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le SIGNorINe DI WIlKo
Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma
Ricordi ed emozioni
nell’ultimo lavoro firmato
dal regista lettone Alvis Hermanis
Debutto il 27 gennaio
sul palco del Teatro Storchi
€ 0,50
LE SIGNORINE
DI WILKO
B0361209
arte
Prosegue
al Sant’Agostino
la mostra
sulla fotografia
dell’Est Europa
balletto
Certe Notti
La Compagnia
Aterballetto danza
sulle canzoni
di Ligabue
CARPI
Per il Giorno
della Memoria
una pièce teatrale
sulle opere
di Primo Levi
o
in sommario
i
Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma
primopiano
Ricordi ed emozioni
nell’ultimo lavoro firmato
dal regista lettone Alvis Hermanis
Debutto il 27 gennaio
sul palco del Teatro Storchi
pag.04 in scena sei sorelle e un uomo pag.06 Alterballetto danza Ligabue pag.07
Così il mito si fa opera pag.08 La fotografia guarda a Est - Basilico apre la rassegna
r
workshop
Per il Giorno
della Memoria
una pièce teatrale
sulle opere
di Primo Levi
Per informazioni e contatti
Redazione de Il Mese di
Modena:
m
m
Direttore responsabile
Simone Simonazzi,
[email protected]
Art director
Pietro Spagnulo,
[email protected]
Redazione
Marina Leonardi, Alberto
Morsiani, Alessia Pelillo, Michele Pelillo, Greta Ronchetti,
Erika Varesi
Hanno collaborato
Serena Arbizzi, Dalila Borrelli,
Carlotta Catellani, Tatiana Cristoni, Letizia De Felice, Micol
Lombardi, Annalisa Malavolta,
Elisa Nobler, Imane Samia
Oursana, Laura Parenti,
Maria Elena Seidenari, Matteo
Tommasina
pag.16 Frankenstein o la lotta eterna contro la morte - Giulio Casale ricorda la
scrittrice Fernanda Pivano pag.18 Accade al Dadà - Vi presento Il birraio di Preston
pag.20 Un palcoscenico sulla realtà pag.22 Un nuovo palco a Carpi
calendario eventi
cinema
pag.28 Cinque maestri dell’Est Europa - Ken Loach narratore delle scomode verità
pag.30 Il venerdì per gli under 35 pag.31 Storie di vita, d’amore e di sogni
o
Aut. Tribunale di Parma
n. 9 del 24.03.2003
ISSN 1827-5958
euro 0,50
Il Mese di Modena n.80
pag.14 Il pittore in cerca del silenzio pag.15 Ritorna Transromanica
teatro
CarPI
musica
pag.32 Al Comunale sipario sui grandi interpreti - Torna il Concerto della Memoria
e del Dialogo pag.34 Suggestioni dalla Russia pag.35 È l’ora dell’aperitivo pag.36 Al
Baluardo è ancora grande jazz
s
Certe Notti
La Compagnia
Aterballetto danza
sulle canzoni
di Ligabue
incontri
pag.37 Miti e simboli del Duomo - Luci e ombre del cinema anni Trenta pag.38 L’impe-
.
balletto
gno alla Tenda pag.39 Quelle note che vengono da Est pag.40 I libri di Corona e Cazzullo
pag.41 La Befana vien... di giorno! pag.42 La sanità vignolese in un volume
carpi
n
Prosegue
al Sant’Agostino
la mostra
sulla fotografia
dell’Est Europa
Vautier - Un enorme graffito contro l’intolleranza pag.13 People il catalogo degli umani
pag.44 Con le parole di Primo Levi pag.45 Quel lato oscuro
fuori provincia
pag.46 Che spettacolo sul Cimone!
i
arte
a
le SIGNorINe
DI WIlKo
arte
pag.10 Quel mondo di Styrsky pag.11 Tutta l’arte di Don Bettelli pag.12 I libri di Ben
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C u r t
alessia pelillo
Il brillante regista lettone Alvis Hermanis torna
a Modena per presentare il nuovo allestimento
de Le signorine di Wilko tratto dall’omonimo
romanzo di Jaroslaw Iwaszkiewicz. Dal 27 al 31
gennaio in prima assoluta al Teatro Storchi
S
i trovava a Vienna per lavoro il regista Alvis Hermanis quando la Città
di Riga lo ha insignito del prestigioso
titolo di “miglior righese” per l’anno 2009.
Alla consegna del premio sono andati i
genitori, perché lui, direttore dal 1997
del Nuovo Teatro di Riga, lettone per
nascita e vocazione, in patria sosta poco
ed è ormai a tutti gli effetti un cittadino
dell’Europa. Da Madrid a Mosca, da Parigi a Singapore, ha saputo portare sulla
scena dei teatri di oltre trenta paesi del
mondo la particolare energia della capitale
baltica, facendo tappa in più di cento città,
lavorandovi e lasciando ad ogni occasione
un inconfondibile segno.
Così è successo a Modena, dove il giovane
regista, poco più che quarantenne, ha
ormai fama di uno dei grandi del teatro
contemporaneo. Dopo il rapido ma intenso passaggio avvenuto negli scorsi anni
con due spettacoli presentati a VIE Scena
Contemporanea Festival, Alvis Hermanis
torna in città per curare una regia da cima
a fondo, dando vita alla prima assoluta de
Le signorine di Wilko, in scena al Teatro
Storchi dal 27 al 31 gennaio.
L’idea di riallestire in Italia, in modo assolutamente nuovo, lo spettacolo presentato
al Teatro di Riga nel 2000, è nata proprio
durante uno dei soggiorni modenesi del
regista, che ha curato personalmente
l’adattamento scenico de Le signorine di
Wilko a partire dal romanzo breve del polacco Jarosław Iwaszkiewicz e ha lavorato
con una compagnia composta da sette
attori italiani.
Alla sua prima esperienza italiana Hermanis arriva supportato da un importante
retroscena produttivo: lo spettacolo nasce
infatti in seno al prestigioso progetto europeo Prospero, di cui Emilia Romagna
Teatro Fondazione è partner assieme ad
altri cinque teatri europei, in nome di una
cooperazione che dal 2008 si svilupperà
fino al 2012 promuovendo il reciproco
scambio tra artisti internazionali.
Le signorine di Wilko versione italiana
rappresenta una sorpresa rispetto ai precedenti lavori di Hermanis, che ha educato
In scena sei sorelle
JAROSLAW IWASZKIEWICZ
L’autore polacco
delle short stories
Jarosław Iwaszkiewicz,
noto anche con lo pseudonimo di Eleuter, è il poeta,
drammaturgo, saggista e
scrittore polacco autore
de “Le signorine di Wilko”
(Panny z Wilka), pubblicato
a Varsavia nel 1933 romanzo ambientato proprio
negli anni Trenta del secolo
scorso.
Una delle figure più im[04] - il mese gennaio \2010
portanti della
letteratura
polacca contemporanea,
Iwaszkiewicz è
conosciuto soprattutto per
le sue opere
poetiche, tra
cui Estate
(1932) e Canzoniere italiano (1974), ha
scritto numerosi racconti,
come “La vecchia fornace”
(1946) e Zarudzie (1976),
saggi biografici su Chopin
e Bach e romanzi, tra cui
spicca l’epico
“La gloria e la
fama” (1962),
saga che dipinge il mondo della intellighenzia
polacca nel periodo che spazia dal 1914
al 1947. All’inizio degli anni
Settanta è stato insignito
del Premio Lenin per la
Pace, in qualche modo
corrispondente al premio
Nobel.
Il romanzo breve è probabilmente il genere in
cui Iwaszkiewicz per cui è
maggiormente apprezzato
oggi, dopo la sua scomparsa nel 1980. Le signorine
di Wilko ne è un esempio,
che Alvis Hermanis ha
personalmente ridotto a
testo teatrale.
p r i m o p i a n o
il suo pubblico alla fantasia e all’eterogeneità nella scelta dei testi, spaziando dal
classico al contemporaneo, dal romanzo
al racconto, fino alla partitura musicale.
Per quest’opera ha chiamato in soccorso
la famosa coreografa russa Alla Sigalova
che ha composto un’armonia aldilà del
gesto danzato in grado di impregnare ogni
movimento scenico tra gli attori.
L’elemento visivo, estetico domina e anche
per questo le sei protagoniste femminili
cambiano spesso d’abito, grazie alle creazioni dell’italiano Gianluca Sbicca.
Unico uomo in scena è Sergio Romano
nel ruolo di Wiktor Ruben, che in seguito
ad un grave lutto decide di prendere un
periodo di riposo e di tornare a Wilko,
dove in gioventù era solito trascorrere
il periodo estivo. Come in un viaggio a
ritroso nel tempo, rincontrerà cinque delle
sei sorelle conosciute tanti anni prima,
cui lo legano tanti ricordi. Il loro inatteso
ritrovarsi sconvolgerà il delicato equilibrio
emotivo delle signorine di Wilko ormai
adulte, pervase da un profondo senso di
tristezza.
Dove: Teatro Storchi, Modena
Quando: dal 27 al 30 gennaio alle ore 21
31 gennaio alle ore 15.30
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Presso il Teatro Storchi
Largo Garibaldi, 15
dal martedì al venerdì 10-14,
sabato 10-13
tel. 059 2136021
e un uomo
L’INCONTRO
Per la rassegna Conversando
di teatro, venerdì 22 gennaio
alle ore 17.30 presso il foyer
del Teatro Storchi, si terrà
l’appuntamento Le Signorine di
Wilko, conferenza-conversazione
conil poeta e ircercatore presso
il Dipartimento di Italianistica
dell’Università di Bologna Alberto
Bertoni. L’incontro è a ingresso
libero e al termine verrà offerto un
aperitivo ai partecipanti.
ALVIS HERMANIS
Dal Nuovo Teatro di Riga all’Europa
Vincitore di numerosi premi, il lettone Alvis
Hermanis è acclamato in tutta Europa come
uno dei registi più innovativi e interessanti
della sua generazione. Classe 1965, è
cresciuto a cavallo tra due mondi: quello
sovietico, di cui ha visto la fine, e quello di un
nuovo Est europeo. Nel suo lavoro tradizione
teatrale russa e tedesca si uniscono, dando
vita a “una chimica abbastanza incredibile”,
come lui stesso ama definirla.
Da oltre un decennio è direttore del Teatro di
Riga, con il quale produce opere poliedriche,
spesso molto diverse tra loro. Già regista
di numerose produzioni in lingua tedesca –
ha firmato regie
sia in Germania
che in Svizzera
in cui ha diretto
attori di lingua
tedesca – Hermanis ha firmato la regia di
Shuksin’s short stories, dove ha diretto i due
maggiori attori russi del momento. Regista
dunque avvezzo a lavorare con attori che
recitano nelle loro lingue madri, per la prima volta con questo allestimento Hermanis
affronta anche la lingua italiana.
LE SIGNORINE
DI WILKO
Prima Assoluta
Una produzione ERT in scena
dall’omonimo romanzo
di Jaroslaw Iwaszkiewicz
adattamento e regia
Alvis Hermanis
coreografia Alla Sigalova
scene Andris Freibergs
costumi Gianluca Sbicca
con Laura Marinoni, Sergio
Romano, Patrizia Punzo,
Elena Arvigo, Irene Petris,
Fabrizia Sacchi, Alice
Torriani
produzione Emilia Romagna
Teatro Fondazione,
Unione Europea nell’ambito
del progetto Prospero,
Teatro Stabile di Napoli,
Nuova Scena - Arena del Sole
- Teatro Stabile di Bologna
primopiano
BIGLIETTERIA
GRETA RONCHETTI
Aterballetto danza Ligabue
La compagnia guidata da Mauro Bigonzetti porta
in scena il mondo del rocker emiliano; un viaggio
attraverso quelle strane Certe Notti che raccontano
inquietudini e speranze di un’intera generazione
U
na commistione di danza e musica,
un’esplosione di energia, una perfetta
alchimia tra il coreografo più conosciuto a
livello internazionale e la rockstar italiana
più attenta ai differenti linguaggi artistici.
Mauro Bigonzetti, il coreografo principale
della Fondazione Nazionale della Danza
Aterballetto incontra, interpreta e fa proprie le canzoni di Luciano Ligabue; nasce
così Certe Notti, lo spettacolo più atteso
della stagione di danza, in programma al
Teatro Comunale di Modena domenica 17
gennaio alle ore 21.00.
“Siamo della stessa generazione - afferma
Bigonzetti spiegando com’è nata l’idea dello
spettacolo con il Liga - abbiamo vissuto gli
stessi anni e le energie di quegli anni ci hanno
segnato profondamente. È la curiosità di dar
forza ai nostri animi e così ci siamo trovati a
guardare uno nell’opera dell’altro e a capire
che ne poteva nascere un’opera unica”.
“Certe notti la strada non conta quello
che conta è sentire che vai”, sono queste
INFORMAZIONI
CERTE NOTTI
Compagnia Aterballetto
Domenica 17 gennaio - ore 21.00
Teatro Comunale, Modena
Coreografia Mauro Bigonzetti
Canzoni e poesie Luciano Ligabue
Scene e video installazioni Angelo Davoli
Nuova produzione
Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto
Direttore artistico Cristina Bozzolini
Info: www.teatrocomunalemodena.it
[06] - il mese gennaio \2010
le parole del cantautore emiliano che
hanno ispirato la coreografia, parole che
raccontano un cammino attraverso la
notte, un incontro con se stessi con le
proprie solitudini e inquietudini ma anche
con il tempo della scoperta, delle passioni.
La musica esce da una radio e rompe il
silenzio provocato dal rumore del motore,
i raggi dei fari tagliano l’oscurità, inizia così
un nuovo viaggio attraverso la notte.
Una fusione di ingredienti che si amalgamo
tra loro rende questo spettacolo un tripudio
di emozioni. Le più celebri canzoni di Ligabue, da “Leggero” a “Ho messo via”, da “Vivo
o morto X” a “Buonanotte all’Italia”, le sue
poesie pubblicate nel libro “Lettere d’amore
nel frigo” e i dialoghi tratti dal film “Radiofreccia” sembrano assumere nuovi e più forti
significati grazie all’interpretazione artistica
della Compagnia Aterballetto, formazione
composta da danzatori solisti capaci di
affrontare i più svariati stili. “Gli effetti della
musica sulle persone sono così soggettivi,
vari, ed eventuali. Ecco allora la risposta
intera di un grande coreografo e di una prestigiosa compagnia di danza ad alcune mie
canzoni - racconta Ligabue - Dove il corpo
non deve soccombere a testa e anima ma
viene trattato alla loro stregua”.
Il volume è quello di un concerto, la musica
vibra attraverso l’espressione corporea,
il tutto perfettamente rafforzato dalle
scenografie e dalle video installazioni di
Angelo Davoli, artista reggiano studioso
del paesaggio contemporaneo. Dal punto
di vista narrativo il filo conduttore del lavoro
potrebbe essere definito la costruzione di
un sogno. L’ambientazione iniziale in un sito
di una cava diventa metafora di un luogo
d’incontro tra linguaggi espressivi. I corpi
si integrano con l’elemento terra ma si
rigenerano e tendono al cielo, rappresentazione dell’intenzione umana ad elevarsi
in una dimensione più spirituale.
Un’altra sfida vinta per l’Aterballetto, che
conferma la sua capacità di avvicinare
il pubblico verso i linguaggi coreografici.
Con Certe Notti Aterballetto invita a teatro
anche i giovani, ma mantiene alti i livelli
qualitativi della propria danza che hanno
reso la compagnia famosa in campo internazionale.
p r i m o p i a n o
Così il mito
si fa opera
Dal Festival Verdi 2009
il Nabucco di Abbado
T
orna la lirica a gennaio al Comunale.
Sabato 23 gennaio alle ore 20.30
(turno A) e domenica 24 gennaio (turno
B), con una coproduzione del nostro teatro, l’allestimento di Elektra il capolavoro
di Richard Strauss con libretto di Hugo
von Hofmannsthal.
L’opera, mai rappresentata nella nostra
città, è un punto di riferimento del teatro
musicale del primo Novecento.
L’azione si svolge a Micene nel periodo
immediatamente successivo alla fine della
guerra di Troia. Clitemnestra ha assassinato, con l’aiuto dell’amante Egisto, il
marito Agamennone, dopo che costui ha
fatto ritorno dalla guerra di Troia. Adesso
Clitemnestra ed Egisto sono marito e
moglie e governano insieme Micene.
Le figlie di Clitemnestra, Elektra e Crisotemide, vivono penosamente soprattutto
Elettra. Per Clitemnestra la presenza
della figlia è quella di un fantasma accusatore che la incolpa in ogni istante di
essere la causa dell’assassinio del padre.
La vicenda avrà un epilogo tragico, con il
INFORMAZIONI
ELEKTRA
Sabato 23 gennaio ore 20.30 - turno A
Domenica 24 gennaio ore 15.30 - turno B
NABUCCO
Venerdì 5 febbraio ore 20.30 - turno A
Domenica 7 febbraio ore 15.30 - turno B
Biglietteria Teatro Comunale
Corso Canalgrande 85, Modena
tel. 059 2033010
orari: martedì e sabato 10-19,
mercoledì, giovedì e venerdì 16-19
É possibile acquistare i biglietti on line
www.teatrocomunalemodena.it
www.vivaticket.it
INVITO ALL’OPERA
ridotto Teatro Comunale, Modena
23 gennaio - ore 17; incontro con Manfred
Schweigkofler regista di Elektra
4 febbraio - ore 18; Alessandro Taverna
incontra gli interpreti dell’opera Nabucco
Sopra il direttore Gustav Kuhn, in basso a
destra una scena dell’opera “Nabucco”
figlio Oreste, fratello di Elektra che ucciderà la madre e l’amante.
La cultura psicoanalitica di Hofmannsthal
ripropone con raffinatezza l’antico mito
di Elettra sotto la lente deformante del
teatro tedesco di quegli anni, e sullo
sfondo di una grecità demonica ed estatica, esplode la violenza barbarica delle
passioni portando il frasario orchestrale
di Strauss ad una delle sue conseguenze
più moderne ed estreme.
La regia è di Manfred Schweigkofler,
direttore Gustav Kuhn con Anna Katharina Behnke. Elena Popovskaya nei panni
di Elektra, Maida Hundeling e Michela
Sburlati in Crisotemide, Mihaela BinderUngureanu e Anna Maria Chiuri nel ruolo
di Clitemnestra, Richard Decker è Egisto
mentre nei panni di Oreste Thomas
Gazheli, Wieland Satter.
Con l’ Orchestra Haydn di Bolzano e
Trento, l’Orchestra Regionale dell’EmiliaRomagna e il Coro del Teatro Municipale
di Piacenza diretto da Corrado Casati.
[Marina Leonardi]
Torna il tanto amato Nabucco, il
celebre titolo degli esordi verdiani, su
libretto di Temistocle Solera va in scena al Comunale venerdì 5 febbraio alle
ore 20.30 e domenica 7 febbraio alle
15.30 in un allestimento del Festival
Verdi di Parma prodotto nel 2008 al
Teatro Valli di Reggio Emilia e ripreso
nel 2009 con l’Orchestra e Coro del
Teatro Regio di Parma.
Daniele Abbado, regista di prosa e
di lirica già conosciuto dal pubblico
modenese, rilegge l’opera con occhio
novecentesco e mette in scena la
vicenda di Nabucodonosor immaginandola nella rievocazione storica
avvenuta in un Ghetto ebraico. Un
doppio registro narrativo che porta
alla luce, nella ricezione moderna
della vicenda degli Ebrei in Egitto, la
memoria storica della Shoah.
Direttore d’orchestra è Massimo Zanetti, giovane di grande talento più volte votato dalle riviste tedesche come
miglior giovane direttore d’orchestra.
Direttore del coro è Martino Faggiani.
Tra gli interpreti Carlo Guelfi nel ruolo
di Nabucco, Ismaele è Roberto De
Biasio, Zaccaria è Riccardo Zanellato, Abigaille è Dimitra Theodossiou,
Fenena è Anna Maria Chiuri e ancora
ll gran sacerdote di Belo è Mauro
Corna, Abdallo è Gregory Bonfatti e
infine Anna è Cristina Giannelli.
primopiano
Con l’Elektra di Strauss
titolo mai rappresentato
sul palco della nostra
città riprende la stagione
lirica del Comunale
Il 23 e 24 appuntamento
con il nuovo allestimento
una coproduzione diretta
dall’eclettico Gustav Kuhn
di marina leonardi
La fotografia
guarda a Est
Prosegue nelle sale del Sant’Agostino la mostra
Storia memoria identità curata da Filippo Maggia
e prodotta dalla Fondazione CRMO che propone
150 tra scatti e video di artisti da diciotto paesi
“È
una mostra che ha bisogno di
tempo”. Facciamo nostre le parole di Filippo Maggia, curatore
di Storia memoria identità. Fotografia
contemporanea dell’Est Europa, l’interessante evento espositivo prodotto dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e allestito fino a marzo negli spazi
del Sant’Agostino. Non basta infatti una
visita veloce per cogliere la profondità e
soprattutto la complessità dei contenuti
e dei linguaggi delle oltre 150 opere, tra
scatti e video, che ci raccontano di un Est
Europa in continua evoluzione.
Geograficamente e politicamente non
c’è area che negli ultimi venti-trent’anni
sia stata sottoposta a sollecitazioni e
cambiamenti più grandi. La disgregazione
dell’Urss, la caduta del muro di Berlino e
la riunificazione della Germania, la divisione
della Repubblica Ceca, il passaggio dall’egemonia di potere alla democrazia di realtà
come l’Albania, la Romania, la Bulgaria, il
conflitto terribile nella ex Jugoslavia che ha
ridisegnato la mappa dei Balcani, questi,
solo per citare alcuni degli eventi storici più
rilevanti, sono parte anche se non esplicita,
di questa raccolta, così come anche ben
sintetizzato dal titolo.
L’esposizione propone le opere di 29 artisti provenienti da 18 diversi paesi, dalla
Polonia all’Albania, dalla Macedonia alla
Lituania, dalla Turchia alla Russia, molti
dei quali espongono per la prima volta in
Italia. Si va da nomi già affermati a livello
internazionale, come Artur Zmijewski,
Adrian Paci, Milica Tomic, il gruppo
IRWIN, Mladen Stilinovic, Maja Bajevic,
Roman Ondak, ad artisti più giovani ma
già inseriti nel circuito espositivo internazionale, come Fikret Atay, Andreas
Fogarasi, Banu Cennetoglu, sino a talenti
emergenti come Anetta Mona-Chisa &
Lucia Tkacova, Gintaras Didziapetris,
Alexandra Croitoru.
Storia Memoria Identità presenta al pubblico il secondo nucleo di acquisizioni della
collezione internazionale di fotografia con-
temporanea della Fondazione, che segue
quello altrettanto cospicuo e interessante
dello scorso anno che aveva avuto come
obiettivo l’Estremo Oriente e il Sud-Est
asiatico.
Sono molti i percorsi possibili tra le opere
in collezione e molte le occasioni offerte
per riflettere sulla realtà contemporanea,
dell’Est come dell’Ovest. Se la nuova eroina pop, protagonista della serie “ROM” di
Alexandra Croitoru, riesce a ridicolizzare
ad un tempo il nazionalismo rumeno e il
razzismo internazionale con il suo passamontagna tricolore, la fotografia “Centro di
Visite guidate, concerti e film d’autore a tema
Aprono il ricco cartellone delle iniziative
collaterali alla mostra le visite guidate
gratuite, in programma per sabato 16
gennaio ore 11.30; giovedì 21 gennaio
ore 18.00 e sabato 30 gennaio ore
11.30. Non manca la musica con Il
sòl dell’avvenire, il simpatico titolo della
rassegna di concerti della sezione di
Modena della Gioventù Musicale d’Italia:
un viaggio nella ricchezza straordinaria
della musica dell’Est, classica o di origine popolare e di scuole musicali che
formano giovani esecutori di grandissime
qualità. Il 19 gennaio alle 21 al Teatro
Comunale si esibirà il bravissimo pianista
[08] - il mese gennaio \2010
turco Fazil Say (vedi pag. 32), il 13 febbraio all’auditorium Biagi il quartetto d’archi
Anima. Alla Sala Truffaut in collaborazione
con l’Associazione Circuito Cinema si terrà una rassegna sul cinema dell’Est con
pellicole di Emir Kusturica, che interverrà
personalmente in sala, Pavel Lungin, István
Szabó, Roman Polanski e Andrej Tarkovskij
(vedi pag. 29-30). Si intitolano infine Step
by step. L’animazione dell’Europa dell’est
le due rassegne dedicate al cinema storico
di animazione che propone il Museo della Figurina (corso Canalgrande 103), in collaborazione con Future Film Festival di Bologna,
venerdì 29 e sabato 30 gennaio.
p r i m o p i a n o
Basilico apre la rassegna di workshop
Dal 23 gennaio cinque artisti si succederanno nelle sale
dell’ex ospedale
Sant’Agostino di
Modena per dar vita
a un programma di
appuntamenti di alto
livello formativo.
Il lancio di questa iniziativa di workshop,
testimonia la grande attenzione ai
temi della didattica
e della formazione
che contraddistingue Fondazione Fotografia, il progetto
promosso da Fondazione CRMO per
sostenere la costituzione di una collezione di fotografia contemporanea
internazionale e l’organizzazione di
mostre periodiche, che documentino
lo stato delle acquisizioni.
Il programma di workshop si apre con
In alto Alexandra Croitoru “Rom_” , in basso
a destra Renata Poljak “Great Expectations”,
2005 DVD, nel box in basso a sinistra
Swetlana Heger “Animal Farm”, 2007
Permanenza Temporanea” di Adrian Paci
apre una finestra su una realtà - quella
dell’immigrazione illegale - che nel nostro
Paese è ancora oggetto di aspri dibattiti.
Mentre alcuni artisti - come Maja Bajevic con il video “How do you want to be
governed?” o Artur Zmijewski con l’esperimento di detenzione documentato nel
video “Reconstruction” - pongono domande
che riguardano ogni essere umano, altri
operano a partire da specificità locali che,
attraverso l’arte, assumono valore universale. É il caso della video installazione “XY
Ungelöst” di Milica Tomic che, tramite la
ricostruzione di un omicidio etnico avvenuto nel 1989, ricorda l’importanza della
responsabilità collettiva, o ancora il video
di Renata Poljak che trova nell’abusivismo
edilizio croato lo specchio di una mentalità
arrogante e violenta, sempre più diffusa
nella società contemporanea.
Numerosi infine gli spunti che, partendo dal
passato, spostano l’attenzione sulla realtà
Ritratti di città di
Gabriele Basilico,
sabato 23 e domenica 24 gennaio.
Basilico fotografa
le città fin dai primi anni Ottanta, le
idee che guidano
la sua ricerca saranno argomento
della prima parte
dell’incontro in cui
il fotografo presenterà il suo percorso
artistico e le sue
opere, spiegando le
metodologie progettuali e di ripresa da
lui adottate. Alla fase teorica seguirà
una parte pratica: Basilico guiderà i
partecipanti in una sessione di ripresa
fotografica nella città, con un’attenzione particolare al Palazzo Ducale.
Info: 059 239888
[email protected]
attuale: nei lavori di Mladen Stilinovic (Sales
of Dictatorship ed Artist At Work) l’ironia
diviene la chiave per demistificare ideologie
passate e presenti, mentre le immagini del
campo di concentramento costruito con i
LEGO dell’artista polacco Zbigniew Libera
si trasformano in un monito contro ogni
forma di orrore umano, proponendo al
contempo una riflessione sull’educazione
delle generazioni future.
Accompagna la mostra un catalogo edito
da Skira, a cura di Filippo Maggia con Claudia Fini e Francesca Lazzarini, completo di
biografie e statement per ogni artista.
STORIA MEMORIA IDENTITÁ
Fotografia contemporanea
dall’Est Europa
Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino
Largo Porta Sant’Agostino 228,
Modena
Quando: fino al 14 marzo 2010
Orari: da martedì a domenica 11-19
chiuso il lunedì
Ingresso gratuito
Produzione: Fondazione Cassa di
Risparmio di Modena
Cura: Filippo Maggia
Info: 059 239888
335 1621739
www.mostre.fondazione-crmo.it
primopiano
Informazioni
>arte
di greta ronchetti
Quel mondo di Štyrský
Esposti al Fotomuseo gli scatti del fondatore del Gruppo Surrealista Ceco
E
ntrando nelle sale del Fotomuseo Giuseppe Panini fino al 28 febbraio è possibile scoprire quel mondo chimerico, quasi
stregato, immortalato dall’obiettivo fotografico dell’artista ceco Jindrich
Štyrský. Le
ˇ
oltre cento foto che compongono la mostra
Jindrich
ˇ Štyrský: On the Needles of These
Days. Fotografie 1934-1935 mostrano
dispositivi protesici, parti di finti uomini e
donne. Le immagini sono frutto di accostamenti illogici, irrazionali, che possono
essere letti solo attraverso la dimensione
dell’inconscio. L’uomo è il grande assente
di questi scatti, l’allusione alla vita avviene,
infatti, attraverso la rappresentazione della
ˇ
morte. Jindrich
Štyrský è un artista della
fotografia e per la prima volta le sue opere
approdano in Italia grazie alla collaborazione
del Fotomuseo con UPM - Museo di Arti
Decorative di Praga e Fondazione Cassa
di Risparmio di Modena.
“Štyrský è una figura molto complessa spiega il curatore Jan MIcoch - la sua vita
è stata attraversata da diverse difficoltà
che egli trasmette nelle sue opere. Negli
anni ‘20 iniziò a indirizzarsi verso l’arte fotografica e la pittura dando vita al Gruppo
Surrealista Ceco. La più grande collaboratrice di Štyrský fu la sua compagna, la
pittrice ceca Toyen, insieme si trasferirono
a Parigi dove entrarono in contatto con
il gruppo surrealista francese di André
Breton. Il 1934 e 1935 sono gli anni nei
quali Štyrský si concentrò in prevalenza
ˇ
In alto foto di Jindrich
Štyrský dalla serie
ˇ
“Uomo Rana”, 1934. In basso foto di Jindrich
Štyrský dalla serie “Fotografia”, 1934-35
sulla fotografia realizzando
i tre cicli che sono esposti in mostra: L’uomo coi
paraocchi, L’uomo rana,
Pomeriggi parigini.
Le vetrine, i cimiteri, le tombe e particolari di attrazioni
da circo, sono i principali
soggetti rappresentati negli scatti di Štyrský. “Tutti i
temi sono caratterizzati dal
limite del tempo, il tempo
che inesorabilmente scorre
e che l’artista percepisce
come tragedia - prosegue
MIcoch - Fatti drammatici
accaduti nella sua vita,
come la morte prematura
della sorella e del padre,
hanno trasformato la sua
personalità e si proiettano
nella sua opera attraverso
una comparazione tra morte ed erotismo”.
A caratterizzare ulteriormente la figura di Štyrský è il suo aspetto
trasgressivo; egli fu il primo a dedicarsi e a
rappresentare fenomeni di periferia come
il kitsch e la pornografia. A Parigi cercò di
mettere insieme il materiale per le biografie di Arthur Rimbaud e del Marchese de
Sade. Proprio per questo aspetto le sue
opere si imbatterono per lungo tempo nella
censura, prima fascista e poi comunista.
La mostra è accompagnata da frammenti
poetici sciolti di Štyrský, pubblicati postumi
nel 1946 in “Jindrich
Štyrský: Poesie”.
ˇ
INFORMAZIONI
ˇ
JINDRICH
ŠTYRSKÝ: ON THE NEEDLES
OF THESE DAYS. FOTOGRAFIE 1934-1935
a cura di Jan Mlcoch e Lucie Vlcková,
Museo di Arti Decorative di Praga
in collaborazione con Chiara Dall’Olio
e Roberta Russo, Fotomuseo G. Panini
Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini
via Giardini 160, Modena
Quando: fino al 28 febbraio 2010
Orari: martedì-venerdì 9.30-12 e 15-17;
sabato, domenica e festivi 10-13 e 15-19
Ingresso gratuito
Info: 059 224418 www.fotomuseo.it
Laboratori didattici sul fotocollage
Nelle giornate di sabato 16 gennaio, 30
gennaio, 13 febbraio e 27 febbraio alle
ore 16.30 il Fotomuseo Panini propone un
laboratorio didattico che partendo dall’opeˇ
ra di Jindrich
Štyrský analizza la tecnica del
fotocollage, ampiamente utilizzata durante
la stagione del surrealismo, basata su
un processo di “selezione-combinazione”
casuale. Attraverso la liberazione dell’automatismo psichico, con cui si rende
possibile l’accostamento di immagini apparentemente contraddittorie, il Surrealismo
si proponeva di costruire una dimensione
altra, “surreale”, in cui la contraddizione
tra sogno e realtà è indefinita.
[10] - il mese gennaio \2010
Ogni partecipante è invitato quindi ad
assecondare la propria istintiva scelta
nell’accostare liberamente ritagli di fotografie, riviste e quotidiani per creare un
lavoro che ricalca le tematiche dell’oblio
e dell’inconscio, centrali nella poetica
surrealista.
Ogni appuntamento è introdotto da una
proiezione commentata dall’operatore
didattico che spiega le sperimentazioni
fotografiche nate nel contesto artistico
di Štyrský. Il costo del laboratorio è di
1 euro, per partecipare è necessaria
la prenotazione telefonica al numero
059 224418.
Tutta l’arte di Don Bettelli
Alla Civica opere di Fontana, Burri, Ceroli, Schifano dal lascito del prelato
S
Curia Arcivescovile e che successivai entra quasi in punta di piedi nelle
mente passò in comodato d’uso alla
sale superiori di Palazzo Santa
Galleria Civica di Modena.
Margherita, come se si entrasse nel
La mostra, cade a distanza di dieci
soggiorno di casa di un appassionato
anni dalla prima rassegna dedicata
collezionista. E in fondo è un po’ così, la
alla raccolta, allestita alla Palazzina
casa è quella di Don Casimiro Bettelli,
dei Giardini nell’inverno del 1999,
apprezzato prelato modenese, poeta e
la prima occasione per presentare
appassionato d’arte.
al grande pubblico la singolare ed
Facciamo i complimenti per l’allestieclettica figura del prelato modenese.
mento della mostra La collezione Don
Religioso e appassionato d’arte, poeta,
Casimiro Bettelli. Opere inedite da
frequentatore di artisti e galleristi, acuFontana a Schifano, che rende proprio
to osservatore e insieme protagonista
il senso della collezione privata, con
di vicende cruciali del mondo colleziole tele attaccate una vicina all’altra, a
nistico la sua raccolta, considerata un
creare un affollamento misurato che
vero e proprio unicum, è un corpus di
svela la passione di chi le ha raccolte
assoluto valore, che privilegia l’opera
e collezionate per tanti anni. In poche
grafica, ma che, come sarà evidenziato
sale, si disegna un percorso nell’arte
in mostra, comprende anche opere
moderna italiana della seconda metà del
uniche realizzate prevalentemente su
Novecento, con opere di grandi artisti
tela e sculture dei maggiori artisti itacome Burri, Fontana, Baj, Schifano,
liani di rilevanza internazionale.
Ceroli, Cucchi, De Maria, Paladino
Una collezione che ha radici a Modena
accanto a una bella sezione dedicata
ma che è inserita, a pieno titolo, nel
agli artisti modenesi Carlo Barbieri,
più ampio panorama culturale interRaffaele Biolchini, Tino Pelloni, Mario Enrico Baj Plastick Plastick 1969
nazionale. La sala dedicata a Burri e
Venturelli a cui Don Bettelli era legato
a Fontana, una vera chicca, propone
da un rapporto di amicizia e la prova
opere del tutto inedite degne di un grande museo internazionale
sono le tante poesie e i testi critici a loro dedicati e la cui lettura
di arte moderna. [Marina Leonardi]
accompagna la visione delle opere. Promossa e organizzata da
Dove: Sale Superiori di Palazzo Santa Margherita,
Galleria Civica di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di
corso Canalgrande 103, Modena
Modena, e curata da Gabriella Roganti con Serena Goldoni, la
Quando: fino al 31 gennaio
mostra presenta una piccola selezione delle oltre 600 opere
orari: mar - ven 10.30-13; 15-18 sab, dom e fest 10.30-18
della collezione che Don Bettelli alla morte lasciò in eredità alla
Info: 059 2032911-2032940
Esposti i lavori dei ragazzi protagonisti del laboratorio Under 18
Presso la sala espositiva del laboratorio didattico
di Palazzo Santa Margherita, alla Galleria Civica
in corso Canalgrande 103, sono esposti i lavori
de L’io narrante e la falsa coscienza, esito del laboratorio didattico-espressivo del progetto Under
18 Percorsi d’arte Contemporanea per ragazzi
a cura di Sonia Fabbrocino. La mostra documenta
e raccoglie suggestioni tradotte in forma di pensieri e immagini, nate dalla visione della mostra
Christian Holstad. I Confess prodotta dalla Galleria
Civica e dalla Fondazione CRMO e allestita nella
Sala grande di Palazzo Santa Margheritra fino
al prossimo 10 gennaio. Gli elaborati sono frutto di un processo di introspezione
creativa che a partire dalle opere di Holstad, passa da riflessioni personali e vissuti
adolescenziali, e si trasforma in narrazioni individuali o collettive.
La mostra resterà aperta fino al prossimo 31 gennaio con i seguenti orari: da martedì
a venerdì 10.30-13; 15-18 sabato, domenica e festivi 10.30-18. Lunedì chiuso.
Info: 059 2032911-2032940
Presso l’Area Progetto
gli ex voto di Comoretti
Resterà allestita fino al 10 gennaio,
nell’Area Progetto della Galleria Civica, l’installazione di Vania Comoretti
dal titolo Gratia. L’opera si ispira al
linguaggio sintetico e simbolico degli
ex voto anatomici, oggetti devozionali
che riproducono con fedeltà le parti
del corpo malate su cui deve concentrarsi la pietas divina. In mostra una
ventina di disegni che ritraggono particolari del corpo umano fortemente
ingranditi. La raffigurazione del corpo
è il punto di partenza per una riflessione sull’essere umano: i particolari
anatomici così fedelmente riportati,
perdendo l’identità personale diventano una sorta di rappresentazione
universale.
Info: 059 2032911-2032940
arte
L’Io narrante e la falsa coscienza
>arte
di marina leonardi
I libri di Ben Vautier
L’artista della “parola” espone i suoi lavori alla Biblioteca Poletti
S
arà Ben Vautier il protagonista del prossimo appuntamento di In forma di libro,
la rassegna di mostre prodotte
dalla Biblioteca d’arte Luigi Poletti.
E chi meglio di un artista che ha fatto
della parola dipinta, stampata, disegnata e anche ricamata il proprio mezzo di comunicazione poteva prestarsi meglio a questo
appuntamento?! Ben in forma di libro. I libri
di Ben Vautier, curata da Mario Bertoni e di
Carla Barbieri, aprirà i battenti il 6 febbraio
alle ore 17 alla presenza dell’artista. Presenterà circa 80
libri che l’artista espone per la prima volta nella sua carriera, più altri oggetti in cui è
protagonista la scrittura e 3 “cataplasmi”, volumi che si librano nello spazio calando
dal soffitto della biblioteca.
Ben (Beniamino Paolo Lucio) nasce a Napoli nel 1935 dove trascorre i primi cinque
anni della sua vita poi segue la madre in giro per il mondo per stabilirsi definitivamente
a Nizza nel 1949: questo spiega il carattere cosmopolita, instabile, costantemente in
subbuglio del suo lavoro. Amico di Yves Klein, di Daniel Spoerri, di Arman, di Boltanski,
partecipa all’attività di Fluxus portandone la lezione alle estreme conseguenze. Per
lui l’arte deve essere totale e va scoperta nei gesti semplici e umili del quotidiano.
Vautier fa della provocazione il fulcro della sua ricerca, la sua arguzia e il suo genio
dissacratore non conoscono freni e inibizioni sociali e il suo messaggio è palese: l’arte
non deve rimanere imbrigliata nelle pastoie della buona società ma deve librarsi al
di sopra delle convenzioni e delle convenienze opportunistiche. Le sue tele, di forte
impatto emotivo e psicologico, in cui la parola è la protagonista, rendono il suo stile
unico e ben identificabile: su di esse le frasi e i commenti filosofici ed estetici esplodono
con violenza passionale e lucidità ironica, mettendo in discussione le nostre certezze.
La sua scrittura si deposita su tutto: luogo d’origine del suo intervento artistico, essa
dà vita a una creazione infinita di volumi che testimoniano l’importanza del libro e la
centralità della scrittura nel suo lavoro.
Un enorme graffito
contro l’intolleranza
La penna di dieci grandi scrittori e la
matita di Henning Wagenbreth per
un ideale, enorme graffito contro l’intolleranza. Per dieci racconti, ricchi
di fantasia e colorate suggestioni,
contro il tetro grigiore dei muri.
Questa è la mostra 1989: 10 storie
per attraversare i muri, un progetto
internazionale della casa editrice
Orecchio Acerbo, del Goethe Institut
e di numerosi istituti di cultura e partner in Italia e in Europa. L’allestimento
che gode del patrocinio del Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca è esposto fino al 26 marzo
nella Galleria Europa, ad Europa
Direct in piazza Grande 17 al piano
terra del Palazzo Comunale da lunedì
a venerdì 9-13 e 15-18.30, sabato
9.30-12.30, chiuso il mercoledì
pomeriggio.
Info: 059 2032602
Dove: Biblioteca Poletti, V.le Vittorio Veneto 5, Modena
Quando: dal 6 febbraio - inaugurazione ore 17
Info: 059 2033372
L’arte grafica italiana dell’800
Alla Darsena di via Saragozza i maggiori incisori del XIX secolo
Proseguono le celebrazioni per i 30
anni di attività del Laboratorio d’Arte Grafica con le mostre Il senso
delle cose di Giuliano Della Casa e
una collettiva di vari artisti, esposte
entrambe dal 9 (ore 17.30) al 30
gennaio nelle sedi di via Verona 9 e
Fratelli Rosselli 23.
Info: www.laboratoriodartegraficadimodena.it
[12] - il mese gennaio \2010
Prosegue per tutto il mese di gennaio presso lo Studio
d’Arte La Darsena (via Saragozza 85, primo piano) la mostra sull’Arte Grafica in Italia nel XIX Secolo. L’Ottocento
è un secolo di transizione per quanto riguarda l’originalità
delle tematiche proposte, in particolare paesaggi legati
alla corrente impressionista, vedute, o riproduzioni di
dipinti. Grande rimane la tecnica incisoria espressa dagli
artisti, anche da coloro che vi si dedicarono in maniera
occasionale e che vide non solo la riscoperta di tecniche
quali il bulino e la xilografia, ma anche l’avvento della
litografia. Fattori, Fontanesi, De Nittis, Mosè Bianchi,
Michetti furono autori importanti nella pittura, che trovarono uguale capacità espressiva attraverso le tecniche dell’incisione. Luigi Conconi, grande innovatore, introdusse
nuove tematiche sociali e l’uso del monotipo. Una sezione della mostra sarà dedicata
al disegno del XIX secolo: saranno esposti diversi studi e bozzetti di artisti quali Pio
Joris, Alessandro Milesi, Raffaello Sorbi, Arturo Noci e Alberto Issel.
Info: 059 219942 www.darsenarte.com
Alla scoperta di com’era Mutina oltre le mura
Il Museo Civico Archeologico di Modena
e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna hanno messo in cantiere Mutina oltre le mura.
Recenti scoperte sulla via Emilia,
un’esposizione dedicata ai più recenti
rinvenimenti effettuati lungo la grande
arteria consolare romana, dagli scavi
del santuario preromano di Cittanova,
che hanno restituito venti splendide antefisse in terracotta con teste, a quelli della
tangenziale Pasternak o della Fossalta, da
dove proviene il leone in pietra rinvenuto
agli inizi del 2009.
Fulcro dell’esposizione è l’imponente fregio
con corteo marino che decorava in origine
un grande monumento funerario rinvenuto
nel 2007 sulla via Emilia Est. Si tratta di
una testimonianza di straordinaria importanza dell’arte figurativa romana della
prima età imperiale (fine I secolo a.C.).
Il restauro e lo studio dei vari elementi
hanno consentito di precisare le caratteristiche del monumento rendendone pos-
sibile la ricostruzione che accompagna
l’esposizione del fregio. L’esposizione ha
luogo nel Lapidario Romano dei Musei
Civici (fino al 27 giugno), Palazzo dei
Musei, dove sono esposti i monumenti
funerari rinvenuti dagli anni ’60 ad oggi
lungo la via Emilia. In occasione della
mostra l’antica via consolare verrà resa
navigabile su web: Aemilia-on line.
Un sito dedicato alla via Emilia di età
romana permetterà di esplorare attraverso google map le scoperte archeologiche effettuate nel corso dei secoli
lungo la via Emilia.
Info: 059 2033101
People il catalogo degli umani
Oltre ottocento immagini al Museo della Figurina e all’Etnologico
G
Fino al 9 gennaio presso le ex Fonderie Riunite di Modena, di fianco al cavalcavia di via Ciro Menotti, saranno
allestite le opere di RiskArt! Rischio
ad arte, a cura di Fulvio Chimento e
Antonella Malaguti, con opere site
specific di Fabio Bonetti, Gianluca
Rossi e Cristina Panicali.
Info: 388 8413596
li abiti, le tradizioni, le abitazioni, i giochi e le forme di
comunicazione. Si tratta di un vero e proprio “catalogo
degli umani” realizzato attraverso oltre 800 figurine e diversi
album la mostra “People”, aperta al Museo della Figurina
di corso Canalgrande 103 e al Museo Civico Archeologico
Etnologico di viale Vittorio Veneto fino al 28 febbraio. La
mostra è organizzata e prodotta dal Museo della Figurina e
dalla Fondazione CRMO in collaborazione con il Museo civico
archeologico etnologico. Al Museo della Figurina sono ospitate
le sezioni “Le Terre”, “Attraverso i luoghi”, “Americhe, Africa
e Medio Oriente”, “Asia e Oceania”, “Il catalogo degli umani”,
“Quotidianamente” e “Tra materiale e immateriale”. Una
sezione è interamente dedicata ad un raffronto tra oggetti provenienti dalle raccolte
civiche e la loro rappresentazione in figurina. Al Museo civico archeologico etnologico
sono in mostra le figurine relative ai grandi esploratori, alle colonie, al rapporto tra il
mondo occidentale e l’altro, alle materie prime e all’artigianato.
Info: 059 2033090
Il Villaggio… ieri oggi domani
In occasione del Festival Architettura sulla Comunità, la Biblioteca Poletti ha commissionato a William Guerrieri un’indagine fotografica sul Villaggio Artigiano di Modena
Ovest che è esposta dall’11 al 29 gennaio, presso la West Village Gallery (Via De’
Gavasseti 241, lun-ven 10-12.30;15-18.30).
La mostra è parte del programma di iniziative “Villaggio Artigiano, ieri oggi, domani”,
organizzato dalla Biblioteca Poletti e dal Laboratorio della
Città. Concepito nel 1949 per volontà del sindaco Corassori, il Villaggio artigiano di Modena Ovest ha rappresentato per oltre mezzo secolo l’ideale di una polis produttiva
basata sull’etica del lavoro, sulla cooperazione, su un’idea
pragmatica di buon governo e di equità sociale.
Il Villaggio di William Guerrieri non è solo il catalogo archeologico di una città fordista o un percorso analitico nel
paesaggio ordinario della post-modernità, ma è anche una
riflessione dialettica sul ruolo del vedere e delle immagini
nella costruzione di un immaginario collettivo.
Info: 059 9782109
Fino al 20 febbraio la galleria SanSalvatore Artproject (Via Canalino
31, mar-mer-ven 16.30-19.30 sab
10.30-12.30;16-19.30) presenta
Tumbleweeds: una mostra che propone tutto l’universo artistico di Alex
Pinna raccontato attraverso tutta la
sua gamma linguistica.
Info: 339 5053473
arte
Alla West Village Gallery le fotografie di William Guerrieri
>arte
di annalisa malavolta
Il pittore in cerca del silenzio
archeologia
Sepolture anomale
Castelfranco Emilia
Prosegue fino a
febbraio presso il
Museo Civico Ar cheologico di Castelfranco Emilia
(Palazzo Piella, Corso Martiri 204), la
mostra Sepolture
anomale. Indagini
archeologiche e antropologiche
dall’epoca classica al Medioevo in
Emilia Romagna che illustra una
decina di comportamenti “devianti” o
poco ortodossi adottati dagli antichi
tra il IV sec.a.C. e l’epoca medievale
nei rituali di trattamento e deposizione dei defunti.
I reperti scheletrici sono esposti
con il proprio corredo, in modo da
ricreare la situazione di rinvenimento
delle tombe. Per mettere in luce i
riti e le peculiarità di queste sepolture gli archeologi hanno lavorato a
stretto contatto con gli antropologi
del Laboratorio di Bioarcheologia e
Osteologia Forense dell’Università
di Bologna.
Info: 059 959367
Un’antica necropoli
Casinalbo
Una delle più grandi necropoli italiane
dell’età del bronzo è stata recentemente portata alla luce a Casinalbo.
Si tratta del sepolcreto di un villaggio
terramaricolo, distante solo 200
metri dall’abitato moderno. Le 47
tombe recuperate dalla terra portano
a oltre 600 il numero delle sepolture
rinvenute nell’area, tutte databili tra
il 1450 e il 1150 a.C. Gli archeologi
stimano che originariamente le tombe fossero circa 3 mila, concentrate
in poco più di un ettaro.
La campagna di scavo da poco conclusa è frutto di una collaborazione
scientifica fra Soprintendenza per i
Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
e Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena, grazie alla disponibilità
del proprietario del terreno, Enzo
Bertelli.
Nella necropoli i ricercatori dell’Università di Modena e Reggio Emilia
hanno inoltre condotto analisi archeobotaniche e dei sedimenti geologici,
che contribuiscono alla ricostruzione
dell’ambiente antico e alla sua evoluzione nel tempo.
Info: www.comune.formigine.mo.it
[14] - il mese gennaio \2010
L’artista formiginese Massimo Pedrazzi racconta il significato
delle sue opere in mostra nelle sale del Castello fino al 31
“I
l quadro è uno specchio per chi guarda
e al suo interno il silenzio si connota
come spazio fisico e mentale per la riflessione e l’emersione dei ricordi”. È con
queste parole che Massimo Pedrazzi introduce la personale Lo spazio del silenzio
allestita presso il castello di Formigine fino
al 31 gennaio.
Il suo percorso formativo, sempre in
continua evoluzione, si fonda su alcuni
importanti aspetti della ricerca pittorica
come, ad esempio, una personalissima
riflessione sul rapporto tra l’arte e le
immagini multimediali che sempre più
caratterizzano la nostra vita e il tentativo
di andare oltre la mera visione per approfondire la sfera emozionale. Come spiega
Pedrazzi: “Il rifiuto all’imitazione dell’immagine diventa un modo per portare il pittore
alla scoperta di altri orizzonti al fine di
trovare una linea, una tonalità di colore
che possano caratterizzare immagini che,
spontaneamente, veicolino un pensiero”.
Quest’ultimo deve rivelare quel qualcosa
che la mera immagine (sia essa pubblicitaria o televisiva) non possiede e che l’artista
identifica come il suo personale genio, le
sue esperienze che vengono trasmesse
con un gesto quasi automatico dalla
mano alla tela. In un mondo dove tutto è
arte e segno artistico, secondo Pedrazzi
il pittore deve compiere un ripiegamento
su se stesso per sondare lo spazio e il
tempo che ci circonda alla ricerca di “una
musica che le mani sappiano suonare anche senza conoscere le note”. Allo stesso
modo, il visitatore è invitato a prendere
parte a questa riflessione, a elaborare il
messaggio che il pittore cela tra le trame
della tela e nelle ambientazioni silenziose
dei paesaggi per fare spazio dentro di sé
a nuove emozioni.
La mostra è visitabile dal martedi alle
domenica ore 10-12,15-18.
Info: www.ilcalcagnino.it
Racconti fotografici di infanzia negata
Gli scatti di Cristina Francesconi contro lo sfruttamento minorile
Sono 25 scatti in bianco e nero le opere che
costituiscono la mostra Workers. Storie di
infanzia negata che inaugurerà il 9 gennaio
alle 17 presso i locali dell’ex URP (Piazza
della Repubblica) di Formigine. L’esposizione,
realizzata da Cesvi (organizzazione umanitaria
indipendente che si impegna in progetti per
favorire l’istruzione e la formazione professionale) in collaborazione col Comune e la ditta
Tellure Rôta, si propone di sondare la piaga
dello sfruttamento minorile che attanaglia
paesi come India, Perù e Zimbabwe.
Dall’accattonaggio ai bambini soldato, passando per la prostituzione infantile e il traffico
di droga, l’obiettivo di Cristina Francesconi
ferma nel tempo tematiche lontane dalla nostra quotidianità ma che rivendicano
tutta la loro urgenza. Le immagini parlano di realtà a volte strazianti nelle quali
vivono i bambini ma che, allo stesso tempo, sono caratterizzate anche dai sorrisi
e dai giochi tipici dell’infanzia che, in mezzo a questo orrore, mantengono vive le
speranze di questi piccoli uomini.
Info: www.cesvi.org
Ritorna Transromanica
Il progetto europeo per il turismo culturale riparte da Modena
con il programma CrossCulTour: un lungo viaggio nel medioevo
R
iparte con l’anno nuovo proprio da Modena il progetto europeo per il turismo culturale Transromanica. L’iniziativa
promuove il patrimonio culturale della provincia di Modena
e collega, in un itinerario ideale, ai percorsi che toccano le
ricchezze artistiche e architettoniche di altre regioni europee
come la Sassonia-Anhalt e la Turingia in Germania, la Carinzia
in Austria, la Slovenia e la provincia di Asti.
Il progetto europeo CrossCulTour, che da Modena prosegue
e amplia il cammino già intrapreso da Transromanica, ha raggiunto l’obiettivo di creare una vasta rete europea di percorsi e
siti romanici ed ha avuto il riconoscimento di Grande itinerario
culturale del Consiglio d’Europa. CrossCulTour integra i percorsi
del romanico con itinerari alla scoperta di altri periodi storicoartistici e degli aspetti culturali che caratterizzano ciascuno dei
paesi partecipanti. Il cuore del progetto rimangono gli itinerari
alla scoperta di castelli, cattedrali, monasteri, abbazie, pievi di
montagna e di pianura, tesori, manoscritti e pergamene che
dall’anno Mille sono giunti fino a noi e che però, nelle proposte di
viaggio per i turisti italiani
ed europei, si intrecciano
con l’enogastronomia
tradizionale e, per il territorio modenese, con
le escursioni naturalistiche in Appennino e con
puntate nella Terra dei
motori. Il programma di
CrossCulTour per il 2010
prevede un corso, indirizzato ai giovani universitari, per la gestione creativa e innovativa dei siti culturali. In primavera tutto
il territorio modenese sarà coinvolto in un viaggio nel medioevo
durante il quale pievi e castelli faranno da cornice a conferenze,
lezioni magistrali, concerti e letture. Saranno inoltre realizzate
audioguide in formato Mp3 liberamente scaricabili da internet
che accompagneranno il visitatore. [G.R.]
Info: www.provincia.modena.it
Storie di mussulmani che salvarono gli ebrei
Tra i circa ventiduemila nomi dei “Giusti tra le nazioni” censiti
dallo Yad Vashem, il memoriale della Shoah a Gerusalemme,
figurano anche quelli di settanta musulmani. Persone che in nome di valori islamici - si diedero da fare per salvare la
vita ad alcuni ebrei durante la persecuzione nazista, ma che
oggi, però, sono i più dimenticati tra i Giusti, perché ritenuti
politicamente scorretti sia per tanti ebrei sia per tanti arabi.
A loro è dedicata la mostra Giusti dell’islam Storie di musulmani che salvarono la vita ad alcuni ebrei nella persecuzione
nazista esposta dal 27 gennaio presso la Sala mostra del
piano terra del Palazzo Astoria a Fiorano.
Promossa dal Centro di cultura e attività missionaria Pime di
Milano e sponsorizzata dalla Regione Lombardia l’esposizione,
narra le vicende di due bosniaci, tre albanesi, due diplomatici turchi e un iraniano
che con il loro coraggio salvarono alcune decine di ebrei.
Info: www.fiorano.it
in breve
Viaggio tra i dimenticati
fino al 24 gennaio
Proseguirà fino a domenica 24 gennaio la
mostra fotografica di
Raffaele Bartoli Storie di confine: viaggio tra i dimenticati
della nuova Russia,
presso la Sala Leica
del Castello dei Pico di Mirandola. Le
sue opere ritraggono principalmente
persone comuni in contesti quotidiani,
storie di operai, contadini e poveri.
Orari: venerdì 16-19, sabato e domenica 10-13 e 16-19.
Info: www.castellopico.it
Una barca tirata in secca sulla spiaggia, un casale
immerso nella luce del tramonto di un pomeriggio
d’autunno, un vaso di fiori sul tavolo di una stanza
silenziosa: questi frammenti di vita semplice ma immediata si concretizzano nell’opera pittorica di Mario
Spinelli (1917-2004), cui Pietro Calzolari, marito
della nipote Milena Borghi, ha voluto dedicare una
retrospettiva nel paese che lo vide nascere e dove
visse in gioventù; San Felice sul Panaro. La mostra
intitolata Suggestioni liguri. L’opera pittorica di un
Sanfeliciano in Liguria offre un’ampia panoramica
dell’opera artistica del pittore di origine sanfeliciana,
e sarà inaugurata sabato 16 gennaio presso la sala
Tosatti nella Rocca Estense di San Felice alle ore 16.30. Potrà essere visitata il
sabato e la domenica dalle 10-12 e dalle 15-19 fino al 31 gennaio 2010.
Info: 333 7069747
Oggi Mirandola
29 marzo - ore 17
Oggi Mirandola è il
titolo della mostra
fotografica presso la
Sala Mostre al piano
terra del Castello dei
Pico. L’esposizione,
organizzata dal Gruppo Fotografico Leica
racconta le vie, le abitazioni private,le
industrie produttive, i luoghi pubblici,
rivelando i segreti della città. Orari:
venerdì 16-19, sabato e domenica
10-13 e 16-19.
Info: www.castellopico.it
arte
Suggestioni liguri nei dipinti di Mario Spinelli
>teatro
di alessia pelillo
Frankenstein o la lotta
eterna contro la morte
Liberamente ispirato al romanzo
scritto nel 1818 da Mary Shelley
il nuovo spettacolo di Massini
in scena alle Passioni guarda ai temi
della creazione e della solitudine
I
l talentuoso, pluripremiato regista Stefano Massini torna
a Modena con uno spettacolo intenso, che affronta con
coraggio i temi della solitudine e della
morte, a partire da un punto di vista
sorprendente.
Dopo i successi di “L’odore assordante
del bianco” e “Processo a Dio”, con Ottavia Piccolo, il giovane regista fiorentino
presenta, al Teatro delle Passioni dal
4 al 7 febbraio, Frankenstein ossia il
Prometeo moderno, tratto dal celebre
romanzo che Mary Shelley pubblicò nel
1817. Eliminati gli equivoci di un racconto scaduto nel gotico e nell’horror dopo
decenni di versioni cinematografiche e
rivisitazioni parodistiche, Stefano Massini
ne ripercorre fedelmente la traccia originale salvandone innanzitutto atmosfere e colori, determinati
“dalla decadente freddezza dell’ultimo Settecento”. La vicenda
Le avventure di Ranocchio
L’appuntamento è per tutta la famiglia
Dalla fantasia di Max Velthuijs, tra i più celebri autori e
illustratori per l’infanzia al
mondo, nasce Ranocchio
il personaggio candido e
ingenuo che Teatro Gioco
Vita presenta al Teatro delle
Passioni dall’1 al 3 gennaio
e dal 5 al 6 gennaio, alle
16, in un poetico allestimento per ragazzi. Curioso
e attento a tutto ciò che lo
circonda, Ranocchio ha tanti
amici: Anatra, Porcellino, Lepre e Topo che con lui
affrontano le grandi domande che i piccoli drammi
di ogni giorno pongono: dal mistero della morte
alla necessità di celebrare la gioia di essere vivi,
dal mal d’amore di Ranocchio alla scoperta della
felicità che da esso può scaturire.
Info: 059 2136055
[16] - il mese gennaio \2010
narrata dal romanzo è nota ai molti: alla morte della madre, il
giovane Victor Frankenstein, distrutto dal dolore, comincia a
coltivare il sogno irrealizzabile di creare un essere intelligente,
perfetto e longevo. Affascinato dalla medicina e dalle scienze
naturali, grazie allo studio e alla frequentazione di cimiteri
in cui analizza i cadaveri, Victor è in grado di dare vita alla
Creatura, un essere che si rivelerà diverso dalle aspettative:
sgraziato, deforme, smisuratamente forte e pericoloso, tanto
che il suo creatore l’abbandona dando il via a peripezie che
dalle fughe giungono agli omicidi e si concludono con la morte
di entrambi i protagonisti.
Nello spettacolo di Stefano Massini il
punto di vista è radicalmente modificato:
a tessere le trame della storia è la Creatura stessa che da mostro si fa umana,
rappresentata da una grande maschera
che domina la scena col volto e la voce
di Sandro Lombardi. Chiave del testo è la
dolorosa solitudine della Creatura che viene letteralmente scaraventata nel mondo
con un bagaglio di inestricabili domande.
All’obiezione “Non ti ho chiesto io di farmi
vivere”, tutti siamo costretti a riflettere
sul significato della vita e della morte,
sulle paure ad essa legate, come quelle
che attanagliano Victor Frankenstein e lo
spingono a farsi creatore. La rabbiosa protesta della Creatura
è quella dell’uomo contro i limiti che lo stringono, in questo
Dodici volte “Amleto
a pranzo e a cena”
Dopo il successo della passata stagione
si ripropone il lavoro di Oscar De Summa
Sopra e nel testo foto di Marcello Norberth
senso sicuramente un moderno Prometeo.
Dopo il successo di pubblico e i prestigiosi premi ricevuti in
Italia, il regista toscano sta raccogliendo consensi sempre
maggiori anche nel resto d’Europa, dove i suoi testi vengono
rappresentati con frequenza.
Dove: Teatro delle Passioni, Modena
Quando: dal 4 al 6 febbraio ore 21; 7 febbraio ore 17
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Il passaparola fa bene al teatro e
Ert Fondazione punta sulla moltiplicazione degli appuntamenti
per coinvolgere tutti i tipi di
pubblico. Sono infatti ben dodici
le serate consacrate al ritorno
di un grande successo popolare
dell’anno scorso, l’Amleto a
pranzo e a cena di Oscar De
Summa. Nato sotto il tendone
da circo di Teatro Errante, con
cui Ert ha portato spettacoli
dove in regione non esistono
sale teatrali, questo Amleto ha
conquistato il pubblico al punto
da meritare una seconda occasione, con una tournée che
a partire dal Teatro delle Passioni di Modena farà tappa
in numerosi teatri d’Italia. Da classico dei classici, l’Amleto
viene riproposto dal giovane regista pugliese in una versione
di rara originalità. Come nel teatro antico all’italiana, quello
della commedia dell’arte, gli attori decidono sul luogo cosa
mettere in scena. Il sipario si alza e la piccola compagnia
teatrale, tra invidie e gelosia, tenta di interpretare l’Amleto
di William Shakespeare. Liti e complicità tra gli attori s’intrecciano, mescolando vicende personali al testo originale
dell’opera, facendo venire a galla velenosi grovigli familiari.
Dove: Teatro delle Passioni, Modena
Quando: 9, 21, 13, 15, 16, 19, 20, 22, 23 gennaio ore 21
10, 17, 24 gennaio ore 15.30
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Raffaele Paganini e la coppia
Debora Caprioglio e Corrado
Tedeschi ospiti al Michelangelo
Il calendario della programmazione
teatrale del Michelangelo di Modena
riparte con il nuovo spettacolo di
Giulio Casale La canzone di Nanda,
regia di Gabriele Vacis, in due repliche
mercoledì 13 e giovedì 14 gennaio.
Scrittore e autore di grande talento,
Casale dedica lo spettacolo ad una
delle figure principali del panorama
culturale italiano: la scrittrice e traduttrice Fernanda Pivano. Ripercorrendo
le tappe di un’avventura lunga quasi un
secolo attraverso i “Diari 1917-1973”
e i racconti originali che la Pivano ha
fatto durante la loro frequentazione,
dà vita ad un affresco poetico ricco di
melodie. La narrazione è accompagnata
da immagini inedite e sottolineata da momenti musicali che attraversano le tappe
più importanti degli artisti legati alla Beat
Generation e dei loro eredi evocati dalle
parole di Fernanda Pivano.
La settimana successiva, il 19 e 20
gennaio, andrà in scena il balletto Ho
appena 50 anni: una rivisitazione degli
ultimi cinque decenni, ispirati ai racconti
di un grande artista, Raffaele Paganini,
ideati e realizzati dall’eclettico registacoreografo italoafricano Mvula Sungani.
La trama si snoda in cinque quadri,
Mare, Opera, Sonos, Metropoli e Sirtaki,
che si susseguono componendo un’unica
vicenda in cui si alternano grandi danze
corali, intensi assolo e spettacolari passi
a due, su musiche che spaziano da Verdi
e Puccini, a Madredeus e G.Estefan, per
finire con il pirotecnico Sirtaki.
Martedì 26 gennaio, in replica il 27 e
28, sarà la volta di Corrado Tedeschi e
Debora Caprioglio con la spassosissima
commedia L’anatra all’arancia. È la storia di due coniugi, Lisa e Gilbert De Roy,
sposati da quindici anni che conducono
apparentemente una vita tranquilla. Il
tradimento è però in agguato e inevitabilmente salta fuori l’Altro! Un piccolo
capolavoro del teatro “leggero” che da
oltre un trentennio riscuote continui
successi in virtù di una formula comica
efficacissima che porta anche a riflettere su certe dinamiche di coppia.
Segnaliamo inoltre in data 2 febbraio,
fuori abbonamento, l’imperdibile concerto di Alberto Fortis; mentre il 3 e 4
febbraio l’ormai mitico Giacobazzi presenta il nuovo “Una vita da pavura”.Inizio
spettacoli ore 21.15 [Laura Bruni]
Info: 059 343662
teatro
Giulio Casale ricorda la scrittrice Fernanda Pivano
>teatro
di letizia de felice
Accade al Dadà
Dai comici di Zelig all’Otello diretto da Arturo Cirillo
L
a stagione del Teatro Dadà di Castelfranco Emilia prosegue con cinque
spettacoli presenti questo mese in cartellone. Si va dalla tragedia alla commedia,
dalla presentazione di testi classici, come
l’”Otello” di Shakespeare, a ideazioni più
recenti. Si comincia con Vita da Pavura, di
Giuseppe Giacobazzi, in scena il 9 gennaio,
spettacolo in cui la star di Zelig propone
il suo cavallo di battaglia umoristico: il
racconto delle vicende quotidiane del “romagnolo doc”, tra look eccessivi, strategie
per conquistare le donne e altri stereotipi,
rivisitati con grande comicità.
Su un versante più serio, il “commissario”
Luca Zingaretti, celebre per la sua interpretazione televisiva nel ruolo di Montalbano, presenta La sirena, di cui è interprete
e regista. Si tratta dell’adattamento, curato
da Zingaretti stesso, del racconto “Lighea”
dello scrittore siciliano Tomasi di Lampedusa, che narra dell’amore segreto tra un
professore siculo e una “sirena”, raccontato a un giornalista deluso dalle proprie
avventure sentimentali. L’appuntamento è
il 16 gennaio.
Sarà un altro spettacolo comico, Si vive
una volta. Sola di Geppi Cucciari a chiudere il 28 gennaio il primo mese del nuovo
anno. Opera ironica, in cui l’attrice, famosa
anche lei grazie a Zelig, interpreta il ruolo di
se stessa, ancora single quando “attorno a
te tutti iniziano a sposarsi e fare figli, anche
le cugine su cui non avresti scommesso un
cent, e tu sei indietrissimo coi lavori. E il
mondo diventa fatto di tanta Nutella e pochi
[18] - il mese gennaio \2010
appuntamenti”.
Infine, andrà in scena il 2 febbraio un grande classico della
drammaturgia mondiale: Otello
di William Shakespeare, il dramma dell’amore, dell’invidia e del
tradimento. Nelle parole del
regista, Arturo Cirillo: “L’Otello
è la tragedia della parola. La parola inventa i luoghi, costruisce i
sentimenti, determina l’agire dei
personaggi. L’Otello è un letto,
disfatto e spesso deserto. È il
luogo del tradimento: il palcoscenico immaginario, ma non
per questo meno reale, della
gelosia, della brama, dell’atto
animale”.
Uno spettacolo speciale è pensato anche per i più piccoli: i
bambini dai 3 anni potranno assistere,
infatti, a Racconti di Gloria, il 24 gennaio
(ore 16), spettacolo ideato e interpretato
da Claudio Milano con la produzione di
Latoparlato Teatro. Gloria è una scatola di
legno: ogni volta che si apre, si scoprono
piccoli oggetti, musica e bolle di sapone,
ma anche una nuova storia. Più che uno
spettacolo un’animazione, fatta di suoni,
colori e personaggi che prendono forme
dalle parole narrate, a cui i bambini partecipano con voci, silenzi, e battiti di mani.
[Matteo Tommasina]
Attesi a febbraio I Grandi
Interpreti del Teatro
Inaspettatamente a febbraio torna
l’ottava edizione della rassegna I
Grandi Interpreti del Teatro, promossa dalla Fondazione di Vignola
in collaborazione con il Comune di
Vignola e organizzata da Emilia Romagna Teatro Fondazione.Questa
edizione si è resa necessaria a causa
dell’inatteso procrastinarsi dei lavori
che ne hanno rinviato l’inaugurazione
del nuovo teatro di Vignola.
Anche quest’anno, sul palco della
Rocca si alterneranno alcuni fra i
nomi più illustri del panorama teatrale
italiano. Aprirà la rassegna Marco
Paolini con La macchina del capo (12
febbraio), spettacolo nato dall’unione
di alcune delle sue prime storie tratte
dagli Album ed episodi nuovi, arricchito dall’accompagnamento musicale di
Lorenzo Monguzzi. Il secondo appuntamento (17 marzo) vedrà protagonista Ludovica Modugno in La badante
mentre Ivano Marescotti chiuderà gli
appuntamenti con LUI, un patàca
qualsiasi (30 marzo).
Info: 059 775246
www.fondazionedivignola.it
Info: 059 927138
A Soliera è Arti Vive Habitat
Ospiti del mese le compagnie Gli Omini e I Babilonia Teatri
Il 2010 si apre, per la stagione teatrale solierese Arti Vive Habitat,
con lo spettacolo del 14 gennaio
Gabbato lo sound nato dal connubio
tra musica, comicità e cabaret. È una
festa in omaggio al teatro in musica,
originale, variegato, caustico nei toni
e nelle note.
La performance nasce dalla fusione dal
teatro de Gli Omini, al secolo Riccardo
Goretti, Francesco Rotelli, Luca Zacchini e Francesca Sarteanesi, e la musica
del gruppo Il maniscalco maldestro. Il
punto di partenza è l’allestimento Gabbato
Lo Santo (2008): un lavoro che, privo di
una stesura definitiva, si modella sulle
voci, sulle espressioni, sui modi di dire
degli abitanti dei paesi dove la compagnia
(Gli Omini), resa mobile da un furgoncino,
decide di fermarsi con l’obiettivo di scrutare la materia umana e lasciare che lo
spettacolo prenda forma.
Il 21 gennaio I Babilonia Teatri, compagnia
veronese, porteranno invece a Soliera lo
spettacolo vincitore del Premio Scenario
2007, made in italy.
PENSACI GIACOMINO
di Luigi Pirandello
regia Enzo Vetrano
e Stefano Randisi
con Enzo Vetrano, Eleonora
Giua, Giuliano Brunazzi, Ester
Cucinotti, Giovanni Moschella,
Antonio Lo Presti, Stefano
Randisi, Margherita Smedile
produzione Teatro Stabile di
Sardegna, Diablogues
8 gennaio - ore 21.00
Teatro Nuovo, Mirandola
Info: 0535 26500
die panne - la notte più
bella della mia vita
di Friedrich Dürrenmatt
testo, adattamento e regia
di Armando Pugliese
con Giammarco Tognazzi
produzione Indie Occidentali
20 gennaio - ore 21.00
Auditorium Ferrari, Maranello
Info: 0536 943010
My fair lady
di Frederick Loewe
regia Corrado Abbati
con Compagnia
Corrado Abbati
produzione InScena
Teatro Nuovo, Mirandola
2 febbraio - ore 21.00
Info: 0535 26500
Vi presento Il birraio di Preston
Dispute, storie d’amore e omicidi nel lavoro tratto dal romanzo di Camilleri
I
l 12 gennaio al Teatro
Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano e il 24
gennaio al Teatro Nuovo
di Mirandola l’appuntamento è con lo Stabile
di Catania che porta in
scena lo spettacolo Il birraio di Preston, tratto
dal romanzo di Andrea
Camilleri. L’avvincente regia di Giuseppe Dipasquale
è supportata da un cast
eccellente che annovera
nomi come Giulio Brogi,
Mariella Lo Giudice e Pino
Micol.
Come ormai è nello stile
di Camilleri, il racconto Andrea Camilleri
parte da un fatto che vuole
essere di per sé stupefacente, affabulatorio,
misterioso e incantatore. Proprio come il “c’era
una volta dei bambini”. E di un bambino si tratta: l’occhio innocente di un bimbo, per purezza
nei confronti del mondo, per incontaminazione
è il motore dell’azione. Siamo nella seconda
metà dell’Ottocento, in una piccola città della
provincia siciliana, quella Vigàta dove Camilleri
ama ambientare tutte le sue storie ancora un
secolo e mezzo prima dell’arrivo di Montalbano. Si deve inaugurare il nuovo teatro civico. Il
Prefetto Bortuzzi - fiorentino e perciò “straniero”
- s’intestardisce ad aprire la stagione lirica con
Il birraio di Preston, melodramma di Ricci di
scarso valore, di nulla fama e di oggettiva idiozia.
Riassumere il peggio della società italiana
di oggi in meno di un’ora è l’obiettivo di
“made in italy”, che consiste in un elenco
ininterrotto di frasi ricorrenti, atteggiamenti
tipici e opinioni diffuse, alternato a popolari
canzoni che dovrebbero rappresentarci.
Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, nel
triplo ruolo di attori, autori e registi, hanno documentato la realtà che li circonda
soffermandosi sugli
elementi più ridicoli,
insensati e volgari
che hanno trovato.
Lo spettatore, al di
là di qualche risata,
sarà tristemente colpito dalla familiarità
che prova verso tutto
In realtà nessuno vorrebbe la rappresentazione di
quell’opera, ma il Prefetto
obbliga a dimettersi ben due
consigli di amministrazione
del teatro, pur di far passare quella che lui considera
una doverosa educazione
dei vigatesi all’Arte.
Tra i siciliani, visibilmente
irritati dall’autorità esterna, si insinua il mazziniano
Nando Traquandi, venuto da
Roma per creare scompiglio
all’apertura della sala…
Tra mafiosi veri e presunti,
brucianti storie d’amore,
morti ammazzati per volontà
e per accidente, si dipana
una storia dalla perfetta
architettura narrativa.
Per questo spettacolo Camilleri ha vinto (la proclamazione è avvenuta lo scorso 11 settembre
all’Olimpico di Vicenza) il prestigioso premio E.T.I. Gli Olimpici del Teatro edizione 2009 come “miglior
autore di novità italiana”.
Camilleri nasce come sceneggiatore e regista:
è il primo a portare in Italia il teatro dell’assurdo
di Beckett con “Finale di partita”, rappresentato
in teatro e poi in TV, con Renato Rascel e Adolfo
Celi. Sempre in televisione, il suo nome è legato a
sceneggiati indimenticabili, da “Il tenente Sheridan”
con Ubaldo Lay a “Le inchieste del commissario
Maigret” con Gino Cervi.
ciò che viene detto sul palco. La vera Italia
viene smascherata e si mostra per quello
che realmente è, come fanno simbolicamente gli attori recitando per alcuni minuti
completamente nudi. Il made in Italy perde
tutto il suo valore e nel titolo dello spettacolo perde addirittura le lettere maiuscole, di
cui evidentemente non è più degno.
Giovedì 4 febbraio la compagnia Pensieri
Acrobati porterà in
scena Altri Libertini in un Weekend
postmoderno uno
spettacolo di Stefano
Cenci dai racconti di
Pier Vittorio Tondelli
con Stefano Cenci,
Tania Denti, Simona
Info: www.emilaromagnateatro.com
Ori, Marina Sternieri e Tania Solomita.
“Più che un Recital, un vero e proprio
spettacolo. - così lo definisce Stefano
Cenci - Attori come scenografie mobili,
in pieno stile postmoderno, sostenuti da
quella invincibile carica di ironia e acume
che permea dalle parole dell’autore correggese. Un DJ che dall’alto della sua
postazione carica con musiche tribali,
rock e New Age, il continuo alternarsi
dei personaggi. Un originale percorso
attraverso la produzione letteraria di
Pier Vittorio Tondelli. Una divertente
cavalcata tra gli scenari di Altri Libertini, sua aggressiva opera prima, e Un
Weekend Postmoderno, pubblicazione
postuma”.
Info: 059 859665 www.artivivehabitat.it
teatro
In breve
>teatro
di serena arbizzi
Un palcoscenico sulla realtà
Tematiche sociali e un pizzico di comicità nella nuova edizione di T... come Teatro
T
…come Teatro è la rassegna di spettacoli basati su tematiche
prevalentemente di denuncia e impegno sociale. Giunta alla
sua quinta edizione, dopo avere debuttato a Formigine nel 2006,
la kermesse è ricca di prime nazionali e di progetti speciali che
trattano di problematiche civili che interessano trasversalmente
tutti ed offrono numerosi e complessi spunti di riflessione su
maternità, poesia, malattia mentale, ma anche un’irresistibile
punta di verve comica e danza.
“È una rassegna nata sul territorio - spiega Elena Malaguti, assessore provinciale alla Cultura - nell’ambito dell’associazionismo,
che è riuscita a consolidarsi nel panorama nazionale grazie alla
qualità e ai contenuti delle proposte e che arricchisce il panorama
culturale non solo del capoluogo, ma anche delle realtà più piccole”. Questo perché i protagonisti di “T…come Teatro” saranno
il cast d’eccezione di una manifestazione itinerante che fa tappa
a Formigine, Medolla, Modena e Castellarano (RE).
Si parla di nomi del calibro dell’étoile dell’Opéra di Parigi Eleonora Abbagnato che calcherà le scene del Teatro Comunale
Pavarotti di Modena il 27 febbraio per dare vita a un gran gala
di danza. Sarà inoltre riscoperto un lato insolito del grande interprete Massimo Troisi: al Palasport di Formigine il 20 febbraio
saranno ricordate, dall’amico dell’attore Enzo Decaro, poesie
e canzoni che composero insieme nel 1975. L’intero incasso
sarà devoluto all’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo.
“Ci dà particolare soddisfazione ospitare lo spettacolo su Troisi
- commenta Mario Agati, assessore alla Cultura del Comune di
Formigine - che, oltre a svelare un carattere meno noto dell’artista, l’essere anche poeta, ha anche una forte valenza benefica”.
Un argomento scottante riguardante territori “caldi” quali Iran,
Afghanistan, Palestina, Cecenia, Saharawi sarà invece al centro
de Il fuoco di Hanifa (27 marzo), dove donne che pagano a caro
prezzo la voglia di dire quello che pensano, che credono, che
vedono porteranno in scena il proprio dramma.
Sopra Max Pisu nel box in basso Giuliana Sgrena
Due gli appuntamenti previsti per gennaio. Il primo sabato 16
gennaio al Parco dei Popoli a Castellarano, è intitolato Amnesie
ed avrà Max Pisu come protagonista di una sorta di campionario
umano di personaggi stravaganti e normalissimi al contempo.
Il secondo, in programma il 23 gennaio al Teatro Incontro di
Corlo di Formigine, è ispirato ad un fatto del 2005 riguardante
l’Italia che ha fatto il giro delle cronache internazionali: Il viaggio
di Nicola Calipari, di e con Fabrizio Coniglio, con Alessia Giuliani
e con la consulenza della giornalista Giuliana Sgrena, testimone
in prima persona di ciò che viene raccontato (vedi box sotto).
“T…come Teatro” è organizzata dall’associazione Progettarte,
con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena,
dei Comuni coinvolti, di Unipol Gruppo Finanziario, e con il patrocinio della Provincia di Modena, della Regione, del Ministero per
i Beni e le attività culturali e di Alda.
Info: 059 225249 www.progettarte.org
Con Giuliana Sgrena l’ultimo viaggio di Calipari
Il 4 marzo 2005 il mondo intero seguiva
con il fiato sospeso l’epilogo del rapimento
dell’inviata in Iraq del quotidiano Il Manifesto, Giuliana Sgrena, rilasciata a conclusione di una lunga trattativa condotta in
prima persona dall’agente del Sismi Nicola
Calipari.
L’euforia seguita alla liberazione della
giornalista ha lasciato presto il posto
allo sgomento per il finale tragico: lo
stesso Calipari perde la vita a causa di
un drammatico e letale errore umano
di un soldato americano che ha aperto
il fuoco all’approssimarsi dell’automobile
in cui viaggiavano Sgrena e l’agente. Una
pagina della storia italiana ed internazionale, questa, che sarà la protagonista di
[20] - il mese gennaio \2010
un momento di profonda riflessione la
sera di sabato 23 gennaio alle 21.00
al Teatro Incontro di via Battezzate,
72 a Corlo di Formigine nel corso de Il
viaggio di Nicola Calipari con la consulenza di Giuliana Sgrena che incontrerà
il pubblico prima dello spettacolo. Due
attori ripercorreranno questo “viaggio”
partendo dal rapimento, passando per
la prigionia, per poi arrivare ‘all’inizio
della fine’ con la liberazione di Giuliana, la gioia, l’incontro con Calipari e
il tragitto verso l’aeroporto. Poi quel
“fuoco amico” che travolge e distrugge,
lasciando in un clima d’incredulità e
senso d’impotenza.
Info: 059 225249
Domenica 17 gennaio al Teatro del Popolo di Concordia
appuntamento con Jesus
Christ Superstar, su musiche di Andrew Lloyd Webber,
testi di Tim Rice e la direzione
musicale di Simone Giusti. La
produzione di Rockopera, nel
rispetto dell’opera originale
e della celeberrima versione
cinematografica, vuole trasmettere al pubblico le emozioni di un’esecuzione fresca
e vivace attraverso un cast di
quaranta tra musicisti, attori,
cantanti e ballerini.
Info: 0535 412937
in provincia
Musical, Sirtaki e prosa al Teatro Carani
Tanti gli appuntamenti in cartellone a gennaio al Teatro Carani
di Sassuolo. Il 7 gennaio il musical Jesus Christ Superstar di
Andrew Lloyd Webber e Tim Rice portato in scena da Rockopera. Il 19 gennaio l‘istrionico Gene Gnocchi è protagonista
dello show Cose che mi sono capitate di Francesco Freyre e
Eugenio Ghiozzi con la regia di Massimo Navone. Il 21 gennaio
la Compagnia C.R.D.L. di Mvula Sungani presenta Ho appena
50 anni e ballo il Sirtaki, grande danza, musica, suggestioni
visive ed emozioni. Il 29 gennaio Maria Paiato è protagonista
dello spettacolo La Maria Zanella di Sergio Pierattini.
Info: www.teatrocarani.it
Comicità e dialetto al Teatro La Venere
È nel segno della comicità il mese di gennaio al Teatro La
Venere di Savignano sul Panaro; venerdì 15 gennaio ospite
Geppi Cucciari con il divertente spettacolo Si vive una volta.
Sola mentre venerdì 29 gennaio sale sul palco Pino Campagna
protagonista di Non solo Papy Ultras. L’appuntamento con il
Teatro dialettale è per sabato 16 gennaio (ore 21) e domenica 17 gennaio (ore 16.30) con la compagnia Qui dal Re De
Begher (Levizzano - MO) in Da córrer a scapèr... e sabato 30
gennaio e domenica 31 con la compagnia Al Nostar Dialatt
(Castenaso - Bo) in La fnestra.
Info: www.teatrolavenere.20m.com
teatro
A Concordia Jesus
Christ Superstar
>teatro
Un nuovo palco a Carpi
Grazie all’investimento di Cinetea Associazione Culturale ha riaperto
il Cinema Teatro Eden. Il sipario si alza il 20 gennaio con Senzacoda
D
opo i lavori di ristrutturazione a cui è stato sottoposto
negli ultimi mesi, ha aperto i battenti il Cinema Teatro
Eden in via S. Chiara a Carpi, grazie all’investimento di Cinetea Associazione Culturale, nata dall’alleanza di Tir Danza
Associazione Teatrale e Associazione Culturale Michelangelo,
e della proprietà, la Fondazione A.C.E.G. di Carpi
Ad anticipare le novità sono Berto Gavioli e Pietro Mazzotta di
Cinetea, società alla quale è stata affidata la gestione: “La sala
si presenterà come un’affascinante scatola nera, attrezzata
tecnicamente e dotata di ottima acustica. Le poltrone in ecopelle color grigio antracite assicurano il massimo del comfort
agli spettatori e per garantire la comodità sono stati ridotti i
posti in sala da 380 a 245. Nuovi sono anche l’ingresso e i
servizi, completamente ristrutturati e ridisegnati.
Oltre alla programmazione cinematografica, l’Eden conserverà una spiccata vocazione teatrale, grazie all’ampio spazio
scenico che è stato rinnovato, a gennaio prenderà il via una
stagione teatrale per ragazzi e per le scuole. Il primo appun-
tamento è previsto
per il 20 gennaio alle
ore 10 con lo spettacolo Senzacoda.
Una storia sulla diversità; l’incontro tra
un ragazzo che ama
scrivere storie, forse
un giovane Andersen,
e una ragazza molto
misteriosa che abita
in una sorta di capanno, in una spiaggia abbandonata.
Il giovedì sera alle ore 21 l’appuntamento è con la rassegna
di teatro dialettale: giovedì 14 gennaio la Compagnia “Il Buffone di corte” presenta Tota colpa d’la galina, giovedì 28
gennaio la Compagnia “La Vintarola” di Carpi presenta El mê
dô mujeri.
Info: 059 303696
A Bomporto tra commedie e Cantafavole
Gennaio si annuncia un mese ricco di
appuntamenti per il Teatro Comunale
di Bomporto a partire dall’inizio della
stagione di prosa della quale si stanno
ultimando i dettagli (per conoscere gli
spettacoli in cartellone visita il sito www.
tirdanza.it).
Due le date previste poi per la rassegna
Comediant a Bumport: venerdì 15 gennaio alle ore 21 I Teàtrant - Compagnia
Teatro Nuovo di Scandiano presenta Valà
che la véta lé dura, commedia dialettale
di Gianfranco Govi mentre il 22 gennaio
sempre alle ore 21 la Compagnia La
Quérza ed Ganazé di Ganaceto presenta
La cambra di salam, commedia dialettale
in tre atti.
Per la rassegna Il Teatrino della domenica, che propone intrattenimento per
tutta la famiglia, il 24 gennaio è in programma Cantafavole di e con Valentino
Dragano del Kosmocomico teatro. Un
cantastorie che suona, recita, canta
le fiabe della tradizione italiana e non,
con l’aiuto di chitarre, sax, flauti, un
organetto... Questo spettacolo è il
frutto di una lunga ricerca sul lavoro dei
cantastorie antichi, riproposti in chiave
moderna per il pubblico dell’infanzia.
Storie note e meno note, tradizioni
diverse, da ridere, da guardare, da
ascoltare a bocca aperta. Inizio spettacolo ore 16.30.
Info: 059 303696
Festa della Befana in compagnia della Pimpa
All’Astoria di Fiorano
rassegne per tutte le età
Prosegue la stagione di Teatro per ragazzi presso la
Sala Cinema Teatro Massimo Troisi di Nonantola.
Domenica 17 gennaio alle ore 17 Le Stagioni di
Pallina, una produzione di Teatro all’Improvviso: una
pallina rossa salta, sbatte e rimbalza mentre la a voce
di un’attrice e la musica segnano il ritmo del racconto
(dai 3 ai 6 anni).
Domenica 31 gennaio (ore 17) in scena lo spetacolo I
tre piccoli lupi e il grande maiale cattivo: c’erano una
volta tre piccoli lupi chiamati a costruire la propria casa,
e la volevano salda, solida e sicura (dai 4 anni in su).
Segnaliamo poi che mercoledì 6 gennaio in occasione della festa della Befana alle
ore 16.30 presso Polisportiva di Nonantola, via Marzabotto si terrà lo spettacolo
La pimpa e cappuccetto rosso.
Due le date di gennaio del calendario di Comediant a Fiuran presso il
Teatro storia di Fiorano: venerdì 8
la Compagnia La Vintarola di Carpi
presenta El mê dô mujeri di Ruggero
Rustichelli, venerdì 22 la Compagnia
Gli Artisti di San Cesario presenta Al
dutòr d’la mutua di Massimo Zani.
Inizio spettacoli ore 21.00.
Per i ragazzi invece martedì 19 alle
ore 9.30 è in cartellone lo spettacolo Senzacoda. Una storia sulla
diversità di Valeria Cavalli e Claudio
Intropido.
Info: 059 546412 - 059 896625
[22] - il mese gennaio \2010
Info: www.tirdanza.it
venerdì 1
La domenica non si va
a scuola
Ranocchio
dall’opera di Max Velthuijs
regia Fabrizio Montecchi
Teatro delle Passioni, Modena - ore 16.00
iInfo: 059 213602
L’infanzia di Ivan
di Andrej Tarkovskij
Sala Truffaut, Modena - ore 18,19.45
e 21.30 - Info: 059 239222
sabato 2
La domenica non si va
a scuola
Ranocchio
dall’opera di Max Velthuijs
regia Fabrizio Montecchi
Teatro delle Passioni, Modena - ore 16
iInfo: 059 213602
L’infanzia di Ivan
di Andrej Tarkovskij
Sala Truffaut, Modena - ore 18,19.45
e 21.30
Info: 059 239222
DOMENICA 3
Concerto di Capodanno
Corpo Bandistico di Castelvetro Chiesa Parrocchiale di Castelvetro
ore 17
Info: 059 758818
La domenica non si va
a scuola
Ranocchio
dall’opera di Max Velthuijs
regia Fabrizio Montecchi
Teatro delle Passioni, Modena - ore 16.00
Info: 059 213602
Il nastro bianco
di Michael Haneke
Cinema Ariston, San Marino di Carpi
ore 21
Info: 059 695898
L’infanzia di Ivan
di Andrej Tarkovskij
Sala Truffaut, Modena - ore 18,19.45
e 21.30
Info: 059 239222
LUNEDì 4
Otto cortometraggi
di Roman Polanski
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
MARTEDì 5
La domenica non si va a
scuola
Ranocchio - dall’opera di Max Velthuijs
regia Fabrizio Montecchi
Teatro delle Passioni, Modena - ore 16
iInfo: 059 213602
Otto cortometraggi
di Roman Polanski
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.15
Info: 059 239222
mercoledì 6
Concerto dell’Epifania
Gruppo da Camera Nino Rota, Coro
della Beata Vergine del Castello,
Coro di Prignano
Santuario della Beata Vergine del Castello, Fiorano - ore 21
Info: www.fiorano.it
La domenica non si va a
scuola
Ranocchio
dall’opera di Max Velthuijs
regia Fabrizio Montecchi
Teatro delle Passioni, Modena - ore 16
iInfo: 059 213602
La Pimpa e Capuccetto rosso
produzione Teatro dell’Archivolto
per bambini dai 3 anni in su
Polisportiva di Nonantola, via Marzabotto
ore 16.30
Info: 059 546412
Il nastro bianco
di Michael Haneke
Cinema Ariston, San Marino di Carpi
ore 21
Info: 059 695898
Otto cortometraggi
di Roman Polanski
Sala Truffaut, Modena - ore 18,19.30,21
Info: 059 239222
Carpi, 35 secoli di storia
visita guidata Musei di Palazzo dei Pio,
Carpi - ore 17.00
Info: www.palazzodeipio.it
giovedì 7
Jesus Christ Superstar
Rockopera
regia di Mara Ariani Mazzei
Teatro Carani, Sassuolo - ore 21.00
Info: 0536 811084
Family Life
di Ken Loach
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
venerdì 8
Port Royal in concerto
Vibra, Circolo Culturale Left, Modena
ore 22.00
Info: www.vibra.tv
Modena City Ramblers
Kalinka Arci Club, Carpi - ore 22.00
Info: www.kalinkaclub.it
Pensaci, Giacomino!
di Luigi Pirandello
regia Enzo Vetrano, Stefano Randisi
Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21.00
Info: 0535 26500
Comediant a Fiuran
El mê dô mujeri
Compagnia “La Vintarola” di Carpi
Teatro Astoria, Fiorano - ore 21
Info: 059 303696
Paul, Mick e gli altri
di Ken Loach
Sala Truffaut, Modena
ore 21.15
Info: 059 239222
sabato 9
Amleto a pranzo e cena
ideazione e regia Oscar De Summa
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
Legenda per la consultazione
Una vita da pavura
Giuseppe Giacobazzi
di e con
Andrea Sasdelli
Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 21
Info: 059 927138
Il nastro bianco
di Michael Haneke
Sala Truffaut, Modena - ore 19.30,22.15
Info: 059 239222
DOMENICA 10
Coro Polifonico “La Corbella”
Paola Tognetti, soprano solista e direttore
Davide Burani, organo
musiche di Antonio Vivaldi
Chiesa di S.Pancrazio, Modena
ore 16 - Info: www.lacorbella.com
Note di Passaggio
Giulia Cerra, violino
Kosjenka Turkulin, pianoforte
Musiche di Mozart, Brahms, Webern
Sala delle Mura, Castelnuovo Rangone
ore 17.00
Info: 059 372467
MARTEDì 12
Amleto a pranzo e cena
ideazione e regia Oscar De Summa
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
Il birraio di Preston
regia Giuseppe Dipasquale
Teatro Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21
Info: 0536 304034
L’amore nascosto
di Alessandro Capone
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
Ti ricordi di Dolly Bell?
di Emir Kusturica
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Lezioni-concerto sull’opera
per le scuole
Sala delle Mura, Castelnuovo R. - ore 9.30
Info: www.amicidellamusica.info
mercoledì 13
Concerti aperitivo
Massimiliano Ferrati, pianoforte
Teatro Comunale, Carpi - ore 17.00
Info: 059 649263
Amleto a pranzo e cena
ideazione e regia Oscar De Summa
Teatro delle Passioni, Modena - ore 15.30
Info: 059 301880
Motel Woodstock
di Ang Lee
Cinema Ariston, San Marino di Carpi
ore 21 - Info: 059 695898
Lebanon
di Samuel Maoz
Sala Truffaut, Modena - ore 18.30,20.30
Info: 059 239222
Visite di Mirandola e dintorni
ore 15.30 - Visita della città, ai suoi
tesori d’arte e ai suoi angoli nascosti:
Mirandola medioevale, rinascimentale e
Mirandola Barocca.
Visita al Castello dei Pico ora restaurato
Visita al Museo Civico allestito nel
Castello dei Pico
ore 15.30 - Visita alla monumentale
Chiesa del Gesù
Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù di
Mirandola
Info: 0535 22639 - 339 1191266
LUNEDì 11
L’amore nascosto
di Alessandro Capone
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
Piombo fuso
di di Stefano Savona
Ecce _ Homo! della vita offesa
Auditorium Biblioteca A. Loria - ore 21
Info: www.bibliotecaloria.it
Passioni per la musica
Claudio Rastelli presenta: “Tosca” capolavoro di Giacomo Puccini
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: www.amicidellamusica.info
Lezioni-concerto sull’opera
per le scuole
Sala delle Mura, Castelnuovo R. - ore 9.30
Info: www.amicidellamusica.info
Appuntamenti
Cinema
Musica su Misura
Evergreen
Ovvero Sempre Verdi
Progetto e regia Francesco Micheli
Soprano Monica Colonna
Pianoforte Debora Chiantella
Teatro Comunale, Modena - ore 10.00
Info: 059 2033010
Amleto a pranzo e cena
ideazione e regia Oscar De Summa
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
La Canzone di Nanda
di e con
Giulio Casale
tratto da
Fernanda Pivano (Diari 19171973) Teatro Michelangelo, Modena
ore 21.15 - Info: 059 343662
Taxi Blues
di Pavel Lungin
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
giovedì 14
Jazz al Baluardo
David Hazeltine, pianista
Joe Farnworth, batterista
John Webber, contrabbasso
Piero Odorici, sassofono
Special Guest Stefano Calzolari e Dan Mela
Baluardo della Cittadella, Modena
ore 21.30
Info: 059 244309
La Canzone di Nanda
di e con
Giulio Casale
tratto da
Fernanda Pivano (Diari 19171973) Teatro Michelangelo, Modena
ore 21.15 - Info: 059 343662
Miglio Comico Lab
Laboratorio di Teatro Comico - Cabaret
con ospiti a sorpresa da: Zelig; Colorado
Cafè E Mai Dire…
Teatro della Cittadella, Modena - ore 21.30
Info: www.migliocomico.it
Gabbato lo sound
Gli Omini / Il maniscalco maldestro
Arti Vive Habitat
Teatro Italia, Soliera - ore 21
Info: 059 859665
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
>calendario eventi
>calendario eventi
I giovedì del dialetto
Tota colpa d’la galina
Compagnia “Il Buffone di corte”
Teatro Eden, Carpi - ore 21
Info: 059 303696
Gli aspetti del fashion
conferenza a cura del critico Luca Panaro
Palazzo dei Pio, Carpi - ore 21
Info: www.carpidiem.it
Riff Raff - Meglio perderli
che trovarli
di Ken Loach
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
venerdì 15
HellSongs in concerto
Kalinka Arci Club, Carpi - ore 22
Info: www.kalinkaclub.it
Amleto a pranzo e cena
ideazione e regia Oscar De Summa
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
Si vive una volta. Sola
con Geppi Cucciari
Teatro la Venere, Savignano Sul Panaro
ore 21 - Info: 059 730496
Comediant a Bumport
Valà che la véta lé dura
I Teàtrant - Compagnia Teatro Nuovo di
Scandiano
Teatro Comunale, Bomporto - ore 21
Info: 059 303696
Via della Croce
di Serena Nono
al termine della proiezione incontro
con la regista
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
sabato 16
Tetraktis
quartetto di percussioni
Reich, Harrison, Mirabadi, Cage, Sollima
Auditorium M. Biagi, Modena - ore 17.30
Info: 059 235736
Amleto a pranzo e cena
ideazione e regia Oscar De Summa
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
La sirena
dal racconto “Lighea” di Tomasi
di Lampedusa
di e con Luca Zingaretti
Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 21
Info: 059 927138
Da córrer a scapèr...
compagnia Qui dal Re de Begher
Teatro la Venere, Savignano Sul Panaro
ore 21 - Info: 059 730496
Amnesie
con Max Pisu
T... come Teatro
Parco dei Popoli, Castellarano - ore 21
Info: www.progettarte.org
Laboratorio sul fotocollage
sulla mostra “Jindrich Styrsky: On the
needles of these days”
Fotomuseo Giuseppe Panini, Modena
prenotazione obbligatoria
ore 16.30
Info: 059 224418
[24] - il mese gennaio \2010
Visita guidata
Chéri
alla mostra “Storia Memoria Identità”
Sant’Agostino, Modena
ore 11.30
Info: 059 239888
di Stephen Frears
Sala Truffaut, Modena - ore 18.30,20.30
Info: 059 239222
La custode di mia sorella
ore 15-20 - rassegna di film documentari
ore 21 - La domitiana
Auditorium Biblioteca A. Loria
Info: www.bibliotecaloria.it
di Nick Cassavetes
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30,22.30
Info: 059 239222
XXL vite extralarge
documentario di Tania Pedroni
presenti la regista e la produttrice Giusi
Santoro
Auditorium Biblioteca A. Loria - ore 21
Info: www.bibliotecaloria.it
DOMENICA 17
Note di Passaggio
Bassi... Ma non troppo
Paolo Carlini, fagotto
Luca Provenzani, violoncello
Sala delle Mura, Castelnuovo Rangone
ore 17
alle ore 15 è prevista una visita guidata alla
Cooperativa Casearia Castelnovese
Info: 059 372467
Ecce _ Homo! della vita offesa
Lebanon
di Samuel Maoz
Cinema Ariston, San Marino di Carpi
ore 21 - Info: 059 695898
A spasso con le racchette
da neve
ciaspolata tra i boschi dell’Appennino
Modenese
Ritrovo Piazza Corsini, Fanano - ore 9.30
Info: www.escursioniemiliaromagna.com
LUNEDì 18
Look both ways - Amori
e disastri
Speak and Destroy
di Sarah Watt
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
Certe Notti
Proiezione del film documentario di
Andrea Zambelli
Sala Truffaut, Modena - ore 21
Info: 059 200025
Rock destroy legends + Donkey Breeder
+ My speaking shoes
La Tenda, Modena - ore 17
Info: www.latendamodena.it
Compagia Aterballetto
Coreografia Mauro Bigonzetti
Canzoni e poesie Luciano Ligabue
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: 059 2033010
Amleto a pranzo e cena
ideazione e regia Oscar De Summa
Teatro delle Passioni, Modena - ore 15.30
Info: 059 301880
Jesus Christ Superstar
Rockopera
regia Mara Ariani Mazzei
Teatro del Popolo di Concordia
ore 21
Info: 0535 412937
Le stagioni di pallina
Produzione Teatro all’Improvviso
per bambini dai 3 ai 6 anni
Teatro Troisi, Nonantola - ore 17
Info: 059 546412
Da córrer a scapèr...
compagnia Qui dal Re de Begher
Teatro la Venere, Savignano Sul Panaro
ore 16.30
Info: 059 730496
My Fair Lady
Compagnia Corrado Abbati
Teatro Comunale, Carpi - ore 16
Info: 059 649263
Teatro per ragazzi
Le Stagioni di Pallina
Teatro all’Improvviso
Cinema Teatro M. Troisi, Nonantola
ore 17
Info: 059 546412
Non Solo Burattini
Spettacolo con attori burattini e pupazzi
La Gabbianella e il gatto
Sala Teatro parrocchiale, Castelvetro
ore 16.30
Info: 059 758818
Di madre in figlia
Passioni per il dialogo
Ebraismo e antisemitismo nell’Europa
centro-orientale
Andrea Panaccione - Università di Modena e Reggio Emilia
Teatro delle Passioni, Modena
ore 21 - Info: 059 372467
MARTEDì 19
Fazil Say
pianoforte
Festival Pianistico Internazionale GMI
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: 059 2033010
Amleto a pranzo e cena
ideazione e regia Oscar De Summa
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
Ho appena 50 anni
con Raffaele Paganini
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Cose che mi sono capitate
con Gene Gnocchi
Teatro Carani, Sassuolo - ore 21
Info: 0536 811084
L’Astoria dei ragazzi
Senzacoda – Una storia sulla diversità
Compagnia “Quelli di Grock” Milano
Teatro Astoria, Fiorano - ore 9.30
Info: 059 303696
Papà è in viaggio d’affari
di Emir Kusturica
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Look both ways - Amori
e disastri
di Sarah Watt
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
mercoledì 20
Amleto a pranzo e cena
ideazione e regia Oscar De Summa
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
Ho appena 50 anni
con Raffaele Paganini
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Die Panne - La notte più
bella della mia vita
di Friedrich Dürrenmatt
con Giammarco Tognazzi
Auditorium Ferrari, Maranello
ore 21
Info: 0536 943010
Rassegna Azzurro Teatro
Senzacoda - Una storia sulla diversità
Compagnia “Quelli di Grock” Milano
Teatro Eden, Carpi - ore 10
Info: 059 303696
Una giornata particolare
di Ettore Scola
Sala Truffaut, Modena - ore 15.30
Info: 059 239222
Sogno il mondo di venerdì
di Pasquale Marrazzo
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
giovedì 21
Rossiniana - Gran Galà
operistico
Orchestra Sinfonica ‘G. Verdi’ di ParmaTeatro Comunale, Carpi - ore 20.30
Info: 059 649263
Jazz al Baluardo
“Two sides presents and future”
Kurt Rosenwinkel, chitarra
Roberto Gatto, batteria
Alessandro Lanzoni, pianoforte
Gabriele Evangelista, ciontrabbasso
Baluardo della Cittadella, Modena
ore 21.30
Info: 059 244309
Made in Italy
Babilonia Teatri
Arti Vive Habitat
Teatro Italia, Soliera - ore 21
Info: 059 859665
Ho appena 50 anni e ballo
il Sirtaki
regia e coreografie di Mvula Sungani
Teatro Carani, Sassuolo
ore 21
Info: 0536 811084
My name is Joe
di Ken Loach
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Visita guidata
alla mostra “Storia Memoria Identità. Fotografia contemporanea dall’Est Europa”
Sant’Agostino, Modena - ore 11.30
Info: 059 239888
venerdì 22
Nina Zilli in concerto
Kalinka Arci Club, Carpi
ore 22
Info: www.kalinkaclub.it
Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it
Comediant a Bumport
La cambra di salam
Compagnia La Quérza ed Ganazé di
Ganaceto
Teatro Comunale, Bomporto - ore 21
Info: 059 303696
Comediant a Fiuran
Al dutòr d’la mutua
Compagnia Gli Artisti di San Cesario
Teatro Astoria, Fiorano - ore 21
Info: 059 303696
Con la guazza sul violino.
Tradizioni musicali nella provincia di Modena
presentazione del libro a cura di Fabio
Bonvicini
Sala Auditorium, Associazione Corale G.
Rossini Via L.Borri, 30, Modena - ore 17
Info: 059 200025
le ombre rosse
di Francesco Maselli
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30
Info: 059 239222
DOMENICA 24
Elektra
Conversando di teatro
Opera in un atto
Libretto di Hugo von Hofmannsthal
Musica di Richard Strauss
Teatro Comunale, Modena - ore 15.30
Info: 059 2033010
Fino all’ultimo respiro
ideazione e regia Oscar De Summa
Teatro delle Passioni, Modena - ore 15.30
Info: 059 301880
Alberto Bertoni
presenta
“Le Signorine
di Wilko”
Foyer Teatro Storchi, Modena - ore 17.30
Info: 059 211155
di Jean-Luc-Godard
Sala Truffaut, Modena - ore 17.30 e 21.15
Info: 059 239222
sabato 23
Elektra
Opera in un atto
Libretto di Hugo von Hofmannsthal
Musica di Richard Strauss
Teatro Comunale, Modena - ore 20.30
Info: 059 2033010
Link Quartet in concerto
Vibra, Circolo Culturale Left, Modena
ore 22
Info: www.vibra.tv
Black Hole Sun
Ed + Oracles + Ordinary Frank
La Tenda, Modena
Info: www.latendamodena.it
Note di Passaggio
ore19.30 - Cena - incontro con i musicisti dell’orchestra Spira mirabilis
riservata ai sociAdM
ore 21.30 - Armonia di Corte Estense
(quintetto di fiati e contrabbasso)
Teatro M. Troisi, Nonantola
Info: 059 372467
Amleto a pranzo e cena
ideazione e regia Oscar De Summa
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 301880
Il viaggio di Nicola Calipari
di e con Fabrizio Coniglio
T... come Teatro
Teatro La Tenda, Modena - ore 21
Info: www.progettarte.org
Play
Kataklò athletic dance theatre
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 64926
Ritratti di città
workshop con Gabriele Basilico
Sant’Agostino, Modena - ore 11.30
Info: 059 239888
Invito all’opera
Incontro con Manfred Schweigkoofler
regista dell’opera Elektra
ridotto Teatro Comunale, Modena
ore 17
Info: 059 2033010
Amleto a pranzo e cena
Racconti di gloria
di e con Claudio Milani
Narrazione per bambini
Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 16
Info: 059 927138
Il birraio di Preston
regia Giuseppe Dipasquale
Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21
Info: 0535 26500
Cantafavole
Kosmocomico teatro
di e con Valentino Dragano
Teatro Comunale, Bomporto - ore 16.30
Info: 059 303696
Ritratti di città
workshop con Gabriele Basilico
Sant’Agostino, Modena - ore 11.30
Info: 059 239888
Una soluzione razionale
di Jorgen Bergmark
Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30
Info: 059 239222
LUNEDì 25
La casa sulle nuvole
di Claudio Giovannesi
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
MARTEDì 26
Spira Mirabilis
Concerto della Memoria e del Dialogo
Coproduzione Fondazione Teatro
Comunale di Modena Amici della Musica
di Modena - Concerti d’Inverno
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: 059 2033010
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
mercoledì 27
Le Signorine di Wilko
adattamento e regia Alvis Hermanis
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136011
L’anatra all’arancia
di
W.D. Home
C.M. Sauvajon
regia
Ennio Coltorti
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
L’Italia de noantri. Come
siamo diventati tutti meridionali
presentazione del libro di Aldo Cazzullo
Club La Meridiana, Casinalbo di Formigine - ore 21.15
Info: 059 550153
Il grande Lebowski
di Joel et Ethan Coen
Sala Truffaut, Modena - ore 15.30
Info: 059 239222
Le nozze
di Pavel Lungin
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
giovedì 28
Piani diversi
Musica classica a sorpresa e improvvisazioni jazz
Gloria Campaner pianoforte
Franco D’Andrea pianoforte jazz
Conduce Maurizio Franco
Baluardo della Cittadella, Modena
ore 21.30
Info: 059 235736
Le Signorine di Wilko
adattamento e regia Alvis Hermanis
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136011
L’anatra all’arancia
di
W.D. Home
C.M. Sauvajon
regia
Ennio Coltorti
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Miglio Comico Lab
Laboratorio di Teatro Comico - Cabaret
con ospiti a sorpresa da: Zelig; Colorado
Cafè E Mai Dire…
Teatro della Cittadella, Modena - ore 21.30
Info: www.migliocomico.it
Si vive una volta. Sola
di Geppi Cucciari, Lucio Wilson
con Geppi Cucciari
Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 21
Info: 059 927138
Il Dio della carneficina
L’anatra all’arancia
di Yasmina Reza
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Il tempo dei gitani
El mê dô mujeri
Compagnia “La Vintarola” di Carpi
Teatro Eden, Carpi - ore 21
Info: 059 303696
di
W.D. Home
C.M. Sauvajon
regia
Ennio Coltorti
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
di Emir Kusturica
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
La casa sulle nuvole
di Claudio Giovannesi
Legenda per la consultazione
Radio On
di Chris Petit
Sala Truffaut, Modena - ore 17.30 e 21.15
Info: 059 239222
I giovedì del dialetto
Il canto delle manére
Presentazione del libro di Mauro Corona
Club La Meridiana, Casinalbo di Formigine - ore 21.15
Info: 059 550153
Appuntamenti
Cinema
venerdì 29
Stagione concertistica
Ian Bostridge tenore
Julius Drake pianoforte
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: 059 2033010
My friday Fata in concerto
Vibra, Circolo Culturale Left, Modena
ore 22
Info: www.vibra.tv
Roberto Angelini
Opening Act: Canemorto
Kalinka Arci Club, Carpi - ore 22
Info: www.kalinkaclub.it
Le Signorine di Wilko
adattamento e regia Alvis Hermanis
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136011
La Maria Zanella
con Maria Paiato
Teatro Carani, Sassuolo - ore 21
Info: 0536 811084
Non solo Papy Ultras
con Pino Campagna
Teatro la Venere, Savignano Sul Panaro
ore 21
Info: 059 730496
Dall’inferno all’infinito
di Monica Guerritore
Teatro Comunale San Felice Sul Panaro
ore 21
Info: 0535 81175
L’anatra all’arancia
con Corrado Tedeschi
Debora Caprioglio
regia
Ennio Coltorti
Teatro Sociale Finale Emilia - ore 21
Info: 0535 91350
Il Dio della carneficina
di Yasmina Reza
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Bella di giorno
di Luis Bunuel
Sala Truffaut, Modena - ore 17.30 e 21.15
Info: 059 239222
sabato 30
TrioLogía
Fabio Paggioro violino
Luca De Muro violoncello
Massimiliano Ferrati pianoforte
Auditorium M. Biagi, Modena - ore 17.30
Info: 059 235736
Concerti d’inverno
Nem Ensemble
Musiche di Sofia Gubaidulina
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21.15
Info: 059 372467
Modena City Ramblers
Vibra, Circolo Culturale Left, Modena
ore 22
Info: www.vibra.tv
Le Signorine di Wilko
adattamento e regia Alvis Hermanis
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136011
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
Amleto a pranzo e cena
ideazione e regia Oscar De Summa
Teatro delle Passioni, Modena
ore 21
Info: 059 301880
>calendario eventi
La fnestra
compagnia Al nostar dialatt
Teatro la Venere, Savignano Sul Panaro
ore 21 - Info: 059 730496
Il Dio della carneficina
di Yasmina Reza
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Il cattivo tenente
di Werner Herzog
Sala Truffaut, Modena - ore 20.15 e 22.30
Info: 059 239222
Visita allo Studio d’arte
La Darsena
a cura degli Amici della Musica - ore 17
Info: www.amicidellamusica.info
Visita guidata
alla mostra “Storia Memoria Identità”
Sant’Agostino, Modena - ore 11.30
Info: 059 239888
Laboratorio sul fotocollage
sulla mostra “Jindrich Styrsky: On the
needles of these days”
Fotomuseo Giuseppe Panini, Modena
prenotazione obbligatoria
ore 16.30 - Info: 059 224418
DOMENICA 31
Le Signorine di Wilko
adattamento e regia Alvis Hermanis
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2136011
I tre piccoli lupi e il grande
maiale cattivo
produzione Tearticolo
per bambini dai 4 anni in su
Teatro Troisi, Nonantola - ore 17
Info: 059 546412
La fnestra
compagnia Al nostar dialatt
Teatro la Venere, Savignano Sul Panaro
ore 16.30
Info: 059 730496
Il Dio della carneficina
di Yasmina Reza
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Teatro dei ragazzi
I tre piccoli lupi e il grande maiale cattivo
Cinema Teatro M. Troisi, Nonantola
ore 17
Info: 059 546412
The table of my memory
Letture attorno a “Amleto” tra Laforgue
e Testori: la pietà filiale e lo “scarrozzante”
con Ferdinando Bruni
Biblioteca Delfini, Modena - ore 17
Info: 059 2032940
L’ospedale di Vignola. La
sanit vignolese dal XV al XX sec
Presentazione del volume edito dalla
Fondazione di Vignola
a seguire tavola rotonda “Tra pubblico e
privato, sanità quale futuro”
Sala dei Contrari della Rocca di Vignola
ore 15.30
www.fondazionedivignola.it
Basta che funzioni
di Woody Allen
Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30
Info: 059 239222
[26] - il mese gennaio \2010
1 FEBBRAIO
Complici del silenzio
di Stefano Incerti
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
2 FEBBRAIO
Alberto Fortis
in concerto
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Otello
di William Shakespeare
regia Arturo Cirillo
Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 21
Info: 059 927138
My fair lady
di Frederick Loewe
Compagnia Corrado Abbati
Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21
Info: 0535 26500
Arizona dream
di Emir Kusturica
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Complici del silenzio
di Stefano Incerti
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
3 FEBBRAIO
Una vita da pavura
Giuseppe Giacobazzi
di e con
Andrea Sasdelli
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Otello
di William Shakespeare
regia Arturo Cirillo
Teatro Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21.00
Info: 0536 304034
Tutto quello che le donne
(non) dicono
di e con Francesca Reggiani
Auditorium Ferrari, Maranello
ore 21
Info: 0536 943010
Lezioni di piano
di Jane Campion
Sala Truffaut, Modena - ore 15.30
Info: 059 239222
Oligarch
di Pavel Lungin
Sala Truffaut, Modena - ore 15.30
Info: 059 239222
4 FEBBRAIO
Invito all’opera
Alesssandro Taverna incontra gli interpreti dell’opera Nabucci
ridotto Teatro Comunale, Modena
ore 17
Info: 059 2033010
Bread and roses
di Ken loach
Sala Truffaut, Modena
ore 15.30
Info: 059 239222
Le mostre da vedere
aprono
Workers. Storie di infanzia
negata
foto di Cristina Francesconi
Dove: locali ex URP, Formigine
Quando: dal 9 al 24 gennaio
orari: sab e dom 10-13; 15.30-18.30
Info: www.cesvi.org
Giusti dell’islam
Storie di musulmani che salvarono la
vita ad ebrei nella persecuzione nazista
Dove: Sala mostra piano terra Palazzo
Astoria, Fiorano
Quando: dal 27 gennaio
Info: www.fiorano.it
proseguono
Storia, memoria, identità
fotografia contemporanea
dall’Est Europa
Dove: Ex Ospedale S. Agostino, Modena
Quando: fino al 14 marzo
orari: martedì-domenica 11-19
Info: 335 1621739
ˇ
Jindrich
Štyrský: On the
Needles of these days.
Fotografie 1934-1935
Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini, Modena
Quando: fino al 28 febbraio 2010
orari: martedì-venerdì 9.30-12 e 15-17;
sabato, domenica e festivi 10-13 e 15-19
Info: 059 224418 www.fotomuseo.it
La collezione Don Casimiro
Bettelli
Dove: Palazzo Santa Margherita, Modena
Quando: fino al 31 gennaio
orari: mart-ven 10.30-13;15-18
sabato, domenica e festivi 10.30-18
Info: 059 2032911
Under 18
Percorsi d’arte Contemporanea per
ragazzi
Dove: Palazzo Santa Margherita, Modena
Quando: fino al 31 gennaio
orari: mart-ven 10.30-13;15-18
sabato, domenica e festivi 10.30-18
Info: 059 2033090
1989: 10 storie per
attraversare i muri
Dove: Europe Direct, Piazza Grande,
Modena
Quando: fino al 26 marzo
orari: lun-ven 9-13;15-18.30
sabato 9.30-12.30
Info: 059 2032602
Mutina oltre le mura.
Recenti scoperte sulla via Emilia
Dove: Lapidario Romano dei Musei Civici,
Palazzo dei Musei, Modena
Quando: fino al 27 giugno
orari: da martedì a venerdì 9-12, sabato,
domenica e festivi 10-13 e 15-18
Info: 059 2033100
People. Il catalogo degli umani
Dove: Museo della Figurina, Palazzo
Santa Margherita, Modena
Quando: fino al 28 febbraio
orari: mart-ven 10.30-13;15-18
sabato, domenica e festivi 10.30-18
Info: 059 2033090
Declinare l’infinito
di Alfredo Rapetti
Dove: Galleria MOdenArte, Modena
Quando: fino al 7 febbraio
orari: :dal lunedì al venerdì 9-17.30 e il
sabato 11-18
Info: www.modenarte.com
Lo spazio del silenzio.
Opere di Massimo Pedrazzi
Dove: ristorante Il Calcagnino.
Castello di Formigine
Quando: fino al 31 gennaio
orari: mart-dom 10-12; 15-18
Info: www.comune.formigine.mo.it
Il vero, la storia e la finzione
Opere di Giovanni Muzzioli (1854-1894)
Dove: Palazzo Foresti, Carpi
Quando: fino al 24 gennaio
orari: martedì-venerdì 16-19
sabato e domenica 10-12.30;16-19
Info: 059 691376
Beppe Lopetrone “Moda
e celebrità”
Dove: Loggia di Primo Ordine di Palazzo
dei Pio, Carpi
Quando: fino al 31 gennaio
orari: venerdì, sabato e festivi 10-13;
15-19; martedì-giovedì 10-13 su
prenotazione
Info: 059 649955
Il gioco delle regole di Guido
Scarabottolo
Dove: Biblioteca Loria, Carpi
Quando: fino al 21 febbraio
orari: martedì-sabato 9-20
domenica e lunedì 15-20
Info: 059 649950
Sepolture anomale
Dove: Museo Civico Archeologico, Palazzo Piella - Castelfranco Emilia
Quando: fino al 21 febbraio
orari: sabato 16-18 e domenica 10-12
Info: 059 959367
Storie di confine: viaggio tra
i dimenticati della nuova Russia
Dove: Sala Leica, Castello dei Pico,
Mirandola
Quando: fino al 24 gennaio
orari: venerdì 16-19, sabato e domenica
10-13 e 16-19
Info: www.castellopico.it
chiudono
Christian Hostald.
I confess
Dove: Sala Grande di Palazzo Santa
Margherita, Galleria Civica, Modena
Quando: fino al 10 gennaio
orari: mart-ven 10.30-13;15-18
sabato, domenica e festivi 10.30-18
Info: 059 2032911
Onirica
Giorgio Sebastiano Giusti
Dove: Associazione Culturale Arscenica
Via Radici in Piano 127, Sassuolo
Quando: fino a al 10 gennaio
orari: da martedì a sabato 10.00 -12.30
e 16.00-19.30, domenica e lunedì su
appuntamento
Info: 0536 807837
TEATRO STORCHI.TEATRODELLEPASSIO
NI.Gli appuntamenti di GennaiO. mOdena.S
TAGIONE09/10
TEATRO STORCHI /largo garibaldi 15
TEATRO DELLE PASSIONI /viale carlo sigonio 382
dal 27 al 30 gennaio ore 21
31 gennaio ore 15,30
PRIMA ASSOLUTA
9, 12, 13, 15, 16, 19, 20, 22, 23 gennaio ore 21
10, 17, 24 gennaio ore 15,30
LEJaroslaw
SIGNORINE
DI WILKO
Iwaszkiewicz
AMLETO
A PRANZO E A CENA
Amleto William Shakespeare
da
adattamento e regia ALVIS HERMANIS
coreografia Alla Sigalova
scene Andris Freibergs
con Sergio Romano, Laura Marinoni,
Patrizia Punzo, Elena Arvigo, Irene Petris,
Fabrizia Sacchi, Alice Torriani
***
Emilia Romagna TEaTRo FondazionE,
UnionE EURopEa nEll’ambiTo dEl pRogETTo pRospERo,
TEaTRo sTabilE di napoli,
nUova scEna/aREna dEl solE – TEaTRo sTabilE di bologna
da
di
ideazione e regia OSCAR DE SUMMA
con Oscar De Summa, Armando Iovino,
Roberto Rustioni, Angelo Romagnoli
***
Emilia Romagna TEaTRo FondazionE, compagnia dE sUmma
dal 4 al 6 febbraio ore 21
7 febbraio ore 17
6 febbraio ore 21
7 febbraio ore 15,30
STORCHIOPERETTA
FRANKESTEIN
ossia il Prometeo moderno
MADAMA
DI TEBE
Carlo Lombardo
di
compagnia coRRado abbaTi
regia
***
CORRADO ABBATI
inscEna
liberamente ispirato al libro di Mary Shelley
testo e regia STEFANO MASSINI
viso e voce della Creatura Sandro Lombardi
con Luisa Cattaneo, Silvia Frasson, Amerigo Fontani,
Alessio Nieddu, Daniele Bonaiuti, Simone Martini,
Antonio Fazzini, Roberto Posse
***
TEaTRo mETasTasio sTabilE dElla Toscana,
TEaTRo dEllE donnE – cEnTRo nazionalE di dRammaTURgia
in collaboRazionE con FEsTival dElla cREaTiviTà 2008
BIgLIETTERIA TELEFONICA: 059/2136021 dal lUnEdì/vEnERdì oRE 9/13
BIgLIETTERIA TEATRO STORCHI: laRgo gaRibaldi, 15 modEna
dal maRTEdì/vEnERdì oRE 10/14 – sabaTo oRE 10/13
BIgLIETTERIA TEATRO DELLE PASSIONI: via caRlo sigonio, 382 modEna
maRTEdì, giovEdì E sabaTo oRE 16.30/19
BIgLIETTERIA ON LINE: www.EmiliaRomagnaTEaTRo.com – www.vivaTickET.iT
www.emiliaromagnateatro.com
>cinema
>cinema le rassegna
Emir Kusturica
13,27 gennaio, 3 febbraio
La rassegna su Emir
Kusturica inizia martedì 12 gennaio con
Ti ricordi di Dolly
Bell? (1981), magnifica commedia agrodolce sui primi amori
e i conflitti generazionali in uno jugoslavian-graffiti filtrato
dalla simpatia accondiscendente del
ricordo. Martedì 19 è in cartellone
Papà è in viaggio d’affari (1985).
Nella Jugoslavia degli anni Cinquanta,
lo scontro tra titoismo e stalinismo
frutta a molti l’internamento in campi
di lavoro, eufemisticamente indicato
come “viaggio d’affari”. Fra questi il
padre donnaiolo del piccolo Malik. Il
26 gennaio vedremo Il tempo dei
gitani (1989), in cui un giovane viene
trascinato controvoglia in Italia da una
banda di gitani, e costretto a rubare
e trafficare in bambini. Imperdibile
Arizona Dream (1993) il 2 febbraio.
Chiamato in Arizona dallo zio Leo,
desideroso di convertirlo al sogno
americano, Axel frequenta invece una
serie di irregolari.
Pavel Lungin
13,27 gennaio, 3 febbraio
La rassegna di Pavel Lungin prevede
tre film in gennaio.
Si inizia mercoledì
13 con Taxi Blues
(1990): nella Mosca
della Perestrojka,
nasce la strana e
tormentata amicizia fra un rude
tassista e un dissoluto sassofonista.
Ritratto della metropoli ex comunista confusa e devastata, allegra e
tragica.
Mercoledì 27 è la volta di Le nozze
(2000). Le nozze tra una giovane che
ha cercato fortuna a Mosca e il giovane del paesello sono il detonatore
di molte tensioni. Microcosmo simbolico che è metafora dello sbando
morale e sociale della Russia post
Glasnost. Con Oligarch (2002, 3 febbraio) Pavel Lungin realizza un epico
affresco sul passaggio della Russia
dal comunismo di stato al capitalismo
selvaggio attraverso la vicenda esemplare di un giovane idealista libertario
che diventa un boss della mafia e degli
affari nella Russia di Eltsin.
[28] - il mese gennaio \2010
Di alberto morsiani
Cinque maestri
dell’Est Europa
Alla sala Truffaut un ampio excursus con le opere
di registi del vicino Oriente. Si inizia con Tarkovskij
e Polanski e a seguire Kusturica, Lungin e Szabo
C
ome evento collaterale della mostra
sulla fotografia contemporanea
dell’Est Europa, che propone oltre
150 opere di 29 artisti provenienti da 18
paesi in mostra negli spazi dell’ex ospedale
Sant’Agostino, la sala Truffaut propone fino
al 10 marzo un vasto progetto di rassegne
cinematografiche.La prima parte prevede
la proiezione dell’edizione recuperata e restaurata del capolavoro di esordio di Andrej
Tarkovskij L’infanzia di Ivan (in programma
dall’1 al 3 gennaio), atroce narrazione delle
sofferenze di un bimbo rimasto orfano e
costretto a maturare troppo in fretta sullo
sfondo della seconda guerra mondiale,
già Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di
Venezia.Il 4, 5 e 6 gennaio vengono invece
proposti i rarissimi cortometraggi diretti
dal polacco Roman Polanski alla Scuola di
cinema di Lodz, dove si diploma nel 1959
a ventisei anni. Sono proprio i due saggi di
fine corso, Due uomini e un armadio (1958)
e La caduta degli angeli (1959), a rivelare
il suo grande talento.
La seconda parte della manifestazione
prende avvio martedì 12 gennaio per con-
cludersi mercoledì 10 marzo (nelle serate
di martedì e mercoledì) e si concentra su
tre “focus” dedicati ad altrettanti grandi
autori dell’Europa dell’Est: il bosniaco di
origine serba Emir Kusturica, il russo Pavel
Ken Loach narratore
delle scomode verità
Inizia alla sala Truffaut, a cura del Circuito Cinema, la
rassegna Stile libero - Il cinema di Ken Loach. Vengono
proposti, da gennaio a marzo, una dozzina dei film più
significativi dell’autore inglese.
Ken Loach, nato nel 1936, dopo aver studiato giurisprudenza a Oxford, si dedica alle attività teatrali di alcuni gruppi
universitari. Nel 1963 viene assunto come regista alla BBC
e nel ‘64 debutta con Catherine, dramma familiare nel
quale è subito evidente l’interesse per le tematiche sociali
e psicologiche. Per tutti gli anni ’60, si rivela prolifico autore
televisivo per la popolare serie dei “Wednesday Plays”. Il
suo esordio nel lungometraggio risale al 1967 con Poor
Cow, che colpisce per la forza ideologica e l’energia visiva,
cui seguono Kes (1969), elegiaco racconto sull’amicizia
fra un ragazzo e un falchetto, ma anche cruda radiografia della società che li circonda, e Family Life (1971, in
Calendario
EST EUROPA: STORIA MEMORIA IDENTITÀ
GLI ESORDI DI TARKOVSKIJ
Da venerdì 2 a domenica 3 gennaio
ore 18.00 - 21.30
L’infanzia di Ivan
EST EUROPA: STORIA MEMORIA IDENTITÀ
GLI ESORDI DI POLANSKI
Lunedì 4 gennaio - ore 21.15
Martedì 5 gennaio - ore 20.30 e 22.15
Mercoledì 6 gennaio - ore 18, 19.30 e 21
OTTO CORTOMETRAGGI
Un sorriso dentale
Omicidio
Rovineremo la festa
Due uomini e un armadio
La caduta degli angeli
La lampada
Il grasso e il magro
I mammiferi
senso. Il suo cinema punta a far esplodere
le tensioni centrifughe presenti nella società
russa in una messa in scena rutilante e
visionaria. Istvan Szabo (Budapest 1938)
è figlio del risveglio culturale degli anni ’60.
Tende a un continuo rinnovamento che
scaturisce dal tema trattato, comunque
sempre inerente la società e la storia recenti viste attraverso il ritratto ora lirico ora
critico di individui che nella società vivono. Il
grande successo internazionale arriva con
Mephisto (1981, 17 febbraio) dal romanzo
di Klaus Mann, dove attraverso la parabola
esistenziale di un ambizioso attore del periodo nazista, analizza l’ambiguo rapporto
tra intellettuale e potere.
cartellone giovedì 7 gennaio), amara analisi di un caso
di schizofrenia generata in una ragazza dalla famiglia e
dall’ambiente degradato dei sobborghi popolari in cui vive.
Di particolare rilievo poi Days of Hope (1975) - opera
in quattro parti articolate tra il 1916 e il 1926, dalla
tragedia della prima guerra mondiale agli scioperi e al
malcontento che investe la società inglese negli anni ’20.
Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80 realizza una
serie di documentari che si scontrano puntualmente con
la censura del governo Thatcher.
Loach torna a realizzare opere di fiction, anche se sempre
legate alla realtà sociale del suo paese, e a segnalarsi
all’attenzione del pubblico internazionale solo nel 1981 con
Uno sguardo, un sorriso, menzione speciale a Cannes,
festival che gli assegna il premio della giuria nel ’90 per
lo scabroso L’agenda nascosta, sulla sanguinosa guerra
civile in Irlanda del Nord e le collusioni della polizia inglese.
I titoli degli anni ’90 tra i quali Paul, Mick e gli altri (2001,
8 gennaio), Riff Raff (1991, in programma il 14 gennaio),
My Name is Joe (1998, 21 gennaio), Bread and Roses
(2000, 4 febbraio) gli valgono numerosi altri premi e lo
confermano come autore di fama internazionale.
EST EUROPA: STORIA MEMORIA IDENTITÀ
FOCUS LUNGIN
Martedì 13 gennaio - ore 21.15
Taxi Blues
Martedì 27 gennaio - ore 21.15
Le nozze
Martedì 3 febbraio - ore 21.15
Oligarch
Sala Truffaut, Palazzo Santa Chiara
Via degli Adelardi 4, Modena
Info: 059 239222 [email protected]
www.circuitocinema.mo.it
Quando la pittura
interseca il cinema
In apertura
un’immagine del film
“Arizona Dream” di
Emir Kusturica e “Taxi
Blues” di Pavel Lungin.
Nel box in basso una
foto di Ken Loach
Proseguono gli eventi di Intersezioni
# Arte/Cinema alla sala Truffaut.
Giovedì 21 gennaio alle ore 18.30
si inaugura la mostra di Nicoletta
Moncalieri “L’assenza ha forma
di lepre”, presentata dallo storico
dell’arte Luciano Rivi.
Nelle opere dell’artista, sagome di
animali o cose si relazionano con
elementi della memoria, frammenti
del quotidiano e segni, come si trattasse di un percorso all’interno di una
comunicazione sospesa.
Al termine della presentazione viene
offerto un buffet. La mostra rimane
aperta fino a domenica 14 febbraio.
È visitabile negli orari di apertura della
sala Truffaut o su richiesta.
cinema
Lungin, l’ungherese Istvan Szabo.
Kusturica (Sarajevo 1954) si forma frequentando la gloriosa scuola FAMU di Praga, dove gira il suo film di diploma Guernica
(1977) che vince il festival di Karlovy-Vary.
Con Ti ricordi di Dolly Bell (1981, in cartellone martedì 12 gennaio) vince la Mostra
del cinema di Venezia.
Pavel Lungin (Mosca 1949) con il frenetico Taxi Blues (1990, in cartellone il 13
gennaio) conquista l’attenzione della critica
(premio per la miglior regia a Cannes) raccontando le contraddizioni della Mosca postglasnost, attraverso l’odissea picaresca di
un taxista e un sassofonista, condannati a
vagare in un inferno metropolitano privo di
EST EUROPA: STORIA MEMORIA IDENTITÀ
FOCUS KUSTURICA
Martedì 12 gennaio - ore 21.15
Ti ricordi di Dolly Bell?
Martedì 19 gennaio - ore 21.15
Papà è in viaggio d’affari
Martedì 26 gennaio - ore 21.15
Il tempo dei gitani
>cinema
>cinema Di alberto morsiani
Il venerdì per gli under 35
P
rende avvio alla sala Truffaut, a cura
visivo lontano dai moduli classici, fatto di
del Circuito Cinema, una nuova iniziativa
sguardi in macchina e di un montaggio
rivolta prevalentemente (ma non solo) ai
sconnesso, di movimenti frenetici e di
giovani under 35 per incentivare la loro
una narrazione dove è l’azione a essere
frequentazione allo spettacolo cinematofunzionale ai personaggi e ai loro slanci. Si
grafico. Viene proposta, ogni venerdì, una
prosegue con un giovedì, il 28 gennaio. Un
serie di film all’interno della rassegna Flafilm imperdibile per i giovani amanti della
shbacks - Omaggi d’autore con una doppia
musica: Radio On (1979) di Chris Petit.
proiezione, pomeridiana alle ore 17.30 e
Wenders co-produce un road movie miniserale alle 21.15, ma soprattutto con un
malista di un esordiente inglese, in cui la
prezzo fortemente scontato a favore dei
sua influenza è spartita
giovani under 35: solo 2 euro. La rassegna
con quella di Antonioni.
inizia venerdì 22 gennaio per concludersi
Paesaggi urbani e non,
venerdì 13 marzo. Prevede
nove importanti film di Jeanin calendario
Luc Godard, Chris Petit,
François Truffaut, Luis Bu22 gennaio - ore 17.30 e 21.15
nuel, Michael Mann, Pedro
Fino all’ultimo respiro di J-L Godard
Almodovar, Werner Herzog,
28 gennaio - ore 17.30 e 21.15
Orson Welles e Susan SeiRadio On di Chris Petit
delman.
29 gennaio - ore 17.30 e 21.15
Venerdì 22 gennaio c’è Fino
Bella di giorno di Luis Bunuel
all’ultimo respiro (1960) di
Info: 059 239222
Jean-Luc Godard, che racconta la breve e burrascosa
storia d’amore a Parigi, tra
l’omicida di un poliziotto
e una studentessa americana. È il filmsilenzi riempiti dalla mubandiera della Nouvelle Vague, il manifesto
sica che all’epoca faceva
del cinema che piaceva ai giovani redattori
parlare di una “realtà
dei “Cahiers du Cinéma”: budget ridotto,
elettronica”. Si va avanti
pochi giorni di lavorazione, riprese effetvenerdì 29 con Bella di
tuate lontano dagli studi e nelle strade,
giorno (1967) di Luis
in mezzo alla gente, tanto amore per il
Bunuel. Parigi: la borghese Severine non si
poliziesco americano e per un linguaggio
concede al marito e respinge le proposte
Nuova promozione
della Sala Truffaut
per avvicinare i giovani
al grande schermo
Ingresso a soli 2 euro
dell’amico Husson; quasi per curiosità,
inizia a prostituirsi nella casa di appuntamenti clandestina di madame Nais.
Nitrato d’argento: per gli over 60 il cinema è gratis
Dal 20 gennaio ogni mercoledì
pomeriggio la nuova rassegna
di proiezioni con titoli di qualità
[30] - il mese gennaio \2010
Altro “esperimento” portato avanti dal Circuito Cinema alla sala Truffaut. Si ritenta,
a distanza di qualche anno, di offrire alle
persone over 60 la possibilità di gustarsi in
sala dei film di qualità a ingresso gratuito.
La rassegna, denominata Nitrato d’argento - Pomeriggi con gli anziani, si svolge
il mercoledì pomeriggio alle ore 15.30 e
prevede otto appuntamenti dal 20 gennaio
al 10 marzo. Naturalmente, le proiezioni
sono aperte anche per gli under 60 ai
consueti prezzi d’ingresso e con le dovute
riduzioni. La scelta, come detto, prevede
film di qualità e i registi si chiamano Ettore
Scola, fratelli Coen, Jane Campion, Ferzan
Ozpetek, Patrice Leconte, Lindsay Anderson, Akira Kurosawa, Hal Ashby. Si inizia
mercoledì 20 gennaio con Una giornata
particolare (1977) di Ettore Scola. Il 6
maggio 1938, il giorno in cui Hitler arriva
a Roma, una casalinga madre di sei figli,
cresciuta nel culto del duce, incontra il
suo vicino di casa, un ex annunciatore
radiofonico omosessuale e prossimo
al confino. Scola lascia da parte gli
schemi della commedia all’italiana per
un dramma psicologico crepuscolare
e sottile. Si prosegue mercoledì 27
gennaio con Il grande Lebowski (1977)
dei fratelli Coen. L’ex hippy Lebowski
viene assunto da un miliardario suo
omonimo perché porti a destinazione il
riscatto per il rapimento della giovane
moglie. Divertente e scombiccherata
incursione dei fratelli Coen nel noir alla
Marlowe, con la stessa malinconica
rassegnazione sulla propria marginalità,
ma con la coscienza morale di essere
almeno dalla parte giusta. I personaggi
che attraversano il film sono lo specchio
di un mondo che ha perduto qualsiasi
senso. Terzo appuntamento mercoledì
3 febbraio con Lezioni di piano (1993)
di Jane Campion.
Storie di vita, d’amore e di sogni
Proseguono al Filmstudio 7B gli appuntamenti del lunedì e martedì
per la rassegna I Dimenticati - Film recuperati dalla censura
C
ontinuano in gennaio al Filmstudio
7B, a cura del Circuito Cinema e con
il sostegno della Fondazione Cassa di
Risparmio di Modena, gli appuntamenti
settimanali del lunedì e martedì con la
Vetrina 7BIS e la rassegna I Dimenticati - Film recuperati dalla censura del
mercato. Lunedì 11 e martedì 12 è in
programma in prima visione L’amore
nascosto di Alessandro Capone. Al terzo
tentativo di suicidio, la 47enne Danielle
viene ricoverata in una clinica privata. La
donna si è chiusa in un mondo di apatia e
mutismo, ma la dottoressa che la prende
in cura riesce pian piano a penetrare nel
suo universo inviolabile. Dalle loro sedute
emergono situazioni ed episodi della vita
di Danielle che ne hanno condizionato
gravemente l’esistenza. Isabelle Huppert
regge il dramma di una donna che si confronta con gli spettri del passato. Lunedì
18 e martedì 19 è la volta di Look Both
Ways- Amori e disastri di Sarah Watt.
Nick, Meryl e Andy. Tre individui alle prese
con notizie brutte o inattese che non riescono ad accettare e che inevitabilmente
cambieranno il corso del loro destino. Inventivo, intelligente, snob, diretto in modo
sfrontato, perché già mescolare amore e
morte senza melodramma è assai imprudente, figurarsi metterci il cartoon. Lunedì
25 e martedì 26 si vedrà La casa sulle
nuvole di Claudio Giovannesi. La storia è
quella di due fratelli, uno trentenne e l’altro
l’altro ventenne, uno allevatore di cani e
l’altro musicista, che vanno a ripescare in
Marocco il padre scomparso da anni. Più
che storia è una traccia, una pista come
quelle del deserto lungo le quali inseguono
il padre inaffidabile. Lunedì 1 e martedì 2
febbraio è la volta di Complici del silenzio
di Stefano Incerti. L’Argentina della dittatura militare di Videla vista con gli occhi di
un giornalista sportivo italiano, approdato
a Buenos Aires per seguire i Mondiali di
calcio del 1978.
Il Coro delle Mondine
in un documentario
Lunedì 18 gennaio alle ore 21 presso
la Sala Truffaut di Modena si terrà la
presentazione del film Di madre in
figlia diretto da Andrea Zimbelli. Unico documentario italiano selezionato
dal Festival di Toronto, racconta uno
spaccato di storia della nostra provincia modenese: un gruppo di venti
donne, molte delle quali ottantenni,
che vanno in giro di festa in sagra a
cantare le stesse canzoni, di protesta,
d’amore, di malinconia, che usavano
cantare in risaia molti decenni fa: il
Coro delle Mondine di Novi.
Interverranno alla serata; Andrea
Landi, Presidente Fondazione Cassa
di Risparmio di Modena, Elena Malaguti, Assessore alla Cultura della
Provincia di Modena, Luisa Turci, Sindaco Comune di Novi, Davide Ferrario
regista. Ingresso libero.
Info: 059 200025
Info: 059 236291
le prime nelle sale
di Rob Marshall con Nicole Kidman
Ispirato alla leggendaria figura
del regista Federico Fellini,
‘Nine’ racconta la storia di
Guido Contini, regista di
fama mondiale che si sta
preparando alle riprese del
suo ultimo film, e delle donne
che hanno fatto parte della sua
vita: sua moglie, una diva del
cinema e sua madre defunta.
Il riccio
di Mona Achache, con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic
A Parigi, in un elegante palazzo abitato da famiglie dell’alta
borghesia, la portinaia Renée assiste dalla sua guardiola allo
scorrere di questa vita di agi e mancanza di valori. Nonostante
l’aspetto sciatto, Renée è una coltissima autodidatta che adora
l’arte, la filosofia, la musica, e la cultura giapponese. La donna
conosce Paloma, geniale dodicenne figlia di un ministro ottuso
che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita proprio il giorno
del suo tredicesimo compleanno.
A Single Man
di Tom Ford, con Colin Firth, Julianne Moore, Nicholas Hoult
Ambientato a Los Angeles nel 1962 durante la crisi dei missili
successiva all’invasione USA a Cuba, A Single Man è la storia di
George Falconer, un professore inglese di 52 anni che cerca di
dare un senso alla propria vita dopo la morte del suo compagno
Jim. George indugia nel passato e non riesce a immaginarsi un
futuro, ma una serie di eventi e di incontri lo porteranno a decidere
se ci sia o no un significato nel vivere senza Jim. A confortare
George una cara amica, Charley, una bella donna di 48 anni.
cinema
Nine
>musica
Di michele pelillo
Al Comunale sipario
sui grandi interpreti
C
omincia l’anno nel migliore dei modi il Teatro Comunale
Luciano Pavarotti, con un gennaio ricco di grande musica: saranno ben tre i concerti in cartellone con artisti
e formazioni internazionali ed importanti collaborazioni.
Martedì 19 il Teatro Comunale inaugura il 2010 ospitando la
serata inaugurale del prestigioso Festival Pianistico della GMI
Modena: protagonista della serata il talentuoso Fazil Say, pianista e compositore turco. Nato ad Ankara nel 1970, Fazil ha
alle spalle una carriera brillante, cominciata a soli 17 anni e che
prosegue tutt’ora; esibizioni nelle più prestigiose sale da concerto del mondo, incisioni discografiche pluripremiate, composizioni
di grande successo, hanno garantito a Fazil
di essere ben presto riconosciuto come pianista di chiara fama, e di guadagnarsi oltre
20 premi internazionali. Al Teatro Comunale
presenterà un repertorio avvincente, spaziando da Bach-Busoni a Mozart, da Haydn
a Schubert fino a Beethoven.
Secondo appuntamento, seconda grande
collaborazione quella di martedì 26: Teatro
Comunale e Amici della Musica di Modena
uniranno le forze in occasione del Concerto
della Memoria e del Dialogo per portare
sul palco Spira Mirabilis, geniale formazione
ben nota agli appassionati, in un imperdibile
concerto fuori abbonamento.
Il progetto Spira Mirabilis, nato a Formigine
nel 2007, si è ben presto affermato sulla scena per l’approccio unico ed originale al repertorio classico: alcuni fra i più
Il talentuoso Fazil Say il 19 gennaio
inaugura il 2010 del teatro modenese
Il 26 il testimone passa all’orchestra
Spira Mirabilis e il 29 si chiude in duo
brillanti talenti europei, provenienti dalle migliori orchestre del
panorama internazionale, si riuniscono infatti senza direttore,
cimentandosi in un’unica, monolitica composizione. Per la serata di martedì 26 presenteranno al pubblico
la “Musica per archi, percussioni e celesta
Sz. 106” di Béla Bartòk.
Il mese si chiude con la serata di venerdì
29, all’insegna dei lieder di Schubert e Schumann, le cui composizioni più emozionanti
saranno magistralmente interpretate dalla
splendida voce del tenore Ian Bostridge, e
dal pianoforte di Julius Drake. I due collaborano da oltre dieci anni, e rappresentano a
tutt’oggi uno dei sodalizi più stabili e di maggior successo nel mondo della liederistica;
fra le loro esecuzioni incise per EMI Classics
spiccano sicuramente i tre lp dedicati a
Schubert, ed i Liederkreis & Dichterliebe
di Schumann.
I concerti avranno inizio alle ore 21.
Info: 059 2033020 www.teatrocomunalemodena.it
Torna il Concerto della Memoria e del Dialogo
Una strepitosa formazione
per l’evento promosso
dagli Amici della Musica
La serata di martedì 26 gennaio è
un’occasione imperdibile per rivedere
Spira Mirabilis, formazione amatissima
dal pubblico modenese, in una veste
nuova rispetto al pur recentissimo e
riuscito doppio concerto formiginese
di dicembre.
Il nucleo è praticamente lo stesso: una
formazione orchestrale composta da
giovani e talentuosi musicisti europei,
provenienti dalle più importanti orchestre internazionali, che si cimentano di
volta in volta in una sola, monumentale
composizione senza l’appoggio del
[32] - il mese gennaio \2010
direttore. Un modo nuovo di intendere
la musica per orchestra, un’orchestra
senza gerarchie dove interpretazione e
affiatamento dei componenti scavalcano i
rigidi schemi dello spartito in sé.
In occasione del concerto modenese
presso la prestigiosa cornice del Teatro
Comunale l’orchestra esegue la poco nota
ma decisamente affascinante “Musica
per archi, percussioni e celesta Sz.
106” di Béla Bartók, una delle opere più
importanti ed impegnative del compositore ungherese (in molti la ricorderanno
come parte della colonna sonora di
“Shining” di Stanley Kubrick).
La serata è un fuori abbonamento speciale in occasione del Concerto della
Memoria e del Dialogo organizzato
dall’associazione Amici della Musica
di Modena, evento all’insegna della
fratellanza e solidarietà tra i diversi
popoli. L’appuntamento coincide anche
con l’inizio della prestigiosa rassegna
dell’AdM, “Concerti d’Inverno”. Il prezzo
di ingresso sarà di soli 6 euro intero e
3 euro ridotto per gli abbonati.
Info: 3311065994 www.amicidellamusica.info
L’acclamato pianista
al Festival della GMI
Acclamato tanto come pianista che come compositore, il
turco Fazil Say ha alle spalle un curriculum di tutto rispetto:
diplomatosi giovanissimo (soltanto 17 anni) al Conservatorio
della sua città natale, Ankara, vince lo stesso anno una borsa
di studio che lo porterà a studiare all’Istituto Schumann di
Düsseldorf sotto la guida di David Levine; gli studi continueranno poi al Conservatorio di
Berlino.
L’inizio della carriera artistica
avviene in parte in sordina; è
nel 1994, con la vittoria del prestigioso Premio Young Concert
Artists International Auditions di
New York, che per Fazil cominceranno ad aprirsi le porte del panorama internazionale ad alti livelli: gli anni seguenti lo vedranno
infatti suonare con la New York
Philharmonic, la Filarmonica di
Israele, l’Orchestra Sinfonica di
Baltimora, la Filarmonica della
BBC, l’Orchestre National de France e la Filarmonica di San
Pietroburgo, formazioni tra le più importanti al mondo.
Dal 2000 le collaborazioni ed i progetti si sono intensificati
ed allargati ad altri ambiti; la passione per il jazz lo ha portato inoltre a fondare il Worldjazz Quartet, assieme ad altri
grandissimi musicisti. Il Fazil compositore è spesso associato
al suo “Concerto per violino e pianoforte”, eseguito con i Berliner Simphoniker, ed il suo terzo “Concerto per pianoforte e
orchestra”, commissionato da Kurt Masur, che ha debuttato
a Parigi con l’Orchestre National de France nel 2002.
Martedì 19 gennaio al Teatro Comunale l’artista inaugura la
decima edizione del Festival Internazionale Pianistico della
Gioventù Musicale di Modena.
Info: 059 235736 www.gmimo.it
Ian Bostridge e Julius Drake
L’opera per un pubblico giovane
Voce e piano per Schubert e Schumann
Uno spettacolo Su Misura dedicato a Verdi
Gli inglesi Ian Bostridge e Julius
Drake rappresentano una delle realtà più acclamate ed interessanti
nel panorama liederistico internazionale. Mossi dalla voglia di riscoprire le sfumature più affascinanti
dei lieder romantici, negli oltre dieci
anni di collaborazione artistica i
due hanno proposto al pubblico
programmi variegati e coinvolgenti: viaggi poetici e sentimentali
attraverso lda Schubert, Mahler e
Schumann fino agli autori contemporanei. I due artisti
si sono esibiti per le maggiori istituzioni concertistiche,
dalla Carnegie Hall di New York alla Scala di Milano,
dal Musikverein alla Suntory Hall. Appuntamento al
Teatro Comunale venerdì 29 gennaio.
Info: 059 2033020
Prosegue l’appuntamento con
MusicaSuMisura, la rassegna
di teatro musicale che produce
e presenta nuovi spettacoli creati
“su misura” per il pubblico di domani. Mercoledì 13 gennaio alle
10 andrà in scena Evergreen,
SempreVerdi, spettacolo che si
propone di avvicinare un pubblico
neofita all’opera verdiana attraverso un percorso che coinvolge
la letteratura, la pop music, la
storia, il cinema, la politica, il teatro.
La regia è di Francesco Micheli, già autore di
“Fidelio-Off”, altro excursus sull’opera verdiana che
la scorsa stagione ha riscosso grande successo
di pubblico e critica.
Info: 059 2033020
musica
Sopra la Spira Mirabilis, a sinistra Fazil Say
>musica
Di michele pelillo
Suggestioni
dalla Russia
R
icominciano in grande stile i Concerti d’Inverno, rassegna di musica
d’autore organizzata dagli Amici della
Musica di Modena, che come consueto
alternerà i propri concerti a quelli di Note
di Passaggio nei freddi mesi tra gennaio
e marzo.
Primo dei due appuntamenti di gennaio
sarà quello di martedì 26 con Spira Mirabilis, eccezionale formazione orchestrale
che conta i migliori giovani musicisti della
scena internazionale, e che ha la particolarità di essere interamente autogestita,
senza alcun direttore a guidarla; per tutti
Sopra Sofia Gubaidulina, in alto a sinistra
Francesco Gesualdi
i dettagli rimandiamo all’articolo completo
a pagina 32. Secondo ed ultimo appuntamento del mese sabato 30 al Teatro
delle Passioni, con un progetto musicale
decisamente affascinante: il fisarmonicista Francesco Gesualdi, assieme agli altri
8 elementi del Nem Ensemble, si muoverà
in un originale percorso monografico dedicato alla compositrice russa Sofia Gubaidulina, una delle figure più interessanti ed
eclettiche della musica del nostro tempo.
Tre chitarre, viola, violoncello, contrabbasso, fagotto, pianoforte e fisarmonica
si muoveranno assieme, affiatati e coesi,
nell’articolato universo di timbri e suggestioni della musicista russa, evocando le
suggestioni sperimentali che l’hanno resa
celebre in tutto il mondo: Sofia Gubaidulina
è infatti diventata celebre per le inusuali
combinazioni strumentistiche di cui ha
fatto uso nelle proprie composizioni, integrando svariati strumenti popolari ad
altri più tradizionali, ma spesso distanti,
come sassofoni e strumenti a percussione; inoltre, ha spesso fatto uso di sistemi
matematici applicati alla composizione,
tra cui i concetti di Spirale di Fibonacci e
Sezione Aurea.
La sua marcata tendenza alla sperimentazione, e la qualità complessiva delle
composizioni, le hanno permesso di vincere importanti premi internazionali, dal
prestigioso Prix de Monaco (1987) al
Classical Awards di Cannes nel 2003.
Nel 2004, è stata eletta membro onorario straniero dell’American Academy of
Arts and Letters.
Info: 059 372467 - 331 1065994
Duo Cerra Turkulin
Carlini e Provenzani
Armonie di Corte Estense
Il concerto del 10
gennaio, in collaborazione con il
Conservatorio
“A.Boito” di Parma, vede ospiti la
violinista nata a
Varese e allieva
di Ruggiero Ricci, Giulia Cerra e la
pianista Kosjenka Turkulin.
Le due giovani concertiste di grande
talento presentano capolavori appartenenti a tre secoli differenti.
Il programma prevede la Sonata in
Fa maggiore KV 374d di Mozart, i
4 Pezzi Op.7 di Webern e la Sonata
Op.78 di Brahms.
La rassegna Note
di Passaggio prosegue il 17 gennaio con un concerto piacevole e
ironico. “Bassi….
ma non troppo” è
il titolo che allude
ad una scherzosa riscossa solistica
di due strumenti spesso destinati
ad “accompagnare”: il violoncello e
il fagotto. La battaglia sarà vinta soprattutto da due musicisti di grande
qualità: Paolo Carlini al fagotto e
Luca Provenzani al violoncello, con
musiche di De Boismortier, Mozart,
Hindemith, Rossini.
Si tratta di un appuntamento articolato in due momenti: alle 19.30
si terrà una cena
(riservata ai sociAdM, 20.00
euro) alla quale
parteciperà l’orchestra Spira mirabilis e alle 21.30 il concerto di “Armonie di Corte Estense” in collaborazione
con l’Istituto Superiore di studi
musicali “O.Vecchi-A.Tonelli”. La serata si preannuncia particolarmente
piacevole anche per la presenza di
tanti giovani musicisti sia in ambito
conviviale che musicale.
10 gennaio - ore 17.00
Sala delle Mura, Castelnuovo Rangone
note di passaggio
Con il Nem Ensemble
e Francesco Gesualdi
un programma dedicato
a Sofia Gubaidulina
[34] - il mese gennaio \2010
17 gennaio - ore 17.00
Sala delle Mura, Castelnuovo Rangone
23 gennaio - dalle ore 19.30
Teatro Massimo Troisi, Nonantola
Nella Chiesa di S. Pancrazio in repertorio Vivaldi
giorni nostri, dalla musica profana a quella
sacra. Il Coro ha avuto modo di esibirsi in
numerose occasioni uscendo spesso dai
suoi confini comunali, giungendo fino ad
esibirsi in Germania in occasione di scambi
culturali tra il Comune di Campagnola e
la cittadina tedesca di Dassel, ottenendo
clamorosi successi.
Dall’anno 2000 è stato chiamato a far parte
del Coro Jubileum diretto dal maestro Stefano Giaroli, con il quale ha già presentato
il Gloria op. 589 per soli, coro e orchestra
di A. Vivaldi, ed il Messiah di Haendel per
soli, coro e orchestra.
Info: www.lacorbella.com
È ora dell’aperitivo
Con la GMI appuntamento all’Auditorium Marco Biagi
T
re gli appuntamenti che nel gennaio
musicale modenese rappresenteranno
due delle importanti rassegne a firma Gioventù Musicale Italiana di Modena, ossia
Concerti Aperitivo e Piani Diversi: variegati
appuntamenti tardo pomeridiani con artisti
internazionali, e confronti mozzafiato tra
pianisti di diversa estrazione, per un programma che accontenterà ogni palato.
Sonorità sperimentali ed avanguardia
attendono gli appassionati sabato 16
gennaio per il primo dei due Concerti Aperitivo del mese: il quartetto di percussioni
Tetraktis proporrà infatti un impegnativo
repertorio tra John Cage, Sollima, Steve
Reich e Lou Harrison, cercando incontri
vari ed inusuali tra i vari generi. In circa
quindici anni di attività, Tetraktis segue
infatti un percorso che prende origine
dalla musica contemporanea di derivazione classica, ma che incontra
molti altri linguaggi tra cui la musica
popolare antica, il Jazz, il Pop. Il
quartetto base è formato da percussionisti diplomati con il massimo
dei voti presso il Conservatorio di
Perugia.
Secondo Concerto Aperitivo sabato
30 gennaio con TrioLogia, formazione stabile nata nel 2005 dall’idea
di tre musicisti - Fabio Paggioro
(violino), Luca De Muro (violoncello)
e Massimiliano Ferrati (pianoforte)
- incoraggiati caldamente dal noto
violoncellista. Mario Brunello, che
propone un repertorio tra Haydn,
Mendelssohn-Bartholdy e Rachma-
ninov. L’energia che muove il trio va decisamente oltre le altissime abilità tecnicostrumentali dei singoli componenti, e trova
un mezzo espressivo sempre convincente,
fondendosi come per magia nell’impasto
sonoro dei tre strumenti. Entrambi i concerti avranno luogo all’Auditorium Marco
Biagi e cominceranno alle 17.30.
Sfida all’ultima nota quella tra il pianista jazz Franco D’Andrea e la pianista
d’estrazione classica Gloria Campaner,
che giovedì 28 al Baluardo della Cittadella
si confronteranno in una sinergia stilistica
unica: è questa l’anima di Piani Diversi,
rassegna GMI che sin dal 2004 unisce
classico e moderno in serate davvero
uniche. Condurrà il musicologo Maurizio
Franco. Inizio ore 21.30.
Info: 059 235736 www.gmimo.it
in breve
Rassegna di cori
9 gennaio - ore 16.00
Chiesa del voto, Modena
Si conclude il 9 gennaio alle ore 16.00
nella Chiesa del Voto
la decima edizione
della rassegna corale (Cori) di Natale.
Nel corso del concerto si esibiscono il Coro Folk San
Lazzaro diretto da M.o Don Ezio Nicioli, le “Corali Unite” Val Panaro Di
Guiglia diretto da Massimo Pizzirani.
Il concerto coincide con l’inizio del del
programma per le Celebrazioni del
30° Anniversario della Fondazione del
Coro S.Lazzaro. Con la voce recitante
e la presentazione dell’attrice Franca
Lovino.
Info: 320 6714602
Concerto dell’Epifania
6 gennaio - ore 20.30
Santuario di Fiorano
Mercoledì 6 gennaio
per il Concerto dell’Epifania presso il Santuario della Beata Vergine
del Castello di Fiorano
è in programma il
concero (a ingresso
libero) con Ensemble Nino Rota,
Coro della Basilica del Castello,
Coro di San Lorenzo di Prignano. Il
Nino Rota Ensemble nasce nel 1995
ed è composto da musiciste unite
dalla stessa passione per la musica
e per il cinema, che si presentano
in sestetto con voce, flauto, violino,
oboe, violoncello e pianoforte.
Info: www.fiorano.it
musica
La Chiesa di San Pancrazio di Modena
domenica 10 gennaio alle ore 16.00
ospiterà il concerto del Coro La Corbella
diretto da Paola Tognetti, soprano solista e
direttore, e con la partecipazione di Davide
Burani all’organo. Per l’occasione verranno
suonate musiche di Antonio Vivaldi.
Il Coro Polifonico La Corbella di Campagnola
Emilia nasce nella seconda metà del 1995
come naturale conseguenza dei corsi di
canto organizzati dal “Progetto Giovani” di
Campagnola. È stato fondato ed è diretto dal maestro Paola Tognetti che lo ha
portato ben presto al debutto, forte di un
repertorio che spazia dal Cinquecento ai
>musica
Al Baluardo è ancora grande jazz
Si riparte il 14 con il concerto di David Hazeltine con Joe Farnworth, John Webber e Piero Odorici
R
iprenono a gennaio gli appuntamenti
per la stagione jazz 2010 che faranno
vibrare, ancor una volta, le pareti del Baluardo della Cittadella di Modena.
Ad inaugurare la nuova trance della
rassegna sarà giovedì 14 gennaio il quartetto guidato dal pianista David Hazeltine
accompagnato da tre fuoriclasse del panorama internazionale come il batterista
Joe Farnworth, il contrabbassista John
Webber e il sassofonista Piero Odorici.
Apertura in grande stile dunque con
quattro musicisti d’alto livello conosciuti in
tutto il mondo per il loro virtuosismo e per
le collaborazioni con i più grandi jazzisti del
momento. David Hazeltine è uno dei pianisti
che ha forgiato con successo il suo proprio
stile, le sue maggiori influenze si estendono
da Art Tatum a Bud Powell fino ai grandi
maestri viventi come Buddy Montgomery,
Barry Harris e Cedar Walton.
Evento speciale della serata sarà poi la
performance live Piano D-Jazz, particolare fusione tra le note sinuose del pianista nostrano Stefano
Calzolari con il dj-set d’avanguardia e underground di Dan Mela.
Famoso a livello internazionale come compositore e pianista di
improvvisazione, l’artista modenese già da tempo collabora con
successo con il dj di origine inglese per creare sonorità originali
e uniche nel loro genere. Gli appassionati del genere avranno
l’opportunità di vedere la musica jazz da un’angolazione più comunicativa e underground.
Il secondo appuntamento è fissato per giovedì 21 gennaio con “Two sides presents
and future”. Intrigante fusione di generazioni, la serata vedrà sul palco due artisti
affermati della scena jazz: il chitarrista statunitense Kurt Rosenwinkel e il batterista
Roberto Gatto con i giovanissimi talenti
toscani Alessando Lanzoni al pianoforte e
Gabriele Evangelista al contrabbasso.
L’intensa performance di questo originale
quartetto regalerà al pubblico modenese
la straordinaria possibilità di apprezzare le
sonorità musicali di due grandi e collaudati
artisti in perfetta sintonia con le stravaganze delle nuove generazioni del jazz. Il jazz
dimostra ancora una volta di non avere
limiti, come ben spiegano alcune parole
usate da Roberto Gatto per commentare il
suo ultimo lavoro discografico: “The music
next door è una raccolta di nuove composizioni e di brani che non appartengono
propriamente al repertorio jazz ma che
provengono da mondi musicali differenti.
Chi ha seguito anche solo una parte della mia produzione discografica avrà potuto riscontrarvi la curiosità di esplorare territori
diversi. Il patrimonio musicale a disposizione è infatti immenso e
ogni artista dovrebbe conoscerne il più possibile. In questo lavoro
ho deciso quindi di alternare brani originali ad altri già noti, a
me particolarmente cari, lasciando come sempre la possibilità
ai musicisti di suonare in assoluta libertà”. [Elisa Bruni]
Info: 059 244309 www.baluardodellacittadella.it
Modena City Ramblers “a casa”
Roberto Angelini al Kalinka
L’ultimo tour della band termina al Vibra
Il 29 gennaio live del raffinato cantautore
Calendario ricco di concerti
al circolo Arci Vibra per il
mese di gennaio: venerdì 8
ospiti i Port Royal, sabtao 9
serata 100% Jamaica dj set,
il 23 gennaio si esibiscono
i Link Quartet e il 29 Fata
live. Grande attesa il 30
gennaioper l’ultima data e
chiusura del Tour che ricorda i 15 anni del primo disco
dei Modena City Ramblers
intitolato “Riportando tutto a
casa”. Questo primo album
dei MCR prodotto nel marzo 1994 per l’etichetta
indipendente romana Helter Skelter, viene acquistato dalla Black Out PolyGram, èd è l’album con cui il
gruppo rivendica la propria identità meticcia, fatta
di Irlanda ed Emilia-Romagna, dei racconti sulla Resistenza e gli anni Settanta, di viaggi e di lotte.
Info: www.vibra.tv
[36] - il mese gennaio \2010
Al Kalinka Arci Club di Carpigli appunatmenti del mese
si aprono venerdì 8 gennaio
con il concerto dei Modena
City Ramblers, a seguire
venerdì 15 HellSongse il 22
gennaio Nina Zilli. Venerdì
29 gennaio sale sul palco
Roberto Angelini. Cantautore colto, chitarrista
acustico sopraffino, jazzista
raffinato e discografico indipendente Roberto Angelini è
un’artista a tutto tondo con
diverse forme d’espressione di un talento che non
si esaurisce con l’incisione dei suoi dischi, ma
spazia anche dalla produzione di altri musicisti
all’esecuzione di sculture in plastilina, utilizzati
per illustrare il suo universo musicale. Un appuntamento da non perdere.
Info: www.kalinkaclub.it
>incontri
Miti e simboli del Duomo
Arcani di pietra svela il significato dei Tarocchi della Cattedrale
La commedia del cuore
Alberto Morsiani e Serena Augusto
Il castoro, 2009
definire l’impianto simbolico di riferimento
- spiega Walter Martinelli - che è quello
dell’esoterismo europeo basato sulla
Kabala ebraica”.
Il volume, è un commento ai 22 Arcani
Maggiori, ed esamina
ogni car ta da differenti punti di vista. Il
libro può quindi essere letto come un
originale percorso di
visita, un’insolita guida
al Duomo di Modena,
dove ogni particolare,
anche il più nascosto,
è ripor tato puntualmente all’interno di
grafici che permettono
di collocarlo nel suo
contesto originario.
Per completare il lavoro ogni carta presenta
una scheda che ne riassume i riferimenti simbolici e i contenuti
esoterici. Il volume, pubblicato ancora da
Edicta, potrà essere acquistato nei punti
vendita del Comune, nelle tabaccherie
(allegato al mazzo di Tarocchi, e nelle
librerie al prezzo di 10 euro, o abbinato
alle carte a 15 euro).
Luci e ombre del cinema anni Trenta
Un tuffo nel passato con L’ultimo ciak di Cesare Carbonieri
Un viaggio nelle atmosfere sofisticate e luccicanti del cinema degli anni Trenta, un vero tuffo nel passato tra sogni,
speranze, emozioni e un pizzico di follia, vissuti attraverso
il punto di vista di una giovane attrice, Ada Morganti, che
si cimenta nel calcare i primi passi di uno sfavillante quanto effimero mondo dello spettacolo. Questo un assaggio
della trama de “L’ultimo ciak (Incontri Editrice), ultima
fatica letteraria del giornalista e scrittore carpigiano
Cesare Carbonieri il quale regala ad ogni uscita una
pubblicazione versatile, una scrittura “per immagini” che
catapulta il lettore nel mondo della fantasia.
In questo caso, L’ultimo ciak è uno spiraglio di luce
sul cinema italiano che è testimone di una storia, dal
successo altalenante, di una vera e propria industria
che fu il trampolino di lancio di grandi protagonisti del
set: Assia Noris, Clara Calamai, Amedeo Nazzari, Alida Valli e Doris Duranti, la
protagonista della copertina del libro, l’autentica diva per eccellenza dell’epoca, la
maggiore concorrente della rivale Clara Calamai. Bellissima e fotogenica, Doris
Duranti è stata interprete dei ruoli di donna fatale e rovina famiglie che le attirarono
l’antipatia delle mogli e al contrario la grande attenzione da parte degli uomini. La
trama de L’ultimo ciak, poi, in un incalzante susseguirsi di situazioni, si evolve sino
al presente con un imprevedibile coupe de theatre. [Serena Arbizzi]
Cristina Comencini,
figlia d’arte, è l’autrice italiana per eccellenza degli spaesamenti del cuore,
delle traiettorie e
degli intrighi sentimentali, delle nuove
dislocazioni femminili
all’interno di una geografia umana e di una
ragnatela emozionale
in costante movimento che ha sepolto
per sempre l’antica sudditanza o un
ormai impossibile romanticismo. Nel
ricco volume La commedia del cuore.
Il cinema di Cristina Comencini, a
cura di Alberto Morsiani e Serena
Augusto, emergono tutti i temi prediletti dell’autrice quali la fragilità e
cecità emotiva, il nuovo e faticoso
spazio della donna in una società
complessa e difficile, il ruolo della
famiglia e le nevrosi e frustrazioni
della contemporaneità.
Il libro si apre con una interessante
conversazione con la regista.
Modena effetto notte
di Franco Fontana
Artestampa, 2009
Un grande fotografo a passeggio per
Modena di notte e
frammenti di testi
dedicati alla città
della Ghirlandina da
impor tanti autori
come Goldoni, Montesquieu, Delfini e
Piovene: sono gli ingredienti del libro fotografico Modena effetto notte - reloaded realizzato da
Franco Fontana e pubblicato dall’editrice modenese Artestampa con il
sostegno del Comune di Modena. Il
volume si apre con una prefazione
del sindaco di Modena Giorgio Pighi.
Così l’autore Franco Fontana descrive, nell’introduzione, la scelta delle
immagini notturne: “Mi piace molto
la notte perché elimina e nasconde
tutto il superfluo lasciandolo nel
mistero con trasparenze dolci ed immaginarie (). Provate a passeggiare
per Modena di notte la sentirete più
vicina, più disponibile, più amica”.
incontri
N
ell’aprile del 2009 sono stati pubblicati da Edicta per il Comune di Modena (Biblioteche e Marketing), I Tarocchi
della Cattedrale; un mazzo di Arcani
Maggiori illustrati da Federico Manicardi
e liberamente ispirati al
Duomo di Modena.
Ogni Arcano contiene
precisi rimandi a sculture e particolari del
capolavoro romanico
dichiarato dall’Unesco
Patrimonio dell’Umanità, rispettando peraltro
i contenuti simbolici
della carte.
Hanno collaborato al
lavoro l’artista Patrizia
Curti, che ha curato la
parte storico-artistica,
e Walter Mar tinelli,
che si è occupato degli aspetti simbolici ed
esoterici delle carte. Esce ora il volume
Arcani di pietra, il Duomo di Modena
nel simbolismo dei Tarocchi, nato dalla necessità di spiegare sia il sistema
simbologico di riferimento degli Arcani
Maggiori che le citazioni e i rinvii alle
sculture della Cattedrale. “È importante
LO SCAFFALE
>incontri
Di micol lombardi
L’impegno alla Tenda
Un mese di cinema, teatro, musica e il ricordo dell’Olocausto
U
n altro mese denso di attività per la
Tenda di viale Molza angolo Monte
Kosica sul tema dell’impegno, a partire
dall’interessante rassegna Storie al Crocevia che sabato 16 gennaio alle ore 21
ospiterà la presentazione del Progetto
Choose the piece e poi la Sit com di improvvisazione teatrale Crocevia - il vostro
quartiere come non l’avete mai visto! a
cura dell’Associazione Sottospirito e del
Museo civico archeologico.
Sabato 9 per la commemorazione Fonderie di Modena a 60 anni dall’eccidio alle
21.30 presentazione della mostra Polvere
di Fulvio Romiti (fino al 30 gennaio) poi
Pavironico Brothers in concerto e video
gallery Fonderie Riunite. I giovedì 14, 21
e 28 alle 21.30 saranno proiettati i film “Non tacere” di Fabio Grimaldi, “Milk” di Gus
Van Sant e “L’Onda” di D.Gansel.
La sezione Impegnoletture vede venerdì 15 alle 21 presentazione del video “Giovani
e Legalità” a cura CSV di Modena e alle 21.30 “La bomba di Firenze” di Silvia Resta
l’autrice conversa con Tania Passa di Articolo 21. Martedì 19 sempre alle 21.30,
“Servi” di Marco Rovelli, l’autore conversa con Donato Pivanti segretario Cgil. Venerdì
22, per la sezione ImpegnoTeatro alle ore 21.30 “Lontano dagli occhi - storie di tratta
e prostituzione” a cura di Teatro dei Venti. Sabato 30 invece, “Oltre il muro: Brecht
lettura con musica e immagini” a cura dell’associazione culturale Visionarie. Due gli
appuntamenti con Impegnolive: domenica 17 alle ore 17 “Speak and Destroy” e
sabato 23 alle ore 21 “Digging for fire”. Per gli eventi: mercoledì 27 alle ore 21.30
nell’ambito delle celebrazioni della Giornata della Memoria si esibiranno i Mutina Golem
in concerto. Venerdì 29, dalle 9.30 alle 18.00 si terrà “Raccontarsi e incontrarsi sulle
piazze dei social network. La comunicazione e la partecipazione ai tempi del web 2.0
il Forum Locale per lo sviluppo della democrazia partecipativa”. Dalle 9.30 alle 13,
tavola rotonda, coordina Fabio Poggi, Assessore Politiche Giovanili; ore 15-18 i gruppi
di lavoro e dalle 19.30 alle 24 Musica Liberata di Luca Castelli e Freak Out in concerto
Yess!djset -- Brunito + Suffragette City Leaking System djset.
In treno per Auschwitz
con Lucarelli e Nori
In occasione della prossima edizione
del progetto Un treno per Auschwitz
che si svolgerà dal 25 al 30 gennaio,
il 21 gennaio dalle 15 alle 17 nella
sala conferenze Giacomo Ulivi presso
Istituto storico (Via Ciro Menotti 137)
si terrà l’iniziativa Come se fosse la
prima volta con gli scrittori Carlo
Lucarelli e Paolo Nori. È obbligatoria
la prenotazione.
Martedì 26 gennaio, alle ore 17,
presso la Sala conferenze Giacomo
Ulivi in via Ciro Menotti 137 a Modena, l’Istituto storico di Modena
promuove - in occasione del Giorno
della memoria 2010 - la presentazione del volume di Claudio Silingardi,
Alle spalle della linea Gotica. Storie
luoghi musei di guerra e Resistenza
in Emilia-Romagna (Artestampa,
2009). All’iniziativa, presieduta da
Giuliano Albarani, presidente dell’Istituto storico di Modena, parteciperanno rappresentanti di istituzioni e
docenti universtari.
Info: 059 688272
Info: www.latendamodena.it
Visite guidate alla Pala di Dossi
Studenti e pubblico potranno apprezzare i restauri in corso d’opera
Continua presso la Sala Conferenza
della Biblioteca Delfini il 15 gennaio
alle 16, il Salotto di lettura sul tema
“Entro certi limiti con l’incontro dal
titolo: Sotto la terra sopra il cielo”
a cura di F. Orlandi, L.Pedroni, C.
Ponzana in collaborazione con diverse
associazioni.
Info: 059 2032940
[38] - il mese gennaio \2010
Mario Scalini, soprintendente Sbsae per le province di
Modena e Reggio Emilia, invita la cittadinanza alla visita
del cantiere di restauro de la pala di S.Agostino di Dosso
Dossi (c. 1486 - c. 1541) visite guidate per scolaresche e
gruppi. Nei giorni 9, 16, 30 gennaio e 7 febbraio presso
la sala dell’oratorio del palazzo dei musei, sarà visibile al
pubblico, in gruppi di 5 persone, in un “cantiere aperto” il
restauro della grande pala d’altare di Dosso Dossi, eseguita per la chiesa di Sant’Agostino, trasferita nelle raccolte
estensi per volere del duca Francesco I d’Este nel 1649. Il
restauro è interamente finanziato con fondi del Ministero
per i Beni e le attività culturali. Il cantiere accessibile e
le visite didattiche sono organizzate col contributo della Fondazione CRMO e la collaborazione del Comune Modena e della direzione dei Musei. Dal lunedì al venerdì visite
guidate per le scuole, su prenotazione, gratuite nelle fasce orarie 9.-10.30; 10.30-12;
15-16.30 (Palazzo dei Musei, Piazza Sant’Agostino 337, Sala dell’Oratorio).
Info: 059 4395711
Ermanno Gorrieri una vita per la Repubblica
In occasione dell’uscita della biografia
Ermanno Gorrieri (1920-2004) Un cattolico sociale nelle trasformazioni del
Novecento (Il Mulino, 2009, pp. 872,
euro 50) il 15 e il 16 gennaio presso la
sala Gorrieri del Palazzo Europa si terrà
un convegno di studio e di confronto dal
titolo Ermanno Gorrieri una vita per la
Repubblica. Il convegno è dedicato a una
delle figure che meglio hanno espresso la
tradizione del cattolicesimo democratico e
sociale nell’Italia del Novecento. Gorrieri,
comandante partigiano, sindacalista, cooperatore, dirigente della Dc, deputato,
consigliere regionale, ministro, saggista
e polemista, autore di ricerche in campo
economico e sociale che gli sono valse la
laurea “honoris causa” in sociologia, innovatore della storiografia della Resistenza
ed infine protagonista nella diaspora del
partito cattolico. All’attività “sul campo” ha
affiancato un’intensa produzione di analisi
e proposte, con interventi sulla stampa
e libri - editi per il Mulino - che hanno
fatto epoca nel dibattito nazionale. Da
“La Repubblica di Montefiorino” (1966),
al famosissimo “La giungla retributiva”
(1972), fino alla “summa” del suo pensiero e della sua ricerca sociale, “Parti
uguali fra disuguali” (2002). La biografia
che il volume presenta è frutto della
ricerca - coordinata da Paolo Pombeni,
autore del saggio introduttivo – di tre
giovani studiosi, che hanno ricostruito in
dettaglio l’intero percorso civile e politico
di un uomo che seppe farsi carico della
responsabilità del suo ruolo.
Info: 059 331298
Quelle note che vengono da Est
Alle Passioni un ciclo sulla musica come strumento di incontro
L’
Sabato 23 gennaio alle ore 17 alla
Sala Auditorium Corale G. Rossini (Via
L.Borri 30) verrà presentato il libro
Con la guazza sul violino. Tradizioni
musicali nella provincia di Modena
a cura di Fabio Bonvicini. Interventi
musicali di I Viulàn, Suonabanda e I
balarein d’la ligera.
Info: 059 200025
Associazione Amici della Musica di Modena propone un ciclo di incontri e nuove collaborazioni per
approfondire le tematiche del dialogo e della musica
come strumento di incontro. L’Est Europa è il filo rosso che percorre la stagione 2009/2010 e questo
in sintonia con la mostra Storia, Memoria Identità
Fotografia contemporanea dall’Est Europa, realizzata
dalla Fondazione CRMO nelle sale del Sant’Agostino. In
programma nel ciclo dal titolo Passioni per il dialogo: lo
sguardo rivolto a Est; il 18 gennaio nel Foyer del Teatro delle Passioni alle ore 21 Andrea Panaccione della
Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia parlerà di Ebraismo
e antisemitismo nell’Europa centro-orientale. Il 15 febbraio sempre nel Foyer del Teatro
delle Passioni alle 21 Lorenzo Bertucelli della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università
di Modena e Reggio Emilia approfondirà il tema di Fascismo, comunismo e nazionalismo
nella Jugoslavia del ‘900. Gli incontri si terranno nel teatro in viale Carlo Sigonio 382.
Info: 059 372467
Tra scuola e tradizione religiosa
Prosegue anche a gennaio La scuola delle religioni, il ciclo di
lezioni del Centro Studi Religiosi (via San Carlo 5) che si propone di comprendere, in una traiettoria di lungo periodo, il ruolo
delle istituzioni educative nel contesto delle tradizioni religiose,
approfondendo sia la questione antropologica della trasmissione
del sapere, sia quella istituzionale relativa alla natura dei luoghi
dell’educazione nelle comunità religiose.
Un tema di grande attualità visti i recenti dibattiti sull’esposizione di simboli religiosi, la celebrazione di ricorrenze tradizionali
e la presenza di un insegnamento. Martedì 19 gennaio alle
ore 17.30 si parlerà di “Produzione e riproduzione culturale
nell’ebraismo moderno” con Saul Meghnagi Presidente dell’Istituto Superiore per la Formazione di Roma mentre, martedì 26
gennaio alle ore 17.30 il ciclo si chiuderà con la lezione dal titolo
“La questione educativa nell’epoca del pluralismo culturale e religioso” con Franco Garelli
professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi - Università di Torino.
Info: 059 421210
Fino al 6 gennaio, giorno dell’Epifania
si terranno i mercatini di Natale
in largo Porta Bologna, largo San
Giorgio e Piazza Matteotti con orari
di vendita 7-22. Sarà possibile acquistare alimentari, addobbi e articoli
natalizi, articoli del settore artistico
di propria produzione.
Info: www.comune.modena.it
incontri
Al San Carlo ultimi appuntamenti dell’interessante ciclo di lezioni
>incontri
Di micol lombardi
I libri di Corona e Cazzullo
Il 27 e il 28 nuovi appuntamenti con gli autori al Club La Meridiana
Dall’Italia delle fazioni di “noantri” alla magia della vita tra i boschi
N
uovi appuntamenti con
gli autori al Club La
Meridiana (Via Fiori 23
Casinalbo). Due gli appuntamenti a gennaio, il 27
alle 21.15 il giornalista
Aldo Cazzullo presenta il
suo libro L’Italia de noantri.
Come siamo diventati tutti
meridionali. “Noantri” è la
parola chiave dell’Italia di
oggi. Sia perché riassume
Mauro Corona
il nostro Paese frammentato in clan, fazioni, famiglie, sia perché l’Italia sta diventando
sempre più romanocentrica. Aldo Cazzullo racconta la crisi del
Paese attraverso personaggi, storie, riflessioni inedite, con
incursioni nel Palazzo della politica e nelle canoniche dei preti.
E traccia l’identikit dell’italiano nuovo. Compreso quello appena
arrivato: l’immigrato. E delle nuove vincitrici: le donne. L’autore
è stato per molti anni alla Stampa per poi trasferirsi nel 2003
al Corriere della Sera.
È un personaggio assolutamente da conoscere, Mauro Corona,
che il 28 gennaio alle 21.15 presenterà Il canto delle manére. Mauro Corona, uomo di montagna, scalatore e scultore
ha iniziato pubblicando piccoli racconti sui giornali di Belluno
ora scrive per Mondadori ed è diventato uno degli scrittori
più apprezzati in Italia. Negli anni, i suoi libri, tradotti in mezza
Europa e perfino in Cina, hanno conquistato un milione di lettori
e scalato le classifiche.
La manéra è la scure dei boscaioli di Erto. Nessuno come Santo
della Val ne conosce il filo della lama, l’equilibrio del manico,
nessuno come lui sa ascoltare il canto che si alza dalle manére
quando i boscaioli entrano a far legna nei boschi.
Info: 059 550153
Alla 1 il balsamico è una passione di famiglia
Diverse le iniziative della Circoscrizione
1 in programma per il mese di gennaio:
inizia il 13 il Corso teorico-pratico gratuito Aceto balsamico una passione di
famiglia realizzato dall’Associazione Culturale Salotto Magico in collaborazione
con la Consorteria dell’ABTM Sede di
Spilamberto, con il patrocinio della
Circoscrizione 1 e dell’assessorato alle
Politiche Economiche.
Mercoledì 13 gennaio alle ore 17.00,
nella Saletta Caffè Concerto di Piazza
Grande, Cenni storici sull’Acetaia
Ducale, relatore Prof. Francesco
Saccani. Mercoledì 20 gennaio: Guida
alle tecniche di assaggio e momenti di
degustazione, conducono il professore
Francesco Saccani e i maestri assaggiatori della Consorteria di Spilamberto,
mercoledì 27 visita guidata all’Acetaia
Comunale con il responsabile Valeriano
Zanasi. (Info: 059 2033480)
Si intitola L’opera al cinema l’iniziativa
dell’Associazione Culturale “Terra e Identità” in collaborazione con la Circoscrizione
1 che si tiene nella Sala Conferenze di
Piazzale Redecocca, 1. Si tratta di un ciclo
di proiezioni di opere liriche, commentate
da Matteo
Marazzi presidente del
Wanderer
Club ed
esperto in
drammaturgia musicale. Ad aprire la serie degli
incontri il 24 gennaio alle ore 16 sarà
la proiezione de Le nozze di Figaro
di Wolfang Amadeus Mozart. In via
promozionale questo primo ciclo è a ingresso libero. (Info: 059 2033480)
Burattini, storie per bambini e corali alla 3
Ce n’è per tutti i gusti alla Circoscrizione
3 a partire dai Burattini in polisportiva,
presso la Pol.87 & G.Pini (Via Pio La
Torre 61), domenica 17 gennaio ore 16
[40] - il mese gennaio \2010
con lo spettacolo di burattini e pupazzi
Cappuccetto rosso, della Compagnia
Gino Balestrino di Genova. (Info: 059
300015)
Ancora per i bambini, il ciclo Storie da
raccontare, da ascoltare, da reinventare: laboratorio di narrazione per bambini.
Gli spettacoli si tengono alle ore 16,30
allo spazio incontro di via Oristano 64. In
programma: il 10 gennaio, “Alla scoperta
del bene”, narrano gli attori Teatro dei
Venti (dai 5 ai 10 anni), il 17 è la volta del
“Mondo a colori”, narra Alessandro Rivola
(dai 3 ai 6 anni); il 24 è la volta di “All’avventura!” con gli attori del Teatro dei Venti
(dai 3 ai 6 anni). Il 7 febbraio, sempre
alle 16,30 è in programma “Storia
di un coraggioso”, narrano gli attori
del Teatro dei Venti (dai 5 ai 10 anni).
Proseguono gli appuntamenti di Natale
in coro, mercoledì 6 gennaio ore 16,
alla Polisportiva Gino Nasi (V. Tarquinia
55) si esibirà il Coro Folk San Lazzaro; sabato 9 gennaio sempre alle16,
all’Istituto Charitas (via Panni199), è
in programma il Coro la Ghirlandeina
mentre domenica10 gennaio, alle 17,
alla Polivalente San Damaso (V. Scartazzetta 53) si esibisce il Coro Gospel
Explorers of Sda Church.
La Befana vien… di giorno!
Il 6 gennaio l’arzilla vecchietta porterà tanta gioia nelle circoscrizioni
Gran festa a Modena Est, San Damaso, Cognento e Marzaglia
L
e feste non sono finite col Natale,
per i bambini gennaio è tempo
di Befana. E tante sono le feste
dedicate all’arzilla vecchietta
che vedono protagoniste le
circoscrizioni cittadine. Come
ogni anno il 6 gennaio la Befana arriva alla Polisportiva
Modena Est, dove il locale
Comitato Cittadini in collaborazione con la Circoscrizione 2
e la Parrocchia Regina Pacis, invita tutti
i bambini a partecipare alla Festa che si
tiene a partire dalle ore 15.30 presso
la Polisportiva Modena Est in viale Indipendenza 25. Ci sarà uno spettacolo e
tanti regalini per i più piccoli. (Info: 059
284109)
Arriva la Befana! alla Circoscrizione 3
con la festa per i bambini del quartiere
organizzata dalla Pol. San Damaso Circolo Quadrifoglio. Il 6 gennaio alle 16
appuntamento con Gary…gary stick e
stuck, favole cantate con il “Circo Tommy”
di Carlo Alberto Togni in arte Tommy e
company, al termine la Befana distribuirà
ai bambini le calze con dolcetti. (Info:
059469446)
E si aspetta la Befana anche alla Circoscrizione 4 con animazioni, giochi, clown
e distribuzione della calza a tutti i bambini.
Le feste si terranno nei seguenti luoghi:
ore 14.30 - sala civica Villaggio Giardino
Via M. Curie, 22/a a cura del Comitato
Villaggio Giardino; ore 14.30 sala della
polisportiva Via Dei Traeri, 100 Cognento
a cura della Polisportiva Cognentese; ore
14.30 sala della polisportiva Via Barbolini, 7 Villanova a cura della Polisportiva 4
Ville; ore 14.30 sala della polisportiva via
Dell’Aratro 42/a Marzaglia a cura della
U.S.D. Nuova Marzaglia; ore 15 sala
della polisportiva Via Nicoli, 162 a cura
della Polisportiva Virtus; ore 15 sede del
Caravan Campin Club Via Pomposiana,
305/2 a cura del Caravan Camping Club.
(Info: 059 2034030)
Tutte le feste sono a ingresso libero e
gratuito.
Alla quattro si studia la filosofia
Iniziative anche a gennaio per la Circoscrizione
4 a partire dal Concerto per il nuovo Anno del
coro polifonico La Corbella, il 10 gennaio alle
16 alla Chiesa di San Pancrazio ( Via Ponte
Alto) con musiche di Antonio Vivaldi, eseguono
Paola Tognetti, soprano solista direttore e Davide Burani, organo. Ingresso libero. (Info: 393
1861150)
Riprende a gennaio, il martedì dalle 21 alle 23
l’iniziativa Filosofia in quartiere, l’ottava edizione
dal tiolo “La questione dell’altro nell’età della tékne: L’animale che dunque sono” col professore
Lorenzo Barani. In programma: 12 gennaio “Il
destino dell’animale che sono”, tra nuda vita e
modello dei corpi beati Giorgio Agamben: “L’aperto. L’uomo e l’animale”; 19 gennaio “La questione
dell’attualità e di un agire salvo in se stesso”. Giorgio Agamben Nudità; 26 gennaio
“Il web tra nudità assoluta della lingua e spettacolarizzazione della società”. JeanLuc Nancy, Essere singolare plurale; 2 febbraio “La gatta di Derrida e lo sguardo
dell’altro”. Jacques Derrida, L’animale che dunque sono.
Info: 059 2034030
incontri
Un ciclo di incontri per riflettere sull’uomo e la società
>incontri
in breve
Befana A.M.O
Martedì 5 gennaio
Piazza Costituente, Mirandola
ore 14.30
Vin Brulè, caldarroste, caramelle e
dolciumi per grandi e piccini.
Organizza l’Associazione Malati Oncologici Area Nord.
Di greta ronchetti
La sanità vignolese in un volume
Il 30 gennaio nella Sala dei Contrari della Rocca di Vignola verrà
presentato il testo di Francesca Zaffe sulla storia dell’Ospedale
La Befana arriva il slitta
Mercoledì 6 gennaio
San Martino Spino, ore 14.00
La befana arriva in slitta e distribuisce
calze di leccornie per le vie di San
Martino Spino. Degustazione di vino
e cicciole in Piazza Airone. Organizza
il Circolo Politeama.
Una magica Befana
Domenica 3 gennaio
Teatro Politeama, San Martino Spino, Mirandola - dalle ore 14.30
Magie di Gianni Giannini e Mago
Tiziano in “illudetevi pure”.
6° Festa dell’Epifania
Mercoledì 6 gennaio
Centro Culturale “Guicciardi”, Via Pertini 5, Quarantoli - dalle ore 14.30
alle 18.00
Spettacolo di magia, truccatori, musica, giochi. Aperto a tutti i bambini fino
agli 11 anni, a loro la befana donerà
la “calza” e offrirà il rinfresco.
Motobefana
Mercoledì 6 gennaio
Centro Storico e palestra Scuole
medie, Castelnuovo Rangone - dalle
ore 14.30
La Befana arriva in moto e consegna
regali e dolci per tutti i bambini.
Pimpa e Capuccetto Rosso
Mercoledì 6 gennaio
Polisportiva di via Marzabotto,
Nonantola - dalle ore 16.30
La compagnia Teatro Archivolto
presenta “La Pimpa e cappuccetto
rosso ” …e così, indossata la famosa mantellina, Pimpa incrocia le sue
avventure con quelle di Cappuccetto
Bianco, Giallo, Verde, giocando con
le infinite variazioni della storia. Lo
spettacolo, agito, recitato e cantato
da un’unica attrice che veste i panni
di Pimpa e contemporaneamente
narra, gioca, re-inventa, costruisce
con i bambini una fiaba sempre nuova
e diversa. Dai 3 anni - ingresso libero.
Al termine dello spettacolo consegna
del tradizionale sacchetto dono.
[42] - il mese gennaio \2010
L’
ospedale di Vignola La sanità vignolese dal XV al XX secolo è il titolo del
volume edito dalla Fondazione di Vignola
e scritto da Francesca Zaffe sulla storia
dell’Ospedale di Vignola dal XV al XX secolo.
Il volume, che verrà presentato sabato 30
gennaio nella Sala dei Contrari della Rocca
di Vignola alle ore 15.30, è basato su un
serio e puntiglioso lavoro di analisi e sintesi
delle fonti documentali conservate in primis
nell’Archivio dell’Ospedale, depositato presso l’Archivio Storico Comunale di Vignola e
in altri fondi archivistici del territorio.
Alla presentazione dell’opera, seguirà la tavola rotonda “Tra pubblico e privato, sanità
quale futuro”. Intervengono: Gianfranco
Domenighetti, Professore Facoltà di scienze
della comunicazione, Università di Lugano;
Gino Gumirato - Amministratore delegato di
Kinetika e consigliere di Barak Obama per la
stesura della riforma sanitaria negli USA e Serafino Zucchelli - sottosegretario al Ministero
della Sanità nel corso del Governo Prodi.
Info: www.fondazionedivignola.it
Cortometraggi sulle parole di Romeo e Giulietta
I Comuni Castelfranco Emilia, Nonantola ed Emilia
Romagna Teatro Fondazione promuovono il concorso
I will be brief nell’ambito della 4° edizione del Nonantola Film Festival. Il concorso ha come obiettivo la
realizzazione di cortometraggi e sceneggiature che
nel breve spazio di dieci minuti sappiano confrontarsi
creativamente attraverso lo strumento audiovisivo con
l’opera di William Shakespeare. Il tema proposto per
il concorso è la reinterpretazione della frase tratta dal
Romeo e Giulietta: “Chi sei tu che così protetto dalla
notte inciampi in questo modo nel mio segreto?”. Sono
previste due sezioni: una, aperta a tutti, dedicata a cortometraggi già realizzati
e/o appositamete sviluppati; una, riservata agli istituti scolastici, dedicata a sceneggiature inedite. Le opere dovranno pervenire alla segreteria organizzativa entro
il 31 marzo 2010. Il bando e la scheda di iscrizione al concorso sono scaricabili
dal sito www.nonantolafilmfestival.it.
Il Capodanno del Corpo
Bandistico di Castelvetro
Il 3 gennaio presso la Chiesa Parrocchiale di Castelvetro alle ore 17, si
tiene il consueto e ormai attesissimo
Concerto di Capodanno, appuntamento entrato nella tradizione dei
castelvetresi e non solo!
Il programma prevede musiche di
Strauss, Donizetti, Bart Baccarat,
Ray Charles, Stanek, Aznavur, Fucik.
Da segnalare la partecipazione della
scuola di musica locale aperta a
chiunque voglia avvicinarsi al mondo
della musica per fiati dai 9 ai 99
anni.
Info: 059 758818
Sono aperte le iscrizioni per partecipare al Corso di Aerografo diretto dal
maestro Giorgio Guazzi che si tiene a
Castelfranco Emilia. L’iniziativa è realiazzata in collaborazione con l’Associazione Cà Ranuzza con il patrocinio
del Comune di Castelfranco.
Info: 059 959377
incontri
di DALILA BORRELLI
Con le parole
di Primo Levi
N
ata nel 1996 per volere del Comune
di Carpi e dell’Associazione Amici del
Museo Monumento al Deportato, la Fondazione ex campo di Fossoli si occupa,
con passione e competenza, di diffondere
la memoria storica attraverso il recupero e
la valorizzazione dell’ex campo di concentramento di Fossoli, di promuovere la ricerca
documentaria sul campo e di progettare e
realizzare iniziative a carattere divulgativo,
didattico e scientifico, rivolte in particolare
TRENO PER AUSCHWITZ
Dal 25 al 30 gennaio la Fondazione
ex campo di Fossoli in collaborazione con la Provincia di Modena,
propone la 6° edizione di Un treno
per Auschwitz; viaggio in treno che
partendo dalla stazione di Carpi
arriva a Auschwitz ripercorrendo lo
stesso tragitto che, più di 60 anni
fa, facevano i prigionieri del campo.
“L’esperienza di un viaggio nella memoria e per la memoria” è pensato
per gli studenti delle ultime classi
delle scuole superiori della provincia
di Modena, quest’anno accompagnati
tra gli altri da Vinicio Capossela,
Carlo Lucarelli e Paolo Nori.
Mercoledì 27 gennaio
Giorno della Memoria
al Comunale una pièce
dedicata all’Olocausto
della verità, anziché perdersi, acquista un
timbro nuovo, un risalto più nitido”.
L’appuntamento è il 27 gennaio al Teatro
Comunale di Carpi, ore 21, con ingresso
gratuito.
Info: 059 688272
Visite guidate
Gli aspetti del fashion
XXL vite extralarge
14 gennaio - ore 21.00
16 gennaio - ore 21.00
I Musei di Palazzo dei Pio sono
composti da il Museo del Palazzo, il Museo della Città e il Museo al Deportato. La visita guidata è l’occasione di scoprirne
gli spazi espositivi ripercorrendo
ben 35 secoli di storia.
In occasione della mostra fotografica Moda e Celebrità, ospitata a Palazzo Pio fino al 31 gennaio,dedicata
al carpigiano Beppe Lopetrone,
noto fotografo di moda e non solo
recentemente scomparso, la sala
delle vedute del Castello dei Pio
ospita la conferenza intitolata “Gli
aspetti del fashion”.
Organizzata da Luca Panaro,
curatore della mostra, l’incontro prevede l’intervento di Philip
Taylor, già direttore dal 2000 al 2007 del prestigioso Polimoda
di Firenze e attuale direttore del CampusDellaModa, il primo
Campus in Italia dedicato alla formazione moda di alto livello.
Chi meglio di Taylor può introdurci e guidarci nel mondo dorato
del glamour, dello stile, del design e della creatività? Chi più,
chi meno siamo tutti attratti dal fashion system!
Cinque grandi obesi seguiti nel
loro difficoltoso percorso di
cura sono i protagonisti del documentario XXL vite extralarge
in proiezione all’Auditorium della
Biblioteca Loria alla presenza
della regista Tania Pedroni.
6 gennaio - ore 17.00
scelti per voi
alle scuole e ai giovani.
Dal 2000 inoltre, anno in cui il Parlamento
Italiano lo istituì, uno degli impegni più importanti è onorare il Giorno della memoria
che ogni 27 gennaio ricorda lo sterminio
e le persecuzioni del popolo ebraico e dei
deportati militari e politici italiani nei campi
nazisti. In quel giorno, nel 1945, furono abbattuti i cancelli del campo di Auschwitz- Birkenau. Quest’anno la Fondazione ha deciso
di affidare tale celebrazione allo spettacolo
teatrale Turba dei nudi spaventati, ideato
e curato da Marco Marchi, accompagnato
dalle musiche di Olivier Messiaen e recitato
da Francesco Manetti.
Il testo di Marco Marchi, privilegiando
l’espressività di tipo poetica delle liriche “Ad
ora incerta” e di altri versi di Primo Levi ma
non rinunciando a citazioni tratte dalle opere in prosa dell’autore quale “Se questo è un
uomo”, vuole testimoniare in modo rigoroso
ciò che è stato e portare alla riflessione di
quanto sia necessario, ancora oggi, difendere e diffondere i valori più naturali e alti
dell’umanità: il rispetto della dignità, della
libertà e dell’espressione individuale. Come
sosteneva con convinzione Primo Levi “tutti
coloro che dimenticano il loro passato,
sono costretti a riviverlo” e “in questa nostra epoca fragorosa e cartacea, la voce
Info: 059 649955
[44] - il mese gennaio \2010
Info: 059 649955
Info: 059 649954
c
a
r
p
i
Odoardo “il Giusto” testimone della carità
tra i quali la Medaglia d’oro delle Comunità
Israelitiche, il titolo di Giusto fra le genti e la
Medaglia d’oro al Merito Civile. Nel 1996 è
iniziato il suo processo di beatificazione.
Carpi celebra questa grande figura con la
rassegna “Odoardo Focherini, testimone
della Carità” e in particolare con l’evento
Quegli eroi nascosti profeti del dialogo
ebraico cristiano durante il quale si terrà
l’introduzione e la proiezione di un documentario dallo stesso titolo a cura della regista
Maria Peri. L’appuntamento è per domenica
10 gennaio alle 16 presso l’Auditorium della
biblioteca Loria.
Info: 059 649905
Quel lato oscuro
Grande cast d’attori per Il Dio della carneficina
È
in tour anche in Italia Il Dio della carneficina, l’ultimo testo teatrale della
scrittrice francese Yasmina Reza, vincitrice nel 2009 del Laurence Olivier Awards
(il più importante riconoscimento teatrale
inglese) come miglior commedia. Dopo il
successo dell’allestimento parigino a cura
della stessa Reza e con Isabelle Huppert
tra gli interpreti e dopo la versione londinese, altrettanto apprezzata, con Ralph Fiennes nel cast, ecco l’allestimento italiano in
scena al Teatro Comunale di Carpi il 28,
29, 30 e 31 gennaio, ore 21. La regia è
di Roberto Andò, la traduzione del testo
Ecce Homo
11 e 17 gennaio - ore 21.00
Prosegue Ecce Homo! Della
vita offesa, rassegna di film sui
temi dei diritti negati. In proiezione a gennaio, ore 21, presso
l’Auditorium della biblioteca Loria, Piombo fuso (lunedì 11) e
La Domitiana (domenica 17).
Info: 059 649902
di Alessandra Serra, la scenografia di
Gianni Carluccio e la recitazione affidata ai
bravissimi Silvio Orlando, Anna Bonaiuto,
Alessio Boni e Michela Cescon.
La trama è semplice: due coppie di genitori si incontrano a seguito di una baruffa
intercorsa tra i figli, lo scopo è discutere
civilmente dello spiacevole accaduto e
giungere assieme ad una conciliazione.
Ma come sempre nella drammaturgia
della Reza, la trama è solo un pretesto
per affondare le mani nella psicologia dei
personaggi. Abbandonando presto cortesia e buone maniere, i quattro arrivano a
mostrare di sé gli aspetti peggiori. Il Dio
della carneficina, con taglio ironico che
sfiora spesso il cinismo, sviscera così tutta
l’ipocrisia presente nelle relazioni sociali.
Per conoscere tutti gli appuntamenti di
gennaio della stagione teatrale consulta il
sito www.carpidiem.it/teatrocomunale.
Info: 059 649263
in breve
Domeniche da ridere
ogni domenica, Teatro Ariston
Domeniche da ridere, la rassegna
interprovinciale di
teatro dialettale
dà appuntamento
presso il teatro Ariston di S. Marino di
Carpi ogni domenica alle 15.30.
Questi gli spettacoli di gennaio: il 3
la compagnia carpigiana La Vintarola
presenta 6 personag in serca ed
dutor; il 10 La teiga e l’arviot. Si
prosegue il 17 con la compagnia La
sissese di Sissa (Pr) in I segret dal
doni, il 24 con Come un tornado, e
il 31 con Due barbieri
Info: www.circolobrunomora.it
Pomeriggi animati
gennaio e febbraio
Un ricco cartellone
di divertenti appuntamenti di cinema, teatro e laboratori rivolti
a bambini, ragazzi e
famiglie è promosso dalla Fondazione
Cassa di Risparmio
di Carpi. Per Cinema che passione
sono previsti incontri il 10 e 24 gennaio alle ore 16.30 presso il Circolo
Graziosi.
Per Teatro che passione appuntamenti il 10,17,22 gennaio all’Auditorium San Rocco mentre i laboratori
si terranno il 16 e 30 gennaio presso
il Castello dei Ragazzi.
Info: www.carpidiem.it
carpi
Nel 65° anniversario della sua morte Carpi
ricorda Odoardo Focherini, un grande protagonista della storia carpigiana e italiana.
Nato a Carpi nel 1907 e cresciuto nella realtà carpigiana, da subito Focherini matura
una forte predisposizione alla solidarietà e
all’amore per l’altro fatto di gesti concreti.
Ha una vita sociale e religiosa molto ricca
che sfocia, nel 1942, con le prime azioni di
sostegno agli ebrei perseguitati: li aiuta a
procurarsi carte d’identità false e a fuggire
in Svizzera. Nel 1944 viene arrestato, imprigionato nel campo di Fossoli e deportato poi
in Germania nel campo di Hersbruck dove
morirà. Numerosi i riconoscimenti ricevuti
>appuntamenti
IN PRIMO PIANO
Che spettacolo
sul Cimone!
I
l BigAirBag si presenta come un enorme
materasso da “stuntman” professionisti
in grado di ammortizzare in totale sicurezza qualsiasi atterraggio da un apposito jump che lo precede, permettendo
a riders di tutti i livelli di esercitarsi nel
controllo delle evoluzioni aeree, di divertirsi
e di dimostrare le proprie capacità senza
correre alcun rischio. Si tratta dunque di
un’occasione unica per sfidare se stessi
esercitando il proprio stile evolutivo,
potendo contare sul materasso ad aria
costantemente controllato che garantirà
un soffice atterraggio.
L’evento, destinato sia a snowboarder
che a sciatori, sarà ospitato sul Monte
Cimone (Mo) in località Passo del Lupo,
il 17 gennaio. Lo spettacolo sarà assicu-
A MONTALBANO
A Passo del Lupo
la nuova edizione
del BigAirBag
evoluzioni aeree
con atterraggio
morbido.
Il 30 e il 31
ospiti al Vertical
Tour gli atleti
freestyle di fama
internazionale
rato, sia per chi vorrà partecipare e per
chi vorrà solo assistere all’evento. Sarà
infatti allestito un villaggio stand a Passo
del Lupo dove non mancheranno musica
e gadget!
Per il week-end del 30 e 31 gennaio è
atteso invece il Jägermeister Vertical
Tour 2010; atleti di fama internazionale
dello sci e dello snowboard freestyle si
esibiranno in adrenaliniche serie di aerials,
un fantastico mix di sport, spettacolo e
divertimento. Lo Jägermeister Vertical
Tour 2010 oltre ad offrire emozionanti
esibizioni di freestyle, accoglierà all’interno del proprio villaggio, sito alla partenza
degli impianti di risalita, tutti gli amanti
della neve.
Info: www.cimonesci.it
Tutti a spasso con le racchette da neve
Domenica 17 gennaio una ciaspolata tra i boschi dell’Appennino
Domenica 17 gennaio, la rassegna Itinerando Emilia Romagna, promossa dalla cooperativa di Zocca PromAppennino,
vi porta A spasso con le racchette da neve tra boschi e
praterie d’alta quota dell’Appennino modenese, in questo
periodo ammantato da una soffice coltre bianca. Raggiungere questi luoghi e scoprire la montagna d’inverno offre
davvero la possibilità di vivere sensazioni straordinarie, in
una domenica ricca di emozioni.
È possibile noleggiare le ciaspole al costo convenzionato di
8 euro. Il ritrovo per la partenza è alle ore 9.30 da Piazza
Corsini, a Fanano. Portare il pranzo al sacco. Si raccomanda
di indossare abbigliamento d’alta montagna.
Quota di partecipazione: adulti 10 euro, bambini 5 euro.
Speciale famiglia: 2 adulti e 1 bambini 20 euro. Possibilità di pernottamento a partire da 15
euro a persona.
Il programma completo delle iniziative è disponibile consultando il sito www.escursioniemiliaromagna.com.
[46] - il mese gennaio \2010
Nel borgo dei presepi
fino al 6 gennaio
A Montalbano di Zocca è
possibile ammirare fino al
6 gennaio una suggestiva
rappresentazione di presepi lungo le vie del borgo
antico.
Montalbano è un piccolo
borgo antico di rara suggestione, che ha conservato intatto il fascino del
fortilizio, con il saliscendi
dei vicoli, della chiesetta
settecentesca, con la sua
graziosa canonica, ora
adibita a locanda, su cui
si erge il campanile del
‘600. È in questo suggestivo scenario che si può
ammirare una ricca esposizione di presepi, collocati
negli angoli più graziosi
e caratteristici del borgo
antico. Così, seguendo la
stella lungo le vie del centro, si potrà ripercorrere
il viaggio dei Re Magi per
giungere alla capanna del
bambinello.
E perché non approfittarne
della visita ai presepi per
una bella escursione dei
dintorni? Il panorama, in
questi luoghi, è stupendo
ed invoglia ad andare alla
scoperta della natura invernale. A Nord, i boschi
risalgono il Monte della
Riva; a Sud, nelle giornate
limpide, lo sguardo spazia
oltre la valle del Rio Missano ed arriva fino al crinale
dell’Appennino Tosco Emiliano, dominato dalle vette
del Monte Cimone e del
Corno alle Scale. L’iniziativa
è promossa dal Gruppo
Feste Montalbano.
Info: www.montalbanoinfesta.net
Concessionaria BMW e MINI
Parma Motors
Parma - Fidenza
appuntamenti
Comune di Parma
Assessorato alla Cultura
Fly UP