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I comandi principali del menu Express
I principali comandi del menu Express Se è stata attivata l’opzione Express Tools in fase di installazione, tra i menu di AutoCAD compare anche il menu Express. Si tratta di un insieme di strumenti aggiuntivi, in lingua inglese, che potenziano molte funzioni di AutoCAD e velocizzano le operazioni sui disegni. In questo capitolo elenchiamo solo gli strumenti più utilizzati, ma la voce di menu Express/Help contiene la lista completa (in inglese) di tutti i comandi disponibili. Per caricare gli strumenti potete usare il comando EXPRESSTOOLS. In questo appendice • I comandi per i layer • I comandi per i blocchi • I comandi per i testi • I comandi per la selezione • I comandi di modifica • I comandi di disegno I comandi per i layer ● ● ● Layer walk (percorri layer): attiva una finestra interattiva che permette di selezionare i layer da un elenco. I layer selezionati vengono temporaneamente accesi, gli altri vengono spenti. Tenendo aperta questa finestra è possibile, nei disegni con molti layer, capire a quali di essi siano assegnati i vari oggetti. Se è attivata la casella Restore on exit, chiudendo la finestra viene ripristinato lo stato dei layer precedente l’attivazione del comando. Layer isolate (isola layer): spegne tutti i layer tranne quelli cui appartengono gli oggetti selezionati. Questo strumento è molto utile nei disegni con parecchi layer, poiché spesso è necessario visualizzare solo il contenuto di alcuni di essi, dei quali magari non si ricorda il nome: con il metodo tradizionale sarebbe necessario effettuare una lunga serie di clic sulle icone con la lampadina per spegnere i layer. Questo comando, invece, parte dal presupposto di selezionare direttamente alcuni oggetti di esempio per mantenere accesi i corrispondenti layer. Isolate layer to current viewport (isola layer nella finestra corrente): agisce come Layer isolate, ma si applica alla finestra mobile di layout corrente. • I comandi per i file • Gli altri strumenti 2 AutoCAD 2006 Guida completa ● ● ● ● ● ● Layer off (spegni layer): spegne i layer degli oggetti selezionati. Anche in questo caso ricorrere al normale elenco dei layer presupporrebbe una lunga serie di clic. Con questo comando invece, è sufficiente fare clic sugli oggetti per spegnere automaticamente i corrispondenti layer. Turn all layers on (accendi tutti i layer): accende tutti i layer del disegno. Layer freeze (congela layer): agisce come Layer off, ma congela invece di spegnere. Thaw all layers (scongela tutti i layer): scongela tutti i layer del disegno. Layer merge (unisci layer): fonde più layer separati in un unico layer di destinazione. Richiede di selezionare alcuni oggetti di esempio che appartengono ai layer da unire; in alternativa è possibile, utilizzando l’opzione Type-it, digitare dalla tastiera i nomi di questi layer. Terminata la selezione con il tasto Invio, si deve scegliere un oggetto sul layer di destinazione o ancora, tramite l’opzione Type-it, se ne può digitare il nome. Alla fine, scegliendo l’opzione Yes, si procede con l’operazione. Layer delete (elimina layer): permette di eliminare una serie di layer e tutti gli oggetti in essi contenuti. Differisce dal metodo di eliminazione dei layer tramite la finestra Gestione layer o il comando ELIMINA, perché in questo caso non è richiesto che il layer da eliminare sia vuoto. Le richieste sono analoghe a quelle del comando Layer merge, quindi è possibile selezionare gli oggetti di esempio o digitare il nome dei layer ed è richiesta una conferma finale. I comandi per i blocchi ● ● ● ● Copy nested objects (copia oggetti nidificati): permette di copiare liberamente gli oggetti interni ai blocchi, selezionandoli e specificando un punto base e un secondo punto, in modo del tutto analogo a quello del normale comando COPIA. Explode attributes to text (esplodi gli attributi in testi): esplode i blocchi con attributi, convertendo questi ultimi in testi che ne mantengono la compilazione. Con il normale comando ESPLODI, invece, gli attributi compilati si ritrasformano nelle etichette utilizzate per la definizione del blocco, perdendo la compilazione. Convert block to xref (converti blocco in riferimento esterno): trasforma un blocco in un riferimento esterno. Export attribute information (esporta dati degli attributi): esporta in un file di testo l’elenco di tutti i blocchi contenenti at- I principali comandi del menu Express ● tributi. Il file di testo risultante contiene su ogni riga un codice univoco che identifica ciascun blocco, il suo nome e i valori degli attributi, organizzati in colonne. Replace block with another block (sostituisci un blocco con un altro): permette di sostituire tutti i riferimenti di un certo blocco con riferimenti a un altro blocco. È molto utile per modificare il disegno quando si decide di sostituire, ovunque compaia, un oggetto rappresentato da un blocco con un altro rappresentato da un blocco diverso. I comandi per i testi ● ● Remote text (testo remoto): permette di inserire un testo il cui contenuto viene letto dinamicamente da un file di testo esterno al disegno, del quale si indica il percorso. Automatic text numbering (numerazione automatica dei testi): permette di ordinare una serie di testi selezionati numerandoli. È possibile attuare la numerazione da sinistra a destra (opzione X), dall’alto in basso (opzione Y ) o nell’ordine in cui sono stati selezionati (opzione Select-order). Alla richiesta Specify starting number and increment (Start,increment) <1,1>: è possibile digitare due numeri, separati da una virgo- ● la, che rappresentano l’indice di partenza e l’incremento. La numerazione può essere posta prima (opzione Prefix) o alla fine (opzione Suffix) del testo, sostituire tutto il testo esistente (opzione Overwrite) o una sequenza di caratteri al suo interno (opzione Find&replace). Change text case (cambia maiuscole/minuscole): permette di selezionare in un’unica operazione una serie di testi e trasformarli, rendendoli tutti maiuscoli (opzione Upper), tutti minuscoli (opzione Lower), con tutte le iniziali maiuscole (opzione Title), con le lettere dopo il punto maiuscole (opzione Sentence) o con le maiuscole e le minuscole invertite (opzione toGgle). I comandi per la selezione ● Fast select (selezione veloce): permette di selezionare con un singolo clic una sequenza di linee. Risulta molto utile quando non sono state utilizzate le polilinee per disegnare una serie di linee consecutive, oppure quando queste devono essere selezionate rapidamente. 3 4 AutoCAD 2006 Guida completa I comandi di modifica ● ● ● Comando da tastiera EXTRIM (taglio esteso): agisce in modo simile al normale comando TAGLIA, ma permette di selezionare in modo rapido un contorno chiuso come limite per il taglio e scegliere, facendo clic al suo interno o al suo esterno, quale parte degli oggetti che lo intersecano eliminare. Se si utilizzasse il normale comando TAGLIA, sarebbe necessario selezionare gli oggetti da tagliare singolarmente; EXTRIM invece ritaglia tutti gli oggetti senza richiederne la selezione, risultando particolarmente utile per ritagliare da un disegno la parte interna o la parte esterna a una polilinea chiusa o a un cerchio. Delete duplicate objects (elimina oggetti duplicati): elimina le linee sovrapposte. Conviene attivarlo da tastiera digitando _overkill (con il trattino basso all’inizio), per poterne impostare i parametri all’interno dell’apposita finestra di dialogo. Questo comando dispone di numerose opzioni che permettono, per esempio, di specificare se linee sovrapposte appartenenti a diversi layer debbano essere considerate duplicate e, ancora, di impostare un valore di tolleranza, eliminare i vertici inutili nelle polilinee oppure combinare gli elementi collineari o parzialmente sovrapposti in un unico oggetto. Flatten objects (appiattisci oggetti): trasforma un disegno tridimensionale in un disegno in due dimensioni, proiettando sullo stesso piano tutti gli oggetti tridimensionali. Si basa sulla vista 3D corrente per attuare la conversione. La precisione della proiezione è determinata dalla variabile FACETRES, impostabile da tastiera con valori da 0.01 (minor precisione) a 10 (maggior precisione); questa variabile influenza anche la precisione del comando tridimensionale NASCONDI e della stampa con linee nascoste. I comandi di disegno ● ● Break-line symbol (simbolo di interruzione): disegna una linea con un simbolo di interruzione al suo interno. Si può utilizzare il simbolo predefinito o un blocco personalizzato (tramite l’opzione Block): per la creazione di questi ultimi è utile consultare la guida in linea. La dimensione del simbolo di interruzione si può fissare mediante l’opzione Size. Super hatch (super tratteggio): inserisce un oggetto simile a un tratteggio che, però, utilizza come riempimento un’immagine o un blocco invece di un modello di tratteggio predefinito. Può risultare molto utile per creare retini personalizzati utilizzando un blocco personalizzato come modulo da ripe- I principali comandi del menu Express tere al loro interno. Se si utilizza un’immagine, è bene ricordare che essa risulta poi collegata come file esterno, analogamente alle normali immagini raster inserite nel disegno. I comandi per i file ● ● ● ● Convert plt to dwg (converti plt in dwg): i file in formato HPGL (in genere con estensione .plt) vengono creati da AutoCAD inviando a un file il risultato della stampa su stampanti Hewlett Packard gestite da AutoCAD o compatibili; chi lavora con tali file può provare a utilizzare questo comando per riconvertirli in disegni di AutoCAD. Non tutti i file, anche se in formato HPGL, possono però essere convertiti. Edit image (modifica immagine): se nel disegno è inserita un’immagine raster e sul computer è installato un programma di grafica associato al formato dell’immagine inserita, con questo comando è possibile avviare direttamente il programma di grafica per modificare l’immagine. Save all drawings (salva tutti i disegni): permette di salvare tutti i disegni aperti in un’unica operazione. Revert to original (torna all’originale): permette di tornare alla versione originale salvata su disco del file corrente, annullando le modifiche effettuate dal momento della sua apertura. Gli altri strumenti ● ● Command alias editor (modifica alias dei comandi): apre una finestra di dialogo che mostra l’elenco delle abbreviazioni dei comandi, contenute nel file acad.pgp. Queste abbreviazioni, utili per l’esecuzione veloce dei comandi, possono così essere facilmente modificate, aggiunte o eliminate. Make linetype (crea tipo di linea): permette di selezionare oggetti per definire in modo semplice e veloce un tipo di linea personalizzato, anche complesso. Viene richiesto di indicare il nome del file LIN che sarà automaticamente compilato dal comando con la definizione del tipo di linea basato sugli oggetti selezionati. 5