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Strategia di trasmissione ed esecuzione ordini A
SINTESI DELLA STRATEGIA DI TRASMISSIONE ED ESECUZIONE DEGLI ORDINI CLIENTELA RETAIL E PROFESSIONALE Il Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria ha tra i suoi obiettivi principali sia quello di creare un ambiente finanziario competitivo e armonizzato per i mercati regolamentati e per le imprese di investimento, sia quello di rafforzare la tutela degli investitori, l’efficienza e l’integrità dei mercati finanziari stessi. BEST EXECUTION Nell’ambito della disciplina comunitaria MiFID e della normativa interna di attuazione, assume particolare rilievo il c.d. obbligo di best execution che impone agli intermediari di intraprendere tutte le azioni necessarie per ottenere il miglior risultato per il cliente nell’esecuzione dei suoi ordini, con l’obiettivo di assicurare la più ampia protezione degli investitori. La best execution si applica indistintamente a tutti gli strumenti finanziari, siano essi quotati su un mercato regolamentato o meno e a prescindere dal luogo di negoziazione (mercati regolamentati, sistemi multilaterali di negoziazione o al di fuori di questi), con riferimento ai servizi di esecuzione degli ordini, di negoziazione per conto proprio, ma anche, seppure con gradazioni differenti, a quelli di ricezione e trasmissione di ordini e gestione di portafogli. A tal fine gli intermediari sono chiamati ad adottare una specifica strategia di trasmissione e/o esecuzioni degli ordini in ragione dei servizi di investimento dagli stessi prestati. Il presente documento costituisce una sintesi della strategia di trasmissione e di esecuzione degli ordini (di seguito anche la “Strategia”), adottata da Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A. (di seguito anche “Fideuram” o la “Banca”), che viene consegnato ai clienti e su cui è ottenuto il consenso esplicito degli stessi, in ossequio alla normativa sopra richiamata. Rimane fermo che, ogniqualvolta esistano istruzioni specifiche date dal cliente, Fideuram rispetta, nei limiti consentiti dalla propria infrastruttura tecnico-operativa, tali istruzioni specifiche, anche se ciò potrebbe impedire alla Banca di conformarsi alle misure previste nella propria strategia di trasmissione ed esecuzione degli ordini. L’eventuale impossibilità a rispettare, in tutto o in parte, tali istruzioni specifiche è comunicata al cliente. Inoltre si evidenzia che la Banca provvede a richiedere al cliente un consenso preventivo, espresso sotto forma di accordo generale, a effettuare l’esecuzione di ordini al di fuori di un mercato regolamentato o di un sistema multilaterale di negoziazione. In occasione di eventuali accadimenti contingenti e straordinari che dovessero interessare le società emittenti strumenti finanziari quotati nei mercati regolamentati (es.: in caso di sospensione dalla quotazione sul mercato di un titolo, etc.), resta ferma la possibilità in capo alla Banca di adottare le modalità di esecuzione che il mercato rende disponibili in quel momento, al fine di garantire la massima tutela degli interessi della clientela. La Banca è tenuta a effettuare una revisione periodica della propria Strategia quantomeno con cadenza annuale e ogni qualvolta si verifichino modifiche sostanziali, tali da influenzare la capacità di rispettare l’obbligo di best execution. Qualora siano effettuate variazioni significative rispetto alla Strategia precedentemente definita, le stesse sono tempestivamente comunicate al cliente. 1 La Banca può rivolgersi a una sede di esecuzione ovvero a un intermediario negoziatore non indicati nella Strategia, ove ciò avvenga in maniera sporadica e si tratti di un’eccezione nell’interesse del cliente, tenendo successivamente conto di tale fattispecie in sede di revisione della Strategia. La Banca prevede la possibilità di aggregare gli ordini della clientela minimizzando il rischio che l’operazione vada nel complesso a discapito di uno qualsiasi dei clienti i cui ordini vengono aggregati. La Banca adotta una strategia di assegnazione degli ordini al fine di pervenire ad una ripartizione corretta degli ordini aggregati e delle operazioni e informa i clienti che l’effetto dell’aggregazione potrebbe andare a loro discapito in relazione a un particolare ordine. La Banca, al fine di adempiere all’obbligo di garantire la best execution ai propri clienti, considera quale fattore determinante il corrispettivo totale pagato dal cliente, che è costituito dal prezzo dello strumento finanziario e dai relativi costi dell’esecuzione, che includono tutte le spese sostenute dal cliente direttamente collegate all’esecuzione dell’ordine stesso (comprese le competenze della sede di esecuzione dell’ordine, quelle per la compensazione e il regolamento, nonché qualsiasi altra competenza pagata a terzi in relazione all’esecuzione dell’ordine). STRATEGIA DI TRASMISSIONE ED ESECUZIONE DEGLI ORDINI La Banca presta, in relazione agli ordini di compravendita ricevuti, nonché sulla base dello strumento finanziario trattato e della tipologia di clientela, i servizi di investimento di seguito descritti. Si precisa, in via preliminare, che Fideuram in linea generale non accetta ordini di negoziazione sul mercato secondario di: (i) OICR aperti diversi dagli ETF negoziati nel mercato ETFplus di Borsa Italiana; (ii) strumenti obbligazionari convertibili non quotati su Borsa Italiana; (iii) obbligazioni rivenienti da operazioni c.d. di “coupon stripping”. Servizio di ricezione e trasmissione di ordini Nell’ambito del servizio di ricezione e trasmissione di ordini, Fideuram ha individuato Banca IMI S.p.A. (di seguito “Banca IMI” o “Intermediario negoziatore”), appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo, quale Intermediario negoziatore al quale trasmettere gli ordini della propria clientela riguardanti gli strumenti finanziari (italiani ed esteri) quotati presso le sedi di esecuzione specificate nel documento “Costi di esecuzione addebitati da Banca IMI S.p.A.”, pubblicato nella sezione trasparenza bancaria del sito internet di Fideuram. Banca IMI provvede alla relativa negoziazione secondo i principi della propria strategia di trasmissione ed esecuzione degli ordini (disponibile sul sito www.bancaimi.com) anche in qualità di internalizzatore. Tale strategia include, tra le altre sedi di esecuzione, il sistema multilaterale di negoziazione (MTF) Euro TLX, organizzato e gestito da EuroTLX SIM S.p.A., società partecipata da Banca IMI e nel quale Banca IMI svolge anche il ruolo di market maker. La selezione dell’Intermediario negoziatore sopra menzionato è stata effettuata principalmente in ragione della strategia di trasmissione ed esecuzione degli ordini dallo stesso adottata (che comprende una pluralità di sedi esecuzione e il ricorso ad un modello di c.d. best execution dinamica) e della valutazione dei fattori considerati determinanti 2 (corrispettivo totale, probabilità di esecuzione, rapidità di esecuzione) ai fini dell’individuazione delle sedi di negoziazione che assicurino il miglior risultato possibile per il cliente. In particolare il modello prescelto presenta vantaggi in termini di costo complessivo della transazione: in virtù delle sinergie esistenti tra la Banca e Banca IMI derivante dall’integrazione dei sistemi informativi e dalla gestione integrata delle diverse fasi del processo di negoziazione; in quanto la stabilità e la rilevanza dei volumi garantiti all’Intermediario negoziatore di Gruppo consente, da un lato, di minimizzare i costi di ciascuna transazione e, dall’altro, di godere di favorevoli condizioni commerciali per l’accesso diretto ed indiretto ai mercati. A maggior tutela del cliente, qualora nel normale processo di trasmissione telematica degli ordini dovessero rilevarsi anomalie, la Banca può inoltrare l’ordine ai diversi mercati di riferimento che Banca IMI ha individuato nella propria strategia di trasmissione ed esecuzione degli ordini utilizzando un diverso negoziatore. In tali situazioni, non essendo possibile applicare il modello di best execution dinamica adottato da Banca IMI, la Banca potrebbe dover richiedere ai clienti di inoltrare gli ordini con istruzione specifica indicante la sede di esecuzione. Servizio di esecuzione di ordini per conto dei clienti Nell’ambito del servizio di esecuzione di ordini per conto dei clienti, Fideuram provvede direttamente all’esecuzione degli ordini non gestiti tramite l’Intermediario negoziatore Banca IMI quali: (i) quelli aventi ad oggetto titoli (azionari e obbligazionari) di banche italiane non quotati su mercati regolamentati, o titoli obbligazionari non quotati presso le sedi di esecuzione cui accede l’intermediario negoziatore; (ii) quelli aventi caratteristiche particolari per dimensioni, ovvero per la presenza di istruzioni specifiche da parte del cliente.In particolare, Fideuram ha individuato sedi di esecuzione distinte a seconda della tipologia di strumento finanziario oggetto dell’ordine come di seguito indicate. Titoli obbligazionari – Governativi Italia Sede di esecuzione: Bondvision (mercato regolamentato) Titoli obbligazionari – Governativi Europa: Sede di esecuzione: Trade Web (sistema multilaterale di negoziazione) Titoli obbligazionari – Governativi extra UE (limitatamente ai soli paesi OCSE Investment Grade) Sede di esecuzione: Trade Web (sistema multilaterale di negoziazione) Titoli obbligazionari – Corporate: Sede di esecuzione: Trade Web (sistema multilaterale di negoziazione) Titoli azionari e obbligazionari di banche italiane non quotate: Sede di esecuzione: Mercato secondario dell’emittente 3 Servizio di negoziazione per conto proprio Fideuram presta il servizio di investimento di negoziazione per conto proprio in caso di operatività in pronti contro termine per la clientela. Il tasso di remunerazione standard del cliente è definito quotidianamente in termini di tasso netto per il cliente a seconda della durata del contratto e prende a riferimento il miglior tasso lordo banca ottenuto mettendo in competizione diverse controparti. 4