Prevenzione delle condropatie femoro tibiali negli atleti del salto in

UNIVERSITà CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI
MILANO
FACOLTà DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE MOTORIE E DELLO
SPORT
PREVENZIONE DELLE CONDROPATIE
FEMORO TIBIALI NEGLI ATLETI DEL
SALTO IN LUNGO
RELATORE: CLAUDIO TRACHELIO
TESI DI: AVALLONE FABIANA
MATR: N.3205383
ANNO ACCADEMICO 2005/2006
ANATOMIA FUNZIONALE
1.
2.
3.
Il ginocchio è
un’articolazione a
cerniera molto
complessa, si divide:
Articolazione femororotulea
Articolazione femorotibiale
Articolazione tibioperoneale
La meccanica del movimento
umano.
Il movimento umano ubbidisce alle leggi
della meccanica, può essere:
1. Rettilineo o lineare
2. Angolare
3. Uniforme e non
L’atletica leggera e il salto in
lungo






Il salto in lungo è il più naturale dei 4
salti
I risultati di un buon salto sono da
ricercarsi nella velocità della rincorsa:
Rincorsa
Stacco
Volo
Atterraggio
Il ginocchio nell’attività sportiva
Il ginocchio rappresenta la cerniera tra tibia
e femore.
Nel movimento è indispensabile la
cooperazione del piede(dà stabilità) e del
ginocchio( fase propulsiva).
Jumper’s knee
Lo jumper’s knee è una tipica tendinopatia
data da sovraccarico funzionale.
 Definizione
 Cause e fattori
 Prevenzione e limiti
Sindrome femoro-tibiale
È un meccanismo di
lesione cartilaginea tra
condili femorali e
piatto tibiale:
 Cause ed effetti
 Prevenzione e limiti
 Rieducazione
CONCLUSIONI:
“ Una torre di cento piani
inizia con una sola zolla di terra,
un’albero enorme ha come radice un capello,
un viaggio di mille miglia …
inizia con un solo passo!!!”