Comments
Transcript
La casa Jacobs di Frank Lloyd Wright a Middleton
STORIA DELL’ARCHITETTURA CLIMATICA Architettura climatica negli USA La casa Jacobs di Frank Lloyd Wright a Middleton (Wisconsin) Nel 1936, i coniugi Herbert e Catherine Jacobs (1), entrambi giornalisti, affidarono a Frank Lloyd Wright l’incarico di progettare una casa a Madison, Wisconsin (2), ma già dopo pochi anni, la casa non soddisfaceva più le esigenze della famiglia, soprattutto perché nella zona sorsero, in breve tempo, molte altre costruzioni. Così, nel 1942, gli Jacobs lasciarono la casa e si trasferirono in un podere di 2,1 ettari che oggi si trova alla periferia di Middleton (sempre nel Wisconsin). Già al momento dell’acquisto del terreno, i coniugi avevano pensato di affidare anche il progetto della nuova casa a Frank Lloyd Wright. La casa Jacobs a Middleton nel 1980 prima della ristrutturazione (Fonte: Making Wright Right ) Il momento giunse nel 1944. Fu infatti nella primavera di quell’anno che Frank Lloyd Wright stese il progetto per gli Jacobs che divenne una delle sue più famose case, conosciuta oggi come il “Solar Hemicycle”, un esempio pionieristico d’architettura climatica che sfrutta l’energia solare in maniera passiva. Si era però ancora in piena Seconda Guerra Mondiale e procurarsi tutto il materiale necessario per costruire una casa, era davvero molto difficile. Per questa ragione, i lavori di costruzione poterono iniziare solo nel 1946. Gli Jacobs, con l’aiuto di qualche impresa locale, eseguirono la maggior parte dei lavori con le loro proprie mani e, proprio per questo, la casa non fu ultimata prima del 1949. In compenso il suo costo risultò essere molto modesto: appena 20.000 dollari. Il disegno architettonico si basa su curve, raggi e cerchi. Il progetto è stato ideato proprio per sfruttare al massimo possibile, e in modo passivo, l’energia solare allo scopo primario di usarla per il riscaldamento della struttura. Questa è la ragione per cui, alla casa, venne data forma di semicerchio che si apre con una parete di vetro, alta due piani, verso Sud e verso il verde. Grazie a questa esposizione, la parete di vetro, in inverno, permette al sole di penetrare fino in fondo negli ambienti della casa, mentre in piena estate, l’ampia sporgenza del tetto ombreggia adeguatamente la vetrata. La parete-finestra, fatta di legno di pino, aveva solo vetri semplici. Facciata Sud del Solar Hemicycle dopo l’ultimazione Sul lato nord, la casa è invece quasi totalmente chiusa da un muro costruito con pietra calcarea locale, coperto, fino all’altezza del primo piano, da un terrapieno che ha la funzione di proteggere dai freddi venti invernali. Su questo lato, della casa si vede solo uno nastro di finestre, alto circa 45 cm, che da luce alla zona notte del primo piano. Il muro sul lato nord, ha uno spessore di tre piedi (ca. 90 cm) e, dove è a due paramenti, persino di quattro (ca. 120 cm). Esso viene interrotto da una torre circolare del diametro di 15 piedi (4,5 metri) in cui è inserita la scala che porta al piano superiore. Verso Nordest, una piccola galleria trafora il terrapieno e conduce alla terrazza sul lato sud dove si trova anche l’ingresso principale. La terrazza davanti alla grande vetrata sul lato Sud, è completamente protetta dai venti, così come Frank Lloyd Wright aveva promesso al signor Jacobs con le seguenti parole: “You can light your pipe in front of the house, even when there’s a high wind”. L’interno della casa forma un unico grande spazio che si estende su due piani. Al piano terra si trova il salotto e la zona pranzo posta davanti alla torre, a pochi passi dalla cucina e dall’ingresso principale. Nella torre è stato ricavato un locale tecnologico e, sul lato occidentale del piano terra, uno spazio utilizzabile sia come zona TV sia come studio. Una bella vasca rotonda, colma d’acqua, la cui funzione non è molto chiara, divisa in due dalla parete vetrata, si trova per metà all’interno della casa, e per l’altra metà sulla terrazza. Il piano superiore, alto solo circa 1,90 metri, è formato da una galleria con la zona notte e la torre, dove si trovano i servizi igienici e la scala. La galleria è sorretta da barre d’acciaio fissate alle travi del tetto. La galleria dista dalla parete vetrata a Sud di circa 1,20 metri. Così l’aria calda, in ascensione, riscalda la zona notte nella stagione invernale. Planimetria del Solar Hemicycle di Frank Lloyd Wright Il piano terra ha una superficie di circa 135 metri quadrati, mentre quella della galleria circa 90. Il riscaldamento era a pavimento, una rara tecnologia per quei tempi. Questo riscaldamento consentiva di tenere la temperatura dell’acqua calda di mandata più bassa di quella che sarebbe stata necessaria se il calore fosse stato conferito con radiatori. L’umidità dell’aria si manteneva verso il 50 per cento circa. Il concetto energetico della casa era buono, tanto è vero che, nel giorno più freddo dell’anno, se c’era il sole, l’ambiente si manteneva caldo e non si rendeva necessario accedere il riscaldamento. Il massetto di calcestruzzo del pavimento e le oltre 400 tonnellate di pietra calcarea dei muri assolvevano egregiamente la loro funzione accumulatrice di calore e procuravano un gradevole ed equilibrato clima interno, in modo tale che la caldaia si poteva accenderla solo sul tardi, alla sera. Quando gli Jacobs decisero di trasferirsi in California, vendettero la casa ad un professore di storia dell’Università del Wisconsin. In quel momento l’edificio aveva circa 15 anni ed era in buone condizioni, così come anche le sue funzioni energetiche. Circa 20 anni più tardi, la casa passò al figlio del professore che ebbe cura di restaurarla, ripristinando, con l’impiego di molto denaro, lo stato originale del 1948, perché, nel frattempo, la casa aveva subito trasformazioni e modifiche. In un sito Internet, il figlio racconta i problemi che la casa poneva nel 1980 (3): Nell’inverno del 1980 per il riscaldamento della casa bisognava spendere più di $3500. Secondo le misurazioni effettuate nel 1980, circa il 20 per cento delle perdite di calore era dovuto alla mancanza di una isolamento termico sul tetto di legno che aveva uno spessore di soli 5 cm. Sopra i due strati di legno c’era solo catrame è ghiaia. Per questo motivo il riscaldamento della casa richiedeva 3500 galloni di gasolio, più di 13.000 litri. E questo nonostante i guadagni solari durante il giorno. In quell’epoca una gallona (3,785 litri) di gasolio costava circa $1,00. Il terrapieno sul lato nord della casa era pensato per diminuire i costo del riscaldamento del 20 percento, ma non esisteva nessun isolamento termico tra casa e terra. Considerando che in Wisconsin, in inverno, la terra può congelare fino a una profondità di 4 piedi (1,20 metri) , il terrapieno assorbiva una buona porzione di calore della casa. L’installazione di una caldaia più efficiente fece crepare i tubi e il riscaldamento a pavimento non era più utilizzabile, anche perché, a causa di due anni di disuso, l’acqua nei tubi si era gelata facendoli crepare; e l’acqua non si poteva far uscire perché la pendenza era insufficiente. La parete vetrata era lacera e mostrava fessure tra legno e vetro. Il tetto non era più impermeabile e la sporgenza della gronda era in stato molto precario e rendeva l’interno troppo buio. Tutta i sistemi di distribuzione erano ormai obsoleti e non corrispondevano più alle norme emanate nel frattempo. La maggior parte delle finestre si poteva aprire e chiudere solo con molta forza. Per le giornate più calde dell’anno mancava qualsiasi mezzo di raffreddamento Tutti le installazioni idrauliche della vasca erano inutilizzabili. Gli interventi di restauro eseguiti dal nuovo proprietario : Rimozione del vecchio sistema di riscaldamento a pavimento e Istallazione di un nuovo sistema con isolamento termica verso il basso Istallazione di una nuova vasca d’acqua Rimozione della parete vetrata e montaggio di una nuova parete Rimozione di tutte le finestre e rivestimenti in legno al primo piano Aumento dello spessore delle travi del tetto per adeguarle alle nuove norme di portata (carico di neve) Montaggio di una nuova gronda Rifacimento del tetto con isolamento termico Rimozione delle divisorie al primo piano Rifacimento delle opere da lattoniere Istallazione di una caldaia ad alto rendimento per accelerare il tempo di riscaldamento e un nuovo sistema di ventilazione Modernizzazione dell’impianto elettrico. Note (1) Jacobs, H.: Building with Frank Lloyd Wright, An Illustrated Memoir, San Francisco (1978) (2) Il clima dello stato del Wisconsin è ottimo per l’agricoltura, le piogge si verificano principalmente in primavera e in estate comportando almeno due terzi delle precipitazioni annuali, ma il Wisconsin è anche noto per le abbondanti nevicate invernali. (3) Making Wright Right