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Piano di formazione 2016
Allegato alla deliberazione del Direttore Generale n. 392 del 29/04/2016 PIANO FORMAZIONE 2016 AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST Via Cocchi, 7 56121 - Pisa SOMMARIO Pag. 01 SOMMARIO INTRODUZIONE……………………………………………………………………... pag. 2 CONTESTO DI SVILUPPO DEL PIANO……………………………………... pag. 3 RACCOLTA E ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI……………………… pag. 4 OBIETTIVI FORMATIVI STRATEGICI ………………………………………… pag. 5 PROFESSIONISTI DA COINVOLGERE ……………………………………….. pag. 8 LA RISORSA DELLA FORMAZIONE SUL CAMPO (FSC) ……………… pag. 11 GLI STRUMENTI DI VERIFICA …………………………………………………. pag. 12 LE RISORSE FINANZIARIE……………………………………….................... pag. 13 MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEL PIANO ………………………………….. pag. 14 NOTE FINALI ………………………………………………………………………….. pag. 15 INFORMAZIONI DI CONTATTO ……………………………………………….. pag. 16 ALLEGATI ……………………………………………………………………………….. INTRODUZIONE Pag. 02 INTRODUZIONE « L’attenzione allo sviluppo delle competenze dei professionisti » Le modalità della formazione continua sono ormai delineate da anni quale dimensione costante e fondamentale del lavoro, leva per il cambiamento dei comportamenti individuali e collettivi, fattore strategico per il governo e il miglioramento continuo dell’organizzazione. L’ASL Toscana nord ovest pone come priorità lo sviluppo professionale degli operatori e la valorizzazione delle loro competenze; pertanto considera la formazione quale leva strategica. Il Sistema Sanitario Regionale è attualmente oggetto di una profonda riorganizzazione volta a garantire e preservare il carattere universale del servizio ed i livelli essenziali di salute. Un’organizzazione sanitaria è infatti capace di soddisfare i bisogni di salute nella misura in cui riesce a promuovere ed orientare lo sviluppo professionale del proprio personale in termini di conoscenza, capacità, consapevolezza e disponibilità ad assumere responsabilità. In tale scenario, la ricerca di un punto d’equilibrio tra le esigenze formative tese allo sviluppo professionale individuale e le esigenze strategiche del sistema sanitario aziendale, diventano parte integrante dell’attività di programmazione formativa che si alimenta mediante la rete delle strutture aziendali e dei diversi attori del sistema nel suo complesso. Il programma nazionale per l’Educazione Continua in Medicina (ECM) ha consentito, da un lato, di allineare l’Italia ai sistemi sanitari europei, dall’altro ha prodotto reazioni talvolta negative in molti professionisti della sanità che hanno visto in tale sistema un appesantimento burocratico. Va ora riconosciuto che il programma ECM ha posto agli operatori sanitari due sfide molto ambiziose. Innanzitutto quella di consolidare, oltre all’acquisizione di crediti, la cultura della formazione continua, intesa come parte integrante della pratica professionale. In secondo luogo ha favorito una progressiva responsabilizzazione al fine di definire i propri obiettivi formativi così da selezionare le attività che consentano di raggiungerli. Da qui l’esigenza di identificare delle strategie formative che mirino a: - considerare l’acquisizione di crediti ECM come un’opportunità di tipo qualitativo e non tanto una questione di tipo meramente quantitativo; - passare da una visione della formazione esclusivamente cognitiva ad un approccio dove la metodologia dello “sviluppo continuo professionale” rappresenta una vera opportunità per gli operatori sanitari di implementare le proprie competenze nel loro reale “luogo” di lavoro. Dobbiamo infatti considerare che gli adulti sono motivati ad apprendere se l’attività didattica: è percepita come rilevante; è basata e costruita sulle precedenti esperienze; coinvolge direttamente e consente la partecipazione attiva; è basata su problemi (problem-based learning); permette di responsabilizzare il proprio apprendimento; consente di applicare quanto appreso. Pag. 03 CONTESTO DI SVILUPPO DEL PIANO CONTESTO DI SVILUPPO DEL PIANO Il piano di Formazione per l’anno 2016 nasce in un contesto istituzionaleorganizzativo del tutto nuovo, rispetto alle modalità in atto da anni, in conseguenza della riorganizzazione delle Aziende sanitarie toscane. Le strutture della formazione delle ex Aziende 1, 2, 5, 6 e 12, preso atto di tale riorganizzazione, hanno intrapreso un percorso, peraltro già in qualche modo avviato negli anni precedenti avendo un coordinamento che ha permesso di elaborare e gestire 3 piani formativi di area vasta, che ha portato alla elaborazione della proposta di piano di formazione per l’anno 2016 della ASL Toscana Nord Ovest. « I lavori preparatori al Piano e la messa in comune del coordinamento delle risorse e delle potenzialità delle ex Asl » Va ricordato, inoltre, che negli attuali cinque ambiti territoriali è impiegato il medesimo software gestionale (Ermione) che, oltre a gestire completamente ed in modo integrato l’anagrafica aziendale, consente la pianificazione, la gestione ed il monitoraggio di tutte le attive formative. L’iter per la definizione del Piano formativo per l’anno 2016 ha preso il via ad ottobre 2015 con una serie di incontri dei responsabili delle strutture di formazione coordinati dalla dr.ssa Macchia, referente per il tavolo delle Risorse Umane. Congiuntamente è stata prodotta la nota (prot. ASL 5 Pisa n° 62329 del 10 novembre 2015) a firma della dr.ssa De Lauretis (in quella fase Commissario delle Aziende di area vasta nord ovest), inviata ai vice Commissari, ai direttori di area/dipartimento/struttura, ai dirigenti e coordinatori delle professioni sanitarie, ai coordinatori delle AFT, alle PP.OO, agli Animatori di Formazione, alle OO.SS. delle aziende 1,2,5,6 e 12. Per la prima volta la collaborazione interzonale (fra le ex Asl) ha prodotto, con valore reciproco, un integrarsi a vicenda, attraverso la messa in comune del coordinamento delle risorse e delle potenzialità, così da realizzare una più conveniente ed efficace organizzazione dell’offerta e della produzione formativa. Pag. 04 RACCOLTA E ANALISI DEI BISOGNI RACCOLTA E ANALISI DEI BISOGNI « Le macro-aree di fabbisogno formativo: dalla riorganizzazione all’integrazione ad ogni livello, dalle best practices alle attività derivanti dagli obblighi di legge, fino ai progetti interzonali e zonali » Dal punto di vista metodologico la formazione è tanto più efficace quanto più fondata sui bisogni formativi e sugli obiettivi strategici dell’organizzazione. Lo strumento più idoneo per raggiungere tali finalità è il Piano Aziendale della Formazione (di seguito PAF), attraverso cui vengono realizzate e sintetizzate le fasi di rilevazione e analisi del fabbisogno formativo. Nella summenzionata circolare del Commissario del 10/11/2015 si rileva l’importanza delle pluralità delle fonti cui attingere per l’individuazione dei bisogni formativi con particolare attenzione alle esigenze formative scaturite dai tavoli di lavoro, sia su percorsi clinico assistenziali sia su funzioni amministrative e di staff, attivati nel corso dell’anno, rappresentando tali gruppi di lavoro un luogo ideale per la identificazione di bisogni formativi e la formulazione di proposte formative a sostegno della riorganizzazione ed alla integrazione ed alla diffusione di best practices. La medesima nota individua inoltre le seguenti macro-aree di fabbisogno: 1) sostegno alla riorganizzazione ed alla integrazione ad ogni livello 2) competenze professionali (best practices/best performances) 3) attività “obbligatorie” di interesse comune (es.: area emergenza/urgenza, sicurezza dei pazienti, del personale e degli ambienti di lavoro derivanti da obblighi di legge) 4) progetti interzonali (attuale livello sovra/inter aziendale) 5) specifiche esigenze zonali (attuale livello aziendale) La comunicazione citata fornisce, infine, i seguenti indirizzi cui il Piano dovrà attenersi: prevedere il progressivo coinvolgimento del personale dell'Azienda garantendo pari opportunità di accesso ed equa rotazione per i professionisti di ogni struttura; favorire la realizzazione di percorsi caratterizzati da forti integrazioni multiprofessionali; porre particolare attenzione alla messa a punto di strategie didattiche e di strumenti che verifichino come le competenze apprese siano realmente tradotte nei comportamenti lavorativi; garantire esperienze di formazione/lavoro e occasioni formative durante il lavoro stesso; valorizzare il contributo di docenti appartenenti al SSN, senza escludere la possibilità di avvalersi di esperti per tematiche innovative. La circolare includeva una scheda allegata quale strumento attraverso il quale raccogliere le proposte dai vari ambiti. In tale scheda vengono rilevati: la struttura proponente, la macro area di fabbisogno, gli argomenti/contenuti, le finalità formative, la tipologia realizzativa, le figure professionali coinvolte, la previsione di spesa. Ogni macro area organizzativa, senza esclusione alcuna, ha contribuito a segnalare esigenze formative raccolte nel presente Piano annuale. Pag. 05 OBIETTIVI FORMATIVI STRATEGICI OBIETTIVI FORMATIVI STRATEGICI Il criterio che ispira e guida un PAF in un’Azienda complessa ed in continua evoluzione è l’apprendimento organizzativo, in forza del quale un’organizzazione cresce, si sviluppa e si rinnova contestualmente con la formazione continua dei propri professionisti. Ciò implica una stretta correlazione tra il PAF e l’evoluzione sia dei profili professionali sia dei processi lavorativi in funzione dello sviluppo produttivo, tecnologico, organizzativo dell’ASL. « La formazione intesa come processo. Il cuore della formazione aziendale risiede nella capacità di programmazione delle marcoaree/dipartimenti coniugando le aspirazioni individuali (analisi bisogni formativi individuali) e le esigenze di equipe, unità operativa e dipartimento » Ogni organizzazione che intenda crescere e svilupparsi deve necessariamente creare dei setting di apprendimento in grado di sostenere, potenziare e valorizzare le competenze, vale a dire l’insieme delle conoscenze teoriche e pratiche, delle abilità e delle capacità. Da un punto di vista strategico e metodologico l’obiettivo formativo prioritario è quello di rafforzare, con tutte le azioni possibili, l’integrazione di professionisti diversi che concorrono allo stesso risultato. Pertanto devono avere priorità quelle iniziative in grado di mettere in relazione medici e infermieri, sanitari ed amministrativi, ospedale e territorio, acuzie e cronicità, ecc.. Il cuore della formazione aziendale risiede nella capacità di programmazione delle marco-aree/dipartimenti coniugando le aspirazioni individuali (analisi bisogni formativi individuali) e le esigenze di equipe, unità operativa e dipartimento/area (analisi dei bisogni dell’organizzazione). Gli obiettivi sono di tre tipi con la seguente gerarchia: 1. obiettivi strategici. Orientano verso la coerenza tra mission e ambiente. 2. obiettivi organizzativi. Contribuiscono a garantire la coerenza tra obiettivi definiti, risultati attesi e qualità dei processi. 3. obiettivi didattici. Garantiscono la coerenza tra i vari tipi di intervento e i processi di apprendimento. In un contesto come quello sanitario appare sempre più evidente che un modello di formazione adeguato non può limitarsi a qualificare gli aspetti tecnici delle procedure effettuate e la performance degli operatori ma si deve far carico anche di un più avanzato equilibrio tra dimensione clinica, dimensione organizzativa e dimensione gestionale. Affinché il sistema sanitario funzioni è necessario legare il sistema organizzativo al sistema delle competenze dei professionisti che vi operano, ovvero coniugare le modalità di utilizzo ed applicazione delle competenze possedute alla pratica operativa e concreta del lavoro in sanità. Dovrà essere garantita una formazione basata sulle evidenze scientifiche e sull’appropriatezza clinico-assistenziale, garantendo percorsi formativi adeguati al cambiamento organizzativo atteso e alla gestione della complessità, favorendo integrazione organizzativa e professionale nei servizi e tra servizi sociali e sanitari. Pag. 06 OBIETTIVI FORMATIVI STRATEGICI La finalità è rispondere ai bisogni diversificati di operatori, cittadini, utenti. « E’ indispensabile monitorare, anche a distanza di tempo, le ricadute assistenziali della formazione, in termini di miglioramento continuo della qualità dell’assistenza e di innovazione tecnica, organizzativa e relazionale » E’ sempre più opportuno che la formazione passi da una idea ristretta di evento (il singolo corso/seminario) a una visione più ampia e completa che intenda la formazione come processo composto da diverse fasi tra loro strettamente correlate: a) l’analisi del bisogno b) la definizione delle priorità e delle linee di indirizzo strategico c) la progettazione degli eventi d) la realizzazione degli eventi/progetti e) la valutazione di apprendimento f) la valutazione della ricaduta organizzativa. In questo senso la formazione permanente assume il significato di “processo” che, facendo particolare attenzione alla individuazione di obiettivi-risultato e di indicatori, monitorizza, anche a distanza di tempo, le ricadute assistenziali, in termini di miglioramento continuo della qualità e di innovazione tecnica, organizzativa e relazionale. La formazione dovrà progressivamente liberarsi dallo stereotipo dell'uso dell’attività d’aula come unica forma di trasmissione. Occorre, invece, adottare modelli di lavoro formativo che possano soddisfare i bisogni di apprendimenti complessi e di accompagnamento dei processi di cambiamento dei professionisti nel tempo. La Formazione utilizzando i vari possibili mix di opportunità metodologiche (formazione sul campo, e-learning/FAD, coaching, simulazioni, ecc.) dovrà preoccuparsi prioritariamente del trasferimento e consolidamento degli apprendimenti sollecitati in comportamenti professionali agiti nei contesti di lavoro. Gli obiettivi formativi generali sono stati declinati nel modo seguente: 1) potenziare le competenze necessarie ad implementare una nuova cultura organizzativa orientata alla complessità assistenziale e intensità di cura, 2) sviluppare la capacità di lavoro di gruppo e per obiettivi per il miglioramento della qualità, 3) sviluppare competenze progettuali, 4) migliorare le abilità relazionali, di comunicazione, accoglienza ed informazione nei confronti dell’utente, 5) sviluppare competenze manageriali, 6) sviluppare sistemi di qualità, 7) accrescere le competenze necessarie per garantire la sicurezza del paziente mediante la prevenzione e la gestione del rischio clinico; 8) migliorare le competenze necessarie per la tutela della salute nei luoghi di lavoro. Tutte le attività di formazione e aggiornamento approvate nel Piano devono rispondere ai seguenti valori e principi: Coerenza: si intende con questo termine il grado di adeguatezza dell’azione formativa alle reali finalità della Struttura proponente. Equità: si intende la garanzia che vengano offerte a tutti gli operatori le medesime possibilità di aggiornamento coerentemente alle funzioni svolte (particolare Pag. 07 OBIETTIVI FORMATIVI STRATEGICI attenzione va data, attraverso l’analisi dei bisogni formativi, al coinvolgimento di tutti i profili professionali coinvolti nel programma Ecm). Economicità: prima di procedere alla definizione di un percorso formativo che comporti un importante investimento, è opportuno verificare la congruità della spesa relativamente ai benefici attesi. Qualità: tutte le azioni formative devono tendere a migliorare qualitativamente o quantitativamente il servizio svolto. Correttezza metodologica: come ogni altra attività professionale anche la formazione ha la sua particolare metodologia. Gli Uffici Formazione zonali e gli Animatori di formazione costituiscono la rete di riferimento per tutti i responsabili proponenti iniziative formative. Tutti gli eventi ricompresi nel Piano sono coerenti con gli obiettivi nazionali e/o regionali. L’effettiva realizzazione degli eventi sarà operativamente conseguente alla predisposizione di un progetto redatto su apposita modulistica aziendale da sottoporre preliminarmente alla valutazione della struttura formativa di ambito territoriale. Nel Piano si registra un positivo equilibrio fra progetti formativi di natura tecnicospecialistica ed altri dedicati alla managerialità, alla comunicazione, al lavoro di gruppo, all’integrazione professionale ed inter servizi, alla ridefinizione delle procedure amministrative. Pag. 08 PROFESSIONISTI DA COINVOLGERE PROFESSIONISTI DA COINVOLGERE Il presente Piano della formazione per l’anno 2016 si pone l’obiettivo di assicurare adeguate occasioni di crescita culturale e professionale per tutto il personale. Tutte le figure professionali presenti in Azienda operano all’interno di relazioni complesse e contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi della struttura di appartenenza. Il target di riferimento per quanto concerne la formazione continua è rappresentato da 14.469 operatori distinti fra le diverse professioni e meglio dettagliati nelle tabelle seguenti. Tabella Riassuntiva Personale Dipendente Azienda USL TOSCANA Nord Ovest « Il Piano si pone l’obiettivo di assicurare adeguate occasioni di crescita culturale e professionale per tutto il personale. Il target è rappresentato da oltre 14 mila professionisti » (situazione personale a tempo indeterminato al 1° gennaio 2016) N. Dipendenti del ruolo Sanitario (con obbligo di ECM): Medici chirurgi Veterinari Odontoiatri Farmacisti Biologi Chimici Fisici Psicologi Assistenti sanitari Dietiste Educatori professionali Fisioterapisti Infermieri Infermieri pediatrici Logopedisti Ortottisti Ostetriche Podologi Tecnici riabilitazione psichiatrica Tecnici audiometrista Tecnici audioprotesista Tecnici della prevenzione Tecnici di neurofisiopatologia Tecnici di laboratorio biomedico Tecnici di radiologia medica Terapisti neuro e psicomotricità Ambito di Massa e Carrara Ambito di Lucca Ambito di Pisa Ambito di Livorno Ambito di Viareggio TOTALE 431 14 1 16 14 1 2 15 4 4 2 24 1.112 16 4 2 47 1 1 38 5 51 65 2 1.872 418 17 10 13 5 7 18 12 1 19 49 1.016 19 3 37 1 4 45 5 69 70 6 1.844 364 16 0 16 5 3 0 21 2 2 19 41 797 3 16 1 41 1 1 0 0 72 7 31 42 3 1.507 662 18 0 22 13 2 5 28 8 5 21 94 1.656 1 22 5 79 2 0 2 0 93 6 84 100 3 2.931 310 9 12 6 1 1 13 2 2 75 751 9 31 1 32 5 34 36 1.330 2.185 74 1 76 51 12 15 95 28 14 61 283 5.333 29 61 11 235 5 1 7 1 280 28 270 314 14 9.484 PROFESSIONISTI DA COINVOLGERE Pag. 09 N. Dipendenti di interesse Sanitario (senza obbligo di ECM): Massofisioterapisti Massaggiatori Odontotecnici Puericultrici Infermieri generici Operatori socio-sanitari Ambito di Massa e Carrara Ambito di Lucca Ambito di Pisa 4 1 2 237 244 6 240 246 1 188 189 Ambito di Livorno Ambito di Viareggio 2 3 1 1 461 468 TOTALE 5 243 248 12 3 3 3 5 1.369 1.395 - N. Dipendenti Area Tecnica: Personale Dirigente e Personale del Comparto Analisti Sociologi Statistici Programmatori Collaboratori Tecnici Assistenti Tecnici Operatori Tecnici Addetti all’Assistenza Ausiliari Specializzati Operatori Tecnici Assistenti Sociali Ambito di Massa e Carrara Ambito di Lucca Ambito di Pisa Ambito di Livorno Ambito di Viareggio TOTALE 2 2 6 13 4 6 103 32 168 2 13 6 13 1 114 20 169 1 1 8 16 6 4 65 47 148 1 3 0 1 27 0 21 65 91 37 246 1 5 1 31 46 18 102 2 8 1 3 59 35 45 107 419 154 833 N. Dipendenti Area Professionale: Personale Dirigente e Personale del Comparto Ingegneri Architetti Avvocati Assistenti Religiosi Ambito di Massa e Carrara Ambito di Lucca Ambito di Pisa Ambito di Livorno Ambito di Viareggio TOTALE 9 1 2 12 6 2 0 8 4 4 8 1 1 2 12 2 2 29 1 4 4 38 N. Dipendenti Area Amministrativa: Personale Dirigente e Personale del Comparto Dirigenti Amministrativi Collaboratori Amministrativi Assistenti Amministrativi Coadiutori Amministrativi Commessi Ambito di Massa e Carrara Ambito di Lucca Ambito di Pisa Ambito di Livorno Ambito di Viareggio TOTALE 16 75 106 22 2 221 9 88 70 66 233 9 76 88 38 211 16 116 97 71 7 307 7 50 49 54 10 170 57 405 410 251 19 1.142 Personale Dipendente Azienda USL TOSCANA Nord Ovest: totale 12.892 PROFESSIONISTI DA COINVOLGERE Pag. 10 Personale convenzionato Per la formazione del personale convenzionato, per il quale la Regione stabilisce annualmente le risorse e prevede specifici programmi formativi, sono previsti specifici eventi promossi e progettatati dalla rete aziendale degli Animatori di formazione. I Medici convenzionati sono sempre informati e possono partecipare a tutte le iniziative formative aziendali orientate all’integrazione dei percorsi territorio-ospedale, a sviluppare l’approfondimento di specifici temi clinico-terapeutici, e ad implementare localmente i percorsi diagnostico terapeutici assistenziali. I professionisti da coinvolgere sono riepilogati nella seguente tabella. Ambito di Massa e Carrara Ambito di Lucca Ambito di Pisa Ambito di Livorno Ambito di Viareggio TOTALE Medici di Medicina Generale 147 157 250 261 120 935 Pediatri di libera scelta 21 25 40 38 20 144 Continuità assistenziale 36 25 63 49 22 195 Emergenza Territoriale 32 10 17 41 3 103 Specialisti Ambulatoriali 93 34 64 74 25 290 Medicina dei Servizi 6 1 17 1 1 26 335 252 451 348 191 1.577 Personale Convenzionato Azienda USL TOSCANA Nord Ovest: totale 1.577 N° Dipendenti + Convenzionati: totale 14.469 Pag. 11 LA FORMAZIONE SUL CAMPO LA FORMAZIONE SUL CAMPO La formazione sul campo (di seguito FSC) si caratterizza per l’utilizzo, nel processo di apprendimento, delle strutture sanitarie, delle competenze dei professionisti impegnati nelle attività cliniche e assistenziali e delle occasioni di lavoro. In altri termini l’esigenza formativa che scaturisce dal contesto lavorativo deve essere attuata all’interno dell’attività lavorativa con le finalità di garantire non solo l’innalzamento della specifica professionalità, ma anche l’aumento delle capacità di ognuno di lavorare e di rapportarsi all’interno della propria organizzazione, migliorando le competenze e la qualità e la sicurezza dell’assistenza. « La risorsa della formazione sul campo (FSC): una metodologia da sviluppare prioritariamente da parte di tutte le articolazioni aziendali » L’apprendimento che ha luogo nel corso di tali attività è contraddistinto da un elevato livello di interattività; deve essere pertanto percepito dal professionista come rilevante. Ciò si traduce in una responsabilizzazione verso i contenuti acquisiti per la possibilità di applicare quanto appreso direttamente nell’esercizio professionale e nel contesto organizzativo. La FSC è lo strumento che permette di rendere visibile quella serie di attività, a valenza formativa e d’aggiornamento, che normalmente i professionisti attuano. Tale tipologia formativa costituisce apprendimento di esperienza diretta finalizzata a trasferire non solo abilità e informazioni, ma anche norme di comportamento e atteggiamenti non scritti. Le più diffuse tipologie accreditabili sono le riunioni permanenti di aggiornamento professionale e gli Audit. A titolo indicativo si elencano tutta una serie di ulteriori attività che possono essere inquadrabili in azioni di FSC (produttive di crediti Ecm) a fronte di specifica progettazione e qualora le stesse abbiano uno specifico contenuto formativo: ATTIVITA’ DI ADDESTRAMENTO/TRAINING (inserimento in un nuovo servizio, apprendimento di una nuova tecnica,…) PARTECIPAZIONE A COMITATI (Comitati aziendali permanenti: etico, controllo infezioni, sicurezza, buon uso sangue, ospedale senza dolore, comitato terapeutico, ...) PARTECIPAZIONE A GRUPPI DI MIGLIORAMENTO (circoli di discussione su casi clinici, problemi assistenziali e cure primarie, gruppi di miglioramento qualità, gruppi per l’accreditamento e certificazione, progetti di comunicazione ai cittadini) PARTECIPAZIONE A RICERCHE (studi clinici, ricerche epidemiologiche, sperimentazioni, piani per la salute, valutazioni assistenziali). Pag. 12 GLI STRUMENTI DI VERIFICA GLI STRUMENTI DI VERIFICA « Monitorare la qualità dell’offerta per garantire che gli investimenti siano stati coerenti ed efficaci nel favorire il raggiungimento sia degli obiettivi del sistema formativo sia quelli del sistema aziendale » Gli strumenti ed i processi di verifica e monitoraggio della qualità dell’offerta formativa sono strumenti indispensabili per garantire che gli investimenti risultino coerenti ed efficaci nel favorire il raggiungimento sia degli obiettivi del sistema formativo sia quelli del sistema aziendale. Monitorare la qualità dell’offerta significa entrare nel merito del rapporto tra bisogni espressi nella domanda formativa ed i risultati rappresentati dalle ricadute professionali organizzative osservabili e misurabili nel post-formazione. Riguardo ai tempi di erogazione delle attività formative sono previsti due momenti di verifica della programmazione: intermedia (al 30 settembre 2016) e finale (al 31 dicembre 2016). Attraverso report degli eventi svolti, gli Uffici Formazione cureranno un’analisi quantitativa e qualitativa dell’apprendimento e del gradimento dei singoli percorsi formativi. Alcuni strumenti quantitativi, con relativo standard, sono: % di personale coinvolto in attività formativa (> 75%) % di eventi realizzati su quelli programmati (> 50%) % di personale coinvolto sul personale programmato (> 80%) Inoltre viene posto l’obiettivo di realizzare: il 50% degli eventi programmati di tipo multi-professionale, il 30% degli eventi come formazione sul campo. Sono stati inoltre individuati 10 eventi rispetto ai quali verrà effettuata la verifica di impatto (ved. allegato “G”). LE RISORSE FINANZIARIE Pag. 13 LE RISORSE FINANZIARIE La previsione di spesa della formazione permanente per l’anno 2016 è pari a 1.200.000,00 euro e risulta dalla somma dei costi per: aggiornamento obbligatorio collettivo in sede, formazione e aggiornamento obbligatorio individuale fuori sede, fondo di riserva a disposizione della Direzione aziendale. 1.200.000,00 € RISORSE con la seguente ripartizione: « La previsione di spesa della formazione permanente per l’anno 2016 è pari a 1 milione e 200 mila euro » 1.000.000,00 € Aggiornamento obbligatorio collettivo Aggiornamento obbligatorio individuale fuori sede* 200.000,00 € *La previsione di spesa per aggiornamento obbligatorio individuale fuori sede viene ripartita nei 5 ambiti territoriali sulla base del n° di dipendenti come segue: Ambito di Massa e Carrara 40.000,00 € Ambito di Lucca 40.000,00 € Ambito di Pisa 32.000,00 € Ambito di Livorno 60.000,00 € Ambito di Viareggio 28.000,00 € Alimentano il suddetto fondo le economie dei Bilanci 2015 delle 5 ex Aziende USL riferite a fondi finalizzati e vincolati alla formazione. Vanno ad incrementare la disponibilità finanziaria, ma non possono essere definiti a priori, gli introiti derivanti da: Sponsorizzazioni, nel rispetto delle normative vigenti; Finanziamenti ulteriori con vincolo pro formazione (progetti regionali o per azioni-obiettivi di interesse specifico); Vendita di pacchetti formativi su commessa; Quote di iscrizione riferite a partecipazioni esterne. Il suddetto limite di spesa deve intendersi al netto degli oneri per il personale assegnato agli Uffici Formazione, dei costi delle strutture logistiche, delle attrezzature, del materiale di consumo e delle ore non lavorate da parte del personale partecipante alle attività di formazione e aggiornamento. MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEL PIANO Pag. 14 MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEL PIANO Il Programma della formazione viene inviato a tutti i Responsabili, al personale del comparto con funzioni di coordinamento, agli Animatori di formazione ed alle Organizzazioni Sindacali. I dirigenti-responsabili hanno il compito di divulgarlo tra i propri collaboratori. Successivamente a questa azione informativa generale, ciascun dipendente è tenuto a reperire le informazioni dettagliate relative agli aspetti di proprio interesse. Le azioni di comunicazione previste: « E’ responsabilità dei dirigentiresponsabili e coordinatori individuare il personale da formare, tenendo presente pari opportunità ed equa rotazione fra le figure a loro assegnate » - Lancio del PAF accompagnato da una circolare a firma del Direttore Generale - Pubblicazione sul sito web e Intranet nelle 5 zone - Stesura e pubblicazione di avvisi, comunicati, news d’intesa con l’U.O. Comunicazione - Pubblicazione e aggiornamento periodico dell’elenco degli eventi in programma. Sono canali diretti di accesso alle informazioni: il sito intranet, internet e la posta elettronica gli Animatori di formazione. La promozione del PAF avverrà mediante nota-circolare a firma del Direttore Generale nella quale sarà precisato che gli eventi formativi indicati nell’allegato (il cosiddetto “Catalogo degli eventi formativi”) hanno bisogno di una progettazione di dettaglio, condizione indispensabile per ottenere i crediti ECM. E’ responsabilità dei dirigenti-responsabili e coordinatori individuare il personale da formare tenendo presente pari opportunità ed equa rotazione fra le figure a loro assegnate. I singoli professionisti potranno accedere alla consultazione del proprio fascicolo formativo tramite password con link da Intranet aziendale. Dal punto di vista della comunicazione esterna, l’ASL cura sul proprio sito web la promozione di alcuni eventi formativi riservati anche soggetti esterni al fine di ottenere adesioni (anche a pagamento). NOTE FINALI Pag. 15 NOTE FINALI In allegato vengono presentate le liste delle attività aziendali per l’anno 2016. Per ciascun evento formativo vengono indicati: la struttura organizzativa proponente, il titolo/argomento, i principali obiettivi formativi, il riferimento all’obiettivo nazionale ai fini dell’ECM, i destinatari (profili professionali coinvolti) e le risorse previste. L’elenco degli eventi è composto da « 7 Allegati compongono gli elenchi delle attività aziendali per l’anno 2016 » Allegato “A” comprendente: - i percorsi formativi trasversali giudicati di interesse strategico aziendale; - la formazione obbligatoria connessa agli adempimenti previsti da norme; - i convegni per i quali è sempre prevista e riservata la partecipazione di professionisti appartenenti a ciascun ambito territoriale; - gli eventi formativi promossi e richiesti da almeno tre ex ASL su cinque e, pertanto, ritenuti di potenziale valenza aziendale. Allegato “B” comprendente: - le proposte formative a valenza zonale (ambito territoriale di Massa e Carrara) Allegato “C” comprendente: - le proposte formative a valenza zonale (ambito territoriale di Lucca) Allegato “D” comprendente: - le proposte formative a valenza zonale (ambito territoriale di Pisa) Allegato “E” comprendente: - le proposte formative a valenza zonale (ambito territoriale di Livorno) Allegato “F” comprendente: - le proposte formative a valenza zonale (ambito territoriale di Viareggio) Allegato “G” comprendente l’elenco degli eventi formativi candidati alla valutazione di impatto. Nel corso del 2016 tutte le strutture dell’Asl Toscana nord ovest si sono impegnate ad organizzare riunioni permanenti di aggiornamento professionale (o audit) secondo la procedura diffusa. Le riunioni si svolgono sul luogo ed in orario di lavoro e sono considerate eventi formativi con assegnazione di crediti formativi ECM. Il PAF 2016 è caratterizzato da flessibilità e potrà essere integrato o aggiornato da eventi formativi giudicati necessari e/o strategici per sopraggiunte esigenze aziendali. Il piano aziendale si integra con i percorsi formativi previsti all’interno dell’area vasta nord ovest (AOU Pisana, Fondazione Monasterio) o programmati a livello regionale e dalle altre Aziende toscane. Per le procedure di accesso alla formazione (obbligatoria aziendale, individuale fuori sede e formazione sponsorizzata) viene concessa una proroga per il tempo strettamente necessario (comunque entro il 30/09/2016) per l’individuazione di percorsi, criteri e regolamenti omogenei. Fino a tale data sono confermate tutte le indicazioni e procedure vigenti nelle 5 ex USL. Informazioni di contatto Pag. 16 Informazioni di contatto FLAVIO CATTANI ALBERTO PERETTI e-mail: [email protected] Telefono: 0585 / 655494 e-mail: [email protected] Telefoni: 0583 / 970786 328-7524960 STAFF: STAFF: LAURA ZUBBANI LETIZIA BOSCHI (Accreditamento Ecm, Formazione MMG) tel. 0585 – 65 7703 (percorsi Formativi, accreditamento ECM, RAQ, Borse di Studio) Tel 0583970749 [email protected] FABIO BERNIERI ROSELLA PUPPA (Sistema Qualità) tel. 0585 – 65 5580 STEFANIA BALDONI (Agg.to individuale, procedure ordini) tel. 0585 – 65 7706 BATTISTINI IRENE (aggiornamento individuale, sponsorizzazioni, anagrafe formativa) Tel 0583970727 [email protected] LUCIA SARDAS (Liquidazioni, sponsorizzazioni) tel. 0585 – 65 7509 (aggiornamento collettivo, flussi ) Tel: 0583970670 [email protected] LODOVICI STEFANIA MICHELA TOGNELLI (Aggiornamento collettivo) tel. 0585 – 65 5579 Fax: 0585 – 65 7599 Mail: [email protected] (aggiornamento collettivo, flussi , tirocini) Tel: 0583970816 [email protected] MARIA CRISTINA ORSI (Formazione FAD) Tel: 0583970782 [email protected] CLAUDIA CARLONI e-mail: [email protected] Telefono: 050 / 954252 STAFF: MARIA BADALASSI (Aggiornamento Individuale, Agg.to Collettivo, Accreditamento tel. 050-954270 [email protected] SERENA DE IACO (Formazione Convenzionati, Aggiornamento Collettivo) tel. 050954213 [email protected] CARLOTTA CLAVARINO e-mail: [email protected] Telefono: 0586 / 223.727 STAFF: LUCIANO DI GRAZIA (Accreditamento Ecm e flussi, Aggiornamento Collettivo, Referenza Selezioni OSS, RAQ Qualità) tel. 0586 – 614.438 [email protected] DANIELA SANTELLI (Formazione e-learning e Aggiornamento collettivo su Sicurezza, Accreditamento Ecm e flussi) tel. 050-954403 [email protected] (Aggiornamento Collettivo, Aggiornamento Individuale, Selezioni OSS, Abbonamenti e Riviste) tel. 0586 – 223.720 [email protected] GIOVANNA GIANNINI MONICA BELLITI (Aggiornamento Collettivo) Tel 050-954230 [email protected] (Aggiornamento Collettivo, Formazione Specialisti Ambulatoriali, Comandi Finalizzati per Formazione, Controlli Autocertificazioni, Selezioni OSS) tel. 0586-223.276 [email protected] PAOLA FILIAGGI SERENA CARADONNA (Aggiornamento collettivo) Tel. 050-954361 [email protected] CATIA PUCCI e-mail: [email protected] Tel. 0584 / 605 9574 STAFF: GESSICA BARSOTTI (referente amm.vo Corsi OSS, convenzioni/tirocini, Tutor FAD, Aggiornamento collettivo su sicurezza, gestione aule formative, comandi finalizzati per formazione, addestramenti) tel. 0584.6059688 [email protected] STEFANIA BROCCHINI (aggiornamento collettivo, formazione medicina convenzionata, frequenze volontarie, gestione aule formative, agg.individuale ) tel. 0584.6059591 [email protected] LAILA VINCI (accreditamento e flussi , formazione medicina convenzionata, biblioteca cartacea, tutor FAd, RAQ Qualità, gestione aule formative , sponsorizzazioni ) tel 0584.6059654 [email protected] Fax 0584.6059650 LUCIA RASPO (Aggiornamento Collettivo, Formazione MMG, Formazione FAD, Selezioni OSS) tel. 0586-223.654 [email protected] ELENA BERTAGNI (Aggiornamento Collettivo, Formazione FAD, Tirocini, Servizio Civile, Selezioni OSS, RAQ Qualità) tel. 0586223.738 [email protected] LUCA STEFANELLI (Tirocini, Borse di Studio, Servizio Civile) tel. 0565-67.145 [email protected] Fax: 0586-223.333 ALLEGATO "A" ALLEGATO "A" PAF 2016 - STRUTTURA PROPONENTE PAF 2016 - Parte di interesse comune 1 Parte di interesse comune TITOLO FINALITA' OBIETTIVO ECM TIPOLOGIA FIGURE PROFESSIONALI PREVISIONE SPESA 1 DIREZIONE AZIENDALE Area Chirurgica APPROPRIATEZZA INTERVENTISTICA IN TONSILLECTOMIA Riconduzione tasso di interventi in tonsillectomia nei limiti regionali 18 Consensus Conference 2 DIREZIONE AZIENDALE Attività Territoriali ADI PEDIATRICA Percorso di presa in carico del territorio di pazienti pediatrici gravi in dimissione ospedaliera 3 Corso 3 DIREZIONE AZIENDALE Attività Territoriali APPROPRIATEZZA DEI PERCORSI ASSISTENZIALI Individuazione e diffusione delle buone pratiche e omogeneizzazione dei modelli organizzativi 2 Giornate studio Vari profili professionali UUFF SMIA 1.000 4 DIREZIONE AZIENDALE Dipartimento Materno Infantile FORMAZIONE /ADDESTRAMENTO IN LAPAROSCOPIA Acquisire competenze adeguate all'esecuzione di interventi laparoscopici 18 Training on the job Medici Ginecologi 10.000 5 DIREZIONE AZIENDALE Dipartimento Materno Infantile/Dipartimen to delle Professioni GESTIONE IN APPROPRIATEZZA DEL NEONATO SANO Acquisire le conoscenze/abilità necessarie per partecipare al progetto "Ospedale Amico del Bambino" 1 Corso Pediatri, ostetriche, infermiere 2.000 6 DIREZIONE AZIENDALE Dirigenza Infermieristica e Tecnico sanitaria MINIMANAGEMENT: FUNZIONI, STRATEGIE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI Sviluppo e omogeneizzazione delle competenze e dei comportamenti organizzativi a livello Azienda USL Nord Ovest 11 Corso PO e Coordinatori delle Professioni Tecnico Sanitarie e della Prevenzione 10.000 7 LIVORNO Area Amministrativa DIRETTIVA 2014/UE IN MATERIA DI APPALTI PUBBLICI E NUOVO SCENARIO NORMATIVO Conoscere e saper applicare le nuove normative _ corso teorico pratico 8 LIVORNO Area Amministrativa NUOVA ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E SISTEMA DI RESPONSABILITA' Conoscenza ambito lavorativo, integrazione, appartenenza 12 seminario MMG, Medici Internisti e Otorinolaringoiatri Infermieri assistenza territoriale 1 dirigente 1 DS 1 D personale amministrativo 1.000 600 0 300 ALLEGATO "A" PAF 2016 - Parte di interesse comune 2 9 LIVORNO Area Amministrativa GESTIONE TIROCINI CURRICULUARI E EXTRA CURRICULARI Aggiornamento della normativa di riferimento e dei relativi adempimenti _ Corso Amministrativi 200 10 LIVORNO Rischio clinico LA RICONCILIAZIONE FARMACOLOGICA evitare la prescrizione di farmaci con interazioni pericolose 4 corso medici e infermieri 400 11 LIVORNO STAFF GESTIONE DEL DOLORE ACUTO Informare il personale medico e infermieristico alla corretta rilevazione del dolore ed alla gestione del dolore acuto 21 Corso medici e infermieri 400 Fornire strumenti agli operatori per gestire questi nuovi contesti e le relazioni con le famiglie 12 Corso fisioterapisti, terapisti della neuro psicomotricità e dell'età evolutiva, logopedisti, educatori professionali 600 12 LIVORNO STAFF L'APPROCCIO AGLI OPERATORI DI ETNIE DIVERSE: IL PROBLEMA DEL BILINGUISMO E DELLE DIFFERENTI TRADIZIONI ED ABITUDINI CULTURALI 13 LIVORNO STAFF TEST COAGULATIVI DI LABORATORIO Migliorare la conoscenza e l'utilizzo dei test coagulativi di laboratorio in relazione agli aspetti clinici del paziente 18 Seminario tecnici di laboratorio biomedico 300 14 LIVORNO STAFF ANALISI DI LABORATORIO RELATIVE AL METABOLISMO OSSEO Conoscenza ed approfondimento dei protocolli diagnostici 18 Seminario tecnici di laboratorio biomedico 300 15 LIVORNO STAFF PRINCIPI E TECNICHE DI IMMUNOISTOCHIMICA Migliorare il risultato delle indagini immunoistochimiche al fine di ottimizzare le interpretazioni dei risultati 18 Seminario tecnici di laboratorio biomedico 300 16 LIVORNO STAFF IMPLEMENTAZIONE IN AZIENDA DEI POCT: EMOGASANALIZZATORI E GLUCOMETRI Informazione ed addestramento sul processo di implementazione dei POCT 18 Seminario tecnici di laboratorio biomedico 300 17 LIVORNO STAFF PRINCIPI DI ANATOMIA PATOLOGICA E PRINCIPALI TECNICHE DI CAMPIONAMENTO Migliorare la qualità del campionamento ottimizzando il numero dei prelievi sulla base del sospetto clinico 18 Seminario tecnici di laboratorio biomedico 300 18 LIVORNO/VIAREGGIO Area Servizi Diagnostici IL TECNICO DI RADIOLOGIA IN SALA OPERATORIA ORTOPEDICA Acquisire competenze tecniche specialistiche (conoscere le apparecchiature e le proiezioni eseguibili durante un intervento ortopedico) 18 Corso Tecnici di radiologia 500 ALLEGATO "A" PAF 2016 - CAMBIAMENTI NELLA SANITA' TOSCANA: RUOLO DELLE PROFESSIONI INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE Aumentare le conoscenze sulla nuova organizzazione aziendale, uniformare linguaggi e modalità operative tra operatori 17 Corso Parte di interesse comune infermieri ostetriche e personale di supporto in AVNO 3 19 LIVORNO/VIAREGGIO Dipartimento professioni 20 LUCCA Comitato Etico Locale QUESTIONI DI BIOETICA: ATTUALI ORIENTAMENTI IN UN MONDO CHE CAMBIA Diffondere tra gli operatori i principi classici della bioetica 16 Giornata di studio Trasversale a tutte le professioni 500 21 LUCCA Coordinamento Donazione COSA E' LA DONAZIONE E COSA E' IL TRAPIANTO: L'ASPETTO DEL DONO Percorso informativo aperto alla cittadinanza e a operatori sanitari 12 Giornata di studio Trasversale a tutte le professioni 1.500 22 LUCCA DIP. CHIRURGICO AGGIORNAMENTI IN ORTOTTICA. GIORNATE DI STUDIO Migliorare le conoscenze nel campo dell'ortottica 18 Convegno Ortottisti . 23 LUCCA Dipartimento di Diagnostica IL PROCUREMENT E IL PRELIEVO DI CORNEE Acquisizione delle competenze di base per il prelievo di cornee rivolto al personale prelevatore e di coordinamento locale 13 CORSO TEORICO/PRATI CO MEDICI, INFERMIERI 6.000 24 LUCCA Dipartimento di Prevenzione SCREENING ONCOLOGICI INSERITI NEI LEA aggiornamento delle procedure e delle linee guida regionali per gli screening oncologici 10 Corso MMG e Coord. AFT 300 25 LUCCA Dipartimento di Prevenzione AGGGIORNAMENTI IN CARDIOLOGIA DELLO SPORT nuove acquisizioni in ambito di cardiologia dello sport finalizzate alla prevenzione della morte improvvisa degli atleti 18 Corso Medici dello Sport 26 LUCCA Dipartimento di Prevenzione GLI STRUMENTI PER UNA FORMAZIONE EFFICACE NELLA LOGICA DELL'OMOGENIZZAZIONE DEI PROCESSI fornire agli operatori gli strumenti e gli "attrezzi concettuali" per gestire i cambiamenti 11 Corso Dirigenti, Po, Coord. Professioni Sanitarie Della Prevenzione 500 27 LUCCA Dipartimento di Prevenzione LA SUPERVISIONE PROFESSIONALE NELLA LOGICA DELL' OMOGENIZZAZIONE DEI PROCESSI fornire agli operatori gli strumenti e gli "attrezzi concettuali" per gestire i cambiamenti 11 Corso Dirigenti, Po, Coord. Professioni Sanitarie Della Prevenzione 500 28 LUCCA Dipartimento di Prevenzione GLI STRUMENTI DI MANAGEMENT E COORDINAMENTO COMPRESO IL GRUPPO DI LAVORO AL FINE DELLA STESURA DI PROCESSI OMOGENEI E CONDIVISI fornire agli operatori gli strumenti e gli "attrezzi concettuali" per gestire i cambiamenti 11 Corso Dirigenti, Po, Coord. Professioni Sanitarie Della Prevenzione 500 10.000 0 0 ALLEGATO "A" PAF 2016 - Parte di interesse comune LA GESTIONE DEL CAMBIAMENTO A SEGUITO DELLA NUOVA RIORGANIZZAZIONE DELLA SANITA' TOSCANA fornire agli operatori gli strumenti e gli "attrezzi concettuali" per gestire i cambiamenti 11 Corso Dirigenti, Po, Coord. Professioni Sanitarie Della Prevenzione 4 29 LUCCA Dipartimento di Prevenzione 30 LUCCA Dipartimento di Prevenzione STUDIO DEI MACROMICETI PRIMAVERILI DELLA TOSCANA CENTROSETTENTRIONALE acquisire conoscenze sull'identificazione delle specie fungine e competenze utili di consulenza presso gli sportelli micologici e per gli interventi presso P.S. 11 Corso Micologi 1.500 31 LUCCA Dipartimento di Prevenzione LA MICROSCOPIA DELLE SPECIE FUNGINE NON COMMESTIBILI E MORTALI IN CASO DI INTOSSICAZIONE DA FUNGHI acquisire conoscenze sull'identificazione delle specie fungine e competenze utili di consulenza presso gli sportelli micologici e per gli interventi presso P.S. 11 Corso Micologi 0 32 VIAREGGIO Dipartimento di Prevenzione LE PROCEDURE/LINEE GUIDA PROFESSIONALI IN AMBITO DI SANITA' PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE affrontare il tema della sicurezza alimentare con la prospettiva richiesta del PNI e dal Piano Regionale Della Prevenzione e favorire il confronto tra le varie figure professionali 23 Giornate studio 33 LUCCA Dipartimento Emergenza Urgenza GESTIONE DEL DOLORE DEI PAZIENTI A DOMICILIO gestione del dolore dei pazienti a domicilio in collegamento con il coord. rete del dolore 21 34 LUCCA Dipartimento Emergenza Urgenza GESTIONE DEL DOLORE DEI PAZIENTI IN OSPEDALE gestione del dolore dei pazienti ospedalizzati in collegamento con il Coord. Rete del dolore 35 LUCCA Dipartimento Emergenza Urgenza IL TRIAGE INFERMIERISTICO IN PRONTO SOCCORSO” - Corso RETRAINING 36 LUCCA Dipartimento Emergenza Urgenza 37 LUCCA 38 LUCCA 500 Dirigenti Veterinari, Dirigente Medico, Tecnici Della Prevenzione 500 Seminario Medici AFT e Infermieri Territorio 500 21 Seminario Medici, Infermieri 500 Uniformare il comportamento degli operatori nel processo di Triage. 11 Corso Infermieri GESTIONE MAXIEMERGENZA formazione ed informazione del personale medico e del comparto sulla nuova procedura di gestione della maxiemergenza a seguito del trasferimento dell’ospedale 17 Corso Medici, Infermieri, Oss, Tecnici Sanitari Dipartimento Materno Infantile CONSENSUS SULLA VITAMINA D IN ETÀ PEDIATRICA Diffusione delle linee guida 2 Convegno Dipartimento Medico HIV E MALATTIE EMERGENTI: NUOVI SCENARI, EPIDEMIOLOGIA CLINICA E ASSISTENZA Sensibilizzare ed informare il personale infermieristico in merito agli aggiornamenti vigenti nell'ambito delle malattie infettive 10 Corso Medici Infermieri , Oss 1.800 0 500 3.000 ALLEGATO "A" 39 LUCCA PAF 2016 - Parte di interesse comune 5 Dipartimento Specialistica Ambulatoriale MONITORAGGIO DELLA GLICEMIA E SOMMINISTRAZIONE DELL'INSULINA Condividere innovazioni nella cura del diabete 18 Corso Infermieri Garantire al personale di nuova acquisizione un percorso di accoglimento e orientamento adeguato al fine di facilitarne l’inserimento in una realtà organizzativa ad alta complessità quale l'Azienda Sanitaria Toscana Nord Ovest 12 Corso Tutti i profili professionali neoassunti 800 Infermieri E Oss 450 480 1.200 40 LUCCA Dirigenza Infermieristica ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO DEL PERSONALE DI NUOVA ACQUISIZIONE ALL'INTERNO DELL'AZIENDA 41 LUCCA Dirigenza Infermieristica ORGANIZZAZIONE DELL'ASSISTENZA NEL PERCORSO CHIRURGICO AD ALTA COMPLESSITÀ CLINICA Garantire un'adeguata assistenza ai pazienti oncologici sottoposti ad interventi chirurgici complessi di otorinolaringoiatria 11 corso 42 LUCCA Dirigenza Infermieristica L'INFERMIERISTICA NELL'ORGANIZZAZIONE DELLA SALUTE PENITENZIARIA NELL'ATNO MIGLIORARE IL PROCESSO DI PRESA IN CARICO E GESTIONE DELLA PERSONA ALL'INTERNO DELLE STRUTTURE PENITENZIARIE 11 CORSO Infermieri Rischio Clinico LA SICUREZZA NELLE TRANSIZIONI TRA CURE PRIMARIE E OSPEDLIERE PER L'APPROPRIATEZZA DEI RICOVERI E L'INTEGRAZINE DEI PERCORSI DI CURA Preparare il personale alla valutazione dei rischi ed al ridisegno dei percorsi territorio-ospedale secondo i metodi GRC e lean 3 CORSO Medici, infermieri, assistenti sociali, psicologi 2.500 LAVORATORI INCARICATI DELL’ATTIVITÀ DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO, EVACUAZIONE – RISCHIO MEDIO AGGIORNAMENTO QUINQUENNALE OBBLIGATORIO(D.LGS 187/00 ART. 7,8) RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTEASPETTI SPECIFICI DI RADIOLOGIA INTERVENTISTICA AGGIORNAMENTO QUINQUENNALE OBBLIGATORIO(D.LGS 187/00 ART. 7,8) RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTEASPETTI SPECIFICI DI RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE AGGIORNAMENTO QUINQUENNALE OBBLIGATORIO(D.LGS 187/00 ART. 7,8) RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTEASPETTI GENERALI AGGIORNAMENTO QUINQUENNALE OBBLIGATORIO(D.LGS 187/00 ART. 7,8) RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTEASPETTI SPECIFICI DI RADIOLOGIA TRADIZIONALE E INNOVATIVA Promuovere nei lavoratori comportamenti positivi per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro in relazione al rischio specifico 27 FAD+ AULA+PROVA Diversi profili 9.000 Sviluppo delle conoscenze del personale con responsabilità nell'esecuzione dell'esame radiologico per la radioprotezione del paziente in radiologia interventistica 27 Corso Medici e Fisici 300 Sviluppo delle conoscenze del personale con responsabilità nell'esecuzione dell'esame radiologico per la radioprotezione del paziente in radioterapia e medicina nucleare 27 Corso Medici Radioterapia Oncologica E Medicina Nucleare, Fisici Sanitari 300 Sviluppo di conoscenze del personale che impiega le radiazioni in ambito medico al fine della radioprotezione del paziente 27 Corso TSRM Diagnostica Per Immagini 500 Sviluppo conoscenze del personale che esegue l'esame radiologico per la radioprotezione del paziente in radiologia tradizionale e innovativa 27 Corso TSRM Diagnostica Per Immagini 500 43 44 45 LUCCA LUCCA LUCCA SPP STAFF 46 LUCCA STAFF 47 LUCCA STAFF 48 LUCCA STAFF ALLEGATO "A" PAF 2016 - Parte di interesse comune 49 LUCCA STAFF CORSO SU PIANIFICAZIONE TSP MONACO ACQUISIRE METODI E TECNICHE DI PIANIFICAZIONE DEL TSP MONACO PER TRATTAMENTI CON FASCI ESTERNI 18 CORSO Fisici Sanitari e Tsrm 50 MASSA CARRARA/LUCCA STAFF RETRAINING PER I FACILITATORI GESTIONE RISCHIO CLINICO (GRC) AZIENDALI Retraining e aggiornamento per i Facilitatori Gestioni Rischio clinico Aziendali sui seguenti argomenti: 3 Corso Facilitatori GRC LUCCA/PISA UO Psicologia LINEE GUIDA PER L’ATTIVITÀ PSICOLOGICA NEI PERCORSI ASSISTENZIALI ATTIVI E IN FASE DI ATTIVAZIONE ( ES. MEDICINA DI GENERE) Individuare le best practices nella Asl nord ovest ed omogeneizzare gli interventi 18 riunioni di aggiornamento 52 LUCCA/PISA/LIVORNO DIREZIONE AZIENDALE LA RIOGANIZZAZIONE DEL SSR CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA NUOVA ORGANIZZAZIONE DELL’AZIENDA SANITARIA NORD OVEST 17 Seminario 53 LUCCA/PISA/LIVORNO/ VIAREGGIO Dirigenza Infermieristica COACHING PER IL PERSONALE SANITARIO 12 Corso 54 LUCCA/VIAREGGIO Rischio Clinico LA PREVENZIONE DELLA SEPSI 3 Corso FAD blended 55 LUCCA/VIAREGGIO Rischio Clinico LA SICUREZZA E LA QUALITA' DELLE CURE NEL PERCORSO NASCITA 4 Fornire conoscenze all’operatore sanitario su come eventuali episodi di aggressione da parte degli utenti anche alla luce delle normative vigenti Migliorare osservatorio medico/legale 51 56 LUCCA/VIAREGGIO STAFF CORSO DI FORMAZIONE SULLA PREVENZIONE DELLE AGGRESSIONI AL PERSONALE 57 MASSA CARRARA/LIVORNO STAFF LA RESPONSABILITA' PROFESSIONALE ALLA LUCE DELLA NUOVA NORMATIVA Accompagnare il personale afferente alle strutture ospedaliere e territoriali nel processo di evoluzione organizzativa orientata al nuovo assetto della sanità regionale Sviluppare le competenze relazionali rafforzando le capacità personali di gestire le relazioni umane e professionali con i pazienti-utenti e con l'equipe professionale. Preparare il personale alla individuazione precoce del rischio di sepsi ed al trattamento tempestivo dei pazienti in tutti i setting clinicoassistenziali, mediante l’applicazione del bundle per la prevenzione della sepsi, con l’obiettivo di ridurre la mortalità e la morbilità Preparare il personale medico, ostetrico ed infermieristico all’integrazione del percorso nascita tra assistenza territoriale ed ospedaliera, mediante l’introduzione del bundle di buone pratiche del materno-infantile Psicologi tutti i profili professionali 6 500 1.000 0 100 Infermieri, Ostetriche, Coordinatori, Posizioni Organizzative Tot. 365 Avno 10.000 medici, infermieri, tecnici sanitari e psicologi 1.000 corso teorico pratico ostetriche, medici e infermieri 1.000 27 corso teorico pratico operatori sanitari 1.000 2 Convegno Medici Legali, Amministrativi affari legali, Avvocati 2.000 ALLEGATO "A" 58 MASSA CARRARA/LUCCA DIP. CHIRURGICO PAF 2016 - Parte di interesse comune 7 GLI ORTOTTISTI DELL'USLNORDOVEST UTILIZZANDO PROCEDURE COMUNI Migliorare la pratica e uniformare le procedure delle visite 11 Convegno 3 Corso Medici-infermieri- ostetriche, OSS, tecnici di radiologia/lab/riab, psicologi 2.000 15 Ortottisti 300 59 MASSA CARRARA/LUCCA STAFF FACILITATORI GESTIONE RISCHIO CLINICO (GRC) Al fine di promuovere il sistema di incident reporting e di promuovere la cultura della gestione del rischio clinico il facilitatore deve apprendere gli strumenti utili alla gestione degli eventi avversi nella struttura di appartenenza e familiarizzare con il contesto culturale e metodologico correlato al sistema aziendale e regionale di gestione del rischio clinico 60 LUCCA/ VIAREGGIO DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA PBLSD-RETRAINING gestione delle emergenze 18 Corso Tutte le professioni sanitarie 2.620 61 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO Dipartimento Emergenza Urgenza BLSD Obbligo professionale 18 Corso Diversi profili del Ruolo Sanitario 35.000 62 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO Dipartimento Emergenza Urgenza BLSD - R Obbligo professionale 18 Corso diversi profili sanitari 25.500 63 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO Dipartimento Emergenza Urgenza PBLSD Migliorare le performances 18 Corso Medici e Infermieri Pediatria, P.S., 118 e Distretti 24.300 64 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO Fisica Sanitaria Del Tredici RADIAZIONI IONIZZANTI, RADIOPROTEZIONISTICA E DPI IN RADIODIAGNOSTICA E SALA OPERATORIA Aggiornamento del personale esposto sulle misure di prevenzione e sicurezza relative al rischio specifico 27 corso Personale esposto 1.000 65 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP FORMAZIONE GENERALE PER LAVORATORI IN ATTUAZIONE DEL D.LGS 81/08 SMI E ACCORDO STATO REGIONI DEL 22/12/2011 Formazione in merito agli aspetti più importanti delle attuali norme sulla sicurezza 27 FAD su piattaforma FORMAS Tutti i profili neoassunti, tirocinanti, servizio civile 0 66 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LAVORATORI IN ATTUAZIONE DEL D.LGS 81/08 SMI E ACCORDO STATO REGIONI DEL 22/12/2011 Aggiornamento in merito agli aspetti delle attuali norme sulla sicurezza 27 FAD su piattaforma FORMAS “ Tutti i profili 0 ALLEGATO "A" PAF 2016 - Parte di interesse comune 8 67 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP FORMAZIONE DEI PREPOSTI AI SENSI DEL D.LGS 81/08 Formazione specifica alla figura del preposto in merito agli aspetti delle attuali norme sulla sicurezza 27 FAD su piattaforma FORMAS Tutti i preposti 68 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP FORMAZIONE GENERALE DIRIGENTI AI SENSI DELL’ART. 37 D.LGS 81/2008 SMI” Formazione specifica alla figura del dirigente in merito agli aspetti delle attuali norme sulla sicurezza 27 FAD su piattaforma FORMAS Tutti i dirigenti aziendali nominati con delega D.G. 500 69 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALI FORMAZIONE AI SENSI DELL’ART.177 D.LGS 81/2008 SMI” Formazione specifica per fornire al personale videoterminalista gli strumenti utili per prevenire i disturbi derivanti dall’utilizzo di tali attrezzature. 27 FAD su piattaforma FORMAS Tutto il personale individuato come videoterminalista ai sensi dell’art. 177 D.Lgs 81/2008 0 70 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP SICUREZZA LASER Formazione specifica in materia di salute e sicurezza per fornire le conoscenze all’utilizzo in sicurezza delle apparecchiature laser. 27 FAD su piattaforma FORMAS Tutto il personale individuato come utilizzatore di apparecchiature laser 0 71 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI 27 FAD su piattaforma FORMAS Diversi profili 0 72 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP PRIMO SOCCORSO 27 FAD su piattaforma FORMAS Tutto il personale individuato come addetto al primo soccorso 0 73 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP CORSO ALCOL (in fase di realizzazione) 27 FAD da inserire su piattaforma FORMAS Tutto il personale a contatto con l'utenza 0 74 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP CORSO DI FORMAZIONE DI BASE IN MATERIA DI RADIOPROTEZIONE DEI LAVORATORI IN CAMPO SANITARIO 27 FAD su piattaforma FORMAS il personale individuato esposto al rischio specifico 0 75 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP CORSO AVANZATO DI RADIOPROTEZIONE NELLE ATTIVITA' SANITARIE 27 FAD su piattaforma FORMAS il personale individuato esposto al rischio specifico 0 76 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP CORSO DI FORMAZIONE "ADDETTI ANTINCENDIO PER LIVELLO BASE" (BASSO RISCHIO) 27 FAD su piattaforma FORMAS Diversi profili Formazione specifica per il personale esposto al pericolo della movimentazione manuale dei carichi e quindi al rischio di patologie da sovraccarico biomeccanico. Formazione con l’obiettivo di illustrare gli aspetti più importanti dell’attuale normativa di riferimento sulla gestione dell’emergenza e organizzazione del primo soccorso nei luoghi di lavoro Promuovere nei lavoratori comportamenti positivi per la prevenzione e la sicurezza sul luogo di lavoro dai potenziali rischi legati all’uso di ALCOL Formazione con l’obiettivo di illustrare gli aspetti dell’attuale normativa di riferimento in materia di tutela dei lavoratori sui rischi dovuti a campi elettromagnetici e danni che può provocare alla salute. Formazione con l’obiettivo di illustrare gli aspetti dell’attuale normativa di riferimento in materia di tutela dei lavoratori sui rischi dovuti a campi elettromagnetici e danni che può provocare alla salute. Promuovere nei lavoratori comportamenti positivi per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro in relazione al rischio specifico 0 500 ALLEGATO "A" PAF 2016 - Parte di interesse comune 9 SPP CORSO DI FORMAZIONE "ADDETTI ANTINCENDIO PER LIVELLO BASE" (RISCHIO MEDIO) Promuovere nei lavoratori comportamenti positivi per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro in relazione al rischio specifico 27 FAD su piattaforma FORMAS Diversi profili 500 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP LAVORATORI INCARICATI DELL’ATTIVITÀ DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO, EVACUAZIONE – RISCHIO ALTO CON ESAME FINALE Formazione per il personale incaricato di svolgere nei luoghi di lavoro, mansioni di addetto alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze 27 corso Diversi profili 40.000 79 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP FORMAZIONE GENERALE PER LAVORATORI IN ATTUAZIONE DEL D.LGS 81/08 SMI (NON AMMINISTRATIVI) Formazione in merito agli aspetti più importanti delle attuali norme sulla sicurezza 27 Fad + aula Tutti i profili 5.000 80 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP FORMAZIONE GENERALE PER LAVORATORI IN ATTUAZIONE DEL D.LGS 81/08 SMI (AMMINISTRATIVI) Formazione in merito agli aspetti più importanti delle attuali norme sulla sicurezza 27 Fad + aula Tutti i profili amministrativi (Dirigenti e non) 1.000 27 FAD su piattaforma TRIO 77 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO 78 81 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI Formazione con l’obiettivo di illustrare gli aspetti dell’attuale normativa di riferimento in materia di tutela dei lavoratori sui rischi dovuti dall’esposizione da agenti chimici e le possibili modalità da seguire per condurre una corretta valutazione del rischio. 82 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP CORSO PER ADDETTI ALL’EMERGENZA AZIENDALE DI PRIMO SOCCORSO DM 388/03 Far acquisire conoscenze teoriche ed abilità manuali di primo soccorso 27 corso Diversi profili 4.000 83 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP RETRAINING CORSO PER ADDETTI ALL’EMERGENZA AZIENDALE DI PRIMO SOCCORSO DM 388/03 Consolidare le conoscenze teoriche ed abilità manuali di primo soccorso 27 corso Diversi profili 500 27 corso Rete facilitatori MAPO 1.200 27 FAD+AULA + FC Tutto il personale individuato come esposto al rischio di sovraccarico biomeccanico 11.000 84 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP AGGIORNAMENTO GRUPPO DI LAVORO SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Aggiornamento sulle variazioni normative intervenute, l’evoluzione sull’argomento e le novità teorico pratiche emerse dal mondo scientifico per studiare i possibili impieghi in azienda per migliorare le condizioni di lavoro. 85 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP SICUREZZA DELLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI Formazione specifica per il personale esposto al pericolo della movimentazione manuale dei carichi il personale individuato esposto al rischio specifico 0 ALLEGATO "A" PAF 2016 - Parte di interesse comune 10 86 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP FORMAZIONE DEI PREPOSTI D.LGS 81/2008 SMI - Formazione specifica alla figura del preposto in merito agli aspetti delle attuali norme sulla sicurezza 27 FAD+ AULA 87 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP FORMAZIONE PREPOSTI AGGIORNAMENTO QUINQUENNALE Retraining formazione specifica della figura del preposto in merito agli aspetti delle attuali norme sulla sicurezza 27 corso 88 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP FORMAZIONE DIRIGENTI AGGIORNAMENTO QUINQUENNALE Retraining formazione specifica in merito agli aspetti delle attuali norme sulla sicurezza 27 corso o FAD 89 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP CORSO PER USO NUOVE ATTREZZATURE E/O INTRODUZIONE NUOVE PROCEDURE AZIENDALI Aggiornamento all'utilizzo in sicurezza di nuove attrezzature e all'esecuzione di nuove procedure 27 corso secondo necessità 3.000 90 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP IL NEOASSUNTO E IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA Formazione in merito agli aspetti più importanti delle attuali norme sulla sicurezza con approfondimento relativi alla azienda di appartenenza 27 FAD+AULA Tutti i neoassunti 1.000 91 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP FORMAZIONE DEI RLS Formazione specifica alla figura del Rappresentante dei Lavoratori in merito agli aspetti delle attuali norme sulla sicurezza 27 corso RLS 2.000 92 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI - Formazione specifica in materia di salute e sicurezza per fornire le conoscenze all’utilizzo in sicurezza delle apparecchiature laser. 27 fad + aula Tutto il personale individuato come utilizzatore di apparecchiature laser 500 93 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP SICUREZZA NELL'UTILIZZO DEL VIDEOTERMINALE Promuovere nei lavoratori comportamenti positivi per la prevenzione e la sicurezza sul luogo di lavoro dai potenziali rischi legati al videoterminale, rischi legati ad uso non corretto del videoterminale 27 FAD+AULA Tutto il personale individuato come utilizzatore di videoterminali 500 94 MASSA CARRARA/LUCCA/PISA /LIVORNO/VIAREGGIO SPP/DEU/118 CORSO MAXIEMERGENZE Formazione sulla gestione delle maxiemergenze da parte di tutte le strutture 27 FAD su piattaforma FORMAS tutti i profili professionali 95 MASSA CARRARA/LUCCA/VIAR EGGIO Dipartimento Emergenza Urgenza ALS (GESTIONE AVANZATA DEL SUPPORTO VITALE) Migliorare le performances assistenziali 18 Corso Tutti i preposti 2.100 I preposti per i quali sussiste l'obbligo dell'aggiornamento 1.000 tutti i Dirigenti per i quali sussiste l'obbligo dell'aggiornamento Medici e Infermieri 500 0 16.000 ALLEGATO "A" 96 MASSA CARRARA/LUCCA/VIAR EGGIO Rischio Clinico LA PREVENZIONE E GESTIONE DEL DELIRIUM NEL PAZIENTE ANZIANO 97 MASSA CARRARA/PISA/LIVOR NO Dipartimento Emergenza Urgenza PALS (PEDIATRIC ADVANCED LIFE SUPPORT) 98 MASSA e CARRARA Area Chirurgica CONTROLLO DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO (SSI) 99 MASSA e CARRARA Area Chirurgica 100 MASSA e CARRARA 101 Preparare il personale alla individuazione precoce del rischio di delirium ed alla prevenzione dei possibili eventi avversi nel paziente anziano, mediante l’applicazione della buona pratica, con l’obiettivo di ridurre l’incidenza del delirium in ospedale Formazione specifica sulle procedure di rianimazione cardiopolmonare avanzata nell’ ambito pediatrico, a fronte della cogente necessità di adeguare i percorsi assistenziali verso i piccoli pazienti, anche nei PS che si sono sempre e quasi esclusivamente occupati di pazienti adulti. Trattandosi di corsi fortemente pratici, ci si attende un miglioramento rapido delle performance in questo ambito e quindi una maggiore sicurezza/appropriatezza nei processi assistenziali specifici PAF 2016 - Parte di interesse comune 3 Corso FAD blended 18 Corso Applicazione dei singoli elementi di un bundle sul controllo delle SSI nelle 3 fasi del percorso chirurgico 13 LA PATOLOGIA ORL IN AMBITO PEDIATRICO Corretta gestione delle patologie ORL pediatriche Area Chirurgica LA PROBLEMATICA VERTIGINOSA DAL PRONTO SOCCORSO ALLA TERAPIA MASSA e CARRARA Area Medica 102 MASSA e CARRARA 103 MASSA e CARRARA 11 medici, infermieri, tecnici sanitari e psicologi 1.000 medici ed infermieri DEU 22.800 Convegno Medici, MMG, CIO, Direzione medica di presidio, Infermieri 2.000 5 Convegno Pediatri di libera scelta e ospedalieri , ORL ospedalieri e Sumaisti 700 Corretta prescrizione e gestione del paziente vertiginoso 5 Convegno Medici, MMG 500 MEDICINA DI GENERE: UNA NUOVA SFIDA PER LA FORMAZIONE DEL MEDICO Aggiornamento su differenze di genere nelle varie patologie 10 Convegno Medici 500 Area Tecnica SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONE INNOVAPHONE Progettazione e sviluppo sistemi innovaphone per azienda ASL 18 Corso Collaboratori tecnici e professionali 1.000 Area Tecnica AUTOCAD Progettazione impianti meccanici e telecomunicazioni per i distretti 18 Corso Collaboratori tecnici e professionali 2.500 ALLEGATO "A" 104 MASSA e CARRARA Area Tecnica ANTINCENDIO, DLGS 163/06 E DPR 207/10, CERTIFICA-ZIONI ENERGETICHE, VULNERABILITÀ SISMICA SUGLI EDIFICI STRATEGICI 105 MASSA e CARRARA Contabilità e Bilancio RIORGANIZZAZIONE MACRO AREA CONTABILITA' E BILANCIO 106 MASSA e CARRARA Diagnostica Ospedaliera 107 MASSA e CARRARA 108 Aggiornamento tecnico professionale PAF 2016 - Parte di interesse comune Operatori Area Tecnica 12 18 Corso Fornire informazioni sull'organizzazione e le necessità di coordinamento orizzontale - Incontro formativo LA CITOLOGIA CLINICA IN FASE LIQUIDA: CRITERI MORFOLOGICI ED ELEMENTI DI DIAGNOSTICA DIFFERENZIALE Fornire criteri interpretativi per la diagnostica citologica di lesioni vescicali, tiroidee e dei versamenti 2 Corso Diagnostica Ospedaliera IMAGING DELLA ISCHEMIA CELEBRALE Ottimizzare il percorso del paziente, evitare esami inutili, focalizzare i casi che richiedono immediato intervento (stroke unit) 18 Convegno Medici, Infermieri, TRSM 1.000 MASSA e CARRARA Diagnostica Ospedaliera IMAGING DELLE PICCOLE ARTICOLAZIONI: CHI, COSA, PERCHE', COME, DOVE E QUANDO Ottimizzare il percorso del paziente, evitare esami inutili, focalizzare i casi che richiedono metodiche di secondo livello 18 Convegno Medici, Infermieri, TRSM 200 109 MASSA e CARRARA Diagnostica Ospedaliera RIFORMA SANITARIA TOSCANA: AVNO E DIPARTIMENTO DIAGNOSTICA OSPEDALIERA Formare tutto il personale sulla nuova organizzazione della Sanità Toscana e l'integrazione del D.D.O. 2 Corso Medici, Infermieri, TSLB, TSRM, Amministrativi 200 110 MASSA e CARRARA Dipartimento di Prevenzione PROBLEMATICHE RELATIVE AI TRATTAMENTI DI STABILIZZAZIONE DEGLI ALIMENTI affrontare il piano di sicurezza alimentare con la prospettiva richiesta DAI PNI E PRP 23 Corso Veterinari e Tecnici Prevenzione 500 111 MASSA e CARRARA Dipartimento di Prevenzione I SERVIZI VACCINALI VERSO LA QUALITA' confrontare, rendere omogenee e validare le procedure operative per le attività vaccinali per meglio supportare le campagne vaccinali ed aumentare le coperture vaccinali 10 corso teorico pratico 112 MASSA e CARRARA Dipartimento di Prevenzione PARAMORFISMI E DISMORFISMI NEL GIOVANE SPORTIVO valutazione della idoneità' allo sport praticato, azioni di prevenzione 18 113 PISA Dipartimento di Prevenzione LA NUOVA DISCIPLINA DELL'ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI esaminare le principali novità introdotte nel campo dell'etichettatura da Regolamento UE N 1169/2011 . Acquisire conoscenze su criteri e tecniche 23 Amministrativi delle 5 UOGEF Medici 1.200 0 300 Medici Igienisti, Assistenti Sanitari e Tecnici Prevenzione 0 Corso Medici Dello Sport 0 Corso Dirigenti Veterinari, Dirigente Medico, Tecnici Della Prevenzione 500 ALLEGATO "A" PAF 2016 - Parte di interesse comune 13 114 MASSA e CARRARA Dipartimento Emergenza Urgenza PTC BASE (GESTIONE DEL TRAUMA) Migliorare le performances assistenziali 18 Corso Medici e Infermieri 3.000 115 MASSA e CARRARA Dipartimento Materno Infantile XVI CONVEGNO DI NEFRO-UROLOGIA PEDIATRICA Migliorare le competenze pediatriconeonatali in ambito nefro-urologico 3 Convegno Medici ed Infermieri 0 116 MASSA e CARRARA Dipartimento Materno Infantile LA SETTIMANA ANNUALE DELL'ALLATTAMAMENTO Migliorare le competenze assistenziali pediatrico-neonatali in allattamento 3 Convegno Medici ed Infermieri 500 117 MASSA e CARRARA Dipartimento Materno Infantile INSIEME PER L'ALLATTAMENTO: OSPEDALI E COMUNITA' AMICA DEL BAMBINO UNITI PER IL SOSTEGNO DELL'ALLATTAMENTO Migliorare le competenze assistenziali pediatrico-neonatali in allattamento. 3 Corso Corso Interdipartimentale, multidisciplinare: Personale Sanitario e Non, operante all'OA 500 118 MASSA e CARRARA Dipartimento Materno Infantile PROGETTO NETWORK SIMULAZIONE PEDIATRICA NELLA RETE REGIONALE TOSCANA Migliorare le competenze diagnosticoterapeutiche-assistenziali pediatriconeonatali. 3 Convegno Medici ed Infermieri 500 119 MASSA e CARRARA Dipartimento Materno Infantile PEDIATRIC ALARM Migliorare le competenze pediatriconeonatali nell'emergenza-urgenza 3 Convegno Medici ed Infermieri 500 120 MASSA e CARRARA Dipartimento Materno Infantile 0-14 URGENZE DI PRONTO SOCCORSO Migliorare le competenze pediatriconeonatali nell'emergenza-urgenza 3 Convegno Medici ed Infermieri 1.200 121 MASSA e CARRARA Dipartimento Materno Infantile ACCRESCIMENTO FRA ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE Migliorare le competenze pediatriconeonatali nell'emergenza-urgenza 3 Convegno Medici ed Infermieri 1.200 122 MASSA e CARRARA Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze LA PREVENZIONE DEI COMPORTAMENTI A RISCHIO Condividere e promuovere la cultura della prevenzione fra gli operatori della sanità e della scuola 6 Convegno Profili Professionali Diversi 123 MASSA e CARRARA DIREZIONE AZIENDALE IL SISTEMA DI VALUTAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI DIRIGENTI Conoscere, interpretare e applicare il nuovo sistema di valutazione dei dirigenti 11 Corso Responsabili di struttura 800 2.000 ALLEGATO "A" PAF 2016 - Parte di interesse comune 14 124 MASSA e CARRARA DIREZIONE AZIENDALE LA VALORIZZAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Favorire la cultura del lavoro per obiettivi e per progetti 11 Corso P.O. di nuova nomina 2.000 125 MASSA e CARRARA DIREZIONE AZIENDALE LE COMPETENZE DELL’ANIMATORE DI FORMAZIONE (livello BASE) Saper condurre un’analisi dei bisogni, progettare e gestire la formazione 5 Corso Trasversale a tutte le professioni 1.000 126 MASSA e CARRARA DIREZIONE AZIENDALE LE COMPETENZE DELL’ANIMATORE DI FORMAZIONE (livello avanzato) Saper condurre un’analisi dei bisogni, progettare e gestire la formazione 5 Corso Animatori di formazione 1.200 127 MASSA e CARRARA DIREZIONE AZIENDALE TEAM BUILDING Miglioramento clima, riorganizzazione del lavoro 5 Corso Diversi profili professionali con funzioni di gestione risorse umane 7.000 128 MASSA e CARRARA DIREZIONE AZIENDALE ESENZIONI TICKET CORRETTA GESTIONE/INFORMAZIONE SULLE FASCE REDDITUALI Avviare una strategia comunicativa online con i propri utenti 12 Corso Operatori Uffici stampa e Siti web ASL TNO 1.260 129 MASSA e CARRARA SPP CORSO DI FORMAZIONE SU RISCHIO CHIMICO E MANIPOLAZIONE DI FARMACI ANTIBLASTICI Formazione dei lavoratori esposti a rischio specifico 27 corso il personale individuato esposto al rischio specifico 130 MASSA e CARRARA STAFF ATTUAZIONE DEI PROGETTI DI MEDICINA DI GENERE Informare i professionisti su come le differenze di genere influiscono sul modo in cui le patologie si sviluppano 18 Convegno 2 Corso Medici-infermieri- ostetriche, OSS, tecnici di radiologia/lab/riab, psicologi 500 3 Corso Medici-infermieri- ostetriche, OSS, tecnici di radiologia/lab/riab, psicologi 600 131 MASSA e CARRARA STAFF HANDOVER-PASSAGGIO DI CONSEGNE FRA EQUIPE MEDICO ASSISTENZIALI ALL’INTERNO DI UN PERCORSO CLINICO 132 MASSA e CARRARA STAFF LA SICUREZZA DEL PAZIENTE: IL SISTEMA DELLA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO Nei sistemi sanitari i trasferimenti dei pazienti fra diversi setting sono molto frequenti. Più team si prendono cura di uno stesso paziente e la complessità delle cure è aumentata. Conseguentemente il passaggio di consegne (handover) è divenuto più frequente e costituisce un momento di rischio per la sicurezza del pazienti Mettere in atto i principi di base per il miglioramento dei livelli di sicurezza del paziente. Valutare le proprie possibilità di risposta in condizioni di lavoro stressanti o particolarmente complesse. Effettuare monitoraggio continuo nella propria attività lavorativa rispetto a criticità organizzative, errori ed eventi avversi (latenti o avvenuti). Trasversale a tutte le professioni 700 1.500 ALLEGATO "A" 133 134 MASSA e CARRARA PISA STAFF Coordinamento Tecnico Sanitario 135 PISA Area Amministrativa 136 PISA Area Amministrativa PAF 2016 - Parte di interesse comune LA COMUNICAZIONE CON IL PAZIENTE: COMUNICARE BENE COME “FARE INSIEME IL SENSO” Sviluppare una buona relazione interpersonale atta a promuovere una buona alleanza di lavoro 2 Corso IL RUOLO DEI DIRIGENTI DELLE PROFESSIONI TECNICO SANITARIE NEL NUOVO ASSETTO ORGANIZZATIVO DEL SSR INTRODOTTO CON L’APPROVAZIONE DELLA MODIFICA DELLA LEGGE 40/2005 NOVITÀ NORMATIVE IN MATERIA DI CONCESSIONI ED APPALTI PUBBLICI ED INTEGRAZIONE CON LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DI ESTAR COME PROGRAMMARE L’ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE MEDIANTE IL COORDINAMENTO TRA AFT, CASE DELLA SALUTE E ATTIVITÀ DISTRETTUALI . IL RUOLO DELLE SOCIETÀ DELLA SALUTE NELLA LEGGE 40/2005 e ss.mm.ii. Implementare il processo di integrazione professionale e funzionale a livello di Azienda USL nord-ovest del personale delle professioni tecnico sanitarie, della prevenzione e della riabilitazione 17 Seminario Predisposizione degli atti da trasmettere ad Estar e condivisione dei reciproci regolamenti in materia di acquisizione di beni e servizi _ Corso Conoscere le trasformazioni normative in atto ; conoscere i risultati attesi dalla riforma organizzativa toscana _ Seminario Analizzare la metodologia di aggiornamento anagrafe delle ex aassll Area Vasta Nord Ovest ai fini di omogeneizzare le procedure, eliminare le doppie iscrizioni , accelerare il processo, predisporsi per la nuova anagrafe unica regionale _ Medici Dirigenti, PO e coordinatori di tutti i profili professionali 15 1.000 0 Amministrativi 200 Amministrativi, assistenti sociali, infermieri delle attività territoriali 100 Corso Amministrativi 100 137 PISA Area Amministrativa ANAGRAFE ASSISTITI AZIENDA AREA VASTA NORD OVEST: SISTEMA UNICO DI PRENOTAZIONI E SCELTA E REVOCA DEL MEDICO E SCELTE IN DEROGA 138 PISA Area Amministrativa OMOGENEIZZAZIONE PERCORSI FATTURAZIONE INTERNAZIONALE Introdurre linee guida comuni per il recupero crediti da Stati Esteri _ Corso Amministrativi 400 139 PISA Area Amministrativa LA GESTIONE DEL PATRIMONIO IN SANITÀ. LA FUNZIONE DELL’INVENTARIO E STATO PATRIMONIALE Approfondimenti su gestione Libro Cespiti e scritture contabili riguardanti le immobilizzazioni _ Corso Amministrativi 0 140 PISA Area Amministrativa IL BILANCIO IN SANITÀ SECONDO LA NORMATIVA DI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI Approfondimento della normativa specifica e dei Principi Contabili nazionali in vigore _ Corso Amministrativi 0 L'AMMINISTRAZIONE DIGITALE Approfondimento conoscenza sui temi specifici e relativi adempimenti in tema di dematerializzazione, firma digitale, PEC e archiviazione e conservazione degli atti _ Seminario 141 PISA Area Amministrativa Dirigenti tutti ruoli e Amm.vi 1.000 ALLEGATO "A" PAF 2016 - Parte di interesse comune 142 PISA Area Amministrativa TRASPARENZA, ANTICORRUZIONE E PRIVACY Approfondimento conoscenza sui temi specifici e relativi adempimenti _ Seminario 143 PISA Area Amministrativa COMUNICAZIONE EFFICACE E GESTIONE DEL CONFLITTO NEL PERSONALE DI FRONT OFFICE Sviluppare le competenze relazionali rafforzando le capacità personali di gestire le relazioni umane e professionali con utenti e con i colleghi _ 144 PISA Area Amministrativa LAVORO E PREVIDENZA NEL PUBBLICO IMPIEGO: EVOLUZIONE NORMATIVA E DEI PROCESSI Aggiornamento delle conoscenze professionali alla luce delle novità normative e procedurali 16 Dirigenti tutti ruoli e Amm.vi 3.000 Corso Amministrativi 1.200 _ Corso Amministrativi 800 _ Corso Amministrativi 500 145 PISA Area Amministrativa ESENZIONI TICKET E CORRETTA GESTIONE/INFORMAZIONE SULLE FASCE REDDITUALI Aggiornamento per gli operatori del Front Office per uniformare le risposte all’utenza in materia di compartecipazione alla spesa sanitaria e per una corretta gestione/informazione sulle fasce reddituali. Focus specifico sui requisiti necessari per le esenzioni per disoccupazione, ai sensi delle disposizioni normative nazionali e regionali. 146 PISA Area Amministrativa I DECRETI ATTUATIVI DI SPENDING REWIEW. LE NOVITÀ INTRODOTTE ALL’INTERNO DEL QUADRO NORMATIVO DI INTERESSE DELLA P.A. Conoscenza dei cambiamenti normativi in tema di istituti di utilizzo corrente nel settore pubblico sanitario _ Corso Amministrativi 1.000 147 PISA Area Amministrativa ADDESTRAMENTO E OMOGENEIZZAZIONE UTILIZZO NUOVO GESTIONALE DI CONTABILITA' Formazione all'utilizzo del nuovo gestionale di contabilità _ Corso Amministrativi 0 _ Corso Amministrativi 0 148 PISA Area Amministrativa GESTIONE RECUPERO CREDITI Approfondire gli aspetti legati alla gestione del recupero credito, con particolare riguardo ai crediti di natura commerciale 149 PISA Area Amministrativa GESTIONE PIATTAFORMA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI Approfondimento sulla corretta gestione della PCC _ Corso Amministrativi 0 CIG e SMART CIG Corretta assegnazione Cig per una regolare gestione dei contratti, in raccordo con gli uffici delle altre zone, per garantire la tracciabilità dei flussi finanziari, in ottemperanza alle vigenti disposizioni normative. _ Corso Amministrativi 100 150 PISA Area Amministrativa ALLEGATO "A" 151 152 PISA PISA PAF 2016 - Parte di interesse comune 17 Area Amministrativa GESTIONE DELLE PRESENZE ASSENZE DEL PERSONALE, GESTIONE DEI CONGEDI E DEI PERMESSI Aggiornamento delle conoscenze professionali alla luce delle novità normative e procedurali _ Corso Amministrativi 100 Area Critica IL BAMBINO IN OSPEDALE NON PEDIATRICO: PROPOSTE DI ACCOGLIENZA E GESTIONE ANESTESIOLOGICA. CHIRURGIA PEDIATRICA E DOLORE PROCEDURALE Condivisione delle esperienze maturate in ospedali non pediatrici/esposizione e condivisione di protocolli di accoglienza e gestione anestesiologica peri operatoria e del dolore procedurale 2 Corso Medici e Infermieri Area emergenza Terapie intensive area vasta nord-ovest 500 Consolidare e migliorare il modello assistenziale infermieristico in ambito ospedaliero con particolare riferimento all’organizzazione per cellule ed alle metodologie lean applicate ai percorsi assistenziali 11 Corso Personale infermieristico e di supporto alle attività assistenziali dell’area medica, critica, chirurgica e materno infantile (circa 200 operatori) 153 PISA Area Generale Infermieristica Ospedaliera IL MODELLO ASSISTENZIALE INFERMIERISTICO IN AMBITO OSPEDALIERO 154 PISA Area Medica LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON ICTUS NELL'AREA VASTA NORD OVEST Omogeneizzare la gestione preospedaliera, ospedaliera e territoriale del paziente con ICTUS 4 Giornata di studio/Consens us Meeting 3 Seminario Varie figure professionali 1.600 200 155 PISA Area Medica PERCORSO PAZIENTE IN NUTRIZIONE ARTIFICIALE DOMICILIARE Condivisione in AV del percorso assistenziale ai fini dell'appropriatezza prescrittiva, corretta informazione care giver e sull'attività del team nutrizionale nella definizione del programma nutrizionale personalizzato 156 PISA AREA/DIPARTIMENT O DI RIABILITAZIONE IL PERCORSO INTEGRATO DEI PAZIENTI CON GRAVI CELEBRO LESIONI ACQUISITE DALLA FASE POST ACUTA ALLA RESTITUZIONE AI CONTESTI DI VITA Implementazione e integrazione delle competenze professionali e individuazione del percorso di continuità 8 Corso + training on the job 157 PISA Dipartimento del Farmaco LA PROCREAZIONE ASSISTITA NEL MASCHIO Aggiornamento competenze professionali 18 corso Farmacisti 0 158 PISA Dipartimento del Farmaco FARMACI DI ULTIMA GENERAZIONE IMPIEGATI NELLA SCLEROSI MULTIPLA Aggiornamento competenze professionali 18 corso Farmacisti 0 159 PISA Dipartimento del Farmaco I NUOVI FARMACI PER IL TRATTAMENTO DELL’EPATITE C Aggiornamento competenze professionali 18 corso Farmacisti 0 160 PISA Dipartimento del Farmaco PATOLOGIE ALCOLOGICHE Aggiornamento competenze professionali 18 corso Farmacisti 0 Medici, Infermieri, Oss, Nutrizionisti Fisiatri, Fisioterapisti, Logopedisti, Educatori 0 1.000 ALLEGATO "A" APPROPRIATEZZA E SVILUPPO DI MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL CONTENIMENTO DEI TEMPI DI ATTESA Estensione a livello di Area Vasta Nord Ovest del modello predisposto dalla ASL 5 per l’appropriatezza ed il contenimento delle liste di attesa basato sulla segmentazione della domanda in base alla priorità diagnostica. E’ un modello che prevede l’adozione di strategie organizzative che intervengono sia sul versante dell’offerta (flessibilità operativa, centralità dell’utente rispetto alla prestazione) che della domanda ( equità, classi di priorità, appropriatezza prescrittiva). PAF 2016 - Parte di interesse comune 18 8 Giornata di studio Medici Radiologi, medici di Medicina Generale, Medici Specialisti, TSRM. Infermieri e personale amministrativo specifico e personale centri di prenotazione. 0 Medici Radiologi, TSRM, 0 161 PISA Dipartimento di Radiologia 162 PISA Dipartimento di Radiologia AVANZAMENTI TECNOLOGICI IN RADIODIAGNOSTICA L’evoluzione tecnologica e metodologica in ambito radiologico: esperienze a confronto 18 Convegno 163 PISA Dipartimento Dipendenze RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE DEGLI OPERATORI Conoscere le implicazioni legali di valutazioni, trattamenti, dimissioni 16 Corso 164 PISA Dipartimento Dipendenze IL RIORDINO DEL SSR: PROSPETTIVE PER IL SETTORE DELLE DIPENDENZE Miglioramento delle conoscenze 11 Seminario 165 PISA Dipartimento Emergenza Urgenza LA VENTILAZIONE NON INVASIVA Addestrare all’ utilizzo di ventilatori diversi personale medico/infermieristico, secondo le diverse indicazioni 18 Corso medici ed infermieri 1.000 166 PISA Dipartimento Materno Infantile COUNSELLING SULL'ALLATTAMENTO AL SENO Acquisire le conoscenze/abilità necessarie per partecipare al progetto "Ospedale Amico del Bambino" 12 Corso Ostetriche, Ginecologi, Pediatri, Infermieri 1.000 167 PISA DIREZIONE SANITARIA PRESIDI OSPEDALIERI PROCEDURA GESTIONE RIFIUTI OSPEDALIERI E NON Informare il personale infermieristico delle strutture sanitarie sulla corretta procedura di gestione dei rifiuti 18 corso Infermieri e OSS 400 168 PISA Direzione Sanitaria Presidi Ospedalieri LA LESIONE CEREBRALE ACUTA E LA MORTE CEREBRALE: ATTUALITA' Aggiornamento personale area critica su novità scientifiche e operative 18 Convegno Medici ed Infermieri dell'Area Critica 500 169 PISA STAFF LA SANITÀ D'INIZIATIVA NELLA PROSPETTIVA DELL'AZIENDA SANITARIA NORD-OVEST Omogeneizzazione della presa in carico e della gestione dei pazienti cronici 3 Corso Personale SERT Medici, infermieri, psicologi, educatori professionali, assistenti sociali diversi profili sanitari 1.000 0 1.000 ALLEGATO "A" 170 PISA PAF 2016 - Parte di interesse comune STAFF NARRATIVE BASED MEDICINE – 1° E 2° LIVELLO Approfondire lo storytelling e la medicina narrativa cogliendone le potenzialità; Conoscere, attraverso casi di buone pratiche, le diverse modalità di utilizzo dello storytelling da parte di pazienti e operatori sanitari, applicare la scrittura riflessiva come strumento per identificare strategie alternative di intervento, valorizzare la relazione con il paziente e le proprie capacità empatiche sviluppare competenze esperte per la conduzione di gruppi di pazienti attraverso l'adozione degli strumenti PAMC e PAD creati dallo Stanford University Patient Education Research Center 2 Corso Infermieri e OSS CCM 12 Corso MMG, Infermieri e OSS CCM 19 500 171 PISA STAFF FORMAZIONE PER CONDUTTORI SUL MODELLO DI AUTOGESTIONE DELLE MALATTIE CRONICHE (PAMC) E SUL MODELLO AUTOGESTIONE DEL DIABETE (PAD) DELLO STANFORD UNIVERSITY PATIENT EDUCATION RESEARCH CENTER 172 PISA STAFF BUSINESS OBJECT Addestramento all'utilizzo dell'applicativo che permette di utilizzare banche dati personalizzando i report 17 Corso Varie figure professionali 100 173 PISA STAFF ADEMPIMENTI ANAC E RUOLO RES NELLE AZIENDE Corretta applicazione normativa in materia _ Corso Varie figure professionali 200 174 PISA STAFF INDICAZIONI PER LA CORRETTA VALUTAZIONE IN AMBITO DI INVALIDITA' INCIVILE E DI HANDICAP Corretta e omogenea nei giudizi nelle CML operanti in area vasta 18 Corso Medici che operano nelle commissioni di invalidità civile e handicap 100 175 PISA STAFF VALUTAZIONE E VALIDAZIONE STRUMENTALE E MICROSCOPICA DELLA ROUTINE EMATOLOGICA Corretta e omogenea valutazione della disabilità 18 Corso Medici che operano nelle commissioni di invalidità civile e handicap 100 176 PISA STAFF GLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLE MENOMAZIONI VISIVE Corretta interpretazione dei dati e omogenea valutazione in ambito di disabilità e giudizi di idoneità 18 Corso Medici che operano nelle commissioni patenti, di invalidità civile e handicap, ricorso porto d'arma 100 177 PISA/LIVORNO Dipartimento di Radiologia TECNICHE INNOVATIVE NEGLI SCREENING MAMMOGRAFICI Approfondimento e miglioramento delle competenze specifiche 18 Training on the job 178 PISA/LIVORNO Dipartimento Emergenza Urgenza CORSI ACLS RETRAINING Mantenimento delle skills acquisite con la partecipazione al Corso ACLS 18 Corso 1.000 Medici Radiologi, TSRM, Infermieri medici ed infermieri 7.500 ALLEGATO "A" PAF 2016 - Parte di interesse comune 20 179 PISA/LIVORNO/VIAREG GIO Area Medica IL RUOLO DEL DATA MANAGER NELLA GESTIONE DELLE SPERIMENTAZIONI IN AREA VASTA Implementazione Sperimentazioni cliniche nella USL TNO 3 Seminario 180 PISA/LIVORNO/VIAREG GIO Area Medica I MARCATORI TUMORALI IN ONCOLOGIA: INDICAZIONI ALL'UTILIZZO Appropriatezza clinica nell'utilizzo dei marcatori tumorali 18 Corso Oncologi, Ematologi, Internisti, Laboratoristi, MMG 181 PISA/LIVORNO/VIAREG GIO Dipartimento Emergenza Urgenza ACLS Acquisizione e mantenimento delle competenze 18 Corso Medici cardiologi 17.500 182 PISA/LUCCA Dipartimento Sanità Penitenziaria EMERGENZE RESPIRATORIE Acquisire la capacità di gestire in sicurezza eventi avversi determinati da crisi respiratorie 18 Corso Medici e Infermieri strutture penitenziarie 1.600 183 PISA/LUCCA Dipartimento Sanità Penitenziaria SISTEMA DI GESTIONE DEGLI EVENTI AVVERSI IN SANITA' SECONDO IL MODELLO TOSCANO: APPROCCIO REATTIVO E PROATTIVO Prevenzione e corretta gestione degli eventi avversi mediante utilizzo di audit clinici, M&M e azioni di miglioramento di processi assistenziali 5 Corso Medici e Infermieri strutture penitenziarie 700 184 VIAREGGIO Area Chirurgica GIORNATA VERSILIESE SULLA FISSAZIONE ESTERNA Implementare l'integrazione tra le varie professioni e gestione multidisciplinare del paziente con fissatore esterno 18 Congresso Medici, Infermieri , Tecnici di radiologia e Tecnici di riabilitazione 300 185 VIAREGGIO Area Medica CONVENTION 2016 AREA MEDICA Condivisione di esperienze, best practices organizzative 18 Convegno Medici , Infermieri 150 18 Seminario Personale dell'Area dei servizi diagnostici 500 18 Corso Tecnici di laboratorio e di anatomia patologica di ASL Toscana N.O 500 186 VIAREGGIO Area Servizi Diagnostici VANTAGGI E CRITICITA' NEL PROCESSO DI ACCORPAMENTO DELL'AREA DEI SERVIZI DIAGNOSTICI 187 VIAREGGIO Area Servizi Diagnostici INCONTRI MULTIDISCIPLINARI DI ANATOMIA PATOLOGICA DI ASL TOSCANA NORD-OVEST Il fabbisogno formativo che ha portato alla progettazione del seminario nasce dalla necessità di interpretare la quantità piuttosto elevata di alcune neoplasie in Versilia. Il trasferimento dell'impatto formativo sul lavoro darà i risultati attesi, in termini di cambiamento e miglioramento della professionalità... Portare ad uno sviluppo di tecniche e metodologie innovative e a seconda delle professionalità e dei ruoli coinvolti all'approfondimento degli strumenti applicativi necessari alla realizzazione di tali processi. Data Manager, Oncologi, Ematologi, Laboratoristi, Radiologi, Infermieri , Comitato Etico di area vasta 0 500 ALLEGATO "A" PAF 2016 - Parte di interesse comune 21 Portare ad uno sviluppo di tecniche e metodologie innovative e a seconda delle professionalità e dei ruoli coinvolti all'approfondimento degli strumenti applicativi necessari alla realizzazione di tali processi. 18 Corso Tutto il personale di Anatomia Patologica ASL Toscana N.O 1.000 VIAREGGIO Area Servizi Diagnostici LA VALIDAZIONE TECNICA DEL PREPARATO CITO-ISTOLOGICO SECONDO STANDARD EUROPEI 189 VIAREGGIO Area Servizi Diagnostici APPROCCIO INTEGRATO AL PAZIENTE ONCOLOGICO Sviluppare competenze di sistema org.vo, gestionale, situazioni e di ruolo, principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitaria…. 18 Convegno Medici (oncologia,ematologia,medicina interna,MMG,patologia clinica,anatomia patologica) 1000 190 VIAREGGIO Area/Dipartimento di Riabilitazione LE FUNZIONI ESECUTIVE NEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO Best practices best performances 18 Convegno medici , fIsioterapisti , logopedisti , educatori , terapisti neuropsicom. 700 191 VIAREGGIO Area/Dipartimento di Riabilitazione II INCONTRO SUI DISTURBI EMOTIVOCOMPORTAMENTALI NELLE CELEBRO LESIONI ACQUISITE: RIFLESSIONI SUL PERCORSO RIEDUCATIVO Scambio, coesione tra i vari professionisti della riabilitazione 18 Convegno medici , fisioterapisti, logopedisti , psicologi 300 192 VIAREGGIO Area/Dipartimento di Riabilitazione PATOLOGIE DEL RACHIDE TRAUMATICHE E DEGENERATIVE Approfondimento competenze specifiche 18 Convegno fIsioterapisti logopedisti educatori neurospicomotricista medici specialisti , psicologi 300 193 VIAREGGIO Area/Dipartimento di Riabilitazione MODELLO D'INTERVENTO PSICOEDUCAZIONALI INTEGRATI Best practices best performances 18 convegno Educatori professionali Psicologi Psichiatri Fisioterapisti Logopedisti 300 194 VIAREGGIO Area/Dipartimento di Riabilitazione TECNOLOGIE AVANZATE IN RIABILITAZIONE Incremento conoscenza nel settore delle tecnologie avanzate in campo riabilitativo 18 Convegno medici infermieri 500 195 VIAREGGIO Area/Dipartimento di Riabilitazione TRATTAMENTO RIABILITATIVO DELLE PATOLOGIE DEGENERATIVE E TRAUMATICHE DELLA SPALLA Migliorare efficacia del trattamento e apprendimento di nuove strategie riabilitative 18 Convegno fisioterapisti logopedisti educatori neuropsichiatri medici specialisti psicologi infermieri 300 IMPIEGO TERAPEUTICO DELLA CANNABIS NELLE MALATTIE NEUROLOGICHE Comprensione del razionale di impiego dei cannabinoidi in Neurologia a fronte di una sempre maggiore richiesta della sostanza e approfondimento delle recenti normative regionali e nazionali in materia, con particolare riferimento alle modalità di prescrizione e dispensazione aziendale. 21 convegno dirigenti medici 1000 188 196 VIAREGGIO Area/Dipartimento di Riabilitazione fisioterapisti logopedisti ALLEGATO "A" PAF 2016 - Parte di interesse comune 197 VIAREGGIO Dipartimento di Prevenzione LE VACCINAZIONI E LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE - DIFFUSIVE NELLO SPORTIVO Aggiornamento e prevenzione negli sportivi a qualunque livello 10 Seminario 198 VIAREGGIO Dipartimento di Prevenzione LA PRESCRIZIONE DELL'ESERCIZIO FISICO IN PREVENZIONE SECONDARIA Intervento sul trattamento delle patologie croniche degenerative 10 VIAREGGIO/PISA Dipartimento di Prevenzione UNI EN ISO 9001: 2015 E STANDARD DI FUNZIONAMENTO DELLE AUTORITA' COMPETENTI IN AMBITO DI SICUREZZA ALIMENTARE E SANITA' PUBBLICA VETERINARIA Esaminare le principali novità introdotte dall'UNI EN ISO 9001:2015 e acquisire conoscenze sugli standard delle Autorità competenti 200 VIAREGGIO Dipartimento di Prevenzione 201 VIAREGGIO 202 203 199 22 Medici dello Sport e Igienisti 200 Corso Medici Cardiologi Medici Dello Sport MMG, Laureati In Scienze Motorie 200 10 Corso Veterinari Medici Tecnici Di Prevenzione Psicologi Ingegnere 500 CORSO PER PROMOTORI DI SALUTE sviluppare un lavoro di squadra "prevenzione - promozione della salute" nell'ambito del dip.to di prevenzione e tra gli operatori impegnati nelle azioni del piano regionale prevenzione 10 Corso Veterinari, Medici, Tecnici Prevenzione, infermieri 900 Dipartimento di Prevenzione L.R 65/2014 AGIBILITA' DEI FABBRICATI: APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA REGIONALI PER LE VERIFICHE A CAMPIONE aggiornamento prof.le per migliorare ed uniformare l'attivita' di controllo 18 Corso Medici , Tecnici Di Prevenzione 0 VIAREGGIO Dipartimento di Prevenzione NORMATIVA REGIONALE AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO STRUTTURE SANITARIE E STUDI PROF.LI aggiornare sulla specifica normativa regionale il personale coinvolto nell'attivita' di controllo 14 Seminario Veterinari e Tecnici Prevenzione 0 VIAREGGIO Dipartimento di Prevenzione LINEE GUIDA REGIONALI PER LA VERIFICA DELLE PISCINE formazione e aggiornamento prof.le per migliorare ed uniformare l'attivita' di controllo 2 Corso Medici e Tecnici Prevenzione 0 favorire il confronto tra professionisti, valorizzare le migliori pratiche tecnico prof.li, coerenza nelle azioni previste dal piano nazionale integrato per la sicurezza alimentare (PNI) e piano regionale della prevenzione (PRP) 2 Giornata studio 204 VIAREGGIO Dipartimento di Prevenzione LE PROCEDURE/LINEE GUIDA PROF.LI IN AMBITO DI SANITA' PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE 205 LUCCA Dipartimento di Prevenzione NUOVI PERICOLI E NUOVI SCENARI EPIDEMIOLOGICI NELLA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE TRASMESSE DA ALIMENTI acquisire conoscenze sui nuovi pericoli alimentari, acquisire competenze tecniche per la gestione dei casi / focolai di MTA 23 Corso 206 PISA Dipartimento di Prevenzione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO NELLE FILIERE ALIMENTARI miglioramento dell'appropriatezza nell'attivazione delle procedure RASFF 23 Seminario Veterinari, Medici e Tecnici Prevenzione 1.000 Medici e Tecnici Prevenzione 1.200 Veterinari e Tecnici Prevenzione 900 ALLEGATO "A" PAF 2016 - Parte di interesse comune 23 207 VIAREGGIO Dipartimento Emergenza Urgenza L'INTEGRAZIONE OSPEDALE - TERITORIOIL PAZIENTE DOPO LA DIMISSIONE PER SINDROME CORONARICA ACUTA Disseminazione linee guida, percorsi diagnostico - terapeutici, collegamento con le AFT 9 Convegno Medici cardiologi MMG Infermieri 350 208 VIAREGGIO Dipartimento Emergenza Urgenza L'ARRESTO CARDIACO: DIAGNOSI, TRATTAMENTO E PREVENZIONE Disseminazione linee guida, percorsi diagnostico - terapeutici, collegamento con le AFT 9 Convegno Medici cardiologi MMG Infermieri 500 209 VIAREGGIO Dipartimento Emergenza Urgenza CONVENTION ANNUALE DELLA CARDIOLOGIA Presentazione di esperienze, best practices organizzative 18 Convegno Medici cardiologi Infermieri di cardiologia 350 210 VIAREGGIO Dipartimento Emergenza Urgenza IL CONTROLLO DELLE RECIDIVE TROMBOTICHE TRA OSPEDALE E TERRITORIO Acquisizione e mantenimento delle competenze 18 Convegno Medici cardiologi USL N.O Coord. AFT Infermieri n. 211 VIAREGGIO Dipartimento Emergenza Urgenza TERAPIA ANTIAGGREGANTE NELLA SCA Acquisizione e mantenimento delle competenze 18 Convegno Medici cardiologi USL N.O 300 212 VIAREGGIO Dipartimento Emergenza Urgenza IL TRATTAMENTO INTERVENTISTICO DELLA SCA Acquisizione e mantenimento delle competenze 18 Convegno Medici cardiologi USL N.O 300 213 VIAREGGIO Dipartimento Emergenza Urgenza APPROPRIATEZZA DELL'IMAGING IN AMBITO CARDIOLOGICO Acquisizione e mantenimento delle competenze 18 Convegno Medici cariologi USL N.O Coord. AFT 214 VIAREGGIO Dipartimento Materno Infantile EMERGENZA IN SALA PARTO: EMORRAGIA POST-PARTUM Approfondire le competenze pratiche per la gestione clinica di importanti emergenze che possono accadere durante il travaglio o il parto 6 Corso Infermieri Ostetriche Medici 215 VIAREGGIO Dipartimento Materno Infantile EMERGENZA IN SALA PARTO: DISTOCIA DELLA SPALLA Approfondire le competenze pratiche per la gestione clinica di importanti emergenze che possono accadere durante il travaglio o il parto 6 Corso Infermieri Ostetriche Medici 216 VIAREGGIO Dipartimento Materno Infantile RIANIMAZIONE NEONATALE Fornire le conoscenze teoriche e le abilità manuali richieste per rianimare un neonato in sala parto in ambito ospedaliero ed extraospedaliero 6 Corso Infermieri , (ospedalieri e 118) Medici Ostetriche MMG 350 MMG 500 1.000 1.000 2.500 ALLEGATO "A" 217 VIAREGGIO Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze LE BUONE PRATICHE DEGLI PSICOLOGI NEI NUOVI SCENARI DEL SERVIZIO SANITARIO TOSCANO 218 VIAREGGIO Direzione Sanitaria Presidio Ospedaliero IL RUOLO DELLA RETE TERRITORIALE 219 VIAREGGIO Direzione Sanitaria Presidio Ospedaliero IL PROCESSO DI ACCOGLIENZA DELLA PERSONA CHE HA SUBITO VIOLENZA 220 VIAREGGIO Direzione Sanitaria Presidio Ospedaliero 221 VIAREGGIO 222 VIAREGGIO Garantire un confronto tra gli psicologi dell'USL Nord-Ovest sulle specifiche tematiche dell'operatività nei servizi aziendale per facilitare una omogeneità degli interventi e una diffusione delle buone pratiche Conoscere le modalità di presa in carico dei soggetti della rete territoriale, conoscere e condividere procedure per sviluppare l'integrazione socio sanitaria, condivisione di linee operative per "fare sistema" tra i soggetti della rete territoriale PAF 2016 - Parte di interesse comune 24 8 Corso organizzato per gruppi di lavoro 9 Convegno Trasversale a tutte le professioni 1.100 Conoscere le modalità di presa in carico dei soggetti che hanno subito violenza, attivare il processo di accoglienza 22 Giornate di studio Trasversale a tutte le professioni 200 LA VIOLENZA DOMESTICA Conoscere le modalità di presa in carico dei soggetti che hanno subito violenza, condivisione di linee operative per "fare sistema" tra i soggetti della rete territoriale 9 Corso Trasversale a tutte le professioni 3.500 Direzione Sanitaria Presidio Ospedaliero IL PRELIEVO MULTITESSUTO Affrontare tematiche percorso donazione 28 Convegno Infermieri e Medici 1.000 Direzione Sanitaria Presidio Ospedaliero IL PRELIEVO MULTIORGANO Affrontare tematiche percorso donazione 28 Convegno Infermieri EEG psicologi USL Nord-Ovest Medici 200 Tecnici 1.000 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara macro AREA / DIPARTIMENTO RESPONSABILE/ STRUTTURA PROPONENTE TITOLO FINALITA' 1 Area Chirurgica Chirurgia Vascolare / Giovanni Credi CHIRURGIA ENDOVASCOLARE: MATERIALI E METODI Implementare le conoscenze chirurgiche in ambito endovascolare 2 Area Chirurgica Chirurgia Vascolare / Giovanni Credi GESTIONE DELLA TERAPIA FIBRINOLITICA 3 Area Chirurgica Chirurgia Vascolare / Giovanni Credi 4 Area Chirurgica 5 OBIETTIVO ECM PREVISIONE SPESA TIPOLOGIA FIGURE PROFESSIONALI 2 Corso Infermieri 250 Preparazione del personale alla gestione del problema 2 Corso Infermieri del reparto 250 LA PRESA IN CARICO ORIENTATA AL PAZIENTE Descrizione percorso chirurgico 2 Corso MMG e Infermieri 250 Chirurgia Vascolare / Giovanni Credi PDTA NELL' AAA, STENOSI CAROTIDEA, ARTERIOPATIE PERIFERICHE Descrizione PDTA per le patologie elencate 2 Corso MMG e Operatori PS, DEA 250 Area Chirurgica Chirurgia Vascolare / Giovanni Credi DALL'AMPUTAZIONE AL SALVATAGGIO D'ARTO Descrizione percorso piede diabetico 2 Corso MMG, Podologi, Vulnologi, Medici, Radiologi, Infermieri 250 6 Area Chirurgica Chirurgia Generale / Mirko Lombardi ASSISTENZA AL MALATO CHURGICO CRITICO (CCrISP – “Care of the Critically Surgical Patient”) Saper valutare il paz. critico per conseguire accurate diagnosi, progressi clinici e precoce trattamento 2 Corso Medici e Infermieri 1000 7 Area Chirurgica Oculistica / Franco Passani IL MEDICO DI MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L'OCCHIO ROSSO Corretta selezione dei pazienti 2 Corso MMG 300 8 Area Chirurgica Oculistica/ Franco Passani IL PEDIATRA E L'OCCHIO ROSSO Corretta selezione dei pazienti 2 Corso Pediatri di libera scelta 300 9 Area Chirurgica Ortopedia Apuane / Bernardo Pavolini STATO DELL'ARTENELLA PROTESICA D'ANCA E DEL GINOCCHIO Follow up e risultati 3 Corso Medici, MMG, Fisiatri, Radiologi, Fisioterapisti, Infermieri 500 Pagina 1 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 10 Area Chirurgica Ortopedia Apuane / Bernardo Pavolini STATO DELL'ARTE NELLA TRAUMATOLOGIA DELLO SPORT Miglioramento delle conoscenze e delle problematiche dello sport 2 Corso Medici, MMG, Fisiatri, Radiologi, Fisioterapisti 500 11 Area Chirurgica Ortopedia Apuane / Bernardo Pavolini STATO DELL'ARTE SULLE NUOVE TECNOLOGIE E STRUMENTAZIONI Nuovi concetti dell'ortopedia con l'utilizzo di metodiche di bioingegneri 2 Corso Medici, MMG, Fisiatri, Radiologi, Fisioterapisti 700 12 Area Chirurgica Ortopedia e Traumatologia Lunigiana / Bernardo Violi LE PATOLOGIE ORTOPEDICHE DELL’ARTO SUPERIORE Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 2 Corso Medici Ortopedici e MMG 200 13 Area Chirurgica Otorinolaringoiatria / Luca Muscatello AGGIORNAMENTO IN ONCOLOGIA CERVICO CEFALICA Corretta gestione del paziente oncologico ORL 3 Corso MMG 300 14 Area Chirurgica Otorinolaringoiatria / Luca Muscatello LA GESTIONE DELLE URGENZE IN OTORINO Corretta gestione delle urgenze in otorino 3 Corso Medici 300 15 Area Chirurgica Otorinolaringoiatria / Luca Muscatello IPOACUSIA E PATOLOGIA OTOLOGICA Corretta gestione della ipoacusia 3 Corso MMG, Audiometristi e Audioprotesisti 300 16 Area Chirurgica Chirurgia a ciclo breve / Enrico Isoppi PRATICHE E PROCEDURE IN CHIRURGIA A CICLO BREVE Conoscere, utilizzare ed applicare tutti i dispositivi 3 Corso Medici e Infermieri Dipartimento Chirurgico 250 17 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Area Generale Infermieristica / Massimo Schirru TRASPORTO SANITARIO ASSISTITO Apparecchiature e dotazioni farmacologiche presenti sui mezzi di soccorso mobili del sistema 118 6 Stage Infermieri 1000 18 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Area Generale Infermieristica / Massimo Schirru LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON PATOLOGIE CHIRURGICHE Integrazione specialità chirurgiche 3 Corso Infermieri area chirurgica 400 Pagina 2 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 19 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Area Generale Infermieristica / Massimo Schirru L'OTTIMIZZAZIONE DELLE POSTAZIONI DI LAVORO IN AMBITO SANITARIO SECONDO LA FILOSOFIA LEAN : LE 5S Implementare conoscenze in merito all'applicazione dello strumento delle 5S 2 Corso PO Infermieristiche, Ostetriche, Infermieri, OSS 500 20 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Area Generale Infermieristica / Massimo Schirru FORMAZIONE SUL CAMPO: L'ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE GINECOLOGICHE Integrazione specialità chirurgiche 3 Formazione sul campo Infermieri area chirurgica 300 21 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Area Generale Infermieristica / Massimo Schirru LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON PATOLOGIE UROLOGICHE Integrazione specialità chirurgiche 3 Corso Infermieri area chirurgica 400 22 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Area Generale Infermieristica / Massimo Schirru LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON PATOLOGIE VASCOLARI Integrazione specialità chirurgiche 3 Corso Infermieri area chirurgica 400 23 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Area Generale Infermieristica / Massimo Schirru LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON PATOLOGIE GINECOLOGICHE Integrazione specialità chirurgiche 3 Corso Infermieri area chirurgica 400 24 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Area Generale Infermieristica / Massimo Schirru LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON PATOLOGIE OTORINOLARINGOIATRICHE Integrazione specialità chirurgiche 3 Corso Infermieri area chirurgica 400 25 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Area Generale Infermieristica / Massimo Schirru LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON PATOLOGIE ORTOPEDICHE Integrazione specialità chirurgiche 3 Corso Infermieri area chirurgica 400 26 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Area Generale Infermieristica / Massimo Schirru LA GESTIONE DEL TRATTAMENTO DIDATTICO PER ACUTI IN TERAPIA INTENSIVA Implementare le competenze necessarie a gestire il trattamento didattico per acuti 3 Corso Infermieri terapia intensiva 400 27 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Area Generale Infermieristica / Massimo Schirru LE COMPETENZE PROFESSIONALI Implementare le competenze professionali 3 Corso Infermieri e OSS 600 Pagina 3 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 28 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Area Generale Infermieristica / Massimo Schirru PROCESSO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA - NANDA Contestualizzare i modelli organizzativi e analizzare la pianificazione assistenziale 3 Seminario PO Infermieristiche, Ostetriche 500 29 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Area Generale Infermieristica / Massimo Schirru LE COMPETENZE INFERMIERISTICHE NELLA GESTIONE DEGLI UTENTI CON ULCERE DA PRESSIONE Implementare la prevenzione e l'appropriatezza prescrittiva 3 Corso Infermieri 600 30 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Area Generale Infermieristica / Massimo Schirru COMPETENZE ANESTESIOLOGICHE NEL BLOCCO OPERATORIO Implementare le competenze anestesiologiche negli infermieri di sala operatoria 3 Corso Infermieri blocco operatorio 400 31 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Area Generale Infermieristica / Massimo Schirru COMPETENZE ANESTESIOLOGICHE IN AREA INTERVENTISTICA E TRASPORTO PAZIENTE CHIRURGICO Implementare le competenze anestesiologiche negli infermieri di pronto soccorso e area interventistica 3 Corso Infermieri pronto soccorso e area interventistica 400 32 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Area Generale Infermieristica / Massimo Schirru LA RIRGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO TOSCANO Informare e formare sul nuovo Servizio Sanitario Toscano 3 Corso PP.OO Infermieristiche, Coordinatori infermieristici, Ostetriche 1000 33 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Blocco Operatorio Osp. Fivizzano I TAVOLI CHIRURGICI Uniformare le competenze infermieristiche 2 Corso Infermieri 0 34 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Dipartimento emergenza accettazione / Luana Bondielli TRIAGE BASE Rispondere alle direttive Regionali 18 Corso Infermieri 4000 35 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Dipartimento emergenza accettazione / Luana Bondielli TRIAGE RETRAINING Mantenere la validità delle competenze tecniche 18 Corso Infermieri 1500 36 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Dipartimento emergenza accettazione / Luana Bondielli LA RICERCA E L'ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE SCIENTIFICA Migliorare le competenze professionali 5 Corso P.O. e Infermieri 600 Pagina 4 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 37 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Pronto Soccorso / Luana Bondielli PROCEDURE CLINICO ASSISTENZIALI Migliorare le performance assistenziali 2 Corso Infermieri 250 38 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Pronto Soccorso / Luana Bondielli SIMULAZIONI SUL CAMPO Migliorare le competenze tecniche 18 Corso Infermieri Soccorso Cave 250 39 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Pronto Soccorso / Luana Bondielli LA COMUNICAZIONE AL PAZIENTE E NELL'ORGANIZZAZIONE Migliorare le dinamiche organizzative 2 Corso Infermieri 250 40 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Pronto Soccorso / Luana Bondielli ASPETTI GIURIDICI DELLA PROFESSIONE Migliorare le dinamiche gestionali 2 Corso Infermieri 250 41 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Sub Intensiva DEA/ Luana Bondielli SISTEMA DI VENTILAZIONE CPAP/ NIV Implementare competenze cliniche assistenziali 5 Corso Infermieri 250 42 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Terapia Intensiva / Luana Bondielli LA COMUNICAZIONE NELL'ORGANIZZAZIONE TOP DOWN BOTTON UP Migliorare il sistema organizzativo 2 Corso Medici, Infermieri, OSS 250 43 Area Generale Infermieristica Degenza Ospedaliera Terapia Intensiva / Luana Bondielli IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE NEL NUOVO OSPEDALE Migliorare il sistema organizzativo 2 Corso Medici, Infermieri 250 44 Area Medica Neurologia / Giovanni Orlandi ICTUS IPERACUTO: UNA CATENA ORGANIZZATIVA COMPLESSA Formazione-intervento dalla fase pre-, intra- e inter- ospedaliera 3 Corso Medici, Infermieri e Tecnici 45 Area Medica Medicina delle Apuane / Alessandro Pampana IL CONSENSO INFORMATO Coinvolgimento del paziente sul percorso clinico/assistenziale 2 Corso Medici e Infermieri Pagina 5 10000 300 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara Area Medica Diabetologia / Giovanna Gregori TRATTAMENTO E TERAPIA DELL'IPERGLICEMIA Miglioramento delle conoscenze iperglicemia. Rendere omogeneo il trattamento dei pazienti con tale sintomo 2 Corso Medici e infermieri 500 47 Area Medica Diabetologia / Giovanna Gregori TRATTAMENTO E TERAPIA DELL'IPOGLICEMIA Miglioramento delle conoscenze iperglicemia. Rendere omogeneo il trattamento dei pazienti con tale sintomo 2 Corso Medici e infermieri 500 48 Area Medica Diabetologia / Giovanna Gregori PREVENZIONE PIEDE DIABETICO Miglioramento delle conoscenze iperglicemia. Rendere omogeneo il trattamento dei pazienti con tale sintomo 2 Corso Infermieri 500 49 Area Medica Diabetologia / Giovanna Gregori GRAVIDANZA COMPLICATA DA DIABETE Miglioramento conoscenze sul percorso aziendale condiviso tra diabetologia e ostetricia 2 Corso Medici, Infermieri 500 50 Area Medica Malattie infettive / Antonella Vincenti MENINGITE: EPIDEMIOLOGIA, REALTA' TOSCANA E VACCINO Capire la situazione attuale della meningite in Toscana 3 Corso Medici, Infermieri 300 51 Area Medica Malattie infettive / Antonella Vincenti INFEZIONI DA COLOSTRIDIUM DIFFICILE: EPIDEMIOLOGIA, DIAGNOSI E PROCEDURA DI GESTIONE PER PAZIENTI RICOVERATI Corretta identificazione e gestione della infezione da Colostridium difficile 2 Corso Medici, Infermieri 300 52 Area Medica Malattie infettive / Antonella Vincenti ANTIMICROBIAL STEWARSHIP: SFIDA DELL'ORGANIZZAZIONE SANITARIA Ottimizzazione il management della terapia antimicrobica 2 Corso Medici, Infermieri 300 53 Area Medica Medicina interna Lunigiana / Mauro Cozzalupi EMBOLIA POLMONARE Rendere omogeneo il trattamento dei pazienti con embolia polmonare 3 Corso Medici e Infermieri 500 54 Area Medica Medicina interna Lunigiana / Mauro Cozzalupi INFEZIONI OSPEDALIERE DEI GERMI MULTIRESISTENTI Prevenire o limitare le infezioni ospedaliere 3 Corso Medici e Infermieri 500 46 Pagina 6 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 55 Area Medica Medicina interna Lunigiana / Mauro Cozzalupi SCOMPENSO CARDIACO Rendere omogeneo il trattamento dei pazienti con scompenso cardiaco 3 Corso Medici e Infermieri 500 56 Area Medica Medicina interna Lunigiana / Mauro Cozzalupi LE CARDIOMIOPATIE Miglioramento delle conoscenze sulle cardiomiopatie 3 Corso Medici e Infermieri 500 57 Area Medica Pneumologia / Maurizio Moretti VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA e GESTIONE DEL PAZIENTE CRITICO RESPIRATORIO Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 2 Corso Medici e infermieri SO Fivizzano 300 58 Area Medica Pneumologia / Maurizio Moretti FOLLOW-UP DEI PAZIENTI INSERITI NEL PROGETTO MITO – NUOVI PDT Integrazione ospedale territorio. Efficacia assistenziale delle patologie croniche 2 Corso Infermieri 150 59 Area Medica Pneumologia / Maurizio Moretti TERAPIA INTEGRATA E CHRONIC CARE MODEL NELLE PATOLOGIE CRONICHE INVALIDANTI ESPERIENZE TOSCANE A CONFRONTO Efficacia Assistenziale delle Patologie Croniche. Fare un punto sui percorsi intrapresi in Regione sulla terapia integrata nella BPCO e Scompenso cardiaco 9 Corso Medici ed operatori della sanità 300 60 Area Medica Pneumologia / Maurizio Moretti ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO DI SUPPORTO ALLA BRONCOSCOPIA Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 2 Corso Personale sanitario infermieristico ed OSS 300 61 Area Medica Pneumologia / Maurizio Moretti VENTILAZIONE MECCANICA E GESTIONE PAZ. NELLE AREE SUB INTENSIVA E POLISPECIALISTICA O.A. Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 3 Corso Medici e infermieri 250 62 Area Medica Pneumologia / Maurizio Moretti ADDESTRAMENTO SUL NUOVO APPARECCHIO DI FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA Addestramento 2 Corso Medici e infermieri 250 63 Area Medica Pneumologia / Maurizio Moretti ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE MEDICO ALL'ECOGRAFIA Addestramento 2 Corso Medici 300 Pagina 7 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 64 Diagnostica Ospedaliera Analisi Chimico Cliniche e Immunoallergologia / Stefania Lombardi LEZIONI DI EMATOLOGIA Implementazione competenze specifiche del settore 2 Corso Medici, Chimici, Biologi, TLSB Infermieri, Specialisti ambulatoriali 200 65 Diagnostica Ospedaliera Analisi Chimico Cliniche e Immunoallergologia / Stefania Lombardi FISIOPATOLOGIA E DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DEL SISTEMA COAGULATIVO E FIBRINOLITICO Implementazione competenze specifiche del settore e miglioramento del percorso pre-analitico e diagnostico 18 Corso Medici, Chimici, Biologi, TLSB Infermieri, Specialisti ambulatoriali 200 66 Diagnostica Ospedaliera Analisi Chimico Cliniche e Immunoallergologia / Stefania Lombardi TIROCINI FOMATIVI SULLE LINEE PRODUTTIVE DEL LABORATORIO ANALISI Rotazione del personale nei settori per garantire la qualità della performance 18 Tirocinio Medici, Chimici, Biologi, TLSB, Specialisti ambulatoriali 0 67 Diagnostica Ospedaliera Analisi Chimico Cliniche e Immunoallergologia / Stefania Lombardi INCONTRI DI CITOMETRIA Acquisizione e implementazione di conoscenze e competenze specifiche 18 Corso Medici, Chimici, Biologi, TLSB, Specialisti ambulatoriali 200 68 Diagnostica Ospedaliera Analisi Chimico Cliniche e Immunoallergologia / Stefania Lombardi VALUTAZIONE E VALIDAZIONE STRUMENTALE E MICROSCOPICA DELLA ROUTINE EMATOLOGICA Implementazione competenze specifiche del settore per un miglioramento di un referto ematologico 18 Training on the job Medici, Chimici, Biologi, TLSB, Specialisti ambulatoriali 700 69 Diagnostica Ospedaliera Diagnostica Professionale di Laboratorio / Emilio Bertolini ESAMI DECENTRATI: CON IL POCT ESAMI DI LABORATORIO IN TEMPI BREVI Implementare le conoscenze sui metodi di esecuzione dei test diagnostici eseguiti fuori dal Laboratorio Analisi 5 Corso Medici, Biologi, Chimici, Infermieri, TSLB 500 70 Diagnostica Ospedaliera Diagnostica Professionale di Laboratorio / Emilio Bertolini AUTOMAZIONE DI LABORATORIO: NUOVO SISTEMA DI GOVERNO DELL'AREA SIERO Acquisizione di conoscenze e competenze specialistiche 3 Corso Medici, Biologi, Chimici, Spec. Amb.li, TSLB 200 71 Diagnostica Ospedaliera Medicina Nucleare / Pietro Bertolaccini RUOLO PET/TAC NELLA DIAGNOSI DELLE DEMENZE Definire l'appropriatezza delle richieste in campo neurologico 4 Seminario Medici, Infermieri, TSRM 300 72 Diagnostica Ospedaliera Medicina Nucleare / Pietro Bertolaccini NUOVI TRACCIANTI MOLECOLARI NELLA PET/TAC Ottimizzazione dei percorsi diagnostico terapeutici 4 Seminario Medici, Infermieri, TSRM 300 Pagina 8 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 73 Diagnostica Ospedaliera Medicina Nucleare / Pietro Bertolaccini NUOVE FRONTIERE IN CARDIOLOGIA NUCLEARE: GAMMA CAMERA CARDIOLOGICA DEDICATA AI CRISTALLI CTZ Ottimizzazione dei percorsi diagnostico terapeutici 4 Seminario Medici, Infermieri, TSRM 300 74 Diagnostica Ospedaliera Medicina Nucleare / Pietro Bertolaccini TRAINING SUPPORTO VITALE IN SETTING OPERATIVO Acquisire competenze per il supporto vitale con verifica delle capacità di risposta nel proprio ambiente di lavoro 2 Corso Medici e Infermieri 400 75 Diagnostica Ospedaliera Radiodiagnostica / Tito Torri IMAGING DELLA ISCHEMIA CELEBRALE: STUDIO DELLA PERFUSIONE Ottimizzare il percorso del paziente, evitare esami inutili, focalizzare i casi che richiedono immediato intervento (stroke unit) 18 Corso Medici, Infermieri, TRSM 200 76 Diagnostica Ospedaliera Radiodiagnostica / Tito Torri DECRETO LEGISLATIVO 33/2013: TRASPARENZA E ANTICORRUZIONE NEL MONDO DELLA SALUTE Formare tutto il personale al rispetto delle richieste fondamentali in materia di trasparenza e anticorruzione 2 Corso Medici, Infermieri, TSLB, TSRM, Amministrativi 500 77 Diagnostica Ospedaliera Radiodiagnostica / Tito Torri IMAGING PEDIATRICO Ottimizzare il percorso del paziente, evitare esami inutili, focalizzare i casi che richiedono metodiche di secondo livello 18 Corso Medici, Infermieri, TRSM 200 78 Diagnostica Ospedaliera Radiodiagnostica / Tito Torri STADIAZIONE CA COLON RETTO: METODICHE A CONFRONTO Ottimizzare il percorso del paziente, evitare esami inutili 18 Corso Medici, Infermieri, TRSM 200 79 Diagnostica Ospedaliera Servizio immunotrasfusionale / Anna Baldi REVISIONE PROCEDURE E CONVALIDE;ALGORITMI DI IMMUNOEMATOLOGIA Aggiornamento procedure e convalide 2 Corso Medici, Biologo, Infermieri, Tecnici di laboratorio 400 80 Diagnostica Ospedaliera Servizio immunotrasfusionale / Anna Baldi BUON USO DEL SANGUE: LINEE GUIDA PER IL CORRETTO USO DEGLI EMOCOMPONENTI ED EMODERIVATI Aggiornamento procedure , implementazione appropriatezza e sicurezza trasfusionale 2 Corso Medici e Infermieri 600 81 Diagnostica Ospedaliera Servizio immunotrasfusionale e Fondazione Monasterio /Anna Baldi BUON USO DEL SANGUE: AGGIORNAMENTO NORMATIVA E LINEE GUIDA Implementare le competenze del personale sul buon uso del sangue 2 Corso Medici e Infermieri 500 Pagina 9 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 82 Diagnostica Ospedaliera TSRM / Elisabetta Tozzi ANALISI TECNICA DI CASI DI DIAGNOSTICA RADIOLOGICA Approfondimento di procedure diagnostiche e protocolli di esami attraverso l' analisi dei casi 3 Corso Tecnici Sanitari di radiologia medica 200 83 Diagnostica Ospedaliera TSRM / Elisabetta Tozzi LA RADIOLOGIA DIGITALE Conoscere gli aspetti tecnici di esecuzione della radiologia digitale 18 Training on the job Tecnici Sanitari di radiologia medica della Lunigiana 200 84 Diagnostica Ospedaliera TSRM / Elisabetta Tozzi LDR PEDIATRICI Conoscere gli aspetti Dosimetrici Radioprotezionistici nella Diagnostica Radiologica Pediatrica 18 Corso Tecnici Sanitari di radiologia medica 200 85 Diagnostica Ospedaliera TSRM / Elisabetta Tozzi PROCEDURE PER LO STUDIO DELLA MAMMELLA CON TOMOSINTESI Imparare la metodologia di studio della mammella con Tomosintesi in seguito all'installazione di nuova apparecchiatura 18 Corso Tecnici Sanitari di radiologia medica Mammografia 200 86 Diagnostica Ospedaliera TSRM / Elisabetta Tozzi PROCEDURE PER LO STUDIO RADIOTERAPICO DEL FEGATO E DEL PANCREAS Conoscere i nuovi aspetti tecnico pratici per la terapia radiante del fegato e del pancreas 18 Corso Tecnici Sanitari di radiologia medica Radioterapia 500 87 Dipartimento della Prevenzione Educazione e Promozione della Salute / Emilia Petacchi IL PROMOTORE DI SALUTE Condivisione procedure e buone pratiche 3 Corso Medici, Veterinari, Tecnici della prevenzione, Ingegneri, Infermieri 900 88 Dipartimento della Prevenzione Educazione e Promozione della Salute / Emilia Petacchi LA BIBLIOGRAFIA NELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA BIOMEDICA Sapersi orientare nelle informazioni bibliografiche biomediche 3 Corso Diversi profili sanitari 500 89 Dipartimento della Prevenzione Epidemiologia / Paola Vivani AZIONI PER LA PREVENZIONE DELLE ICA DEDICATO AGLI OPERATORI DISTRETTUALI Formare gli operatori alla corretta adozione delle precauzioni standard 3 Corso Medici e Infermieri 1500 90 Dipartimento della Prevenzione Epidemiologia / Paola Vivani DALLA LESIONE AL RISCHIO Presentazione modello screening HPV primario 3 Corso MMG 1500 Pagina 10 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 91 Dipartimento della Prevenzione Epidemiologia / Paola Vivani IL CORRETTO USO DEGLI ANTIBIOTICI Sensibilizzazione all'adozione ed implementazione della buona pratica 3 Corso Medici e Infermieri 1500 92 Dipartimento della Prevenzione Epidemiologia / Paola Vivani AZIONI PER LA PREVENZIONE DELLE ICA DEDICATO AGLI OPERATORI OSPEDALE Retraining operatori su precauzioni standard 3 Corso Medici e Infermieri 800 93 Dipartimento della Prevenzione Epidemiologia / Paola Vivani IL NUOVO PROGRAMMA PER L'IMPLEMENTAZIONE DELL'HPV PRIMARIO Formazione sulle nuove modalità di utilizzo del sistema 3 Corso Medici e Ostetriche 800 94 Dipartimento della prevenzione Igiene Alimenti e nutrizione + Igiene e Alimenti Origine Animale / Mauro Vannucci e Luciana Faiman CONDIVISIONE PROCEDURE/LINEE GUIDA PROFESSIONALI IN AMBITO DI SANITA' PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE Necessità di rendere coerenti le azioni previste dal Piano Nazionale Integrato per la Sicurezza Alimentare 23 Riunione Dirigenti Medici, Veterinari, Tecnici della prevenzione 300 95 Dipartimento della prevenzione Igiene degli Alimenti e della nutrizione / Mauro Vannucci VALUTAZIONE DEI PIANI NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA Armonizzare interventi a seguito delle nuove indicazioni regionali al fine di ottenere modalità univoche di attività 4 Corso Dirigenti Medici 300 96 Dipartimento della prevenzione Igiene e Alimenti Origine Animale / Luciana Faiman PROBLEMATICHE RELATIVE AI TRATTAMENTI DI STABILIZZAZIONE DEGLI ALIMENTI Affrontare il tema della sicurezza alimentare in coerenza con le azioni previste dal Piano Nazionale Sicurezza Alimentare 23 Corso Dirigenti Medici, Veterinari, Tecnici della prevenzione 600 97 Dipartimento della Prevenzione Medicina dello sport / Pietro Alberto Teneggi PARAMORFISMI E DISMORFISMI NEL GIOVANE SPORTIVO Valutazione di idoneità allo sport fisico 2 Corso Medici dello sport 300 98 Dipartimento della Prevenzione Medicina dello sport / Pietro Alberto Teneggi ECOCARDIOGRAFIA PER IL MEDICO DELLO SPORT Riconoscimento patologie di interesse medico-sportivo 2 Corso Medici 150 99 Dipartimento Emergenza Urgenza Anestesia Rianimazione / Alberto Baratta ECOGRAFIA IN EMERGENZA Porre le basi della diagnostica ecografica in emergenza 18 Corso Medici e Infermieri Pagina 11 0 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 100 Dipartimento Emergenza Urgenza Anestesia Rianimazione / Alberto Baratta INTUBAZIONE IN ELEZIONE ED INTUBAZIONE DIFFICILE Gestione dell'emergenza nelle vie aeree 29 Corso Medici 0 101 Dipartimento Emergenza Urgenza Anestesia Rianimazione / Alberto Baratta TRATTAMENTO DELLO SHOCK SETTICO Uniformare il trattamento dello shock settico in emergenza e poi durante il periodo di degenza 29 Corso teoricopratico Medici e infermieri 0 102 Dipartimento Emergenza Urgenza Anestesia Rianimazione / Alberto Baratta CONSENSO INFORMATO Chiarimenti sull'utilizzo dei consensi 2 Corso Medici e infermieri 0 103 Dipartimento Emergenza Urgenza Anestesia Rianimazione / Alberto Baratta NIV IN T.I. Esecuzione della NIV nel reparto di T.I. 18 Corso Medici e infermieri 0 104 Dipartimento Emergenza Urgenza Anestesia Rianimazione Pontremoli / Ada Doveri LA CAM, IL RUOLO DELLE FIGURE SANITARIE DURANTE IL MANTENIMENTO DEL CADAVERE A CUORE BATTENTE Esecuzione della NIV nel reparto di T.I. 18 Corso Medici e infermieri 0 105 Dipartimento Emergenza Urgenza Anestesia Rianimazione Pontremoli / Ada Doveri ECOCARDIOGRAFIA Diagnostica principali patologie cardiache 18 Corso teoricopratico Medici 0 106 Dipartimento Emergenza Urgenza Anestesia Rianimazione Pontremoli / Ada Doveri GESTIONE DEL PAZIENTE IN S.O. Posizionamento, gestione dei fluidi, tipologie di anestesia 18 Corso Medici e infermieri 0 107 Dipartimento Emergenza Urgenza Centro Formazione Emergenza / Patrizia Vannucci GESTIONE DEL TRAUMA AVANZATO Migliorare le performances assistenziali 18 Corso Medici e Infermieri 2000 108 Dipartimento Emergenza Urgenza Centro Formazione Emergenza / Patrizia Vannucci LA SIMULAZIONE NELL'AREA DELL'EMERGENZA Migliorare le performances assistenziali 18 Corso Medici e Infermieri 1500 Pagina 12 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 109 Dipartimento Emergenza Urgenza Centro Formazione Emergenza / Patrizia Vannucci ACCESSI VENOSI CENTRALI E PERIFERICI ECOGUIDATI Migliorare le performances assistenziali 18 Corso Medici e Infermieri 110 Dipartimento Emergenza Urgenza Centro Formazione Emergenza / Patrizia Vannucci CONVEGNO SULLA VIOLENZA NEL BAMBINO Divulgazione dati e presentazione quadro provinciale, regionale e nazionale sull'argomento 2 Convegno Diversi profili del Ruolo Sanitario 111 Dipartimento Emergenza Urgenza Centro Formazione Emergenza / Patrizia Vannucci SEMINARI MULTIDISCIPLINARI Miglioramento qualità assistenziale 2 112 Dipartimento Emergenza Urgenza Elisoccorso / Alberto Baratta FORMAZIONE CONTINUA SULLA GESTIONE DELLE EMERGENZE NEONATALI Conoscere gli strumenti per la stabilizzazione del neonato critico 18 113 Dipartimento Emergenza Urgenza Elisoccorso / Alberto Baratta I CRITERI PER L'ATTIVAZIONE DELL'ELISOCCORSO Uniformare l'utilizzo e l'attivazione del servizio di elisoccorso, quando e come 114 Dipartimento Emergenza Urgenza Medicina Chirurgia Accettazione Urgenza / Alberto Conti ECOGRAFIA BASE IN URGENZA 115 Dipartimento Emergenza Urgenza Medicina Chirurgia Accettazione Urgenza / Alberto Conti 116 Dipartimento Emergenza Urgenza 117 Dipartimento Emergenza Urgenza 1000 0 Medici, Infermieri, OSS 300 Corso Medici e Infermieri Elisoccorso 300 18 Corso Medici Migliorare le competenze diagnostiche 18 Corso Medici e infermieri 300 CORSO ECOGRAFIA IN AREA EMERGENZA Implementazione diagnostica 18 Corso Medici e Infermieri 500 Medicina Chirurgia Accettazione Urgenza / Alberto Conti LE VERTIGINI IN PRONTO SOCCORSO Migliorare le competenze sul trattamento delle vertigini 18 Corso Medici e infermieri 300 Medicina Chirurgia Accettazione Urgenza / Alberto Conti CORSO ECG IN AREA EMERGENZA Implementazione diagnostica 18 Corso Medici e Infermieri 500 Pagina 13 0 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 118 Dipartimento Emergenza Urgenza Medicina Chirurgia Accettazione Urgenza / Alberto Conti ELETTROCARDIOGRAFIA DI BASE Migliorare le competenze sul trattamento sull'interpretazione del tracciato ECG 18 Corso Medici e infermieri 500 119 Dipartimento Emergenza Urgenza Medicina Chirurgia Accettazione Urgenza / Alberto Conti CORSO ECG GRADO AVANZATO Implementazione diagnostica 18 Corso Medici e Infermieri 500 120 Dipartimento Emergenza Urgenza Medicina Chirurgia Accettazione Urgenza / Alberto Conti LA RACHIOCENTESI Migliorare le competenze tecniche 18 Corso Medici e infermieri 300 121 Dipartimento Emergenza Urgenza Medicina Chirurgia Accettazione Urgenza / Alberto Conti VERTIGINI PAROSSISTICHE PERIFERICHE Implementazione diagnostica 18 Corso Medici e Infermieri 300 122 Dipartimento Emergenza Urgenza Medicina Chirurgia Accettazione Urgenza / Alberto Conti ELETTROCARDIOGRAFIA AVANZATA Migliorare le competenze sul trattamento di quadri patologici elettrocardiografici 18 Corso Medici 500 123 Dipartimento Emergenza Urgenza Medicina Chirurgia Accettazione Urgenza / Alberto Conti TACHIARITMIE IN PRONTO SOCCORSO DIAGNOSI E TERAPIA Implementazione diagnostica 18 Corso Medici e Infermieri 300 124 Dipartimento Emergenza Urgenza Sistema 118 / Roberto Vatteroni CORSO AUTOMEDICA Preparare gli infermieri al nuovo servizio di automedica 29 Corso Infermieri 5000 125 Dipartimento Emergenza Urgenza Sistema 118 / Roberto Vatteroni FORMAZIONE SUL CAMPO IN AMBITO OSTETRICO PEDIATRICO Miglioramento delle performance 18 Corso Medici e Infermieri 500 126 Dipartimento Farmaco Dipartimento Farmaco / Giuseppe Taurino IL FARMACO EQUIVALENTE OPPORTUNITA' E AREE DI MIGLIORAMENTO Chiarire la reale efficacia e sicurezza dei farmaci equivalenti 25 Corso Medici e Farmacisti 310 Pagina 14 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 127 Dipartimento Materno Infantile Assistenza Ostetrica / Cinzia Luzi ASSISTENZA AL TRAVAGLIO E AL PARTO NELLA PAZIENTE A BASSO RISCHIO OSTETRICO Ottimizzare i percorsi e migliorare l'assistenza alla gestante 18 Corso Ostetriche Area Materno Infantile 800 128 Dipartimento Materno Infantile Assistenza Ostetrica / Cinzia Luzi ASSISTENZA OSTETRICA AL NEONATO SANO Implementare i percorsi di assistenza al neonato sano 18 Corso Ostetriche Area Materno Infantile 1200 129 Dipartimento Materno Infantile Assistenza Ostetrica / Cinzia Luzi LA RIEDUCAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO IN OSTETRICIA Implementare i percorsi di assistenza e rieducazione in integrazione con il territorio 18 Corso Ostetriche Area Materno Infantile 1200 130 Dipartimento Materno Infantile Ostetricia e Ginecologia / Antonio Ragusa CARTELLA CLINICA INFORMATIZZATA C7 Informatizzazione della cartella clinica C7 e miglioramento della trasmissione del dato clinico 2 Corso Tutto il personale del Dip. Materno Infantile 300 131 Dipartimento Materno Infantile Ostetricia e Ginecologia / Antonio Ragusa LA RIANIMAZIONE PRIMARIA NEONATALE Lavoro in team e relazioni multiprofessionali come approccio alla continuità della presa in carico 8 Corso Tutto il personale Medico e Infermieristico del Dip. Materno infantile 1500 132 Dipartimento Materno Infantile Ostetricia e Ginecologia / Antonio Ragusa PERCORSI ASSSITENZIALI NEL MODELLO PER INTENSITA' DI CURA Piena applicazione del modello e ottimizzazione dei percorsi 3 Corso Tutto il personale del Dip. Materno Infantile 500 133 Dipartimento Materno Infantile Ostetricia e Ginecologia / Antonio Ragusa LA CARE IN NEONATOLOGIA Ottimizzare i percorsi e migliorare l'assistenza al neonato anche con nuovi scenari di modelli assistenziali 3 Corso Infermiere di Neonatologia-Nido Area Materno Infantile 300 134 Dipartimento Materno Infantile Ostetricia e Ginecologia / Antonio Ragusa PERCORSO PER L’ASSISTENZA ALLA GRAVIDANZA E AL PARTO NELLA GRAVIDANZA A BASSO ED ALTO RISCHIO Politica di riduzione dei tagli cesarei e miglioramento dell’assistenza alla gravidanza e parto 3 Corso Personale medico e ostetrico dell’UOC Ostetricia e Ginecologia 10000 135 Dipartimento Materno Infantile Ostetricia e Ginecologia / Antonio Ragusa FORMAZIONE CHIRURGICA IN LAPAROSCOPIA Lavoro in team e multiprofessionale per migliorare le competenze professionali sul tema specifico 3 Corso Personale medico infermieristico del Blocco Operatorio UO Ostetricia e Ginecologia 5000 Pagina 15 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 136 Dipartimento Materno Infantile Ostetricia e Ginecologia / Antonio Ragusa SETTIMO CORSO AVANZATO TEORICO PRATICO DI CHIRURGIA PROTESICA VAGINALE DEL PAVIMENTO PELVICO Lavoro in team e multiprofessionale per migliorare le competenze professionali sul tema specifico 8 Corso Personale medico infermieristico del Blocco Operatorio UO Ostetricia e Ginecologia 137 Dipartimento Materno Infantile Ostetricia e Ginecologia / Antonio Ragusa ORGANIZZIAMOCI IN SICUREZZA: EMOZIONE, PENSIERO E AZIONE Favorire il lavoro di gruppo e l’apprendimento di strategie per costruire soluzioni creative 12 Corso Medici di ostetricia e ginecologia Ospedale Apuane 300 138 Dipartimento Materno Infantile Ostetricia e Ginecologia / Antonio Ragusa CHIRURGIA GINECOLOGICA E OSTETRICA DEL RETROPERITONEO Lavoro in Team e multiprofessionale per intensità di cura 8 Corso Personale infermieristico e medico del Blocco Operatorio UO Ostetricia e Ginecologia 1000 139 Dipartimento Materno Infantile Ostetricia e Ginecologia / Antonio Ragusa SUPPORTO ALL’ELABORAZIONE DEL LUTTO IN OSTETRICIA Cura della relazione con l’utenza in caso di lutto perinatale 12 Corso Tutto il personale medico, ostetrico e infermieristico del Dipartimento Materno Infantile 500 140 Dipartimento Materno Infantile Pediatria / Graziano Memmini RIANIMAZIONE NINA c/o AOUP Completamento aggiornamento anche per i neo inseriti. Migliorare le competenze rianimatorie neonatali NEO Corso Medici Pediatria, Ginecologia Ostetricia e Anestesia, Infermieri ed Ostetriche 500 141 Dipartimento Materno Infantile Pediatria / Graziano Memmini TECNICHE DI VENTILAZIONE NEONATALE PER LA STABILIZZAZIONE IN ATTESA DI TRASFERIMENTO Rispondere a standard assistenziali di secondo livello neonatali, migliorando le competenze rianimatorie neonatali 3 Corso Medici Pediatria, Ginecologia Ostetricia e Anestesia, Infermieri ed Ostetriche 600 142 Dipartimento Materno Infantile Pediatria / Graziano Memmini ADDESTRAMENTO MEDICO IN NEONATOLOGIA Migliorare le competenze assistenziali neonatali 3 Stage Medici 500 143 Dipartimento Oncologico Oncologia Medica / Andrea Mambrini TERAPIE COMPLEMENTARI NELLA CURA DEI SINTOMI INDOTTI DA CHEMIOTERAPIA Migliorare le conoscenze con le medicine non convenzionali 19 Corso Infermieri, Tecnici di Radiologia Medica Fisici 180 144 Dipartimento Oncologico Oncologia Medica / Andrea Mambrini TERAPIE COMPLEMENTARI E ALIMENTAZIONE IN ONCOLOGIA Migliorare le conoscenze con le medicine non convenzionali 19 Corso Infermieri, Tecnici di Radiologia Medica Fisici 160 Pagina 16 0 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 145 Dipartimento Oncologico Oncologia Medica / Andrea Mambrini FARE BENE PER STARE BENE. COME GARANTIRE LA QUALITA' DI VITA Capacità comunicativa efficace 12 Corso Diversi profili sanitari 3400 146 Dipartimento Oncologico Oncologia Medica / Andrea Mambrini LETTURA ED INTERPRETAZIONE ECG Riconoscere i più comuni quadri elettrocardiografici con particolare riferimento all'urgenza 2 Corso Diversi profili sanitari 310 147 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Dipartimento Salute Mentale e delle Dipendenze / Maurizio Varese CARTELLA CLINICA INFORMATIZZATA HTH PER OPERATORI SERT Implementare il sistema informatico di archiviazione dati delle cartelle informatizzate per il SERT 2 Corso Medici, Infermieri, Psicologi Assistenti Sociali, Educatori Professionali 200 148 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Dipartimento Salute Mentale e delle Dipendenze / Maurizio Varese CARTELLA CLINICA INFORMATIZZATA HTH PER AMMINISTRATORI DEL SISTEMA Potenziare il sistema informatico di archiviazione dati delle cartelle cliniche per il SERT 2 Corso Amministratori di Sistema e Lunigiana 100 149 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Dipartimento Salute Mentale e delle Dipendenze / Maurizio Varese LA LEGGE ANTICORRUZIONE NEI PUBBLICI IMPIEGHI Condividere le nuove disposizioni normative in materia di anticorruzione per il personale dei pubblici impieghi 3 Corso Medici, Infermieri, Psicologi Assistenti Sociali, Educatori Professionali 100 150 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Dipartimento Salute Mentale e delle Dipendenze / Maurizio Varese ALCOL & LAVORO Attività formativa e di sensibilizzazione obbligatoria di interesse aziendale (Delibera Regione Toscana n° 1065 del 9/12/2013) 8 Corso Medici, Infermieri, Psicologi Assistenti Sociali, Educatori Professionali 300 151 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Psicologia e UFSMIA Costa e Lunigiana / Fabio Celi, Isabella Bernazzani, Antonella Pitanti WISC IV Aggiornamento sulle modalità di somministrazione 2 Corso Psicologi e Neuropsichiatri infantili 3400 152 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze SERT Lunigiana / Daniela Monali IL GRUPPO ISTITUZIONALE E IL CAMBIAMENTO Miglioramento della comunicazione e dell'integrazione multiprofessionale nel gruppo di lavoro 8 Seminario Medici, Psicologi, Educatori, Infermieri, Assistenti sociali 4500 153 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze SERT Zona Apuane / Maurizio Varese IL CAMBIAMENTO NEL LAVORO DI GRUPPO SULLE DIPENDENZE PATOLOGICHE Supervisionare i casi clinici e le dinamiche del gruppo di lavoro, in prospettiva del cambiamento organizzativo del SERT 8 Corso Medici, Infermieri, Psicologi Assistenti Sociali, Educatori Professionali 4000 Pagina 17 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 154 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze UFSMA / Angelo Cerù ASPETTI IN PSICHIATRIA FORENSE Informazioni sugli aspetti legali delle procedure utilizzate all'interno dei servizi 2 Corso Medici, infermieri e Psicologi 155 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze UFSMA / Angelo Cerù DALLA FORMAZIONE DEI FACILITATORI DI GRUPPO, ALLA CREAZIONE DI GRUPPI DI PSICO EDUCAZIONE Fornire strumenti per migliorare la gestione delle fasi post-acute 12 Corso Medici, infermieri 1500 156 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze UFSMA / Angelo Cerù IL PROCESSO DELLE RELAZIONI NEL LAVORO DI EQUIPE Fornire strumenti di analisi comprensione dei processi comunicativi 12 Corso Medici, infermieri 1300 157 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze UFSMIA Apuane / Antonella Pitanti DISTURBI DI PERSONALITA': INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO, DIAGNOSI DIFFERENZIALE E TRATTAMENTO Acquisizione di conoscenze teoriche, diagnostiche terapeutiche e riabilitative 8 Seminario Psicologi, Neuropsichiatri infantili, Logopedisti, Neuro-psicomotricisti 2500 158 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze UFSMIA, UFSMA, Inf.ca territoriale, Pediatria / Pitanti, Bernazzani, Cerù, Guidi, Galoppini, Memmini GESTIONE EMERGENZE/URGENZE PSICHIATRICHE IN ADOLESCENZA/PREADOLESCENZA Acquisizione di conoscenze teoriche, diagnostiche terapeutiche e riabilitative 8 Corso Medici, Psicologi, Infermieri, tecnici della riabilitazione ANFAS 4500 159 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze UFSMIA, UFSMA, SERT Zona Lunigiana / Bernazzani, Guidi, Monali LA DIMENSIONE TRANSCULTURALE DELLA SOFFERENZA PSICHICA Integrazione varie etnie 8 Corso Psichiatri, Psicologi, Neuropsichiatri infantili, Assistenti sociali, Infermieri , Educatori Professionali 5000 160 Dipartimento Tecnico Sanitario Dipartimento Tecnico Sanitario / Emilio Bertolini FUNZIONI DI COORDINAMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE "ASPETTI CONTRATTUALI e MANAGEMENT" Valorizzazione professionale 11 Corso Coordinatori professionali e gestionali afferenti la macrostruttura 600 161 Dipartimento Tecnico Sanitario Dipartimento Tecnico Sanitario / Emilio Bertolini LA SANITA' CHE CAMBIA: RIFORMA DEL SSR E INNOVAZIONI ORGANIZZATIVE Favorire la conoscenza delle norme regionali dopo le modifiche del SSR 17 Corso Diversi profili sanitari 200 162 Dipartimento Tecnico Sanitario Dipartimento Tecnico Sanitario / Emilio Bertolini LEAN ORGANIZATION: INTRODUZIONE AI PRINCIPI E METODI DELL'ORGANIZZAZIONE SNELLA Acquisire principi, metodi e tecniche per la gestione dei processi operativi 11 Corso Diversi profili sanitari 500 Pagina 18 0 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 163 Dipartimento Tecnico Sanitario Riabilitazione Funzionale / Laura Lorenzini LA SIFAGIA: DALLA VALUTAZIONE AL TRATTAMENTO Migliorare la presa in carico del paziente disfagico 18 Corso Fisioterapisti, Logopedisti, Medici 500 164 Dipartimento Tecnico Sanitario Riabilitazione Funzionale / Laura Lorenzini PROGETTO OTAGO Presentazione degli obiettivi del "progetto Otago" (prevenzione cadute nell'anziano) 3 Corso Fisioterapisti 500 165 Dipartimento Tecnico Sanitario Tecnici della Prevenzione / Marco Andreani ACQUISIZIONE TITOLO DI AUDITOR / LEADER AUDITOR Integrazione al sistema Gestione Qualità ISO 9001/2015 2 Corso Tecnici della Prevenzione e Assistenti sanitari 5000 166 Dipartimento Tecnico Sanitario Tecnici della Prevenzione / Marco Andreani LA FUNZIONE DI UPG DEI TECNICI DELLA PREVENZIONE Sviluppo delle corrette pratiche operative nell'ambito della funzione di UPG 2 Corso Tecnici della Prevenzione 1500 167 Dipartimento Tecnico Sanitario Tecnici di Radiologia / Elisabetta Tozzi LA NUOVA NORMATIVA EUROPEA DI RADIOPROTEZONE Conoscere i contenuti della nuova normativa europea 17 Corso Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e Infermieri 200 168 Dipartimento Tecnico Sanitario Tecnici di Radiologia / Elisabetta Tozzi U.O. TSRM: REALTA' A CONFRONTO Conoscere le realtà delle varie strutture di diagnostica radiologica 2 Corso Tecnici Sanitari di Radiologia Medica 800 169 Direzione Aziendale Formazione e CUG / Flavio Cattani LA DIMENSIONE UMANA DELLA MALATTIA ATTRAVERSO IL CINEMA (5° edizione del Cineforum aziendale) Favorire comportamenti relazionali basati sulle capacità di ascolto e di risposta efficace 12 Giornate di studio Diversi profili 2500 170 Direzione Medica Ospedaliera Direzione Medica Ospedaliera / Giuliano Biselli NET-VISUAL IDEA PER IL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO ALL'INTERNO DEGLI OSPEDALI Implementare le conoscenze in merito alla gestione complessiva del flusso dei pazienti 3 Corso Direttori UUOO, P.O., Medici, Coordinatori di Settings Assistenziali, Infermieri, OSS 800 171 Direzione Medica Ospedaliera Direzione Medica Ospedaliera / Giuliano Biselli ESSERE LEADER NEL NUOVO MODELLO DI INTENSITA' DI CURA Formazione alla leadership efficace e gestione dei gruppi di lavoro 11 Corso Diversi profili sanitari 6000 Pagina 19 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 172 Direzione Medica Ospedaliera Direzione Medica Ospedaliera / Giuliano Biselli PERCORSI PER DISASSUEFAZIONE DAL FUMO Tecniche di rilassamento per scaricare stress e tensioni correlate all’astensione 10 Corso Diversi profili sanitari 600 173 Direzione Medica Ospedaliera Direzione Medica Ospedaliera / Giuliano Biselli LEAN THINKING E CULTURA AZIENDALE Implementare le conoscenze in merito alla filosofia del Lean Management 11 Corso Direttori UUOO, P.O., Medici, Coordinatori di Settings Assistenziali, Infermieri, OSS 1200 174 Staff Unificato della Direzione Agenzia Formativa Professionale / Giorgia Podestà L'INFERMIERE CLINICO ISTRUTTORE ESPERTO: IL SISTEMA TUTORIALE Acquisire competenze nelle funzioni di istruttore clinico/didattico nell'apprendimento sul campo 3 Corso Infermieri 1400 175 Staff Unificato della Direzione Agenzia Formativa Professionale / Giorgia Podestà APPRENDERE COME INSEGNARE Migliorare le competenze didattiche dei docenti 3 Corso Vari profili incaricati nelle attività didattiche dell'Agenzia 1400 176 Staff Unificato della Direzione Agenzia Formativa Professionale / Giorgia Podestà SISTEMA QUALITA': NUOVA NORMA UNI EN ISO 9000:2015 Consentire una comprensione critica della norma UNI EN ISO 9000:2015 3 Corso Infermieri, Amministrativi 1300 177 Staff Unificato della Direzione Agenzia Formativa Professionale / Giorgia Podestà LA FORMAZIONE INFERMIERISTICA: UNA LEVA IMPORTANTE PER IL SUPPORTO PSICOSOCIALE ALLE DONNE Assicurare supporto e rinforzo durante gli eventi psicosociali stressanti attesi e inattesi 7 Corso Infermieri 178 Staff Unificato della Direzione Assicurazione Qualità / Andrea Macuzzi LA COMUNICAZIONE DIFFICILE: LA RELAZIONE CON IL PAZIENTE, TRA OPERATORI E FAMILIARI DURANTE UN EVENTO AVVERSO Dare agli operatori lo strumento per gestire tale relazione difficile 7 Corso Medici-infermieri- ostetriche, OSS, tecnici di radiologia/lab/riab, psicologi 2500 179 Staff Unificato della Direzione CUG / Anna Lalli PROGETTO BENESSERE GLOBALE Miglioramento salute psico fisica 3 Corso Operatori Aziendali 2000 180 Staff Unificato della Direzione Donazione Organi e Tessuti / Claudio Rasetto COPERTURA H 24 COORDINAMENTO LOCALE Mantenimento della copertura delle 24 ore 28 Corso Medici di area critica/medica 350 Pagina 20 0 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 181 Staff Unificato della Direzione Donazione Organi e Tessuti / Claudio Rasetto LA TERAPIA DEL DOLORE E LE CURE PALLIATIVE COME NODO DELLA RETE DELL'EMERGENZA URGENZA Implementazione delle competenze cliniche e organizzative in terapia del dolore 21 Formazione sul campo Medici 350 182 Staff Unificato della Direzione Donazione Organi e Tessuti / Claudio Rasetto PROCUREMENT DI ORGANI E TESSUTI Condivisione dei percorsi di procurement di organi e tessuti 28 Corso Medici Infermieri 750 183 Staff Unificato della Direzione Igiene ed Organizzazione dei Servizi Sanitari / Daniela Onofri MEDICINA E SALUTE DI GENERE Informare i professionisti su come le differenze di genere influiscono sul modo in cui le patologie si sviluppano 18 Corso Tutti i professionisti 3000 184 Staff Unificato della Direzione Igiene ed Organizzazione dei Servizi Sanitari / Daniela Onofri SALUTE E MEDICINA DI GENERE: GLI INCONTRI CON LA CITTADINANZA Informare i cittadini su come le differenze di genere influiscono sul modo in cui le patologie si sviluppano 18 Corso Cittadini e Associazioni 1000 185 Staff Unificato della Direzione Staff Unificato della Direzione / Andrea Macuzzi AGGIORNAMENTO L.R.T. 40/05 Aggiornamento sulle modifiche alla LR 40/05 in virtù della nuova organizzazione aziendale/ di area/ regionale 3 Corso Medici, Psicologi, Amministrativi 400 186 Staff Unificato della Direzione URPE / Anna Lalli LABORATORIO TEATRALE Sviluppare le capacità di lavorare in gruppo 12 Corso Diversi profili 1500 187 Staff Unificato della Direzione SPPR / Giovannini URPE / Anna Lalli LAVORARE INSIEME PER IL BENESSERE E LA SALUTE ORGANIZZATIVA DEL PERSONALE Definire i vari ruoli: dirigenti, preposti, medico competente, Urpe e Psicologia Ospedaliera 27 Corso Diversi profili 2500 188 Zona Distretto AC Apuane, Psicologia, Assistenza Ostetrica / Romagna, Celi, Luzi IL LAVORO DI GRUPPO MULTIPROFESSIONALE NELLA STRUTTURA CONSULTORIALE Empowerment 8 Seminario Ginecologi, Psicologi, Ostetriche, Assistenti sociali 2500 189 Zona Distretto Assistenza Ostetrica, Attività Consultoriali / Cinzia Luzi e Donatella Romagna LAVORO CORPOREO IN PRERAZIONE AL PARTO Riorganizzazione dei processi ospedale/territorio 12 Corso Ostetriche 1000 Pagina 21 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 190 Zona Distretto Assistenza Ostetrica, Attività Consultoriali / Cinzia Luzi e Donatella Romagna MENOPAUSA Riorganizzazione dei processi ospedale/territorio 12 Corso Ginecologi e ostetriche 700 191 Zona Distretto Assistenza sociale / Raffaella Barbieri CODICE DEONTOLOGICO PER UN AGIRE PROFESSIONALE ORIENTATO Aggiornamento sui mutamenti del sistema in atto 3 Corso Assistenti sociali 550 192 Zona Distretto Assistenza sociale / Raffaella Barbieri L'ASSISTENTE SOCIALE ED IL RISPETTO DEL CODICE DEONTOLOGICO NEL FORNIRE L'EQUITA' DI ACCESSO E DELLA PRESA IN CARICO Aggiornamento sui mutamenti del sistema in atto 3 Corso Assistenti sociali 550 193 Zona Distretto Assistenza sociale / Raffaella Barbieri PROTEZIONE E PROMOZIONE: IL SERVIZIO SOCIALE E L'ISTITUTO GIURIDICO DELL'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO Aggiornamento sui mutamenti del sistema in atto 3 Corso Assistenti sociali 550 194 Zona Distretto Assistenza sociale / Raffaella Barbieri ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE EDEI SERVIZI DELLA PERSONA DEL SISTEMA SOCIALE INTEGRATO: SFIDA E OPPORTUNITA' Aggiornamento sui mutamenti del sistema in atto 3 Corso Assistenti sociali 550 195 Zona Distretto in collaborazione con AIAS (Luigi Murri) PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ADULTO CON DISFAGIA Protocolli di valutazione e tecniche di presa in carico di un paziente adulto con disfagia e patologie neurologiche 3 Corso Diversi profili sanitari 196 Zona Distretto Infermieristica Territoriale / Paolo Galoppini CONOSCERE IL CONSULTORIO Aumentare la conoscenza degli operatori circa il ruolo del consultorio nell'assistenza territoriale 3 Corso Operatori Sanitari territoriali 600 197 Zona Distretto Infermieristica Territoriale / Paolo Galoppini LA CONTINUITA' OSPEDALE TERRITORIO Aumentare la conoscenza degli operatori sulle offerte di assistenza territoriale 9 Corso Operatori Sanitari e sociali ospedalieri e territoriali 700 198 Zona Distretto Infermieristica Territoriale / Paolo Galoppini LA PROMOZIONE DEL BENESSERE NELLA CRONICITA' Allenare le abilità emotive, relazionali e cognitive nel Chronic Care Model 10 Corso Operatori Sanitari della Medicina di Iniziativa 1000 Pagina 22 0 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 199 Zona Distretto Infermieristica Territoriale / Paolo Galoppini LE TECNICHE COMUNICATIVE PER GLI OPERATORI FRONT-OFFICE Aumentare le capacità comunicative e relazionali degli operatori di frontoffice 12 Corso Infermieri e OSS 600 200 Zona Distretto Infermieristica Territoriale / Paolo Galoppini DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE DEGLI STRUMENTI Aumentare le conoscenze sulle ultime evidenze scientifiche in tema di sterilizzazione degli strumenti 18 Corso Infermieri e OSS 700 201 Zona Distretto Infermieristica Territoriale / Paolo Galoppini LA GESTIONE DELLA PERSONA ANZIANA Comprendere e gestire i cambiamenti psicologici del paziente anziano 18 Corso Operatori Sanitari e socio sanitari territoriali 700 202 Zona Distretto Infermieristica Territoriale / Paolo Galoppini EMERGENZA PSICHIATRICA: SICUREZZA NELL'USO DEI FARMACI E T.S.O. Saper gestire la persona agitata e violenta; intervento farmacologico e TSO 18 Corso Operatori sanitari dei Servizi psichiatrici 700 203 Zona Distretto Infermieristica Territoriale / Paolo Galoppini L'EVOLUZIONE DELL'INFERMIERE PSICHIATRICO: DA CUSTODE A PROFESSIONISTA Tenere il passo con una psichiatria territoriale al fine di prevenire e curare il disturbo do ve ha origine 18 Corso Operatori sanitari dei Servizi di Salute Mentale 700 204 Zona Distretto Infermieristica Territoriale / Paolo Galoppini L'EVOLUZIONE DEL COORDINATORE INFERMIERISTICO Promuovere nei coordinatori una revisione del proprio ruolo e della gestione della leadership 18 Corso Coordinatori Infermieristici 1200 205 Zona Distretto Infermieristica Territoriale / Paolo Galoppini I SISTEMI DI INFUSIONE IMPIANTABILI Aumentare le conoscenze nella gestione dei sistemi di infusione impiantabili 18 Corso Infermieri 400 206 Zona Distretto Infermieristica Territoriale / Paolo Galoppini LE DIPENDENZE PATOLOGICHE Aumentare le conoscenze degli operatori sulle dipendenze patologiche, le strategie di intervento 18 Corso Infermieri OSS Dietiste 600 207 Zona Distretto Infermieristica Territoriale / Paolo Galoppini L'ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN CARCERE Progettare, erogare e verificare il processo assistenziale dell'équipe degli Istituti Penitenziari 19 Corso Infermieri OSS operanti negli istituti penitenziari 600 Pagina 23 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara Zona Distretto Recupero e Riabilitazione Funzionale, ASC / Elena Fiaschi e Luigi Filippini PERCORSO PER LA CONTIUNITA' OSPEDALETERRITORIO NELL'ASL NORDOVEST Migliorare l'appropriatezza di invio al territorio attraverso la condivisione di protocolli 3 Corso Medici Fisiatri, Ospedalieri, ASC, Fisioterapisti, Caposala Area Medica e ADI, Assistenti Sociali 500 209 Zona Distretto Riabilitazione e Neurologia / Elena Fiaschi e Giovanni Orlandi LA CONTIUNITA' ASSISTENZIALE RIABILITATIVA NEL PAZIENTE CON ICTUS Migliorare l'appropriatezza diagnostica e l'indicazione al trattamento terapeutico 3 Corso Medici Fisiatri Dirigenti Medici Area Medica MMG Fisioterapisti 1000 210 Zona Lunigiana ASC Lunigiana / Amedeo Baldi LA COMUNICAZIONE CENTRATA SULLA PERSONA PER FACILITARE IL CAMBIAMENTO DEGLI STILI DI VITA Apprendere modalità comunicative secondo l'approccio centrato sulla persona 12 Corso Medici di Comunità, MMG, Infermieri, Assistenti Sociali, Medici Specialisti 4000 211 Zona Lunigiana ASC Lunigiana / Amedeo Baldi GESTIONE DEI DATI DI STRUTTURA Apprendere utilizzo programmi informatici per l gestione dei dati di attività della struttura 17 Corso Medici di Comunità, MMG, Infermieri, Assistenti Sociali, Medici Specialisti, Operatori Amministrativi 1000 212 Zona Lunigiana Servizi Sociali Lunigiana / Rosanna Vallelonga SISTEMA COMPARTECIPAZIONE AI SERVIZI E DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA.PROSEGUIO Adeguamento alla vigente legislazione e codificazione dei sistemi di valutazione 18 Corso Assistenti Sociali e Amministrativi 500 213 Zona Lunigiana Servizi Sociali Lunigiana / Rosanna Vallelonga FORMAZIONE CONTINUA INTERVENTI PER MINORI E/O LORO FAMIGLIE: TEORIA E PRATICA Accrescere la comprensione delle relazioni umane nel lavoro coi minori e le famiglie 18 Corso Assistenti Sociali Neuropsichiatri Infantili Psicologi Educatori 5000 214 Zona Lunigiana Servizi Sociali Lunigiana / Rosanna Vallelonga FORMAZIONE CONTINUA INTERVENTI PER MINORI E/O LORO FAMIGLIE: APPLICAZIONI CLINICHE DEL PENSIERO PSICOANALITICO Accrescere la comprensione delle relazioni umane nel lavoro coi minori e le famiglie attraverso la lettura psicoanalitica 18 Corso Assistenti Sociali Neuropsichiatri Infantili Psicologi Educatori 3000 215 Zona Lunigiana Servizi Sociali Lunigiana / Rosanna Vallelonga SUPERVISIONE METODOLOGICA PER ASSISTENTI SOCIALI Condivisione di problematiche e strategie, valutazione dei risultati 18 Corso Coord. Servizi Sociali Lunigiana e Assistenti Sociali 5000 216 Zona Lunigiana Servizi Sociali Lunigiana / Rosanna Vallelonga PERSONE EFFICACI Valorizzazione della sensibilità e delle tendenze formative creazione di un clima di lavoro salutare 18 Corso Assistenti Sociali e Infermieri 1900 208 Pagina 24 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 217 Zona Lunigiana Servizi Sociali Lunigiana / Rosanna Vallelonga IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO Aggiornamento normativo - Corso Personale amministrativo della SdS Lunigiana 300 218 Zona Lunigiana Servizi Sociali Lunigiana / Rosanna Vallelonga NORMATIVA DEL CODICE DEGLI APPALTI Aggiornamento normativo - Corso Personale amministrativo della SdS Lunigiana 400 219 Zona Lunigiana Servizi Sociali Lunigiana / Rosanna Vallelonga LO SVILUPPO DEI SERVIZI TERRITORIALI Aggiornamento normativo - Corso Personale amministrativo della SdS Lunigiana 400 220 Zona Lunigiana Servizi Sociali Lunigiana / Rosanna Vallelonga LO SCENARIO NORMATIVO IN AMBITO SANITARIO E SOCIO SANITARIO Aggiornamento normativo - Corso Personale amministrativo della SdS Lunigiana 400 221 Zona Lunigiana Zona Distretto Lunigiana / Rosanna Vallelonga TRASPARENZA AMMINISTRATIVA E ANTICORRUZIONE Diffondere la cultura della legalità e della trasparenza 2 Corso Responsabili UU.FF e loro collaboratori 800 222 Zona Lunigiana Zona Distretto Lunigiana / SRP “Tiziano” IL PAZIENTE PSICHIATRICO AUTORE DI REATO: QUALI PROSPETTIVE ? Favorire in confronto di esperienze su accertamenti sulla pericolosità sociale, legislazione in tema di internamento giudiziario, percorsi terapeutici per il paziente psichiatrico autore di reato 22 Convegno Diversi profili sanitari 0 223 Zona Lunigiana Zona Distretto Lunigiana / Rosanna Vallelonga TERME, SALUTE E TERRITORIO Valorizzazione delle risorse termali e naturali presenti sul territorio 3 Convegno Diversi profili sanitari 0 RIUNONI / AUDIT trasversale a tutto il personale 0 FORMAZIONE SUL CAMPO (Riunioni /Audit) trasversale a tutti i dipartimenti / vari dipartimenti trasversale a tutti i dipartimenti / vari dipartimenti RIUNIONI /AUDIT della STRUTTURA aggiornamento del personale afferente alla struttura richiedente Pagina 25 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara La formazione dei Medici Convenzionati Animatore di riferimento TITOLO FINALITA' OBIETTIVO ECM TIPOLOGIA FIGURE PROFESSIONALI PREVISIONE SPESA € 1 Medici di Medicina Generale AdF MMG Aloisi CLINICA DI SC,DM, BPCO,ICTUS Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 2 Medici di Medicina Generale AdF MMG Aloisi FKT (PRESCRIZIONE AUSILI) Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 3 Medici di Medicina Generale AdF MMG Aloisi VACCINAZIONI Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 4 Medici di Medicina Generale AdF MMG Aloisi CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA E CARDIOCHIRURGIA Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 5 Medici di Medicina Generale AdF MMG Aloisi FOLLOW-UP PAZIENTE NEOPLASTICO Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 6 Medici di Medicina Generale AdF MMG Aloisi MILLEWIN Fornire le competenze informatiche per utilizzare al meglio le funzioni principali del software Millewin 11 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 7 Medici di Medicina Generale AdF MMG Aloisi MALATTIE EMATOLOGICHE IN MG Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 8 Medici di Medicina Generale AdF MMG Bartoli I DETERMINANTI PRECOCI DI ABUSO ALCOLICO Conoscere l’entità del fenomeno al fine di facilitare una diagnostica precoce 22 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 600 9 Medici di Medicina Generale AdF MMG Bartoli DISASSUEFAZIONE DAL FUMO DI TABACCO Fornire ai Medici di MMG adeguati strumenti di intervento attivo 10 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 600 10 Medici di Medicina Generale AdF MMG Bondielli / Collecchia NUTRIZIONE ARTIFICIALE Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 Pagina 26 ALLEGATO "B" PAF 2016 ambito territoriale di Massa e Carrara 11 Medici di Medicina Generale AdF MMG Bondielli / Collecchia GESTIONE SNG E PEG Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 12 Medici di Medicina Generale AdF MMG Bondielli / Collecchia /Bartoli AUDIT AFT Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 13 Medici di Medicina Generale AdF MMG Bondielli / Collecchia /Bartoli CCM Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 14 Medici di Medicina Generale AdF MMG Cesaretti EO DELLA SPALLA E DEL RACHIDE Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 15 Medici di Medicina Generale AdF MMG Cesaretti DERMOPATIE IN MG Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 16 Medici di Medicina Generale AdF MMG Dicasale IL MITO DELLE DIETE, INTOLLERANZE ALIMENTARI, OMEOPATIA Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 17 Medici di Medicina Generale AdF MMG Galli TAO/ASA II PARTE Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 18 Medici di Medicina Generale AdF MMG Galli INFILTRAZIONI ARTICOLARI Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 19 Medici di Medicina Generale AdF MMG Galli ECODOPPLER TSA: INDICAZIONI E LIMITI Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 20 Medici di Medicina Generale AdF MMG Galli / Dicasale VALUTAZIONE FUNZIONALITA' RENALE Miglioramento terapeutico e miglior appropriatezza 18 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 1200 21 Medici di Medicina Generale AdF MMG Aloisi MILLEGPG Fornire le competenze informatiche necessarie per utilizzare alcune funzioni avanzate del software Millewin 11 Corso Medici di Medicina Generale e C.A. 2000 Pagina 27 ALLEGATO "C" PAF 2016 ambito territoriale di Lucca OBIETTIVO ECM TIPOLOGIA mantenere il personale aggiornato sulle modifiche del programma e cercare di uniformare i modi procedurali 17 CORSO infermieri, amministrativi, operatori tecnici 1150 AGGIORNAMENTO PERMANENETE PER FARMACISTI PUBBLICI E PRIVATI COLLEGATI AL CUP AZIENDALE migliorare il servizio verso l'utenza 17 CORSO farmacisti, amministrativi 300 CUP CORSO BASE PER OPERATORI CUP-SGP E WEB formare il personale sul nuovo programma informatizzato 17 CORSO infermieri, amministrativi, farmacisti 1300 DIP. CHIRURGICO RESP INF.CA DIP CHIRURGICO IMPLEMENTAZIONE LEAN THINKING: OTTIMIZZAZIONE DELLE POSTAZIONI DI LAVORO INFERMIERISTICO CON LA TECNICA 5 S uniformare i comportamenti professionali al fine di ottimizzare le risorse riducendo gli sprechi 11 FORMAZIONE SUL CAMPO infermieri, oss, 300 DIP. CHIRURGICO SC ORL GESTIONE OSPEDALIERA DEL PAZIENTE DISFAGICO ORL best-practices e best-performances 18 CORSO infermieri, oss, logopediste, fisioterapisti, medici 400 migliorare competenze professionali, gestione delle emergenze, presa in carico multidisciplinare del paziente impegnato 18 CORSO infermieri, oss, logopediste, medici 400 macro AREA / DIPARTIMENTO RESPONSABILE/ STRUTTURA PROPONENTE TITOLO FINALITA' 1 CUP CUP AGGIORNAMENTO PERMANENTE PER OPERATORI CUP DI II° LIVELLO 2 CUP CUP 3 CUP 4 5 FIGURE PROFESSIONALI PREVISIONE SPESA 6 DIP. CHIRURGICO SC ORL GESTIONE DEL PAZIENTE ORL IMPEGNATO( TRACHEOSTOMIE, SANGUINAMENTI, PRE PERI E POST OPERATORIO, PAZIENTI ONCOLOGICI E TRAUMATIZZATI) 7 DIP.DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE INDICAZIONI ALLA PET-TAC (CON FDGCON COLINA-CEREBRALE) miglioramento della appropriatezza prescrittiva 18 CORSO medici, Tsrm, infermieri 300 8 DIP.PREVENZIONE SC. EPIDEMIOLOGIA HPV COME TEST PRIMARIO NELLO SCREENING PER IL TUMORE DEL COLLO DELL'UTERO: AVVIO DEL PROGRAMMA acquisire conoscenze sul nuovo programma di screening regionale per la prevenzione del tumore della cervice uterina 10 CORSO medici,MMG 100 9 DIP.PREVENZIONE UF. IGIENE PUBBLICA E NUTRIZIONE ACUSTICA ARCHITETTONICA migliorare le capacià degli operatori nell'ambito dell'acustica architettonica 18 CORSO medici, tecnici della prevenzione 600 Pagina 1 ALLEGATO "C" PAF 2016 ambito territoriale di Lucca LA QUALITA' DELL'ARIA E LA SALUTE DEI CITTADINI migliorare gli interventi di sorveglianza igienico sanitaria nella popolazione esposta 10 CORSO medici, tecnici della prevenzione ATTIVITA’ FISICA E MALATTIE CRONICHE Aggiornamento sulle tematiche dell’attività fisica in soggetti affetti da patologie croniche 10 CORSO Medici, infermieri 0 LA SANITA' DI INIZIATIVA valutazione organizzativa e gestionale del nuovo modello di m.i. 11 CORSO infermieri, MMG 300 RSA CURE PRIMARIE LA GESTIONE DELLE ULCERE DA PRESSIONE E VASCOLARI best practices 18 CORSO infermieri 300 DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE RSA CURE PRIMARIE LA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA IN AMBITO TERRITORIALE best practices 18 CORSO infermieri 300 15 DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE RSA CURE PRIMARIE LA GESTIONE DEL DOLORE CRONICO NEL PAZIENTE ASSISTITO NEL TERRITORIO best practices 21 CORSO infermieri 300 16 DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE RSA CURE PRIMARIE PAZIENTE COMPLESSO: DALLA PRESA IN CARICO ALL'UPM standardizzazione dei processi e degli strumenti operativi e gestionali 11 CORSO infermieri 500 strumenti per una corretta gestione di un pdta per le demenze /inquadramento generale su epidemiologia, diagnosi e trattamento delle demenze/ focus su prevenzione, terapie non farmacologiche, prescrizione dei farmaci off label, attivazione istituti di tutela/ 18 CONVEGNO mmg; medici ,infermieri; oss; assistenti sociali; rappresentanti delle associazioni 1000 acquisire nuove competenze nell'ambito del risk management nei percorsi assistenziali delle cure primarie 11 CORSO medici 350 10 DIP.PREVENZIONE UF. IGIENE PUBBLICA E NUTRIZIONE 11 DIP.PREVENZIONE U.F. MEDICINA DELLO SPORT 12 DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE RSA CURE PRIMARIE 13 DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE 14 17 DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE THE SILVER TSUNAMI: QUALI RISPOSTE PER LE DEMENZE? FORMAZIONE SU EPIDEMIOLOGIA, DIAGNOSI, CURA E GESTIONE DEL PAZIENTE CON DEMENZA E DELLA SUA FAMIGLIA 18 DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE IL RISK MANAGEMENT NELLE CURE PRIMARIE Pagina 2 5.500,00 ALLEGATO "C" PAF 2016 ambito territoriale di Lucca 19 DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE TECNICA E PRATICA PER LA PEER EDUCATION NELL'AMBITO DELLA MEDICINA DI COMUNITA' NEI CONFRONTI DELLA MEDICINA GENERALE 20 DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE FORMAZIONE PROPEDEUTICA ALLA SPERIMENTAZIONE DEL PDTA PER LE DEMENZE; GESTIONE E CURA DELLA PERSONA CON DEMENZA migliorare le capacita' di comunicazione tra medici di comunita' e mmg in funzione della verifica degli obiettivi concordati e del rispetto dei parametri la cura e la gestione del paziente con demenza/formazione del personale infermieristico e di supporto/conoscenza del pdta per le demenze 21 DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE DOTT. MARCO FARNE' IL RUOLO DEL MEDICO DI COMUNITA'NEL MODELLO ORGANIZZATIVO DELLA MEDICINA GENERALE IN AFT 22 DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE UF CONSULTORIALE 23 DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE 24 12 CORSO medici 350 18 Corso medici, infermieri, oss 300 migliorare le capacita' di comunicazione "tra pari" nell'ambito delle cure primarie, tra medici di comunita' e mmg 12 CORSO medici 1050 L'INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA ED IL LAVORO DI GRUPPO NEL CONSULTORIO ottimizzare la capacita' di lavorare in equipe, sia per la gestione di casi complessi sia per interventi di prevenzione 12 CORSO assistenti sociali, medici, ostetriche, psicologi 1500 UF CONSULTORIALE LINEE GUIDA , PROTOCOLLI E PROCEDURE NELLE CURE PRIMARIE standardizzazione dei processi 2 CORSO/LABORA TORI infermieri, MMG , oss 800 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA CO.118 GESTIONE MAXIEMERGENZA IN AMBITO EXTRAOSPEDALIERO comportamenti univoci nella gestione delle emergenze mediche e chirurgiche 18 Corso Medici, infermieri 600 25 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA CO.118 RETRAINING GUIDA SICURA acquisire competenze nella guida in situazioni critiche 18 CORSO infermieri 2700 26 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA CO.118 BLSD-VOLONTARI gestione delle emergenze 18 CORSO tutte le professioni 5300 27 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA CO.118 BLSD RETRAINING VOLONTARI gestione delle emergenze 18 CORSO tutte le professioni 5800 28 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA CO.118 PBLSD-VOLONTARI gestione delle emergenze 18 CORSO tutte le professioni 1700 Pagina 3 ALLEGATO "C" PAF 2016 ambito territoriale di Lucca 29 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA PRONTO SOCCORSO RETRAINING SULLA GESTIONE DEI PAZIENTI IN SALA EMERGENZA comportamenti univoci nella gestione delle emergenze mediche e chirurgiche 18 CORSO infermieri, medici 300 30 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA PRONTO SOCCORSO GESTIONE DEI BENDAGGI E DELLE FERITE acquisire conoscenze di preparazione dei campi chirurgici e prepaarazione delle ferite ed esecuzione dei bendaggi funzionali. 18 CORSO infermieri, medici 200 31 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA PRONTO SOCCORSO REVISIONE PDTA FIBRILLAZIONE ATRIALE: WHAT’S IN THE NEWS? aggiornamento sulla base della revisione delle linee guida internazionali ed italiane 2 CORSO infermieri, medici 100 32 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA PRONTO SOCCORSO RETRAINING SULLA GESTIONE DEL PAZIENTE CON AAA E PRESENTAZIONE PDTA GESTIONE TAMPONAMENTO CARDIACO + DISSECAZIONE AORTA adeguata aderenza al pdta sulla gestione degli aaa 18 CORSO infermieri, medici 100 33 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA PRONTO SOCCORSO REVISIONE CASI DI TRIAGE comportamenti univoci nella valutazione al triage in linea con le linee guida regionali 18 CORSO infermieri, medici 300 34 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA PRONTO SOCCORSO CORSO BASE LETTURA ECG adeguamento conoscenze neo inseriti 18 CORSO infermieri, medici 500 35 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE ECOGRAFIA IN TERAPIA INTENSIVA agg. sull'utilizzo dell'ecografia nella gestione del paziente crritico 18 CORSO infermieri, medici 500 36 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE AGGIORNAMENTO IN VENTILAZIONE MECCANICA miglioramento nell'approccio nell'insuffic. respiratoria 18 CORSO medici, infermieri 1300 37 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE LA MEDICINA PERI-OPERATORIA miglioramento dell'assistenza perioperatoria 18 CORSO medici, infermieri, oss 1000 S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE La gestione dell'emergenza: dall'intubazione del paziente al trasferimento acquisire competenze teoriche e pratiche inerenti la gestione dell'intubazione in emergenza e la stabilizzazione del malato anche durante un trasferimento in ambulanza 18 FORMAZIONE SUL CAMPO 38 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA Pagina 4 infermieri 0 ALLEGATO "C" PAF 2016 ambito territoriale di Lucca 39 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE VdS AUDIT INTERNI ED MMR applicazione delle buone pratiche e gestione rischio clinico in sala operatoria 6 AUDIT medici, infermieri, oss 0 40 DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE VdS AGGIORNAMENTI DI MEDICINA PREOPERATORIA argomenti d'interesse per la specialistica 18 CORSO medici, infermieri, oss 500 41 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE U.O. GINECOLOGIA /OSTETRICIA NASCERE IN SICUREZZA creare un percorso assistenziale che coinvolga tutte le figure professionali 6 CORSO infermieri, ostetriche 720 42 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE U.O. GINECOLOGIA /OSTETRICIA IL BAMBINO CHE VIVE IN OSPEDALE creare un percorso assistenziale che coinvolga tutte le figure professionali 6 CORSO infermieri 540 43 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE U.O. GINECOLOGIA /OSTETRICIA GESTIONE DEL NEONATO SANO: DALLA SALA PARTO AL TERRITORIO acquisire conoscenze approfondite per gestire il neonato sano in sala parto, degenza, nel puerperio 6 CORSO infermieri, ostetriche 44 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE U.O. GINECOLOGIA /OSTETRICIA GESTIONE RISCHIO CLINICO IN OSTETRICIA E BLOCCO OPERATORIO fornire conoscenze tecniche e strumentali utili per il miglioramento del monitoraggio e della gestione del rischio clinico 6 CORSO infermieri, medici 8300 18 CORSO 10 medici; 25 infermieri 400 18 CORSO Medici, infermiere, ostetriche, oss 1500 18 CORSO TEORICO PRATICO Medici, infermieri 1200 18 CORSO TEORICO PRATICO Medici, infermieri, ostetriche 1200 45 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE U.O. PEDIATRIA LUCCA AGGIORNAMENTI IN EMERGENZA PEDIATRICA 46 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE U.O. PEDIATRIA LUCCA CORSO TEORICO-PRATICO DI COUNSELING PER L’ALLATTAMENTO AL SENO 47 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE U.O. PEDIATRIA LUCCA SIMULAZIONE PEDIATRICA 48 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE U.O. PEDIATRIA LUCCA SIMULAZIONE NEONATALE fornire nozioni teorico-pratiche sulla gestione del bambino critico, acquisizione della sequenza a,b,c,d,e e gestione delle aritmie.e' prevista una parte pratica sulla gestione delle vie aeree e gli accessi venosi miglioramento delle capacità relazionali e comunicative dell'allattamento al seno, finalizzato al miglioramento dell'assistenza di madre e neonato. gestione pratica del bambino critico. il corso viene svolto lavorando direttamente sul manichino con la simulazione delle principali patologie pediatriche in emergenza. gestione pratica del neonato critico. il corso viene svolto facendo simulazioni con manichino in sala parto. Pagina 5 0 ALLEGATO "C" PAF 2016 ambito territoriale di Lucca 49 DIPARTIMENTO MEDICO DOTT.SSAMONICA MAZZONI MODELLO ORGANIZZATIVO "INTENSITA' DI CURE E "MODELLO ASSISTENZIALE" IN AREA MEDICA MULTISPECIALISTICA definizione dei ruoli professionali, degli strumenti organizzativi e presa in carico del paziente personalizzata 11 CORSO medici, infermieri, oss 50 DIPARTIMENTO MEDICO NEFROLOGIA DIALISI CORSO BENESSERE E RESILENZA (OPERATORI DIALISI) migliorare il clima interno attraverso la comunicazione 12 CORSO infermieri, medici 2600 51 DIPARTIMENTO MEDICO NEFROLOGIA DIALISI BREAFING INFERMIERISTICO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TRATTAMENTO DIALITICO definire un percorso per la gestione del paziente in dialisi che determini l'appropriatezza dell'assistenza intradialitica 18 CORSO infermieri 100 52 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE S.P.C.PSICOLOGIA Etnopsicologia: sviluppo di competenze cliniche-psicologiche per interventi a favore di soggetti appartenenti ad altre culture 15 CORSO Psicologi, ass.sociali 200 53 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE S.P.C.PSICOLOGIA GRUPPO E FUNZIONI ISTITUZIONALI 12 CORSO psicologi, psichiatri 1000 54 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE S.P.C.PSICOLOGIA WAIS-IV E VALUTAZIONE FUNZIONI COGNITIVE approfondire competenze professionali per la valutazione delle funzioni cognitive e del ritardo mentale 18 CORSO psicologi e psichiatri 200 55 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE S.P.C.PSICOLOGIA CRISI EMOZIONALE E INTERVENTO PSICOLOGICO BREVE approfondire competenze professionali per la programmazione e la gestione di interventi terapeutici brevi 18 CORSO psicologi 2000 56 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE S.P.C.PSICOLOGIA L’OPERATIVITÀ PSICOLOGICA NEI SERVIZI AZIENDALI RIVOLTI ALL’UTENZA CON PROBLEMATICHE DI DIPENDENZA PATOLOGICA garantire il coordinamento e il confronto professionale 18 CORSO psicologi 0 57 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE S.P.C.PSICOLOGIA L’OPERATIVITÀ PSICOLOGICA NEI SERVIZI AZIENDALI RIVOLTI ALL’UTENZA IN ETÀ EVOLUTIVA garantire il coordinamento e il confronto professionale 18 CORSO psicologi 0 approfondire conoscenze e competenze professionali relative al tema e sviluppare forme di collaborazione con associazioni e volontariato che opera per l’accoglienza di migranti approfondire competenze professionali riferite al tema e sviluppare il confronto tra le esperienze in atto nell’ambito dei gruppi: gruppi di psicoterapia e gestione di gruppi di lavoro e di formazione Pagina 6 0 ALLEGATO "C" PAF 2016 ambito territoriale di Lucca 58 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE S.P.C.PSICOLOGIA L’OPERATIVITÀ PSICOLOGICA NEI SERVIZI AZIENDALI RIVOLTI ALL’UTENZA IN ETÀ ADULTA garantire il coordinamento e il confronto professionale 18 CORSO psicologi 0 59 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE S.P.C.PSICOLOGIA L’OPERATIVITÀ PSICOLOGICA NEI SERVIZI CONSULTORIALI garantire il coordinamento e il confronto professionale 18 CORSO psicologi 0 60 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE SERT E SALUTE PENITENZIARIA LUCCA CORSO PER HACCP SULLA SICUREZZA ALIMENTARE aggiornamento e formazione 23 CORSO agenti polizia penitenziaria,detenuti 150 61 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE SERT E SALUTE PENITENZIARIA LUCCA HIV,AIDS E TOSSICODIPENDENZE acquisire conoscenze sui nuovi trattamenti 18 SEMINARIO medici, psicologi, educatori, infermieri, ass.sociali 10'0 62 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE SERT E SALUTE PENITENZIARIA LUCCA EPATITI E TOSSICODIPENDENZA acquisire conoscenze sui nuovi trattamenti 18 SEMINARIO medici, psicologi, educatori, infermieri, ass.sociali 10'0 63 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE SERT E SALUTE PENITENZIARIA LUCCA AMFETAMINE E NUOVE DROGHE aggiornamento clinico ed epidemiologico e sui nuovi stili di consumo 18 SEMINARIO medici, psicologi, educatori, infermieri, ass.sociali 100 64 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE SERT E SALUTE PENITENZIARIA LUCCA GRAVIDANZA E TOSSICODIPENDENZA acquisire conoscenze sui nuovi trattamenti 18 SEMINARIO medici, psicologi, educatori, infermieri, ass.sociali 100 65 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE SERT E SALUTE PENITENZIARIA LUCCA L'ESPERIENZA DEL RISC LAB E L'APPLICAZIONE ALLA VALUTAZIONE MULTIPROFESSIONALE aggiornamento su nuova metodica di valutazione multiprofessionale 18 SEMINARIO medici, psicologi, educatori, infermieri, ass.sociali 100 66 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE SERT VDS DR. INCONTRI MONOTEMATICI SULLE SOSTANZE D’ABUSO: NICOTINA E TABACCO. approfondire le conoscenze sulla dipendenza da nicotina e tossicità del tabacco. 18 SEMINARIO medici, psicologi, educatori, infermieri, ass.sociali 0 67 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE U.F.SMA VDS APPROCCIO ECOLOGICO SOCIALE AI PROBLEMI ALCOL CORRELATI E COMPLESSI (METODO HUDOLIN) offrire informazioni esaustive sui problemi alcol correlati 12 CONVEGNO medici, psicologi, educatori, infermieri, ass.sociali 0 Pagina 7 ALLEGATO "C" PAF 2016 ambito territoriale di Lucca U.F.SMA VDS RESIDENZIALITÀ E SEMIRESIDENZIALITÀ: NUOVI PERCORSI PER LA SALUTE MENTALE incremento della consapevolezza e della competenza da parte degli operatori ed un cambiamento di cultura in questo delicato settore della salute mentale. 22 CONVEGNO medici, infermieri, psicologi, educatori, tecnici della riabilitazione 1500 U.F.SMA VDS ENTOMIA: TECNICHE PSICO-CORPOREE E PER LA SALUTE MENTALE E FISICA favorire l’equilibrio interiore ed il benessere e promuove, nel contempo, le doti empatiche. 12 CORSO medici, psicologi, infermieri, educatori, ass. sociali 300 70 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE U.F.SMA VDS SCHESIS. SALUTE MENTALE: APPROCCIO UMANISTICO-SCIENTIFICO E SUE EVIDENZE. MODULO DI BASE A. miglioramento nelle capacità di accoglienza, ascolto, comunicazione efficace, contenimento emozionale, contatto empatico. 12 CORSO medici, psicologi, infermieri, educatori, assistenti sociali, tecnico della riabilitazione 5500 71 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE U.F.SMA VDS SCHESIS: FENOMENOLOGIA DEGLI STATI DI COSCIENZA E PSICOPATOLOGIA ESPERIENZIALE. Modulo residenziale di livello avanzato miglioramento delle competenze teoriche, pratiche e relazionali nei seguenti temi: integrazione dei trattamenti 12 CORSO medici, psicologi, infermieri, educatori, assistenti sociali, tecnico della riabilitazione 5500 72 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE U.F.SMA VDS ENTOMIA: UNA RISORSA INNOVATIVA PER LA SALUTE MENTALE incremento delle competenze tecnicoprofessionali ed un conseguente miglioramento della relazione con gli utenti. 12 SEMINARIO medici, psicologi, infermieri, educatori, ass. sociali 300 73 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE U.F.SMA VDS ENTOMIA: PRESUPPOSTI TEORICI ED APPLICAZIONI PRATICHE completare i percorsi teorici e pratico esperienziale avviati nei primi due incontri con incremento dell competenze teoriche, pratiche ed operative dei partecipanti. 18 SEMINARIO medici, psicologi, infermieri, educatori, ass. sociali 300 74 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE U.O.R.F. / Salute M. VdS GIUDICE INTERIORE E SENSI DI COLPA. acquisizione delle conoscenze inerenti lo sviluppo psico-affettivo e la formazione del supe-io. 22 CORSO educatori professionali 200 75 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE U.O.R.F. / Salute M. VdS SALUTE. RESILIENZA E EMPOWERMENT revisione critica e approfondimento del concetto di salute alla luce delle più attuali acquisizioni scientifiche 12 SEMINARIO educatori professionali 100 76 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE UFSMIA La riabilitazione nel Ritardo Mentale: specifiche strategie di intervento in fase precoce aumentare le competenze professionali e garantire interventi specifici e precoci 18 CORSO logopedisti, fkt, tnpee, ed professionali, medici npi, psicologi 1500 77 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE UFSMIA Il gruppo come strumento terapeutico: lavoro con il gruppo di bambini, il gruppo di adolescenti e il gruppo dei genitori migliorare le competenze professionali degli operatori nella conduzione dei gruppi riabilitativi e psicoterapeutici 12 CORSO logopedisti, fkt, tnpee, ed professionali, medici npi, psicologi 2000 68 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE 69 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE Pagina 8 ALLEGATO "C" PAF 2016 ambito territoriale di Lucca 78 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE UFSMIA Il bambino con disturbi delle abilità prassiche e della coordinazione motoria: diagnosi ed intervento acquisire competenze specifiche nella diagnosi e nel trattamento del bambino con disprassia motoria 18 CORSO logopedisti, fkt, tnpee, ed professionali, medici npi, psicologi 1500 79 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE UFSMIA La CAA nel trattamento dei gravi disturbi della comunicazione in età evolutiva migliorare le competenze professionali degli operatori e l'offerta riabilitativa 18 CORSO logopedisti, fkt, tnpee, ed professionali, medici npi, psicologi 1500 80 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE UFSMIA PERCORSO DEL CODICE ROSA far conoscere il progetto regionale 22 CORSO logopedisti, fkt, tnpee, ed. professionali, medici npi, psicologi 100 81 DIPARTIMENTO SPECIALISTICA TERRITORIALE DIPARTIMENTO SPECIALISTICA TERRITORIALE DOCUMENTI SISTEMA QUALITA' acquisire conoscenze e competenze su costruzione procedure 2 CORSO infermieri 1000 82 DIPARTIMENTO SPECIALISTICA TERRITORIALE SS RIABILITAZIONE OSPEDALIERA LA RIABILITAZIONE DI GRUPPO NEI PAZIENTI AFASICI: EFFICACIA E PROSPETTIVE PER IL FUTURO stato dell'arte sulla riabilitazione di gruppo nel paziente afasico 18 CORSO logopedisti, psicologi, medici 800 83 DIPARTIMENTO SPECIALISTICA TERRITORIALE INCONTRI DI NEUROPSICOLOGIA.APRASSIA E DINTORNI:CONFRONTO TRA DIVERSI APPROCCI RIABILITATIVI migliorare l'assistenza e l'intervento riabilitativo in pazienti con problemi neuromotori 18 CORSO medici, psicologi, tecnici sanitari 100 84 DIPARTIMENTO SPECIALISTICA TERRITORIALE DIMAGRIMENTO O DEPERIMENTO? LA PERDITA DI PESO IN RIABILITAZIONE migliorare il recupero dei pazienti in riabilitazione anche attraverso un corretto regime alimentare 18 CORSO medici, infermieri, oss, ,fisioterapisti, logopedisti, psicologi 100 85 DIPARTIMENTO SPECIALISTICA TERRITORIALE CONSAPEVOLEZZA IN RIABILITAZIONE: GESTIONE RIABILITATIVA DEL PAZIENTE CON PROBLEMATICHE RESPIRATORIE migliorare l'assistenza in pazienti con problemi respiratori 18 CORSO medici, infermieri, oss, fisioterapisti, logopedisti 100 86 DIPARTIMENTO SPECIALISTICA TERRITORIALE AGGIORNAMENTI IN RIABILITAZIONE: IL CONTROLLO DEL MOVIMENTO E LE SUE ALTERAZIONI miglioramento/ implementazione delle modalita' di trattamento riabilitativo 18 SEMINARIO medici, fisioterapisti 100 87 DIRIGENZA INFERMIERISTICA MODELLI ORGANIZZATIVI E GESTIONE DEL CAMBIAMENTO: STRUMENTI DI GESTIONE PER L'ASSISTENZA INFERMIERISTICA E OSTETRICA approfondire i criteri di progettazione e di applicazione dei modelli organizzativi nell’organizzazione sanitaria 11 CORSO infermieri, ostetriche, oss 650 U.F.GOVERNO PERCORSI RIABILITAZIONE/S.S TECNICI RIABILITAZIONE U.F.GOVERNO PERCORSI RIABILITAZIONE/S.S TECNICI RIABILITAZIONE U.F.GOVERNO PERCORSI RIABILITAZIONE/S.S TECNICI RIABILITAZIONE U.F.GOVERNO PERCORSI RIABILITAZIONE/S.S TECNICI RIABILITAZIONE SC DIREZIONE INFERMIERISTICA E OSTETRICA Pagina 9 ALLEGATO "C" PAF 2016 ambito territoriale di Lucca 88 DIRIGENZA INFERMIERISTICA SC DIREZIONE INFERMIERISTICA E OSTETRICA IL COORDINATORE INFERMIERISTICO NELL’ ORGANIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA 89 DIRIGENZA INFERMIERISTICA SC DIREZIONE INFERMIERISTICA E OSTETRICA GESTIONE DELLA TURNISTICA INFORMATIZZATA 90 DIRIGENZA INFERMIERISTICA SC DIREZIONE INFERMIERISTICA E OSTETRICA IL MANAGEMENT INFERMIERISTICO: ORGANIZZAZIONE, GUIDA, COORDINAMENTO, CONTROLLO. 91 DIRIGENZA INFERMIERISTICA SC DIREZIONE INFERMIERISTICA E OSTETRICA 92 DIRIGENZA INFERMIERISTICA 93 fornire conoscenze/competenze specifiche per migliorare la gestione delle risorse umane , i processi di cambiamento organizzativo all'interno dei settori coordinati con particolare attenzione al benessere organizzativo. fornire al personale infermieristico e ostetrico con funzioni di coordinamento metodi e strumenti operativi per la stesura dei turni di lavoro attraverso il sistema informatico. 11 CORSO infermieri 200 17 CORSO infermieri, ostetriche 700 fornire conoscenze/competenze specifiche per svolgere il ruolo di infermiere e ostetrica coordinatore 11 CORSO infermieri, ostetriche 300 LA RICERCA INFERMIERISTICA E GLI STANDARD ASSISTENZIALI: IMPATTO DELL'ASSISTENZA INFERMIERISTICA SUGLI ESITI DI SALUTE SPERIMENTATI DAI PAZIENTI NEL PERCORSO DI CURA proporre azioni di miglioramento relativamente alla pratica assistenziale all'interno di settori di appartenenza. 11 CORSO infermieri 300 SC DIREZIONE INFERMIERISTICA E OSTETRICA L'INFERMIERE NELL'EDUCAZIONE TERAPEUTICA promuovere l'empowerment della persona inserita all'interno del percorso oncologico 12 CORSO infermieri 500 DIRIGENZA INFERMIERISTICA SC DIREZIONE INFERMIERISTICA E OSTETRICA NURSING ONCOLOGICO: UMANIZZAZIONE E PERSONALIZZAZIONE DEL PERCORSO ONCOLOGICO migliorare il processo di presa in carico e gestione della persona all'interno del percorso oncologico 12 CORSO infermieri 500 94 DIRIGENZA INFERMIERISTICA SC DIREZIONE INFERMIERISTICA E OSTETRICA BUONE PRATICHE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE allineare le conoscenze nell'ambito della corretta applicazione delle buone pratiche 18 CORSO infermieri, ostetriche 3000 95 DIRIGENZA INFERMIERISTICA SC DIREZIONE INFERMIERISTICA E OSTETRICA GIORNATE DI STUDIO SU PROBLEMI CLINICO-ASSISTENZIALI promuovere l’implementazione di interventi efficaci ed appropriati nella pratica assistenziale quotidiana 18 SEMINARIO infermieri, ostetriche, oss, medici 96 DIRIGENZA INFERMIERISTICA SC DIREZIONE INFERMIERISTICA E OSTETRICA INCONTRI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE condividere le strategie di gestione delle risorse umane, i risultati e la performance organizzativa ed individuale per migliorare gli standard qualitativi del servizio 11 SEMINARIO infermieri, ostetriche. Pagina 10 0 350 ALLEGATO "C" PAF 2016 ambito territoriale di Lucca 97 DIRIGENZA INFERMIERISTICA SC DIREZIONE INFERMIERISTICA E OSTETRICA ADEGUARE E REVISIONARE I DOCUMENTI PER LA GESTIONE DELLA QUALITA' revisione e realizzazione di nuove procedure per la corretta applicazione delle buone pratiche e raccomandazioni regionali 2 CORSO infermieri, ostetriche. 600 98 DIRIGENZA INFERMIERISTICA SC DIREZIONE INFERMIERISTICA E OSTETRICA LA DIAGNOSI INFERMIERISTICA RAGIONAMENTO E PENSIERO CRITICO identificare la diagnosi inf. e spiegare le implicazioni professionali e scientifiche 18 CORSO infermieri 350 99 DIRIGENZA INFERMIERISTICA SC DIREZIONE INFERMIERISTICA E OSTETRICA LA PRESA IN CARICO INFERMIERISTICA DEL NEONATO PATOLOGICO migliorare la prestazione assistenziale nella presa in carico dell'utente 18 CORSO infermieri 350 100 DIRIGENZA INFERMIERISTICA SC DIREZIONE INFERMIERISTICA E OSTETRICA NURSING: IDEE, METODOLOGIE, ESPERIENZE ED INNOVAZIONI presentare promuovere e sviluppare il confronto sulle conoscenze e le esperienze che hanno un impatto sulla pratica, sulla formazione e sul management infermieristico 11 CONVEGNO infermieri, ostetriche 150 101 DIRIGENZA INFERMIERISTICA SS INF.CA OSP LE LESIONI DA PRESSIONE: PREVENZIONE E PRIMO APPROCCIO riduzione incidenza lesioni da pressione, applicazione buone pratiche 18 CORSO infermieri, oss, medici 102 LABORATORIO SANITA' PUBBLICA LABORATORIO SANITA' PUBBLICA STRUMENTI RELAZIONALI PER L'EFFICACIA DEI GRUPPI DI LAVORO NELL'ASSETTO DIRLSP sviluppo di competenze relazionali per le funzioni di coordinamento di team 12 CORSO Biologi 2000 103 LABORATORIO SANITA' PUBBLICA LABORATORIO SANITA' PUBBLICA EPIDEMIOLOGIA: MALATTIE TRASMESSE DAL CONSUMO DI H2O acquisire conoscenze regionali su problemi di salute legati al consumo di h2o 18 CORSO tecnici di laboratorio, biologi 100 104 LABORATORIO SANITA' PUBBLICA LABORATORIO SANITA' PUBBLICA PCR E SUE APPLICAZIONI acquisire conoscenze sulla tecnica pcr 18 CORSO tecnici di laboratorio, biologi 400 105 RISCHIO CLINICO CLINICAL RISK MANAGER NOVITA LEGISLATIVE SULLA SICUREZZA DELLE CURE. 6 CORSO Medici ,infermieri tecnici delle prof sanitarie 300 106 RISCHIO CLINICO CLINICAL RISK MANAGER RISK MANAGEMENT E GESTIONE DEL CONTENZIOSO MEDICO-LEGALE (AMBITO LUCCA) 6 CORSO Medici ,infermieri tecnici delle prof . sanitarie 300 aggiornare le conoscenze del facilitatore per decidere come affrontare il sistema di incident reporting alla luce delle norme approvate aggiornamento sullo stato di applicazione delle buone pratiche cliniche, con discussione sulle criticità evidenziate e sulle relative ipotesi di miglioramento; aggiornamento sui dati del contenzioso a livello aziendale nel contesto dei recenti studi in Pagina 11 0 ALLEGATO "C" PAF 2016 ambito territoriale di Lucca ambito nazionale 107 SC.DIREZIONE MEDICA PO S.LUCA SC.DIREZIONE MEDICA PO S.LUCA VERSO UNO STANDARD NAZIONALE DI BED MANAGEMENT, risultati del gruppo di lavoro interospedaliero e prospettive 11 CONVEGNO 108 SC.DIREZIONE MEDICA PO S.LUCA SC.DIREZIONE MEDICA PO S.LUCA NUOVA SDO. MODIFICHE AL FLUSSO INFORMATIVO SCHEDA DI DIMISSIONE OSPEDALIERA formare dirigenti medici sui campi che saranno introdotti nella sdo 11 109 SC.DIREZIONE MEDICA PO S.LUCA SC.DIREZIONE MEDICA PO S.LUCA REFERENTI PER LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA NELLE STRUTTURE SANITARIE DELLA EX USL2 LUCCA acquisire conoscenze nella prevenzione delle ica attraverso una azione di peer education svolta dei referenti stessi sui colleghi di lavoro 110 SC.DIREZIONE MEDICA PO VdS SC.DIREZIONE MEDICA PO VdS PRESENTAZIONE PIANI EMERGENZA ED EVACUAZIONE P.O. VALLE DEL SERCHIO 111 SOCIALE ASSISTENZA SOCIALE LUCCA 112 SOCIALE 113 medici 200 CORSO medici, infermieri 1000 10 CORSO infermieri, medici 300 adempimento obbligo di legge dlgs 81 art 36 e 37 27 CORSO medici ,tecnici san,amm.vi ,farmacisti,infermieri , ostetriche,oss 1500 APPROFONDIMENTI SUL CODICE DEONTOLOGICO ASSISTENTI SOCIALI approfondire i principi generali ed in particolare il titolo terzo del codice deontologico. ottimizzare la relazione d'auto per favorire l'autonomia e l'empowerment degli utenti 18 CORSO assistenti sociali 1500 ASSISTENZA SOCIALE VDS WELFARE GENERATIVO E PRATICHE DI SERVIZIO SOCIALE conoscere il sistema di welfare generativo e applicare il sistema al servizio sociale 11 CORSO assistenti sociali 3500 SOCIALE ASSISTENZA SOCIALE VDS PERCORSO DI FORMAZIONE PER L'EQUIPE - ASSISTENTI SOCIALI/EDUCATORI progettualità condivisa nell'equipe minima territoriale 18 CORSO assistenti sociali - educatori 530 114 SOCIALE ASSISTENZA SOCIALE VDS TECNICHE DI SCRITTURA FUNZIONALE scrittura funzionale, informazione e codice deontologico dell'ass. sociale 12 CORSO assistenti sociali 800 115 STAFF SC FORMAZIONE /Formazione Base WORKSHOP PER L'IDEAZIONE, PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE DI UNA LEZIONE qualificare l'attivita' didattica nelle competenze progettuali, valutative, relazionali per migliorare l'apprendimento degli studenti 18 CORSO infermieri, medici 500 Pagina 12 ALLEGATO "C" 116 STAFF PAF 2016 ambito territoriale di Lucca SC GOVERNO CLINICO EBM -5: GOVERNANCE BASATA SULLE EBM necessita' di costruire un metodo di partecipazione al governo clinico basato sulle evidenze. 1 CORSO medici 1000 far conoscere il modello kalamazoo, fornire gli strumenti comunicativorelazionali previsti dal modello e favorirne l’adozione nella pratica ambulatoriale 12 CORSO medici, infermieri 3000 medici, infermieri 2200 117 STAFF SC GOVERNO CLINICO Il Modello Kalamazoo applicato alla comunicazione sanitario paziente in ambulatorio 118 STAFF SC GOVERNO CLINICO LA RELAZIONE E LA COMUNICAZIONE SANITARIO PAZIENTE IN SITUAZIONI DIFFICILI NEL MODELLO KALAMAZOO approfondimento rispetto al corso sul modello kalamazoo svolto nel 2015. 12 CORSO 119 STAFF SC GOVERNO CLINICO LABORATORIO FORMATIVO PROGETTUALE PER EBM favorire la nascita di progetti di studio e di governance dei pdtar basati sulle ebm 1 LABORATORIO FORMATIVO PROGETTUALE medici 300 120 STAFF SC GOVERNO CLINICO. LABORATORIO FORMATIVO PROGETTUALE : L'ASCOLTO E LA GESTIONE DEL GRUPPO fornire nozioni teoriche, competenze e abilita' pratiche sull'ascolto,le dinamiche e la gestione del gruppo 12 LABORATORIO FORMATIVO PROGETTUALE infermieri, medici 1400 Pagina 13 ALLEGATO "C" PAF 2016 ambito territoriale di Lucca FORMAZIONE SUL CAMPO (Riunioni /Audit) trasversale a tutti i dipartimenti vari dipartimenti trasversale a tutti i dipartimenti vari dipartimenti RIUNIONI /AUDIT della STRUTTURA aggiornamento del personale afferente alla struttura richiedente RIUNIONI / AUDIT trasversale a tutto il personale MMG gruppo di lavoro aziendale IL MEDICO DIGITALE modalità di accesso e consultazione dati di attività disponibili pe singolo mmg CORSO MMG 3000 2 MMG gruppo di lavoro aziendale LA RELAZIONE MEDICO-PAZIENTE: CARDINE DELLA MEDICINA GENERALE E DEL SSN. L'ESPERIENZA GRUPPO BALINT migliorare la relazione medicopaziente e mmg-mmg per una migliore integrazione professionale territoriale e di performances e practices individulai CORSO MMG 6000 3 MMG gruppo di lavoro aziendale AGGIORNAMENTI SU PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI INTEGRATI condivisioni percorsi ospedale territorio tra azienda e mmg e tra mmg CORSO MMG 3000 0 MMG 1 Pagina 14 ALLEGATO "D" macro AREA / DIPARTIMENTO PAF 2016 ambito territoriale di Pisa RESPONSABILE/ STRUTTURA PROPONENTE TITOLO FINALITA' OBIETTIVO ECM TIPOLOGIA Conoscenza dei cambiamenti normativi in tema di istituti di utilizzo corrente nel settore pubblico sanitario _ Corso Amministrativi 500 FIGURE PROFESSIONALI PREVISIONE SPESA 1. 1Area Amministrativa Area Amministrativa I DECRETI ATTUATIVI DI SPENDING REWIEW. LE NOVITÀ INTRODOTTE ALL’INTERNO DEL QUADRO NORMATIVO DI INTERESSE DELLA P.A. 2. 2Area Amministrativa Area Amministrativa OMOGENEIZZAZIONE PROCESSO DI LIQUIDAZIONE DELLE FATTURE Rafforzare e omogeneizzare le competenze inerenti al processo specifico _ Corso Amministrativi 0 3. 3Area Amministrativa Consulenza Amm.va e Segreteria di Direzione ADDESTRAMENTO ALL'UTILIZZO DEL NUOVO PROTOCOLLO AZIENDALE Imparare a protocollare in uscita con il nuovo applicativo _ corso Amministrativi 0 4. 4Area Amministrativa UO Amministrazione del Personale LAVORO E PREVIDENZA NEL PUBBLICO IMPIEGO: EVOLUZIONE NORMATIVA E DEI PROCESSI Aggiornamento delle conoscenze professionali alla luce delle novità normative e procedurali _ Corso Amministrativi 500 5Area Amministrativa UO Amministrazione del Personale GESTIONE DELLE PRESENZE ASSENZE DEL PERSONALE, GESTIONE DEI CONGEDI E DEI PERMESSI Aggiornamento delle conoscenze professionali alla luce delle novità normative e procedurali _ Corso Amministrativi 100 _ Corso Amministrativi 100 _ Corso Amministrativi 100 _ Corso Amministrativi 100 5. 6. 6Area Amministrativa UO Direzione Amministrativa Avc CIG e SMART CIG 7. 7Area Amministrativa UO Direzione Amministrativa Zona Pisana CORSO PER OPERATORI PRESIDI DISTRETTUALI ZONA PISANA SU: ASSISTENZA ODONTOIATRICA – APPLICAZIONE DELLA DELIBERA REGIONE TOSCANA N. 426 DEL 2014 8. 8Area Amministrativa UO Direzione Amministrativa Zona Pisana CORSO PER OPERATORI PRESIDI DISTRETTUALI ZONA PISANA SULLA RICETTA DE MATERIALIZZATA Corretta assegnazione Cig per una regolare gestione dei contratti, in raccordo con gli uffici delle altre zone, per garantire la tracciabilità dei flussi finanziari, in ottemperanza alle vigenti disposizioni normative. garantire, attraverso l’analisi delle modalità operative e di casi pratici, la corretta applicazione della delibera 426/2014 e una efficace offerta del servizio all’utenza. Formazione su l'accettazione delle ricette dematerializzate e sulla effettuazioni delle prenotazioni dall’applicativo del CUP Pagina 1 ALLEGATO "D" PAF 2016 ambito territoriale di Pisa ENDOSCOPIA OPERATIVA acquisizione ed implementazione delle competenze infermieristiche per attivita’ di endoscopia operativa 18 corso Infermieri 0 UO CHIRURGIA AMBULATORIALE /ENDOSCOPIA Dott. Biondi Graziano PAZIENTE PORTATORE DI GASTROSTOMIA PERCUTANEA implementare le competenze inf.che nella gestione del p.te durante la sostituzione della peg 18 corso Infermieri 0 1 Area Chirurgica 3 UO OCULISTICA Dott. Claudio Marconcini AGGIORNAMENTO ED IMPLEMENTAZIONE CARTELLA INTEGRATA proseguimento formazione ed abilitazione del personale all’uso della cartella integrata 18 corso Medici 0 12. 1 Area Chirurgica 4 UO OCULISTICA Dott. Claudio Marconcini PERCORSO ASSISTENZIALE DEL PAZIENTE CON RETINOPATIA DIABETICA formazione personale specializzato nel trattamento di questa patologia con nuovo apparecchio laser 18 corso Medici 0 13. 1 Area Chirurgica 5 UO ORTOPEDIA Dott. Franco Carnesecchi MASTER COURSE SULLA ASI – VIA ANTERIORE MININVASIVA ANCA Implementazione/ acquisizione di competenze specifiche 18 corso Medici Ortopedici 0 14. 1 Area Chirurgica 6 UO ORTOPEDIA Dott. Franco Carnesecchi MASTER COURSE SU “INTERVENTI IN PERCUTANEA DEL PIEDE” Implementazione/ acquisizione di competenze specifiche 18 corso Medici Ortopedici 0 15. 1 Area Chirurgica 7 UO ORTOPEDIA Dott. Franco Carnesecchi MASTER COURSE IN “ TISSUE SPARING SURGERY” IN PROTESI DI GINOCCHIO Implementazione/ acquisizione di competenze specifiche 18 corso Medici Ortopedici 0 16. 1 Area Chirurgica 8 UO ORTOPEDIA Dott. Franco Carnesecchi MASTER INTERNO “ARTROSCOPIA DI SPALLA” Implementazione/ acquisizione di competenze specifiche 18 corso Medici Ortopedici 0 17. 1 Area Chirurgica 9 UO ORTOPEDIA Dott. Franco Carnesecchi LE PATOLOGIE ORTOPEDICHE MINORI: PERCORSI DI CURA E GESTIONE CLINICO ASSISTENZIALE Appropriatezza nella gestione clinica assistenziale 18 corso Infermieri e Oss Area Chirurgica 18. 2 Area Chirurgica 0 UO OTORINO Dott. Stefano Palma PROGRAMMAZIONE ACCESSI E GESTIONE CAMBIO CANNULA TRACHEOSTOMICA Implementazione/ acquisizione di competenze specifiche 18 corso Medici e Infermieri 9. 1 Area Chirurgica 1 UO CHIRURGIA AMBULATORIALE /ENDOSCOPIA Dott. Biondi Graziano 10. 1 Area Chirurgica 2 11. Pagina 2 200 0 ALLEGATO "D" PAF 2016 ambito territoriale di Pisa 19. 2 Area Chirurgica 1 UO OTORINO Dott. Stefano Palma GESTIONE P.TE LARINGECTOMIZZATO 20. 2 Area Chirurgica 2 UO UROLOGIA Dott. Renato Felipetto CHIRURGIA ENDOSCOPICA DELLE BASSE VIE ESCRETRICI CON RESETTORE BIPOLARE 21. 2 Area Chirurgica 3 UO UROLOGIA Dott. Renato Felipetto CORSO DI AGGIORNAMENTO IN AMBITO DELLA CHIRURGIA ENDOSCOPICA DELLE ALTE VIE ESCRETRICI CON RESETTORE BIPOLARE 22. 2 Area Critica 4 UO Anesteria e Rianimazione Dott. Paolo Carnesecchi POSIZIONAMENTO, GESTIONE E UTILIZZO DEI PICC 23. 2 Intensive e delle Degenze 6 Area delle Terapie Intensive e delle Degenze AVC PERCORSO DI INSERIMENTO DELL'INFERMIERE NEO ASSUNTO/INSERITO NEL BLOCCO OPERATORIO Area delle Terapie Intensive e delle Degenze AVC Corso PER INFERMIERE NEO ASSUNTO/INSERITO COME STRUMENTISTA ALL’INTERNO DEL BLOCCO OPERATORIO Area delle Terapie AVC 24. Area delle Terapie 2 Intensive e delle Degenze 7 AVC Implementazione/ acquisizione di competenze specifiche per una corretta gestione del paziente Laringectomizzato acquisizione ed implementazione di competenze specifiche per la corretta gestione dei dispositivi utilizzati per gli esami endoscopici acquisizione ed implementazione di competenze specifiche per la corretta gestione dei dispositivi utilizzati per gli esami endoscopici sviluppare competenze specialistiche per l’inserimento e la gestione dei cateteri venosi centrali ad inserimento periferico al fine di creare professionisti che diventino punto di riferimento nelle rispettive strutture di appartenenza Acquisire competenze infermieristiche in grado di assicurare la gestione ottimale del percorso chirurgico con particolare riferimento al momento intraoperatorio, comprendente il management del setting operatorio, degli apparecchi elettromedicali e videoscopici, della modulistica, refertazione e raccolta dati Formare competenze esperte in infermieristica comprendente il management del setting operatorio e della strumentazione chirurgica, con lo scopo di ottenere professionisti esperti in grado di supportare l’equipe chirurgica durante l’espletamento degli interventi Pagina 3 18 corso Medici e Infermieri 0 18 corso Medici ed infermieri 0 18 corso Medici ed infermieri 0 18 Corso + training on the job Medici e Infermieri 1000 50 Training on the job Infermiere neo assunto o neo inserito all’interno del Blocco Operatorio 0 50 Training on the job Infermiere neo assunto o neo inserito all’interno del Blocco Operatorio 0 ALLEGATO "D" 25. 26. Area delle Terapie 2 Intensive e delle Degenze 8 AVC PAF 2016 ambito territoriale di Pisa UO Multidisciplinare Medica AVC Area delle Terapie 28. 29. 30. Corso Infermieri, OSS 400 Sviluppare competenze relazionali nel rapporto con pazienti e familiari e per la gestione dello stress 7 Corso Medici infermieri OSS 1500 3 Area di Laboratorio 3 UO Laboratorio Analisi L'INGLESE MEDICO SCIENTIFICO Miglioramento delle conoscenze del personale sull’inglese medico scientifico. 17 Corso Dirigenti, Tecnici di laboratorio, infermieri 1000 UO Laboratorio Analisi ADDESTRAMENTO SUL CORRETTO UTILIZZO DI NUOVE TECNOLOGIE E METODOLOGIE INNOVATIVE Acquisire piena padronanza della nuova strumentazione e delle nuove metodologie per garantire uniformità di prestazione da parte del personale 18 Training on the job Dirigenti, Tecnici di laboratorio, infermieri 0 UO Laboratorio Analisi MANTENIMENTO E APPROFONDIMENTO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI E STRUMENTALI PER IL PERSONALE TECNICO SANITARIO Aumentare le competenze del personale sulle postazioni di lavoro strategiche 24 Training on the job Tecnici di laboratorio 0 3 Area di Laboratorio 4 3 Area di Laboratorio 7 Area Generale Infermieristica Degenze Ospedaliere / UO Gestione Infermieristica Territoriale LA NUTRIZIONE DOMICILIARE TRA OSPEDALE E TERRITORIO 3 Infermieristica Degenze 9 Area Generale Infermieristica Degenze Ospedaliere / UO Gestione Infermieristica Territoriale GESTIONE CVC E PICC 4 Area Materno Infantile 0 UO OSTETRICIA IL PROFILO ASSISTENZIALE DEL NEONATO SANO Area Generale 3 Infermieristica Degenze 8 Area Generale Ospedaliere 32. 18 UO Multidisciplinare Medica AVC Ospedaliere 31. Rendere omogenee le abilità degli operatori della struttura 2 Intensive e delle Degenze 9 AVC 27. GESTIONE PAZIENTE CRITICO CON RIFERIMENTO PARTICOLARE ALLE URGENZE CARDIO-RESPIRATORIEL'INTERPRETAZIONE DELL’ECG - LA VMNI - LE URGENZE EMORRAGICHE LA COMUNICAZIONE DIFFICILE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL RAPPORTO OPERATORE-FAMILIARI DEGENTI Consolidare le conoscenze relative al percorso nutrizionale con particolare riferimento alla delibera aziendale relativa alla nutrizione domiciliare tra ospedale e territorio Consolidare le conoscenze e le competenze specifiche del personale infermieristico nella gestione dei CVC e PICC Definire il profilo di assistenziale del neonato sano, per la completa gestione assistenziale dal momento dell'accettazione della madre in travaglio al momento della presa in carico della pediatria territoriale Pagina 4 3 Corso Infermieri dedicati alle attività ospedaliere dell’area medica, critica e chirurgica Ospedale di Pontedera/Volterra ( operatori) e infermieri delle attività territoriali ( 3 Corso Infermieri dedicati alle attività ospedaliere dell’area medica, critica e chirurgica (circa 160) e infermieri delle attività territoriali (circa 40 vde) 800 3 Corso Ostetriche 1000 1000 ALLEGATO "D" PAF 2016 ambito territoriale di Pisa Raggiungere l'obiettivo di buona salute di madre e figlio con il livello minore di intervento compatibile con la sicurezza Apprendimento delle metodiche mini-invasive nel trattamento delle patologie pelviche femminili nell'attività programmata e nell'urgenza 33. 4 Area Materno Infantile 1 UO OSTETRICIA PROMOZIONE DELLA FISIOLOGIA DELLA NASCITA, ASSISTENZA OSTETRICA ALLA GRAVIDANZA E AL PARTO 34. 4 Area Materno Infantile 2 UO OSTETRICIA FORMAZIONE IN CHIRURGIA LAPARSOSCOPICA 35. 4 Area Materno Infantile 3 UO OSTETRICIA DIAGNOSTICA E GESTIONE DELLA GRAVIDANZA A RISCHIO Concentrare e ottimizzare l'impegno medico nelle gravidanze patologiche e migliorare gli out-come 4 Corso ostetriche, ginecologi, pediatri 2000 18 Corso , ginecologi, ostetriche, infermieri 1000 Corso ginecologi, ostetriche, infermieri 1000 3 Corso ginecologi, ostetriche, infermieri 1000 36. 4 Area Materno Infantile 4 UO OSTETRICIA DIAGNOSTICA ONCOLOGICA Formazione rivolta agli operatori impegnati nello screening ginecologico di II liv. e nella diagnostica ecografica per implementare l'appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici 37. 4 Area Materno Infantile 5 UO PEDIATRIA ECOGRAFIA PEDIATRICA DI APPARATI: IN PARTICOLARE ECOGRAFIA TORACICA PEDIATRICA Finalizzata a fornire capacità di diagnosi di infezione polmonare senza ricorrere a RX 18 Corso Pediatri 1000 38. 4 Area Materno Infantile 6 UO PEDIATRIA RIANIMAZIONE NEONATALE IN SALA PARTO Migliorare la capacità di intervento per la rianimazione del neonato 18 Corso Pediatri, Ginecologi, Infermiere, Ostetriche 500 U O S Dialisi INSERIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO NELLA U.O.S. DIALISI Fornire le competenze principali per il conseguimento del giudizio d'idoneità quale Infermiere addetto ai trattamenti dialitici 50 Training on the job Infermieri 0 Fornire al personale infermieristico competenze in materia di diagnostica strumentale 6 corso teorico pratico Infermieri 300 Acquisizione delle conoscenze necessarie a eseguire la ventilazione meccanica non invasiva 18 corso teorico pratico Medici e infermieri 300 39. 4 Area Medica 7 40. 4 Area Medica 8 UO Medicina 1^ NUOVE ACQUSIZIONI SULLA DIAGNOSTICA STRUMENTALE DELL'AMBULATORIO PNEUMOLOGICO: METODICA PLETISMOGRAFICA E TEST ALLA METACOLINA 41. 4 Area Medica 9 UO Medicina 1^ ADDESTRAMENTO UTILIZZO C/PAP - NIV Pagina 5 ALLEGATO "D" 42. 5 Area Medica 0 PAF 2016 ambito territoriale di Pisa UO Medicina 1^ LE OSTEOPATIE METABOLICHE Miglioramento conoscenze sulle novità diagnostiche e terapeutiche 18 corso Medici ospedalieri, MMG, Infermieri 200 18 corso Infermieri 200 500 43. 5 Area Medica 1 UO Medicina 1^ CORRETTA GESTIONE DEL PAZIENTE TRACHEOTOMIZZATO Acquisizione delle competenze necessarie a gestire in maniera appropriata il paziente fragile tracheotomizzato al fine di prevenire le infezioni delle vie respiratorie e della zona peristomale 44. 5 Area Medica 2 UO Medicina 2^ DEOSPEDALIZZAZIONE DEL PAZIENTE IN DIALISI: LA DIALISI DOMICILIARE Formazione sulle metodiche eseguibili a domicilio 18 Seminario MMG, Infermieri e OSS ospedalieri e territoriali UO Neurofisiopatologia AGGIORNAMENTO TECNICOPROFESSIONALE INERENTE L’ATTIVITA’ CLINICA, STRUMENTALE E PRATICA IN AMBITO NEUROLOGICO E ADDESTRAMENTO UTILIZZO NUOVE TECNOLOGIE ELETTROMEDICALI. Implementare le conoscenze scientifiche e tecniche al fine di migliorare la qualità clinica e strumentale erogata 4 Seminario Neurologi, infermieri, tecnici Neurofisiopatologia, OSS 0 UO Oncologia AGGIORNAMENTI PROFESSIONALI PERMANENTI SU TEMATICHE ONCOLOGICHE 18 Seminario MMG 0 11 Corso Posizioni Organizzative e Coordinamenti Infermieristici/Ostetrici 400 18 Corso Infermieri 2000 45. 46. 5 Area Medica 3 5 Area Medica 5 47. 5Coordinamento 6 Infermieristico/Ostetrico Coordinamento Infermieristico/Ostetrico LA GESTIONE INFORMATIZZATA DELLA TURNISTICA INFERMIERISTICA E DEL PERSONALE DI SUPPORTO ALLE ATTIVITÀ ASSISTENZIALI: CONSOLIDAMENTO E SVILUPPO DEL PROGRAMMA SII WEB 48. 5Coordinamento 7 Infermieristico/Ostetrico Coordinamento Infermieristico/Ostetrico TUTOR CLINICI Aggiornamenti su percorsi oncologici per patologia, su farmaci chemioterapici, biologici e schemi infusionali, su nuovi studi clinici Consolidare e migliorare conoscenze e competenze specifiche dei coordinatori infermieristici nell’utilizzo del programma SII web per la gestione informatizzata della turnistica infermieristica e del personale di supporto alle attività assistenziali Consolidare e migliorare le conoscenze e le competenze infermieristiche nel tutoraggio clinico/assistenziale Pagina 6 ALLEGATO "D" PAF 2016 ambito territoriale di Pisa 49. 5Coordinamento 8 Infermieristico/Ostetrico Coordinamento Infermieristico/Ostetrico LESIONI DA PRESSIONE: STATO DELL’ARTE E PROSPETTIVE (INDICAZIONI DERIVANTI DAL TAVOLO DI LAVORO DI AREA VASTA) 50. 5Coordinamento 9 Infermieristico/Ostetrico Coordinamento Infermieristico/Ostetrico ASSISTENZA INFERMIERISTICA BASATA SULLE MIGLIORI PROVE DI EFFICACIA 51. 6Coordinamento Tecnico 0 Sanitario UO Professionale Riabilitazione Funzionale MEDICINA NARRATIVA 2°: LABORATORIO SULLA CARTELLA PARALLELA E DISCUSSIONE DI CASI 52. 6Coordinamento Tecnico 1 Sanitario UO Professionale Riabilitazione Funzionale LETTURA DI IMMAGINI DIAGNOSTICHE 53. 6Coordinamento Tecnico 2 Sanitario UO Professionale Riabilitazione Funzionale LA RIEDUCAZIONE DELLE FUNZIONI FACIO-ORO-DEGLUTITORIE. RESPIRARE, SENTIRE,SUCCHIARE, MASTICARE, DEGLUTIRE, FONARE E ARTICOLARE 54. 6Coordinamento Tecnico 3 Sanitario UO Professionale Riabilitazione Funzionale IL PROCESSO DI PRESA IN CARICO PROFESSIONALE : LA DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI RIABILITATIVI Aggiornamenti sulle migliori prove di efficacia correlate alle conoscenze e le competenze specifiche nella prevenzione e gestione delle lesioni da pressione Consolidare e migliorare le conoscenze e le competenze infermieristiche nella ricerca delle migliori prove di efficacia e nella loro applicazione ai processi assistenziali infermieristici, con particolare riferimento alla metodologia ed agli strumenti procedurali Sviluppare capacità di costruire la relazione in un setting dialogico che valorizzi competenze emotive ed espressive al fine di co-costruire storie di vita e attribuire significato all’evento malattia adeguamento delle conoscenze di base per i professionisti della riabilitazione in adeguamento dell’evoluzione normativa degli ultimi 15 anni Condividere e quindi operare con strumenti comuni di valutazione e trattamento delle funzioni orali e deglutitorie nei casi di PCI, disprassie e sindromi rare Nel processo di presa incarico professionale, L’anamnesi riabilitativa e la Valutazione/ osservazione, sono state affrontate con 2 iniziative già realizzate in precedenza, il percorso formativo prosegue con la fase relativa a “La definizione degli obiettivi riabilitativi” in quanto fase cruciale del processo di presa in carico Pagina 7 18 Corso Infermieri e OSS 600 1 Corso gruppo EBN 700 7 Corso Educatori Prof.li , Educatori cooperative sociali convenzionate 200 18 Corso Fisioterapisti, Logopedisti, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva 200 18 Corso terapisti con profili diversi quali Logopedisti FkT E TNPEE della zona pisana e terapisti della zona valdera 1500 18 Corso Fisioterapisti, Logopedisti, terapisti della neuropsicomotricità dell’età evolutiva 0 ALLEGATO "D" PAF 2016 ambito territoriale di Pisa 55. 6Dipartimento del 4 Farmaco Dipartimento del Farmaco LA PROCREAZIONE ASSISTITA NEL MASCHIO Aggiornamento competenze professionali 4 Seminario Farmacisti 0 56. 6Dipartimento del 5 Farmaco Dipartimento del Farmaco FARMACI DI ULTIMA GENERAZIONE IMPIEGATI NELLA SCLEROSI MULTIPLA Aggiornamento competenze professionali 4 Seminario Farmacisti 0 57. 6Dipartimento del 6 Farmaco Dipartimento del Farmaco I NUOVI FARMACI PER IL TRATTAMENTO DELL’EPATITE C Aggiornamento competenze professionali 4 Seminario Farmacisti 0 58. 6Dipartimento del 7 Farmaco Dipartimento del Farmaco PATOLOGIE ALCOLOGICHE Aggiornamento competenze professionali 4 Seminario Farmacisti 0 Omogeneizzare le attività svolte 18 Corso Medici, Ingegneri, Chimico, Tecnici 200 59. 6Dipartimento di 8 Prevenzione UF Igiene e Sicurezza Luoghi di Lavoro-Monteverdi OMOGENEIZZARE PROCEDURE E COMPORTAMENTI PROFESSIONALI LEGATI ALLE ATTIVITA' DI PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO 60. 6Dipartimento di 9 Prevenzione UF Igiene e Sicurezza Luoghi di Lavoro-Monteverdi RISCHI SPECIFICI DI COMPARTO: AZIENDE METALMECCANICHE Omogeneizzare le competenze sul rischio specifico 18 Corso Medici, Ingegneri, Chimico, Tecnici 200 61. 7Dipartimento di 0 Prevenzione UF Igiene e Sicurezza Luoghi di Lavoro-Monteverdi RISCHI SPECIFICI DI COMPARTO: GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA Omogeneizzare le competenze sul rischio specifico 18 Corso Medici, Ingegneri, Chimico, Tecnici 200 62. 7Dipartimento di 1 Prevenzione UF Igiene e Sicurezza Luoghi di Lavoro-Monteverdi RISCHI SPECIFICI DI COMPARTO: LA LAVORAZIONE DEL LEGNO Omogeneizzare le competenze sul rischio specifico 18 Corso Medici, Ingegneri, Chimico, Tecnici 200 63. 7Dipartimento di 2 Prevenzione UF Igiene e Sicurezza Luoghi di Lavoro-Monteverdi BENESSERE ORGANIZZATIVO E STRESS LAVORO CORRELATO Omogeneizzare le competenze sul rischio specifico 18 Corso Medici, Ingegneri, Chimico, Tecnici 200 UF Igiene Pubblica e NutrizioneDe Franco APPARECCHI RADIODIAGNOSTICI: ATTIVITA' DI CONTROLLO NELLA FASE DI VIGILANZA DELLE STRUTTURE SANITARIE Migliorare, condividere e uniformare le modalità di istruttoria e di verifica delle apparecchiature radiodiagnostiche nel Corso dell'attività di vigilanza 18 Corso Medici e tecnici di prevenzione 100 64. 7Dipartimento di 4 Prevenzione Pagina 8 ALLEGATO "D" 65. 7Dipartimento di 5 Prevenzione PAF 2016 ambito territoriale di Pisa UF Igiene Pubblica e NutrizioneDe Franco LEGIONELLA: LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO E LE OPERAZIONI DI CONTROLLO NELLE STRUTTURE SANITARIE Migliorare, condividere e uniformare le modalità di istruttoria e di verifica nelle attività di vigilanza Sviluppare un lavoro di squadra nell'ambito del Dipartimento di prevenzione e tra gli operatori impegnati nelle azioni del Piano Regionale di Prevenzione Acquisizione di metodologie per l'empowerment della persona e dei gruppi, pratiche e protocolli per la gestione dello stress e lo sviluppo di competenze socio-relazionali EBM 18 Corso Medici e tecnici di prevenzione 200 8 Corso Medici, veterinari, tecnici, infermieri 900 8 Corso Medici, Veterinari, infermieri, assistenti sanitari, referenti EAS delle SdS 300 Medici, Veterinari, infermieri, assistenti sanitari, referenti EAS delle SdS 350 66. 7Dipartimento di 6 Prevenzione UO Educazione alla Salute CORSO PER PROMOTORI DELLA SALUTE 67. 7Dipartimento di 7 Prevenzione UO Educazione alla Salute PROMOZIONE DELLA SALUTE E SANI STILI DI VITA 68. 7Dipartimento di 8 Prevenzione UO Educazione alla Salute LIFE SKILL DI GENERE NELLE ATTIVITA'DI EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Sviluppare la cultua di genere negli operatori del Dipartimento di prevenzione e nei referenti EaS delle SdS 8 Corso 18 Training on the job 18 69. 7Dipartimento di 9 Radiologia Dipartimento di Radiologia FLESSIBILITA' OPERATIVA Sviluppare nel personale medico e tecnico RX la più ampia flessibilità operativa attraverso rendendolo capace di eseguire una vasta gamma di metodiche diagnostiche 70. 8Dipartimento di 2 Riabilitazione Dipartimento di Riabilitazione AGGIORNAMENTO E CONFRONTO SULLA TERAPIA FISICA Appropriatezza della terapia fisica 71. 8Dipartimento Emergenza 3 Urgenza 72. 8Dipartimento Emergenza 4 Urgenza UO Pronto Soccorso IL MONITORAGGIO DEL PAZIENTE IN PRONTO SOCCORSO/MEDICINA D’ URGENZA UO Pronto Soccorso DEFINIZIONE DI PROTOCOLLI OPERATIVI INTERDIVISIONALI/DIPARTIMENTAL I Uniformare la metodologia di monitoraggio al fine di una maggiore appropriatezza diagnostica e riduzione dei tempi di intervento su pazienti in evoluzione nel setting dell’ urgenza Aggiornamento sui processi di cura, creazione di percorsi assistenziali condivisi fra diverse U.O. circa argomenti clinici inerenti l’emergenza/urgenza Pagina 9 Medici, Tecnici RX, Infermieri 0 corso Fisiatri, Fisioterapisti 0 18 Corso Medici ed Infermierii DEU 2 Corso Medici ed infermieri 400 0 ALLEGATO "D" 73. 8Dipartimento Emergenza 5 Urgenza PAF 2016 ambito territoriale di Pisa UO Pronto Soccorso NUOVI PROTOCOLLI OPERATIVI INTERDIPARTIMENTALI Diffusione conoscenza dei nuovi protocolli nel personale delle strutture riguardate Necessità di implementare le conoscenze/abilità del personale di automedica con formazione in ambiti vari dell’ emergenza, secondo le linee guida della Regione Migliorare il livello di competenze professionali del personale sia nella valutazione che nei percorsi di presa in carico, mediante incontri seminariali, discussioni di casi e supervisione 2 Seminario medici e infermieri delle strutture interessate 200 18 Seminario Infermieri 300 3 Corso Psicologi, medici, assistenti sociali, ostetriche, infermieri, educatori, OSS, fisioterapisti, neuropsichiatri 1500 74. 8Dipartimento Emergenza 6 Urgenza UO Pronto Soccorso CICLO DI SEMINARI TEMATICI PER INFERMIERI DEL SOCCORSO TERRITORIALE, VARI ARGOMENTI 75. 8Dipartimento Emergenza 7 Urgenza e Zone Distretto UO Pronto SocCorso e UUFF SMIA, SMA, Attività Consultoriali LA VIOLENZA E IL MALTRATTAMENTO NEI CONFRONTI DELLE DONNE E IL PERCORSO CODICE ROSA 76. 8Dipartimento Sanità 8 Penitenziaria Dipartimento Sanità Penitenziaria EMERGENZE RESPIRATORIE Acquisire la capacità di gestire in sicurezza eventi avversi determinati da crisi respiratorie 18 Corso Medici e Infermieri strutture penitenziarie 1600 Prevenzione e corretta gestione degli eventi avversi mediante utilizzo di audit clinici, M&M e azioni di miglioramento di processi assistenziali 5 Corso Medici e Infermieri strutture penitenziarie 300 77. 8Dipartimento Sanità 9 Penitenziaria Dipartimento Sanità Penitenziaria SISTEMA DI GESTIONE DEGLI EVENTI AVVERSI IN SANITA' SECONDO IL MODELLO TOSCANO: APPROCCIO REATTIVO E PROATTIVO 78. 9Direzione Sanitaria 0 Presidi Ospedalieri Comitato Locale Donazioni e Trapianti LA DONAZIONE DI TESSUTI E CORNEE NEI REPARTI DI DEGENZA Informare il personale infermieristico delle strutture di degenza 18 Corso Infermieri € 200 79. 9Direzione Sanitaria 1 Presidi Ospedalieri Comitato Locale Donazioni e Trapianti DONAZIONE DI TESSUTI E CORNEE Formazione di un pool di medici ed infermieri reperibili per le operazioni di espianto 18 Corso Medici ed Infermieri € 200 Gestione Tecnologice Sanitarie GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI RUOLI E RESPONSABILITA' ALLA LUCE DELLA NORMA ISO 14971. Conoscere i principali contenuti e concetti fondamenti della norma ISO 14971, individuando ruoli e responsabilità, anche in relazione a quanto previsto dal TU 81/2008 smi. 27 corso medici, infermieri e tecnici 80. 9Gestione tecnologie 2 sanitarie Pagina 10 500 ALLEGATO "D" 81. 9Gestione tecnologie 3 sanitarie 82. 9 STAFF 4 PAF 2016 ambito territoriale di Pisa Gestione Tecnologice Sanitarie CAMPI ELETTROMAGNETICI: RISCHIO INTERFERENZE CON APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI Far conoscere i rischi ed illustrare le principali misure di protezione da interferenze su campi elettromagnetici 27 corso Medici, Infermieri, tecnici sanitari delle strutture in cui sono presenti apparecchi elettromedicali 500 UO Formazione MINDUFULNESS - METODO PER LA RIDUZIONE DELLO STRESS BASATO SULLA CONSAPEVOLEZZA Training per sviluppare equilibrio calma ed empatia attraverso la pratica della meditazione 12 Corso Varie figure professionali 700 UO Formazione MINDFULNESS IN RELAZIONE Coltivare e sviluppare stati mentali che sono alla base dell’equilibrio emotivo, della salute psicofisica e del benessere in una sinergia terapeuta con il paziente/utente 12 Corso Varie figure professionali 700 Corretta e omogenea nei giudizi nelle CML operanti in area vasta 18 Corso Medici che operano nelle commissioni di invalidità civile e handicap 0 83. 9 STAFF 5 84. 9 STAFF 6 UO Medicina Legale INDICAZIONI PER LA CORRETTA VALUTAZIONE IN AMBITO DI INVALIDITA' INCIVILE E DI HANDICAP 85. 9 STAFF 7 UO Medicina Legale VALUTAZIONE E VALIDAZIONE STRUMENTALE E MICROSCOPICA DELLA ROUTINE EMATOLOGICA Corretta e omogenea valutazione della disabilità 18 Corso Medici che operano nelle commissioni di invalidità civile e handicap 0 86. 9 STAFF 8 UO Medicina Legale GLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLE MENOMAZIONI VISIVE Corretta interpretazione dei dati e omogenea valutazione in ambito di disabilità e giudizi di idoneità 18 Corso Medici che operano nelle commissioni patenti, di invalidità civile e handicap, ricorso porto d'arma 0 1000 400 87. 88. 9 STAFF 9 1 0 STAFF 0 UO Sanità d'Iniziativa UO Sanità d'Iniziativa LA SANITÀ D'INIZIATIVA NELLA PROSPETTIVA DELL'AZIENDA SANITARIA NORD-OVEST Omogeneizzazione della presa in carico e della gestione dei pazienti cronici 3 Corso Medici di Comunità, Medici di Medicina Generale, Medici specialisti territoriali ed ospedalieri delle patologie croniche oggetto del PDTA, Infermieri Coordinatori, Infermieri e OSS dedicati al Chronic Care Model, Assistenti sociali dedicati cronicità/fragilità,Psicologa Coordinatore Modello Stanford AUSL5 SUPERVISIONE POOL INFERMIERISTICO CCM Rafforzare e supportare le competenze tecniche emotive e comportamentali del gruppo di lavoro; facilitare la discussione delle situazioni critiche per favorire l’apertura alla molteplicità dei punti di vista sul singolo caso; stimolare l'utilizzo di strategie comunicative condivise al fine di una 4 Corso Infermieri e OSS CCM Pagina 11 ALLEGATO "D" PAF 2016 ambito territoriale di Pisa risposta coerente del gruppo di lavoro 89. 90. 91. 92. 93. 94. 1 0 STAFF 1 1 0 STAFF 3 UO Sanità d'Iniziativa NARRATIVE BASED MEDICINE – 1° E 2° LIVELLO Approfondire lo storytelling e la medicina narrativa cogliendone le potenzialità; Conoscere, attraverso casi di buone pratiche, le diverse modalità di utilizzo dello storytelling da parte di pazienti e operatori sanitari, applicare la scrittura riflessiva come strumento per identificare strategie alternative di intervento, valorizzare la relazione con il paziente e le proprie capacità empatiche UO Sanità d'Iniziativa FORMAZIONE PER CONDUTTORI SUL MODELLO DI AUTOGESTIONE DELLE MALATTIE CRONICHE (PAMC) E SUL MODELLO AUTOGESTIONE DEL DIABETE (PAD) DELLO STANFORD UNIVERSITY PATIENT EDUCATION RESEARCH CENTER sviluppare competenze esperte per la conduzione di gruppi di pazienti attraverso l'adozione degli strumenti PAMC e PAD creati dallo Stanford University Patient Education Research Center 2 Corso Infermieri e OSS CCM 500 17 Corso Varie figure professionali 200 _ Corso Varie figure professionali 0 7 Corso I soggetti individuati come responsabili del trattamento dei dati personali 200 7 Corso I soggetti individuati come facilitatori privacy 300 1 0 STAFF 4 UO Supporto Processi Innovativi BUSINESS OBJECT Addestramento all'utilizzo dell'applicativo che permette di utilizzare banche dati personalizzando i report 1 0 STAFF 5 UO Supporto Processi Innovativi ADEMPIMENTI ANAC E RUOLO RES NELLE AZIENDE Corretta applicazione normativa in materia 1 0 Ufficio Privacy 8 Ufficio Privacy I RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 1 0 Ufficio Privacy 9 Ufficio Privacy LA RETE DEI FACILITATORI PRIVACY DI STRUTTURA Fornire gli elementi di base per l'applicazione della normativa e l'esercizio delle responsabilità legate al coordinamento delle attività di trattamento dei dati personali fornire gli elementi di base per l'applicazione della normativa e la gestione delle competenze del facilitatore privacy di struttura Pagina 12 12 Corso Infermieri e OSS CCM 1000 ALLEGATO "D" 95. 96. 97. 98. 99. 100. 101. 102. PAF 2016 ambito territoriale di Pisa Fornire gli elementi per l'applicazione delle misure di legge in materia di protezione dei dati personali in tema di sanità elettronica Fornire la conoscenza degli elementi di base in materia di amministrazione digitale previsti dai D.LGS. 196/03 e 82/05 1 1 Ufficio Privacy 0 Ufficio Privacy SANITA' ELETTRONICA, FSE E DOSSIER SANITARIO 1 1 Ufficio Privacy 1 Ufficio Privacy L'AMMINISTRAZIONE DIGITALE 1 1 Ufficio Privacy 2 Ufficio Privacy BILANCIAMENTO TRA TRASPARENZA E PRIVACY UO Assistenza Sociale IL CODICE DEONTOLOGICO DELL'ASSISTENTE SOCIALE E IL REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE 1 1 Assistenza Sociale UO 4 UO Assistenza Sociale DECISIONE 11 DEL 7/4/2015 INDIRIZZI AGLI UFFICI REGIONALI. AZIONI DI SISTEMA E STRATEGIE PER IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI SOCIO SANITARI NELL'AMBITO DELLE POLITICHE PER LA DISABILITA' 1 1 Assistenza Sociale UO 5 UO Assistenza Sociale GRUPPI DI MUTUO AIUTO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE DEI PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIE NEURODEGENERATIVE Percorso formativo di supervisione e follow up con l' IPRS 1 1 FORMAZIONE UO 6 UO FORMAZIONE CORSI DI INFORMATICA 1 Zona Distretto Alta Val Di 2 Cecina 1 UF Assistenza Sociale Territoriale GESTIONE DEL PAZIENTE OSSESSIVO 1 1 Assistenza Sociale UO 3 7 Corso Diversi profili professionali 600 17 Corso Diversi profili professionali 300 7 Corso Diversi profili professionali 200 18 Corso Assistenti sociali 1050 8 Corso SERVIZI SOCIALI: Assistenti sociali, educatori professionali, UF SMIA Neuropsichiatri, Logopedisti, Psicologi, UF SMA Psichiatri, UORF Fisioterapisti, Fisiatri 2500 NO ECM Corso assistenti sociali 2500 Acquisizione conoscenza applicativi di OFFICE _ Corso Tutti i profili professionali 2500 Fornire strumenti specifici gli operatori 18 Corso Infermieri, OSS, Educatori professionali Contemperamento tra il diritto di accesso agli atti e riservatezza Approfondire gli aspetti legati alle garanzie legislative e professionali in atto per la tutela della professione (relazioni alle autorità giudiziarie, rapporti con le medesime e con gli avvocati Definizione di un sistema di accesso, Determinazione dei profili funzionali e dei livelli di gravita nella valutazione del bisogno, Definizione di regole chiare di presa in carico, Ubicazione dei diversi servizi di risposta, Sviluppo dei servizi di prevenzione Pagina 13 80 ALLEGATO "D" 103. 104. 105. 106. 107. 108. 109. 110. 111. 112. PAF 2016 ambito territoriale di Pisa 1 Zona Distretto Alta Val Di 2 Cecina 2 UF Assistenza Sociale Territoriale EFFETTI INDESIDERATI DELLA SOMMINISTRAZIONE DI PSICOFARMACI Aumentare la conoscenza degli effetti indesiderati di farmaci su pazienti psichiatrici 18 Corso Infermieri e OSS 1 Zona Distretto Alta Val Di 2 Cecina 3 UF Assistenza Sociale Territoriale RISCHIO DI SOFFOCAMENTO NEL PAZIENTE PSICHIATRICO CRONICO Conoscenza e prevenzione delle cause di soffocamento nel paziente psichiatrico 18 Corso Infermieri, OSS, Educatori professionali 0 18 Corso Medici UF Cure Primarie e PUA 0 18 Corso infermieri ambulatoriali 100 Definizione dei criteri valutativi per l'idoneità al ricovero, con particolare riferimento ai pazienti con problematiche sociali Migliorare le competenze infermieristiche nel trattamento delle lesioni difficili con terapia a pressione negativa 100 1 Zona Distretto Alta Val Di 2 Cecina 4 UF Cure Primarie CURE INTERMEDIE NEL PERCORSO DI CONTINUITA' ASSISTENZIALE 1 Zona Distretto Alta Val Di 2 Cecina 5 UF Cure Primarie TERAPIA A PRESSIONE NEGATIVA 1 Zona Distretto Alta Val Di 2 Cecina 6 UF Cure Primarie MEDICINA NECROSCOPICA Consolidamento delle competenze del medico necroscopo 18 Corso Medici 100 1 Zona Distretto Alta Val Di 2 Cecina 7 UF Cure Primarie FARMACI OSPEDALIERI IN AMBITO TERRITORIALE Approfondire le conoscenze su tipologie di farmaci e condizioni prescrittive 18 Corso Medici, infermieri e OSS 100 1 Zona Distretto Alta Val Di 2 Cecina 8 UF Cure Primarie ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE Aggiornamento del personale di nuova assunzione 14 Corso Medici 200 1 Zona Distretto Alta Val Di 2 Cecina 9 UF Cure Primarie AGGIORNAMENTO IN CAMPO VACCINALE Aggiornamento del personale di nuova assunzione 18 Corso Medici 100 1 Zona Distretto Alta Val Di 3 Cecina 0 UF SMA LA RELAZIONE TERAPEUTICA CON IL PAZIENTE PSICHIATRICO Fornire strumenti e tecniche di base per la gestione del paziente psichiatrico al personale di nuova assunzione 18 Corso Educatori professionali, infermieri, OSS, assistenti sociali, tecnici di riabilitazione psichiatrica 600 1 Zona Distretto Alta Val Di 3 Cecina 1 UF SMA APPROFONDIMENTO SUI DISTURBI DI PERSONALITA' Fornire strumenti teorici e pratici per gestire i pazienti con tale disturbo 8 Corso Educatori professionali, infermieri, OSS, assistenti sociali, tecnici di riabilitazione psichiatrica, psichiatri, psicologo 300 Pagina 14 ALLEGATO "D" 113. 114. 115. 116. 117. 118. 119. 120. 121. 122. PAF 2016 ambito territoriale di Pisa 1 Zona Distretto Alta Val Di 3 Cecina 2 UF SMA LA PSICOEDUCAZIONE: ASPETTI TEORICI E METODOLOGICI Fornire strumenti per implementare percorsi di psicoeducazione 22 Corso Educatori professionali, infermieri, OSS, assistenti sociali, tecnici di riabilitazione psichiatrica, psichiatri, psicologo 300 1 3 Zona Distretto Pisana 3 SPDC IL RICORSO AL TSO E ALLA CONTENZIONE FISICA Corretto utilizzo delle procedure di urgenza 2 Corso Medici, infermieri e OSS SPDC 100 1 3 Zona Distretto Pisana 4 SPDC TRATTAMENTO FARMACOLOGICO NEL PAZIENTE AGITATO Conoscenza delle nuove strategie terapeutiche 18 Corso Medici ed infermieri SPDC 100 1 3 Zona Distretto Pisana 5 SPDC CONOSCENZA E UTILIZZO DELLA CARTELLA HTH Corretto utilizzo dell'applicativo 2 Corso Medici, infermieri e OSS SPDC 100 1 3 Zona Distretto Pisana 6 SPDC L'OPERATORE SOCIO SANITARIO E L'INFERMIERE Integrazione tra i due profili professionali 2 Corso Infermieri e OSS SPDC 100 1 3 Zona Distretto Pisana 7 SPDC SCHEDA DI PIANIFICAZIONE DELL'ASSISTENZA INFERMIERISTICA Declinazione dell'utiizzo dello strumento assistenziale in SPDC 18 Corso Infermieri 100 1 3 Zona Distretto Pisana 8 UF Attività Consultoriali BUONE PRATICHE NEL PERCORSO MATERNO INFANTILE, INTEGRAZIONE OSPEDALE TERRITORIO, DA MAMMA SEGRETA ALLE GRAVIDANZE AD ALTO RISCHIO Aumentare l'integrazione tra operatori ospedalieri e territoriali 9 Seminario Medici, Ostetriche, Psicologi, Ginecologi, Assistenti sociali, etc. 500 1 3 Zona Distretto Pisana 9 UF Gestione Infermieristica Territoriale TERAPIA A PRESSIONE NEGATIVA Migliorare le competenze infermieristiche nel trattamento delle lesioni difficili con terapia a pressione negativa 18 Corso infermieri ambulatoriali 200 1 4 Zona Distretto Pisana 0 UF Gestione Infermieristica Territoriale GESTIONE PICC E CATETERI VENOSI CENTRALI Migliorare la gestione dei device in regime ambulatoriale 18 Corso + training on the job infermieri ambulatoriali e territoriali 300 1 4 Zona Distretto Pisana 1 UF Gestione Infermieristica Territoriale LA COMUNICAZIONE ALL'INTERNO DELL'EQUIPE E LA COMUNICAZIONE EFFICACE CON L'UTENZA migliorare le competenze comunicative nell'equipe e con l'utenza 7 Corso infermieri ambulatoriali e territoriali 1000 Pagina 15 ALLEGATO "D" 123. 124. 125. 126. 127. 128. 129. 130. 131. 132. PAF 2016 ambito territoriale di Pisa 1 4 Zona Distretto Pisana 2 UF Gestione Infermieristica Territoriale GESTIONE DELL'UTENTE/ PAZIENTE AGGRESSIVO fornire le competenze per gestire l'utente/paziente aggressivo 7 Corso infermieri SERT e Casa Circondariale 200 1 4 Zona Distretto Pisana 3 UF Gestione Infermieristica Territoriale LA GESTIONE DEL DOLORE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO Saper riconoscere, valutare e monitorare il dolore. Le terapie farmacologiche 21 Corso infermieri, Oss, Medici ADI, UCP, HOSPICE, ASS. DOMICILIARE 200 1 4 Zona Distretto Pisana 4 UF Gestione Infermieristica Territoriale L'APPROCCIO RELAZIONALE CON IL PAZIENTE ONCOLOGICO E LA SUA FAMIGLIA Adeguate competenze comunicative e relazionali nell'approccio al paziente oncologico e suoi familiari 7 Corso infermieri, Oss ADI, UCP, HOSPICE, ASS. DOMICILIARE 400 1 4 Zona Distretto Pisana 6 UF SERT DIMISSIONI PROTETTE E GESTINE INTEGRATA DELLA CRONICITA' Definizione di protocolli per pazienti in condizione di cronicità marginalità 2 giornata di studio personale SERT, UF SMA, PUA, Alta Marginalità, Servizi Sociali Pisa 100 1 4 Zona Distretto Pisana 7 UF SERT IL CORPO DELLE DONNE, GRAVIDANZA, IVG, PROSTITUZIONE, VIOLENZA DOMESTICA Confronto tra professionisti 2 giornata di studio personale SERT, UF SMA, Servizi Sociali Pisa, Att. Consultoriali, Ginecologia 100 12 Corso Personale SERT 230 1 4 Zona Distretto Pisana 8 UF SERT BURNO OUT ED EMOZIONI Sviluppo competenze comunicative, emotive e di resilienza per utilizzare il conflitto come risorsa nelle dinamiche di equipe 1 4 Zona Distretto Pisana 9 UF SERT GIOVANE ADULTO: UTILIZZO DI NUOVE SOSTANZE E STILI DI VITA Acquisire nuove competenze per migliorare la relazione terapeutica 12 Corso Personale SERT 200 1 5 Zona Distretto Pisana 1 UF SERT RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE DEGLI OPERATORI Conoscere le implicazioni legali di valutazioni, trattamenti, dimissioni 16 Corso Personale SERT 100 1 5 Zona Distretto Pisana 2 UF SMA L’INTERVENTO PRECOCE NELLE PSICOSI Capacità di prevenzione e e definizione di una diagnosi precoce 18 Corso Medici, Infermieri, Psicologi 100 1 5 Zona Distretto Pisana 3 UF SMA LA DEPRESSIONE GIOVANILE E IL RISCHIO SUICIDARIO Capacità di prevenzione e e definizione di una diagnosi precoce 18 Corso Medici, Infermieri, Psicologi 100 Pagina 16 ALLEGATO "D" 133. 134. 135. 136. 137. 138. 139. 140. 141. 142. PAF 2016 ambito territoriale di Pisa 1 5 Zona Distretto Pisana 4 UF SMA L’INTERVENTO MULTIPROFESSIONALE NEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE/PREVENZIONE Capacità di lavorare in team multiprofessionale per il trattamento di disturbi del comportamento alimentare 8 corso 1 5 Zona Distretto Pisana 5 UF SMA SOFFERENZA IN SALUTE MENTALE Comprensione della sofferenza del malato con disturbi psichiatrici 8 1 5 Zona Distretto Pisana 6 UF SMA INTERVENTI DI COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONISMO LOCALE Integrazione e miglioramento della rete con le associazioni locali 1 5 Zona Distretto Pisana 7 UF SMA “VIGNETTE” RIGUARDANTI EPISODI DI AGGRESSIVITA’ 1 5 Zona Distretto Pisana 8 UF SMA 1 5 Zona Distretto Pisana 9 Medici, Infermieri, Psicologi, Dietiste 100 Ciclo di 3 seminari Medici, Infermieri, Psicologi, Educatori Professionali, Assistenti Sociali 1500 22 Consensus meeting Medici, Infermieri, Psicologi, Educatori Professionali, Assistenti Sociali 500 Migliorare la capacità di gestire situazioni di aggressività 18 corso Medici, Infermieri, Psicologi, Educatori Professionali, Assistenti Sociali 500 SCHEDA TERAPEUTICA UNICA TERRITORIALE: OBBLIGHI E DOVERI DEL PERSONALE MEDICO ED INFERMIERISTICO Saper utilizzare al meglio la STU (lettura dei farmaci, dosaggio, sospensione, somministrazione) 18 corso Medici ed Infermieri 100 UO Psicologia EDUCAZIONE SANITARIA SULLE MANOVRE DI PRIMO SOCCORSO Conoscenza delle tecniche di primo soccorso su bambini 0 -6 anni 6 Corso Operatori casa dei Bambini 1 6 Zona Distretto Pisana 2 UO Cure Palliative ASSISTENZA DOMICILIARE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO E CURE PALLIATIVE Omogeneizzazione del percorso di assistenza domiciliare al malato oncologico 2 Corso MMG, Medici assistenza territoriale, infermieri territoriali, medici palliativisti 400 1 6 Zona Distretto Pisana 3 UO Cure Palliative LA COMUNICAZIONE DELLA CATTIVA NOTIZIA Competenze relazionali appropriate 7 Corso MMG, Medici assistenza territoriale, infermieri territoriali, medici palliativisti 1800 1 6 Zona Distretto Pisana 4 UO Cure Palliative ASSISTENZA DOMICILIARE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO PEDIATRICO: IMPLEMENTAZIONE RETE CURE PALLIATIVE Omogeneizzazione dei percorsi di cure palliative pediatriche nella USL NO 21 Corso MMG, PLS, Medici assistenza territoriale, infermieri territoriali, medici palliativisti, medici ed infermieri Pediatrie ospedaliere, Medici E/U Territoriale 1800 1 6 Zona Distretto Pisana 5 UO Cure Palliative IL DOLORE: DIAGNOSI, TRATTAMENTO, NOVITA' FARMACOLOGICHE Attuazione D GRT 710/2015 1 Corso Medici ed infermieri AD, UO Medicina, Oncologia, PS, Hospice 400 Pagina 17 0 ALLEGATO "D" 143. 144. 145. 146. 147. 148. 149. 150. 151. 152. PAF 2016 ambito territoriale di Pisa 1 6 Zona Distretto Pisana 6 UO Cure Palliative APPROPRIATEZZA INSERIMENTO CVC A LUNGA PERMANENZA E PICC E LORO GESTIONE Formazione sul timing di inserimento, corretto utilizzo, prevenzione e gestione delle complicanze 1 Corso Infermieri AD e HOSPICE 200 1 6 Zona Distretto Pisana 7 UO Cure Palliative PERCORSO TERRITORIALE CURE PALLIATIVE Articolazione della rete aziendale cure palliative a livello territoriale 21 Corso MMG, Medicii 118 e C.A. 300 1 6 Zona Distretto Pisana 8 UO Cure Palliative FORMAZIONE E INSERIMENTO PICC E LORO GESTIONE IN HOSPICE Impianto e gestione del catetere venoso centrale ad impianto periferico 18 Corso + training on the job Infermieri e/o medici hospice 500 1 6 Zona Distretto Pisana 9 UO Psicologia ATTIVITA' DI INTEGRAZIONE SOCIALE PER BAMBINI AFFETTI DA AUTISMO E LORO FAMIGLIE Conoscenza delle attività specifiche svolte presso la struttura Cada Del Bambino 2 Seminario 2 Corso Ginecologi, Psicologi, Educatori, Ostetriche 500 Psicologi, educatori 0 1 7 Zona Distretto Pisana 0 UO Psicologia LUTTO PERINATALE Migliorare l'accoglienza e presa in carico delle coppie che hanno visto l'esperienza dell'aborto terapeutico o involontario 1 7 Zona Distretto Pisana 1 UO Psicologia TUTELA MINORILE: RICHIESTE DELL'AUTORITA' GIUDIZIARIA Appropriatezza psicologica nella presa in carico del minore nell'ambito delle UF SMIA e nella UVMi 2 Corso Neuropsichiatri, Psichiatri, Psicologi 250 1 7 Zona Distretto Pisana 2 UO Psicologia IMPLEMENTAZIONE LINEE GUIDA INTERVENTO PSICOLOGICO PER LA RETE SOS LAVORO Diffusione conoscenza linee guida specifiche 2 Corso assistenti sociali, Psichiatri, Psicologi, Amministrativi 0 1 Zona Distretto Pisana7 Valdera-Alta Val Di Cecina 3 UUFF Attività Consultoriali, UUFF SMIA e Servizi Sociali delle tre Zone ASCOLTO E RICONOSCIMENTO DI SITUAZIONI DI DISAGIO GIOVANILE A RISCHIO SUICIDARIO Migliorare la capacità di ascolto e di riconoscimento delle situazioni a rischio e promuovere percorsi di cura 12 Corso Ginecologi, Psicologi, Educatori prof.li , ostetriche 1500 1 Seminario Psicologi, Ginecologi, Ostetriche 250 1 Seminario Ostetriche, Ginecologi, Psicologi, educatori, assistenti sociali 1 Zona Distretto Pisana7 Valdera-Alta Val Di Cecina 4 UUFF Attività Consultoriali PROMUOVERE L'ALLATTAMENTO AL SENO Migliorare il livello di competenze del personale al fine di sviluppare azioni efficaci di promozione dell'allattamento al seno e di empowement 1 Zona Distretto Pisana7 Valdera-Alta Val Di Cecina 5 UUFF Attività Consultoriali LA CONDUZIONE DEI CORSI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA Migliorare la capacità di conduzione degli incontri di gruppo Pagina 18 0 ALLEGATO "D" 153. 154. 155. 156. 157. 158. 159. 160. 161. PAF 2016 ambito territoriale di Pisa 1 Zona Distretto Pisana7 Valdera-Alta Val Di Cecina 6 UUFF Attività Consultoriali SALUTE E MEDICINA DI GENERE: STILI DI VITA E NUTRIZIONE IN GRAVIDANZA Formare tutti gli operatori socio sanitari nell'ottica della salute di genere a cominciare dalla gravidanza, promuovere consapevolezza sugli stereotipi culturali e linguistici che stanno alla base della medicina di genere 1 Zona Distretto Pisana7 Valdera-Alta Val Di Cecina 7 UUFF Attività Consultoriali, UUFF SMIA e Servizi Sociali delle tre Zone ASCOLTO E RICONOSCIMENTO DI SITUAZIONI DI DISAGIO GIOVANILE A RISCHIO SUICIDARIO Migliorare la capacità di ascolto e di riconoscimento delle situazioni a rischio e promuovere percorsi di cura 12 Corso 1 7 Zona Distretto Valdera 8 Responsabile Zona Distretto LEGGE DI RIORDINO DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE Mettere a conoscenza il personale della nuova organizzazione aziendale e le ricadute sulla zona valdera 17 Seminario Dirigenti,PO e coordinatori di tutti i profili professionali 0 1 7 Zona Distretto Valdera 9 SERT CONTINUITA' DI TRATTAMENTO TRA SERT E CT E VICEVERSA Supportare il processo di integrazione tra SERT e Comunità 8 Seminario Medici, infermieri, psicologi, educatori professionali, assistenti sociali, operatori di CT 150 1 8 Zona Distretto Valdera 0 SERT IL TRIAGE INFERMIERISTICO NEI SERT Migliorare e diffondere le best practice svolte dagli infermieri nei SERT 3 Seminario Medici, infermieri, psicologi, educatori professionali, assistenti sociali 1 8 Zona Distretto Valdera 1 SERT EDUCATORE DI COMUNITA', RIFLESSIONI SU UN RUOLO DIFFICILE E CONTROVERSO Supportare il processo di integrazione tra SERT e Comunità 8 Seminario Medici, infermieri, psicologi, educatori professionali, assistenti sociali, operatori di CT 150 1 8 Zona Distretto Valdera 2 SERT OPERATORI DI COMUNITA': FUNZIONI E PERCEZIONE DEI RUOLI PRESSO LA CT LA BADIA Supportare il processo di integrazione tra SERT e Comunità 8 Seminario Medici, infermieri, psicologi, educatori professionali, assistenti sociali, operatori di CT 150 1 8 Zona Distretto Valdera 3 SERT PSICOFARMACI NEI SERT: CIO' AVRESTE VOLUTO SAPERE MA NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE Diffondere conoscenze di farmacologia clinica acquisite da psichiatri nei SERT 8 Seminario Medici, infermieri, psicologi, educatori professionali, assistenti sociali 0 1 8 Zona Distretto Valdera 4 SERT LA DIAGNOSI SOCIALE Miglioramento competenze professionali 18 Seminario Medici, infermieri, psicologi, educatori professionali, assistenti sociali 80 Pagina 19 9 Seminario Ginecologi, Psicologi, Educatori prof.li , ostetriche 300 Ginecologi, Psicologi, Educatori prof.li , ostetriche 1500 0 ALLEGATO "D" 162. 163. 164. 165. 166. 167. 168. 169. 170. 171. PAF 2016 ambito territoriale di Pisa 1 8 Zona Distretto Valdera 6 SERT STILI DI COMPORTAMENTO GIOVANILE E USO DI ALCOL Migliore comprensione del fenomeno a livello sociologico, epidemiologico e psicologico 8 Seminario Medici, infermieri, psicologi, educatori professionali, assistenti sociali 0 1 8 Zona Distretto Valdera 7 SERT L'EDUCAZIONE SANITARIA NEI SERT Migliorare e diffondere le best practices svolte dagli infermieri nei SERT 8 Seminario Medici, infermieri, psicologi, educatori professionali, assistenti sociali 0 1 8 Zona Distretto Valdera 8 SERT IL METADONE QUESTO DIAVOLONE: PREGI E DIFETTI DI UN "NUOVO" FARMACO dIffondere conoscenze di farmacologia clinica acquisite da Tossicologi nei SERT 8 Seminario Medici, infermieri, psicologi, educatori professionali, assistenti sociali 0 1 8 Zona Distretto Valdera 9 SERT IL LAVORO IN TEAM: MI AIUTI O MI DANNEGGI? DICIAMOCELO FRANCAMENTE Miglioramento competenze relazionali dell'equipe del SERT 8 Corso Medici, infermieri, psicologi, educatori professionali, assistenti sociali 0 1 9 Zona Distretto Valdera 0 SERT IL RIORDINO DEL SSR: PROSPETTIVE PER IL SETTORE DELLE DIPENDENZE Miglioramento delle conoscenze 11 Seminario Medici, infermieri, psicologi, educatori professionali, assistenti sociali 0 1 9 Zona Distretto Valdera 1 UF Attività Consultoriali SVILUPPARE LE COMPETENZE IN ATTIVITA' ECOGRAFICA OFFICE IN AMBITO OSTETRICO Migliorare le competenze professionali al fine di qualificare l'attività del servizio 18 Seminario ostetriche e ginecologi 1 9 Zona Distretto Valdera 2 UF Attività Consultoriali MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI E RELATIVO PERCORSO ASSISTENZIALE Migliorare la conoscenza e la consapevolezza per promuovere la competenza nell'agire professionale 18 FAD Medici, Psicologi, Ostetriche, Assistenti Sociali, Assistenti sanitari e educatori 0 1 9 Zona Distretto Valdera 3 UF Attività Consultoriali COUNSELLING BREVE PER I PAZIENTI TABAGISTI RIVOLTO AGLI OPERATORI SANITARI AGGIORNAMENTO Aggiornamento competenze professionali 3 corso medici, infermieri e ostetriche 0 1 9 Zona Distretto Valdera 4 UF Cure Primarie PAZIENTI IN VENTILAZIONE MECCANICA INVASIVA Appropriatezza assistenza territoriale 18 Corso Medici ed infermieri 1000 1 9 Zona Distretto Valdera 5 UF Cure Primarie ATTUAZIONE PUA ALLA DIMISSIONE OSPEDALIERA Condivisione delle procedure tra Zona Valdera e Zona Pisana 3 Corso Medici, Infermieri e Assistenti Sociali 1000 Pagina 20 300 ALLEGATO "D" 172. 173. 174. 175. 176. 177. 178. 179. 180. PAF 2016 ambito territoriale di Pisa UF SMIA APPLICAZIONE METODOLOGIA LEAN AI PERCORSI ASSISTENZIALI Reingegnerizzazione dei principali percorsi assistenziali 3 Corso Neuropsichiatri, Psicologi, fisioterapisti, educatore professionale 300 UF SMIA GESTIONE DELLE PROBLEMATICHE AFFETTIVO/RELAZIONALI NELLA PRESA IN CARICO E NELLA GESTIONE RIABILITATIVA Migliorare l'appropriatezza dell'intervento riabilitativo 22 Corso Neuropsichiatri, Psicologi, fisioterapisti, educatore professionale 800 1 9 Zona Distretto Valdera 9 UO Assistenza Sociale LA GESTIONE DEL MALATO DI ALZHEIMER: LA RELAZIONE DI AIUTO E DI ASCOLTO DEI FAMILITARI DEL MALATO Rafforzare le competenze nel sostegno ai care giver nella gestione del malato 12 Corso Assistenti sociali e assistenti domiciliari 0 2 0 Zona Distretto Valdera 1 UO Assistenza Sociale IL RUOLO DEGLI OSS NELLE RSA Rafforzare il team di lavoro multiprofessionale 8 Corso OSS, Infermieri e operatori RSA 0 Migliorare il livello di conoscenze e di applicazione della procedura specifica _ Corso Assistenti sociali 0 Conoscere i progetti di cooperazione programmati e gestiti dalle cooperative sociali presenti nella Valdera _ Corso Assistenti sociali 0 Conoscenza della nuova legge e dei nuovi assetti organizzativi aziendali e proposte per una riorganizzazione dei servizi sociali _ Corso Assistenti sociali 180 Conoscenza della nuova normativa rispetto agli adempimenti delle strutture accreditate e al monitoraggio dei servizi 8 Corso Assistenti sociali e responsabili RSA Valdera Facilitare il percorso di sperimentazione dei nuovi strumenti nell'assistenza domiciliare e RSA 18 Corso Infermieri 1 9 Zona Distretto Valdera 6 1 9 Zona Distretto Valdera 7 2 0 Zona Distretto Valdera 2 UO Assistenza Sociale 2 0 Zona Distretto Valdera 3 UO Assistenza Sociale 2 0 Zona Distretto Valdera 4 UO Assistenza Sociale 2 0 Zona Distretto Valdera 5 UO Assistenza Sociale 2 0 Zona Distretto Valdera 6 UO Gestione Infermieristica Territoriale LA VIOLENZA E IL MALTRATTAMENTO NEI CONFRONTI DELLE DONNE E IL PERCORSO CODICE ROSA: PROCEDURA SERVIZIO SOCIALE PERCORSI DI CONOSCENZA DI PRESTAZIONI E SERVIZI NELL'OTTICA DI ACCREDITAMENTO PREVISTA DALLA L. 82/2009 RIORGANIZZAZIONE DEL SSR: OPPORTUNITA' E CRITICITA' PER LA PROFESSIONE ASSISTENTE SOCIALE E PER I SERVIZI SOCIALI COME CAMBIA LA L.R. 82/2009: ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE E DEI SERVIZI ALLA PERSONA DEL SISTEMA SOCIALE INTEGRATO PRESENTAZIONE E GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA NUOVA CARTELLA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI) E DELLA CARTELLA INTEGRATA PER RSA Pagina 21 0 200 ALLEGATO "D" 181. 182. 183. 184. 185. 186. 187. 188. 189. PAF 2016 ambito territoriale di Pisa Consolidare le conoscenze e le competenze specifiche del personale infermieristico territoriale, in particolare quello addetto alle attività vaccinali Migliorare le competenze infermieristiche nel trattamento delle ulcere venose degli arti inferiori. Eziopatogenesi, diagnosti, rapporto costi/efficacia Conoscenza e approfondimento della normativa e degli accordi inerenti la riorganizzazione dei servizi alla non autosufficienza 2 0 Zona Distretto Valdera 7 UO Gestione Infermieristica Territoriale BLSD PEDIATRICO 2 0 Zona Distretto Valdera 8 UO Gestione Infermieristica Territoriale BENDAGGI ELASTOCOMPRESSIVI 2 Zona Distretto Valdera0 Alta Val di Cecina 9 UF Assistenza Sociale Territoriale DGRT 398/2015 PERCORSI DI ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA LIBERA SCELTA DELLE PRESTAZIONI E DEI SERVIZI 2 Zona Distretto Valdera1 Alta Val di Cecina 0 UF Assistenza Sociale Territoriale LA GESTIONE DEGLI INCONTRI PROTETTI Implementare le competenze degli operatori nella gestione degli incontri "protetti" tra genitori e figli 2 Zona Distretto Valdera1 Alta Val di Cecina 1 UF Assistenza Sociale Territoriale LA NUOVA NORMATIVA SULL'ISEE: IL NUOVO REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI, DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI 2 Zona Distretto Valdera1 Alta Val di Cecina 2 UF Assistenza Sociale Territoriale/UF SMIA PARLARE CON I BAMBINI 2 Zona Distretto 1 Valdera/Alta Val di Cecina 3 UF SMA L'INTERVENTO PSICOEDUCATIVO 2 Zona Distretto 1 Valdera/Alta Val di Cecina 4 UF SMA DIAGNOSI INFERMIERISTICHE IN PSICHIATRIA DIREZIONE SANITARIA PRESIDI OSPEDALIERI DSPO CORSO GESTIONE MAXIEMERGENZA OSPEDALIERA - PEMAF Infermieri 200 infermieri ambulatoriali e territoriali 400 Corso Assistenti Sociali ex USL5 110 22 Corso Assistenti sociali, Psicologi, Educatori 300 Conoscere la nuova normativa e gli esiti dell'applicazione dell'Isee NO ECM Corso Assistenti sociali 400 Acquisire maggiori competenze nel gestire la comunicazione in /di situazioni traumatiche 12 Corso Assistenti sociali, , Psicologi, Neuropsichiatri, Educatori 900 22 Corso Medici, infermieri, educatori, psicologi, oss 600 18 Corso Infermieri UF SMA 250 Corso Medic. Infermieri e Oss, PP.OO. Pontedera e Volterra 1000 Sviluppare adeguate competenze nel team multiprofessionale sull'intervento psicoeducativo Acquisire competenze metodologiche, modificazione della cartella HTH in uso, adozione della tassonomia NANDA, studio dei modelli teorici infermieristici Conoscenza dei protocolli e delle linee guida per la gestione del massiccio afflusso di feriti in Pronto soccorso in caso di maxiemergenza Pagina 22 18 Corso 18 Corso + training on the job NO ECM ALLEGATO "D" PAF 2016 ambito territoriale di Pisa FORMAZIONE SUL CAMPO (Riunioni /Audit) trasversale a tutti i dipartimenti vari dipartimenti trasversale a tutti i dipartimenti vari dipartimenti RIUNIONI /AUDIT della STRUTTURA aggiornamento del personale afferente alla struttura richiedente RIUNONI / AUDIT trasversale a tutto il personale 0 EVENTI FORMATIVI MEDICI MEDICINA GENERALE macro AREA / DIPARTIMENTO RESPONSABILE/ STRUTTURA PROPONENTE TITOLO L'IMPORTANZA DELLE VACCINAZIONI ALLA LUCE DEI NUOVI SCENARI EPIDEMIOLOGICI LA NUOVA SANITA' TOSCANA: OPPORTUNITA' E CRITICITA' PER MMG E ATTIVITA' TERRITORIALI LE SINDROMI RADICOLARI CERVICALI, DORSALI E LOMBARI, ACUTE E CRONICHE OBIETTIVO ECM TIPOLOGIA Aggiornamento competenze professionali 18 seminario MMG 500 Aggiornamento competenze professionali 18 seminario MMG 500 Aggiornamento competenze professionali 18 seminario MMG 500 FINALITA' FIGURE PROFESSIONALI PREVISIONE SPESA 1 MEDICINA GENERALE MEDICINA GENERALE 2 MEDICINA GENERALE MEDICINA GENERALE 3 MEDICINA GENERALE MEDICINA GENERALE 4 MEDICINA GENERALE MEDICINA GENERALE L’ATTUALITÀ NELL’ANTIBIOTICO TERAPIA Aggiornamento competenze professionali 18 seminario MMG 500 5 MEDICINA GENERALE MEDICINA GENERALE CICO DI AUDIT BPCO PER AFT PISA 1 E PISA 2 Appropriatezza del percorso diagnostico assistenziale 2 audit MMG 5.000 MEDICINA GENERALE FORMAZIONE CONTINUA ALLA RELAZIONE MEDICOPAZIENTE GENERALE CON LO STRUMENTO DEI GRUPPI BALINT Potenziare l’interazione del con altri MMG, con medici specialisti e con altre figure professionali; potenziare le competenze relazionali e prevenire il burn out 12 audit MMG 4.000 6 MEDICINA GENERALE Pagina 23 ALLEGATO "D" PAF 2016 ambito territoriale di Pisa 7 MEDICINA GENERALE MEDICINA GENERALE BLS-D Base Sicurezza del paziente 6 corso MMG 500 8 MEDICINA GENERALE MEDICINA GENERALE BLSD Retraing biennale Sicurezza del paziente 6 corso MMG 300 9 MEDICINA GENERALE MEDICINA GENERALE STAGE PRESSO UUOO LOTTI/VOLTERRA Aggiornamento competenze professionali 18 stage MMG 0 10 MEDICINA GENERALE MEDICINA GENERALE STAGE PRESSO UUOO AOUP/FOND. MONASTERIO Aggiornamento competenze professionali 18 stage MMG 0 12 corso MMG 1.000 12 corso MMG 1.000 18 corso MMG 500 18 Convegno MMG Medici ospedalieri e Infermieri 500 Sviluppare capacità di costruire la relazione in un setting dialogico che valorizzi competenze emotive ed espressive Sviluppare capacità di costruire la relazione in un setting dialogico che valorizzi competenze emotive ed espressive Migliorare la relazione tra MMG e paziente con problematiche psicopatologiche e con la famiglia dei pazienti psichiatrici. Potenziare l’interazione con i medici specialisti e con altre figure prof.li Aggiornamento conoscenze e appropriatezza terapeutica nelle malattie autoimmuni 11 MEDICINA GENERALE MEDICINA GENERALE MEDICINA NARRATIVA PRIMO LIVELLO 12 MEDICINA GENERALE MEDICINA GENERALE MEDICINA NARRATIVA SECONDO LIVELLO 13 MEDICINA GENERALE MEDICINA GENERALE DISTURBI PSICHICI IN MEDICINA GENERALE 14 MEDICINA GENERALE MEDICINA GENERALE LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN MEDICINA INTERNA 15 MEDICINA GENERALE MEDICINA GENERALE CICLI DI INCONTRI DI AUDIT PER AFT CON GLI SPECIALISTI Aggiornamento competenze professionali 18 Audit MMG 675 16 MEDICINA GENERALE MEDICINA GENERALE LA COMUNICAZIONE DIFFICILE MEDICO PAZIENTE Migliorare competenze relazionali 18 Corso MMG 500 Pagina 24 ALLEGATO "E" macro AREA / DIPARTIMENTO PAF 2016 ambito territoriale di Livorno RESPONSABILE/ STRUTTURA PROPONENTE TITOLO FINALITA' OBIETTIV O ECM TIPOLOGIA FIGURE PROFESSIONALI PREVISIONE SPESA 1 Alta Intensità Anestesia e Rianimazione Livorno Roncucci BLOCCHI PERIFERICI ECOGUIDATI Acquisire competenze specifiche sulla gestione dell'anestesia eseguita tramite blocco dei periferici 18 corso medici 300 2 Alta Intensità Anestesia e Rianimazione Livorno Roncucci IL TRATTAMENTO DEL TRAUMA CRANICO IN OSPEDALE PERIFERICO acquisire competenze specifiche sull'argomento 3 seminario medici 250 3 Alta Intensità Anestesia e Rianimazione Livorno Roncucci IMPLEMENTAZIONE NUOVA CARTELLA CLINICA Inserimento nuova cartella clinica 2 corso medici ed infermieri 500 4 Alta Intensità Anestesia e Rianimazione Livorno Roncucci ORGANIZZAZIONE SECONDO LEAN Miglioramento dei percorsi organizzativi all'interno della UO compreso il passaggio di informazioni 6 giornata di studio medici ed infermieri 250 5 Alta Intensità Anestesia e Rianimazione Livorno Roncucci REVISIONE PROCEDURE: NUOVA BP, VAP E DOLORE miglioramento procedure esistenti e stesura nuove secondo le ultime indicazioni della regione toscana 2 corso medici ed infermieri 500 6 Alta Intensità Anestesia e Rianimazione Livorno Roncucci Terapia Intensiva e Subintensiva Piombino Casalis PREVENZIONE DELLA VAP (POLMONITE ASSOCIATA A VENTILATORE) acquisire competenze specifiche sulla gestione dei pazienti ventilati meccanicamente 2 seminario medici ed infermieri 200 7 Alta Intensità UTIC Livello 2 - Amadori ASSISTENZA AL PAZIENTE CON TRACHEOSTOMIA approfondire ed omogeneizzare le competenze infermieristiche 2 corso infermieri 250 8 Alta Intensità UTIC Livello 2 Cecina Testa ASSISTENZA INFERMIERISTICA DURANTE L'IMPIANTO IN URGENZA DI STIMOLATORI CARDIACI IN UTIC Omogeneizzare le competenze infermieristiche nell'assistenza alle attività di impianto in urgenza 6 corso infermieri 250 9 Alta Intensità UTIC Livello 2 Cecina Testa CARDIOVERSIONE ELETTRICA approfondire ed omogeneizzare le competenze infermieristiche 18 corso infermieri 250 Pagina 1 ALLEGATO "E" PAF 2016 ambito territoriale di Livorno PRIVACY E TRATTAMENTO DEIDATI NEI RAPPORTI CON I MMG, PF E STRUTTURE ACCREDITATE CONVENZIONATE Sensibilizzazione, corretta tenuta della documentazione e gestione dei rapporti, invio dati conforme alla normativa, corretta gestione documentazione sanitaria -- Corso Amministrativi 500 10 Amministrativo Convenzioni Uniche Nazionali - Bartolozzi 11 Amministrativo Convenzioni Uniche Nazionali - Bartolozzi GESTIONE DELLE RELAZIONI CON IL PUBBLICO E GESTIONE DEI CONFLITTI INTERNI ED ESTERNI Acquisire tecniche di gestione della relazione con il cliente interno -- corso Amministrativi 500 12 Amministrativo Servizi Amministrativi al Dip. Prev. e medicina legale - Cenerini FATTURAZIONE ELETTRONICA Utilizzo software di gestione contabilità -- corso + addestrament o pratico Amministrativi 500 Saper accoglier egli utenti e conoscere i comportamenti corretti da tenere in caso in cui la richiesta dematerializzata ponga problemi di accesso -- corso operatori cup front office e segreterie cup 500 13 Amministrativo Servizi Ospedale Territorio - Chelli DEMATERIALIZZAZIONE RICETTE. NORMATIVA GENERALE E SUO IMPATTO SULL'ATTIVITÀ DI SPORTELLO. MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEGLI EVENTUALI CASI CRITICI 14 Amministrativo Servizi Ospedale Territorio - Chelli ADEMPIMENTI PER AZIONI DI RIVALSA OSPEDALIERA applicazione normativa regionale ocn modalità uniformi alla luce della nuova organizzazione aziendale -- corso operatori accettazione ricoveri 500 15 Amministrativo Servizi Ospedale Territorio - Chelli NOVITÀ NORMATIVE NUOVO CODICE APPALTI 2016 E NORMATIVE PER LA FASE ESECUTIVA DEGLI APPALTI DI SERVIZI aggiornamento normativa -- corso Dirigenti amministrativi e amministrativi 500 16 Amministrativo Servizi Ospedale Territorio - Chelli FUNZIONI DI STATO CIVILE ALL'INTERNO DELLE DMPO omogeneizzazione delle attività alla luce della nuova organizzazione aziendale -- corso Amministrativi accettazione e segreteria DMPO 500 Amministrativo Servizi Ospedale Territorio - Chelli NUOVO ASSETTO DELLE STRUTTURE SANITARIE OSPEDALIERE AMBITI DI COMPETENZA ALLA LUCE DELLA RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE organizzazione dei percorsi amministrativi di supporto alle attività sanitarie ospedaliere -- corso Amministrativi 500 Amministrativo Servizi Ospedale Territorio - Chelli IL PROCESSO DI FUSIONE TRA AZIENDE SANITARIE: QUALITÀ, RISK MANAGEMENT, OPERATION MANAGEMENT IN SANITÀ efficientare il riassetto aziendale; valorizzare le best practices esistenti, confrontare esperienze ed impostare processi uniformi e condivisi, condividere un cruscotto aziendale per il management -- seminario tutti 500 Amministrativo Servizi Ospedale Territorio - Chelli Gestione Approvvigionamenti Bensa PROCEDURA MAGAZZINI E BUSINESS OBJECT aggiornamento addestramento all'utilizzo a seguito di integrazioni e modifiche determinate dalla riorganizzazione -- corso Amministrativi 500 17 18 19 Pagina 2 ALLEGATO "E" PAF 2016 ambito territoriale di Livorno Servizi Ospedale Territorio - Chelli Gestione Approvvigionamenti Bensa Servizi Ospedale Territorio - Chelli Gestione Approvvigionamenti Bensa IL CONCRETO SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE DI GARA NEGLI APPALTI DI FORNITURE E SERVIZI Corretta applicazione in ordine alla documentazione da redigere in base al codice dei contratti al regolamento attuativo ed alle recenti normative -- corso Amministrativi 2.800 GLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI TRA MEPA E SISTEMA TELEMATICO REGIONALE Corretta esecuzione degli ordini su cataloghi elettronici -- corso Amministrativi 500 Convenzioni Uniche Nazionali - Bartolozzi Formazione - Clavarino ASPETTI FISCALI DEI RAPPORTI CONTRATTUALI E CONVENZIONALI Acquisire elementi per il corretto inquadramento fiscale di alcune attività -- corso Dirigenti amministrativi e amministrativi 500 DEU Dipartimento Emergenza Urgenza Pennati INFARTO MIOCARDICO ACUTO: NUOVA PROCEDURA applicazione della nuova procedur a in particolare impiego della trombolisi nella fase pre ospedaliera 2 corso medici 500 24 DEU Dipartimento Emergenza Urgenza Pennati POLITRAUMA addestramento ed assistenza alle manovre invasive, intubazione tracheale e drenaggio toracico 2 stage medici edinfermieri 1.500 25 DEU Dipartimento Emergenza Urgenza Pennati ICTUS CEREBRALE ISCHEMICO: GESTIONE IN PS riconoscimento dei casi eliggibili per trmbolisi venosa; aumento delle trombolisi effettuate 2 corso medici edinfermieri 1.500 26 DEU Dipartimento Emergenza Urgenza Pennati ATLS certificazione di base o retraining 18 corso medici 20.000 27 DEU Dipartimento Emergenza Urgenza Pennati TRIAGE PEDIATRICO acquisizione competenze nella valutazione clinica e assistenziale del paziente pediatrico al momento della accettazione in PS 18 corso infermieri 3.000 28 DEU Dipartimento Emergenza Urgenza Pennati SIMULAZIONE ALTA FEDELTÀ E CRISIS RESOURCES MANAGEMENT Miglioramento team working sulle emergenze mediche cardiovascolari, gestione rischio clinico, miglioramento abilità tecniche in gestione emergenza 2 corso + simulazione medici edinfermieri 1.000 29 DEU PS Piombino - De Stefano MANOVRE INVASIVE IN PRONTO SOCCORSO Effettuare in PS torocentesi, peicardiocentesi, parcentesi, rachicentesi 2 corso medici edinfermieri 500 20 Amministrativo 21 Amministrativo 22 Amministrativo Staff 23 Pagina 3 ALLEGATO "E" PAF 2016 ambito territoriale di Livorno 30 DEU UTIC Cardiologia Livorno - Baldini INTERPRETAZIONE ECG NEONATALE E PEDIATRICO Migliorare la qualità della refertazione degli ECG in età neonatale e pediatrica 2 Corso medici 31 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni Area Chirurgica Neurorx e Radiodiagnostica Chirurgico - Pini COSTRUZIONE DEI PERCORSI ASSISTENZIALI Miglioramento della qualità professionale sui percorsi assistenziali 3 corso teorico pratico infermieri 2.000 32 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni - Pini ESTENSIONE PROGETTO MEDICINA D’INIZIATIVA: ATTIVAZIONE PTDA DIABETE E SCOMPENSO Garantire la presa in carico proattiva delle persone con diabete e scompenso in un sistema integrato 3 corso infermieri 700 33 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni - Pini NUOVE PROSPETTIVE NELLA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ AMBULATORIALI INFERMIERISTICHE TERRITORIALI Garantire la continuità assistenziale per i pazienti deambulanti che hanno necessità di interventi infermieristici 7 Corso/stage Infermieri 500 34 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni - Pini EVIDENCE BASED PRACTICE NELLE PROCEDURE INFERMIERISTICHE Applicare nella pratica quotidiana i principi e le procedure dell’EBP 6 FAD infermieri 700 35 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni - Pini LA DIFFICILE ARTE DELL’AVER CURA: IL CAREGIVER Sviluppare competenze che aiutino il professionista ad individuare/formare la persona prossima al paziente in grado di sostenere condividere e comprendere 6 corso infermieri 700 36 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni - Pini SVILUPPO DELLE CAPACITA’ RESIDUE DEL PAZIENTE A DOMICILIO E NELLE CURE INTERMEDIE Acquisizione di conoscenze per valorizzare il percorso di recupero e mantenimento delle capacità residue del paziente 7 Corso/stage infermieri 600 37 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni - Pini IMPLEMENTAZIONE DELLA RACCOMANDAZIONE PER PREVENIRE ATTI DI VIOLENZA A DANNO DEGLI OPERATORI SANITARI Sviluppare abilità nel riconoscere i segni preventivi del comportamento aggressivo 3 corso infermieri OSS ee ostetriche 800 38 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni Area Medica - Pini CONTINUITÀ ASSISTENZIALE E MODALITÀ DI COMUNICAZIONE Garantire la continuità assistenziale incidendo sul passaggio di informazioni 7 corso infermieri ed oss 39 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni Monoblocchi Operatori - Pini LEAN THINKING produrre di più con minori risorse 6 corso infermieri dei monoblocchi Pagina 4 500 1.000 500 ALLEGATO "E" PAF 2016 ambito territoriale di Livorno 40 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni Monoblocchi Operatori - Pini GESTIONE MULTIMEDIALE DEGLI INTERVENTI CHIRURGICI Accessibilità degli operatori a tutte le conoscenze riguardanti gli interventi chirurgici in emergenza, urgenze ed elezione del blocco operatorio di Livorno 29 corso infermieri dei monoblocchi 41 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni - Pini GESTIONE DEI DEVICE NEL PAZIENTE ADULTO E PEDIATRICO Sviluppare competenze per la gestione dei dispositivi invasivi venosi 3 Corso/stage infermieri 1.000 42 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni - Pini LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA Conoscere la produzione delle infezioni correlate all’assistenza 3 Corso infermieri 1.000 43 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni - Pini LA PREVENZIONE ED ASSISTENZA AL PAZIENTE CON ULCERE DA PRESSIONE Approfondire conoscenze e abilità nell’assistenza al paziente con ulcere da pressione 3 Corso infermieri ed OSS 1.200 44 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni - Pini L’ASSISTENZA AL PAZIENTE CON STOMIA Approfondire conoscenze e abilità in materia 3 Corso infermieri 45 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni – Area Ambulatoriale - Pini GESTIONE DELLA RELAZIONE CON L’UTENZA Ottimizzazione della prassi clinico assistenziale 7 Corso infermieri ed OSS 4.000 46 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni – Dipartimento Chirurgico – Pini - Santonocito SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER LA GESTIONE DELLA RELAZIONE Miglioramento delle relazioni interpersonali e valutazione di attività di definizione delle ricadute cliniche e assistenziali 7 corso infermieri ed OSS 4.000 47 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni - Pini LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE NELL’ORGANIZZAZIONE PER INTENSITA’ DI CURE Conoscere le competenze nell’accertamento e pianificazione assistenziale 2 Corso infermieri 1.000 ruoli e funzioni dell’ostetrica. Modalità di valutazione degli esiti assistenziali 18 seminario ostetriche dei consultori adolescenti 300 Definire un percorso assistenziale; potenziare le competenze ostetriche 18 stage Ostetriche 500 48 Dipartimento professioni Professioni Ostetriche Vaccai 49 Dipartimento professioni Professioni Ostetriche Vaccai LE COMPETENZE OSTETRICHE NELL'EDUCAZIONE ALL'AFFETTIVITÀ ED ALLA SESSUALITÀ RIVOLTA AGLI ADOLESCENTI, ALL'INTERNO DELL'EQUIPE CONSULTORIALE LE COMPETENZE OSTETRICHE NELLA PREVENZIONE E RIEDUCAZIONE DELLE DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO ASSOCIATE AL PARTO Pagina 5 500 700 ALLEGATO "E" PAF 2016 ambito territoriale di Livorno 50 Dipartimento professioni Professioni Ostetriche Vaccai L’AMBULATORIO DELLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA Definizione del concetto di rischio ostetrico e valutazione dei segni di salute in gravidanza 18 Corso/stage Ostetriche 500 51 Dipartimento professioni Professioni Ostetriche Vaccai LE COMPETENZE OSTETRICHE E ORGANIZZAZIONE DELL’EQUIPE NELLA STRUMENTAZIONE DEL TAGLIO CESAREO Gestire la predisposizione della sala operatoria e l’assistenza alla donna in caso di taglio cesareo 18 Stage Ostetriche 500 52 Dipartimento professioni Professioni Ostetriche – Vaccai I SEGNI DI SALUTE DEL NEONATO SANO Fornire conoscenze sul neonato in ordine alla valutazione delle normali variabili anatomiche 18 Corso/stage Ostetriche 500 53 Dipartimento professioni Professioni Ostetriche – Vaccai COMPETENZE OSTETRICHE NELL’EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVIVTA’ ED ALLA SESSUALITA’ Definire ruoli e funzioni dell’ostetrica in tema di educazione all’affettività ed alla sessualità 7 Seminario Ostetriche 500 54 Dipartimento professioni Dipartimento Professioni – Dipartimento Servizi Pini SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER LA GESTIONE DELLE RELAZIONI CON L’UTENZA (PERSONALE FRONT LINE) Sostenere le relazioni interpersonali e migliorare l’accoglienza 7 Corso infermieri OSS ed amministrativi 500 55 Dipendenze Dipendenze - Margaron APPROPRIATEZZA DEI PERCORSI TERAPEUTICI NEL TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE Mappatura dei bisogni e definizione di nuovi percorsi 3 corso medici infermieri psicologi assistenti sociali educatori 800 22 corso medici infermieri psicologi assistenti sociali educatori 250 56 Dipendenze Dipendenze - Margaron LA DONNA TOSSICODIPENDENTE Definizione di procedure di accompagnamento della donna TD dalla contraccezione alla gravidanza e puerperio 57 Dipendenze Dipendenze - Margaron LA RESPONSABLITÀ PROFESSIONALE IN AMBITO SANITARIO consapevolezza dell'importanza del rispetto di determinate procedure a tutela del cittadino e dell'operatore 18 coso medici infermieri psicologi assistenti sociali educatori 250 58 DMPO Cecina DMPO Cecina - Poliseno CARTELLA CLINICA Definizione del percorso e implementazione dalla cartella clinica cartacea all'informatizzata 2 corso medici ed infermieri 500 59 DMPO Cecina DMPO Cecina - Poliseno STRUMENTI PER LA QUALITA’ Acquisire abilità nell’utilizzo degli strumenti necessari per implementare percorsi di qualità 2 corso medici ed infermieri 500 Pagina 6 ALLEGATO "E" PAF 2016 ambito territoriale di Livorno 60 DMPO Cecina DMPO Cecina - Poliseno L’ACCREDITAMENTO DEL PO DI CECINA Revisione dei percorsi organizzativi esistenti e diffusione delle nuove indicazioni di area vasta 2 corso medici ed infermieri 61 DMPO Livorno DMPO Livorno Sanguineti LA SECURITY IN OSPEDALE Aggiornamenti in materia di security 27 corso tecnici della prevenzione ed assistenti tecnici 500 62 DMPO Livorno DMPO Livorno Sanguineti LA QUALITÀ DELLA CARTELLA CLINICA E DELLA SDO 2 corso medici ed infermieri 500 63 DMPO Livorno DMPO Livorno Sanguineti LA RIMODULAZIONE DELL'OFFERTA SANITARIA ALLA LUCE DELLE MODIFICHE NORMATIVE Il rapporto territorio ospedale 4 coso medici 500 64 DMPO Livorno DMPO Livorno Sanguineti ENTOMOLOGIA OSPEDALIERA CONOSCERE LA FAUNA POTENZIALMENTE PERICOLOSA E GLI STRUMENTI PER COMBATTERLA migliorare la gestione della disinfestazione in ospedale 10 coso 20 medici infermieri di DMPO 500 65 DMPO Livorno DMPO Livorno Sanguineti IL MIGLIORMAENTO DEI SERVIZI CON IL METODO LEAN migliorare la qualità dei servizi 6 corso medici tecnici sanitari amministrativi ed infermieri 500 3 Seminario ginecologi AVNO 500 0 66 Materno Infantile Ostetricia e Ginecologia - Citernesi COSTITUZIONE RETE PROFESSINALE PER L'ONCOLOGIA GINECOLOGICA Garantire uniformità dei processi di cura, equità di accesso, best practice. Sviluppo competenze in oncologia ginecologica e chirurgia oncologia ginecologica 67 Materno Infantile e Alta Intensità Ostetricia e Ginecologia - Citernesi RETRAINING ANNUALE SULLE EMERGENZE OSTETRICHE: EMORRAGIA POST PARTUM, DISTOCIA DI SPALLA, TAGLIO CESAREO D'EMERGENZA Verifica ed aggiornamento continuo della sicurezza in sala parto. Risposta ben strutturata in caso di emergenza ostetrica. Buone pratiche GRC Regionale 2 Seminario ginecologi ostetriche anestesisti Materno Infantile e Alta Intensità Ostetricia e Ginecologia - Citernesi APPLICAZIONE LEGGE 194 TRA TERRITORIO ED OSPEDALE. METODO CHIRURGICO E FARMACOLOGICO. CONTRACCEZIONE Favorire la realizzazione del percorso e l'integrazione dell'assistenza tra territorio ed ospedale. Favorire l'integrazione professionale. Verificare la corretta applicazione della legge 195. Aggiornare le linee guida assistenziali 3 corso ginecologi ostetriche psicologi assistenti sociali psichiatri 500 Materno Infantile e Alta Intensità Pediatria, Ostetricia e Anestesia Cecina Benetti, Antonelli, Amadori Pediatria, Ostetricia e Anestesia Piombino - RIANIMAZIONE NEONATALE Stabilire gli step della rianimazione neonatale secondo linee guida, individuare competenze e ruoli 2 Simulazione Pediatri ginecologi Anestesisti Infermieri Ostetriche 1.000 68 69 Pagina 7 1.000 ALLEGATO "E" PAF 2016 ambito territoriale di Livorno Benetti, De Nardo Casalis Fornire ai partecipanti strumenti teorico pratici necessari per attuare la promozione e il sostegno dell'allattamento al seno durante tutto il percorso nascita, secondo le indicazioni OMS Unicef 18 corso Pediatri ostetriche infermieri ginecologi 2.000 FORMAZIONE CONTINUA SULLA GESTIONE DELLE EMERGENZE NEONATALI principi e strumenti per la stabilizzazione del neonato critico rianimazione neonatale 2 corso + stage + retraining semestrale Centro NINA pediatri, anestesisti, ginecologi, infermieri, ostetriche 1.000 Pediatria, Ostetricia e Anestesia Cecina Benetti, Antonelli, De Nardo PROMOZIONE E SOSTEGNO ALLATTAMENTO AL SENO Pediatria, Ostetricia e Anestesia Portoferraio Benetti, Margieri, Rosi 70 Materno Infantile e Alta Intensità 71 Materno Infantile e Alta Intensità 72 Medicina Area medica Piombino Piacentini LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE, ACCERTAMENTO E COMUNICAZIONE Conoscenza e competenza per l'accertamento assistenziale e modalità di comunicazione 2 Corso medici 500 73 Medicina Area medica Piombino Piacentini ECOGRAFIA PER LA GESTIONE DELLE PRATICHE ASSISTENZIALI - ACCESSO VENOSO E ARTERIOSO, CATETERE VESCICALE, SNG Conoscenza e competenza dell'ecografia per la gestione delle pratiche assistenziali 18 corso medici 500 74 Medicina Area medica Piombino Piacentini LA GESTIONE DELL'ALIMENTAZIONE DEL PAZIENTE Conoscenza e competenza per l'accertamento assistenziale e le modalità di alimentazione 18 corso medici 500 75 Medicina Nefrologia e Dialisi Bianchi FABBISOGNO NUTRIZIONALE IN DIALISI E IN PRE DIALISI Fornire strumenti teorico pratici che consentano una management del paziente sempre più appropriato 18 corso Medici ed infermieri 500 76 Medicina Nefrologia e Dialisi Bianchi ECOGRAFIA NELLA PRATICA ASSISTENZIALE Le competenze apprese per essere trasmesse in ambito assistenziale per la gestione degli accessi vascolari 18 corso medici 500 Ottimizzazione delle prassi clinico assistenziali, miglioramento dell’approccio del paziente diabetico all’autoeducazione su terapia e stili di vita 27 Corso medici infermieri ed OSS 500 Migliorare la qualità e l'efficacia degli interventi degli operatori PISLL circa le strategie di controllo della gestione del rischio chimico 27 corso medici TDP Ingegneri Chimici 300 77 Medicina Diabetologia - Di Cianni COMPETENZE PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ AMBULATORIALI NELL’AMBULATORIO DI TERAPIA EDUCAZIONALE DEL PAZIENTE DIABETICO 78 Prevenzione PISLL - Consigli STRATEGIE DI CONTROLLO DELLA GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO Pagina 8 ALLEGATO "E" PAF 2016 ambito territoriale di Livorno 79 Prevenzione PISLL - Consigli IL CONTROLLO DELLA QUALITÀ DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA E IL GIUDIZIO DI IDONEITÀ ALLA MANSIONE Efficacia e omogeneità degli interventi dei medici del lavoro 27 corso Medici del lavoro e medici competenti 300 80 Prevenzione PISLL - Consigli IL PROGRAMMA DI LAVORO DELLE STRUTTURE PISLL NEL NUOVO CONTESTO ORGANIZZATIVO Facilitare il percorso verso la costruzione di una nuova azienda sanitaria 27 corso tutti gli operatori PISLL 500 Accrescere l'efficacia degli interventi delle strutture PISLL utilizzando le banche dati dei danni INF e MP e degli interventi 18 Corso Direttori UO e UF; Coordinatori di setting, Coordinatori TDP, RAQ 300 81 Prevenzione PISLL - Consigli UTILIZZO DELLE BANCHE DATI PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ 82 Prevenzione Veterinaria e Sicurezza Alimentare - Mazzarri PROBLEMATICHE RELATIVE AI TRATTAMENTI DI STABILIZZAZIONE DEGLI ALIMENTI Affrontare il tema con la prospettiva richiesta dal PNI e dal Piano Regionale della Prevenzione in ottica di filiera alimentare 23 Corso veterinari TDP 600 83 Prevenzione Veterinaria e Sicurezza Alimentare - Mazzarri LA NUOVA DISCIPLINA DELL'ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI Principali novità introdotte dalla normativa, approfondimento sugli allergeni, conoscenze su criteri e tecniche del controllo ufficiale sui requisiti di etichettatura 23 Corso veterinari TDP 500 84 Prevenzione Veterinaria e Sicurezza Alimentare - Mazzarri NUOVI PERICOLI E NUOVI SCENARI EPIDEMIOLOGICI NELLA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE TRASMESSE DA ALIMENTI Acquisire conoscenze sui nuovi pericoli alimentari e competenze tecniche per la gestione dei csi/focolai di MTA 23 Corso veterinari medici TDP 85 Prevenzione Veterinaria e Sicurezza Alimentare - Mazzarri LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO NELLE FILIERE ALIMENTARI Miglioramento dell'appropriatezza nell'attivazione delle procedure RASFF a seguito di valutazione del rischio 23 seminario veterinari TDP 86 Salute Mentale Psicologia - Artico PRESA IN CARICO DI PAZIENTI BORDERLINE aumentare la capacità di stabilire alleanze terapeutiche e dare continuità dl trattamento 22 corso medici 1psicologi infermieri 2.000 87 Salute Mentale Salute Mentale Adulti Bassa Val di Cecina Valoroso PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI AUTORI DI REATO migliorare la presa in carico 22 seminario medici psicologi infermieri educatori/terapisti 2.000 88 Salute Mentale Salute mentale Adulti Elba - Santoro CASE MANAGER espertizzazione dovuta al turn over 22 corso medici, infermieri oss Pagina 9 1.000 500 500 ALLEGATO "E" PAF 2016 ambito territoriale di Livorno Salute Mentale Salute Mentale Adulti Livorno - Serrano PSICOEDUCAZIONE CON PAZIENTI BIPOLARI attivare percorsi psicoeducativi rivolti a pazienti con D bipolare al fine di aumentarne le competenze alla gestione del disturbo 18 corso medici psicologi infermieri 1.000 90 Salute Mentale Salute Mentale Adulti Livorno - Serrano PREVENZIONE DELL'AGGRESSIVITÀ E DELLA COMUNICAZIONE AGGRESSIVA aumentare la consapevolezza dei propri atteggiamenti, comportamenti e attività comunicativi e la competenza nella gestione delle dinamiche potenzialmente aggressive 7 seminario medici psicologi infermieri educatori oss 2.000 91 Salute Mentale Salute Mentale Adulti Livorno - Serrano GLI STATI DI ALTERAZIONE MENTALE PER INTOSSICAZIONE DA SOSTANZE PSICOTROPE aumentare le competenze diagnostiche e terapeutiche dei medici psichiatri e quelle assistenziali degli infermieri 18 giornata di studio medici ed infermieri 1.000 92 Salute Mentale Salute Mentale Adulti Livorno - Serrano GESTIONE DEI FARMACI STUPEFACENTI Migliorare il processo con cui si gestisce la procedura aziendale della gestione degli stupefacenti 2 Giornata di studio infermieri 1.000 93 Salute Mentale Salute Mentale Adulti Val di Cornia - Guglielmi ABITARE SUPPORTATO migliorare i percorsi di abitare supportato e integrarli con gli altri percorsi terapeutici 3 seminario medici psicologi infermieri educatori / terapisti 2.000 94 Salute Mentale Salute Mentale Adulti Val di Cornia - Guglielmi PERCORSI RESIDENZIALI Migliorare i percorsi di trattamento e riabilitazione residenziale alla luce delle recenti normative RT 3 seminario medici psicologi infermieri educatori / terapisti 2.000 95 Salute Mentale Salute Mentale Adulti Val di Cornia - Guglielmi IL CONTINUUM PSICOPATOLOGICO: DAI SINTOMI SOTTOSOGLIA ALLA PSICOSI aggiornamento e approfondimento sulla psicopatologia in base a recenti acquisizioni scientifiche 18 seminario psichiatri psicologi infermieri 500 96 Salute Mentale Salute Mentale Adulti Val di Cornia - Guglielmi ASPETTI PSICOPATOLOGICI, RELAZIONALI E SOCIALI DELLE PSICOSI aggiornamento e approfondimento sulla psicopatologia in base a recenti acquisizioni scientifiche 22 seminario psichiatri psicologi infermieri 500 97 Salute Mentale Salute mentale Infanzia Adolescenza - Catalucci I DISTURBI DELLA CONDOTTA IN ETÀ EVOLUTIVA aumentare le competenze nel trattamento di questi disturbi 18 seminario medici psicologi infermieri educatori 98 Servizi Anatomia Patologica Incensati LA COMUNICAZIONE Migliorare il clima interno 7 seminario Dirigenti e tecnici e infermieri 89 Pagina 10 1.000 500 ALLEGATO "E" PAF 2016 ambito territoriale di Livorno 99 Servizi Anatomia Patologica Incensati PRINCIPI DI ANATOMIA PATOLOGICA E TECNICHE DI CAMPIONAMENTO Migliorare la qualità del campionamento ottimizzando il numero dei prelievi sulla base del sospetto clinico 2 seminario Dirigenti e Tecnici 500 100 Servizi Anatomia Patologica Incensati PRINCIPI E TECNICHE DI IMMUNOISTOCHIMICA Migliorare il risultato delle indagini immunoistochimiche al fine di una miglior interpretazione dei risultati 2 seminario Dirigenti e Tecnici 500 101 Servizi Immunoematolgia e Trasfusione - Palla SICUREZZA TRASFUSIONALE Ridurre il rischio clinico di errore trasfusionale corso medici e infermieri del trasfusionale 500 102 Servizi Immunoematologia e Trasfusione - Palla PRONTO SOCCORSO TRASFUSIONALE Ridurre il rischio per donatori e pazienti 2 seminario medici e infermieri del trasfusionale 500 103 Servizi Immunoematologia e Trasfusione - Palla PROCEDURE TRASFUSIONALI Revisione e verifica delle procedure in atto 2 seminario Medici infermieri e tecnici del trasfusionale 500 104 Servizi Immunoematologia e Trasfusione - Palla MOVIMENTAZIONE SANGUE Mantenere inalterata la qualità delle unità da trasfondere 2 corso OSS e infermieri dei reparti richiedenti 105 Servizi Medicina di Laboratorio - Fiorini CONTROLLO DI QUALITÀ ANALITICO C.Q. Approfondire le conoscenze. Implementazione traguardi analitici condivisi 14 seminario Dirigenti e Tecnici 500 106 Servizi Medicina di Laboratorio - Fiorini VALUTAZIONE TEST COAULATIVI IN LABORATORIO Significato dei test e loro utilizzo per uso diagnostico 18 seminario Dirigenti e Tecnici 500 107 Servizi Medicina Nucelare Mazzuca CARDIOLOGIA NUCELARE Diffondere conoscenze di cardiologia nucleare al fine di potenziare la competenza degli operatori 18 corso medici TSRM infermieri 500 108 Servizi Medicina Nucleare Mazzuca INFEZIONI OSPEDALIERE istruire il personale sui rischi biologici affinchè operi con maggiore preparazione in caso di pazienti infettivi 6 corso medici infermieri tsrm ass Pagina 11 1.000 1.000 ALLEGATO "E" PAF 2016 ambito territoriale di Livorno 109 Staff - Trasversale Fisica Sanitaria - Del Tredici RADIOPROTEZIONE NELLA PREATICA DELLE ATTIVITIÀ DELLA UO FISICA SANTIARIA Comportamento ottimale a livello radioprotezionistico nelle attività della UO Fisica Sanitaria 27 corso Fisici e TSRM 300 110 Staff - Trasversale Fisica Sanitaria - Del Tredici ADDESTRAMENTO AL CONTROLLO DELLA STABILITÀ DELLE CAMERE AD IONIZZAZIONE Corretta gestione delle camere ad ionizzazione utilizzate per i controlli di quaiità sulle macchine acceleratrici della Radioterapia 14 corso Fisici e TSRM 300 111 Staff - Trasversale Fisica Sanitaria - Del Tredici TECNICA, PIANIFICAZIONE E COTROLLI DI QUALITÀ IN RAPIDARC Fornire conoscenze per l'utilizzo della RAPIDARC 14 corso Fisici e TSRM 300 112 Staff - Trasversale Professioni Tecnico Sanitarie STRUMENTI E METODI DI LAVORO DEL COORDINATORE E DELLA PO. AGGIORNAMENTI Aumentare le conoscenze e competenze di coordinatori e PO allo scopo di accrescere efficacia e efficienza nella gestione delle risorse umane 2 corso PO e coordinatori dei tecnici 500 113 Staff - Trasversale Professioni Tecnico Sanitarie TEST COAGULATIVI DI LABORATORIO Migliorare la conoscenza e l'utilizzo dei test coagulativi di laboratorio in relazione agli aspetti clinici del paziente 2 seminario tecnici di laboratorio biomedico 500 114 Staff - Trasversale Professioni Tecnico Sanitarie ANALISI DI LABORATORIO RELATIVE AL METABOLISMO OSSEO Conoscenza ed approfondimento dei protocolli diagnostici 2 seminario tecnici di laboratorio biomedico 500 115 Staff - Trasversale Professioni Tecnico Sanitarie PRINCIPI E TECNICHE DI IMMUNOISTOCHIMICA Migliorare il risultato delle indagini immunoistochimiche al fine di ottimizzare le interpretazioni dei risultati 2 seminario tecnici di laboratorio biomedico 500 116 Staff - Trasversale Professioni Tecnico Sanitarie PRINCIPI DI ANATOMIA PATOLOGICA E PRINCIPALI TECNICHE DI CAMPIONAMENTO migliorare la qualità del campionamento ottimizzando il numero dei prelievi sulla base del sospetto clinico 2 seminario tecnici di laboratorio biomedico 500 117 Staff - Trasversale Professioni Tecnico Sanitarie RISONANZA MAGNETICA IN SENOLOGIA conoscenza della anatomia radiografica, conoscenza specifica dello strumento ai fini della corretta esecuzione dell'esame RM in senologia 18 corso TSRM 300 118 Staff - Trasversale Professioni Tecnico Sanitarie COLON: TC VIRTUALI conoscenza della anatomia radiografica, addestramento al corretto utilizzo dello strumento ai fini della corretta esecuzione dell'esame 18 corso + addestrament o pratico TSRM 800 Pagina 12 ALLEGATO "E" 119 Staff - Trasversale PAF 2016 ambito territoriale di Livorno Professioni Tecnico Sanitarie ESAMI DI RADIODIAGNOSTICA PEDIATRICA LA GESTIONE DEL PIANO RIABILITATIVO INDIVIDUALE: DESCRIZIONE DELLE MODALITÀ DI APPLICAZIONE E DEI SISTEMI DI RILEVAZIONE DATI IN USO NELLE VARIE ZONE DELL'AZIENDA L'APPROCCIO AGLI OPERATORI DI ETNIE DIVERSE: IL PROBLEMA DEL BILINGUISMO E DELLE DIFFERENTI TRADIZIONI ED ABITUDINI CULTURALI corretta esecuzione degli esami radiologici pediatrici in considerazione dell'evoluzione tecnologica e radio protezionistica 18 Socializzare le esperienze pregresse e proporre comportamenti futuri omogenei 3 Fornire strumenti agli operatori per gestire questi nuovi contesti e le relazioni con le famiglie 15 corso TSRM 300 fisioterapisti, terapisti della neuro psicomotricità e dell'età evolutiva, logopedisti 300 corso fisioterapisti, terapisti della neuro psicomotricità e dell'età evolutiva, logopedisti, educatori professionali 300 120 Staff - Trasversale Professioni Tecnico Sanitarie 121 Staff - Trasversale Professioni Tecnico Sanitarie 122 Staff - Trasversale Professioni Tecnico Sanitarie PERCORSO AUSILI: DESCRIZIONE E CONFROTNO TRA I PRECEDENTI PERCORSI AZIENDALI E CONDIVISIONE DI UN NUOVO MODELLO DI AREA VASTA Socializzare le esperienze precedenti, i punti di forza e le criticità per capire come calare il nuovo modello nelle varie realtà 3 corso fisioterapisti, terapisti della neuro psicomotricità e dell'età evolutiva, logopedisti 300 123 Staff - Trasversale Professioni Tecnico Sanitarie RAPPORTI TRA ORGANO DI VIGILANZA E IMPRESSA NELLE SITUAZIONI DI MAGGIORE CRITICITÀ conoscere le tecniche e le competenze relazionali per una comunicazione efficace; conoscere i comportamenti da adottare in caso di conflitti 7 corso Tecnici della prevenzione 500 Professioni Tecnico Sanitarie LA SUPERVISIONE PROFESSIONALE IN AMBITO PISLL, ISP E VET SA conoscere le disposizioni regionali che disciplinano la supervisione professionale; tecniche di audit; definire istruzioni operative e modulistica comuni di AVNO; tendere ad omogeneizzare le conoscenze, competenze e comportamenti professionali e operativi 18 corso Tecnici della prevenzione con funzioni di PO o coordinamento 300 conoscere la norma ISO 9001:2015; conoscere gli standard di funzionamento previsti dall'ASR in materia di funzionamento delle autorità competenti in materia di sicurezza alimentare…. 14 corso Tecnici della prevenzione con funzioni di PO o coordinamento, RAQ 300 21 corso medici ed infermieri 300 corso medici infermieri tecnici sanitari, farmacisti psicologi 124 Staff - Trasversale 125 Staff - Trasversale Professioni Tecnico Sanitarie LA NORMA ISO 9001:2015 E GLI STANDARD DI FUNZIONAMENTO DELLE AUTORITÀ COMPETENTI IN AMBITO DI SICUREZZA ALIMENTARE E SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA: IL PERCORSO DI REVISIONE DEL SGQ ALLA LUCE DELLA RIORGANIZZAZIONE 126 Staff - Trasversale Rete Aziendale Dolore Uggieri GESTIONE DEL DOLORE ACUTO Informare il personale medico e infermieristico alla corretta rilevazione del dolore ed alla gestione del dolore acuto 127 Trasversale Clinical Risk Manager FACILITATORI RC LIVELLO AVANZATO copertura facilitatori formati >= 1 per struttura organizzativa Pagina 13 5.000 ALLEGATO "E" PAF 2016 ambito territoriale di Livorno 128 Trasversale Clinical Risk Manager FACILITATORI RC RETRAINING aggiornamento ai facilitatori già formati 129 Trasversale Clinical Risk Manager COMUNICAZIONE DIFFICILE Migliorare la comunicazione con il paziente in caso di eventi avversi 130 Trasversale Clinical Risk Manager LA IMPLEMENTAZIONE DELLA PRATICA PER LA PREVENZIONE DEL DELIRIUM 131 Trasversale Clinical Risk Manager 132 Trasversale 133 Vari corso facilitatori già formati 1.000 6 corso Medici ridurre l'incidenza di delirum nei pazienti ospedalizzati 6 corso medici ed infermieri 1.000 LA PRATICA DELL'HANDOVER migliorare la presa in carico del paziente nel passaggio tra specialità/livelli di assistenza diversi 6 corso medici ed infermieri 5.000 Clinical Risk Manager LA RICONCILIAZIONE FARMACOLOGICA evitare la prescrizione di farmaci con interazioni pericolose 6 corso medici ed infermieri 500 varie RISCHIO CLINICO BASE 6 corso diversi profili 500 11 corso FAD + riunioni MMG delle AFT e MCA, specialisti dell'organizzazione territoriale, infermieri OSS tecnici riabilitazione medici di comunità assistenti sociali 500 134 Zona Distretto BVC Attività Distrettuali Kazantzis QUALIFICAZIONE DELLE CURE DOMICILIARI A FAVORE DEGLI ASSSISTI COMPLESSI 135 Zona Distretto Livornese Assistenza Sociale Adorni Pallini LA METODOLOGIA DEL LAVORO CON I GRUPPI DI UTENTI IN CARICO AI SERVIZI SOCIALI Avvio di esperienze di conduzione di gruppi di sostegno -- Corso Assistenti sociali Azienda e Comune Livorno 500 136 Zona Distretto Livornese Assistenza Sociale Adorni Pallini IL PRONTO INTERVENTO SOCIALE Approfondimento sui modelli organizzativi presenti in Regione Toscana -- seminario Assistenti sociali Azienda e Comuni della provincia 200 Pagina 14 1.000 ALLEGATO "E" PAF 2016 ambito territoriale di Livorno MEDICINA CONVENZIONATA 1 Medicina convenzionata MMG - Cognetta TIROIDE IN GRAVIDANZA Corretto controllo e trattamento della funzione tiroidea in gravidanza 18 corso MMG e MCA 4.850 2 Medicina convenzionata MMG - Cognetta ULCERE DA PRESSIONE E FERITE DIFFICILI: PREVENZIONE TRATTAMENTO E TROMBOSI VENOSA PROFONDA Gestione integrata delle ferite difficili 18 corso MMG e MCA 4.850 3 Medicina convenzionata MMG - Cognetta PIEDE DIABETICO Gestione integrata del piede diabetico 18 corso MMG e MCA 4.850 4 Medicina convenzionata MMG - Cognetta APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA NEGLI ESAMI DI LABORATORIO E DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Riduzione richieste improprie 18 corso MMG e MCA 4.850 5 Medicina convenzionata MMG - Cognetta APPROPRIATEZZA FARMACEUTICA Efficienza prescrittiva su gruppi famacologici monitorati 18 corso MMG e MCA 4.850 6 Medicina convenzionata MMG - Cognetta MEDICINA TRASFUSIONALE Corretto ricorso alla struttura di Medicina Trasfusionale 18 corso MMG e MCA 4.850 7 Medicina convenzionata MMG - Cognetta ALZEHEIMER E PDTA DEMENZA Gestione integrata delle situazioni di criticità 18 corso MMG e MCA 4.850 8 Medicina convenzionata MMG - Cognetta SCOMPENSO CARDIACO Gestione integrata e proattiva dei pazienti con scompenso cardiaco 18 corso MMG e MCA 4.850 9 Medicina convenzionata MMG - Cognetta ARGOMENTI DI REUMATOLOGIA: FIBROMIALGIA E DIAGNOSTICA REUMATOLOGICA Scelta dei percorsi diagnostici reumatologici e diagnosi di fibromialgia 18 corso MMG e MCA 4.850 10 Medicina convenzionata MMG - Cognetta NUOVA ORGANIZZAZIONE AZIENDALE, EPIDEMIOLOGIA E VALUTAZIONE DEL MES Conoscenza epidemiologica locale come supporto all'attività professionale 18 corso MMG e MCA 4.850 Pagina 15 ALLEGATO "E" PAF 2016 ambito territoriale di Livorno 11 Medicina convenzionata MMG - Cognetta BPCO: PDTA E PERCORSI DI CURA Gestione integrata della BPCO 18 corso MMG e MCA 12 Medicina convenzionata Specialisti Ambulatoriali - Zustovich LA MEDICINA LEGALE NEGLI AMBULATORI DEGLI MSA Acquisizione novità diagnostiche e terapeutiche 18 convegno MSA 500 13 Medicina convenzionata Specialisti Ambulatoriali - Zustovich LE PATOLOGIE INVALIDANTI DELLA TERZA ETÀ NELLA MEDICINA SPECIALISTICA AMBULATORIALE Acquisizione novità diagnostiche e terapeutiche 18 Convegno MSA 500 14 Medicina convenzionata Specialisti Ambulatoriali - Zustovich INCONTRI TRA SPECIALISTI E LORO RESPONSABILE DI BRANCA DERMATOLOGIA Acquisizione novità diagnostiche e terapeutiche 18 Riunione MSA 1.512 15 Medicina convenzionata Specialisti Ambulatoriali - Zustovich INCONTRI TRA SPECIALISTI E LORO RESPONSABILE DI BRANCA OCULISTICA Acquisizione novità diagnostiche e terapeutiche 18 Riunione MSA 0 16 Medicina convenzionata Specialisti Ambulatoriali - Zustovich INCONTRI TRA SPECIALISTI E LORO RESPONSABILE DI BRANCA RADIOLOGIA Acquisizione novità diagnostiche e terapeutiche 18 Riunione MSA 1.512 17 Medicina convenzionata Specialisti Ambulatoriali - Zustovich INCONTRI TRA SPECIALISTI E LORO RESPONSABILE DI BRANCA ODONTOIATRIA Acquisizione novità diagnostiche e terapeutiche 18 Riunione MSA 1.512 18 Medicina convenzionata Specialisti Ambulatoriali - Zustovich INCONTRI TRA SPECIALISTI E LORO RESPONSABILE DI BRANCA MEDICINA DEL LAVORO Acquisizione novità diagnostiche e terapeutiche 18 Riunione MSA 1.512 19 Medicina convenzionata Specialisti Ambulatoriali - Zustovich INCONTRI TRA SPECIALISTI E LORO RESPONSABILE DI BRANCA GINECOLOGIA Acquisizione novità diagnostiche e terapeutiche 18 Riunione MSA 1.512 20 Medicina convenzionata Specialisti Ambulatoriali - Zustovich INCONTRI TRA SPECIALISTI E LORO RESPONSABILE DI BRANCHE GERIATRIA E CARDIOLOGIA Acquisizione novità diagnostiche e terapeutiche 18 Riunione MSA 1.512 21 Medicina convenzionata Specialisti Ambulatoriali - Zustovich INCONTRI TRA SPECIALISTI E LORO RESPONSABILE DI BRANCHE SPECIALISTICHE Acquisizione novità diagnostiche e terapeutiche 18 Riunione MSA 1.512 Pagina 16 4.850 ALLEGATO "F" PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio macro AREA / DIPARTIMENTO RESPONSABILE/ STRUTTURA PROPONENTE TITOLO FINALITA' 1 Area Chirurgica 2 Area Chirurgica OBIETTIVO ECM TIPOLOGIA FIGURE PROFESSIONALI M.CECCHI GIORNATE FORMATIVE DELL'AREA CHIRURGICA realizzazione di una serie strutturata di incontri al fine di condividere un nuovo percorso assistenziale sia dal punto di vista professionale che qualitativo 18 Giornata di studio medici , infermieri M. MANCA VISUAL TRAUMA garantire il soddisfacimento dei bisogni assistenziali riduzione tempi di attesa 3 Giornata di studio+ addestramento pratico -blended infermieri ridurre le criticità attraverso la conoscenza della cultura specifica degli antibiotici e delle varie procedure atte a limitare le infezioni e le resistenze 6 Giornata di studio medici , infermieri, microbiologi PREVISIONE SPESA 450 2.100 3 Area Chirurgica M.CECCHI ANTIBIOTICI IN OSPEDALE: GLI ELEMENTI CHIAVE GUIDANO I PROGRAMMI EFFICACI 4 Area Materno Infantile GP.Cima L'ALLATTAMENTO AL SENO informare la popolazione e gli operatori sui benefici dell'allattamento al seno 2 Convegno Infermieri, esterno 5 Area Materno Infantile L.Gagliardi PROMUOVERE L'ALLATTAMENTO AL SENO implementare le informazioni e le tecniche dell'allattamento al seno 2 Corso infermieri , medici , pls, ostetriche 6 Area Materno Infantile L.Gagliardi ADDESTRAMENTO INFERMIERISTICO DI TRIAGE PEDIATRICO garantire l'attività di accoglienza in tempi molto brevi e fornire una prima assistenza sanitaria, evitando eventi critici e lunghe attese a utenti in situazioni di potenziale rischio per la vita 18 T0J Addestramento pratico infermieri 7 Area Materno Infantile L.Gagliardi TEAM WORK ALLA RICERCA DI OBIETTIVI E MOTIVAZIONI creare competenze per lo svolgimento di un corretto lavoro di equipe. ridurre gli errori di comunicazione. ridurre i conflitti. 12 Corso infermieri , ostetriche, medici 465 8 Area Medica R.BECHI NUOVE TECNOLOGIE IN DIABETOLOGIA miglioramento delle conoscenze 29 Seminario medici , infermieri , podologi, dietisti 407 9 Area Medica V.PANICHI LA COMUNICAZIONE IN AREA MEDICA rilevare le criticita' relazionali tra i vari professionisti dell'area medica 12 Progetto di ricerca medici , infermieri , oss Pagina 1 farmacisti , medici, pls altro/ 150 155 155 0 2.066 ALLEGATO "F" PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio 10 Area Medica V.PANICHI 11 Area Medica V.PANICHI 12 Area Medica V.PANICHI USO DELL'ECOGRAFO NELL'ATTIVITA' QUOTIDIANA: RILEVAZIONE GLOBO VESCICALE , RPM USO DELL'ECOGRAFO NELL'ATTIVITA' QUOTIDIANA: POSIZIONAMENTO ACCESSO VENOSO STATO DELL'ARTE GESTIONE CVC PIANO DI INSERIMENTO OPERATORI RIABILITAZIONE NEO/ASSUNTI-NEO/INSERITI NELLE UORF ACQUISIZIONE DI INFORMAZIONI SPECIALISTICHE SULLA GESTIONE ED UTILIZZO DEI NUOVI INTENSIFICATORI DI BRILLANZA utilizzare la tecnica ecografica per la rilevazione del globo vescicale in rpm 18 Corso infermieri 407 utilizzare la tecnica ecografica per il posizionamento dell'accesso venoso 18 Corso infermieri 407 migliore gestione del cvc 4 Corso infermieri 0 best practices best performances 18 ToJ Addestramento Pratico fisioterapisti , logopedisti 0 acquisizione di procedure per la corretta gestione di apparecchiature radiologiche 2 Corso 13 Area Riabilitazione A. Marchetti 14 Area Servizi Diagnostici C.Vignali GP.Galantini 15 Area Servizi Diagnostici C.Vignali GP.Galantini APPLICATION SULLE NUOVE APPARECCHIATURE IN RADIOLOGIA TRADIZIONALE acquisizione di procedure per la corretta gestione di apparecchiature radiologiche 2 Corso tecnici di radiologia, medici radiologi 0 16 Area Servizi Diagnostici C.Vignali GP.Galantini BREVI GIORNATE DI RADIOLOGIA competenze di sistema organizzativo/gestionale,linee guida, protocolli e procedure 2 Corso tecnici di radiologia, medici radiologi 0 17 Area Servizi Diagnostici C.Vignali GP.Galantini TOMOSINTESI MAMMARIA acquisizione di procedure per la corretta esecuzione della tomosintesi in senologia 2 Corso tecnici di radiologia, 0 18 Area Servizi Diagnostici C.Vignali GP.Galantini TECNICHE ANGIOGRAFICHE acquisizione di procedure per la corretta esecuzione di esami angiografici ed il corretto utilizzo delle apparecchiature 2 Corso tecnici di radiologia, 19 Area Servizi Diagnostici E.Porta LE ANEMIE: ASPETTI DIAGNOSTICI,CLINICI E TERAPEUTICI sviluppare competenze di sistema org.vo, gestionale, situazioni e di ruolo, principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitaria…. 2 Corso Infermieri, tecnici di laboratorio Pagina 2 tecnici di radiologia 0 medici radiologi medici radiologi medici 0 100 ALLEGATO "F" 20 Area Servizi Diagnostici PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio E.Porta LA TRASFUSIONE NEONATALE sviluppare competenze di sistema org.vo, gestionale, situazioni e di ruolo, principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitaria…. sviluppare competenze di sistema org.vo, gestionale, situazioni e di ruolo, principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitaria…. sviluppare competenze di sistema org.vo, gestionale, situazioni e di ruolo, principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitaria…. 21 Area Servizi Diagnostici E.Porta L'UTILIZZO DEL PLASMA E DEL CONCENTRATO DI COMPLESSO PROTROMBINICO NELLE EMERGENZE 22 Area Servizi Diagnostici E.Porta PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO NELLE ANEMIE 23 Area Servizi Diagnostici R.Diodati LE NEOPLASIE MAGGIORMENTE RAPPRESENTATE IN VERSILIA 24 Area Servizi Diagnostici R.Diodati LA QUESTIONE MEDICOLEGALE NELL'AREA DEI SERVIZI DIAGNOSTICI 25 Area Servizi Diagnostici R.Diodati IL PERCORSO DEL PAZIENTE POLITRAUMATIZZATO 26 Area Servizi Diagnostici R.Diodati I FARMACI ANTICOAGULANTI 27 Codice Rosa P.Magneschi ( funzionario regionale IL RUOLO DELLA RETE TERRITORIALE il fabbisogno formativo che ha portato alla progettazione del seminario nasce dalla necessità di interpretare la quantità piuttosto elevata di alcune neoplasie in versilia. il trasferimento dell'impatto formativo sul lavoro darà i risultati attesi, in termini di cambiamento e miglioramento della professionalità... il fabbisogno formativo che ha portato alla progettazione del seminario nasce dalla necessità di interpretare la quantità piuttosto elevata di alcune neoplasie in versilia. il trasferimento dell'impatto formativo sul lavoro darà i risultati attesi, in termini di cambiamento e miglioramento della professionalità... sviluppare competenze di sistema org.vo, gestionale, situazioni e di ruolo, principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitaria…. il fabbisogno formativo che ha portato alla progettazione del seminario nasce dalla necessità di interpretare la quantità piuttosto elevata di alcune neoplasie in versilia. il trasferimento dell'impatto formativo sul lavoro darà i risultati attesi, in termini di cambiamento e miglioramento della professionalità... conoscere le modalita' di presa in carico dei soggetti della rete territoriale, conoscere e condividere procedure per sviluppare l'integrazione socio - sanitaria, condivisione di linee operative per "fare sistema" tra i soggetti della rete territoriale Pagina 3 Corso Infermieri, medici tecnici di laboratorio 18 Corso infermieri e medici 5(ortopedia,ps,rianimazione, chirurgia,ginecologia,area dei servizi diagnostici) tecnici di laboratorio (area dei servizi diagnostici) 300 18 Corso mmg 250 18 Seminario personale dell'area dei servizi diagnostici: medici , tecnici di laboratorio , tecnici di radiologia, biologi tecnici della riabilitazione 500 18 Seminario personale dell'area dei servizi diagnostici: tecnici di laboratorio, tecnici di radiologia, tecnici della riabilitazione 500 18 Seminario infermieri , medici, tecnici di laboratorio tecnici di radiologia, tecnici della riabilitazione, oss 0 18 Seminario personale dell'area dei servizi diagnostici 9 Convegno varie professionalità 18 0 500 1.100 ALLEGATO "F" PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio 28 Dipartimento di Prevenzione 29 Dipartimento di Prevenzione G.Camarlinghi 30 Dipartimento di Prevenzione I.Aragona 31 Dipartimento di Prevenzione I.Aragona G.Camarlinghi ALIMENTAZIONE E MALATTIE CRONICHE NON TRASMISSIBILI: NUOVE STRATEGIE D'INTERVENTO LA PREVENZIONE ED IL TRATTAMENTO DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE FORMAZIONE SULL'UTILIZZO DELL'APPLICATIVO SISPC IN AREA PISLL AGGIORNAMENTI IN TEMA DI TOSSICOLOGIA INDUSTRIALE E STRATEGIE PER IL MONITORAGGIO DELL'ESPOSIZIONE AI TOSSICI INDISTRIALI PIU' DIFFUSI aggiornamento prof.le sulle best practices per la prevenzione ed il trattamento nutrizionale delle mcnt 10 Corso dietisti , medici , assistenti sanitari , infermieri 1.500 aggiornamento prof.le sulle best practices per la prevenzione ed il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare 10 Corso Dietisti, medici , infermieri 1.500 formazione aggiornamento prof.le per migliorare ed uniformare l'attivita' di reporting 18 Corso tecnici prevenzione , ingenegneri, medici 0 formazione aggiornamento prof.le per migliorare ed uniformare l'attivita' di controllo 27 Corso tecnici prevenzione , ingenegneri, medici 1.500 18 Corso Acquisire competenze su modalita' e tecniche di supervisione prof.le per supportare azioni di verifica di efficacia dei processi di erogazione delle prestazioni prof.li degli operatori del dip.to prevenzione assistenti sanitari , 32 Dipartimento di Prevenzione I.Aragona ESENZIONI TICKET E CORRETTA GESTIONE /INFORMAZIONE SULLE FASCE REDDITUALI 33 Dipartimento Emergenza Urgenza (Cardiologia) G.Casolo IL RUOLO DELL'INFERMIERE IN SALA DI ELETTROSTIMOLAZIONE miglioramento organizzativo dei processi clinico - assistenziali 18 CORSO infermieri 34 Dipartimento Emergenza Urgenza (UOC 118) A.Nicolini MAXIEMERGENZA acquisizione di competenze di sistema organizzativo/gestionali e situazionali 2 corso medici , 35 Dipartimento Emergenza Urgenza (UOC 118) A.Nicolini TECNOLOGIE INFORMATICHE E SISTEMI OPERATIVI NUOVA CENTRALE OPERATIVA 118 addestramento alle tecniche, sistemi operativi ed informatici della c.o 118 29 Corso medici , infermieri, operatori tecnici 0 36 Dipartimento Emergenza Urgenza (UOC 118) A.Nicolini SOCCORSO SANITARIO IN MARE addestramento degli operatori della c.o 118 al soccorso sanitario in mare in collaborazione della guardia costiera di viareggio 18 Corso medici , infermieri ,operatori tecnici 0 37 Dipartimento Emergenza Urgenza (UOC 118) A.Nicolini S.V.T ( sostegno alle funzioni vitali in paziente traumatico ) aggiornamento del personale dipendente alle tecniche di gestione delle funzioni vitali nel paziente traumatico 4 Corso medici ,infermieri ,operatori tecnici 0 Pagina 4 Veterinari , Medici, Tecnici Di Prevenzione 0 600 infermieri, operatori tecnici 0 ALLEGATO "F" 38 Dipartimento Emergenza Urgenza (Anestesia e Rianimaz) PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio S.Buzzigoli INTERPRETAZIONE DEL TRACCIATO ELETTROCARDIOGRAFICO utilizzo del monitoraggio elettrocardiografico e comprensione degli eventi patologici 3 CORSO infermieri 100 conoscenza dei parametri avanzati 4 CORSO infermieri 100 39 Dipartimento Emergenza Urgenza (Anestesia e Rianimaz) S.Buzzigoli INTERPRETAZIONE DEI PARAMETRI EMODINAMICI AVANZATI ATTRAVERSO LUTILIZZO ELETTROMEDICALE "VIGILEO" 40 Dipartimento Emergenza Urgenza (Anestesia e Rianimaz) S.Buzzigoli LA GESTIONE DELLE VIE AEREE refreshing tecniche operative e miglioramento della metodica 5 CORSO medici 41 Dipartimento Emergenza Urgenza (P.S ) S.Milletti GESTIONE PEIMAF IN PRONTO SOCCORSO - OBI approfondire la conoscenza di procedure 18 CORSO medici , 42 Dipartimento Emergenza Urgenza P.S S.Milletti ARGOMENTI DI ORTOPEDIA INERENTI ALLE PATOLOGIE DI PRONTO SOCCORSO acquisizione di procedure 4 Corso medici 100 43 Dipartimento Emergenza Urgenza P.S S.Milletti CORSO ALS -IRC ( RETRAINING) acquisizione - aggiornamento di linee guida europee 18 Corso medici 1.000 44 Dipartimento Emergenza Urgenza P.S S.Milletti INCONTRO TEORICO PRATICO: GESTIONE PAZIENTE CRITICO IN P.S acquisizione di competenze / procedure attraverso l'uso del manichino 1 Corso medici , infermieri 100 45 Dipartimento Emergenza Urgenza P.S S.Milletti CORSO DI TRIAGE INFERMIERI DI P.S implementare il numero di personale qualificato - infermieri - nell'attività di pronto soccorso 4 Corso infermieri 600 46 Dipartimento Emergenza Urgenza P.S S.Milletti RETRAINING CORSO DI TRIAGE INFERMIERI DI P.S mantenimento della formazione qualificata per il personale infermieristico che opera al p.s 4 Corso infermieri 600 47 Dipartimento Emergenza Urgenza P.S S.Milletti GESTIONE DEL POLITRAUMA accrescere le competenze degli infermieri impiegati in p.s su casistica infortunistica di grande complessità assistenziale 4 Corso infermieri 1.100 Pagina 5 0 infermieri 520 ALLEGATO "F" PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio S.Milletti VENTILAZIONE NON INVASIVA ( NIV ) CPAP BIPAP formare personale infermieristico all'utilizzo di apparecchiature elettromedicali di riferimento 18 Corso infermieri E.Salvi LA PRESA IN CARICO NEL LAVORO INTERDISCIPLINARE promuovere migliorare percorsi di cura e sviluppo competenze 8 Gionata studio psicologi , infermieri , assistenti sociali E.Salvi PSICOEDUCAZIONE ORIENTATA AL "RECOVERY" promuovere migliorare percorsi di cura e sviluppo competenze 8 Corso psicologi infermieri assistenti sociali medici educatori oss Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze E.Salvi B. Castori L. Madrigali SESSUALITA' SALUTE MENTALE E DIPENDENZE promuovere migliorare percorsi di cura e sviluppo competenze 22 Gionata studio psicologi infermieri assistenti sociali medici educatori 52 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze M. Di Fiorino L'APPROPRIATEZZA DIAGNOSTICA NELLE PSICOSI implementazione iter diagnostici-terapeutici 3 Corso medici 500 53 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze M. Di Fiorino LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO NEL LAVORO TERRITORIALE sensibilizzazione e prevenzione sul tema del rischio 1 Corso medici 500 54 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze G.Intaschi CORSO WALKING LEADER GRUPPI DI CAMMINO formare operatori afferenti il sert e centro salute mentale ( csm ) al fine di promuovere gruppi di cammino per gli utenti 10 Corso educatori prof.li , infermieri , ass.sociali 0 55 Presidio Ospedaliero (UOC Qualità e Governo Clinico) G. Luchini AUDIT INTERNO “Verifica dell'applicazione delle buone pratiche e raccomandazioni ministeriali" verificare il livello di applicazione DI PG/PO/IO 5 Audit medici , infermieri ,ostetriche , tecnici fisioterapisti 0 4 Audit medici 0 2 Corso infermieri , 48 Dipartimento Emergenza Urgenza P.S 49 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze 50 Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze 51 56 Presidio Ospedaliero (UOC Qualità e Governo Clinico) G. Luchini AUDIT IN MATERIA "CARTELLA CLINICA-SDODRG" verifica cartelle cliniche e ralative sdo; aggiornamento su normativa relativa ai ricoveri ospedalieri; linee guida regionali di codifica sdo; indicatori laboratorio mess università di s.anna; verifica codifica sdo; verifica qualità documentazione clinica; verifica appropriatezza regime di ricovero (drg-lea o fuori lea) 57 Presidio Ospedaliero (Coord. trapianti) F. Landi INCONTRI TRIMESTRALI OPERATORI DONAZIONE E TRAPIANTO aggiornamento linee guida Pagina 6 1.100 medici educatori medici 0 1.000 0 0 ALLEGATO "F" PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio 58 Presidio Ospedaliero (Rischio Clinico) F. Landi APPROPRIATEZZA E SICUREZZA NELL'USO DEGLI ANTIBIOTICI ridurre la diffusione dei microrganismi multiresistenti 6 Seminario infermieri , medici 500 59 Presidio Ospedaliero (Rischio Clinico) F. Landi APPROPRIATEZZA E SICUREZZA DEL PROCESSO TRASFUSIONALE migliorare la sicurezza e l'efficienza clinica dei processi clinici di trasfusione 3 Convegno infermieri , medici, ostetriche 500 60 Presidio Ospedaliero (Rischio Clinico) F. Landi LA TERAPIA ANTITROMBOTICA IN OSPEDALE adozione condivisa di una procedura per la riduzione del rischio trombotico 2 Giornata di studio farmacisti , 61 Presidio Ospedaliero (Rischio Clinico) F. Landi L'ANALISI PROATTIVA E IL RIDISEGNO DEI PROCESSI COI METODI GRC E LEAN aggiornare le competenze del facilitatore, valutazione proattiva dei rischi 2 Corso varie professionalità 62 Presidio Ospedaliero (Rischio Clinico) F.Landi AUDIT GRC miglioramento continuo della sicurezza e qualità assistenziale 6 FSC (Formazione sul campo) medici , infermieri , ostetriche , tecnici sanitari 0 63 Presidio Ospedaliero (Rischio Clinico) F.Landi MORBILITY AND MORTALITY REVIEW (M&M) miglioramento continuo della sicurezza e qualità assistenziale 6 FSC (Formazione sul campo) medici , infermieri, tecnici sanitari 0 64 Presidio Ospedaliero (Rischio Clinico) F.Landi formazione dei facilitatori all'uso del nuovo sistema informativo per la grc 5 ToJ Addestramento Pratico medici , infermieri, ostetriche, farmacisti 0 65 Professioni Infermieristiche A REALE acquisizione di conoscenze , procedure protocolli e condivisione percorsi 1 Tiocino infermieri 0 66 Professioni Infermieristiche A REALE esecuzione diretta attivita' pratiche e tecniche sotto la supervisione degli infermieri in servizio 6 Tirocinio infermieri 0 67 Professioni Infermieristiche A. REALE acquisizione di conoscenze , procedure protocolli e condivisione percorsi 18 Tirocinio infermieri 0 L'INCIDENT REPORTING PER LA SEGNALAZIONE E GESTIONE DEGLI EVENTI AVVERSI (APPLICATIVO REGIONALE SIGRC) PIANO D'INTERSCAMBIO PERSONALE INF.CO ALL'INTERNO DELL'AREA CHIRURGICA ADDESTRAMENTO PERSONALE INF.CO AMBULATORIO UROCOLOSTOMIZZATI PIANO D'INSERIMENTO PERSONALE INF.CO NEOASSUNTO E/O TRASFERITO ALL'INTERNO DELL'AREA CHIRURGICA Pagina 7 medici 0 10.000 ostetriche , ALLEGATO "F" PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio 68 Professioni Infermieristiche 69 Professioni Infermieristiche A. Reale 70 Professioni Infermieristiche A. Reale 71 Professioni Infermieristiche A.Reale 72 Professioni Infermieristiche A. Reale 73 Professioni Infermieristiche A. Reale 74 Professioni Infermieristiche A. Reale 75 Professioni Infermieristiche A. Reale 76 Professioni Infermieristiche A. Reale A. Reale PIANO DI INSERIMENTO INFERMIERE NEOASSUNTO/NEOINSERITO IN DSM (UOC Psichiatria) PIANO DI INTERSCAMBIO PERSONALE INF.CO NEOASSUNTO/NEOINSERITO IN DSM PIANO DI INSERIMENTO PERSONALE INFERMIERISTICO NEOASSUNTO/NEOINSERITO PUA PIANO DI INSERIMENTO PERSONALE INFERMIERISTICO NEOASSUNTO/NEOINSERITO 118 PIANO DI INSERIMENTO PERSONALE INFERMIERISTICO NEOASSUNTO/NEOINSERITO MEDICINA DI INIZIATIVA PIANO DI INSERIMENTO PERSONALE INFERMIERISTICO NEOASSUNTO/NEOINSERITO ASSISTENZA DOMICILIARE PIANO DI INSERIMENTO PERSONALE INFERMIERISTICO NEOASSUNTO/NEOINSERITO AMBULATORIO VACCINAZIONI PIANO DI INSERIMENTO PERSONALE INFERMIERISTICO NEOASSUNTO/NEOINSERITO AMBULATORIO ODONTOIATRICO PIANO DI INSERIMENTO PERSONALE INFERMIERISTICO NEOASSUNTO/NEOINSERITO CENTRO PRELIEVI incremento/mantenimento competenze professionali specialistiche 18 ToJ Addestramento Pratico infermieri 0 incremento/mantenimento competenze professionali specialistiche 18 ToJ Addestramento Pratico infermieri 0 acquisizione competenze tecnico specialistiche e specifiche 18 Tirocinio on the job infermieri 0 acquisizione competenze tecnico specialistiche e specifiche 18 Tirocinio on the job Infermieri 0 acquisizione competenze tecnico specialistiche e specifiche 18 Tirocinio on the job infermieri 0 acquisizione competenze tecnico specialistiche e specifiche 18 Tirocinio on the job infermieri 0 acquisizione competenze tecnico specialistiche e specifiche 18 Tirocinio on the job infermieri 0 acquisizione competenze tecnico specialistiche e specifiche 18 Tirocinio on the job infermieri 0 acquisizione competenze tecnico specialistiche e specifiche 18 Tirocinio on the job infermieri 0 Pagina 8 ALLEGATO "F" 77 Professioni Infermieristiche PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio A. Reale 78 Professioni Infermieristiche A. Reale 79 Professioni Infermieristiche A. Reale 80 Professioni Infermieristiche A. Reale 81 Professioni Infermieristiche A. Reale 82 Professioni Infermieristiche A.REALE 83 Professioni Infermieristiche A.REALE 84 Professioni Infermieristiche A.Reale PIANO DI INSERIMENTO PERSONALE INFERMIERISTICO NEOASSUNTO/NEOINSERITO AMBULATORI DISTRETTUALI PIANO DI INSERIMENTO PERSONALE INFERMIERISTICO NEOASSUNTO/NEOTRASFERI TO IN AREA RIABILITAZIONE PIANO DI INSERIMENTO PERSONALE INFERMIERISTICO NEOASSUNTO/NEOINSERITO IN AREA MATERNOINFANTILE PIANO DI INSERIMENTO PERSONALE INFERMIERISTICO NEOASSUNTO/NEOINSERITO PREOSPEDALIZZAZIONELABORATORIO ANALISI PIANO DI INSERIMENTO PERSONALE INFERMIERISTICO NEOASSUNTO/NEOINSERITO IN AREA CRITICA PIANO INTERSCAMBIO PERSONALE INF.CO ALL'INTERNO DELL'AREA MEDICA PIANO INSERIMENTO PERSONALE INF.CO NEOASSUNTO E/O TRASFERITO ALL'INTERNO DELL'AREA MEDICA ACCERTAMENTO INF.CO NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI ASSISTENZIALI. LA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA ASSISTITA acquisizione competenze tecnico specialistiche e specifiche 18 Tirocinio on the job infermieri 0 acquisizione competenze tecnico specialistiche e specifiche 18 Tirocinio on the job infermieri 0 acquisizione competenze tecnico specialistiche e specifiche 18 Tirocinio on the job infermieri 0 acquisizione competenze tecnico specialistiche e specifiche 18 Tirocinio on the job infermieri 0 acquisizione competenze tecnico specialistiche e specifiche 18 Tirocinio on the job infermieri 0 fare acquisire conoscenze specifiche in tema di logistica, sicurezza e conoscenza procedure , protocolli interni/condivisione percorsi strutturati 1 Tirocinio infermieri 0 fare acquisire conoscenze specifiche in tema di logistica, sicurezza e conoscenza procedure , protocolli interni/condivisione percorsi strutturati 18 Tirocinio infermieri 0 realizzazione di profili di assistenza, realizzazione di strumenti procedurali 2 Corso infermieri e coordinatori inf.ci 0 Pagina 9 ALLEGATO "F" 85 tutte le strutture PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio Vari responsabili RIUNIONI PERMAMENTI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE sviluppare competenze di sistema org.vo, gestionale, situazioni e di ruolo, principi, procedure e strumenti per il gverno clinico delle attività sanitaria…. verificare il metodo di lavoro del personale infermieristico ed oss nei moduli della sanità di iniziativa, evidenziare le criticità, eliminare eventuali diversità. in modo da garantire all'utenza omogeneità di interventi. definire nel rispetto dei nuovi orientamenti, le possibili modalità d'intervento multiprofessionale nella sanità d'iniziativa al fine di aggiornare i percorsi assistenziali già in atto 86 UF Distretto F. Michelotti INFERMIERI ED OSS NEI MODULI DI SANITA' DI INIZIATIVA: ESPERIENZE A CONFRONTO 87 UF Distretto F. Michelotti NUOVI ORIENTAMENTI PER LA SANITA' DI INIZIATIVA 2,4, 13,18, Riunioni varie professionalità 0 1 Corso medici , infermieri , oss, coordinatori aft infiermieri cooperative 0 3 Corso medici , infermieri , oss, coordinatori aft , specialisti opedalieri infermieri ospedalieri , farmacisti , infermieri cooperative 350 FORMAZIONE SUL CAMPO (Riunioni /Audit) trasversale a tutti i dipartimenti vari dipartimenti trasversale a tutti i dipartimenti vari dipartimenti RIUNIONI /AUDIT della STRUTTURA aggiornamento del personale afferente alla struttura richiedente RIUNONI / AUDIT trasversale a tutto il personale 0 EVENTI FORMATIVI MMG 1 MEDICINA GENERALE MMG 2 MEDICINA GENERALE MMG 3 MEDICINA GENERALE MMG L'APPROPRIATEZZA DEL TRATTAMENTO DEI DISTURBI DEL SONNO NEI PAZIENTI A DOMICILIO E IN RSA DALLA MEDICINA D'INIZIATIVA ORGANIZZATA PER MALATTIA ALLA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE COMPLESSO. GLI STRUMENTI DALLA MEDICINA D'INIZIATIVA ORGANIZZATA PER MALATTIA ALLA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE COMPLESSO. aggiornamento competenze professionali 4 Giornata di studio mmg e professionisti della sanità d'iniziativa 1.000 aggiornamento competenze professionali 22 Corso mmg e professionisti della sanità d'iniziativa 1.200 aggiornamento competenze professionali 22 Corso mmg e professionisti della sanità d'iniziativa 1.200 Pagina 10 ALLEGATO "F" PAF 2016 ambito territoriale di Viareggio 4 MEDICINA GENERALE MMG IL DOLORE LOMBARE aggiornamento competenze professionali 21 Giornata di studio mmg 1.000 5 MEDICINA GENERALE MMG LE CEFALEE aggiornamento competenze professionali 21 Giornata di studio mmg 1.000 MEDICINA GENERALE MMG PDTA NELLO SCOMPENSO CARDIACO aggiornamento competenze professionali 3 Giornata di studio mmg e medici cardiologi 1.200 7 MEDICINA GENERALE MMG DIABETE UPDATE aggiornamento competenze professionali 2 Giornata di studio mmg 1.000 8 MEDICINA GENERALE MMG IL MORBO DI PARKINSON PDTA aggiornamento competenze professionali 3 Giornata di studio mmg 1.000 9 MEDICINA GENERALE MMG AUDIT AFT ECOGRAFIA INDICAZIONI APPROPRIATEZZA aggiornamento competenze professionali 18 Audit mmg 1.200 10 MEDICINA GENERALE MMG AUDIT AFT VALUTAZIONE RCV aggiornamento competenze professionali 18 Audit mmg 1.200 11 MEDICINA GENERALE MMG SUTURE, DESUTURE, MEDICAZIONI, BENDAGGI aggiornamento competenze professionali 2 Giornata di studio mmg 1.000 12 MEDICINA GENERALE MMG IL PRURITO aggiornamento competenze professionali 5 Giornata di studio mmg e medici dermatologi 1.100 Pagina 11 Nelle precedenti tabelle, il riferimento all’OBIETTIVO ECM riguarda la numerazione rispetto all’obiettivo formativo nazionale. L’Accordo Stato-Regioni del 19 aprile 2012, relativo al “Nuovo sistema di formazione continua in medicina” contiene 29 obiettivi formativi di interesse nazionale stabiliti dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province autonome. Essi costituiscono aree di riferimento per l’accreditamento dell’offerta formativa ECM. 1. Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'Evidence Based Practice (EBM - EBN - EBP). 2. Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica. 3. Percorsi clinico-assistenziali-diagnostici-riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura. 4. Appropriatezza prestazioni sanitarie nei Lea. Sistemi di valutazione, verifica e miglioramento dell'efficienza ed efficacia. 5. Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie. 6. La sicurezza del paziente. 7. La comunicazione efficace, la privacy ed il consenso informato. 8. Integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale. 9. Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera. 10. Epidemiologia, prevenzione e promozione della salute 11. Management sanitario. Innovazione gestionale e sperimentazione di modelli organizzativi e gestionali. 12. Aspetti relazionali (comunicazione interna, esterna, con paziente) e umanizzazione cure. 13. Metodologia e tecniche di comunicazione sociale per lo sviluppo dei programmi nazionali e regionali di prevenzione primaria e promozione della salute. 14. Accreditamento strutture sanitarie e dei professionisti. La cultura della qualità. 15. Multiculturalità e cultura dell’accoglienza nell’attività sanitaria. 16. Etica, bioetica e deontologia. 17. Argomenti di carattere generale: informatica e lingua inglese scientifica di livello avanzato, normativa in materia sanitaria: i principi etici e civili del Ssn. 18. Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultra specialistica. 19. Medicine non convenzionali: valutazione dell’efficacia in ragione degli esiti e degli ambiti di complementarietà. 20. Tematiche speciali del Ssn e Ssr ed a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla Commissione nazionale Ecm per far fronte a specifiche emergenze sanitarie. 21. Trattamento del dolore acuto e cronico, palliazione. 22. Fragilità (minori, anziani, tossico-dipendenti, salute mentale): tutela degli aspetti assistenziali e socio-assistenziali. 23. Sicurezza alimentare e/o patologie correlate. 24. Sanità veterinaria. 25. Farmacoepidemiologia, farmacoeconomia, farmacovigilanza. 26. Sicurezza ambientale e/o patologie correlate. 27. Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e/o patologie correlate. 28. Implementazione della cultura e della sicurezza in materia di donazione-trapianto. 29. Innovazione tecnologica: valutazione, miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie biomediche e dei dispositivi medici. Technology assessment. ALLEGATO "G" elenco eventi VERIFICA DI IMPATTO I percorsi formativi selezionati rispetto ai quali verrà effettuata la verifica di impatto sono i seguenti: Livello di valutazione Titolo evento PROCESSO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE DEGLI STRUMENTI IL PROCUREMENT DI TESSUTI DA DONATORE NHB E IL PRELIEVO DI CORNEE LABORATORIO FORMATIVO PROGETTUALE PER LE EBM LA FUNZIONE DI TUTORAGGIO DELL’INFERMIERE E DELL’OSS NEI PERCORSI DI TRAINING FORMATIVO SUL CAMPO Performance operatori Professionisti coinvolti Risultato atteso PO Infermieristiche, Ostetriche Contestualizzare i modelli organizzativi e analizzare la pianificazione assistenziale x infermieri e OSS Aumentare le conoscenze sulle ultime evidenze scientifiche in tema di sterilizzazione degli strumenti x Segnalazione ed individuazione del potenziale donatore NHB; valutazione di idoneità; requisiti ottimali del prelievo della cupola sclerocorneale; monitoraggio (dei decessi, dei donatori, delle opposizioni ecc.) x Fornire conoscenze necessarie sulle EBM e favorire la progettazione di PDTAR basati sulle evidenze x Pervenire alla produzione di 10 nuove check list che permettano di osservare e valutare in modo oggettivo specifiche attività cliniche e assistenziali svolte da soggetti (infermieri e oss) durante training formativi sul campo x medici, infermieri, OSS medici infermieri, OSS DIAGNOSI INFERMIERISTICHE IN PSICHIATRIA infermieri Integrare la cartella informatizzata, nell’ambito della salute mentale, della diagnosti infermieristica redatta mediante apposita check list elaborata secondo il modello assistenziale “Nanda” LA PREVENZIONE ED ASSISTENZA AL PAZIENTE CON ULCERE DA PRESSIONE infermieri e OSS Ridurre le ulcere da pressione nei pazienti assistiti LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA infermieri CONVENTION 2016 AREA MEDICA medici ed infermieri Condivisione delle conoscenze e collaborazione tra tutti i sanitari; rendere visibile l’offerta e la qualità dei servizi disponibili in tutta l’area x GIORNATA VERSILIESE SULLA FISSAZIONE ESTERNA medici, infermieri, tecnici di radiologia Gestione multidisciplinare del paziente con F.E x Contribuire al contenimento del rischio infettivo x x x Impatto Utenza Costi x x