Recinto Giuseppe - La circolazione della clausola compromissoria
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Recinto Giuseppe - La circolazione della clausola compromissoria
VI Congresso giuridico-forense per l’aggiornamento Relatore: prof. G. Recinto - Tavola rotonda Obbligazioni (giorno 17 marzo 2011, ore 17.00 – Coordinatore Preg.mo avv. Ferina) Titolo della relazione: La circolazione della clausola compromissoria nella cessione del credito, del contratto e dell’azienda Indice degli argomenti trattati: 1. Il problema della sorte della clausola compromissoria nelle ipotesi di cessione del credito, del contratto e dell’azienda. 2. Le tesi prevalenti in giurisprudenza. 3. Segue. Gli indirizzi minoritari. 4. Analisi delle argomentazioni proposte dalla Suprema Corte a sostegno dell’orientamento maggioritario. 5. Osservazioni critiche. 6. Conclusioni. Sentenze oggetto della relazione 1) Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 5761 del 21/06/1996 Presidente: Cantillo M. Estensore: Di Palma S. P.M. Palmieri P. (Conf.) Eurocompany (Parrelli ed altri) contro Tavarner e C. S.n.c. (Di Biase) (Regola competenza). CONTRATTI IN GENERE - CESSIONE DEL CONTRATTO - IN GENERE (NOZIONE, CARATTERI, DISTINZIONI) - Effetti - Successione del cessionario nei diritti ed obblighi nascenti dalla clausola compromissoria - Sussistenza. La cessione del contratto, realizzando una successione a titolo particolare nel rapporto giuridico contrattuale, mediante la sostituzione di un nuovo soggetto (cessionario) nella posizione giuridica attiva e passiva di uno degli originari contraenti (cedente), comporta anche il trasferimento del vincolo nascente dalla clausola compromissoria con la quale le parti originarie si siano impegnate a deferire ad arbitri rituali ogni e qualsiasi controversia insorta tra le parti circa l'attuazione, l'interpretazione e la risoluzione del contratto. 2) Cassazione, Sez. Un., Sentenza n. 12616 del 17/12/1998 Presidente: La Torre A. Estensore: Preden R. P.M. Morozzo Della Rocca F. (Conf.) 1 Sofal (Mazier ed altro) contro Mondo SpA (Di Caro ed altro) (Regola giurisdizione). ARBITRATO - COMPETENZA - LIMITI DELLA COMPETENZA ARBITRALE - Cessione di credito nascente da contratto contenente clausola compromissoria - Subingresso del cessionario nel distinto contratto compromissorio - Esclusione - Opportunità da parte del cessionario al debitore ceduto dalla clausola compromissoria Esclusione - Opportunità della clausola compromissoria da parte del debitore ceduto nei confronti del cessionario Sussistenza. Il cessionario di credito nascente da contratto nel quale sia inserita una clausola compromissoria non subentra nella titolarità del distinto e autonomo negozio compromissorio e non può pertanto invocare detta clausola nei confronti del debitore ceduto, tuttavia quest'ultimo può avvalersi della clausola compromissoria nei confronti del cessionario, atteso che il debitore ceduto si vedrebbe altrimenti privato del diritto di far decidere ad arbitri le controversie sul credito in forza di un accordo tra cedente e cessionario al quale egli è rimasto estraneo. 3) Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 13893 del 19/09/2003 Presidente: Genghini M. Estensore: De Chiara C. P.M. Pivetti M. (Conf.) Impregilo SpA (Argenzio) contro Min. Affari Esteri (Avv. Gen. Stato) (Rigetta, App. Roma, 29 maggio 2001). ARBITRATO - COMPETENZA - LIMITI DELLA COMPETENZA ARBITRALE - Cessione del credito nascente da contratto contenente clausola compromissoria - Subingresso del cessionario nell'accordo compromissorio Esclusione - Opponibilità da parte del cessionario al debitore ceduto della clausola compromissoria - Esclusione Opponibilità della clausola compromissoria da parte del debitore ceduto nei confronti del cessionario - Sussistenza. Il cessionario di credito nascente da contratto nel quale sia inserita una clausola compromissoria non subentra nella titolarità del distinto e autonomo negozio compromissorio e non può, pertanto, invocare detta clausola nei confronti del debitore ceduto; tuttavia quest'ultimo può avvalersi della clausola compromissoria nei confronti del cessionario, atteso che il debitore ceduto si vedrebbe altrimenti privato del diritto di far decidere ad arbitri le controversie sul credito in forza di un accordo tra cedente e cessionario al quale egli è rimasto estraneo. 4) Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 17531 del 01/09/2004 Presidente: Grieco A. Estensore: Ceccherini A. P.M. Abbritti P. (Conf.) COM. GIOIOSA MAREA (D'Agostino) contro BANCA POP. SANTA VENERA SCARL (Merlino) (Cassa con rinvio, App. Messina, 28 dicembre 2000). ARBITRATO - COMPETENZA - LIMITI DELLA COMPETENZA ARBITRALE - Cessione del credito nascente da contratto contenente clausola compromissoria - Subingresso del cessionario nell'accordo compromissorio - Esclusione. Al cessionario di un credito nascente da contratto nel quale sia stata inserita una clausola compromissoria possono opporsi tutte le eccezioni concernenti l'esistenza, la validità e l'efficacia dell'obbligazione dedotta in causa per l'adempimento, ma, 2 tra tali eccezioni, non è evidentemente compresa quella, fondata sul contratto, concernente il modo stabilito in via convenzionale per la soluzione delle controversie. 5) Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 28497 del 22/12/2005 Presidente: Morelli MR. Estensore: Berruti GM. Relatore: Berruti GM. P.M. Carestia A. (Conf.) Aspe Srl (Pappalepore ed altro) contro Com. Modugno (Damascelli ed altro) (Rigetta, App. Bari, 27 Settembre 2001) ARBITRATO - COMPROMESSO E CLAUSOLA COMPROMISSORIA - IN GENERE - Cessione del contratto - Automatica successione nella clausola compromissoria - Esclusione - Eventualità della successione Sussistenza - Criteri. La cessione del contratto, per la sua autonomia, non comporta automaticamente la successione nella clausola compromissoria in esso inserita, ma nemmeno esclude in via di principio tale successione, la quale può seguire o ad una manifestazione esplicita delle parti in tal senso, ovvero ad un nesso funzionale tra la clausola stessa ed il rapporto ceduto tale che gli stessi "simul stabunt vel simul cadent", ossia tale che debba dedursi che il voluto contrattuale si realizza se la successione riguarda anche la opzione per una forma di soluzione della possibile controversia diversa da quella offerta dalla giurisdizione dello Stato. 6) Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 24681 del 21/11/2006 Presidente: Pontorieri F. Estensore: Mazziotti Di Celso L. Relatore: Mazziotti Di Celso L. P.M. Destro C. (Conf.) Ester Srl ed altro (Giannandrea ed altro) contro Esprostudio Srl (Cerisano ed altro) (Rigetta, App. Bari, 26 Febbraio 2002) ARBITRATO - COMPROMESSO E CLAUSOLA COMPROMISSORIA - IN GENERE - Cessione di credito nascente da contratto - Subingresso del cessionario nella clausola compromissoria - Configurabilità - Esclusione Opponibilità della clausola compromissoria da parte del debitore ceduto - Sussistenza - Fondamento. In tema di cessione di credito, e diversamente da quanto si verifica nella cessione del contratto, il cessionario di un credito nascente da un contratto nel quale sia inserita una clausola compromissoria non subentra nella titolarità del distinto ed autonomo negozio compromissorio e non può, pertanto, invocare detta clausola nei confronti del debitore ceduto; viceversa, quest'ultimo può avvalersi della clausola compromissoria nei confronti del cessionario, rientrando essa tra le eccezioni opponibili all'originario creditore ed atteso che, altrimenti, si vedrebbe privato del diritto di far decidere ad arbitri le controversie sul credito in forza di un accordo tra cedente e cessionario al quale egli è rimasto estraneo. 7) Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 6809 del 21/03/2007 Presidente: Adamo M. Estensore: Ragonesi V. Relatore: Ragonesi V. P.M. Uccella F. (Conf.) Ceglie (Tedeschi ed altri) contro Cond. Edil. Via D'Avanzo Bari (Rigetta, App. Bari, 14 Marzo 2002) 3 ARBITRATO - COMPETENZA - LIMITI DELLA COMPETENZA ARBITRALE - Cessione di credito nascente da contratto - Opponibilità della clausola compromissoria da parte del debitore ceduto e non del cessionario Questione di legittimità costituzionale - Manifesta infondatezza. È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, sollevata in relazione agli artt. 3 e 24 Cost., dell'art. 808 cod. proc. civ. nella parte in cui, secondo la pacifica interpretazione della giurisprudenza di legittimità, prevede che, in caso di cessione di un credito nascente da un contratto, nel quale sia inserita una clausola compromissoria, soltanto il debitore ceduto, e non anche il cessionario, possa avvalersi della clausola compromissoria. Tale diversità di trattamento è giustificata in ragione della diversa situazione dei due soggetti; infatti, rientrando la clausola compromissoria tra le eccezioni opponibili all'originario creditore, diversamente opinando, il debitore ceduto vedrebbe menomata la sua posizione contrattuale in forza di un accordo tra cedente e cessionario al quale egli è rimasto estraneo. 8) Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 7652 del 28/03/2007 Presidente: Proto V. Estensore: Morelli MR. Relatore: Morelli MR. P.M. Golia A. (Conf.) Paolo Lazzaroni Figli Spa (Vita Samory ed altri) contro Illva Saronno Spa (Vanzetti ed altri) (Rigetta, App. Milano, 14 Marzo 2003) AZIENDA - CESSIONE - SUCCESSIONE NEI CONTRATTI - Clausola compromissoria contenuta in contratto stipulato dal cedente - Subentro del cessionario - Sussistenza. In tema di trasferimento di azienda, ai sensi dell'art. 2558 cod. civ. - secondo cui si verifica il trasferimento "ex lege" al cessionario di tutti i rapporti contrattuali a prestazioni corrispettive non aventi carattere personale e rispetto ai quali le parti non abbiano espressamente escluso l'effetto successorio - si verifica il subentro "ipso iure" del cessionario d'azienda anche nella clausola compromissoria contenuta in contratto stipulato dal cedente per l'esercizio dell'azienda, senza che sia necessario un apposito patto di cessione e senza che sia pertanto richiesta la forma scritta "ad substantiam". 4