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La storia - maestre di scuola
La filanda (Milva) La storia C’era a Verona una nobile famiglia con una bella figlia che un dì s’innamorò. (RIT) Lei non viveva senza te ahi l’amore, ahi l’amore, lui non viveva senza te, ahi l’amore che cos’è. Il guaio fu ch’era figlio d’un Montecchi e per rancori vecchi non lo poteva amar. W W E col veleno, accadde in un baleno, unà storia d’amore, divenne un funeral, W Fin dagli albori covavano rancori ma dei motivi veri non sanno più il perché, .M che per amore, potresti anche morire se l’odio della gente ti vuole separar. .IT LA e quell’amore che pur scaldava il cuore, fu causa di dolore e di calamità. O U Alla piccina, seppure ancor bambina, giurava sulla luna sincero, eterno amor, C e fu così che da sotto quel balcone con balzo da leone, Romeo s’arrampicò. IS Cos’è cos’è quel che fa girare il mondo l’amore, s’è profondo, non lo potrai fermar, (RIT) Lei non viveva senza te ahi l’amore, ahi l’amore, lui non viveva senza te, ahi l’amore che cos’è. ED (RIT) Lei non viveva senza te ahi l’amore, ahi l’amore, lui non viveva senza te, ahi l’amore che cos’è. (RIT) Lei non viveva senza te ahi l’amore, ahi l’amore, lui non viveva senza te, ahi l’amore che cos’è. R ST AE e di ogni incontro facevano uno scontro le piazze di Verona facevano tremar. Buonasera Giulietta (Buonasera Signorina) Buonasera, Capuleti, buonasera; com’è bello a questa festa intervenir, la Giulietta si prepara e si fa bella ed una stella questa notte (ci) sembrerà. W W Romeo pure si dispone per la festa Rosalia nella sua testa ancora ha Ma l’amore lo sappiamo è capriccioso Qualche volta pure cieco e bizzoso… Mus. .M W Quante volte si sussurra –Amore t’amoOgni volta sentirai battere il cor O U C IS ED R ST AE Ma l’amore lo sappiamo è capriccioso Qualche volta pure cieco e bizzoso… Quante volte si sussurra –Amore t’amoOgni volta sentirai battere il cor. .IT LA La sbornia (La sbornia – Antoine) Ehh, trinca, trinca, trinca, buttalo giù con una spinta, poi vedrai, che bella festa, se tu bevi, ti fa male la testa, ma il tuo cuore non soffrirà. .M W W W C’è Romeo, che fa sempre il babbeo, ogni volta s’innamora, di una rossa, una bionda, una mora e non mangia né dorme più. Fra i singhiozzi, i sospiri e i lamenti, ci ha stressato tutti quanti, ma stavolta Capuleti Giulietta, sarà fonte di grossi guai. .IT LA RIT O U C’è Romeo, che fa sempre il babbeo, ogni volta s’innamora, di una rossa, una bionda, una mora e non mangia né dorme più. Bevi vino che sia bianco o sia rosso Ti rallegra il gargarozzo, non tradisce, non t’accora o sfinisce, rende lieto ogni tuo pensier. C RIT: Ehh, trinca, trinca, trinca, buttalo giù con una spinta, poi vedrai, che bella festa, se tu bevi, ti fa male la testa, ma il tuo cuore - non soffrirà. IS Son le donne un dolore costante, capricciose e mai contente, sempre pronte, se gli giri le spalle, a scordarsi di chi sei tu. Bevi vino che sia bianco o sia rosso Ti rallegra il gargarozzo, non tradisce, non t’accora o sfinisce, rende lieto ogni tuo pensier. ED R ST AE RIT: Ehh, trinca, trinca, trinca, buttalo giù con una spinta, poi vedrai, che bella festa, se tu bevi, ti fa male la testa, ma il tuo cuore non soffrirà. Un ragazzo per strada (Un ragazzo di strada - I Corvi) Io sono quel che sono Montecchi, nacqui così scacciato ora dalla città Non resto più con te. W W Io sono proprio sfigato Lasciami in pace perché Sono un ragazzo per strada e tu non puoi venire con me! .M W Tu porti un altro nome È tutto contro di noi In nome dell’amore Solo per questo ti sposai. Mus. O U C IS Io sono proprio sfigato Lasciami in pace perché Sono un ragazzo per strada e tu non puoi venire con me! ED Tu porti un altro nome È tutto contro di noi In nome dell’amore Solo per questo ti sposai. R ST AE Io sono proprio sfigato Lasciami in pace perché Sono un ragazzo per strada e tu non puoi venire con me! .IT LA In morte di Giulietta (Romagna mia- R. Casadei) W W Quando è arrivato il dì che avea temuto Proprio Frate Lorenzo fu d’aiuto E la pozione che le ha preparato lei questa notte ha ingoiato con il risultato che pare morir… .M W Giulietta mia, Che gran dolore Ti sei ammazzata per troppo amore La faccia bianca Come la cera Tutta la scena ci pare vera. Giulietta, sarai sepolta che sembri morta ahi che dolor! O U C .IT LA La faccia bianca Come la cera Tutta la scena ci pare vera. Giulietta, sarai sepolta che sembri morta ahi che dolor! IS Mus. ED Giulietta mia, Che gran dolore Ti sei ammazzata per troppo amore La faccia bianca Come la cera Tutta la scena ci pare vera. Giulietta, sarai sepolta che sembri morta ahi che dolor! R ST AE Mus. .M W W W O U C IS ED R ST AE .IT LA