Kollant S.r.l. 8203101 - TEMO TRAP Kollant S.r.l. 8203101
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Kollant S.r.l. 8203101 - TEMO TRAP Revisione n.1 Data revisione 19/12/2013 Stampata il 19/12/2013 Pagina n. 1 2/6 3 4 5 6 0 IT ....../ >> / >>... / >> ... / >> SEZIONE 16. 4. Manipolazione 7. 10. Misure Stabilità Altre informazioni. di primo e reattività. esoccorso. immagazzinamento. Scheda Informativa caso Molto di contatto persistente con gli eocchi: moltolavare bioaccumulante abbondantemente secondogli il REACH. occhi con acqua per circa 15 minuti. Rivolgersi al medico. 10.3. 7.3.-InvPvB: Usi Possibilità finali particolari. di reazioni pericolose. Ingestione: In Informazioni condizionilenon diconseguenze uso disponibili. e stoccaggio non sono normali prevedibili. non sonoRivolgersi prevedibili al reazioni medico. pericolose. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Non BIBLIOGRAFIA sono specificatamente note reazioni GENERALE: pericolose.Si pericoloso raccomanda ognidelle caso il rispetto delle regole di buona igiene industriale. SEZIONE 1. della sostanza o della miscela emateria della società/impresa Il prodotto nonIdentificazione è da necessarie. considerarsi aiinsensi disposizioni vigenti in di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. 1. Direttiva 1999/45/CE successive ferrovia (RID), via mare e (IMDG Code) modifiche e via aerea (IATA). 1.1.2.Principali Identificatore del prodotto Direttiva 67/548/CEE successive modifiche ed adeguamenti 4.2. 10.4. Condizioni sintomi da evitare. ed eeffetti, sia acuti che Misure da seguire, usando il prodotto allo statoritardati. LIQUIDO: Non 3. Nessuna Regolamento sono in noti particolare. episodi (CE) 1907/2006 di Attenersi danno alla del tuttavia salute Parlamento alla attribuibili usuali Europeo cautele al (REACH) nei confronti dei prodotti chimici. 8.1. Misure igieniche generali: evitare il contatto con la prodotto. pelle. Codice: 8203101 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del sulla Parlamento (CLP) SEZIONE 15.respiratoria: Informazioni regolamentazione. 8.2. Protezione nessuna maschera èEuropeo necessaria. Denominazione TEMO TRAP Evitare Regolamento riscaldamento (CE) 790/2009 eccessivo del e ossidanti. Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 4.3.5. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. 8.3. Protezione mani: nessuna protezione Nome chimico e (CE) sinonimi Sottile strato di colla non velenosa per trappole (adesivo Hot Melt) 6. Regolamento 453/2010 del Parlamento Europeo Consultare un medico. 8.4. Protezione occhi: nessuna protezione 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza Europeo e ambiente specifiche 7. Regolamento (CE) 286/2011 (II Atp. CLP) per la sostanza o la miscela. 10.5. Materiali incompatibili. 8.5. Protezione del corpo: divisadel da Parlamento lavoro. 1.2.8. Pertinenti identificati Informazioni The Merckusi non Index. disponibili. Ed. 10 della sostanza o miscela e usi sconsigliati Categoria Seveso. Nessuna. SEZIONE Misure antincendio. Handling 5. Chemical Safety 8.1.9.Parametri di controllo. Descrizione/Utilizzo Trappola invischiata per la cattura di scarafaggi e di altri insetti striscianti. 10. Niosh Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Informazioni non disponibili. 5.1.Restrizioni Mezzi di relative estinzione. al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. 11. INRS Fiche Toxicologique MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI Nessuna. 1.3.Se Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza manipolato e stoccato come raccomandato non ci sono schiuma, prodotti polvere di decomposizione. In caso di incompleta combustione i prodotti di Patty Industrial Hygiene andtradizionali: Toxicology I mezzi di-estinzione sono quelli anidride carbonica, ed acqua nebulizzata. 8.2.12. Controlli dell’esposizione. 13. decomposizione N.I. Sax Dangerous sono fumo, properties monossido of Industrial di carbonio, Materials-7 diossido Ed., di carbonio 1989 e aldeidi. MEZZI DIinESTINZIONE Sostanze Candidate ListNON (Art. IDONEI 59 REACH). Ragione Sociale Kollant S.r.l. 14. .Osservare Sito Web AgenziadiECHA Nessuno inleparticolare. misure sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche. Nessuna. Indirizzo Via C. Colombo, 7/7A PROTEZIONE RESPIRATORIA Località e Stato 30030 Vigonovo (VE) Non In caso necessario. disoggette incendio usare gli estintori raccomandati: Sostanze ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. Italia Nota per l’utilizzatore: PROTEZIONE - H2O DEGLI OCCHI Nessuna. tel. +39 049 9983000 Le informazioni contenute in questa si basano sulle conoscenze presso di noi alla data dell’ultima L’utilizzatore Non - CO2 necessario. sono noti episodi di danno alla scheda salute dovuti all'esposizione al prodotto.disponibili In ogni caso si raccomanda di operare nel versione. rispetto delle regole di fax +39in049 9983005 deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni relazione allo specifico uso del prodotto. Sostanze soggette ad obbligo PROTEZIONE buona - schiuma igiene industriale. DELLE MANIdi notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008: e-mail persona competente, si della deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Nessuna. -Non polvere estinguente. Non necessario. responsabile della scheda dati di cade sicurezza [email protected] Poichè l'uso del prodotto non sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e PROTEZIONE PELLE 11.1. InformazioniDELLA sugli effetti tossicologici. le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: non disponibili. Non necessario. 5.2.Informazioni Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. 1.4.Fornire Numero telefonico di emergenza adeguata formazione al personaleINaddetto di prodotti chimici. Nessuna. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE CASO all’utilizzo DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione. Per informazioni urgenti rivolgersi adiecologiche. CNIT - Centro Nazionale Informazione Tossicologia: (39) 0382-525005 SEZIONE 9. Proprietà 12. Informazioni fisiche e chimiche. Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma: 5.3.Nessuna. Raccomandazioni gli addetti all’estinzione incendi. Utilizzare secondo buone pratiche evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto 9.1. Informazioni sulleleper proprietà fisiche elavorative, chimiche degli fondamentali. INFORMAZIONI GENERALI SEZIONE 2.corsi Identificazione dei pericoli. ha Stato raggiunto Fisico d'acqua o fognature o se ha contaminato solido il suolo o la vegetazione. Controlli Sanitari. Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per Colore Biancolaperlato/giallino non disponibili. 2.1.Informazioni della sostanza o della miscela.completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono laClassificazione salute. il Indossare sempre l'equipaggiamento Volatilità: Odore prodotto allo stato liquido è parzialmente caratteristico volatile. essere olfattiva. scaricate nelle fognature. l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. Biodegradabilità: Soglia il prodotto non èSmaltire degradabile. Non disponibile. 15.2. Valutazione sicurezza chimica. Il prodotto non èdella classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE (e successive modifiche ed EQUIPAGGIAMENTO Pericoloso pH. per l’acqua: il prodotto è insolubile in acqua. NonRimuovere disponibile.meccanicamente. adeguamenti). Indumenti normali la lotta al fuoco, come un60 autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), Punto di fusione o diper congelamento. °C. Non è stata elaborata una sicurezza chimica per la oppure miscelaA30). e le sostanze in essa contenute. guanti antifiamma 659)valutazione e stivali perdiVigili del Fuoco A29 Punto di ebollizione(EN iniziale. Non(HO disponibile. 12.1. Tossicità. 2.2. Elementi dell’etichetta. Informazioni Intervallo di ebollizione. non disponibili. Non disponibile. Punto di infiammabilità. > 200 °C. SEZIONE 16. Altreetichettatura informazioni. 6. richiede Misure in caso didipericolo rilascio accidentale. Il prodotto non ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Tasso di evaporazione Non disponibile. 12.2. Persistenza e degradabilità. Informazioni Nessuna Infiammabilità misura non di particolare solidi disponibili. e gasè necessaria. Usare i guanti Non per disponibile. rimuovere l’adesivo. Evitare l’inalazione. LEGENDA: Rimuovere Limite inferiore l’adesivo infiammabilità. durante la solidificazione, usando Non spatola disponibile. o altri attrezzi. Simboli di pericolo: Nessuno. -Limite ADR: Accordo per il trasporto delle merci pericolose su strada superiore infiammabilità. Non disponibile. 12.3. Potenziale dieuropeo bioaccumulo. -Limite CAS NUMBER: Numero dispositivi del Chemical Service inferiore non esplosività. disponibili. Non disponibile. 6.1.Informazioni Precauzioni personali, diAbstract protezione e procedure in caso di emergenza. Frasi di rischio (R): Nessuna. -Limite CE50: Concentrazione che dàdisperse effetto alnell'aria 50% della popolazione soggetta a respiratoria. test In caso di vapori o polveri adottare una protezione Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle superiore esplosività. Non disponibile. -lavorazioni CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) Tensione diche vapore. per gli interventi in emergenza. Non disponibile. 12.4. Mobilità nel suolo. Consigli di prudenza (S): Nessuno. -Densità CLP: Regolamento CE 1272/2008 Informazioni Vapori non disponibili. Non disponibile. DNEL: Livello derivato senza effetto relativa. 0,9 @ 20 °C Kg/l 6.2.Densità Precauzioni ambientali. 2.3.- EmS: Altri pericoli. Emergency Schedule Impedire chedella il prodotto penetriPBT nelleefognature, nelleNon acque superficiali, nelle falde freatiche. Solubilità idrosolubile 12.5. Risultati valutazione vPvB. -Coefficiente GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Non disponibile. Informazioni non disponibili.per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo -Temperatura IATA Regolamento baseDGR: aiedati prodotto non contiene PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. didisponibili, autoaccensione. Non disponibile. 6.3.In Metodi materiali per ilil contenimento e per lasostanze bonifica. -Temperatura IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% Non della popolazione a test ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del Arginare conditerra decomposizione. o materiale inerte. Raccogliere la disponibile. maggior partesoggetta del materiale IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del Viscosità Non disponibile. 12.6. Altri effetti SEZIONE 3. avversi. Composizione/informazioni sugli ingredienti. punto 13. -Proprietà IMO: International esplosive Maritime Organization Non disponibile. -Proprietà INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VIdisponibile. del CLP 3.1.Informazioni Sostanze. non ossidanti Non 6.4. Riferimento addisponibili. altre sezioni. - LC50: Concentrazione letale 50%la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. informazioni riguardanti 9.2.Eventuali Altre informazioni. -Informazione LD50: Dose non letale 50% pertinente. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : 0 SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. -VOC OEL:(carbonio Livello divolatile) esposizione occupazionale : 0 SEZIONE 7. Manipolazione immagazzinamento. - PBT: Persistente, bioaccumulante ee tossico secondo il REACH 3.2. Miscele. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile Manipolazione: Riutilizzare, 10. se possibile. nessuna misura I residui del necessaria prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. SEZIONE Stabilità e èreattività. -Il PEL: Livello di esposizione prodotto nonprevedibile contiene sostanze classificate pericolose per la salute o per l'ambiente ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive Lo smaltimento deve affidato a ad una società autorizzata deitemperature. rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed Stoccaggio: il prodotto deveessere essere stoccato temperatura ambiente (5 – 35alla °C). gestione Evitare alte -67/548/CEE PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti). e/o del Regolamento (CE) 1272/2008 eventualmente locale. - REACH: Regolamento CE 1907/2006 assolutamente di disperdere il sicura. prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua. 7.1..Evitare Precauzioni per la manipolazione - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno Manipolare Per i residui4. solidi il Misure prodotto si consideri la possibilità aver soccorso. consultato di smaltimento tutte lein altre discarica sezioni autorizzata. di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto SEZIONE didopo primo - TLV: Valore limite di soglia IMBALLAGGI nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. 10.1. Reattività. CONTAMINATI - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. 4.1.Non Descrizione delle misure didi primo soccorso. Gli imballaggi vi sono particolari contaminati pericoli devono reazione essere inviati con altre a recupero sostanzeo nelle smaltimento normali condizioni nel rispettodidelle impiego. norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine prodotto nonper è pericoloso per la salute sicuro, umana. comprese eventuali incompatibilità. 7.2.Il Condizioni l’immagazzinamento - TWA: Limite di esposizione medio pesato In caso di inalazione: non è pericoloso peretichettati. la salute umana. Mantenere ilchimica. prodottoIl prodotto in contenitori chiaramente Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la 10.2. Stabilità - VOC: Composto organico volatile In caso di contatto lanormali pelle:. Lavare la pelle. Rimuovere la colla. Il sezione prodotto 10. è stabilecon nelle condizioni di impiego e di stoccaggio. EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 8203101 - TEMO TRAP Revisione n.1 Data revisione 19/12/2013 Stampata il 19/12/2013 Pagina n. 2 / 6 IT SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. ... / >> In caso di contatto con gli occhi: lavare abbondantemente gli occhi con acqua per circa 15 minuti. Rivolgersi al medico. Ingestione: le conseguenze non sono prevedibili. Rivolgersi al medico. Non specificatamente necessarie. Si raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole di buona igiene industriale. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Non sono noti episodi di danno alla salute attribuibili al prodotto. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. Consultare un medico. SEZIONE 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. In caso di incendio usare gli estintori raccomandati: - H2O - CO2 - schiuma - polvere estinguente. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. Nessuna misura particolare è necessaria. Usare i guanti per rimuovere l’adesivo. Evitare l’inalazione. Rimuovere l’adesivo durante la solidificazione, usando spatola o altri attrezzi. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. In caso di vapori o polveri disperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Arginare con terra o materiale inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. Manipolazione: nessuna misura è necessaria Stoccaggio: il prodotto deve essere stoccato a temperatura ambiente (5 – 35 °C). Evitare alte temperature. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 8203101 - TEMO TRAP Revisione n.1 Data revisione 19/12/2013 Stampata il 19/12/2013 Pagina n. 3 / 6 IT SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. ... / >> 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non disponibili. SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. Misure da seguire, usando il prodotto allo stato LIQUIDO: 8.1. Misure igieniche generali: evitare il contatto con la pelle. 8.2. Protezione respiratoria: nessuna maschera è necessaria. 8.3. Protezione mani: nessuna protezione 8.4. Protezione occhi: nessuna protezione 8.5. Protezione del corpo: divisa da lavoro. 8.1. Parametri di controllo. Informazioni non disponibili. 8.2. Controlli dell’esposizione. Osservare le misure di sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche. PROTEZIONE RESPIRATORIA Non necessario. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Non necessario. PROTEZIONE DELLE MANI Non necessario. PROTEZIONE DELLA PELLE Non necessario. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico solido Colore Bianco perlato/giallino Odore caratteristico Soglia olfattiva. Non disponibile. pH. Non disponibile. Punto di fusione o di congelamento. 60 °C. Punto di ebollizione iniziale. Non disponibile. Intervallo di ebollizione. Non disponibile. Punto di infiammabilità. > 200 °C. Tasso di evaporazione Non disponibile. Infiammabilità di solidi e gas Non disponibile. Limite inferiore infiammabilità. Non disponibile. Limite superiore infiammabilità. Non disponibile. Limite inferiore esplosività. Non disponibile. Limite superiore esplosività. Non disponibile. Tensione di vapore. Non disponibile. Densità Vapori Non disponibile. Densità relativa. 0,9 @ kg/L 20 °C Solubilità Non idrosolubile Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Non disponibile. Temperatura di autoaccensione. Non disponibile. Temperatura di decomposizione. Non disponibile. Viscosità Non disponibile. Proprietà esplosive Non disponibile. Proprietà ossidanti Non disponibile. 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : 0 VOC (carbonio volatile) : 0 SEZIONE 10. Stabilità e reattività. . 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 8203101 - TEMO TRAP Revisione n.1 Data revisione 19/12/2013 Stampata il 19/12/2013 Pagina n. 4 / 6 IT SEZIONE 10. Stabilità e reattività. ... / >> 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. Non sono note reazioni pericolose. 10.4. Condizioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. Evitare riscaldamento eccessivo e ossidanti. 10.5. Materiali incompatibili. Informazioni non disponibili. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Se manipolato e stoccato come raccomandato non ci sono prodotti di decomposizione. In caso di incompleta combustione i prodotti di decomposizione sono fumo, monossido di carbonio, diossido di carbonio e aldeidi. . SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di buona igiene industriale. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. Informazioni non disponibili. SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Volatilità: il prodotto allo stato liquido è parzialmente volatile. Biodegradabilità: il prodotto non è degradabile. Pericoloso per l’acqua: il prodotto è insolubile in acqua. Rimuovere meccanicamente. 12.1. Tossicità. Informazioni non disponibili. 12.2. Persistenza e degradabilità. Informazioni non disponibili. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. Informazioni non disponibili. 12.4. Mobilità nel suolo. Informazioni non disponibili. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua. Per i residui solidi si consideri la possibilità di smaltimento in discarica autorizzata. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 8203101 - TEMO TRAP Revisione n.1 Data revisione 19/12/2013 Stampata il 19/12/2013 Pagina n. 5 / 6 IT SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Nessuna. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Nessuna. Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Nessuna. Controlli Sanitari. Informazioni non disponibili. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 8203101 - TEMO TRAP Revisione n.1 Data revisione 19/12/2013 Stampata il 19/12/2013 Pagina n. 6 / 6 IT SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >> - vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. The Merck Index. Ed. 10 9. Handling Chemical Safety 10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 11. INRS - Fiche Toxicologique 12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 14. Sito Web Agenzia ECHA Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici. EPY 8.1.21 - SDS 1003