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Preparazione della terapia endovenosa

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Preparazione della terapia endovenosa
UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE
FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA "A. GEMELLI" - ROMA
CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA
Protocollo n°...........
Preparazione della Terapia Endovenosa
OBIETTIVI
• Garantire un apporto adeguato di nutrienti per via parenterale.
• Garantire la somministrazione di medicamenti per via endovenosa.
• Garantire un buona idratazione di cute e mucose
MATERIALE
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OCCORRENTE
Soluzione endovenosa
Farmaci da somministrare secondo schema terapeutico
Deflussore con o senza filtro
Guanti
Siringhe
Garzine
Soluzione disinfettante
Contenitore per rifiuti
Contenitore per oggetti taglienti
Etichette
Materiale per eventuale schermatura della soluzione
PROCEDURA
MOTIVAZIONE SCIENTIFICA
• Lavare accuratamente le mani.
• Per prevenire contaminazioni durante tutta la
procedura
• Rimuovere l’involucro dal deflussore e porre il
morsetto in prossimità della camera di
gocciolamento o della sede di iniezione.
• Per averlo pronto nel momento in cui si fa scorrere
l’infusione nel deflussore.
Per preparare il flacone
• Rimuovere il coperchio di protezione dal flacone.
• Predisporre il sito per l’introduzione del deflussore
• Rimuovere il cappuccio protettivo dalla punta del
deflussore ed introdurre quest’ultima al centro del
tappo di gomma del flacone evitando di girare o
angolare la punta.
• Rimuovere il cappuccio protettivo dalla punta del
deflussore ed introdurre quest’ultima al centro del
tappo di gomma del flacone evitando di girare o
angolare la punta.
PROCEDURA
MOTIVAZIONE SCIENTIFICA
• Capovolgere il flacone, se la soluzione è ancora
sottovuoto, si avverte un piccolo sibilo e si
osservano bolle d’aria risalire verso l’alto.
• L’aria all’interno del flacone permette lo
scorrimento della soluzione lungo il deflussore.
L’assenza di sottovuoto può essere causata dal
precedente inserimento di farmaci o da un difetto
di confezionamento nel qual caso è necessario
l’utilizzo di un nuovo flacone.
• Appendere il flacone all’asta per flebo e
comprimere la camera di gocciolamento fino a
riempirla a metà.
• Per evitare la formazione di bolle d’aria lungo il
deflussore durante il suo riempimento.
Per preparare una sacca
• Porre la sacca su una superficie stabile e piana o
appenderla all’asta per flebo. Rimuovere il
cappuccio protettivo dall’ingresso per il
deflussore.
• Predisporre per l’inserimento del deflussore.
• Rimuovere il cappuccio protettivo dalla punta del
deflussore e introdurre quest’ultima nell’ingresso
predisposto sulla sacca mantenendo il morsetto
chiuso.
• Per evitare l’ingresso di aria nel sistema.
• Appendere la sacca all’asta per flebo, se non fatto
precedentemente, e comprimere la camera di
gocciolamento fino a riempirla a metà.
• Per evitare la formazione di bolle d’aria lungo il
deflussore durante il suo riempimento.
Per completare la preparazione
• Rimuovere parzialmente il cappuccio protettivo
dall’estremità del deflussore e, mantenendone la
sterilità, porre quest’ultima in prossimità del
contenitore per rifiuti .
• Per evitare di contaminare il circuito.
• Aprire il morsetto e lasciar scorrere la soluzione
lungo tutto il deflussore fino a quando non sia
uscita tutta l’aria.
• Dopo aver riempito il deflussore, chiudere il
morsetto e rincappucciare l’estremità assicurando
bene il cappuccio di protezione.
• Per eliminare tutta l’aria presente nel deflussore.
• Porre l’etichetta sul contenitore con il nome del
paziente, il numero di letto, la data e l’ora, il
numero del flacone e il tempo di durata
dell’infusione.
• Permette di infondere la soluzione giusta al
paziente giusto nei tempi e modalità previste.
• Per mantenerne la sterilità fino al momento
dell’infusione.
PROCEDURA
MOTIVAZIONE SCIENTIFICA
Preparazione dei deflussori a volume controllato
• Lavarsi accuratamente le mani.
• Per prevenire contaminazioni durante tutta la
procedura
• Rimuovere il deflussore a controllo di volume dal
suo involucro e chiudere tutti i morsetti.
• Per garantire una corretta e completa fuoriuscita
dell’aria dal sistema nel momento in cui si fa
scorrere l’infusione.
• Rimuovere la protezione dalla punta del
deflussore ed inserire quest’ultima nel contenitore
della soluzione; appendere il contenitore all’asta
per flebo.
• Idem
• Aprire il morsetto tra il flacone e la camera di
gocciolamento e far passare un po’ di soluzione e
richiudere il morsetto.
• Per una corretta eliminazione di aria dal sistema di
infusione.
• Aprire il morsetto a valle in modo da permettere il
passaggio del liquido dalla parte rimanente del set
facendo attenzione che rimanga del liquido nella
camera di gocciolamento, al termine richiuderlo.
• Idem
• Riempire la camera di gocciolamento con la
quantità di soluzione desiderata.
• Rendere pronta la soluzione da infondere.
• Dopo aver riempito il deflussore, chiudere il
morsetto e rincappucciare l’estremità assicurando
bene il cappuccio di protezione.
• Per mantenerne la sterilità fino al momento
dell’infusione.
Per introdurre farmaci in una soluzione
• Lavarsi accuratamente le mani.
• Verificare la corrispondenza del
predisposto con la prescrizione medica
• Per prevenire contaminazioni durante tutta la
procedura
farmaco
• Rimuovere il cappuccio protettivo dal flaconcino
del farmaco.
• Se il farmaco da aggiungere è in polvere,
prelevare con la siringa la quantità e il tipo di
diluente specificato dal produttore ed introdurlo
nel flaconcino, inserendo l’ago con una
angolazione di 45°- 60° se presente il diaframma
in gomma.
• Agitare delicatamente il flaconcino fino alla
dissoluzione completa delle particelle.
• Per garantire una somministrazione sicura.
• Per accedere al contenuto del flaconcino.
• Per diluire il farmaco in modo corretto
mantenendo inalterata la sua efficacia. Introdurre
l’ago con una angolazione di 45°-60° evita
un’accidentale rottura della gomma.
Per una miscelazione completa del preparato.
PROCEDURA
MOTIVAZIONE SCIENTIFICA
• Se il farmaco da aggiungere è in forma liquida e
contenuto in una fiala, avvolgere con una garzina
il collo della fiala e spezzarlo dirigendo la forza
lontano dalla propria persona.
• Per evitare di ferirsi le dita.
• Introdurre l’ago della siringa con la scanalatura
rivolta verso la parete della fiala e mantenerne la
punta sempre immersa nel liquido.
• Per evitare di aspirare aria.
• Variare l’inclinazione della fiala o del flaconcino
man mano che si aspira il contenuto.
• Idem
• Sostituire l’ago usato ed iniettare il farmaco nel
flacone al termine ruotarlo delicatamente.
• Per una miscelazione completa del preparato.
• Nel caso in cui il farmaco debba essere introdotto
in una sacca parenterale, rimuovere il cappuccio
di protezione dal sito di accesso in lattice e quindi
iniettare il farmaco.
• Per una corretta preparazione della soluzione.
• Afferrare, poi, la parte superiore ed inferiore della
sacca e capovolgere più volte senza schiacciare o
agitare.
• Per una miscelazione completa del preparato.
• Qualora sia necessario introdurre più farmaci e in
tempi diversi, occorre disinfettare ogni volta il
punto di accesso.
• Per evitare contaminazioni durante la procedura.
• Al termine porre un’etichetta sul contenitore con
il nome del paziente, il numero di letto, il tipo e la
posologia del farmaco, la data, l’ora e il tempo di
durata dell’infusione.
• Permette di infondere la soluzione giusta al
paziente giusto nei tempi e modalità previste.
Preparazione di un set secondario di infusione
• Lavarsi accuratamente le mani
• Per prevenire contaminazioni durante tutta la
procedura
• Verificare la corrispondenza della soluzione da
infondere con la prescrizione medica e la
compatibilità con l’infusione già in corso.
• Per evitare errori di somministrazione ed eventuali
danni al paziente per possibile interazione tra
farmaci.
• Informare il paziente sulla procedura e sulla
finalità dell’infusione.
• Per rendere il paziente collaborante e partecipe al
piano terapeutico.
• Appendere il flacone munito di deflussore all’asta
per flebo e far fuoriuscire l’aria dal set.
• Per assicurarsi della completa fuoriuscita dell’aria
dal set di infusione.
• Rimuovere il tappino dal rubinetto della linea
infusiva primaria e connettere l’estremità del
deflussore appartenente al set secondario.
• Per garantire
dell’infusione.
un
corretto
collegamento
PROCEDURA
MOTIVAZIONE SCIENTIFICA
• Aprire il rubinetto in modo da mettere in
comunicazione l’infusione secondaria con
l’accesso del paziente.
• Permettere l’infusione della soluzione secondaria.
• Aprire il morsetto del deflussore e regolarne la
velocità di infusione in relazione alla velocità di
scorrimento dell’infusione principale (quando
questa non deve essere del tutto sospesa).
• Garantire la modalità corretta di infusione
• Controllare
l’infusione.
e
• Per garantire la sicurezza del paziente e rilevarne
eventuali anomalie.
• Al termine dell’infusione secondaria, chiudere il
morsetto, chiudere il rubinetto e rimuovere tutto il
set. Posizionare, poi, un nuovo tappino sulla porta
di accesso del rubinetto.
• Per evitare accidentali deconessioni del sistema
non in uso ed eventuali contaminazioni del
circuito.
frequentemente
il
paziente
Tempo richiesto
15 - 20 minuti
Indicatori di Verifica
• Assenza di aria nel sistema e di eventuali contaminazioni
• Piena aderenza al piano terapeutico programmato
Linee Guida Generali
I deflussori con il filtro vanno utilizzati per le infusioni lipidiche e per le sacche di
nutrizione parenterale in genere.
Il set di infusione va sostituito ogni 24/48 ore.
Si raccomanda l’uso di regolatori del flusso (Dial-a-flo, pompe infusionali o pompe siringa)
per garantire una corretta infusione delle soluzioni nel rispetto dei tempi prescritti.
Bibliografia
1. Perry, A.G., Potter, P.A. ; Assistenza infermieristica clinica, vol. 2° , edizione UTET,
Torino, 2005
2. Erb, G. Kozier. B., Nursing clinico, tecniche e procedure, Edizione Edises ,
Napoli, 2004
Revisionato il 21/02/08
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