Eccoci. Rimbomba ancora forte nelle nostre mentI, Nella fretta di

Eccoci.
Rimbomba ancora forte nelle nostre mentI,
Nella fretta di non perdere nulla, due, tre parole.
Non è un bilancio.
Soltanto ciò che abbiamo provato.
Sottolinearvi una parte di quella emozione che abbiamo sentito nel
accogliervi tutte e tutti.
La sfida era pazza nei confronti dell'impresa familiare.
Avete risposto presenti all'appello, al di là delle nostre speranze.
Con tamburi e trombe.
Tanti sorrisi e sguardi amorevoli.
Vi avevamo parlato di convergenza di lotte, di solidarietà festante
con i movimenti sociali.
Attorno a queste poche parole, siete venuti da tutta l'Europa.
A spese vostre.
Senza conoscerci.
Siete pazzi almeno quanto noi.
Parigi ha rimbombato al suono dei vostri ottoni, al battito dei
vostri cuori.
Quella Parigi che ci hanno rubato.
Con voi Parigi è diventata di nuovo una festa.
Abbiamo bevuto, mangiato, riso, ballato, parlato.
Abbiamo lavato i piatti nelle vasche da bagno dei bimbi.
Suonato. Suonato. Suonato.
Ad Lib.
Ci siamo scoperti.
Riconosciuti.
Là sì, sapevamo perché alzarsi la mattina.
Abbiamo preso appuntamenti.
Ne prenderemo ancora.
Allora diciamolo ancora una volta ?
Grazie.