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Ortaggi di qualità Ortaggi di qualità Consigli per la concimazione potassica, magnesiaca e sulfurea La competenza in Potassio e Magnesio 2 La concimazione degli ortaggi 3 La politica comunitaria ha da tempo indicato nell'agricoltura sostenibile la strada da seguire per il futuro, al fine di migliorare l'efficienza nell’uso dell’acqua, l’impiego di fitofarmaci e di fertilizzanti. L’agricoltore sa bene che per rimanere sul mercato è necessario orientarsi alla qualità, massimizzare la resa e, soprattutto, ottimizzare il rapporto dose/effetto di ogni singolo mezzo tecnico impiegato. Anche il concetto di qualità degli ortaggi è in continua evoluzione nel tentativo di soddisfare il consumatore che sta diventando sempre più critico, esigente e selettivo. Un ortaggio di qualità deve possedere elevate proprietà: nutrizionali (contenuto di vitamine, fibre, sali minerali, antiossidanti); organolettiche (sapore, gusto, aroma); Lo slogan “produrre di più e meglio ma con meno” appare quindi sempre più adatto a descrivere il presente ed il futuro dell’orticoltura italiana. sanitarie (elevati standard qualitativi: rispetto dei limiti di legge ai fini della presenza degli inquinanti di natura fisica, chimica e microbiologica); Ciononostante, l'agricoltore ha ben chiaro il ruolo chiave della fertilizzazione nella propria attività produttiva: commerciali (assenza di imperfezioni, pezzatura, colorazione, forma, consistenza, uniformità delle caratteristiche, conservabilità, praticità al consumo). - si tratta di una pratica indispensabile alla conservazione di un buon livello di fertilità del terreno; - per elaborare un piano di concimazione si devono considerare le diverse asportazioni colturali e l'effettiva dotazione di elementi nutritivi del terreno, accertabile solo mediante periodiche analisi chimiche. Il potassio 4 Nella pianta Promuove la fotosintesi clorofilliana. Supporta la sintesi, il trasporto e l’accumulo di carboidrati dalle foglie agli organi di riserva. Rafforza la struttura della pianta agendo sulle sue cellule ed i suoi tessuti. Migliora la fruttificazione e la conservazione Presiede alla regolazione degli stomi e agisce sul consumo d'acqua, riducendolo: in base alle condizioni ambientali, controlla il turgore ed il contenuto d'acqua delle cellule. Viene così ridotta la suscettibilità della pianta al gelo e si riducono le perdite di sostanze di riserva. Innalza la tolleranza ai suoli calcarei e salini, riequilibrando rapporti cationici sbilanciati nel suolo (es.: eccesso di sodio, calcio o magnesio). Rafforza la naturale resistenza delle piante a malattie, insetti e siccità. Aumenta l’efficienza nell’uso di azoto, che nella pianta viene trasformato più rapidamente in proteine. Carenza di potassio su cetriolo Carenza di potassio su finocchio 5 Carenza Non ha conseguenze immediatamente visibili. All'inizio si avverte solo una riduzione della crescita (fame nascosta); successivamente compare la clorosi, a cominciare dalle foglie più vecchie e con sintomi diversi da una specie all’altra, che termina con la necrosi dei tessuti. Le foglie perdono di turgore, si afflosciano e diventano più vulnerabili al gelo, agli attacchi fungini e alla salinità. Il potassio è generalmente scarso in suoli organici e torbosi o laddove i suoli coltivati nel tempo hanno subito forti asportazioni da parte delle colture. Nei suoli ricchi di minerali argillosi è elevata la frazione di potassio fissata e non scambiabile ovvero non disponibile per la pianta; in presenza di terreni con una forte componente argillosa si sconsigliano concimazioni anticipate (autunno). diminuzione del contenuto in vitamine, proteine, carboidrati ed acidi; peggioramento del gusto e dell’aroma; deterioramento dell’aspetto come colorazione, calibro e pigmentazione; probabile riduzione della produzione; Carenza di potassio su patata riduzione della resistenza a stress e malattie; diminuzione del turgore cellulare e sotto stress idrico i tessuti si avvizziscono rapidamente; peggiori trasportabilità e conservabilità dovute ad un minore contenuto di sostanza secca. Nei suoli sabbiosi e acidi il potassio viene lisciviato e portato a profondità che superano il raggio d'azione dell'apparato radicale. Carenza di potassio su cavolo Carenza di potassio su pomodoro Carenza di potassio su fagiolo 6 Carenza di potassio su cipolla Carenza di potassio su cetriolo Carenza di potassio su pomodoro Carenza di potassio su pisello Carenza di potassio su carota Carenza di potassio su patata Carenza di potassio su peperone Carenza di potassio su lattuga 7 Effetti della forma del potassio Gran parte degli ortaggi sono sensibili al cloro, anche se la suscettibilità varia nell’ambito della specie, della varietà e del diverso apparato radicale. In piante sensibili, il cloro causa gravi effetti: tendenza all’appiattimento del sapore causata dalla riduzione nel contenuto di acidi organici; ridotto contenuto in assimilati di riserva (amido, zuccheri). Aumentata idratazione dei tessuti della pianta che causa una ridotta idoneità dei prodotti all’immagazzinamento e alla lavorazione. Il solfato di potassio rappresenta quindi la fonte potassica preferita nella produzione di ortaggi. Generalmente si osservano un innalzamento del sapore, il miglioramento dell’aspetto, l’incremento del valore nutrizionale, un’aumentata resistenza a stress e soprattutto migliori trasportabilità e conservabilità dovute al maggiore contenuto in sostanza secca. Ortaggi sensibili al cloro: cavolfiore, melanzana, peperone, patata, pomodoro, cipolla, zucchina, cetriolo, melone, spinacio, fagiolo, pisello, radicchio, indivia, lattuga, carota. Ortaggi tolleranti al cloro: asparago, sedano, barbabietola da zucchero. Prodotti consigliati Concimazione al terreno: Fertirrigazione/Concimazione fogliare: Influenza delle differenti forme di potassio sulla crescita 100 % Emergenza 80 60 40 20 Cipolla Carota cloruro solfato Fagiolo Sei giorni dopo la semina (Germania, 1997) Lattuga Melone Cetriolino Il magnesio 8 Nella pianta Nelle pratiche di fertilizzazione raramente riceve la stessa attenzione di azoto, fosforo e potassio, perché, a torto, è spesso considerato secondario o alla stregua di un microelemento. Grazie agli elevati fabbisogni che gli ortaggi hanno di magnesio, è in realtà un macroelemento. Costituente fondamentale della clorofilla, è coinvolto nella fotosintesi, nell’assorbimento dei nutrienti, nel loro trasporto, in quello dei carboidrati ed in molti processi enzimatici. In virtù dei molteplici ruoli che svolge nel metabolismo della pianta è un elemento nutritivo essenziale per una produzione di qualità sia da un punto di vista agronomico che nutrizionale: gioca infatti un ruolo primario nell’abbattimento degli alti contenuti di azoto nei vegetali, estremamente dannosi per la salute umana. Carenza mobilità del magnesio nel suolo è limitata così come le possibilità di assorbimento da parte della pianta. La manifestazione dei sintomi di carenza di magnesio è spesso influenzata dalla intensità delle radiazioni solari. La carenza può inibire il metabolismo della pianta, prima che i sintomi divengano visibili. Questa carenza latente ha un forte impatto sulla produzione e sullo sviluppo delle colture. Si rende quindi necessario monitorare il contenuto fogliare attraverso analisi e prevenire le carenze con applicazioni al suolo o sulla foglia di solfato di magnesio, la fonte più solubile in acqua. Prodotti consigliati Concimazione al terreno: Fertirrigazione/Concimazione fogliare: Clorosi fogliare marcata tra le nervature che durante l’estate può essere confusa con fenomeni di bruciatura. In condizioni di aridità, la Carenza di magnesio su pisello Carenza di magnesio su fagiolo Carenza di magnesio su cavolo bianco Carenza di magnesio su cocomero 9 Carenza di magnesio su pomodoro Carenza di magnesio su cavolfiore Carenza di magnesio su melanzana Carenza di magnesio su cetriolo Carenza di magnesio su peperone Carenza di magnesio su spinacio Carenza di magnesio su patata Carenza di magnesio su cipolla (Fonte: K. N. Tiwari) Lo zolfo 10 Nella pianta Carenza E’ il maggiore costituente di aminoacidi essenziali, è coinvolto nella formazione delle proteine. Stimola la produzione di olio nel porro, aglio e senape. È richiesto per la formazione della clorofilla. È un componente nella sintesi di enzimi e vitamine. È coinvolto nella formazione di glucosinati, sostanze benefiche per la salute umana, presenti in cipolle, aglio e crocifere. Il principale sintomo di carenza è una clorosi fogliare simile a quella dell’azoto. I sintomi dipendono dall’apporto di azoto; se è stato inadeguato, la clorosi si manifesta più sulle foglie vecchie, se invece è stato adeguato, la carenza di zolfo si manifesta più sulle foglie giovani. Aspetto debole delle piante, sviluppo ridotto, steli corti, accrescimento e maturità ritardati, foglie più piccole, attività fotosintetica ridotta. Prodotti consigliati Aumenta la resistenza al gelo. Concimazione al terreno: Migliora il metabolismo dell’azoto nella pianta ed ha una influenza positiva in termini di resa e di qualità. La carenza di zolfo è comunemente accompagnata da accumulo di azoto nei tessuti della pianta. Fertirrigazione/Concimazione fogliare: Aumenta l’efficienza nell’uso dei fertilizzanti azotati impiegati. Aglio, cipolla, porro, asparago, cavolo cappuccio, cavolfiore, cavolo di Bruxelles, broccolo, cavolo rapa, fagiolo, pisello e soia, hanno un alto fabbisogno di zolfo. Consumo di zolfo nei cavoli kg/ha SO3 kg/ha SO3 in 15 gg totali Carenza di zolfo su pomodoro Cavolfiore precoce 97 137 Cavolfiore tardivo 100 185 Cavolo broccolo precoce 67 220 Cavolo broccolo tardivo 97 187 Cavolo rosso (estate) 80 292 Cavolo rosso (autunno) 132 265 Cavolo bianco (estate) 87 405 Cavolo bianco (autunno) 80 340 Confronto tra piante di cavolo rosso: adeguato apporto di zolfo (sinistra) e carenza di zolfo (destra) 11 Carenza di zolfo su cipolla Carenza di zolfo su carota Carenza di zolfo su broccolo Carenza di zolfo su sedano Consigli di concimazione 12 Coltura Resa Fabbisogni colturali (in t/ha) (kg/ha) N P2O5 K2O MgO 100 60 30 40 40 80 30 25 160 100 80 200 180 140 70 160 80 80 20 80 45 50 30 50 260 160 120 320 280 230 200 410 20 40 10 50 35 30 30 30 Asparago Carciofo Cavoletto di Bruxelles Cavolfiore Cavolo broccolo 7 30 20 35 20 175 210 130 100 90 50 80 40 35 30 170 410 130 125 95 40 50 10 10 10 Fagiolino Fagiolo Pisello 8 10 7 60 135 85 15 40 30 40 100 65 10 25 15 Bietola da coste Cavolo cappuccio Cavolo verza Indivia Lattuga Prezzemolo Radicchio Rucola Spinacio Valerianella 30 50 30 25 15 15 15 20 15 10 180 100 180 110 50 35 40 60 60 35 90 35 50 15 25 10 10 25 25 15 180 155 210 140 105 70 85 70 90 50 40 15 50 15 30 5 10 10 10 5 40 40 90 260 40 100 180 400 10 20 10 20 40 50 40 3 40 75 85 160 175 175 150 110 30 35 60 70 85 90 50 125 135 185 300 160 150 110 20 25 35 45 25 10 30 Ortaggi da frutto Cetriolo Cocomero Melanzana Melone Peperone Pomodoro Zucca Zucchino Ortaggi da fiore Ortaggi da seme Ortaggi da foglia Ortaggi da fusto Finocchio Sedano Ortaggi da radice, tubero, bulbo Aglio Carota Cipolla Patata Rapa Ravanello Scalogno N.B.: I dati riportati sono puramente indicativi. Le unità fertilizzanti, espresse in kg/ha, da distribuire complessivamente alla coltura devono considerare: - Fabbisogni della coltura (che variano con le asportazioni e la produzione attesa) - Eventuale quota di arricchimento o riduzione in funzione della dotazione del terreno (normale, bassa, alta) risultante dalle analisi - Eventuali lisciviazione, immobilizzazioni e dispersioni degli elementi nutritivi Gamma dei Fertilizzanti K+S KALI GmbH 13 % K2O MgO SO3 B Mn 0,9 1 Zn Fertilizzanti minerali di base Patentkali® granulare* 30 10 42 Povero in cloro KALI SOP®* 50 45 Povero in cloro 60er Kali® granulare 60 Cloruro di potassio granulare Contiene 47,5% circa di cloro ESTA® Kieserit granulare* 25 50 Povero in cloro Fertilizzanti idrosolubili EPSO Top® * 16 32 EPSO Microtop® * 15 31 EPSO Combitop® * 13 34 soluSOP® 52* 52 Povero in cloro SOLUMOP® Contiene 47,5% circa di cloro * consentito in agricoltura biologica 60 45 4 1 In breve 14 CONCIME CE Solfato di potassio 50 (+45) 50% K2O Ossido di potassio solubile in acqua 45% SO3 Anidride solforica solubile in acqua • E’ un concime naturale con un’alta concentrazione di potassio e zolfo per la concimazione al terreno. • E’ completamente solubile in acqua, per cui i nutritivi sono direttamente assimilabili dalle piante. • E’ praticamente senza cloro e perciò ideale per le colture clorosensibili. • E’ consentito in Agricoltura Biologica (Reg. CE n. 834/2007 e Reg. CE n. 889/2008). Raccomandazioni d’uso (in condizioni di media fertilità organici) • Patata, carota • Cavoli, ortaggi da frutto • Ortaggi da foglia e senza apporti 360 – 750 kg/ha 480 – 750 kg/ha 360 – 750 kg/ha Il solfato di potassio aumenta la resa nel cavolo e nella lattuga 80 73,3 61,6 resa (t/ha) 60 52,8 51,6 40 36,9 29,3 20 15,9 16,9 0 N1P N2P N1PK N2PK Cavolo: N1 = 150 kg/ha; N2 = 225 kg/ha; P = 120 kg/ha P2O5; K = 150 kg/ha K2O (SOP) Lattuga: N1 = 150 kg/ha; N2 = 225 kg/ha; P = 105 kg/ha P2O5; K = 225 kg/ha K2O (SOP) (ISSAS e IPI, 1995) 15 CONCIME CE Solfato di potassio contenente sale di magnesio 30 (+10+42) 30% K2O Ossido di potassio solubile in acqua 10% MgO Ossido di magnesio solubile in acqua 42% SO3 Anidride solforica solubile in acqua • Povero in cloro è particolarmente indicato per un’equilibrata concimazione al terreno, grazie all’ideale rapporto tra potassio e magnesio di 3:1. • E’ un concime potassico speciale con elevato contenuto di magnesio e zolfo. • Il solfato di magnesio ha un’elevata solubilità in acqua ed è subito disponibile per le radici. • Nella frutta e negli ortaggi consente una migliore colorazione ed un alto contenuto di zuccheri e di acidi, che ne rafforzano l‘aroma. • Consentito in Agricoltura Biologica (Reg. CE n. 834/2007 e Reg. CE n. 889/2008). Raccomandazioni d’uso (in condizioni di media fertilità organici) • Patata, carota • Cavoli, ortaggi da frutto • Ortaggi da foglia e senza apporti 600 – 1200 kg/ha 800 – 1200 kg/ha 600 – 800 kg/ha Prove di concimacione su pomodoro (Romania, 2001– 2003) 54 52 50,6 51,4 Resa (t/ha) 50 48 46 44 42,7 42 40 38 N150 P120 K0 Testimone N150 P120 K120 KALI SOP Patenkali N150 P120 K120 Mg40 16 CONCIME CE Kieserite 25+50 25 % MgO Ossido di magnesio solubile in acqua 50 % SO3 Anidride solforica solubile in acqua • Concime magnesiaco per la concimazione al terreno. • Magnesio e Zolfo sono completamente solubili in acqua. • Il solfato di magnesio ha un’elevata solubilità in acqua ed è subito disponibile per le radici. • Agisce su tutti i tipi di terreno, indipendentemente dal valore di pH. • La sua granulometria uniforme ne consente uno spargimento preciso ed economico (vedi grafico). • Consentito in Agricoltura Biologica (Reg. CE n. 834/2007 e Reg. CE n. 889/2008) Ampiezza di distribuzione: Spandiconcime: Amazone ZA - MI Larghezza di lavoro: 17 Per la concimazione fogliare/fertirrigazione CONCIME CE Solfato di magnesio 16+32 16% MgO Ossido di magnesio solubile in acqua 32% SO3 Anidride solforica solubile in acqua • EPSO Top è un concime idrosolubile a base di magnesio e zolfo. • Le sostanze nutritive sono in forma solfatica e quindi completamente idrosolubili. • Grazie alla sua elevata purezza, non lascia alcun residuo nella soluzione nutritiva. • Consentito in Agricoltura Biologica (Reg. CE n. 834/2007 e Reg. CE n. 889/2008) Raccomandazioni d’uso • Fertirrigazione 50 – 100 kg/ha • Concimazione fogliare 8 – 16 kg/ha per 2– 4 applicazioni a partire dalle prime fasi 18 Per la concimazione fogliare/fertirrigazione CONCIME CE Solfato di magnesio con boro e manganese 15+31 15 % MgO Ossido di magnesio solubile in acqua 31% SO3 Anidride solforica solubile in acqua 0,9% B Boro solubile in acqua 1% Mn Manganese solubile in acqua Raccomandazioni d’uso • Fertirrigazione • Concimazione fogliare 50 – 100 kg/ha 8 – 16 kg/ha per 2– 4 applicazioni • EPSO Microtop è un concime idrosolubile contenente magnesio, zolfo, boro e manganese. • consente un assorbimento immediato dei nutritivi ed una rapida risposta da parte della pianta. • Particolarmente utile a prevenire ed alleviare situazioni di carenza. • Consentito in Agricoltura Biologica (Reg. CE n. 834/2007 e Reg. CE n. 889/2008). Prove di concimazione su cipolla 80 70 resa in t/ha 60 50 40 30 20 10 0 KCl 60% 2003 2004 KCl 60% + EPSO Microtop per via fogliare Fonte: DLV/De Rusthoeve, Colijnsplaat (Paesi Bassi) 2005 Patentkali + EPSO Microtop per via fogliare 19 Per la concimazione fogliare/fertirrigazione CONCIME CE Solfato di potassio 52 (+45) 52 % K2O 45% SO3 Ossido di potassio solubile in acqua Anidride solforica solubile in acqua • Concime potassico idrosolubile studiato per fertirrigazione e concimazione fogliare. • Ottima solubilità in acqua ed elevata velocità di solubilizzazione. • Si consiglia un'acidificazione della soluzione nutritiva allo scopo di rendere più solubili i nutritivi. • Esente da cloro (media 0,1% Cl), particolarmente adatto alle colture orticole. • Consentito in Agricoltura Biologica (Reg. CE n. 834/2007 e Reg. CE n. 889/2008). Raccomandazioni d’uso Fertirrigazione Coltura Produzione media (t/1000 m2) Asportazioni K2O (kg/1000 m2) Dose soluSOP 52 (kg/1000 m2) 3,5 35 70 60 – 90 120 – 180 3 12 25 Peperone 5,5 30 60 Pomodoro 8–15 50 – 100 100 – 200 Cavolfiore Cocomero / Melone 25 Lattuga Concimazione fogliare 5 –10 kg/ha per 2 – 4 volte durante il ciclo ® = marchio registrato da K+S KALI GmbH Via Giberti 7 · 37122 Verona Tel. +39 - 045 - 59 79 77 · Fax +39 - 045 - 59 75 08 [email protected] · www.kali-gmbh.com Una Societá del Gruppo K+S 6803/ 0912/ I/ Italien K+S Italia S.r.l.