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“La strada non andava costruita in quel posto”
2013 Seguici tutti i giorni su www.corrieredellumbria.it Il problema Aumenti salati per chi usa il bus Scuola Il Liceo Sportivo al Mazzatinti “Il candidato? Prima servono i programmi” Biglietti troppo cari, gli utenti protestano Al Gattapone l’indirizzo alberghiero 6 a pagina 3 Giovedì 21 novembre Politica Il segretario uscente Sarli a pagina a pagina Supplemento gratuito al numero odierno del Corriere dell’Umbria - Tel. 075 52731 - Fax 075 5273400-430 - email: [email protected] \ Il caso Dopo la frana che ha chiuso la Contessa, gli anziani del posto gridano: “C’è una sorgente, è una zona piena d’acqua” “La strada non andava costruita in quel posto” 8 \ L’associazione Bravi gli Allievi regionali A2 guidati da Gabriele Genghini Il Fontanelle Branca sigla un inizio strepitoso Dicannove punti in otto incontri, vola alto il Fontanelle Branca, 22 gol fatti e solo 6 subiti. Al top gli Allievi regionali A2 del Fontanelle Branca, guidati da Gabriele Genghini che stanno vivendo davvero un ottimo avvio di campionato. Merito anche di un gruppo coeso che ha tanta voglia di far bene. A pagina 11 \ Cultura e Spettacoli A tu per tu con Anna Buoninsegni: “Un patrimonio della città” L’Arte del libro, tre iniziative nel solco di Alessandro Sartori L’Arte del libro, quello scritto a mano e decorato, attività ideata da Alessandro Sartori, non morirà. Anna Buoninsegni vuol portare avanti il progetto e ha già “imbastito” tre iniziative, due con le scuole superiori e una con il castello di Petroia: l’arte della miniatura con gli ospiti dell’albergo. Alle pagine 12 e 13 \ Sport Zoppis, Pugnitopo e Lauri in vista di Gubbio-Catanzaro Intanto i commercianti si fanno sentire: “Stiamo perdendo l’80 per cento del lavoro, così è meglio chiudere”. Ma l’ex statale potrebbe riaprire in 10 giorni a pagina “Play off alla portata ma ci vuole un bomber” 4e5 Dopo la sconfitta con il Frosinone il Gubbio si appresta ad affrontare al Barbetti il Catanzaro. I play off distano 4 punti, ma gli ex rossoblù Zoppis, Pugnitopo e Lauri sono fiduciosi: “Il Gubbio può raggiungere l’obiettivo, certo è che servirebbe un attaccante capace di far gol e tenere impegnate le difese avversarie”. a pagina 22 e 23 2 Giovedì 21 novembre 2013 Tutto GUBBIO POLITICA Tutto GUBBIO Il punto Il piano Smacchi: Rossi segretario con i voti della terza lista, ma... La partita per il segretario è appena iniziata e si spera duri poco. La prima mossa l'ha fatta Andrea Smacchi. Con lo slogan "Un nome per l'unità" propone Riccardo Rossi. Il piano Smacchi è semplice: in virtù del vantaggio ottenuto dopo la "pesa" al “congressino” sui circoli rivendica per il suo gruppo la leadership della segreteria, lasciando alle altre due correnti del Partito democratico la figura del tesoriere (il "pecciano" Giuliano Cambiotti) e la presidenza dell'assemblea (funzione di garanzia e vigilanza) alla terza lista. Se qualcuno non dovesse essere d'accordo (non dimentichiamo che il gruppo Pecci ha perso il congressino per una pagliuzza), c'è il piano B. Quello che prevede, per la prima volta, un vice segretario in piazza Oderisi (possibilmente donna ed esordiente quanto a incarichi politici). Questo lo schema nel quale intende muoversi Smacchi per trovare un' intesa sul nome del nuovo coordinatore del partito, in attesa di passare al gradino più alto dell'accordo, l'individuazione del candidato a sindaco (con le primarie o senza?). La prima risposta (intervista a lato) appare però “debolina”. Il segretario uscente Sarli (lavora gomito a gomito con Pecci) sembra poco propenso a caldeggiare il “costrutto smacchiano”. Ma attenzione: a “Unità e Rinnovamento” basta incassare il sì della terza lista (o parte di essa) e il gioco dei numeri è fatto. Del resto, non è un mistero: "Gubbio rinasce" mai e poi mai scenderà a patti con Pecci e Di Benedetto ritenuti responsabili della caduta del governo Guerrini. Se così dovesse essere per Riccardo Rossi si potrebbe profilarsi il passaggio dalla segreteria di Confesercenti a quella del primo partito cittadino. Ma nel mezzo va risolto un equivoco. "Gubbio Rinasce" che al congressino ha ottenuto quasi il 30per cento, seppur molto eterogenea, si è sempre dimostrato aperta a quel dialogo a sinistra che, invece, Smacchi ha stroncato sul nascere: "Mai più con Idv e Rifondazione". Quindi? 3 \ L’intervista Il segretario Pd Sarli: “Un nome per la guida del partito? Manca ancora un progetto condiviso” “Gli appelli all’unità andavano fatti prima del congresso” Anna Maria Minelli Resta diviso il Partito democratico in attesa dell’elezione del nuovo segretario. Tre le liste presentate per il congresso: Unità e rinnovamento, Uniti per Gubbio, Gubbio rinasce. Nello scorso numero di Tutto Gubbio il consigliere regionale Andrea Smacchi (Unità e rinnovamento) ha fatto la sua analisi, ora la palla passa a Michele Sarli (Uniti per Gubbio) attuale segretario del Pd. Il consigliere Smacchi ha fatto appello all’unità, lei cosa risponde? Gli appelli all’unità andavano fatti prima del congresso. Mi sorprende che Smacchi lo faccia ora, la sera prima aveva assicurato la volontà di lavorare insieme per poi cambiare idea la mattina seguente. L’unità la si doveva trovare prima del congresso, per questo è nata Uniti per Gubbio, che comprende una delle anime interne al partito e parte dei Democratici. Un percorso di condivisione che prevede punti fondamentali: autonomia del partito sia dall’amministrazione che da personaggi influenti afferenti a correnti perugine o romane; trasparenza, scelte alla luce del sole; partecipazione nei luoghi di discussione, in questi mesi abbiamo assistito all’assenza totale di intere correnti; competenza e merito, criteri sui quali basare le scelte per individuare i soggetti migliori. Si sarebbe dovuto parlare di discontinuità e rinnovamento nei metodi e nella gestione del partito stesso, ma non è accaduto. Sulla scelta del candidato alla segreteria Smacchi pare avere le idee chiare. Ancora una volta ci troviamo a ragionare su un nome, mi sembra più una questione di “tifo”. Prima si dovrebbe ra- di Luca Mercadini \ Giovedì 21 novembre 2013 [ Fermento in casa Pd dopo le elezioni dei segretari dei circoli spetta all’unione comunale scegliere il segretario del partito gionare su un progetto su cosa fare e poi individuare la persona migliore per guidare il partito, invece partendo dal nome siamo alle solite. Questo è dividere, non è convincente e nemmeno utile, si \ rischia di contarsi e basta. La lista Gubbio rinasce (con parte dei Democratici) chiede a chi ha avuto a che fare con la passata amministrazione un passo indietro. Anche questo è un ragionamento ad escludere. Decidono loro chi sono i buoni e i cattivi? La città sta morendo non interessano queste cose e noi dobbiamo dare una prova di serietà. Verso le elezioni Amministrative a maggio, nessun veto per la prossima coalizione “Ci vuole il programma, solo dopo si scelgono gli alleati” Focus sulle prossime elezioni. In casa Pd c’è fermento, dopo la debacle del partito, in coalizione con il centro sinistra, che ha visto a maggio scorso la caduta del governo. Guardando alle elezioni il consigliere regionale Andrea Smacchi pare voltare le spalle alla coalizione che ha portato alla vittoria l’ex sindaco Guerrini: mai più con Idv e Rifondazione. Con Sel invece se ne può parlare. Cosa ne pensa il segretario Pd Michele Sarli? Fondamentale è decidere cosa fare in una città che è in ginocchio. I cittadini hanno bisogno di risposte. Se continuia- mo a guardarci l’ombelico non andremo da nessuna parte e ne pagheremo le conseguenze a maggio. Prima dobbiamo fare l’analisi, ragionare sulle soluzioni e andare nella direzione individuata. Il percorso prosegue con la scelta dei compagni di viaggio, ma senza porre veti. Chi fa affermazioni di questo genere dovrebbe spiegare perché certe alleanze a Gubbio non vanno bene, ma vanno bene invece in Regione. Va smontata anche la coalizione regionale? Dobbiamo essere inclusivi e non esclusivi, altrimenti si cade nei percorsi personali, serve invece un gioco di squadra. a.m.m. 4 Giovedì 21 novembre 2013 IL REPORTAGE Tutto GUBBIO \ Riapertura, forse in 10 giorni, con un rebus: una o due corsie? Gli anziani: “C’è una sorgente sulla collina e l’acqua passa sotto l’arteria”” Contessa: “No, quella strada non doveva essere costruita lì” Si parlava di 6 mesi, forse più. Ora le prospettive sono più ottimistiche e forse nel giro di una decina di giorni almeno un corsia potrebbe essere riaperta. Restano, però inevitabili, i disagi per la chiusura dell’ex strada statale della Contessa, unica vera arteria di collegamento con le Marche. dopo lo smottamento del terreno che ha determinato la frana dell' arteria stradale all'altezza di Tranquillo, ma ancora in territorio umbro. Tutto è accaduto lunedì 11, nel tardo pomeriggio. Tra le 17.30 e le. 17.45, minuto più, minuto meno. E se è stato evitato il peggio, lo si è dovuto solo a qualche piccolo segnale che ha preceduto il vasto movimento franoso che ha fatto scivolare nel letto del fiume Burano oltre metà della carreggiata. Da qualche ora, infatti, la parte esterna della strada aveva manifestato scricchiolii e segni di cedimento. Fatto notato da più di un automobilista che aveva provveduto a segnalare la cosa alle autorità competenti. Con la conseguenza che sul posto si era portata la Polizia provinciale per seguire da vicino l’evolversi dei fatti. Che di lì a poco per le nostre attività se non si interviene al sono precipitati dapprima con la caduta di più presto è un problema immane. È come un grosso albero dalla scarpata che dà verso quelle famiglie che si trovano improvvisala collina e poi con il definitivo cedimento mente senza lavoro senza però avere l’ausilio della cassa integrazione”. della sede stradale. QueIl giocatore Intanto, tecnici e addetti ai sto ha evitato il peggio a lavori stanno effettuando molti automobilisti, tra i Briganti sondaggi sul terreno sotto quali anche il capitano del sul posto frana per capire se esiste Gubbio Marco Briganti durante il crollo la la possibilità di aprire alche dopo l’allenamento meno una corsia. Ma gli anstava rientrando a casa (vive a Cantiano), ma è stato costretto a inverti- ziani del posto raccontano: “Sopra, sulla collire la rotta in direzione di Città di Castello netta esiste da sempre una sorgente, c’è tanta dove vivono i suoi genitori. “Per noi è un acqua, la stessa che scorre sotto la strada. autentico disastro - commenta Stefania Ra- Quando nel lontano 1964 venne costruita la dicchi, titolare del bar di San Bartolomeo - strada che si doveva allacciare a quella prove- \ niente dalla galleria della Contessa, noi lo dicevamo". Dicevate cosa? "Che la nuova arteria andava realizzata più in là, verso la collinetta, perché da quella parte c'era troppa acqua. E alla fine ecco cosa è successo, a forza di venire giù dalla montagna e di passare sotto la strada ha finito con il provocarne il cedimento. Date retta a noi che conosciamo il territorio, sotto l'ex statale in quella zona c'è solo terra, non c'è roccia e con l’acqua abbondante nella zona...”. E tra i commercianti c’è addirittura chi è stato costretto a fare decine di chilometri in più per andare al lavoro. Chi, si trova a poche centinaia di metri più in là della frana ed è dovuto passare per aprire la propria attività per Cantiano, Burano e poi scendere in direzione San Bartolomeo, più di 10 chilometri invece che poche centinaia di metri, con un evidente aggravio di costi. “Senza considerare - spiega Stefania Radicchi che c’è una frana pure nel Buranese. Si passa lo stesso con l’auto, però è monitorata da tempo. E lungo la strada che porta a Scheggia ce ne sono almeno altre 3, capirete la tensione che viviamo noi del posto”. Il traffico pesante è stato dirottato sulla E 45 in direzione passo del Verghereto considerata la ristrettezza della carreggiata che da Scheggia conduce a Cantiano. “Un altro danno macroscopico per noi che viviamo di commercio, basta pensare i pullman che di continuo si fermavano dalle nostre parti tra bar, ristoran- IL REPORTAGE Tutto GUBBIO \ Giovedì 21 novembre 2013 5 Gli eventi Centinaia gli interventi, ma c’è anche chi ironizza. Amaramente Esondazioni e allagamenti Spunta il mare a Gubbio... Anna Maria Minelli [ A sinistra: l’allagamento nella zona dell’ospedale di Branca. Al centro: l’immagine del cedimento del manto stradale lungo la Contessa. Nella foto sopra: il parcheggio dell’ex seminario pieno d’acqua te e e distributore di benzina. Meglio chiude- gile urbano, devo dare indicazioni ai camionire finché non sistemano la strada". "Ma è da sti che non sanno quale strada prendere, tempo - continua qualche anziano del posto - quella per Scheggia infatti è vietata ai mezzi che dove c’è il cartello ANAS, sulla piazzola da più di 18 tonnellate ma l’attuale segnaletica evidentemente non è di sosta a fianco “Meglio chiudere sufficiente per indicardella frana, speslo. È chiaro tuttavia che so il terreno cedele attività, oggi è solo l’intera arteria non è va dalla parte del una rimessa”. E c’è chi messa molto bene, senguard rail. Sono deve fare chilometri tendo anche il parere destati fatti dei picgli esperti. A ogni piogcoli lavori di tamponamento con brecciature e altro, ma evi- gia abbondante il rischio di una frana è condentemente non è bastato”. “La frana ci ha creto e lo sarà pure in futuro: questa strada tolto il 70, l’80% del lavoro - sottolinea Isido- dovrebbe essere controllata di più”. Luca Mercadini ro, titolare del bar La valle - sono giorni Roberto Minelli difficili, mi sembra di essere diventato un vi- \ A Branca il mare. Come sempre l’ironia degli eugubini non si è fatta attendere e se pur dal sapore amaro, ha fotografato al meglio quanto accaduto in alcune aree del comprensorio allagate completamente tanto da far pensare alla possibilità di spiagge e lettini ai piedi del monte Ingino. Tra le situazioni più critiche causate dal maltempo che ha flagellato l’Eugubino-Gualdese tra il 10 e il 12 novembre, oltre alla frana della strada Contessa, c’è stato l’isolamento dell’ospedale comprensoriale di Gubbio e Gualdo Tadino le cui rampe di accesso dalla variante sono state completamente sommerse dall’acqua bloccando gli automobilisti rimasti intrappolati in veri e propri laghi. Ad esondare in quel tratto il Chiascio. Non sono mancate le polemiche su quanto accaduto, rieccheggiando le prese di posizione quando all’epoca fu scelta quella sede per il nosocomio: “Tanto il fiume si riprende il posto suo” hanno detto in tanti rifacendosi alla saggezza popolare. Ma anche altre zone della città sono finite sotto l’acqua, tra le più colpite quella di Fontanelle e Ferratelle nel territorio a sud dove è stato necessario intervenire in ausilio del canile comprensoriale con la messa in sicurezza di alcuni dei suoi ospiti a quattro zampe. L’allarme sempre a sud è scattato per il letto del torrente Saonda che già negli anni passati aveva creato seri problemi e danni alle popolazioni di Cipolleto e Ponte d’Assi. Critica anche la situazione del Bottaccione con disagi per le abitazioni rimaste isolate e sulla strada che conduce a Scheggia. Non so- \ Una delle immagini ironiche circolate su Facebook no mancati i disagi in città, come sempre ad allagarsi sono stati i parcheggi, quello dell’ex seminario, ma impraticabile per fango e acqua anche quello del teatro romano. La furia del maltempo ha fatto staccare anche le lastre di pietra del torrente Camignano. Tanti i grossi rami schiantatisi al suolo a causa anche del forte vento. Sotto scacco anche il comprensorio, tra le situazioni più gravi quella del Comune di Scheggia e Pascelupo con il terreno franato a Isola Fossara. Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco che hanno lavorato ininterrottamente per riportare la situazione alla normalità. Il Comune ha costituito il Coc (Centro operativo comunale) insieme a tutte le forze dell’ordine per coordinare le operazioni di soccorso. 6 Giovedì 21 novembre 2013 L'INCHIESTA Tutto GUBBIO [ Aumenti straordinari Dal primo novembre se si superano i 7 chilometri di tragitto si paga il biglietto bus maggiorato del 50 per cento Una situazione insostenibile. Così la definiscono cittadini e pendolari eugubini quella del rincaro dei biglietti dovuto all'abolizione della Comunità tariffaria dal primo novembre scorso. Vale a dire: non conta più la residenza all'interno del Comune per l'acquisto del biglietto o per avere garantito il diritto alla fruizione del biglietto urbano (fascia A e B), quanto invece la fascia chilometrica da percorrere; questo significa Ma si lamentano anche che un residente di Mocaiai giovani: “A Perugia na, ad esempio, non può, ci vai con 11 euro...” dal primo novembre, più avvalersi del biglietto urbano \ La protesta ordinario, che copre solo la fa- Dal primo novembre la tariffa urbana copre solo tratti fino a 7 chilometri, chi li supera paga il doppio scia chilometrica entro i 7 chilometri (fasce A) per un totale di 2,60 per andata + ritorno (1,30 euro l'uno), bensì dovrà acquistare, per raggiungere piazza Quarancondo autobus, l'ospedale. ta Martiri o Un giorno in pullman tra i pendolari, molti anziani: "Sono tre giorni che faccio l'ospedale di Gubbio - Gual“Dieci euro al giorno, con la pensione che abbiamo...” avanti e indietro, parto la do Tadino, il biglietto extraE chi viene dalle frazioni deve acquistare 2 tagliandi mattina e invece di tornare urbano, della fascia chiloal giorno mi tocca rincasare metrica corrispondente, il cui costo è variato, appun- te fruire del biglietto da stretti a spendere 5euro D'Assi, che ha la sorella rico- la sera, di giorno resto qui, to, a secondo dei chilometri 2,50euro (fascia C) per un giornalieri, anche 10 se ne- verata a Branca, è costretta vado al bar e aspetto, non da percorrere. Così un eugu- totale di 5 euro per andata e cessitano di recarsi più vol- prima a prendere l'extra ur- posso permettermi di spenbino che partendo da piaz- ritorno. Costo sostenibile, te al giorno presso l'ospeda- bano proveniente da Peru- dere 10euro al giorno. Mia za Quaranta Martiri, salen- una tantum. Il vero proble- le. È il caso di alcune perso- gia ed arrivare al terminale sorella è sola, non saprei codo sul pullman diretto a ma si pone per coloro che ne che abbiamo avuto mo- di piazza Quaranta Martiri e me fare o a chi chiedere di Gualdo Tadino, voglia rag- per andare a trovare parenti do di sentire proprio in que- da lì aspettare la coinciden- occuparsene, siamo anziagiungere l'ospedale di Bran- o amici ricoverati o che abi- sti giorni. Una signora, ad za e raggiungere poi, con ne". Ed ancora un'altra anca, dovrà obbligatoriamen- tano in quella zona, sono co- esempio, residente a Ponte un nuovo biglietto ed un se- ziana, perché per lo più so- \ Ospedale, biglietti alle stelle “Così non ce la facciamo” \ no signori anziani quelli che fruiscono del servizio di trasporto pubblico, afferma di "prendere il bus la mattina per raggiungere l'ospedale, sto seguendo una terapia, poi per il ritorno aspetto che torni mia figlia dal lavoro e mi viene a prendere lei, gli orari per fortuna più o meno combaciano, altrimenti non saprei come fare, la pensione quasi non basta più per il quotidiano, figuriamoci per il superfluo". Ma non sono solo gli anziani ad avere i maggiori disagi dalla situazione. Anche una ragazza, di Foligno, che svolge un tirocinio universitario presso l'ospedale di Gubbio - Gualdo Tadino lamenta la situazione. "Io sono qui ospite di una mia amica, un'altra nostra collega ha preferito affittare una stanza, dovremo restare per diverse settimane per portare a termine lo stage, non abbiamo le auto, quindi per arrivare qui in ospedale devo spendere 10 euro al giorno ora come ora per andare e tornare più volte al giorno". E un giovane aggiunge "per andare a Perugia si spendono 11 euro circa, qui 10 per pochi chilometri”. E pensare che quando venne stretto l'accordo tra l'allora amministrazione (era il 2008) e l'allora Apm il prezzo del biglietto era di soli 0,90 centesimi e i collegamenti molti di più tra piazza 40 Martiri e l'ospedale. Benedetta Pierotti CRONACHE Tutto GUBBIO Giovedì 21 novembre 2013 [ Don Angelo Fanucci in una recente foto con il commissario D’Alessandro all’inaugurazione della sala di incisione “Riccardo Monacelli” \ 7 L’appuntamento L’attore palermitano presenterà la sua prima opera da regista Lo Cascio ospite al cinema “Astra” [ Lunedì 25 alle 21 nel rinnovato cinema Astra Lo Cascio presenterà “La città ideale” \ L’intervento Chi ha sbagliato in passato deve fare un passo indietro, da Pecci a Di Benedetto Don Angelo Maria Fanucci Continuando il discorso intrapreso la scorsa settimana sul futuro della città, dico che non bisogna dimenticare il passato: chi ha combinato arrosti clamorosi abbia il coraggio di tirarsi indietro di propria iniziativa: posso sbagliarmi ma penso all'amico Di Benedetto, se davvero l'affaire LUMSA è andato come dice la vulgata. Chi ha scaldato a lungo gli scranni del Consiglio Comunale o le poltroncine della Giunta senza mai riuscire a rendersi conto se c'era o no un qualcosa che per essere fatta aveva assoluto bisogno di lui si goda la pensione anticipata: penso all'amico Gianni Pecci, che l'altro ieri era in piazza Giordano Bruno, al centro delle panchine e dei catenacci, e l’ho salutato con affetto, sperando (mi sbaglio) che sia lui uno di quelli che si tireranno indietro. Un contributo da cittadino qualunque: puntando alla novità Aprendosi a nuove iniziative. Anni or sono, prima che la Giunta Guerrini desse inizio al suo breve e tormentato cammino, la mia Comunità, per i buoni uffici di don Antonello Lazzerini, Cappellano della Polizia Stradale di Ancona, venne contattata dal GDO, un'organizzazio- Guardiamo al futuro Servono i manager nuova giunta occorrono \ Nella persone giovani e capaci, poliglotta ed esperti informatici ne specificamente dedicata alla riqualificazione e al rilancio delle città storiche che rischiamo di ridursi ad un museo; l'organizzazione faceva capo al dottor Antonio Curcio di Reggio Calabria, ex manager di quei grandi supermercati che oggi ritiene inesorabilmente votati all'estinzione (solo a Gubbio si moltiplicano); con lui c'erano il giovane economista Daniele Campanari di Castefidardo e l'avvocato folignate Blasetti; ci consultammo con l'avvocato Mario Monacelli e il dottor Ennio Palazzari, che mi onorano della loro compassionevole amicizia, e quel progetto ci parve interessante: compattamento e forti facilitazioni agli acquisti per i pochi negozi che ci sono ancora in centro, "albergo diffuso", e tutta una sere di altre ipotesi, tutte da verificare, tutte o quasi tutte credibi- li. Ci incontrammo due volte con la Giunta Guerrini, il Sindaco disse per due volte "Ci penso io", e non fece nulla di nulla; chi riuscì appena a pigolare qualcosa fu l'Assessore Bellucci, ma con un tenore come Guerrini, voi capite … Credo che con quei signori la nuova ammnistrazione debba riprendere le fila. E qui m'è venuto incontro il vescovo Ceccobelli, che, nel corso di una conversazione del tutto informale sul futuro della nostra amministrazione comunale, ad un certo punto ha esclamato con la passione di chi questa città la sente sua: prima gli obiettivi, poi le persone! Tutti danno per scontato che le due Cementerie potranno assorbire solo una parte minore della forza lavoro che hanno assorbito in passato. E i nostri giovani? Dovranno riprendere la via dell'emigrazione, mentre cresce il numero dei lavori che essi non sanno, o non possono, o non vogliono più fare, e lasciano agli immigrati? Occorre una giunta di autentici manager. Che siano poliglotti, che siano espertissimi in informatica, che si si guadagnino il pane e il companatico con il loro mestiere di assessore. Abbiamo sempre detto che il livello decisionale tocca alla politica, il livello esecutivo ai funzionari, dal Direttore Generale in giù. Così giustificavamo, correttamente, i passaggi dell'Onnipresente, cioè Giulio Andreotti. Dal Ministero della Difesa a quello del Tesoro, a quello degli Esteri, a quello del Lavoro… Ma questo vale a livello di Governo Centrale, non certo, o non altrettanto, a livello dei bisogni amministrativi di un comune di 30.000 abitanti, isolato in una valle che lo protegge da interferenze capaci di far perdere identità e insieme lo espone al rischio di un superbia senza senso, senza limiti e senza lilleri. Il cinema-teatro Astra resiste e si rinnova. Lo fa puntando sulla qualità grazie anche al passaggio, tra qualche settimana, al digitale. E con grandi appuntamenti. Lunedì 25 sarà infatti presente l'attore e regista Luigi Lo Cascio alle 21,30 che presenterà il suo primo lavoro da regista, "La città ideale" (2012). È la prima volta che Lo Cascio si presenta alla città nella veste di regista, la prima volta ospite del cinema gestito da Giuseppe Carbone. Lo Cascio nasce come attore di teatro, approdando al grande schermo con l'interpretazione di Peppino Impastato nel film "I cento passi" di Marco Tullio Giordana. Lo scorso anno scrive, interpreta, dirige il primo sceneggiato, "La città ideale", che, presenta in anteprima alla 69esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, e con cui ottiene il premio "Vittorio De Sica" per la miglior opera prima, il Premio della critica ai Rencontres du Cinéma Italien de Toulouse e il Premio Arca CinemaGiovani per il miglior film italiano alla Biennale di Venezia 2012. In questo film interpreta Michele Grassadonia, ecologista siciliano che si trasferisce a Siena per inseguire il sogno di vivere in una "città ideale", ma ben presto dovrà rimettere in gioco se stesso e il suo mondo di valori e certezze... Questa è una tappa del percorso intrapreso da Astra, portare in città attori e registi, così da "rendere il cinema un luogo aperto, di incontro e confronto" commenta Carbone. "E’ grazie soprattutto a finanziamenti a livello regionale e ministeriale se i piccoli cinema dei centri storici umbri possono proseguire le attività. È grazie ad un bando regionale, insieme al finanziamento statale ed in parte della Diocesi e di investimenti privati del cinema stesso, per un totale di 60mila euro, che sarà possibile l'acquisto di un nuovo proiettore e di uno schermo più funzionale che si aprirà all'occorrenza e quindi sarà mantenuta anche la funzione di teatro della struttura, ma il prezzo non sarà variato. Se da un lato il digitale toglierà la parte "romantica" del cinema, dall'altro però offrirà una qualità migliore della visione e dell'audio ed un maggiore coinvolgimento. Abbiamo diverse iniziative in programma, rivolte ai giovani. Prosegue l'attività del Cineforum con i ragazzi del liceo Mazzatinti. Per dicembre avrei intenzione di avviare un pacchetto di quattro sabati (7, 14, 21, 28) con proiezione a Mezzanotte, un'iniziativa originale che coinvolgerà i ragazzi". Benedetta Pierotti 8 Giovedì 21 novembre 2013 SCUOLA Tutto GUBBIO \ L’exploit Le ideazioni delle due studentesse liceali, un kit da pub e una lampada particolare, premiate tra 500 proposte nell’ambito della Biennale dell’arte a Venezia Design, Francesca e Samantha fanno centro E se il rilancio del paese passasse dalla creatività e dal riuso di tecniche e materiali? È la sfida affrontata dagli studenti dell'Istituto superiore "Giuseppe Mazzatinti" indirizzo Architettura e design qualche mese fa. Gli studenti della quarta A e quinta A (anno scolastico 2012/2013) hanno ideato, progettato, realizzato (da dicembre 2012 a giugno 2013) i prototipi di design poi presentati al concorso nazionale "NewDesignduemilatredici: la creatività nell' istruzione artistica italiana", promosso dal Ministero dell' Istruzione, Università e Ricerca, col tema "Innovare le tradizioni tra sostenibilità e sperimentazione". Due di loro, Francesca Luzi e Samanta Casavecchia, sono arrivate in finale, selezionate tra le migliori 500 proposte del Belpaese. "Il concorso è stato occasione - spiega Roberto Pezzopane, docente e tutor - per studenti ed insegnanti per riflettere sul ruolo delle tradizioni culturali e sui saperi, in un momento storico come questo in cui sono elementi preziosi per la ripresa sociale ed economica. Il concorso aveva come obiettivo la promozione della cultura progettuale nell'ambito della formazione, in sintonia con gli obiettivi di crescita di un paese in cui l'artigianato e la vocazione artistica possono rinnovarsi attraverso la ricerca tecnologica, sociale, ambientale. Il design, oggi rappresenta una disciplina importante fondata su interdisciplinarietà e può costituire un veicolo di innovazione. Potrebbe essere l'occasione per tornare a parlare dell'opportunità di collegare formazione scolastica, preparazione universitaria e mondo delle aziende, con percorsi didattici sperimentali pluridisciplinari ed integrati. Proprio sull'integrazione di saperi e materiali si basano le idee vincenti di Samanta e Francesca. La pri- \ Francesca Luzi con il prof Pezzopane che l’ha seguita insieme al prof Paris Volpi nel concorso vinto con Francesca Casavecchia ma ha presentato il kit di sedute da pub con tavolo luminoso "Holly e Benji", e la seconda la lampada "Ready made dramp". Quest'ultima \ ha ottenuto una menzione speciale per "l'egregio lavoro svolto con competenza tecnica, fantasia, riciclo di materiali, ottenendo un complemento d'arredo funzionale". La premiazione è avvenuta ad inizio ottobre a Ca' Giustinian di Venezia. Tutti i compagni di classe delle due allieve arrivati in finale hanno partecipato alla premiazione nell'ambito della Biennale d'arte. Era la prima volta che la scuola partecipava, ma l'adesione al concorso è confermata anche per l'anno scolastico 2013/2014 con le classi terza e quinta di Design. Le ragazze hanno collaborato con i docenti Pezzopane e Paris Volpi, ma hanno deciso in autonomia l'elaborazione del prototipo ed il nome, trasformato in un vero prototipo funzionante in scala 1:1. "Francesca e Samanta hanno elaborato modelli di ottima qualità, esecuzione ed originalità, può essere stato questo il fattore decisivo per il loro piazzamento". La scuola sarà aperta per l'Oper Day sabato 30 dalle 16 alle 19 e domenica 15 dicembre dalle 9,30 alle 12,30, per chi volesse richiedere informazioni per iscrivere i propri figli o conoscere le attività dell'Istituto. In programma c'è la realizzazione della mostra "Buona pratica di design" dove saranno esposti i lavori degli studenti presentati al concorso. Benedetta Pierotti Il nuovo piano scolastico Al Mazzatinti arriva il Liceo Sportivo, meno ore di latino e spazio a scienze motorie ed economia Il Gattapone “incassa” l’indirizzo turistico-alberghiero Un comitato di genitori per salvare l’autonomia dell’istituto Luca Mercadini Dopo venti lunghi anni di attesa l'indirizzo turistico alberghiero a Gubbio. Salvo sorprese dell'ultima ora dovrebbe essere una delle grandi novità del nuovo piano scolastico che la Regione approverà entrò la fine dell'anno. La proposta è della Provincia di Perugia (ci ha lavorato a lungo il vice presidente Alviano Rossi) e prevede pure la nascita del Liceo Sportivo al Mazzatinti. Dopo le proteste Ma andiamo con ordine. Dopo le vibranti proteste del Gattapone a rischio accorpamento con l'istruzione Cassata, dall'ente provinciale è maturata l'idea dell'indirizzo alberghiero all'Itc. Una soluzione impor- tante considerata l'annosa battaglia per avere un diploma da spendere direttamente sul territorio in un luogo a forte vocazione turistica. L’incredibile caso di Passignano E, badate bene, si tratta di una conquista notevole, considerato anche quanto accaduto in passato, quando l'indirizzo fortemente voluto da Gubbio venne assegnato invece a Passignano sul Trasimeno, che poi non riuscì nemmeno ad attivarlo. Certo, per il Gattapone i problemi restano, perché c'è sempre in ballo la questione dell'autonomia a forte rischio, ma l'alternativa potrebbe essere rappresentata proprio dall'accorpamento con l'Its, ma con in più l'indirizzo turistico. Meglio ancora se l'istituto riuscisse a conservare lo status quo, vale a dire la reggenza (David Nadery è l’attuale dirigente) condivisa con il Cassata, altrimenti i problemi potrebbero essere di carattere organizzativo considerato il prevedibile incremento di studenti a fronte di una possibile diminuzione di personale “ata” e amministrativo, in tutto almeno 11 unità. I genitori danno battaglia Intanto, proprio in questi giorni, si è costituito un comitato di genitori con l'obiettivo di conservare l'autonomia della scuola. Meno latino, più ginnastica Dal Gattapone al Liceo dove la Regione dovrebbe approvare l'indirizzo sportivo, altra grande novità del prossimo anno scolastico, atteso con trepidazione dalla dirigente Marinangeli. Cosa cambia? Niente Latino e spazio alle ore di Scienze motorie ed economia dello sport. ATTUALITA' Tutto GUBBIO \ La ricorrenza Giovedì 21 novembre 2013 9 \ Il personaggio Vince nell’Adac Gt Master, il campionato più prestigioso in Europa: “Avrò firmato almeno 50 autografi” Vetture gran turismo, Alessi sbaraglia tutti in Germania Luca Mercadini L’apertura è tra le iniziative del 25 novembre Punto di ascolto contro la violenza Serie di iniziative per il 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne promosse dalla Commissione pari opportunità. Primo degli eventi in programma reso possibile grazie al Comune è l’apertura del Punto di ascolto prevista per venerdì 22 novembre. Il personale del Punto d’ascolto sarà disponibile martedì dalle 9,30 alle 12,30, giovedì dalle 15 alle 18 nella sede del Servizio Programmazione e Servizi Sociali del Comune in via Cavour nei locali dell’ex seminario (sottopassaggio) numero di telefono 0759237513. Sabato 23 si terrà il IV incontro regionale “Le parole ritrovate: culture e pratiche di condivisione nelle po-litiche della salute mentale” all’ospedale di Gubbio - Gualdo Tadino dalle 9 alle 19, previsto l’intervento della Cpo all’interno del tema “Ascoltare: esperienze a confronto”. La partecipazione della Commissione al convegno è frutto di una lunga collaborazione con il mondo della psichiatria, di cui la Cpo ha sempre condiviso la lotta allo stigma ed alla discriminazione. Lunedì 25 “Avevamo il mostro in casa e non ce ne siamo accorti” non solo letture, a cura di Rita Pagnozzi, Teatro della Fama; accompagnamento musicale Out of Order, in collaborazione con l’associazione Insieme alle 21 all’ex refettorio San Pietro. Martedì 26 suor Eugenia Bonetti, responsabile dell’ufficio “Tratta Donne e Minori” dell’Usmi incontra gli studenti degli Istituti superiori di Gubbio, iniziativa in collaborazione con la biblioteca Sperelliana. Suor Eugenia Bonetti si occupa delle donne e dei minori vittime del fenomeno della tratta, è autrice del libro “Schiave” edizioni San Paolo, insieme alla giornalista Anna Pozzi. Il libro documenta e denuncia il fenomeno della tratta ai fini della prostituzione verso l’Italia. Suor Eugenia è stata missionaria per circa 24 anni in Kenya. Mercoledì 27 proiezione del film “Come pietra paziente” di Atiq Rahimi alle ore 21 al Cinema Astra. Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito. Diego Alessi primo, fortisssimamente primo. Il pilota eugubino conquista il titolo nel prestigioso Adac Gt Master, il campionato per vetture gran turismo più importante nel panorama europeo. Una vittoria arrivata, quest'anno, quasi a sorpresa: "Dopo la sesta gara - spiega - eravamo solo undicesimi con circa 50 punti da recuperare, il risultato finale è quasi incredibile". Indimenticabili, le due pole di fila al Nurburgring e al Red Bull Ring, nonchè la doppia vittoria di Zeltweg: "Soprattutto la seconda di tali affermazioni è stata così combattuta da lasciare un segno sul nostro morale e anche in quello dei nostri avversari". Belle gare, anche se forse lo scorso anno Alessi era addirittura andato meglio? "Nonostante le 5 vittorie di quest'anno, si può dire che nel 2012 avevamo complessivamente mostrato una superiorità più netta nell'arco della stagione, essendo stati l'unico equipaggio competitivo su tutte le piste. Le tre affermazioni del 2012 potevano essere ben di più se non fossimo incappati in una serie di disavventure, tra cui un paio di guasti meccanici. Quest' anno invece, dal Red Bull in poi, quasi tutto è girato a nostro favore e la macchina non ha denunciato il minimo inconveniente". E così è arrivato il titolo in un campionato che in Germania vanta un incredibile seguito di tifosi: "Per ogni gara ho firmato almeno 50 autografi...". E' vero che è difficilissimo riuscire ad imporsi in questo tipo di manifestazioni? "Se guardi la classifica, ci sono una trentina di piloti di livello assoluto. Posso assicurarti che coppie come, ad esempio, Goetz-Buck, Rast- [ Diego Alessi sul podio in Germania brinda dopo il successo ottenuto nel campionato vetture gran turismo Mies, Kechele-Schwager, Hurtgen-Baumann, Ragginger-Renauer, JonsWinkelhock, Armindo-Engelhart (citati a caso ma potrei continuare a lungo) sono molto difficili da battere: vanno forte, sbagliano pochissimo e guidano tutti top \ cars". E poi ci sono i team ufficiali BMW-Schubert e Audi-Abt, i semi-ufficiali Mercedes-Polarwaiss, Porsche-Farnbacher e Corvette-Callaway, più una lunga serie di squadre che possiamo definire private ma di livello così alto da essere in grado (co- me il Lambda-Ford, la Porsche Herbeth o la BMW Olandese) di vincere diverse gare. Diego Alessi a chi dedica questo successo? "A mio padre, se non altro per i 20 anni di sopportazione delle mie frustrazioni esistenziali...". Protagonista Al secondo trofeo Golf club Gubbio svoltosi a Santa Sabina Umberto Casoli show, va in buca al primo colpo da quasi 150 metri Si è svolto nei giorni scorsi il secondo trofeo Golf club Gubbio by agriturismo Casella del piano e assicurazioni Generali Gubbio presso il Golf club Perugia 18 buche open. Una bella giornata campo perfetto nonostante il tempo dei giorni prima, grande performances degli eugubini Fabio Lepri, Ubaldo Capponi, Michele Menichetti e Umberto Casoli che realizza hole in one alla buca 15 di 140 metri, evento molto raro, mix di bravura e fortuna. Risultati: primo lordo Fabio Lepri 35, prima categoria: primo netto Paolo Valeri 36 ,secondo Michele Menichetti 34; seconda categoria: primo netto Ubaldo Capponi 39, secondo Gaggi Federico 38; Primo senior Alessandro Contenti; prima lady Monica Cagiola; prima categoria Mario Rossi e seconda categoria Marco Bartoccini. 10 Giovedì 21 novembre 2013 Tutto GUBBIO L'ASSOCIAZIONE Tutto GUBBIO Giovedì 21 novembre 2013 11 [ Inizio da urlo Nella foto grande la rosa di quest’anno degli Allievi regionali del Fontanelle Branca, protagonisti di un avvio strepitoso. Sotto: la formazione degli Allievi provinciali vincitrice dello scorso campionato Emanuele Giacometti Diciannove punti in otto incontri, una media di 2,38 a partita, 22 gol fatti e 6 subiti. In più anche il vanto di annoverare tra le fila biancocelesti uno dei bomber più prolifici del campionato che è Pierotti, andato a segno in 9 circostanze. Numeri pazzeschi, da far invidia pure alle big del calcio italiano. Invece è tutto vero. Il ruolino di marcia degli Allievi regionali A2 del Nell’ultimo turno i ragazzi allenati Fontanelle Branca, guidati da da Gabriele Genghini hanno Gabriele Genghini fino a quefermato il Perugia sul 2-2 sto momento è stato super. Un’ottima partenza mister, \ La rivelazione giusto? “Sinceramente eravamo Diciannove punti in otto incontri, con una media di 2,38 a partita, 22 gol realizzati e soltanto 6 subiti partiti con altre mio collaboratore Salvatore aspettative, io e i Gnagni, che mi aiuta nella dirigenti non impreparazione dei ragazzi e nemaginavamo un gli allenamenti". avvio del genere. Nell'ultimo turno i biancoceAd inizio anno lesti di Genghini sono riusciti volevamo fare nell'intento di fermare tra le un campionato mura amiche il blasonato Petranquillo e manrugia di mister Alessandria, tenere la categobloccandolo sul 2-2, grazie alria dei Regionali un calciatore che si è messo le reti di Pierotti e CacciamaA2. Siamo all'iniLa squadra è seconda dietro al Sangiustino, ma con una zio e fare calcoli è un po’ azgara in meno. Dal tecnico menzione speciale per “Pierotti, particolarmente in luce? ni. Risultato importante e che "Dico che è un ottimo grup- farà riflettere tanti addetti ai zardato, ancora può succedeil nostro bomber, Cacciamani, Ricciardelli, Aloi e Tasso” po, coeso e che ha tanta vo- lavori sul valore di questa re qualsiasi cosa. Se ad aprile glia di fare bene, quindi le vit- squadra e del suo tecnico, indovremmo trovarci ancora nelle zone nobili della classifi- no, che ha una partita in e Aloi che erano squalificati. to l'aspetto mentale e tattico, torie che sono arrivate sono fatti i grifoni prima di questo ca, faremo di tutto per restar- più, perchè voi avete già ri- Non è per cercare alibi, ma è per poter fare il salto di quali- di tutti. La rosa è per lo più pareggio avevano vinto tutte ci. Aspettiamo anche gli in- posato. Inoltre i tifernati stata una gara particolare, tra tà. Ancora c'è tempo e lavore- quella che ha vinto gli Allievi le partite. Mister Genghini ricontri più impegnativi con sono l'unica compagine l'altro risolta da un autogol. remo anche su quello. Devo provinciali lo scorso anno. Se badisce di guardare le statistiSan Marco Juventina, Castel che vi ha battuto... " Si è ve- Però sono contento dei miei, dire inoltre che non è facile proprio devo fare qualche no- che con disincanto, restando del Piano, Castello Federico ro, però col Sangiustino ab- perchè si impegnano sempre trasmettere certe idee ai cal- me cito: Pierotti che è il no- con i piedi ben saldati a terra. Giunti e poi vedremo". Siete biamo perso una partita nella e lavorano bene in settima- ciatori, perchè sono ragazzi stro bomber, Cacciamani, Ric- A questo punto però, visti i comunque vicinissimi alla quale mancavano pedine fon- na". Secondo lei dove deve di 15-16 anni, col tempo sono ciardelli, Aloi e Tasso. Infine risultati e le ottime prove, socapolista Virtus Sangiusti- damentali come Cacciamani migliorare la squadra? "Sot- sicuro che ci riusciremo". C'è vorrei ringraziare anche il gnare non è vietato. \ Fontanelle Branca da record Avvio sprint per gli Allievi A2 \ 12 Giovedì 21 novembre 2013 SPETTACOLI & CULTURA \o Tutto GUBBIO [ Alessandro Sartori, nella foto con Margherita Hack che gli aveva commissionato un’opera Ecco la raccolta di ricette regionali Con Anna Moroni tricolore in cucina [ \ La nota cuoca è molto legata a Gubbio Il meglio della cucina regionale, raccolta in una vita di viaggi, spostamenti, cene da amici e parenti. È il libro di Anna Moroni presentato a Gubbio dal titolo “La cucina tricolore sciué sciué” con 100 ricette, veloci, di facile realizzazione e super economiche. La nota cuoca e conduttrice televisiva, è molto legata alla nostra città. Affidata negli anni della guerra ai nonni e agli zii a Gubbio, fu proprio grazie agli insegnamenti della cuoca Costantina che si appassionò della cucina imparando così tutti i trucchi e segreti del mestiere. Ora ha raccolto il meglio della cucina regionale italiana, proponendo piatti a base di carne e pesce, stuzzichini e dessert. L’evento molto apprezzato ha aperto inoltre la terza edizione del Mese del Tartufo che prosegue con gli altri appuntamenti in programma tra cui il concorso gastronomico Tartufo di Gubbio. Anna Buonisegni è determinata e vuole portare avanti l’arte del libro \ La tradizione di Oderisi Anna Buoninsegni vuole continuare il lavoro certosino ideato a partire dal 1997 dal compagno prematuramente scomparso L’arte del libro, tre iniziative nel solco di Alessandro Sartori Luca Mercadini Recuperare l'arte manuale del libro, quella della carta che non ingiallisce, quella che rende lo scritto una vera e propria opera d'arte. È la mission di Anna Buoninsegni, che vuole continuare la coraggiosa opera avviata da "unaluna" con Alessandro Sartori a Milano nel 1997. Un patrimonio di cultura che, oggi, dopo la prematura scomparsa del suo principale fautore, la nota poetessa eugubina, compagna dell'editore, non vuole disperdere. "La città non può dimenticare spiega - questa antichissima tradizione di Oderisi celebrata niente meno che nella Divina Commedia da Dante Alighieri. Significa recuperare la nostra identità. Certo, va fatto nel contesto attuale, rispolverando le nostre radici, ma rendendole vitali nel conte- sto in cui viviamo". E questo come? "Vogliamo valorizzare la filiera del libro, quello lavorato in maniera artigianale che lo rende eterno. Le opere realizzate così profumano, suonano e provocano un vero e proprio risvegli dei sensi, come amava ricordare sempre Alessandro”. E per realizzare l'obiettivo Anna Buoninsegni e la sua associazione hanno in mente tre iniziative sul territorio, nel breve periodo. "Presto partiranno i corsi di SPETTACOLI & CULTURA Tutto GUBBIO Giovedì 21 novembre 2013 13 \ Amarcord \ \ Corsi di miniatura con le scuole superiori e al castello di Petroia con il liceo Artistico alla ricerca degli antichi segni sulle opere architettoniche della città miniatura con le scuole superiori, mentre al castello di Petroia è già attivo nel fine settimana lo scriptorium per gli ospiti dell'albergo che si vogliono cimentare in questa antica arte. L'ultima iniziativa riguarda, invece, il Liceo Artistico di Gubbio, con loro vogliamo recuperare gli antichi segni posti sugli elementi architettonici della città. L'eredità di Alessandro Sartori - continua Anna Buoninsegni - deve diventare sapienza per i gio- “Guai a disperdere l’immenso patrimonio artistico di Unaluna” vani che a loro volta devono conoscere l'immenso patrimonio artistico della città e utilizzarlo per il proprio lavoro. Coltiviamo l'intelligenza delle mani, caratteristica tutta italiana che qui a Gubbio vanta una tradizione importante nell'arte della incisione, dell'intarsio senza dimenticare la ceramica e l'ebanisteria. Non a caso Alessandro aveva trasferito la sua attività da Milano a Gubbio. E proprio per questo va tenuta viva questa fiamma, contestualizzandola però con il mondo in cui viviamo". Unaluna nel corso degli anni ha realizzato grandi opere che hanno fatto il giro del mondo. La Divina Commedia scritta interamente a mano, la lettera di papa Benedetto XVI quando ha acceso l'albero di Natale di Gubbio calligrafata e miniata, le opere commissionata da Angela Merkel per il parlamento tedesco, quelle per Berlusconi conservate nella sua collezione privata e il lavoro certosino fatto per l'ambasciata italiana in Namibia. E ancora, i canti di Giacomo Leopardi, la Rerum Novarum di papa Leone XIII. Titoli presenti anche nelle biblioteche di Giorgio Napolitano, di Carlo Azeglio Ciampi e diOscar Luigi Scalfaro, dei re di Spagna e Belgio, Juan Carlos di Borbone e Baldovino. E l'elenco potrebbe continuare. Ma forse conviene far un salto da "unaluna", associazione no profit che ha il suo atelier nella palazzina a fianco dell'istituto d'arte. Dove il libro diventa anche un oggetto d'arte e dove una visita per rendersi conto dell'enorme portata culturale delle cose di cui stiamo parlando, è davvero consigliabile. Intanto, dopo la scomparsa di Sartori il testimone è passato all'associazione "Onor D'Agobbio per l'Arte del Libro" erede del marchio "Unaluna". Che ora ha il compito di seguitarne la storia con nuovi capitoli, ma sempre nel segno e nel sogno della leggenda di Alessandro Sartori. Quinto posto nel 1966 alla “Coppa dei complessi eugubini” Quando “La bambolina” faceva volare “I Vegas” mentre Mal... \ Siamo nel 1966 e “I Vegas” si esibiscono alla seguitissima prima “Coppa dei complessi eugubini” Maurizio Ceccarelli Questa settimana parliamo del complesso de "I Vegas". Nella foto vediamo da sinistra Angelo Biccheri al basso, Arnaldo Polidoro alla batteria, Federico Bettelli alla chitarra, Franco Casoli voce solista e Franco Pellegrini alla chitarra. Hanno fatto parte del complesso anche Aurelio Chiocci primo batterista ed Alvaro Mosca all'organo. La foto si riferisce alla partecipazione de I Vegas al concorso "Prima Coppa Complessi Eugubini" del 1966, dove si classificarono al 5˚ posto con le canzoni "La bambolina" cover di un brano ded cantautore francese Michel Polnareff, "Dio è morto" nella versione dei Nomadi e "Auschwitz" di Francesco Guccini. Durante l'esibizione (racconta Paris Volpi) i numerosissimi fans presenti in sala, in segno di affetto alzarono cartelloni e striscioni per incoraggiare il gruppo. I Vegas, nascono nel 1966, ed hanno come punto di riferimento il cantante Franco Casoli, personaggio di grande carisma e di forte carattere. Si esibiscono nei locali da ballo del comprensorio Ristorante Emma (dal Capraro,) Scheggia, Total di Sigillo, Cerqueto, Ristorante Biffi Osteria del Gatto, Scritto ecc... Nel 1967 il gruppo viene invitato negli studi romani della casa discografica RCA per un'audizione; audizione dove incontrano anche un certo Mal dei Primitives in cerca di successo in Italia. Di lì a poco, per il cantante inglese, inizia un'escalation strabiliante e, come successivamente e simpaticamente diceva Franco Casoli, "Mal è diventato Mal e noi siamo rimasti I Vegas" Il gruppo cessa la sua attività nel 1969. 14 Giovedì 21 novembre 2013 GLI SCATTI Tutto GUBBIO Inserisci il tuo scatto nella rubrica: [email protected] Bar Santa Lucia La cena del 1984 Nella foto storica questa volta ritroviamo gli avventori del bar “Santa Lucia” ad una delle tante cene sociali. Correva l’anno 1984 al ristorante “Tessenaca”. Nel tavolo a sinistra: Costantino Provvedi (Tino), (?), Stefano Vagnarelli (Pompiere), Graziano Procacci, Alberto Angeletti (Sivori), Gabriele Belardi (Comblotto), Ubaldo Procacci (Baracca), Remo Tironzelli, Alvaro Bertinelli. Nel tavolo a destra: Giuseppe Pannacci (Pitte), Stefano Ficoncini (Fico), Gianni Menichetti (Trippy) Lucio Coldagelli (Lullo), Pierangelo Radicchi (Zanzi), Mario Trento Merli, Bruno Marsili (Sguilli), Ubaldo Marcheggiani (Beldente), Gian Piero Ferranti (Trattore), Giuseppe Bartolini (Peppinello), Gianni Bettelli (La vecchia), Adamo Naticchi. Al via i lavori a San Pietro A Branca vinti 520mila euro Sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria in piazza San Pietro. Il progetto prevede un finanziamento complessivo di 250mila euro, cofinanziati dalla Regione. I lavori dovrebbero terminare ad aprile 2014. Non mancano i disagi con i vicini lavori al Puc 1 e nella zona di Santo Spirito con l’inevitabile mancanza di parcheggi. Ennesima vittoria al Gratta e Vinci la bella notizia dalla rivendita Veronica di Branca interna al bar del centro commerciale “Il granello”, di fronte all’ospedale di Gubbio - Gualdo Tadino. Il fortunato si è portato a casa 510.025euro. Biglietto vincente è risultato lo 041 della serie, uno degli ultimi tre rimasti e scelto un po’ per scherzo perché caduto in terra alla proprietaria mentre li mostrava. Una busta, rigorosamente bianca ed anonima è stata poi recapitata al punto vendita con la fotocopia del biglietto fortunato ed in fondo una scritta: “Grazie!”. Furto alla cava Vis rubati tre camion Colpo grosso messo a segno nella cava Vis srl (ex Fratelli Vispi) nella serata di lunedì 18 novembre tra le 20 e le 22. Il valore della refurtiva, tre camion e carburante, è stato quantificato tra i 150 e i 200mila euro. La cava si trova in zona Valderchia raggiungibile tramite la strada della Contessa. I malviventi, almeno tre o anche quattro visto il modus operandi, sono entrati nel recinto e hanno individuato i mezzi di proprietà della “Alma Autotrasporti” da rubare. Li hanno “rimorchiati” tra loro e poi hanno “aspirato” tutto il carburate (diesel) presente nei mezzi nella cava. Villamagna re della Cuccagna Per il quindicesimo anno consecutivo a vincere la Cuccagna organizzata dal quartiere di San Martino è stata la squadra di Villamagna che con 26 secondi e 13 centesimi ha raggiunto la cima del palo, battendo “Qualcuno sotto che c’arcoie” secondi con 59 secondi. A partecipare anche le squadre “Branca” e la “Banda del Lambo”. (Photostudio) Tutto GUBBIO Giovedì 21 novembre 2013 15 16 Giovedì 21 novembre 2013 Tutto GUBBIO Appuntamenti LA MOSTRA Giovedì 21 novembre 2013 Tutto GUBBIO \ Sarà inaugurata sabato 23 novembre, la mostra evento di Piergiuseppe Pesce, uno dei più noti artisti neopop in Italia, di origini partenopee ma oggi residente in Umbria, a Gualdo Tadino, a cura di Catia Monacelli ed Elisa Polidori. Un’enorme installazione cin cui sono presenti più di mille soggetti sacri “L’ultima crociata” viene accolta nella chiesa di Santa Maria dei Laici. La mostra proseguirà sino al 12 gennaio 2014. (anziché nella chiesa di San Pietro), il Concerto in onore di Santa Cecilia, patrona dei musicisti, organizzato dalla Banda Comunale di Gubbio e dall’Associazione diabetici eugubini in collaborazione con diversi partner. Il ricavato sarà devoluto per l’acquisto di un ecografo, per gli ambulatori di Diabetologia e Nefrologia dell’ospedale di Gubbio e Gualdo Tadino. La Banda comunale, diretta dal maestro Nolito Bambini, si esibirà insieme alla corale “Giuseppe Verdi” di Gubbio, diretta dal maestro Stefano Ruiz de Ballestreros, e alla Schola cantorum “Anton Maria Abbatini” di Città di Castello, diretta dal maestro Alessandro Bianconi. PREMIO GASTRONOMICO VISITA UFFICIALE Il 25 e 26 novembre Il 23 novembre Tartufo di Gubbio Rotary club Torna il 25 e 26 novembre il concorso gastronomico Premio “Tartufo di Gubbio” a cura di E20comunicazione, con il patrocinio di Comune, Provincia, Regione, comunità montana Alta Umbria, Camera di commercio di Perugia, associazione Maggio Eugubino e Confederazione italiana agricoltori.In gara gli eugubini Giacomo Ramacci della “Taverna del lupo”, Paolo Pascolini per il ristorante “La Cia” (vincitore dell'edizione 2012), e Marco Urbanelli, del Park hotel “Ai Cappuccini” e gli chef ospiti Claudio Di Bernardo, “La dolce vita” del Grand Hotel di Rimini, Giuseppe Di Iorio del ristorante “Aroma” di Palazzo Manfredi, a Roma, Fabrizio Barbero del “Naskira Chalet Il Capricorno” di Sauze d’Oulx, in Valle di Susa (To), e Simone Bertaccini, del Grand Hotel “Brunelleschi” di Firenze. A giudicare il migliore chef in gara saranno: Bruno Gambacorta, conduttore della rubrica Eat Parade, su Rai due, presidente di giuria; Francesco Cerea, ristorante “Da Vittorio” di Brusaporto, tre stelle Michelin, Salvatore Marchese, rivista Chef e della Guida Ristoranti L’Espresso, Roberto Vitali de Italia a tavola e L’eco di Bergamo, Paolo Volterra, di Sky Tg24, Laura Colaiacovo, scuola di cucina “La casa delle cuoche”, Alberto Scheppati, rivista Artù, e Federica Giuliani blog Traveltotaste. net. A coordinare il concorso il giornalista Claudio Zeni. Appuntamento importante in casa del Rotary Gubbio. Sabato 23 novembre si terrà, infatti, la visita ufficiale del Governatore del Distretto 2090 , il dottor Luigi Falasca. I rotariani con in testa il presidente Giampietro Rampini si ritroveranno alle 20,15 al Park Hotel ai Cappuccini. IL CONCERTO Il 23 novembre Il 23 novembre Piergiuseppe Pesce di tutta la chiesa sabato 23 novembre, dalle 16,30, nelle sale della Biblioteca Fonti e dell’archivio diocesano di Gubbio, in via Federico da Montefeltro, accanto al Palazzo vescovile. Quanto accaduto l’11 ottobre 1962 fu vissuto da monsignor Bottaccioli in prima persona, a Roma, come segretario del vescovo Beniamino Ubaldi. Di questi temi e dell’attualità degli stessi nel pontificato di Bergoglio, Bottaccioli dialogherà sabato insieme a Filippo Paciotti, per un incontro dal titolo “Quale l’eredità del Concilio Vaticano II?”. Sott’occhio Festa del donatore Avis \ La cerimonia Un momento della passata edizione Durante la manifestazione vengono consegnati premi e benemerenze ai donatori certificando il loro impegno nell’associazione SOLIDARIETA’ Il 7 dicembre LA CENA I Il 30 novembre ASCOLTO GUIDATO Classe 1948 Il 29 novembre Si terrà sabato 30 novembre alle ore 20 all’agriturismo “Il Borghetto” di Monteluiano la cena dedicata a tutti i nati del 1948. La conferma della propria adesione andrà data entro il 27 novembre direttamente al presidente Ubaldo Tasso: numero di telefono 3384884732. LA CENA II Il 30 novembre Classe 1976 Si tiene sabato 30 novembre la cena della Classe 1976 nei locali della Creperia in via Savelli 5. Catering a cura del Mencarelli Group. Info e prenotazione cena al numero 3894370863 oppure tramite mail all’indirizzo [email protected] entro il 26 novembre. CONCILIO VATICANO II Santa Cecilia Monsignor Pietro Bottacioli Si terrà venerdì 22 novembre alle ore 21,15 nella chiesa di San Domenico Monsignor Pietro Bottaccioli racconterà il “suo” Concilio Vaticano II e quello Il 22 novembre Enpa Grande festa di solidarietà sabato 7 dicembre alle 20 a Fantasylandia Barbacci in favore degli amici a quattro zampe meno fortunati organizzata dall’associazione Enpa di Gubbio (Ente Nazionale Protezione Animali). In programma ci sono cena e ballo con lotteria finale. É possibile partecipare anche solo alla serata danzante con l’orchestra Marco e Claudia. Per info e prenotazioni chiamare: Fantasylandia Barbacci 075 9220053 - ENPA 347 9831270. Fiorisce la musica classica Si svolgerà venerdì 29 novembre 2013, alle 17 all’aula magna dell’Its “Maria Letizia Cassata” il secondo incontro del progetto “Fiorisce la musica classica” stagione 2013 - 2014. Questo secondo incontro prevede la visione da Dvd dell’operetta “Il Pipistrello” di Johann Strauss Jr. Valzer e Polke di Johann Strauss ricreano l'atmosfera allegra e brillante della Vienna di fine ottocento con quella grazia e leggerezza che Strauss sapeva trasmettere. PREVENZIONE Il 23 novembre Diabete Sabato 23 novembre dalle 9 alle 12,30 sarà possibile effettuare un test gratuito per valutare il livello di rischio diabete (tipo2) all’Euromedica, nella nuova sede di via dell’Arboreto. Telefono: 075.9221378, e-mail: [email protected], sito web: www.euromedica.info. Sabato 30 novembre 59esima Festa del Donatore dell’Avis. Si comincia alle 16 alla palestra di Mocaiana, cena alle 20,30, hotel Beniamino Ubaldi. Questi i premiati. Distintivo d’oro con rubino (75 donazioni): Fausto Bellucci, Moreno Fiorucci, Daniele Polidori, Gianni Bicchielli, Flavio Flamini, Dante Ramacci, Lucio Costantini. Distintivo d’oro (50 donazioni): Franco Alunno, Stefano Fumaria, Giovanna Pilotto, Massimo Boccucci, Luigi Gaggiotti, Stefano Provvedi, Maria Carletti, Marcello Minelli, Raffaele Spogli, Francesco Cicognola, Luciano Naticchi, Paolo Tinti, Cleto Fecchi, Mauro Pannacci, Mariangela Urbani. Distintivo d’argento dorato (36): Stefania Angeletti, Marco Finocchiaro, Dionisio Mezzasoma, Luciana Barbi, Luca Ghigi, Angelo Mischianti, Paolo Bazzurri, Fabrizio Ianni, Pamela Pascolini, Cesare Bedini, Franco Lanzi, Michele Pierotti, Andrea Brunetti, Francesco Menichetti, Mauro Tomassoli, Carlo Damiani, Lara Menichetti, Matteo Venarucci. Distintivo d’argento (16): Emanuele Agostinelli, Alfredo Fioriti, Luciano Minelli, Alessio Anice, Veronica Fiorucci, Lucio Mosca, Assunta Bagagli, Egle Fumanti, Alessio Paradisi, Chiara Bazzucchi, Andrea Gambini, Fabio Pascolini, Stefano Bedini, Roberto Gnagni, Giacomo Pauselli, Lucio Biccari, Claudio Martelli, Roberta Rosati, Renzo Casagrande, Gianni Menichetti, Fabrizio Saldi, Stefano Casoli, David Meniconi, Giovanni Sellani, Gabriella Cicci, Gianluca Minelli, Francesca Uccellani. Distintivo in rame (8): Giorgio Acciaio, Marco Esposito, Andrea Pencedano, Valentina Alunno, Diego Farfara, Riccardo Piergentili, Paolo Bei, Francesca Fioroni, Gianni Pierotti, Francesco Bertinelli, Matteo Giacometti, Annalisa Radicchi, Diego Bocci, Alessandro Lilli, Sauro Radicchi, Marco Bolognini, Michele Manzo, Giorgio Regni, Mattia Borsini, Stefano Mariani, Andrea Rosati, Fabrizio Calzuola, Camilla Marionni, Rosanna Rosi, Maurizio Cappannelli, Alessandro Mastrogiovanni, Matteo Sannipoli, Sara Carosati, Roberto Matteucci, David Stocchi, Mirco Casagrande, Mattia Mengoni, Paolo Tironzelli, Giacomo Castellani, Gabriele Morelli, Tiziana Tognoloni, Michele Castellani, Massimiliano Morelli, Marco Tomassini, Giordano Cicci, Giorgio Nicchi, Stefano Tomassoli, Federica Drei, Valentina Panfili. Premiate Laura Rossi donatrice più giovane e Elsa Fanucci donatrice veterana. Premi “Amico dell’Avis” alla Pallavolo Gubbio e al “Baracca Party” e borse di studio “Ugo Tonci”. l’Oroscopo della settimana DIRETTORE RESPONSABILE Anna Mossuto Supplemento a cura di Luca Mercadini EDITORE GRUPPO CORRIERE S.r.l. - Socio Unico Presidente Ernesto Monti Consiglieri Daniele Cavaglià - Roberto Pagnotta Direttore operativo Vito Nobile Presidente Onorario Maria Antonella Barbetti REDAZIONE Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075 52731 - Fax 075 5273400-430 e-mail: [email protected] CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ PUBLIKOMPASS S.p.A. PERUGIA - Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075.5288741-2-3 FOLIGNO - Via Oberdan, 16 Tel. 0742.356667 TERNI - Piazza del Mercato, 8 Tel. 0744.426826 STAMPA Litosud s.r.l. - Via Carlo Pesenti 130 - Roma Supplemento gratuito al numero odierno del 17 Ancora qualche giorno di basse energie vitali e senso di sconforto e stanchezza che si insinuano nell'animo e nel corpo. Le energie psicofisiche continueranno ad andare su e giù anche questa settimana. Solo da sabato comincerete a sentirvi sollevati. Aspri contrasti potrebbero sorgere con i vostri collaboratori a causa di divergenze di opinione. Meglio non insistere sulle vostre posizioni. Vitalità abbastanza buona, specie nella parte centrale della settimana. Possibili momenti di umore variabile, ovvero sarete piuttosto lunatici. Settimana faticosa per la vita professionale. Troppi impegni e la mancanza di coerenza e lucidità rischiano di mettervi con le spalle al muro. Periodo in cui sarete molto più motivati e ambiziosi del solito. Riuscirete a ottenere il meglio da ogni situazione. Una conoscenza intrigante è nell'aria per i single. Tensioni anche nell'ambito lavorativo. Cercate di affrontarle tenendovi aperti e disponibili a cambiare prospettiva ed evitando giudizi pesanti verso i colleghi. Tono vitale sempre al massimo per tutti voi. Vi sentirete bene sia fisicamente che psicologicamente e tutto vi sembra facile da fare. Se vi lasciate prendere dall'ansia di prestazione, non arriverete molto lontano. Cercate di non farvi coinvolgere in polemiche e discussioni. Prendere in mano e gestire le situazioni per voi è compito facile. La vita sociale sarà interessante e più vivace del solito. Quello che mancherà nel rapporto con la persona amata in questo periodo è la reciproca comprensione. Vi sembrerà di andare in direzioni opposte ogni volta che vi avvicinate. A parte qualche breve momento di stress per i nati nella seconda e terza decade, per il resto starete piuttosto in forma quasi tutta la settimana. Lettere al Direttore La richiesta Logge dei tiratori intervenga il Ministero La trasparenza delle Logge dei Tiratori di Gubbio è elemento irrinunciabile del paesaggio urbano e naturale della città. Eloquente testimonianza di tale verità è la veduta di Piazza Vittorio Emanuele (oggi Piazza Quaranta Martiri) opera dell’artista giapponese Yoshio Markino (Toyota, 1874-Londra 1956). Lo scorcio - scrivono Piero Giorgi e Carla Cicioni in Umbria rara, Umbria nascosta, Perugia, 2011 - rende tutto il fascino dello straordinario assetto urbanistico eugubino. Quaggiù, ombrato dalla fitta rete di alberelli, le absidi poligonali della chiesa di San Francesco, sovrastate dal campanile quattrocentesco che ne richiama la forma. Più in là, dall’altra parte, la Loggia dei Tiratori, con l’abituale animazione e lassù, a dominare i tetti medievali, in tutta la sua superba e irripetibile monumentalità, il Palazzo dei Consoli che, insieme alla piazza Grande, rappresenta il simbolo identificativo della città e di una grande genialità architettonica. Quando la Potter, nel suo Little Pilgrimage in Italy, entra a Gubbio con Markino - aggiungono Piero Giorgi e Carla Cicioni - in una fredda e grigia giornata settembrina, dopo aver attraversato la Valle del Chiascio ricca di mais e vigneti, rimane estasiata dalla aria così straordinariamente medievale che si respira, come in nessun altro luogo dell’Umbria. Ella, che pur veniva da Assisi, coglie ancora un’altra caratteristica: un aspetto di “santità” che si intreccia con le più vivide memorie del suo Medioevo a opera dei suoi vescovi, Ubaldo e Teobaldo, e di Villano, “uomo dalla vita santa e pura, amico di San Francesco. Lo stesso luogo ove sorse la chiesa dedicata all’assisiate era, secondo la Potter, il giardino di Giacomello Spada, l’altro amico e nobile eugubino, che il santo venne a ringraziare più volte per avergli dato vesti, cibo e riparo nel 1207, allorché, fuggito di casa, fu assalito dai briganti. La salvaguardia di \ 18 Giovedì 21 novembre 2013 una così grande ricchezza materiale e spirituale impone un immediato intervento del Ministero per porre fine alla minacciata manomissione delle Logge, parte intangibile di un contesto storico che neppure i bombardamenti della seconda guerra mondiale hanno potuto seriamente intaccare. Le ragioni economiche - tutte da dimostrare addotte da chi vorrebbe accecare le Logge non hanno comunque alcun valore, di fronte al principio costituzionale della tutela del patrimonio storico-artistico e paesaggistico della Nazione. La stessa Corte Costituzione (con sentenza numero 151/1986 del 27 giugno 1986) riconosce la priorità del valore estetico-culturale che non può essere subordinato a qualsiasi altro, ivi compresi quelli economici, nelle valutazioni concernenti i reciproci rapporti. Franco Raffi L’appello Diabete, dalle istituzioni serve uno scatto in avanti In questa settimana si sono svolte e si stanno attualmente svolgendo iniziative riguardanti la “Giornata mondiale del diabete" indetta per il 14-11-2013 e come rappresentante istituzionale e “diabetico” da 30 anni, voglio sottolineare alcuni aspetti inerenti questa patologia. Il diabete è sempre più diffuso, anche nella nostra Regione; è una malattia che, se mal gestita, può creare problemi di salute e patologie collaterali molto serie. Al contrario, se ben controllata, può consentire una qualità di vita assolutamente “normale”. Il consiglio regionale dell’Umbria ha approvato in questo ambito, nel settembre scorso, una risoluzione importante, che contiene dei punti sicuramente utili e qualificanti e che riporto qui di seguito: “fare in modo che le risposte ai pazienti diabetici abbiamo una totale uniformità e omogeneità su tutto il territorio regionale”; operare in modo che “il ruolo del medico di base sia sempre più presente, competente, “legato” al problema; lavorare affinché i “centri” diabetologi (certamente non esenti da razionalizzazioni, ma tendenti a dare servizi sempre più qualificati evitando generici “tagli”) corrispondano alla geografia e alla presenza di pazienti sul territorio della Regione e abbiano sempre garantita la presenza del medico diabetologo, di un numero di infermieri adeguato, del dietologo, del podologo e assicurino almeno la consulenza (nel tempo presenza costante) dello \ Questione Sirio Paghiamo per colpe non nostre nel futuro vediamo solo incertezze Ultima speranza è l’asta a dicembre psicologo; “attivarsi affinché il diabetico senza privilegi abbia l’opportunità di curarsi in tempi congrui senza essere ostacolato dalla burocrazia e come si debba “tendere a dare risposte sempre più puntuali e tempestive, fattore che nel tempo significherà anche risparmio consistente sui costi....sul problema del piede diabetico e dell’ individuazione del “diab-tutor”. È auspicabile un rapporto sempre più stretto tra la scuola e le strutture sanitarie. Questi punti, (anche se va ricordato che le associazioni dei diabetici avevano avanzato una proposta di “legge quadro” che inizialmente avevamo condiviso e che io condivido tuttora e che per il momento è “sospesa”) comunque molto importanti, non devono essere solo delle enunciazioni, pur apprezzabili, ma urge che diventino per il governo regionale un autentico riferimento operativo. Con verifiche, riscontri, controlli, confronti. Fermo restando che la ricerca, la scienza medica, la professionalità dei medici e degli operatori sanitari tutti, sono e saranno sempre un riferimento imprescindibile, un ruolo e uno spazio sempre maggiori dovrà essere riconosciuto a pazienti e associazioni di riferimento, per far “vivere” la malattia, oltre che con le “terapie”, le dosi, i farmaci, anche come grande opportunità di relazione socio-culturale, avente come pietre miliari l’amicizia, la solidarietà, lo scambio, la vicinanza e tanta, tanta normalità. La società intera, da questo punto di vista, è chiamata a uno scatto in avanti! Orfeo Goracci Consigliere Regionale Comunista Umbro La segnalazione Marciapiede a pezzi in viale della Rimembranza Protestano i residenti e coloro che frequentano viale della Rimembranza. La copertura del muretto lungo il marciapiede all’imbocco di via del Cavarello, traversa di via Fonte Avellana, risulta da diverso tempo divelta, staccata completamente dal muretto. Forse un incidente dovuto ad una manovra di qualche auto o forse qualche atto vandalico, fatto sta che il muro è rotto da settimane, con la copertura staccata appoggiata a terra. Il muretto presenta delle spaccature e crepe piuttosto evidenti e delle incrinature taglienti, è pericoloso lasciarlo lì, con l’arrivo del tempo invernale e magari di una neve copiosa il muretto sarà coperto e potrebbe presentare un pericolo per i pedoni. Tutto GUBBIO \ Evidenti le spaccature del marciapiede in viale della Rimembranza protestano i pedoni che abitualmente frequentano la strada Il marciapiede è in questo stato da settimane Per le lettere scrivete a: [email protected] Lettera aperta e disperata Siamo lavoratori e lavoratrici della Azienda Sirio Ecologica attualmente in procedura fallimentare. Da tempo aspettiamo una conclusione positiva della vicenda che ci ha coinvolti trascinandoci nell’inferno degli ammortizzatori sociali, delle promesse mancate delle speranze tradite, che ogni giorno che passa si fanno sempre più evanescenti. La vicenda La nostra è una lunga e travagliata storia che parte da lontano, da una azienda nata per smaltire rifiuti ospedalieri che nel corso degli anni della sua attività ha prodotto utili per i soci, ricchezza ed occupazione per il territorio, arrivando ad occupare 120 dipendenti con un parco di oltre 9000 clienti in varie regioni. Negli ultimi anni di attività, gestioni amministrative/aziendali, avvicendamenti di compagini societarie e vicende sulle quali sono in atto procedimenti della magistratura hanno determinato il crac della stessa azienda, la progressiva perdita occupazionale e dei clienti che ancora oggi ricercano contatti per la professionalità e le competenze che la compagine operativa della Sirio garantiva. Le conseguenze Siamo stati noi quelli che hanno pagato per responsabilità di altri. In questi anni abbiamo lottato e sperato, tranquillizzati anche dagli impegni della Regione e del Comune di Gubbio, che il Gruppo Maio - affittuario delle attività Sirio, che a suo tempo sembrava essere l’unico soggetto in grado di dare a noi e al territorio quelle risposte di cui avevamo bisogno - portasse avanti il piano di ricollocamento del personale, viste anche le agevolazioni ottenute fino ad oggi dalla curatela. La situazione Purtroppo ancora oggi siamo nell’inferno del non lavoro e dell’incertezza del nostro futuro, e ci troviamo costretti ad elemosinare gli ammortizzatori sociali in deroga. Non ne possiamo più. La nostra dignità di uomini e di donne è stata calpestata dalla mancanza di prospettive e di lavoro, dall’abbandono delle istituzioni, dagli atteggiamenti superficiali di molti dei soggetti impegnati nella vicenda. Abbiamo partecipato ai corsi di formazione previsti per l’ottenimento della cassa integrazione in deroga, ma oggi con una crisi drammatica che sta vivendo Gubbio e il suo territorio e con le difficoltà di assunzione , che cosa ci facciamo? Siamo diventati dei bravi cuochi per le nostre famiglie. La delusione Noi non vogliamo rimanere in questo stato. Non possiamo accettare che il mercato, i clienti le competenze di una azienda come la Sirio siano scomparse. Tutti a parole dicono che il futuro è il trattamento dei rifiuti, ma per noi questo rappresenta il nostro passato e del futuro vediamo solo chiacchiere. L’appello Il 12 dicembre ci sarà una ulteriore asta degli immobili e delle attività della Sirio, facciamo un ultimo e disperato appello, non solo perché ci siano concorrenti seri che partecipino alla stessa asta, ma che ci siano proposte credibili, non speculative, che ci diano la speranza che l’attività riparta e che possa esserci ancora un futuro per noi, ricordando che assieme alla fabbrica ci sono anche le persone, 1,2,3….non numeri di potenziale forza lavoro, ma persone. La protesta Seppur non lavorando aderiamo alla giornata di lotta del 15 di novembre di Cgil Cisl Uil, perché chiediamo alle organizzazioni sindacali di non abbandonarci e di lottare assieme a noi per la nostra prospettiva, chiedendo alle istituzioni locali ed agli altri soggetti un impegno concreto straordinario. I lavoratori della Sirio Tutto GUBBIO Giovedì 21 novembre 2013 19 Rubriche \ 20 Giovedì 21 novembre 2013 Lo sapevate che... Tutto GUBBIO \ ...il Liceo Classico compie 90 anni e l’istituto Cassata ne fa 40? Il vitello d’oro a... \ Tanti auguri a... ...situazione del territorio che a ogni pioggia si allaga Chiara a Chiara Cutugno che a soli 23 anni ha conseguito la laurea magistrale con votazione 110 e lode da tutti i familiari Sarà un 2014 ricco di celebrazioni per le scuole della città. Festa grande al Mazzatinti della dirigente Marinangeli: l’istituto si appresta, infatti, a tagliare il traguardo dei primi 90 anni di vita del glorioso liceo Classico, che ha avuto nel corso degli anni grandi insegnanti e presidi, molti dei quali ancora in vita e parti integranti dei festeggiamenti il cui programma è in corso di redazione da parte dell’istituto. Ma festa grande sarà anche in casa Its dove il Cassata sempre nel 2014 è pronto a celebrare 40 anni di un indirizzo (l’ex Sperimentale) che ha fatto epoca grazie alla lungimiranza della professoressa alla quale oggi è dedicata la scuola. \ Scuole in festa per ricordare la loro presenza sul territorio in programma Si celebrano nel 2014 i 90 anni del liceo classico al Mazzatinti e anche i 40 dell’indirizzo ex sperimentale dell’Its Cassata Motivazione:Nell’immagine un fotomontaggio ironico che si riferisce agli allagamenti provocati dal maltempo alcuni giorni fa: il mare, con tanto di poveri profughi disgraziati, sembra arrivato sino a Gubbio. Sullo sfondo l’ospedale di Gubbio e Gualdo Tadino, rimasto isolato a causa dell’esondazione del Chiascio che ha letteralmente mandato in tilt le rampe della variante con gli automobilisti rimasti bloccati. Uno scenario che ha fatto subito scattare l’ironia sulla rete. Certo c’è poco da scherzare, ma una risata, sebbene a denti stretti, ce la possiamo anche concedere... \ Sorriso a denti stretti il fotomontaggio ben rappresenta l’allagamento verificatosi a Branca e che ha isolato l’ospedale comprensoriale con rampe della variante impraticabili e automobilisti rimasti bloccati Rachele a Rachele nata il 28 settembre dalla sorella Irene mamma Stefania e papà Marco dai nonni e zii Maddalena a Maddalena Fenucci, ormai vicinissimma alla laurea in Matematica. Gli amici della trasmissione tv Hanno detto... Luca Baldelli I Il consigliere provinciale sulla palestra del liceo:“Dai genitori e del corpo docente sono state avanzate lamentele per l’insufficiente erogazione di calore in alcuni giorni della settimana e messi in evidenza aspetti critici legati a pulizia e cura degli ambienti. Chiedo alla giunta di sapere quali misure si intende adottare”. Promossi Bocciati Bar dello Sport Mauro Rampini Gara in pista con le regole della cronoscalata. Si è svolta a Magione domenica scorsa e ha visto grande protagonista Mauro Rampini vincitore assoluto con la performante Osella Bmw 3.0. Rampini ha preceduto il laziale Iacoangeli di un secondo, terzo il tuderte Baccarelli. Giuseppe e felicitazioni a Peppe Caccavallo Luca Baldelli II “Fermo restando l’ok della Regione per la concessione mineraria di “Il Cavaliere-Piazza”, si deve pensare a tecniche estrattive meno impattanti, quelle a fornello, come il Comitato ha proposto. Bisogna pensare poi ai volumi di traffico: quelli prospettati per l’area di Mocaiana mi sembrano eccessivi per chi vi abita”. Luca Baldelli III “E’ chiusa l’arteria principale di penetrazione nelle Marche, con riflessi pesanti, oltre che sulla vita quotidiana, anche sulle attività economiche presenti. Vigileremo affinchè non ci si attardi in lungaggini inutili che nulla avrebbero a che vedere con le necessità di tutela dell’assetto stradale”. Ulisse Fata La Società operaia di mutuo soccorso ha scelto il suo nuovo presidente. Si tratta di Ulisse Fata, già consigliere nel sodalizio che succede a Cesare Migliarini che ha guidato l’associazione per diversi anni. la Società operaia conta attualmente più di 500 iscritti e ha sede nel palazzo Benveduti. per la nascita del secondo figlio Roberto Gli amici ti vogliono bene Alfredo Minelli Ceci e Chiara È stato riconfermato alla guida della Famiglia dei Santantoniari durante il rinnovo delle cariche sociali Alfredo Minelli. Il presidente Minelli guiderà ancora i Santantoniari per altri tre anni così come deciso durante le consultazioni svoltesi tra sabato 16 e domenica 17 novembre. Dopo gli auguri e i complimenti ad Angelica era giusto Andrea Smacchi I Coinquilino violento Il consigliere regionale sui danni del maltempo: “Occorrono urgentemente ingenti risorse di cui la Regione non può disporre. Va coinvolto il Governo al quale vanno chieste misure straordinarie, per ripristinare la viabilità e dare risposte alle emergenze ambientali. Servono fondi prima di tutto per ripristinare urgentemente la viabilità”. I carabinieri hanno arrestato un uomo marchigiano per estorsione, lesioni personali aggravate, violazione di domicilio. L’uomo condivideva l’appartamento con due donne e per questo doveva corrispondere 600 euro. Forse per tornare in possesso della somma ha colpito una delle donne con calci e pugni, ferendola con forbici da sarta. Andrea Smacchi II Ponte d’Assi Sul tratto umbro della Perugia-Ancona: “La Società Quadrilatero non ha rispettato gli impegni per la ripresa dei lavori entro lo scorso ottobre. Si deve riportare questo tema al centro dell’impegno della Regione. In una interrogazione alla giunta chiedo di sapere quali siano gli impegni che intende assumere” Il Ponte d’Assi ci ha sempre abituato a belle e convincenti prestazioni sul terreno di gioco in tutti questi anni, ma questa volta si merita una piccola tiratina d’orecchi. L’arbitro sarà stato quello che è stato, ma spintonarlo, assediarlo negli spogliatoi fin quasi a buttare giù la porta è costato una multa da 1.000 euro... Andrea Smacchi III Tassista delle prostitute Il consigliere regionale sui medici di 118 e pronto soccorso precari: “Con l’avvicinarsi della scadenza del 31 dicembre, diventa ormai improcrastinabile trovare una soluzione, che sia in grado di non disperdere le professionalità ed il bagaglio di esperienze maturate negli anni”. Un settantenne originario di Umbertide è stato arrestato dai carabinieiri per favoreggiamento della prostituzione. L’uomo accompagnava sulla Pian d’Assino a Camporeggiano due prostitute. È stato colto in flagranza di reato, veniva pagato circa 30 euro somma che spesso spendeva contestualmente per pagare le prestazioni sessuali. “pareggiare” i conti. Evviva tutte le bariste degli “Angeli” Paolo e Aldo a Paolo e Aldo che hanno compiuto gli anni il 16 e il 19 novembre Da tutti i parenti Per fare gli auguri invia una mail a [email protected] Tutto GUBBIO Giovedì 21 novembre 2013 21 SPORT \ L’editoriale 22 Giovedì 21 novembre 2013 Tutto GUBBIO \ Verso il Catanzaro di Luca Mercadini Parlano Zoppis, Pugnitopo e Lauri: “La squadra gioca bene, ma senza uno alla Galabinov...forse con \ Bucchi si arrabbia dalla panchina durante la gara persa al Matusa di Frosinone per 2-0 Vale la pena insistere col 4-3-3? Inevitabile: infortuni e squalifiche incidono in maniera pesante in questo difficile momento della stagione. Sembra di rividere, sotto certi aspetti, il film dello scorso campionato, più o meno proprio di questi tempi. Ma forse, giunti a questo punto, è necessario prendere in considerazione qualche ipotesi di cambiamento. L'attacco segna con il contagocce, lo si dice da tempo, anche dopo le vittorie con Pisa e Nocerina dove il risultato favorevole poteva mascherare un'anemia, oggi invece sotto gli occhi di tutti. E senza Longobardi, unica vera punta della squadra, il problema può subire un'impennata. C'è da chiedersi, dunque, se cambiare qualcosa non possa portare qualche beneficio. Come una diversa disposizione tattica. Vale la pena insistere sul 4-3-3 o forse è pensabile irrobustire il centrocampo allargando Malaccari sull'esterno (dove ha sempre avuto un alto rendimento) e giocare con due punte ravvicinate con Caccavallo a ridosso del centravanti? Oppure pensare a un 4-3-1-2 con Baccolo tra le linee. Solo alcuni spunti di riflessione dopo le ultime prestazioni e un problema, quello dell'attacco asfittico che rischia di diventare il tormentone di questo campionato. Anche perché, purtroppo, le condizioni fisiche di molti giocatori non aiutano il lavoro dell’allenatore. Ecco perché tra squalifiche e infortuni dilaganti, qualche piccolo ritocco potrebbe tornare utile... Gubbio, ascolta gli ex: “Play off Roberto Minelli La sconfitta con il Frosinone ha minato le (non molte per la verità) certezze acquisite dal Gubbio in questa prima parte della stagione. Eppure, alla vigilia del prossimo impegno contro il Catanzaro, gli ex rossoblù restano fiduciosi sulle possibilità di conquistare i play off. "E' ancora presto per guardare la classifica, ma il traguardo è alla portata - ha affermato l’ex attaccante Rosario Zoppis - io sinceramente nelle prime dieci-undici giornate ho visto una buona squadra, con giocatori di livello e un allenatore umile e preparato, che sta svolgendo un ottimo lavoro. E' vero, i risultati non gli hanno dato ragione, ma nella classifica del Gubbio parecchio hanno inciso infortuni e decisioni arbitrali, che per esempio contro il Barletta hanno rovinato tutto. Basti pensare a Longobardi, espulso ingiustamente, che per quell'episodio con i pugliesi si è beccato cinque giornate...Ora è chiaro che senza di lui l'attacco è un po' penalizzato, ma ripeto, sono fiducioso: l'arma vincente per il Gubbio potrebbero essere le due ali. Malaccari e Caccavallo possono mettere in difficoltà qualsiasi difesa, io schiererei il primo a destra e l'altro a sinistra, così potranno sfruttare al massimo le loro caratteristiche. Io ero mancino e preferivo giocare a sinistra". "Per rendere più produttivo l'attacco secondo me serve un attaccante che segna - è il pensiero dell'ex difensore Sauro Pugnitopo - di que- sti tempi lo scorso anno si criticava Galabinov, un giocatore vero che di fatto ha salvato il Gubbio. Se a gennaio la società vuole fare il piccolo salto di qualità necessario per puntare ai play off serve un elemento capace di far gol. La squadra ha una buona organizzazione e si difende bene, con Ferrari che si distingue su tutti: mi assomiglia? No, lui è più bravo e ha ancora ampi margini di miglioramento. In un campionato in cui le prime nove vanno ai play off, è normale che il club provi a raggiunge- www.tuttogubbio.it Tutto GUBBIO Giovedì 21 novembre 2013 \ Marotta le cose sarebbero andate diversamente”. “Assi nella manica? Le ali Malaccari e Caccavallo” f possibili, ma serve una punta” [ Un’uscita alta di Pisseri durante il match perso dal Gubbio contro il Frosinone al Matusa. I rossoblù distano ora 4 punti dalla zona play off: domenica al Barbetti arriva il Catanzaro, sconfitto solo al Curi [ "" # ' " ,-.)" “Senza i giocatori forti i miracoli non si fanno: il Gubbio per andare ai play off a mio avviso deve prendere una punta a gennaio. Se ci fosse stato Marotta adesso la classifica sarebbe diversa - ha spiegato Mauro Lauri, capitano rossoblù all’inizio degli Con 6 reti trascina la Pietralunghese Denis Pascolini sempre bomber \ % % % %+ % % % % * + re il traguardo, rimanendo agganciati in questa fase e completare l'organico a gennaio. Se non ci si prova quest'anno...l'obiettivo tra l'altro è dichiarato, altrimenti si poteva far debuttare qualche ragazzo di Gubbio in più". Protagonista Zoom # )" ,-.' 23 "" " anni ‘80 - la squadra non gioca male, è ben organizzata, ma davanti non c’è un giocatore che segna o che comunque tiene impegnata l’intera difesa avversaria: insomma, uno come Galabinov. Ha fatto discutere la prestazione del Gubbio a Frosinone, ma ! "" ! # "$%& ' ( )"$% & se Caccavallo avesse sbloccato la gara nei primi minuti staremmo a parlare di un altro risultato”. Arbitro Sarà Piccinini di Forlì a dirigere il match tra Gubbio e Catanzaro. Sarà coadiuvato dagli assistenti Di Guglielmo e Guarino. Denis Pascolini ha realizzato 6 gol nel campionato di Promozione ed è il bomber della sua squadra Obiettivo play-off. E' questo il traguardo che la Pietralunghese vuole raggiungere in Promozione. Così dopo la tribolata salvezza della scorsa stagione quest'anno i piani sono diversi. Il capocannoniere della squadra con 6 reti, Denis Pascolini, ha parlato di questo breve scorcio di campionato. "Siamo una buona squadra - dice Denis - merito anche di mister Tassi e dei dirigenti che hanno costruito un ottimo gruppo. Con l'arrivo di Fiumana abbiamo trovato la quadratura al cerchio". Secondo lei come è stato l'impatto di un calciatore come lui, con questa categoria? "Ha dato tranquillità a tutta la difesa, soprattutto ai giovani. A livello fisico sta bene, non è ancora al 100 %, ma sono sicuro che ci darà una grossa mano". Dopo la parentesi a Piccione dello scorso anno,come si è trovato con i suoi nuovi compagni alla Pietralunghese? "Bene perchè conoscevo già tutti, sono di Pietralunga e quindi non ho avuto grosse difficoltà". Un tuffo nel passato, se lo ricorda quel gol in Coppa Italia con la maglia del Gubbio? "Era all'Arena Garibaldi contro il Pisa. Cross al centro, io anticipo un difensore e butto la palla in rete". E l'ultimo? "Mi hanno fatto una sponda e di collo pieno, l'ho indirizzata in porta con la complicità anche di una deviazione". La Pietralunghese dove vuole arrivare? "Senza presunzione, ma penso che a parte il Casa del Diavolo, noi ce la giochiamo con tutte, non ho visto squadre superiori a noi. Quindi speriamo di agguantare i play-off". Emanuele Giacometti 24 Giovedì 21 novembre 2013 Tutto GUBBIO