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“La strada non andava costruita in quel posto”

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“La strada non andava costruita in quel posto”
2013
Seguici tutti i giorni su www.corrieredellumbria.it
Il problema
Aumenti salati per chi usa il bus
Scuola
Il Liceo Sportivo al Mazzatinti
“Il candidato?
Prima servono
i programmi”
Biglietti troppo
cari, gli utenti
protestano
Al Gattapone
l’indirizzo
alberghiero
6
a pagina
3
Giovedì 21 novembre
Politica
Il segretario uscente Sarli
a pagina
a pagina
Supplemento gratuito al numero odierno del Corriere dell’Umbria - Tel. 075 52731 - Fax 075 5273400-430 - email: [email protected]
\ Il caso
Dopo la frana che ha chiuso la Contessa, gli anziani del posto gridano: “C’è una sorgente, è una zona piena d’acqua”
“La strada non andava
costruita in quel posto”
8
\ L’associazione
Bravi gli Allievi regionali A2 guidati da Gabriele Genghini
Il Fontanelle Branca
sigla un inizio strepitoso
Dicannove punti in otto incontri, vola alto il
Fontanelle Branca, 22 gol fatti e solo 6 subiti.
Al top gli Allievi regionali A2 del Fontanelle
Branca, guidati da Gabriele Genghini che
stanno vivendo davvero un ottimo avvio di
campionato. Merito anche di un gruppo coeso che ha tanta voglia di far bene.
A pagina 11
\ Cultura e Spettacoli
A tu per tu con Anna Buoninsegni: “Un patrimonio della città”
L’Arte del libro, tre iniziative
nel solco di Alessandro Sartori
L’Arte del libro, quello scritto a mano e decorato, attività ideata da Alessandro Sartori,
non morirà. Anna Buoninsegni vuol portare
avanti il progetto e ha già “imbastito” tre
iniziative, due con le scuole superiori e una
con il castello di Petroia: l’arte della miniatura con gli ospiti dell’albergo.
Alle pagine 12 e 13
\ Sport
Zoppis, Pugnitopo e Lauri in vista di Gubbio-Catanzaro
Intanto i commercianti si fanno sentire: “Stiamo perdendo l’80 per cento del
lavoro, così è meglio chiudere”. Ma l’ex statale potrebbe riaprire in 10 giorni
a pagina
“Play off alla portata
ma ci vuole un bomber”
4e5
Dopo la sconfitta con il Frosinone il Gubbio si
appresta ad affrontare al Barbetti il Catanzaro.
I play off distano 4 punti, ma gli ex rossoblù
Zoppis, Pugnitopo e Lauri sono fiduciosi: “Il
Gubbio può raggiungere l’obiettivo, certo è
che servirebbe un attaccante capace di far gol
e tenere impegnate le difese avversarie”.
a pagina 22 e 23
2 Giovedì 21 novembre 2013
Tutto GUBBIO
POLITICA
Tutto GUBBIO
Il punto
Il piano Smacchi: Rossi segretario
con i voti della terza lista, ma...
La partita per il segretario è appena iniziata e si spera duri poco. La prima mossa l'ha
fatta Andrea Smacchi. Con lo slogan "Un
nome per l'unità" propone Riccardo Rossi.
Il piano Smacchi è semplice: in virtù del
vantaggio ottenuto dopo la "pesa" al “congressino” sui circoli rivendica per il suo
gruppo la leadership della segreteria, lasciando alle altre due correnti del Partito
democratico la figura del tesoriere (il "pecciano" Giuliano Cambiotti) e la presidenza
dell'assemblea (funzione di garanzia e vigilanza) alla terza lista. Se qualcuno non
dovesse essere d'accordo (non dimentichiamo che il gruppo Pecci ha perso il congressino per una pagliuzza), c'è il piano B.
Quello che prevede, per la prima volta, un
vice segretario in piazza Oderisi (possibilmente donna ed esordiente quanto a incarichi politici). Questo lo schema nel quale
intende muoversi Smacchi per trovare un'
intesa sul nome del nuovo coordinatore
del partito, in attesa di passare al gradino
più alto dell'accordo, l'individuazione del
candidato a sindaco (con le primarie o senza?). La prima risposta (intervista a lato)
appare però “debolina”. Il segretario
uscente Sarli (lavora gomito a gomito con
Pecci) sembra poco propenso a caldeggiare il “costrutto smacchiano”. Ma attenzione: a “Unità e Rinnovamento” basta incassare il sì della terza lista (o parte di essa) e
il gioco dei numeri è fatto. Del resto, non è
un mistero: "Gubbio rinasce" mai e poi
mai scenderà a patti con Pecci e Di Benedetto ritenuti responsabili della caduta del
governo Guerrini. Se così dovesse essere
per Riccardo Rossi si potrebbe profilarsi il
passaggio dalla segreteria di Confesercenti a quella del primo partito cittadino. Ma
nel mezzo va risolto un equivoco. "Gubbio
Rinasce" che al congressino ha ottenuto
quasi il 30per cento, seppur molto eterogenea, si è sempre dimostrato aperta a quel
dialogo a sinistra che, invece, Smacchi ha
stroncato sul nascere: "Mai più con Idv e
Rifondazione". Quindi?
3
\ L’intervista
Il segretario Pd Sarli: “Un nome per la guida del partito? Manca ancora un progetto condiviso”
“Gli appelli all’unità andavano
fatti prima del congresso”
Anna Maria Minelli
Resta diviso il Partito democratico in attesa dell’elezione del nuovo segretario. Tre
le liste presentate per il congresso: Unità e rinnovamento, Uniti per Gubbio, Gubbio rinasce. Nello scorso numero di Tutto Gubbio il consigliere regionale Andrea
Smacchi (Unità e rinnovamento) ha fatto la sua analisi, ora la palla passa a Michele Sarli (Uniti per Gubbio) attuale segretario del Pd.
Il consigliere Smacchi ha
fatto appello all’unità, lei
cosa risponde?
Gli appelli all’unità andavano fatti prima del congresso.
Mi sorprende che Smacchi lo
faccia ora, la sera prima aveva assicurato la volontà di lavorare insieme per poi cambiare idea la mattina seguente. L’unità la si doveva trovare prima del congresso, per
questo è nata Uniti per Gubbio, che comprende una delle anime interne al partito e
parte dei Democratici. Un
percorso di condivisione
che prevede punti fondamentali: autonomia del partito sia dall’amministrazione
che da personaggi influenti
afferenti a correnti perugine
o romane; trasparenza, scelte alla luce del sole; partecipazione nei luoghi di discussione, in questi mesi abbiamo assistito all’assenza totale di intere correnti; competenza e merito, criteri sui
quali basare le scelte per individuare i soggetti migliori.
Si sarebbe dovuto parlare di
discontinuità e rinnovamento nei metodi e nella gestione del partito stesso, ma non
è accaduto.
Sulla scelta del candidato
alla segreteria Smacchi pare avere le idee chiare.
Ancora una volta ci troviamo
a ragionare su un nome, mi
sembra più una questione di
“tifo”. Prima si dovrebbe ra-
di Luca Mercadini
\
Giovedì 21 novembre 2013
[
Fermento
in casa Pd
dopo le elezioni
dei segretari
dei circoli
spetta all’unione
comunale
scegliere il
segretario
del partito
gionare su un progetto su cosa fare e poi individuare la
persona migliore per guidare il partito, invece partendo
dal nome siamo alle solite.
Questo è dividere, non è convincente e nemmeno utile, si
\
rischia di contarsi e basta.
La lista Gubbio rinasce
(con parte dei Democratici) chiede a chi ha avuto a
che fare con la passata amministrazione un passo indietro.
Anche questo è un ragionamento ad escludere. Decidono loro chi sono i buoni e i
cattivi? La città sta morendo
non interessano queste cose
e noi dobbiamo dare una
prova di serietà.
Verso le elezioni
Amministrative a maggio, nessun veto per la prossima coalizione
“Ci vuole il programma, solo
dopo si scelgono gli alleati”
Focus sulle prossime elezioni. In casa
Pd c’è fermento, dopo la debacle del
partito, in coalizione con il centro sinistra, che ha visto a maggio scorso la
caduta del governo.
Guardando alle elezioni il consigliere regionale Andrea Smacchi pare
voltare le spalle alla coalizione che
ha portato alla vittoria l’ex sindaco
Guerrini: mai più con Idv e Rifondazione. Con Sel invece se ne può parlare. Cosa ne pensa il segretario Pd Michele Sarli?
Fondamentale è decidere cosa fare in
una città che è in ginocchio. I cittadini
hanno bisogno di risposte. Se continuia-
mo a guardarci l’ombelico non andremo da nessuna parte e ne pagheremo le
conseguenze a maggio. Prima dobbiamo fare l’analisi, ragionare sulle soluzioni e andare nella direzione individuata.
Il percorso prosegue con la scelta dei
compagni di viaggio, ma senza porre
veti. Chi fa affermazioni di questo genere dovrebbe spiegare perché certe alleanze a Gubbio non vanno bene, ma vanno bene invece in Regione. Va smontata
anche la coalizione regionale? Dobbiamo essere inclusivi e non esclusivi, altrimenti si cade nei percorsi personali, serve invece un gioco di squadra.
a.m.m.
4 Giovedì 21 novembre 2013
IL REPORTAGE
Tutto GUBBIO
\
Riapertura, forse in 10 giorni, con un rebus: una o due corsie? Gli anziani: “C’è una sorgente sulla collina e l’acqua passa sotto l’arteria””
Contessa: “No, quella strada
non doveva essere costruita lì”
Si parlava di 6 mesi, forse più. Ora le prospettive sono più ottimistiche e forse nel giro di
una decina di giorni almeno un corsia potrebbe essere riaperta. Restano, però inevitabili, i
disagi per la chiusura dell’ex strada statale
della Contessa, unica vera arteria di collegamento con le Marche. dopo lo smottamento
del terreno che ha determinato la frana dell'
arteria stradale all'altezza di Tranquillo, ma
ancora in territorio umbro. Tutto è accaduto
lunedì 11, nel tardo pomeriggio. Tra le 17.30
e le. 17.45, minuto più, minuto meno. E se è
stato evitato il peggio, lo si è dovuto solo a
qualche piccolo segnale che ha preceduto il
vasto movimento franoso che ha fatto scivolare nel letto del fiume Burano oltre metà della
carreggiata. Da qualche ora, infatti, la parte
esterna della strada aveva manifestato scricchiolii e segni di cedimento. Fatto notato da
più di un automobilista che aveva provveduto a segnalare la cosa alle autorità competenti. Con la conseguenza che sul posto si era
portata la Polizia provinciale per seguire da
vicino l’evolversi dei fatti. Che di lì a poco per le nostre attività se non si interviene al
sono precipitati dapprima con la caduta di più presto è un problema immane. È come
un grosso albero dalla scarpata che dà verso quelle famiglie che si trovano improvvisala collina e poi con il definitivo cedimento mente senza lavoro senza però avere l’ausilio
della cassa integrazione”.
della sede stradale. QueIl giocatore
Intanto, tecnici e addetti ai
sto ha evitato il peggio a
lavori stanno effettuando
molti automobilisti, tra i
Briganti
sondaggi sul terreno sotto
quali anche il capitano del
sul posto
frana per capire se esiste
Gubbio Marco Briganti
durante il crollo la
la possibilità di aprire alche dopo l’allenamento
meno una corsia. Ma gli anstava rientrando a casa (vive a Cantiano), ma è stato costretto a inverti- ziani del posto raccontano: “Sopra, sulla collire la rotta in direzione di Città di Castello netta esiste da sempre una sorgente, c’è tanta
dove vivono i suoi genitori. “Per noi è un acqua, la stessa che scorre sotto la strada.
autentico disastro - commenta Stefania Ra- Quando nel lontano 1964 venne costruita la
dicchi, titolare del bar di San Bartolomeo - strada che si doveva allacciare a quella prove-
\
niente dalla galleria della Contessa, noi lo
dicevamo". Dicevate cosa? "Che la nuova arteria andava realizzata più in là, verso la collinetta, perché da quella parte c'era troppa acqua. E alla fine ecco cosa è successo, a forza
di venire giù dalla montagna e di passare sotto la strada ha finito con il provocarne il cedimento. Date retta a noi che conosciamo il
territorio, sotto l'ex statale in quella zona c'è
solo terra, non c'è roccia e con l’acqua abbondante nella zona...”. E tra i commercianti c’è
addirittura chi è stato costretto a fare decine
di chilometri in più per andare al lavoro. Chi,
si trova a poche centinaia di metri più in là
della frana ed è dovuto passare per aprire la
propria attività per Cantiano, Burano e poi
scendere in direzione San Bartolomeo, più di
10 chilometri invece che poche centinaia di
metri, con un evidente aggravio di costi. “Senza considerare - spiega Stefania Radicchi che c’è una frana pure nel Buranese. Si passa
lo stesso con l’auto, però è monitorata da
tempo. E lungo la strada che porta a Scheggia ce ne sono almeno altre 3, capirete la
tensione che viviamo noi del posto”. Il traffico pesante è stato dirottato sulla E 45 in direzione passo del Verghereto considerata la ristrettezza della carreggiata che da Scheggia
conduce a Cantiano. “Un altro danno macroscopico per noi che viviamo di commercio,
basta pensare i pullman che di continuo si
fermavano dalle nostre parti tra bar, ristoran-
IL REPORTAGE
Tutto GUBBIO
\
Giovedì 21 novembre 2013
5
Gli eventi
Centinaia gli interventi, ma c’è anche chi ironizza. Amaramente
Esondazioni e allagamenti
Spunta il mare a Gubbio...
Anna Maria Minelli
[
A sinistra: l’allagamento nella zona dell’ospedale di Branca.
Al centro: l’immagine del cedimento del manto stradale
lungo la Contessa. Nella foto sopra: il parcheggio dell’ex
seminario pieno d’acqua
te e e distributore di benzina. Meglio chiude- gile urbano, devo dare indicazioni ai camionire finché non sistemano la strada". "Ma è da sti che non sanno quale strada prendere,
tempo - continua qualche anziano del posto - quella per Scheggia infatti è vietata ai mezzi
che dove c’è il cartello ANAS, sulla piazzola da più di 18 tonnellate ma l’attuale segnaletica evidentemente non è
di sosta a fianco
“Meglio chiudere
sufficiente per indicardella frana, speslo. È chiaro tuttavia che
so il terreno cedele attività, oggi è solo
l’intera arteria non è
va dalla parte del
una rimessa”. E c’è chi
messa molto bene, senguard rail. Sono
deve fare chilometri
tendo anche il parere destati fatti dei picgli esperti. A ogni piogcoli lavori di tamponamento con brecciature e altro, ma evi- gia abbondante il rischio di una frana è condentemente non è bastato”. “La frana ci ha creto e lo sarà pure in futuro: questa strada
tolto il 70, l’80% del lavoro - sottolinea Isido- dovrebbe essere controllata di più”.
Luca Mercadini
ro, titolare del bar La valle - sono giorni
Roberto Minelli
difficili, mi sembra di essere diventato un vi-
\
A Branca il mare. Come sempre l’ironia
degli eugubini non si è fatta attendere e
se pur dal sapore amaro, ha fotografato
al meglio quanto accaduto in alcune
aree del comprensorio allagate completamente tanto da far pensare alla possibilità di spiagge e lettini ai piedi del
monte Ingino. Tra le situazioni più critiche causate dal maltempo che ha flagellato l’Eugubino-Gualdese tra il 10 e il 12
novembre, oltre alla frana della strada
Contessa, c’è stato l’isolamento dell’ospedale comprensoriale di Gubbio e
Gualdo Tadino le cui rampe di accesso
dalla variante sono state completamente sommerse dall’acqua bloccando gli
automobilisti rimasti intrappolati in veri
e propri laghi. Ad esondare in quel tratto il Chiascio. Non sono mancate le polemiche su quanto accaduto, rieccheggiando le prese di posizione quando all’epoca fu scelta quella sede per il nosocomio: “Tanto il fiume si riprende il posto suo” hanno detto in tanti rifacendosi
alla saggezza popolare. Ma anche altre
zone della città sono finite sotto l’acqua,
tra le più colpite quella di Fontanelle e
Ferratelle nel territorio a sud dove è stato necessario intervenire in ausilio del
canile comprensoriale con la messa in
sicurezza di alcuni dei suoi ospiti a quattro zampe. L’allarme sempre a sud è scattato per il letto del torrente Saonda che
già negli anni passati aveva creato seri
problemi e danni alle popolazioni di Cipolleto e Ponte d’Assi. Critica anche la
situazione del Bottaccione con disagi
per le abitazioni rimaste isolate e sulla
strada che conduce a Scheggia. Non so-
\
Una delle immagini ironiche circolate su Facebook
no mancati i disagi in città, come sempre ad allagarsi sono stati i parcheggi,
quello dell’ex seminario, ma impraticabile per fango e acqua anche quello del
teatro romano. La furia del maltempo ha
fatto staccare anche le lastre di pietra
del torrente Camignano. Tanti i grossi
rami schiantatisi al suolo a causa anche
del forte vento. Sotto scacco anche il
comprensorio, tra le situazioni più gravi
quella del Comune di Scheggia e Pascelupo con il terreno franato a Isola Fossara. Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco che hanno lavorato ininterrottamente per riportare la situazione alla normalità. Il Comune ha costituito il Coc (Centro operativo comunale) insieme a tutte
le forze dell’ordine per coordinare le
operazioni di soccorso.
6 Giovedì 21 novembre 2013
L'INCHIESTA
Tutto GUBBIO
[
Aumenti straordinari Dal primo novembre
se si superano i 7 chilometri di tragitto si paga
il biglietto bus maggiorato del 50 per cento
Una situazione insostenibile. Così la definiscono cittadini e pendolari eugubini
quella del rincaro dei biglietti dovuto all'abolizione
della Comunità tariffaria
dal primo novembre scorso. Vale a dire: non conta
più la residenza all'interno
del Comune per l'acquisto
del biglietto o per avere garantito il diritto alla fruizione del biglietto urbano (fascia A e B), quanto invece la
fascia chilometrica da percorrere; questo significa
Ma si lamentano anche
che un residente di Mocaiai giovani: “A Perugia
na, ad esempio, non può,
ci vai con 11 euro...”
dal primo novembre, più avvalersi del biglietto urbano \ La protesta
ordinario, che
copre solo la fa- Dal primo novembre la tariffa urbana copre solo tratti fino a 7 chilometri, chi li supera paga il doppio
scia chilometrica entro i 7 chilometri (fasce
A) per un totale
di 2,60 per andata + ritorno
(1,30
euro
l'uno), bensì dovrà acquistare,
per raggiungere
piazza Quarancondo autobus, l'ospedale.
ta Martiri o
Un giorno in pullman tra i pendolari, molti anziani:
"Sono tre giorni che faccio
l'ospedale di Gubbio - Gual“Dieci euro al giorno, con la pensione che abbiamo...”
avanti e indietro, parto la
do Tadino, il biglietto extraE chi viene dalle frazioni deve acquistare 2 tagliandi
mattina e invece di tornare
urbano, della fascia chiloal giorno mi tocca rincasare
metrica corrispondente, il
cui costo è variato, appun- te fruire del biglietto da stretti a spendere 5euro D'Assi, che ha la sorella rico- la sera, di giorno resto qui,
to, a secondo dei chilometri 2,50euro (fascia C) per un giornalieri, anche 10 se ne- verata a Branca, è costretta vado al bar e aspetto, non
da percorrere. Così un eugu- totale di 5 euro per andata e cessitano di recarsi più vol- prima a prendere l'extra ur- posso permettermi di spenbino che partendo da piaz- ritorno. Costo sostenibile, te al giorno presso l'ospeda- bano proveniente da Peru- dere 10euro al giorno. Mia
za Quaranta Martiri, salen- una tantum. Il vero proble- le. È il caso di alcune perso- gia ed arrivare al terminale sorella è sola, non saprei codo sul pullman diretto a ma si pone per coloro che ne che abbiamo avuto mo- di piazza Quaranta Martiri e me fare o a chi chiedere di
Gualdo Tadino, voglia rag- per andare a trovare parenti do di sentire proprio in que- da lì aspettare la coinciden- occuparsene, siamo anziagiungere l'ospedale di Bran- o amici ricoverati o che abi- sti giorni. Una signora, ad za e raggiungere poi, con ne". Ed ancora un'altra anca, dovrà obbligatoriamen- tano in quella zona, sono co- esempio, residente a Ponte un nuovo biglietto ed un se- ziana, perché per lo più so-
\
Ospedale, biglietti alle stelle
“Così non ce la facciamo”
\
no signori anziani quelli
che fruiscono del servizio
di trasporto pubblico, afferma di "prendere il bus la
mattina per raggiungere
l'ospedale, sto seguendo
una terapia, poi per il ritorno aspetto che torni mia figlia dal lavoro e mi viene a
prendere lei, gli orari per
fortuna più o meno combaciano, altrimenti non saprei
come fare, la pensione quasi non basta più per il quotidiano, figuriamoci per il superfluo". Ma non sono solo
gli anziani ad avere i maggiori disagi dalla situazione. Anche una ragazza, di
Foligno, che svolge un tirocinio universitario presso
l'ospedale di Gubbio - Gualdo Tadino lamenta la situazione. "Io sono qui ospite di
una mia amica, un'altra nostra collega ha preferito affittare una stanza, dovremo
restare per diverse settimane per portare a termine lo
stage, non abbiamo le auto,
quindi per arrivare qui in
ospedale devo spendere 10
euro al giorno ora come ora
per andare e tornare più volte al giorno". E un giovane
aggiunge "per andare a Perugia si spendono 11 euro
circa, qui 10 per pochi chilometri”. E pensare che quando venne stretto l'accordo
tra l'allora amministrazione
(era il 2008) e l'allora Apm
il prezzo del biglietto era di
soli 0,90 centesimi e i collegamenti molti di più tra
piazza 40 Martiri e l'ospedale.
Benedetta Pierotti
CRONACHE
Tutto GUBBIO
Giovedì 21 novembre 2013
[
Don Angelo
Fanucci in una
recente foto
con il commissario
D’Alessandro
all’inaugurazione
della sala
di incisione
“Riccardo
Monacelli”
\
7
L’appuntamento
L’attore palermitano presenterà la sua prima opera da regista
Lo Cascio ospite
al cinema “Astra”
[
Lunedì 25
alle 21 nel
rinnovato
cinema Astra
Lo Cascio
presenterà
“La città
ideale”
\ L’intervento
Chi ha sbagliato in passato deve fare un passo indietro, da Pecci a Di Benedetto
Don Angelo Maria Fanucci
Continuando il discorso intrapreso la scorsa settimana
sul futuro della città, dico
che non bisogna dimenticare il passato: chi ha combinato arrosti clamorosi abbia
il coraggio di tirarsi indietro
di propria iniziativa: posso
sbagliarmi ma penso all'amico Di Benedetto, se davvero
l'affaire LUMSA è andato come dice la vulgata. Chi ha
scaldato a lungo gli scranni
del Consiglio Comunale o le
poltroncine della Giunta
senza mai riuscire a rendersi conto se c'era o no un
qualcosa che per essere fatta aveva assoluto bisogno di
lui si goda la pensione anticipata: penso all'amico Gianni Pecci, che l'altro ieri era
in piazza Giordano Bruno,
al centro delle panchine e
dei catenacci, e l’ho salutato
con affetto, sperando (mi
sbaglio) che sia lui uno di
quelli che si tireranno indietro.
Un contributo da cittadino qualunque: puntando
alla novità
Aprendosi a nuove iniziative. Anni or sono, prima che
la Giunta Guerrini desse inizio al suo breve e tormentato cammino, la mia Comunità, per i buoni uffici di don
Antonello Lazzerini, Cappellano della Polizia Stradale di
Ancona, venne contattata
dal GDO, un'organizzazio-
Guardiamo al futuro
Servono i manager
nuova giunta occorrono
\ Nella
persone giovani e capaci,
poliglotta ed esperti informatici
ne specificamente dedicata
alla riqualificazione e al rilancio delle città storiche
che rischiamo di ridursi ad
un museo; l'organizzazione
faceva capo al dottor Antonio Curcio di Reggio Calabria, ex manager di quei
grandi supermercati che oggi ritiene inesorabilmente
votati all'estinzione (solo a
Gubbio si moltiplicano);
con lui c'erano il giovane
economista Daniele Campanari di Castefidardo e l'avvocato folignate Blasetti; ci
consultammo con l'avvocato Mario Monacelli e il dottor Ennio Palazzari, che mi
onorano della loro compassionevole amicizia, e quel
progetto ci parve interessante: compattamento e forti facilitazioni agli acquisti per i
pochi negozi che ci sono ancora in centro, "albergo diffuso", e tutta una sere di altre ipotesi, tutte da verificare, tutte o quasi tutte credibi-
li. Ci incontrammo due volte con la Giunta Guerrini, il
Sindaco disse per due volte
"Ci penso io", e non fece nulla di nulla; chi riuscì appena
a pigolare qualcosa fu l'Assessore Bellucci, ma con un
tenore come Guerrini, voi
capite … Credo che con
quei signori la nuova ammnistrazione debba riprendere le fila. E qui m'è venuto
incontro il vescovo Ceccobelli, che, nel corso di una
conversazione del tutto informale sul futuro della nostra amministrazione comunale, ad un certo punto ha
esclamato con la passione
di chi questa città la sente
sua: prima gli obiettivi, poi
le persone! Tutti danno per
scontato che le due Cementerie potranno assorbire solo una parte minore della
forza lavoro che hanno assorbito in passato. E i nostri
giovani? Dovranno riprendere la via dell'emigrazione,
mentre cresce il numero dei
lavori che essi non sanno, o
non possono, o non vogliono più fare, e lasciano agli
immigrati? Occorre una
giunta di autentici manager.
Che siano poliglotti, che siano espertissimi in informatica, che si si guadagnino il
pane e il companatico con il
loro mestiere di assessore.
Abbiamo sempre detto che
il livello decisionale tocca alla politica, il livello esecutivo ai funzionari, dal Direttore Generale in giù. Così giustificavamo, correttamente,
i passaggi dell'Onnipresente, cioè Giulio Andreotti.
Dal Ministero della Difesa a
quello del Tesoro, a quello
degli Esteri, a quello del Lavoro… Ma questo vale a livello di Governo Centrale,
non certo, o non altrettanto,
a livello dei bisogni amministrativi di un comune di
30.000 abitanti, isolato in
una valle che lo protegge da
interferenze capaci di far
perdere identità e insieme
lo espone al rischio di un superbia senza senso, senza limiti e senza lilleri.
Il cinema-teatro Astra resiste e si rinnova. Lo fa puntando
sulla qualità grazie anche al passaggio, tra qualche
settimana, al digitale. E con grandi appuntamenti.
Lunedì 25 sarà infatti presente l'attore e regista Luigi Lo
Cascio alle 21,30 che presenterà il suo primo lavoro da
regista, "La città ideale" (2012). È la prima volta che Lo
Cascio si presenta alla città nella veste di regista, la prima
volta ospite del cinema gestito da Giuseppe Carbone. Lo
Cascio nasce come attore di teatro, approdando al
grande schermo con l'interpretazione di Peppino
Impastato nel film "I cento passi" di Marco Tullio
Giordana. Lo scorso anno scrive, interpreta, dirige il
primo sceneggiato, "La città ideale", che, presenta in
anteprima alla 69esima Mostra internazionale d'arte
cinematografica di Venezia, e con cui ottiene il premio
"Vittorio De Sica" per la miglior opera prima, il Premio
della critica ai Rencontres du Cinéma Italien de Toulouse
e il Premio Arca CinemaGiovani per il miglior film
italiano alla Biennale di Venezia 2012. In questo film
interpreta Michele Grassadonia, ecologista siciliano che
si trasferisce a Siena per inseguire il sogno di vivere in
una "città ideale", ma ben presto dovrà rimettere in gioco
se stesso e il suo mondo di valori e certezze... Questa è
una tappa del percorso intrapreso da Astra, portare in
città attori e registi, così da "rendere il cinema un luogo
aperto, di incontro e confronto" commenta Carbone. "E’
grazie soprattutto a finanziamenti a livello regionale e
ministeriale se i piccoli cinema dei centri storici umbri
possono proseguire le attività. È grazie ad un bando
regionale, insieme al finanziamento statale ed in parte
della Diocesi e di investimenti privati del cinema stesso,
per un totale di 60mila euro, che sarà possibile l'acquisto
di un nuovo proiettore e di uno schermo più funzionale
che si aprirà all'occorrenza e quindi sarà mantenuta
anche la funzione di teatro della struttura, ma il prezzo
non sarà variato. Se da un lato il digitale toglierà la parte
"romantica" del cinema, dall'altro però offrirà una qualità
migliore della visione e dell'audio ed un maggiore
coinvolgimento. Abbiamo diverse iniziative in
programma, rivolte ai giovani. Prosegue l'attività del
Cineforum con i ragazzi del liceo Mazzatinti. Per
dicembre avrei intenzione di avviare un pacchetto di
quattro sabati (7, 14, 21, 28) con proiezione a
Mezzanotte, un'iniziativa originale che coinvolgerà i
ragazzi".
Benedetta Pierotti
8 Giovedì 21 novembre 2013
SCUOLA
Tutto GUBBIO
\ L’exploit
Le ideazioni delle due studentesse liceali, un kit da pub e una lampada particolare, premiate tra 500 proposte nell’ambito della Biennale dell’arte a Venezia
Design, Francesca e Samantha fanno centro
E se il rilancio del paese passasse dalla creatività e dal
riuso di tecniche e materiali? È la sfida affrontata dagli
studenti dell'Istituto superiore "Giuseppe Mazzatinti"
indirizzo Architettura e design qualche mese fa. Gli studenti della quarta A e quinta
A
(anno
scolastico
2012/2013) hanno ideato,
progettato, realizzato (da dicembre 2012 a giugno
2013) i prototipi di design
poi presentati al concorso
nazionale "NewDesignduemilatredici: la creatività nell'
istruzione artistica italiana",
promosso dal Ministero dell'
Istruzione, Università e Ricerca, col tema "Innovare le
tradizioni tra sostenibilità e
sperimentazione". Due di loro, Francesca Luzi e Samanta Casavecchia, sono arrivate in finale, selezionate tra
le migliori 500 proposte del
Belpaese. "Il concorso è stato occasione - spiega Roberto Pezzopane, docente e tutor - per studenti ed insegnanti per riflettere sul ruolo delle tradizioni culturali e
sui saperi, in un momento
storico come questo in cui
sono elementi preziosi per
la ripresa sociale ed economica. Il concorso aveva come obiettivo la promozione
della cultura progettuale
nell'ambito della formazione, in sintonia con gli obiettivi di crescita di un paese in
cui l'artigianato e la vocazione artistica possono rinnovarsi attraverso la ricerca tecnologica, sociale, ambientale. Il design, oggi rappresenta una disciplina importante
fondata
su
interdisciplinarietà e può costituire un veicolo di innovazione. Potrebbe essere l'occasione per tornare a parlare dell'opportunità di collegare formazione scolastica,
preparazione universitaria
e mondo delle aziende, con
percorsi didattici sperimentali pluridisciplinari ed integrati. Proprio sull'integrazione di saperi e materiali si
basano le idee vincenti di Samanta e Francesca. La pri-
\
Francesca Luzi
con il prof
Pezzopane
che l’ha seguita
insieme al prof
Paris Volpi
nel concorso
vinto con
Francesca
Casavecchia
ma ha presentato il kit di sedute da pub con tavolo luminoso "Holly e Benji", e la seconda la lampada "Ready
made dramp". Quest'ultima
\
ha ottenuto una menzione
speciale per "l'egregio lavoro svolto con competenza
tecnica, fantasia, riciclo di
materiali, ottenendo un
complemento d'arredo funzionale". La premiazione è
avvenuta ad inizio ottobre a
Ca' Giustinian di Venezia.
Tutti i compagni di classe
delle due allieve arrivati in
finale hanno partecipato alla premiazione nell'ambito
della Biennale d'arte. Era la
prima volta che la scuola
partecipava, ma l'adesione
al concorso è confermata anche per l'anno scolastico
2013/2014 con le classi terza e quinta di Design. Le ragazze hanno collaborato
con i docenti Pezzopane e
Paris Volpi, ma hanno deciso in autonomia l'elaborazione del prototipo ed il nome, trasformato in un vero
prototipo funzionante in
scala 1:1. "Francesca e Samanta hanno elaborato modelli di ottima qualità, esecuzione ed originalità, può essere stato questo il fattore
decisivo per il loro piazzamento". La scuola sarà aperta per l'Oper Day sabato 30
dalle 16 alle 19 e domenica
15 dicembre dalle 9,30 alle
12,30, per chi volesse richiedere informazioni per iscrivere i propri figli o conoscere le attività dell'Istituto. In
programma c'è la realizzazione della mostra "Buona
pratica di design" dove saranno esposti i lavori degli
studenti presentati al concorso.
Benedetta Pierotti
Il nuovo piano scolastico
Al Mazzatinti arriva il Liceo Sportivo, meno ore di latino e spazio a scienze motorie ed economia
Il Gattapone “incassa” l’indirizzo turistico-alberghiero
Un comitato di genitori per salvare l’autonomia dell’istituto
Luca Mercadini
Dopo venti lunghi anni di attesa l'indirizzo
turistico alberghiero a Gubbio. Salvo sorprese dell'ultima ora dovrebbe essere una
delle grandi novità del nuovo piano scolastico che la Regione approverà entrò la
fine dell'anno.
La proposta è della Provincia di Perugia
(ci ha lavorato a lungo il vice presidente
Alviano Rossi) e prevede pure la nascita
del Liceo Sportivo al Mazzatinti.
Dopo le proteste
Ma andiamo con ordine. Dopo le vibranti
proteste del Gattapone a rischio accorpamento con l'istruzione Cassata, dall'ente
provinciale è maturata l'idea dell'indirizzo
alberghiero all'Itc. Una soluzione impor-
tante considerata l'annosa battaglia per
avere un diploma da spendere direttamente sul territorio in un luogo a forte vocazione turistica.
L’incredibile caso di Passignano
E, badate bene, si tratta di una conquista
notevole, considerato anche quanto accaduto in passato, quando l'indirizzo fortemente voluto da Gubbio venne assegnato
invece a Passignano sul Trasimeno, che
poi non riuscì nemmeno ad attivarlo. Certo, per il Gattapone i problemi restano,
perché c'è sempre in ballo la questione
dell'autonomia a forte rischio, ma l'alternativa potrebbe essere rappresentata proprio dall'accorpamento con l'Its, ma con in
più l'indirizzo turistico. Meglio ancora se
l'istituto riuscisse a conservare lo status
quo, vale a dire la reggenza (David Nadery
è l’attuale dirigente) condivisa con il Cassata, altrimenti i problemi potrebbero essere
di carattere organizzativo considerato il
prevedibile incremento di studenti a fronte di una possibile diminuzione di personale “ata” e amministrativo, in tutto almeno 11 unità.
I genitori danno battaglia
Intanto, proprio in questi giorni, si è costituito un comitato di genitori con l'obiettivo di conservare l'autonomia della scuola.
Meno latino, più ginnastica
Dal Gattapone al Liceo dove la Regione
dovrebbe approvare l'indirizzo sportivo,
altra grande novità del prossimo anno scolastico, atteso con trepidazione dalla dirigente Marinangeli. Cosa cambia? Niente
Latino e spazio alle ore di Scienze motorie
ed economia dello sport.
ATTUALITA'
Tutto GUBBIO
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La ricorrenza
Giovedì 21 novembre 2013
9
\ Il personaggio
Vince nell’Adac Gt Master, il campionato più prestigioso in Europa: “Avrò firmato almeno 50 autografi”
Vetture gran turismo, Alessi
sbaraglia tutti in Germania
Luca Mercadini
L’apertura è tra le iniziative del 25 novembre
Punto di ascolto
contro la violenza
Serie di iniziative per il 25 novembre, Giornata
mondiale contro la violenza sulle donne promosse
dalla Commissione pari opportunità. Primo degli
eventi in programma reso possibile grazie al
Comune è l’apertura del Punto di ascolto prevista
per venerdì 22 novembre. Il personale del Punto
d’ascolto sarà disponibile martedì dalle 9,30 alle
12,30, giovedì dalle 15 alle 18 nella sede del
Servizio Programmazione e Servizi Sociali del
Comune in via Cavour nei locali dell’ex seminario
(sottopassaggio) numero di telefono 0759237513.
Sabato 23 si terrà il IV incontro regionale “Le
parole ritrovate: culture e pratiche di condivisione
nelle po-litiche della salute mentale” all’ospedale
di Gubbio - Gualdo Tadino dalle 9 alle 19, previsto
l’intervento della Cpo all’interno del tema
“Ascoltare: esperienze a confronto”. La
partecipazione della Commissione al convegno è
frutto di una lunga collaborazione con il mondo
della psichiatria, di cui la Cpo ha sempre condiviso
la lotta allo stigma ed alla discriminazione. Lunedì
25 “Avevamo il mostro in casa e non ce ne siamo
accorti” non solo letture, a cura di Rita Pagnozzi,
Teatro della Fama; accompagnamento musicale
Out of Order, in collaborazione con l’associazione
Insieme alle 21 all’ex refettorio San Pietro. Martedì
26 suor Eugenia Bonetti, responsabile dell’ufficio
“Tratta Donne e Minori” dell’Usmi incontra gli
studenti degli Istituti superiori di Gubbio,
iniziativa in collaborazione con la biblioteca
Sperelliana. Suor Eugenia Bonetti si occupa delle
donne e dei minori vittime del fenomeno della
tratta, è autrice del libro “Schiave” edizioni San
Paolo, insieme alla giornalista Anna Pozzi. Il libro
documenta e denuncia il fenomeno della tratta ai
fini della prostituzione verso l’Italia. Suor Eugenia
è stata missionaria per circa 24 anni in Kenya.
Mercoledì 27 proiezione del film “Come pietra
paziente” di Atiq Rahimi alle ore 21 al Cinema
Astra. Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.
Diego Alessi primo, fortisssimamente primo. Il pilota eugubino conquista il titolo
nel prestigioso Adac Gt Master, il campionato per vetture gran turismo più importante nel panorama europeo. Una vittoria arrivata,
quest'anno, quasi a sorpresa: "Dopo la sesta gara - spiega - eravamo solo undicesimi con circa 50 punti da recuperare, il risultato finale è
quasi incredibile". Indimenticabili, le due pole di fila al
Nurburgring e al Red Bull
Ring, nonchè la doppia vittoria di Zeltweg: "Soprattutto
la seconda di tali affermazioni è stata così combattuta da
lasciare un segno sul nostro
morale e anche in quello dei
nostri avversari". Belle gare,
anche se forse lo scorso anno Alessi era addirittura andato meglio? "Nonostante le
5 vittorie di quest'anno, si
può dire che nel 2012 avevamo complessivamente mostrato una superiorità più
netta nell'arco della stagione, essendo stati l'unico
equipaggio competitivo su
tutte le piste. Le tre affermazioni del 2012 potevano essere ben di più se non fossimo incappati in una serie di
disavventure, tra cui un paio
di guasti meccanici. Quest'
anno invece, dal Red Bull in
poi, quasi tutto è girato a nostro favore e la macchina
non ha denunciato il minimo inconveniente". E così è
arrivato il titolo in un campionato che in Germania
vanta un incredibile seguito
di tifosi: "Per ogni gara ho
firmato almeno 50 autografi...". E' vero che è difficilissimo riuscire ad imporsi in
questo tipo di manifestazioni? "Se guardi la classifica, ci
sono una trentina di piloti di
livello assoluto. Posso assicurarti che coppie come, ad
esempio, Goetz-Buck, Rast-
[
Diego Alessi
sul podio
in Germania
brinda dopo
il successo
ottenuto
nel campionato
vetture
gran turismo
Mies,
Kechele-Schwager,
Hurtgen-Baumann, Ragginger-Renauer,
JonsWinkelhock, Armindo-Engelhart (citati a caso ma potrei continuare a lungo) sono molto difficili da battere:
vanno forte, sbagliano pochissimo e guidano tutti top
\
cars". E poi ci sono i team
ufficiali BMW-Schubert e Audi-Abt, i semi-ufficiali Mercedes-Polarwaiss, Porsche-Farnbacher e Corvette-Callaway, più una lunga serie di
squadre che possiamo definire private ma di livello così alto da essere in grado (co-
me il Lambda-Ford, la Porsche Herbeth o la BMW
Olandese) di vincere diverse gare. Diego Alessi a chi
dedica questo successo? "A
mio padre, se non altro per i
20 anni di sopportazione
delle mie frustrazioni esistenziali...".
Protagonista
Al secondo trofeo Golf club Gubbio svoltosi a Santa Sabina
Umberto Casoli show, va in buca
al primo colpo da quasi 150 metri
Si è svolto nei giorni
scorsi il secondo trofeo
Golf club Gubbio by
agriturismo Casella del
piano e assicurazioni Generali Gubbio presso il
Golf club Perugia 18 buche open. Una bella giornata campo perfetto nonostante il tempo dei
giorni prima, grande
performances degli eugubini Fabio Lepri, Ubaldo Capponi,
Michele Menichetti e Umberto Casoli
che realizza hole in one alla buca 15 di
140 metri, evento molto
raro, mix di bravura e fortuna. Risultati: primo lordo Fabio Lepri 35, prima
categoria: primo netto Paolo Valeri 36 ,secondo Michele Menichetti 34; seconda categoria: primo
netto Ubaldo Capponi
39, secondo Gaggi Federico 38; Primo senior
Alessandro Contenti; prima lady Monica Cagiola; prima categoria Mario Rossi e seconda categoria
Marco Bartoccini.
10 Giovedì 21 novembre 2013
Tutto GUBBIO
L'ASSOCIAZIONE
Tutto GUBBIO
Giovedì 21 novembre 2013
11
[
Inizio da urlo Nella foto grande la rosa di quest’anno degli Allievi regionali del
Fontanelle Branca, protagonisti di un avvio strepitoso. Sotto: la formazione degli
Allievi provinciali vincitrice dello scorso campionato
Emanuele Giacometti
Diciannove punti in otto incontri, una media di 2,38 a
partita, 22 gol fatti e 6 subiti.
In più anche il vanto di annoverare tra le fila biancocelesti
uno dei bomber più prolifici
del campionato che è Pierotti, andato a segno in 9 circostanze. Numeri pazzeschi, da
far invidia pure alle big del
calcio italiano. Invece è tutto
vero. Il ruolino di marcia degli Allievi regionali A2 del
Nell’ultimo turno i ragazzi allenati
Fontanelle Branca, guidati da
da Gabriele Genghini hanno
Gabriele Genghini fino a quefermato il Perugia sul 2-2
sto momento è stato super.
Un’ottima partenza mister, \ La rivelazione
giusto? “Sinceramente eravamo Diciannove punti in otto incontri, con una media di 2,38 a partita, 22 gol realizzati e soltanto 6 subiti
partiti con altre
mio collaboratore Salvatore
aspettative, io e i
Gnagni, che mi aiuta nella
dirigenti non impreparazione dei ragazzi e nemaginavamo un
gli allenamenti".
avvio del genere.
Nell'ultimo turno i biancoceAd inizio anno
lesti di Genghini sono riusciti
volevamo fare
nell'intento di fermare tra le
un campionato
mura amiche il blasonato Petranquillo e manrugia di mister Alessandria,
tenere la categobloccandolo sul 2-2, grazie alria dei Regionali
un calciatore che si è messo le reti di Pierotti e CacciamaA2. Siamo all'iniLa squadra è seconda dietro al Sangiustino, ma con una
zio e fare calcoli è un po’ azgara in meno. Dal tecnico menzione speciale per “Pierotti, particolarmente in luce? ni. Risultato importante e che
"Dico che è un ottimo grup- farà riflettere tanti addetti ai
zardato, ancora può succedeil nostro bomber, Cacciamani, Ricciardelli, Aloi e Tasso”
po, coeso e che ha tanta vo- lavori sul valore di questa
re qualsiasi cosa. Se ad aprile
glia di fare bene, quindi le vit- squadra e del suo tecnico, indovremmo trovarci ancora
nelle zone nobili della classifi- no, che ha una partita in e Aloi che erano squalificati. to l'aspetto mentale e tattico, torie che sono arrivate sono fatti i grifoni prima di questo
ca, faremo di tutto per restar- più, perchè voi avete già ri- Non è per cercare alibi, ma è per poter fare il salto di quali- di tutti. La rosa è per lo più pareggio avevano vinto tutte
ci. Aspettiamo anche gli in- posato. Inoltre i tifernati stata una gara particolare, tra tà. Ancora c'è tempo e lavore- quella che ha vinto gli Allievi le partite. Mister Genghini ricontri più impegnativi con sono l'unica compagine l'altro risolta da un autogol. remo anche su quello. Devo provinciali lo scorso anno. Se badisce di guardare le statistiSan Marco Juventina, Castel che vi ha battuto... " Si è ve- Però sono contento dei miei, dire inoltre che non è facile proprio devo fare qualche no- che con disincanto, restando
del Piano, Castello Federico ro, però col Sangiustino ab- perchè si impegnano sempre trasmettere certe idee ai cal- me cito: Pierotti che è il no- con i piedi ben saldati a terra.
Giunti e poi vedremo". Siete biamo perso una partita nella e lavorano bene in settima- ciatori, perchè sono ragazzi stro bomber, Cacciamani, Ric- A questo punto però, visti i
comunque vicinissimi alla quale mancavano pedine fon- na". Secondo lei dove deve di 15-16 anni, col tempo sono ciardelli, Aloi e Tasso. Infine risultati e le ottime prove, socapolista Virtus Sangiusti- damentali come Cacciamani migliorare la squadra? "Sot- sicuro che ci riusciremo". C'è vorrei ringraziare anche il gnare non è vietato.
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Fontanelle Branca da record
Avvio sprint per gli Allievi A2
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12 Giovedì 21 novembre 2013
SPETTACOLI & CULTURA
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Alessandro Sartori, nella foto
con Margherita Hack che gli aveva
commissionato un’opera
Ecco la raccolta di ricette regionali
Con Anna Moroni
tricolore in cucina
[
\
La nota cuoca è molto legata a Gubbio
Il meglio della cucina regionale, raccolta in una vita di viaggi, spostamenti, cene da amici e parenti. È il libro di
Anna Moroni presentato a Gubbio
dal titolo “La cucina tricolore sciué
sciué” con 100 ricette, veloci, di facile
realizzazione e super economiche. La
nota cuoca e conduttrice televisiva, è
molto legata alla nostra città. Affidata
negli anni della guerra ai nonni e agli
zii a Gubbio, fu proprio grazie agli
insegnamenti della cuoca Costantina
che si appassionò della cucina imparando così tutti i trucchi e segreti del
mestiere. Ora ha raccolto il meglio
della cucina regionale italiana, proponendo piatti a base di carne e pesce,
stuzzichini e dessert. L’evento molto
apprezzato ha aperto inoltre la terza
edizione del Mese del Tartufo che prosegue con gli altri appuntamenti in
programma tra cui il concorso gastronomico Tartufo di Gubbio.
Anna Buonisegni
è determinata
e vuole portare
avanti l’arte
del libro
\ La tradizione di Oderisi
Anna Buoninsegni vuole continuare il lavoro certosino ideato a partire dal 1997 dal compagno prematuramente scomparso
L’arte del libro, tre iniziative
nel solco di Alessandro Sartori
Luca Mercadini
Recuperare l'arte manuale del libro, quella
della carta che non ingiallisce, quella che
rende lo scritto una vera e propria opera
d'arte. È la mission di Anna Buoninsegni,
che vuole continuare la coraggiosa opera
avviata da "unaluna" con Alessandro Sartori
a Milano nel 1997. Un patrimonio di cultura
che, oggi, dopo la prematura scomparsa del
suo principale fautore, la nota poetessa eugubina, compagna dell'editore, non vuole
disperdere. "La città non può dimenticare spiega - questa antichissima tradizione di
Oderisi celebrata niente meno che nella Divina Commedia da Dante Alighieri. Significa recuperare la nostra identità. Certo, va
fatto nel contesto attuale, rispolverando le
nostre radici, ma rendendole vitali nel conte-
sto in cui viviamo". E questo come? "Vogliamo valorizzare la filiera del libro, quello lavorato in maniera artigianale che lo rende
eterno. Le opere realizzate così profumano,
suonano e provocano un vero e proprio risvegli dei sensi, come amava ricordare sempre Alessandro”. E per realizzare l'obiettivo
Anna Buoninsegni e la sua associazione hanno in mente tre iniziative sul territorio, nel
breve periodo. "Presto partiranno i corsi di
SPETTACOLI & CULTURA
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Giovedì 21 novembre 2013
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\ Amarcord
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Corsi di miniatura
con le scuole superiori
e al castello di Petroia
con il liceo Artistico
alla ricerca
degli antichi segni
sulle opere
architettoniche
della città
miniatura con le scuole superiori, mentre al
castello di Petroia è già attivo nel fine settimana lo scriptorium per gli ospiti dell'albergo che si vogliono cimentare in questa antica arte. L'ultima iniziativa riguarda, invece,
il Liceo Artistico di Gubbio, con loro vogliamo recuperare gli antichi segni posti sugli
elementi architettonici della città. L'eredità
di Alessandro Sartori - continua Anna Buoninsegni - deve diventare sapienza per i gio-
“Guai a disperdere
l’immenso
patrimonio artistico
di Unaluna”
vani che a loro volta devono conoscere l'immenso patrimonio artistico della città e utilizzarlo per il proprio lavoro. Coltiviamo l'intelligenza delle mani, caratteristica tutta italiana che qui a Gubbio vanta una tradizione
importante nell'arte della incisione, dell'intarsio senza dimenticare la ceramica e l'ebanisteria. Non a caso Alessandro aveva trasferito la sua attività da Milano a Gubbio. E
proprio per questo va tenuta viva questa
fiamma, contestualizzandola però con il
mondo in cui viviamo". Unaluna nel corso
degli anni ha realizzato grandi opere che
hanno fatto il giro del mondo. La Divina
Commedia scritta interamente a mano, la
lettera di papa Benedetto XVI quando ha
acceso l'albero di Natale di Gubbio calligrafata e miniata, le opere commissionata da
Angela Merkel per il parlamento tedesco,
quelle per Berlusconi conservate nella sua
collezione privata e il lavoro certosino fatto
per l'ambasciata italiana in Namibia. E ancora, i canti di Giacomo Leopardi, la Rerum
Novarum di papa Leone XIII. Titoli presenti
anche nelle biblioteche di Giorgio Napolitano, di Carlo Azeglio Ciampi e diOscar Luigi
Scalfaro, dei re di Spagna e Belgio, Juan Carlos di Borbone e Baldovino. E l'elenco potrebbe continuare. Ma forse conviene far un
salto da "unaluna", associazione no profit
che ha il suo atelier nella palazzina a fianco
dell'istituto d'arte. Dove il libro diventa anche un oggetto d'arte e dove una visita per
rendersi conto dell'enorme portata culturale delle cose di cui stiamo parlando, è davvero consigliabile. Intanto, dopo la scomparsa
di Sartori il testimone è passato all'associazione "Onor D'Agobbio per l'Arte del Libro"
erede del marchio "Unaluna". Che ora ha il
compito di seguitarne la storia con nuovi
capitoli, ma sempre nel segno e nel sogno
della leggenda di Alessandro Sartori.
Quinto posto nel 1966 alla “Coppa dei complessi eugubini”
Quando “La bambolina” faceva
volare “I Vegas” mentre Mal...
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Siamo nel 1966 e “I Vegas” si esibiscono alla seguitissima prima “Coppa dei complessi eugubini”
Maurizio Ceccarelli
Questa settimana parliamo del complesso de "I Vegas". Nella foto vediamo da sinistra Angelo Biccheri al basso, Arnaldo Polidoro alla batteria, Federico Bettelli alla chitarra, Franco
Casoli voce solista e Franco Pellegrini alla chitarra. Hanno fatto parte del
complesso anche Aurelio Chiocci primo batterista ed Alvaro Mosca all'organo. La foto si riferisce alla partecipazione de I Vegas al concorso "Prima Coppa Complessi Eugubini" del
1966, dove si classificarono al 5˚ posto con le canzoni "La bambolina" cover di un brano ded cantautore francese Michel Polnareff, "Dio è morto"
nella versione dei Nomadi e "Auschwitz" di Francesco Guccini. Durante l'esibizione (racconta Paris Volpi) i numerosissimi fans presenti in
sala, in segno di affetto alzarono cartelloni e striscioni per incoraggiare il
gruppo. I Vegas, nascono nel 1966,
ed hanno come punto di riferimento
il cantante Franco Casoli, personaggio di grande carisma e di forte carattere. Si esibiscono nei locali da ballo
del comprensorio Ristorante Emma
(dal Capraro,) Scheggia, Total di Sigillo, Cerqueto, Ristorante Biffi Osteria del Gatto, Scritto ecc... Nel 1967 il
gruppo viene invitato negli studi romani della casa discografica RCA
per un'audizione; audizione dove incontrano anche un certo Mal dei Primitives in cerca di successo in Italia.
Di lì a poco, per il cantante inglese,
inizia un'escalation strabiliante e, come successivamente e simpaticamente diceva Franco Casoli, "Mal è
diventato Mal e noi siamo rimasti I
Vegas" Il gruppo cessa la sua attività
nel 1969.
14 Giovedì 21 novembre 2013
GLI SCATTI
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Bar Santa Lucia
La cena del 1984
Nella foto storica questa volta ritroviamo gli avventori del bar “Santa
Lucia” ad una delle tante cene sociali. Correva l’anno 1984 al ristorante
“Tessenaca”. Nel tavolo a sinistra:
Costantino Provvedi (Tino), (?), Stefano Vagnarelli (Pompiere), Graziano Procacci, Alberto Angeletti (Sivori), Gabriele Belardi (Comblotto),
Ubaldo Procacci (Baracca), Remo
Tironzelli, Alvaro Bertinelli. Nel tavolo a destra: Giuseppe Pannacci
(Pitte), Stefano Ficoncini (Fico),
Gianni Menichetti (Trippy) Lucio
Coldagelli (Lullo), Pierangelo Radicchi (Zanzi), Mario Trento Merli, Bruno Marsili (Sguilli), Ubaldo Marcheggiani (Beldente), Gian Piero
Ferranti (Trattore), Giuseppe Bartolini (Peppinello), Gianni Bettelli (La
vecchia), Adamo Naticchi.
Al via i lavori a San Pietro
A Branca vinti
520mila euro
Sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria in
piazza San Pietro. Il progetto prevede un finanziamento
complessivo di 250mila euro, cofinanziati dalla Regione. I lavori dovrebbero terminare ad aprile 2014. Non
mancano i disagi con i vicini lavori al Puc 1 e nella zona
di Santo Spirito con l’inevitabile mancanza di parcheggi.
Ennesima vittoria al Gratta e
Vinci la bella notizia dalla rivendita Veronica di Branca interna al bar del centro commerciale “Il granello”, di fronte all’ospedale di Gubbio - Gualdo
Tadino. Il fortunato si è portato a casa 510.025euro. Biglietto vincente è risultato lo 041
della serie, uno degli ultimi tre
rimasti e scelto un po’ per
scherzo perché caduto in terra
alla proprietaria mentre li mostrava. Una busta, rigorosamente bianca ed anonima è stata poi recapitata al punto vendita con la fotocopia del biglietto fortunato ed in fondo una
scritta: “Grazie!”.
Furto alla cava Vis rubati tre camion
Colpo grosso messo a segno nella cava Vis srl (ex
Fratelli Vispi) nella serata di lunedì 18 novembre tra le 20 e le 22. Il
valore della refurtiva,
tre camion e carburante,
è stato quantificato tra i
150 e i 200mila euro. La
cava si trova in zona Valderchia raggiungibile
tramite la strada della
Contessa. I malviventi,
almeno tre o anche quattro visto il modus operandi, sono entrati nel recinto e hanno individuato i mezzi di proprietà
della “Alma Autotrasporti” da rubare. Li hanno
“rimorchiati” tra loro e
poi hanno “aspirato” tutto il carburate (diesel)
presente nei mezzi nella
cava.
Villamagna re della Cuccagna
Per il quindicesimo anno consecutivo a vincere la Cuccagna organizzata dal quartiere di San Martino è stata la squadra di Villamagna che
con 26 secondi e 13 centesimi ha raggiunto la cima del palo, battendo
“Qualcuno sotto che c’arcoie” secondi con 59 secondi. A partecipare
anche le squadre “Branca” e la “Banda del Lambo”. (Photostudio)
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Giovedì 21 novembre 2013
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16 Giovedì 21 novembre 2013
Tutto GUBBIO
Appuntamenti
LA MOSTRA
Giovedì 21 novembre 2013
Tutto GUBBIO
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Sarà inaugurata sabato 23 novembre,
la mostra evento di Piergiuseppe Pesce, uno dei più noti artisti neopop in
Italia, di origini partenopee ma oggi
residente in Umbria, a Gualdo Tadino,
a cura di Catia Monacelli ed Elisa Polidori. Un’enorme installazione cin cui
sono presenti più di mille soggetti sacri “L’ultima crociata” viene accolta nella chiesa di Santa Maria dei Laici. La
mostra proseguirà sino al 12 gennaio
2014.
(anziché nella chiesa di San Pietro), il
Concerto in onore di Santa Cecilia, patrona dei musicisti, organizzato dalla
Banda Comunale di Gubbio e dall’Associazione diabetici eugubini in collaborazione con diversi partner. Il ricavato sarà devoluto per l’acquisto di un
ecografo, per gli ambulatori di Diabetologia e Nefrologia dell’ospedale di
Gubbio e Gualdo Tadino. La Banda comunale, diretta dal maestro Nolito
Bambini, si esibirà insieme alla corale
“Giuseppe Verdi” di Gubbio, diretta
dal maestro Stefano Ruiz de Ballestreros, e alla Schola cantorum “Anton Maria Abbatini” di Città di Castello, diretta
dal maestro Alessandro Bianconi.
PREMIO GASTRONOMICO
VISITA UFFICIALE
Il 25 e 26 novembre
Il 23 novembre
Tartufo di Gubbio
Rotary club
Torna il 25 e 26 novembre il concorso
gastronomico Premio “Tartufo di Gubbio” a cura di E20comunicazione, con
il patrocinio di Comune, Provincia, Regione, comunità montana Alta Umbria, Camera di commercio di Perugia,
associazione Maggio Eugubino e Confederazione italiana agricoltori.In gara
gli eugubini Giacomo Ramacci della
“Taverna del lupo”, Paolo Pascolini per
il ristorante “La Cia” (vincitore dell'edizione 2012), e Marco Urbanelli, del
Park hotel “Ai Cappuccini” e gli chef
ospiti Claudio Di Bernardo, “La dolce
vita” del Grand Hotel di Rimini, Giuseppe Di Iorio del ristorante “Aroma”
di Palazzo Manfredi, a Roma, Fabrizio
Barbero del “Naskira Chalet Il Capricorno” di Sauze d’Oulx, in Valle di Susa (To), e Simone Bertaccini, del
Grand Hotel “Brunelleschi” di Firenze.
A giudicare il migliore chef in gara saranno: Bruno Gambacorta, conduttore
della rubrica Eat Parade, su Rai due,
presidente di giuria; Francesco Cerea,
ristorante “Da Vittorio” di Brusaporto,
tre stelle Michelin, Salvatore Marchese, rivista Chef e della Guida Ristoranti
L’Espresso, Roberto Vitali de Italia a tavola e L’eco di Bergamo, Paolo Volterra, di Sky Tg24, Laura Colaiacovo,
scuola di cucina “La casa delle cuoche”, Alberto Scheppati, rivista Artù, e
Federica Giuliani blog Traveltotaste.
net. A coordinare il concorso il giornalista Claudio Zeni.
Appuntamento importante in casa del
Rotary Gubbio. Sabato 23 novembre si
terrà, infatti, la visita ufficiale del Governatore del Distretto 2090 , il dottor
Luigi Falasca. I rotariani con in testa il
presidente Giampietro Rampini si ritroveranno alle 20,15 al Park Hotel ai Cappuccini.
IL CONCERTO
Il 23 novembre
Il 23 novembre
Piergiuseppe Pesce
di tutta la chiesa sabato 23 novembre,
dalle 16,30, nelle sale della Biblioteca
Fonti e dell’archivio diocesano di Gubbio, in via Federico da Montefeltro, accanto al Palazzo vescovile. Quanto accaduto l’11 ottobre 1962 fu vissuto da
monsignor Bottaccioli in prima persona, a Roma, come segretario del vescovo Beniamino Ubaldi. Di questi temi e
dell’attualità degli stessi nel pontificato di Bergoglio, Bottaccioli dialogherà
sabato insieme a Filippo Paciotti, per
un incontro dal titolo “Quale l’eredità
del Concilio Vaticano II?”.
Sott’occhio
Festa del donatore Avis
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La cerimonia
Un momento
della
passata edizione
Durante
la manifestazione
vengono
consegnati
premi e
benemerenze
ai donatori
certificando
il loro impegno
nell’associazione
SOLIDARIETA’
Il 7 dicembre
LA CENA I
Il 30 novembre
ASCOLTO GUIDATO
Classe 1948
Il 29 novembre
Si terrà sabato 30 novembre alle ore 20
all’agriturismo “Il Borghetto” di Monteluiano la cena dedicata a tutti i nati del
1948. La conferma della propria adesione andrà data entro il 27 novembre direttamente al presidente Ubaldo Tasso: numero di telefono 3384884732.
LA CENA II
Il 30 novembre
Classe 1976
Si tiene sabato 30 novembre la cena
della Classe 1976 nei locali della Creperia in via Savelli 5. Catering a cura del
Mencarelli Group. Info e prenotazione
cena al numero 3894370863 oppure
tramite mail all’indirizzo [email protected] entro il 26 novembre.
CONCILIO VATICANO II
Santa Cecilia
Monsignor Pietro
Bottacioli
Si terrà venerdì 22 novembre alle ore
21,15 nella chiesa di San Domenico
Monsignor Pietro Bottaccioli racconterà il “suo” Concilio Vaticano II e quello
Il 22 novembre
Enpa
Grande festa di solidarietà sabato 7 dicembre alle 20 a Fantasylandia Barbacci in favore degli amici a quattro zampe meno fortunati organizzata dall’associazione Enpa di Gubbio (Ente Nazionale Protezione Animali). In programma ci sono cena e ballo con lotteria finale. É possibile partecipare anche solo alla serata danzante con l’orchestra Marco e Claudia. Per info e prenotazioni chiamare: Fantasylandia Barbacci 075 9220053 - ENPA 347
9831270.
Fiorisce la musica
classica
Si svolgerà venerdì 29 novembre 2013,
alle 17 all’aula magna dell’Its “Maria
Letizia Cassata” il secondo incontro
del progetto “Fiorisce la musica classica” stagione 2013 - 2014. Questo secondo incontro prevede la visione da Dvd
dell’operetta “Il Pipistrello” di Johann
Strauss Jr. Valzer e Polke di Johann
Strauss ricreano l'atmosfera allegra e
brillante della Vienna di fine ottocento
con quella grazia e leggerezza che
Strauss sapeva trasmettere.
PREVENZIONE
Il 23 novembre
Diabete
Sabato 23 novembre dalle 9 alle 12,30
sarà possibile effettuare un test gratuito per valutare il livello di rischio diabete (tipo2) all’Euromedica, nella nuova
sede di via dell’Arboreto. Telefono:
075.9221378, e-mail: [email protected], sito web: www.euromedica.info.
Sabato 30 novembre 59esima Festa del Donatore dell’Avis. Si comincia alle 16 alla palestra di Mocaiana, cena
alle 20,30, hotel Beniamino Ubaldi. Questi i premiati.
Distintivo d’oro con rubino (75 donazioni): Fausto Bellucci, Moreno Fiorucci, Daniele Polidori, Gianni Bicchielli, Flavio Flamini, Dante Ramacci, Lucio Costantini. Distintivo d’oro (50 donazioni): Franco Alunno, Stefano Fumaria, Giovanna Pilotto, Massimo Boccucci,
Luigi Gaggiotti, Stefano Provvedi, Maria Carletti, Marcello Minelli, Raffaele Spogli, Francesco Cicognola, Luciano Naticchi, Paolo Tinti, Cleto Fecchi, Mauro Pannacci, Mariangela Urbani. Distintivo d’argento dorato (36):
Stefania Angeletti, Marco Finocchiaro, Dionisio Mezzasoma, Luciana Barbi, Luca Ghigi, Angelo Mischianti,
Paolo Bazzurri, Fabrizio Ianni, Pamela Pascolini, Cesare Bedini, Franco Lanzi, Michele Pierotti, Andrea Brunetti, Francesco Menichetti, Mauro Tomassoli, Carlo
Damiani, Lara Menichetti, Matteo Venarucci. Distintivo
d’argento (16): Emanuele Agostinelli, Alfredo Fioriti,
Luciano Minelli, Alessio Anice, Veronica Fiorucci, Lucio Mosca, Assunta Bagagli, Egle Fumanti, Alessio Paradisi, Chiara Bazzucchi, Andrea Gambini, Fabio Pascolini, Stefano Bedini, Roberto Gnagni, Giacomo Pauselli,
Lucio Biccari, Claudio Martelli, Roberta Rosati, Renzo
Casagrande, Gianni Menichetti, Fabrizio Saldi, Stefano
Casoli, David Meniconi, Giovanni Sellani, Gabriella Cicci, Gianluca Minelli, Francesca Uccellani. Distintivo in
rame (8): Giorgio Acciaio, Marco Esposito, Andrea Pencedano, Valentina Alunno, Diego Farfara, Riccardo
Piergentili, Paolo Bei, Francesca Fioroni, Gianni Pierotti, Francesco Bertinelli, Matteo Giacometti, Annalisa
Radicchi, Diego Bocci, Alessandro Lilli, Sauro Radicchi, Marco Bolognini, Michele Manzo, Giorgio Regni,
Mattia Borsini, Stefano Mariani, Andrea Rosati, Fabrizio Calzuola, Camilla Marionni, Rosanna Rosi, Maurizio Cappannelli, Alessandro Mastrogiovanni, Matteo
Sannipoli, Sara Carosati, Roberto Matteucci, David Stocchi, Mirco Casagrande, Mattia Mengoni, Paolo Tironzelli, Giacomo Castellani, Gabriele Morelli, Tiziana Tognoloni, Michele Castellani, Massimiliano Morelli, Marco
Tomassini, Giordano Cicci, Giorgio Nicchi, Stefano Tomassoli, Federica Drei, Valentina Panfili. Premiate Laura Rossi donatrice più giovane e Elsa Fanucci donatrice
veterana. Premi “Amico dell’Avis” alla Pallavolo Gubbio e al “Baracca Party” e borse di studio “Ugo Tonci”.
l’Oroscopo della settimana
DIRETTORE RESPONSABILE
Anna Mossuto
Supplemento a cura di Luca Mercadini
EDITORE
GRUPPO CORRIERE S.r.l. - Socio Unico
Presidente Ernesto Monti
Consiglieri Daniele Cavaglià - Roberto Pagnotta
Direttore operativo Vito Nobile
Presidente Onorario Maria Antonella Barbetti
REDAZIONE
Via Pievaiola, 166 F-6
Tel. 075 52731 - Fax 075 5273400-430
e-mail: [email protected]
CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ
PUBLIKOMPASS S.p.A.
PERUGIA - Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075.5288741-2-3
FOLIGNO - Via Oberdan, 16 Tel. 0742.356667
TERNI - Piazza del Mercato, 8 Tel. 0744.426826
STAMPA
Litosud s.r.l. - Via Carlo Pesenti 130 - Roma
Supplemento gratuito al numero odierno del
17
Ancora qualche giorno di basse energie vitali e senso di
sconforto e stanchezza che si
insinuano nell'animo e nel corpo.
Le energie psicofisiche continueranno ad andare su e giù
anche questa settimana. Solo
da sabato comincerete a sentirvi sollevati.
Aspri contrasti potrebbero sorgere con i vostri collaboratori a
causa di divergenze di opinione. Meglio non insistere sulle
vostre posizioni.
Vitalità abbastanza buona, specie nella parte centrale della
settimana. Possibili momenti
di umore variabile, ovvero sarete piuttosto lunatici.
Settimana faticosa per la vita
professionale. Troppi impegni
e la mancanza di coerenza e
lucidità rischiano di mettervi
con le spalle al muro.
Periodo in cui sarete molto più
motivati e ambiziosi del solito.
Riuscirete a ottenere il meglio da
ogni situazione. Una conoscenza
intrigante è nell'aria per i single.
Tensioni anche nell'ambito lavorativo. Cercate di affrontarle tenendovi aperti e disponibili a cambiare prospettiva ed evitando giudizi pesanti verso i colleghi.
Tono vitale sempre al massimo
per tutti voi. Vi sentirete bene
sia fisicamente che psicologicamente e tutto vi sembra facile da fare.
Se vi lasciate prendere dall'ansia di prestazione, non arriverete molto lontano. Cercate di
non farvi coinvolgere in polemiche e discussioni.
Prendere in mano e gestire le
situazioni per voi è compito facile. La vita sociale sarà interessante e più vivace del solito.
Quello che mancherà nel rapporto
con la persona amata in questo periodo è la reciproca comprensione. Vi
sembrerà di andare in direzioni opposte ogni volta che vi avvicinate.
A parte qualche breve momento di stress per i nati nella seconda e terza decade, per il
resto starete piuttosto in forma
quasi tutta la settimana.
Lettere al Direttore
La richiesta
Logge dei tiratori
intervenga il Ministero
La trasparenza delle Logge dei Tiratori di Gubbio è elemento irrinunciabile
del paesaggio urbano e naturale della
città. Eloquente testimonianza di tale
verità è la veduta di Piazza Vittorio
Emanuele (oggi Piazza Quaranta Martiri) opera dell’artista giapponese Yoshio Markino (Toyota, 1874-Londra
1956). Lo scorcio - scrivono Piero
Giorgi e Carla Cicioni in Umbria rara,
Umbria nascosta, Perugia, 2011 - rende tutto il fascino dello straordinario
assetto urbanistico eugubino. Quaggiù, ombrato dalla fitta rete di alberelli, le absidi poligonali della chiesa di
San Francesco, sovrastate dal campanile quattrocentesco che ne richiama
la forma. Più in là, dall’altra parte, la
Loggia dei Tiratori, con l’abituale animazione e lassù, a dominare i tetti medievali, in tutta la sua superba e irripetibile monumentalità, il Palazzo dei
Consoli che, insieme alla piazza Grande, rappresenta il simbolo identificativo della città e di una grande genialità
architettonica. Quando la Potter, nel
suo Little Pilgrimage in Italy, entra a
Gubbio con Markino - aggiungono
Piero Giorgi e Carla Cicioni - in una
fredda e grigia giornata settembrina,
dopo aver attraversato la Valle del
Chiascio ricca di mais e vigneti, rimane estasiata dalla aria così straordinariamente medievale che si respira, come in nessun altro luogo dell’Umbria.
Ella, che pur veniva da Assisi, coglie
ancora un’altra caratteristica: un aspetto di “santità” che si intreccia con le
più vivide memorie del suo Medioevo
a opera dei suoi vescovi, Ubaldo e Teobaldo, e di Villano, “uomo dalla vita
santa e pura, amico di San Francesco.
Lo stesso luogo ove sorse la chiesa dedicata all’assisiate era, secondo la Potter, il giardino di Giacomello Spada,
l’altro amico e nobile eugubino, che il
santo venne a ringraziare più volte
per avergli dato vesti, cibo e riparo nel
1207, allorché, fuggito di casa, fu assalito dai briganti. La salvaguardia di
\
18 Giovedì 21 novembre 2013
una così grande ricchezza materiale e
spirituale impone un immediato intervento del Ministero per porre fine alla
minacciata manomissione delle Logge, parte intangibile di un contesto
storico che neppure i bombardamenti
della seconda guerra mondiale hanno
potuto seriamente intaccare. Le ragioni economiche - tutte da dimostrare addotte da chi vorrebbe accecare le
Logge non hanno comunque alcun valore, di fronte al principio costituzionale della tutela del patrimonio storico-artistico e paesaggistico della Nazione. La stessa Corte Costituzione
(con sentenza numero 151/1986 del
27 giugno 1986) riconosce la priorità
del valore estetico-culturale che non
può essere subordinato a qualsiasi altro, ivi compresi quelli economici, nelle valutazioni concernenti i reciproci
rapporti.
Franco Raffi
L’appello
Diabete, dalle istituzioni
serve uno scatto in avanti
In questa settimana si sono svolte e
si stanno attualmente svolgendo iniziative riguardanti la “Giornata mondiale del diabete" indetta per il
14-11-2013 e come rappresentante
istituzionale e “diabetico” da 30 anni, voglio sottolineare alcuni aspetti
inerenti questa patologia. Il diabete
è sempre più diffuso, anche nella
nostra Regione; è una malattia che,
se mal gestita, può creare problemi
di salute e patologie collaterali molto serie. Al contrario, se ben controllata, può consentire una qualità di
vita assolutamente “normale”. Il consiglio regionale dell’Umbria ha approvato in questo ambito, nel settembre scorso, una risoluzione importante, che contiene dei punti sicuramente utili e qualificanti e che
riporto qui di seguito: “fare in modo
che le risposte ai pazienti diabetici
abbiamo una totale uniformità e
omogeneità su tutto il territorio regionale”; operare in modo che “il
ruolo del medico di base sia sempre
più presente, competente, “legato”
al problema; lavorare affinché i “centri” diabetologi (certamente non
esenti da razionalizzazioni, ma tendenti a dare servizi sempre più qualificati evitando generici “tagli”) corrispondano alla geografia e alla presenza di pazienti sul territorio della
Regione e abbiano sempre garantita
la presenza del medico diabetologo, di un numero di infermieri adeguato, del dietologo, del podologo
e assicurino almeno la consulenza
(nel tempo presenza costante) dello
\
Questione Sirio
Paghiamo per colpe non nostre
nel futuro vediamo solo incertezze
Ultima speranza è l’asta a dicembre
psicologo; “attivarsi affinché il diabetico
senza
privilegi
abbia
l’opportunità di curarsi in tempi congrui senza essere ostacolato dalla
burocrazia e come si debba “tendere a dare risposte sempre più puntuali e tempestive, fattore che nel
tempo significherà anche risparmio
consistente sui costi....sul problema
del piede diabetico e dell’ individuazione del “diab-tutor”. È auspicabile
un rapporto sempre più stretto tra
la scuola e le strutture sanitarie.
Questi punti, (anche se va ricordato
che le associazioni dei diabetici avevano avanzato una proposta di “legge quadro” che inizialmente avevamo condiviso e che io condivido tuttora e che per il momento è “sospesa”) comunque molto importanti,
non devono essere solo delle enunciazioni, pur apprezzabili, ma urge
che diventino per il governo regionale un autentico riferimento operativo. Con verifiche, riscontri, controlli, confronti. Fermo restando che la
ricerca, la scienza medica, la professionalità dei medici e degli operatori sanitari tutti, sono e saranno sempre un riferimento imprescindibile,
un ruolo e uno spazio sempre maggiori dovrà essere riconosciuto a pazienti e associazioni di riferimento,
per far “vivere” la malattia, oltre che
con le “terapie”, le dosi, i farmaci,
anche come grande opportunità di
relazione socio-culturale, avente come pietre miliari l’amicizia, la solidarietà, lo scambio, la vicinanza e tanta, tanta normalità. La società intera,
da questo punto di vista, è chiamata
a uno scatto in avanti!
Orfeo Goracci
Consigliere Regionale
Comunista Umbro
La segnalazione
Marciapiede a pezzi in viale della Rimembranza
Protestano i residenti e coloro che
frequentano viale della Rimembranza. La copertura del muretto lungo il
marciapiede all’imbocco di via del
Cavarello, traversa di via Fonte Avellana, risulta da diverso tempo divelta, staccata completamente dal muretto. Forse un incidente dovuto ad
una manovra di qualche auto o forse
qualche atto vandalico, fatto sta che
il muro è rotto da settimane, con la
copertura staccata appoggiata a terra. Il muretto presenta delle spaccature e crepe piuttosto evidenti e delle incrinature taglienti, è pericoloso
lasciarlo lì, con l’arrivo del tempo invernale e magari di una neve copiosa il muretto sarà coperto e potrebbe
presentare un pericolo per i pedoni.
Tutto GUBBIO
\
Evidenti
le spaccature
del
marciapiede
in viale
della
Rimembranza
protestano
i pedoni
che
abitualmente
frequentano
la strada
Il marciapiede
è in questo
stato da
settimane
Per le lettere scrivete a: [email protected]
Lettera aperta e disperata
Siamo lavoratori e lavoratrici della Azienda Sirio
Ecologica attualmente in procedura fallimentare.
Da tempo aspettiamo una conclusione positiva della vicenda che ci ha coinvolti trascinandoci nell’inferno degli ammortizzatori sociali, delle promesse
mancate delle speranze tradite, che ogni giorno
che passa si fanno sempre più evanescenti.
La vicenda
La nostra è una lunga e travagliata storia che parte
da lontano, da una azienda nata per smaltire rifiuti
ospedalieri che nel corso degli anni della sua attività ha prodotto utili per i soci, ricchezza ed occupazione per il territorio, arrivando ad occupare 120
dipendenti con un parco di oltre 9000 clienti in
varie regioni. Negli ultimi anni di attività, gestioni
amministrative/aziendali, avvicendamenti di compagini societarie e vicende sulle quali sono in atto
procedimenti della magistratura hanno determinato il crac della stessa azienda, la progressiva perdita
occupazionale e dei clienti che ancora oggi ricercano contatti per la professionalità e le competenze
che la compagine operativa della Sirio garantiva.
Le conseguenze
Siamo stati noi quelli che hanno pagato per responsabilità di altri. In questi anni abbiamo lottato e
sperato, tranquillizzati anche dagli impegni della
Regione e del Comune di Gubbio, che il Gruppo
Maio - affittuario delle attività Sirio, che a suo tempo sembrava essere l’unico soggetto in grado di
dare a noi e al territorio quelle risposte di cui avevamo bisogno - portasse avanti il piano di ricollocamento del personale, viste anche le agevolazioni
ottenute fino ad oggi dalla curatela.
La situazione
Purtroppo ancora oggi siamo nell’inferno del non
lavoro e dell’incertezza del nostro futuro, e ci troviamo costretti ad elemosinare gli ammortizzatori sociali in deroga. Non ne possiamo più.
La nostra dignità di uomini e di donne è stata calpestata dalla mancanza di prospettive e di lavoro, dall’abbandono delle istituzioni, dagli atteggiamenti
superficiali di molti dei soggetti impegnati nella
vicenda.
Abbiamo partecipato ai corsi di formazione previsti
per l’ottenimento della cassa integrazione in deroga, ma oggi con una crisi drammatica che sta vivendo Gubbio e il suo territorio e con le difficoltà di
assunzione , che cosa ci facciamo?
Siamo diventati dei bravi cuochi per le nostre famiglie.
La delusione
Noi non vogliamo rimanere in questo stato. Non
possiamo accettare che il mercato, i clienti le competenze di una azienda come la Sirio siano scomparse. Tutti a parole dicono che il futuro è il trattamento dei rifiuti, ma per noi questo rappresenta il nostro passato e del futuro vediamo solo chiacchiere.
L’appello
Il 12 dicembre ci sarà una ulteriore asta degli immobili e delle attività della Sirio, facciamo un ultimo e
disperato appello, non solo perché ci siano concorrenti seri che partecipino alla stessa asta, ma che ci
siano proposte credibili, non speculative, che ci
diano la speranza che l’attività riparta e che possa
esserci ancora un futuro per noi, ricordando che
assieme alla fabbrica ci sono anche le persone,
1,2,3….non numeri di potenziale forza lavoro, ma
persone.
La protesta
Seppur non lavorando aderiamo alla giornata di
lotta del 15 di novembre di Cgil Cisl Uil, perché
chiediamo alle organizzazioni sindacali di non abbandonarci e di lottare assieme a noi per la nostra
prospettiva, chiedendo alle istituzioni locali ed agli
altri soggetti un impegno concreto straordinario.
I lavoratori della Sirio
Tutto GUBBIO
Giovedì 21 novembre 2013
19
Rubriche
\
20 Giovedì 21 novembre 2013
Lo sapevate che...
Tutto GUBBIO
\
...il Liceo Classico compie 90 anni
e l’istituto Cassata ne fa 40?
Il vitello d’oro a...
\
Tanti auguri a...
...situazione del territorio
che a ogni pioggia si allaga
Chiara
a Chiara Cutugno
che a soli 23 anni
ha conseguito
la laurea magistrale
con votazione 110 e lode
da tutti i familiari
Sarà un 2014 ricco di celebrazioni per le scuole della città.
Festa grande al Mazzatinti della
dirigente Marinangeli: l’istituto
si appresta, infatti, a tagliare il
traguardo dei primi 90 anni di
vita del glorioso liceo Classico,
che ha avuto nel corso degli anni grandi insegnanti e presidi,
molti dei quali ancora in vita e
parti integranti dei festeggiamenti il cui programma è in corso di redazione da parte dell’istituto.
Ma festa grande sarà anche in
casa Its dove il Cassata sempre
nel 2014 è pronto a celebrare 40
anni di un indirizzo (l’ex Sperimentale) che ha fatto epoca grazie alla lungimiranza della professoressa alla quale oggi è dedicata la scuola.
\
Scuole in festa
per ricordare
la loro
presenza
sul territorio
in programma
Si celebrano
nel 2014
i 90 anni
del liceo
classico
al Mazzatinti
e anche
i 40
dell’indirizzo
ex
sperimentale
dell’Its
Cassata
Motivazione:Nell’immagine un fotomontaggio ironico che si riferisce agli allagamenti provocati dal
maltempo alcuni giorni fa: il mare,
con tanto di poveri profughi disgraziati, sembra arrivato sino a Gubbio. Sullo sfondo l’ospedale di Gubbio e Gualdo Tadino, rimasto isolato a causa dell’esondazione del
Chiascio che ha letteralmente mandato in tilt le rampe della variante
con gli automobilisti rimasti bloccati. Uno scenario che ha fatto subito
scattare
l’ironia
sulla rete. Certo
c’è poco da scherzare, ma una risata, sebbene
a denti stretti,
ce la possiamo
anche concedere...
\
Sorriso
a denti stretti
il
fotomontaggio
ben
rappresenta
l’allagamento
verificatosi
a Branca
e che
ha isolato
l’ospedale
comprensoriale
con rampe
della variante
impraticabili
e automobilisti
rimasti
bloccati
Rachele
a Rachele
nata il 28 settembre
dalla sorella Irene
mamma Stefania e
papà Marco
dai nonni e zii
Maddalena
a Maddalena Fenucci,
ormai vicinissimma
alla laurea
in Matematica. Gli amici
della trasmissione tv
Hanno detto...
Luca Baldelli I
Il consigliere provinciale sulla palestra del liceo:“Dai
genitori e del corpo docente sono state avanzate lamentele per l’insufficiente erogazione di calore in alcuni giorni della settimana e messi in evidenza aspetti
critici legati a pulizia e cura degli ambienti. Chiedo
alla giunta di sapere quali misure si intende adottare”.
Promossi
Bocciati
Bar dello Sport
Mauro Rampini
Gara in pista con le regole della cronoscalata. Si è
svolta a Magione domenica scorsa e ha visto grande
protagonista Mauro Rampini vincitore assoluto
con la performante Osella Bmw 3.0. Rampini ha
preceduto il laziale Iacoangeli di un secondo,
terzo il tuderte Baccarelli.
Giuseppe
e felicitazioni
a Peppe Caccavallo
Luca Baldelli II
“Fermo restando l’ok della Regione per la concessione mineraria di “Il Cavaliere-Piazza”, si deve pensare
a tecniche estrattive meno impattanti, quelle a fornello, come il Comitato ha proposto. Bisogna pensare
poi ai volumi di traffico: quelli prospettati per l’area di
Mocaiana mi sembrano eccessivi per chi vi abita”.
Luca Baldelli III
“E’ chiusa l’arteria principale di penetrazione nelle Marche, con riflessi pesanti, oltre che sulla vita quotidiana,
anche sulle attività economiche presenti. Vigileremo
affinchè non ci si attardi in lungaggini inutili che nulla
avrebbero a che vedere con le necessità di tutela dell’assetto stradale”.
Ulisse Fata
La Società operaia di mutuo soccorso ha scelto il suo
nuovo presidente. Si tratta di Ulisse Fata, già consigliere nel sodalizio che succede a Cesare Migliarini che
ha guidato l’associazione per diversi anni. la Società operaia conta attualmente più di 500 iscritti e
ha sede nel palazzo Benveduti.
per la nascita del secondo
figlio Roberto
Gli amici
ti vogliono bene
Alfredo Minelli
Ceci e Chiara
È stato riconfermato alla guida della Famiglia dei Santantoniari durante il rinnovo delle cariche sociali Alfredo
Minelli. Il presidente Minelli guiderà ancora i Santantoniari per altri tre anni così come deciso durante
le consultazioni svoltesi tra sabato 16 e domenica 17 novembre.
Dopo gli auguri e
i complimenti
ad Angelica era giusto
Andrea Smacchi I
Coinquilino violento
Il consigliere regionale sui danni del maltempo: “Occorrono urgentemente ingenti risorse di cui la Regione non
può disporre. Va coinvolto il Governo al quale vanno
chieste misure straordinarie, per ripristinare la viabilità e
dare risposte alle emergenze ambientali. Servono fondi
prima di tutto per ripristinare urgentemente la viabilità”.
I carabinieri hanno arrestato un uomo marchigiano
per estorsione, lesioni personali aggravate, violazione
di domicilio. L’uomo condivideva l’appartamento con
due donne e per questo doveva corrispondere 600 euro.
Forse per tornare in possesso della somma ha colpito una
delle donne con calci e pugni, ferendola con forbici da sarta.
Andrea Smacchi II
Ponte d’Assi
Sul tratto umbro della Perugia-Ancona: “La Società Quadrilatero non ha rispettato gli impegni per la ripresa dei
lavori entro lo scorso ottobre. Si deve riportare questo
tema al centro dell’impegno della Regione. In una interrogazione alla giunta chiedo di sapere quali siano gli
impegni che intende assumere”
Il Ponte d’Assi ci ha sempre abituato a belle e
convincenti prestazioni sul terreno di gioco in tutti
questi anni, ma questa volta si merita una piccola
tiratina d’orecchi. L’arbitro sarà stato quello che è stato,
ma spintonarlo, assediarlo negli spogliatoi fin quasi a
buttare giù la porta è costato una multa da 1.000 euro...
Andrea Smacchi III
Tassista delle prostitute
Il consigliere regionale sui medici di 118 e pronto
soccorso precari: “Con l’avvicinarsi della scadenza
del 31 dicembre, diventa ormai improcrastinabile
trovare una soluzione, che sia in grado di non disperdere le professionalità ed il bagaglio di esperienze
maturate negli anni”.
Un settantenne originario di Umbertide è stato arrestato dai carabinieiri per favoreggiamento della prostituzione. L’uomo accompagnava sulla Pian d’Assino
a Camporeggiano due prostitute. È stato colto in flagranza di reato, veniva pagato circa 30 euro somma che spesso
spendeva contestualmente per pagare le prestazioni sessuali.
“pareggiare” i conti.
Evviva tutte le bariste
degli “Angeli”
Paolo e Aldo
a Paolo
e Aldo che hanno
compiuto
gli anni il 16 e il 19
novembre
Da tutti i parenti
Per fare gli auguri invia una mail
a [email protected]
Tutto GUBBIO
Giovedì 21 novembre 2013
21
SPORT
\ L’editoriale
22 Giovedì 21 novembre 2013
Tutto GUBBIO
\ Verso il Catanzaro
di Luca Mercadini
Parlano Zoppis, Pugnitopo e Lauri: “La squadra gioca bene, ma senza uno alla Galabinov...forse con
\
Bucchi
si arrabbia
dalla panchina
durante la
gara persa al
Matusa di
Frosinone
per 2-0
Vale la pena insistere col 4-3-3?
Inevitabile: infortuni e squalifiche incidono in
maniera pesante in questo difficile momento
della stagione. Sembra di rividere, sotto certi
aspetti, il film dello scorso campionato, più o
meno proprio di questi tempi.
Ma forse, giunti a questo punto, è necessario
prendere in considerazione qualche ipotesi di
cambiamento. L'attacco segna con il contagocce, lo si dice da tempo, anche dopo le vittorie
con Pisa e Nocerina dove il risultato favorevole
poteva mascherare un'anemia, oggi invece sotto gli occhi di tutti. E senza Longobardi, unica
vera punta della squadra, il problema può subire un'impennata.
C'è da chiedersi, dunque, se cambiare qualcosa
non possa portare qualche beneficio. Come una
diversa disposizione tattica. Vale la pena insistere sul 4-3-3 o forse è pensabile irrobustire il
centrocampo allargando Malaccari sull'esterno
(dove ha sempre avuto un alto rendimento) e
giocare con due punte ravvicinate con Caccavallo a ridosso del centravanti? Oppure pensare a
un 4-3-1-2 con Baccolo tra le linee. Solo alcuni
spunti di riflessione dopo le ultime prestazioni
e un problema, quello dell'attacco asfittico che
rischia di diventare il tormentone di questo campionato.
Anche perché, purtroppo, le condizioni fisiche
di molti giocatori non aiutano il lavoro dell’allenatore. Ecco perché tra squalifiche e infortuni
dilaganti, qualche piccolo ritocco potrebbe tornare utile...
Gubbio, ascolta gli ex: “Play off
Roberto Minelli
La sconfitta con il Frosinone
ha minato le (non molte per
la verità) certezze acquisite
dal Gubbio in questa prima
parte della stagione. Eppure, alla vigilia del prossimo
impegno contro il Catanzaro, gli ex rossoblù restano fiduciosi sulle possibilità di
conquistare i play off. "E' ancora presto per guardare la
classifica, ma il traguardo è
alla portata - ha affermato
l’ex attaccante Rosario Zoppis - io sinceramente nelle
prime dieci-undici giornate
ho visto una buona squadra,
con giocatori di livello e un
allenatore umile e preparato, che sta svolgendo un ottimo lavoro. E' vero, i risultati
non gli hanno dato ragione,
ma nella classifica del Gubbio parecchio hanno inciso
infortuni e decisioni arbitrali, che per esempio contro il
Barletta hanno rovinato tutto. Basti pensare a Longobardi, espulso ingiustamente,
che per quell'episodio con i
pugliesi si è beccato cinque
giornate...Ora è chiaro che
senza di lui l'attacco è un po'
penalizzato, ma ripeto, sono
fiducioso: l'arma vincente
per il Gubbio potrebbero essere le due ali. Malaccari e
Caccavallo possono mettere
in difficoltà qualsiasi difesa,
io schiererei il primo a destra e l'altro a sinistra, così
potranno sfruttare al massimo le loro caratteristiche. Io
ero mancino e preferivo giocare a sinistra".
"Per rendere più produttivo
l'attacco secondo me serve
un attaccante che segna - è il
pensiero dell'ex difensore
Sauro Pugnitopo - di que-
sti tempi lo scorso anno si
criticava Galabinov, un giocatore vero che di fatto ha
salvato il Gubbio. Se a gennaio la società vuole fare il
piccolo salto di qualità necessario per puntare ai play
off serve un elemento capace di far gol. La squadra ha
una buona organizzazione e
si difende bene, con Ferrari
che si distingue su tutti: mi
assomiglia? No, lui è più bravo e ha ancora ampi margini
di miglioramento. In un campionato in cui le prime nove
vanno ai play off, è normale
che il club provi a raggiunge-
www.tuttogubbio.it
Tutto GUBBIO
Giovedì 21 novembre 2013
\
Marotta le cose sarebbero andate diversamente”. “Assi nella manica? Le ali Malaccari e Caccavallo”
f possibili, ma serve una punta”
[
Un’uscita alta di
Pisseri durante il
match perso dal
Gubbio contro il
Frosinone al
Matusa. I rossoblù
distano ora 4 punti
dalla zona play off:
domenica al Barbetti
arriva il Catanzaro,
sconfitto solo al Curi
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“Senza i giocatori forti i miracoli non si fanno: il Gubbio
per andare ai play off a mio
avviso deve prendere una
punta a gennaio. Se ci fosse
stato Marotta adesso la classifica sarebbe diversa - ha
spiegato Mauro Lauri, capitano rossoblù all’inizio degli
Con 6 reti trascina la Pietralunghese
Denis Pascolini
sempre bomber
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re il traguardo, rimanendo
agganciati in questa fase e
completare l'organico a gennaio. Se non ci si prova
quest'anno...l'obiettivo tra
l'altro è dichiarato, altrimenti si poteva far debuttare
qualche ragazzo di Gubbio
in più".
Protagonista
Zoom
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anni ‘80 - la squadra non gioca male, è ben organizzata,
ma davanti non c’è un giocatore che segna o che comunque tiene impegnata l’intera
difesa avversaria: insomma,
uno come Galabinov. Ha fatto discutere la prestazione
del Gubbio a Frosinone, ma
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& se Caccavallo avesse sbloccato la gara nei primi minuti
staremmo a parlare di un altro risultato”.
Arbitro Sarà Piccinini di Forlì a dirigere il match tra Gubbio e Catanzaro. Sarà coadiuvato dagli assistenti Di Guglielmo e Guarino.
Denis Pascolini
ha realizzato
6 gol nel
campionato
di Promozione
ed è il bomber
della sua
squadra
Obiettivo play-off. E' questo il traguardo che la Pietralunghese vuole raggiungere in Promozione. Così
dopo la tribolata salvezza della scorsa stagione
quest'anno i piani sono diversi. Il capocannoniere
della squadra con 6 reti, Denis Pascolini, ha parlato
di questo breve scorcio di campionato. "Siamo una
buona squadra - dice Denis - merito anche di mister
Tassi e dei dirigenti che hanno costruito un ottimo
gruppo. Con l'arrivo di Fiumana abbiamo trovato la
quadratura al cerchio". Secondo lei come è stato
l'impatto di un calciatore come lui, con questa
categoria? "Ha dato tranquillità a tutta la difesa,
soprattutto ai giovani. A livello fisico sta bene, non è
ancora al 100 %, ma sono sicuro che ci darà una
grossa mano". Dopo la parentesi a Piccione dello
scorso anno,come si è trovato con i suoi nuovi
compagni alla Pietralunghese? "Bene perchè conoscevo già tutti, sono di Pietralunga e quindi non
ho avuto grosse difficoltà". Un tuffo nel passato, se
lo ricorda quel gol in Coppa Italia con la maglia
del Gubbio? "Era all'Arena Garibaldi contro il Pisa.
Cross al centro, io anticipo un difensore e butto la
palla in rete". E l'ultimo? "Mi hanno fatto una sponda e di collo pieno, l'ho indirizzata in porta con la
complicità anche di una deviazione". La Pietralunghese dove vuole arrivare? "Senza presunzione,
ma penso che a parte il Casa del Diavolo, noi ce la
giochiamo con tutte, non ho visto squadre superiori
a noi. Quindi speriamo di agguantare i play-off".
Emanuele Giacometti
24 Giovedì 21 novembre 2013
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