Un costone di roccia si è staccato dalla montagna ed è

IL QUOTIDIANO - Sabato 6 Dicembre 2014
Giornata di interventi e sopralluoghi, alla fine il verdetto: persiste il rischio di ulteriori crolli
Massi sulla Flacca, ora si chiude
Un costone di roccia si è staccato dalla montagna ed è finito sulla strada a Sant’Agostino
DI MARIANTONIETTA DE MEO
n costone di roccia si
è staccato dalla montagna che sovrasta la
piana di Santa Agostino, invadendo completamente la
carreggiata.
Al termine di una giornata di
interventi e sopralluoghi è stata
decisa la chiusura della Flacca
per diverse settimane dal chilometro 11 (svincolo con la provinciale Fondi Sperlonga) al
chilometro 22.500 (svincolo
con la provinciale di Sant’Agostino). Dal canto suo il sindaco
di Itri De Santis ha emesso
l’ordinanza di interdizione della parte a monte che va da
Punta Cetarola del comune di
Sperlonga alla zona di
Sant’Agostino. Il transito sarà
deviato e quindi possibile solo
sulla viabilità alternativa, quale
l’Appia Itri-Fondi e la Panora-
U
ALCUNE IMMAGINI
DEL CROLLO DEI MASSI
SULLA FLACCA
IERI MATTINA
mica di Sperlonga. Si prevedono settimane critiche per il traffico nel sud pontino.
Ma andiamo ai fatti che hanno
determinato la chiusura
dell’arteria. Ieri mattina, intorno alle 8 diversi massi di grosse
dimensioni si sono staccati dalla parete di monte Vannellamare - nel territorio di Itri. Alcuni
sono rimasti imprigionati nella
rete di protezione, ma uno di
essi enorme è finito a valle,
spezzandosi in tre parti, inva-
L’ORDINANZA
INTERDETTA
L’ARTERIA
E L’AREA
CIRCOSTANTE
NEL TRATTO
DALLA LOCALITA’
PUNTA CETAROLA
FINO AL CONFINE
CON GAETA
dendo la Flacca, nel territorio
di Gaeta.
Per fortuna, i due camion che
stavano transitando in quel momento sono stati solo sfiorati.
Gli autisti sono rimasti illesi.
Subito si è attivata la macchina dei soccorsi. Uno spiega-
mento di forze. Sul posto sono
giunti polizia stradale, vigili
del fuoco, carabinieri e vigili
urbani. Immediatamente è stata chiusa al traffico la Flacca e
la viabilità è stata deviata. Il
traffico ha subito disagi, con
forti rallentamenti anche lungo
l'Appia. Poi sono stati allertati
anche gli uffici tecnici comunali competenti, sia quelli di
Gaeta che quelli di Itri, l’Astral
e la Provincia, visto la persistente situazione di pericolo.
Diversi massi, infatti, sono rimasti in bilico sulla parete di
roccia, con il rischio di venir
giù da un momento all'altro.
Inoltre la rete di recinzione si è
rotta e sono stati abbattuti due
piloni. Per questo è stato chiesto l'intervento anche dei tecnici e dei geologi del Ministero
delle Infrastrutture per un sopralluogo e per valutare il da
farsi. Nel pomeriggio, sono
state fatte diverse verifiche ed
alla fine è stato confermato il
rischio di ulteriori crolli. Deciso di chiudere la strada fino a
quando non sarà eseguito l’intervento di messa in sicurezza
della parete di roccia. Con una
pala meccanica sono stati rimossi i macigni caduti sulla
carreggiata e disposta l’ordinanza di chiusura di una delle
arterie più trafficata del comprensorio.
La frana, molto probabilmente è stata causata dalle forti
piogge degli ultimi giorni, che
ha già provocato l’esondazione
del torrente Pontone.