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Il ritocchino può attendere. Per il momento mi tengo ben stretti i miei

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Il ritocchino può attendere. Per il momento mi tengo ben stretti i miei
Intervista
Laura Freddi
«Il ritocchino può attendere.
Per il momento mi tengo
ben stretti i miei difetti!»
a sempre avuto un rapporto sereno ed equilibrato con il proprio corpo e per questo, a differenza di tante sue colleghe,
non ha mai ceduto alla tentazione del
ritocchino Laura Freddi, volto della Tv
di Vero (canale 55 del digitale terrestre). In questa intervista la conduttrice ci confessa i suoi segreti di bellezza
e rivela come riesce a mantenere una
forma fisica che, a dispetto dei suoi quarant’anni, la fa sembrare ancora quella giovane e spensierata ventenne che
esordì sul piccolo schermo, alla corte di
Gianni Boncompagni. Grazie alla sua
passione per il beach volley, la Freddi
può vantare un corpo tonico e scolpito,
ma la sua serenità, ammette la bionda
romana, deriva anche e soprattutto da
una forte autostima. «È l’insieme dei
difetti di una persona a farne la bellezza», afferma la saggia Laura che, dalle
pagine di Vero Salute, mette in guardia le adolescenti dai rischi insiti nei
modelli di bellezza veicolati, spesso con
eccessiva leggerezza, dai mass media.
H
BELLA E GRINTOSA
In questa immagine,
vediamo Laura Freddi
(40 anni) in azione
sul campo di beach
volley, il suo sport
preferito, che
le consente di avere
un fisico scolpito
e armonioso
tutto al naturale.
davvero più farne a meno. E pensare che
ero una che al mare si limitava a prendere la classica tintarella. Ho sempre
amato lo sport: da bambina ho fatto pattinaggio artistico, nuoto e tennis. Oggi,
invece, ho scoperto questo nuovo grande
amore e non appena ho una mezza giornata libera scendo in campo. E anche il
mio fisico sembra beneficiarne».
Oltre alla forma fisica, quali altre soddisfazioni ti dà questa attività?
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diete e cerco di mantenermi in forma
attraverso l’attività fisica e un’alimentazione sana ed equilibrata. Ho un rapporto sereno con il mio corpo che curo
sì, ma senza eccessi o esagerazioni».
nata a :WUI
«Il beach volley, che è diventato una
delle mie più grandi passioni. È successo
quattro anni fa: una mia amica mi ha
convinta a iscrivermi a un corso e da allora non ho più smesso. Anzi, non potrei
Sembri una ventenne. Qual è il tuo segreto di eterna giovinezza?
«Ho sempre condotto una vita sana.
Non bevo, non fumo e forse devo rincontinua a pag. 33
carta d’identità
Qual è il tuo rapporto con il benessere?
«Non sono mai stata una patita delle
Qual è il tuo sport preferito?
«È una disciplina che è in grado di
darti un solido equilibrio psicologico.
Ti permette di scaricare le energie negative e di affrontare, con rinnovata
forza, tutte le sfide che, ogni giorno,
la vita ci pone di fronte».
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V
Splendida quarantenne,
la conduttrice della Tv
di Vero ama da sempre
avere una vita molto
dinamica, ma non
disdegna i piaceri della
buona tavola e il dolce
far niente. L’importante,
per lei, è stare bene
con se stessi e non
ostinarsi nella ricerca
di una perfezione
fisica assoluta e
irraggiungibile...
intervista di Luigi Miliucci
SORRIDENTE
Sempre allegra
e positiva, Laura
Freddi qui è ritratta in
splendida forma
al lavoro, sul set di Vero.
La showgirl è molto
amata e apprezzata
dal pubblico per la
sua grande simpatia
e il suo modo di fare,
semplice e grazioso.
Il segreto della sua
bellezza è praticare
uno sport che, oltre a
tonificarla, la fa stare
bene con se stessa.
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Intervista
«Se sono a terra, con una bella pasta all’amatriciana come faceva mia madre ritorno a essere quella di sempre»
C’è chi ama il dolce e chi il salato
N
on tutte le donne amano
il cioccolato. Laura
Freddi è una di queste: «A
tavola, quando decido di
abbandonarmi a qualche
peccatuccio di gola, divoro
piuttosto un bel piatto di pasta,
o una pizza gigante. Ogni tanto
poi, devo ammetterlo, non so
resistere neppure al richiamo
del fast food e del cosiddetto
segue da pag. 30
graziare anche Madre Natura che mi
ha fatto dono di una costituzione fisica
piuttosto longilinea».
Come hai vissuto i cambiamenti fisiologici dell’adolescenza?
«Anche allora potevo permettermi
di mangiare qualsiasi cosa e avevo un
buon rapporto con il mio corpo. Certo
quella è un’età critica per molte ragazze
che, spesso, non riescono ad accettarsi e
magari ricorrono a diete drastiche senza consultare un medico. In casi come
questi, è fondamentale ricevere sin da
bambini una corretta educazione alimentare e il ruolo dei genitori diventa di
primaria importanza. Ovviamente occorre avere la forza interiore necessaria
per non dare troppo credito ai messaggi
veicolati dai mass media: la perfezione
fisica non esiste ed è bene che queste
ragazze lo sappiano. Trovare sempre un
equilibrio nella propria vita è la cosa più
cibo spazzatura. Quando mi
metto ai fornelli io, invece,
mi piace preparare la pasta
all’amatriciana, secondo la
ricetta che la mia famiglia si
tramanda da generazioni. E
per dolce, un buon tiramisù! Fa
sempre un figurone in tavola.
Grazie al mio impegno con il
canale televisivo Vero, inoltre,
sto imparando il cake design!».
importante. Bisogna imparare a star bene con se stesse evitando i due eccessi:
da un lato il rifiuto del cibo, dall’altro le
abbuffate. Qui entrano in gioco meccanismi psicologici che solo un bravo specialista riconosce e può curare».
Hai una parte del corpo che proprio non
accetti e non ti piace?
«No, anzi, dico sempre a me stessa
che l’insieme dei difetti che ognuno
di noi ha fa la bellezza della persona
stessa. Non sono perfetta, ma grazie a
una buona dose di autostima, mi piaccio così come sono».
Ti attrae la chirurgia estetica?
«Finora no. Non ho ancora ceduto al
richiamo a cui cedono molte colleghe. So
che ci si migliora anche con interventi
meno invasivi come creme, massaggi e
trattamenti vari, e a questi non direi no
a priori, ma oltre non mi spingerei. Per
ora i miei difetti li tengo stretti!».
Con quale frequenza ti controlli?
«Sono attenta alla mia salute e vado
dal medico spesso, soprattutto perché
soffro di coliche renali. Lo definirei un
difetto di famiglia, visto che anche mio
padre ne soffre. Ovviamente, ormai,
riconosco i sintomi e, all’occorrenza,
corro al pronto soccorso. Non sono mai
stata ipocondriaca, ma periodicamente
mi sottopongo a controlli e analisi per
stare tranquilla».
Hai mai sofferto di insonnia?
«No, mai successo. Appena mi metto
a letto, crollo. Presa da mille impegni
professionali, non sempre riesco a dormire le necessarie sette ore e il giorno
dopo pago le conseguenze».
Come ti regoli con la tintarella?
«Uso sempre una protezione alta, categoria 20 per il corpo e 50 per il viso.
Mi espongo gradatamente, ma sono
una “bionda mediterranea” e per fortuna riesco ad avere una bella abbronzatura. Anche quando gioco a beach
volley metto la crema».
«Mio padre, dopo l’esame del sangue, mi offriva una buona colazione»
Hai mai avuto qualche disturbo?
Quel cappuccio e brioche dopo il prelievo...
«Ho qualche piccolo problema alla
tiroide che tengo costantemente sotto controllo attraverso un farmaco. In
passato, sono stata male tre mesi per
un dosaggio sbagliato di una medicina
per la tiroide e, per questo motivo, ho
avuto fastidi anche a livello ormonale.
Fortunatamente è passato».
ontrariamente agli altri, a
Laura Freddi da bambina
piaceva tanto fare il prelievo del
sangue. «Questo perché sapevo
che, anche se la mattina dovevo
rimanere digiuna, dopo le analisi
mio padre mi portava sempre
a fare una ricca colazione al
bar. Così, già il solo pensiero
del cappuccino e della brioche,
C
mi permetteva di affrontare
quell’esame con grande coraggio
e senza lamentarmi mai. Ero
emozionata all’idea di fare
colazione fuori casa, visto che
non capitava frequentemente e
anche se dovevo sottopormi a
quel piccolo sacrificio, lo facevo
volentieri perché dopo avrei
avuto la mia ricompensa».
Andare dal dentista ti fa paura?
«Assolutamente sì, odio andarci soprattutto quando devo sottopormi alla
pulizia dei denti. Non ho un’alta soglia
O
di sopportazione del dolore...».
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