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CORSO DI LAUREA IN TOSSICOLOGIA DELL`AMBIENTE

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CORSO DI LAUREA IN TOSSICOLOGIA DELL`AMBIENTE
- Tossicologia dell’Ambiente -
CORSO DI LAUREA
IN TOSSICOLOGIA DELL’AMBIENTE
311
- Tossicologia dell’Ambiente -
CORSO DI LAUREA IN TOSSICOLOGIA
DELL’AMBIENTE
Il curriculum del Corso di Laurea prevede una attività didattica teoricopratica consistenti in lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio presso i
laboratori di ricerca della Facoltà e dei Dipartimenti e/o Aziende esterne,
esercitazioni di laboratorio di informatica e di lingua inglese, periodi di
tirocinio prima dello svolgimento dell’elaborato da discutere in sede di
prova finale di laurea. Al compimento degli studi viene conseguita la
Laurea in “Tossicologia dell’Ambiente”. L'obiettivo formativo della laurea
in Tossicologia dell’Ambiente è quello di formare operatori con un
bagaglio professionale specifico utile in laboratori di indagine scientificostrumentale, in grado si svolgere la propria attività di controllo analitico,
biologico e tossicologico per garantire la sicurezza ambientale e degli
alimenti a tutela della salute della popolazione. Il laureato in Tossicologia
dell'Ambiente deve soprattutto avere una solida conoscenza pratica che gli
consenta di:
1. Operare nel campo della manipolazione di chemioterapici e/o
radiofarmaci;
2. Svolgere ruoli tecnici o professionali definiti nei diversi ambiti di
applicazione della Tossicologia dell'Ambiente, utilizzando anche strumenti
informatici e statistici;
3. Predisporre protocolli di analisi e monitoraggio di sostanze inquinanti
presenti nell’ambiente (acqua, aria, suolo) e di contaminanti negli alimenti;
4. Valutare attraverso opportuni protocolli di analisi la qualità di acque
minerali Termali;
5. Pianificare interventi di prevenzione ed educazione per la salute della
Popolazione in relazione agli aspetti tossicologici derivanti
dall’inquinamento chimico e biologico dell’ambiente;
6. Organizzare specifiche attività di laboratori dove vengono applicate
metodiche chimico-analitiche, biologiche, microbiologiche e tossicologiche,
secondo gli standard di certificazione di sistemi di qualità.
L'obiettivo formativo della Laurea in Tossicologia dell’Ambiente è quello
di formare operatori con un bagaglio professionale specifico utile in
laboratori di indagine scientifico-strumentale, in grado si svolgere la propria
attività di controllo analitico, biologico e tossicologico per garantire la
sicurezza ambientale e degli alimenti a tutela della salute della popolazione.
La durata del corso è fissata in 3 anni e comprende un periodo di tirocinio
professionale da svolgere nell’ultimo anno di corso presso Enti o Industrie
Farmaceutiche. Il tirocinio avrà una durata di 225 ore per tre mesi e
comporta l’assegnazione di 9 crediti formativi universitari. La frequenza
dei corsi è obbligatoria. In mancanza di essa il Docente non concederà la
firma di frequenza necessaria per poter sostenere l’esame. Le propedeuticità
312
- Tossicologia dell’Ambiente degli esami sono da intendersi come propedeuticità di frequenza nel senso
che per poter sostenere l’esame è necessario aver frequentato i corsi
propedeutici indicati nella relativa tabella. La frequenza ai corsi richiesti è
certificata dalla firma del docente sul libretto universitario. La frequenza ad
un corso pluriennale è ammessa solo se lo studente frequentante ha ottenuto
almeno la firma di frequenza del corso con numero ordinale minore. Il
Corso di laurea prevede un’acquisizione complessiva di 180 crediti
formativi. Per il conseguimento della laurea lo studente dovrà dimostrare la
conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera di
rilevanza scientifica. Lo studente dovrà inoltre superare l’esame di laurea
che consisterà nella discussione della tesi compilativa. La preparazione
della tesi compilativa dura almeno 4 mesi. Lo studente produce domanda di
accesso in tesi quando possiede i seguenti requisiti:
1. Lo studente ha acquisito almeno 120 crediti previsti dal piano di studio
incluse le attività formative autorizzate dal CCL ed escluse le attività di
tirocinio;
2. I 120 crediti acquisiti devono contenere i crediti relativi alla materia in
cui si chiede di preparare la tesi;
3. Nella domanda per l’accesso in tesi lo studente indicherà: il docente con
cui intende svolgere il lavoro di tesi e la materia nel cui ambito richiede la
tesi.
313
- Tossicologia dell’Ambiente -
CORSO DI LAUREA IN TOSSICOLOGIA DELL’AMBIENTE
1° Anno
I Trimestre
Chimica Gen.Gen.Inorg. I
Matematica
Lingua Inglese
Microbiologia Generale
CHIM\03
MAT\06
BIO\19
1 modulo 5cfu
1 modulo 3cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
CHIM\03
CHIM\06
FIS/07
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 3cfu
CHIM\08
BIO/13
CHIM\06
BIO\16
CHIM/01
CHIM\01
CHIM/10
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 2cfu
1 modulo 3cfu
1 modulo 2cfu
MED\04
BIO\10
BIO/10
CHIM\06
BIO\15
BIO\14
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
MED\04
1 modulo 5cfu
II Trimestre
Chimica Gen. Inorg, II
Chimica Organica I
Fisica
III Trimestre
Chimica Farmac.Toss.
Biologia Animale
Chimica Organica II
Anatomia Umana
Chimica An. Degli Inquinanti
Chimica Analitica
Analisi Chimica degli Alimenti
2°Anno
I Trimestre
Patologia Generale I
Biochimica
Metodologie Biochimiche
Chimica Organica Applicata
Botanica Farmac.Appl.I
Farmacol.e Farmacognos
II Trimestre
Patologia Generale II
314
- Tossicologia dell’Ambiente Tec. Soc. Legislazione Far.
Botanica Farmac.Appl.II
Fisiologia Generale
CHIM/09
BIO\15
BIO\09
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
BIO\14
1 modulo 5cfu
CHIM\11
CHIM\06
CHIM\12
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
BIO\10
BIO\12
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
BIO/12
BIO\14
BIO\10
BIO\14
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
1 modulo 5cfu
III Trimestre
Farmacol. e Farmacoterapia
3° Anno
I Trimestre
Chimica Biot. delle Fermentaz.
Fotochimica
Chimica dell’Ambiente
II Trimestre
Biochimica Industriale
Biochimica Clin.Biol.M.Cl.
III Trimestre
Analisi Biochimico Cliniche
Tossicol.Cell. e Molecolare
Biochimica Applicata
Tossicologia
315
- Tossicologia dell’Ambiente -
PROPEDEUTICITA’
Corso di Laurea in Tossicologia dell’Ambiente
ANNO
INSEGNAMENTI
I
I
Microbiologia generale
Chimica organica I
I
Chimica analitica
I
II
II
II
Chimica farmaceutica e
tossicologica
Biochimica
Chimica organica applicata
Fisiologia generale
II
Farmacologia e Farmacognosia
II
II
III
Patologia generale I
Tecnologia socioeconomia e
legislazione farmaceutiche
Biochimica applicata
Biochimica clinica e Biologia
molecolare clinica
Tossicologia
III
Fotochimica
III
III
316
PROPEDEUTICITA’
Biologia animale
Chimica generale ed
inorganica I
Chimica generale ed
inorganica II
Chimica organica II
Chimica organica I
Chimica organica II
Fisica; Biochimica;
Microbiologia generale
Biochimica; Fisiologia
generale
Microbiologia generale
Chimica farmaceutica e
tossicologica
Biochimica
Biochimica
Farmacologia e
Farmacognosia
Chimica organica II
- Tossicologia dell’Ambiente -
PROGRAMMI DEL CORSO DI LAUREA
IN TOSSICOLOGIA DELL’AMBIENTE
317
- Tossicologia dell’Ambiente -
CHIMICA GENERALE ED INORGANICA I
Obiettivi formativi
Il principale obiettivo del corso è quello di fornire una adeguata conoscenza
della chimica generale ed inorganica, cercando in una prima di fase di
ampliare le nozioni di base scolastiche. Attraverso l’approfondimento di
fondamentali argomenti quali la struttura atomica ed il legame chimico, si
intende fornire agli studenti lo strumento concettuale per gettare un ponte
tra ciò che si percepisce e ciò che si immagina succeda. In sintesi, la scelta
dei contenuti è orientata a far sì che gli studenti riescano a comprendere i
fenomeni rifacendosi ad atomi, molecole e reazioni chimiche.
Programma
I parte (atomi, molecole e proprietà periodiche): Stechiometria e
fondamenti della teoria atomica (le origini della teoria atomica,
determinazione di pesi atomici e formule molecolari, concetto di mole,
equazioni chimiche, calcoli stechiometrici, nomenclatura chimica). Struttura
atomica (natura elettrica della materia, la struttura dell'atomo, origini della
teoria quantistica, il modello di Bohr, l'atomo di idrogeno, numeri quantici,
atomi polielettronici). Il legame chimico (parametri della struttura
molecolare, legami ionici, legami covalenti, orbitali atomici e molecolari,
geometria molecolare, polarità dei legami, legami multipli, legame
metallico, legame ad idrogeno). Orbitali atomi, orbitali ibridi, strutture di
Lewis, e teoria VSEPR. Proprietà periodiche (la tavola periodica, potenziali
di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività, raggi atomici e ionici).
II parte (equilibri in soluzione): L’atmosfera e le leggi dei Gas (gas
ideali e gas reali; forze intermolecolari di Van der Waals). Liquidi e
Soluzioni (soluzioni ideali e non, proprieta' delle soluzioni, solubilita', unita'
di misura per le concentrazioni). Equilibrio chimico (natura dell'equilibrio
chimico, la costante di equilibrio, principio di Le Chatelier, calcoli con le
costanti di equilibrio). Equilibri ionici in soluzione acquosa (acidi e basi,
sali a carattere acido e basico, sali poco solubili, soluzioni tampone,
titolazioni acido-base). Reazioni di Ossido-Riduzione (stati di ossidazione,
concetto di semireazione redox, bilanciamento di reazione Redox, calcoli
numerici).
TESTI CONSIGLIATI
-P. Atkins, L. Jones, Chimica Generale, Zanichelli;
-D. A. MacQuarrie, P. A. Rock, Chimica Generale, Zanichelli
-A.M. Manotti Lanfredi, A. Tiripicchio, Fondamenti di Chimica, Casa
Editrice Ambrosiana
318
- Tossicologia dell’Ambiente -R. Breschi, A. Massagli, Stechiometria, ETS/Pisa
-P. Michelin Lausarot, G. A. Vaglio, Fondamenti di Stechiometria, Piccin
MATEMATICA
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze di base di Matematica di particolare rilevanza per gli
studi nel campo sanitario e farmaceutico. Il corso di Matematica Generale è
suddiviso in cinque parti. La prima parte ha lo scopo di omogeneizzare le
diverse preparazioni, in modo da garantire il più possibile a tutti gli studenti
le medesime basi di partenza. Verranno perciò riprese nozioni (di algebra,
geometria analitica, trigonometria) generalmente impartite agli studenti
delle scuole medie superiori, viste però alla luce di quell'approccio basato
sul concetto di funzione che caratterizzerà il corso. Gli obiettivi che si
intende raggiungere nel trattare gli argomenti di questa prima parte
consistono: nell'abituare gli studenti alla discussione rigorosa, al
ragionamento analitico al fine di sapere cogliere la portata delle definizioni
e il significato dei simboli; nell'abituare gli studenti all'uso di un linguaggio
rigoroso, appropriato, essenziale. Nella seconda parte si introdurrà il
concetto di limite di una funzione reale di una variabile reale e si tratterà il
calcolo differenziale. La terza parte del corso sarà dedicata alla teoria della
integrazione alla Riemann. Nella quarta parte verrà trattata l'algebra lineare.
Programma
Insiemi: Specificazione di un insieme - Eguaglianza fra insiemi - Insieme
vuoto - Operazioni fra insiemi: unione, intersezione, inclusione - Differenza
fra due insiemi - Complementare di un insieme - Insiemi disgiunti - Insieme
delle parti di un insieme - Prodotto cartesiano di due insiemi.
Numeri: Cenni sui numeri naturali, interi, razionali - Irrazionalità di 2 I numeri reali - Intervalli della retta reale.
Nozioni di topologia su R: La retta reale - La retta reale ampliata Intervalli - Intorno di un punto - Intorno circolare - Intorno bucato - Punto
di accumulazione - Insiemi inferiormente limitati, superiormente limitati,
limitati - Estremo inferiore ed estremo superiore di un sottoinsieme di
numeri reali - Caratterizzazione dell'estremo inferiore e dell'estremo
superiore di un sottoinsieme di numeri reali - Massimo e minimo di un
sottoinsieme di numeri reali.
Funzioni reali di una variabile reale: Definizione di funzione Dominio e codominio - Funzioni iniettive, suriettive, biiettive - Funzioni
inferiormente limitate, superiormente limitate, limitate - Restrizione di una
319
- Tossicologia dell’Ambiente funzione - Massimi e minimi relativi e assoluti. Funzioni elementari:
funzione di Kronecher - Funzione valore assoluto - Funzione razionale
intera di 1° grado e forme particolari (funzione identica, funzione costante) Funzione razionale intera di 2° grado - Funzione potenza n-esima - Funzioni
trigonometriche. Funzioni strettamente crescenti, crescenti, strettamente
decrescenti, decrescenti - Funzione composta - Funzione esponenziale Funzione logaritmica - trigonometriche. Disequazioni. Limiti di funzioni
reali di una variabile reale. Definizione di limite di una funzione in un punto
- Definizione di funzione divergente (negativamente, positivamente) in un
punto. Teorema di unicità del limite - Limiti laterali - Condizione necessaria
e sufficiente per l'esistenza del limite di una funzione in un punto. Algebra
dei limiti: limiti di somma, prodotto, quoziente. Funzioni infinitesime,
funzioni infinite - Principio di sostituzione degli infinitesimi - Principio di
sostituzione degli infiniti.Limiti di forme indeterminate per la somma, la
differenza, il prodotto, il quoziente di funzioni. Confronto fra funzioni
infinitesime, confronto fra funzioni infinite - I simboli di Landau: "o" e "~ ".
Teorema della permanenza del segno - Teorema del confronto - Limiti
notevoli - Relazioni asintotiche - Uso delle relazioni asintotiche nel calcolo
dei limiti.
Funzioni continue: Definizione di funzione continua in un punto e di
funzione continua in un intervallo - L'insieme C°([a, b]). Continuità della
combinazione lineare di due funzioni continue - Continuità del prodotto e
del quoziente di due funzioni. Discontinuità di una funzione Classificazione dei punti di discontinuità. Teorema globali sulle funzioni
continue: 1° Teorema di Weierstrass (sui valori intermedi) - 2° Teorema di
Weierstrass (di limitazione globale o di esistenza dei massimi e minimi
assoluti) - Teorema di Bolzano (degli zeri) - Continuità della funzione
composta. Calcolo differenziale per funzioni reali di una variabile reale.
Definizione di derivata - Interpretazione geometrica - Derivata sinistra e
derivata destra - Legame tra derivabilità e continuità di una funzione in un
punto - Retta tangente- Derivata delle funzioni elementari - Algebra delle
derivate - Derivate successive - Derivata di funzioni composte. Legami fra
il segno della derivata prima e la monotonia di una funzione. Crescenza e
decrescenza di una funzione - Massimi e minimi relativi interni. Punti di
non derivabilità: punti angolosi, punti cuspidali, punti a tangente verticale.
Caratterizzazione dei massimi e minimi locali relativi. Studio delle forme
indeterminate: i teoremi di De L'Hospital.
Calcolo integrale: Primitive di una funzione - Metodi di integrazione: per
decomposizione in somma, per parti, per sostituzione. Integrale definito e
sua interpretazione geometrica – Legame fra integrale definito e integrale
indefinito.
Algebra lineare: Matrici - Matrici particolari - Operazioni sulle matrici:
somma, prodotto per uno scalare, prodotto fra due matrici.Determinanti 320
- Tossicologia dell’Ambiente Calcolo di un determinante con la 1a regola di Laplace. Rango di una
matrice - Teorema di Kronecker. Sistemi lineari: compatibilità e
determinatezza - Teorema di Rouchè-Capelli - Regola di Cramer. Sistemi
omogenei - Sistemi parametrici
Modalità di svolgimento dell'esame
I testi consigliati, nell'ambito della libertà di insegnamento, delineano un
profilo metodologico. Lo studente può, pertanto, liberamente uniformare la
preparazione personale alla impostazione di altri testi istituzionali sui quali
sono reperibili gli argomenti trattati. 1. L'esame consta di due parti: una
prova scritta ed una prova orale. 2. La prova scritta ha la durata di 2 ore:
durante il suo svolgimento non é consentito di uscire dall'aula per nessun
motivo ed é consentito di ritirarsi entro 15 minuti dall'inizio della prova
stessa. Durante la prova é consentito l'uso di un testo istituzionale e degli
appunti di lezione. Non é consentito l'uso di eserciziari e di calcolatrici
grafiche. 3. Il superamento della prova scritta consente di sostenere l'esame
orale unicamente nell'appello al quale si riferisce la prova stessa. 4. Lo
studente deve presentarsi sia alla prova scritta che a quella orale con libretto
e tesserino universitario; in caso contrario sarà escluso dalla prova stessa. 5.
La visione delle prove scritte, nei giorni a ciò riservati, é limitata alle sole
prove insufficienti. Eventuali osservazioni sulle prove scritte sufficienti
potranno essere fatte durante la prova orale. 6. Gli orali si svolgono in
ordine alfabetico, a partire da una lettera estratta a sorte di volta in volta. La
lettera estratta verrà comunicata assieme ai risultati della prova scritta. Alla
fine della prova orale, all'atto della firma del verbale, lo studente é pregato
di controllare la completezza e l'esattezza del verbale stesso.
TESTI CONSIGLIATI
-L.Scaglianti-A.Torriero, Matematica, Metodi e Applicazioni, Cedam,
Padova 2000.
-M.Scovenna-A.Grassi, Matematica, Esercizi e temi d’esame
completamente risolti, Cedam, Padova 2000.
-G.Anichini-G.Conti, Calcolo 1, Funzioni di una variabile, Pitagora
Editrice, Bologna 1996
-G.Anichini-G.Conti, Calcolo 2, Algebra lineare e geometria analitica,
Pitagora Editrice, Bologna 1993
-G.Anichini-G.Conti, Calcolo 3, Funzioni di più variabili e modelli
matematici, Pitagora Editrice, Bologna 1993
-V.Aversa-E.Melis, Appunti di Matematica-Introduzione ai corsi di
Matematica di primo anno, Cedam, Padova 1991
-G.Conti-R.Rossi, 100 funzioni di esame risolte, Pitagora Editrice, Bologna
1992
321
- Tossicologia dell’Ambiente -F.Modesti-E.Salinelli-M.Vignati, Matematica
complementi, Giappichelli Editore, Torino 1995
Generale,
Esercizi
e
FISICA
Obiettivi formativi
Il corso di Fisica è stato pensato come strumento per far acquisire agli
studenti le conoscenze di fisica necessarie per lo svolgimento dell’attività
professionale di laureati della Facoltà di Farmacia (ISF, SN, TA, TPC). La
parte iniziale di Fisica Sanitaria analizza alcuni agenti fisici (quali il rumore,
il microclima, le radiazioni ionizzanti e non) e le loro interazioni con
l’organismo umano. Segue poi un esempio di Fisica Medica (apparato
visivo) e delle applicazioni di Fisica Terapeutica (lenti e difetti della vista,
radioterapia). La quarta parte è dedicata alla Fisica Diagnostica (ecografia,
radiologia, TAC, RMN).
Programma
Rumore: Le onde acustiche, l’equazione delle onde, ampiezza, frequenza,
lunghezza d’onda, riflessione, trasmissione, assorbimento, effetto Doppler,
la scala dei decibel, la scala dei phon, l’udito umano, ipoacusia e
audiometria, effetti sanitari generati dal rumore.
Microclima: Omotermia e temperatura corporea, la macchina termica
umana, attività metabolica, bilancio energetico, il primo e il secondo
principio della Termodinamica, rendimento di una macchina termica,
termoregolazione, effetti sanitari connessi alle alte e basse temperature.
Radiazioni non ionizzanti: Le onde elettromagnetiche, campo elettrico
e magnetico, legge di Coulomb, legge di Ampere, effetti sanitari connessi
con l’esposizione a campi a frequenze estremamente bassi (ELF), a
radiofrequenze (RF), a microonde (MW), a radiazione infrarossa (IR), a
radiazione visibile (VIS) e ultravioletta (UV), effetti termici e non termici.
Radiazioni ionizzanti: Radiazioni X, α, β, e γ, nucleo atomico, isotopi,
energia di legame e difetto di massa, equazione di conservazione
dell’energia-massa, equazione di Planck, cinetiche del primo ordine e tempo
di dimezzamento, dose assorbita, effetti delle radiazioni ionizzanti.
Occhio e visione: Anatomia dell’occhio, la retina, i fotorecettori, teoria
dei colori, cecità per i colori, adattamento all’oscurità.
Lenti e difetti della vista: Le lenti, distanza focale, immagine formata
da una lente, legge dei punti coniugati, ingrandimento, le ametropie:
ipermetropia, miopia, astigmatismo, alterazioni del cristallino, cataratta,
322
- Tossicologia dell’Ambiente correzione delle ametropie mediante lenti.
Radioterapia: Radiazioni ionizzanti e
Curieterapia, applicazioni della radioterapia.
terapia,
Roentgenterapia,
Applicazioni degli ultrasuoni in medicina: Struttura di un ecografo,
intensità di picco e intensità media dell’intensità ultrasonica,
rappresentazioni ecografiche, sonde ecografiche, ecografia diagnostica,
ecografia interventistica.
Diagnostica radiologica: Sorgenti di RX, struttura di una macchina
radiogena X, sistemi di rivelazione, metodiche di contrasto, applicazioni
della diagnostica radiologica, TAC.
Risonanza magnetica nucleare: Caratteristiche generali della
spettroscopia RMN, tomografi a RMN, mezzi di contrasto, RMN e
sicurezza, applicazioni della diagnostica RMN.
TESTI CONSIGLIATI
- Zingoni-Tognazzi-Zingoni , Fisica Biomedica -Zanichelli
- Borsa-Altieri, Lezioni di Fisica con laboratorio -La Goliardica Pavese
- Brusamolin, Fisica e Biofisica -Casa Editrice Ambrosiana
- Duncan, Fisica per Scienze biomediche -Casa Editrice Ambrosiana
- Casnati, Elementi di Fisica generale per Scienze -Casa Editrice
Ambrosiana Biomediche
- Fraternali, Problemi di Fisica per l’indirizzo biomedico -La Goliardica
Pavese
- Roberti-Russo, Esercizi di Fisica biomedica -Casa Editrice Ambrosiana
CHIMICA GENERALE ED INORGANICA II
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è quello di fornire degli approfondimenti nell’ambito
della chimica generale ed inorganica. In particolare, il corso si ripropone di
ripercorrere lo studio della tavola periodica degli elementi in maniera
sistematica, rivisitando ed approfondendo il concetto di reattività e di
struttura.
Programma
I metalli alcalini: Le proprietà chimiche dei metalli alcalini. Composti
dei metalli alcalini: ossidi, idrossidi.
I metalli alcalino terrosi: Le proprietà chimiche. Composti del Beriglio,
323
- Tossicologia dell’Ambiente Calcio e Magnesio: ossidi, idrossidi, carbonati.
Elettrolisi: metodi di preparazione di metalli alcalini ed alcalino terrosi.
Il gruppo XIII : La famiglia del Boro. Proprietà chimiche. Il boro ed i
suoi composti. Gli ossidi del gruppo XIII.
Il legame metallico e la struttura dei metalli.
Il gruppo XIV: La famiglia del carbonio. Proprietà chimiche. Differenze
e similitudine tra C e Si. Gli ossidi del Silicio.
Chimica dell’azoto e dell’ossigeno: Ossidi e ossiacidi dell’azoto.
Fosforo e zolfo : due non metalli. Numeri di ossidazione, proprietà degli
elementi e composti.
Gli alogeni ed i gas nobili.
Gli elementi del blocco d : I metalli di transizione. Proprietà. Complessi
inorganici: teoria del campo cristallino. Geometrie e strutture in complessi
inorganici.
TESTI CONSIGLIATI
-P. Atkins, L. Jones, Chimica Generale, Zanichelli;
-D. A. MacQuarrie, P. A. Rock, Chimica Generale, Zanichelli
-A.M. Manotti Lanfredi, A. Tiripicchio, Fondamenti di Chimica, Casa
Editrice Ambrosiana
CHIMICA ORGANICA I
Obiettivi formativi
Il corso si propone di illustrare in modo semplice ma rigoroso i fondamenti
della Chimica Organica, (struttura, nomenclatura e stereochimica delle
molecole organiche; termodinamica e cinetica delle reazioni organiche;
teorie acido-base; reazioni radicaliche), che costituiscono la base per lo
studio delle reazioni organiche affrontato nel corso di Chimica Organica II.
Programma
Struttura e legame nelle molecole organiche: Configurazione
elettronica del carbonio e n° di legami possibili per il carbonio. Teoria VB.
Geometria molecolare e modello VSEPR applicato al carbonio con 4, 3 e 2
leganti. Ibridazione del carbonio e legami singoli, doppi e tripli; legami σ e
π. Risonanza, energia di risonanza e delocalizzazione. Aromaticità e
antiaromaticità: regola di Hückel, benzene e ciclobutadiene.
Gli idrocarburi: struttura e nomenclatura: Struttura e nomenclatura
324
- Tossicologia dell’Ambiente di alcani, cicloalcani, alcheni, alchini, polieni, cicloalcheni, poliini, enini,
cicloalchini, idrocarburi aromatici.
Molecole organiche funzionalizzate: struttura e nomenclatura:
Concetto di gruppo funzionale. I più comuni gruppi funzionali nei composti
organici. Nomenclatura degli alcani e cicloalcani monofunzionalizzati.
Nomenclatura delle molecole organiche polifunzionalizzate.
Stereochimica: Analisi conformazionale dell’esano e del n-butano.
Definizione di stereoisomeri configurazionali e differenza con stereoisomeri
conformazionali. Definizione di molecola chirale. Previsione di chiralità:
relazione tra simmetria molecolare e chiralità di una molecola. Proprietà dei
diastereoisomeri. Proprietà degli enantiomeri e potere ottico rotatorio.
Definizione di miscela racema o racemato; definizione di eccesso
enantiomerico e purezza ottica. Interazione tra un racemato ed una sostanza
enantiopura; risoluzione di un racemato. Atomi di carbonio chirali.
Descrittori dei centri chirali e regole di Cahn-Ingold-Prelog. Alcheni e
relativa nomenclatura cis-trans o Z-E. Cenni sulla stereochimica dei
composti ciclici.
Princìpi base termodinamici e cinetici delle reazioni organiche:
Requisiti termodinamici di una reazione: Keq, ∆H°, ∆S°, ∆G° e sua
relazione con la Keq; dipendenza della Keq dalla temperatura; principio di Le
Chatelier. Requisiti cinetici di una reazione: legge cinetica, energia di
attivazione, complesso attivato, distribuzione di Boltzmann, dipendenza di
k da T ed equazione di Arrhenius; energia libera di attivazione ∆G‡,
equazione di Eyring e diagramma di reazione; concetto di rate-determining
step e leggi cinetiche semplificate. Concetto di catalizzatore e di inibitore.
Postulato di Hammond. Controllo cinetico e termodinamico della
distribuzione dei prodotti di una reazione.
Reazioni acido-base: Teoria di Brönsted-Lowry e teoria di Lewis.
Costanti di dissociazione acida e basica. Effetti struttura-acidità (o basicità):
effetti induttivi; effetti di delocalizzazione; effetto solvente; effetto della
natura dell’atomo coinvolto nello scambio protonico. Acidità cinetica e
basicità cinetica.
Alcani, cicloalcani e reazioni radicaliche: Fonti naturali e proprietà
fisiche. Reattività degli idrocarburi saturi. Reazioni di alcani e cicloalcani:
autoossidazione; pirolisi; cracking; combustione; alogenazione radicalica.
TESTI CONSIGLIATI
-R. Macomber, Chimica Organica; Zanichelli, Bologna, 2001.
-K. P. C. Vollhardt, N. E. Schore, Chimica Organica (2a Edizione);
Zanichelli, Bologna, 1997.
325
- Tossicologia dell’Ambiente -
MICROBIOLOGIA GENERALE
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze di base sulle caratteristiche strutturali e funzionali dei
microrganismi. Evidenziare la natura e l’importanza delle tecniche adottate
per isolare, coltivare, osservare, identificare i microrganismi. Descrivere i
metodi utilizzati per il controllo dei microrganismi e la diminuzione dei loro
effetti dannosi. Studiare le modalità con cui i microrganismi interagiscono
con il loro ambiente e le conseguenze di tali interazioni. Evidenziare le
influenze che i microrganismi e le applicazioni microbiologiche esercitano
sulla vita quotidiana.
Programma
La cellula batterica: Struttura, morfologia e classificazione dei batteri.
Differenze tra cellule procariotiche e eucariotiche. Capsula, Fimbrie. Pili.
Parete Cellulare. Componenti della Parete. Differenze tra batteri Gram
positivi e Gram negativi. Struttura membrana citoplasmatica batterica.
Sistemi di trasporto membranari. I ribosomi. I vacuoli. Struttura dei flagelli
e movimento dei batteri. Chemiotassi. Struttura dell’endospora batterica.
Sporogesi e germinazione
Nutrizione e crescita microbica: Esigenze nutrizionali dei
microrganismi. Classificazione dei microrganismi per tipi nutrizionali.
Composizione dei terreni di coltura. Crescita batterica in un sistema chiuso.
Misurazione della crescita batterica. Determinazione della concentrazione
cellulare. Valutazione della massa cellulare. Accrescimento batterico. Curva
di crescita di una coltura batterica. Colture continue. Fattori che influenzano
la crescita. Microrganismi psicrofili, mesofili e termofili
Tecniche microbiologiche: Crescita batterica su terreno liquido e solido.
Fissazione su vetrino. Colorazioni acide, basiche, di Gram. Colorazione
dell’endospora
Genetica batterica: principi generali: Struttura chimica e
tridimensionale del DNA. Codice genetico. Tipi di RNA. Organizzazione
dei geni procariotici. Le mutazioni e le loro basi chimiche. Mutanti letali,
auxotrofi, condizionali. Mutazioni spontanee. Mutazioni indotte.
Espressione delle mutazioni
Controllo dei microrganismi: Sterilizzazione. Disinfezione.
Sanificazione. Controllo con metodi fisici. Calore. Filtrazione. Radiazione.
Controllo con agenti chimici. Generalità sugli antibiotici. Meccanismo di
azione degli agenti antimicrobici. Farmaci antibatterici. Sulfamidici.
Chinoloni.
Penicilline.
Cefalosporine.
Tetracicline.
Antibiotici
aminoglicosidici
326
- Tossicologia dell’Ambiente -
Sistemi di trasferimento di materiale genetico nei batteri:
Trasformazione: competenza, fasi del processo, specificità. Trasformazione
in Haemophilus influenzae e Neisseria gonhorreae. Trasformazione
plasmidica. Coniugazione. I plasmidi F e F'. Ceppi Hfr. Coniugazione e
mappe genetiche. Plasmidi e resistenze antibiotiche. Trasduzione:
specializzata e generalizzata
Regolazione genetica nei batteri: Regolazione della utilizzazione del
lattosio in E. coli. L’operone lac. L’attenuazione
I virus: Caratteristiche generali dei virus batterici. Ciclo litico o lisogenico
del batteriofago lambda. Il fago M13. Carattaristiche generali dei virus
animali. Virus a RNA a polarità positiva e negativa. Metodiche per la
rivelazione dei virus. Ciclo biologico dei retrovirus. RSV. Poliovirus e
vaccini antipolio. Virus influenzali: meccanismi di variabilità virale. Ciclo
biologico di SV40. Cellule permissive e non-permissive. Trasformazione
cellulare indotta da virus. Infezioni erpetiche, farmaci antivirali
Ingegneria genetica: Enzimi di restrizione. Vettori fagici e plasmidici.
Clonaggio genico. Genoteche di DNA e di CDNA. Sonde e ibridazioni
molecolari su filtro. Metodica di Southern. Principi di identificazione di
geni clonati
Immunologia: Difese aspecifiche dell’organismo. Antigene aptene.
Determinanti antigeneici. Immunità specifica. Organi e cellule del sistema
immunitario. Linfociti B. Linfociti T helper. Linfociti killer. Cellule APC.
Natural killer. Antigeni di istocompatibilità. Linfochine. Risposta umorale e
risposta cellulare. Attivazione delle cellule B. Ruolo delle cellule T
nell'attivazione dei linfociti B e dei linfociti T killer. La selezione clonale.
La tolleranza immunologica. La memoria immunologica. La maturazione
della risposta B e la produzione di anticorpi. Le immunoglobuline: struttura
e proprietà delle classi isotipiche. Organizzazione dei geni codificanti le
catene leggere e pesanti degli anticorpi. I riarraggiamenti V-J e V-D-J. Lo
switch isotipico. Meccanismi effettori mediati dagli anticorpi. Il
complemento. Saggi immunologici per la ricerca di antigeni e anticorpi
specifici: agglutinazione, fissazione del complemento, RIA, ELISA,
western
blotting.
Immunofluorescenza,
anticorpi
monoclonali.
Vaccinazione e sieroterapia. Gammaglobuline immuni
TESTI CONSIGLIATI
-Polsinelli et al.: Microbiologia - Ed. Boringhieri
-Alberts et al.: Biologia molecolare della cellula - Ed. Zanichelli (II
edizione)
-Prescott et al.: Microbiologia - Ed. Zanichelli
327
- Tossicologia dell’Ambiente -
CHIMICA FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA
Obiettivi formativi
Il corso consta di una parte generale e una sistematica. La parte generale
iniziale si prefigge di fornire gli strumenti necessari per analizzare, in
generale, l’azione, i rapporti struttura-attività, il metabolismo dei farmaci, in
relazione agli aspetti di produzione e controllo degli stessi e si intende
propedeutica alla seconda parte (sistematica) del corso. Nella seconda parte
vengono presi in esame i principali aspetti di classi selezionate di farmaci.
Programma
Parte generale
Scoperta e sviluppo dei farmaci: Scoperta di un farmaco senza un
“lead”, scoperta di un “lead”. Modificazioni del “lead”: identificazione del
farmacoforo, modificazione dei gruppi funzionali, relazioni strutturaattività.
Principi dell’azione dei farmaci: Trasmettitori, enzimi, ormoni,
processi di trasporto.
Interazioni farmaco-recettore.
Assorbimento, distribuzione ed escrezione dei farmaci: Vie di
somministrazione, fattori che influenzano l’assorbimento dei farmaci.
Metabolismo dei farmaci.
Abuso dei farmaci e farmacodipendenza.
Classificazione e nomenclatura dei farmaci.
Parte sistematica
Anestetici e analgesici
Anestetici generali: Stadi dell’anestesia, premedicazione. Anestetici per
inalazione: a. organici gassosi, a. inorganici, a. organici liquidi. A. per
endovena.
Anestetici locali: Meccanismo d’azione, cocaina e derivati.
Analgesici oppiacei: Peptidi endogeni, morfina, prodotti di
complicazione e di semplificazione molecolare della morfina.
Antiinfiammatori non-steroidei: Meccanismo d’azione, derivati
salicilici, der. di acidi arilacetici, oxicam, inibitori selettivi della COX-2
Farmaci del sistema nervoso centrale
Ansiolitici ed ipnotici: Caratteristiche delle fasi del sonno, mecanismo
328
- Tossicologia dell’Ambiente d’azione, barbiturici, benzodiazepine.
Neurolettici: Meccanismo d’azione, alcaloidi della Rauwolfia, der.
fenotiazinici, butirrofenoni.
Farmaci del sistema nervoso autonomo
Sistema nervoso autonomo.
Farmaci autonomici attivi sulle
sinapsi
colinergiche:
Colinomimetici, antagonisti muscarinici, farm. papaverinici.
Farmaci del sistema simpatico: Simpatomimetici ad azione indiretta,
simpatomimetici ad azione diretta, bloccanti il neurone adrenergico,
antagonisti degli adrenocettori.
Antibiotici
β-lattamici.
Antibiotici
Cloramfenicolo
Macrolidi.
Aminoglicosidi.
TESTI CONSIGLIATI
-Artico: Lezioni di Chimica Farmaceutica e Tossicologica –CISU- Roma
-Gualtieri, Romanelli, Teodori: Chimica Farmaceutica dei Recettori –
CLUEB- Bologna
-Runti: Fondamenti di Chimica Farmaceutica – LINT- Trieste
-Schroeder, Rufer, Schmiechen: Chimica Farmaceutica -EDISES- Napoli
INGLESE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire allo studente uno strumento linguistico ricco e
completo per operare con professionalità e competenza. Il corso prevede un
momento intensivo per Beginners - Pre-Intermediate - Intermediate.
L’insegnamento si avvale delle più aggiornate tecnologie linguistiche:
laboratorio linguistico, internet, audiovisivi. Il corso formativo si compone
di 5 CFU.
Programma
Beginners: Treatment of Grammar. Reading, Writing, Listening,
Speaking. Systematic Vocabulary work with dictionary training. Everyday
Social English. Activities: Science in the News. Internet. Science
329
- Tossicologia dell’Ambiente textbooks.
Pre-intermediate: In depth treatment of Grammar, reading, writing,
listening, speaking. Classifying analysing and evaluating information. Every
day. English. Systematic Vocabulary, syllabus.
Intermediate: Detailed Treatment of Grammar for Scientific Purposes
(ESP). Thorough skills syllabus. Useful everyday English.
TESTI CONSIGLIATI
-English Grammar, Zanichelli 1991
-How English Works, Oxford 1997
-English Grammar Practice, MacMillan Heineman 1999
-Basic English Grammar With Exercises, Oxford English 1990
-Science in the News, Rubbettino 2002
-New Headway: Beginners, Pre-intermediate, Intermediate, Oxford 2000
BIOLOGIA ANIMALE
Obiettivi formativi
Fornire un’introduzione allo studio della Biologia Animale. Conoscenza
delle metodiche di base nell’utilizzo di colture cellulari per trattamenti
farmacologici.
Programma
Diversificazione degli organismi viventi: Organizzazione generale di
eucarioti
Chimica della cellula: Glucidi, lipidi, proteine, acidi nucleici
Problema energetico delle cellula: Metabolismo cellulare, reazioni
anaboliche e cataboliche, respirazione cellulare
Le membrane e la compartimentazione cellulare: Composizione
chimica, organuli cellulari (reticolo endoplasmico liscio e rugoso, apparato
del Golgi), lisosomi
Mitocondri: Struttura, funzione, ciclo di Krebs, catena respiratoria,
fosforilazione ossidativa
Meccanismi di trasporto attraverso le membrane: Diffusione
semplice e facilitata, trasporto attivo, endo ed esocitosi
Citoscheletro: Microtubuli, microfilamenti, filamenti intermedi
Genetica: Mendeliana. Basi cromosomiche e molecolari della ereditarietà
DNA: Replicazione, mutazioni, riparazione
Sintesi proteica: Trascrizione, -mRNA -tRNA -rRNA, ribosomi, codice
330
- Tossicologia dell’Ambiente genetico, traduzione
Caratteristiche del genoma degli eucarioti: Cromosomi, istoni,
nucleosomi, proteine non istoniche
Meccanismi di controllo dell’espressione genica negli eucarioti:
Fattori e sequenze di controllo della trascrizione, caratteristica dei fattori di
trascrizione, controllo velocità di traduzione dello mRNA
Ciclo cellulare negli eucarioti: Mitosi, meiosi, proto-oncogeni,
oncogeni, oncorepressori
TESTI CONSIGLIATI
-Geoffrey Cooper: La Cellula – Ed. Zanichelli
CHIMICA ORGANICA II
Obiettivi formativi.
Il corso si propone di illustrare le metodologie sintetiche fondamentali di
interconversione dei gruppi funzionali delle molecole oganiche.
L’impostazione è tale da fornire una visione quanto più unitaria possibile
della Chimica Organica sintetica di base.
Programma
Alogenuri alchilici e composti analoghi: Proprietà fisiche e reattività.
Reazioni di sostituzione nucleofila (SN1, SN2) e di eliminazione (E1, E2,
E1cb). Nucleofilicità, basicità termodinamica e basicità cinetica.
Carbocationi e relativa trasposizione. Competizione sostituzione nucleofilaeliminazione. Importanza sintetica dei processi di sostituzione nucleofila ed
eliminazione. Composti organometallici di Mg, Li, Cu. Composti
polialogenati. Carbeni.
Alcheni e dieni coniugati: Proprietà fisiche e reattività. Idrogenazione
catalitica e stabilità relativa. Reazioni di ossidazione: ozonolisi; cisossidrilazione. Reazioni di addizione elettrofila. Reazioni di addizione
nucleofila. Addizioni radicaliche e polimerizzazione. Sostituzione ed
eliminazione al carbonio vinilico. Stabilità dei dieni coniugati e reazioni di
addizione elettrofila 1,2 e 1,4.
Alchini: Proprietà fisiche e reattività. Idrogenazione catalitica e stabilità
relativa. Riduzione con litio alluminio idruro e con sodio in ammoniaca
liquida. Ozonolisi. Reazioni di addizione elettrofila. Reazioni di addizione
nucleofila. Proprietà acide degli alchini terminali e metodi di
deprotonazione. Reazioni degli anioni alchinile.
Composti aromatici: Sostituzione elettrofila aromatica: meccanismo
331
- Tossicologia dell’Ambiente generale; nitrazione, solfonazione, alogenazione, alchilazione di FriedelCrafts, acilazione di Friedel-Crafts; clorometilazione; reazione di
Gattermann-Koch; reazione di Gattermann; reazione di Kolbe-Smihtt.
Sostituzione nucleofila aromatica: addizione-eliminazione ed eliminazioneaddizione. Altre reazioni dei composti aromatici: riduzione completa
dell’anello; riduzione parziale di Birch; alogenazione e ossidazione dei
derivati benzilici. Strategie di sintesi dei composti aromatici.
Alcoli, Fenoli e Tioli: Proprietà fisiche e reattività. Metodi di
preparazione. Alcoli: acidità, metodi di deprotonazione e alchilazione degli
alcossidi (sintesi di Williamson degli eteri); reazioni con HX, SOCl2, PX3,
RSO2Cl; disidratazione; riduzione; ossidazione. Fenoli: acidità, metodi di
deprotonazione e alchilazione dei fenossidi; riduzione; ossidazione. Tioli:
acidità, metodi di deprotonazione e alchilazione dei tiolati; ossidazione;
formazione di disolfuri.
Eteri e composti analoghi: Proprietà fisiche e reattività. Eteri: metodi di
preparazione; reazioni di scissione; autoossidazione; eteri come nucleofili.
Epossidi: metodi di preparazione; reazioni di apertura nucleofilica;
deossigenazione. Solfuri: metodi di preparazione; reazioni di alchilazione;
ossidazione.
Ammine: Proprietà fisiche e reattività. Metodi di preparazione. Basicità e
nucleofilicità. Proprietà e reattività degli ioni ammonio e dei sali
d’ammonio. Nitrosazione e formazione di ioni diaconio. Ossidazione.
Eliminazione di Cope.
Aldeidi e Chetoni: Proprietà fisiche e reattività. Metodi di preparazione.
Addizioni nucleofile al carbonile. Idrogenazione del carbonile;
deossigenazione del carbonile; accoppiamento riduttivo di due carbonili. αAlogenazione e reazione aloformica. α-Alchilazione. Autocondensazione
aldolica e condensazione aldolica incrociata. Reazioni di ossidazione.
Aldeidi e chetoni α,β-insaturi: metodi di preparazione e proprietà; reattività
con elettrofili e con nucleofili e reazione di Michael.
Acidi carbossilici: Proprietà fisiche e reattività. Metodi di preparazione.
acidità, metodi di deprotonazione e alchilazione dei carbossilati.
Esterificazione di Fischer. Formazione di cloruri acilici. Riduzione e
decarbossilazione.α-Alogenazione e α-alchilazione.
Derivati degli acidi carbossilici: Proprietà fisiche e reattività.
Meccanismo generale della sostituzione nucleofila acilica. Metodi di
preparazione e reazioni. Sintesi acetoacetica. Sintesi malonica.
Condensazione di Claisen.
TESTI CONSIGLIATI
-R. Macomber, Chimica Organica; Zanichelli, Bologna, 2001.
-K. P. C. Vollhardt, N. E. Schore, Chimica Organica (2a Edizione);
332
- Tossicologia dell’Ambiente Zanichelli, Bologna, 1997.
CHIMICA ANALITICA
Obiettivi formativi
Sono oggetto di studio sistematico gli equilibri acido-base in soluzione
acquosa. Si prevede quindi il calcolo delle costanti di equilibrio, la
descrizione della forza di acidi e basi e calcolo del pH. Il corso si propone
inoltre la descrizione dei principi dell’analisi volumetrica e lo studio delle
titolazioni acido-base.
Programma
Generalità: Stadi di un’analisi chimica. Il sistema internazionale delle
unita’ di misura. Unità SI e prefissi. Unità chimiche: peso atomico, unità di
massa atomica, peso molecolare, mole.
L’equilibrio chimico: La legge di azione di massa. La costante di
equilibrio. Calcolo della costante di equilibrio. Il principio di Le Châtelier.
L’equilibrio chimico in soluzione: Teoria di Brönsted-Lowry di acidi e
basi. Il prodotto ionico dell’acqua e la scala del pH. Relazione tra [H+],
[OH-] e pH. Acidi e basi forti. Acidi e basi deboli. Relazione tra le costanti
di ionizzazione di una coppia coniugata acido-base.
Il pH delle soluzioni: Soluzioni di acidi e basi. Soluzione di un acido
forte monoprotico. Soluzione di una base forte monoacida. Diagramma
logaritmicoper una soluzione di un acido forte o di una base forte. Bilancio
di carica. Bilancio protonico. Soluzione di un acido debole monoprotico.
Soluzione di una base debole monoacida. Soluzione contenente una coppia
coniugata acido-base. Soluzione di anfoliti. Miscele di acidi e/o basi. PH di
miscele di acidi e basi.
Titolazioni acido-base: Principi dell’analisi volumetrica. Definizione di
titolazione. Classificazione delle titolazioni. Titolazione di acidi forti con
basi forti. Titolazione di basi forti con acidi forti. Titolazione di acidi deboli
monoprotici con basi forti. Titolazione di basi deboli monoacide con acidi
forti. Titolazione di acidi deboli con basi deboli. Titolabilità di sali.
Indicatori acido-base. Errore di titolazione.
TESTI CONSIGLIATI
-Saini, G; Mentasti, E. Fondamenti di Chimica Analitica- Equilibri ionici e
volumetria (UTET Libreria, Torino, 1992)
-Harris, D. C., Elementi di chimica Analitica (ZANICHELLI Libreria,
Bologna, 1999)
333
- Tossicologia dell’Ambiente -
ANALISI CHIMICA DEGLI ALIMENTI
Obiettivi formativi
Il corso si prefigge l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base
delle principali tecniche analitiche per la determinazione dei componenti
degli alimenti (acqua, lipidi, protidi, glucidi e minerali) e per la
contaminazione di additivi e contaminanti.
Programma
Definizione di prodotto alimentare. Principali scopi dell’analisi chimica
degli alimenti. Determinazione di umidità, ceneri, sostanze proteiche,
glucidi, sostanze grasse, fibre grezze. L’uso delle tecniche cromatografiche,
gascromatografiche e HPLC nelle analisi degli alimenti. Campionamento,
preparazione del campione, esecuzione dell’analisi.
Principali tecniche
strumentali per l’analisi del campione: gascromatografia capillare (HRGC),
cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC), spettrofotometria di
emissione atomica con eccitazione a plasma a induzione (ICP-AES). Analisi
di oli e grassi di interesse alimentare: determinazione della composizione
mediante HRGC (analisi delle frazioni degli acidi grassi, dei trigliceridi,
degli steroli e di altri componenti minori) e HPLC (analisi della frazione dei
trigliceridi, dei composti minori polari, e dei tocoferoli). Determinazione di
additivi (coloranti, dolcificanti, antiossidanti….) mediante HPLC.
Determinazione di contaminanti mediante HRGC e/o HPLC (pesticidi,
policlorobifenili, policlorodibenzodiossine….). Determinazione di metalli
pesanti nelle bevande e negli alimenti mediante ICP-AES.
TESTI CONSIGLIATI
- Marini, D.; Balestrieri, F., Analisi chimica dei prodotti alimentari – Ed. III
Monolite Editrice
-Chiriotti, F., Analisi dei prodotti alimentari – Chiriotti Editore
CHIMICA ANALITICA DEGLI INQUINANTI
Obiettivi formativi
Il corso si propone di descrivere brevemente due fra le più importanti
moderne tecniche analitiche strumentali, ovvero la spettrofotometria
nell'UV-visibile e la cromatografia.
334
- Tossicologia dell’Ambiente -
Programma
Spettrofotometria:
Radiazioni elettromagnetiche. Emissione ed
assorbimento di radiazioni elettromagnetiche. Leggi dell’assorbimento
(Lambert e Beer). Errori analitici nella misura dell’assorbanza. Validità
della legge di Lambert e Beer. Curve di assorbimento. Analisi qualitativa e
analisi quantitativa di un componente. Spettrofotometri: componenti di uno
spettrofotometro; spettrofotometri a singolo e doppio raggio.
Cromatografia: Princìpi fondamentali della cromatografia Tecniche
cromatografiche: cromatografia su carta; su strato sottile; su colonna;
HPLC; gascromatografia. Analisi qualitativa e quantitativa.
TESTI CONSIGLIATI
-Saini, G.; Mentasti, E. Fondamenti di Chimica Analitica –Analisi Chimica
Strumentale; UTET Libreria: Torino, 1995.
ANATOMIA UMANA
Obiettivi formativi
Anatomia umana. Comprendere 3 aspetti fondamentali: 1.gli apparati ed i
sistemi soddisfano precise esigenze funzionali; 2.gli apparati ed i sistemi
constano di vari organi fra di loro funzionalmente interconnessi;
3.L’apparato cardiocircolatorio, il sistema nervoso ed il sistema endocrino
presiedono all’interconnessione funzionale dei vari apparati e sistemi
anatomici. Su questa base si richiederà la conoscenza dei principali concetti
riguardanti: Struttura macroscopica normale dei principali organi e sistemi
con particolare riguardo ad una impostazione topografica degli stessi.
Struttura istologica correlata con la funzione. Considerazioni funzionali
applicate alla comprensione della struttura.
Programma
Il corso sarà strutturato in Unità Didattiche (U.D.) comprendenti:
U.D. apparato scheletrico: Obiettivo Formativo: comprendere che lo
scheletro è responsabile della forma, rende possibili i movimenti, ospita i
progenitori degli elementi figurati del sangue, costituisce il principale
deposito di calcio, contribuisce a delimitare le regioni e le cavità corporee
dove sono allocati apparati e sistemi. Programma Didattico: conoscere la
posizione e le caratteristiche generali delle principali strutture ossee dello
scheletro (in particolare lo scheletro degli arti, del tronco, della pelvi e del
cranio).
335
- Tossicologia dell’Ambiente -
U.D. muscoli scheletrici: Obiettivo Formativo: comprendere i principali
movimenti possibili per gli arti e i principali muscoli che li effettuano.
Programma Didattico: conoscere i compartimenti muscolari degli arti e
l’origine, l’inserzione, vascolarizzazione ed innervazione dei principali
muscoli che vi alloggiano.
U.D. torace: Obiettivo Formativo: comprendere l’anatomia
funzionale della gabbia toracica e degli organi che vi alloggiano con
particolare riferimento alle strutture respiratorie e cardiocircolatorie.
Programma Didattico: nozioni funzionali sulla gabbia toracica e gli spazi
intercostali; pleure; polmoni: anatomia macroscopica, microscopica e
funzionale dell’albero bronchiale e del parenchima polmonare, meccanica
respiratoria ed influenze funzionali del sistema nervoso autonomo; cuore e
grossi vasi: facce e posizione del cuore, anatomia macroscopica e
funzionale delle camere cardiache, meccanismo delle valvole cardiache e
scheletro del cuore, arterie coronarie e loro decorso, aorta e vasi epiaortici,
arteria polmonare, vena cava superiore ed inferiore, vene polmonari;
principali nozioni sul mediastino: divisione, posizione aorta toracica ed
esofago.
U.D. diaframma e parete addominale anterolaterale: Obiettivo
Formativo: comprendere le funzioni del diaframma, della parete
addominale anterolaterale e del canale inguinale. Programma Didattico:
principali nozioni macroscopiche del diaframma, iati e centro tendineo;
anatomia macroscopica e posizione dei muscoli obliquo esterno, interno,
trasverso e retti; principali nozioni macroscopiche del canale inguinale e del
suo contenuto.
U.D. apparato digerente: Obiettivo Formativo: comprendere
funzionalmente come l’apparato digerente presiede all’introduzione degli
alimenti, alla loro digestione ed assorbimento e all’eliminazione dei prodotti
solidi di rifiuto. Programma Didattico: conoscenza delle principali
caratteristiche macroscopiche e microscopiche dell’esofago, stomaco,
intestino tenue e crasso; relazioni anatomiche più importanti fra le predette
strutture; peritoneo; cenni sull’irrorazione del sistema gastroenterico
(tripode celiaco, arterie mesenteriche; effetti funzionali dell’innervazione
del sistema gastroenterico; fegato, colecisti e pancreas: aspetti
macroscopici, microscopici e funzionali.
U.D. apparato urinario: Obiettivo Formativo: comprendere come i reni
depurano il sangue dai prodotti idrosolubili del catabolismo, partecipano al
controllo dell’equilibrio acido-base, presiedono alla regolazione
dell’equilibrio idrico-salino, partecipano al controllo della pressione
arteriosa, alla produzione degli eritrociti e all’apposizione di calcio
nell’osso. Programma Didattico: Rene: posizione, principali aspetti
macroscopici e microscopici; il nefrone: aspetti microscopici e funzionali
336
- Tossicologia dell’Ambiente dell’ultrafiltrazione e del riassorbimento tubulare; uretere: decorso ed
aspetti microscopici; vescica: posizione, principali aspetti macroscopici,
microscopici e funzionali; basi strutturali e nervose della minzione; uretra
maschile e femminile: aspetti macroscopici.
U.D. pelvi e perineo: Obiettivo Formativo: comprensione dei limiti
anatomici e conoscenza degli organi e strutture contenute con le loro
principali relazioni anatomiche. Programma Didattico: apparato genitale
maschile: testicolo, deferente, vescichette seminali, prostata, uretra,
ghiandole bulbouretrali, pene. Apparato genitale femminile: ovaio, utero,
tube uterine, vagina e vulva; retto e canale anale.
U.D. sistema endocrino: Obiettivo Formativo: comprendere come il
sistema endocrino regola le attività metaboliche (anabolismo, catabolismo),
la digestione, l’equilibrio idro-salino, l’equilibrio energetico, la
riproduzione. Programma Didattico: conoscere la struttura macro e
microscopica, gli ormoni prodotti, il loro ruolo funzionale e la regolazione
delle seguenti ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, paratiroidi, surrene,
isole pancreatiche, sistema endocrino gastroenterico, testicolo, ovaio.
U.D. testa e collo: Obiettivo Formativo: comprendere i principali aspetti
macroscopici, con particolare riferimento alla posizione delle ossa craniche
e del faringe e laringe. Programma Didattico: conoscere le ossa dello
splancnocranio e neurocranio, le fontanelle e la loro funzione, principali
muscoli mimici e della masticazione. Cenni sui denti. Compartimenti del
collo, sistema dell’arteria carotide e della vena giugulare interna; aspetti
morfofunzionali della faringe e laringe.
U.D. sistema nervoso: Obiettivo Formativo: comprendere come il
sistema sensitivo consente la percezione del mondo esterno; come l’attività
motoria si basa sulla interconnessione funzionale di tre grandi sistemi:
piramidale, extrapiramidale e cerebellare; come il sistema nervoso presiede
alle attività cognitive, fondamento della vita di relazione e risultato delle
percezioni sensoriali e della memoria; come il sistema nervoso regola le
attività viscerali indipendentemente dalla nostra volontà. Programma
Didattico: conoscere i principali aspetti riguardanti: il tessuto nervoso
(neuroni e glia); sistema nervoso centrale: posizione ed accenni funzionali
sui lobi cerebrali e sul cervelletto, gangli della base e talamo, tronco,
sistema reticolare e limbico, midollo spinale; poligono del Willis. Sistema
nervoso periferico: radici spinali, gangli sensitivi. Sistema nervoso
autonomo: ortosimpatico e parasimpatico. Principali neurotrasmettitori. Gli
organi di senso: cenni di anatomia funzionale dell’occhio e dell’orecchio.
TESTI CONSIGLIATI
-AA.VV., Anatomia Umana, EdiErmes
-F.H. Netter, Atlante di Anatomia Umana, Novartis Edizioni
-M.J.T. FitzGerald, Neuroanatomia Fondamentale e Clinica, A. Delfino
337
- Tossicologia dell’Ambiente Editore, Roma M.Rende, Appunti alle lezioni di Anatomia Umana Normale
PATOLOGIA GENERALE I
Obiettivi formativi
Apprendimento dei fattori che concorrono alle cause dei fenotipi patologici.
Comprensione dei meccanismi molecolari e biochimici che conseguono alle
cause e che determinano lo stato di malattia. Analisi delle conseguenze
patologiche delle alterazioni funzionali.
Programma
Patologia genetica.
Malattie ereditarie: Trasmissione delle malattie genetiche: malattie
autosomiche e legate ai cromosomi sessuali, malattie multifattoriali.
Anomalie del cariotipo e malattie congenite
Patologia cellulare: Processi regressivi delle cellule e della matrice
extracellulare. Necrosi e apoptosi. Malattie degenerative.
L'infiammazione: Le fasi del processo infiammatorio e mediatori
chimici. Le cellule dei tessuti infiammati. Aspetti morfologici del processo
infiammatorio: infiammazioni acute e croniche.
TESTI CONSIGLIATI
-Robbins. Le basi molecolari delle malattie Volume 1 Edito da Piccin.
BIOCHIMICA
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le conoscenze sulla struttura delle
macromolecole che costituiscono la materia vivente cercando di evidenziare
che la caratteristica distintiva della materia vivente, rispetto a quella non
vivente, è rappresentata dall’utilizzo di energia per lo svolgimento delle
proprie funzioni. Durante il corso saranno inoltre descritte l’insieme delle
reazioni chimiche che hanno luogo all’interno della cellula e che
costituiscono il metabolismo cellulare. L’obiettivo principale è quello di far
comprendere allo studente come una cellula sia in grado di regolare la
miriade di reazioni che avvengono in essa e che le permettono di tenere
sotto controllo il proprio ambiente interno.
338
- Tossicologia dell’Ambiente -
Programma
La materia vivente: L’organismo vivente: rapporti con l’ambiente,
catabolismo, anabolismo. La cellula e le sue unità di struttura e funzione.
Zuccheri, oligosaccaridi e polisaccaridi.
Cenni di bioenergetica: L’energia libera e le altre funzioni
termodinamiche nei processi metabolici. Reazioni eso- ed endoergoniche.
Processi accoppiati. Le vie metaboliche. Correlazione tra le vie
metaboliche. Ruolo dell’ATP. Principi di termodinamica nelle reazioni
biochimiche.
Proteine: Amminoacidi: classificazione; proprietà acido-basiche; punto
isoelettrico. Proteine: stuttura primaria; struttura secondaria: legame
peptidico, alfa elica e struttura ß a foglio pieghettato; struttura terziaria;
struttura quaternaria. Conformazione nativa, denaturazione e rinaturazione.
Molecole trasportatrici di ossigeno: mioglobina ed emoglobina.
Enzimi: Natura, proprietà e classificazione. Cinetica enzimatica.
Derivazione analitica di Michaelis e Menten. Significato e determinazione
di Km e Vmax. Diagramma secondo Lineweaver-Burk. Dipendenza della
velocità di una reazione enzimatica dalla concentrazione del substrato, dalla
concentrazione dell'enzima, dal pH, dalla temperatura, dalla presenza di
attivatori ed inibitori. Inibizione reversibile ed irreversibile. Inibitore di tipo
competitivo, non competitivo e incompetitivo. Meccanismo di reazione
enzimatica: meccanismo random, ordinato e a ping-pong. Enzimi regolatori
ed allosterici. Modulazione positiva e negativa. Isoenzimi.
Membrane biologiche: Fosfolipidi, glicolipidi, colesterolo e proteine.
Caratteristiche e funzioni delle membrane biologiche.
Acidi nucleici: Nucleosidi e nucleotidi. Acidi nucleici: struttura e
funzione. RNA ribosomiale, RNA messaggero e RNA transfer. DNA e
struttura a doppia elica.
Metabolismo: Metabolismo: concetti generali.
Metabolismo glucidico: La glicolisi: reazioni; enzimi; bilancio
energetico. Glicogenolisi: struttura del glicogeno; reazioni; enzimi;
regolazione ormonale. Glicogenosintesi: reazioni; enzimi; regolazione
ormonale. Gluconegenesi: reazioni; enzimi; regolazione ormonale.
Metabolismo lipidico: Lipidi. Acidi grassi. Localizzazione cellulare.
Attivazione e trasferimento degli acidi grassi nei mitocondri. ß-ossidazione:
reazioni; enzimi; bilancio energetico. Sintesi ex novo degli acidi grassi:
reazioni; enzimi..
Metabolismo degli amminoacidi: Vie di ossidazione degli
amminoacidi. Transamminazione, decarbossilazione, deamminazione
ossidativa.
Metabolismo terminale: Decarbossilazione ossidativa del piruvato.
339
- Tossicologia dell’Ambiente Ciclo dell'acido citrico (ciclo di Krebs): localizzazione mitocondriale;
reazioni; enzimi. La catena respiratoria: componenti; substrati; inibitori.
Fosforilazione ossidativa. Trasporto elettrico nella catena respiratoria. Siti
di conservazione dell'energia: ipotesi chemiosmotica. Gradiente protonico
transmembrana. Disaccoppianti e ionofori. Controllo respiratorio. Ciclo
dell’urea.
TESTI CONSIGLIATI
-A. L. Lehninger, D. L. Nelson, M. M. Cox, Principi di Biochimica,
Zanichelli, Bologna.
-L. Stryer, Biochimica (IV edizione), Zanichelli, Bologna.
-M. van Holde, Biochimica, Casa Editrice Ambrosiana, Milano.
-D. Voet e J. D. Voet, Biochimica, Zanichelli, Bologna.
TECNOLOGIA, SOCIOECONOMIA E LEGISLAZIONE
FARMACEUTICHE
Obiettivi formativi
Il corso ha lo scopo di fornire informazioni teorico pratiche sulle principali
forme farmaceutiche e nozioni sulla legislazione vigente in merito alla
professione del farmacista
Programma
Responsabilità professionali del farmacista. Classificazione amministrativa
delle farmacie. Farmacopea ufficiale. Formulario nazionale. Registri e
documenti obbligatori. Classificazione dei medicinali in base alla
prescrivibilità (medicinali non soggetti a prescrizione medica SOP e OTC,
medicinali soggetti a prescrizione medica, medicinali soggetti a prescrizione
medica da rinnovare volta per volta, medicinali soggetti a prescrizione
medica limitativa, medicinali soggetti a prescrizione medica speciale).
Tabelle delle sostanze soggette a controllo (stupefacenti). Registro di entrata
e di uscita degli stupefacenti. Bollettario buoni-acquisto. Medicinali per uso
veterinario. Classificazione amministrativa dei medicinali: medicinali
prodotti dall’industria (specialità medicinali, farmaci preconfezionati
prodotti dall’industria, farmaci generici, concetto di bioequivalenza).
Medicinali allestiti in farmacia. Incompatibilità. Galenici magistrali.
Galenici ospedalieri. Galenici multipli. Fasi di sviluppo di una nuova entità
chimica (NCE). Saggi necessari per caratterizzare i nuovi, farmaci. Stati
della materia. Cenni sullo stato gassoso e liquido, lo stato solido (Stato
amorfo e stato cristal1ino. Polimorfismo e pseudopolimorfismo.
340
- Tossicologia dell’Ambiente Enantiotropia e monotropia. Aspetti pratici del polimorlismo dei farmaci).
Mesomorfismo. Applicazioni tecnologiche. Preparazioni pressurizzate
(aerosol). Sistemi a gas compresso e a gas liquefatto. Carateristiche
chimico-fisiche dei gas impiegati nelle formulazioni pressurizzate. Polveri.
Proprietà e classificazione. Polverizzazione. Analisi granulometrica.
Distribuzione dimensionale delle particelle. Densità vera e apparente.
Porosità. Capacità di assorbimento. Scorrimento di una polvere.
Igroscopicità. Le polveri come forma farmaceutica. Granulati. Stadi della
granulazione. Granulazione a secco e ad umido. Essiccamento. Controlli
tecnologici dei granulati. Impiego dei granulati. Compresse. Caratteristiche
tecnologiche. Eccipienti. Materiali per la compressione. Macchinari
impiegati per la compressione. Fenomeni fisici della compressione. La
copertura delle compresse. Compresse gastroresistenti. Controllo di qualità
delle compresse. Capsule. Tipi di capsule. La gelatina. Materiali utilizzati
nella copertura delle capsule. Capsule gastroresistenti. Controlli di qualità
delle capsule. Le soluzioni. Sistemi a due componenti contenenti fasi solide
e fasi liquide. La dissoluzione. Basi fisiche del processo di dissoluzione. Le
soluzioni farmaceutiche (solide e liquide). Solventi e cosolventi:
caratteristiche in relazione alla via di somministrazione della forma di
dosaggio. Isotonia. Come rendere isotonica una soluzione farmaceutica.
L’acqua per impieghi farmaceutici. Preparazione di acqua depurata e per
iniettabili. Aspetti pratici sulla solubilità dei farmaci. Metodi utilizzati per
incrementare la solubilità dei farmaci. Coefficiente dl ripartizione. Effetto
dei fenomeni di associazione e di dissociazione sul coefficiente di
partizione. Le proprietà di trasporto. La diffusione. 1a legge di Fick.
Diffusione attraverso membrane. Velocità di dissoluzione di un solido in un
liquido. Legge di Noyes e Witney. Fattori influenzanti la velocità di
dissoluzione. Influenza della velocità di dissoluzione sulla velocità
d’assorbimento. Applicazioni farmaceutiche. Fenomeni interfacciali.
Tensione superficiale ed interfacciale. Tensioattivi. Fenomeni di
autoassociazione. La concentrazione micellare critica. Micelle. Il concetto
di HLB e calcolo del suo valore. Proprietà dei tensioattivi in relazione ai
valori di HLB. Classificazione dei tensioattivi. Sistemi dispersi.
Definizione. Classificazione. Vantaggi e svantaggi dell'uso di soluzioni
come forma di dosaggio. I sistema Colloidali. Colloidi liofili, colloidi
liofobi, di associazione e colloidi protettori. Proprietà dei sistemi colloidali
(effetto Tyndall, moti Browniani, diffusione, sedimentazione). Stabilità dei
sistemi colloidali. Il potenziale zeta. Come influire sulla stabilità dei sistemi
colloidali. Coacervazione. Colloidi protettivi. Impiego in campo
farmaceutico. Emulsioni Farmaceutiche. Agenti emulsionanti. Sospensioni
Farmaceutiche. Definizione e caratteristiche. Sedimentazione. Sospensioni
flocculate e deflocculate. Stabilità e stabilizzazione dei Farmaci. Cause di
possibili variazioni strutturali dei Farmaci. Misura della velocità di
341
- Tossicologia dell’Ambiente alterazione. Reazioni di ordine zero e di ordine superiore. Tempo di emivita.
Determinazione della data di scadenza della forma di dosaggio. Equazione
di Arrhenius. Come preservare da alterazione di tipo idrolitico le sostanze
presenti nelle forme di dosaggio.
TESTI CONSIGLIATI
-Farmacopea Ufficiale Italiana X Ed.
-Amorosa "Principi di Tecnica Farmaceutica" L. Tinarelli-Bologna V Ed.
1995
-A. Martin "Phisical Pharmacy" Lea e Febiger-Philadelphia IV Ed. 1993
-A.T. Florence, D. Attwood "Physicochemical: Princles of Pharmacy" 1993
-P. V. Atkins "Chimica Fisica" Zanichelli Bologna
CHIMICA ORGANICA APPLICATA
Obiettivi formativi
Obiettivo dell’insegnamento è studiare gli aspetti chimici dei problemi
creati dagli esseri umani nell’ambiente naturale, focalizzando l’interesse
sulla sintesi dei fitofarmaci e sulle metodologie analitiche per la
determinazione di pesticidi in matrici complesse
Programma
Funzionalità organiche che caratterizzano i fitofarmaci. Principali classi di
fitofarmaci. Procedure sintetiche per alcune classi di fitofarmaci.
Metodologie di estrazione in fase solida. Metodologie cromatografiche e di
spettrometria di massa per la ricerca e misura di fitofarmaci in matrici
complesse.
TESTI CONSIGLIATI
-Baird, Chimica Ambientale, Zanichelli
BIOCHIMICA II
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze biochimiche approfondite del metabolismo proteico,
dei sistemi di comunicazione attraverso le membrane biologiche e delle
interrelazioni metaboliche fra i vari metabolismi e la loro regolazione
cellulare. Integrare le conosenze di base con esempi di effetti di sostanze
tossiche e specifiche condizioni ambientali sul metabolismo cellulare.
342
- Tossicologia dell’Ambiente -
Programma
Acidi nucleici: Biosintesi delle basi puriniche e pirimidiniche. Nucleosidi
e nucleotidi. Acidi nucleici: struttura e funzione. RNA ribosomiale, RNA
messaggero e RNA transfer. DNA e struttura a doppia elica
Metabolismo: Metabolismo: concetti generali. Principi di termodinamica
nelle reazioni biochimiche. Costante di equilibrio. Energia libera.
Determinazione del senso di una reazione dal calcolo della variazione di
energia libera. Energia di attivazione
Metabolismo glicidico: La glicolisi: reazioni; enzimi; bilancio
energetico. Glicogenolisi: struttura del glicogeno; reazioni; enzimi;
regolazione ormonale. Glicogenosintesi: reazioni; enzimi; regolazione
ormonale. Gluconeogenesi: reazioni; enzimi; regolazione ormonale. Ciclo
dei pentosi fosfati: reazioni; enzimi. Vie di utilizzazione del glucosio 6fosfato in relazione alla necessità di NADH e ribosio 5-fosfato
Metabolismo lipidico: Lipidi. Acidi grassi. Localizzazione cellulare.
Attivazione e trasferimento degli acidi grassi nei mitocondri. ß-ossidazione:
reazioni; enzimi; bilancio energetico. Sintesi ex novo degli acidi grassi:
reazioni; enzimi. Differenze con le reazioni della ß-ossidazione. Corpi
chetonici. Significato fisiologico della formazione dei corpi chetonici
Metabolismo degli amminoacidi: Vie di ossidazione degli
amminoacidi. Transamminazione, decarbossilazione, deamminazione
ossidativa. Metabolismo di alcuni amminoacidi. Reazioni del glutammato.
Ammoniogenesi. Ciclo dell'urea. Ciclo delle purine
TESTI CONSIGLIATI
-Devlin Biochimica Idelson Gnocchi
-Mathews-Van Holde Biochimica Ambrosiana
-Lehninger I Principi di Biochimica Zanichelli
PATOLOGIA GENERALE II
Obiettivi formativi
Apprendimento dei fattori che concorrono alle cause dei fenotipi patologici.
Comprensione dei meccanismi molecolari e biochimici che conseguono alle
cause e che determinano lo stato di malattia. Analisi delle conseguenze
patologiche delle alterazioni funzionali.
Programma
Malattie immunitarie
343
- Tossicologia dell’Ambiente -
Caratteristiche generali del sistema immunitario: Le cellule del
sistema immunitario. Fattori specifici dell'immunità: antigeni, anticorpi. Gli
organi linfopoietici e produzione degli anticorpi.
Malattie del sistema immunitario: Reazioni di ipersensibilita'. Rigetto
dei trapianti. Malattie autoimmuni. Immunodeficienze.
Le neoplasie
Caratteristiche dei tumori benigni e maligni.
Genetica molecolare dei tumori: Oncogeni, geni tumore-soppressori.
La progressione tumorale.
Cancerogenesi: Agenti biologici, chimici e fisici
TESTI CONSIGLIATI
-Robbins. Le basi molecolari delle malattie Volume 1 Edito da Piccin
FARMACOLOGIA E FARMACOGNOSIA
Obiettivi formativi
Il corso ha come scopo la trattazione dei concetti fondamentali della
Farmacologia Generale.
Programma
Interazioni
farmaco-recettore,
agonisti
ed
antagonisti
recettoriali.
Classificazione e struttura dei recettori.
Sistemi di trasduzione del segnale, regolazione dei recettori:
Desensitizzazione, up regolazione, down regolazione.
Azioni farmacologiche non mediate da recettori.
Meccanismi alla base della trasduzione del segnale
post-recettoriale.
Concetti generali di farmacocinetica.
TESTI CONSIGLIATI
-F. Clementi, G. Fumagalli, Farmacologia Generale e Molecolare, UTET,
Torino
344
- Tossicologia dell’Ambiente -
BOTANICA FARMACEUTICA APPLICATA I
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è quello di approfondire tematiche inerenti gli aspetti
botanici, morfologici e chimici delle principali famiglie di piante medicinali
e officinali. Sono anche approfonditi i fattori ambientali che influenzano la
biosintesi di principi attivi nelle principali specie botaniche usate in terapia
o impiegate per scopi cosmetologici o alimentari ed evidenziate le possibili
modificazioni atte a migliorare le condizioni di coltivazione e diffusione di
una specie botanica.
Programma
Definizioni: Droghe vegetali, piante medicinali, piante officinali, principi
attivi.
La biodiversità: Fondamento della stabilità ecologica, variabilità delle
specie animali e vegetali nella biosfera, conservazione della diversità.
Fattori che influenzano la biosintesi di principi attivi: Fattori
ambientali (esogeni o ecologici), fattori naturali (endogeni o genetici),
fattori biotici, fattori artificiali.
Tecniche di estrazione: Macerazione, digestione, infusione, decozione,
estrazione in fase supercritica, percolazione o lisciviazione. Tecniche
speciali (tecniche di estrazione usate dall’industria, estrazione in corrente di
vapore, enfourage)
Tecniche di separazione dei costituenti: Metodi cromatografici:
(cromatografia su colonna, cromatografia di adsorbimento, cromatografia di
ripartizione, cromatografia a scambio ionico, gel filtrazione, gas
cromatografia, cromatografia su piano, cromatografia su carta,
cromatografia in una dimenzione, cromatografia bidimensionale,
cromatografiaradiale, cromatografia su strato sottile). Elettroforesi.
Identificazione dei costituenti: Metodi spettroscopici (spettrofotometria
ultravioletta e visibile, infrarossa). Risonanza magnetica nucleare.
Spettrometria di massa.
TESTI CONSIGLIATI
-Capasso-Grandolini; Fitofarmacia.
-Morelli; Principi attivi delle piante medicinali, Edagricole.
345
- Tossicologia dell’Ambiente -
FISIOLOGIA GENERALE
Obiettivi formativi
L’itinerario formativo del corso di Fisiologia Generale è volto a fornire un
quadro delle conoscenze nel settore della Fisiologia Umana così da
rispondere alle necessità professionali del laureato in Scienze della
Nutrizione. Durante lo svolgimento del corso vengono posti in risalto i
principi generali ed i meccanismi fisiologici più importanti, alla luce delle
più recenti acquisizioni fornite dalla ricerca scientifica. Ciò è arricchito da
riferimenti relativi all’utilizzo delle tecniche moderne impiegate per
acquisire le conoscenze fisiologiche. Le funzioni dell’organismo nel suo
insieme sono analizzate a partire dal livello molecolare e cellulare fino al
livello d’organo e di sistema . Il centro del percorso formativo è
rappresentato dai fondamentali concetti di omeostasi e di rapporto strutturafunzione. Durante lo svolgimento di entrambi i corsi la trattazione dei vari
argomenti è affrontata utilizzando le conoscenze della fisica, della chimica,
dell’anatomia umana, della biologia cellulare e della biochimica, parte
integrante della preparazione precedente allo studio della Fisiologia.
Programma
Omeostasi e rapporti struttura-funzione.
Membrana cellulare: Struttura e funzione. Scambi di sostanze attraverso
le membrane. Trasporti passivi, mediati, attivi primari e secondari.
Potenziale di membrana. Caratteristiche ed eventi ionici del potenziale
d’azione. Trasmissione dell’impulso nelle sinapsi elettriche e chimiche.
Secrezione del neurotrasmettitore. Potenziali post sinaptici. Placca motrice.
Contrazione muscolare: Basi biochimico-strutturali.
Organizzazione del Sistema Nervoso Centrale: Archi riflessi.
Recettori sensoriali. Il midollo spinale ed il controllo della motilità.
Struttura e funzione del Sistema Nervoso Autonomo.
Meccanismo d’azione dei principali tipi di neurotrasmettitori
centrali ed autonomi.
Il concetto di ormone: Interazioni neuro-endocrine.
Il sangue: Funzioni e composizione. Gli elementi figurati del sangue.
Emopoiesi. La coagulazione. Il concetto di risposta immunitaria.
L’emoglobina. Emodinamica: basi fisiche e strutturali. Rapporti pressioneflusso. Regolazione nervosa, ormonale e locale della vasomotilità.
Struttura e funzione del cuore dei mammiferi: Attività elettrica
cardiaca. Parametri cardiaci. Il ciclo cardiaco. Controllo nervoso ed umorale
dell’attività del cuore.
Organi e funzione respiratoria: Trasporto dei gas respiratori e loro
346
- Tossicologia dell’Ambiente scambi a livello polmonare e tissutale. La meccanica polmonare. Controllo
dell’attività respiratoria.
L’omeostasi idro-minerale: Il rene ed il nefrone: richiami strutturali. La
produzione dell’urina. Controllo della funzionalità renale. Rene ed
equilibrio acido-base. Funzione endocrina del rene.
La digestione: Struttura del canale digerente e sua innervazione. Funzioni
gastriche e funzioni intestinali. Regolazione dei processi digestivi.
TESTI CONSIGLIATI
-D. U. Silverthorn. Fisiologia Umana. Ed. Casa Editrice Ambrosiana
-C. Casella, V. Taglietti. Principi di Fisiologia. Ed. La Goliardica Pavese.
-R. M. Berne, M. N. Levy. Principi di Fisiologia. Ed. Casa Editrice
Ambrosiana.
-R. Klinke, S. Silbernagl. Fisiologia. Ed. Zanichelli.
FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA
Obiettivi formativi
Il corso di Farmacologia e Farmacoterapia è finalizzato allo studio del
meccanismo d’azione dei farmaci e, quindi, degli effetti collaterali, al fine
di fornire le basi razionali per il loro corretto impiego in terapia.
Programma
Cenni di farmacologia generale: Vie di somministrazione ed
assorbimento dei farmaci. Processi di distribuzione e biotrasporto.
Metabolismo dei farmaci. Processi di eliminazione dei farmaci. Interazioni
tra farmaci. Abitudine
Farmaci del sistema nervoso centrale e periferico: Farmaci del
sistema colinergico; farmaci del sistema adrenergico; farmaci del sistema
dopaminergico; farmaci del sistema serotoninergico; farmaci del sistema
GABAergico. Farmaci del sistema cardiovascolare: Cardiotonici,
antiaritmici, antianginosi, antiipertensivi, farmacologia del sistema reninaangiotensina, farmaci delle iperlipoproteinemie. Farmaci ad azione topica:
Disinfettanti, antimicotici, ectoparassiticidi Chemioterapici. Antimicrobici,
antivirali, antineoplastici, antiprotozoari, antielmintici
TESTI CONSIGLIATI
-Goodman and Gilman: Le Basi Farmacologiche delle Terapia, IX edizione
Ed. McGraw-Hill Libri Italia Srl
-Katzung B.: Farmacologia generale e clinica - Ed. Piccin, Padova, 1999
347
- Tossicologia dell’Ambiente -Munson: Principi di Farmacologia - Ed. Piccin, Padova, 1999
BOTANICA FARMACEUTICA APPLICATA II
Obiettivi formativi
Il corso ha lo scopo di approfondire con esercitazioni di laboratorio aspetti
legati alla separazione e caratterizzazione di composti di origine naturale.
Sono previste esperienze volte all’apprendimento delle principali metodiche
di estrazione e sono analizzate le tecniche analitiche e strumentali volte alla
caratterizzazione dei metaboliti secondari.
Programma
Principali tecniche di estrazione con solvente da matrici vegetali
usate in laboratorio: Macerazione, estrazione in fase supercritica.
Principali tecniche cromatografiche da laboratorio: Cromatografia
di ripartizione, cromatografia su colonna, cromatografia su strato sottile,
HPLC, gas cromatografia.
Principali tecniche di riconoscimento strumentale di composti di
origine naturale: Metodi spettroscopici (spettrofotometria ultravioletta e
visibile, infrarossa). Risonanza magnetica nucleare. Spettrometria di massa.
TESTI CONSIGLIATI
-Capasso-Grandolini; Fitofarmacia.
-Morelli; Principi attivi delle piante medicinali, Edagricole.
FOTOCHIMICA
Obiettivi formativi
Scopo dell’insegnamento è studiare gli aspetti chimici dei problemi creati
dagli esseri umani nell’ambiente naturale, focalizzando l’interesse sulla
chimica dei processi che si verificano nell’atmosfera. In particolare saranno
studiati i meccanismi fotochimici responsabili della formazione e
distruzione dell’ozono
Programma
Reazioni
fitochimiche:
Fotoriduzione,
348
Fotoaddizione,
- Tossicologia dell’Ambiente Fototrasposizione, Fotossi-dazione, Sostituzione Fotochimica aromatica.
Frammentazione fotochimica.
Reazioni radicaliche: Formazione di legami carbonio-alogeno,
Formazione di legami carbonio-carbonio, Formazione di legami carbonioazoto, Formazione di legami carbonio-ossigeno, Formazione di legami con
altri elementi.
Chimica della stratosfera: La chimica dello strato dell’ozono, riduzione
dell’ozono e conseguenze biologiche, formazione e distribuzione non
catalitica dell’ozono, processi catalitici nella distribuzione dell’ozono, il
ruolo dei reagenti chimica nella distribuzione dell’ozono.
La chimica e l’inquinamento dell’aria a livello del suolo: Il
processo di smog fotochimico, riduzione dell’ozono a livello del suolo e
smog fotochimico, le piogge acide, formaldeide, biossido d’azoto e
monossido di carbonio, gas presenti nella stratosfera, ossidazione del
metano nella troposfera, smog fotochimico: radicali liberi, ossidazione di
SO2
Effetti della luce sugli oggetti museali
TESTI CONSIGLIATI
-Baird, Chimica Ambientale, Zanichelli
-Norman & Coxon, Principi di sintesi organica, Piccin
TOSSICOLOGIA
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire nell’ambito della valutazione del rischio
tossicologico per l’ambiente, le conoscenze relative ai concetti fondamentali
di tossicologia generale ed ai metodi sperimentali per la valutazione della
tossicità.
Programma
Curve dose-effetto, DL50, indice terapeutico. Metodi per la valutazione della
tossicità in vitro ed in vivo, tossicità acuta, subacuta, subcronica e cronica.
Mutagenesi, carcinogenesi e teratogenesi. Reazioni allergiche ed
anafilattiche. Assorbimento, distribuzione ed escrezione delle sostanze
xenobiotiche. Metabolismo ed attivazione di sostanze xenobiotiche.
Valutazione del rischio e valori limite. Ecotossicologia
TESTI CONSIGLIATI
-Casarett and Doull’s Tossicologia: I fondamenti dell’azione delle sostanze
tossiche - Ed. EMSI, 2000
349
- Tossicologia dell’Ambiente -
CHIMICA DELL’AMBIENTE
Obiettivi formativi
Le finalità del corso sono quelle di fornire allo studente le principali nozioni
riguardanti l’origine, la natura chimica e le possibili trasformazioni dei
principali inquinanti presenti nell’aria, acqua e suolo.
Programma
Fondamenti della Chimica Acquatica. Inquinamento e Trattamento delle
Acque. Inquinanti Organici ed Inorganici nell’atmosfera. Inquinamento del
Suolo
TESTI CONSIGLIATI
-Baird, Chimica Ambientale, Zanichelli
BIOCHIMICA APPLICATA
Obiettivi formativi
Il corso si propone di dare allo studente un quadro completo dei rapporti
struttura-funzione delle principali molecole biologiche, i meccanismi
biochimici essenziali per una corretta funzionalità metabolica e i
fondamenti delle principali metodologie applicabili allo studio dei fenomeni
biologici.
Programma
Spettroscopia: Interazioni delle radiazioni con la materia. Assorbimento
delle radiazioni. Emissione di radiazioni. Assorbimento molecolare. Misure
quantitative. Fluorimetria. Applicazione alle biomolecole dei metodi
spettrofotometrici e fluorimetrici con particolare riferimento allo studio di
proteine ed enzimi.
Aspetti
teorici;
strumentazione;
Tecniche
centrifugative:
centrifugazione differenziale, centrifugazione isopicnica, centrifugazione in
gradiente di densità.
Membrane biologiche e trasporto: Lipidi strutturali della membrana.
Struttura delle membrane. Diffusione e trasporto mediato da carrier. Canali
ionici. Biogenesi delle membrane. Endocitosi, esocitosi e trasporto
350
- Tossicologia dell’Ambiente vescicolare.
Messaggi tra cellule e tessuti: Generalita'. Recettori. Regolazione delle
proteine. Trasduzione del segnale mediata da recettori di membrana.
Regolazione delle principali vie metaboliche: Glicolisi,
gluconeogenesi, metabolismo del glicogeno, sintesi e degradazione degli
acidi grassi, metabolismo amminoacidico, metabolismo terminale.
Glicobiologia: Glicoproteine: oligosaccaridi N-linked e O-linked;
proteoglicani e matrice extracellulare.
Metabolismo
lipidico: Cenni sulla sintesi e demolizione di
triacilgliceroli, fosfolipidi, e colesterolo. Metabolismo degli acidi grassi
insaturi e degli eicosanoidi
Metabolismo dell’azoto: Sintesi e degradazione dei nucleotidi.
Catabolismo delle proteine e dell’azoto degli amminoacidi.
Metabolismo degli xenobitici
Basi biochimiche e genetiche della malattia
TESTI CONSIGLIATI
-Harper Biochimica - Mc Graw Hill
-Biochimica applicata – Wilson - ed Cortina
-Biochimica sistematica umana - Caldarera– II Ediz.- Ed. CLUEB
TOSSICOLOGIA CELLULARE
Obiettivi formativi
Il corso si prefigge di fornire allo studente le conoscenze fondamentali
riguardo i meccanismi di tossicità a livello cellulare e molecolare, con
particolare attenzione verso i fattori in grado di influenzare la risposta
tossica.
Programma
Principio di dose-dipendenza. Meccanismi di tossicità specifici.
Meccanismi di tossicità aspecifici. Meccanismi dello stress ossidativi.
Ruolo del Ca2+ nella tossicità. Apoptosi e necrosi. Meccanismi molecolari
alla base della tossicità deigli agenti tossici: Bifenili policlorurati,
dibenzodiossine, metalli, gas tossici, monossido di azoto, fibre minerali,
solventi organici
351
- Tossicologia dell’Ambiente -
TESTI CONSIGLIATI
-Casarett and Doull’s Tossicologia: I fondamenti dell’azione delle sostanze
tossiche - Ed. EMSI, 2000
-Rassegne di sintesi o articoli originali sui vari argomenti
BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA MOLECOLARE
CLINICA
Obiettivi formativi
Conoscenza delle matrici storiche della diagnostica di laboratorio e dei
contributi innovativi da parte della biologia molecolare. Studio delle
applicazioni metodologiche e delle strumentazioni impiegate in laboratorio
alla luce dei progressivi mutamenti apportati dall’elettronica e
dall’informatica.
Programma
Generalità e finalità della biochimica clinica e della biologia
molecolare clinica: Grandezze e unità di misura in biochimica clinica.
Materiali biologici. Classificazione delle tecniche analitiche generali e
relativa strumentazione.
Definizione e tipologia degli esami di laboratorio: Esami di
screening, esami individuali, profili d'organo, protocolli diagnostici,
monitoraggio delle terapie, approfondimenti diagnostici, altri tipi di esami.
Il paziente: Preparazione del paziente. Dieta e digiuno. Assunzione di
farmaci.
Raccolta dei campioni biologici: Prelievo di sangue. Raccolta delle
urine. Prelievo di altri materiali biologici.
Trattamento dei campioni biologici per l’analisi di laboratorio:
Misure precauzionali. Classificazione. Conservazione. Trasporto e
spedizione. Cause di alterazione e variabilità preanalitica. Criteri di non
accettabilità.
Variabilità analitica: Attendibilità. Precisione. Accuratezza e specificità.
Sensibilità analitica e limite di rivelabilità. Classificazione degli errori di
misura.
Il sistema della garanzia di qualità nel laboratorio: Controlli di
qualità.
Variabilità biologica: Cronomedicina di laboratorio. Valori di
riferimento.
352
- Tossicologia dell’Ambiente -
Modalità di refertazione: Mezzi per la refertazione. Sistemi esperti.
Interpretazione del referto di laboratorio.
Tecniche analitiche impiegate nel laboratorio: Pesata. Metodi di
separazione. Fotometria. Spettrofotometria. Fluorimetria. Torbidimetria.
Nefelometria. Spettroscopia. Luminescenza. Elettroforesi. Tecniche
elettrochimiche. Tecniche immunochimiche. Tecniche radioisotopiche e
radioimmunologiche. Metodologie di base per lo studio della biologia
molecolare clinica. Sonde molecolari. PCR. LCR. Metodo NASBA. Sistemi
analitici automatici e computerizzati.
TESTI CONSIGLIATI
-Filippo Pasquinelli: Diagnostica e tecniche di laboratorio, Edizioni Rosini
BIOCHIMICA INDUSTRIALE
Obiettivi formativi
Il corso si propone: di presentare la Biochimica Industriale come
un’applicazione della biochimica nella produzione di composti utili in
medicina, nell’ industria chimica ed alimentare. L’obiettivo è quello di
fornire agli studenti le basi biochimiche delle tecnologie, in uso in campo
industriale, sia a scopi di ricerca che produttivi. Di fornirgli inoltre, le
conoscenze biotecnologiche applicabili alla salvaguardia dell’ambiente.
Programma
Introduzione:
Biochimica Industriale e processi biotecnologici.
Definizione di processo biotecnologico: processi a monte,
biotrasformazioni, processi a valle. Sistemi biologici nella Biotecnologia
molecolare: cellule procariotiche ed eucariotiche, organizzazione. Batteri e
Lieviti. Principi di crescita microbica: fermentazioni. Ottimizzazione
dell’efficienza del processo fermentativo. Colture batch e colture continue.
Bioreattori. Fermentazione in due stadi mediante reattore a salita d’aria in
tandem. Materie prime utilizzate nella fermentazione. Raccolta delle cellule
microbiche: centrifugazione e filtrazione. Lisi delle cellule microbiche:
metodi chimici, lisi enzimatica, metodi fisici. Processi a valle: isolamento
delle proteine.
Biotecnologie e industria chimica: Sintesi di prodotti chimici di base:
etanolo. Sintesi di prodotti della chimica fine: enzimi industriali,
amminoacidi, (acido glutammico, lisina, triptofano). Sintesi dell’acido
ascorbico. Sintesi del colorante indaco. Sintesi di antibiotici:
classificazione, resistenza batterica, determinazione dell’attività. Produzione
353
- Tossicologia dell’Ambiente industriale di antibiotici: penicilline e cefalosporine. Manipolazione
genetica di Streptomyces, clonaggio di geni della biosintesi degli antibiotici,
sintesi di nuovi antibiotici, ingegnerizzazione di antibiotici policheturi,
produzione di antibiotici su larga scala. Sintesi di materie grasse,
biopolimeri e materie plastiche. Sintesi di bioinsetticidi.
La
manipolazione
dell’espressione
genica
nei
procarioti:
Espressione dei geni. Vettori di espressione. Promotori forti e regolabili:
sistemi usati su scala industriale. Miglioramento della stabilità delle
proteine. Limitata disponibilità di ossigeno: impiego di ceppi ospiti
deficienti di proteasi. Carico metabolico.
Biotecnologie e industria
farmaceutica: Sintesi di farmaci
antitumorali (interferone, interleuchine e citochine), dei fattori di
coagulazione del sangue e dell’attivatore tissutale del plasminogeno. Sintesi
dei fattori di crescita (EGF e PDGF) e di ormoni peptidici (insulina, ormone
della crescita ed eritropoietina). Metodi convenzionali per la produzione di
vaccini. Nuovi metodi per la produzione di vaccini. I vaccini subunità: virus
dell’herpes simplex, virus dell’afta epizootica, il batterio della tubercolosi, i
vaccini peptidici. L’immunizzazione genetica. I vaccini attenuati: vibrio
cholerae, la specie salmonella, la specie leishmania. Vaccinia virus.
Biotecnologie e industria cosmetica: Produzione industriale di prodotti
per la pelle: produzione di acido ialuronico e di collagene. Produzione di
sostanze idratanti: acido gamma-linolenico acido arachidonico, gomma
xantano, plastein-PM. Produzione di aromi rari dei profumi mediante
l’utilizzo di colture di cellule vegetali. Produzione di scikonina e cartamina.
Biocorrezione ed utilizzazione della biomassa: I microrganismi e lo
smaltimento dei prodotti di rifiuto. La degradazione microbica degli
xenobiotici. L’ingegneria genetica dei percorsi biodegradativi. La
manipolazione mediante trasferimento di plasmidi. Biorisanamento del
suolo e delle acque inquinate da composti tossici. L’utilizzazione della
cellulosa.
TESTI CONSIGLIATI
-Glick: Biotecnologia Molecolare. Ed. Zanichelli
-Watson: Dna ricombinante. Ed. Zanichelli
-Poli: Biotecnologie Principi ed Applicazioni dell’Ingegneria Genetica. Ed.
UTET
-Alberghina: Biotecnologia e Bioindustria. Ed. UTET
-Appunti di lezione
354
- Tossicologia dell’Ambiente -
CHIMICA E BIOTECNOLOGIE DELLE
FERMENTAZIONI
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire i concetti principali per la conoscenza dei
fenomeni chimici connessi con i processi fermentativi e lo sviluppo negli
anni delle biotecnologie per la produzione di prodotti alimentari, farmaci e
prodotti chimici di vario utilizzo.
Programma
Tecnologia dei Processi Fermentativi. Produzione di enzimi per via
fermentativa e loro applicazioni industriali. Chimismo e utilizzazione
industriale delle fermentazioni alcolica e lattica. Biosintesi di prodotti
chimici e farmaceutici per via fermentativa
TESTI CONSIGLIATI
-M. Marzona, Chimica delle Fermentazioni e Microbiologia Industriale,
Piccin
ANALISI BIOCHIMICO-CLINICHE
Obiettivi formativi
Sviluppo delle conoscenze sugli argomenti di biochimica clinica e biologia
molecolare clinica con l’obiettivo di formare operatori con cultura utile in
laboratori di indagine scientifico-professionale a tutela della salute della
popolazione. Strategie di scelta dei test e loro interpretazione.nell’ambito
della prevenzione ed educazione alla salute.
Programma
Bilancio idroelettrolitico: Regolazione del metabolismo dell’acqua e
degli elettroliti. Alterazione del contenuto di acqua e di elettroliti. Equilibrio
acido-base e gas del sangue. Calcio. Fosfati. Magnesio. Metodi di misura.
Metabolismo dei carboidrati: Omeostasi della glicemia. Utilizzazione
del glucosio. Formazione e scissione del glicogeno. Metabolismo
anaerobico ed aerobico del glucosio. Shunt dei pentosi fosfato.
Concentrazione del glucosio nel sangue. Acidi grassi liberi e corpi
chetonici. Alterazione del metabolismo dei carboidrati. Diabete. Errori
congeniti. Metodi di misura.
Metabolismo dei lipidi: Classificazione e trasporto dei lipidi.
355
- Tossicologia dell’Ambiente Alterazione del metabolismo dei lipidi. Metodi di misura.
Proteine del plasma: Metabolismo delle proteine. Catabolismo degli
amminoacidi ed eliminazione dell’azoto. Caratteristiche generali e
significato clinico di alcune proteine del plasma (prealbumina, albumina,
transferrina, ceruloplasmina, immunoglobuline, crioglobuline). Metodi di
misura.
Enzimi: Attività enzimatica. Classificazione. Diagnostica enzimatica.
Significato clinico dell’attività degli enzimi presenti nei campioni biologici.
Composti azotati derivanti dal catabolismo degli amminoacidi e
delle purine: Metabolismo delle purine. Urea. Creatina. Creatinina. Acido
urico. Iperuricemia e gotta. Test diagnostici.
Biosintesi del gruppo eme: Biosintesi delle porfirine e del gruppo eme.
Alterazioni del metabolismo delle porfirine. Porfirie. Porfirinurie. Metodi di
misura.
Catabolismo del gruppo eme: Bilirubina. Alterazioni del metabolismo.
Itteri. Metodi di misura: bilirubina nel siero, bilirubina nelle urine.
Urobilina e stercobilina.
Urine e test di funzionalità renale: Esame chimico. Elementi di
diagnostica di laboratorio.
Diagnosi di laboratorio e controllo della gravidanza: Ciclo
mestruale. Ormoni della gravidanza. Proteine associate alla gravidanza.
Metodi di misura.
Marcatori tumorali: Classificazione. Utilizzo clinico. Enzimi ed
isoenzimi. Prodotti del metabolismo della cellula neoplastica.
TESTI CONSIGLIATI
-Luigi Spandrio Biochimica clinica - 2a Edizione – Edizioni, Sorbona
356
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