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Kollant S.r.l. 8203101 - TEMO TRAP Kollant S.r.l. 8203101

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Kollant S.r.l. 8203101 - TEMO TRAP Kollant S.r.l. 8203101
Kollant S.r.l.
8203101 - TEMO TRAP
Revisione n.1
Data revisione 19/12/2013
Stampata il 19/12/2013
Pagina n. 1
2/6
3
4
5
6
0
IT
....../ >>
/ >>... / >>
... / >>
SEZIONE 16.
4. Manipolazione
7.
10.
Misure
Stabilità
Altre
informazioni.
di primo
e reattività.
esoccorso.
immagazzinamento.
Scheda Informativa
caso
Molto
di contatto
persistente
con gli eocchi:
moltolavare
bioaccumulante
abbondantemente
secondogli
il REACH.
occhi con acqua per circa 15 minuti. Rivolgersi al medico.
10.3.
7.3.-InvPvB:
Usi
Possibilità
finali
particolari.
di reazioni
pericolose.
Ingestione:
In
Informazioni
condizionilenon
diconseguenze
uso
disponibili.
e stoccaggio
non sono
normali
prevedibili.
non sonoRivolgersi
prevedibili
al reazioni
medico. pericolose.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
Non
BIBLIOGRAFIA
sono
specificatamente
note
reazioni
GENERALE:
pericolose.Si pericoloso
raccomanda
ognidelle
caso
il rispetto
delle
regole
di buona
igiene
industriale.
SEZIONE
1.
della sostanza
o della
miscela
emateria
della
società/impresa
Il prodotto
nonIdentificazione
è da necessarie.
considerarsi
aiinsensi
disposizioni
vigenti
in
di
trasporto
di merci pericolose su strada (A.D.R.), su
SEZIONE
8.
Controllo
dell’esposizione/protezione
individuale.
1.
Direttiva
1999/45/CE
successive
ferrovia
(RID),
via mare e
(IMDG
Code) modifiche
e via aerea (IATA).
1.1.2.Principali
Identificatore
del
prodotto
Direttiva
67/548/CEE
successive
modifiche
ed adeguamenti
4.2.
10.4.
Condizioni
sintomi
da
evitare.
ed eeffetti,
sia acuti
che
Misure
da seguire,
usando
il prodotto
allo
statoritardati.
LIQUIDO:
Non
3.
Nessuna
Regolamento
sono
in
noti
particolare.
episodi
(CE)
1907/2006
di
Attenersi
danno
alla
del
tuttavia
salute
Parlamento
alla
attribuibili
usuali
Europeo
cautele
al
(REACH)
nei confronti dei prodotti chimici.
8.1. Misure igieniche generali: evitare il contatto con
la prodotto.
pelle.
Codice:
8203101
4.
Regolamento
(CE)
1272/2008
del sulla
Parlamento
(CLP)
SEZIONE
15.respiratoria:
Informazioni
regolamentazione.
8.2.
Protezione
nessuna
maschera
èEuropeo
necessaria.
Denominazione
TEMO
TRAP
Evitare
Regolamento
riscaldamento
(CE) 790/2009
eccessivo
del
e ossidanti.
Parlamento
Europeo
(I Atp.
CLP)
4.3.5.
Indicazione
dell’eventuale
necessità
di consultare
immediatamente
un medico e trattamenti speciali.
8.3.
Protezione
mani:
nessuna
protezione
Nome
chimico
e (CE)
sinonimi
Sottile strato di colla non velenosa per trappole (adesivo Hot Melt)
6.
Regolamento
453/2010
del
Parlamento
Europeo
Consultare
un
medico.
8.4.
Protezione
occhi:
nessuna
protezione
15.1.
Norme e legislazione
su salute,
sicurezza Europeo
e ambiente
specifiche
7.
Regolamento
(CE)
286/2011
(II Atp.
CLP) per la sostanza o la miscela.
10.5.
Materiali
incompatibili.
8.5.
Protezione
del
corpo:
divisadel
da Parlamento
lavoro.
1.2.8.
Pertinenti
identificati
Informazioni
The Merckusi
non
Index.
disponibili.
Ed. 10 della sostanza o miscela e usi sconsigliati
Categoria Seveso.
Nessuna.
SEZIONE
Misure
antincendio.
Handling 5.
Chemical
Safety
8.1.9.Parametri
di controllo.
Descrizione/Utilizzo
Trappola invischiata per la cattura di scarafaggi e di altri insetti striscianti.
10.
Niosh
Registry
of
Toxic
Effects
of Chemical Substances
10.6.
Prodotti
di
decomposizione
pericolosi.
Informazioni
non disponibili.
5.1.Restrizioni
Mezzi di relative
estinzione.
al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
11.
INRS
Fiche
Toxicologique
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
Nessuna.
1.3.Se
Informazioni
sul
fornitore
della
scheda
di dati di
sicurezza
manipolato
e stoccato
come
raccomandato
non
ci sono schiuma,
prodotti polvere
di decomposizione.
In caso di incompleta combustione i prodotti di
Patty
Industrial
Hygiene
andtradizionali:
Toxicology
I mezzi
di-estinzione
sono quelli
anidride
carbonica,
ed acqua nebulizzata.
8.2.12.
Controlli
dell’esposizione.
13.
decomposizione
N.I.
Sax
Dangerous
sono
fumo,
properties
monossido
of
Industrial
di
carbonio,
Materials-7
diossido
Ed.,
di
carbonio
1989
e
aldeidi.
MEZZI DIinESTINZIONE
Sostanze
Candidate ListNON
(Art. IDONEI
59 REACH).
Ragione
Sociale
Kollant S.r.l.
14.
.Osservare
Sito Web
AgenziadiECHA
Nessuno
inleparticolare.
misure
sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche.
Nessuna.
Indirizzo
Via C. Colombo, 7/7A
PROTEZIONE RESPIRATORIA
Località e Stato
30030 Vigonovo
(VE)
Non
In caso
necessario.
disoggette
incendio
usare
gli estintori
raccomandati:
Sostanze
ad
autorizzazione
(Allegato
XIV REACH).
SEZIONE
11. Informazioni
tossicologiche.
Italia
Nota
per
l’utilizzatore:
PROTEZIONE
- H2O
DEGLI OCCHI
Nessuna.
tel.
+39 049
9983000
Le
informazioni
contenute
in questa
si basano
sulle
conoscenze
presso
di noi alla data
dell’ultima
L’utilizzatore
Non
- CO2
necessario.
sono noti episodi
di danno
alla scheda
salute dovuti
all'esposizione
al prodotto.disponibili
In ogni caso
si raccomanda
di operare
nel versione.
rispetto delle
regole di
fax
+39in049
9983005
deve
assicurarsi
della
idoneità
e
completezza
delle
informazioni
relazione
allo specifico uso del prodotto.
Sostanze
soggette
ad obbligo
PROTEZIONE
buona
- schiuma
igiene
industriale.
DELLE
MANIdi notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008:
e-mail
persona
competente,
si della
deve
interpretare
tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.
Nessuna.
-Non
polvere
estinguente.
Non
necessario.
responsabile
della
scheda dati
di cade
sicurezza
[email protected]
Poichè
l'uso
del
prodotto
non
sotto il nostro
diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
PROTEZIONE
PELLE
11.1.
InformazioniDELLA
sugli effetti
tossicologici.
le
disposizioni
vigenti
in
materia
di
igiene
e
sicurezza.
Non
si assumono responsabilità per usi impropri.
Sostanze
soggette
alla
Convenzione
di
Rotterdam:
non disponibili.
Non
necessario.
5.2.Informazioni
Pericoli
speciali
derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
1.4.Fornire
Numero
telefonico
di emergenza
adeguata
formazione
al personaleINaddetto
di prodotti chimici.
Nessuna.
PERICOLI
DOVUTI
ALL'ESPOSIZIONE
CASO all’utilizzo
DI INCENDIO
Evitare di respirare i prodotti di combustione.
Per informazioni
urgenti
rivolgersi
adiecologiche.
CNIT - Centro Nazionale Informazione Tossicologia: (39) 0382-525005
SEZIONE
9. Proprietà
12.
Informazioni
fisiche
e chimiche.
Sostanze
soggette
alla Convenzione
Stoccolma:
5.3.Nessuna.
Raccomandazioni
gli addetti
all’estinzione
incendi.
Utilizzare
secondo
buone
pratiche
evitando
di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto
9.1.
Informazioni
sulleleper
proprietà
fisiche
elavorative,
chimiche degli
fondamentali.
INFORMAZIONI
GENERALI
SEZIONE
2.corsi
Identificazione
dei
pericoli.
ha
Stato
raggiunto
Fisico
d'acqua
o
fognature
o
se
ha
contaminato
solido
il suolo o la vegetazione.
Controlli
Sanitari.
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare
decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
Colore
Biancolaperlato/giallino
non disponibili.
2.1.Informazioni
della
sostanza
o della miscela.completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
laClassificazione
salute. il Indossare
sempre
l'equipaggiamento
Volatilità:
Odore
prodotto allo
stato liquido
è parzialmente caratteristico
volatile.
essere olfattiva.
scaricate nelle
fognature.
l'acqua contaminata
usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
Biodegradabilità:
Soglia
il prodotto
non èSmaltire
degradabile.
Non disponibile.
15.2.
Valutazione
sicurezza
chimica.
Il
prodotto
non èdella
classificato
pericoloso
ai sensi delle disposizioni di cui alle Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE (e successive modifiche ed
EQUIPAGGIAMENTO
Pericoloso
pH.
per l’acqua: il prodotto è insolubile in acqua.
NonRimuovere
disponibile.meccanicamente.
adeguamenti).
Indumenti
normali
la lotta al fuoco, come un60
autorespiratore
ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
Punto
di fusione
o diper
congelamento.
°C.
Non
è stata
elaborata una
sicurezza
chimica
per
la oppure
miscelaA30).
e le sostanze in essa contenute.
guanti
antifiamma
659)valutazione
e stivali perdiVigili
del Fuoco
A29
Punto
di
ebollizione(EN
iniziale.
Non(HO
disponibile.
12.1.
Tossicità.
2.2. Elementi dell’etichetta.
Informazioni
Intervallo di ebollizione.
non disponibili.
Non disponibile.
Punto di infiammabilità.
>
200
°C.
SEZIONE
16.
Altreetichettatura
informazioni.
6. richiede
Misure
in caso didipericolo
rilascio
accidentale.
Il prodotto non
ai sensi
delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti.
Tasso
di evaporazione
Non disponibile.
12.2.
Persistenza
e degradabilità.
Informazioni
Nessuna
Infiammabilità
misura
non
di particolare
solidi
disponibili.
e gasè necessaria. Usare i guanti
Non per
disponibile.
rimuovere l’adesivo. Evitare l’inalazione.
LEGENDA:
Rimuovere
Limite inferiore
l’adesivo
infiammabilità.
durante la solidificazione, usando
Non
spatola
disponibile.
o altri attrezzi.
Simboli
di pericolo:
Nessuno.
-Limite
ADR:
Accordo
per il trasporto delle merci pericolose
su strada
superiore
infiammabilità.
Non disponibile.
12.3.
Potenziale
dieuropeo
bioaccumulo.
-Limite
CAS
NUMBER:
Numero dispositivi
del Chemical
Service
inferiore
non
esplosività.
disponibili.
Non
disponibile.
6.1.Informazioni
Precauzioni
personali,
diAbstract
protezione
e procedure
in caso di emergenza.
Frasi
di rischio
(R): Nessuna.
-Limite
CE50:
Concentrazione
che dàdisperse
effetto alnell'aria
50% della
popolazione
soggetta a respiratoria.
test
In
caso
di vapori
o polveri
adottare
una protezione
Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
superiore
esplosività.
Non disponibile.
-lavorazioni
CE
NUMBER:
Numero
identificativo
in ESIS (archivio
europeo
delle sostanze esistenti)
Tensione
diche
vapore.
per
gli interventi
in emergenza.
Non
disponibile.
12.4.
Mobilità
nel
suolo.
Consigli
di prudenza (S):
Nessuno.
-Densità
CLP: Regolamento
CE 1272/2008
Informazioni
Vapori
non disponibili.
Non disponibile.
DNEL:
Livello
derivato
senza
effetto
relativa.
0,9 @ 20 °C
Kg/l
6.2.Densità
Precauzioni
ambientali.
2.3.- EmS:
Altri pericoli.
Emergency
Schedule
Impedire
chedella
il prodotto
penetriPBT
nelleefognature,
nelleNon
acque
superficiali, nelle falde freatiche.
Solubilità
idrosolubile
12.5.
Risultati
valutazione
vPvB.
-Coefficiente
GHS: Sistema
armonizzato
globale per la classificazione
e la etichettatura dei prodotti chimici
di ripartizione:
n-ottanolo/acqua:
Non disponibile.
Informazioni
non
disponibili.per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
-Temperatura
IATA
Regolamento
baseDGR:
aiedati
prodotto non contiene
PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
didisponibili,
autoaccensione.
Non disponibile.
6.3.In
Metodi
materiali
per ilil contenimento
e per lasostanze
bonifica.
-Temperatura
IC50: Concentrazione
di immobilizzazione
del 50% Non
della
popolazione
a test ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del
Arginare
conditerra
decomposizione.
o materiale
inerte. Raccogliere
la disponibile.
maggior
partesoggetta
del materiale
IMDG:
Codice
marittimo
internazionale
per
il
trasporto
delle
merci
pericolose
materiale
contaminato
deve
essere
effettuato
conformemente
alle
disposizioni
del
Viscosità
Non
disponibile.
12.6.
Altri effetti
SEZIONE
3. avversi.
Composizione/informazioni sugli ingredienti. punto 13.
-Proprietà
IMO: International
esplosive Maritime Organization
Non disponibile.
-Proprietà
INDEX
NUMBER:
Numero
identificativo nell’Annesso
VIdisponibile.
del CLP
3.1.Informazioni
Sostanze.
non
ossidanti
Non
6.4.
Riferimento
addisponibili.
altre
sezioni.
- LC50:
Concentrazione
letale 50%la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
informazioni riguardanti
9.2.Eventuali
Altre informazioni.
-Informazione
LD50:
Dose non
letale
50%
pertinente.
VOC
(Direttiva
1999/13/CE)
:
0
SEZIONE
13.
Considerazioni
sullo smaltimento.
-VOC
OEL:(carbonio
Livello
divolatile)
esposizione
occupazionale
:
0
SEZIONE
7. Manipolazione
immagazzinamento.
- PBT:
Persistente,
bioaccumulante ee
tossico
secondo il REACH
3.2.
Miscele.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
Manipolazione:
Riutilizzare, 10.
se possibile.
nessuna
misura
I residui
del
necessaria
prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi.
SEZIONE
Stabilità
e èreattività.
-Il PEL:
Livello
di esposizione
prodotto
nonprevedibile
contiene
sostanze
classificate pericolose per la salute o per l'ambiente ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive
Lo smaltimento
deve
affidato a ad
una società
autorizzata
deitemperature.
rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
Stoccaggio:
il prodotto
deveessere
essere stoccato
temperatura
ambiente
(5 – 35alla
°C). gestione
Evitare alte
-67/548/CEE
PNEC: Concentrazione
prevedibile
priva
di effetti (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti).
e/o del Regolamento
(CE)
1272/2008
eventualmente locale.
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
assolutamente
di disperdere il sicura.
prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua.
7.1..Evitare
Precauzioni
per la manipolazione
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
Manipolare
Per i residui4.
solidi
il Misure
prodotto
si consideri
la possibilità
aver soccorso.
consultato
di smaltimento
tutte lein altre
discarica
sezioni
autorizzata.
di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto
SEZIONE
didopo
primo
- TLV: Valore
limite di soglia
IMBALLAGGI
nell'ambiente.
Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego.
10.1.
Reattività. CONTAMINATI
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
4.1.Non
Descrizione
delle misure
didi
primo
soccorso.
Gli
imballaggi
vi sono particolari
contaminati
pericoli
devono
reazione
essere
inviati
con altre
a recupero
sostanzeo nelle
smaltimento
normali condizioni
nel rispettodidelle
impiego.
norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
prodotto nonper
è pericoloso
per la salute sicuro,
umana. comprese eventuali incompatibilità.
7.2.Il Condizioni
l’immagazzinamento
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
In
caso
di inalazione:
non è pericoloso
peretichettati.
la salute umana.
Mantenere
ilchimica.
prodottoIl prodotto
in contenitori
chiaramente
Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la
10.2.
Stabilità
- VOC: Composto organico volatile
In
caso di
contatto
lanormali
pelle:. Lavare
la pelle.
Rimuovere
la colla.
Il
sezione
prodotto
10.
è stabilecon
nelle
condizioni
di impiego
e di stoccaggio.
EPY 8.1.21 - SDS 1003
Kollant S.r.l.
8203101 - TEMO TRAP
Revisione n.1
Data revisione 19/12/2013
Stampata il 19/12/2013
Pagina n. 2 / 6
IT
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. ... / >>
In caso di contatto con gli occhi: lavare abbondantemente gli occhi con acqua per circa 15 minuti. Rivolgersi al medico.
Ingestione: le conseguenze non sono prevedibili. Rivolgersi al medico.
Non specificatamente necessarie. Si raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole di buona igiene industriale.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Non sono noti episodi di danno alla salute attribuibili al prodotto.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Consultare un medico.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Nessuno in particolare.
In caso di incendio usare gli estintori raccomandati:
- H2O
- CO2
- schiuma
- polvere estinguente.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
Nessuna misura particolare è necessaria. Usare i guanti per rimuovere l’adesivo. Evitare l’inalazione.
Rimuovere l’adesivo durante la solidificazione, usando spatola o altri attrezzi.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
In caso di vapori o polveri disperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Arginare con terra o materiale inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del
materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
Manipolazione: nessuna misura è necessaria
Stoccaggio: il prodotto deve essere stoccato a temperatura ambiente (5 – 35 °C). Evitare alte temperature.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto
nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la
sezione 10.
EPY 8.1.21 - SDS 1003
Kollant S.r.l.
8203101 - TEMO TRAP
Revisione n.1
Data revisione 19/12/2013
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Pagina n. 3 / 6
IT
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. ... / >>
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
Misure da seguire, usando il prodotto allo stato LIQUIDO:
8.1. Misure igieniche generali: evitare il contatto con la pelle.
8.2. Protezione respiratoria: nessuna maschera è necessaria.
8.3. Protezione mani: nessuna protezione
8.4. Protezione occhi: nessuna protezione
8.5. Protezione del corpo: divisa da lavoro.
8.1. Parametri di controllo.
Informazioni non disponibili.
8.2. Controlli dell’esposizione.
Osservare le misure di sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche.
PROTEZIONE RESPIRATORIA
Non necessario.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Non necessario.
PROTEZIONE DELLE MANI
Non necessario.
PROTEZIONE DELLA PELLE
Non necessario.
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
solido
Colore
Bianco perlato/giallino
Odore
caratteristico
Soglia olfattiva.
Non disponibile.
pH.
Non disponibile.
Punto di fusione o di congelamento.
60
°C.
Punto di ebollizione iniziale.
Non disponibile.
Intervallo di ebollizione.
Non disponibile.
Punto di infiammabilità.
>
200
°C.
Tasso di evaporazione
Non disponibile.
Infiammabilità di solidi e gas
Non disponibile.
Limite inferiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite superiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite inferiore esplosività.
Non disponibile.
Limite superiore esplosività.
Non disponibile.
Tensione di vapore.
Non disponibile.
Densità Vapori
Non disponibile.
Densità relativa.
0,9 @ kg/L 20 °C
Solubilità
Non idrosolubile
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
Non disponibile.
Temperatura di autoaccensione.
Non disponibile.
Temperatura di decomposizione.
Non disponibile.
Viscosità
Non disponibile.
Proprietà esplosive
Non disponibile.
Proprietà ossidanti
Non disponibile.
9.2. Altre informazioni.
VOC (Direttiva 1999/13/CE) :
0
VOC (carbonio volatile) :
0
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
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10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose.
Non sono note reazioni pericolose.
10.4. Condizioni da evitare.
Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.
Evitare riscaldamento eccessivo e ossidanti.
10.5. Materiali incompatibili.
Informazioni non disponibili.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Se manipolato e stoccato come raccomandato non ci sono prodotti di decomposizione. In caso di incompleta combustione i prodotti di
decomposizione sono fumo, monossido di carbonio, diossido di carbonio e aldeidi.
.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di
buona igiene industriale.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto
ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione.
Volatilità: il prodotto allo stato liquido è parzialmente volatile.
Biodegradabilità: il prodotto non è degradabile.
Pericoloso per l’acqua: il prodotto è insolubile in acqua. Rimuovere meccanicamente.
12.1. Tossicità.
Informazioni non disponibili.
12.2. Persistenza e degradabilità.
Informazioni non disponibili.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua.
Per i residui solidi si consideri la possibilità di smaltimento in discarica autorizzata.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
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SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su
ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
Nessuna.
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Nessuna.
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
Informazioni non disponibili.
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
SEZIONE 16. Altre informazioni.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
- VOC: Composto organico volatile
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SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >>
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
8. The Merck Index. Ed. 10
9. Handling Chemical Safety
10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
11. INRS - Fiche Toxicologique
12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
14. Sito Web Agenzia ECHA
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Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.
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Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici.
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