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Le segnalazioni di operazioni sospette
La segnalazione delle operazioni sospette: gli obblighi normativi ♦ ♦ ♦ UIF Unità di Informazione Finanziaria Le novità in tema di antiriciclaggio e le nuove disposizioni per l’adeguata verifica della clientela Roma, 7 marzo 2012 ABI – Palazzo Altieri Alessandra Cuzzocrea Agenda L’Unità di informazione finanziaria (UIF) nel sistema antiriciclaggio La segnalazione di operazioni sospette Problemi e prospettive UIF Unità di Informazione Finanziaria UIF Unità di Informazione Finanziaria L’Unità di informazione finanziaria (UIF) nel sistema antiriciclaggio posizione istituzionale e compiti L’Unità d’Informazione finanziaria nel sistema antiriciclaggio UIF Unità di Informazione Finanziaria MEF Com. Sic. Fin. (CSF) Resp. politiche prevenzione Promozione collab. e coord. autorità UIF Aut. Vig. Settore (Bankit, Consob, Isvap) 1. NORMATIVA •Adeguata verifica •Organizzazione •Registrazione AUI •Procedure e controlli interni 1. NORMATIVA SOS Indicatori di anomalia Modelli e schemi 2. ANALISI SOS 3. ANALISI e STUDI 2. CONTROLLI • sui vigilati 4. CONTROLLI 5. COLLABORAZIONE GdF (NSPV) Min. Giustizia e Interni DIA NORMATIVA Decreti su indicatori anomalia prof. e op. non finanziari Approfondimenti investigativi Min. Giustizia VIGILANZA su collegi e ordini prof. (che promuovono e controllano obblighi iscritti) Obblighi antiriciclaggio (quadro sinottico) Modalità Adeguata verifica continuativa titolare effettivo profilo rischio Collaborazione passiva (traccia) Soggetti obbligati Registrazione in AUI o altro (rapporto, operazione) Conservazione documenti Organizz.ne, procedure approccio basato sul rischio controlli interni AUTORITA’ VIGILANZA SETTORE SINERGIE tra stabilità e antiriciclaggio UIF Unità di Informazione Finanziaria Competenze Collaborazione attiva Limite uso contante Modalità Competenze Segnalazione operazioni sospette (SOS) UIF canale bancario = tracciabilità UIF Unità di Informazione Finanziaria La segnalazione di operazioni sospette presupposti dell’obbligo indicatori e schemi di anomalia, sinergie con obblighi di adeguata verifica contenuto della segnalazione iter segnaletico e percorso di analisi La SOS: processo valutativo Quando scatta l’obbligo? UIF Unità di Informazione Finanziaria Discrezionalità tecnica I destinatari inviano una SOS “quando sanno, sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare, che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni…” Fondamento del sospetto elementi oggettivi caratteristiche entità natura elementi soggettivi coerenza tra profilo finanziario e operatività cliente operazione/operatività altre circostanze conosciute dal soggetto obbligato per le funzioni esercitate (Art. 41, co. 1, d.lgs. n. 231/2007) Funzione normativa secondaria (quadro sinottico) intermediari profess/altri Bankitalia Min. Giustizia e Interni con aut. vig. sett. CSF UIF SOGGETTI OBBLIGATI UIF Unità di Informazione Finanziaria Proposta indicatori anomalia Istruzioni sul contenuto delle SOS Modelli e schemi di comportamento anomalo (Art. 6, co. 7, lett. b) e art. 41, co. 2 e 3, d.lgs. 231/2007) Indicatori di anomalia (1) Art. 41, co. 2, lett. a) d.lgs. 231/07 UIF Unità di Informazione Finanziaria proposta UIF → provv. B.I. x intermediari (24.08.10) struttura: “parte generale” con principi e regole “allegato” con indicatori e sub-indici finalità e principi generali: agevolare valutazione e ridurre incertezze non esaustivi né tassativi autonoma valutazione complessiva alla luce di tutte le informazioni disponibili e dell’attività in concreto svolta Sinergie con obblighi di adeguata verifica… Indicatori di anomalia (2) UIF Unità di Informazione Finanziaria Cliente: informazioni fornite, comportamento, precedenti, residenza Operazioni/rapporti: illogicità economico-finanziaria, inusualità, incoerenza, in nome o a favore di terzi Mezzi e modalità di pagamento: contante, frazionamento, carte di pagamento Altro: money transfer, strumenti finanziari, assicurative, finanziamento del terrorismo… polizze cfr. istruz. adeguata verifica → criteri di valutazione rilevanti ai fini della profilatura della clientela, nell’ambito dell’approccio basato sul rischio … propedeutica alla eventuale SOS (infra) Sinergie con obblighi di adeguata verifica (1) UIF Unità di Informazione Finanziaria Con riferimento al cliente precedenti (penali/sos…) cariche ricoperte, non solo PEPs → corruzione attività svolte e interessi economici in settori a rischio → rinvio a schemi di anomalia dell’UIF rischio geografico (no automatismo lista) per le p.g.: elementi di complessità/opacità Sinergie con obblighi di adeguata verifica (2) UIF Unità di Informazione Finanziaria Con riferimento ai rapporti / operazioni modalità di instaurazione e svolgimento del rapporto / operazione (es. a distanza) ammontare, frequenza… operatività in contanti: anche adeguata verifica rafforzata, se versamento superiore a 10.000 euro nonché in caso di anonimato e in caso di utilizzo di banconote di grosso taglio → valutare sos SOS x OPERATIVITA’ IN CONTANTI FREQUENTE O INGIUSTIFICATA UIF Unità di Informazione Finanziaria (Articolo 41, co. 1, ultimo periodo, d.lgs. 231/07, emendato dall’art. 36, co. 1, lett. b) d.l. 78/2010) Integrano elementi di sospetto “il ricorso frequente o ingiustificato a operazioni in contante, anche se non in violazione dei limiti di cui all’articolo 49 [ora € 1.000, ex D.L. 201/2011] e, in particolare, il prelievo o il versamento in contante con intermediari finanziari di importo pari o superiore a 15.000 euro”. Circolare MEF n. 297944 dell’11.10.2010: si tratta di un particolare indicatore di anomalia da considerare nella valutazione complessiva dell’operazione. NO SOS AUTOMATICA! Sinergie con obblighi di adeguata verifica (3) UIF Unità di Informazione Finanziaria Controllo costante → aggiornamento profilo anche ai fini della segnalazione Informazioni su natura e scopo del rapporto e delle operazioni Origine dei fondi Legami tra cliente e titolare effettivo Situazione reddituale / patrimoniale Contesto ambientale Cfr. istruzioni sul contenuto delle sos Sinergie con obblighi di adeguata verifica (4) UIF Unità di Informazione Finanziaria Cosa fare in caso di inoltro di segnalazione di operazione sospetta? Adozione di due diligence rafforzata “almeno fino a quando la UIF comunichi di non avere dato alcun seguito alla segnalazione” Problema: Manca il feedback relativo al mancato seguito da parte degli organi investigativi… UIF Unità di Informazione Finanziaria Schemi di anomalia Schemi di possibili anomalie soggettive e oggettive, elaborati sulla base di SOS, informative di Autorità, accertamenti ispettivi → individuazione di aree tematiche/fenomeni comportamenti specifici, ricorrenti nella prassi, caratterizzati da concatenazione e ripetitività non tutti i comportamenti dello schema sono necessari per SOS no SOS (automatica) per singolo comportamento Già emanati: imprese in crisi, conti dedicati, frodi informatiche, frodi all’IVA intracomunitaria, frodi nel leasing, usura (cfr. Comunicazioni UIF pubblicate sul sito) In preparazione: evasione fiscale (v. ora, revisione Racc. GAFI), factoring, giochi… (art. 6, co. 7, lett. b) d.lgs. 231/2007) ALTRE COMUNICAZIONI DELL’UIF UIF Unità di Informazione Finanziaria Individuazione di fenomeni specifici che possono esporre a rischio di riciclaggio Comunicazioni pubblicate sul sito: scudo fiscale, conversione lire-euro, conti dedicati, Peps e soggetti libici, carte di pagamento ALERT AL SISTEMA Volto ad assicurare il corretto adempimento degli obblighi di collaborazione attiva Contenuto della segnalazione Provvedimento UIF del 4 maggio 2011 + Istruzioni • • • Tempestività Omogeneità e completezza delle informazioni Riservatezza Schema e contenuto: • …deve risultare chiaramente il processo logico seguito dal segnalante nella valutazione delle anomalie • …le informazioni devono risultare necessarie o utili alla comprensione dei collegamenti fra le operazioni …, i rapporti e i soggetti coinvolti, ed essere finalizzate a consentire di ricostruire il percorso dei flussi finanziari… UIF Unità di Informazione Finanziaria Alcuni principi generali: UIF Unità di Informazione Finanziaria Iter segnaletico interno negli enti a organizzazione complessa (quadro sinottico) Impiegato front office Responsabile punto operativo Strumenti esterni •Titolare attività / • Legale rappr.te / • Delegato antiric. SOS UIF Strumenti interni Ausilio informatico Indicatori di anomalia Modelli e schemi Procedure di esame e valutazione basate sul rischio (controlli interni) Proc. di selezione automatica delle anomalie in base a parametri qualiquantitativi (es. GIANOS) (Art. 42 d.lgs. 231/2007) Rapporti con la UIF UIF Unità di Informazione Finanziaria Obbligo di comunicare alla UIF il delegato alle SOS nonché “gestore” del sistema di segnalazione In caso di gruppi articolati e complessi ? Anche più delegati, a condizione che: a) criteri di ripartizione delle competenze univoci e coerenti b) funzione di coordinamento c) interlocuzione unitaria con le Autorità d) condivisione del patrimonio informativo aziendale e) accesso di ciascun delegato alle segnalazioni degli altri delegati. → assetto organizzativo interno all’intermediario Cfr. Provv. B.I. marzo 2011 e chiarimenti di luglio 2011 Percorso di analisi (quadro sinottico) UIF Unità di Informazione Finanziaria Intermediari e altri soggetti obbligati archiviazione (10 anni di evidenza) SOS selezione UIF (filtro) GdF (Reparti territoriali) esame • prioritario •ordinario analisi finanziaria relazione Relazione tecnica tecnica approfondimenti cartolari o ispettivi GdF (NSPV) DIA D N A AG ipotesi di reato ( 331 cpp) archiviazione attività investigativa AG (crim. org.) SOS di riciclaggio e finanziamento del terrorismo UIF Unità di Informazione Finanziaria (anni 1997 – 2011) 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 840 3.798 3.720 3.813 5.935 7.481 5.260 6.813 9.057 10.322 12.544 14.602 21.066 37.321 49.004 2003 2004 50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 SOS di riciclaggio e finanziamento del terrorismo (anno 2011) UIF Unità di Informazione Finanziaria ENTI CREDITIZI* 86,6% INTERMEDIARI FINANZIARI* 11,3% SIM/SGR* ALTRI OPERATORI 0,2% 0,3% IMPRESE E ENTI PROFESSIONISTI ASSICURATIVI 0,7% SOC. FIDUCIARIE 0,6% 0,3% * Intermediari vigilati da Banca d’Italia UIF Unità di Informazione Finanziaria Problemi e prospettive Alcune problematiche da chiarire UIF Unità di Informazione Finanziaria Impossibilità di adempiere agli obblighi di adeguata verifica e obbligo di astensione Eventuale sos In caso di interruzione del rapporto, cosa si fa delle disponibilità? Bloccare o restituire? Possibili rischi, anche legali… Occorrono indicazioni a livello di normativa primaria… Sospensione: il provvedimento può essere esibito al cliente? È un provvedimento da utilizzare con prudenza, a volte meglio monitoraggio UIF Unità di Informazione Finanziaria Alcune problematiche da risolvere Logiche difensive possono determinare aumento sos e ridurre capacità discriminante Propensione a cogliere fenomeni semplici (contante) anzichè complessi (appalti/finanziamenti pubblici, corruzione, strumenti di finanza strutturata) Mancanza di individuazione dei motivi del sospetto, anche a fronte di un alto rating di rischio Mancanza di informazioni qualitative Ritardo nell’inoltro della segnalazione Mancanza di riservatezza Prospettive Obiettivo qualità delle SOS e dell’analisi finanziaria UIF Unità di Informazione Finanziaria Come? Nuovo schema segnaletico e riforma informatica Individuazione del fenomeno Attribuzione del rischio (rating) Analisi “macro” di fenomeni (es. usura, evasione fiscale, corruzione, veicoli fiduciari, ecc.) Intensificare la collaborazione con i segnalanti e con le Autorità Esigenza di feedback dagli OO.II. Condivisione più ampia delle attraverso incontri periodici informazioni, Diffusione di cultura antiriciclaggio anche