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Preparazione, test, deployment della Torre di NEMO-Fase2: stato e prospettive • Torre di NEMO-Fase2: – validare la Torre come Detection Unit: OMs, meccanica, unfurling, elettronica, fotonica; – verificare le condizioni sperimentali nel sito di Capo Passero: bioluminescenza, lunghezza di trasmissione, correnti; – validare il sistema di posizionamento acustico, confrontare le proprietà dei diversi sensori acustici; – validare il sistema di calibrazione temporale; – validare il sistema di Data Acquisition a terra (TriDAS); – validare il sistema di slow control (sensori e strumenti oceanografici); – dimostrare la capacità di operare a 3500m; – verificare le condizioni ambientali simulate nei MonteCarlo per DU a Capo Passero; – validare Porfido, … Antonio Capone - Coll. Meeting - LNS 7/12/2012 FCM OM Hydro Instruments 0 0 NO Mon. Stat. Not working ACSA beacon Laser Beacon Acou Beacon 1 1 OK OK CTD – 7000 Nano-B 470 nm OM 2,3 down 2 2 OK OK Nano-B 470 nm OM 2,3 down 3 3 OK OK Nano-B 440 nm OM 2,3 down 4 4 OK OK Cstar Nano-B 400 nm OM 2,3 down 5 5 OK Not working DCS 6 7 OK OK 7 8 OK OK 8 6 OK OAM OK Porfido - Coll.1,4 Meeting - LNS 7/12/2012 OM 2,3Antonio downCaponeOM horizon Porfido OM 1,4 horizon G. Riccobene floor Integrazione e tests • Ogni singolo componente della Torre è stato provato e calibrato individualmente (FEM, FCM, idrofoni, AcuBoards, …) • Durante l’integrazione i piani sono stati provati individualmente caratterizzandone consumi, budget ottico, … • Ad agosto 2012 la Torre, con tutti i moduli di piano collegati, è stata integrata con il sistema di acquisizione e trigger TriDAS. • Prima calibrazione temporale con Laser esterno • A settembre la Torre è stata assemblata sulla “base”, oscurata (Pisa) e di nuovo sottoposta a tests di acquisizione; • Seconda calibrazione temporale Antonio Capone - Coll. Meeting - LNS 7/12/2012 the floor electronics PMT DAQ Boards Hydrophones DAQ Board Ethernet Floor Control Module 100 km Floor Control Module Slow Control Interface GPS receiver PMT DAQ Boards Off-Shore On-Shore Network Architecture @ Porto ero s s o Pa ant p a C pli m o c ... GARR permettendo ... Antonio Capone - Coll. Meeting - LNS 7/12/2012 T. Chiarusi with A. Paolucci (Bo) F. Ferrera (LNS) News: * tubof ono ( tmp bypass the Many Ack Mess) with F. Simeone (Roma) * >1 TCPU processes per TCPU server (depending on the machine) T. Chiarusi Sector 1 #8 #7 #6 #5 Un test di lunga durata ed esaustivo non è ancora stato possibile Sector 0 #4 #3 #2 #1 EFCMs Antonio - Coll. Meeting -Filtering LNS 7/12/2012 TimeCapone Slicing PT- file T. Chiarusi Antonio Capone - Coll. Meeting - LNS 7/12/2012 Time calibration Reminder: Ogni PMT misura gl intervalli di tempo con precisione ma con un certo ritardo caratteristico (come se fosse un orologio preciso ma non ben regolato) I riferimenti di tempo sono distribuiti da riva le misure dei PMT sono ‘in ritardo’ rispetto a riva occorre stimare time offset, per ogni PMT, da aggiungere a tutte le misure dei tempi di hit Torre dotata di: Sistema di calibrazione interno che comprende un impulsatore LED in ogni modulo ottico (occorre correggere le misure di calibrazione in base alle caratteristiche dei singoli impulsatori) Nanobeacons su alcuni piani e laser beacon a base torre (sistemi utilizzabili solo sott’acqua) A completamento: calibrazione con laser esterno (vedere prossima slide) MCirce: Time calibration, Catania, 7 Dec. 2012 8 Calibrazione con laser esterno Approccio: si utilizza un’unica sorgente ottica con circuito in fibra ottica (di ritardi noti) per sollecitare i PMT Trigger in fase con il conteggio del tempo nell’apparato (semplifica l’analisi) Scopo: Misura dei time offsets con sistema indipendente dai sistemi montati sulla torre Verifica di funzionalità del sistema di acquisizione e misura della time resolution Splitter ottico Due tipi di supporti: a fascia (sopra) e a coppa (destra) MCirce: Time calibration, Catania, 7 Dec. 2012 9 Analisi dei dati Events Per ogni PMT si eseguono tre semplici passi: Picco dei calibration hits Background ‘piatto’ Picco di calibrazione Posizione: time offset Background minimo Afterpulses Larghezza: time resolution ‘Time in frame’ (tens of ns) ‘Time in frame’ (tens of ns) 1° passo: si fa l’istogramma 2° passo: si zooma sul picco, dei tempi di acquisizione selezionando solo i time (con risoluzione a 5 ns) frames «di calibrazione» all’interno dei ‘time frames’ (uno ogni 64, i.e. 32 Hz) – di 500 μs per tutti gli hit – il background è il background si distribuisce minimizzato uniformemente ‘Time in frame’ (tens of ns) 3° passo: si studia il picco delle misure di tempo ad alta risoluzione (dalla ricostruzione della waveform): dalla posizione del picco rispetto ad istante di riferimento si stima il time offset, dalla larghezza la risoluzione temporale MCirce: Time calibration, Catania, 7 Dec. 2012 10 NEMO-Fase2: test pre-deployment Rate di “singola” di 16 O.M. 5< f <8 kHz Distrib. di carica per 1 p.e. 17/9/12 Trigger rates durante la “calib. temporale” con laser Antonio Capone - CSN2 - Trieste 11 Conclusioni ad oggi Il sistema ha funzionato senza intoppi Buona qualità dei dati: buona stima degli offsets temporali e buona verifica della funzionalità dell’apparato Matrice preliminare degli offsets disponibile Lavori in corso: Raffinamento delle stime dei tempi estratte dalla waveform Analisi dei dati di calibrazione con impulsatori LED interni Per il futuro: Approccio che si potrebbe applicare alle prossime torri Ci sono margini di ottimizzazione del sistema (diffusore ottico, supporti per le fibre) MCirce: Time calibration, Catania, 7 Dec. 2012 12 Cosa non è, ancora, stato possibile (con la Torre) • Integrazione del Data Manager: run control, storage dei dati dei PMT, acquisizione dati slow control (bussole, sensori, strumenti oceanografici, …), visualizzazione dei dati • Test della trasmissione dati EFCM-Hit Manager tramite macchina windows (per alte rates) • Scrittura/lettura degli eventi “post-trigger” Antonio Capone - Coll. Meeting - LNS 7/12/2012 Deployment • 17 Novembre: Torre e ROV su nave MECMA • ROV a 3500m (nella sua gabbia) O.K.: grande successo ! • Il ROV esce dalla gabbia, il suo assetto risulta leggermente negativo e non orizzontale: si decide di recuperarlo; • Si perde il contatto con il ROV (comunicazione ottica), continua il recupero; • Un corto circuito nel cavo fra gabbia e ROV brucia il cavo ombelicale ed il ROV va sul fondo; • Torre a Catania al laboratorio al porto. Antonio Capone - Coll. Meeting - LNS 7/12/2012 Futuro • Klaus investiga sulla possibilità di utilizzare altri ROV (vedi sua presentazione); • Lo steering committee sta valutando l’opportunità di intervenire sulla Torre: interventi non invasivi e/o per recuperare ad esempio la “base Torre”; • Obiettivo: Torre a Capo Passero a primavera 2013; • Test bench per test di singoli (o più) piani in programma per verifica della sua funzionalità (dopo i trasporti); • Necessario approfittare di questo tempo per provare ed integrare Data Manager Antonio Capone - Coll. Meeting - LNS 7/12/2012