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mille euro ad alunno per tenerli in paese

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mille euro ad alunno per tenerli in paese
24
SEBINO E FRANCIACORTA
MARTEDÌ 9 OTTOBRE 2012 GIORNALE DI BRESCIA
Passirano
Festa d’autunno
tra giostre e libri
PASSIRANO Ritorna a Passirano la
festa autunnale legata alla Madonna
dei tordi e al patrono del paese, S. Zenone. Venerdì, alle 21, aprirà infatti i
battenti una delle sagre più sentite
del territorio franciacortino.
Durante la quattro giorni (venerdì fino alle 23.30; sabato dalle 14 a mezzanotte; domenica dalle 10 alle 23.30 e
lunedì dalle 14alle 23) il centro del paese sarà ricco di stand gastronomici e
giostre.
Nonmancherà poi l’occasioneper conoscere meglio le associazioni del territorio: «Domenica dalle 15 alle 18 racconta l’assessore Francesco Pasini - verrà dato spazio alle varie realtà,
che presenteranno le loro attività».
Rovato Caserma al tramonto
Anche la cultura sarà in primo piano
con un’esposizione allestita da «Arte
viva» nel Centro civico di Educazione
Permanente e la mostra del libro usato organizzata dalla biblioteca nell’atrio del palazzo comunale. Le due
manifestazioni saranno aperte sabato,domenicaelunedìdalle15alle22.
g. m.
Prende corpo l’ipotesi che la Guardia di Finanza non si sposti da Chiari
Il sindaco Martinelli: «Completeremo comunque il nuovo immobile»
Iseo
L’Antonietti legge
cinque capolavori
per tutto il territorio
cosa potrà andare a ospitare
ROVATO Il sindaco di Chiauno stabile pensato per dare
ri, Sandro Mazzatorta, il conaccoglienza ad oltre 100 fitratto non l’aveva mai disdetnanzieri, al momento, non è
tato. Forse per scaramanzia,
dato saperlo.
forse per prudenza. Fatto sta
Nel giugno scorso, la Martiche, probabilmente, il primo
nelli aveva annunciato di vocittadino clarense ci ha visto
lersi prendere «18 mesi di
giusto. La caserma della
tempo per studiare nel dettaGuardia di Finanza dovrebglio la situazione e trovare un
be infatti restare in via Rota a
modo per uscire dall’impasChiari.
se». A tre mesi da allora, le priA bloccare il trasferimento a
me novità, che prevederebbeRovato, in ballo ormai da iniro la rinuncia alla caserma
zio 2009, i problemi economidelle Fiamme Gialle da parte
ci dei privati costruttori dello
di Rovato e il suo mantenistabile di via Poffe e la ritrovamento in via Rota a Chiari. Gli
ta parentela politica delle
altri quindici mesi a disposidue Amministrazioni coinzione dell’Amministrazione
volte. Dal maggio scorso, inrovatese serviranno, se lo
fatti, il primo cittadino rovastop al trasferimento venisse
tese è tornato a essere leghiconfermato ufficialmente, a
sta (Roberta Martinelli), lo
trovare la quadra di una testesso partito del senatore
nenza - quella delclarense.
Una
vicinanza
la Guardia di Fiche avrebbe favonanza - che fino a
LO STOP
rito il ritorno a
pochi anni fa fatiI lavori
Chiari della casercava a trovare una
ma, dopo quattro
sede adeguata in
erano iniziati
anni di battaglia
tutto
l’Ovest Brea gennaio 2009
politica fra Mazzasciano e che ora si
e dovevano essere ritrova ad avere
torta e l’allora sinultimati nel 2011 addirittural’imbadaco di Rovato,
Andrea Cottinelli.
razzo della scelta.
Ma ad oggi
La notizia, ufficioNel frattempo, la
sono fermi
sa, è comunque di
fine dei lavori, in
pubblico dominio
via Poffe a Rovato
nelle due cittadislitta sempre di
ne, tanto che durante l’ultipiù. Iniziato nel gennaio del
mo Consiglio comunale gli
2009, l’intervento programesponenti d’opposizione Anmava la fine dei lavori nel febdrea Mazza (Rovato civica) e
braio del2011, un annoe mezPiergiuseppe Massetti (Semzo fa.
plicemente per Rovato) hanL’operazione doveva rientrano chiesto informazioni prere in un piano integrato d’incise alla Martinelli. Il sindaco
tervento fra Comune e «Real
ha confermato gli «incontri
Estate», una società di Coccain corso con Chiari. A breve
glio fondata nel 2006 con un
dovremo prendere una decicapitale sociale di soli 20mila
sione. Quel che è certo è che
euro e intenzionata a realizzal’edificio di via Poffe verrà core un articolato progetto resimunque completato, perché
denziale (case, uffici ed altro
nessuno vuole che resti una
ancora) nella vicina area «Ex
cattedrale nel deserto. Da deZoodula» di via XXV Aprile.
finire è il come: attualmente,
Ammontare dell’operazione:
a causa della crisi, l’impresa
4milioni e 200mila euro. Ad
versa in stato di difficoltà; se
oggi, a Rovato, di appartanon dovesse essere nelle conmenti non ce n’è nemmeno
dizioni di terminare i lavori,
l’ombra. Della caserma, nemriscuoteremo la fidejussione
meno.
Daniele Piacentini
e finiremo noi l’opera». Che
ISEO Rigoni Stern, Pirandello, Mac
Court, Fenoglio e Baroncelli. La lettura
di cinque capolavori di narrativa verrà
proposta al territorio da docenti e studenti dell’Istituto Antonietti di Iseo attraverso l’iniziativa «LeggiAmo».
A partire da dopodomani, giovedì 11 ottobre, e per i successivi cinque mesi
(esclusi dicembre e gennaio), dalle 14.30
alle 16.30, all’istituto di via Paolo VI a
Iseo, alcune classi con i propri docenti
offriranno spazi dedicati alla cultura letteraria con l’obiettivo di diffondere il piacere della lettura e di favorire la conoscenza integrale di una serie di capolavori. Il progetto tratteggerà il profilo di una
situazione comunicativa che punta a riscoprire ed affinare le capacità di ascolto
e di concentrazione. Il tutto in un’iniziativa che supporta l’attività didattica curriculare.
Sono dunque numerosi gli obiettivi del
progetto, che dovrebbe svolgersi per tre
anni e che di fatto creerà nuove relazioni
tra l’Istituto e il territorio. I destinatari,
infatti, non sono soltanto gli studenti ma
anche tutti i cittadini interessati a questa
attività. In particolare l’iniziativa è pensata per gli anziani soli o per gli ospiti delle
case di riposo, i disabili non più inseriti
in istituzioni scolastiche perché hanno
concluso il corso di studi e - in generale tutti quanti desiderano riavvicinarsi alla
lettura ed alla letteratura, magari gradualmente o «per interposta persona».
«LeggiAmo», infatti, è un progetto ambizioso che vuole essere strumento per sanare quella disaffezione nei confronti
dei libri dovuta, a volte, alla carenza di
tempo.
Il calendario prevede, come prima lettura, «Il sergente nella neve» di Mario Rigoni Stern, a cura della professoressa Anna
Polonioli e delle classi VB Igea e VL Cinque nelle date dell’11, 18, 26 ottobre e 2
novembre. Si passerà poi a «Il fu Mattia
Pascal» di Luigi Pirandello, a cura dell’insegnante Caterina Fontana e delle classi
IIA e IIC AFM nei giorni del 6,13, 20 e 27
novembre. Dopo la sospensione dei mesi di dicembre e gennaio «LeggiAmo» riprenderà con «Le ceneri di Angela» di
Frank Mac Court con la classe IIB AFM e
l’insegnante Luisa Cunego il 7, 14, 21 e 28
febbraio. Poi «La malora» di Beppe Fenoglio il 21 e 28 marzo, letta da Anna Polonioli. Infine il «Libro di candele: 276 vite
in due o tre prose» di Eugenio Baroncelli
il 2, 9, 16, 23 aprile con la classe VB IPS ed
il professore Vincenzo Carola.
Veronica Massussi
Il cantiere per la caserma desolatamente vuoto
OME E MONTICELLI
Incontri, musica e teatro per l’Aido... 35enne
OME E MONTICELLI Sono in
programma una serie di iniziative per
celebrare il 35˚ anno di attività del
«Gruppo Aido Ome-Monticelli».
L’importante anniversario verrà
celebrato da venerdì 12 ottobre nella
Pieve di Monticelli con l’incontro
pubblico «La donazione in età
pediatrica tra medicina ed etica».
I festeggiamenti entreranno poi nel
vivo la settimana prossima da venerdì
19 ottobre (alle 20.30) nel cinema di
Ome, dove verrà rappresentata la
commedia dialettale «Fonne e buoi
dei paesi tuoi» con la compagnia Olga
di Monticelli. La giornata successiva
avrà inizio alle 18 con la Messa nella
Parrocchiale di Monticelli alla quale
farà seguito - alle 20.30 nella Chiesa
parrocchiale di Ome - un concerto
dedicato al fondatore del gruppo,
Mario Gaia. L’ultimo ritrovo è alle 8 di
domenica 21 davanti al cinema di
Ome, da dove partirà un corteo per le
vie del paese accompagnato dalla
banda S. Cecilia. Infine dopo la Messa
(alle 10.30) nella Parrocchiale si
pranzerà nell’albergo S. Michele.
Erbusco Mille euro ad alunno per tenerli in paese
Con 597mila euro il piano di diritto allo studio è il più ricco nella storia erbuschese
Le scuole medie «Ignazio Silone» di Erbusco
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ERBUSCO Il 2012-2013 sarà un
anno scolastico di grandi cambiamenti per gli studenti di Erbusco. Gli iscritti sono stati 569,
di cui 201 alla secondaria di primo grado, la «Ignazio Silone», e
368 nelle tre primarie di Erbusco, Villa e Zocco.
«Se però li confrontiamo - afferma l’assessore alla Pubblica
istruzione e vicesindaco, Rosa
Milini - con i 679 cittadini residenti a Erbusco, nati tra il 1999 e
il 2006, risulta evidente che ben
110 studenti frequentano scuo-
le fuori dal paese». Essendo al di
sotto dei 600 alunni, l’istituto erbuschese ha perso quindi la propria autonomia.
L’ex dirigente scolastica, la professoressa Oliva Marella, oggi al
«Marzoli» di Palazzolo, è la nuova reggente, in attesa di capire
sotto quale altra scuola verrà posta la «Silone» (Cologne e Corte
Franca le scelte più probabili).
Nonostante la scure ministeriale e la crisi economica, il Comune di Erbusco ha deciso di mettere in campo il più sostanzioso
piano di diritto allo studio della
propria storia: 597mila euro. Di
fatto, oltre mille euro per ogni
singolo alunno. «Un impegno
importante - dice ancora Milini
-, perché pensiamo che per uscire da tempi difficili come questi
investire in sapere e formazione
sia l’unica strada a nostra disposizione». Dei quasi 600mila euro
approvati la scorsa settimana
dal Consiglio comunale ben
130mila andranno per l’assistenza ad personam di 14 alunni diversamente abili o con fragilità
psico-sociali; 120mila, invece,
serviranno per la mensa, mentre 100mila andranno, sotto diverse forme, come sostegno alle
scuole dell’infanzia non statali.
Infine, 80mila euro saranno investiti nel trasporto scolastico. Il
resto dei fondi servirà per attivare una serie di corsi e attività extracurricolari, dalla musica alla
sostenibilità ambientale, fino al
«Consiglio comunale dei ragazzi» che rinnoverà le cariche e organizzerà le celebrazioni per il
prossimo 2 giugno.
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