Ed ai longobardi penso radano riferiti i caratteri somatici e
by user
Comments
Transcript
Ed ai longobardi penso radano riferiti i caratteri somatici e
E d ai longobardi penso r a d a n o riferiti i caratteri somatici e specialmente linguistici dei nativi di Mormanno che sono diversi da quelli degli abitanti dei borghi vicini. Infatti il dialetto di Mormanno ha solo affinità con quello di Laino dal quale però anche si distacca per delle inconfondibili caratteristiche di pronunzia, mentre possiede i due soli termini di sicura etimologia longobarda rimasti in Calabria. E cioè la voce gafiu ( = terrazza sulla casa) che si riscontra soltanto in pochissime zone dell'alta Calabria e l'altra più diffusa di nappa (== mento) . Resta però sempre difficile poter dire a quale epoca risalga l'origine di Mormanno. Ritengo però che possa accettarsi come d a t a probabile la seconda metà del V I I sec. quando appunto il ducato di Benevento si estese rapidamente nel suo dominio specialmente con il duca Romualdo (671-87) e con i suoi immediati successori che si affermarono vittoriosamente nelle Puglie e, nell'attuale Calabria : nella valle del Grati ed a Cosenza . 1 2 3 III. Immediatamente dopo la riconquista bizantina dell'Italia meridionale effettuata da Niceforo Foca nell'ultimo ventennio del sec. IX, nella parte centrale della regione si formò come una zona neutra dove i poteri dei funzionarli longobardi e di quelli bizantini si esplicavano gli uni accanto agli altri e negli stessi luoghi . In seguito, quando le terre più importanti che già erano state residenza degli ufficiali longobardi divennero sedi di quelli b i z a n t i n i a Laino che era stata gastaldato longobardo, dovette risiedere lo spatario che aveva funzioni civili e militari e che normalmente era nativo del paese. E nel primo periodo della conquista normanna dell'Italia meridionale che si presentava avida e feroce quando Puglia e Calabria non erano ancora state 4 6 1 G. ROHLFS, Dizionario dialettale delle ire Calabrie, HalleMilano, 1932 segg., I, p a g . 28. G. ROHLFS, op. eli., ad v. ri Rohlfs n o n p o r t a p e r ò p e r Morm a n n o la voce ìiappa. 2 8 4 3 I. G A Y , op. cit., pag. G. SALVIOLI, op. A. CAFFI, op. cit., cit., 5; R. pag. pag. CAGGESE, op. 70 ; 280. A. cit., C A F F I , op. pag. 164. cit.,- p a g . 280.