Cristo sposo – Chiesa sposa - Piccole Suore della Sacra Famiglia

IL MISTERO NUZIALE NEL NUOVO TESTAMENTO: CRISTO SPOSO – CHIESA
SPOSA
Per analogia, la dimensione sponsale uomo-donna diventa immagine del rapporto d’amore
fra Cristo Sposo e la Chiesa Sposa. Cristo dona se stesso sotto il velo del sacramento
nell’Eucaristia e celebra come Sposo le sue nozze. Nella sua morte Cristo dona se stesso
liberamente, fino in fondo alla Chiesa, la genera sull’altare della croce come Sposa. Il
Risorto continua il suo rapporto con essa, la mantiene senza ruga e senza macchia, la
rende feconda di nuovi figli.
L’unione tra Cristo, Capo, e la Chiesa, Corpo, rivela il mistero rimasto nascosto per lungo
tempo nella creazione, di unire tutte le cose in Cristo, rendendo tutti gli uomini figli di un
solo Padre (Cfr Ef 3,9).1
Parlando un giorno con i discepoli di Giovanni, Gesù raccontò la parabola dell’invito a
nozze e alla presenza dello sposo tra gli invitati: “Lo sposo è con loro” (Mt 9,15). Indicava
così il compimento nella sua persona dell’immagine di Dio-sposo utilizzata già nell’Antico
Testamento, per rivelare pienamente il mistero di Dio come mistero di Amore.
Presentandosi come “sposo”, Gesù svela l’essenza di Dio e conferma il suo amore
immenso per l’uomo. All’inizio della sua missione Gesù è a Cana di Galilea, per
partecipare ad un banchetto di nozze, insieme con Maria e con i primi discepoli (Cfr Gv
2,1-11). E’ chiaro come Egli voglia dimostrare quanto la verità della famiglia sia inscritta
nella Rivelazione di Dio e nella storia della salvezza.2
Sr. E. B.
1
2
Cfr ANGELO SCOLA, Il mistero nuziale vol I - PUL MURSIA – pag. 55
Cfr GIOVANNI PAOLO II, Lettera alle famiglie – PIEMME pag. 96