
gestione del problema
2
Corso
Infermieri del reparto
250
LA PRESA IN CARICO ORIENTATA AL
PAZIENTE
Descrizione percorso chirurgico
2
Corso
MMG e Infermieri
250
Chirurgia Vascolare /
Giovanni Credi
PDTA NELL' AAA, STENOSI CAROTIDEA,
ARTERIOPATIE PERIFERICHE
Descrizione PDTA per le patologie
elencate
2
Corso
MMG e Operatori PS, DEA
250
Area Chirurgica
Chirurgia Vascolare /
Giovanni Credi
DALL'AMPUTAZIONE AL SALVATAGGIO
D'ARTO
Descrizione percorso piede diabetico
2
Corso
MMG, Podologi, Vulnologi, Medici,
Radiologi, Infermieri
250
6
Area Chirurgica
Chirurgia Generale /
Mirko Lombardi
ASSISTENZA AL MALATO CHURGICO CRITICO
(CCrISP – “Care of the Critically Surgical
Patient”)
Saper valutare il paz. critico per
conseguire accurate diagnosi,
progressi clinici e precoce trattamento
2
Corso
Medici e Infermieri
1000
7
Area Chirurgica
Oculistica / Franco
Passani
IL MEDICO DI MEDICO DI MEDICINA
GENERALE E L'OCCHIO ROSSO
Corretta selezione dei pazienti
2
Corso
MMG
300
8
Area Chirurgica
Oculistica/ Franco
Passani
IL PEDIATRA E L'OCCHIO ROSSO
Corretta selezione dei pazienti
2
Corso
Pediatri di libera scelta
300
9
Area Chirurgica
Ortopedia Apuane /
Bernardo Pavolini
STATO DELL'ARTENELLA PROTESICA D'ANCA
E DEL GINOCCHIO
Follow up e risultati
3
Corso
Medici, MMG, Fisiatri, Radiologi,
Fisioterapisti, Infermieri
500
Pagina 1
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
10
Area Chirurgica
Ortopedia Apuane /
Bernardo Pavolini
STATO DELL'ARTE NELLA TRAUMATOLOGIA
DELLO SPORT
Miglioramento delle conoscenze e
delle problematiche dello sport
2
Corso
Medici, MMG, Fisiatri, Radiologi,
Fisioterapisti
500
11
Area Chirurgica
Ortopedia Apuane /
Bernardo Pavolini
STATO DELL'ARTE SULLE NUOVE
TECNOLOGIE E STRUMENTAZIONI
Nuovi concetti dell'ortopedia con
l'utilizzo di metodiche di bioingegneri
2
Corso
Medici, MMG, Fisiatri, Radiologi,
Fisioterapisti
700
12
Area Chirurgica
Ortopedia e
Traumatologia
Lunigiana / Bernardo
Violi
LE PATOLOGIE ORTOPEDICHE DELL’ARTO
SUPERIORE
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
2
Corso
Medici Ortopedici e MMG
200
13
Area Chirurgica
Otorinolaringoiatria
/ Luca Muscatello
AGGIORNAMENTO IN ONCOLOGIA CERVICO
CEFALICA
Corretta gestione del paziente
oncologico ORL
3
Corso
MMG
300
14
Area Chirurgica
Otorinolaringoiatria
/ Luca Muscatello
LA GESTIONE DELLE URGENZE IN OTORINO
Corretta gestione delle urgenze in
otorino
3
Corso
Medici
300
15
Area Chirurgica
Otorinolaringoiatria
/ Luca Muscatello
IPOACUSIA E PATOLOGIA OTOLOGICA
Corretta gestione della ipoacusia
3
Corso
MMG, Audiometristi e Audioprotesisti
300
16
Area Chirurgica
Chirurgia a ciclo
breve / Enrico Isoppi
PRATICHE E PROCEDURE IN CHIRURGIA A
CICLO BREVE
Conoscere, utilizzare ed applicare tutti
i dispositivi
3
Corso
Medici e Infermieri Dipartimento
Chirurgico
250
17
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Area Generale
Infermieristica /
Massimo Schirru
TRASPORTO SANITARIO ASSISTITO
Apparecchiature e dotazioni
farmacologiche presenti sui mezzi di
soccorso mobili del sistema 118
6
Stage
Infermieri
1000
18
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Area Generale
Infermieristica /
Massimo Schirru
LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL
PAZIENTE CON PATOLOGIE CHIRURGICHE
Integrazione specialità chirurgiche
3
Corso
Infermieri area chirurgica
400
Pagina 2
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
19
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Area Generale
Infermieristica /
Massimo Schirru
L'OTTIMIZZAZIONE DELLE POSTAZIONI DI
LAVORO IN AMBITO SANITARIO SECONDO
LA FILOSOFIA LEAN : LE 5S
Implementare conoscenze in merito
all'applicazione dello strumento delle
5S
2
Corso
PO Infermieristiche, Ostetriche, Infermieri,
OSS
500
20
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Area Generale
Infermieristica /
Massimo Schirru
FORMAZIONE SUL CAMPO: L'ASSISTENZA AI
PAZIENTI CON PATOLOGIE GINECOLOGICHE
Integrazione specialità chirurgiche
3
Formazione sul
campo
Infermieri area chirurgica
300
21
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Area Generale
Infermieristica /
Massimo Schirru
LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL
PAZIENTE CON PATOLOGIE UROLOGICHE
Integrazione specialità chirurgiche
3
Corso
Infermieri area chirurgica
400
22
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Area Generale
Infermieristica /
Massimo Schirru
LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL
PAZIENTE CON PATOLOGIE VASCOLARI
Integrazione specialità chirurgiche
3
Corso
Infermieri area chirurgica
400
23
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Area Generale
Infermieristica /
Massimo Schirru
LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL
PAZIENTE CON PATOLOGIE GINECOLOGICHE
Integrazione specialità chirurgiche
3
Corso
Infermieri area chirurgica
400
24
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Area Generale
Infermieristica /
Massimo Schirru
LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL
PAZIENTE CON PATOLOGIE
OTORINOLARINGOIATRICHE
Integrazione specialità chirurgiche
3
Corso
Infermieri area chirurgica
400
25
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Area Generale
Infermieristica /
Massimo Schirru
LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL
PAZIENTE CON PATOLOGIE ORTOPEDICHE
Integrazione specialità chirurgiche
3
Corso
Infermieri area chirurgica
400
26
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Area Generale
Infermieristica /
Massimo Schirru
LA GESTIONE DEL TRATTAMENTO
DIDATTICO PER ACUTI IN TERAPIA
INTENSIVA
Implementare le competenze
necessarie a gestire il trattamento
didattico per acuti
3
Corso
Infermieri terapia intensiva
400
27
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Area Generale
Infermieristica /
Massimo Schirru
LE COMPETENZE PROFESSIONALI
Implementare le competenze
professionali
3
Corso
Infermieri e OSS
600
Pagina 3
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
28
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Area Generale
Infermieristica /
Massimo Schirru
PROCESSO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA
- NANDA
Contestualizzare i modelli
organizzativi e analizzare la
pianificazione assistenziale
3
Seminario
PO Infermieristiche, Ostetriche
500
29
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Area Generale
Infermieristica /
Massimo Schirru
LE COMPETENZE INFERMIERISTICHE NELLA
GESTIONE DEGLI UTENTI CON ULCERE DA
PRESSIONE
Implementare la prevenzione e
l'appropriatezza prescrittiva
3
Corso
Infermieri
600
30
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Area Generale
Infermieristica /
Massimo Schirru
COMPETENZE ANESTESIOLOGICHE NEL
BLOCCO OPERATORIO
Implementare le competenze
anestesiologiche negli infermieri di
sala operatoria
3
Corso
Infermieri blocco operatorio
400
31
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Area Generale
Infermieristica /
Massimo Schirru
COMPETENZE ANESTESIOLOGICHE IN AREA
INTERVENTISTICA E TRASPORTO PAZIENTE
CHIRURGICO
Implementare le competenze
anestesiologiche negli infermieri di
pronto soccorso e area interventistica
3
Corso
Infermieri pronto soccorso e area
interventistica
400
32
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Area Generale
Infermieristica /
Massimo Schirru
LA RIRGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
SANITARIO TOSCANO
Informare e formare sul nuovo
Servizio Sanitario Toscano
3
Corso
PP.OO Infermieristiche, Coordinatori
infermieristici, Ostetriche
1000
33
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Blocco Operatorio
Osp. Fivizzano
I TAVOLI CHIRURGICI
Uniformare le competenze
infermieristiche
2
Corso
Infermieri
0
34
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Dipartimento
emergenza
accettazione / Luana
Bondielli
TRIAGE BASE
Rispondere alle direttive Regionali
18
Corso
Infermieri
4000
35
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Dipartimento
emergenza
accettazione / Luana
Bondielli
TRIAGE RETRAINING
Mantenere la validità delle
competenze tecniche
18
Corso
Infermieri
1500
36
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Dipartimento
emergenza
accettazione / Luana
Bondielli
LA RICERCA E L'ACCESSO ALLA
DOCUMENTAZIONE SCIENTIFICA
Migliorare le competenze
professionali
5
Corso
P.O. e Infermieri
600
Pagina 4
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
37
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Pronto Soccorso /
Luana Bondielli
PROCEDURE CLINICO ASSISTENZIALI
Migliorare le performance
assistenziali
2
Corso
Infermieri
250
38
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Pronto Soccorso /
Luana Bondielli
SIMULAZIONI SUL CAMPO
Migliorare le competenze tecniche
18
Corso
Infermieri Soccorso Cave
250
39
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Pronto Soccorso /
Luana Bondielli
LA COMUNICAZIONE AL PAZIENTE E
NELL'ORGANIZZAZIONE
Migliorare le dinamiche organizzative
2
Corso
Infermieri
250
40
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Pronto Soccorso /
Luana Bondielli
ASPETTI GIURIDICI DELLA PROFESSIONE
Migliorare le dinamiche gestionali
2
Corso
Infermieri
250
41
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Sub Intensiva DEA/
Luana Bondielli
SISTEMA DI VENTILAZIONE CPAP/ NIV
Implementare competenze cliniche
assistenziali
5
Corso
Infermieri
250
42
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Terapia Intensiva /
Luana Bondielli
LA COMUNICAZIONE
NELL'ORGANIZZAZIONE TOP DOWN BOTTON UP
Migliorare il sistema organizzativo
2
Corso
Medici, Infermieri, OSS
250
43
Area Generale
Infermieristica Degenza
Ospedaliera
Terapia Intensiva /
Luana Bondielli
IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE NEL NUOVO
OSPEDALE
Migliorare il sistema organizzativo
2
Corso
Medici, Infermieri
250
44
Area Medica
Neurologia /
Giovanni Orlandi
ICTUS IPERACUTO: UNA CATENA
ORGANIZZATIVA COMPLESSA
Formazione-intervento dalla fase pre-,
intra- e inter- ospedaliera
3
Corso
Medici, Infermieri e Tecnici
45
Area Medica
Medicina delle
Apuane / Alessandro
Pampana
IL CONSENSO INFORMATO
Coinvolgimento del paziente sul
percorso clinico/assistenziale
2
Corso
Medici e Infermieri
Pagina 5
10000
300
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
Area Medica
Diabetologia /
Giovanna Gregori
TRATTAMENTO E TERAPIA
DELL'IPERGLICEMIA
Miglioramento delle conoscenze
iperglicemia. Rendere omogeneo il
trattamento dei pazienti con tale
sintomo
2
Corso
Medici e infermieri
500
47
Area Medica
Diabetologia /
Giovanna Gregori
TRATTAMENTO E TERAPIA
DELL'IPOGLICEMIA
Miglioramento delle conoscenze
iperglicemia. Rendere omogeneo il
trattamento dei pazienti con tale
sintomo
2
Corso
Medici e infermieri
500
48
Area Medica
Diabetologia /
Giovanna Gregori
PREVENZIONE PIEDE DIABETICO
Miglioramento delle conoscenze
iperglicemia. Rendere omogeneo il
trattamento dei pazienti con tale
sintomo
2
Corso
Infermieri
500
49
Area Medica
Diabetologia /
Giovanna Gregori
GRAVIDANZA COMPLICATA DA DIABETE
Miglioramento conoscenze sul
percorso aziendale condiviso tra
diabetologia e ostetricia
2
Corso
Medici, Infermieri
500
50
Area Medica
Malattie infettive /
Antonella Vincenti
MENINGITE: EPIDEMIOLOGIA, REALTA'
TOSCANA E VACCINO
Capire la situazione attuale della
meningite in Toscana
3
Corso
Medici, Infermieri
300
51
Area Medica
Malattie infettive /
Antonella Vincenti
INFEZIONI DA COLOSTRIDIUM DIFFICILE:
EPIDEMIOLOGIA, DIAGNOSI E PROCEDURA
DI GESTIONE PER PAZIENTI RICOVERATI
Corretta identificazione e gestione
della infezione da Colostridium difficile
2
Corso
Medici, Infermieri
300
52
Area Medica
Malattie infettive /
Antonella Vincenti
ANTIMICROBIAL STEWARSHIP: SFIDA
DELL'ORGANIZZAZIONE SANITARIA
Ottimizzazione il management della
terapia antimicrobica
2
Corso
Medici, Infermieri
300
53
Area Medica
Medicina interna
Lunigiana / Mauro
Cozzalupi
EMBOLIA POLMONARE
Rendere omogeneo il trattamento dei
pazienti con embolia polmonare
3
Corso
Medici e Infermieri
500
54
Area Medica
Medicina interna
Lunigiana / Mauro
Cozzalupi
INFEZIONI OSPEDALIERE DEI GERMI
MULTIRESISTENTI
Prevenire o limitare le infezioni
ospedaliere
3
Corso
Medici e Infermieri
500
46
Pagina 6
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
55
Area Medica
Medicina interna
Lunigiana / Mauro
Cozzalupi
SCOMPENSO CARDIACO
Rendere omogeneo il trattamento dei
pazienti con scompenso cardiaco
3
Corso
Medici e Infermieri
500
56
Area Medica
Medicina interna
Lunigiana / Mauro
Cozzalupi
LE CARDIOMIOPATIE
Miglioramento delle conoscenze sulle
cardiomiopatie
3
Corso
Medici e Infermieri
500
57
Area Medica
Pneumologia /
Maurizio Moretti
VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA
e GESTIONE DEL PAZIENTE CRITICO
RESPIRATORIO
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
2
Corso
Medici e infermieri SO Fivizzano
300
58
Area Medica
Pneumologia /
Maurizio Moretti
FOLLOW-UP DEI PAZIENTI INSERITI NEL
PROGETTO MITO – NUOVI PDT
Integrazione ospedale territorio.
Efficacia assistenziale delle patologie
croniche
2
Corso
Infermieri
150
59
Area Medica
Pneumologia /
Maurizio Moretti
TERAPIA INTEGRATA E CHRONIC CARE
MODEL NELLE PATOLOGIE CRONICHE
INVALIDANTI ESPERIENZE TOSCANE A
CONFRONTO
Efficacia Assistenziale delle Patologie
Croniche. Fare un punto sui percorsi
intrapresi in Regione sulla terapia
integrata nella BPCO e Scompenso
cardiaco
9
Corso
Medici ed operatori della sanità
300
60
Area Medica
Pneumologia /
Maurizio Moretti
ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE
INFERMIERISTICO DI SUPPORTO ALLA
BRONCOSCOPIA
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
2
Corso
Personale sanitario infermieristico ed OSS
300
61
Area Medica
Pneumologia /
Maurizio Moretti
VENTILAZIONE MECCANICA E GESTIONE
PAZ. NELLE AREE SUB INTENSIVA E
POLISPECIALISTICA O.A.
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
3
Corso
Medici e infermieri
250
62
Area Medica
Pneumologia /
Maurizio Moretti
ADDESTRAMENTO SUL NUOVO
APPARECCHIO DI FISIOPATOLOGIA
RESPIRATORIA
Addestramento
2
Corso
Medici e infermieri
250
63
Area Medica
Pneumologia /
Maurizio Moretti
ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE MEDICO
ALL'ECOGRAFIA
Addestramento
2
Corso
Medici
300
Pagina 7
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
64
Diagnostica
Ospedaliera
Analisi Chimico
Cliniche e
Immunoallergologia
/ Stefania Lombardi
LEZIONI DI EMATOLOGIA
Implementazione competenze
specifiche del settore
2
Corso
Medici, Chimici, Biologi, TLSB Infermieri,
Specialisti ambulatoriali
200
65
Diagnostica
Ospedaliera
Analisi Chimico
Cliniche e
Immunoallergologia
/ Stefania Lombardi
FISIOPATOLOGIA E DIAGNOSTICA DI
LABORATORIO DEL SISTEMA COAGULATIVO
E FIBRINOLITICO
Implementazione competenze
specifiche del settore e miglioramento
del percorso pre-analitico e
diagnostico
18
Corso
Medici, Chimici, Biologi, TLSB Infermieri,
Specialisti ambulatoriali
200
66
Diagnostica
Ospedaliera
Analisi Chimico
Cliniche e
Immunoallergologia
/ Stefania Lombardi
TIROCINI FOMATIVI SULLE LINEE
PRODUTTIVE DEL LABORATORIO ANALISI
Rotazione del personale nei settori per
garantire la qualità della performance
18
Tirocinio
Medici, Chimici, Biologi, TLSB, Specialisti
ambulatoriali
0
67
Diagnostica
Ospedaliera
Analisi Chimico
Cliniche e
Immunoallergologia
/ Stefania Lombardi
INCONTRI DI CITOMETRIA
Acquisizione e implementazione di
conoscenze e competenze specifiche
18
Corso
Medici, Chimici, Biologi, TLSB, Specialisti
ambulatoriali
200
68
Diagnostica
Ospedaliera
Analisi Chimico
Cliniche e
Immunoallergologia
/ Stefania Lombardi
VALUTAZIONE E VALIDAZIONE
STRUMENTALE E MICROSCOPICA DELLA
ROUTINE EMATOLOGICA
Implementazione competenze
specifiche del settore per un
miglioramento di un referto
ematologico
18
Training on the
job
Medici, Chimici, Biologi, TLSB, Specialisti
ambulatoriali
700
69
Diagnostica
Ospedaliera
Diagnostica
Professionale di
Laboratorio / Emilio
Bertolini
ESAMI DECENTRATI: CON IL POCT ESAMI DI
LABORATORIO IN TEMPI BREVI
Implementare le conoscenze sui
metodi di esecuzione dei test
diagnostici eseguiti fuori dal
Laboratorio Analisi
5
Corso
Medici, Biologi, Chimici, Infermieri, TSLB
500
70
Diagnostica
Ospedaliera
Diagnostica
Professionale di
Laboratorio / Emilio
Bertolini
AUTOMAZIONE DI LABORATORIO: NUOVO
SISTEMA DI GOVERNO DELL'AREA SIERO
Acquisizione di conoscenze e
competenze specialistiche
3
Corso
Medici, Biologi, Chimici, Spec. Amb.li, TSLB
200
71
Diagnostica
Ospedaliera
Medicina Nucleare /
Pietro Bertolaccini
RUOLO PET/TAC NELLA DIAGNOSI DELLE
DEMENZE
Definire l'appropriatezza delle
richieste in campo neurologico
4
Seminario
Medici, Infermieri, TSRM
300
72
Diagnostica
Ospedaliera
Medicina Nucleare /
Pietro Bertolaccini
NUOVI TRACCIANTI MOLECOLARI NELLA
PET/TAC
Ottimizzazione dei percorsi
diagnostico terapeutici
4
Seminario
Medici, Infermieri, TSRM
300
Pagina 8
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
73
Diagnostica
Ospedaliera
Medicina Nucleare /
Pietro Bertolaccini
NUOVE FRONTIERE IN CARDIOLOGIA
NUCLEARE: GAMMA CAMERA
CARDIOLOGICA DEDICATA AI CRISTALLI CTZ
Ottimizzazione dei percorsi
diagnostico terapeutici
4
Seminario
Medici, Infermieri, TSRM
300
74
Diagnostica
Ospedaliera
Medicina Nucleare /
Pietro Bertolaccini
TRAINING SUPPORTO VITALE IN SETTING
OPERATIVO
Acquisire competenze per il supporto
vitale con verifica delle capacità di
risposta nel proprio ambiente di
lavoro
2
Corso
Medici e Infermieri
400
75
Diagnostica
Ospedaliera
Radiodiagnostica /
Tito Torri
IMAGING DELLA ISCHEMIA CELEBRALE:
STUDIO DELLA PERFUSIONE
Ottimizzare il percorso del paziente,
evitare esami inutili, focalizzare i casi
che richiedono immediato intervento
(stroke unit)
18
Corso
Medici, Infermieri, TRSM
200
76
Diagnostica
Ospedaliera
Radiodiagnostica /
Tito Torri
DECRETO LEGISLATIVO 33/2013:
TRASPARENZA E ANTICORRUZIONE NEL
MONDO DELLA SALUTE
Formare tutto il personale al rispetto
delle richieste fondamentali in materia
di trasparenza e anticorruzione
2
Corso
Medici, Infermieri, TSLB, TSRM,
Amministrativi
500
77
Diagnostica
Ospedaliera
Radiodiagnostica /
Tito Torri
IMAGING PEDIATRICO
Ottimizzare il percorso del paziente,
evitare esami inutili, focalizzare i casi
che richiedono metodiche di secondo
livello
18
Corso
Medici, Infermieri, TRSM
200
78
Diagnostica
Ospedaliera
Radiodiagnostica /
Tito Torri
STADIAZIONE CA COLON RETTO:
METODICHE A CONFRONTO
Ottimizzare il percorso del paziente,
evitare esami inutili
18
Corso
Medici, Infermieri, TRSM
200
79
Diagnostica
Ospedaliera
Servizio immunotrasfusionale / Anna
Baldi
REVISIONE PROCEDURE E
CONVALIDE;ALGORITMI DI
IMMUNOEMATOLOGIA
Aggiornamento procedure e convalide
2
Corso
Medici, Biologo, Infermieri, Tecnici di
laboratorio
400
80
Diagnostica
Ospedaliera
Servizio immunotrasfusionale / Anna
Baldi
BUON USO DEL SANGUE: LINEE GUIDA PER
IL CORRETTO USO DEGLI EMOCOMPONENTI
ED EMODERIVATI
Aggiornamento procedure ,
implementazione appropriatezza e
sicurezza trasfusionale
2
Corso
Medici e Infermieri
600
81
Diagnostica
Ospedaliera
Servizio immunotrasfusionale e
Fondazione
Monasterio /Anna
Baldi
BUON USO DEL SANGUE: AGGIORNAMENTO
NORMATIVA E LINEE GUIDA
Implementare le competenze del
personale sul buon uso del sangue
2
Corso
Medici e Infermieri
500
Pagina 9
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
82
Diagnostica
Ospedaliera
TSRM / Elisabetta
Tozzi
ANALISI TECNICA DI CASI DI DIAGNOSTICA
RADIOLOGICA
Approfondimento di procedure
diagnostiche e protocolli di esami
attraverso l' analisi dei casi
3
Corso
Tecnici Sanitari di radiologia medica
200
83
Diagnostica
Ospedaliera
TSRM / Elisabetta
Tozzi
LA RADIOLOGIA DIGITALE
Conoscere gli aspetti tecnici di
esecuzione della radiologia digitale
18
Training on the
job
Tecnici Sanitari di radiologia medica della
Lunigiana
200
84
Diagnostica
Ospedaliera
TSRM / Elisabetta
Tozzi
LDR PEDIATRICI
Conoscere gli aspetti Dosimetrici
Radioprotezionistici nella Diagnostica
Radiologica Pediatrica
18
Corso
Tecnici Sanitari di radiologia medica
200
85
Diagnostica
Ospedaliera
TSRM / Elisabetta
Tozzi
PROCEDURE PER LO STUDIO DELLA
MAMMELLA CON TOMOSINTESI
Imparare la metodologia di studio
della mammella con Tomosintesi in
seguito all'installazione di nuova
apparecchiatura
18
Corso
Tecnici Sanitari di radiologia medica Mammografia
200
86
Diagnostica
Ospedaliera
TSRM / Elisabetta
Tozzi
PROCEDURE PER LO STUDIO
RADIOTERAPICO DEL FEGATO E DEL
PANCREAS
Conoscere i nuovi aspetti tecnico pratici per la terapia radiante del
fegato e del pancreas
18
Corso
Tecnici Sanitari di radiologia medica Radioterapia
500
87
Dipartimento della
Prevenzione
Educazione e
Promozione della
Salute / Emilia
Petacchi
IL PROMOTORE DI SALUTE
Condivisione procedure e buone
pratiche
3
Corso
Medici, Veterinari, Tecnici della
prevenzione, Ingegneri, Infermieri
900
88
Dipartimento della
Prevenzione
Educazione e
Promozione della
Salute / Emilia
Petacchi
LA BIBLIOGRAFIA NELLA COMUNICAZIONE
SCIENTIFICA BIOMEDICA
Sapersi orientare nelle informazioni
bibliografiche biomediche
3
Corso
Diversi profili sanitari
500
89
Dipartimento della
Prevenzione
Epidemiologia /
Paola Vivani
AZIONI PER LA PREVENZIONE DELLE ICA
DEDICATO AGLI OPERATORI DISTRETTUALI
Formare gli operatori alla corretta
adozione delle precauzioni standard
3
Corso
Medici e Infermieri
1500
90
Dipartimento della
Prevenzione
Epidemiologia /
Paola Vivani
DALLA LESIONE AL RISCHIO
Presentazione modello screening HPV
primario
3
Corso
MMG
1500
Pagina 10
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
91
Dipartimento della
Prevenzione
Epidemiologia /
Paola Vivani
IL CORRETTO USO DEGLI ANTIBIOTICI
Sensibilizzazione all'adozione ed
implementazione della buona pratica
3
Corso
Medici e Infermieri
1500
92
Dipartimento della
Prevenzione
Epidemiologia /
Paola Vivani
AZIONI PER LA PREVENZIONE DELLE ICA
DEDICATO AGLI OPERATORI OSPEDALE
Retraining operatori su precauzioni
standard
3
Corso
Medici e Infermieri
800
93
Dipartimento della
Prevenzione
Epidemiologia /
Paola Vivani
IL NUOVO PROGRAMMA PER
L'IMPLEMENTAZIONE DELL'HPV PRIMARIO
Formazione sulle nuove modalità di
utilizzo del sistema
3
Corso
Medici e Ostetriche
800
94
Dipartimento della
prevenzione
Igiene Alimenti e
nutrizione + Igiene e
Alimenti Origine
Animale / Mauro
Vannucci e Luciana
Faiman
CONDIVISIONE PROCEDURE/LINEE GUIDA
PROFESSIONALI IN AMBITO DI SANITA'
PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA
ALIMENTARE
Necessità di rendere coerenti le azioni
previste dal Piano Nazionale Integrato
per la Sicurezza Alimentare
23
Riunione
Dirigenti Medici, Veterinari, Tecnici della
prevenzione
300
95
Dipartimento della
prevenzione
Igiene degli Alimenti
e della nutrizione /
Mauro Vannucci
VALUTAZIONE DEI PIANI NUTRIZIONALI
NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA
Armonizzare interventi a seguito delle
nuove indicazioni regionali al fine di
ottenere modalità univoche di attività
4
Corso
Dirigenti Medici
300
96
Dipartimento della
prevenzione
Igiene e Alimenti
Origine Animale /
Luciana Faiman
PROBLEMATICHE RELATIVE AI
TRATTAMENTI DI STABILIZZAZIONE DEGLI
ALIMENTI
Affrontare il tema della sicurezza
alimentare in coerenza con le azioni
previste dal Piano Nazionale Sicurezza
Alimentare
23
Corso
Dirigenti Medici, Veterinari, Tecnici della
prevenzione
600
97
Dipartimento della
Prevenzione
Medicina dello sport
/ Pietro Alberto
Teneggi
PARAMORFISMI E DISMORFISMI NEL
GIOVANE SPORTIVO
Valutazione di idoneità allo sport
fisico
2
Corso
Medici dello sport
300
98
Dipartimento della
Prevenzione
Medicina dello sport
/ Pietro Alberto
Teneggi
ECOCARDIOGRAFIA PER IL MEDICO DELLO
SPORT
Riconoscimento patologie di interesse
medico-sportivo
2
Corso
Medici
150
99
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Anestesia
Rianimazione /
Alberto Baratta
ECOGRAFIA IN EMERGENZA
Porre le basi della diagnostica
ecografica in emergenza
18
Corso
Medici e Infermieri
Pagina 11
0
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
100
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Anestesia
Rianimazione /
Alberto Baratta
INTUBAZIONE IN ELEZIONE ED
INTUBAZIONE DIFFICILE
Gestione dell'emergenza nelle vie
aeree
29
Corso
Medici
0
101
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Anestesia
Rianimazione /
Alberto Baratta
TRATTAMENTO DELLO SHOCK SETTICO
Uniformare il trattamento dello shock
settico in emergenza e poi durante il
periodo di degenza
29
Corso teoricopratico
Medici e infermieri
0
102
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Anestesia
Rianimazione /
Alberto Baratta
CONSENSO INFORMATO
Chiarimenti sull'utilizzo dei consensi
2
Corso
Medici e infermieri
0
103
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Anestesia
Rianimazione /
Alberto Baratta
NIV IN T.I.
Esecuzione della NIV nel reparto di T.I.
18
Corso
Medici e infermieri
0
104
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Anestesia
Rianimazione
Pontremoli / Ada
Doveri
LA CAM, IL RUOLO DELLE FIGURE SANITARIE
DURANTE IL MANTENIMENTO DEL
CADAVERE A CUORE BATTENTE
Esecuzione della NIV nel reparto di T.I.
18
Corso
Medici e infermieri
0
105
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Anestesia
Rianimazione
Pontremoli / Ada
Doveri
ECOCARDIOGRAFIA
Diagnostica principali patologie
cardiache
18
Corso teoricopratico
Medici
0
106
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Anestesia
Rianimazione
Pontremoli / Ada
Doveri
GESTIONE DEL PAZIENTE IN S.O.
Posizionamento, gestione dei fluidi,
tipologie di anestesia
18
Corso
Medici e infermieri
0
107
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Centro Formazione
Emergenza / Patrizia
Vannucci
GESTIONE DEL TRAUMA AVANZATO
Migliorare le performances
assistenziali
18
Corso
Medici e Infermieri
2000
108
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Centro Formazione
Emergenza / Patrizia
Vannucci
LA SIMULAZIONE NELL'AREA
DELL'EMERGENZA
Migliorare le performances
assistenziali
18
Corso
Medici e Infermieri
1500
Pagina 12
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
109
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Centro Formazione
Emergenza / Patrizia
Vannucci
ACCESSI VENOSI CENTRALI E PERIFERICI
ECOGUIDATI
Migliorare le performances
assistenziali
18
Corso
Medici e Infermieri
110
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Centro Formazione
Emergenza / Patrizia
Vannucci
CONVEGNO SULLA VIOLENZA NEL BAMBINO
Divulgazione dati e presentazione
quadro provinciale, regionale e
nazionale sull'argomento
2
Convegno
Diversi profili del Ruolo Sanitario
111
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Centro Formazione
Emergenza / Patrizia
Vannucci
SEMINARI MULTIDISCIPLINARI
Miglioramento qualità assistenziale
2
112
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Elisoccorso / Alberto
Baratta
FORMAZIONE CONTINUA SULLA GESTIONE
DELLE EMERGENZE NEONATALI
Conoscere gli strumenti per la
stabilizzazione del neonato critico
18
113
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Elisoccorso / Alberto
Baratta
I CRITERI PER L'ATTIVAZIONE
DELL'ELISOCCORSO
Uniformare l'utilizzo e l'attivazione del
servizio di elisoccorso, quando e come
114
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Medicina Chirurgia
Accettazione
Urgenza / Alberto
Conti
ECOGRAFIA BASE IN URGENZA
115
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Medicina Chirurgia
Accettazione
Urgenza / Alberto
Conti
116
Dipartimento
Emergenza Urgenza
117
Dipartimento
Emergenza Urgenza
1000
0
Medici, Infermieri, OSS
300
Corso
Medici e Infermieri Elisoccorso
300
18
Corso
Medici
Migliorare le competenze
diagnostiche
18
Corso
Medici e infermieri
300
CORSO ECOGRAFIA IN AREA EMERGENZA
Implementazione diagnostica
18
Corso
Medici e Infermieri
500
Medicina Chirurgia
Accettazione
Urgenza / Alberto
Conti
LE VERTIGINI IN PRONTO SOCCORSO
Migliorare le competenze sul
trattamento delle vertigini
18
Corso
Medici e infermieri
300
Medicina Chirurgia
Accettazione
Urgenza / Alberto
Conti
CORSO ECG IN AREA EMERGENZA
Implementazione diagnostica
18
Corso
Medici e Infermieri
500
Pagina 13
0
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
118
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Medicina Chirurgia
Accettazione
Urgenza / Alberto
Conti
ELETTROCARDIOGRAFIA DI BASE
Migliorare le competenze sul
trattamento sull'interpretazione del
tracciato ECG
18
Corso
Medici e infermieri
500
119
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Medicina Chirurgia
Accettazione
Urgenza / Alberto
Conti
CORSO ECG GRADO AVANZATO
Implementazione diagnostica
18
Corso
Medici e Infermieri
500
120
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Medicina Chirurgia
Accettazione
Urgenza / Alberto
Conti
LA RACHIOCENTESI
Migliorare le competenze tecniche
18
Corso
Medici e infermieri
300
121
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Medicina Chirurgia
Accettazione
Urgenza / Alberto
Conti
VERTIGINI PAROSSISTICHE PERIFERICHE
Implementazione diagnostica
18
Corso
Medici e Infermieri
300
122
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Medicina Chirurgia
Accettazione
Urgenza / Alberto
Conti
ELETTROCARDIOGRAFIA AVANZATA
Migliorare le competenze sul
trattamento di quadri patologici
elettrocardiografici
18
Corso
Medici
500
123
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Medicina Chirurgia
Accettazione
Urgenza / Alberto
Conti
TACHIARITMIE IN PRONTO SOCCORSO
DIAGNOSI E TERAPIA
Implementazione diagnostica
18
Corso
Medici e Infermieri
300
124
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Sistema 118 /
Roberto Vatteroni
CORSO AUTOMEDICA
Preparare gli infermieri al nuovo
servizio di automedica
29
Corso
Infermieri
5000
125
Dipartimento
Emergenza Urgenza
Sistema 118 /
Roberto Vatteroni
FORMAZIONE SUL CAMPO IN AMBITO
OSTETRICO PEDIATRICO
Miglioramento delle performance
18
Corso
Medici e Infermieri
500
126
Dipartimento Farmaco
Dipartimento
Farmaco / Giuseppe
Taurino
IL FARMACO EQUIVALENTE OPPORTUNITA'
E AREE DI MIGLIORAMENTO
Chiarire la reale efficacia e sicurezza
dei farmaci equivalenti
25
Corso
Medici e Farmacisti
310
Pagina 14
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
127
Dipartimento Materno
Infantile
Assistenza Ostetrica
/ Cinzia Luzi
ASSISTENZA AL TRAVAGLIO E AL PARTO
NELLA PAZIENTE A BASSO RISCHIO
OSTETRICO
Ottimizzare i percorsi e migliorare
l'assistenza alla gestante
18
Corso
Ostetriche Area Materno Infantile
800
128
Dipartimento Materno
Infantile
Assistenza Ostetrica
/ Cinzia Luzi
ASSISTENZA OSTETRICA AL NEONATO SANO
Implementare i percorsi di assistenza
al neonato sano
18
Corso
Ostetriche Area Materno Infantile
1200
129
Dipartimento Materno
Infantile
Assistenza Ostetrica
/ Cinzia Luzi
LA RIEDUCAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO
IN OSTETRICIA
Implementare i percorsi di assistenza
e rieducazione in integrazione con il
territorio
18
Corso
Ostetriche Area Materno Infantile
1200
130
Dipartimento Materno
Infantile
Ostetricia e
Ginecologia /
Antonio Ragusa
CARTELLA CLINICA INFORMATIZZATA C7
Informatizzazione della cartella clinica
C7 e miglioramento della trasmissione
del dato clinico
2
Corso
Tutto il personale del Dip. Materno
Infantile
300
131
Dipartimento Materno
Infantile
Ostetricia e
Ginecologia /
Antonio Ragusa
LA RIANIMAZIONE PRIMARIA NEONATALE
Lavoro in team e relazioni
multiprofessionali come approccio alla
continuità della presa in carico
8
Corso
Tutto il personale Medico e Infermieristico
del Dip. Materno infantile
1500
132
Dipartimento Materno
Infantile
Ostetricia e
Ginecologia /
Antonio Ragusa
PERCORSI ASSSITENZIALI NEL MODELLO PER
INTENSITA' DI CURA
Piena applicazione del modello e
ottimizzazione dei percorsi
3
Corso
Tutto il personale del Dip. Materno
Infantile
500
133
Dipartimento Materno
Infantile
Ostetricia e
Ginecologia /
Antonio Ragusa
LA CARE IN NEONATOLOGIA
Ottimizzare i percorsi e migliorare
l'assistenza al neonato anche con
nuovi scenari di modelli assistenziali
3
Corso
Infermiere di Neonatologia-Nido Area
Materno Infantile
300
134
Dipartimento Materno
Infantile
Ostetricia e
Ginecologia /
Antonio Ragusa
PERCORSO PER L’ASSISTENZA ALLA
GRAVIDANZA E AL PARTO NELLA
GRAVIDANZA A BASSO ED ALTO RISCHIO
Politica di riduzione dei tagli cesarei e
miglioramento dell’assistenza alla
gravidanza e parto
3
Corso
Personale medico e ostetrico dell’UOC
Ostetricia e Ginecologia
10000
135
Dipartimento Materno
Infantile
Ostetricia e
Ginecologia /
Antonio Ragusa
FORMAZIONE CHIRURGICA IN
LAPAROSCOPIA
Lavoro in team e multiprofessionale
per migliorare le competenze
professionali sul tema specifico
3
Corso
Personale medico infermieristico del
Blocco Operatorio UO Ostetricia e
Ginecologia
5000
Pagina 15
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
136
Dipartimento Materno
Infantile
Ostetricia e
Ginecologia /
Antonio Ragusa
SETTIMO CORSO AVANZATO TEORICO
PRATICO DI CHIRURGIA PROTESICA
VAGINALE DEL PAVIMENTO PELVICO
Lavoro in team e multiprofessionale
per migliorare le competenze
professionali sul tema specifico
8
Corso
Personale medico infermieristico del
Blocco Operatorio UO Ostetricia e
Ginecologia
137
Dipartimento Materno
Infantile
Ostetricia e
Ginecologia /
Antonio Ragusa
ORGANIZZIAMOCI IN SICUREZZA:
EMOZIONE, PENSIERO E AZIONE
Favorire il lavoro di gruppo e
l’apprendimento di strategie per
costruire soluzioni creative
12
Corso
Medici di ostetricia e ginecologia Ospedale
Apuane
300
138
Dipartimento Materno
Infantile
Ostetricia e
Ginecologia /
Antonio Ragusa
CHIRURGIA GINECOLOGICA E OSTETRICA
DEL RETROPERITONEO
Lavoro in Team e multiprofessionale
per intensità di cura
8
Corso
Personale infermieristico e medico del
Blocco Operatorio UO Ostetricia e
Ginecologia
1000
139
Dipartimento Materno
Infantile
Ostetricia e
Ginecologia /
Antonio Ragusa
SUPPORTO ALL’ELABORAZIONE DEL LUTTO
IN OSTETRICIA
Cura della relazione con l’utenza in
caso di lutto perinatale
12
Corso
Tutto il personale medico, ostetrico e
infermieristico del Dipartimento Materno
Infantile
500
140
Dipartimento Materno
Infantile
Pediatria / Graziano
Memmini
RIANIMAZIONE NINA c/o AOUP
Completamento aggiornamento
anche per i neo inseriti. Migliorare le
competenze rianimatorie neonatali
NEO
Corso
Medici Pediatria, Ginecologia Ostetricia e
Anestesia, Infermieri ed Ostetriche
500
141
Dipartimento Materno
Infantile
Pediatria / Graziano
Memmini
TECNICHE DI VENTILAZIONE NEONATALE
PER LA STABILIZZAZIONE IN ATTESA DI
TRASFERIMENTO
Rispondere a standard assistenziali di
secondo livello neonatali, migliorando
le competenze rianimatorie neonatali
3
Corso
Medici Pediatria, Ginecologia Ostetricia e
Anestesia, Infermieri ed Ostetriche
600
142
Dipartimento Materno
Infantile
Pediatria / Graziano
Memmini
ADDESTRAMENTO MEDICO IN
NEONATOLOGIA
Migliorare le competenze assistenziali
neonatali
3
Stage
Medici
500
143
Dipartimento
Oncologico
Oncologia Medica /
Andrea Mambrini
TERAPIE COMPLEMENTARI NELLA CURA DEI
SINTOMI INDOTTI DA CHEMIOTERAPIA
Migliorare le conoscenze con le
medicine non convenzionali
19
Corso
Infermieri, Tecnici di Radiologia Medica
Fisici
180
144
Dipartimento
Oncologico
Oncologia Medica /
Andrea Mambrini
TERAPIE COMPLEMENTARI E
ALIMENTAZIONE IN ONCOLOGIA
Migliorare le conoscenze con le
medicine non convenzionali
19
Corso
Infermieri, Tecnici di Radiologia Medica
Fisici
160
Pagina 16
0
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
145
Dipartimento
Oncologico
Oncologia Medica /
Andrea Mambrini
FARE BENE PER STARE BENE. COME
GARANTIRE LA QUALITA' DI VITA
Capacità comunicativa efficace
12
Corso
Diversi profili sanitari
3400
146
Dipartimento
Oncologico
Oncologia Medica /
Andrea Mambrini
LETTURA ED INTERPRETAZIONE ECG
Riconoscere i più comuni quadri
elettrocardiografici con particolare
riferimento all'urgenza
2
Corso
Diversi profili sanitari
310
147
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
Dipartimento Salute
Mentale e delle
Dipendenze /
Maurizio Varese
CARTELLA CLINICA INFORMATIZZATA HTH
PER OPERATORI SERT
Implementare il sistema informatico di
archiviazione dati delle cartelle
informatizzate per il SERT
2
Corso
Medici, Infermieri, Psicologi Assistenti
Sociali, Educatori Professionali
200
148
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
Dipartimento Salute
Mentale e delle
Dipendenze /
Maurizio Varese
CARTELLA CLINICA INFORMATIZZATA HTH
PER AMMINISTRATORI DEL SISTEMA
Potenziare il sistema informatico di
archiviazione dati delle cartelle
cliniche per il SERT
2
Corso
Amministratori di Sistema e Lunigiana
100
149
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
Dipartimento Salute
Mentale e delle
Dipendenze /
Maurizio Varese
LA LEGGE ANTICORRUZIONE NEI PUBBLICI
IMPIEGHI
Condividere le nuove disposizioni
normative in materia di anticorruzione
per il personale dei pubblici impieghi
3
Corso
Medici, Infermieri, Psicologi Assistenti
Sociali, Educatori Professionali
100
150
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
Dipartimento Salute
Mentale e delle
Dipendenze /
Maurizio Varese
ALCOL & LAVORO
Attività formativa e di
sensibilizzazione obbligatoria di
interesse aziendale (Delibera Regione
Toscana n° 1065 del 9/12/2013)
8
Corso
Medici, Infermieri, Psicologi Assistenti
Sociali, Educatori Professionali
300
151
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
Psicologia e UFSMIA
Costa e Lunigiana /
Fabio Celi, Isabella
Bernazzani,
Antonella Pitanti
WISC IV
Aggiornamento sulle modalità di
somministrazione
2
Corso
Psicologi e Neuropsichiatri infantili
3400
152
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
SERT Lunigiana /
Daniela Monali
IL GRUPPO ISTITUZIONALE E IL
CAMBIAMENTO
Miglioramento della comunicazione e
dell'integrazione multiprofessionale
nel gruppo di lavoro
8
Seminario
Medici, Psicologi, Educatori, Infermieri,
Assistenti sociali
4500
153
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
SERT Zona Apuane /
Maurizio Varese
IL CAMBIAMENTO NEL LAVORO DI GRUPPO
SULLE DIPENDENZE PATOLOGICHE
Supervisionare i casi clinici e le
dinamiche del gruppo di lavoro, in
prospettiva del cambiamento
organizzativo del SERT
8
Corso
Medici, Infermieri, Psicologi Assistenti
Sociali, Educatori Professionali
4000
Pagina 17
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
154
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
UFSMA / Angelo
Cerù
ASPETTI IN PSICHIATRIA FORENSE
Informazioni sugli aspetti legali delle
procedure utilizzate all'interno dei
servizi
2
Corso
Medici, infermieri e Psicologi
155
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
UFSMA / Angelo
Cerù
DALLA FORMAZIONE DEI FACILITATORI DI
GRUPPO, ALLA CREAZIONE DI GRUPPI DI
PSICO EDUCAZIONE
Fornire strumenti per migliorare la
gestione delle fasi post-acute
12
Corso
Medici, infermieri
1500
156
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
UFSMA / Angelo
Cerù
IL PROCESSO DELLE RELAZIONI NEL LAVORO
DI EQUIPE
Fornire strumenti di analisi
comprensione dei processi
comunicativi
12
Corso
Medici, infermieri
1300
157
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
UFSMIA Apuane /
Antonella Pitanti
DISTURBI DI PERSONALITA':
INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO,
DIAGNOSI DIFFERENZIALE E TRATTAMENTO
Acquisizione di conoscenze teoriche,
diagnostiche terapeutiche e
riabilitative
8
Seminario
Psicologi, Neuropsichiatri infantili,
Logopedisti, Neuro-psicomotricisti
2500
158
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
UFSMIA, UFSMA,
Inf.ca territoriale,
Pediatria / Pitanti,
Bernazzani, Cerù,
Guidi, Galoppini,
Memmini
GESTIONE EMERGENZE/URGENZE
PSICHIATRICHE IN
ADOLESCENZA/PREADOLESCENZA
Acquisizione di conoscenze teoriche,
diagnostiche terapeutiche e
riabilitative
8
Corso
Medici, Psicologi, Infermieri, tecnici della
riabilitazione ANFAS
4500
159
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
UFSMIA, UFSMA,
SERT Zona Lunigiana
/ Bernazzani, Guidi,
Monali
LA DIMENSIONE TRANSCULTURALE DELLA
SOFFERENZA PSICHICA
Integrazione varie etnie
8
Corso
Psichiatri, Psicologi, Neuropsichiatri
infantili, Assistenti sociali, Infermieri ,
Educatori Professionali
5000
160
Dipartimento Tecnico
Sanitario
Dipartimento
Tecnico Sanitario /
Emilio Bertolini
FUNZIONI DI COORDINAMENTO DELLE
PROFESSIONI SANITARIE "ASPETTI
CONTRATTUALI e MANAGEMENT"
Valorizzazione professionale
11
Corso
Coordinatori professionali e gestionali
afferenti la macrostruttura
600
161
Dipartimento Tecnico
Sanitario
Dipartimento
Tecnico Sanitario /
Emilio Bertolini
LA SANITA' CHE CAMBIA: RIFORMA DEL SSR
E INNOVAZIONI ORGANIZZATIVE
Favorire la conoscenza delle norme
regionali dopo le modifiche del SSR
17
Corso
Diversi profili sanitari
200
162
Dipartimento Tecnico
Sanitario
Dipartimento
Tecnico Sanitario /
Emilio Bertolini
LEAN ORGANIZATION: INTRODUZIONE AI
PRINCIPI E METODI DELL'ORGANIZZAZIONE
SNELLA
Acquisire principi, metodi e tecniche
per la gestione dei processi operativi
11
Corso
Diversi profili sanitari
500
Pagina 18
0
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
163
Dipartimento Tecnico
Sanitario
Riabilitazione
Funzionale / Laura
Lorenzini
LA SIFAGIA: DALLA VALUTAZIONE AL
TRATTAMENTO
Migliorare la presa in carico del
paziente disfagico
18
Corso
Fisioterapisti, Logopedisti, Medici
500
164
Dipartimento Tecnico
Sanitario
Riabilitazione
Funzionale / Laura
Lorenzini
PROGETTO OTAGO
Presentazione degli obiettivi del
"progetto Otago" (prevenzione cadute
nell'anziano)
3
Corso
Fisioterapisti
500
165
Dipartimento Tecnico
Sanitario
Tecnici della
Prevenzione / Marco
Andreani
ACQUISIZIONE TITOLO DI AUDITOR /
LEADER AUDITOR
Integrazione al sistema Gestione
Qualità ISO 9001/2015
2
Corso
Tecnici della Prevenzione e Assistenti
sanitari
5000
166
Dipartimento Tecnico
Sanitario
Tecnici della
Prevenzione / Marco
Andreani
LA FUNZIONE DI UPG DEI TECNICI DELLA
PREVENZIONE
Sviluppo delle corrette pratiche
operative nell'ambito della funzione di
UPG
2
Corso
Tecnici della Prevenzione
1500
167
Dipartimento Tecnico
Sanitario
Tecnici di Radiologia
/ Elisabetta Tozzi
LA NUOVA NORMATIVA EUROPEA DI
RADIOPROTEZONE
Conoscere i contenuti della nuova
normativa europea
17
Corso
Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e
Infermieri
200
168
Dipartimento Tecnico
Sanitario
Tecnici di Radiologia
/ Elisabetta Tozzi
U.O. TSRM: REALTA' A CONFRONTO
Conoscere le realtà delle varie
strutture di diagnostica radiologica
2
Corso
Tecnici Sanitari di Radiologia Medica
800
169
Direzione Aziendale
Formazione e CUG /
Flavio Cattani
LA DIMENSIONE UMANA DELLA MALATTIA
ATTRAVERSO IL CINEMA (5° edizione del
Cineforum aziendale)
Favorire comportamenti relazionali
basati sulle capacità di ascolto e di
risposta efficace
12
Giornate di
studio
Diversi profili
2500
170
Direzione Medica
Ospedaliera
Direzione Medica
Ospedaliera /
Giuliano Biselli
NET-VISUAL IDEA PER IL CAMBIAMENTO
ORGANIZZATIVO ALL'INTERNO DEGLI
OSPEDALI
Implementare le conoscenze in merito
alla gestione complessiva del flusso
dei pazienti
3
Corso
Direttori UUOO, P.O., Medici, Coordinatori
di Settings Assistenziali, Infermieri, OSS
800
171
Direzione Medica
Ospedaliera
Direzione Medica
Ospedaliera /
Giuliano Biselli
ESSERE LEADER NEL NUOVO MODELLO DI
INTENSITA' DI CURA
Formazione alla leadership efficace e
gestione dei gruppi di lavoro
11
Corso
Diversi profili sanitari
6000
Pagina 19
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
172
Direzione Medica
Ospedaliera
Direzione Medica
Ospedaliera /
Giuliano Biselli
PERCORSI PER DISASSUEFAZIONE DAL
FUMO
Tecniche di rilassamento per scaricare
stress e tensioni correlate
all’astensione
10
Corso
Diversi profili sanitari
600
173
Direzione Medica
Ospedaliera
Direzione Medica
Ospedaliera /
Giuliano Biselli
LEAN THINKING E CULTURA AZIENDALE
Implementare le conoscenze in merito
alla filosofia del Lean Management
11
Corso
Direttori UUOO, P.O., Medici, Coordinatori
di Settings Assistenziali, Infermieri, OSS
1200
174
Staff Unificato della
Direzione
Agenzia Formativa
Professionale /
Giorgia Podestà
L'INFERMIERE CLINICO ISTRUTTORE
ESPERTO: IL SISTEMA TUTORIALE
Acquisire competenze nelle funzioni di
istruttore clinico/didattico
nell'apprendimento sul campo
3
Corso
Infermieri
1400
175
Staff Unificato della
Direzione
Agenzia Formativa
Professionale /
Giorgia Podestà
APPRENDERE COME INSEGNARE
Migliorare le competenze didattiche
dei docenti
3
Corso
Vari profili incaricati nelle attività
didattiche dell'Agenzia
1400
176
Staff Unificato della
Direzione
Agenzia Formativa
Professionale /
Giorgia Podestà
SISTEMA QUALITA': NUOVA NORMA UNI EN
ISO 9000:2015
Consentire una comprensione critica
della norma UNI EN ISO 9000:2015
3
Corso
Infermieri, Amministrativi
1300
177
Staff Unificato della
Direzione
Agenzia Formativa
Professionale /
Giorgia Podestà
LA FORMAZIONE INFERMIERISTICA: UNA
LEVA IMPORTANTE PER IL SUPPORTO
PSICOSOCIALE ALLE DONNE
Assicurare supporto e rinforzo durante
gli eventi psicosociali stressanti attesi
e inattesi
7
Corso
Infermieri
178
Staff Unificato della
Direzione
Assicurazione
Qualità / Andrea
Macuzzi
LA COMUNICAZIONE DIFFICILE: LA
RELAZIONE CON IL PAZIENTE, TRA
OPERATORI E FAMILIARI DURANTE UN
EVENTO AVVERSO
Dare agli operatori lo strumento per
gestire tale relazione difficile
7
Corso
Medici-infermieri- ostetriche, OSS, tecnici
di radiologia/lab/riab, psicologi
2500
179
Staff Unificato della
Direzione
CUG / Anna Lalli
PROGETTO BENESSERE GLOBALE
Miglioramento salute psico fisica
3
Corso
Operatori Aziendali
2000
180
Staff Unificato della
Direzione
Donazione Organi e
Tessuti / Claudio
Rasetto
COPERTURA H 24 COORDINAMENTO
LOCALE
Mantenimento della copertura delle
24 ore
28
Corso
Medici di area critica/medica
350
Pagina 20
0
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
181
Staff Unificato della
Direzione
Donazione Organi e
Tessuti / Claudio
Rasetto
LA TERAPIA DEL DOLORE E LE CURE
PALLIATIVE COME NODO DELLA RETE
DELL'EMERGENZA URGENZA
Implementazione delle competenze
cliniche e organizzative in terapia del
dolore
21
Formazione sul
campo
Medici
350
182
Staff Unificato della
Direzione
Donazione Organi e
Tessuti / Claudio
Rasetto
PROCUREMENT DI ORGANI E TESSUTI
Condivisione dei percorsi di
procurement di organi e tessuti
28
Corso
Medici Infermieri
750
183
Staff Unificato della
Direzione
Igiene ed
Organizzazione dei
Servizi Sanitari /
Daniela Onofri
MEDICINA E SALUTE DI GENERE
Informare i professionisti su come le
differenze di genere influiscono sul
modo in cui le patologie si sviluppano
18
Corso
Tutti i professionisti
3000
184
Staff Unificato della
Direzione
Igiene ed
Organizzazione dei
Servizi Sanitari /
Daniela Onofri
SALUTE E MEDICINA DI GENERE: GLI
INCONTRI CON LA CITTADINANZA
Informare i cittadini su come le
differenze di genere influiscono sul
modo in cui le patologie si sviluppano
18
Corso
Cittadini e Associazioni
1000
185
Staff Unificato della
Direzione
Staff Unificato della
Direzione / Andrea
Macuzzi
AGGIORNAMENTO L.R.T. 40/05
Aggiornamento sulle modifiche alla LR
40/05 in virtù della nuova
organizzazione aziendale/ di area/
regionale
3
Corso
Medici, Psicologi, Amministrativi
400
186
Staff Unificato della
Direzione
URPE / Anna Lalli
LABORATORIO TEATRALE
Sviluppare le capacità di lavorare in
gruppo
12
Corso
Diversi profili
1500
187
Staff Unificato della
Direzione
SPPR / Giovannini
URPE / Anna Lalli
LAVORARE INSIEME PER IL BENESSERE E LA
SALUTE ORGANIZZATIVA DEL PERSONALE
Definire i vari ruoli: dirigenti, preposti,
medico competente, Urpe e Psicologia
Ospedaliera
27
Corso
Diversi profili
2500
188
Zona Distretto
AC Apuane,
Psicologia,
Assistenza Ostetrica
/ Romagna, Celi, Luzi
IL LAVORO DI GRUPPO
MULTIPROFESSIONALE NELLA STRUTTURA
CONSULTORIALE
Empowerment
8
Seminario
Ginecologi, Psicologi, Ostetriche, Assistenti
sociali
2500
189
Zona Distretto
Assistenza Ostetrica,
Attività Consultoriali
/ Cinzia Luzi e
Donatella Romagna
LAVORO CORPOREO IN PRERAZIONE AL
PARTO
Riorganizzazione dei processi
ospedale/territorio
12
Corso
Ostetriche
1000
Pagina 21
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
190
Zona Distretto
Assistenza Ostetrica,
Attività Consultoriali
/ Cinzia Luzi e
Donatella Romagna
MENOPAUSA
Riorganizzazione dei processi
ospedale/territorio
12
Corso
Ginecologi e ostetriche
700
191
Zona Distretto
Assistenza sociale /
Raffaella Barbieri
CODICE DEONTOLOGICO PER UN AGIRE
PROFESSIONALE ORIENTATO
Aggiornamento sui mutamenti del
sistema in atto
3
Corso
Assistenti sociali
550
192
Zona Distretto
Assistenza sociale /
Raffaella Barbieri
L'ASSISTENTE SOCIALE ED IL RISPETTO DEL
CODICE DEONTOLOGICO NEL FORNIRE
L'EQUITA' DI ACCESSO E DELLA PRESA IN
CARICO
Aggiornamento sui mutamenti del
sistema in atto
3
Corso
Assistenti sociali
550
193
Zona Distretto
Assistenza sociale /
Raffaella Barbieri
PROTEZIONE E PROMOZIONE: IL SERVIZIO
SOCIALE E L'ISTITUTO GIURIDICO
DELL'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
Aggiornamento sui mutamenti del
sistema in atto
3
Corso
Assistenti sociali
550
194
Zona Distretto
Assistenza sociale /
Raffaella Barbieri
ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE EDEI
SERVIZI DELLA PERSONA DEL SISTEMA
SOCIALE INTEGRATO: SFIDA E
OPPORTUNITA'
Aggiornamento sui mutamenti del
sistema in atto
3
Corso
Assistenti sociali
550
195
Zona Distretto
in collaborazione
con AIAS (Luigi
Murri)
PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ADULTO
CON DISFAGIA
Protocolli di valutazione e tecniche di
presa in carico di un paziente adulto
con disfagia e patologie neurologiche
3
Corso
Diversi profili sanitari
196
Zona Distretto
Infermieristica
Territoriale / Paolo
Galoppini
CONOSCERE IL CONSULTORIO
Aumentare la conoscenza degli
operatori circa il ruolo del consultorio
nell'assistenza territoriale
3
Corso
Operatori Sanitari territoriali
600
197
Zona Distretto
Infermieristica
Territoriale / Paolo
Galoppini
LA CONTINUITA' OSPEDALE TERRITORIO
Aumentare la conoscenza degli
operatori sulle offerte di assistenza
territoriale
9
Corso
Operatori Sanitari e sociali ospedalieri e
territoriali
700
198
Zona Distretto
Infermieristica
Territoriale / Paolo
Galoppini
LA PROMOZIONE DEL BENESSERE NELLA
CRONICITA'
Allenare le abilità emotive, relazionali
e cognitive nel Chronic Care Model
10
Corso
Operatori Sanitari della Medicina di
Iniziativa
1000
Pagina 22
0
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
199
Zona Distretto
Infermieristica
Territoriale / Paolo
Galoppini
LE TECNICHE COMUNICATIVE PER GLI
OPERATORI FRONT-OFFICE
Aumentare le capacità comunicative e
relazionali degli operatori di frontoffice
12
Corso
Infermieri e OSS
600
200
Zona Distretto
Infermieristica
Territoriale / Paolo
Galoppini
DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE DEGLI
STRUMENTI
Aumentare le conoscenze sulle ultime
evidenze scientifiche in tema di
sterilizzazione degli strumenti
18
Corso
Infermieri e OSS
700
201
Zona Distretto
Infermieristica
Territoriale / Paolo
Galoppini
LA GESTIONE DELLA PERSONA ANZIANA
Comprendere e gestire i cambiamenti
psicologici del paziente anziano
18
Corso
Operatori Sanitari e socio sanitari
territoriali
700
202
Zona Distretto
Infermieristica
Territoriale / Paolo
Galoppini
EMERGENZA PSICHIATRICA: SICUREZZA
NELL'USO DEI FARMACI E T.S.O.
Saper gestire la persona agitata e
violenta; intervento farmacologico e
TSO
18
Corso
Operatori sanitari dei Servizi psichiatrici
700
203
Zona Distretto
Infermieristica
Territoriale / Paolo
Galoppini
L'EVOLUZIONE DELL'INFERMIERE
PSICHIATRICO: DA CUSTODE A
PROFESSIONISTA
Tenere il passo con una psichiatria
territoriale al fine di prevenire e curare
il disturbo do ve ha origine
18
Corso
Operatori sanitari dei Servizi di Salute
Mentale
700
204
Zona Distretto
Infermieristica
Territoriale / Paolo
Galoppini
L'EVOLUZIONE DEL COORDINATORE
INFERMIERISTICO
Promuovere nei coordinatori una
revisione del proprio ruolo e della
gestione della leadership
18
Corso
Coordinatori Infermieristici
1200
205
Zona Distretto
Infermieristica
Territoriale / Paolo
Galoppini
I SISTEMI DI INFUSIONE IMPIANTABILI
Aumentare le conoscenze nella
gestione dei sistemi di infusione
impiantabili
18
Corso
Infermieri
400
206
Zona Distretto
Infermieristica
Territoriale / Paolo
Galoppini
LE DIPENDENZE PATOLOGICHE
Aumentare le conoscenze degli
operatori sulle dipendenze
patologiche, le strategie di intervento
18
Corso
Infermieri OSS Dietiste
600
207
Zona Distretto
Infermieristica
Territoriale / Paolo
Galoppini
L'ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN CARCERE
Progettare, erogare e verificare il
processo assistenziale dell'équipe
degli Istituti Penitenziari
19
Corso
Infermieri OSS operanti negli istituti
penitenziari
600
Pagina 23
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
Zona Distretto
Recupero e
Riabilitazione
Funzionale, ASC /
Elena Fiaschi e Luigi
Filippini
PERCORSO PER LA CONTIUNITA' OSPEDALETERRITORIO NELL'ASL NORDOVEST
Migliorare l'appropriatezza di invio al
territorio attraverso la condivisione di
protocolli
3
Corso
Medici Fisiatri, Ospedalieri, ASC,
Fisioterapisti, Caposala Area Medica e ADI,
Assistenti Sociali
500
209
Zona Distretto
Riabilitazione e
Neurologia / Elena
Fiaschi e Giovanni
Orlandi
LA CONTIUNITA' ASSISTENZIALE
RIABILITATIVA NEL PAZIENTE CON ICTUS
Migliorare l'appropriatezza
diagnostica e l'indicazione al
trattamento terapeutico
3
Corso
Medici Fisiatri Dirigenti Medici Area
Medica MMG Fisioterapisti
1000
210
Zona Lunigiana
ASC Lunigiana /
Amedeo Baldi
LA COMUNICAZIONE CENTRATA SULLA
PERSONA PER FACILITARE IL CAMBIAMENTO
DEGLI STILI DI VITA
Apprendere modalità comunicative
secondo l'approccio centrato sulla
persona
12
Corso
Medici di Comunità, MMG, Infermieri,
Assistenti Sociali, Medici Specialisti
4000
211
Zona Lunigiana
ASC Lunigiana /
Amedeo Baldi
GESTIONE DEI DATI DI STRUTTURA
Apprendere utilizzo programmi
informatici per l gestione dei dati di
attività della struttura
17
Corso
Medici di Comunità, MMG, Infermieri,
Assistenti Sociali, Medici Specialisti,
Operatori Amministrativi
1000
212
Zona Lunigiana
Servizi Sociali
Lunigiana / Rosanna
Vallelonga
SISTEMA COMPARTECIPAZIONE AI SERVIZI E
DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA.PROSEGUIO
Adeguamento alla vigente legislazione
e codificazione dei sistemi di
valutazione
18
Corso
Assistenti Sociali e Amministrativi
500
213
Zona Lunigiana
Servizi Sociali
Lunigiana / Rosanna
Vallelonga
FORMAZIONE CONTINUA INTERVENTI PER
MINORI E/O LORO FAMIGLIE: TEORIA E
PRATICA
Accrescere la comprensione delle
relazioni umane nel lavoro coi minori e
le famiglie
18
Corso
Assistenti Sociali Neuropsichiatri Infantili
Psicologi Educatori
5000
214
Zona Lunigiana
Servizi Sociali
Lunigiana / Rosanna
Vallelonga
FORMAZIONE CONTINUA INTERVENTI PER
MINORI E/O LORO FAMIGLIE: APPLICAZIONI
CLINICHE DEL PENSIERO PSICOANALITICO
Accrescere la comprensione delle
relazioni umane nel lavoro coi minori e
le famiglie attraverso la lettura
psicoanalitica
18
Corso
Assistenti Sociali Neuropsichiatri Infantili
Psicologi Educatori
3000
215
Zona Lunigiana
Servizi Sociali
Lunigiana / Rosanna
Vallelonga
SUPERVISIONE METODOLOGICA PER
ASSISTENTI SOCIALI
Condivisione di problematiche e
strategie, valutazione dei risultati
18
Corso
Coord. Servizi Sociali Lunigiana e Assistenti
Sociali
5000
216
Zona Lunigiana
Servizi Sociali
Lunigiana / Rosanna
Vallelonga
PERSONE EFFICACI
Valorizzazione della sensibilità e delle
tendenze formative creazione di un
clima di lavoro salutare
18
Corso
Assistenti Sociali e Infermieri
1900
208
Pagina 24
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
217
Zona Lunigiana
Servizi Sociali
Lunigiana / Rosanna
Vallelonga
IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
Aggiornamento normativo
-
Corso
Personale amministrativo della SdS
Lunigiana
300
218
Zona Lunigiana
Servizi Sociali
Lunigiana / Rosanna
Vallelonga
NORMATIVA DEL CODICE DEGLI APPALTI
Aggiornamento normativo
-
Corso
Personale amministrativo della SdS
Lunigiana
400
219
Zona Lunigiana
Servizi Sociali
Lunigiana / Rosanna
Vallelonga
LO SVILUPPO DEI SERVIZI TERRITORIALI
Aggiornamento normativo
-
Corso
Personale amministrativo della SdS
Lunigiana
400
220
Zona Lunigiana
Servizi Sociali
Lunigiana / Rosanna
Vallelonga
LO SCENARIO NORMATIVO IN AMBITO
SANITARIO E SOCIO SANITARIO
Aggiornamento normativo
-
Corso
Personale amministrativo della SdS
Lunigiana
400
221
Zona Lunigiana
Zona Distretto
Lunigiana / Rosanna
Vallelonga
TRASPARENZA AMMINISTRATIVA E
ANTICORRUZIONE
Diffondere la cultura della legalità e
della trasparenza
2
Corso
Responsabili UU.FF e loro collaboratori
800
222
Zona Lunigiana
Zona Distretto
Lunigiana / SRP
“Tiziano”
IL PAZIENTE PSICHIATRICO AUTORE DI
REATO: QUALI PROSPETTIVE ?
Favorire in confronto di esperienze su
accertamenti sulla pericolosità sociale,
legislazione in tema di internamento
giudiziario, percorsi terapeutici per il
paziente psichiatrico autore di reato
22
Convegno
Diversi profili sanitari
0
223
Zona Lunigiana
Zona Distretto
Lunigiana / Rosanna
Vallelonga
TERME, SALUTE E TERRITORIO
Valorizzazione delle risorse termali e
naturali presenti sul territorio
3
Convegno
Diversi profili sanitari
0
RIUNONI /
AUDIT
trasversale a tutto il personale
0
FORMAZIONE
SUL CAMPO
(Riunioni /Audit)
trasversale a tutti i
dipartimenti / vari
dipartimenti
trasversale a tutti i
dipartimenti / vari
dipartimenti
RIUNIONI /AUDIT della STRUTTURA
aggiornamento del personale
afferente alla struttura richiedente
Pagina 25
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
La formazione dei
Medici
Convenzionati
Animatore di
riferimento
TITOLO
FINALITA'
OBIETTIVO
ECM
TIPOLOGIA
FIGURE PROFESSIONALI
PREVISIONE
SPESA €
1
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Aloisi
CLINICA DI SC,DM, BPCO,ICTUS
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
2
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Aloisi
FKT (PRESCRIZIONE AUSILI)
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
3
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Aloisi
VACCINAZIONI
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
4
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Aloisi
CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA E
CARDIOCHIRURGIA
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
5
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Aloisi
FOLLOW-UP PAZIENTE NEOPLASTICO
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
6
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Aloisi
MILLEWIN
Fornire le competenze informatiche
per utilizzare al meglio le funzioni
principali del software Millewin
11
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
7
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Aloisi
MALATTIE EMATOLOGICHE IN MG
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
8
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Bartoli
I DETERMINANTI PRECOCI DI ABUSO
ALCOLICO
Conoscere l’entità del fenomeno al
fine di facilitare una diagnostica
precoce
22
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
600
9
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Bartoli
DISASSUEFAZIONE DAL FUMO DI TABACCO
Fornire ai Medici di MMG adeguati
strumenti di intervento attivo
10
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
600
10
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Bondielli /
Collecchia
NUTRIZIONE ARTIFICIALE
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
Pagina 26
ALLEGATO "B"
PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara
11
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Bondielli /
Collecchia
GESTIONE SNG E PEG
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
12
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Bondielli /
Collecchia /Bartoli
AUDIT AFT
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
13
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Bondielli /
Collecchia /Bartoli
CCM
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
14
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Cesaretti
EO DELLA SPALLA E DEL RACHIDE
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
15
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Cesaretti
DERMOPATIE IN MG
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
16
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Dicasale
IL MITO DELLE DIETE, INTOLLERANZE
ALIMENTARI, OMEOPATIA
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
17
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Galli
TAO/ASA II PARTE
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
18
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Galli
INFILTRAZIONI ARTICOLARI
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
19
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Galli
ECODOPPLER TSA: INDICAZIONI E LIMITI
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
20
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Galli /
Dicasale
VALUTAZIONE FUNZIONALITA' RENALE
Miglioramento terapeutico e miglior
appropriatezza
18
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
1200
21
Medici di Medicina
Generale
AdF MMG Aloisi
MILLEGPG
Fornire le competenze informatiche
necessarie per utilizzare alcune
funzioni avanzate del software
Millewin
11
Corso
Medici di Medicina Generale e C.A.
2000
Pagina 27
ALLEGATO "C"
PAF 2016 ambito territoriale di Lucca
OBIETTIVO
ECM
TIPOLOGIA
mantenere il personale aggiornato
sulle modifiche del programma e
cercare di uniformare i modi
procedurali
17
CORSO
infermieri, amministrativi, operatori
tecnici
1150
AGGIORNAMENTO PERMANENETE PER
FARMACISTI PUBBLICI E PRIVATI
COLLEGATI AL CUP AZIENDALE
migliorare il servizio verso l'utenza
17
CORSO
farmacisti, amministrativi
300
CUP
CORSO BASE PER OPERATORI CUP-SGP E
WEB
formare il personale sul nuovo
programma informatizzato
17
CORSO
infermieri, amministrativi, farmacisti
1300
DIP. CHIRURGICO
RESP INF.CA DIP
CHIRURGICO
IMPLEMENTAZIONE LEAN THINKING:
OTTIMIZZAZIONE DELLE POSTAZIONI DI
LAVORO INFERMIERISTICO CON LA
TECNICA 5 S
uniformare i comportamenti
professionali al fine di ottimizzare le
risorse riducendo gli sprechi
11
FORMAZIONE
SUL CAMPO
infermieri, oss,
300
DIP. CHIRURGICO
SC ORL
GESTIONE OSPEDALIERA DEL PAZIENTE
DISFAGICO ORL
best-practices e best-performances
18
CORSO
infermieri, oss, logopediste, fisioterapisti,
medici
400
migliorare competenze professionali,
gestione delle emergenze, presa in
carico multidisciplinare del paziente
impegnato
18
CORSO
infermieri, oss, logopediste, medici
400
macro AREA /
DIPARTIMENTO
RESPONSABILE/
STRUTTURA
PROPONENTE
TITOLO
FINALITA'
1
CUP
CUP
AGGIORNAMENTO PERMANENTE PER
OPERATORI CUP DI II° LIVELLO
2
CUP
CUP
3
CUP
4
5
FIGURE PROFESSIONALI
PREVISIONE
SPESA
6
DIP. CHIRURGICO
SC ORL
GESTIONE DEL PAZIENTE ORL
IMPEGNATO( TRACHEOSTOMIE,
SANGUINAMENTI, PRE PERI E POST
OPERATORIO, PAZIENTI ONCOLOGICI E
TRAUMATIZZATI)
7
DIP.DIAGNOSTICA
MEDICINA NUCLEARE
INDICAZIONI ALLA PET-TAC (CON FDGCON COLINA-CEREBRALE)
miglioramento della appropriatezza
prescrittiva
18
CORSO
medici, Tsrm, infermieri
300
8
DIP.PREVENZIONE
SC. EPIDEMIOLOGIA
HPV COME TEST PRIMARIO NELLO
SCREENING PER IL TUMORE DEL COLLO
DELL'UTERO: AVVIO DEL PROGRAMMA
acquisire conoscenze sul nuovo
programma di screening regionale per
la prevenzione del tumore della
cervice uterina
10
CORSO
medici,MMG
100
9
DIP.PREVENZIONE
UF. IGIENE PUBBLICA E
NUTRIZIONE
ACUSTICA ARCHITETTONICA
migliorare le capacià degli operatori
nell'ambito dell'acustica
architettonica
18
CORSO
medici, tecnici della prevenzione
600
Pagina 1
ALLEGATO "C"
PAF 2016 ambito territoriale di Lucca
LA QUALITA' DELL'ARIA E LA SALUTE DEI
CITTADINI
migliorare gli interventi di
sorveglianza igienico sanitaria nella
popolazione esposta
10
CORSO
medici, tecnici della prevenzione
ATTIVITA’ FISICA E MALATTIE CRONICHE
Aggiornamento sulle tematiche
dell’attività fisica in soggetti affetti da
patologie croniche
10
CORSO
Medici, infermieri
0
LA SANITA' DI INIZIATIVA
valutazione organizzativa e gestionale
del nuovo modello di m.i.
11
CORSO
infermieri, MMG
300
RSA CURE PRIMARIE
LA GESTIONE DELLE ULCERE DA
PRESSIONE E VASCOLARI
best practices
18
CORSO
infermieri
300
DIPARTIMENTO CURE
PRIMARIE
RSA CURE PRIMARIE
LA GESTIONE DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSISTENZA IN AMBITO
TERRITORIALE
best practices
18
CORSO
infermieri
300
15
DIPARTIMENTO CURE
PRIMARIE
RSA CURE PRIMARIE
LA GESTIONE DEL DOLORE CRONICO NEL
PAZIENTE ASSISTITO NEL TERRITORIO
best practices
21
CORSO
infermieri
300
16
DIPARTIMENTO CURE
PRIMARIE
RSA CURE PRIMARIE
PAZIENTE COMPLESSO: DALLA PRESA IN
CARICO ALL'UPM
standardizzazione dei processi e degli
strumenti operativi e gestionali
11
CORSO
infermieri
500
strumenti per una corretta gestione di
un pdta per le demenze
/inquadramento generale su
epidemiologia, diagnosi e trattamento
delle demenze/ focus su prevenzione,
terapie non farmacologiche,
prescrizione dei farmaci off label,
attivazione istituti di tutela/
18
CONVEGNO
mmg; medici ,infermieri; oss; assistenti
sociali; rappresentanti delle associazioni
1000
acquisire nuove competenze
nell'ambito del risk management nei
percorsi assistenziali delle cure
primarie
11
CORSO
medici
350
10
DIP.PREVENZIONE
UF. IGIENE PUBBLICA E
NUTRIZIONE
11
DIP.PREVENZIONE
U.F. MEDICINA DELLO
SPORT
12
DIPARTIMENTO CURE
PRIMARIE
RSA CURE PRIMARIE
13
DIPARTIMENTO CURE
PRIMARIE
14
17
DIPARTIMENTO CURE
PRIMARIE
DIPARTIMENTO CURE
PRIMARIE
THE SILVER TSUNAMI: QUALI RISPOSTE
PER LE DEMENZE? FORMAZIONE SU
EPIDEMIOLOGIA, DIAGNOSI, CURA E
GESTIONE DEL PAZIENTE CON DEMENZA E
DELLA SUA FAMIGLIA
18
DIPARTIMENTO CURE
PRIMARIE
DIPARTIMENTO CURE
PRIMARIE
IL RISK MANAGEMENT NELLE CURE
PRIMARIE
Pagina 2
5.500,00
ALLEGATO "C"
PAF 2016 ambito territoriale di Lucca
19
DIPARTIMENTO CURE
PRIMARIE
DIPARTIMENTO CURE
PRIMARIE
TECNICA E PRATICA PER LA PEER
EDUCATION NELL'AMBITO DELLA
MEDICINA DI COMUNITA' NEI CONFRONTI
DELLA MEDICINA GENERALE
20
DIPARTIMENTO CURE
PRIMARIE
DIPARTIMENTO CURE
PRIMARIE
FORMAZIONE PROPEDEUTICA ALLA
SPERIMENTAZIONE DEL PDTA PER LE
DEMENZE; GESTIONE E CURA DELLA
PERSONA CON DEMENZA
migliorare le capacita' di
comunicazione tra medici di comunita'
e mmg in funzione della verifica degli
obiettivi concordati e del rispetto dei
parametri
la cura e la gestione del paziente con
demenza/formazione del personale
infermieristico e di
supporto/conoscenza del pdta per le
demenze
21
DIPARTIMENTO CURE
PRIMARIE
DOTT. MARCO FARNE'
IL RUOLO DEL MEDICO DI COMUNITA'NEL
MODELLO ORGANIZZATIVO DELLA
MEDICINA GENERALE IN AFT
22
DIPARTIMENTO CURE
PRIMARIE
UF CONSULTORIALE
23
DIPARTIMENTO CURE
PRIMARIE
24
12
CORSO
medici
350
18
Corso
medici, infermieri, oss
300
migliorare le capacita' di
comunicazione "tra pari" nell'ambito
delle cure primarie, tra medici di
comunita' e mmg
12
CORSO
medici
1050
L'INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA ED IL
LAVORO DI GRUPPO NEL CONSULTORIO
ottimizzare la capacita' di lavorare in
equipe, sia per la gestione di casi
complessi sia per interventi di
prevenzione
12
CORSO
assistenti sociali, medici, ostetriche,
psicologi
1500
UF CONSULTORIALE
LINEE GUIDA , PROTOCOLLI E PROCEDURE
NELLE CURE PRIMARIE
standardizzazione dei processi
2
CORSO/LABORA
TORI
infermieri, MMG , oss
800
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
CO.118
GESTIONE MAXIEMERGENZA IN AMBITO
EXTRAOSPEDALIERO
comportamenti univoci nella gestione
delle emergenze mediche e
chirurgiche
18
Corso
Medici, infermieri
600
25
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
CO.118
RETRAINING GUIDA SICURA
acquisire competenze nella guida in
situazioni critiche
18
CORSO
infermieri
2700
26
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
CO.118
BLSD-VOLONTARI
gestione delle emergenze
18
CORSO
tutte le professioni
5300
27
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
CO.118
BLSD RETRAINING VOLONTARI
gestione delle emergenze
18
CORSO
tutte le professioni
5800
28
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
CO.118
PBLSD-VOLONTARI
gestione delle emergenze
18
CORSO
tutte le professioni
1700
Pagina 3
ALLEGATO "C"
PAF 2016 ambito territoriale di Lucca
29
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
PRONTO SOCCORSO
RETRAINING SULLA GESTIONE DEI
PAZIENTI IN SALA EMERGENZA
comportamenti univoci nella gestione
delle emergenze mediche e
chirurgiche
18
CORSO
infermieri, medici
300
30
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
PRONTO SOCCORSO
GESTIONE DEI BENDAGGI E DELLE FERITE
acquisire conoscenze di preparazione
dei campi chirurgici e prepaarazione
delle ferite ed esecuzione dei
bendaggi funzionali.
18
CORSO
infermieri, medici
200
31
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
PRONTO SOCCORSO
REVISIONE PDTA FIBRILLAZIONE ATRIALE:
WHAT’S IN THE NEWS?
aggiornamento sulla base della
revisione delle linee guida
internazionali ed italiane
2
CORSO
infermieri, medici
100
32
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
PRONTO SOCCORSO
RETRAINING SULLA GESTIONE DEL
PAZIENTE CON AAA E PRESENTAZIONE
PDTA GESTIONE TAMPONAMENTO
CARDIACO + DISSECAZIONE AORTA
adeguata aderenza al pdta sulla
gestione degli aaa
18
CORSO
infermieri, medici
100
33
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
PRONTO SOCCORSO
REVISIONE CASI DI TRIAGE
comportamenti univoci nella
valutazione al triage in linea con le
linee guida regionali
18
CORSO
infermieri, medici
300
34
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
PRONTO SOCCORSO
CORSO BASE LETTURA ECG
adeguamento conoscenze neo inseriti
18
CORSO
infermieri, medici
500
35
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
S.C. ANESTESIA E
RIANIMAZIONE
ECOGRAFIA IN TERAPIA INTENSIVA
agg. sull'utilizzo dell'ecografia nella
gestione del paziente crritico
18
CORSO
infermieri, medici
500
36
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
S.C. ANESTESIA E
RIANIMAZIONE
AGGIORNAMENTO IN VENTILAZIONE
MECCANICA
miglioramento nell'approccio
nell'insuffic. respiratoria
18
CORSO
medici, infermieri
1300
37
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
S.C. ANESTESIA E
RIANIMAZIONE
LA MEDICINA PERI-OPERATORIA
miglioramento dell'assistenza perioperatoria
18
CORSO
medici, infermieri, oss
1000
S.C. ANESTESIA E
RIANIMAZIONE
La gestione dell'emergenza:
dall'intubazione del paziente al
trasferimento
acquisire competenze teoriche e
pratiche inerenti la gestione
dell'intubazione in emergenza e la
stabilizzazione del malato anche
durante un trasferimento in
ambulanza
18
FORMAZIONE
SUL CAMPO
38
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
Pagina 4
infermieri
0
ALLEGATO "C"
PAF 2016 ambito territoriale di Lucca
39
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
S.C. ANESTESIA E
RIANIMAZIONE VdS
AUDIT INTERNI ED MMR
applicazione delle buone pratiche e
gestione rischio clinico in sala
operatoria
6
AUDIT
medici, infermieri, oss
0
40
DIPARTIMENTO
EMERGENZA URGENZA
S.C. ANESTESIA E
RIANIMAZIONE VdS
AGGIORNAMENTI DI MEDICINA
PREOPERATORIA
argomenti d'interesse per la
specialistica
18
CORSO
medici, infermieri, oss
500
41
DIPARTIMENTO
MATERNO INFANTILE
U.O. GINECOLOGIA
/OSTETRICIA
NASCERE IN SICUREZZA
creare un percorso assistenziale che
coinvolga tutte le figure professionali
6
CORSO
infermieri, ostetriche
720
42
DIPARTIMENTO
MATERNO INFANTILE
U.O. GINECOLOGIA
/OSTETRICIA
IL BAMBINO CHE VIVE IN OSPEDALE
creare un percorso assistenziale che
coinvolga tutte le figure professionali
6
CORSO
infermieri
540
43
DIPARTIMENTO
MATERNO INFANTILE
U.O. GINECOLOGIA
/OSTETRICIA
GESTIONE DEL NEONATO SANO: DALLA
SALA PARTO AL TERRITORIO
acquisire conoscenze approfondite
per gestire il neonato sano in sala
parto, degenza, nel puerperio
6
CORSO
infermieri, ostetriche
44
DIPARTIMENTO
MATERNO INFANTILE
U.O. GINECOLOGIA
/OSTETRICIA
GESTIONE RISCHIO CLINICO IN
OSTETRICIA E BLOCCO OPERATORIO
fornire conoscenze tecniche e
strumentali utili per il miglioramento
del monitoraggio e della gestione del
rischio clinico
6
CORSO
infermieri, medici
8300
18
CORSO
10 medici; 25 infermieri
400
18
CORSO
Medici, infermiere, ostetriche, oss
1500
18
CORSO
TEORICO
PRATICO
Medici, infermieri
1200
18
CORSO
TEORICO
PRATICO
Medici, infermieri, ostetriche
1200
45
DIPARTIMENTO
MATERNO INFANTILE
U.O. PEDIATRIA LUCCA
AGGIORNAMENTI IN EMERGENZA
PEDIATRICA
46
DIPARTIMENTO
MATERNO INFANTILE
U.O. PEDIATRIA LUCCA
CORSO TEORICO-PRATICO DI
COUNSELING PER L’ALLATTAMENTO AL
SENO
47
DIPARTIMENTO
MATERNO INFANTILE
U.O. PEDIATRIA LUCCA
SIMULAZIONE PEDIATRICA
48
DIPARTIMENTO
MATERNO INFANTILE
U.O. PEDIATRIA LUCCA
SIMULAZIONE NEONATALE
fornire nozioni teorico-pratiche sulla
gestione del bambino critico,
acquisizione della sequenza a,b,c,d,e e
gestione delle aritmie.e' prevista una
parte pratica sulla gestione delle vie
aeree e gli accessi venosi
miglioramento delle capacità
relazionali e comunicative
dell'allattamento al seno, finalizzato
al miglioramento dell'assistenza di
madre e neonato.
gestione pratica del bambino critico. il
corso viene svolto lavorando
direttamente sul manichino con la
simulazione delle principali patologie
pediatriche in emergenza.
gestione pratica del neonato critico. il
corso viene svolto facendo simulazioni
con manichino in sala parto.
Pagina 5
0
ALLEGATO "C"
PAF 2016 ambito territoriale di Lucca
49
DIPARTIMENTO
MEDICO
DOTT.SSAMONICA
MAZZONI
MODELLO ORGANIZZATIVO "INTENSITA'
DI CURE E "MODELLO ASSISTENZIALE" IN
AREA MEDICA MULTISPECIALISTICA
definizione dei ruoli professionali,
degli strumenti organizzativi e presa
in carico del paziente personalizzata
11
CORSO
medici, infermieri, oss
50
DIPARTIMENTO
MEDICO
NEFROLOGIA DIALISI
CORSO BENESSERE E RESILENZA
(OPERATORI DIALISI)
migliorare il clima interno attraverso
la comunicazione
12
CORSO
infermieri, medici
2600
51
DIPARTIMENTO
MEDICO
NEFROLOGIA DIALISI
BREAFING INFERMIERISTICO PER LA
GESTIONE DEL PAZIENTE IN
TRATTAMENTO DIALITICO
definire un percorso per la gestione
del paziente in dialisi che determini
l'appropriatezza dell'assistenza
intradialitica
18
CORSO
infermieri
100
52
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
S.P.C.PSICOLOGIA
Etnopsicologia: sviluppo di competenze
cliniche-psicologiche per interventi a
favore di soggetti appartenenti ad altre
culture
15
CORSO
Psicologi, ass.sociali
200
53
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
S.P.C.PSICOLOGIA
GRUPPO E FUNZIONI ISTITUZIONALI
12
CORSO
psicologi, psichiatri
1000
54
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
S.P.C.PSICOLOGIA
WAIS-IV E VALUTAZIONE FUNZIONI
COGNITIVE
approfondire competenze
professionali per la valutazione delle
funzioni cognitive e del ritardo
mentale
18
CORSO
psicologi e psichiatri
200
55
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
S.P.C.PSICOLOGIA
CRISI EMOZIONALE E INTERVENTO
PSICOLOGICO BREVE
approfondire competenze
professionali per la programmazione
e la gestione di interventi terapeutici
brevi
18
CORSO
psicologi
2000
56
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
S.P.C.PSICOLOGIA
L’OPERATIVITÀ PSICOLOGICA NEI SERVIZI
AZIENDALI RIVOLTI ALL’UTENZA CON
PROBLEMATICHE DI DIPENDENZA
PATOLOGICA
garantire il coordinamento e il
confronto professionale
18
CORSO
psicologi
0
57
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
S.P.C.PSICOLOGIA
L’OPERATIVITÀ PSICOLOGICA NEI SERVIZI
AZIENDALI RIVOLTI ALL’UTENZA IN ETÀ
EVOLUTIVA
garantire il coordinamento e il
confronto professionale
18
CORSO
psicologi
0
approfondire conoscenze e
competenze professionali relative al
tema e sviluppare forme di
collaborazione con associazioni e
volontariato che opera per
l’accoglienza di migranti
approfondire competenze
professionali riferite al tema e
sviluppare il confronto tra le
esperienze in atto nell’ambito dei
gruppi: gruppi di psicoterapia e
gestione di gruppi di lavoro e di
formazione
Pagina 6
0
ALLEGATO "C"
PAF 2016 ambito territoriale di Lucca
58
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
S.P.C.PSICOLOGIA
L’OPERATIVITÀ PSICOLOGICA NEI SERVIZI
AZIENDALI RIVOLTI ALL’UTENZA IN ETÀ
ADULTA
garantire il coordinamento e il
confronto professionale
18
CORSO
psicologi
0
59
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
S.P.C.PSICOLOGIA
L’OPERATIVITÀ PSICOLOGICA NEI SERVIZI
CONSULTORIALI
garantire il coordinamento e il
confronto professionale
18
CORSO
psicologi
0
60
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
SERT E SALUTE
PENITENZIARIA LUCCA
CORSO PER HACCP SULLA SICUREZZA
ALIMENTARE
aggiornamento e formazione
23
CORSO
agenti polizia penitenziaria,detenuti
150
61
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
SERT E SALUTE
PENITENZIARIA LUCCA
HIV,AIDS E TOSSICODIPENDENZE
acquisire conoscenze sui nuovi
trattamenti
18
SEMINARIO
medici, psicologi, educatori, infermieri,
ass.sociali
10'0
62
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
SERT E SALUTE
PENITENZIARIA LUCCA
EPATITI E TOSSICODIPENDENZA
acquisire conoscenze sui nuovi
trattamenti
18
SEMINARIO
medici, psicologi, educatori, infermieri,
ass.sociali
10'0
63
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
SERT E SALUTE
PENITENZIARIA LUCCA
AMFETAMINE E NUOVE DROGHE
aggiornamento clinico ed
epidemiologico e sui nuovi stili di
consumo
18
SEMINARIO
medici, psicologi, educatori, infermieri,
ass.sociali
100
64
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
SERT E SALUTE
PENITENZIARIA LUCCA
GRAVIDANZA E TOSSICODIPENDENZA
acquisire conoscenze sui nuovi
trattamenti
18
SEMINARIO
medici, psicologi, educatori, infermieri,
ass.sociali
100
65
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
SERT E SALUTE
PENITENZIARIA LUCCA
L'ESPERIENZA DEL RISC LAB E
L'APPLICAZIONE ALLA VALUTAZIONE
MULTIPROFESSIONALE
aggiornamento su nuova metodica di
valutazione multiprofessionale
18
SEMINARIO
medici, psicologi, educatori, infermieri,
ass.sociali
100
66
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
SERT VDS DR.
INCONTRI MONOTEMATICI SULLE
SOSTANZE D’ABUSO: NICOTINA E
TABACCO.
approfondire le conoscenze sulla
dipendenza da nicotina e tossicità del
tabacco.
18
SEMINARIO
medici, psicologi, educatori, infermieri,
ass.sociali
0
67
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
U.F.SMA VDS
APPROCCIO ECOLOGICO SOCIALE AI
PROBLEMI ALCOL CORRELATI E
COMPLESSI (METODO HUDOLIN)
offrire informazioni esaustive sui
problemi alcol correlati
12
CONVEGNO
medici, psicologi, educatori, infermieri,
ass.sociali
0
Pagina 7
ALLEGATO "C"
PAF 2016 ambito territoriale di Lucca
U.F.SMA VDS
RESIDENZIALITÀ E SEMIRESIDENZIALITÀ:
NUOVI PERCORSI PER LA SALUTE
MENTALE
incremento della consapevolezza e
della competenza da parte degli
operatori ed un cambiamento di
cultura in questo delicato settore della
salute mentale.
22
CONVEGNO
medici, infermieri, psicologi, educatori,
tecnici della riabilitazione
1500
U.F.SMA VDS
ENTOMIA: TECNICHE PSICO-CORPOREE E
PER LA SALUTE MENTALE E FISICA
favorire l’equilibrio interiore ed il
benessere e promuove, nel contempo,
le doti empatiche.
12
CORSO
medici, psicologi, infermieri, educatori,
ass. sociali
300
70
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
U.F.SMA VDS
SCHESIS. SALUTE MENTALE: APPROCCIO
UMANISTICO-SCIENTIFICO E SUE
EVIDENZE. MODULO DI BASE A.
miglioramento nelle capacità di
accoglienza, ascolto, comunicazione
efficace, contenimento emozionale,
contatto empatico.
12
CORSO
medici, psicologi, infermieri, educatori,
assistenti sociali, tecnico della
riabilitazione
5500
71
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
U.F.SMA VDS
SCHESIS: FENOMENOLOGIA DEGLI STATI
DI COSCIENZA E PSICOPATOLOGIA
ESPERIENZIALE. Modulo residenziale di
livello avanzato
miglioramento delle competenze
teoriche, pratiche e relazionali nei
seguenti temi: integrazione dei
trattamenti
12
CORSO
medici, psicologi, infermieri, educatori,
assistenti sociali, tecnico della
riabilitazione
5500
72
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
U.F.SMA VDS
ENTOMIA: UNA RISORSA INNOVATIVA
PER LA SALUTE MENTALE
incremento delle competenze tecnicoprofessionali ed un conseguente
miglioramento della relazione con gli
utenti.
12
SEMINARIO
medici, psicologi, infermieri, educatori,
ass. sociali
300
73
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
U.F.SMA VDS
ENTOMIA: PRESUPPOSTI TEORICI ED
APPLICAZIONI PRATICHE
completare i percorsi teorici e pratico
esperienziale avviati nei primi due
incontri con incremento dell
competenze teoriche, pratiche ed
operative dei partecipanti.
18
SEMINARIO
medici, psicologi, infermieri, educatori,
ass. sociali
300
74
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
U.O.R.F. / Salute M.
VdS
GIUDICE INTERIORE E SENSI DI COLPA.
acquisizione delle conoscenze inerenti
lo sviluppo psico-affettivo e la
formazione del supe-io.
22
CORSO
educatori professionali
200
75
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
U.O.R.F. / Salute M.
VdS
SALUTE. RESILIENZA E EMPOWERMENT
revisione critica e approfondimento
del concetto di salute alla luce delle
più attuali acquisizioni scientifiche
12
SEMINARIO
educatori professionali
100
76
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
UFSMIA
La riabilitazione nel Ritardo Mentale:
specifiche strategie di intervento in fase
precoce
aumentare le competenze
professionali e garantire interventi
specifici e precoci
18
CORSO
logopedisti, fkt, tnpee, ed professionali,
medici npi, psicologi
1500
77
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
UFSMIA
Il gruppo come strumento terapeutico:
lavoro con il gruppo di bambini, il gruppo
di adolescenti e il gruppo dei genitori
migliorare le competenze
professionali degli operatori nella
conduzione dei gruppi riabilitativi e
psicoterapeutici
12
CORSO
logopedisti, fkt, tnpee, ed professionali,
medici npi, psicologi
2000
68
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
69
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
Pagina 8
ALLEGATO "C"
PAF 2016 ambito territoriale di Lucca
78
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
UFSMIA
Il bambino con disturbi delle abilità
prassiche e della coordinazione motoria:
diagnosi ed intervento
acquisire competenze specifiche nella
diagnosi e nel trattamento del
bambino con disprassia motoria
18
CORSO
logopedisti, fkt, tnpee, ed professionali,
medici npi, psicologi
1500
79
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
UFSMIA
La CAA nel trattamento dei gravi disturbi
della comunicazione in età evolutiva
migliorare le competenze
professionali degli operatori e l'offerta
riabilitativa
18
CORSO
logopedisti, fkt, tnpee, ed professionali,
medici npi, psicologi
1500
80
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E
DIPENDENZE
UFSMIA
PERCORSO DEL CODICE ROSA
far conoscere il progetto regionale
22
CORSO
logopedisti, fkt, tnpee, ed. professionali,
medici npi, psicologi
100
81
DIPARTIMENTO
SPECIALISTICA
TERRITORIALE
DIPARTIMENTO
SPECIALISTICA
TERRITORIALE
DOCUMENTI SISTEMA QUALITA'
acquisire conoscenze e competenze su
costruzione procedure
2
CORSO
infermieri
1000
82
DIPARTIMENTO
SPECIALISTICA
TERRITORIALE
SS RIABILITAZIONE
OSPEDALIERA
LA RIABILITAZIONE DI GRUPPO NEI
PAZIENTI AFASICI: EFFICACIA E
PROSPETTIVE PER IL FUTURO
stato dell'arte sulla riabilitazione di
gruppo nel paziente afasico
18
CORSO
logopedisti, psicologi, medici
800
83
DIPARTIMENTO
SPECIALISTICA
TERRITORIALE
INCONTRI DI
NEUROPSICOLOGIA.APRASSIA E
DINTORNI:CONFRONTO TRA DIVERSI
APPROCCI RIABILITATIVI
migliorare l'assistenza e l'intervento
riabilitativo in pazienti con problemi
neuromotori
18
CORSO
medici, psicologi, tecnici sanitari
100
84
DIPARTIMENTO
SPECIALISTICA
TERRITORIALE
DIMAGRIMENTO O DEPERIMENTO? LA
PERDITA DI PESO IN RIABILITAZIONE
migliorare il recupero dei pazienti in
riabilitazione anche attraverso un
corretto regime alimentare
18
CORSO
medici, infermieri, oss, ,fisioterapisti,
logopedisti, psicologi
100
85
DIPARTIMENTO
SPECIALISTICA
TERRITORIALE
CONSAPEVOLEZZA IN RIABILITAZIONE:
GESTIONE RIABILITATIVA DEL PAZIENTE
CON PROBLEMATICHE RESPIRATORIE
migliorare l'assistenza in pazienti con
problemi respiratori
18
CORSO
medici, infermieri, oss, fisioterapisti,
logopedisti
100
86
DIPARTIMENTO
SPECIALISTICA
TERRITORIALE
AGGIORNAMENTI IN RIABILITAZIONE: IL
CONTROLLO DEL MOVIMENTO E LE SUE
ALTERAZIONI
miglioramento/ implementazione
delle modalita' di trattamento
riabilitativo
18
SEMINARIO
medici, fisioterapisti
100
87
DIRIGENZA
INFERMIERISTICA
MODELLI ORGANIZZATIVI E GESTIONE DEL
CAMBIAMENTO: STRUMENTI DI
GESTIONE PER L'ASSISTENZA
INFERMIERISTICA E OSTETRICA
approfondire i criteri di progettazione
e di applicazione dei modelli
organizzativi nell’organizzazione
sanitaria
11
CORSO
infermieri, ostetriche, oss
650
U.F.GOVERNO
PERCORSI
RIABILITAZIONE/S.S
TECNICI
RIABILITAZIONE
U.F.GOVERNO
PERCORSI
RIABILITAZIONE/S.S
TECNICI
RIABILITAZIONE
U.F.GOVERNO
PERCORSI
RIABILITAZIONE/S.S
TECNICI
RIABILITAZIONE
U.F.GOVERNO
PERCORSI
RIABILITAZIONE/S.S
TECNICI
RIABILITAZIONE
SC DIREZIONE
INFERMIERISTICA E
OSTETRICA
Pagina 9
ALLEGATO "C"
PAF 2016 ambito territoriale di Lucca
88
DIRIGENZA
INFERMIERISTICA
SC DIREZIONE
INFERMIERISTICA E
OSTETRICA
IL COORDINATORE INFERMIERISTICO
NELL’ ORGANIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
89
DIRIGENZA
INFERMIERISTICA
SC DIREZIONE
INFERMIERISTICA E
OSTETRICA
GESTIONE DELLA TURNISTICA
INFORMATIZZATA
90
DIRIGENZA
INFERMIERISTICA
SC DIREZIONE
INFERMIERISTICA E
OSTETRICA
IL MANAGEMENT INFERMIERISTICO:
ORGANIZZAZIONE, GUIDA,
COORDINAMENTO, CONTROLLO.
91
DIRIGENZA
INFERMIERISTICA
SC DIREZIONE
INFERMIERISTICA E
OSTETRICA
92
DIRIGENZA
INFERMIERISTICA
93
fornire conoscenze/competenze
specifiche per migliorare la gestione
delle risorse umane , i processi di
cambiamento organizzativo
all'interno dei settori coordinati con
particolare attenzione al benessere
organizzativo.
fornire al personale infermieristico e
ostetrico con funzioni di
coordinamento metodi e strumenti
operativi per la stesura dei turni di
lavoro attraverso il sistema
informatico.
11
CORSO
infermieri
200
17
CORSO
infermieri, ostetriche
700
fornire conoscenze/competenze
specifiche per svolgere il ruolo di
infermiere e ostetrica coordinatore
11
CORSO
infermieri, ostetriche
300
LA RICERCA INFERMIERISTICA E GLI
STANDARD ASSISTENZIALI: IMPATTO
DELL'ASSISTENZA INFERMIERISTICA SUGLI
ESITI DI SALUTE SPERIMENTATI DAI
PAZIENTI NEL PERCORSO DI CURA
proporre azioni di miglioramento
relativamente alla pratica
assistenziale all'interno di settori di
appartenenza.
11
CORSO
infermieri
300
SC DIREZIONE
INFERMIERISTICA E
OSTETRICA
L'INFERMIERE NELL'EDUCAZIONE
TERAPEUTICA
promuovere l'empowerment della
persona inserita all'interno del
percorso oncologico
12
CORSO
infermieri
500
DIRIGENZA
INFERMIERISTICA
SC DIREZIONE
INFERMIERISTICA E
OSTETRICA
NURSING ONCOLOGICO: UMANIZZAZIONE
E PERSONALIZZAZIONE DEL PERCORSO
ONCOLOGICO
migliorare il processo di presa in
carico e gestione della persona
all'interno del percorso oncologico
12
CORSO
infermieri
500
94
DIRIGENZA
INFERMIERISTICA
SC DIREZIONE
INFERMIERISTICA E
OSTETRICA
BUONE PRATICHE PER LA SICUREZZA DEL
PAZIENTE
allineare le conoscenze nell'ambito
della corretta applicazione delle
buone pratiche
18
CORSO
infermieri, ostetriche
3000
95
DIRIGENZA
INFERMIERISTICA
SC DIREZIONE
INFERMIERISTICA E
OSTETRICA
GIORNATE DI STUDIO SU PROBLEMI
CLINICO-ASSISTENZIALI
promuovere l’implementazione di
interventi efficaci ed appropriati nella
pratica assistenziale quotidiana
18
SEMINARIO
infermieri, ostetriche, oss, medici
96
DIRIGENZA
INFERMIERISTICA
SC DIREZIONE
INFERMIERISTICA E
OSTETRICA
INCONTRI DI ORGANIZZAZIONE E
GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
condividere le strategie di gestione
delle risorse umane, i risultati e la
performance organizzativa ed
individuale per migliorare gli standard
qualitativi del servizio
11
SEMINARIO
infermieri, ostetriche.
Pagina 10
0
350
ALLEGATO "C"
PAF 2016 ambito territoriale di Lucca
97
DIRIGENZA
INFERMIERISTICA
SC DIREZIONE
INFERMIERISTICA E
OSTETRICA
ADEGUARE E REVISIONARE I DOCUMENTI
PER LA GESTIONE DELLA QUALITA'
revisione e realizzazione di nuove
procedure per la corretta applicazione
delle buone pratiche e
raccomandazioni regionali
2
CORSO
infermieri, ostetriche.
600
98
DIRIGENZA
INFERMIERISTICA
SC DIREZIONE
INFERMIERISTICA E
OSTETRICA
LA DIAGNOSI INFERMIERISTICA
RAGIONAMENTO E PENSIERO CRITICO
identificare la diagnosi inf. e spiegare
le implicazioni professionali e
scientifiche
18
CORSO
infermieri
350
99
DIRIGENZA
INFERMIERISTICA
SC DIREZIONE
INFERMIERISTICA E
OSTETRICA
LA PRESA IN CARICO INFERMIERISTICA
DEL NEONATO PATOLOGICO
migliorare la prestazione assistenziale
nella presa in carico dell'utente
18
CORSO
infermieri
350
100
DIRIGENZA
INFERMIERISTICA
SC DIREZIONE
INFERMIERISTICA E
OSTETRICA
NURSING: IDEE, METODOLOGIE,
ESPERIENZE ED INNOVAZIONI
presentare promuovere e sviluppare il
confronto sulle conoscenze e le
esperienze che hanno un impatto sulla
pratica, sulla formazione e sul
management infermieristico
11
CONVEGNO
infermieri, ostetriche
150
101
DIRIGENZA
INFERMIERISTICA
SS INF.CA OSP
LE LESIONI DA PRESSIONE: PREVENZIONE
E PRIMO APPROCCIO
riduzione incidenza lesioni da
pressione, applicazione buone
pratiche
18
CORSO
infermieri, oss, medici
102
LABORATORIO SANITA'
PUBBLICA
LABORATORIO SANITA'
PUBBLICA
STRUMENTI RELAZIONALI PER L'EFFICACIA
DEI GRUPPI DI LAVORO NELL'ASSETTO
DIRLSP
sviluppo di competenze relazionali per
le funzioni di coordinamento di team
12
CORSO
Biologi
2000
103
LABORATORIO SANITA'
PUBBLICA
LABORATORIO SANITA'
PUBBLICA
EPIDEMIOLOGIA: MALATTIE TRASMESSE
DAL CONSUMO DI H2O
acquisire conoscenze regionali su
problemi di salute legati al consumo
di h2o
18
CORSO
tecnici di laboratorio, biologi
100
104
LABORATORIO SANITA'
PUBBLICA
LABORATORIO SANITA'
PUBBLICA
PCR E SUE APPLICAZIONI
acquisire conoscenze sulla tecnica pcr
18
CORSO
tecnici di laboratorio, biologi
400
105
RISCHIO CLINICO
CLINICAL RISK
MANAGER
NOVITA LEGISLATIVE SULLA SICUREZZA
DELLE CURE.
6
CORSO
Medici ,infermieri tecnici delle prof
sanitarie
300
106
RISCHIO CLINICO
CLINICAL RISK
MANAGER
RISK MANAGEMENT E GESTIONE DEL
CONTENZIOSO MEDICO-LEGALE (AMBITO
LUCCA)
6
CORSO
Medici ,infermieri tecnici delle prof .
sanitarie
300
aggiornare le conoscenze del
facilitatore per decidere come
affrontare il sistema di incident
reporting alla luce delle norme
approvate
aggiornamento sullo stato di
applicazione delle buone pratiche
cliniche, con discussione sulle criticità
evidenziate e sulle relative ipotesi di
miglioramento; aggiornamento sui
dati del contenzioso a livello aziendale
nel contesto dei recenti studi in
Pagina 11
0
ALLEGATO "C"
PAF 2016 ambito territoriale di Lucca
ambito nazionale
107
SC.DIREZIONE MEDICA
PO S.LUCA
SC.DIREZIONE MEDICA
PO S.LUCA
VERSO UNO STANDARD NAZIONALE DI
BED MANAGEMENT,
risultati del gruppo di lavoro
interospedaliero e prospettive
11
CONVEGNO
108
SC.DIREZIONE MEDICA
PO S.LUCA
SC.DIREZIONE MEDICA
PO S.LUCA
NUOVA SDO. MODIFICHE AL FLUSSO
INFORMATIVO SCHEDA DI DIMISSIONE
OSPEDALIERA
formare dirigenti medici sui campi che
saranno introdotti nella sdo
11
109
SC.DIREZIONE MEDICA
PO S.LUCA
SC.DIREZIONE MEDICA
PO S.LUCA
REFERENTI PER LA PREVENZIONE DELLE
INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA
NELLE STRUTTURE SANITARIE DELLA EX
USL2 LUCCA
acquisire conoscenze nella
prevenzione delle ica attraverso una
azione di peer education svolta dei
referenti stessi sui colleghi di lavoro
110
SC.DIREZIONE MEDICA
PO VdS
SC.DIREZIONE MEDICA
PO VdS
PRESENTAZIONE PIANI EMERGENZA ED
EVACUAZIONE P.O. VALLE DEL SERCHIO
111
SOCIALE
ASSISTENZA SOCIALE
LUCCA
112
SOCIALE
113
medici
200
CORSO
medici, infermieri
1000
10
CORSO
infermieri, medici
300
adempimento obbligo di legge dlgs 81
art 36 e 37
27
CORSO
medici ,tecnici san,amm.vi
,farmacisti,infermieri , ostetriche,oss
1500
APPROFONDIMENTI SUL CODICE
DEONTOLOGICO ASSISTENTI SOCIALI
approfondire i principi generali ed in
particolare il titolo terzo del codice
deontologico. ottimizzare la relazione
d'auto per favorire l'autonomia e
l'empowerment degli utenti
18
CORSO
assistenti sociali
1500
ASSISTENZA SOCIALE
VDS
WELFARE GENERATIVO E PRATICHE DI
SERVIZIO SOCIALE
conoscere il sistema di welfare
generativo e applicare il sistema al
servizio sociale
11
CORSO
assistenti sociali
3500
SOCIALE
ASSISTENZA SOCIALE
VDS
PERCORSO DI FORMAZIONE PER L'EQUIPE
- ASSISTENTI SOCIALI/EDUCATORI
progettualità condivisa nell'equipe
minima territoriale
18
CORSO
assistenti sociali - educatori
530
114
SOCIALE
ASSISTENZA SOCIALE
VDS
TECNICHE DI SCRITTURA FUNZIONALE
scrittura funzionale, informazione e
codice deontologico dell'ass. sociale
12
CORSO
assistenti sociali
800
115
STAFF
SC FORMAZIONE
/Formazione Base
WORKSHOP PER L'IDEAZIONE,
PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE DI
UNA LEZIONE
qualificare l'attivita' didattica nelle
competenze progettuali, valutative,
relazionali per migliorare
l'apprendimento degli studenti
18
CORSO
infermieri, medici
500
Pagina 12
ALLEGATO "C"
116
STAFF
PAF 2016 ambito territoriale di Lucca
SC GOVERNO CLINICO
EBM -5: GOVERNANCE BASATA SULLE
EBM
necessita' di costruire un metodo di
partecipazione al governo clinico
basato sulle evidenze.
1
CORSO
medici
1000
far conoscere il modello kalamazoo,
fornire gli strumenti comunicativorelazionali previsti dal modello e
favorirne l’adozione nella pratica
ambulatoriale
12
CORSO
medici, infermieri
3000
medici, infermieri
2200
117
STAFF
SC GOVERNO CLINICO
Il Modello Kalamazoo applicato alla
comunicazione sanitario paziente in
ambulatorio
118
STAFF
SC GOVERNO CLINICO
LA RELAZIONE E LA COMUNICAZIONE
SANITARIO PAZIENTE IN SITUAZIONI
DIFFICILI NEL MODELLO KALAMAZOO
approfondimento rispetto al corso sul
modello kalamazoo svolto nel 2015.
12
CORSO
119
STAFF
SC GOVERNO CLINICO
LABORATORIO FORMATIVO
PROGETTUALE PER EBM
favorire la nascita di progetti di studio
e di governance dei pdtar basati sulle
ebm
1
LABORATORIO
FORMATIVO
PROGETTUALE
medici
300
120
STAFF
SC GOVERNO CLINICO.
LABORATORIO FORMATIVO
PROGETTUALE : L'ASCOLTO E LA
GESTIONE DEL GRUPPO
fornire nozioni teoriche, competenze e
abilita' pratiche sull'ascolto,le
dinamiche e la gestione del gruppo
12
LABORATORIO
FORMATIVO
PROGETTUALE
infermieri, medici
1400
Pagina 13
ALLEGATO "C"
PAF 2016 ambito territoriale di Lucca
FORMAZIONE
SUL CAMPO
(Riunioni /Audit)
trasversale a tutti i
dipartimenti vari
dipartimenti
trasversale a tutti i
dipartimenti vari
dipartimenti
RIUNIONI /AUDIT della STRUTTURA
aggiornamento del personale
afferente alla struttura richiedente
RIUNIONI /
AUDIT
trasversale a tutto il personale
MMG
gruppo di lavoro
aziendale
IL MEDICO DIGITALE
modalità di accesso e consultazione
dati di attività disponibili pe singolo
mmg
CORSO
MMG
3000
2
MMG
gruppo di lavoro
aziendale
LA RELAZIONE MEDICO-PAZIENTE:
CARDINE DELLA MEDICINA GENERALE E
DEL SSN. L'ESPERIENZA GRUPPO BALINT
migliorare la relazione medicopaziente e mmg-mmg per una
migliore integrazione professionale
territoriale e di performances e
practices individulai
CORSO
MMG
6000
3
MMG
gruppo di lavoro
aziendale
AGGIORNAMENTI SU PERCORSI
DIAGNOSTICO TERAPEUTICI INTEGRATI
condivisioni percorsi ospedale
territorio tra azienda e mmg e tra
mmg
CORSO
MMG
3000
0
MMG
1
Pagina 14
ALLEGATO "D"
macro AREA /
DIPARTIMENTO
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
RESPONSABILE/
STRUTTURA PROPONENTE
TITOLO
FINALITA'
OBIETTIVO
ECM
TIPOLOGIA
Conoscenza dei
cambiamenti normativi in
tema di istituti di utilizzo
corrente nel settore
pubblico sanitario
_
Corso
Amministrativi
500
FIGURE PROFESSIONALI
PREVISIONE
SPESA
1.
1Area Amministrativa
Area Amministrativa
I DECRETI ATTUATIVI DI SPENDING
REWIEW. LE NOVITÀ INTRODOTTE
ALL’INTERNO DEL QUADRO
NORMATIVO DI INTERESSE DELLA
P.A.
2.
2Area Amministrativa
Area Amministrativa
OMOGENEIZZAZIONE PROCESSO DI
LIQUIDAZIONE DELLE FATTURE
Rafforzare e omogeneizzare
le competenze inerenti al
processo specifico
_
Corso
Amministrativi
0
3.
3Area Amministrativa
Consulenza Amm.va e Segreteria
di Direzione
ADDESTRAMENTO ALL'UTILIZZO
DEL NUOVO PROTOCOLLO
AZIENDALE
Imparare a protocollare in
uscita con il nuovo
applicativo
_
corso
Amministrativi
0
4.
4Area Amministrativa
UO Amministrazione del
Personale
LAVORO E PREVIDENZA NEL
PUBBLICO IMPIEGO: EVOLUZIONE
NORMATIVA E DEI PROCESSI
Aggiornamento delle
conoscenze professionali
alla luce delle novità
normative e procedurali
_
Corso
Amministrativi
500
5Area Amministrativa
UO Amministrazione del
Personale
GESTIONE DELLE PRESENZE
ASSENZE DEL PERSONALE,
GESTIONE DEI CONGEDI E DEI
PERMESSI
Aggiornamento delle
conoscenze professionali
alla luce delle novità
normative e procedurali
_
Corso
Amministrativi
100
_
Corso
Amministrativi
100
_
Corso
Amministrativi
100
_
Corso
Amministrativi
100
5.
6.
6Area Amministrativa
UO Direzione Amministrativa Avc
CIG e SMART CIG
7.
7Area Amministrativa
UO Direzione Amministrativa
Zona Pisana
CORSO PER OPERATORI PRESIDI
DISTRETTUALI ZONA PISANA SU:
ASSISTENZA ODONTOIATRICA –
APPLICAZIONE DELLA DELIBERA
REGIONE TOSCANA N. 426 DEL
2014
8.
8Area Amministrativa
UO Direzione Amministrativa
Zona Pisana
CORSO PER OPERATORI PRESIDI
DISTRETTUALI ZONA PISANA SULLA
RICETTA DE MATERIALIZZATA
Corretta assegnazione Cig
per una regolare gestione
dei contratti, in raccordo
con gli uffici delle altre zone,
per garantire la tracciabilità
dei flussi finanziari, in
ottemperanza alle vigenti
disposizioni normative.
garantire, attraverso
l’analisi delle modalità
operative e di casi pratici, la
corretta applicazione della
delibera 426/2014 e una
efficace offerta del servizio
all’utenza.
Formazione su
l'accettazione delle ricette
dematerializzate e sulla
effettuazioni delle
prenotazioni dall’applicativo
del CUP
Pagina 1
ALLEGATO "D"
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
ENDOSCOPIA OPERATIVA
acquisizione ed
implementazione delle
competenze infermieristiche
per attivita’ di endoscopia
operativa
18
corso
Infermieri
0
UO CHIRURGIA AMBULATORIALE
/ENDOSCOPIA
Dott. Biondi Graziano
PAZIENTE PORTATORE DI
GASTROSTOMIA PERCUTANEA
implementare le
competenze inf.che nella
gestione del p.te durante la
sostituzione della peg
18
corso
Infermieri
0
1
Area
Chirurgica
3
UO OCULISTICA
Dott. Claudio Marconcini
AGGIORNAMENTO ED
IMPLEMENTAZIONE CARTELLA
INTEGRATA
proseguimento formazione
ed abilitazione del personale
all’uso della cartella
integrata
18
corso
Medici
0
12.
1
Area Chirurgica
4
UO OCULISTICA
Dott. Claudio Marconcini
PERCORSO ASSISTENZIALE DEL
PAZIENTE CON RETINOPATIA
DIABETICA
formazione personale
specializzato nel
trattamento di questa
patologia con nuovo
apparecchio laser
18
corso
Medici
0
13.
1
Area
Chirurgica
5
UO ORTOPEDIA
Dott. Franco Carnesecchi
MASTER COURSE SULLA ASI – VIA
ANTERIORE MININVASIVA ANCA
Implementazione/
acquisizione di competenze
specifiche
18
corso
Medici Ortopedici
0
14.
1
Area
Chirurgica
6
UO ORTOPEDIA
Dott. Franco Carnesecchi
MASTER COURSE SU “INTERVENTI
IN PERCUTANEA DEL PIEDE”
Implementazione/
acquisizione di competenze
specifiche
18
corso
Medici Ortopedici
0
15.
1
Area
Chirurgica
7
UO ORTOPEDIA
Dott. Franco Carnesecchi
MASTER COURSE IN “ TISSUE
SPARING SURGERY” IN PROTESI DI
GINOCCHIO
Implementazione/
acquisizione di competenze
specifiche
18
corso
Medici Ortopedici
0
16.
1
Area
Chirurgica
8
UO ORTOPEDIA
Dott. Franco Carnesecchi
MASTER INTERNO “ARTROSCOPIA
DI SPALLA”
Implementazione/
acquisizione di competenze
specifiche
18
corso
Medici Ortopedici
0
17.
1
Area
Chirurgica
9
UO ORTOPEDIA
Dott. Franco Carnesecchi
LE PATOLOGIE ORTOPEDICHE
MINORI: PERCORSI DI CURA E
GESTIONE CLINICO ASSISTENZIALE
Appropriatezza nella
gestione clinica assistenziale
18
corso
Infermieri e Oss Area Chirurgica
18.
2
Area
Chirurgica
0
UO OTORINO
Dott. Stefano Palma
PROGRAMMAZIONE ACCESSI E
GESTIONE CAMBIO CANNULA
TRACHEOSTOMICA
Implementazione/
acquisizione di competenze
specifiche
18
corso
Medici e Infermieri
9.
1
Area Chirurgica
1
UO CHIRURGIA AMBULATORIALE
/ENDOSCOPIA
Dott. Biondi Graziano
10.
1
Area
Chirurgica
2
11.
Pagina 2
200
0
ALLEGATO "D"
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
19.
2
Area Chirurgica
1
UO OTORINO
Dott. Stefano Palma
GESTIONE P.TE
LARINGECTOMIZZATO
20.
2
Area
Chirurgica
2
UO UROLOGIA
Dott. Renato Felipetto
CHIRURGIA ENDOSCOPICA DELLE
BASSE VIE ESCRETRICI CON
RESETTORE BIPOLARE
21.
2
Area
Chirurgica
3
UO UROLOGIA
Dott. Renato Felipetto
CORSO DI AGGIORNAMENTO IN
AMBITO DELLA CHIRURGIA
ENDOSCOPICA DELLE ALTE VIE
ESCRETRICI CON RESETTORE
BIPOLARE
22.
2
Area
Critica
4
UO Anesteria e Rianimazione
Dott. Paolo Carnesecchi
POSIZIONAMENTO, GESTIONE E
UTILIZZO DEI PICC
23.
2
Intensive
e delle Degenze
6
Area delle Terapie Intensive e
delle Degenze AVC
PERCORSO DI INSERIMENTO
DELL'INFERMIERE NEO
ASSUNTO/INSERITO NEL BLOCCO
OPERATORIO
Area delle Terapie Intensive e
delle Degenze AVC
Corso PER INFERMIERE NEO
ASSUNTO/INSERITO COME
STRUMENTISTA ALL’INTERNO DEL
BLOCCO OPERATORIO
Area delle Terapie
AVC
24.
Area delle Terapie
2
Intensive
e delle Degenze
7
AVC
Implementazione/
acquisizione di competenze
specifiche per una corretta
gestione del paziente
Laringectomizzato
acquisizione ed
implementazione di
competenze specifiche per
la corretta gestione dei
dispositivi utilizzati per gli
esami endoscopici
acquisizione ed
implementazione di
competenze specifiche per
la corretta gestione dei
dispositivi utilizzati per gli
esami endoscopici
sviluppare competenze
specialistiche per
l’inserimento e la gestione
dei cateteri venosi centrali
ad inserimento periferico al
fine di creare professionisti
che diventino punto di
riferimento nelle rispettive
strutture di appartenenza
Acquisire competenze
infermieristiche in grado di
assicurare la gestione
ottimale del percorso
chirurgico con particolare
riferimento al momento
intraoperatorio,
comprendente il
management del setting
operatorio, degli apparecchi
elettromedicali e
videoscopici, della
modulistica, refertazione e
raccolta dati
Formare competenze
esperte in infermieristica
comprendente il
management del setting
operatorio e della
strumentazione chirurgica,
con lo scopo di ottenere
professionisti esperti in
grado di supportare l’equipe
chirurgica durante
l’espletamento degli
interventi
Pagina 3
18
corso
Medici e Infermieri
0
18
corso
Medici ed infermieri
0
18
corso
Medici ed infermieri
0
18
Corso + training
on the job
Medici e Infermieri
1000
50
Training on the
job
Infermiere neo assunto o neo inserito
all’interno del Blocco Operatorio
0
50
Training on the
job
Infermiere neo assunto o neo inserito
all’interno del Blocco Operatorio
0
ALLEGATO "D"
25.
26.
Area delle Terapie
2
Intensive
e delle Degenze
8
AVC
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
UO Multidisciplinare Medica AVC
Area delle Terapie
28.
29.
30.
Corso
Infermieri, OSS
400
Sviluppare competenze
relazionali nel rapporto con
pazienti e familiari e per la
gestione dello stress
7
Corso
Medici infermieri OSS
1500
3
Area
di Laboratorio
3
UO Laboratorio Analisi
L'INGLESE MEDICO SCIENTIFICO
Miglioramento delle
conoscenze del personale
sull’inglese medico
scientifico.
17
Corso
Dirigenti, Tecnici di laboratorio, infermieri
1000
UO Laboratorio Analisi
ADDESTRAMENTO SUL CORRETTO
UTILIZZO DI NUOVE TECNOLOGIE E
METODOLOGIE INNOVATIVE
Acquisire piena padronanza
della nuova strumentazione
e delle nuove metodologie
per garantire uniformità di
prestazione da parte del
personale
18
Training on the
job
Dirigenti, Tecnici di laboratorio, infermieri
0
UO Laboratorio Analisi
MANTENIMENTO E
APPROFONDIMENTO DELLE
COMPETENZE PROFESSIONALI E
STRUMENTALI PER IL PERSONALE
TECNICO SANITARIO
Aumentare le competenze
del personale sulle
postazioni di lavoro
strategiche
24
Training on the
job
Tecnici di laboratorio
0
3
Area
di Laboratorio
4
3
Area
di Laboratorio
7
Area Generale Infermieristica
Degenze Ospedaliere / UO
Gestione Infermieristica
Territoriale
LA NUTRIZIONE DOMICILIARE TRA
OSPEDALE E TERRITORIO
3
Infermieristica
Degenze
9
Area Generale Infermieristica
Degenze Ospedaliere / UO
Gestione Infermieristica
Territoriale
GESTIONE CVC E PICC
4
Area
Materno Infantile
0
UO OSTETRICIA
IL PROFILO ASSISTENZIALE DEL
NEONATO SANO
Area Generale
3
Infermieristica
Degenze
8
Area Generale
Ospedaliere
32.
18
UO Multidisciplinare Medica AVC
Ospedaliere
31.
Rendere omogenee le abilità
degli operatori della
struttura
2
Intensive e delle Degenze
9
AVC
27.
GESTIONE PAZIENTE CRITICO CON
RIFERIMENTO PARTICOLARE ALLE
URGENZE CARDIO-RESPIRATORIEL'INTERPRETAZIONE DELL’ECG - LA
VMNI - LE URGENZE EMORRAGICHE
LA COMUNICAZIONE DIFFICILE CON
PARTICOLARE RIFERIMENTO AL
RAPPORTO OPERATORE-FAMILIARI
DEGENTI
Consolidare le conoscenze
relative al percorso
nutrizionale con particolare
riferimento alla delibera
aziendale relativa alla
nutrizione domiciliare tra
ospedale e territorio
Consolidare le conoscenze e
le competenze specifiche del
personale infermieristico
nella gestione dei CVC e
PICC
Definire il profilo di
assistenziale del neonato
sano, per la completa
gestione assistenziale dal
momento dell'accettazione
della madre in travaglio al
momento della presa in
carico della pediatria
territoriale
Pagina 4
3
Corso
Infermieri dedicati alle attività ospedaliere
dell’area medica, critica e chirurgica
Ospedale di Pontedera/Volterra (
operatori) e infermieri delle attività
territoriali (
3
Corso
Infermieri dedicati alle attività ospedaliere
dell’area medica, critica e chirurgica (circa
160) e infermieri delle attività territoriali
(circa 40 vde)
800
3
Corso
Ostetriche
1000
1000
ALLEGATO "D"
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
Raggiungere l'obiettivo di
buona salute di madre e
figlio con il livello minore di
intervento compatibile con
la sicurezza
Apprendimento delle
metodiche mini-invasive nel
trattamento delle patologie
pelviche femminili
nell'attività programmata e
nell'urgenza
33.
4
Area Materno Infantile
1
UO OSTETRICIA
PROMOZIONE DELLA FISIOLOGIA
DELLA NASCITA, ASSISTENZA
OSTETRICA ALLA GRAVIDANZA E AL
PARTO
34.
4
Area
Materno Infantile
2
UO OSTETRICIA
FORMAZIONE IN CHIRURGIA
LAPARSOSCOPICA
35.
4
Area
Materno Infantile
3
UO OSTETRICIA
DIAGNOSTICA E GESTIONE DELLA
GRAVIDANZA A RISCHIO
Concentrare e ottimizzare
l'impegno medico nelle
gravidanze patologiche e
migliorare gli out-come
4
Corso
ostetriche, ginecologi, pediatri
2000
18
Corso
, ginecologi, ostetriche, infermieri
1000
Corso
ginecologi, ostetriche, infermieri
1000
3
Corso
ginecologi, ostetriche, infermieri
1000
36.
4
Area
Materno Infantile
4
UO OSTETRICIA
DIAGNOSTICA ONCOLOGICA
Formazione rivolta agli
operatori impegnati nello
screening ginecologico di II
liv. e nella diagnostica
ecografica per
implementare
l'appropriatezza dei percorsi
diagnostico-terapeutici
37.
4
Area
Materno Infantile
5
UO PEDIATRIA
ECOGRAFIA PEDIATRICA DI
APPARATI: IN PARTICOLARE
ECOGRAFIA TORACICA PEDIATRICA
Finalizzata a fornire
capacità di diagnosi di
infezione polmonare senza
ricorrere a RX
18
Corso
Pediatri
1000
38.
4
Area
Materno Infantile
6
UO PEDIATRIA
RIANIMAZIONE NEONATALE IN
SALA PARTO
Migliorare la capacità di
intervento per la
rianimazione del neonato
18
Corso
Pediatri, Ginecologi, Infermiere, Ostetriche
500
U O S Dialisi
INSERIMENTO DEL PERSONALE
INFERMIERISTICO NELLA U.O.S.
DIALISI
Fornire le competenze
principali per il
conseguimento del giudizio
d'idoneità quale Infermiere
addetto ai trattamenti
dialitici
50
Training on the
job
Infermieri
0
Fornire al personale
infermieristico competenze
in materia di diagnostica
strumentale
6
corso teorico
pratico
Infermieri
300
Acquisizione delle
conoscenze necessarie a
eseguire la ventilazione
meccanica non invasiva
18
corso teorico
pratico
Medici e infermieri
300
39.
4
Area
Medica
7
40.
4
Area
Medica
8
UO Medicina 1^
NUOVE ACQUSIZIONI SULLA
DIAGNOSTICA STRUMENTALE
DELL'AMBULATORIO
PNEUMOLOGICO: METODICA
PLETISMOGRAFICA E TEST ALLA
METACOLINA
41.
4
Area
Medica
9
UO Medicina 1^
ADDESTRAMENTO UTILIZZO C/PAP
- NIV
Pagina 5
ALLEGATO "D"
42.
5
Area Medica
0
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
UO Medicina 1^
LE OSTEOPATIE METABOLICHE
Miglioramento conoscenze
sulle novità diagnostiche e
terapeutiche
18
corso
Medici ospedalieri, MMG, Infermieri
200
18
corso
Infermieri
200
500
43.
5
Area Medica
1
UO Medicina 1^
CORRETTA GESTIONE DEL PAZIENTE
TRACHEOTOMIZZATO
Acquisizione delle
competenze necessarie a
gestire in maniera
appropriata il paziente
fragile tracheotomizzato al
fine di prevenire le infezioni
delle vie respiratorie e della
zona peristomale
44.
5
Area
Medica
2
UO Medicina 2^
DEOSPEDALIZZAZIONE DEL
PAZIENTE IN DIALISI: LA DIALISI
DOMICILIARE
Formazione sulle metodiche
eseguibili a domicilio
18
Seminario
MMG, Infermieri e OSS ospedalieri e
territoriali
UO Neurofisiopatologia
AGGIORNAMENTO TECNICOPROFESSIONALE INERENTE
L’ATTIVITA’ CLINICA,
STRUMENTALE E PRATICA IN
AMBITO NEUROLOGICO E
ADDESTRAMENTO UTILIZZO
NUOVE TECNOLOGIE
ELETTROMEDICALI.
Implementare le conoscenze
scientifiche e tecniche al fine
di migliorare la qualità
clinica e strumentale
erogata
4
Seminario
Neurologi, infermieri, tecnici
Neurofisiopatologia, OSS
0
UO Oncologia
AGGIORNAMENTI PROFESSIONALI
PERMANENTI SU TEMATICHE
ONCOLOGICHE
18
Seminario
MMG
0
11
Corso
Posizioni Organizzative e Coordinamenti
Infermieristici/Ostetrici
400
18
Corso
Infermieri
2000
45.
46.
5
Area
Medica
3
5
Area
Medica
5
47.
5Coordinamento
6
Infermieristico/Ostetrico
Coordinamento
Infermieristico/Ostetrico
LA GESTIONE INFORMATIZZATA
DELLA TURNISTICA
INFERMIERISTICA E DEL PERSONALE
DI SUPPORTO ALLE ATTIVITÀ
ASSISTENZIALI: CONSOLIDAMENTO
E SVILUPPO DEL PROGRAMMA SII
WEB
48.
5Coordinamento
7
Infermieristico/Ostetrico
Coordinamento
Infermieristico/Ostetrico
TUTOR CLINICI
Aggiornamenti su percorsi
oncologici per patologia, su
farmaci chemioterapici,
biologici e schemi
infusionali, su nuovi studi
clinici
Consolidare e migliorare
conoscenze e competenze
specifiche dei coordinatori
infermieristici nell’utilizzo
del programma SII web per
la gestione informatizzata
della turnistica
infermieristica e del
personale di supporto alle
attività assistenziali
Consolidare e migliorare le
conoscenze e le competenze
infermieristiche nel
tutoraggio
clinico/assistenziale
Pagina 6
ALLEGATO "D"
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
49.
5Coordinamento
8
Infermieristico/Ostetrico
Coordinamento
Infermieristico/Ostetrico
LESIONI DA PRESSIONE: STATO
DELL’ARTE E PROSPETTIVE
(INDICAZIONI DERIVANTI DAL
TAVOLO DI LAVORO DI AREA
VASTA)
50.
5Coordinamento
9
Infermieristico/Ostetrico
Coordinamento
Infermieristico/Ostetrico
ASSISTENZA INFERMIERISTICA
BASATA SULLE MIGLIORI PROVE DI
EFFICACIA
51.
6Coordinamento Tecnico
0
Sanitario
UO Professionale Riabilitazione
Funzionale
MEDICINA NARRATIVA 2°:
LABORATORIO SULLA CARTELLA
PARALLELA E DISCUSSIONE DI CASI
52.
6Coordinamento Tecnico
1
Sanitario
UO Professionale Riabilitazione
Funzionale
LETTURA DI IMMAGINI
DIAGNOSTICHE
53.
6Coordinamento Tecnico
2
Sanitario
UO Professionale Riabilitazione
Funzionale
LA RIEDUCAZIONE DELLE FUNZIONI
FACIO-ORO-DEGLUTITORIE.
RESPIRARE, SENTIRE,SUCCHIARE,
MASTICARE, DEGLUTIRE, FONARE E
ARTICOLARE
54.
6Coordinamento Tecnico
3
Sanitario
UO Professionale Riabilitazione
Funzionale
IL PROCESSO DI PRESA IN CARICO
PROFESSIONALE : LA DEFINIZIONE
DEGLI OBIETTIVI RIABILITATIVI
Aggiornamenti sulle migliori
prove di efficacia correlate
alle conoscenze e le
competenze specifiche nella
prevenzione e gestione delle
lesioni da pressione
Consolidare e migliorare le
conoscenze e le competenze
infermieristiche nella ricerca
delle migliori prove di
efficacia e nella loro
applicazione ai processi
assistenziali infermieristici,
con particolare riferimento
alla metodologia ed agli
strumenti procedurali
Sviluppare capacità di
costruire la relazione in un
setting dialogico che
valorizzi competenze
emotive ed espressive al fine
di co-costruire storie di vita
e attribuire significato
all’evento malattia
adeguamento delle
conoscenze di base per i
professionisti della
riabilitazione in
adeguamento
dell’evoluzione normativa
degli ultimi 15 anni
Condividere e quindi
operare con strumenti
comuni di valutazione e
trattamento delle funzioni
orali e deglutitorie nei casi
di PCI, disprassie e sindromi
rare
Nel processo di presa
incarico professionale,
L’anamnesi riabilitativa e la
Valutazione/ osservazione,
sono state affrontate con 2
iniziative già realizzate in
precedenza, il percorso
formativo prosegue con la
fase relativa a “La
definizione degli obiettivi
riabilitativi” in quanto fase
cruciale del processo di
presa in carico
Pagina 7
18
Corso
Infermieri e OSS
600
1
Corso
gruppo EBN
700
7
Corso
Educatori Prof.li , Educatori cooperative
sociali convenzionate
200
18
Corso
Fisioterapisti, Logopedisti, terapisti della
neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
200
18
Corso
terapisti con profili diversi quali
Logopedisti FkT E TNPEE della zona pisana
e terapisti della zona valdera
1500
18
Corso
Fisioterapisti, Logopedisti, terapisti della
neuropsicomotricità dell’età evolutiva
0
ALLEGATO "D"
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
55.
6Dipartimento del
4
Farmaco
Dipartimento del Farmaco
LA PROCREAZIONE ASSISTITA NEL
MASCHIO
Aggiornamento competenze
professionali
4
Seminario
Farmacisti
0
56.
6Dipartimento del
5
Farmaco
Dipartimento del Farmaco
FARMACI DI ULTIMA GENERAZIONE
IMPIEGATI NELLA SCLEROSI
MULTIPLA
Aggiornamento competenze
professionali
4
Seminario
Farmacisti
0
57.
6Dipartimento del
6
Farmaco
Dipartimento del Farmaco
I NUOVI FARMACI PER IL
TRATTAMENTO DELL’EPATITE C
Aggiornamento competenze
professionali
4
Seminario
Farmacisti
0
58.
6Dipartimento del
7
Farmaco
Dipartimento del Farmaco
PATOLOGIE ALCOLOGICHE
Aggiornamento competenze
professionali
4
Seminario
Farmacisti
0
Omogeneizzare le attività
svolte
18
Corso
Medici, Ingegneri, Chimico, Tecnici
200
59.
6Dipartimento di
8
Prevenzione
UF Igiene e Sicurezza Luoghi di
Lavoro-Monteverdi
OMOGENEIZZARE PROCEDURE E
COMPORTAMENTI PROFESSIONALI
LEGATI ALLE ATTIVITA' DI
PREVENZIONE NEI LUOGHI DI
LAVORO
60.
6Dipartimento di
9
Prevenzione
UF Igiene e Sicurezza Luoghi di
Lavoro-Monteverdi
RISCHI SPECIFICI DI COMPARTO:
AZIENDE METALMECCANICHE
Omogeneizzare le
competenze sul rischio
specifico
18
Corso
Medici, Ingegneri, Chimico, Tecnici
200
61.
7Dipartimento di
0
Prevenzione
UF Igiene e Sicurezza Luoghi di
Lavoro-Monteverdi
RISCHI SPECIFICI DI COMPARTO:
GRANDE DISTRIBUZIONE
ORGANIZZATA
Omogeneizzare le
competenze sul rischio
specifico
18
Corso
Medici, Ingegneri, Chimico, Tecnici
200
62.
7Dipartimento di
1
Prevenzione
UF Igiene e Sicurezza Luoghi di
Lavoro-Monteverdi
RISCHI SPECIFICI DI COMPARTO: LA
LAVORAZIONE DEL LEGNO
Omogeneizzare le
competenze sul rischio
specifico
18
Corso
Medici, Ingegneri, Chimico, Tecnici
200
63.
7Dipartimento di
2
Prevenzione
UF Igiene e Sicurezza Luoghi di
Lavoro-Monteverdi
BENESSERE ORGANIZZATIVO E
STRESS LAVORO CORRELATO
Omogeneizzare le
competenze sul rischio
specifico
18
Corso
Medici, Ingegneri, Chimico, Tecnici
200
UF Igiene Pubblica e NutrizioneDe Franco
APPARECCHI RADIODIAGNOSTICI:
ATTIVITA' DI CONTROLLO NELLA
FASE DI VIGILANZA DELLE
STRUTTURE SANITARIE
Migliorare, condividere e
uniformare le modalità di
istruttoria e di verifica delle
apparecchiature
radiodiagnostiche nel Corso
dell'attività di vigilanza
18
Corso
Medici e tecnici di prevenzione
100
64.
7Dipartimento di
4
Prevenzione
Pagina 8
ALLEGATO "D"
65.
7Dipartimento di
5
Prevenzione
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
UF Igiene Pubblica e NutrizioneDe Franco
LEGIONELLA: LA VALUTAZIONE DEL
RISCHIO E LE OPERAZIONI DI
CONTROLLO NELLE STRUTTURE
SANITARIE
Migliorare, condividere e
uniformare le modalità di
istruttoria e di verifica nelle
attività di vigilanza
Sviluppare un lavoro di
squadra nell'ambito del
Dipartimento di prevenzione
e tra gli operatori impegnati
nelle azioni del Piano
Regionale di Prevenzione
Acquisizione di metodologie
per l'empowerment della
persona e dei gruppi,
pratiche e protocolli per la
gestione dello stress e lo
sviluppo di competenze
socio-relazionali EBM
18
Corso
Medici e tecnici di prevenzione
200
8
Corso
Medici, veterinari, tecnici, infermieri
900
8
Corso
Medici, Veterinari, infermieri, assistenti
sanitari, referenti EAS delle SdS
300
Medici, Veterinari, infermieri, assistenti
sanitari, referenti EAS delle SdS
350
66.
7Dipartimento di
6
Prevenzione
UO Educazione alla Salute
CORSO PER PROMOTORI DELLA
SALUTE
67.
7Dipartimento di
7
Prevenzione
UO Educazione alla Salute
PROMOZIONE DELLA SALUTE E
SANI STILI DI VITA
68.
7Dipartimento di
8
Prevenzione
UO Educazione alla Salute
LIFE SKILL DI GENERE NELLE
ATTIVITA'DI EDUCAZIONE E
PROMOZIONE DELLA SALUTE
Sviluppare la cultua di
genere negli operatori del
Dipartimento di prevenzione
e nei referenti EaS delle SdS
8
Corso
18
Training on the
job
18
69.
7Dipartimento di
9
Radiologia
Dipartimento di Radiologia
FLESSIBILITA' OPERATIVA
Sviluppare nel personale
medico e tecnico RX la più
ampia flessibilità operativa
attraverso rendendolo
capace di eseguire una
vasta gamma di metodiche
diagnostiche
70.
8Dipartimento di
2
Riabilitazione
Dipartimento di Riabilitazione
AGGIORNAMENTO E CONFRONTO
SULLA TERAPIA FISICA
Appropriatezza della terapia
fisica
71.
8Dipartimento Emergenza
3
Urgenza
72.
8Dipartimento Emergenza
4
Urgenza
UO Pronto Soccorso
IL MONITORAGGIO DEL PAZIENTE
IN PRONTO SOCCORSO/MEDICINA
D’ URGENZA
UO Pronto Soccorso
DEFINIZIONE DI PROTOCOLLI
OPERATIVI
INTERDIVISIONALI/DIPARTIMENTAL
I
Uniformare la metodologia
di monitoraggio al fine di
una maggiore
appropriatezza diagnostica
e riduzione dei tempi di
intervento su pazienti in
evoluzione nel setting dell’
urgenza
Aggiornamento sui processi
di cura, creazione di percorsi
assistenziali condivisi fra
diverse U.O. circa argomenti
clinici inerenti
l’emergenza/urgenza
Pagina 9
Medici, Tecnici RX, Infermieri
0
corso
Fisiatri, Fisioterapisti
0
18
Corso
Medici ed Infermierii DEU
2
Corso
Medici ed infermieri
400
0
ALLEGATO "D"
73.
8Dipartimento Emergenza
5
Urgenza
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
UO Pronto Soccorso
NUOVI PROTOCOLLI OPERATIVI
INTERDIPARTIMENTALI
Diffusione conoscenza dei
nuovi protocolli nel
personale delle strutture
riguardate
Necessità di implementare
le conoscenze/abilità del
personale di automedica
con formazione in ambiti
vari dell’ emergenza,
secondo le linee guida della
Regione
Migliorare il livello di
competenze professionali
del personale sia nella
valutazione che nei percorsi
di presa in carico, mediante
incontri seminariali,
discussioni di casi e
supervisione
2
Seminario
medici e infermieri delle strutture
interessate
200
18
Seminario
Infermieri
300
3
Corso
Psicologi, medici, assistenti sociali,
ostetriche, infermieri, educatori, OSS,
fisioterapisti, neuropsichiatri
1500
74.
8Dipartimento Emergenza
6
Urgenza
UO Pronto Soccorso
CICLO DI SEMINARI TEMATICI PER
INFERMIERI DEL SOCCORSO
TERRITORIALE, VARI ARGOMENTI
75.
8Dipartimento Emergenza
7
Urgenza
e Zone Distretto
UO Pronto SocCorso e UUFF
SMIA, SMA, Attività Consultoriali
LA VIOLENZA E IL
MALTRATTAMENTO NEI
CONFRONTI DELLE DONNE E IL
PERCORSO CODICE ROSA
76.
8Dipartimento Sanità
8
Penitenziaria
Dipartimento Sanità
Penitenziaria
EMERGENZE RESPIRATORIE
Acquisire la capacità di
gestire in sicurezza eventi
avversi determinati da crisi
respiratorie
18
Corso
Medici e Infermieri strutture penitenziarie
1600
Prevenzione e corretta
gestione degli eventi avversi
mediante utilizzo di audit
clinici, M&M e azioni di
miglioramento di processi
assistenziali
5
Corso
Medici e Infermieri strutture penitenziarie
300
77.
8Dipartimento Sanità
9
Penitenziaria
Dipartimento Sanità
Penitenziaria
SISTEMA DI GESTIONE DEGLI
EVENTI AVVERSI IN SANITA'
SECONDO IL MODELLO TOSCANO:
APPROCCIO REATTIVO E
PROATTIVO
78.
9Direzione Sanitaria
0
Presidi
Ospedalieri
Comitato Locale Donazioni e
Trapianti
LA DONAZIONE DI TESSUTI E
CORNEE NEI REPARTI DI DEGENZA
Informare il personale
infermieristico delle
strutture di degenza
18
Corso
Infermieri
€ 200
79.
9Direzione Sanitaria
1
Presidi
Ospedalieri
Comitato Locale Donazioni e
Trapianti
DONAZIONE DI TESSUTI E CORNEE
Formazione di un pool di
medici ed infermieri
reperibili per le operazioni di
espianto
18
Corso
Medici ed Infermieri
€ 200
Gestione Tecnologice Sanitarie
GESTIONE DEL RISCHIO NEI
DISPOSITIVI MEDICI RUOLI E
RESPONSABILITA' ALLA LUCE DELLA
NORMA ISO 14971.
Conoscere i principali
contenuti e concetti
fondamenti della norma ISO
14971, individuando ruoli e
responsabilità, anche in
relazione a quanto previsto
dal TU 81/2008 smi.
27
corso
medici, infermieri e tecnici
80.
9Gestione tecnologie
2
sanitarie
Pagina 10
500
ALLEGATO "D"
81.
9Gestione tecnologie
3
sanitarie
82.
9
STAFF
4
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
Gestione Tecnologice Sanitarie
CAMPI ELETTROMAGNETICI:
RISCHIO INTERFERENZE CON
APPARECCHIATURE
ELETTROMEDICALI
Far conoscere i rischi ed
illustrare le principali misure
di protezione da
interferenze su campi
elettromagnetici
27
corso
Medici, Infermieri, tecnici sanitari delle
strutture in cui sono presenti apparecchi
elettromedicali
500
UO Formazione
MINDUFULNESS - METODO PER LA
RIDUZIONE DELLO STRESS BASATO
SULLA CONSAPEVOLEZZA
Training per sviluppare
equilibrio calma ed empatia
attraverso la pratica della
meditazione
12
Corso
Varie figure professionali
700
UO Formazione
MINDFULNESS IN RELAZIONE
Coltivare e sviluppare stati
mentali che sono alla base
dell’equilibrio emotivo, della
salute psicofisica e del benessere in una sinergia
terapeuta con il
paziente/utente
12
Corso
Varie figure professionali
700
Corretta e omogenea nei
giudizi nelle CML operanti in
area vasta
18
Corso
Medici che operano nelle commissioni di
invalidità civile e handicap
0
83.
9
STAFF
5
84.
9
STAFF
6
UO Medicina Legale
INDICAZIONI PER LA CORRETTA
VALUTAZIONE IN AMBITO DI
INVALIDITA' INCIVILE E DI
HANDICAP
85.
9
STAFF
7
UO Medicina Legale
VALUTAZIONE E VALIDAZIONE
STRUMENTALE E MICROSCOPICA
DELLA ROUTINE EMATOLOGICA
Corretta e omogenea
valutazione della disabilità
18
Corso
Medici che operano nelle commissioni di
invalidità civile e handicap
0
86.
9
STAFF
8
UO Medicina Legale
GLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE
DELLE MENOMAZIONI VISIVE
Corretta interpretazione dei
dati e omogenea
valutazione in ambito di
disabilità e giudizi di
idoneità
18
Corso
Medici che operano nelle commissioni
patenti, di invalidità civile e handicap,
ricorso porto d'arma
0
1000
400
87.
88.
9
STAFF
9
1
0
STAFF
0
UO Sanità d'Iniziativa
UO Sanità d'Iniziativa
LA SANITÀ D'INIZIATIVA NELLA
PROSPETTIVA DELL'AZIENDA
SANITARIA NORD-OVEST
Omogeneizzazione della
presa in carico e della
gestione dei pazienti cronici
3
Corso
Medici di Comunità, Medici di Medicina
Generale, Medici specialisti territoriali ed
ospedalieri delle patologie croniche
oggetto del PDTA, Infermieri Coordinatori,
Infermieri e OSS dedicati al Chronic Care
Model, Assistenti sociali dedicati
cronicità/fragilità,Psicologa Coordinatore
Modello Stanford AUSL5
SUPERVISIONE POOL
INFERMIERISTICO CCM
Rafforzare e supportare le
competenze tecniche
emotive e comportamentali
del gruppo di lavoro;
facilitare la discussione delle
situazioni critiche per
favorire l’apertura alla
molteplicità dei punti di
vista sul singolo caso;
stimolare l'utilizzo di
strategie comunicative
condivise al fine di una
4
Corso
Infermieri e OSS CCM
Pagina 11
ALLEGATO "D"
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
risposta coerente del gruppo
di lavoro
89.
90.
91.
92.
93.
94.
1
0
STAFF
1
1
0
STAFF
3
UO Sanità d'Iniziativa
NARRATIVE BASED MEDICINE – 1° E
2° LIVELLO
Approfondire lo storytelling
e la medicina narrativa
cogliendone le potenzialità;
Conoscere, attraverso casi di
buone pratiche, le diverse
modalità di utilizzo dello
storytelling da parte di
pazienti e operatori sanitari,
applicare la scrittura
riflessiva come strumento
per identificare strategie
alternative di intervento,
valorizzare la relazione con
il paziente e le proprie
capacità empatiche
UO Sanità d'Iniziativa
FORMAZIONE PER CONDUTTORI
SUL MODELLO DI AUTOGESTIONE
DELLE MALATTIE CRONICHE
(PAMC) E SUL MODELLO
AUTOGESTIONE DEL DIABETE (PAD)
DELLO STANFORD UNIVERSITY
PATIENT EDUCATION RESEARCH
CENTER
sviluppare competenze
esperte per la conduzione di
gruppi di pazienti attraverso
l'adozione degli strumenti
PAMC e PAD creati dallo
Stanford University Patient
Education Research Center
2
Corso
Infermieri e OSS CCM
500
17
Corso
Varie figure professionali
200
_
Corso
Varie figure professionali
0
7
Corso
I soggetti individuati come responsabili del
trattamento dei dati personali
200
7
Corso
I soggetti individuati come facilitatori
privacy
300
1
0
STAFF
4
UO Supporto Processi Innovativi
BUSINESS OBJECT
Addestramento all'utilizzo
dell'applicativo che
permette di utilizzare
banche dati personalizzando
i report
1
0
STAFF
5
UO Supporto Processi Innovativi
ADEMPIMENTI ANAC E RUOLO RES
NELLE AZIENDE
Corretta applicazione
normativa in materia
1
0
Ufficio
Privacy
8
Ufficio Privacy
I RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO
DEI DATI PERSONALI
1
0
Ufficio
Privacy
9
Ufficio Privacy
LA RETE DEI FACILITATORI PRIVACY
DI STRUTTURA
Fornire gli elementi di base
per l'applicazione della
normativa e l'esercizio delle
responsabilità legate al
coordinamento delle attività
di trattamento dei dati
personali
fornire gli elementi di base
per l'applicazione della
normativa e la gestione
delle competenze del
facilitatore privacy di
struttura
Pagina 12
12
Corso
Infermieri e OSS CCM
1000
ALLEGATO "D"
95.
96.
97.
98.
99.
100.
101.
102.
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
Fornire gli elementi per
l'applicazione delle misure di
legge in materia di
protezione dei dati personali
in tema di sanità elettronica
Fornire la conoscenza degli
elementi di base in materia
di amministrazione digitale
previsti dai D.LGS. 196/03 e
82/05
1
1
Ufficio
Privacy
0
Ufficio Privacy
SANITA' ELETTRONICA, FSE E
DOSSIER SANITARIO
1
1
Ufficio
Privacy
1
Ufficio Privacy
L'AMMINISTRAZIONE DIGITALE
1
1
Ufficio
Privacy
2
Ufficio Privacy
BILANCIAMENTO TRA
TRASPARENZA E PRIVACY
UO Assistenza Sociale
IL CODICE DEONTOLOGICO
DELL'ASSISTENTE SOCIALE E IL
REGOLAMENTO PER IL
FUNZIONAMENTO DEL
PROCEDIMENTO DISCIPLINARE
1
1 Assistenza Sociale
UO
4
UO Assistenza Sociale
DECISIONE 11 DEL 7/4/2015
INDIRIZZI AGLI UFFICI REGIONALI.
AZIONI DI SISTEMA E STRATEGIE
PER IL MIGLIORAMENTO DEI
SERVIZI SOCIO SANITARI
NELL'AMBITO DELLE POLITICHE PER
LA DISABILITA'
1
1 Assistenza Sociale
UO
5
UO Assistenza Sociale
GRUPPI DI MUTUO AIUTO A
SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE DEI
PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIE
NEURODEGENERATIVE
Percorso formativo di
supervisione e follow up con
l' IPRS
1
1 FORMAZIONE
UO
6
UO FORMAZIONE
CORSI DI INFORMATICA
1
Zona Distretto Alta Val Di
2
Cecina
1
UF Assistenza Sociale Territoriale
GESTIONE DEL PAZIENTE
OSSESSIVO
1
1 Assistenza Sociale
UO
3
7
Corso
Diversi profili professionali
600
17
Corso
Diversi profili professionali
300
7
Corso
Diversi profili professionali
200
18
Corso
Assistenti sociali
1050
8
Corso
SERVIZI SOCIALI: Assistenti sociali,
educatori professionali,
UF
SMIA Neuropsichiatri, Logopedisti,
Psicologi, UF SMA Psichiatri,
UORF Fisioterapisti, Fisiatri
2500
NO ECM
Corso
assistenti sociali
2500
Acquisizione conoscenza
applicativi di OFFICE
_
Corso
Tutti i profili professionali
2500
Fornire strumenti specifici
gli operatori
18
Corso
Infermieri, OSS, Educatori professionali
Contemperamento tra il
diritto di accesso agli atti e
riservatezza
Approfondire gli aspetti
legati alle garanzie
legislative e professionali in
atto per la tutela della
professione (relazioni alle
autorità giudiziarie, rapporti
con le medesime e con gli
avvocati
Definizione di un sistema di
accesso, Determinazione dei
profili funzionali e dei livelli
di gravita nella valutazione
del bisogno, Definizione di
regole chiare di presa in
carico, Ubicazione dei
diversi servizi di risposta,
Sviluppo dei servizi di
prevenzione
Pagina 13
80
ALLEGATO "D"
103.
104.
105.
106.
107.
108.
109.
110.
111.
112.
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
1
Zona Distretto Alta Val Di
2
Cecina
2
UF Assistenza Sociale Territoriale
EFFETTI INDESIDERATI DELLA
SOMMINISTRAZIONE DI
PSICOFARMACI
Aumentare la conoscenza
degli effetti indesiderati di
farmaci su pazienti
psichiatrici
18
Corso
Infermieri e OSS
1
Zona Distretto Alta Val Di
2
Cecina
3
UF Assistenza Sociale Territoriale
RISCHIO DI SOFFOCAMENTO NEL
PAZIENTE PSICHIATRICO CRONICO
Conoscenza e prevenzione
delle cause di soffocamento
nel paziente psichiatrico
18
Corso
Infermieri, OSS, Educatori professionali
0
18
Corso
Medici UF Cure Primarie e PUA
0
18
Corso
infermieri ambulatoriali
100
Definizione dei criteri
valutativi per l'idoneità al
ricovero, con particolare
riferimento ai pazienti con
problematiche sociali
Migliorare le competenze
infermieristiche nel
trattamento delle lesioni
difficili con terapia a
pressione negativa
100
1
Zona Distretto Alta Val Di
2
Cecina
4
UF Cure Primarie
CURE INTERMEDIE NEL PERCORSO
DI CONTINUITA' ASSISTENZIALE
1
Zona Distretto Alta Val Di
2
Cecina
5
UF Cure Primarie
TERAPIA A PRESSIONE NEGATIVA
1
Zona Distretto Alta Val Di
2
Cecina
6
UF Cure Primarie
MEDICINA NECROSCOPICA
Consolidamento delle
competenze del medico
necroscopo
18
Corso
Medici
100
1
Zona Distretto Alta Val Di
2
Cecina
7
UF Cure Primarie
FARMACI OSPEDALIERI IN AMBITO
TERRITORIALE
Approfondire le conoscenze
su tipologie di farmaci e
condizioni prescrittive
18
Corso
Medici, infermieri e OSS
100
1
Zona Distretto Alta Val Di
2
Cecina
8
UF Cure Primarie
ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE
Aggiornamento del
personale di nuova
assunzione
14
Corso
Medici
200
1
Zona Distretto Alta Val Di
2
Cecina
9
UF Cure Primarie
AGGIORNAMENTO IN CAMPO
VACCINALE
Aggiornamento del
personale di nuova
assunzione
18
Corso
Medici
100
1
Zona Distretto Alta Val Di
3
Cecina
0
UF SMA
LA RELAZIONE TERAPEUTICA CON IL
PAZIENTE PSICHIATRICO
Fornire strumenti e tecniche
di base per la gestione del
paziente psichiatrico al
personale di nuova
assunzione
18
Corso
Educatori professionali, infermieri, OSS,
assistenti sociali, tecnici di riabilitazione
psichiatrica
600
1
Zona Distretto Alta Val Di
3
Cecina
1
UF SMA
APPROFONDIMENTO SUI DISTURBI
DI PERSONALITA'
Fornire strumenti teorici e
pratici per gestire i pazienti
con tale disturbo
8
Corso
Educatori professionali, infermieri, OSS,
assistenti sociali, tecnici di riabilitazione
psichiatrica, psichiatri, psicologo
300
Pagina 14
ALLEGATO "D"
113.
114.
115.
116.
117.
118.
119.
120.
121.
122.
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
1
Zona Distretto Alta Val Di
3
Cecina
2
UF SMA
LA PSICOEDUCAZIONE: ASPETTI
TEORICI E METODOLOGICI
Fornire strumenti per
implementare percorsi di
psicoeducazione
22
Corso
Educatori professionali, infermieri, OSS,
assistenti sociali, tecnici di riabilitazione
psichiatrica, psichiatri, psicologo
300
1
3
Zona
Distretto Pisana
3
SPDC
IL RICORSO AL TSO E ALLA
CONTENZIONE FISICA
Corretto utilizzo delle
procedure di urgenza
2
Corso
Medici, infermieri e OSS SPDC
100
1
3
Zona
Distretto Pisana
4
SPDC
TRATTAMENTO FARMACOLOGICO
NEL PAZIENTE AGITATO
Conoscenza delle nuove
strategie terapeutiche
18
Corso
Medici ed infermieri SPDC
100
1
3
Zona
Distretto Pisana
5
SPDC
CONOSCENZA E UTILIZZO DELLA
CARTELLA HTH
Corretto utilizzo
dell'applicativo
2
Corso
Medici, infermieri e OSS SPDC
100
1
3
Zona
Distretto Pisana
6
SPDC
L'OPERATORE SOCIO SANITARIO E
L'INFERMIERE
Integrazione tra i due profili
professionali
2
Corso
Infermieri e OSS SPDC
100
1
3
Zona
Distretto Pisana
7
SPDC
SCHEDA DI PIANIFICAZIONE
DELL'ASSISTENZA INFERMIERISTICA
Declinazione dell'utiizzo
dello strumento
assistenziale in SPDC
18
Corso
Infermieri
100
1
3
Zona
Distretto Pisana
8
UF Attività Consultoriali
BUONE PRATICHE NEL PERCORSO
MATERNO INFANTILE,
INTEGRAZIONE OSPEDALE
TERRITORIO, DA MAMMA SEGRETA
ALLE GRAVIDANZE AD ALTO
RISCHIO
Aumentare l'integrazione
tra operatori ospedalieri e
territoriali
9
Seminario
Medici, Ostetriche, Psicologi, Ginecologi,
Assistenti sociali, etc.
500
1
3
Zona
Distretto Pisana
9
UF Gestione Infermieristica
Territoriale
TERAPIA A PRESSIONE NEGATIVA
Migliorare le competenze
infermieristiche nel
trattamento delle lesioni
difficili con terapia a
pressione negativa
18
Corso
infermieri ambulatoriali
200
1
4
Zona
Distretto Pisana
0
UF Gestione Infermieristica
Territoriale
GESTIONE PICC E CATETERI VENOSI
CENTRALI
Migliorare la gestione dei
device in regime
ambulatoriale
18
Corso + training
on the job
infermieri ambulatoriali e territoriali
300
1
4
Zona
Distretto Pisana
1
UF Gestione Infermieristica
Territoriale
LA COMUNICAZIONE ALL'INTERNO
DELL'EQUIPE E LA
COMUNICAZIONE EFFICACE CON
L'UTENZA
migliorare le competenze
comunicative nell'equipe e
con l'utenza
7
Corso
infermieri ambulatoriali e territoriali
1000
Pagina 15
ALLEGATO "D"
123.
124.
125.
126.
127.
128.
129.
130.
131.
132.
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
1
4
Zona
Distretto Pisana
2
UF Gestione Infermieristica
Territoriale
GESTIONE DELL'UTENTE/ PAZIENTE
AGGRESSIVO
fornire le competenze per
gestire l'utente/paziente
aggressivo
7
Corso
infermieri SERT e Casa Circondariale
200
1
4
Zona
Distretto Pisana
3
UF Gestione Infermieristica
Territoriale
LA GESTIONE DEL DOLORE NEL
PAZIENTE ONCOLOGICO
Saper riconoscere, valutare
e monitorare il dolore. Le
terapie farmacologiche
21
Corso
infermieri, Oss, Medici ADI, UCP, HOSPICE,
ASS. DOMICILIARE
200
1
4
Zona
Distretto Pisana
4
UF Gestione Infermieristica
Territoriale
L'APPROCCIO RELAZIONALE CON IL
PAZIENTE ONCOLOGICO E LA SUA
FAMIGLIA
Adeguate competenze
comunicative e relazionali
nell'approccio al paziente
oncologico e suoi familiari
7
Corso
infermieri, Oss ADI, UCP, HOSPICE, ASS.
DOMICILIARE
400
1
4
Zona
Distretto Pisana
6
UF SERT
DIMISSIONI PROTETTE E GESTINE
INTEGRATA DELLA CRONICITA'
Definizione di protocolli per
pazienti in condizione di
cronicità marginalità
2
giornata di
studio
personale SERT, UF SMA, PUA, Alta
Marginalità, Servizi Sociali Pisa
100
1
4
Zona
Distretto Pisana
7
UF SERT
IL CORPO DELLE DONNE,
GRAVIDANZA, IVG,
PROSTITUZIONE, VIOLENZA
DOMESTICA
Confronto tra professionisti
2
giornata di
studio
personale SERT, UF SMA, Servizi Sociali
Pisa, Att. Consultoriali, Ginecologia
100
12
Corso
Personale SERT
230
1
4
Zona
Distretto Pisana
8
UF SERT
BURNO OUT ED EMOZIONI
Sviluppo competenze
comunicative, emotive e di
resilienza per utilizzare il
conflitto come risorsa nelle
dinamiche di equipe
1
4
Zona
Distretto Pisana
9
UF SERT
GIOVANE ADULTO: UTILIZZO DI
NUOVE SOSTANZE E STILI DI VITA
Acquisire nuove competenze
per migliorare la relazione
terapeutica
12
Corso
Personale SERT
200
1
5
Zona
Distretto Pisana
1
UF SERT
RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE
DEGLI OPERATORI
Conoscere le implicazioni
legali di valutazioni,
trattamenti, dimissioni
16
Corso
Personale SERT
100
1
5
Zona
Distretto Pisana
2
UF SMA
L’INTERVENTO PRECOCE NELLE
PSICOSI
Capacità di prevenzione e e
definizione di una diagnosi
precoce
18
Corso
Medici, Infermieri, Psicologi
100
1
5
Zona
Distretto Pisana
3
UF SMA
LA DEPRESSIONE GIOVANILE E IL
RISCHIO SUICIDARIO
Capacità di prevenzione e e
definizione di una diagnosi
precoce
18
Corso
Medici, Infermieri, Psicologi
100
Pagina 16
ALLEGATO "D"
133.
134.
135.
136.
137.
138.
139.
140.
141.
142.
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
1
5
Zona
Distretto Pisana
4
UF SMA
L’INTERVENTO
MULTIPROFESSIONALE NEI
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO
ALIMENTARE/PREVENZIONE
Capacità di lavorare in team
multiprofessionale per il
trattamento di disturbi del
comportamento alimentare
8
corso
1
5
Zona
Distretto Pisana
5
UF SMA
SOFFERENZA IN SALUTE MENTALE
Comprensione della
sofferenza del malato con
disturbi psichiatrici
8
1
5
Zona
Distretto Pisana
6
UF SMA
INTERVENTI DI COLLABORAZIONE
CON L’ASSOCIAZIONISMO LOCALE
Integrazione e
miglioramento della rete
con le associazioni locali
1
5
Zona
Distretto Pisana
7
UF SMA
“VIGNETTE” RIGUARDANTI EPISODI
DI AGGRESSIVITA’
1
5
Zona
Distretto Pisana
8
UF SMA
1
5
Zona
Distretto Pisana
9
Medici, Infermieri, Psicologi, Dietiste
100
Ciclo di 3
seminari
Medici, Infermieri, Psicologi, Educatori
Professionali, Assistenti Sociali
1500
22
Consensus
meeting
Medici, Infermieri, Psicologi, Educatori
Professionali, Assistenti Sociali
500
Migliorare la capacità di
gestire situazioni di
aggressività
18
corso
Medici, Infermieri, Psicologi, Educatori
Professionali, Assistenti Sociali
500
SCHEDA TERAPEUTICA UNICA
TERRITORIALE: OBBLIGHI E DOVERI
DEL PERSONALE MEDICO ED
INFERMIERISTICO
Saper utilizzare al meglio la
STU (lettura dei farmaci,
dosaggio, sospensione,
somministrazione)
18
corso
Medici ed Infermieri
100
UO Psicologia
EDUCAZIONE SANITARIA SULLE
MANOVRE DI PRIMO SOCCORSO
Conoscenza delle tecniche di
primo soccorso su bambini 0
-6 anni
6
Corso
Operatori casa dei Bambini
1
6
Zona
Distretto Pisana
2
UO Cure Palliative
ASSISTENZA DOMICILIARE NEL
PAZIENTE ONCOLOGICO E CURE
PALLIATIVE
Omogeneizzazione del
percorso di assistenza
domiciliare al malato
oncologico
2
Corso
MMG, Medici assistenza territoriale,
infermieri territoriali, medici palliativisti
400
1
6
Zona
Distretto Pisana
3
UO Cure Palliative
LA COMUNICAZIONE DELLA
CATTIVA NOTIZIA
Competenze relazionali
appropriate
7
Corso
MMG, Medici assistenza territoriale,
infermieri territoriali, medici palliativisti
1800
1
6
Zona
Distretto Pisana
4
UO Cure Palliative
ASSISTENZA DOMICILIARE NEL
PAZIENTE ONCOLOGICO
PEDIATRICO: IMPLEMENTAZIONE
RETE CURE PALLIATIVE
Omogeneizzazione dei
percorsi di cure palliative
pediatriche nella USL NO
21
Corso
MMG, PLS, Medici assistenza territoriale,
infermieri territoriali, medici palliativisti,
medici ed infermieri Pediatrie ospedaliere,
Medici E/U Territoriale
1800
1
6
Zona
Distretto Pisana
5
UO Cure Palliative
IL DOLORE: DIAGNOSI,
TRATTAMENTO, NOVITA'
FARMACOLOGICHE
Attuazione D GRT 710/2015
1
Corso
Medici ed infermieri AD, UO Medicina,
Oncologia, PS, Hospice
400
Pagina 17
0
ALLEGATO "D"
143.
144.
145.
146.
147.
148.
149.
150.
151.
152.
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
1
6
Zona
Distretto Pisana
6
UO Cure Palliative
APPROPRIATEZZA INSERIMENTO
CVC A LUNGA PERMANENZA E PICC
E LORO GESTIONE
Formazione sul timing di
inserimento, corretto
utilizzo, prevenzione e
gestione delle complicanze
1
Corso
Infermieri AD e HOSPICE
200
1
6
Zona
Distretto Pisana
7
UO Cure Palliative
PERCORSO TERRITORIALE CURE
PALLIATIVE
Articolazione della rete
aziendale cure palliative a
livello territoriale
21
Corso
MMG, Medicii 118 e C.A.
300
1
6
Zona
Distretto Pisana
8
UO Cure Palliative
FORMAZIONE E INSERIMENTO PICC
E LORO GESTIONE IN HOSPICE
Impianto e gestione del
catetere venoso centrale ad
impianto periferico
18
Corso + training
on the job
Infermieri e/o medici hospice
500
1
6
Zona
Distretto Pisana
9
UO Psicologia
ATTIVITA' DI INTEGRAZIONE
SOCIALE PER BAMBINI AFFETTI DA
AUTISMO E LORO FAMIGLIE
Conoscenza delle attività
specifiche svolte presso la
struttura Cada Del Bambino
2
Seminario
2
Corso
Ginecologi, Psicologi, Educatori, Ostetriche
500
Psicologi, educatori
0
1
7
Zona
Distretto Pisana
0
UO Psicologia
LUTTO PERINATALE
Migliorare l'accoglienza e
presa in carico delle coppie
che hanno visto l'esperienza
dell'aborto terapeutico o
involontario
1
7
Zona
Distretto Pisana
1
UO Psicologia
TUTELA MINORILE: RICHIESTE
DELL'AUTORITA' GIUDIZIARIA
Appropriatezza psicologica
nella presa in carico del
minore nell'ambito delle UF
SMIA e nella UVMi
2
Corso
Neuropsichiatri, Psichiatri, Psicologi
250
1
7
Zona
Distretto Pisana
2
UO Psicologia
IMPLEMENTAZIONE LINEE GUIDA
INTERVENTO PSICOLOGICO PER LA
RETE SOS LAVORO
Diffusione conoscenza linee
guida specifiche
2
Corso
assistenti sociali, Psichiatri, Psicologi,
Amministrativi
0
1
Zona Distretto Pisana7
Valdera-Alta
Val Di Cecina
3
UUFF Attività Consultoriali, UUFF
SMIA e Servizi Sociali delle tre
Zone
ASCOLTO E RICONOSCIMENTO DI
SITUAZIONI DI DISAGIO GIOVANILE
A RISCHIO SUICIDARIO
Migliorare la capacità di
ascolto e di riconoscimento
delle situazioni a rischio e
promuovere percorsi di cura
12
Corso
Ginecologi, Psicologi, Educatori prof.li ,
ostetriche
1500
1
Seminario
Psicologi, Ginecologi, Ostetriche
250
1
Seminario
Ostetriche, Ginecologi, Psicologi, educatori,
assistenti sociali
1
Zona Distretto Pisana7
Valdera-Alta
Val Di Cecina
4
UUFF Attività Consultoriali
PROMUOVERE L'ALLATTAMENTO
AL SENO
Migliorare il livello di
competenze del personale al
fine di sviluppare azioni
efficaci di promozione
dell'allattamento al seno e
di empowement
1
Zona Distretto Pisana7
Valdera-Alta
Val Di Cecina
5
UUFF Attività Consultoriali
LA CONDUZIONE DEI CORSI DI
ACCOMPAGNAMENTO ALLA
NASCITA
Migliorare la capacità di
conduzione degli incontri di
gruppo
Pagina 18
0
ALLEGATO "D"
153.
154.
155.
156.
157.
158.
159.
160.
161.
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
1
Zona Distretto Pisana7
Valdera-Alta
Val Di Cecina
6
UUFF Attività Consultoriali
SALUTE E MEDICINA DI GENERE:
STILI DI VITA E NUTRIZIONE IN
GRAVIDANZA
Formare tutti gli operatori
socio sanitari nell'ottica
della salute di genere a
cominciare dalla
gravidanza, promuovere
consapevolezza sugli
stereotipi culturali e
linguistici che stanno alla
base della medicina di
genere
1
Zona Distretto Pisana7
Valdera-Alta
Val Di Cecina
7
UUFF Attività Consultoriali, UUFF
SMIA e Servizi Sociali delle tre
Zone
ASCOLTO E RICONOSCIMENTO DI
SITUAZIONI DI DISAGIO GIOVANILE
A RISCHIO SUICIDARIO
Migliorare la capacità di
ascolto e di riconoscimento
delle situazioni a rischio e
promuovere percorsi di cura
12
Corso
1
7
Zona
Distretto Valdera
8
Responsabile Zona Distretto
LEGGE DI RIORDINO DEL SISTEMA
SANITARIO REGIONALE
Mettere a conoscenza il
personale della nuova
organizzazione aziendale e
le ricadute sulla zona
valdera
17
Seminario
Dirigenti,PO e coordinatori di tutti i profili
professionali
0
1
7
Zona
Distretto Valdera
9
SERT
CONTINUITA' DI TRATTAMENTO
TRA SERT E CT E VICEVERSA
Supportare il processo di
integrazione tra SERT e
Comunità
8
Seminario
Medici, infermieri, psicologi, educatori
professionali, assistenti sociali, operatori di
CT
150
1
8
Zona
Distretto Valdera
0
SERT
IL TRIAGE INFERMIERISTICO NEI
SERT
Migliorare e diffondere le
best practice svolte dagli
infermieri nei SERT
3
Seminario
Medici, infermieri, psicologi, educatori
professionali, assistenti sociali
1
8
Zona
Distretto Valdera
1
SERT
EDUCATORE DI COMUNITA',
RIFLESSIONI SU UN RUOLO
DIFFICILE E CONTROVERSO
Supportare il processo di
integrazione tra SERT e
Comunità
8
Seminario
Medici, infermieri, psicologi, educatori
professionali, assistenti sociali, operatori di
CT
150
1
8
Zona
Distretto Valdera
2
SERT
OPERATORI DI COMUNITA':
FUNZIONI E PERCEZIONE DEI RUOLI
PRESSO LA CT LA BADIA
Supportare il processo di
integrazione tra SERT e
Comunità
8
Seminario
Medici, infermieri, psicologi, educatori
professionali, assistenti sociali, operatori di
CT
150
1
8
Zona
Distretto Valdera
3
SERT
PSICOFARMACI NEI SERT: CIO'
AVRESTE VOLUTO SAPERE MA NON
AVETE MAI OSATO CHIEDERE
Diffondere conoscenze di
farmacologia clinica
acquisite da psichiatri nei
SERT
8
Seminario
Medici, infermieri, psicologi, educatori
professionali, assistenti sociali
0
1
8
Zona
Distretto Valdera
4
SERT
LA DIAGNOSI SOCIALE
Miglioramento competenze
professionali
18
Seminario
Medici, infermieri, psicologi, educatori
professionali, assistenti sociali
80
Pagina 19
9
Seminario
Ginecologi, Psicologi, Educatori prof.li ,
ostetriche
300
Ginecologi, Psicologi, Educatori prof.li ,
ostetriche
1500
0
ALLEGATO "D"
162.
163.
164.
165.
166.
167.
168.
169.
170.
171.
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
1
8
Zona
Distretto Valdera
6
SERT
STILI DI COMPORTAMENTO
GIOVANILE E USO DI ALCOL
Migliore comprensione del
fenomeno a livello
sociologico, epidemiologico
e psicologico
8
Seminario
Medici, infermieri, psicologi, educatori
professionali, assistenti sociali
0
1
8
Zona
Distretto Valdera
7
SERT
L'EDUCAZIONE SANITARIA NEI SERT
Migliorare e diffondere le
best practices svolte dagli
infermieri nei SERT
8
Seminario
Medici, infermieri, psicologi, educatori
professionali, assistenti sociali
0
1
8
Zona
Distretto Valdera
8
SERT
IL METADONE QUESTO
DIAVOLONE: PREGI E DIFETTI DI UN
"NUOVO" FARMACO
dIffondere conoscenze di
farmacologia clinica
acquisite da Tossicologi nei
SERT
8
Seminario
Medici, infermieri, psicologi, educatori
professionali, assistenti sociali
0
1
8
Zona
Distretto Valdera
9
SERT
IL LAVORO IN TEAM: MI AIUTI O MI
DANNEGGI? DICIAMOCELO
FRANCAMENTE
Miglioramento competenze
relazionali dell'equipe del
SERT
8
Corso
Medici, infermieri, psicologi, educatori
professionali, assistenti sociali
0
1
9
Zona
Distretto Valdera
0
SERT
IL RIORDINO DEL SSR: PROSPETTIVE
PER IL SETTORE DELLE DIPENDENZE
Miglioramento delle
conoscenze
11
Seminario
Medici, infermieri, psicologi, educatori
professionali, assistenti sociali
0
1
9
Zona
Distretto Valdera
1
UF Attività Consultoriali
SVILUPPARE LE COMPETENZE IN
ATTIVITA' ECOGRAFICA OFFICE IN
AMBITO OSTETRICO
Migliorare le competenze
professionali al fine di
qualificare l'attività del
servizio
18
Seminario
ostetriche e ginecologi
1
9
Zona
Distretto Valdera
2
UF Attività Consultoriali
MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI
E RELATIVO PERCORSO
ASSISTENZIALE
Migliorare la conoscenza e
la consapevolezza per
promuovere la competenza
nell'agire professionale
18
FAD
Medici, Psicologi, Ostetriche, Assistenti
Sociali, Assistenti sanitari e educatori
0
1
9
Zona
Distretto Valdera
3
UF Attività Consultoriali
COUNSELLING BREVE PER I
PAZIENTI TABAGISTI RIVOLTO AGLI
OPERATORI SANITARI AGGIORNAMENTO
Aggiornamento competenze
professionali
3
corso
medici, infermieri e ostetriche
0
1
9
Zona
Distretto Valdera
4
UF Cure Primarie
PAZIENTI IN VENTILAZIONE
MECCANICA INVASIVA
Appropriatezza assistenza
territoriale
18
Corso
Medici ed infermieri
1000
1
9
Zona
Distretto Valdera
5
UF Cure Primarie
ATTUAZIONE PUA ALLA
DIMISSIONE OSPEDALIERA
Condivisione delle
procedure tra Zona Valdera
e Zona Pisana
3
Corso
Medici, Infermieri e Assistenti Sociali
1000
Pagina 20
300
ALLEGATO "D"
172.
173.
174.
175.
176.
177.
178.
179.
180.
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
UF SMIA
APPLICAZIONE METODOLOGIA
LEAN AI PERCORSI ASSISTENZIALI
Reingegnerizzazione dei
principali percorsi
assistenziali
3
Corso
Neuropsichiatri, Psicologi, fisioterapisti,
educatore professionale
300
UF SMIA
GESTIONE DELLE PROBLEMATICHE
AFFETTIVO/RELAZIONALI NELLA
PRESA IN CARICO E NELLA
GESTIONE RIABILITATIVA
Migliorare l'appropriatezza
dell'intervento riabilitativo
22
Corso
Neuropsichiatri, Psicologi, fisioterapisti,
educatore professionale
800
1
9
Zona
Distretto Valdera
9
UO Assistenza Sociale
LA GESTIONE DEL MALATO DI
ALZHEIMER: LA RELAZIONE DI
AIUTO E DI ASCOLTO DEI
FAMILITARI DEL MALATO
Rafforzare le competenze
nel sostegno ai care giver
nella gestione del malato
12
Corso
Assistenti sociali e assistenti domiciliari
0
2
0
Zona
Distretto Valdera
1
UO Assistenza Sociale
IL RUOLO DEGLI OSS NELLE RSA
Rafforzare il team di lavoro
multiprofessionale
8
Corso
OSS, Infermieri e operatori RSA
0
Migliorare il livello di
conoscenze e di applicazione
della procedura specifica
_
Corso
Assistenti sociali
0
Conoscere i progetti di
cooperazione programmati
e gestiti dalle cooperative
sociali presenti nella Valdera
_
Corso
Assistenti sociali
0
Conoscenza della nuova
legge e dei nuovi assetti
organizzativi aziendali e
proposte per una
riorganizzazione dei servizi
sociali
_
Corso
Assistenti sociali
180
Conoscenza della nuova
normativa rispetto agli
adempimenti delle strutture
accreditate e al
monitoraggio dei servizi
8
Corso
Assistenti sociali e responsabili RSA Valdera
Facilitare il percorso di
sperimentazione dei nuovi
strumenti nell'assistenza
domiciliare e RSA
18
Corso
Infermieri
1
9
Zona
Distretto Valdera
6
1
9
Zona
Distretto Valdera
7
2
0
Zona
Distretto Valdera
2
UO Assistenza Sociale
2
0
Zona
Distretto Valdera
3
UO Assistenza Sociale
2
0
Zona
Distretto Valdera
4
UO Assistenza Sociale
2
0
Zona
Distretto Valdera
5
UO Assistenza Sociale
2
0
Zona
Distretto Valdera
6
UO Gestione Infermieristica
Territoriale
LA VIOLENZA E IL
MALTRATTAMENTO NEI
CONFRONTI DELLE DONNE E IL
PERCORSO CODICE ROSA:
PROCEDURA SERVIZIO SOCIALE
PERCORSI DI CONOSCENZA DI
PRESTAZIONI E SERVIZI
NELL'OTTICA DI ACCREDITAMENTO
PREVISTA DALLA L. 82/2009
RIORGANIZZAZIONE DEL SSR:
OPPORTUNITA' E CRITICITA' PER LA
PROFESSIONE ASSISTENTE SOCIALE
E PER I SERVIZI SOCIALI
COME CAMBIA LA L.R. 82/2009:
ACCREDITAMENTO DELLE
STRUTTURE E DEI SERVIZI ALLA
PERSONA DEL SISTEMA SOCIALE
INTEGRATO
PRESENTAZIONE E GUIDA ALLA
COMPILAZIONE DELLA NUOVA
CARTELLA DOMICILIARE
INTEGRATA (ADI) E DELLA
CARTELLA INTEGRATA PER RSA
Pagina 21
0
200
ALLEGATO "D"
181.
182.
183.
184.
185.
186.
187.
188.
189.
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
Consolidare le conoscenze e
le competenze specifiche del
personale infermieristico
territoriale, in particolare
quello addetto alle attività
vaccinali
Migliorare le competenze
infermieristiche nel
trattamento delle ulcere
venose degli arti inferiori.
Eziopatogenesi, diagnosti,
rapporto costi/efficacia
Conoscenza e
approfondimento della
normativa e degli accordi
inerenti la riorganizzazione
dei servizi alla non
autosufficienza
2
0
Zona
Distretto Valdera
7
UO Gestione Infermieristica
Territoriale
BLSD PEDIATRICO
2
0
Zona
Distretto Valdera
8
UO Gestione Infermieristica
Territoriale
BENDAGGI ELASTOCOMPRESSIVI
2
Zona Distretto Valdera0
Alta
Val di Cecina
9
UF Assistenza Sociale Territoriale
DGRT 398/2015 PERCORSI DI
ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA
LIBERA SCELTA DELLE PRESTAZIONI
E DEI SERVIZI
2
Zona Distretto Valdera1
Alta
Val di Cecina
0
UF Assistenza Sociale Territoriale
LA GESTIONE DEGLI INCONTRI
PROTETTI
Implementare le
competenze degli operatori
nella gestione degli incontri
"protetti" tra genitori e figli
2
Zona Distretto Valdera1
Alta
Val di Cecina
1
UF Assistenza Sociale Territoriale
LA NUOVA NORMATIVA SULL'ISEE:
IL NUOVO REGOLAMENTO DELLE
PRESTAZIONI, DEGLI INTERVENTI E
DEI SERVIZI
2
Zona Distretto Valdera1
Alta
Val di Cecina
2
UF Assistenza Sociale
Territoriale/UF SMIA
PARLARE CON I BAMBINI
2
Zona Distretto
1
Valdera/Alta
Val di Cecina
3
UF SMA
L'INTERVENTO PSICOEDUCATIVO
2
Zona Distretto
1
Valdera/Alta
Val di Cecina
4
UF SMA
DIAGNOSI INFERMIERISTICHE IN
PSICHIATRIA
DIREZIONE SANITARIA
PRESIDI OSPEDALIERI
DSPO
CORSO GESTIONE MAXIEMERGENZA
OSPEDALIERA - PEMAF
Infermieri
200
infermieri ambulatoriali e territoriali
400
Corso
Assistenti Sociali ex USL5
110
22
Corso
Assistenti sociali, Psicologi, Educatori
300
Conoscere la nuova
normativa e gli esiti
dell'applicazione dell'Isee
NO ECM
Corso
Assistenti sociali
400
Acquisire maggiori
competenze nel gestire la
comunicazione in /di
situazioni traumatiche
12
Corso
Assistenti sociali, , Psicologi,
Neuropsichiatri, Educatori
900
22
Corso
Medici, infermieri, educatori, psicologi, oss
600
18
Corso
Infermieri UF SMA
250
Corso
Medic. Infermieri e Oss, PP.OO.
Pontedera e Volterra
1000
Sviluppare adeguate
competenze nel team
multiprofessionale
sull'intervento
psicoeducativo
Acquisire competenze
metodologiche,
modificazione della cartella
HTH in uso, adozione della
tassonomia NANDA, studio
dei modelli teorici
infermieristici
Conoscenza dei protocolli e
delle linee guida per la
gestione del massiccio
afflusso di feriti in Pronto
soccorso in caso di
maxiemergenza
Pagina 22
18
Corso
18
Corso + training
on the job
NO ECM
ALLEGATO "D"
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
FORMAZIONE
SUL CAMPO
(Riunioni /Audit)
trasversale a tutti i
dipartimenti vari
dipartimenti
trasversale a tutti i
dipartimenti vari
dipartimenti
RIUNIONI /AUDIT della STRUTTURA
aggiornamento del personale
afferente alla struttura richiedente
RIUNONI /
AUDIT
trasversale a tutto il personale
0
EVENTI FORMATIVI MEDICI MEDICINA GENERALE
macro AREA /
DIPARTIMENTO
RESPONSABILE/
STRUTTURA
PROPONENTE
TITOLO
L'IMPORTANZA DELLE
VACCINAZIONI ALLA LUCE DEI
NUOVI SCENARI
EPIDEMIOLOGICI
LA NUOVA SANITA'
TOSCANA: OPPORTUNITA' E
CRITICITA' PER MMG E
ATTIVITA' TERRITORIALI
LE SINDROMI RADICOLARI
CERVICALI, DORSALI E
LOMBARI, ACUTE E
CRONICHE
OBIETTIVO
ECM
TIPOLOGIA
Aggiornamento
competenze
professionali
18
seminario
MMG
500
Aggiornamento
competenze
professionali
18
seminario
MMG
500
Aggiornamento
competenze
professionali
18
seminario
MMG
500
FINALITA'
FIGURE PROFESSIONALI
PREVISIONE
SPESA
1
MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE
2
MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE
3
MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE
4
MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE
L’ATTUALITÀ
NELL’ANTIBIOTICO TERAPIA
Aggiornamento
competenze
professionali
18
seminario
MMG
500
5
MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE
CICO DI AUDIT BPCO PER AFT
PISA 1 E PISA 2
Appropriatezza del
percorso diagnostico
assistenziale
2
audit
MMG
5.000
MEDICINA GENERALE
FORMAZIONE CONTINUA
ALLA RELAZIONE MEDICOPAZIENTE GENERALE CON LO
STRUMENTO DEI GRUPPI
BALINT
Potenziare
l’interazione del con
altri MMG, con medici
specialisti e con altre
figure professionali;
potenziare le
competenze relazionali
e prevenire il burn out
12
audit
MMG
4.000
6
MEDICINA GENERALE
Pagina 23
ALLEGATO "D"
PAF 2016 ambito territoriale di Pisa
7
MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE
BLS-D Base
Sicurezza del paziente
6
corso
MMG
500
8
MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE
BLSD Retraing biennale
Sicurezza del paziente
6
corso
MMG
300
9
MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE
STAGE PRESSO UUOO
LOTTI/VOLTERRA
Aggiornamento
competenze
professionali
18
stage
MMG
0
10
MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE
STAGE PRESSO UUOO
AOUP/FOND. MONASTERIO
Aggiornamento
competenze
professionali
18
stage
MMG
0
12
corso
MMG
1.000
12
corso
MMG
1.000
18
corso
MMG
500
18
Convegno
MMG Medici ospedalieri e
Infermieri
500
Sviluppare capacità di
costruire la relazione
in un setting dialogico
che valorizzi
competenze emotive
ed espressive
Sviluppare capacità di
costruire la relazione
in un setting dialogico
che valorizzi
competenze emotive
ed espressive
Migliorare la relazione
tra MMG e paziente
con problematiche
psicopatologiche e con
la famiglia dei pazienti
psichiatrici. Potenziare
l’interazione con i
medici specialisti e con
altre figure prof.li
Aggiornamento
conoscenze e
appropriatezza
terapeutica nelle
malattie autoimmuni
11
MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE
MEDICINA NARRATIVA PRIMO LIVELLO
12
MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE
MEDICINA NARRATIVA SECONDO LIVELLO
13
MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE
DISTURBI PSICHICI IN
MEDICINA GENERALE
14
MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE
LE MALATTIE AUTOIMMUNI
IN MEDICINA INTERNA
15
MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE
CICLI DI INCONTRI DI AUDIT
PER AFT CON GLI SPECIALISTI
Aggiornamento
competenze
professionali
18
Audit
MMG
675
16
MEDICINA GENERALE
MEDICINA GENERALE
LA COMUNICAZIONE
DIFFICILE MEDICO PAZIENTE
Migliorare competenze
relazionali
18
Corso
MMG
500
Pagina 24
ALLEGATO "E"
macro AREA /
DIPARTIMENTO
PAF 2016 ambito territoriale di Livorno
RESPONSABILE/
STRUTTURA
PROPONENTE
TITOLO
FINALITA'
OBIETTIV
O ECM
TIPOLOGIA
FIGURE PROFESSIONALI
PREVISIONE
SPESA
1
Alta Intensità
Anestesia e
Rianimazione Livorno Roncucci
BLOCCHI PERIFERICI ECOGUIDATI
Acquisire competenze specifiche sulla
gestione dell'anestesia eseguita tramite
blocco dei periferici
18
corso
medici
300
2
Alta Intensità
Anestesia e
Rianimazione Livorno Roncucci
IL TRATTAMENTO DEL TRAUMA CRANICO
IN OSPEDALE PERIFERICO
acquisire competenze specifiche
sull'argomento
3
seminario
medici
250
3
Alta Intensità
Anestesia e
Rianimazione Livorno Roncucci
IMPLEMENTAZIONE NUOVA CARTELLA
CLINICA
Inserimento nuova cartella clinica
2
corso
medici ed infermieri
500
4
Alta Intensità
Anestesia e
Rianimazione Livorno Roncucci
ORGANIZZAZIONE SECONDO LEAN
Miglioramento dei percorsi organizzativi
all'interno della UO compreso il
passaggio di informazioni
6
giornata di
studio
medici ed infermieri
250
5
Alta Intensità
Anestesia e
Rianimazione Livorno Roncucci
REVISIONE PROCEDURE: NUOVA BP, VAP E
DOLORE
miglioramento procedure esistenti e
stesura nuove secondo le ultime
indicazioni della regione toscana
2
corso
medici ed infermieri
500
6
Alta Intensità
Anestesia e
Rianimazione Livorno Roncucci
Terapia Intensiva e
Subintensiva Piombino Casalis
PREVENZIONE DELLA VAP (POLMONITE
ASSOCIATA A VENTILATORE)
acquisire competenze specifiche sulla
gestione dei pazienti ventilati
meccanicamente
2
seminario
medici ed infermieri
200
7
Alta Intensità
UTIC Livello 2 - Amadori
ASSISTENZA AL PAZIENTE CON
TRACHEOSTOMIA
approfondire ed omogeneizzare le
competenze infermieristiche
2
corso
infermieri
250
8
Alta Intensità
UTIC Livello 2 Cecina Testa
ASSISTENZA INFERMIERISTICA DURANTE
L'IMPIANTO IN URGENZA DI STIMOLATORI
CARDIACI IN UTIC
Omogeneizzare le competenze
infermieristiche nell'assistenza alle
attività di impianto in urgenza
6
corso
infermieri
250
9
Alta Intensità
UTIC Livello 2 Cecina Testa
CARDIOVERSIONE ELETTRICA
approfondire ed omogeneizzare le
competenze infermieristiche
18
corso
infermieri
250
Pagina 1
ALLEGATO "E"
PAF 2016 ambito territoriale di Livorno
PRIVACY E TRATTAMENTO DEIDATI NEI
RAPPORTI CON I MMG, PF E STRUTTURE
ACCREDITATE CONVENZIONATE
Sensibilizzazione, corretta tenuta della
documentazione e gestione dei rapporti,
invio dati conforme alla normativa,
corretta gestione documentazione
sanitaria
--
Corso
Amministrativi
500
10
Amministrativo
Convenzioni Uniche
Nazionali - Bartolozzi
11
Amministrativo
Convenzioni Uniche
Nazionali - Bartolozzi
GESTIONE DELLE RELAZIONI CON IL
PUBBLICO E GESTIONE DEI CONFLITTI
INTERNI ED ESTERNI
Acquisire tecniche di gestione della
relazione con il cliente interno
--
corso
Amministrativi
500
12
Amministrativo
Servizi Amministrativi al
Dip. Prev. e medicina
legale - Cenerini
FATTURAZIONE ELETTRONICA
Utilizzo software di gestione contabilità
--
corso +
addestrament
o pratico
Amministrativi
500
Saper accoglier egli utenti e conoscere i
comportamenti corretti da tenere in
caso in cui la richiesta dematerializzata
ponga problemi di accesso
--
corso
operatori cup front office e
segreterie cup
500
13
Amministrativo
Servizi Ospedale
Territorio - Chelli
DEMATERIALIZZAZIONE RICETTE.
NORMATIVA GENERALE E SUO IMPATTO
SULL'ATTIVITÀ DI SPORTELLO. MODALITÀ
DI TRATTAMENTO DEGLI EVENTUALI CASI
CRITICI
14
Amministrativo
Servizi Ospedale
Territorio - Chelli
ADEMPIMENTI PER AZIONI DI RIVALSA
OSPEDALIERA
applicazione normativa regionale ocn
modalità uniformi alla luce della nuova
organizzazione aziendale
--
corso
operatori accettazione ricoveri
500
15
Amministrativo
Servizi Ospedale
Territorio - Chelli
NOVITÀ NORMATIVE NUOVO CODICE
APPALTI 2016 E NORMATIVE PER LA FASE
ESECUTIVA DEGLI APPALTI DI SERVIZI
aggiornamento normativa
--
corso
Dirigenti amministrativi e
amministrativi
500
16
Amministrativo
Servizi Ospedale
Territorio - Chelli
FUNZIONI DI STATO CIVILE ALL'INTERNO
DELLE DMPO
omogeneizzazione delle attività alla luce
della nuova organizzazione aziendale
--
corso
Amministrativi accettazione e
segreteria DMPO
500
Amministrativo
Servizi Ospedale
Territorio - Chelli
NUOVO ASSETTO DELLE STRUTTURE
SANITARIE OSPEDALIERE AMBITI DI
COMPETENZA ALLA LUCE DELLA
RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE
organizzazione dei percorsi
amministrativi di supporto alle attività
sanitarie ospedaliere
--
corso
Amministrativi
500
Amministrativo
Servizi Ospedale
Territorio - Chelli
IL PROCESSO DI FUSIONE TRA AZIENDE
SANITARIE: QUALITÀ, RISK MANAGEMENT,
OPERATION MANAGEMENT IN SANITÀ
efficientare il riassetto aziendale;
valorizzare le best practices esistenti,
confrontare esperienze ed impostare
processi uniformi e condivisi,
condividere un cruscotto aziendale per il
management
--
seminario
tutti
500
Amministrativo
Servizi Ospedale
Territorio - Chelli
Gestione
Approvvigionamenti Bensa
PROCEDURA MAGAZZINI E BUSINESS
OBJECT
aggiornamento addestramento
all'utilizzo a seguito di integrazioni e
modifiche determinate dalla
riorganizzazione
--
corso
Amministrativi
500
17
18
19
Pagina 2
ALLEGATO "E"
PAF 2016 ambito territoriale di Livorno
Servizi Ospedale
Territorio - Chelli
Gestione
Approvvigionamenti Bensa
Servizi Ospedale
Territorio - Chelli
Gestione
Approvvigionamenti Bensa
IL CONCRETO SVOLGIMENTO DELLE
PROCEDURE DI GARA NEGLI APPALTI DI
FORNITURE E SERVIZI
Corretta applicazione in ordine alla
documentazione da redigere in base al
codice dei contratti al regolamento
attuativo ed alle recenti normative
--
corso
Amministrativi
2.800
GLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI TRA MEPA
E SISTEMA TELEMATICO REGIONALE
Corretta esecuzione degli ordini su
cataloghi elettronici
--
corso
Amministrativi
500
Convenzioni Uniche
Nazionali - Bartolozzi
Formazione - Clavarino
ASPETTI FISCALI DEI RAPPORTI
CONTRATTUALI E CONVENZIONALI
Acquisire elementi per il corretto
inquadramento fiscale di alcune attività
--
corso
Dirigenti amministrativi e
amministrativi
500
DEU
Dipartimento
Emergenza Urgenza Pennati
INFARTO MIOCARDICO ACUTO: NUOVA
PROCEDURA
applicazione della nuova procedur a in
particolare impiego della trombolisi
nella fase pre ospedaliera
2
corso
medici
500
24
DEU
Dipartimento
Emergenza Urgenza Pennati
POLITRAUMA
addestramento ed assistenza alle
manovre invasive, intubazione tracheale
e drenaggio toracico
2
stage
medici edinfermieri
1.500
25
DEU
Dipartimento
Emergenza Urgenza Pennati
ICTUS CEREBRALE ISCHEMICO: GESTIONE
IN PS
riconoscimento dei casi eliggibili per
trmbolisi venosa; aumento delle
trombolisi effettuate
2
corso
medici edinfermieri
1.500
26
DEU
Dipartimento
Emergenza Urgenza Pennati
ATLS
certificazione di base o retraining
18
corso
medici
20.000
27
DEU
Dipartimento
Emergenza Urgenza Pennati
TRIAGE PEDIATRICO
acquisizione competenze nella
valutazione clinica e assistenziale del
paziente pediatrico al momento della
accettazione in PS
18
corso
infermieri
3.000
28
DEU
Dipartimento
Emergenza Urgenza Pennati
SIMULAZIONE ALTA FEDELTÀ E CRISIS
RESOURCES MANAGEMENT
Miglioramento team working sulle
emergenze mediche cardiovascolari,
gestione rischio clinico, miglioramento
abilità tecniche in gestione emergenza
2
corso +
simulazione
medici edinfermieri
1.000
29
DEU
PS Piombino - De
Stefano
MANOVRE INVASIVE IN PRONTO
SOCCORSO
Effettuare in PS torocentesi,
peicardiocentesi, parcentesi,
rachicentesi
2
corso
medici edinfermieri
500
20
Amministrativo
21
Amministrativo
22
Amministrativo Staff
23
Pagina 3
ALLEGATO "E"
PAF 2016 ambito territoriale di Livorno
30
DEU
UTIC Cardiologia Livorno
- Baldini
INTERPRETAZIONE ECG NEONATALE E
PEDIATRICO
Migliorare la qualità della refertazione
degli ECG in età neonatale e pediatrica
2
Corso
medici
31
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni Area
Chirurgica Neurorx e
Radiodiagnostica
Chirurgico - Pini
COSTRUZIONE DEI PERCORSI ASSISTENZIALI
Miglioramento della qualità
professionale sui percorsi assistenziali
3
corso teorico
pratico
infermieri
2.000
32
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni - Pini
ESTENSIONE PROGETTO MEDICINA
D’INIZIATIVA: ATTIVAZIONE PTDA DIABETE
E SCOMPENSO
Garantire la presa in carico proattiva
delle persone con diabete e scompenso
in un sistema integrato
3
corso
infermieri
700
33
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni - Pini
NUOVE PROSPETTIVE NELLA GESTIONE
DELLE ATTIVITA’ AMBULATORIALI
INFERMIERISTICHE TERRITORIALI
Garantire la continuità assistenziale per
i pazienti deambulanti che hanno
necessità di interventi infermieristici
7
Corso/stage
Infermieri
500
34
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni - Pini
EVIDENCE BASED PRACTICE NELLE
PROCEDURE INFERMIERISTICHE
Applicare nella pratica quotidiana i
principi e le procedure dell’EBP
6
FAD
infermieri
700
35
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni - Pini
LA DIFFICILE ARTE DELL’AVER CURA: IL
CAREGIVER
Sviluppare competenze che aiutino il
professionista ad individuare/formare la
persona prossima al paziente in grado di
sostenere condividere e comprendere
6
corso
infermieri
700
36
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni - Pini
SVILUPPO DELLE CAPACITA’ RESIDUE DEL
PAZIENTE A DOMICILIO E NELLE CURE
INTERMEDIE
Acquisizione di conoscenze per
valorizzare il percorso di recupero e
mantenimento delle capacità residue
del paziente
7
Corso/stage
infermieri
600
37
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni - Pini
IMPLEMENTAZIONE DELLA
RACCOMANDAZIONE PER PREVENIRE ATTI
DI VIOLENZA A DANNO DEGLI OPERATORI
SANITARI
Sviluppare abilità nel riconoscere i segni
preventivi del comportamento
aggressivo
3
corso
infermieri OSS ee ostetriche
800
38
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni Area
Medica - Pini
CONTINUITÀ ASSISTENZIALE E MODALITÀ
DI COMUNICAZIONE
Garantire la continuità assistenziale
incidendo sul passaggio di informazioni
7
corso
infermieri ed oss
39
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni Monoblocchi Operatori
- Pini
LEAN THINKING
produrre di più con minori risorse
6
corso
infermieri dei monoblocchi
Pagina 4
500
1.000
500
ALLEGATO "E"
PAF 2016 ambito territoriale di Livorno
40
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni Monoblocchi Operatori
- Pini
GESTIONE MULTIMEDIALE DEGLI
INTERVENTI CHIRURGICI
Accessibilità degli operatori a tutte le
conoscenze riguardanti gli interventi
chirurgici in emergenza, urgenze ed
elezione del blocco operatorio di Livorno
29
corso
infermieri dei monoblocchi
41
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni - Pini
GESTIONE DEI DEVICE NEL PAZIENTE
ADULTO E PEDIATRICO
Sviluppare competenze per la gestione
dei dispositivi invasivi venosi
3
Corso/stage
infermieri
1.000
42
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni - Pini
LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL’ASSISTENZA
Conoscere la produzione delle infezioni
correlate all’assistenza
3
Corso
infermieri
1.000
43
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni - Pini
LA PREVENZIONE ED ASSISTENZA AL
PAZIENTE CON ULCERE DA PRESSIONE
Approfondire conoscenze e abilità
nell’assistenza al paziente con ulcere da
pressione
3
Corso
infermieri ed OSS
1.200
44
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni - Pini
L’ASSISTENZA AL PAZIENTE CON STOMIA
Approfondire conoscenze e abilità in
materia
3
Corso
infermieri
45
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni – Area
Ambulatoriale - Pini
GESTIONE DELLA RELAZIONE CON
L’UTENZA
Ottimizzazione della prassi clinico
assistenziale
7
Corso
infermieri ed OSS
4.000
46
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni –
Dipartimento Chirurgico
– Pini - Santonocito
SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER LA
GESTIONE DELLA RELAZIONE
Miglioramento delle relazioni
interpersonali e valutazione di attività di
definizione delle ricadute cliniche e
assistenziali
7
corso
infermieri ed OSS
4.000
47
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni - Pini
LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE
NELL’ORGANIZZAZIONE PER INTENSITA’ DI
CURE
Conoscere le competenze
nell’accertamento e pianificazione
assistenziale
2
Corso
infermieri
1.000
ruoli e funzioni dell’ostetrica. Modalità
di valutazione degli esiti assistenziali
18
seminario
ostetriche dei consultori
adolescenti
300
Definire un percorso assistenziale;
potenziare le competenze ostetriche
18
stage
Ostetriche
500
48
Dipartimento
professioni
Professioni Ostetriche Vaccai
49
Dipartimento
professioni
Professioni Ostetriche Vaccai
LE COMPETENZE OSTETRICHE
NELL'EDUCAZIONE ALL'AFFETTIVITÀ ED
ALLA SESSUALITÀ RIVOLTA AGLI
ADOLESCENTI, ALL'INTERNO DELL'EQUIPE
CONSULTORIALE
LE COMPETENZE OSTETRICHE NELLA
PREVENZIONE E RIEDUCAZIONE DELLE
DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO
ASSOCIATE AL PARTO
Pagina 5
500
700
ALLEGATO "E"
PAF 2016 ambito territoriale di Livorno
50
Dipartimento
professioni
Professioni Ostetriche Vaccai
L’AMBULATORIO DELLA GRAVIDANZA
FISIOLOGICA
Definizione del concetto di rischio
ostetrico e valutazione dei segni di
salute in gravidanza
18
Corso/stage
Ostetriche
500
51
Dipartimento
professioni
Professioni Ostetriche Vaccai
LE COMPETENZE OSTETRICHE E
ORGANIZZAZIONE DELL’EQUIPE NELLA
STRUMENTAZIONE DEL TAGLIO CESAREO
Gestire la predisposizione della sala
operatoria e l’assistenza alla donna in
caso di taglio cesareo
18
Stage
Ostetriche
500
52
Dipartimento
professioni
Professioni Ostetriche –
Vaccai
I SEGNI DI SALUTE DEL NEONATO SANO
Fornire conoscenze sul neonato in
ordine alla valutazione delle normali
variabili anatomiche
18
Corso/stage
Ostetriche
500
53
Dipartimento
professioni
Professioni Ostetriche –
Vaccai
COMPETENZE OSTETRICHE
NELL’EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVIVTA’ ED
ALLA SESSUALITA’
Definire ruoli e funzioni dell’ostetrica in
tema di educazione all’affettività ed alla
sessualità
7
Seminario
Ostetriche
500
54
Dipartimento
professioni
Dipartimento
Professioni –
Dipartimento Servizi Pini
SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER LA
GESTIONE DELLE RELAZIONI CON L’UTENZA
(PERSONALE FRONT LINE)
Sostenere le relazioni interpersonali e
migliorare l’accoglienza
7
Corso
infermieri OSS ed amministrativi
500
55
Dipendenze
Dipendenze - Margaron
APPROPRIATEZZA DEI PERCORSI
TERAPEUTICI NEL TRATTAMENTO DELLE
DIPENDENZE
Mappatura dei bisogni e definizione di
nuovi percorsi
3
corso
medici infermieri psicologi
assistenti sociali educatori
800
22
corso
medici infermieri psicologi
assistenti sociali educatori
250
56
Dipendenze
Dipendenze - Margaron
LA DONNA TOSSICODIPENDENTE
Definizione di procedure di
accompagnamento della donna TD dalla
contraccezione alla gravidanza e
puerperio
57
Dipendenze
Dipendenze - Margaron
LA RESPONSABLITÀ PROFESSIONALE IN
AMBITO SANITARIO
consapevolezza dell'importanza del
rispetto di determinate procedure a
tutela del cittadino e dell'operatore
18
coso
medici infermieri psicologi
assistenti sociali educatori
250
58
DMPO Cecina
DMPO Cecina - Poliseno
CARTELLA CLINICA
Definizione del percorso e
implementazione dalla cartella clinica
cartacea all'informatizzata
2
corso
medici ed infermieri
500
59
DMPO Cecina
DMPO Cecina - Poliseno
STRUMENTI PER LA QUALITA’
Acquisire abilità nell’utilizzo degli
strumenti necessari per implementare
percorsi di qualità
2
corso
medici ed infermieri
500
Pagina 6
ALLEGATO "E"
PAF 2016 ambito territoriale di Livorno
60
DMPO Cecina
DMPO Cecina - Poliseno
L’ACCREDITAMENTO DEL PO DI CECINA
Revisione dei percorsi organizzativi
esistenti e diffusione delle nuove
indicazioni di area vasta
2
corso
medici ed infermieri
61
DMPO Livorno
DMPO Livorno Sanguineti
LA SECURITY IN OSPEDALE
Aggiornamenti in materia di security
27
corso
tecnici della prevenzione ed
assistenti tecnici
500
62
DMPO Livorno
DMPO Livorno Sanguineti
LA QUALITÀ DELLA CARTELLA CLINICA E
DELLA SDO
2
corso
medici ed infermieri
500
63
DMPO Livorno
DMPO Livorno Sanguineti
LA RIMODULAZIONE DELL'OFFERTA
SANITARIA ALLA LUCE DELLE MODIFICHE
NORMATIVE
Il rapporto territorio ospedale
4
coso
medici
500
64
DMPO Livorno
DMPO Livorno Sanguineti
ENTOMOLOGIA OSPEDALIERA CONOSCERE LA FAUNA POTENZIALMENTE
PERICOLOSA E GLI STRUMENTI PER
COMBATTERLA
migliorare la gestione della
disinfestazione in ospedale
10
coso
20 medici infermieri di DMPO
500
65
DMPO Livorno
DMPO Livorno Sanguineti
IL MIGLIORMAENTO DEI SERVIZI CON IL
METODO LEAN
migliorare la qualità dei servizi
6
corso
medici tecnici sanitari
amministrativi ed infermieri
500
3
Seminario
ginecologi AVNO
500
0
66
Materno Infantile
Ostetricia e Ginecologia
- Citernesi
COSTITUZIONE RETE PROFESSINALE PER
L'ONCOLOGIA GINECOLOGICA
Garantire uniformità dei processi di
cura, equità di accesso, best practice.
Sviluppo competenze in oncologia
ginecologica e chirurgia oncologia
ginecologica
67
Materno Infantile e
Alta Intensità
Ostetricia e Ginecologia
- Citernesi
RETRAINING ANNUALE SULLE EMERGENZE
OSTETRICHE: EMORRAGIA POST PARTUM,
DISTOCIA DI SPALLA, TAGLIO CESAREO
D'EMERGENZA
Verifica ed aggiornamento continuo
della sicurezza in sala parto. Risposta
ben strutturata in caso di emergenza
ostetrica. Buone pratiche GRC Regionale
2
Seminario
ginecologi ostetriche anestesisti
Materno Infantile e
Alta Intensità
Ostetricia e Ginecologia
- Citernesi
APPLICAZIONE LEGGE 194 TRA TERRITORIO
ED OSPEDALE. METODO CHIRURGICO E
FARMACOLOGICO. CONTRACCEZIONE
Favorire la realizzazione del percorso e
l'integrazione dell'assistenza tra
territorio ed ospedale. Favorire
l'integrazione professionale. Verificare
la corretta applicazione della legge 195.
Aggiornare le linee guida assistenziali
3
corso
ginecologi ostetriche psicologi
assistenti sociali psichiatri
500
Materno Infantile e
Alta Intensità
Pediatria, Ostetricia e
Anestesia Cecina Benetti, Antonelli,
Amadori
Pediatria, Ostetricia e
Anestesia Piombino -
RIANIMAZIONE NEONATALE
Stabilire gli step della rianimazione
neonatale secondo linee guida,
individuare competenze e ruoli
2
Simulazione
Pediatri ginecologi Anestesisti
Infermieri Ostetriche
1.000
68
69
Pagina 7
1.000
ALLEGATO "E"
PAF 2016 ambito territoriale di Livorno
Benetti, De Nardo
Casalis
Fornire ai partecipanti strumenti teorico
pratici necessari per attuare la
promozione e il sostegno
dell'allattamento al seno durante tutto il
percorso nascita, secondo le indicazioni
OMS Unicef
18
corso
Pediatri ostetriche infermieri
ginecologi
2.000
FORMAZIONE CONTINUA SULLA GESTIONE
DELLE EMERGENZE NEONATALI
principi e strumenti per la
stabilizzazione del neonato critico rianimazione neonatale
2
corso + stage +
retraining
semestrale Centro NINA
pediatri, anestesisti, ginecologi,
infermieri, ostetriche
1.000
Pediatria, Ostetricia e
Anestesia Cecina Benetti, Antonelli, De
Nardo
PROMOZIONE E SOSTEGNO
ALLATTAMENTO AL SENO
Pediatria, Ostetricia e
Anestesia Portoferraio Benetti, Margieri, Rosi
70
Materno Infantile e
Alta Intensità
71
Materno Infantile e
Alta Intensità
72
Medicina
Area medica Piombino Piacentini
LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE,
ACCERTAMENTO E COMUNICAZIONE
Conoscenza e competenza per
l'accertamento assistenziale e modalità
di comunicazione
2
Corso
medici
500
73
Medicina
Area medica Piombino Piacentini
ECOGRAFIA PER LA GESTIONE DELLE
PRATICHE ASSISTENZIALI - ACCESSO
VENOSO E ARTERIOSO, CATETERE
VESCICALE, SNG
Conoscenza e competenza dell'ecografia
per la gestione delle pratiche
assistenziali
18
corso
medici
500
74
Medicina
Area medica Piombino Piacentini
LA GESTIONE DELL'ALIMENTAZIONE DEL
PAZIENTE
Conoscenza e competenza per
l'accertamento assistenziale e le
modalità di alimentazione
18
corso
medici
500
75
Medicina
Nefrologia e Dialisi Bianchi
FABBISOGNO NUTRIZIONALE IN DIALISI E IN
PRE DIALISI
Fornire strumenti teorico pratici che
consentano una management del
paziente sempre più appropriato
18
corso
Medici ed infermieri
500
76
Medicina
Nefrologia e Dialisi Bianchi
ECOGRAFIA NELLA PRATICA ASSISTENZIALE
Le competenze apprese per essere
trasmesse in ambito assistenziale per la
gestione degli accessi vascolari
18
corso
medici
500
Ottimizzazione delle prassi clinico
assistenziali, miglioramento
dell’approccio del paziente diabetico
all’autoeducazione su terapia e stili di
vita
27
Corso
medici infermieri ed OSS
500
Migliorare la qualità e l'efficacia degli
interventi degli operatori PISLL circa le
strategie di controllo della gestione del
rischio chimico
27
corso
medici TDP Ingegneri Chimici
300
77
Medicina
Diabetologia - Di Cianni
COMPETENZE PER LA GESTIONE DELLE
ATTIVITA’ AMBULATORIALI
NELL’AMBULATORIO DI TERAPIA
EDUCAZIONALE DEL PAZIENTE DIABETICO
78
Prevenzione
PISLL - Consigli
STRATEGIE DI CONTROLLO DELLA
GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO
Pagina 8
ALLEGATO "E"
PAF 2016 ambito territoriale di Livorno
79
Prevenzione
PISLL - Consigli
IL CONTROLLO DELLA QUALITÀ DELLA
SORVEGLIANZA SANITARIA E IL GIUDIZIO DI
IDONEITÀ ALLA MANSIONE
Efficacia e omogeneità degli interventi
dei medici del lavoro
27
corso
Medici del lavoro e medici
competenti
300
80
Prevenzione
PISLL - Consigli
IL PROGRAMMA DI LAVORO DELLE
STRUTTURE PISLL NEL NUOVO CONTESTO
ORGANIZZATIVO
Facilitare il percorso verso la costruzione
di una nuova azienda sanitaria
27
corso
tutti gli operatori PISLL
500
Accrescere l'efficacia degli interventi
delle strutture PISLL utilizzando le
banche dati dei danni INF e MP e degli
interventi
18
Corso
Direttori UO e UF; Coordinatori di
setting, Coordinatori TDP, RAQ
300
81
Prevenzione
PISLL - Consigli
UTILIZZO DELLE BANCHE DATI PER LA
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ
82
Prevenzione
Veterinaria e Sicurezza
Alimentare - Mazzarri
PROBLEMATICHE RELATIVE AI
TRATTAMENTI DI STABILIZZAZIONE DEGLI
ALIMENTI
Affrontare il tema con la prospettiva
richiesta dal PNI e dal Piano Regionale
della Prevenzione in ottica di filiera
alimentare
23
Corso
veterinari TDP
600
83
Prevenzione
Veterinaria e Sicurezza
Alimentare - Mazzarri
LA NUOVA DISCIPLINA
DELL'ETICHETTATURA DEI PRODOTTI
ALIMENTARI
Principali novità introdotte dalla
normativa, approfondimento sugli
allergeni, conoscenze su criteri e
tecniche del controllo ufficiale sui
requisiti di etichettatura
23
Corso
veterinari TDP
500
84
Prevenzione
Veterinaria e Sicurezza
Alimentare - Mazzarri
NUOVI PERICOLI E NUOVI SCENARI
EPIDEMIOLOGICI NELLA SORVEGLIANZA
DELLE MALATTIE TRASMESSE DA ALIMENTI
Acquisire conoscenze sui nuovi pericoli
alimentari e competenze tecniche per la
gestione dei csi/focolai di MTA
23
Corso
veterinari medici TDP
85
Prevenzione
Veterinaria e Sicurezza
Alimentare - Mazzarri
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO
NELLE FILIERE ALIMENTARI
Miglioramento dell'appropriatezza
nell'attivazione delle procedure RASFF a
seguito di valutazione del rischio
23
seminario
veterinari TDP
86
Salute Mentale
Psicologia - Artico
PRESA IN CARICO DI PAZIENTI BORDERLINE
aumentare la capacità di stabilire
alleanze terapeutiche e dare continuità
dl trattamento
22
corso
medici 1psicologi infermieri
2.000
87
Salute Mentale
Salute Mentale Adulti
Bassa Val di Cecina Valoroso
PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI
PSICHIATRICI AUTORI DI REATO
migliorare la presa in carico
22
seminario
medici psicologi infermieri
educatori/terapisti
2.000
88
Salute Mentale
Salute mentale Adulti
Elba - Santoro
CASE MANAGER
espertizzazione dovuta al turn over
22
corso
medici, infermieri oss
Pagina 9
1.000
500
500
ALLEGATO "E"
PAF 2016 ambito territoriale di Livorno
Salute Mentale
Salute Mentale Adulti
Livorno - Serrano
PSICOEDUCAZIONE CON PAZIENTI BIPOLARI
attivare percorsi psicoeducativi rivolti a
pazienti con D bipolare al fine di
aumentarne le competenze alla gestione
del disturbo
18
corso
medici psicologi infermieri
1.000
90
Salute Mentale
Salute Mentale Adulti
Livorno - Serrano
PREVENZIONE DELL'AGGRESSIVITÀ E DELLA
COMUNICAZIONE AGGRESSIVA
aumentare la consapevolezza dei propri
atteggiamenti, comportamenti e attività
comunicativi e la competenza nella
gestione delle dinamiche
potenzialmente aggressive
7
seminario
medici psicologi infermieri
educatori oss
2.000
91
Salute Mentale
Salute Mentale Adulti
Livorno - Serrano
GLI STATI DI ALTERAZIONE MENTALE PER
INTOSSICAZIONE DA SOSTANZE
PSICOTROPE
aumentare le competenze diagnostiche
e terapeutiche dei medici psichiatri e
quelle assistenziali degli infermieri
18
giornata di
studio
medici ed infermieri
1.000
92
Salute Mentale
Salute Mentale Adulti
Livorno - Serrano
GESTIONE DEI FARMACI STUPEFACENTI
Migliorare il processo con cui si gestisce
la procedura aziendale della gestione
degli stupefacenti
2
Giornata di
studio
infermieri
1.000
93
Salute Mentale
Salute Mentale Adulti
Val di Cornia - Guglielmi
ABITARE SUPPORTATO
migliorare i percorsi di abitare
supportato e integrarli con gli altri
percorsi terapeutici
3
seminario
medici psicologi infermieri
educatori / terapisti
2.000
94
Salute Mentale
Salute Mentale Adulti
Val di Cornia - Guglielmi
PERCORSI RESIDENZIALI
Migliorare i percorsi di trattamento e
riabilitazione residenziale alla luce delle
recenti normative RT
3
seminario
medici psicologi infermieri
educatori / terapisti
2.000
95
Salute Mentale
Salute Mentale Adulti
Val di Cornia - Guglielmi
IL CONTINUUM PSICOPATOLOGICO: DAI
SINTOMI SOTTOSOGLIA ALLA PSICOSI
aggiornamento e approfondimento sulla
psicopatologia in base a recenti
acquisizioni scientifiche
18
seminario
psichiatri psicologi infermieri
500
96
Salute Mentale
Salute Mentale Adulti
Val di Cornia - Guglielmi
ASPETTI PSICOPATOLOGICI, RELAZIONALI E
SOCIALI DELLE PSICOSI
aggiornamento e approfondimento sulla
psicopatologia in base a recenti
acquisizioni scientifiche
22
seminario
psichiatri psicologi infermieri
500
97
Salute Mentale
Salute mentale Infanzia
Adolescenza - Catalucci
I DISTURBI DELLA CONDOTTA IN ETÀ
EVOLUTIVA
aumentare le competenze nel
trattamento di questi disturbi
18
seminario
medici psicologi infermieri
educatori
98
Servizi
Anatomia Patologica Incensati
LA COMUNICAZIONE
Migliorare il clima interno
7
seminario
Dirigenti e tecnici e infermieri
89
Pagina 10
1.000
500
ALLEGATO "E"
PAF 2016 ambito territoriale di Livorno
99
Servizi
Anatomia Patologica Incensati
PRINCIPI DI ANATOMIA PATOLOGICA E
TECNICHE DI CAMPIONAMENTO
Migliorare la qualità del
campionamento ottimizzando il numero
dei prelievi sulla base del sospetto
clinico
2
seminario
Dirigenti e Tecnici
500
100
Servizi
Anatomia Patologica Incensati
PRINCIPI E TECNICHE DI
IMMUNOISTOCHIMICA
Migliorare il risultato delle indagini
immunoistochimiche al fine di una
miglior interpretazione dei risultati
2
seminario
Dirigenti e Tecnici
500
101
Servizi
Immunoematolgia e
Trasfusione - Palla
SICUREZZA TRASFUSIONALE
Ridurre il rischio clinico di errore
trasfusionale
corso
medici e infermieri del
trasfusionale
500
102
Servizi
Immunoematologia e
Trasfusione - Palla
PRONTO SOCCORSO TRASFUSIONALE
Ridurre il rischio per donatori e pazienti
2
seminario
medici e infermieri del
trasfusionale
500
103
Servizi
Immunoematologia e
Trasfusione - Palla
PROCEDURE TRASFUSIONALI
Revisione e verifica delle procedure in
atto
2
seminario
Medici infermieri e tecnici del
trasfusionale
500
104
Servizi
Immunoematologia e
Trasfusione - Palla
MOVIMENTAZIONE SANGUE
Mantenere inalterata la qualità delle
unità da trasfondere
2
corso
OSS e infermieri dei reparti
richiedenti
105
Servizi
Medicina di Laboratorio
- Fiorini
CONTROLLO DI QUALITÀ ANALITICO C.Q.
Approfondire le conoscenze.
Implementazione traguardi analitici
condivisi
14
seminario
Dirigenti e Tecnici
500
106
Servizi
Medicina di Laboratorio
- Fiorini
VALUTAZIONE TEST COAULATIVI IN
LABORATORIO
Significato dei test e loro utilizzo per uso
diagnostico
18
seminario
Dirigenti e Tecnici
500
107
Servizi
Medicina Nucelare Mazzuca
CARDIOLOGIA NUCELARE
Diffondere conoscenze di cardiologia
nucleare al fine di potenziare la
competenza degli operatori
18
corso
medici TSRM infermieri
500
108
Servizi
Medicina Nucleare Mazzuca
INFEZIONI OSPEDALIERE
istruire il personale sui rischi biologici
affinchè operi con maggiore
preparazione in caso di pazienti infettivi
6
corso
medici infermieri tsrm ass
Pagina 11
1.000
1.000
ALLEGATO "E"
PAF 2016 ambito territoriale di Livorno
109
Staff - Trasversale
Fisica Sanitaria - Del
Tredici
RADIOPROTEZIONE NELLA PREATICA DELLE
ATTIVITIÀ DELLA UO FISICA SANTIARIA
Comportamento ottimale a livello
radioprotezionistico nelle attività della
UO Fisica Sanitaria
27
corso
Fisici e TSRM
300
110
Staff - Trasversale
Fisica Sanitaria - Del
Tredici
ADDESTRAMENTO AL CONTROLLO DELLA
STABILITÀ DELLE CAMERE AD
IONIZZAZIONE
Corretta gestione delle camere ad
ionizzazione utilizzate per i controlli di
quaiità sulle macchine acceleratrici della
Radioterapia
14
corso
Fisici e TSRM
300
111
Staff - Trasversale
Fisica Sanitaria - Del
Tredici
TECNICA, PIANIFICAZIONE E COTROLLI DI
QUALITÀ IN RAPIDARC
Fornire conoscenze per l'utilizzo della
RAPIDARC
14
corso
Fisici e TSRM
300
112
Staff - Trasversale
Professioni Tecnico
Sanitarie
STRUMENTI E METODI DI LAVORO DEL
COORDINATORE E DELLA PO.
AGGIORNAMENTI
Aumentare le conoscenze e competenze
di coordinatori e PO allo scopo di
accrescere efficacia e efficienza nella
gestione delle risorse umane
2
corso
PO e coordinatori dei tecnici
500
113
Staff - Trasversale
Professioni Tecnico
Sanitarie
TEST COAGULATIVI DI LABORATORIO
Migliorare la conoscenza e l'utilizzo dei
test coagulativi di laboratorio in
relazione agli aspetti clinici del paziente
2
seminario
tecnici di laboratorio biomedico
500
114
Staff - Trasversale
Professioni Tecnico
Sanitarie
ANALISI DI LABORATORIO RELATIVE AL
METABOLISMO OSSEO
Conoscenza ed approfondimento dei
protocolli diagnostici
2
seminario
tecnici di laboratorio biomedico
500
115
Staff - Trasversale
Professioni Tecnico
Sanitarie
PRINCIPI E TECNICHE DI
IMMUNOISTOCHIMICA
Migliorare il risultato delle indagini
immunoistochimiche al fine di
ottimizzare le interpretazioni dei
risultati
2
seminario
tecnici di laboratorio biomedico
500
116
Staff - Trasversale
Professioni Tecnico
Sanitarie
PRINCIPI DI ANATOMIA PATOLOGICA E
PRINCIPALI TECNICHE DI
CAMPIONAMENTO
migliorare la qualità del
campionamento ottimizzando il numero
dei prelievi sulla base del sospetto
clinico
2
seminario
tecnici di laboratorio biomedico
500
117
Staff - Trasversale
Professioni Tecnico
Sanitarie
RISONANZA MAGNETICA IN SENOLOGIA
conoscenza della anatomia radiografica,
conoscenza specifica dello strumento ai
fini della corretta esecuzione dell'esame
RM in senologia
18
corso
TSRM
300
118
Staff - Trasversale
Professioni Tecnico
Sanitarie
COLON: TC VIRTUALI
conoscenza della anatomia radiografica,
addestramento al corretto utilizzo dello
strumento ai fini della corretta
esecuzione dell'esame
18
corso +
addestrament
o pratico
TSRM
800
Pagina 12
ALLEGATO "E"
119
Staff - Trasversale
PAF 2016 ambito territoriale di Livorno
Professioni Tecnico
Sanitarie
ESAMI DI RADIODIAGNOSTICA PEDIATRICA
LA GESTIONE DEL PIANO RIABILITATIVO
INDIVIDUALE: DESCRIZIONE DELLE
MODALITÀ DI APPLICAZIONE E DEI SISTEMI
DI RILEVAZIONE DATI IN USO NELLE VARIE
ZONE DELL'AZIENDA
L'APPROCCIO AGLI OPERATORI DI ETNIE
DIVERSE: IL PROBLEMA DEL BILINGUISMO E
DELLE DIFFERENTI TRADIZIONI ED
ABITUDINI CULTURALI
corretta esecuzione degli esami
radiologici pediatrici in considerazione
dell'evoluzione tecnologica e radio
protezionistica
18
Socializzare le esperienze pregresse e
proporre comportamenti futuri
omogenei
3
Fornire strumenti agli operatori per
gestire questi nuovi contesti e le
relazioni con le famiglie
15
corso
TSRM
300
fisioterapisti, terapisti della neuro
psicomotricità e dell'età
evolutiva, logopedisti
300
corso
fisioterapisti, terapisti della neuro
psicomotricità e dell'età
evolutiva, logopedisti, educatori
professionali
300
120
Staff - Trasversale
Professioni Tecnico
Sanitarie
121
Staff - Trasversale
Professioni Tecnico
Sanitarie
122
Staff - Trasversale
Professioni Tecnico
Sanitarie
PERCORSO AUSILI: DESCRIZIONE E
CONFROTNO TRA I PRECEDENTI PERCORSI
AZIENDALI E CONDIVISIONE DI UN NUOVO
MODELLO DI AREA VASTA
Socializzare le esperienze precedenti, i
punti di forza e le criticità per capire
come calare il nuovo modello nelle varie
realtà
3
corso
fisioterapisti, terapisti della neuro
psicomotricità e dell'età
evolutiva, logopedisti
300
123
Staff - Trasversale
Professioni Tecnico
Sanitarie
RAPPORTI TRA ORGANO DI VIGILANZA E
IMPRESSA NELLE SITUAZIONI DI MAGGIORE
CRITICITÀ
conoscere le tecniche e le competenze
relazionali per una comunicazione
efficace; conoscere i comportamenti da
adottare in caso di conflitti
7
corso
Tecnici della prevenzione
500
Professioni Tecnico
Sanitarie
LA SUPERVISIONE PROFESSIONALE IN
AMBITO PISLL, ISP E VET SA
conoscere le disposizioni regionali che
disciplinano la supervisione
professionale; tecniche di audit; definire
istruzioni operative e modulistica
comuni di AVNO; tendere ad
omogeneizzare le conoscenze,
competenze e comportamenti
professionali e operativi
18
corso
Tecnici della prevenzione con
funzioni di PO o coordinamento
300
conoscere la norma ISO 9001:2015;
conoscere gli standard di funzionamento
previsti dall'ASR in materia di
funzionamento delle autorità
competenti in materia di sicurezza
alimentare….
14
corso
Tecnici della prevenzione con
funzioni di PO o coordinamento,
RAQ
300
21
corso
medici ed infermieri
300
corso
medici infermieri tecnici sanitari,
farmacisti psicologi
124
Staff - Trasversale
125
Staff - Trasversale
Professioni Tecnico
Sanitarie
LA NORMA ISO 9001:2015 E GLI STANDARD
DI FUNZIONAMENTO DELLE AUTORITÀ
COMPETENTI IN AMBITO DI SICUREZZA
ALIMENTARE E SANITÀ PUBBLICA
VETERINARIA: IL PERCORSO DI REVISIONE
DEL SGQ ALLA LUCE DELLA
RIORGANIZZAZIONE
126
Staff - Trasversale
Rete Aziendale Dolore Uggieri
GESTIONE DEL DOLORE ACUTO
Informare il personale medico e
infermieristico alla corretta rilevazione
del dolore ed alla gestione del dolore
acuto
127
Trasversale
Clinical Risk Manager
FACILITATORI RC LIVELLO AVANZATO
copertura facilitatori formati >= 1 per
struttura organizzativa
Pagina 13
5.000
ALLEGATO "E"
PAF 2016 ambito territoriale di Livorno
128
Trasversale
Clinical Risk Manager
FACILITATORI RC RETRAINING
aggiornamento ai facilitatori già formati
129
Trasversale
Clinical Risk Manager
COMUNICAZIONE DIFFICILE
Migliorare la comunicazione con il
paziente in caso di eventi avversi
130
Trasversale
Clinical Risk Manager
LA IMPLEMENTAZIONE DELLA PRATICA PER
LA PREVENZIONE DEL DELIRIUM
131
Trasversale
Clinical Risk Manager
132
Trasversale
133
Vari
corso
facilitatori già formati
1.000
6
corso
Medici
ridurre l'incidenza di delirum nei pazienti
ospedalizzati
6
corso
medici ed infermieri
1.000
LA PRATICA DELL'HANDOVER
migliorare la presa in carico del paziente
nel passaggio tra specialità/livelli di
assistenza diversi
6
corso
medici ed infermieri
5.000
Clinical Risk Manager
LA RICONCILIAZIONE FARMACOLOGICA
evitare la prescrizione di farmaci con
interazioni pericolose
6
corso
medici ed infermieri
500
varie
RISCHIO CLINICO BASE
6
corso
diversi profili
500
11
corso FAD +
riunioni
MMG delle AFT e MCA, specialisti
dell'organizzazione territoriale,
infermieri OSS tecnici
riabilitazione medici di comunità
assistenti sociali
500
134
Zona Distretto BVC
Attività Distrettuali Kazantzis
QUALIFICAZIONE DELLE CURE DOMICILIARI
A FAVORE DEGLI ASSSISTI COMPLESSI
135
Zona Distretto
Livornese
Assistenza Sociale Adorni Pallini
LA METODOLOGIA DEL LAVORO CON I
GRUPPI DI UTENTI IN CARICO AI SERVIZI
SOCIALI
Avvio di esperienze di conduzione di
gruppi di sostegno
--
Corso
Assistenti sociali Azienda e
Comune Livorno
500
136
Zona Distretto
Livornese
Assistenza Sociale Adorni Pallini
IL PRONTO INTERVENTO SOCIALE
Approfondimento sui modelli
organizzativi presenti in Regione
Toscana
--
seminario
Assistenti sociali Azienda e
Comuni della provincia
200
Pagina 14
1.000
ALLEGATO "E"
PAF 2016 ambito territoriale di Livorno
MEDICINA CONVENZIONATA
1
Medicina
convenzionata
MMG - Cognetta
TIROIDE IN GRAVIDANZA
Corretto controllo e trattamento della
funzione tiroidea in gravidanza
18
corso
MMG e MCA
4.850
2
Medicina
convenzionata
MMG - Cognetta
ULCERE DA PRESSIONE E FERITE DIFFICILI:
PREVENZIONE TRATTAMENTO E TROMBOSI
VENOSA PROFONDA
Gestione integrata delle ferite difficili
18
corso
MMG e MCA
4.850
3
Medicina
convenzionata
MMG - Cognetta
PIEDE DIABETICO
Gestione integrata del piede diabetico
18
corso
MMG e MCA
4.850
4
Medicina
convenzionata
MMG - Cognetta
APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA NEGLI
ESAMI DI LABORATORIO E DIAGNOSTICA
PER IMMAGINI
Riduzione richieste improprie
18
corso
MMG e MCA
4.850
5
Medicina
convenzionata
MMG - Cognetta
APPROPRIATEZZA FARMACEUTICA
Efficienza prescrittiva su gruppi
famacologici monitorati
18
corso
MMG e MCA
4.850
6
Medicina
convenzionata
MMG - Cognetta
MEDICINA TRASFUSIONALE
Corretto ricorso alla struttura di
Medicina Trasfusionale
18
corso
MMG e MCA
4.850
7
Medicina
convenzionata
MMG - Cognetta
ALZEHEIMER E PDTA DEMENZA
Gestione integrata delle situazioni di
criticità
18
corso
MMG e MCA
4.850
8
Medicina
convenzionata
MMG - Cognetta
SCOMPENSO CARDIACO
Gestione integrata e proattiva dei
pazienti con scompenso cardiaco
18
corso
MMG e MCA
4.850
9
Medicina
convenzionata
MMG - Cognetta
ARGOMENTI DI REUMATOLOGIA:
FIBROMIALGIA E DIAGNOSTICA
REUMATOLOGICA
Scelta dei percorsi diagnostici
reumatologici e diagnosi di fibromialgia
18
corso
MMG e MCA
4.850
10
Medicina
convenzionata
MMG - Cognetta
NUOVA ORGANIZZAZIONE AZIENDALE,
EPIDEMIOLOGIA E VALUTAZIONE DEL MES
Conoscenza epidemiologica locale come
supporto all'attività professionale
18
corso
MMG e MCA
4.850
Pagina 15
ALLEGATO "E"
PAF 2016 ambito territoriale di Livorno
11
Medicina
convenzionata
MMG - Cognetta
BPCO: PDTA E PERCORSI DI CURA
Gestione integrata della BPCO
18
corso
MMG e MCA
12
Medicina
convenzionata
Specialisti Ambulatoriali
- Zustovich
LA MEDICINA LEGALE NEGLI AMBULATORI
DEGLI MSA
Acquisizione novità diagnostiche e
terapeutiche
18
convegno
MSA
500
13
Medicina
convenzionata
Specialisti Ambulatoriali
- Zustovich
LE PATOLOGIE INVALIDANTI DELLA TERZA
ETÀ NELLA MEDICINA SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
Acquisizione novità diagnostiche e
terapeutiche
18
Convegno
MSA
500
14
Medicina
convenzionata
Specialisti Ambulatoriali
- Zustovich
INCONTRI TRA SPECIALISTI E LORO
RESPONSABILE DI BRANCA DERMATOLOGIA
Acquisizione novità diagnostiche e
terapeutiche
18
Riunione
MSA
1.512
15
Medicina
convenzionata
Specialisti Ambulatoriali
- Zustovich
INCONTRI TRA SPECIALISTI E LORO
RESPONSABILE DI BRANCA OCULISTICA
Acquisizione novità diagnostiche e
terapeutiche
18
Riunione
MSA
0
16
Medicina
convenzionata
Specialisti Ambulatoriali
- Zustovich
INCONTRI TRA SPECIALISTI E LORO
RESPONSABILE DI BRANCA RADIOLOGIA
Acquisizione novità diagnostiche e
terapeutiche
18
Riunione
MSA
1.512
17
Medicina
convenzionata
Specialisti Ambulatoriali
- Zustovich
INCONTRI TRA SPECIALISTI E LORO
RESPONSABILE DI BRANCA ODONTOIATRIA
Acquisizione novità diagnostiche e
terapeutiche
18
Riunione
MSA
1.512
18
Medicina
convenzionata
Specialisti Ambulatoriali
- Zustovich
INCONTRI TRA SPECIALISTI E LORO
RESPONSABILE DI BRANCA MEDICINA DEL
LAVORO
Acquisizione novità diagnostiche e
terapeutiche
18
Riunione
MSA
1.512
19
Medicina
convenzionata
Specialisti Ambulatoriali
- Zustovich
INCONTRI TRA SPECIALISTI E LORO
RESPONSABILE DI BRANCA GINECOLOGIA
Acquisizione novità diagnostiche e
terapeutiche
18
Riunione
MSA
1.512
20
Medicina
convenzionata
Specialisti Ambulatoriali
- Zustovich
INCONTRI TRA SPECIALISTI E LORO
RESPONSABILE DI BRANCHE GERIATRIA E
CARDIOLOGIA
Acquisizione novità diagnostiche e
terapeutiche
18
Riunione
MSA
1.512
21
Medicina
convenzionata
Specialisti Ambulatoriali
- Zustovich
INCONTRI TRA SPECIALISTI E LORO
RESPONSABILE DI BRANCHE SPECIALISTICHE
Acquisizione novità diagnostiche e
terapeutiche
18
Riunione
MSA
1.512
Pagina 16
4.850
ALLEGATO "F"
PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio
macro AREA /
DIPARTIMENTO
RESPONSABILE/
STRUTTURA
PROPONENTE
TITOLO
FINALITA'
1
Area Chirurgica
2
Area Chirurgica
OBIETTIVO
ECM
TIPOLOGIA
FIGURE PROFESSIONALI
M.CECCHI
GIORNATE FORMATIVE
DELL'AREA CHIRURGICA
realizzazione di una serie strutturata di incontri
al fine di condividere un nuovo percorso
assistenziale sia dal punto di vista professionale
che qualitativo
18
Giornata di studio
medici , infermieri
M. MANCA
VISUAL TRAUMA
garantire il soddisfacimento dei bisogni
assistenziali riduzione tempi di attesa
3
Giornata di studio+
addestramento pratico
-blended
infermieri
ridurre le criticità attraverso la conoscenza della
cultura specifica degli antibiotici e delle varie
procedure atte a limitare le infezioni e le
resistenze
6
Giornata di studio
medici , infermieri,
microbiologi
PREVISIONE
SPESA
450
2.100
3
Area Chirurgica
M.CECCHI
ANTIBIOTICI IN OSPEDALE:
GLI ELEMENTI CHIAVE
GUIDANO I PROGRAMMI
EFFICACI
4
Area Materno Infantile
GP.Cima
L'ALLATTAMENTO AL SENO
informare la popolazione e gli operatori sui
benefici dell'allattamento al seno
2
Convegno
Infermieri,
esterno
5
Area Materno Infantile
L.Gagliardi
PROMUOVERE
L'ALLATTAMENTO AL SENO
implementare le informazioni e le tecniche
dell'allattamento al seno
2
Corso
infermieri , medici , pls, ostetriche
6
Area Materno Infantile
L.Gagliardi
ADDESTRAMENTO
INFERMIERISTICO DI TRIAGE
PEDIATRICO
garantire l'attività di accoglienza in tempi molto
brevi e fornire una prima assistenza sanitaria,
evitando eventi critici e lunghe attese a utenti in
situazioni di potenziale rischio per la vita
18
T0J Addestramento
pratico
infermieri
7
Area Materno Infantile
L.Gagliardi
TEAM WORK ALLA RICERCA
DI OBIETTIVI E MOTIVAZIONI
creare competenze per lo svolgimento di un
corretto lavoro di equipe. ridurre gli errori di
comunicazione. ridurre i conflitti.
12
Corso
infermieri , ostetriche,
medici
465
8
Area Medica
R.BECHI
NUOVE TECNOLOGIE IN
DIABETOLOGIA
miglioramento delle conoscenze
29
Seminario
medici ,
infermieri ,
podologi, dietisti
407
9
Area Medica
V.PANICHI
LA COMUNICAZIONE IN
AREA MEDICA
rilevare le criticita' relazionali tra i vari
professionisti dell'area medica
12
Progetto di ricerca
medici , infermieri ,
oss
Pagina 1
farmacisti ,
medici, pls altro/
150
155
155
0
2.066
ALLEGATO "F"
PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio
10
Area Medica
V.PANICHI
11
Area Medica
V.PANICHI
12
Area Medica
V.PANICHI
USO DELL'ECOGRAFO
NELL'ATTIVITA'
QUOTIDIANA: RILEVAZIONE
GLOBO VESCICALE , RPM
USO DELL'ECOGRAFO
NELL'ATTIVITA'
QUOTIDIANA:
POSIZIONAMENTO ACCESSO
VENOSO
STATO DELL'ARTE GESTIONE
CVC
PIANO DI INSERIMENTO
OPERATORI RIABILITAZIONE
NEO/ASSUNTI-NEO/INSERITI
NELLE UORF
ACQUISIZIONE DI
INFORMAZIONI
SPECIALISTICHE SULLA
GESTIONE ED UTILIZZO DEI
NUOVI INTENSIFICATORI DI
BRILLANZA
utilizzare la tecnica ecografica per la rilevazione
del globo vescicale in rpm
18
Corso
infermieri
407
utilizzare la tecnica ecografica per il
posizionamento dell'accesso venoso
18
Corso
infermieri
407
migliore gestione del cvc
4
Corso
infermieri
0
best practices best performances
18
ToJ Addestramento
Pratico
fisioterapisti , logopedisti
0
acquisizione di procedure per la corretta
gestione di apparecchiature radiologiche
2
Corso
13
Area Riabilitazione
A. Marchetti
14
Area Servizi Diagnostici
C.Vignali
GP.Galantini
15
Area Servizi Diagnostici
C.Vignali
GP.Galantini
APPLICATION SULLE NUOVE
APPARECCHIATURE IN
RADIOLOGIA TRADIZIONALE
acquisizione di procedure per la corretta
gestione di apparecchiature radiologiche
2
Corso
tecnici di radiologia, medici radiologi
0
16
Area Servizi Diagnostici
C.Vignali
GP.Galantini
BREVI GIORNATE DI
RADIOLOGIA
competenze di sistema
organizzativo/gestionale,linee guida, protocolli
e procedure
2
Corso
tecnici di radiologia, medici radiologi
0
17
Area Servizi Diagnostici
C.Vignali
GP.Galantini
TOMOSINTESI MAMMARIA
acquisizione di procedure per la corretta
esecuzione della tomosintesi in senologia
2
Corso
tecnici di radiologia,
0
18
Area Servizi Diagnostici
C.Vignali
GP.Galantini
TECNICHE ANGIOGRAFICHE
acquisizione di procedure per la corretta
esecuzione di esami angiografici ed il corretto
utilizzo delle apparecchiature
2
Corso
tecnici di radiologia,
19
Area Servizi Diagnostici
E.Porta
LE ANEMIE: ASPETTI
DIAGNOSTICI,CLINICI E
TERAPEUTICI
sviluppare competenze di sistema org.vo,
gestionale, situazioni e di ruolo, principi,
procedure e strumenti per il governo clinico delle
attività sanitaria….
2
Corso
Infermieri,
tecnici di laboratorio
Pagina 2
tecnici di radiologia
0
medici radiologi
medici radiologi
medici
0
100
ALLEGATO "F"
20
Area Servizi Diagnostici
PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio
E.Porta
LA TRASFUSIONE
NEONATALE
sviluppare competenze di sistema org.vo,
gestionale, situazioni e di ruolo, principi,
procedure e strumenti per il governo clinico delle
attività sanitaria….
sviluppare competenze di sistema org.vo,
gestionale, situazioni e di ruolo, principi,
procedure e strumenti per il governo clinico delle
attività sanitaria….
sviluppare competenze di sistema org.vo,
gestionale, situazioni e di ruolo, principi,
procedure e strumenti per il governo clinico delle
attività sanitaria….
21
Area Servizi Diagnostici
E.Porta
L'UTILIZZO DEL PLASMA E
DEL CONCENTRATO DI
COMPLESSO
PROTROMBINICO NELLE
EMERGENZE
22
Area Servizi Diagnostici
E.Porta
PERCORSO DIAGNOSTICO
TERAPEUTICO NELLE ANEMIE
23
Area Servizi Diagnostici
R.Diodati
LE NEOPLASIE
MAGGIORMENTE
RAPPRESENTATE IN VERSILIA
24
Area Servizi Diagnostici
R.Diodati
LA QUESTIONE MEDICOLEGALE NELL'AREA DEI
SERVIZI DIAGNOSTICI
25
Area Servizi Diagnostici
R.Diodati
IL PERCORSO DEL PAZIENTE
POLITRAUMATIZZATO
26
Area Servizi Diagnostici
R.Diodati
I FARMACI ANTICOAGULANTI
27
Codice Rosa
P.Magneschi (
funzionario
regionale
IL RUOLO DELLA RETE
TERRITORIALE
il fabbisogno formativo che ha portato alla
progettazione del seminario nasce dalla
necessità di interpretare la quantità piuttosto
elevata di alcune neoplasie in versilia. il
trasferimento dell'impatto formativo sul lavoro
darà i risultati attesi, in termini di cambiamento
e miglioramento della professionalità...
il fabbisogno formativo che ha portato alla
progettazione del seminario nasce dalla
necessità di interpretare la quantità piuttosto
elevata di alcune neoplasie in versilia. il
trasferimento dell'impatto formativo sul lavoro
darà i risultati attesi, in termini di cambiamento
e miglioramento della professionalità...
sviluppare competenze di sistema org.vo,
gestionale, situazioni e di ruolo, principi,
procedure e strumenti per il governo clinico delle
attività sanitaria….
il fabbisogno formativo che ha portato alla
progettazione del seminario nasce dalla
necessità di interpretare la quantità piuttosto
elevata di alcune neoplasie in versilia. il
trasferimento dell'impatto formativo sul lavoro
darà i risultati attesi, in termini di cambiamento
e miglioramento della professionalità...
conoscere le modalita' di presa in carico dei
soggetti della rete territoriale, conoscere e
condividere procedure per sviluppare
l'integrazione socio - sanitaria, condivisione di
linee operative per "fare sistema" tra i soggetti
della rete territoriale
Pagina 3
Corso
Infermieri, medici
tecnici di laboratorio
18
Corso
infermieri e medici
5(ortopedia,ps,rianimazione,
chirurgia,ginecologia,area dei servizi
diagnostici)
tecnici di laboratorio (area dei servizi
diagnostici)
300
18
Corso
mmg
250
18
Seminario
personale dell'area dei servizi diagnostici:
medici , tecnici di laboratorio ,
tecnici
di radiologia,
biologi
tecnici della riabilitazione
500
18
Seminario
personale dell'area dei servizi diagnostici:
tecnici di laboratorio, tecnici di
radiologia,
tecnici della riabilitazione
500
18
Seminario
infermieri , medici, tecnici di laboratorio
tecnici di radiologia,
tecnici della
riabilitazione,
oss
0
18
Seminario
personale dell'area dei servizi diagnostici
9
Convegno
varie professionalità
18
0
500
1.100
ALLEGATO "F"
PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio
28
Dipartimento di
Prevenzione
29
Dipartimento di
Prevenzione
G.Camarlinghi
30
Dipartimento di
Prevenzione
I.Aragona
31
Dipartimento di
Prevenzione
I.Aragona
G.Camarlinghi
ALIMENTAZIONE E MALATTIE
CRONICHE NON
TRASMISSIBILI: NUOVE
STRATEGIE D'INTERVENTO
LA PREVENZIONE ED IL
TRATTAMENTO DEI DISTURBI
DEL COMPORTAMENTO
ALIMENTARE
FORMAZIONE SULL'UTILIZZO
DELL'APPLICATIVO SISPC IN
AREA PISLL
AGGIORNAMENTI IN TEMA
DI TOSSICOLOGIA
INDUSTRIALE E STRATEGIE
PER IL MONITORAGGIO
DELL'ESPOSIZIONE AI TOSSICI
INDISTRIALI PIU' DIFFUSI
aggiornamento prof.le sulle best practices per la
prevenzione ed il trattamento nutrizionale delle
mcnt
10
Corso
dietisti , medici , assistenti sanitari ,
infermieri
1.500
aggiornamento prof.le sulle best practices per la
prevenzione ed il trattamento dei disturbi del
comportamento alimentare
10
Corso
Dietisti, medici ,
infermieri
1.500
formazione aggiornamento prof.le per
migliorare ed uniformare l'attivita' di reporting
18
Corso
tecnici prevenzione , ingenegneri,
medici
0
formazione aggiornamento prof.le per
migliorare ed uniformare l'attivita' di controllo
27
Corso
tecnici prevenzione , ingenegneri,
medici
1.500
18
Corso
Acquisire competenze su modalita' e tecniche di
supervisione prof.le per supportare azioni di
verifica di efficacia dei processi di erogazione
delle prestazioni prof.li degli operatori del dip.to
prevenzione
assistenti sanitari ,
32
Dipartimento di
Prevenzione
I.Aragona
ESENZIONI TICKET E
CORRETTA GESTIONE
/INFORMAZIONE SULLE
FASCE REDDITUALI
33
Dipartimento
Emergenza Urgenza
(Cardiologia)
G.Casolo
IL RUOLO DELL'INFERMIERE
IN SALA DI
ELETTROSTIMOLAZIONE
miglioramento organizzativo dei processi clinico
- assistenziali
18
CORSO
infermieri
34
Dipartimento
Emergenza Urgenza
(UOC 118)
A.Nicolini
MAXIEMERGENZA
acquisizione di competenze di sistema
organizzativo/gestionali e situazionali
2
corso
medici ,
35
Dipartimento
Emergenza Urgenza
(UOC 118)
A.Nicolini
TECNOLOGIE INFORMATICHE
E SISTEMI OPERATIVI NUOVA
CENTRALE OPERATIVA 118
addestramento alle tecniche, sistemi operativi
ed informatici della c.o 118
29
Corso
medici , infermieri, operatori tecnici
0
36
Dipartimento
Emergenza Urgenza
(UOC 118)
A.Nicolini
SOCCORSO SANITARIO IN
MARE
addestramento degli operatori della c.o 118 al
soccorso sanitario in mare in collaborazione
della guardia costiera di viareggio
18
Corso
medici , infermieri ,operatori tecnici
0
37
Dipartimento
Emergenza Urgenza
(UOC 118)
A.Nicolini
S.V.T ( sostegno alle funzioni
vitali in paziente traumatico )
aggiornamento del personale dipendente alle
tecniche di gestione delle funzioni vitali nel
paziente traumatico
4
Corso
medici ,infermieri ,operatori tecnici
0
Pagina 4
Veterinari , Medici, Tecnici Di Prevenzione
0
600
infermieri, operatori tecnici
0
ALLEGATO "F"
38
Dipartimento
Emergenza Urgenza
(Anestesia e Rianimaz)
PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio
S.Buzzigoli
INTERPRETAZIONE DEL
TRACCIATO
ELETTROCARDIOGRAFICO
utilizzo del monitoraggio elettrocardiografico e
comprensione degli eventi patologici
3
CORSO
infermieri
100
conoscenza dei parametri avanzati
4
CORSO
infermieri
100
39
Dipartimento
Emergenza Urgenza
(Anestesia e Rianimaz)
S.Buzzigoli
INTERPRETAZIONE DEI
PARAMETRI EMODINAMICI
AVANZATI ATTRAVERSO
LUTILIZZO
ELETTROMEDICALE
"VIGILEO"
40
Dipartimento
Emergenza Urgenza
(Anestesia e Rianimaz)
S.Buzzigoli
LA GESTIONE DELLE VIE
AEREE
refreshing tecniche operative e miglioramento
della metodica
5
CORSO
medici
41
Dipartimento
Emergenza Urgenza
(P.S )
S.Milletti
GESTIONE PEIMAF IN
PRONTO SOCCORSO - OBI
approfondire la conoscenza di procedure
18
CORSO
medici ,
42
Dipartimento
Emergenza Urgenza P.S
S.Milletti
ARGOMENTI DI ORTOPEDIA
INERENTI ALLE PATOLOGIE
DI PRONTO SOCCORSO
acquisizione di procedure
4
Corso
medici
100
43
Dipartimento
Emergenza Urgenza P.S
S.Milletti
CORSO ALS -IRC
( RETRAINING)
acquisizione - aggiornamento di linee guida
europee
18
Corso
medici
1.000
44
Dipartimento
Emergenza Urgenza P.S
S.Milletti
INCONTRO TEORICO
PRATICO: GESTIONE
PAZIENTE CRITICO IN P.S
acquisizione di competenze / procedure
attraverso l'uso del manichino
1
Corso
medici , infermieri
100
45
Dipartimento
Emergenza Urgenza P.S
S.Milletti
CORSO DI TRIAGE
INFERMIERI DI P.S
implementare il numero di personale qualificato
- infermieri - nell'attività di pronto soccorso
4
Corso
infermieri
600
46
Dipartimento
Emergenza Urgenza P.S
S.Milletti
RETRAINING CORSO DI
TRIAGE INFERMIERI DI P.S
mantenimento della formazione qualificata per
il personale infermieristico che opera al p.s
4
Corso
infermieri
600
47
Dipartimento
Emergenza Urgenza P.S
S.Milletti
GESTIONE DEL POLITRAUMA
accrescere le competenze degli infermieri
impiegati in p.s su casistica infortunistica di
grande complessità assistenziale
4
Corso
infermieri
1.100
Pagina 5
0
infermieri
520
ALLEGATO "F"
PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio
S.Milletti
VENTILAZIONE NON
INVASIVA ( NIV ) CPAP BIPAP
formare personale infermieristico all'utilizzo di
apparecchiature elettromedicali di riferimento
18
Corso
infermieri
E.Salvi
LA PRESA IN CARICO NEL
LAVORO INTERDISCIPLINARE
promuovere migliorare percorsi di cura e
sviluppo competenze
8
Gionata studio
psicologi ,
infermieri ,
assistenti sociali
E.Salvi
PSICOEDUCAZIONE
ORIENTATA AL "RECOVERY"
promuovere migliorare percorsi di cura e
sviluppo competenze
8
Corso
psicologi
infermieri
assistenti sociali
medici
educatori
oss
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
E.Salvi
B. Castori
L. Madrigali
SESSUALITA' SALUTE
MENTALE E DIPENDENZE
promuovere migliorare percorsi di cura e
sviluppo competenze
22
Gionata studio
psicologi
infermieri
assistenti sociali
medici
educatori
52
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
M. Di Fiorino
L'APPROPRIATEZZA
DIAGNOSTICA NELLE PSICOSI
implementazione iter diagnostici-terapeutici
3
Corso
medici
500
53
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
M. Di Fiorino
LA VALUTAZIONE DEL
RISCHIO NEL LAVORO
TERRITORIALE
sensibilizzazione e prevenzione sul tema del
rischio
1
Corso
medici
500
54
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
G.Intaschi
CORSO WALKING LEADER GRUPPI DI CAMMINO
formare operatori afferenti il sert e centro salute
mentale ( csm ) al fine di promuovere gruppi di
cammino per gli utenti
10
Corso
educatori prof.li , infermieri ,
ass.sociali
0
55
Presidio Ospedaliero
(UOC Qualità e
Governo Clinico)
G. Luchini
AUDIT INTERNO “Verifica
dell'applicazione delle buone
pratiche e raccomandazioni
ministeriali"
verificare il livello di applicazione DI PG/PO/IO
5
Audit
medici , infermieri ,ostetriche , tecnici
fisioterapisti
0
4
Audit
medici
0
2
Corso
infermieri ,
48
Dipartimento
Emergenza Urgenza P.S
49
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
50
Dipartimento Salute
Mentale e Dipendenze
51
56
Presidio Ospedaliero
(UOC Qualità e
Governo Clinico)
G. Luchini
AUDIT IN MATERIA
"CARTELLA CLINICA-SDODRG"
verifica cartelle cliniche e ralative sdo;
aggiornamento su normativa relativa ai ricoveri
ospedalieri; linee guida regionali di codifica sdo;
indicatori laboratorio mess università di s.anna;
verifica codifica sdo; verifica qualità
documentazione clinica; verifica appropriatezza
regime di ricovero (drg-lea o fuori lea)
57
Presidio Ospedaliero
(Coord. trapianti)
F. Landi
INCONTRI TRIMESTRALI
OPERATORI DONAZIONE E
TRAPIANTO
aggiornamento linee guida
Pagina 6
1.100
medici
educatori
medici
0
1.000
0
0
ALLEGATO "F"
PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio
58
Presidio Ospedaliero
(Rischio Clinico)
F. Landi
APPROPRIATEZZA E
SICUREZZA NELL'USO DEGLI
ANTIBIOTICI
ridurre la diffusione dei microrganismi
multiresistenti
6
Seminario
infermieri , medici
500
59
Presidio Ospedaliero
(Rischio Clinico)
F. Landi
APPROPRIATEZZA E
SICUREZZA DEL PROCESSO
TRASFUSIONALE
migliorare la sicurezza e l'efficienza clinica dei
processi clinici di trasfusione
3
Convegno
infermieri , medici, ostetriche
500
60
Presidio Ospedaliero
(Rischio Clinico)
F. Landi
LA TERAPIA
ANTITROMBOTICA IN
OSPEDALE
adozione condivisa di una procedura per la
riduzione del rischio trombotico
2
Giornata di studio
farmacisti ,
61
Presidio Ospedaliero
(Rischio Clinico)
F. Landi
L'ANALISI PROATTIVA E IL
RIDISEGNO DEI PROCESSI
COI METODI GRC E LEAN
aggiornare le competenze del facilitatore,
valutazione proattiva dei rischi
2
Corso
varie professionalità
62
Presidio Ospedaliero
(Rischio Clinico)
F.Landi
AUDIT GRC
miglioramento continuo della sicurezza e qualità
assistenziale
6
FSC (Formazione sul
campo)
medici , infermieri , ostetriche ,
tecnici sanitari
0
63
Presidio Ospedaliero
(Rischio Clinico)
F.Landi
MORBILITY AND MORTALITY
REVIEW (M&M)
miglioramento continuo della sicurezza e qualità
assistenziale
6
FSC (Formazione sul
campo)
medici , infermieri,
tecnici sanitari
0
64
Presidio Ospedaliero
(Rischio Clinico)
F.Landi
formazione dei facilitatori all'uso del nuovo
sistema informativo per la grc
5
ToJ Addestramento
Pratico
medici , infermieri, ostetriche,
farmacisti
0
65
Professioni
Infermieristiche
A REALE
acquisizione di conoscenze , procedure protocolli
e condivisione percorsi
1
Tiocino
infermieri
0
66
Professioni
Infermieristiche
A REALE
esecuzione diretta attivita' pratiche e tecniche
sotto la supervisione degli infermieri in servizio
6
Tirocinio
infermieri
0
67
Professioni
Infermieristiche
A. REALE
acquisizione di conoscenze , procedure protocolli
e condivisione percorsi
18
Tirocinio
infermieri
0
L'INCIDENT REPORTING PER
LA SEGNALAZIONE E
GESTIONE DEGLI EVENTI
AVVERSI (APPLICATIVO
REGIONALE SIGRC)
PIANO D'INTERSCAMBIO
PERSONALE INF.CO
ALL'INTERNO DELL'AREA
CHIRURGICA
ADDESTRAMENTO
PERSONALE INF.CO
AMBULATORIO
UROCOLOSTOMIZZATI
PIANO D'INSERIMENTO
PERSONALE INF.CO
NEOASSUNTO E/O
TRASFERITO ALL'INTERNO
DELL'AREA CHIRURGICA
Pagina 7
medici
0
10.000
ostetriche ,
ALLEGATO "F"
PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio
68
Professioni
Infermieristiche
69
Professioni
Infermieristiche
A. Reale
70
Professioni
Infermieristiche
A. Reale
71
Professioni
Infermieristiche
A.Reale
72
Professioni
Infermieristiche
A. Reale
73
Professioni
Infermieristiche
A. Reale
74
Professioni
Infermieristiche
A. Reale
75
Professioni
Infermieristiche
A. Reale
76
Professioni
Infermieristiche
A. Reale
A. Reale
PIANO DI INSERIMENTO
INFERMIERE
NEOASSUNTO/NEOINSERITO
IN DSM
(UOC Psichiatria)
PIANO DI INTERSCAMBIO
PERSONALE INF.CO
NEOASSUNTO/NEOINSERITO
IN DSM
PIANO DI INSERIMENTO
PERSONALE
INFERMIERISTICO
NEOASSUNTO/NEOINSERITO
PUA
PIANO DI INSERIMENTO
PERSONALE
INFERMIERISTICO
NEOASSUNTO/NEOINSERITO
118
PIANO DI INSERIMENTO
PERSONALE
INFERMIERISTICO
NEOASSUNTO/NEOINSERITO
MEDICINA DI INIZIATIVA
PIANO DI INSERIMENTO
PERSONALE
INFERMIERISTICO
NEOASSUNTO/NEOINSERITO
ASSISTENZA DOMICILIARE
PIANO DI INSERIMENTO
PERSONALE
INFERMIERISTICO
NEOASSUNTO/NEOINSERITO
AMBULATORIO
VACCINAZIONI
PIANO DI INSERIMENTO
PERSONALE
INFERMIERISTICO
NEOASSUNTO/NEOINSERITO
AMBULATORIO
ODONTOIATRICO
PIANO DI INSERIMENTO
PERSONALE
INFERMIERISTICO
NEOASSUNTO/NEOINSERITO
CENTRO PRELIEVI
incremento/mantenimento competenze
professionali specialistiche
18
ToJ Addestramento
Pratico
infermieri
0
incremento/mantenimento competenze
professionali specialistiche
18
ToJ Addestramento
Pratico
infermieri
0
acquisizione competenze tecnico specialistiche e
specifiche
18
Tirocinio on the job
infermieri
0
acquisizione competenze tecnico specialistiche e
specifiche
18
Tirocinio on the job
Infermieri
0
acquisizione competenze tecnico specialistiche e
specifiche
18
Tirocinio on the job
infermieri
0
acquisizione competenze tecnico specialistiche e
specifiche
18
Tirocinio on the job
infermieri
0
acquisizione competenze tecnico specialistiche e
specifiche
18
Tirocinio on the job
infermieri
0
acquisizione competenze tecnico specialistiche e
specifiche
18
Tirocinio on the job
infermieri
0
acquisizione competenze tecnico specialistiche e
specifiche
18
Tirocinio on the job
infermieri
0
Pagina 8
ALLEGATO "F"
77
Professioni
Infermieristiche
PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio
A. Reale
78
Professioni
Infermieristiche
A. Reale
79
Professioni
Infermieristiche
A. Reale
80
Professioni
Infermieristiche
A. Reale
81
Professioni
Infermieristiche
A. Reale
82
Professioni
Infermieristiche
A.REALE
83
Professioni
Infermieristiche
A.REALE
84
Professioni
Infermieristiche
A.Reale
PIANO DI INSERIMENTO
PERSONALE
INFERMIERISTICO
NEOASSUNTO/NEOINSERITO
AMBULATORI DISTRETTUALI
PIANO DI INSERIMENTO
PERSONALE
INFERMIERISTICO
NEOASSUNTO/NEOTRASFERI
TO IN AREA RIABILITAZIONE
PIANO DI INSERIMENTO
PERSONALE
INFERMIERISTICO
NEOASSUNTO/NEOINSERITO
IN AREA MATERNOINFANTILE
PIANO DI INSERIMENTO
PERSONALE
INFERMIERISTICO
NEOASSUNTO/NEOINSERITO
PREOSPEDALIZZAZIONELABORATORIO ANALISI
PIANO DI INSERIMENTO
PERSONALE
INFERMIERISTICO
NEOASSUNTO/NEOINSERITO
IN AREA CRITICA
PIANO INTERSCAMBIO
PERSONALE INF.CO
ALL'INTERNO DELL'AREA
MEDICA
PIANO INSERIMENTO
PERSONALE INF.CO
NEOASSUNTO E/O
TRASFERITO ALL'INTERNO
DELL'AREA MEDICA
ACCERTAMENTO INF.CO
NELLA VALUTAZIONE DEI
RISCHI ASSISTENZIALI. LA
PRESA IN CARICO DELLA
PERSONA ASSISTITA
acquisizione competenze tecnico specialistiche e
specifiche
18
Tirocinio on the job
infermieri
0
acquisizione competenze tecnico specialistiche e
specifiche
18
Tirocinio on the job
infermieri
0
acquisizione competenze tecnico specialistiche e
specifiche
18
Tirocinio on the job
infermieri
0
acquisizione competenze tecnico specialistiche e
specifiche
18
Tirocinio on the job
infermieri
0
acquisizione competenze tecnico specialistiche e
specifiche
18
Tirocinio on the job
infermieri
0
fare acquisire conoscenze specifiche in tema di
logistica, sicurezza e conoscenza procedure ,
protocolli interni/condivisione percorsi
strutturati
1
Tirocinio
infermieri
0
fare acquisire conoscenze specifiche in tema di
logistica, sicurezza e conoscenza procedure ,
protocolli interni/condivisione percorsi
strutturati
18
Tirocinio
infermieri
0
realizzazione di profili di assistenza,
realizzazione di strumenti procedurali
2
Corso
infermieri e coordinatori inf.ci
0
Pagina 9
ALLEGATO "F"
85
tutte le strutture
PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio
Vari responsabili
RIUNIONI PERMAMENTI DI
AGGIORNAMENTO
PROFESSIONALE
sviluppare competenze di sistema org.vo,
gestionale, situazioni e di ruolo, principi,
procedure e strumenti per il gverno clinico delle
attività sanitaria….
verificare il metodo di lavoro del personale
infermieristico ed oss nei moduli della sanità di
iniziativa, evidenziare le criticità, eliminare
eventuali diversità. in modo da garantire
all'utenza omogeneità di interventi.
definire nel rispetto dei nuovi orientamenti, le
possibili modalità d'intervento
multiprofessionale nella sanità d'iniziativa al
fine di aggiornare i percorsi assistenziali già in
atto
86
UF Distretto
F. Michelotti
INFERMIERI ED OSS NEI
MODULI DI SANITA' DI
INIZIATIVA: ESPERIENZE A
CONFRONTO
87
UF Distretto
F. Michelotti
NUOVI ORIENTAMENTI PER
LA SANITA' DI INIZIATIVA
2,4, 13,18,
Riunioni
varie professionalità
0
1
Corso
medici , infermieri , oss, coordinatori aft
infiermieri cooperative
0
3
Corso
medici , infermieri , oss,
coordinatori aft , specialisti opedalieri
infermieri ospedalieri ,
farmacisti ,
infermieri cooperative
350
FORMAZIONE
SUL CAMPO
(Riunioni /Audit)
trasversale a tutti i
dipartimenti vari
dipartimenti
trasversale a tutti i
dipartimenti vari
dipartimenti
RIUNIONI /AUDIT della STRUTTURA
aggiornamento del personale
afferente alla struttura richiedente
RIUNONI /
AUDIT
trasversale a tutto il personale
0
EVENTI
FORMATIVI
MMG
1
MEDICINA GENERALE
MMG
2
MEDICINA GENERALE
MMG
3
MEDICINA GENERALE
MMG
L'APPROPRIATEZZA DEL
TRATTAMENTO DEI DISTURBI
DEL SONNO NEI PAZIENTI A
DOMICILIO E IN RSA
DALLA MEDICINA
D'INIZIATIVA ORGANIZZATA
PER MALATTIA ALLA PRESA
IN CARICO DEL PAZIENTE
COMPLESSO. GLI STRUMENTI
DALLA MEDICINA
D'INIZIATIVA ORGANIZZATA
PER MALATTIA ALLA PRESA
IN CARICO DEL PAZIENTE
COMPLESSO.
aggiornamento competenze professionali
4
Giornata di studio
mmg e professionisti della sanità
d'iniziativa
1.000
aggiornamento competenze professionali
22
Corso
mmg e professionisti della sanità
d'iniziativa
1.200
aggiornamento competenze professionali
22
Corso
mmg e professionisti della sanità
d'iniziativa
1.200
Pagina 10
ALLEGATO "F"
PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio
4
MEDICINA GENERALE
MMG
IL DOLORE LOMBARE
aggiornamento competenze professionali
21
Giornata di studio
mmg
1.000
5
MEDICINA GENERALE
MMG
LE CEFALEE
aggiornamento competenze professionali
21
Giornata di studio
mmg
1.000
MEDICINA GENERALE
MMG
PDTA NELLO SCOMPENSO
CARDIACO
aggiornamento competenze professionali
3
Giornata di studio
mmg e medici cardiologi
1.200
7
MEDICINA GENERALE
MMG
DIABETE UPDATE
aggiornamento competenze professionali
2
Giornata di studio
mmg
1.000
8
MEDICINA GENERALE
MMG
IL MORBO DI PARKINSON
PDTA
aggiornamento competenze professionali
3
Giornata di studio
mmg
1.000
9
MEDICINA GENERALE
MMG
AUDIT AFT ECOGRAFIA
INDICAZIONI
APPROPRIATEZZA
aggiornamento competenze professionali
18
Audit
mmg
1.200
10
MEDICINA GENERALE
MMG
AUDIT AFT VALUTAZIONE
RCV
aggiornamento competenze professionali
18
Audit
mmg
1.200
11
MEDICINA GENERALE
MMG
SUTURE, DESUTURE,
MEDICAZIONI, BENDAGGI
aggiornamento competenze professionali
2
Giornata di studio
mmg
1.000
12
MEDICINA GENERALE
MMG
IL PRURITO
aggiornamento competenze professionali
5
Giornata di studio
mmg e medici dermatologi
1.100
Pagina 11
Nelle precedenti tabelle, il riferimento all’OBIETTIVO ECM riguarda la numerazione rispetto
all’obiettivo formativo nazionale.
L’Accordo Stato-Regioni del 19 aprile 2012, relativo al “Nuovo sistema di formazione
continua in medicina” contiene 29 obiettivi formativi di interesse nazionale stabiliti dalla
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province autonome.
Essi costituiscono aree di riferimento per l’accreditamento dell’offerta formativa ECM.
1. Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'Evidence Based Practice
(EBM - EBN - EBP).
2. Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica.
3. Percorsi clinico-assistenziali-diagnostici-riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura.
4. Appropriatezza prestazioni sanitarie nei Lea. Sistemi di valutazione, verifica e miglioramento
dell'efficienza ed efficacia.
5. Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie.
6. La sicurezza del paziente.
7. La comunicazione efficace, la privacy ed il consenso informato.
8. Integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale.
9. Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera.
10. Epidemiologia, prevenzione e promozione della salute
11. Management sanitario. Innovazione gestionale e sperimentazione di modelli organizzativi e
gestionali.
12. Aspetti relazionali (comunicazione interna, esterna, con paziente) e umanizzazione cure.
13. Metodologia e tecniche di comunicazione sociale per lo sviluppo dei programmi nazionali e
regionali di prevenzione primaria e promozione della salute.
14. Accreditamento strutture sanitarie e dei professionisti. La cultura della qualità.
15. Multiculturalità e cultura dell’accoglienza nell’attività sanitaria.
16. Etica, bioetica e deontologia.
17. Argomenti di carattere generale: informatica e lingua inglese scientifica di livello avanzato,
normativa in materia sanitaria: i principi etici e civili del Ssn.
18. Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione,
specializzazione e attività ultra specialistica.
19. Medicine non convenzionali: valutazione dell’efficacia in ragione degli esiti e degli ambiti di
complementarietà.
20. Tematiche speciali del Ssn e Ssr ed a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla
Commissione nazionale Ecm per far fronte a specifiche emergenze sanitarie.
21. Trattamento del dolore acuto e cronico, palliazione.
22. Fragilità (minori, anziani, tossico-dipendenti, salute mentale): tutela degli aspetti assistenziali e
socio-assistenziali.
23. Sicurezza alimentare e/o patologie correlate.
24. Sanità veterinaria.
25. Farmacoepidemiologia, farmacoeconomia, farmacovigilanza.
26. Sicurezza ambientale e/o patologie correlate.
27. Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e/o patologie correlate.
28. Implementazione della cultura e della sicurezza in materia di donazione-trapianto.
29. Innovazione tecnologica: valutazione, miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie
biomediche e dei dispositivi medici. Technology assessment.
ALLEGATO "G"
elenco eventi VERIFICA DI IMPATTO
I percorsi formativi selezionati rispetto ai quali verrà effettuata la verifica di impatto sono i seguenti:
Livello di valutazione
Titolo evento
PROCESSO DI ASSISTENZA
INFERMIERISTICA
DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE
DEGLI STRUMENTI
IL PROCUREMENT DI TESSUTI DA
DONATORE NHB E IL PRELIEVO DI
CORNEE
LABORATORIO FORMATIVO
PROGETTUALE PER LE EBM
LA FUNZIONE DI TUTORAGGIO
DELL’INFERMIERE E DELL’OSS NEI
PERCORSI DI TRAINING
FORMATIVO SUL CAMPO
Performance
operatori
Professionisti
coinvolti
Risultato atteso
PO Infermieristiche,
Ostetriche
Contestualizzare i modelli organizzativi e analizzare la
pianificazione assistenziale
x
infermieri e OSS
Aumentare le conoscenze sulle ultime
evidenze scientifiche in tema di
sterilizzazione degli strumenti
x
Segnalazione ed individuazione del potenziale donatore NHB; valutazione di
idoneità; requisiti ottimali del prelievo della cupola sclerocorneale; monitoraggio
(dei decessi, dei donatori, delle opposizioni ecc.)
x
Fornire conoscenze necessarie sulle EBM e favorire la progettazione di PDTAR
basati sulle evidenze
x
Pervenire alla produzione di 10 nuove check list che permettano di osservare e
valutare in modo oggettivo specifiche attività cliniche e assistenziali svolte da
soggetti (infermieri e oss) durante training formativi sul campo
x
medici, infermieri,
OSS
medici
infermieri, OSS
DIAGNOSI INFERMIERISTICHE IN
PSICHIATRIA
infermieri
Integrare la cartella informatizzata, nell’ambito della salute mentale, della
diagnosti infermieristica redatta mediante apposita check list elaborata secondo
il modello assistenziale “Nanda”
LA PREVENZIONE ED ASSISTENZA
AL PAZIENTE CON ULCERE DA
PRESSIONE
infermieri e OSS
Ridurre le ulcere da pressione nei pazienti assistiti
LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI
CORRELATE ALL'ASSISTENZA
infermieri
CONVENTION 2016 AREA MEDICA
medici ed infermieri
Condivisione delle conoscenze e collaborazione tra tutti i sanitari; rendere visibile
l’offerta e la qualità dei servizi disponibili in tutta l’area
x
GIORNATA VERSILIESE SULLA
FISSAZIONE ESTERNA
medici, infermieri,
tecnici di radiologia
Gestione multidisciplinare del paziente con F.E
x
Contribuire al contenimento del rischio infettivo
x
x
x
Impatto
Utenza
Costi
x
x
Fly UP