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Guardie venatorie

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Guardie venatorie
L’ECO DI BERGAMO
44
MARTEDÌ 12 MAGGIO 2015
ARTI VENATORIE & SOCIETÀ
Valgoglio, i cani da traccia
hanno dato spettacolo
Valgoglio capitale dei
cani traccia. Sono stati 15 i partecipanti alla prova valevole per
il campionato italiano, organizzata dai conduttori cani da traccia della Provincia di Bergamo
in collaborazione con il Gruppo
cinofilo bergamasco.
Nella categoria giovani, con
cani inferiori a 30 mesi, si è
classificato al 1° posto Mauro
Zanini di Adrara San Martino,
con la femmina Cala, appartenente al gruppo conduttori orobico, al 2° Valter Gioira di Verbania con Atos, maschio bavarese e al 3° Egidio Invernizzi, di
Fuipiano Valle Imagna con Asia,
bavarese. Nella categoria libera,
con soggetti maggiori a 30 mesi,
sono stati 7 i cani in gara: la
vittoria con il certificato di attitudine al titolo italiano di lavoro Cac con il massimo del punteggio con tre certificati di attitudine al lavoro sono andati a
Silvano Mascherin di Pordenone con Helga, femmina di razza
bavarese, seguito da Daniele
Pavin di Torino con Puma, maschio hannoveriano e al 3° Matteo Lorenzoni di Sondrio con
Apis, maschio bavarese.
La manifestazione si è com-
piuta in sei discipline che hanno
messo a dura prova gli specialisti del recupero che a oggi nella
provincia di Bergamo si contano in numero di 7. Tutti soggetti
abilitati al recupero degli ungulati feriti per azioni di caccia o
invetimenti stradali sempre più
frequenti, a riprova della difficoltù nell’ottenere l’abilitazione e l’iscrizione all’Albo dei conduttore della Provincia di Bergamo che permette di poter collaborare a stretto contatto con
la Polizia provinciale e i Comprensori alpini di caccia della
nostra provincia..
Stiamo parlando di cani da
traccia proprio perché riconoscono con il loro olfatto la presenza di un animale ferito, Questa di Valgoglio è una delle prove che si svolgono sul circuito
nazionale: la scheda di valutazione comprende la traccia artificiale, oltre alla prova dello
sparo, o attesa conduttore, l’obbedienza , il comportamento a
fine traccia, il comportamento
sul selvatico e ultimo la di difesa.
Presenti al «1° Trofeo Valgo-
glio», sostenuto nella serata di
presentazione dal sindaco del
paese dell’Alta Valle Seriana Eli
Pedretti, da quello di Valbondione Sonia Simoncelli, dal vicesindaco di Gandellino Ugo
Lubrini e dal senatore della Lega Consiglio Nunziante, anche
un gruppo di suonatori di corno
proveniente da Trento. Soddisfatti gli organizzatori: una gara
interessante dal punto di vista
tecnico, soprattutto per i terreni difficili e ben popolati di ungulati. 1
Si. Ma.
Guardie venatorie
Pregi e difetti
dei controllori
Nel corso dell’attività di controllo sulla caccia
si segnalano sequestri di armi e perquisizioni
Una sentenza della Cassazione chiarisce il ruolo
zione ha fatto giurisprudenza:
Quando si parla di at- «Gli organi di vigilanza che non
tività venatoria non si può fare esercitano funzioni di polizia
a meno di considerare quella giudiziaria, i quali accertino,
realtà che è sorta per control- anche a seguito di denuncia,
lare che tutto vada secondo la violazioni delle disposizioni
legge.
sull’attività venatoria, redigoLa lista di tutti i soggetti no i relativi verbali e li tracoinvolti nel mondo delle smettono all’ente da cui dipenguardie venatorie è davvero dono; nonché all’autorità comlunga e vede impegnati organi- petente secondo le disposiziosmi di polizia giudiziaria e altri ni vigenti. Pertanto, va afferche hanno solo il diritto di veri- mato che le guardie volontarie
ficare che l’attività proceda del Wwf non sono agenti o uffisenza intoppi.
ciali di P.G.».
Da una parte troviamo CaraFortunato Busana, presibinieri, Polizia di
dente provinciale di
Stato e PenitenziaAcl, dà qualche conria, Guardia di FiLe guardie siglio ai cacciatori, in
nanza, Guardie Fodi pubblicare
volontarie attesa
restali, le guardie dei
alla vigilia della
Comuni, delle Pronon hanno prossima stagione
vince e delle Regioni,
un vapotere venatoria
dall’altra le guardie
demecum con i diritdi polizia ti e i doveri del cacgiurate venatorie,
«…associazioni venel momento
giudiziaria ciatore
natorie, agricole e di
del controllo da parprotezione ambiente delle guardie autale nazionali pretorizzate.
senti nel Comitato
«Il cacciatore che
tecnico-faunistico- «Daremo ai si sente vessato duvenatorio nazionale
rante il controllo
e a quelle delle asso- cacciatori un non deve fare finta di
ciazioni di protezio- vademecum niente, ma può chiane ambientale ricocon il cellulare
sui propri mare
nosciute dal minii carabinieri o la podiritti lizia municipale o
stero dell’Ambiente,
alle quali sia riconoprovinciale, oppure
e
doveri»
sciuta la qualifica di
i propri presidenti
guardia giurata», cod’associazione e
me garantisce la famosa legge chiedere il verbale di perquisisulla caccia del 1992.
zione. Va segnalato chi non si
Durante l’attività di control- comporta secondo le regole: il
lo, ogni anno, sorgono anche cacciatore a volte non conosce
alcuni problemi, come nel caso nemmeno i propri diritti, quincapitato a un cacciatore bre- di sarà nostra cura fargli avere
sciano iscritto all’Acl, al quale una serie di indicazioni utili
nel 2006 guardie volontarie per evitare abusi da una parte
del Wwf sequestrarono l’arma. e dell’altra».
Il cacciatore, con l’assistenza
Ecco allora un antipasto di
dell’Associazione cacciatori quello che può servire al caclombardi, ricorse in Cassazio- ciatore, che già non vede l’ora
ne nel 2007, riottenendo i pro- che passi l’estate per tornare
pri fucili sequestrati.
al proprio capanno.
Il pronunciamento 15074
Le guardie giurate volontadel 13 aprile 2007 della Cassa- rie, associazioni venatorie e
SIMONE MASPER
quelle legate al mondo animalista come Wwf, Lipu, Lac, Oipa, Anpana e Legambiente,
non sono investite di poteri di
polizia giudiziaria, ma sono
delle persone incaricate di
compiti amministrativi di polizia.
Le guardie volontarie venatorie possono richiedere ai
cacciatori di fornire le proprie
generalità, di mostrare, ma
non di ispezionare le armi o la
selvaggina in loro possesso e di
esibire i documenti per l’esercizio dell’attività venatoria, ma
non possono procedere ad alcuna perquisizione né procedere al sequestro di armi o di
selvaggina. Le guardie volontarie possono solo redigere verbali di contestazione in cui devono esporre, in caso di infrazione, le circostanze di fatto,
comprese le norme che si ritengono violate, e le eventuali
osservazioni della persona ritenuta responsabile della presunta violazione.
Le guardie volontarie venatorie hanno la facoltà, non l’obbligo, di procedere all’arresto
solo in presenza dell’accertamento in flagranza di reati ai
sensi dell’art. 383 del Codice di
procedura penale, una facoltà
che in realtà è concessa a ogni
cittadino, e rari al giorno d’oggi
sono i possibili reati, come
porto di armi da guerra, porto
di armi clandestine e porto
illegale di almeno due armi
comuni da sparo.
Solo chi ha potere di polizia
giudiziaria può eseguire ispezioni e perquisizioni che avvengono sempre e comunque
in casi prestabiliti. Le guardie
volontarie venatorie possono
richiedere che gli vengano mostrate armi o selvaggina in possesso del cacciatore, senza costringere che quest’ultimo
apra contenitori in suo possesso o il bagaglio della macchina. 1
Alcune guardie di Polizia provinciale durante i controlli sull’attività venatoria
Orgoglio venatorio, 7 pullman
da Bergamo verso Bastia Umbria
Domenica 17 maggio è
la giornata dell’Orgoglio venatorio che quest’anno è stato programmato a Bastia Umbra.
I posti a disposizione iniziano a essere davvero pochi, sintomo della risposta positiva delle
sezioni venatorie bergamasche.
Al momento sono 7 i pullman
che partiranno dal piazzale della Malpensata all’ 1.30 di notte
di domenica prossima: due in
città, gli altri arriveranno da Endine Gaiano, Piazza Brembana,
Brembate di Sopra, Albino, Vertova per arrivare tutti insieme
nella prima mattinata ad Assisi,
dove alle 9 del mattino sarà officiata, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, la Santa Messa
del cacciatore.
Dal viale antistante la Basili-
L’Orgoglio venatorio l’anno scorso a Bergamo
ca, dopo la benedizione ai partecipanti da parte dei frati
francescani, partirà la sfilata
per la vicina Bastia Umbra, che
attraverserà il centro di Assisi,
per giungere nell’area prospiciente a Umbriafiere - Caccia
Village, ove si terrà il Comizio
finale. 1
Si. Ma.
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