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DIMMI COME GIOCHI E TI DIRO` CHI SEI
28 22 agosto 2014 / n. 33 Sport Taranto È nata una st(h)ella(s) Non solo Taranto FC. Da quest’anno la Taranto calcistica avrà una nuova squadra. L’Hellas Taranto giocherà il prossimo campionato di Eccellenza A di Gabriele Russano Taranto il calcio non lascia. Raddoppia. Dopo la lunga odissea estiva che ha visto il passaggio di proprietà della massima espressione calcistica del territorio, il Taranto FC, da Fabrizio Nardoni e Domenico Campitiello, spazio e visibilità dalla stagione che sta per cominciare ne richiederà anche la nuova realtà portata tra i due mari da Gianni Occhinegro. L’ex presidente del Massafra, infatti, ha dato vita all’Hellas Taranto, di fatto seconda squadra del capoluogo ionico. E mentre il club dei fratelli Campitiello tenterà la scalata alla Lega Pro cercando di vincere il campionato di Serie D, la squadra di Occhinegro comincerà la propria vita calcistica dal torneo di Eccellenza pugliese. Hellas per rimarcare il concetto della Taranto spartana, rosso e blu i colori del nuovo sodalizio, che dovrebbe disputare le gare casalinghe allo “Iacovone” alternandosi con i “cugini” allenati da Massimiliamo Favo. Quartier generale dell’Hellas Taranto sarà Faggiano, dove Occhinegro ha stipulato una convenzione pluriennale ed avviato i lavori di ristrutturazione dell’impianto sportivo. L’intenzione è quella di far nascere una cittadella dello sport con tanto di foresteria. TANTI SCUOLA TARANTO… ALL’HELLAS E Il gruppo di ragazzi che sarà agli ordini del tecnico Ciccio Latartara, trascorsi noti per lui nel Taranto che fu, vede molti calciatori cresciuti calcisticamente nel settore giovanile della prima squadra della città NNE Alcuni scacchisti sono gentili, altri aggressivi e taluni inconcludenti. Questa enorme varietà costituisce la compagine della realtà associativa e sociale. Impariamo dallo stile di gioco a riconoscere e classificare l’animo dell’uomo o della donna che si cela dietro il giocatore. di Marika Chirulli innervosire l’antagonista e portarlo a commettere l’errore. Pochi, fortunatamente, certi della propria superiorità, sottovalutano l’avversario e giocano in modo elementare, “offensivo” per chi dovesse accorgersene. La mia limitata esperienza mi conduce a credere che lo stile di gioco rifletta l’animo del giocatore ed il suo carattere. Nelle mie interviste compare sempre la seguente domanda: “Credi che lo stile di gioco di uno scacchista rispecchi la sua personalità?”. C’è chi ha risposto un sì netto e deciso e chi, pur pensando che esistano delle situazioni in cui ciò non accada, non ne esclude totalmente la possibilità. Nessuno di questi grandi scacchisti, che provengono da anni e anni di incontri, tornei e contatti umani con altri campioni, rifiuta questa ipotesi. dei due mari. Alessio Zaccaria e Carlo Duma, rispettivamente duttile esterno ventiduenne e centrocampista classe ’95, sono stati alcuni dei primi tasselli che sono andati a tessere la tela dell’allenatore rossoblù. A ruota sono poi arrivati i difensori Sergio Pupino e Fabrizio Macrì, i centrocampisti Salvatore Papa e Salvatore D’Arcante (entrambi a Grottaglie nell’ultima stagione) e Giovanni Malagnino, veterano del calcio pugliese e trascinatore nella famosa trasferta di Ragusa del primo Taranto di Blasi che centrò una insperata salvezza in Serie C2. Tutti con una caratteristica ben definita: cresciuti nel Taranto avranno adesso il compito di spingere in alto la nuova realtà calcistica del territorio che avrà il difficile compito di farsi spazio, almeno in piccola parte, nel cuore dei tifosi ionici. Queste riflessioni sono frutto di personalissime osservazioni. I circoli, le associazioni in genere, rappresentano uno spaccato di società, popolata dai più svariati individui, così come lo è il mondo che ci circonda. Mi piace pensare, però, che gli scacchi mi diano la possibilità di imparare a riconoscere attraverso lo stile di gioco l’animo di chi mi circonda, cercando la compagnia di coloro che possono avere un’influenza positiva e riescano ad arricchire il bagaglio culturale ed emozionale che ognuno di noi porta con sé. Questa è la forza del Nobil Gioco! Problema numero 353 Muove il Bianco Matto in due mosse Registrazione Tribunale di Taranto n. 14/07 del 26 settembre 2007 Direttore Responsabile Rosa Colucci Art Director Carmela Marangella Assistente grafica Elena Colucci Contributor Cosima Borrelli Paolo Carrieri Maria Rosaria Chirulli Salvino Chetta Donatello Cito Vito Pietro Corrente Roberta Criscio Marta Coccoluto Francesca Garrisi Mauro Guitto Antonio Lucarelli Serena Mellone Alessandro Montrone Pierluigi Rota Gabriele Russano Fotografie Donato Ancona Webmaster Francesco Cervino (ATTIVA WEB) Special Guest Benvenuto Messia Garante del Lettore Letizia Cramarossa Diffusione Extra Magazine un settimanale Fabianaè Spada distribuito nelle province di Taranto, Bari e Brindisi Stampa Martano Editrice s.r.l. Via delle Magnolie Zona industriale, Bari Editore Soc. Coop. Extramœnia Edizioni Soffermandomi a riflettere sulle esperienze personali, osservavo che, nella mia brevissima carriera da scacchista, ho avuto la fortuna di arricchire ed ampliare moltissimo la mia cerchia di amicizie. I vari tornei permettono di estendere moltissimo la rete di conoscenze e, spesso, nascono nuovi e profondi legami. Ci sono casi di scacchisti che sono convolati a nozze o altri che hanno stretto dei forti legami a livello personale. Tutto ciò è stupendo se si pensa al grado di chiusura dei rapporti, spesso causato dall’eccessivo uso dei social networks oppure dai ritmi frenetici che caratterizzano le nostre vite. A giorni non si riesce neppure a dialogare con chi vive sotto lo stesso tetto! Nel fantastico mondo degli scacchi, un ulteriore vantaggio, a parer mio, è rappresentato dalla possibilità di “intuire” il carattere dell’avversario, o del compagno di circolo, semplicemente dal modo in cui gioca. Alcuni usano molta eleganza nel muovere o, addirittura, nel mangiare i pezzi, rispettando le origini nobili ed aristocratiche di questo gioco. Tali scacchisti adottano stili e metodi di gioco ben definiti, rispettando l’avversario senza sottovalutarne le capacità. Altri sono molto aggressivi, infatti, spostano il materiale con foga quasi come se volessero “colpire” il rivale. Ci sono poi scacchisti che, invece di giocare adottando una strategia ben precisa unitamente ai tatticismi, tendono a “sfiancare” chi hanno di fronte con mosse apparentemente insulse, senza uno scopo preciso, se non quello di E tra E tra Direttore Amministrativo Francesco Mastrovito Dove giocare a SCACCHI Ho constatato che allo stile elegante corrisponde la nobiltà d’animo, la gentilezza e, quasi sempre, la lealtà. In questi casi l’avere un obiettivo ben preciso porta ad esprimere uno stile gioco che può essere difensivo oppure coraggioso, assecondando l’intima natura, ma si delinea sempre nel rispetto delle regole e dell’avversario. All’aggressività nel gioco corrisponde spesso il desiderio inconscio di prevaricazione o di riscatto, mentre la mancanza di un piano preciso collima con l’inconcludenza. Chi tende ad innervosire nel gioco è bravissimo a farlo anche nella vita reale, molto spesso perché frustrato e privo della capacità di guadagnare una posizione accettabile con la forza dell’animo e del cuore. Infine, l’ultima categoria è quella meno rappresentata fortunatamente, ed è quella che appartiene agli individui poco inclini a creare rapporti sociali e che tendono a perseguire i propri interessi, spesso sottovalutando l’intelligenza altrui. A MARTINA FRANCA A.D. Itria Scacchi Sede: Viale della Stazione n°9 Presso Pubblica Assistenza A.R. 27 ONLUS SERMARTINA Telefono: 3391606512 e-mail: [email protected] Facebook: Itria Scacchi A.D. Scacchi Martinese Sede: Via Valle D’Itria n°11 Telefono: 334-6951781 e-mail: adsscacchimartina@ gmail.com www.scacchimartina.com A TArAnTo A.D. Taranto Scacchi Sede: Via Lago di Monte-pulciano n°1 presso A.B.F.o. Telefono: 339-2695756 Sito: www.tarantoscacchi.it e-mail: [email protected] Risultato dell’Es.353 1.Ta5 Tb7 2. Dxb7 # Redazione Piazza Vittorio Veneto 2 - 74015 Martina Franca Tel.: 080.4859850 Fax: 080.4833679 E-mail: [email protected] Web site: www.extramagazine.eu Gli articoli pubblicati, salvo accordo scritto, s’intendono ceduti a titolo gratuito. Scritti e disegni, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Questo giornale rispetta l’ambiente, è stampato su carta riciclata. Chiuso in redazione il 21 agosto 2014 In copertina GIORGIA WURTH