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“”“L`HO UCCISA PRESO DA UN RAPTUS”
Fa' la differenza a s www.gaspollino.it Nuova Sede Amministrativa e Direzione: Via P. Francesco Russo, 23 Palazzo Azzurro - Castrovillari Tel. 0981.22630 Fax. 0981.200302 Anno X – Numero 16 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 28 aprile 2012 di Rosa Palma Orologi e Gioielli da collezione importan d’epoca e moderni delle migliori marche Questo periodico è associato all all’Unione Unione Stampa Periodica Italiana www.kensabymasotti.it e-mail:Via [email protected] Federico D’Atri n. 14 - Castrovillari www.ildiariodicastrovillari.it Tel. 0981.1980457 e-mail: [email protected] Scopelliti firma il decreto per emodinamica a Castrovillari “” “L’HO UCCISA PRESO DA UN RAPTUS” Un castrovillarese è stato arrestato per omicidio in Emilia. Ha dato fuoco alla convivente. L’assassino ha confermato in carcere la sua prima versione. E’ provato ed ha chiesto del bambino. Erano in crisi da tempo: forse una lite sulle vacanze dietro l’efferato delitto 19 Il futuro di Castrovillari si tinge di Rosa Madonna del Castello Los Locos il 3 maggio Ci lascia Giacinto Luzzi, il medico che leggeva nel cuore Il Castro precipita in casa ACC/Barça Campione www.cercacasa.it Castrovillari (Via del Popolo) VENDITA Signorile appartamento 160 mq.: 3 camere letto, ampio soggiorno, cucina abitabile con camino, bagno e ripostiglio. Finiture di primissima scelta. Garage 40 mq.. euro 145.000 trattabili Castrovillari (C.da San Rocco) VENDITA Terreno agricolo 3.700 mq. con entrostante fabbricato rurale. euro 26.000 OFFERTE SU TUTTA LA MERCE IN ESPOSIZIONE Castrovillari (Via San Giovanni Vecchio) VENDITA Appartamento primo piano con ingresso indipendente 120 mq.: 2 camere da letto, soggiorno, cucina abitabile, bagno, ripostiglio e soffitta. Riscaldamento autonomo. auto in parco condominiale. Ottime condizioni. prezzo in sede euro 87.000 Castrovillari (trav. 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Posto 2 anno X - n. 16 Il futuro di Castrovillari si tinge di Rosa Cerimonia di apertura della campagna elettorale della coalizione di centrodestra G iovedi 19 aprile scorso, presso il Cinema Ciminelli di Castrovillari si è svolta la manifestazione di apertura della campagna elettorale dell’avv. Mario Rosa, candidato a sindaco per la coalizione di centrodestra. Insieme ai rappresentanti delle cinque liste a supporto del candidato Rosa, hanno aperto la campagna elettorale, parlamentari e consiglieri regionali. A concludere i lavori, l’on. Pino Galati Presidente fondazione i Sud del Mondo il quale ha riconosciuta che quella a supporto di Mario Rosa è “una coalizione di Centrodestra coesa ed unita, al servizio di una Castrovillari che non potrà crescere se non insieme. Un impegno teso a superare le difficoltà, vicino alle fasce deboli, per l’occupazione giovanile, a sostegno di chi intende amministrare con impegno e rigore la cosa pubblica.” Presenti in sala oltre 350 persone che hanno seguito con la massima atten- zione tutti gli interventi dei relatori, i quali hanno espresso il loro pieno ed unanime sostegno all’avv. Mario Rosa riconoscendone il merito di aver riconciliato la coalizione e recepito nel programma tutti i suggerimenti ed i punti dei partiti e dei candidati. Dopo aver ascoltato i rappresentanti delle liste in appoggio all’avv. Mario Rosa, il candidato a sindaco ha illustrato in maniera assolutamente lineare e pragmatica i punti cardine del proprio programma elettorale, dando priorità alla famiglia, alle politiche sociali, ai giovani, allo sviluppo, alla sicurezza ed ai servizi al cittadino. Un coro di applausi ha fatto seguito alla notizia, data quasi in tempo reale, dell’autorizzazione del Presidente della Regione Calabria Scopelliti all’apertura della Emodinamica a potenziamento del reparto di Cardiologia dell’Ospedale di Castrovillari. Non sono state promesse grandi opere pubbliche, ma è stato garantito il contatto con la cittadinanza e la sburocratizzazione della macchina amministrativa con L’on. Pino Galati, a fianco del’avv. Mario Rosa, mentre sfoglia, attento, “Il Diario” l’istituzione del 17° consigliere sui siti internet e la creazione di un numero verde al servizio dei cittadini 24 ore al giorno. L’area industriale di Castrovillari, sarà a disposizione degli imprenditori che vorranno investire sul territorio creando nuovi posti di lavoro, con un accelerazione netta dei tempi delle procedure burocratiche nonché con la concessione anche in comodato dei terreni comunali. Il Parco Nazionale del Pollino, potrà assumere un ruolo di primaria importanza per attirare turismo tutto l’anno, solo se reso adeguatamente accessibile ai turisti che giungeranno nel nostro territorio. Erano inoltre presenti, inoltre, il sindaco uscente Franco Blaiotta, l’on. Pino Galati, il sen. Basilio Giordano, l’on. Gianpaolo Chiappetta, l’on. Mario Magno, l’on. Salvatore Pacenza, che all’unanimità hanno elogiato la volontà e l’amore del candidato a sindaco per la propria città, facendo presente di poter fare affidamento su di loro per favorirne la crescita. Spazio anche, tra l’altro, ai giovanissimi della lista Insieme per Mario Rosa Sindaco, invece, nel comizio elettorale di martedi 24 aprile nella centralissima via Roma. Sul palco degli oratori, anche Veronica Milione che ha voluto dichiarare, sicura della fiducia che tanti porranno in lei, di impegnarsi a far realizzare quelli che sono i punti del programma della lista ponendo maggiore attenzione sull’applicazione dell’aliquota minima per l’ IMU e la valorizzazione delle attrezzature sportive con creazione di nuova occupazione. “A tal proposito – ha affermato la Milione - sarò personalmente impegnata per la realizzazione di una piscina, struttura non ancora presente nella nostra città motivo per cui molti giovani sono costretti a spostarsi nei paesi limitrofi”. Manifestazione su “Welfare e territorio” a Castrovillari (Comunicato stampa) - Martedì pomeriggio scorso, presso il Circolo cittadino di Castrovillari, si è svolta una manifestazione politico-elettorale organizzata dal partito democratico sul tema “Welfare e territorio”, seguita da un folto pubblico. A cooordinare i lavori, il candidato del centrosinistra a sindaco della città Mimmo Lo Polito, il quale, dopo i saluti di rito, ha ringraziato i relatori e gli ospiti per l’attenzione dimostrata una volta di più verso Castrovillari e le sue esigenze, verso una comunità che vuole uscire da un decennio di politiche inconcludenti e depressive e andare incontro al vasto territorio che la comprende con politiche di redistribuzione del reddito e di salvaguardia dello stato sociale. Nella sua introduzione, Piero Vico, consigliere provinciale e candidato a consigliere nelle file del Pd, si è riferito alle prossime amministrative come a “un passo imprescindibile perché Castrovillari e i castrovillaresi possano finalmente riacquistare l’importanza che meritano”. E’ stata quindi la volta di Giovanni Manoccio, sindaco di Acquaformosa, per il quale con la proposizione della sua candidatura a sindaco di questa città, “Mimmo Lo Polito sta dimostrando un grande coraggio. Tuttavia, per quanto grave sia l’attuale situazione e per quanto in questo paese negli ultimi anni sia piovuto molto senza che i cittadini abbiano potuto disporre di ombrelli per ripararsi, con l’elezione di Mimmo Lo Polito a sindaco su Castrovillari tornerà il sole, tornerà la fiducia, tornerà la voglia di fare”. Per il deputato del Pd Franco Laratta “i segnali di cambiamento sono evidenti e qui a Castrovillari c’è una grande voglia di cambiar pagina”. “La serietà di Mimmo Lo Polito, la sua sobrietà e la sua forza interiore, quanto mai lontane dalla politica delle promesse roboanti (e irrealizzabili), degli inganni e delle mistificazioni, sono la migliore garanzia che il cambiamento si farà, restituendo la città al suo ruolo di centro propulsore e di laboratorio progettuale”. Dalla sua postazione di segretario generale comprensoriale della Cgil, Angelo Sposato, ha ricordato anzitutto la ricorrenza del 25 aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo e giorno che ricorda e riaf- ferma i valori fondanti della nostra identità e della nostra società. Per il sindacalista, poi, in questo territorio “c’è bisogno di attivare il partenariato sociale, di fare rete, di fare sistema dando così sostegno alle fasce deboli e tutelando le comunità dal fardello di tariffe e tributi per i servizi in continua crescita”. Per Mimmo Pappaterra, presidente del parco nazionale del Pollino, “si ritorna finalmente a parlare del territorio, di progetti di rilancio dell’area che, malgrado dieci lunghi anni di governo del centrodestra, non ha mai mollato ma ha sempre saputo elaborare e proporre idee e programmi, costruire una ipotesi di lavoro che oggi va assolutamente ripresa e rilanciata”. Ha quindi concluso la manifestazione il presidente della Provincia di Cosenza Gerardo Mario Oliverio: “E’ in atto una grave crisi economica e morale, determinata anche dall’affermarsi di culture malsane nel corpo del paese” che deve “spingerci a lavorare con responsabilità alla costruzione di un futuro migliore”. Da comunità ampie e popolose come quella di Castrovillari, da dove è necessario ricomnciare per avviare un nuovo corso”. Un nuovo corso che sia fondato sulla costruzione di una rete efficiente di servizi, su percorsi che aiutino i nostri giovani a trovare lavoro, su una sanità pubblica complessivamente in grado di offrire più servizi alla persona, su un governo della cosa pubblica più presente e sensibile alle problematiche dei territori”. Occorre, insomma, “partire dai territori per offrire una prospettiva di speranza e di crescita”. All’iniziativa del Pd è pervenuto il plauso di tutte le forze della coalizione che sostiene Mimmo Lo Polito. Per Eugenio Salerno, segretario cittadino dell’Udc nonché candidato a consigliere, “quella di stasera è un’iniziativa importante perché temi come quello del welfare e del territorio sono prioritari per l’intera comunità. E poiché rimandano alle questioni relative al lavoro, all’aiuto alle famiglie, ai disabili e alle persone più bisognose, vedono fortemente impegnati il mio partito e l’intera coalizione a sostegno di Lo Polito”. Laura Capalbi e Antonello Fazio “Alle bugie si risponde con i fatti” Ferdinando Laghi sindaco per Castrovillari (Comunicato stampa) - Che i toni della campagna elettorale, entrata ormai nel vivo, si sarebbero alzati era certamente prevedibile. Meno prevedibile, e poco giustificabile, visti anche i continui appelli al “fair play” politico, che toni violenti ed aggressivi, siano fondati su dati evidentemente e comprovabilmente non veritieri. E’, per esempio il caso della centrale di Altomonte. Forse per sviare l’attenzione dalla deprimente realtà odierna di Castrovillari, frutto del congiunto… sforzo di centro-destra e centro-sinistra (al governo della città negli ultimi 20 anni, 10 a testa) si continua a parlare di cose dell’altro… secolo (anno 1999, per la precisione). Per di più, dicendo le solite bugie! Come nel caso della Centrale Edison, costruita ad Altomonte unicamente per l’unanime presa di posizione del Consiglio comunale dell’epoca (anno 1999; il Sindaco, di centro-sinistra era Fortunato, la minoranza di centrodestra avallava: insomma, tutti d’accordo…). Mentre, all’epoca, i famigerati Ambientalisti (Laghi & C.) non avevano neanche costituito la loro Associazione! Carta canta… E mentre, come appare evidente, si cerca di capovolgere la realtà dei fatti, c’è anche chi, con una “disinvoltura” tutta politica, contraddice addirittura se stesso. E’ il caso di un Segretario di partito di centro-destra che solo qualche settimana fa plaudiva sulla stampa all’avvento di Laghi sulla scena politica come “unica novità positiva degli ultimi dieci anni” (addirittura!), salvo poi fare improvviso dietro-front, e dipingerlo come il Male assoluto. Occasione evidentemente perduta di moderazione ma anche di coerenza. La coalizione Laghi Sindaco X Castrovillari - Idv, Liste Civiche, Fli - Ma Torcicollo (PRI) non ci sta … (Comunicato stampa) - In riferimento alle dichiarazioni rese dalla coalizione del dott. Laghi, tengo a precisare, quale segretario di quel partito del centro-destra non menzionato e da me rappresentato, che nel 1999 gli ambientalisti non erano capeggiati dal dott. Laghi, ma che comunque erano presenti nella realtà politica cittadina. Gli ambientalisti del tempo, erano fortemente contrari alla ubicazione dell’attuale centrale termoelettrica di Altomonte nel territorio di Castrovillari e nel mio dire non ho fatto riferimento al nome del dott. Laghi. Tengo inoltre a precisare che la dichiarazione da me rilasciata ad una testata giornalistica, qualche mese fa, in merito “all’unica novità positiva di Ferdinando Laghi degli ultimi dieci anni”, si riferiva alla ottima opposizione svolta in Consiglio comunale e lo confermo. Questo però non significa condivisione del suo programma politico. Da moderato quale sono, non intendo fare polemiche soprattutto nei confronti di un collega che stimo ed ho sempre stimato. Enzo Torcicollo Segretario e Capolista del PRI 3 anno X - n. 16 “L’ho uccisa preso da un raptus” Alla fine ha confessato, dopo ore di interrogatori e dopo aver inanellato una serie di contraddizioni che non potevano restare in piedi. Ivan Forte, 26 anni, originario di Castrovillari, ha ammesso di aver ucciso la sua compagna, Tiziana Olivieri, 41 anni, dopo una violenta lite nella loro abitazione di via Fontana, in una palazzina fra la frazione di Fontana e Rubiera, nel Reggiano. E di avere poi dato fuoco al letto di casa, simulando così la morte della donna in un incendio, per farla franca. “Ha reso una confessione totale”, ha affermato il sostituto procuratore Valentina Salvi, presente con i carabinieri all’ultimo decisivo interrogatorio. Il magistrato ha fermato l’uomo con l’accusa di omicidio volontario aggravato, spiegando che sono stati fondamentali per risolvere il giallo la prima relazione dei vigili del fuoco, gli accertamenti del Nucleo operativo dei Carabinieri e la “posizione del corpo” di Tiziana Olivieri. L‘uomo, che aveva conosciuto la vittima in una chat, è stato portato nel carcere di Reggio, in attesa dell’udienza di convalida, davanti al giudice per le indagini preliminari di Reggio Emilia. Il pm Salvi ha annunciato che chiederà la custodia cautelare in carcere. In meno di 24 ore si risolve così una vicenda apparsa subito dai contorni poco chiari. Forte, autotrasportatore che viveva da un paio d’anni con Tiziana Olivieri, aveva sostenuto di aver portato in salvo il figlio di 11 mesi, che ora è stato affidato ad alcuni parenti, e di non essere riuscito a rientrare nell’appartamento per il fumo sprigionato dall’incendio. Ma né lui, né il bambino presentavano segni di intossicazione. Inoltre, il cadavere della donna non presentava segni di ustioni, mentre il letto era quasi completamente bruciato. Del resto, anche la madre della vittima, nelle ore immediatamente successive all’incendio, si era detta stupita: “E’ impossibile che lei sia morta e lui non si è fatto niente”, era stata l’accusa della donna di fronte al cadavere della figlia Tiziana. ‘Ha avuto il tempo di portare in salvo il bambino, di mettersi in salvo lui, di fare tutto - aveva insistito - ma non di soccorrere lei. Lui l’ha lasciata dentro a morire” Per diverse ore, almeno cinque, Ivan Forte, dopo aver ucciso la convivente Tiziana Olivieri, ha pensato cosa fare, prima di appiccare l’incendio che avrebbe dovuto simulare la morte della donna per soffocamento. Intanto, ha accudito il bambino, un piccolo di 11 mesi, gli ha prepa- rato da mangiare, lo ha vestito e poi, verso le 3,30, ha sistemato le candele odorose accanto al letto. Quindi ha appiccato il fuoco. Ma la macabra ed ingenua messa in scena non era stata pensata prima dello strangolamento: l’accusa, del resto, non parla di premeditazione. Macabra ed ingenua la messinscena, perché, nonostante abbia poi recitato la parte di chi voleva disperatamente salvare la donna rimasta chiusa nella sua stanza, molti particolari lo hanno tradito. Il bambino, ad esempio, lo ha messo in salvo ve- cresciuti molto negli ultimi tempi della loro relazione. Fino a diventare ingovernabili e a scoppiare, con conseguenze estreme. Nei giorni scorsi, quando ha visto il suo avvocato, Federica Pingelli, Ivan Forte le ha subito chiesto come stava quel bambino che, già vestito, e con il cagnolino, ha portato precipitosamente fuori di casa mentre le fiamme già cominciavano a crepitare nella stanza dove Tiziana Olivieri giaceva cadavere. Nell’interrogatorio di convalida, svoltosi nel carcere della sione del fuoco. Una possibilità che Forte aveva valutato, mettendosi a suonare ai campanelli dei vicini, per avvisarli del fuoco e per farli scendere in fretta. Stranezze che avevano colpito la madre di Tiziana, Rossella Carlini. Venerdì mattina, arriva sul posto, tra vigili del fuoco e carabinieri, dopo aver saputo che la figlia era morta, aveva pronunciato parole terribili che, più che un sospetto, erano già una sentenza. «Lui si è salvato, strano...» E aveva ricordato che il giorno prima c’era stato un litigio tra la donna e quel- Ivan Forte e Tiziana Olivieri ai tempi della loro felice unione Il castrovillarese è stato arrestato per omicidio in Emilia. Ha dato fuoco alla convivente. L’assassino ha confermato in carcere la sua prima versione. E’ provato ed ha chiesto del bambino. Erano in crisi da tempo: forse una lite sulle vacanze dietro l’efferato delitto stito, e non in pigiama, in quella terribile notte tra giovedì e venerdì nella quale lui non aveva avuto il tempo di salvare la donna, ma lo aveva invece avuto per suonare ai campanelli dei vicini per avvisarli che la casa stava bruciando. C’era poi un particolare:Tiziana Olivieri era molto attenta alla sicurezza del bambino, di soli 11 mesi: mai avrebbe pensato di accendere candele odorose accanto al letto, e poi addormentarsi, con quel piccolo in casa. Tiziana era una donna come tante di oggi: una madre, una lavoratrice, ma anche una compagna alle prese con i problemi, piccoli o grandi, in cui ci si può imbattere nella vita di coppia, con il proprio uomo. Problemi che, chi conosceva da vicino il loro sodalizio, conferma essere Pulce, davanti al giudice Antonella Pini Bentivoglio, e con il sostituto procuratore della Repubblica Valentina Salvi, l’uomo è apparso molto provato. In circa due ore, rispondendo soprattutto alle domande di precisazioni del pm, ha confermato quanto aveva già detto nell’interrogatorio al quale era stato sottoposto quando erano sorti i primi dubbi. La vicenda era infatti parsa strana fin dal primo momento: appariva strano il fatto che fosse riuscito a salvare il bambino, già o ancora vestito alle 3.30 della notte, e non la moglie, che teoricamente, a differenza del piccolo, avrebbe dovuto muoversi da sola. E poi c’era quel particolare dell’auto portata fuori dal garage, come per salvarla da una possibile esten- l’uomo, molto più giovane di lei, conosciuto attraverso chat su internet. Quando era poi crollato davanti alle domande degli inquirenti, Ivan Forte aveva detto che di aver ucciso la donna come in un raptus, dopo un litigio su dove fare le vacanze: lui avrebbe voluto scendere dai suoi, in Calabria, con il bambino, mentre lei, sempre stando a quanto ha detto l’assassino, avrebbe voluto andare sulla riviera adriatica. «Ultimamente Ivan e Tiziana litigavano spesso - ci racconta una persona che conosceva bene la coppia E lo facevano su questioni banali e legate alla quotidianità, su cui tutti potremmo discutere e scontrarci con i nostri mariti, mogli, fidanzati...». Che i due non andassero d’accordo da tempo non era sfuggito nemmeno alla madre di lei, Rosella Carlini: da subito non appena raggiunta dalla notizia della morte di Tiziana, quando ancora sembrava causata da un fatto accidentale aveva intuito che, dietro, poteva esserci una verità molto più agghiacciante, come una volontà omicida. Già, banalità: come ad esempio una differenza di vedute su una vacanza. Pare infatti che da una discussione sulla meta delle prossime ferie siano scaturite la rabbia e poi la follia che ha portato il 26enne ad uccidere la compagna. A quanto pare, lei voleva andare al mare in Riviera romagnola: una scelta probabilmente dettata dalla volontà di potersi riposare un po’ portando con se’ il figlio di soli undici mesi, senza costringerlo a viaggi troppo lunghi. E, forse, di voler rimanere tranquilla, senza incontrare i parenti di lui. Al contrario il padre insisteva per tornare nella natia Calabria - Forte è originario di Castrovillari - e rivedere così anche i suoi familiari. Banalità. Ma anche una divergenza di vedute su un argomento, in apparenza secondaria, come la scelta delle vacanze, arrivata dopo un lungo periodo di incomprensioni e rospi ingoiati a forza, può far scoppiare la coppia. A ben vedere, però, le questioni non erano poi così secondarie, anche se di pertinenza quotidiana. I due, infatti, discutevano spesso sulla cura del piccolo, al quale il padre, autotrasportatore, non riusciva a dedicare troppo tempo, o forse le ore che gli concedeva erano, secondo Tiziana, insufficiente. Ma la coppia, ultimamente, parte che risentisse anche di qualche piccolo problema economico. Lei da anni lavorava nella ditta Aran come operaia, e dunque poteva contare su uno stipendio, ma lui negli ultimi giorni non aveva avuto incarichi e quindi il suo camioncino era rimasto fermo. Poi potrebbe aver pesato anche la differenza di età: se all’inizio il “salto” di quindici anni non aveva impedito la nascita e la crescita della loro storia - si erano conosciuti in chat - e Tiziana vedeva in Ivan l’uomo con cui aveva coronato il suo grande sogno di avere un figlio -, con il tempo la differenza di mentalità potrebbe aver tracciato un solco sempre più profondo. Fino ad arrivare al baratro da cui riemergere è impossibile. E proprio questa versione è stata confermata dal Forte, poco prima che all’istituto di Medicina Legale di Modena iniziasse l’autopsia sul corpo della vittima. Si trattava, tra l’altro, di cercare di stabilire l’ora della morte della donna, per definire quell’intervallo di tempo tra questo fatto e il successivo incendio. Si vuole infatti ricostruire esattamente cosa Forte abbia fatto in quell’arco di tempo Caso Bergamini, cade l’ipotesi della morte legata alla droga Cade anche l’ipotesi che la sua scomparsa fosse dovuta al fatto che il calciatore potesse essere stato un corriere della droga (consapevole o inconsapevole). Resta quindi in piedi il movente privato. Dall’esame dei carabinieri del Ris di Messina, l’auto di Bergamini, una Maserati Biturbo, non aveva ne’ doppifondi ne’ vani occulti in cui si sarebbe potuta nascondere droga. L’auto, sequestrata nei mesi scorsi ad Argenta (Ferrara) dove e’ stata custodita dalla famiglia Bergamini in questi lunghi anni, e’ stata esaminata a fondo dai tecnici del Ris che avrebbero fornito al procuratore capo di Castrovillari, Franco Giacomantonio, gli elementi per escludere l’ipotesi della morte legata al mondo della droga. I Ris hanno evidenziato come la Maserati Biturbo bianca in possesso del calciatore, anche al momento della morte, e’ conforme a tutti i dati ed elementi oggettivi con i quali e’ stata rilasciata dalla casa madre all’atto delle vendita. Resta dunque in piedi l’ipotesi della morte legata ad aspetti privati, per ragioni personali, e per questo si indaga sulle ultime ore del giocatore, soprattutto sulla verifica della testimonianza dell’ex fidanzata Isabella Internò, presente al momento della morte di Bergamini sulla Statale Jonica, a Roseto Spulico, e sentita di recente dagli inquirenti. “Non posso che confermare quanto i Ris di Messina hanno evidenziato, escludendo assolutamente doppifondi o vani occulti di qualsiasi tipo all’interno dell’auto - ha commentato Eugenio Gallerani, legale della famiglia Bergamini, che grazie alle attività difensive era riuscito oltre un anno fa a far ripartire le indagini, portando una mole di elementi alla Procura che poi ha accolto la richiesta. Da quanto mi è dato sapere non vi sarebbe stata nessuna manomissione all’interno dell’abitacolo della Maserati, che risulta a tutti gli effetti, secondo gli esami, conforme ad auto rilasciate dalla casa madre. Movente privato? Non conosco l’ evoluzione delle indagini in corso, posso solo dire di lasciar lavorare in tranquillità i magistrati. Gia’ a suo tempo abbiamo dato alla Procura di Castrovillari elementi su cui indagare, ora confidiamo nelle verifiche in corso e attendiamo fiduciosi i risultati”. Le ultime ore di vita di Denis Bergamini e la sua vita privata. È lì, quindi, che la Procura di Castrovillari concentrerà le indagini per scoprire chi e perché, il 18 novembre del 1989, sulla Statale Jonica, uccise il giovane calciatore del Cosenza Calcio, inscenando un suicidio. Nel frattempo Il Quotidiano della Calabria ha svelato un retroscena inquietante: una casa affittata a nome di Bergamini a tre anni dalla sua morte. Il 22 maggio del 1993, ha svelato il quotidiano in un articolo a firma di Francesco Mollo, venne segnalato alla Questura di Cosenza la registrazione di un contratto di affitto di un immobile a nome di Donato Bergamini, nato ad Argenta il 18 settembre 1962. Nessun caso di omonimia: il fatto è che Denis, però, era morto tre anni e mezzo prima. Chi sottoscrisse quel contratto di affitto a suo nome? L’affitto della casa a nome di Bergamini emerge dall’inchiesta che la Procura della Repubblica di Castrovillari sta conducendo sulla sua morte, dopo che una prima indagine è giunta alla conclusione che il calciatore si sarebbe suicidato. Secondo quanto scrive il giornale, l’immobile preso in affitto a nome di Bergamini è di proprietà di una commerciante di Cosenza. L’affitto della casa rappresenta un altro elemento che si aggiunge ai tanti emersi dalla nuova inchiesta che mettono in dubbio la tesi che Bergamini si sia suicidato. Il calciatore del Cosenza, secondo una ricostruzione giornalistica, in realtà sarebbe stato evirato e morì dissanguato. La terribile verità verrebbe fuori da una perizia redatta nel 1990 dal medico legale Francesco Maria Avato, rispolverata da un cronista del Quotidiano, e che venne ignorata dai magistrati che, all’epoca, svolsero l’inchiesta sulla morte di Bergamini. Il calciatore del Cosenza fu travolto da un camion lungo la statale 106 jonica e, secondo la testimonianza della fidanzata, che era insieme a lui, si suicidò facendosi travolgere dal camion. Un tesi che adesso sta trovando una serie di smentite dalle risultanze della nuova inchiesta che la Procura di Castrovillari sta conducendo sulla morte di Bergamini. Il fatto che il calciatore sarebbe stato evirato e che sarebbe morto per questo, potrebbe fare ipotizzare un movente legato ad una vendetta per questioni legate a fatti sessuali e ad una relazione sentimentale che Bergamini avrebbe pagato con la morte. Ma il procuratore della Repubblica di Castrovillari, Franco Giacomantonio, titolare della nuova inchiesta, la terza, sulla morte del calciatore del Cosenza, smentisce seccamente le clamorose indiscrezioni pubblicate da Il Quotidiano della Calabria e riprese da tutti gli organi di stampa nazionali: “Denis Bergamini non è stato evirato”. Giacomantonio aggiunge che “le ferite riscontrate dai consulenti sono quelle, ma non sono mai emersi fatti che facessero pensare ad un’azione voluta di un soggetto, ad un atto consa- pevole. Non è stato mai detto allora e non si può affermare oggi. L’ipotesi dell’evirazione come atto di soppressione volontaria è assolutamente impossibile, smentita dalle carte. Le ferite riscontrate sul corpo di Bergamini sono più verosimilmente riconducibili all’effetto dello schiacciamento subito dall’addome e dovuto al peso dell’autoarticolato che lo ha investito”. Il decesso di Bergamini è stato sempre attribuito a un suicidio, ipotesi suffragata dalla testimonianza resa dalla sua fidanzata dell’epoca e finora mai smentita dalle risultanze investigative. La perizia redatta il 4 gennaio del 1990 dal medico legale Francesco Maria Avato (di recente autore di una perizia difensiva in favore di Alberto Stasi, il giovane assolto per il delitto di Chiara Poggi), e resa nota da Il Quotidiano della Calabria, secondo il procuratore Giacomantonio, confermerebbe la natura delle ferite al basso ventre del giovane atleta, ma non la volontarietà dell’atto. “La causa della morte” conclude la perizia medico-legale di Avato “deve essere riferita all’emorragia iperacuta connessa alla lesione vasale evidente e l’assenza di lesioni al capo, al torace, agli arti superiori, alle ginocchia, nonostante le suggestioni e il clamore legato a una vicenda come quella di Bergamini, non confermano in alcun modo l’ipotesi più agghiacciante: l’omicidio”. Questa teoria era stata portata alla ribalta da Carlo Petrini, ex giocatore di serie A e autore del libro Il calciatore suicidato, morto nei giorni scorsi dopo una lunga malattia. 4 Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato Messaggio elettorale - Committente responsabile: Maria Zanoni anno X - n. 16 1 Maggio: Festa dei Lavoratori Il 1° Maggio nasce come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né tanto meno sociali, per affermare i propri diritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria condizione. ”Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire” fu la parola d’ordine, coniata in Australia nel 1855, e condivisa da gran parte del movimento sindacale organizzato del primo Novecento. Si aprì così la strada a rivendicazioni generali e alla ricerca di un giorno, il primo Maggio, appunto, in cui tutti i lavoratori potessero incontrarsi per esercitare una forma di lotta e per affermare la propria autonomia e indipendenza. Nel 1890, il 1 maggio, per la prima volta, si festeggiò simultaneamente in tutto il mondo e nel 1891, la festa dei lavoratori divenne permanente. Nel nostro Paese, il fascismo decise la soppressione della ricorrenza, che durante il ventennio fu fatto coincidere il con la celebrazione del 21 aprile, il cosiddetto Natale di Roma. La pagina più sanguinosa della Festa del Lavoro, venne scritta nel 1947 a Portella della Ginestra, dove circa duemila persone del movimento contadino si erano date appuntamento per festeggiare la fine della dittatura e il ripristino delle libertà. La banda Giuliano fece fuoco tra la folla, provocando undici morti e oltre cinquanta feriti. La strage di Portella delle Ginestre, secondo l’allora ministro dell’Interno, Mario Scelba, chiamato a rispondere davanti all’Assemblea Costituente, non fu un delitto politico. Ma nel 1949, il bandito Giuliano scrisse una lettera ai giornali e alla po- lizia per rivendicare lo scopo politico della sua strage. Il 14 luglio 1950 il bandito fu ucciso dal suo luogotenente, Gaspare Pisciotta, il quale a sua volta fu avvelenato in carcere il 9 febbraio del 1954 dopo aver pronunciato clamorose rivelazioni sui mandanti della strage di Portella. Le profonde trasformazioni sociali, il mutamento delle abitudini, hanno fortemente cambiato il significato di una ricorrenza che aveva sempre esaltato la distinzione della classe operaia. Da diversi anni Cgil, Cisl, Uil hanno scelto di celebrare la giornata del 1 Maggio promovendo una manifestazione nazionale dedicata ad uno specifico tema. E’ diventato un appuntamento anche il tradizionale concerto rock che i sindacati confederali organizzano in piazza San Giovanni a Roma. 1 Maggio: Lavoro e libertà per l’autonomia dei giornalisti Marina di Sibari - Il Circolo della Stampa “Pollino – Sibaritide” compie venticinque anni e li festeggia, il 1 Maggio, con il segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa, Franco Siddi. Nella suggestiva cornice del complesso turistico “Minerva Club Resort” di Marina di Sibari, il Circolo della Stampa, presieduto da Cosimo Bruno, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, ha infatti organizzato un convegno sul tema “Lavoro e libertà per l’autonomia dei giornalisti”, al quale parteciperanno anche il segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, componente della Giunta Esecutiva Fnsi, il consigliere di amministrazione della Casagit, Mario Petrina, presidente emerito dell’Ordine nazionale dei giornali- sti, il presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, i vescovi-giornalisti Salvatore Nunnari (Cosenza-Bisignano), Santo Marcianò (Rossano-Cariati) e Luigi Renzo (Mileto-Nicotera-Tropea), soci onorari del Circolo; ed i consiglieri nazionali e regionali della Fnsi, del Sindacato Giornalisti della Calabria, dell’Ordine dei giornalisti, dell’Inpgi e della Casagit, oltre alle autorità civili, religiose e militari del vasto comprensorio del Pollino-Sibaritide. Costituito ufficialmente il 20 luglio del 1987, il Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide” ha sede ai Laghi di Sibari. Ne fanno parte, in qualità di soci, i giornalisti iscritti all’Ordine e al Sindacato della Calabria, residenti nei comuni della Sibaritide e del Pollino. L’inizio dei lavori, è fissato per le ore 16.30 con i saluti e l’introduzione del presidente Cosimo Bruno. Seguiranno la presentazione del sito ufficiale del Circolo, a cura della società Netconn di Rossano, ed il convegno su “Lavoro e libertà per l’autonomia dei giornalisti”. Dopo il dibattito e le conclusioni del convegno, seguiranno la premiazione del concorso grafico per il nuovo logo del Circolo e la consegna di una targa ai soci con più di 25 anni di iscrizione all’Ordine. Saranno premiati i giornalisti: Pasquale Pisarro, Mario Alvaro, Franco Curia, Martino Zuccaro, Giampiero Brunetti, Giuseppe Passavanti e Raffaele Galasso. Seguirà la consegna a tutti i soci della spilla da giacca e delle vetrofanie celebrative del venticinquennale. La lista dei PROGRESSISTI per Castrovillari BARBINO CASTAGNARO CAVA DE SANTIS DI PAOLA DI VASTO MI MM VICECONTE SCHETTINO RENDE ESPOSITO FORTE PROPATO MUSMANNO MARTIRE GRISOLIA GRIECO Messaggio elettorale - Committente responsabile: Ferdinando Miglio O Si LO nd P ac OL IT o O anno X - n. 16 5 6 Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato anno X - n. 16 specializzate nella produzione di pesche e agrumi, che occupano, come è noto, migliaia di addetti, da alcuni anni , per la difesa delle piante e della frutta dai parassiti, si adottano sistemi a basso impatto ambientale. Questi nuovi sistemi di difesa, permettono di ridurre i costi e la quantità dei prodotti chimici immessi nell’ambiente e, allo stesso tempo, permettono di ottenere dei prodotti (pesche, arance, clementine, ecc.), che arrivano sulla tavola dei consumatori, sicuri per la salute. Non è un caso che le pesche della Pianura di Sibari sono molto richieste dai consumatori e quindi esportate nei paesi del centro e nord Europa. Qualità, sicurezza alimentare e occupazione degli addetti sono strettamente legati, in quanto, la qualità della frutta sia dal punto di vista delle proprietà organolettiche che dal punto di vista igienico sanitario determina la richiesta sui mercati europei e conseguentemente dalla vendita a prezzi buoni scaturisce la remunerazione del lavoro di migliaia di addetti. Da ciò si capisce chiaramente la necessità che un ente locale come il comune di Castrovillari debba adottare delle politiche finalizzate a mantenere alta la qualità dei nostri prodotti favorendone ulteriore promozione e valorizzazione. In molte scuole di primo grado di Castrovillari sono previste anche le mense. La mensa scolastica, come dicono gli esperti, non è solo assunzione di alimenti da parte degli scolari delle diverse età ma è anche un luogo educativo in senso lato di socializzazione e di crescita con particolare attenzione all’educazione alimentare. Pertanto, la mensa delle giovanissime generazioni rappresenta la migliore occasione per orientare ad una educazione alimentare più sana con particolare attenzione ai prodotti della nostra terra e anche di alcune sane ricette tradizionali. Negli ospedali, vengono curate delle patologie che, spesso, come ci dicono i nostri medici specialisti, in molti casi, sono legate alla qualità e/o alla sanità del cibo che consumiamo e, quindi, perché gli alimenti che vengono somministrati negli ospedali non devono essere di provenienza locale? Anche in questo caso il momento del pranzo può rappresentare una occasione educativa per una corretta alimentazione con particolare attenzione ai nostri prodotti locali e alla loro salubrità. Inoltre, per l’importanza che riveste il settore primario, è sicuramente importante per le giovani generazioni conoscere la provenienza dei prodotti alimentari che arrivano sulla tavola: - dove sono stati prodotti, in quali aziende e con quali tecniche -. Le cosiddette fattorie didattiche sono una delle modalità per portare bambini, giovani e meno giovani nei luoghi di produzione dei nostri prodotti locali. Con l’attuazione di queste politiche da parte del nuovo governo di Castrovillari, si potranno creare occasioni di lavoro per giovani professionisti anche con l’accesso a fondi U.E. perché si tratterebbe prevalentemente di interventi immateriali. A Castrovillari, come è noto, vi è anche una scuola alberghiera che, nel recente passato, ha dimostrato in modo egregio e in più occasioni, di essere molto attenta ai prodotti locali, all’ambiente e ad altre peculiarità del nostro territorio. Questa scuola, se opportunamente supportata, può svolgere un ruolo non indifferente per la promozione e il consumo dei prodotti locali. La ristorazione locale, anche quella di altissima qualità, dimostra una particolare attenzione alle produzioni della nostra terra. Attuare queste politiche per una Amministrazione comunale come quella di Castrovillari che, svolgerebbe un ruolo di capofila dell’intero territorio, significherebbe anche richiamare l’attenzione ai doveri istituzionali di Enti con compiti specifici in materia agricola come la Regione Calabria, GAL, Ente Parco, ecc.. Infine, è facilmente intuibile che con l’attuazione di queste politiche, per le ragioni descritte, non solo si garantisce il mantenimento degli attuali livelli occupazionali nel settore agricolo in termini di numero di addetti ma, si può puntare all’aumento delle giornate lavorative degli operai agricoli a tempo determinato e all’aumento del numero di occupati. Luigi Gallo (Candidato alla carica di Consigliere Comunale, lista PD) Messaggio elettorale - Committente responsabile: Maria Zanoni Il settore agricolo del nostro territorio, come è noto, per la qualità e l’eccellenza dei prodotti che fornisce e per i livelli occupazionali che garantisce, riveste una grande importanza non solo per Castrovillari e il comprensorio ma per l’intera Calabria. Per queste ragioni, la nuova Amministrazione Comunale non potrà non occuparsi di questo e dovrà necessariamente attuare delle politiche attive in questa direzione. Castrovillari e tutto il territorio dell’area del Pollino e della pianura di Sibari, come è noto, sono ricchi di produzioni locali e di eccellenze, alcune delle quali più note altre meno note (pesche, arance, clementine, olive e olio, ortaggi, riso, latte fresco e derivati, carni bovine e ovine, carni suine e salumi vari, vini, ortaggi vari, altri ecotipi locali di recente riscoperta come la cipolla di Castrovillari, ecc.). Un maggiore consumo dei prodotti locali (a km zero) in sostituzione di quelli di provenienza lontana e ignota, porterebbe ad una migliore tutela della salute in quanto arriverebbero sulle nostre tavole alimenti sani, di ottima qualità e, nello stesso tempo, si otterrebbe un risparmio di risorse per le spese di trasporto con un conseguente miglioramento della economia agricola del nostro territorio e non ultimo una minore produzione di CO2. Quindi, bisognerà adottare delle politiche finalizzate ad una maggiore conoscenza dei nostri prodotti locali che, ricordiamo ancora una volta, sono sicuri per la salute e di ottima qualità in quanto, si ottengono con tecniche a basso impatto ambientale con limitato o nullo uso di pesticidi. Infatti, nelle aziende agricole della piana di Sibari, Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato Prodotti agricoli d’eccellenza e prospettive occupazionali 7 anno X - n. 16 Scopelliti firma decreto per emodinamica a Castrovillari Il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, nella qualità di Commissario per l’attuazione del Piano di Rientro, ha firmato, giovedi 19 aprile scorso, il decreto di autorizzazione per l’esercizio del servizio di Emodinamica, afferente all’UOC di Cardiologia - UTIC del Presidio Ospedaliero (Spoke) di Castrovillari. Il provvedimento, nell’ambito del riordino della rete ospedaliera prevista dal Decreto 18/2010 - informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta - e’ stato assunto dopo aver esaminato la domanda di autorizzazione sanitaria all’esercizio presentata dal Direttore Generale dell’Asp di Cosenza e dopo la successiva verifica, da parte dello stesso, della presenza dei requisiti previsti dalla legge per il rila- scio della suddetta autorizzazione. Il Presidente Scopelliti, ha, quindi, dato mandato alla Struttura Commissariale di trasmettere il suddetto provvedimento ai Ministeri competenti per la formale presa d’atto. ‘’Con questo decreto - afferma il Governatore della Calabria - onoriamo un impegno assunto chiaramente, nei mesi scorsi, da questo gruppo dirigente. Il servizio di Emodinamica e’ di fondamentale importanza non solo per Castrovillari, ma per tutta l’area del Pollino, in virtù delle esigenze manifestate dal territorio che sono state recepite dalla Regione, con lo spirito di fornire una nuova risposta ai cittadini. E’ la dimostrazione che, nonostante le ristrettezze economiche imposte dal Piano di Rientro, questa classe dirigente sa come razionalizzare il sistema e, al contempo, potenziarne i servizi pur mantenendo i conti in ordine. Per portare a termine il processo di riorganizzazione della sanità calabrese c’e’ bisogno di tempo - conclude il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti - ma il percorso che abbiamo intrapreso darà finalmente ai cittadini un sistema virtuoso’’. Dall’Associazione dei Cardiopatici: “A Scopelliti, un grazie di Cuore” Emodinamica e Teleconsulto La Regione vicina a Castrovillari Con la firma del decreto per l’apertura del servizio di “Emodinamica” dell’Ospedale di Castrovillari da parte del Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, migliora il servizio sanitario non solo della nostra Città ma di gran parte della provincia. Tale atto è segnale di grande vicinanza della Regione alla nostra città ed alla nostra coalizione. Il reparto di Cardiologia del nostro Ospedale è uno dei migliori reparti della Regione Calabria e con l’apertura dell’emodinamica potrà meglio intervenire per salvare ulteriori vite. Il servizio di Emodinamica è un servizio fondamentale. Le malattie cardiovascolari, che provocano un altissimo tasso di mortalità, in un ospedale di nuovissima generazione come quello di Castrovillari, potranno essere immediatamente risolte grazie anche ai macchinari di ultima generazione di cui è dotato il reparto di emodinamica. Un ringraziamento caloroso è stato espresso dall’avv. Mario Rosa, candidato a sindaco per il centrodestra, all’associazione Amici del Cuore, che ha avuto l’onore di presiedere, e al dott. Giovanni Bisignani, la cui tenacia alla fine ha prevalso. Un ringraziamento particolare, l’avv. Rosa, lo ha riservato anche per il dott. Scarpelli e per il dott. Perri, i quali si stanno adoperando affinchè il nostro nosocomio sia un vero ospedale spoke. “Il Presidente Scopelliti – ha aggiunto l’avv. Rosa - sta dimostrando con atti concreti che è vicino alla nostra città e che potrà dare con il nostro supporto le risposte che da tempo il nostro territorio attende. Riformulo in questa sede l’invito a recarsi a Castrovillari quanto prima per inaugurare l’emodinamica e per rendere conto alla nostra popolazione di tutto ciò che la Regione ha in cantiere per Castrovillari e per il Pollino”. Una ulteriore grande ed encomiabile iniziativa in materia di sanità, riporta ancora l’avv. Rosa, è stata attuata nel reparto di radiologia del nostro nosocomio. Grazie all’impegno ed alla tenacia del dott. Leonardo Perretti, che da tempo ha curato ed intensificato i contatti con l’Università di Pavia, alla presenza del Direttore Generale dell’’Asp, dott. Scarpelli, e di illustri personalità del mondo accademico, è stato attivato il servizio di teleconsulto tra il reparto di radiologia e l’Istituto di Radiologia dell’Università di Pavia, diretto dal dott. Fabrizio. “E’ un onore per la nostra collettività – ha dichiarato il candidato a Sindaco per il centrodestra annoverare medici come il dott. Perretti, che hanno perseguito e perseguono nel tempo servizi aggiuntivi e migliorativi della nostra struttura ospedaliera. Grazie al teleconsulto, in caso di dubbi su alcune diagnosi, si può ottenere contestualmente anche una valutazione da parte dell’università di Pavia, che potrà utilizzare ai fini scientifici la casistica. Condividiamo il pensiero del dott. Scarpelli, secondo il quale nella sanità non possono esistere strumentalizzazioni né protagonismo. La sanità ha necessità di risposte e in questi ultimi giorni il centrodestra ha saputo darle con la firma del decreto da parte del Governatore per l’apertura del reparto di emodinamica e con l’attivazione del Teleconsulto”. In una lettera aperta l’ Associazione Amici del Cuore di Castrovillari, esprime soddisfazione per la recente firma del decreto istitutivo dell’emodinamica nel reparto di Cardiologia di Castrovillari. L’Associazione, che conta ormai oltre mille e cinquecento iscritti, in questi anni ha sempre vigilato affinchè l’emodinamica diventasse realtà. Nella nota diffusa dal Consiglio Direttivo si legge: “ Un grazie di Cuore al Presidente Scopelliti ed al Direttore Generale Scarpelli non solo per aver voluto fortemente la realizzazione di questo indispensabile presidio salvavita, ma anche per aver saputo superare le difficoltà burocratiche e restrittive imposte dal piano di rientro e per aver mantenuto fede agli impegni assunti.” Il Direttore Scarpelli nei giorni scorsi ha anche assegnato altre due medici cardiologi al reparto di cardiologia, a dimostrazione della ferma volontà di voler potenziare un servizio essenziale per tutto il nord Calabria. In questi mesi la Commissione regionale di accreditamento, ha valutato in modo attento il possesso dei requisiti richiesti per l’attivazione. E non solo ha dato l’autorizzazione, ma si è anche complimentata per aver trovato una realtà cardiologica di Dott. Giovanni Bisignani assoluta eccellenza che onora la regione Calabria e rende più sicura la condizione di cardiopatico. L’emodinamica è un servizio salvavita: in caso di infarto il tempo è vita. Significa che prima si interviene per disostruire con l’angioplastica la coronaria chiusa, più cuori si salvano, più persone restano in vita. In questi casi, i precipitosi viaggi non sempre servono. Si arriva sempre tardi per salvare in modo totale le cellule del cuore colpite da infarto. Finalmente è finita, almeno per quanto riguarda la cardiologia, l’era dei trasferimenti e dei viaggi della speranza. Per tutto ciò un grazie anche al dr. Bisignani che con il suo arrivo nella nostra città e con le sue alte e riconosciute competenze professionali, ha creato una cardiologia ormai punto di riferimento nazionale. Quella dell’emodinamica è stata una lunga storia, iniziata nel 2005 con un cospicuo finanziamento avuto per la lungimiranza del senatore Trematerra. Un cammino lungo e travagliato che ha trovato finalmente conclusione con la determinazione del Presidente Scopelliti e del Direttore Scarpelli. Il servizio di Emodinamica, è di fondamentale importanza non solo per Castrovillari, ma per tutta l’area del nord Calabria, e si inserirà nella rete dell’emergenza cardiologia che è di fondamentale importanza per una corretta gestione del cardiopatico acuto. Per tutto questo, il numeroso popolo del cuore ringrazia, ma vigilerà affinchè la nostra cardiologia possa sempre più essere potenziata, perché è nostra convinzione che bisogna sempre pretendere, e non chiedere: pretendere che venga sempre offerto il meglio dell’arte e della tecnologia medica a quanti ne avranno bisogno. Ci lascia Giacinto Luzzi, il medico che leggeva nel cuore Castrovillari - Ottantotto anni vissuti sempre da protagonista. Uno dei personaggi più illustri della Castrovillari di ieri, ma anche di oggi. Martedi sera, alla vigilia della festa della Liberazione - di cui negli anni passati fu vero protagonista - ci ha lasciato Giacinto Luzzi. Medico, nato ad Oriolo nel 1924, con la passione per la Politica. Uomo colto, intelligente, fine lettore della realtà civile e politica della città, uno di quelli con la passione per le cose, per la vita, per la gente. Ormai da tempo non più attivo nel quotidiano, ma da sempre punto di riferimento per molti, se n’è andato, e non a caso (crediamo), proprio alla vigilia del 25 aprile. Mercoledi lo si è potito salutare con le esequie celebrate nella Parrocchia di San Girolamo. Figlio del Liceo Classico Telesio di Cosenza, dove studiò per raggiungere la maturità, laureato in Medicina a Bologna, è ricordato come il medico che sapeva “leggere” nel cuore della gente. Un professionista della medicina, ed un professionista della politica, altra passione che, in- sieme alla cultura, lo ha affascinato nel corso della sua intensa esistenza. Più volte fu candidato in città nella sua carriera politica, attivissima e brillante. Ma anche alla Provincia ed alla Regione. Candidato nel 1976 al Senato, che - come lui stesso commentò - fu «la più bella avventura politica», si appasionò alla conoscenza delle opere di scrittori e poeti italiani e stranieri. Fervido scrittore anche in vernacolo fu davvero una di quelle figure che grandi e piccoli non possono dimenticare. Un protagonista del periodo anche legato alla guerra. In una sua intervista a Giuseppe Rizzo disse: «io vorrei che tu lo ricordassi anche dopo che io sono morto. Dovremmo tornare ai valori dei sacrifici del dopoguerra. I giovani rischiano di perdere tutti i punti di riferimento». Oggi come allora la sua attenzione era per tutti. Con lo sguardo aperto di un grande uomo che non ha mai sognato qualcosa solo per se, ma per il bene di tutti. Ciao Giacinto. Ci mancherai. Vincenzo Alvaro Traffico di droga, le mani del clan Gionta anche su Milano. Scatta il primo arresto I poliziotti del commissariato di Castrovillari, diretti dal Vice Questore Giuseppe Zanfini, hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip di Milano, Enrico Patruno, di 23 anni, con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, considerato elemento dello storico clan campano dei Gionta, sarebbe coinvolto in un giro di stupefacenti che coinvolgerebbe altri campani e lombardi, su cui indagano le questure di Lodi e Como, coordinate dalla Dda di Milano. Il giovane, residente in provincia di Milano, è stato rintracciato a Morano Calabro in casa di un amico risultato estraneo alla vi- cenda. L’indagine è stata condotta dalle squadre mobili di Como e di Lodi coordinate dalla Dda di Milano ed ha riguardato un vasto traffico di cocaina ed hascisc gestito dagli uomini del clan Gionta di Torre Annunziata (Napoli) e ramificato nell’hinterland milanese. Patruno, secondo l’accusa, sarebbe coinvolto in un’organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti con altri personaggi del napoletano e della Lombardia. Patruno, in più periodi, avrebbe acquistato dieci chili di stupefacenti da Carlo Caiazzo, ritenuto un uomo di fiducia di Valentino Gionta, entrambi indagati anche per estorsione e rapina in concorso. 8 Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato anno X - n. 16 Anche a Castrovillari, celebrato l’anniversario della Liberazione Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato 67° anniversario della Festa della Liberazione per riconoscersi in principi e valori comuni. La data del 25 aprile rappresenta un giorno fondamentale per la storia della Repubblica italiana. E’ l’anniversario della rivolta armata partigiana e popolare contro le truppe di occupazione naziste tedesche e contro i loro fiancheggiatori della Repubblica Sociale Italiana. Alla liberazione dell’Italia dalla dittatura, si poté arrivare grazie al sacrificio di tanti giovani, ragazzi e ragazze, che, pur appartenendo ad un ampio ed eterogeneo schieramento politico (dai comunisti, ai socialisti ed azionisti, passando per i gruppi cattolici), si chiamavano con un solo nome: partigiani. Di certo, non bisogna, però, nemmeno dimenticare, come tante vite umane furono stroncate da una parte e dall’altra. La morte di persone che combatterono su entrambi i fronti, in buona fede, va sempre e comunque rispettata, se non altro per i dolori e le sofferenze che provocò. La stessa storia dell’Italia repubblicana, fonda interamente le proprie basi, nell’esperienza dell’antifascismo che Piero Calamandrei definì “quel monumento che si chiama, ora e sempre, “Resistenza”. Il termine, di origine francese, fu usato, invero, per la prima volta da Charles De Gaulle il 22 giugno 1943, nel suo appello radiofonico ai francesi da Londra. E’ notorio, ancora, come la Resistenza non sia stato un fatto coinvolgente la maggio- ranza degli italiani, ma solo quella relativa agli abitanti delle aree centro-settentrionali. A Castrovillari, l’aria che si respirava nella primavera del 1945, era legata ai fermenti culturali e sociali che esplodevano dopo un ventennio di repressione politica. Luigi Salerni dava vita ad un giornale “Il Provinciale” che, sull’onda del movimento dell’ ”Uomo Qualunque”, di Guglielmo Giannini, metteva al centro dell’interesse, l’uomo comune contro lo strapotere dei partiti di massa. Giuseppe Selvaggi, fon- dava un altro giornale, “Il Sud”, destinato, comunque, ad avere vita breve. Si riorganizzavano i partiti politici che esprimevano le prime forti intellettualità: Attilio Schettini per il Partito Socialista, Gennaro Cassiani e don Luigi Nicoletti per la Democrazia Cristiana, Ninì Murino per il Partito d’Azione. La città, come del resto l’intera Calabria, in generale, non partecipò in maniera eclatante alla resistenza contro i tedeschi ed il fascismo. Questo non impedì ad alcuni ardimentosi castrovillaresi, di mettersi in evidenza nella lotta partigiana che si svolgeva in altre zone nel nord del paese o addirittura in altre nazioni (Jugoslavia, Albania). Come negli anni precedenti, quella data viene ancora oggi ricordata con manifestazioni pubbliche ed istituzionali. Anche l’Amministrazione comunale di Castrovillari ha chiamato a raccolta la popolazione per la ricorrenza della Liberazione in occasione del suo 67° anniversario ricordando l’anniversario con un’iniziativa alla presenza di cittadini, autorità e associazioni combattentistiche. “Il 25 aprile recitava, tra l’altro, un manifesto dell’Amministrazione fatto affiggere nelle strade per l’occasione - deve rinnovare nella coscienza di tutti l’impegno per affermare con l’idea della Patria i valori della Libertà, della Democrazia e della giustizia sociale , sanciti dalla Costituzione e conquistati con il sacrificio di chi ha sacrificato anche la propria vita per fermare il nazifascismo ed ogni forma di totalitarismo. In un momento particolarmente difficile, come quello che stiamo vivendo, l’affermazione di questi valori è necessaria per ritrovare le energie ideali, indispensabili per fronteggiare la crisi e guardare con fiducia al futuro.” Di mattina è stato previsto il consueto concentramento delle autorità civili, militari e della popolazione in Piazza Municipio, da dove il corteo, si è mosso verso il Monumento ai Caduti ; qui sono state deposte corone d’alloro. Il primo cittadino, da parte sua, ha richiamato, “ac- compagnato” dal classico squillo di tromba, che viene eseguito in queste circostanze, il significato del gesto unitario, osservando con i presenti, un momento di raccoglimento, mentre tutti i militari ed i rappresentanti delle Forze dell’Ordine si sono disposti sull’attenti per rendere omaggio ed onore. La manifestazione è stata conclusa nella Chiesa di Santa Lucia, dove è stata celebrata la santa messa. La cerimonia è stata organizzata con la collaborazione della Sezione Reduci e Combattenti “Ettore Manes” di Castrovillari, della rappresentanza Vittime Civili, con la partecipazione dell’ XI° Reggimento Genio Guastatori 132° Battaglione “Livenza” 2^ Compagnia Caserma “Ettore Manes”, del Corpo della Polizia Locale di Castrovillari, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, del Corpo Forestale, della Polizia Penitenziaria e del Corpo dei Vigili del Fuoco. “Nonostante siano trascorsi tanti anni da quel fatidico giorno e da quel fatto che ha radicalmente trasformato le sorti dell’Italia – ha scandito il sindaco, Franco Blaiotta, ricordando gli eventi - la memoria di quei momenti tragici è ancora viva nell’animo degli italiani. Questa deve divenire patrimonio comune delle giovani generazioni affinché sia allontanato ogni rigurgito di sopraffazione e di divisione che potrebbe essere sempre in agguato”. Giuliano Sangineti anno X - n. 16 9 10 PIERANGELO DE PADOVA Per cambiare insieme la nostra citta' L’origine dei falò, si perde nella notte dei tempi, quando questi, bruciando sin dalle prime ore della sera e fino a notte inoltrata, solevano onorare l’arrivo della primavera o festeggiare il Santo patrono della comunità, essendo, comunque, ispirati alla gioia di vi- vere e a momenti di allegria. Quella dei fuochi è una tradizione fortemente radicata nelle comunità arbëreshe. I primi tre giorni di maggio, nella nostra piccola comunità, appena le ombre avvolgono la quieta vallata del Raganello, dai tre rioni, si innal- zano magiche fiamme che bruciano il lentisco, “Dushku” in arbëresh. La pianta, che cresce in abbondanza nella nostra zona, possiede un liquido che prende fuoco facilmente e provoca un piacevole effetto scoppiettante e fiamme molto alte. I falò rappresentano, per la comunità civitese, un rito, una tradizione radicata che da più di 500 anni si tramanda di generazione in generazione. Spesso ci si è chiesti come mai si accendono i falò nel mese di maggio solo a Civita e per tre giorni consecutivi, mentre nelle altre comunità arbëreshe, di solito, l’accensione dei falò è legata alla commemorazione del santo patrono. C’è chi dice per onorare la primavera che arriva; chi, invece, dice che Skanderbeg usasse i fuochi come segnali di fumo quando combatteva contro i Turchi; altri dicono che quando gli albanesi giunsero nel nostro paese per poter coltivare i campi, dovettero Progetti in COMUNE con La Croce Rossa di Castrovillari aumenta il suo parco mezzi Da febbraio scorso, il gruppo CRI di Castrovillari ha a sua disposizione un Fiat Doblò. Il mezzo risulta essere di grande utilità poichè dà alla benemerita associazione la possibilità di trasportare, comodamente, i ragazzi diversamente abili. La sua grande opportunità, poi, si concretizza nel facilitare, agli operatori, il trasporto di persone e cose migliorando, così, la qualità dei servizi da sempre svolti dal gruppo. Tutto questo è stato possibile grazie alla sensibilità e all’interessamento della dott.ssa Linda Catanese e della dott.ssa Maria Antonietta Vozella che hanno fatto da tramite con le Ferrovie dello Stato, affinché il mezzo fosse assegnato alla locale sede. La CRI di Castrovillari intende ringraziarle pubblicamente così come meritano, augurandosi di poter incontrare sulla propria strada un numero sempre maggiore di persone così tenaci, pazienti e generose. Messaggio elettorale - Committente responsabile:Vincenzo Fuscaldi A Civita i “Kaminezit”, falò di Maggio bruciare il lentisco; altri, ancora, per riscaldarsi poiché non avevano case in cui stare. Qualunque sia la spiegazione, si sa che, fin dalla notte dei tempi, le feste del fuoco, sono feste del fuoco nuovo, rito di rinnovamento, purificazione, rigenerazione. I falò di maggio, conservano tutti gli elementi che caratterizzano una festa: socialità, ritualità, partecipazione attiva del popolo e non solo. Intorno al falò, si danza e si canta, si forma la famosa vallja a cui partecipano uomini donne e bambini. Alle due estremità si pongono i Kapurall che tengono in mano un ramo di lentisco. Quando la legna è terminata, ognuno torna a casa portando un po’ di cenere per augurio. I falò di maggio nella comunità civitese, ogni anno diventano occasione di rievocazione della memoria storica e della propria appartenenza etnica. Programma della manifestazione 1, 2 e 3 maggio - ore 21.00 - I falò: Canti danze, degustazione prodotti tipici. Flavia D’Agostino Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato anno X - n. 16 11 anno X - n. 16 NUOVA COLLEZIONE PRIMAVERA/ ESTATE a partire da Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato € 9,80 Abbigliamento 0 -16 CALZATURE WALT DISNEY Via XX Settembre, 43 - Castrovillari C (Cs) - Tel. 098 0981.21921 Morano festeggia l’arciprete Paladino La comunità moranese festeggia il 50° anniversario di ordinazione sacerdotale di Padre Flavio Paladino, parroco dell’insigne Chiesa Acipretale dei S.S. Apostoli Pietro e Paolo (XI sec). Il programma prevede per domenica 29 aprile, alle 17.00, la solenne concelebrazione liturgica alla presenza del ministro provinciale dei frati minori cappuccini, fra Giovambattista Urso, delle autorità religiose diocesane (attesissimo il neovescovo, don Nunzio Galantino), del sindaco di Morano Francesco Di Leone, dei rappresentanti istituzionali di Villapiana (paese d’origine di Padre Paladino), delle Forze dell’Ordine. Faranno da corona, e non solo simbolica, i tanti uomini e le donne della storica prestigiosa parrocchia dei S.S. Pietro e Paolo, che con Padre Flavio hanno percorso un lungo tratto della loro esistenza. Da 38 anni, infatti, Padre Paladino guida con marcato altruismo la sua comunità. Grazie all’indefesso lavoro che ha caratterizzato il suo apostolato, tante opere, spirituali e materiali hanno visto la luce, tante altre, se Dio vorrà, sorgeranno nel prossimo futuro.A Lui, dunque, mediante queste pagine, gli auguri più sinceri e la riconoscenza dell’intera parrocchia: il sacro calice e l’ostia consacrata, propri dello stigma presbiterale, la Madonna e i santi protettori, continuino a sostenerti nel Tuo difficile ministero. Pino Rimolo La Veste della Sposa, esposizione di arte sacra Morano Calabro - Nella Chiesa del Carmine di Morano Calabro è possibile visitare l’esposizione permanente di Arte Sacra “La Veste della Sposa”, un percorso dal 1400 al 1800 tra i tesori appartenenti alla Collegiata di Santa Maria Maddalena e alla Congregazione del Carmine. Promossa dal Mibac per la XIV settimana della cultura, la mostra è stata inaugurata lo scorso dicembre ed è visitabile di sabato e domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, oltre che su prenotazione anche in altri giorni. Di recente è stata fatta un’importante operazione di recupero di opere d’arte custodite presso i laboratori della Soprintendenza, tra cui pale d’altare, tronetti, e i meravigliosi angeli oranti ed il ciborio di Pietro Bernini. Le nuove opere, sono state collocate all’interno della vecchia sagrestia della Chiesa del Carmine, ora restaurata ed adibita a pinacoteca sacra. Le operazioni di recupero, sono state possibili solo grazie ai responsabili e ideatori dell’esposizione Don Gianni di Luca, Andrea Magnelli, Roberto Coscia de Cardona e Leonardo Di Luca, che, grazie ad un’accurata indagine, sono riusciti a reperire tutte le opere che da più di trent’anni mancavano. Inoltre, tra i restauri di recente ultimati, ritornano visibili al pubblico i quattro paliotti su cuoio con decorazioni floreali attribuiti al pittore veneto Francesco Guardi. Messaggio elettorale - Commitente responsabile: Giorgio Blotta Corredo neonato 12 Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato anno X - n. 16 FESTA DELLA MADONNA DEL CASTELLO I Sacerdoti della città, scrivono ai fedeli Sentiamo il bisogno di partecipare la comune riflessione della nostra Chiesa diocesana sul modo di celebrare le Feste in onore della Madonna e dei Santi Patroni. Nel tempo esse sono diventate eventi spirituali importanti, un segno di accoglienza del Vangelo nella realtà umana del nostro territorio. Ma lo sono ancora? Noi sacerdoti, illuminati, sostenuti ed incoraggiati dal nostro Vescovo, Mons. Nunzio Galantino, desideriamo esprimere la preoccupazione di custodire e conservare l’identità evangelica della devozione popolare, patrimonio di fede e di santità della nostra comunità. Sì, anche noi avvertiamo la gioia e l’attesa della festa, ma vogliamo viverla come momento di preghiera, di annuncio e testimonianza evangelica. E ciò a cominciare dalla ricorrenza annuale della Madonna del Castello e del Santissimo Crocifisso e, a seguire, di tutte le altre feste religiose e patronali. Sentiamo, come sacerdoti, la responsabilità di conservare ogni tradizione di fede delle nostre comunità, ma non possiamo rinunciare al compito di purificarle da improprie manifestazione esterne. Una festa religiosa non è e non può essere per un effimero godimento esteriore e di breve durata, senza la conversione del cuore. Per di più in que- Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato Castrovillari - Elezioni aministrative del 6 e 7 maggio 2012 FILOMENA IOELE UNA COME TE MARIO ROSA CANDIDATO A SINDACO sto difficile momento, in cui - come a tutti noto -, oltre alla particolare situazione economica, un grave evento franoso ha messo seriamente a rischio la stabilità del colle su cui si erge maestoso il nostro Santuario della Madonna del Castello. Condividiamo e sosteniamo ogni intervento, affinché sia garantito al Santuario un accesso sicuro, agibile e fruibile da tutti. In tale direzione non manchiamo di dare ogni collaborazione, per quanto di nostra competenza. Invitiamo i cristiani, nello stesso tempo, a rinunciare a quelle forme di manifesta- zioni esteriori che richiedono un dispendio economico (luminarie, fuochi d’artificio, desuete forme di incanto), per esprimere nella sobrietà la semplicità della nostra fede, la preminenza della gioia dell’incontro fraterno e la partecipazione nella carità e nella condivisione alla crisi economica di tanti, preferendo gesti di solidarietà e di più grande significato evangelico. Chiediamo di condividere con noi la gioia di una festa da accogliere e vivere come evento di grazia e di arricchimento umano e spirituale. I Sacerdoti della città Festeggiamenti civili in tono minore “La ricorrenza della Madonna del Castello è la testimonianza di un’autentica religiosità che si tramanda da secoli con semplicità ed autentica devozione. I festeggiamenti civili, voluti dalla comunità e concordati in passato con l’apposito Comitato, d’intesa con il Rettore del Santuario, sono la gioiosa espressione di questo sentimento religioso che coinvolge l’intera popolazione. Quest’anno, pur in presenza delle difficoltà finanziarie in cui ci si trova, dell’evento franoso dell’area del Santuario e del venir meno dell’apporto del Comitato per i festeggiamenti, l’Amministrazione comunale ha ritenuto promuovere, con sobrietà, quanto necessario per lo svolgimento di questa festa civile animata da una sincera devozione , espressione del nostro sentimento religioso e della nostra identità”. Lo ha reso noto il Sindaco, Francesco Blaiotta, il quale nel sottolineare la vo- lontà dell’Amministrazione di sostenere le celebrazioni ricorda che questo scaturisce dalla “ferma volontà di non sminuire nulla di un momento del genere, tanto atteso e sentito dalla gente”. Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato anno X - n. 16 13 14 Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato anno X - n. 16 Una solenne concelebrazione per ricordare don Carlo De Cardona Venerdì 4 maggio nella chiesa della Maddalena a Morano Morano Calabro - A circa un anno e mezzo dall’apertura dell’inchiesta diocesana per la beatificazione e canonizzazione del servo di Dio don Carlo De Cardona, il postulatore della causa, don Giovanni Maurello, su richiesta del prof. Giuseppe Faillace, presidente del comitato promotore del processo, introdotto il 25 novembre 2010 alla presenza del popolo di Dio e delle autorità ecclesiastiche, ha reso noto che venerdì 4 maggio prossimo, alle ore 18.00, nella chiesa Collegiata di Santa Maria Maddalena, l’insigne sacerdote moranese, sarà ricordato nella ricorrenza del 141° anniversario della sua nascita con una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal neovescovo della diocesi di Cassano Jonio S.E. Nunzio Galantino. Si rilancia, così, il cammino verso la gloria degli altari per don Carlo De Cardona, prete, figlio di questo bistrattato lembo di terra italica tanto bisognosa di uomini disposti a sacrificarsi per il bene comune! E quale occasione migliore di una Santa ternano vicende e situazioni, cicli economici e corsi storici… ma l’umanità con le sue miserie rimane, ahinoi, immobile, immutata, con problemi e drammi irrisolti, iniquità e profonde disuguaglianze che sembrano acuirsi piuttosto che estinguersi! Sempre uguale, sempre la stessa, Messa presieduta proprio da mons. Galantino, prete “col grembiule”, sacerdote al “servizio per”, uomo capace di comprendere e abbracciare gli ultimi… quegli stessi per i quali don De Cardona spese l’intera sua esistenza terrena. Passano gli anni, cambiano i costumi, si al- sempre più gravida di diseredati e gente affamata, e non solo di cibo, questa umanità soffre le doglie di un parto complesso e doloroso! Allora urgono testimoni coraggiosi, che per fortuna non mancano; che sappiano immolarsi sugli altari e ai crocicchi delle strade, dove si an- Un maxi Gratta e Vinci regala a Morano Calabro 10.000 euro nidano le più orribili povertà. Don Carlo De Cardona, riuscì dove altri fallirono… Ed è per questo che alle falde del Pollino si nutre la sincera speranza di vederlo un dì innalzato alla gloria degli altari. Pino Rimolo L’antichissima tabaccheria Giugliano, la n.1 di Morano Calabro, situata nella centralissima via Maddalena, si riconferma tra i punti Lottomatica più fortunati della zona del Pollino. Dall’ormai famoso miliardo vinto con le 4 farfalle ai tempi della vecchia e cara lira, ai 30.000 euro vinti con il 10 e Lotto, ai 20.000 euro vinti con un terno al gioco del Lotto e ai vari premi da 10.000 euro vinti con il Gratta e Vinci. E’ di pochi giorni orsono, appunto, la vincita di 10.000 euro avvenuta grattando il maxi da 20 euro. La sorpresa si materializza quando grattando sotto il 56, si intravede l’intera somma vinta. Momenti di incredulità, ben presto passati a momenti di euforia, hanno suggerito al vincitore di confidare alla signora Giugliano che la somma vinta arrivava proprio al momento opportuno. Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato VELTRI VINCENZO VELTRI Insieme, per ridare bellezza e splendore alla nostra città, alla nostra terra. Insieme, per trovare le soluzioni migliori, affinché i nostri giovani possano riacquistare fiducia e speranza in una città affascinante e forte, capace di accoglierli e di farli rimanere nel luogo natio. Insieme, per ritrovare l'orgoglio e l'entusiasmo dei nostri genitori e nonni che, hanno dato il meglio di sé, che hanno fatto enormi sacrifici, per cercare di dare un futuro ai propri figli. Insieme, per sconfiggere chiunque cerchi di ostacolare la voglia di cambiamento che tutti vogliono e che, è diventata ormai, un grido insopprimibile. Insieme, con tutta la forza, la volontà, l'intelligenza, la caparbietà e la lealtà, per trasformare i nostri sogni in fatti concreti. Non possiamo perdere questo treno. Non possiamo più permetterci il lusso di tentennare, di perdere altro tempo. Il 6 e 7 maggio, sostenete il progetto di Ferdinando Laghi che è, ne sono certo, anche il vostro progetto." ELEZIONI AMMINISTRATIVE 6-7 MAGGIO 2012 DEL COMUNE DI CASTROVILLARI Chi sono Committente resp: il candidato Castrovillarese, ho 41 anni, figlio di un artigiano Carmine e di una casalinga Teresa, sono sposato con Antonella ed ho due figli: Carmine e Davide. Nel 1996 ho conseguito la laurea in Scienze Economiche e Bancarie presso l’Università di Siena. Tornato a Castrovillari, dopo un periodo di tirocinio professionale, ho rivestito alcuni incarichi nel GAL Pollino Sviluppo acquisendo importanti competenze nell’ambito degli strumenti di finanziamento comunitari. Nell’anno 1999 sono stato nominato direttore dello stesso GAL, portando a termine, con successo, insieme ad un gruppo di validi giovani del territorio, il programma comunitario Leader II. Sono stato cultore di Economia dello Sviluppo presso l’Università della Calabria ed ho collaborato alla redazione di piani di sviluppo locale. Negli anni successivi ho iniziato l’attività di dottore commercialista, che attualmente esercito. Sono stato docente in numerosi corsi di formazione professionale nell’ambito di programmi comunitari ed ho affiancato imprese ed enti pubblici nella progettazione e realizzazione di programmi di finanziamento sia in ambito comunitario sia regionale. ? D’ANGELO barra il simbolo e scrivi (CANDIDATO ALLA CARICA DI CONSIGLIERE COMUNALE) Candidato alla carica di Sindaco Mimmo LO POLITO Fin dalla sua costituzione sono membro del Consiglio di Amministrazione del CO.S.S.PO – Consorzio dei Servizi Sociali del Pollino - ente pubblico costituito tra i comuni del territorio per la gestione integrata dei servizi sociali. Primo esempio positivo di gestione associata di servizi tra i comuni dell’area. Dal 2010, dopo un periodo di formazione a Milano, mi sono specializzato nella predisposizione di Modelli Organizzativi nelle imprese, curando direttamente la redazione di modelli su imprese, anche di grande dimensione, e svolgendo nelle stesse l’attività di Organismo di Vigilanza. Faccio parte di un gruppo di professionisti castrovillaresi che da qualche anno eroga con successo consulenze alle imprese in tutta Italia. Obiettivi che perseguirò - Costituzione di un’agenzia di sviluppo territoriale con la finalità di promuovere la crescita della nostra città e dell’intero territorio del Pollino, che abbia tra le sue finalità anche quella di stimolo per i professionisti e le imprese locali; - sostegno alle imprese locali per l’accesso al credito bancario attraverso strumenti di garanzia collettiva; - tutela e crescita delle imprese locali esistenti e creazione di nuove realtà imprenditoriali innovative capaci di dare risposte occupazionali adeguate al nostro territorio; - miglioramento della qualità della vita. Il perché della candidatura Ho colto la sfida dell’amico Mimmo Lo Polito di riportare Castrovillari alla sua naturale collocazione al centro del territorio del Pollino. Ritengo che questa coalizione abbia le capacità, l’orgoglio e la determinazione per vincere la sfida dello sviluppo economico e sociale del territorio. Sono convinto che una squadra di giovani, con a capo un giovane, possa invertire la rotta di questo territorio destinato, altrimenti, allo spopolamento ed alla desertificazione. Corso per “Ispettore Ambientale Volontario” Consegnati al Protoconvento gli attestati di partecipazione Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato Castrovillari - L’Amministrazione comunale di Castrovillari - Assessorato alle Politiche Ambientali, in collaborazione con la ditta Femotet S.p.A, gestore del servizio di Raccolta Differenziata, martedì scorso 24 aprile, ha consegnato, nel Protoconvento Francescano, con una semplice cerimonia, presenti, tra gli altri, i responsabili del Servizio e dell’Ufficio Ambiente, l’ingegnere Roberta Mari e il geometra Franco Bianchimani, gli Attestati di Partecipazione al Corso per “Ispettore Ambientale Volontario”. Il sindaco, Franco Blaiotta, e l’Assessore, Domenico Basile, durante la manifestazione, moderata dall’ex assessore Abbenante, hanno sottolineato la valenza del momento che “sancisce – hanno ricordato - un percorso voluto per arricchire il bagaglio culturale di chi ha deciso di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente per migliorare costantemente la qualità della città”. “Il corso tenuto nel mese di febbraio da parte del dott.Giuseppe Aiello, Comandante della Polizia Municipale di Lioni (in provincia di Avellino) con grande esperienza in diritto ambientale e docente presso il Formez - precisa il Consigliere Francesco Condemi – è stato finalizzato a preparare al meglio il personale volontario per sensibilizzare e informare sul corretto conferimento dei rifiuti”. Il Sindaco, nel nominare con Decreto Motivato i primi Ispettori Ambientali Volontari di Castrovillari, ha rammentato che questi “avranno funzioni di vigilanza, di controllo, di accertamento e di attività sanzionatoria in collaborazione con il Comando dei Vigili Urbani per le violazioni dei regolamenti comunali e delle ordinanze sindacali relative, in via esclusiva, al deposito, gestione, rac- In questi anni con determinazione ed impegno ho vinto tutte le sfide che mi sono state poste. Dammi fiducia. Rinnoviamo davvero il Consiglio comunale della nostra città. Non permettere che nel consiglio comunale di Castrovillari ti rappresenti uno qualunque… colta e smaltimento dei rifiuti, al fine di concorrere alla difesa del suolo, del paesaggio ed alla tutela dell’ambiente”.“I partecipanti - ha fatto presente l’Assessore Basile richiamando il percorso formativo - a fine corso, hanno sostenuto due prove valutative”. Gli Ispettori Ambientali Volontari Comunali, attueranno, anche, azioni di prevenzione nei confronti di quegli utenti che, con comportamenti irrispettosi del vivere civile, arrecano danno all’ambiente, all’immagine e al decoro della città. “Le nomine in questa prima fase – ha dichiarato il sindaco - sono state effettuate, unicamente, onde evitare strumentalizzazioni per la campagna elettorale in atto, al personale interno dell’Ente e ai dipendenti dell’azienda esecutrice del servizio. Tutto ciò – ha aggiunto il primo cittadino - anche per verificare sul campo l’effettivo contributo pratico di vigilanza e controllo del territorio da parte degli Ispettori nominati che collaboreranno con il comando della Polizia Municipale”. Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato 15 anno X - n. 16 16 anno X - n. 16 La storia della nostra infanzia a Palazzo Aronne-Scorza Morano Calabro - Un tuffo nel passato per riscoprire storie e radici. Da martedì 1 maggio, e sino alla fine del mese, una mostra documentale e fotografica, allestita dalla Pro Loco di Morano Calabro, in sinergia con l’Amministrazione comunale, il Ministero per i beni culturali e ambientali, l’archivio Fram, ricostruisce vicende e alterne fortune riguardanti il glorioso asilo infantile “La Vittoria”. Una lunga pila di materiale raccolto e riordinato con estrema competenza dalla dott.ssa Concetta Micciullo, dirigente dell’Archivio di Stato di Castrovillari, Maria Bruno, Angiolina Iannibelli e Maria Franco, sue valide collaboratrici, nonché da tutti i soggetti coinvolti nell’apprezzabile e “opportuna” iniziativa, sottrae al trascorrere impietoso del tempo e alla perniciosa indifferenza di una società anestetizzata e distratta, un enorme patrimonio sinora stipato in polverosi archivi. Opportuna, dicevamo… perché la splendida corte signorile che ospita i numerosi padiglioni espositivi, oggetto negli anni scorsi di un complesso restauro, attualmente sede di sodalizi impegnati nella promozione del borgo moranese, oltre a sposarsi con manifestazioni di tal fatta, sa offrire al visitatore la possibilità di immergersi nel dedalo di stradine che lo in- nestano magnificamente all’abitato antico, disponendo a gustare gradualmente le intime atmosfere ammannite dalla Proloco. Quanto ai reperti proposti, essi viaggiano nel tempo, raccontando personaggi e cronache che hanno avuto quale indiscusso protagonista, talvolta anche involontario, l’asilo La Vittoria di via Monacelli. Ivi si sono alternate intere ge- di Rosa Palma nerazioni che sotto la guida premurosa delle suore, dal 1930 al 1985, hanno vissuto la loro infanzia al ritmo della sana e fruttuosa pedagogia cattolica. Un percorso logico ed emozionante, studiato nei minimi particolari, guida il visitatore tra immagini e testimonianze scritte, consentendo ad ognuno di muoversi agilmente e, soprattutto, senza stancarsi o annoiarsi, tra pannelli e ampi vani, pareti e soffitti affrescati del meraviglioso e sempre accogliente - nonostante i rigori dell’età (XVII sec) Palazzo Aronne/Scorza. Sarà interessante e formativo, conoscere episodi o semplicemente riesumare ricordi ormai sbiaditi, rispolverare eventi vergati addirittura col sangue (corre rispettoso e grato il nostro pensiero all’eroica suor Scolastica Pierina Visentin, che con gesto intrepido e sprezzo del pericolo, negli anni Cinquanta strappò dalle grinfie di un folle alcuni bambini, salvando loro la vita, e rimanendo ella stessa gravemente ferita). Sintomatiche le dichiarazioni del presidente della Pro Loco, Nicola Fuscaldo. Il quale in una nota afferma: “Dal momento in cui l’Amministrazione Comunale ha deciso di mettere i locali del Palazzo Aronne-Scorza a disposizione di varie gruppi che operano nel territorio di Mo- rano, ci siamo posti l’obiettivo di avviare un percorso che fosse capace di rinverdire la memoria collettiva del nostro paese, permettendo ai singoli di riappropriarsi della propria identità mediante ausili e supporti culturali. Inizialmente lo abbiamo fatto attraverso una laboriosa antologia fotografica: abbiamo catalogato e poi pubblicato in rete in una virtuale Banca della Memoria centinaia di immagini, ricevute in dono da gentili cittadini residenti in ogni angolo del pianeta. Analogo iter abbiamo seguito per preparare e concretizzare l’entusiasmante progetto attuale. Che, ovviamente, appena dopo l’inaugurazione, prevista per il 1 maggio alle ore 18.00, sarà inserito nel sito internet della Banca della Memoria e reso accessibile ad una più vasta platea. Il nostro sincero ringraziamento a quanti, a vario titolo, hanno reso possibile la realizzazione dell’iniziativa”. La mostra rimarrà aperta sino al 31 maggio dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 20.00. Pino Rimolo Altre scosse di terremoto sul Pollino Altre due scosse di terremoto, nel corso del pomeriggio di giovedì 19 aprile scorso, hanno interessato la Calabria. Alle 15.00 esatte, una scossa di magnitudo 2.3 Richter a 34.6 km di profondità ha interessato lo Stretto di Messina, appena a largo di Capo d’Armi, nel reggino. Più tardi, alle 19.04 una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 Richter a 6.7 km di profondità ha interessato il Pollino, con epicentro tra Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello, Rotonda e Viggianello, dove da mesi è in corso uno sciame sismico. Un’altra lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.1 della scala Richter è stata registrata la mattina di martedi 24 aprile, dai sismografi dell’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) in provincia di Cosenza. La scossa, con magnitudo 2.1, è stata avvertita alle ore 06,06 ad una profondità di 7.3 km nel distretto sismico Pollino. L’epicentro è stato individuato alle coordinate 39.906°N, 16.041° E, tra i comuni di Rotonda, Viggianello, Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno. La scossa di terremoto sarebbe stata avvertita anche nei comuni di Castelluccio Inf., Castelluccio S., Episcopia, Latronico, San Severino Lucano, Acquaformosa, Castrovillari, Lungro, Morano C., Orsomarso, Papasidero, San Basile, S. Donato di Ninea, Saracena,Verbicaro. 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Per esprimere la gratitudine di tutta l’associazione, il presidente ha consegnato, sia agli allievi che al corpo insegnante, attestati di partecipazione, insieme ad una targa ricordo e ad un cesto con diversi prodotti tipici, della gastronomia saracenara. Forti del successo ottenuto dalla collaborazione in atto già da diverso tempo, la Pro Loco “Sarucha” e l’istituto in questione, hanno stipulato un protocollo d’intesa, che prevede la partecipazione della scuola alle numerose manifestazioni che l’associazione svolge durante tutto l’anno, per promuovere e valorizzare le tradizioni, la cultura e tutto il territorio di Saracena. Caterina Padula A sorpresa si viene a sapere dal web che il Festival di Castrovillari “Primavera dei Teatri” organizzato da Scena Verticale quest’anno non ci sarà e se ci sarà sarà spostato in autunno. Tutto per un inghippo burocratico. Il critico Renato Palazzi ha scritto una lettera all’assessore alla Cultura della Regione Calabria invocando che non si spezzi la continuità di un festival diventato non solo un appuntamento dell’estate teatrale italiana, ma tra i più fecondi e particolari del panorama. La lettera è stata sottoscritta già da giornalisti e critici. Chi vuole firmare può farlo anche attraverso questo blog. Ecco la lettera “Apprendiamo con incredulità che il festival “Primavera dei Teatri”, dopo dodici anni di continua crescita, non potrà svolgersi nel periodo previsto, a causa di un ritardo nella pubblicazione del bando di accesso ai finanziamenti. Ci auguriamo che questo non comporti una sua definitiva soppressione: ma va pur sempre rilevato che per una manifestazione dall’andamento ciclico, quale è un festival, la collocazione in uno stesso periodo temporale, destinato a restare sempre quello, è un requisito comun- que indispensabile. E’ un dato di fatto che “Primavera dei Teatri”, nelle sue dodici precedenti edizioni, ha fatto di Castrovillari la sede deputata di uno dei più importanti appuntamenti della stagione teatrale, una vetrina prestigiosa e un fondamentale punto di riferimento soprattutto per i gruppi del Sud – che ne sono stati valorizzati e imposti all’attenzione del pubblico e degli operatori – ma anche per le realtà più vivaci dell’intero panorama nazionale. Siamo tutti consapevoli delle difficoltà del momento. Ma non è coi tagli alla cultura che il Paese uscirà dalla crisi. Un’iniziativa come “Primavera dei Teatri”, pur nelle ristrettezze e nelle incertezze politiche attuali, non può e non deve essere considerata come un di più, una ciliegina sulla torta: da quando il festival esiste, ha sicuramente avuto delle significative ricadute sul territorio, ha incrementato le risorse del turismo, ha positivamente inciso sui bilanci di alberghi e ristoranti. Ha contribuito inoltre a sostenere l’attività imprenditoriale di quelle piccole aziende che sono, non dimentichiamolo, le compagnie e gli organismi teatrali: ha incoraggiato le produzioni, ne ha alimentato la circuitazione, ha creato o mantenuto posti di lavoro. Ha inoltre fatto vivere la fantasia e il pensiero in un’area che altrimenti ne sarebbe stata esclusa. Ha dato una prospettiva, e ha offerto forse una speranza nel futuro, a tanti giovani attori e spettatori. Proprio per tutte queste ragioni, sapere che “Primavera dei Teatri” rischia di essere cancellato per mancanza di fondi sarebbe doloroso. Ma scoprire che esso è seriamente messo in forse da un semplice rallentamento burocratico, da una trascuratezza, da un’incuria risulterebbe del tutto inaccettabile. Fiduciosi in una qualche pronta soluzione del problema, vi porgiamo i più cordiali saluti”. Antonio Audino, Anna Bandettini, Caterina Barone, Claudia Cannella, Gianfranco Capitta, Sara Chiappori, Rodolfo Di Giammarco, Renzo Francabandera, Francesca Gambarini, Roberto Giambrone, Maddalena Giovannelli, Maria Grazia Gregori, Gianni Manzella, Enrico Marcotti, Massimo Marino, Simone Nebbia, Valeria Ottolenghi, Renato Palazzi, Andrea Porcheddu, Francesca Serrazanetti, Marino Sinibaldi PASQUALE RUSSO Questa volta SCEGLI ciò che è GIUSTO e non ciò che è “UTILE”... Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato CON MIMMO LO POLITO CANDIDATO A SINDACO 18 Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato anno X - n. 16 Fedele, neo assessore della Giunta Scopelliti Il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha firmato il decreto di nomina ad assessore del consigliere regionale Luigi Fedele (Pdl) assegnandogli le deleghe ai programmi speciali UE, alle politiche euromediterranee, all’internazionalizzazione, alla cooperazione tra i popoli ed alle politiche per la pace, ai programmi di trasporto e di navigazione, aeroporti civili di rilievo regionale, intermodalità ed interventi innovativi di mobilità collettiva, trasporto pubblico locale e piano regionale dei trasporti e rapporti con il Consiglio regionale. Luigi Fedele, 58 anni, sposato con due figli, è alla IV legislatura regionale ed è stato eletto nella circoscrizione di Reggio Calabria tra le file del Pdl. Nel 1994 ha aderito a Forza Italia e nel 1995 è stato eletto per la prima volta in Consiglio regionale. Già consigliere alla Provincia di Reggio Calabria, nella VI legislatura ha ricoperto la carica di capogruppo di FI e, dal settembre 1997, di assessore agli Enti Locali, al Personale e all’Emigrazione nella Giunta Nisticò. È stato Assessore con delega al Turismo nella Giunta Caligiuri e, successivamente, con il centrosinistra diventato maggioranza, ha ricoperto l’incarico di capogruppo consiliare. Nel 2001 è stato eletto Presidente del Consiglio regionale. Vice coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni italiane, ha presieduto il gruppo di lavoro in materia di Relazioni politiche comunitarie ed internazionali. Nel 2006 è stato eletto deputato nelle file di Forza Italia. In questa legislatura, dal 2010 ad oggi, è stato Presidente del Gruppo del Pdl in Consiglio regionale. IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Zona PIP - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore editoriale - Angelo Filomia 32.1046251 Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996 Segretaria di redazione – Barbara Sangineti Pubblicità – 349.5328194 - 388.8521221 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it 19 Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato anno X - n. 16 Erregi Impianti Elettrici, la sicurezza a portata si mano … Erregi Impianti Elettrici, di Giorgio Alessandro, operante nel settore elettrico-elettronico, nasce ad ottobre 2011. Seppure giovane azienda sul territorio, Erregi dispone di una consolidata competenza in impianti elettrici, sicurezza, confort e risparmio energetico che va dall’analisi di fattibilità, alla progettazione, alla realizzazione e all’assistenza. La società opera nel campo impiantistico con progettazione, sviluppo, esecuzione e manutenzione di impianti elettrici, meccanici, elettromeccanici e speciali per uso civile, industriale, automazione, sicurezza e risparmio energetico. Infatti, Erregi, di Giorgio Alessandro, si occupa di impianti elettrici civili ed industriali, impianti citofonici, impianti anti-intrusione (allarme) e di video-sorveglianza TVCC, impianti di automazioni , tipo cancelli elettrici scorrevoli o battente , serrande elettriche ecc., impianti TV satellitari e digitali, impianti fotovoltaici, impianti di terra contro scariche atmosferiche , tipo parafulmini ecc. ecc. . I clienti beneficiano di un servizio di assistenza tecnica che, nel caso, effettua interventi in relazione alle esigenze, anche in ore extra lavoro, sabati e festivi nell’intento di non sospendere o arrecare danno alle attività produttive. Gli ultimi mesi hanno visto la società in continuo sviluppo grazie all’acquisizione di importanti lavori. La società al proprio interno dispone del “know-how” per vendita, progettazione, acquisti, magazzino, produzione, collaudo, manutenzione ed assistenza. Per tutte queste attività, l’azienda, oltre che del proprio organico, si avvale della collaborazione di fornitori esterni qualificati secondo le procedure aziendali. Per info: http: www.erregicv.com; email: [email protected] Le priorità di De Padova: solidarietà , partecipazione, sussidarietà nazionale e nazionale che investe il nostro paese e di conseguenza la nostra città. Il fenomeno della povertà sarà aggredito attraverso la collaborazione delle Associazioni di Volontariato e con la Caritas Diocesana, volti ad offrire ristoro alle famiglie bisognose di sostegno alimentare, permettendo loro l’approvvigionamento e l’appagamento dei bisogni primari. Il disagio abitativo, affiancandosi all’estensione della precarietà lavorativa e alla crescente mobilità geografica, sta diventando un fattore che partecipa al più complessivo processo di impoverimento individuale, familiare e collettivo”. Tra gli obiettivi del presente programma c’è anche quello relativo alla creazione di un Centro per la mediazione dei conflitti. Il Centro aiuterà gratuitamente le persone che vivono situazioni di conflittualità. Credo – sostiene De Padova – che il futuro debba avere basi solide costruite con serietà, costanza e trasparenza e che i giovani e le donne possano e debbano portare una fresca e competente ventata di idee, fatti ed entusiasmo nella vita della città. Candidandosi alle prossime elezioni amministrative intende offrire il suo personale contributo alla nostra Castrovillari; ha tanti progetti che intende rea- lizzare, tra gli altri: * Attivazione di una rete di servizi di sostegno alla famiglia ed ai soggetti in stato di bisogno (promozione nidi condominiali ed aziendali, istituzionalizzare un Capodanno per anziani, attivazione di un servizio di segretariato sociale per anziani e diversamente abili che li aiuti nel trasporto e nel disbrigo di pratiche burocratiche e/o della vita quotidiana attraverso il ricorso anche del volontariato attivo, solidarietà alimentare, ecc….); * Riattivare “Informadonna”, sportello al servizio delle donne castrovillaresi e delle loro famiglie; * Installare in città punti di ricarica gratuiti (alimentati dal fotovoltaico) per auto, motori e bici elettriche; * Promuovere l’adozione di porzioni di verde urbano da parte di singole famiglie castrovillaresi ed incentivare l’adozione familiare di cani randagi; * Preparare il Comune di Castrovillari ad essere autorizzato ed accreditato per i servizi al lavoro; * Attivare un servizio di “call center viabilità” che raccolga segnalazioni riguardanti buche, sconnessioni o marciapiedi rotti e si attivi entro tempi celeri e certi dalla segnalazione; miglioramento degli svincoli delle tangenziali Est ed Ovest e della segnaletica stradale perimetrale cittadina; aggiorna- mento delle mappe stradali cartacee e multimediali con i nuovi nomi delle strade cittadine e delle sue marine. Pierangelo De Padova Candidato alla carica di Consigliere Comunale Lista Di PIETRO Italia dei Valori Con Ferdinando Laghi Candidato a Sindaco Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato Pierangelo De Padova focalizza la sua attenzione su solidarietà , partecipazione, sussidarietà, le priorità del suo programma elettorale. Più nel dettaglio si parla di Centro per la famiglia, Città del bambino, potenziamento e ampliamento dei centri sociali già operativi, abbattimento delle barriere architettoniche, trasporto sociale a chiamata, sportello infohandicap, mensa permanente, programma di Riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile. “Il proprio impegno è di porre i servizi sociali al centro dell’azione amministrativa comunale, creando un sistema globale fondato sui principi di solidarietà, partecipazione e sussidarietà, che esca dalla logica di assistenza a singole categorie, superi l’approccio di emergenza e sia frutto di una politica sociale che si integri nelle strategie sociali degli ambiti sovracomunali. La priorità del proprio impegno – ha aggiunto – è valorizzare e promuovere le formazioni sociali intermedie, in particolar modo quella più importante, la famiglia, risorsa vitale della società, luogo di trasmissione e di esperienza di valori sociali essenziali quali l’accoglienza, la gratuità, la reciprocità, la solidarietà”. Forte impegno verrà rivolto al contrasto della povertà. “Quest’ultimo – dichiara De Padova – è un’azione fondamentale dettata dall’amplificazione del fenomeno della povertà su vasto strato di popolazione, in seguito alla situazione di crisi inter- 20 Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato anno X - n. 16 Il Moscato di Saracena nella rubrica del Tg5 La poesia di Giuseppina Sisca Spazio alla migliore identità calabrese. Tocca alla Città del Moscato Passito Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato Il Moscato di Saracena su “Gusto”, l’appetitosa rubrica enogastronomica di Mediaset, trasmessa, ogni giorno, a chiusura del TG5. A cura di Gioacchino Bonsignore, il programma racconta all’Italia seduta a tavola, quotidianamente, e in poco meno di due minuti, le ricette tipiche del paese, abbinando e consigliando, per ogni piatto, un vino. La proposta alle Cantine Viola, è giunta a Roma, in occasione del Calabria-Rome Wine Days, importante evento di promozione conclusosi nella giornata di mercoledì 18 aprile, nella capitale, al quale l’azienda di Saracena, ha partecipato insieme a tante e diverse eccellenze locali. L’enogastronomia meno conosciuta d’Italia si è data appuntamento, per due giorni, presso il Circolo Antico Tiro a Volo. Calici e bottiglie, brindisi, degustazioni ma anche confronti e vivaci talk-show nel corso della manifestazione promossa dall’Assessorato all’Agricoltura forte- mente voluta dall’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Michele Trematerra. Nel corso dell’evento è stata presentata la Guida ai Ristoranti di Calabria di Ottavio Cavalcanti e Gianfranco Manfredi, edita da Rubbettino. Col Calabria-Rome Wine Days è stata, quindi, presentata la nuova enologia calabrese, le nuove tendenze ed i suoi protagonisti: i vini e gli uomini e le donne che la- vorano nei vigneti e nelle cantine. Tra gli altri produttori erano presenti circa 40 etichette di vini calabresi d’eccellenza: oltre alle cantine Viola, anche Casa Comerci, Casa Ponziana, Ceratti, Ceraudo, Criserà, Fattoria San Francesco, Ferrocinto, Ielasi, La Pizzuta del Principe, Le Moire, Librandi, Malaspina, Poderi Marini, Serracavallo, Statti e Terre Nobili. “Gli arcipelaghi stellati della solitudine”, libro di poesia della dott.ssa Giuseppina Sisca, edito dalla Montedit, è stato presentato domenica 22 marzo alle ore 17.30 al Protoconvento Francescano dall’Associazione Il Musagete, in collaborazione con il Centro Italiano Femminile di Castrovillari e con il patrocinio dell’Ammistrazione comunale. Oltre ai saluti del Sindaco, prof. Franco Blaiotta, e del presidente del Cif, dott.ssa Rosalia Vigna, si sono alternati gli interventi dei relatori prof. Bonifacio Vincenzi, presidente del Musagete, e della dott.ssa Achiropita Curti, sempre del Misagete. A coordinare i lavori, lo psichiatra Oreste Bellini mentre il reading è stato affidato alla voce della prof.ssa Minella Bloise. cambiare • crescere • ripartire Angelo LOIACONO Elezioni amministrative di Castrovillari 6|7 Maggio Candidato Sindaco Mimmo Lo Polito 21 Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato Messaggio elettorale - Committente responsabile: il candidato anno X - n. 16 Aprustum in “Premiata Pasticceria Bellavista” Domenica 29 aprile all’Auditorium comunale di Morano Calabro; lunedì 30 aprile e martedì 1 maggio, al Teatro Sybaris di Castrovillari occhi che adesso porta Ermanno. A lui sono stati tolti perché creduto clinicamente morto. E invece si è inaspettatamente risvegliato, trovandosi cieco. Il barbone dice la verità. Infatti, è stato il fidanzato della stagionata Giuditta, giocatore scansafatiche, ad organizzare il tutto grazie alle sua amicizia con il chirurgo. Che fare adesso? Ermanno non può restituire gli occhi. Ma Carmine non può rimanere senza occhi. Lui che tanti anni fa aveva deciso di vivere la vita solo “guardandola”, lui che gli occhi sapeva usare con profondità, che solo “osservando” una persona riusciva a Il regista Casimiro Gatto si presentano nella pasticceria tre strani individui, tre barboni: un cieco (Carmine), uno smemorato che si trasforma in mille personaggi, mille dialetti, mille nomi, e una strampalata ex ballerina. I tre si riversano nel negozio pulito e lindo con la loro puzza e i loro stracci. Il cieco, buon parlatore, cervello assai fino rivela agli annichiliti presenti, di essere lui, l’involontario donatore di al grammo cogliere i sentimenti più profondi, lui che amava il mare, il cinema, le donne..... e adesso è pronto a tutto pur di riavere quanto gli è stato tolto. In “Premiata Pasticceria Bellavista” scritta da Vincenzo Salemme nel 1997, è rappresentata una realtà anche troppo presente nelle attuali cronache. Un mondo grigio, livido, di cui mostra la miseria morale celata dietro apparenze di rispettabilità; coglie con mirata precisione l’amaro di un’umanità incapace di vedere, sentire, apprezzare il bello della vita e, quindi, di rispettare, con essa, la dignità di ogni persona. A Cosenza la Prima Nazionale di “Gramsci Antonio, detenuto” L’associazione culturale Ottavomiglio Laboratorio, è lieta di presentare la prima nazionale dello spettacolo teatrale “Gramsci Antonio, detenuto – Dramma, evocazioni e morte dell’Uomo di Turi”, realizzato per il 75° anniversario della morte di Gramsci, con la regia di Fernando Maraghini , e l’interpretazione dell’attore protagonista Andrea Biagiotti. Lo spettacolo andrà in scena per la prima volta in Italia nel Chiostro dell’Archivio di Stato, sabato 28 aprile alle 20.30. La rappresentazione è inserita all’interno della XIV Settimana della Cultura, che ha luogo in diversi centri di cultura cittadini, fra cui proprio l’Archivio di Stato. Messaggio elettorale - Committente responsabile: ilGaetano Martucci Domenica 29 aprile, alle ore 19.30, all’auditorium comunale di Morano Calabro, per la rassegna di “TeatroMusica”, Aprustum presenta il suo nuovo lavoro “Premiata pasticceria Bellavista”, commedia in due atti di Vincenzo Salemme, per la regia di Casimiro Gatto. Lunedì 30 aprile e martedì 1 maggio, alle 21,00, Aprustum sarà al Teatro Sybaris di Castrovillari. Sulla scena Fedele Battipede (Aldo), Antonio De Biase (Ermanno), Luca Donadio (Memoria), Domenico Donato (Carmine), Stefano Grisolia (Sasà e Mammina), Rosanna Guaragna (Giuditta), Arianna Orlando (Rosa), Agostina Pugliese (Gelsomina) e Lucrezia Zaccaro (Romina). Le scenografie sono di Andrea Magnelli. La commedia, si svolge in una bella pasticceria napoletana gestita da Ermanno e Giuditta Bellavista, entrambi eredi, da parte di padre, di un terribile diabete. Con loro vive la dispotica madre, Donna Assunta, malata di diabete e inferma in un letto, al piano superiore, che comunica con i figli tramite un grammofono. Perché Bellavista? Perché la commedia tratta il tema del trapianto di organi, in questo caso degli occhi: gli occhi di Ermanno ridotto alla cecità dal diabete. L’operazione riesce perfettamente, ma, qualche mese dopo, 22 anno X - n. 16 23 anno X - n. 16 Il Castrovillari si complica la vita Bisognerà attendere l’ultima giornata per la salvezza dopo la sconfitta interna con il Rende al Rende di Sandro Cipparrone. Ancora tutto è possibile però. Il Castrovillari è ancora salvo, ma è anche vero che adesso bisogna fare i conti oltre che con i propri risultati anche con quello che faranno le avversarie dirette. Castrovillari, Palmese e San Marco. Una sfida a tre rimandata all’ultima giornata per un verdetto definitivo tra classifica, distacchi e scontri diretti. Attualmente la formazione di Pugliese ha 1 punto di vantaggio sulla Palmese e 10 sul San Marco. In termini pratici significa quintultimo posto in clas- CASTROVILLARI – Bisognerà aspettare l’ultima giornata per conoscere il verdetto del Castrovillari. In quattro giorni si è passati dall’euforia della vittoria contro il Soverato all’amarezza della sconfitta interna di mercoledì contro il Rende. Ora, domenica pomeriggio, contro la Nuova Gioiese, così come è successo lo scorso anno, i lupi del Pollino si giocheranno tutto. Peccato perché il Castrovillari si è fermato, o quanto meno ha rallentato la sua corsa, dopo cinque giornate di imbattibilità sul più bello cedendo sifica a + 10 dal San Marco e salvezza diretta senza passare dai play out. Purtroppo, però, il campionato deve ancora registrare l’ultima giornata. Il Castrovillari andrà a giocare a Gioia Tauro, il San Marco proprio a Rende e la Palmese a Isola Capo Rizzuto. Tutto può ancora accadere. Se il Castrovillari dovesse vincere a Gioia ogni calcolo sarebbe inutile, in caso di pareggio o sconfitta bisognerà aspettare i risultati di Palmese e San Marco per conoscere le sorti dei lupi del Pollino. Il Castrovillari è in vantaggio negli scontri diretti con la Palmese, per cui in caso di arrivo in classifica appaiati sarebbe salvo, fermo restando il distacco con il San Marco. Onde evitare qualsiasi tipo di calcoli bisogna pensare solo a vincere a Gioia e brindare alla salvezza. Michele Martinisi ACC/Barça Campione con sei turni di anticipo! Ebbene, i catalani dei Patron Antonello Esposito, Fedele Russo e di mister Damiano Visciglia, con sei giornate di anticipo, centrano il loro quarto titolo (su cinque campionati disputati). Un vero e proprio predominio, un’egemonia incontrastata che sancisce lo strapotere calcistico di questo team che non conosce ostacoli. Il Barça si laurea a pieni voti campione del Valerio 2012! Una lunga cavalcata, costellata, sinora, da 24 vittorie e 3 soli pareggi, per un totale di 75 punti. Imbattuta a +19 dalla seconda con 85 reti realizzate e sole 6 subite. Un vero re- cord che può ancora essere infranto! Un plauso ai ragazzi in casacca blaugrana che, a buon diritto, sul campo hanno dimostrato di essere i più forti. E allora eccoli tutti per impugnare il loro meritato encomio e sfilare sulla passerella dei vincitori: Aversa Matteo, Capano Mario, Cardello Maurizio, Catananti Marco, Chiarella Salvatore, Chiarelli Domenico, Cimbalo Ernesto, Visciglia Roberto, Di Domenico Matteo, Falcone Claudio, Grainca Rrahmon, Guzzetti Domenico, Iannicelli Carmine, Trocino Massimiliano, Le Pere Giuseppe, Lo Prete Antonello, Loscialpo Ivan, Macrini Antonio, Marangon Domenico, Marzano Giuseppe, Morrone Valerio, Nicoletti Manuele, Paduano Domenico, Praino Giuseppe, Quintieri Luigi, Quintieri Giovanni, Rimola Antonio, Zuccarelli Giuseppe, Stabile Francesco e Trocino Benito. Il Barça festeggia questo ennesimo successo, proprio contro la sua più immediata inseguitrice: quella Dinamo Pollino che fino al qualche giornata addietro, si era portata a quattro punti dalla vetta; poi la totale debacle. Decide una rete del solito e sempre decisivo Mimmo Paduano che chiude la gara e dà inizio ai festeggiamenti. Festeggiamenti che raggiungono l’apice al triplice fischio del signor Di Gaetani. Barça Campione! PALMARES BARÇA 4 TITOLI (nel 2007/08 – 2009/10 – 2010/11 – 2011/12) 1 COPPA COMAUTO (Squadra che vince tre titoli non necessariamente consecutivi) 3 CAPANICUP (2007 – 2008 – 2009) 4 SUPERCUP (2008 – 2009 – 2010 – 2011) Michele Martinisi 19.30 - Per la rassegna di “TeatroMusica”, Aprustum presenta il suo nuovo lavoro: “Premiata pasticceria Bellavista”, commedia in due atti di Vincenzo Salemme, per la regia di Casimiro Gatto. Lunedì 30 aprile e martedì 1 maggio, alle 21,00, Aprustum sarà al Teatro Sybaris di Castrovillari. Morano Calabro - Chiesa del Carmine - Esposizione permanente di Arte Sacra “La Veste della Sposa”, un percorso dal 1400 al 1800, tra i tesori appartenenti alla Collegiata di Santa Maria Maddalena e alla Congregazione del Carmine. Promossa dal Mibac per la XIV settimana della cultura, la mostra è visitabile di sabato e domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, oltre che su prenotazione anche in altri giorni. Venerdi 27 aprile Castrovillari - Protoconvento Francescano, aula 14 - ore 10.30 - Seminario tecnico-scientifico su “Metodologie ed interventi di prevenzione, gestione e mitigazione dei rischi nel territorio comunale di Castrovillari” - Saluti del Sindaco dr. Francesco Blaiotta - Relatori: Geometra Francesco Bianchimani, “La caratterizzazione dei siti ad alto rischio ambientale della Petrosa e Rici-gom” - dr. geol. Rocco Dominici, “Il rischio idrogeologico del territorio comunale di Castrovillari: metodologie di analisi e gestione”; dr. geol. Giuseppe Lanza, “Intervento di sistemazione idrogeologica del Canal Greco”; dr. geol. Vincenzo Lo Polito, “Lavori di consolidamento dell’abitato tra il Ponte della Catena ed il sottostante Fiume Coscile”; dr. geol. Rocco Dominici, “La Frana di Ma- donna del Castello: studi ed indagini preliminari” Sabato 28 aprile Castrovillari - Liceo Classico – ore 10.00 - Nell’ambito del progetto POF “Incontri con l’autore”, Mario Vicino presenta il suo libro: “Pietro Negroni. Pittore e Musico del Cinquecento“. Dialogheranno con l’autore, gli alunni dell’istituto - Interverranno il prof. Francesco Fusca, Ispettore MIUR, ed il Dirigente Scolastico dell’Istituto, prof. Leonardo Viafora - Cordinerà l’incontro, ravvivato dalla proiezione di foto contenute nel testo di ausilio all’indagine storiografica sul Nostro pittore Manierista, la prof.ssa Anna Letizia Candelise, docente di Storia dell’Arte al Liceo Artistico “A. Alfano”. Castrovillari - Circolo Cittadino – ore 16.00 - Convegno sui Bandi Giovani Impresa con Antonio Caridi, Assessore Regionale Attività Produttive, Gianpaolo Chiappetta, Fausto Orsomarso e Raffaele Rio, dirigente Turismo Regione Calabria Concluderà il candidato a Sindaco del Centro Destra Mario Rosa. Castrovillari - Sala Mostre del Castello Aragonese – Ultimo giorno per visitare, a cura dell’Associazione culturale “Sifeum”, la mostra dell’artista castrovillarese Franco Prantera dal titolo “I miracoli di S. Francesco di Paola - Nel Regno di Ferdinando d’Aragona”. Patrocinata dal MIBAC, rientra nelle iniziative atte a celebrare la XIV Settimana della Cultura. Cosenza - Chiostro dell’Archivio di Stato - XIV Settimana della Cultura—MIBAC - 75° anniversario della morte di Antonio Gramsci (Ingresso libero) Domenica 29 aprile Castrovillari – via Roma – ore 18.00 - Comizio dell’ intera coalizione di centrodestra con il Presidente della Giunta Regionale, Peppe Scopelliti ed il candidato a Sindaco Mario Rosa. Catrovillari – Castello Aragonese – ore 19.00 - Presentazione del romanzo storico “Il respiro del mare”, dello scrittore amanteano Sergio Ruggiero. Durante la serata, interverranno il prof. Gian Pietro Basello, docente dell’Università “L’Orientale” di Napoli e gli attori Gino Gallo e Loredana Ponti della compagnia teatrale “La Buffa” di Amantea. Morano Calabro – Auditorium Comunale – ore Lunedi 30 Aprile Castrovillari – Luna Park - dalle 16.00 alle 18.00 La coalizione di Centro destra ed il candidato a Sindaco Mario Rosa, incontreranno i ragazzi presso il Luna Park allestito all’interno dell’area mercatale. Per tutta la durata dell’incontro la fruizione delle giostre sarà gratuita. Martedi 1 maggio Marina di Sibari - “Minerva Club Resort” – ore 16.30 - Il Circolo della Stampa “Pollino – Sibaritide” (presieduto da Cosimo Bruno) compie venticinque anni e li festeggia, con il segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa, Franco Siddi con un convegno sul tema “Lavoro e libertà per l’autonomia dei giornalisti”, al quale parteciperanno, tra gli altri, anche il segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, componente della Giunta Esecutiva Fnsi, il consigliere di amministrazione della Casagit, Mario Petrina, presidente emerito dell’Ordine nazionale dei giornalisti, il presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, i vescovi-giornalisti Salvatore Nunnari (Cosenza-Bisignano), Santo Marcianò (Rossano-Cariati) e Luigi Renzo (Mileto-Nicotera-Tropea). 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