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La strada maestra di vita
Scuola Secondaria di I°grado Istituto Maria Ausiliatrice via Cardinal Ferrari, 7 – Castellanza - VA “La strada maestra di vita” La circolazione sulla strada è diventata più difficile e pericolosa a causa del numero elevato di mezzi in circolazione. Il maggior affollamento sulle strade provoca: • l’aumento dei rischi e degli incidenti • l’inquinamento • lo stress Ma allora che fare? La conoscenza delle norme di circolazione non è sufficiente per diventare un buon utente della strada……. Occorre soprattutto: • riflettere su come “vivere” e “rispettare” le regole • riflettere sulle nostre abitudini per acquisire un senso della strada responsabile e rispettoso degli uomini e dell’ambiente • prestare attenzione agli altri e rispettare i loro diritti Vediamo ora cosa bisogna avere per essere buoni utenti della strada. Per essere buoni utenti della strada bisogna avere • • • • • • Rispetto delle regole Capacità di visione periferica Equilibrio Reazione motoria Adattamento alle situazioni ambientali Previsione e anticipazione Rispetto delle regole poiché poiché solo seguendo le norme non facciamo male a noi stessi ed agli altri Capacità Capacità di visione periferica spesso gli incidenti avvengono per le distrazioni altrui, quindi è bene tenere sempre gli occhi ben aperti!! Equilibrio soprattutto se si è insella ad una bicicletta o ad un motorino Reazione motoria essere sempre pronti ad evitare ostacoli improvvisi Adattamento alle situazioni ambientali prestare maggior attenzione nelle giornate di maltempo Previsione e anticipazione prevedere gli errori altrui e cercare di anticiparli Vediamo ora come bisogna comportarsi per essere buoni utenti della strada Come pedoni Come conducenti di ciclomotore Come conducenti di bicicletta A PIEDI Spesso quando andiamo a piedi, soprattutto nel caos cittadino, riteniamo che questo significhi libertà nel comportamento; girare a piacimento quando e come vogliamo, senza regole di nessun tipo. Nei luoghi dove circolano veicoli di vario tipo invece è necessario rispettare delle norme per evitare incidenti a sé stessi ed agli altri! • Vediamo allora i principali doveri del pedone: DOVERI DEL PEDONE • Chi va a piedi deve utilizzare i marciapiedi, le banchine, i passaggi e gli attraversamenti pedonali; • Se mancano gli spazi per i pedoni bisogna camminare in fila indiana, contromano, in modo da vedere chi sopraggiunge; • Per attraversare la strada bisogna utilizzare gli attraversamenti pedonali, i punti regolati dai semafori o dal vigile. Se non ce ne sono nel raggio di 100mt. nell’attraversamento bisogna dare la precedenza ai veicoli. E’ importante accertarsi sempre che chi sopraggiunge sia disposto a fermarsi prima di attraversare • Sui marciapiedi e sulla carreggiata non si può giocare, intralciare stando in gruppo, usare pattini, skate od altro che rechi intralcio; • È vietato attraversare la strada passando davanti ad un mezzo pubblico (ma evita di farlo anche se è un camion o altro mezzo ingombrante che ti impedisce la visibilità); • Se ti capita di camminare all’imbrunire o di notte, non dimenticare di segnalare la tua presenza con fonti luminose (torcia) o elementi rifrangenti (non è un dovere, ma è una buona abitudine). DIRITTI DEL PEDONE Il pedone ha anche dei diritti, vediamoli: • Chi attraversa sui passaggi pedonali non regolamentati da semafori ha diritto di precedenza sui veicoli (ricorda però che la velocità di spostamento non è quella che usi quando passeggi); • I veicoli devono fermarsi quando attraversa la strada un non vedente o una persona invalida in carrozzella (cerca di dare il tuo aiuto anche a persone anziane o in difficoltà); • Circolare liberamente nei percorsi pedonali. LA BICICLETTA La bicicletta è un ottimo mezzo di locomozione, pensa che consente velocità dieci volte superiori alla camminata con un risparmio dello sforzo (a parità di distanza) incredibile. Se non vivi in una città caotica prova ad osservare quante persone anziane utilizzano questo mezzo che è meno faticoso del camminare. La bicicletta è utile in città per spostarsi più velocemente e diminuire l’inquinamento. In campagna o in collina per fare un po’ di movimento in un’aria più pura. Peccato che le piste ciclabili siano ancora poche nel nostro paese! Per il codice della strada anche le bici sono dei veicoli e quindi devono osservare le stesse norme dei ciclomotori ed è previsto che abbiano dei dispositivi obbligatori. Nel caso tu non li avessi installati i vigili ti potrebbero dare un multa!! IN BICICLETTA PER VIAGGIARE Da alcuni anni, in Italia, si diffonde il cicloturismo perché molte persone vogliono viaggiare con calma. La bicicletta infatti permette di ammirare i paesaggi, i profumi, gli incontri con le persone in un modo del tutto speciale. Non preoccuparti, non occorre partire da casa in bicicletta. Vi sono diverse possibilità: puoi raggiungere un luogo da te prescelto con la bici sull’auto; affittarla in zona, oppure puoi utilizzare i treni speciali che le Ferrovie dello stato hanno messo in funzione con un servizio trasporto bici e poi … pedalare finalmente nella tranquillità e in compagnia dei tuoi amici. Ci sono molti itinerari tra quali puoi scegliere, sicuramente anche nella provincia nella quale abiti. Prova ad informarti presso il tuo comune e, se poi vuoi allargare i tuoi orizzonti, puoi cercare anche su internet, c’è solo l’imbarazzo della scelta. L’ATTREZZATURA NECESSARIA Quando organizzi uno o più giorni in bicicletta è bene che ti procuri l’attrezzatura minima. Vi sono delle borse adatte, di varie dimensioni: da quelle piccole che si mettono sul manubrio, ad altre più grandi che puoi mettere ai lati della ruota posteriore. Di solito il bagaglio non è mai molto, dato che lo devi portare appresso. In ogni caso, anche se il giro programmato non fosse di più giorni, ecco ciò che è davvero indispensabile: una maglietta di ricambio, una giacca per il vento e per la pioggia, la borraccia piena d’acqua e una cartina per seguire l’itinerario. Non dimenticare di portare la pompa, una camera d’aria di ricambio e i ferri per poter togliere il copertone. Se tutto è pronto non ci resta che augurarti . . . . buon viaggio ! DISPOSITIVI OBBLIGATORI Luce di posizione bianca anteriore Campanello sul manubrio Luce di posizione rossa posteriore Catadriotti sui pedali e sulle ruote Per viaggiare sicuro ricorda che • Bisogna sempre procedere su di un’ unica fila (mai appaiati o in gruppo) e occupare la corsia destra; • Le mani devono essere libere e almeno una deve reggere il manubrio; • Non si possono trasportare altre persone, trainare o farsi trainare, condurre animali (è consentito ai maggiorenni il trasporto su seggiolino, di bambini fino agli 8 anni); • È obbligatorio utilizzare la pista ciclabile (quando esiste). • Si devono posteggiare le bici negli spazi o rastrelliere apposite, comunque mai dove potrebbero dare fastidio alle automobili o ai motorini. • Nelle svolte, è obbligatorio segnalare per tempo, la direzione con il braccio; • Nel traffico cittadino bisogna rispettare precedenze, semafori, indicazioni dei vigili; • Le biciclette non possono percorrere superstrade extraurbane e autostrade. IN MOTORINO Ecco il tanto sospirato motorino: veloce, agile, grintoso, purtroppo…. a volte “truccato” e reso dunque pericoloso per sè e per gli altri. È stato proprio il crescente numero di incidenti con ciclomotori coinvolti, a rendere obbligatorio un percorso di formazione volto a certificare le abilità e la conoscenza delle norme del “codice stradale” da parte del conducente del ciclomotore. Dal 1 Luglio 2004 per guidare il ciclomotore è obbligatorio un apposito certificato, denominato “patentino”, che potrà essere rilasciato dopo aver frequentato appositi corsi e aver superato l’esame finale. E’ quindi opportuno prepararsi e saper abbinare conoscenza e prudenza!! PRINCIPALI NORME ALL’ ALL’USO DEL CICLOMOTORE • Il ciclomotore ha un massimo di 50cc di cilindrata e non può superare i 45 km/h; • È obbligatorio indossare il casco che deve essere allacciato con il cinturino sotto il mento; • È vietato correre con la ruota anteriore alzata; • È vietato trainare o farsi trainare; • È obbligatorio tenere sempre accese le luci anabbaglianti; • Il ciclomotore deve avere i dispositivi obbligatori; • Il conducente deve reggere il manubrio con entrambe le mani, tranne quando deve segnalare la svolta; • Per guidarlo bisogna aver compiuto 14 anni e avere con sé una serie di documenti: libretto di circolazione, patentino, assicurazione, carta d’identità; • Chi ha meno di 18 anni non può viaggiare con un passeggero (è consentito ai maggiorenni se il motorino è omologato per due persone); • Il motorino deve essere tenuto in perfetta condizione, è fondamentale per la sicurezza tua e degli altri (freni, olio, assetto ruote, pneumatici). Prendiamo ora in considerazione: La segnaletica stradale I limiti di velocità Tipo di veicolo Tutti i veicoli Limite massimo di velocità 130 Km/h su autostrade 110 Km/h su strade extraurbane principali 90 Km/h su strade extraurbane secondarie e locali 50 Km/h nei centri urbani 70 Km/h su strade urbane di scorrimento (previa opposizione di specifici segnali) I segnali stradali si dividono in: • Segnali manuali • Segnali luminosi • Segnali verticali • Segnali orizzontali La segnaletica manuale Se il vigile è a braccia distese perpendicolarmente alla nostra direzione di marcia ci dobbiamo fermare prima della striscia trasversale d’arresto. Equivale al rosso del semaforo. Se il vigile ha un braccio alzato verticalmente dobbiamo arrestarci prima dell’incontro, mentre se abbiamo già impegnato l’incrocio dobbiamo proseguire. Equivale al giallo del fisso semaforo. Se il vigile è a braccia distese parallelamente alla nostra direzione di marcia abbiamo via libera. Equivale al verde del semaforo. La segnaletica luminosa Vi possono essere anche segnali luminosi che indicano possibilità diverse. Semaforo rosso fermarsi! Semaforo giallo pericolo vicino, rallentare. Semaforo verde si può andare! Via libera per i pedoni Via libera per chi svolta a sinistra. Via libera per chi svolta a destra e diritto. La segnaletica verticale si divide in: • Segnali di pericolo • Segnali di divieto • Segnali di precedenza • Segnali di obbligo • Segnali di indicazione SEGNALI DI PERICOLO Sono a forma di triangolo, fondo bianco, bordo rosso e specificazione del pericolo con disegno nero. Quando li trovi devi rallentare ed essere preparato. Bambini Curva a sinistra Attraversamento ciclabile Attraversamento pedonale Strada sdrucciolevole SEGNALI DI DIVIETO Sono di forma circolare e vietano tassativamente determinate azioni. Senso vietato Divieto di sosta Transito vietato ai motocicli Divieto di transito Limite massimo di velocità SEGNALI DI PRECEDENZA Sono simili a quelli di pericolo e impongono o l’obbligo o il diritto. Dare precedenza Intersezione con precedenza a destra Fermarsi e dare precedenza Dare precedenza nei sensi unici alternati Intersezione con il diritto di precedenza SEGNALI STRADALI PER I PEDONI Divieto di transito ai pedoni Bambini Percorso pedonale Fine del percorso pedonale Inizio e fine di un percorso riservato sia ai pedoni che alle biciclette Attraversamento pedonale Attraversamento pedonale SEGNALI DI OBBLIGO Impongono un particolare comportamento. Direzione obbligatoria a destra Pista ciclabile Percorso pedonale SEGNALI DI INDICAZIONE Danno informazioni utili riguardanti località e servizi. SEGNALI STRADALI PER I CICLISTI Percorso ciclabile Divieto di transito alle bici Percorso pedonale e ciclabile Fine percorso pedonale e ciclabile Pista ciclabile contigua al marciapiede Fine pista ciclabile contigua al marciapiede La segnaletica orizzontale STRISCE LONGITUDINALI Tratteggiate o continue esse dividono la carreggiata in corsie o sensi di marcia, o segnalano corsie di emergenza. Ricorda che la linea continua non può essere superata, mentre su quella tratteggiata puoi superare solo se la corsia opposta è libera. STRISCE TRASVERSALI Quella alla quale devi prestare la massima attenzione è - lo STOP che obbliga a fermarti; - il DARE PRECEDENZA ti dice di rallentare, e dare la precedenza. - Sulle STRISCE PEDONALI il pedone può attraversare la strada. Il mancato rispetto di queste norme è causa di un numero elevato di incidenti. Per evitare gli incidenti occorre soprattutto rispettare i LIMITI DI VELOCITA' Tipo di veicolo Limite massimo di velocità Tutti i veicoli 130 Km/h su autostrade 110 Km/h su strade extraurbane principali 90 Km/h su strade extraurbane secondarie e locali 70 Km/h su strade urbane di scorrimento 50 Km/h nei centri urbani (previa opposizione di specifici segnali) LIMITI DI VELOCITA' Tipo di veicolo Limite massimo di velocità Ciclomotori 45Km/ h Autotreni, autoarticolati, autosnodati (compresi i complessi costituiti da autovettura più roulotte o carrello trasporto imbarcazioni) 50 Km/ h nei centri abitati 70 Km/h fuori dai centri abitati 80 Km/h in autostrada Autobus e filobus superiori alle 8 tonnellate 50 Km/h nei centri abitati 70 Km/h fuori dai centri abitati 80 Km/h in autostrada Autocarri, autoveicoli per trasporto specifico o a uso speciale, autocaravan di massa a pieno carico tra i 35 e i 120 quintali 50 Km/h nei centri abitati 80 Km/h fuori dai centri abitati 100 Km/h in autostrada Autocarri, autoveicoli per trasporto specifico o a uso speciale, autocaravan di massa a pieno carico superiore ai 120 quintali 50 Km/h nei centri abitati 70 Km/h fuori dai centri abitati 80 Km/h in autostrada Hanno lavorato a questo progetto i ragazzi del Laboratorio Multimediale di 1°Secondaria di I°Grado • • • • • • • • • Banfi Alessia Caldiroli Matteo Caprioli Laura Carusi Lamberto Galizia Luca Garau Matteo Germinario Ilaria Monte Martina Sozzi Andrea Coordinatrice: Prof. Colombo Franca