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Cap.9 Branding tra globale e locale
Cap.9 Branding tra globale e locale Corso di Comunicazione d’Impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - [email protected] 2 Branding: globale versus locale MARCA LOCALE Campo d'azione limitato geograficamente BRANDING MULTINAZIONALE Sviluppo di un portafoglio fortemente adattato alle esigenze del consumatore locale MARCA INTERNAZIONALE Esiste su più mercati geografici ma ha solo alcuni elementi di standardizzazione trasnazionale BRANDING TRANSNAZIONALE Portafoglio “bilanciato” con marche locali, internazionali e globali MARCA GLOBALE Raggio di azione mondiale con elevata notorietà e con strategie omogenee ovunque BRANDING GLOBALE Si basa su un portafoglio di marche standardizzate (migliore efficienza tecnicoproduttiva) 3 Capitolo 9 – Branding tra globale e locale Il Branding globale • Sviluppare una strategia di global branding significa: – Interpretare il mondo come mercato di riferimento – Creare un sistema centrale di gestione della marca per indirizzarne e controllarne lo sviluppo nel tempo VANTAGGI RISCHI Maggiore appeal verso i consumatori (qualità, mito, responsabilità sociale) Perdita di contatto con i mercati locali Economie di scala (soprattutto in comunicazione) Potere contrattuale con il retail 4 Capitolo 9 – Branding tra globale e locale Il Branding locale • E' caratterizzata da un campo di esperienza limitata ad alcune aree geografiche (nazioni o regioni); • E' radicata e non standardizzata; • Vantaggi della marca locale: – Risposta più adeguata ai bisogni locali; – Maggiore flessibilità nella gestione del prezzo; – Capacità di risposta alla concorrenza locale; – Possibilità di entrare più velocemente nei mercati stranieri attraverso acquisizioni. 5 Capitolo 9 – Branding tra globale e locale Brand locali “collettivi” • Marca collettiva è frutto di una strategia di marketing collettivo gestito da un soggetto pubblico o privato portatore di interessi collettivi (es. Consorzio, Camera di Commercio, ecc.); • Mktg Collettivo è il governo centralizzato delle leve strategiche e operative del marketing a beneficio di una collettività di produttori. • Risulta fondamentale per tutelare un prodotto locale dalle imitazioni e per promuoverlo sul mercato finale. 6 Capitolo 9 – Branding tra globale e locale Brand locali “collettivi” • Spesso scelta obbligata per le piccole imprese; • Per la creazione sono necessari tre elementi: – Un territorio definito e identificabile – Un soggetto coordinatore – Un prodotto/produzione localizzato 7 Capitolo 9 – Branding tra globale e locale Made in …. • Brand della nazione o del territorio (Italia, Trentino, Chianti, Salento, ecc); • Made in … (Made in Italy); Cap. 10 Branding distributivo e marca commerciale Corso di Comunicazione d’Impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - [email protected] 9 Capitolo 9 – Branding tra globale e locale Branding distributivo, marche commerciali e relazioni di mercato • Nella distribuzione ha rilevanza l'insegna, cioè la marca del punto vendita che identifica il prodotto commerciale (tipologia di servizio distributivo offerto); • Le marche commerciali (marche private o private labels) sono prodotti esclusivi dei distributori realizzati da imprese industriali; • Nei rapporti ddi canale lo sviluppo delle marche commerciali determina un aumento del “potere” dei distributori. 10 Capitolo 9 – Branding tra globale e locale Branding distributivo, marche commerciali e relazioni di mercato I produttori hanno tre alternative strategiche per gestire tale rapporto: ● Produrre e vendere unicamente con loro marchio (Imprese leader); ● ● Produrre unicamente per le marche commerciali (PMI); Produrre sia con proprio marchio che per la marca commerciale. In Italia alla marca privata si associa un livello qualitativo inferiore rispetto alle marche industriali. 11 Capitolo 9 – Branding tra globale e locale Posizionamento della marca commerciale • L'offerta di prodotti esclusivi recanti il marchio commerciale contribuisce a distinguere l'insegna differenziandola; • Le alternative di posizionamento sono le seguenti: ● Base (prezzo del 15-20% sotto il leader) ● Primo prezzo (prezzo del 30% sotto il leader) ● Premium (alto di gamma) 12 Capitolo 9 – Branding tra globale e locale Posizionamento della marca commerciale • Le alternative di posizionamento sono le seguenti: ● Base ● Primo prezzo ● Premium