rapporto monitoraggio odori nuova geovis - Arpae Emilia
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rapporto monitoraggio odori nuova geovis - Arpae Emilia
SEZIONE PROVINCIALE DI BOLOGNA Via F. Rocchi 19– 40138 Bologna Tel. 051/396211 – Fax 051/396216 PEC: [email protected] e-mail: [email protected] SERVIZIO TERRITORIALE MONITORAGGIO CONOSCITIVO DEGLI ODORI DELL’IMPIANTO DI GESTIONE RIFIUTI NUOVA GEOVIS SPA DI SANT’AGATA BOLOGNESE CON LA TECNICA DEL SISTEMA OLFATTIVO ELETTRONICO (NASO ELETTRONICO) Gruppo di Lavoro: Maria Manuela Aloisi, Giovanna Biagi, Massimo Vezzali – ARPA Sezione di Bologna Massimiliano Il Grande, Andrea N. Rossi, Sonia Zanetti – Progress S.r.l., Milano Marzo 2013 Sede legale: Via Po, 5 - 40139 Bologna - Tel 051 6223811 Fax 051 543255 – P .IVA e C.F. 04290860370 e-mail: [email protected] Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna Indice 1. INTRODUZIONE ................................................................................................................ 3 Obiettivo dello studio.............................................................................................................. 3 2. PROTOCOLLO OPERATIVO .......................................................................................... 4 2.1 Strumentazione utilizzata: naso elettronico ................................................................. 4 Principi di funzionamento del naso elettronico ...................................................................... 4 Il naso elettronico utilizzato per il monitoraggio ................................................................... 4 2.2 L’impianto monitorato ................................................................................................... 5 2.3 L’attivitá di monitoraggio .............................................................................................. 5 Articolazione delle attività di monitoraggio ........................................................................... 5 Campionamento delle emissioni per l'addestramento dei nasi elettronici ............................. 6 Posizioni di installazione dei nasi elettronici ......................................................................... 8 Classi olfattive impiegate nel monitoraggio ........................................................................... 9 3. RIFERIMENTI LEGISLATIVI PER LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI DEL MONITORAGGIO ................................................................................................................ 10 4. RISULTATI DEL MONITORAGGIO ............................................................................ 11 4.1 Dati meteorologici ......................................................................................................... 11 4.2 Riconoscimento delle classi olfattive da parte dei nasi elettronici............................ 11 4.3 Determinazione dell'impatto olfattivo......................................................................... 13 Impatto olfattivo rilevato dal naso elettronico presso stabilimento.................................. 13 Impatto olfattivo rilevato dal naso elettronico presso il ricettore 1 di San’Agata Bolognese........................................................................................................................... 15 Impatto olfattivo rilevato dal naso elettronico nella posizione 3 (ricettore 2) San Giovanni in Persiceto (Capoluogo)................................................................................... 17 4.4 Confronto dati registrati dai diversi nasi elettronici ................................................ 21 4.5 Confronto tra naso elettronico e naso umano ............................................................ 21 5. CONCLUSIONI ................................................................................................................. 23 Bibliografia ............................................................................................................................. 25 Allegato 1: Planimetria collocazione nasi elettronici .......................................................... 26 Allegato 2: Rosa generale dei vettori di direzione del vento .............................................. 27 Pagina 2 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna 1. INTRODUZIONE Obiettivo dello studio L'obiettivo del presente studio è stato quello di monitorare gli odori dell’impianto di compostaggio di rifiuti, con discarica di appoggio, gestito dalla società Nuova Geovis s.p.a. di Sant’Agata Bolognese attraverso la determinazione dell'esposizione olfattiva sul territorio circostante derivante dall’impianto stesso; tale monitoraggio è stato pensato quale integrazione dei controlli previsti dall’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata all’Azienda dalla Provincia di Bologna. L’impianto Nuova Geovis è infatti in possesso di AIA che prescrive l’esecuzione di monitoraggi delle emissioni odorigene derivanti dai biofiltri presenti presso l’impianto utilizzando il metodo dell’ olfattometria dinamica ( norma EN-UNI 13725); tale metodologia consente di determinare la concentrazione puntuale di un odore e, quindi, di caratterizzare l’emissione odorigena al momento della misura, ma non fornisce informazioni sull’impatto odorigeno dell’impianto sul territorio circostante. Per tale motivo, il monitoraggio, di cui si riportano i risultati in questa relazione, è stato effettuato mediante il sistema olfattivo elettronico, comunemente denominato naso elettronico; tale metodo, analizzando in continuo l’aria ambiente, consente infatti di classificare e rilevare l'impatto olfattivo delle emissioni presso recettori potenzialmente oggetto di molestia olfattiva, ossia determinare la loro esposizione all' odore eventualmente emesso dall’impianto o da altre sorgenti diverse ma presenti sul territorio. Va, tuttavia, segnalato come la misura della concentrazione di odore eseguita con la norma EN-UNI 13725 sia l’unica metodologia di valutazione che abbia sino ad oggi avuto una standardizzazione ufficiale a livello europeo e, pertanto, venga riconosciuta come metodo di riferimento, mentre la misura degli odori con sistema olfattivo elettronico essendo un metodo ancora in fase di sperimentazione non sia ancora stato ufficialmente riconosciuto dalla normativa nazionale come un metodo di analisi dell’odore. La campagna di monitoraggio ha avuto la durata di 23 giorni, nel periodo giugno-luglio 2012, e ha comportato il posizionamento di cinque nasi elettronici: due all’interno dello stabilimento e tre presso recettori, ritenuti sensibili sulla base dello storico delle segnalazioni di odori pervenute ad ARPA. I nasi installati all’interno dello stabilimento, in adiacenza l’uno all’altro, erano uno di proprietà di Progress srl e l’altro di proprietà di Arpa. Pagina 3 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna 2. PROTOCOLLO OPERATIVO 2.1 Strumentazione utilizzata: naso elettronico Principi di funzionamento del naso elettronico Il funzionamento del naso elettronico ricalca quello del sistema olfattivo umano e può essere schematizzato in tre fasi fondamentali qui di seguito evidenziate e illustrate alla figura 1: • Rilevazione degli odori: l'azione dei recettori olfattivi umani è simulata da un certo numero di sensori, sensibili a una vasta gamma di odori; quando i sensori entrano in contatto con l'aria odorigena da analizzare producono dei segnali di risposta. • Elaborazione dei segnali provenienti dai sensori: l'informazione fornita dai sensori viene compressa, così come avviene nel bulbo olfattivo umano. • Riconoscimento degli odori: il software di elaborazione identifica gli odori basandosi su un insieme di dati che devono essere stati precedentemente immagazzinati, analogamente a quanto avviene nel cervello Figura 1. Corrispondenza delle funzionalità fra “naso elettronico”e sistema olfattivo umano Il naso elettronico utilizzato per il monitoraggio Per l’esecuzione della campagna di monitoraggio, sono stati adoperati dei nasi elettronici di nuova generazione, in particolare è stato utilizzato lo strumento denominato "EOS 507" della ditta SACMI di Imola. Il sistema EOS 507 è equipaggiato di sei sensori ad ossidi metallici semiconduttori MOS (Metal Oxide Semiconductor), opportunamente selezionati in modo da interagire diversamente con le sostanze odorigene; il principio su cui si basano tali sensori è, infatti, la differente variazione di conducibilità elettrica dell'ossido in presenza delle sostanze odorigene. Pagina 4 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna Il sistema di classificazione degli odori è basato sul riconoscimento dell'impronta (pattern recognition), costituita dall'insieme delle risposte di tutti i sensori esposti alla miscela di aria da esaminare. Come il naso umano, il naso elettronico non esegue un'analisi chimica della miscela gassosa aspirata, bensì fornisce la sua cosiddetta "impronta olfattiva" e, successivamente, la confronta con un archivio di dati di riferimento precedentemente memorizzati. Prima di utilizzare il naso elettronico, è dunque necessario effettuare un "addestramento" che consiste nella creazione di un archivio (database) che lo strumento utilizzerà successivamente per fare i confronti e classificare gli odori. 2.2 L’impianto monitorato La piattaforma di gestione rifiuti di Nuova Geovis S.p.A. è costituita dalle seguente linee produttive che vengono qui di seguito riportate in schemi a blocchi semplificati ai fini di una migliore comprensione delle sorgenti odorigene individuate e monitorate nello studio: linea di compostaggio di frazioni organiche da raccolta differenziata per la produzione di ammendante di qualità: Ricezione frazioni organiche Miscelazione con materiale ligneo Biossidazione con materiale ligneo Maturazione e Raffinazione linea di selezione e compostaggio di RSU indifferenziati per la produzione di FOS: Ricezione Rifiuto indifferenziato Vagliatura Stabilizzazione in biotunnel sito di discarica per rifiuti non pericolosi, autorizzato a ricevere: − i sovvalli dalle due linee di lavorazione − i rifiuti urbani in caso di fermo linee − i rifiuti ingombranti dei Comuni afferenti alla discarica ( in piccole quantità) 2.3 L’attivitá di monitoraggio Articolazione delle attività di monitoraggio Le attività effettuate per la determinazione dell'esposizione olfattiva in aria ambiente, dovuta alle emissioni dello stabilimento, si sono articolate essenzialmente su 3 fasi: • addestramento nasi e posizionamento degli stessi: prelievo di campioni aeriformi, corrispondenti alle potenziali sorgenti di odore dello stabilimento, per istruire i nasi elettronici stessi a riconoscere gli odori e creare un apposito database delle impronte olfattive degli odori (classi olfattive) che lo strumento potrà dover riconoscere una volta in campo. La fase di addestramento prevede: Pagina 5 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna a) identificazione delle classi olfattive che i nasi elettronici dovranno riconoscere, consistenti nelle principali sorgenti di odore che sono presenti presso gli impianti oggetto del monitoraggio e che potrebbero dare luogo alla presenza di odore all'esterno degli stessi; b) prelievo di campioni aeriformi odorigeni da tutte le sorgenti di odore identificate; c) determinazione della concentrazione di odore mediante olfattometria dinamica sui campioni prelevati (di cui è nota la classe olfattiva, ma non la concentrazione di odore) e somministrazione ai nasi elettronici a diversi livelli di concentrazione di odore; in questo modo, si istruisce il software di elaborazione affinché possa poi riconoscere l'aria ambiente esterna incognita, attribuendole una delle classi olfattive definite in fase di addestramento. • Fase di monitoraggio: i nasi elettronici analizzano l'aria ambiente per rilevare l'eventuale presenza di odori e registrarne l'impronta olfattiva per il successivo riconoscimento. • Elaborazione dei dati: esame e confronto dei dati (impronte olfattive) registrati dai nasi elettronici in fase di monitoraggio con quelli immagazzinati durante la fase di addestramento, ottenuti dall'analisi dei campioni prelevati dalle emissioni dello stabilimento Campionamento delle emissioni per l'addestramento dei nasi elettronici Per il monitoraggio si sono prelevati campioni di aria dalle seguente fasi/lavorazioni evidenziate quali principali sorgenti di odore dello stabilimento. I campioni odorigeni sono stati prelevati in un'unica giornata (campagna di prelievo), più precisamente lunedì 4 giugno 2012. 1. Ricezione rifiuto indifferenziato: rappresenta l'aria odorigena presente all'interno del capannone in cui sono stoccati i rifiuti indifferenziati in ingresso all'impianto di trattamento; tale locale è confinato e l'aria aspirata è convogliata ad un biofiltro (punti di emissione E2-E3), prima dell'emissione in atmosfera. (Figura 2) 2. Ricezione rifiuto differenziato: rappresenta l'aria odorigena, presente all'interno del capannone in cui sono stoccati i rifiuti differenziati in ingresso all'impianto di trattamento; tale locale è confinato e l'aria aspirata è convogliata ad un biofiltro (punti di emissione E2-E3) prima dell'emissione in atmosfera. 3. Biofiltro E23 (trattamento meccanico biologico): rappresenta il flusso di aeriforme emesso in atmosfera da tale sistema di abbattimento. (Figura 3) 4. Biofiltro E2-E3 (compostaggio): rappresenta il flusso di aeriforme emesso in atmosfera da tale sistema di abbattimento. 5. Biofiltro E17: rappresenta il flusso di aeriforme emesso in atmosfera da tale sistema di abbattimento, posto a servizio dell'aeriforme captato dalla vasca di raccolta dei colaticci provenienti dagli impianti di trattamento dei rifiuti. 6. Cumuli di verde stoccati su piazzale all'aperto: rappresenta l'aeriforme rilasciato spontaneamente in atmosfera, per volatilizzazione naturale, dai cumuli del materiale verde stoccato in attesa di avvio nel ciclo di trattamento dei rifiuti. Pagina 6 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna 7. Cumuli compost finito: rappresenta l'aeriforme rilasciato spontaneamente in atmosfera, per volatilizzazione naturale, dai cumuli dei compost finito stoccati. 8. Vasca percolato discarica: rappresenta l'aeriforme rilasciato spontaneamente in atmosfera, per volatilizzazione naturale, del pelo libero della vasca di raccolta dei percolati provenienti dal corpo di discarica. 9. Biogas discarica: rappresenta il biogas che, prodotto dai rifiuti abbancati nel corpo di discarica, è rilasciato spontaneamente in atmosfera per la parte che sfugge al sistema di captazione e recupero energetico. I campioni aeriformi odorigeni per l'addestramento sono stati prelevati direttamente dal condotto in ingresso ai motori di recupero energetico. 10. Fronte posa discarica: rappresenta l'aeriforme rilasciato spontaneamente in atmosfera, per volatilizzazione naturale, dal materiale miscelato deposto sul fronte di posa non ancora ricoperto della discarica Figura 2 – Campionamento fase di ricezione Figura 3 – Campionamento biofiltro Ai fini dell'addestramento è stato necessario creare anche due ulteriori classi olfattive e nello specifico − "aria neutra", ovvero aria rappresentativa dell'odore di fondo del sito da utilizzare come riferimento. "Aria neutra" è stata ottenuta prelevando dei campioni aeriformi in momenti in cui non siano percepibili odori provenienti dall/dagli impianto/i oggetto dell’indagine; − "odore sconosciuto", ovvero aria alla quale i sensori del naso elettronico danno una risposta superiore al livello minimo dato dall'aria neutra (quindi "aria con odore"), ma che non è classificabile come appartenente ad una delle classi olfattive presenti nel database; si tratta cioè di un odore diverso da quelli considerati in fase di addestramento. Pagina 7 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna Posizioni di installazione dei nasi elettronici Sono stati installati simultaneamente più strumenti, distinti in due generi di posizioni: • all’interno dello stabilimento nei pressi delle sorgenti di emissioni odorigene. Una tale localizzazione permette di evidenziare e, quindi, escludere i cosiddetti "falsi positivi" presso i ricettore; se il naso elettronico installato presso un ricettore sensibile rileva un odore e lo classifica come proveniente dall'impianto, quest'ultimo deve essere rilevato simultaneamente anche dal naso presente sull’impianto; diversamente, si deve ipotizzare che sul territorio vi sia una sorgente di odore qualitativamente simile a quella dello stabilimento dove è installato il naso elettronico, ma dislocata altrove. Inoltre, la scelta di posizionare anche uno strumento entro i confini degli impianti permette di conoscere i valori di concentrazione di odore al perimetro dell'impianto stesso. • all’esterno dello stabilimento: presso ricettori scelti sulla base dello storico delle segnalazioni di odori pervenute ad Arpa, in quanto nelle aree considerate i residenti hanno lamentato in passato la presenza di odori, la cui provenienza è stata attribuita allo stabilimento. Il protocollo iniziale prevedeva l’installazione di un ulteriore strumento presso il Comune di Crevalcore che, tuttavia, è stato annullato in ragione dell’evento sismico verificatosi nel periodo di misura. Nella tabella sottostante si riportano i dettagli delle varie postazioni di misura scelte: Tabella 1. Posizioni di installazione dei nasi elettronici. Numero Tipo di postazione postazione 1 2 3 4 (1) (2) Presso l’impianto (1) Recettore sensibile 1(2) Recettore sensibile 2 Recettore sensibile 3 Posizione Entro il confine dello stabilimento Nuova Geovis Spa in corrispondenza del locale mensa Presso abitazione sita nel Comune di Sant'Agata Bolognese, all'interno del giardino della proprietà. L'abitazione è a circa 3 km in direzione sudovest rispetto all’impianto. Presso abitazione sita in via Crevalcore nel Comune di San Giovanni in Persiceto L'abitazione è a circa 4,4 km in direzione sud-sudest rispetto all’impianto. Presso il Centro Civico Comunale della frazione San Matteo della Decima di San Giovanni in Persiceto . L'edificio è a circa 4,7 km in direzione nordest rispetto all’impianto 1. il naso elettronico in possesso di ARPA, durante il monitoraggio Arpa/Progress srl è stato posizionato all’interno dello stabilimento in prossimità del naso elettronico della Ditta Progress srl , successivamente al termine del monitoraggio è stato installato presso il recettore 1 per un mese circa. durante il mese di monitoraggio eseguito da Arpa, il recettore 1 ha compilato apposite schede di percezione degli odori, annotando l’orario di percezione e l’intensità dell’odore. Le posizioni di installazione dei nasi elettronici sono visibili nell'Allegato 1 - Planimetria collocazione nasi elettronici. Pagina 8 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna Classi olfattive impiegate nel monitoraggio Al fine di valutare i risultati del monitoraggio, le classi olfattive elencate nel paragrafo precedente “Ricezione rifiuto indifferenziato” e “Ricezione rifiuto differenziato” sono state accorpate in un'unica classe, sia in quanto accomunate dal fatto che i corrispondenti aeriformi odorigeni sono originati dalla medesima tipologia di rifiuti, sia per minimizzare l'errore dovuto all'elaborazione dei segnali e di conseguenza l'incertezza di classificazione delle misure. Le classi olfattive impiegate nel monitoraggio sono pertanto le seguenti. Tabella 2. Classi olfattive individuate Classe olfattiva considerata in fase di addestramento Classe olfattiva considerata per l'espressione dei risultati 1. Ricezione rifiuto indifferenziato 1. Ricezione 2. Ricezione rifiuto differenziato 3. Uscita biofiltro E2-E3 2. Biofiltro E2-E3 4. Uscita biofiltro E23 3. Biofiltro E23 5. Uscita biofiltro E17 4. Biofiltro E17 6. Cumuli verde 5. Cumuli verde 7. Cumuli compost 6. Cumuli compost 8. Vasca percolato discarica 7. Percolato discarica 9. Biogas discarica 8. Biogas 10. Fronte posa discarica 9. Fronte di posa Come già indicato precedentemente, oltre alle 9 classi olfattive riportate nella tabella vi sono da considerare le due ulteriori classi complementari "aria neutra" e "odore sconosciuto. Pagina 9 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna 3. RIFERIMENTI LEGISLATIVI PER LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI DEL MONITORAGGIO In carenza di norme o regolamenti riguardanti la metodica per l'esecuzione di monitoraggi ambientali mediante nasi elettronici a livello nazionale o comunitario, per la valutazione dell'accettabilità dell'esposizione olfattiva sui tre recettori, si è fatto riferimento alla linea guida tedesca "GIRL - Geruchsimmision-Richtlinie" del 13 maggio 1998 sulle immissioni di odore (LAI, 1998) che tuttavia fa riferimento ad altre metodiche di analisi. Tale linea guida stabilisce i requisiti di qualità dell’aria rispetto all’odore in termini di “massima frequenza dell’odore” intendendo la frequenza relativa di “ore con odore percepibile” ; i limiti di accettabilità di "ore di odore" all'anno che possono essere percepite dalla popolazione sono pari a: Limiti alle immissioni definiti dalla Direttiva tedesca sugli odori Aree residenziali e miste (frequenza relativa di ore di odore) Aree commerciali e industriali (frequenza relativa di ore di odore) 0,10 0,15 L' "ora di odore" viene definita facendo riferimento ad una specifica metodologia di analisi chiamata "field inspection", e rappresenta un'ora in cui l'odore è stato percepito per oltre il 10% del tempo, quindi per più di 6 minuti (VDI 3940:1993). La percentuale fissata da questa linea guida e la definizione di "ora di odore" sono state quindi impiegate in modo estensivo al metodo di monitoraggio tramite nasi elettronici; tuttavia, si ritiene ragionevole fare riferimento alla suddetta linea guida, in quanto, come già accennato, ad oggi non esistono riferimenti legislativi riguardanti limiti applicabili nel caso di monitoraggi effettuati mediante l'utilizzo di nasi elettronici, trattandosi di una tecnica di recente applicazione al monitoraggio ambientale e quindi ancora in evoluzione. Pagina 10 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna 4. RISULTATI DEL MONITORAGGIO 4.1 Dati meteorologici Per una valutazione più accurata dei dati del monitoraggio, i risultati ottenuti presso il ricettore 2, di Sant’Agata Bolognese, sono stati confrontati con i dati meteo registrati dalla centralina di cui è dotato il naso elettronico e dalla stazione meteo collocata presso lo stabilimento Nuova Geovis Spa. L'andamento dei venti registrato nel periodo di monitoraggio è riportato nell'Allegato 2; dall’analisi del grafico emerge che: • le direzioni prevalenti registrate durante il periodo di monitoraggio sono state da nordest verso sudovest e da nord verso sud; • altre direzioni del vento frequenti sono state: da nord-nordest verso sud-sudovest, da sudsudest verso nord-nordovest e da sud verso nord; • il recettore posto in Comune di Sant'Agata Bolognese, durante il monitoraggio, si è trovato frequentemente sottovento allo stabilimento. 4.2 Riconoscimento delle classi olfattive da parte dei nasi elettronici I dati relativi ai riconoscimenti di odori, registrati dai nasi elettronici presso l’impianto e presso i 3 recettori, sono illustrati in modo sintetico mediante i grafici che seguono che riportano in ascissa data e ora della misura effettuata e in ordinata le classi olfattive attribuite dal naso elettronico all'aria ambiente analizzata. Sconosciuto Fronte di posa Biogas Percolato discar. Cumuli compost Cumuli verde Biofiltro E17 Biofiltro E23 Biofiltro E2-E3 Ricezione Aria 11/06/2012 00.00 13/06/2012 00.00 15/06/2012 00.00 17/06/2012 00.00 19/06/2012 00.00 21/06/2012 00.00 23/06/2012 00.00 25/06/2012 00.00 27/06/2012 00.00 29/06/2012 00.00 01/07/2012 00.00 03/07/2012 00.00 05/07/2012 00.00 Figura 4. Classificazione delle classi olfattive presso l’impianto Nuova Geovis Spa Pagina 11 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna Sconosciuto Fronte di posa Biogas Percolato discar. Cumuli compost compost Cumuli verde Biofiltro E17 Biofiltro E23 Biofiltro E2-E3 Ricezione Aria 11/06/2012 0.00 13/06/2012 0.00 15/06/2012 0.00 17/06/2012 0.00 19/06/2012 0.00 21/06/2012 0.00 23/06/2012 0.00 25/06/2012 0.00 27/06/2012 0.00 29/06/2012 0.00 01/07/2012 0.00 03/07/2012 0.00 Figura 5. Classificazione delle classi olfattive presso il recettore 1 in Comune di Sant’Agata Bolognese Sconosciuto Fronte di posa Biogas Percolato discar. Cumuli compost Cumuli verde Biofiltro E17 Biofiltro E23 Biofiltro E2-E3 Ricezione Aria 11/06/2012 0.00 13/06/2012 0.00 15/06/2012 0.00 17/06/2012 0.00 19/06/2012 0.00 21/06/2012 0.00 23/06/2012 0.00 25/06/2012 0.00 27/06/2012 0.00 29/06/2012 0.00 01/07/2012 0.00 Figura 6. Classificazione effettuata dal naso elettronico presso il recettore 2 in Comune di San Giovanni in Persiceto - capoluogo Pagina 12 di 27 03/07/2012 0.00 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna Sconosciuto Fronte di posa Biogas Percolato discar. Cumuli compost Cumuli verde Biofiltro E17 Biofiltro E23 Biofiltro E2-E3 Ricezione Aria 11/06/2012 0.00 13/06/2012 0.00 15/06/2012 0.00 17/06/2012 0.00 19/06/2012 0.00 21/06/2012 0.00 23/06/2012 0.00 25/06/2012 0.00 27/06/2012 0.00 29/06/2012 0.00 01/07/2012 0.00 03/07/2012 0.00 Figura 7. Classificazione degli odori pressi il recettore 3 in Comune di San Giovanni in Persiceto - località San Matteo Decima 4.3 Determinazione dell'impatto olfattivo L'esposizione olfattiva prodotta nelle posizioni di monitoraggio dalle emissioni di odore in atmosfera dello stabilimento Nuova Geovis è riportata nelle tabelle e nei grafici che seguono; in particolare, per l’impianto e per ciascuno dei 3 recettori è stata predisposta: • una tabella che mostra il numero di misure attribuite dal naso elettronico a ciascuno dei raggruppamenti di classi olfattive considerate e la percentuale delle stesse rispetto al numero totale di misure effettuate dallo strumento installato in quella posizione; • un grafico che mostra la percentuale di misure che il naso elettronico ha attribuito alle diverse classi olfattive in ciascuno dei giorni di monitoraggio. • un grafico che mostra la percentuale di misure che il naso elettronico ha attribuito alle diverse classi olfattive in funzione dell'ora del giorno. Impatto olfattivo rilevato dal naso elettronico presso stabilimento Nella tabella 4, sono riportati i risultati del monitoraggio in termini di percentuale di misure delle classi olfattive considerate rispetto al numero totale di misure effettuate dallo strumento installato in quella posizione. Pagina 13 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna Tabella 2. Frequenza di rilevazione delle diverse classi olfattive presso l’impianto. Classe olfattiva n. misure percentuale% 17268 42 1819 798 889 257 617 237 2260 2456 1985 60,3 0,2 6,3 2,8 3,1 0,9 2,2 0,8 7,9 8,6 6,9 28628 100 9375 32,8 11360 39,7 Aria neutra Ricezione Biofiltro E2-E3 Biofiltro E23 Biofiltro E17 Cumuli verde Cumuli compost Percolato discarica Biogas Fronte di posa Sconosciuto Totale misure effettuate dal naso elettronico Totale riconoscimenti di odori simili alle emissioni dello stabilimento Totale misure con classe olfattiva diversa da "aria neutra" (compresi odori sconosciuti) (1) (1) Totale delle misure classificate dal naso elettronico come diverse dall'aria neutra; in questo numero sono incluse le misure classificate come "odore sconosciuto". Dai dati riportati in tabella emerge che il naso elettronico installato all'interno dello stabilimento ha riconosciuto, per il 32,8% del tempo totale del monitoraggio, odori simili a quelli prelevati dalle sorgenti di odore considerate per l'addestramento. 100% 90% 80% 70% Sconosciuto Fronte posa Biogas Percolato disc Cumuli compost Cumuli verde Biofiltro E17 Biofiltro E23 Biofiltro E2-E3 Ricezione Aria 60% 50% 40% 30% 20% 10% 12 12 20 20 7/ 7/ /0 /0 03 02 /0 7/ 20 12 12 12 20 6/ /0 30 01 12 20 20 /0 29 /0 6/ 6/ 12 12 20 6/ 6/ /0 /0 /0 27 28 12 20 12 20 6/ 26 12 20 6/ /0 24 25 12 20 20 6/ 6/ /0 /0 23 22 /0 6/ 20 12 12 12 20 /0 6/ 21 12 20 /0 6/ 20 12 20 /0 6/ 19 12 20 /0 6/ 18 12 20 /0 6/ 17 12 20 /0 6/ 16 12 20 15 6/ /0 /0 14 13 6/ 20 12 20 6/ /0 12 11 /0 6/ 20 12 0% Figura 8. Frequenza di rilevazione oraria delle diverse classi olfattive presso l’impianto Pagina 14 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna 100% 90% 80% 70% Sconosciuto fronte posa Biogas Percolato disc. Cumuli compost Cumuli verde Biofiltr E17 Biofiltro E23 Biofiltro E2-E3 Ricezione Aria 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 ore 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Figura 9. Frequenza di rilevazione giornaliera delle diverse classi olfattive presso l’impianto Impatto olfattivo rilevato dal naso elettronico presso il ricettore 1 di San’Agata Bolognese Nella tabella 5, sono riportati i risultati del monitoraggio in termini di percentuale di misure delle classi olfattive considerate rispetto al numero totale di misure effettuate dallo strumento installato in quella posizione. Tabella 5. Frequenza di rilevazione delle diverse classi olfattive presso il ricettore 1 di Sant’Agata Bolognese Classe olfattiva Aria neutra Ricezione Biofiltro E2-E3 Biofiltro E23 Biofiltro E17 Cumuli verde Cumuli compost Percolato discarica Biogas Fronte di posa Sconosciuto Totale misure effettuate dal naso elettronico Totale riconoscimenti di odori simili alle emissioni dello stabilimento Totale misure con classe olfattiva diversa da "aria neutra" (compresi odori sconosciuti) (1) (1) n. misure percentuale% 24769 53 475 809 108 215 55 975 41 81 828 28409 87,2 0,2 1,7 2,8 0,4 0,8 0,2 3,4 0,1 0,3 2,9 100 2812 9,9 3640 12,8 Totale delle misure classificate dal naso elettronico come diverse dall'aria neutra. In questo numero sono incluse le misure classificate come "odore sconosciuto". Pagina 15 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna Il naso elettronico installato nella posizione 2 ha rilevato, per il 9,9% del tempo totale del monitoraggio, odori simili a quelli prelevati dalle sorgenti di odore considerate in fase di addestramento. 100% 90% 80% 70% Sconosciuto fronte posa Biogas Percolato disc. Cumuli compost Cumuli verde Biofiltr E17 Biofiltro E23 Biofiltro E2-E3 Ricezione Aria 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 ore 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Figura 10. Frequenza di rilevazione oraria delle diverse classi olfattive presso il ricettore 1 nel Comune di Sant’Agata Bolognese La figura indica chiaramente come presso il ricettore gli odori sono rilevati dal naso elettronico in particolar modo attorno alle ore 6.00. 100% 90% 80% 70% Sconosciuto Fronte posa Biogas Percolato disc Cumuli compost Cumuli verde Biofiltro E17 Biofiltro E23 Biofiltro E2-E3 Ricezione Aria 60% 50% 40% 30% 20% 10% 12 12 20 20 7/ 7/ /0 /0 03 02 /0 7/ 20 12 12 12 20 6/ /0 30 01 12 20 20 /0 29 /0 6/ 6/ 12 12 20 6/ 6/ /0 /0 /0 27 28 12 20 12 20 6/ 26 12 20 6/ /0 24 25 12 20 20 6/ 6/ /0 /0 23 22 /0 6/ 20 12 12 12 20 /0 6/ 21 12 20 /0 6/ 20 12 20 /0 6/ 19 12 20 /0 6/ 18 12 20 /0 6/ 17 12 20 /0 6/ 16 12 20 15 6/ /0 /0 14 13 6/ 20 12 20 6/ /0 12 11 /0 6/ 20 12 0% Figura 21. Frequenza di rilevazione giornaliera delle diverse classi olfattive presso il ricettore 1 nel Comune di Sant’Agata Bolognese Pagina 16 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna Nei giorni 21 e 22 giugno il naso elettronico ha riconosciuto con frequenza elevata nell'aria analizzata odori simili a quelli delle emissioni dello stabilimento. Tuttavia, il confronto con i riconoscimenti del naso elettronico posto presso lo stabilimento, non evidenziano un aumento dei riconoscimenti negli stessi giorni presso l’impianto; è, pertanto, ipotizzabile la presenza sul territorio di una sorgente di emissione non considerata nell'addestramento e avente un'impronta olfattiva simile a quelle dello stabilimento. Impatto olfattivo rilevato dal naso elettronico nella posizione 3 (ricettore 2) San Giovanni in Persiceto (Capoluogo) Nella tabella 6, sono riportati i risultati del monitoraggio in termini di percentuale di misure delle classi olfattive considerate rispetto al numero totale di misure effettuate dallo strumento installato in quella posizione. Tabella 6. Frequenza di rilevazione delle diverse classi olfattive presso il ricettore 2 di San Giovanni in Persiceto (capoluogo) Classe olfattiva Aria neutra Ricezione Biofiltro E2-E3 Biofiltro E23 Biofiltro E17 Cumuli verde Cumuli compost Percolato discarica Biogas Fronte di posa Sconosciuto Totale misure effettuate dal naso elettronico Totale riconoscimenti di odori simili alle emissioni dello stabilimento Totale misure con classe olfattiva diversa da "aria neutra" (compresi odori sconosciuti) (1) (1) n. misure percentuale% 23876 2 0 0 0 175 85 0 0 1291 1510 26939 88,6% <0,1% 0% 0% 0% 0,7% 0,3% 0% 0% 4,8% 5,6% 100% 1553 5,8% 3063 11,4% Totale delle misure classificate dal naso elettronico come diverse dall'aria neutra. In questo numero sono incluse le misure classificate come "odore sconosciuto". Presso il recettore 2, il naso elettronico ha rilevato, per il 5,8% del tempo totale del monitoraggio, odori simili a quelli prelevati dalle sorgenti di odore considerate in fase di addestramento. Pagina 17 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna 100% 90% 80% 70% Sconosciuto fronte posa Biogas Percolato disc. Cumuli compost Cumuli verde Biofiltr E17 Biofiltro E23 Biofiltro E2-E3 Ricezione Aria 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 ore 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Figura 31. Frequenza di rilevazione oraria delle diverse classi olfattive presso il ricettore 2 nel Comune di San Giovanni in Persiceto (capoluogo) Anche in questo caso gli odori sono rilevati dal naso elettronico in particolar modo attorno alle ore 6.00. 100% 90% 80% 70% Sconosciuto Fronte posa Biogas Percolato disc Cumuli compost Cumuli verde Biofiltro E17 Biofiltro E23 Biofiltro E2-E3 Ricezione Aria 60% 50% 40% 30% 20% 10% 12 12 20 20 7/ 7/ /0 /0 03 02 /0 7/ 20 12 12 12 20 6/ /0 30 01 12 20 20 /0 29 /0 6/ 6/ 12 12 20 6/ 6/ /0 /0 /0 27 28 12 20 12 20 6/ 26 12 20 6/ /0 24 25 12 20 20 6/ 6/ /0 /0 23 22 /0 6/ 20 12 12 12 20 /0 6/ 21 12 20 /0 6/ 20 12 20 /0 6/ 19 12 20 /0 6/ 18 12 20 /0 6/ 17 12 20 /0 6/ 16 12 20 15 6/ /0 /0 14 13 6/ 20 12 20 6/ /0 12 11 /0 6/ 20 12 0% Figura 42. Frequenza di rilevazione giornaliera delle diverse classi olfattive presso il ricettore 2 nel Comune di San Giovanni in Persiceto (capoluogo) La maggior parte delle rilevazioni di odore da parte del naso elettronico installato presso tale ricettore sono avvenute nei primi giorni di monitoraggio mentre nei successivi tre giorni (17Pagina 18 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna 19 giugno) è stato rilevato un odore che il naso ha classificato come “sconosciuto”; nei restanti giorni di monitoraggio, gli episodi di odore registrati sono stati sporadici. Impatto olfattivo rilevato dal naso elettronico nella posizione 4 (ricettore 3)in loc San Matteo della Decima Nella tabella 7, sono riportati i risultati del monitoraggio in termini di percentuale di misure delle classi olfattive considerate rispetto al numero totale di misure effettuate dallo strumento installato in quella posizione. Tabella 6. Frequenza di rilevazione delle diverse classi olfattive presso il ricettore 3 di San Matteo della Decima Classe olfattiva Aria neutra Ricezione Biofiltro E2-E3 Biofiltro E23 Biofiltro E17 Cumuli verde Cumuli compost Percolato discarica Biogas Fronte di posa Sconosciuto Totale misure effettuate dal naso elettronico Totale riconoscimenti di odori simili alle emissioni dello stabilimento Totale misure con classe olfattiva diversa da "aria neutra" (compresi odori sconosciuti) (1) n. misure percentuale% 24224 0 29 526 0 0 377 298 0 142 527 26123 92,7% 0% 0,1% 2,0% 0% 0% 1,5% 1,1% 0% 0,5% 2,0% 99,9% (2) 1372 5,3% 1899 7,3% (1) Totale delle misure classificate dal naso elettronico come diverse dall'aria neutra. In questo numero sono incluse le misure classificate come "odore sconosciuto". (2) La somma delle percentuali attribuite alle diverse classi olfattive considerate non è il 100% a causa degli arrotondamenti alla prima cifra decimale. Il naso elettronico installato presso il ricettore ha rilevato, per il 5,3% del tempo totale del monitoraggio, odori simili a quelli prelevati dalle sorgenti di odore considerate in fase di addestramento. Pagina 19 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna 100% 90% 80% 70% Sconosciuto fronte posa Biogas Percolato disc. Cumuli compost Cumuli verde Biofiltr E17 Biofiltro E23 Biofiltro E2-E3 Ricezione Aria 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 ore 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Figura 53. Frequenza di rilevazione oraria delle diverse classi olfattive presso il ricettore 3 in località San Matteo della Decima Si conferma anche presso questo recettore che l’orario in cui sono rilevati gli odori dal naso elettronico si situa in particolar modo attorno alle ore 6.00. 100% 90% 80% 70% Sconosciuto Fronte posa Biogas Percolato disc Cumuli compost Cumuli verde Biofiltro E17 Biofiltro E23 Biofiltro E2-E3 Ricezione Aria 60% 50% 40% 30% 20% 10% 12 12 20 20 7/ 7/ /0 /0 03 02 /0 7/ 20 12 12 12 20 6/ /0 30 01 12 20 20 /0 29 /0 6/ 6/ 12 12 20 6/ 6/ /0 /0 /0 27 28 12 20 12 20 6/ 26 12 20 6/ /0 24 25 12 20 20 6/ 6/ /0 /0 23 22 /0 6/ 20 12 12 12 20 /0 6/ 21 12 20 /0 6/ 20 12 20 /0 6/ 19 12 20 /0 6/ 18 12 20 /0 6/ 17 12 20 /0 6/ 16 12 20 15 6/ /0 /0 14 13 6/ 20 12 20 6/ /0 12 11 /0 6/ 20 12 0% Figura 64. Frequenza di rilevazione giornaliera delle diverse classi olfattive presso il ricettore 3 in località San Matteo della Decima Pagina 20 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna La quasi totalità delle rilevazioni di odore, da parte del naso elettronico installato presso tale ricettore,sono avvenute nei primi giorni di monitoraggio, mentre per tutto il restante periodo non sono state registrate episodi odorigeni; si segnala come anche presso questo recettore dal naso sia stato registrato un odore “sconosciuto “. 4.4 Confronto dati registrati dai diversi nasi elettronici Dal 22 giugno al 3 luglio, all’interno dello stabilimento, sono stati installati in adiacenza l’uno all’altro due nasi elettronici di cui uno di proprietà Progress srl e l’altro il naso di proprietà Arpa per analizzare le risposte dei due nasi attribuite all’aria analizzata Nel grafico sotto riportato, vengono mostrate gli esiti del confronto riportando per facilità di lettura solo le risposte alla macrocategoria “odore impianto” e alle due categorie aria e odore sconosciuto. Sconosciuto EOS Progress Odore Impianti EOS ARPA Aria 22/06/2012 0.00 23/06/2012 0.00 24/06/2012 0.00 25/06/2012 0.00 26/06/2012 0.00 27/06/2012 0.00 28/06/2012 0.00 29/06/2012 0.00 30/06/2012 0.00 01/07/2012 0.00 02/07/2012 0.00 Dal grafico, si osserva che i due strumenti, durante il periodo di affiancamento, hanno risposto in maniera del tutto confrontabile. Per la classe denominata “sconosciuto", la percentuale di misure è maggiore nello "strumento ARPA”. 4.5 Confronto tra naso elettronico e naso umano Al termine del periodo di monitoraggio sulle 4 postazioni, Arpa ha proseguito, per un ulteriore periodo di circa 30 giorni, ad effettuare il monitoraggio degli odori presso il recettore di Sant’Agata Bolognese. Durante tale periodo di monitoraggio, sono state compilate dal recettore apposite schede di percezione degli odori, annotando l’orario di percezione e l’intensità dell’odore. Pagina 21 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna Dal confronto tra i dati registrati dallo strumento e la rilevazione di odori dal naso umano, è emerso che le segnalazioni di percezione dell’odore da parte del naso umano si sovrapponevano alle rilevazioni del naso elettronico; in particolare è emerso che : − per odori definiti come “molto intensi” dal naso umano, vi è una significativa corrispondenza tra i tempi di registrazione del strumento e i tempi di percezione del naso umano; − per odori definiti “intensi o di media intensità” dal naso umano, quest’ultimo ha percepito l’odore per periodi più ristretti rispetto a quelli registrati dal naso elettronico, sia in fase di riconoscimento dell’odore che in fase di percezione dello stesso. Tali osservazioni sono, tuttavia, da considerare puramente indicative a causa del basso numero di persone coinvolte e del breve periodo di registrazione, ma comunque indicano una buona correlazione tra naso umano e strumento. Pagina 22 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna 5. CONCLUSIONI Il monitoraggio senso-strumentale mediante n. 4 nasi elettronici, eseguito fra i mesi di giugno e luglio 2012 nei Comuni di Sant’Agata Bolognese e San Giovanni in Persiceto, ha permesso di determinare limitatamente al periodo di indagine, l'esposizione olfattiva in aria ambiente dovuta alle emissioni di odore dell'impianto Nuova Geovis S.p.A. L'esposizione olfattiva è stata determinata presso tre ricettori, posizionati nei tre centri abitati più prossimi allo stabilimento, ritenuti rappresentativi sulla base dello storico delle segnalazioni pervenute negli anni a questa Agenzia. Va tuttavia segnalato che i dati ottenuti vanno letti tenendo conto che le percentuali di esposizione, riportate nelle tabelle dei paragrafi precedenti, sono state ottenute da un monitoraggio di durata limitata e, quindi, non sono da considerare rappresentative di periodi più lunghi o antecedenti, in quanto l'esposizione olfattiva su un territorio dipende, non solo dalle caratteristiche delle emissioni stesse ma anche dalla meteorologia locale che ne influenza la dispersione e diffusività. In carenza di riferimenti nazionali o regionali, la valutazione dell'accettabilità dell'esposizione olfattiva è stata eseguita considerando le indicazione della linea-guida tedesca GIRL che peraltro fanno riferimento ad altre metodiche di analisi e che, comunque, non sono da considerare come un limite normativo prescrittivo. Il monitoraggio, pur nei limiti derivanti dalla breve durata temporale, ha permesso di individuare i seguenti aspetti: • per quanto riguarda lo stabilimento Nuova Geovis SpA , il naso elettronico installato all'interno dello stabilimento ha riconosciuto, per il 32,8% del totale delle misure effettuate, la presenza nell'aria ambiente di odori simili a quelli considerati in fase di addestramento; in particolare, sono stati riconosciuti principalmente gli odori riconducibili al biogas esalato dal corpo di discarica, alle emissioni diffuse del fronte di posa della discarica e alle emissioni dei biofiltri della sezione compostaggio; • il naso elettronico installato presso il recettore di Sant'Agata Bolognese ha rilevato la presenza nell'aria ambiente di odori simili a quelli considerati in fase di addestramento per il 9,9% del totale delle misure effettuate nel periodo di monitoraggio, valore prossimo al valore del 10% fissato dalla linee guide tedesca GIRL per le zone residenziali, ma tuttavia non applicabili a livello nazionale come limite prescrittivo. • Presso i ricettori 2 e 3 posti in comune di San Giovanni in Persiceto, rispettivamente presso il Capoluogo e in Località San Matteo della Decima, sono stati registrati nell'aria ambiente presenza di odori simili a quelli considerati in fase di addestramento per il 5,8% e per il 5,3% del totale delle misure effettuate nel periodo di monitoraggi; entrambe le percentuale sono significativamente inferiori al limite del 10% fissato dalla linea guida tedesca GIRL per le zone residenziali. • Analizzando la percentuale di misure, che il naso elettronico ha attribuito alle diverse classi olfattive in funzione dell’ora del giorno, è inoltre emerso come sia presso l’impianto che per tutti i ricettori il momento più significativo, per la rilevazione degli odori, si situi Pagina 23 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna attorno alle ore 06.00; tale osservazione supporta e conferma l’influenza della meteorologia locale sulla diffusione delle emissioni odorigene. • Tutti e tre i nasi elettronici, installati presso i ricettori, hanno rilevato anche odori classificati come "sconosciuti", probabilmente non provenienti dallo stabilimento o comunque di tipo diverso da quelli considerati in fase di addestramento; va, infatti, precisato che, in fase di addestramento sono state esaminate esclusivamente le classi olfattive relative alle principali emissioni odorigene dell’impianto e non sono state prese in considerazione eventuali altre possibili sorgenti di odore presenti sul territorio e non riconducibili allo stabilimento Nuova Geovis S.p.A. Di conseguenza, poiché i nasi elettronici riconoscono in fase di monitoraggio unicamente gli odori per i quali sono stati addestrati, la presenza di eventuali altri odori, provenienti da sorgenti emissive diverse rispetto a quelle considerate nell'addestramento viene registrata dallo strumento ma non viene riconosciuta, se non come odore “sconosciuto”; sulla base dei risultati ottenuti presso i recettori, è possibile pertanto ipotizzare la presenza sul territorio di altre attività con emissioni di odore in atmosfera simili a quelle dello stabilimento Nuova Geovis S.p.A. • il confronto, tra i dati registrati dallo strumento posizionato presso il recettore di Sant’Agata Bolognese e la rilevazione di odori dal naso umano, ha mostrato una significativa corrispondenza per gli odori di maggiore intensità, per i quali coincide sia il periodo di registrazione/percezione sia il grado di intensità dell’odore rispetto alla concentrazione, mentre per odori di minore intensità il naso umano ha percepito l’odore per periodi temporali più ristretti. Tali dati, tuttavia, sono puramente indicativi a causa del basso numero di persone coinvolte e del breve periodo di registrazione. Pagina 24 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna Bibliografia UNI EN 13725, 2004. Qualità dell'aria - Determinazione della concentrazione di odore mediante olfattometria dinamica. Ente Nazionale Italiano di Unificazione, Milano, Italia; Forti, S., Boraldi ,V., 2012. Controllo degli odori, le tecniche di indagine. Ecoscienza Arpa 1, 35-37; LAI (Länderausschuss für Immissionsschutz), 1998. Geruchsimmissions - Richtlinie (GIRL - Odour Emissions Guidelines), Ministry of Environment, Environmental Planning, and Agriculture of the State Nordrhein-Westfalen, Germany; VDI (Verein Deutscher Ingenieure) 3940, 1993. Bestimmung der Geruchstoffimmissionen durch Begehungen. Beuth Verlag GmbH, Berlin, Germany; Falasconi, M., Pardo, M., Sberveglieri, G., Riccò, I., Bresciani, A., 2005. 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Pagina 25 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna Allegato 1: Planimetria collocazione nasi elettronici Pagina 26 di 27 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia Romagna Sezione Provinciale di Bologna Allegato 2: Rosa generale dei vettori di direzione del vento Pagina 27 di 27