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il sistema nervoso
IL SISTEMA NERVOSO Il sistema nervoso viene distinto in due parti: sistema nervoso centrale (SNC) e sistema nervoso periferico (SNP) Funzioni del sistema • Il sistema nervoso serve per la ricezione e l’elaborazione delle informazioni esterne e interne del corpo, con risposte a breve termine.. Ha una stretta relazione con il sistema endocrino e il sistema muscolare ed ha il compito di correlare tutte le funzioni dei vari organi. Le cellule del tessuto nervoso sono i neuroni che sono di diverso tipo. • Le unità fondamentali di questo tipo di tessuto sono i neuroni, ma il tessuto nervoso comprende anche un altro tipo di cellule, le cellule gliali, che si riteneva avessero solo una funzione di nutrimento, isolamento e sostegno dei neuroni, mentre studi recenti hanno dimostrato il loro ruolo attivo nella trasmissione degli impulsi nervosi. Sebbene il ruolo della glia sia subordinato a quello dei neuroni, il cervello non potrebbe funzionare senza di essa. Anatomia del SNC • • • • • Il sistema nervoso centrale è costituito dall’encefalo e dal midollo spinale. Entrambi sono avvolti e protetti da tre membrane (meningi): La più esterna e più resistente è la dura madre a contatto con il cranio e la colonna vertebrale Segue l’aracnoide,percorsa da filamenti che si agganciano allo strato più interno delle meningi (come una ragnatela) Pia madre, a contatto con la massa nervosa, molto sottile e ricca di capillari. Nello spazio tra le ultime due meningi si trova il liquido cefalorachidiano . • Il liquido cefalorachidiano (liquor), insieme alle meningi, costituisce una protezione per il SNC in quanto lo protegge da sbalzi di temperatura e dai traumi. E’ un liquido limpido e incolore che nutre anche i neuroni in quanto trasporta glucosio e ossigeno e preleva le sostanze di scarto. I capillari che circondano l’encefalo sono impermeabili alla maggior parte delle sostanze chimiche tranne l’acqua (in quanto il SNC non può entrare in contatto con sostanze che possano interferire con la trasmissione degli impulsi nervosi – ioni – e non è in grado di gestire sbalzi di temperatura o un’eccessiva quantità di materiali di rifiuto).. Essi formano la cosiddetta barriera emato-encefalica (protezione). Alcune sostanze liposolubili e gassose (alcool, nicotina, ossigeno) diffondono attraverso tale membrana (cià spiega perché si può subire un’anestesia o ubriacarsi…) Sostanza grigia e sostanza bianca • La sostanza grigia è rappresentata dai corpi neuronali, mentre la sostanza bianca è costituita dagli assoni. Nell’encefalo la sostanza grigia si trova all’esterno, mentre nel midollo è il contrario. Suddivisione dell’encefalo • L’encefalo è particolarmente sviluppato nei vertebrati ed è una delle prime strutture che si forma durante lo sviluppo embrionale a partire da una struttura cava o tubo neurale. Alla fine della terza settimana di vita da questa struttura compaiono tre vescicole che daranno poi origine alle tre regioni principali dell’encefalo: il prosencefalo, il mesencefalo e il romboencefalo. Queste tre regioni ancestrali, sono presenti durante lo sviluppo embrionale in tutti i vertebrati. Regioni dell’encefalo embrionale Regioni presenti nell’adulto Telencefalo: Cervello (emisferi cerebrali; comprende la corteccia, la sostanza bianca e i nuclei basali) Prosencefalo Diencefalo (talamo, ipotalamo, ipofisi, epifisi). Mesencefalo Mesencefalo (parte del tronco encefalico) Rombencefalo Ponte (parte del tronco) Cervelletto Midollo allungato (parte del tronco encefalico) Mesencefalo Rombencefalo Emisfero cerebrale Diencefalo Mesencefalo Ponte Cervelletto Midollo allungato Midollo spinale Prosencefalo (Embrione un mese) Feto (tre mesi) Corteccia cerebrale Cervello Prosencefalo Talamo Ipotalamo Ipofisi Mesencefalo Ponte Rombencefalo Midollo allungato Cervelletto Midollo spinale • L’encefalo è costituito dal tronco cerebrale, cervelletto e cervello. • A sua volta il cervello comprende il talamo, l’ipotalamo e la corteccia cerebrale. .La corteccia è la parte più esterna del cervello ed è formata dai corpi neuronali. Presenta le circonvoluzioni che aumentano la sua superficie. • Nella corteccia si trovano i centri motori, sensitivi e di associazione . Un’altra porzione importante del cervello costituisce il sistema limbico. Talamo, formato da due masse ovoidali di materia grigia. I neuroni che lo costituiscono selezionano tutte le informazioni sensoriali tranne l’olfatto e le inviano alla parte superiore del cervello dove saranno elaborate. ipotalamo, è una parte del cervello condivisa dai sistemi nervoso ed endocrino. Controlla la secrezione degli ormoni da parte dell’ipofisi che è una ghiandola del diametro di circa 1 cm. regola l’omeostasi e impulsi quali la fame, la sete, il sesso, e le emozioni come la rabbia e il piacere. È coinvolto nel circuito della “ricompensa” influenzabile dall’uso di droghe che danno dipendenza come anfetamina e cocaina. Ipofisi o ghiandola pituitaria, è una ghiandola che attraverso la secrezione di numerosi ormoni regola l’attività endocrina e metabolica di tutto l’organismo (es GSH, FSH, LH,TSH e progesterone Corteccia cerebrale • La parte più esterna quindi è la corteccia cerebrale. Le sue funzioni sono essenziali non solo per integrare tutte le attività fisiologiche del nostro organismo ma anche per quei processi che identifichiamo con la “mente” cioè l’attività cosciente, la percezione, la comprensione, il pensiero, la memoria e tutte le emozioni che caratterizzano l’essere umano • Ognuno dei due emisferi è suddiviso in quattro lobi: La divisione è determinata dalla presenza di due solchi o scissure: la scissura di Rolando o solco centrale (che scende ai lati di ciascun emisfero) e la scissura di Silvio o solco laterale • Nella maggior parte delle persone (90% di coloro che usano la mano destra e il 65% dei mancini) l’emisfero sinistro controlla sia il linguaggio sia la mano più usata esso è stato considerato per molto tempo l’emisfero dominante. In realtà entrambi gli emisferi sono importanti in quanto un danno all’emisfero destro può portare a gravi disturbi nella percezione dello spazio e delle fisionomie (difficoltà ad orientarsi, nel trovare la strada e nel riconoscere i visi e le voci dei familiari). Anche il talento musicale sembra risiedere nell’emisfero destro. Corteccia motoria e corteccia sensoriale • Alcune aree della corteccia cerebrale sono state mappate in relazione alle funzioni che svolgono: l’area del lobo frontale è la corteccia motoria da dove prendono avvio gli stimoli destinati ai muscoli volontari e involontari mentre l’area del lobo parietale è la corteccia sensoriale interessata alla ricezione delle informazioni sensoriali provenienti dalla periferia del corpo o dal suo interno L’apprendimento coinvolge entrambi gli emisferi • Molti studi hanno dimostrato che i due emisferi non mostrano nessuna differenza funzionale nel campo della percezione, ma hanno piuttosto “stili” diversi nell’elaborazione di identiche informazioni: il maggior contributo di un emisfero piuttosto dell’altro influenza il nostro stile di apprendimento : l’emisfero sinistro opera un’elaborazione consistente nella scomposizione ad es di una frase negli elementi che la compongono e successivamente nell’analisi delle relazioni esistenti tra questi elementi. Quindi una strategia di apprendimento “sinistra” ci consente di decodificare gli elementi della frase e di analizzare i rapporti per ricavarne il senso: quindi determina una spiccata capacità di sintesi.L’emisfero destro tende invece ad elaborare le informazioni globalmente e consente di effettuare un’analisi non letterale della frase ma di valutare gli eventuali doppi sensi e le diverse possibili interpretazioni. La predominanza dell’emisfero destro favorisce quindi la fantasia e l’apprendimento per immagini e predispone ad affrontare situazioni nuove. • Ognuno di noi però ha un proprio stile di apprendimento che deriva da una combinazione variabile delle specificità dei due emisferi….. Ciò in quanto i due emisferi sono in grado di svolgere un lavoro armonico.. In caso di danno all’emisfero sinistro in un bambino, l’emisfero destro svolge le funzioni delle aree danneggiate consentendo ad esempio lo sviluppo di un linguaggio normale. Vale in parte anche per danni subiti da persone adulte in caso di ictus Sistema limbico • Infine la parte più profonda e antica del cervello: il sistema limbico. Ha una forma ad anello e controlla i bisogni fisiologici essenziali quali la fame, la sete, gli impulsi istintivi) e la percezione di sensazioni quali la paura. Nel sistema limbico riconosciamo l’amigdala (coinvolta nella percezione e nella memorizzazione di stati di paura) e l’ippocampo che trasferisce le informazioni della memoria a breve termine in quella a lungo termine. Midollo spinale • Il midollo, lungo circa 42-48 cm, corre all’interno della colonna vertebrale. A intervalli regolari, dal midollo emergono a destra e a sinistra i nervi spinali che arrivano in tutte le parti del corpo. I nervi spinali fanno parte del SNP e collegano il midollo spinale ai recettori sensoriali, ai muscoli e alle ghiandole di tutto il corpo. I nervi spinali sono 31 paia e contengono una componente in entrata e una in uscita Sistema Nervoso Periferico Il SNP comprende i nervi e i gangli (corpi cellulari dei neuroni all’esterno del midollo) Sistema nervoso somatico che è costituito da neuroni sensoriali e neuroni motori. I primi trasmettono le informazioni in entrata ai neuroni sensoriali che percepiamo in modo cosciente. I neuroni motori formano sinapsi con la muscolatura scheletrica producendo movimenti volontari. Sistema nervoso autonomo regola L’ambiente interno controllando la muscolatura liscia, il cuore e gli organi dell’apparato digerente, endocrino ed escretore. Comprende due grandi gruppi di neuroni che costituiscono i sottosistemi simpatico e parasimpatico: Sistemi simpatico e parasimpatico • I due sistemi sono antagonisti, in quando inducono azioni contrarie a livello degli organi effettori. I neuroni del s. simpatico • utilizzano come neurotrasmettitore la noradrenalina mentre quelli del sistema parasimpatico utilizzano l’acetilcolina. I due neurotrasmettitori hanno effetti opposti. Ad esempio somministrando noradrenalina localmente al nodo senoatriale aumenta la frequenza cardiaca, mentre impiegando acetilcolina si abbassa la frequenza cardiaca. Le attività del SNA comprese in maniera più approfondita sono quelle del sistema simpatico che producono la cosiddetta risposta “combatti o fuggi”( aumento della frequenza cardiaca, innalzamento della pressione e tutti i meccanismi che preparano l’organismo ad affrontare situazioni di emergenza). Al contrario l’attività del parasimpatico potrebbe essere riassunta con le parole “digerisci e rilassati”!