L`UTENTE STRADALE: i l i d ll i i i i di psicologia della visione e
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L`UTENTE STRADALE: i l i d ll i i i i di psicologia della visione e
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 COSTRUZIONE DI STRADE, A FERROVIE ED AEROPORTI A L’UTENTE STRADALE: psicologia i l i d della ll visione i i e meccanismi i i di interazione uomo-veicolo-strada UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 L’UTENTE STRADALE Le caratteristiche ed i comportamenti degli utenti alla guida di veicoli sono di estremo interesse i per la l progettazione i stradale d l UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 L’UTENTE STRADALE Le decisioni durante la marcia e le conseguenti azioni derivano da i f informazioni i i e stimoli i li che h l’utente l alla ll guida id recepisce i attraverso gli li organi sensoriali, in particolare quelli visivi ed uditivi, le terminazioni nervose dei muscoli, della pelle (funzioni cinestatiche) e l’apparato vestibolare (funzioni dell’equilibrio). Infatti, le variazioni di velocità o dell’accelerazione (longitudinale e trasversale) sono avvertite come ll’azione azione di forze e di modifica del senso di equilibrio, cosi come le vibrazioni che inoltre influiscono sul comfort di marcia e, pertanto, sull’affaticamento del guidatore. WORKLOAD UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 INQUADRAMENTO DEL PROBLEMA L affaticamento alla guida dipende dal carico di lavoro mentale cui è L’affaticamento assoggettato l’utente CARICO DI LAVORO MENTALE O WORKLOAD la definizione concettuale del carico di lavoro corrisponde: • nella risposta a due domande (KNOWLES) : I. quanta attenzione è richiesta per compiere quest’attività? II. q quanto bene sarà ppossibile svolgere g un’attività addizionale? • alla stima che, in un determinato contesto di compiti da svolgere, l’operatore fa del livello marginale di attenzione richiesto i i d un’attività da i i à addizionale ddi i ( ) (Jex) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI CARICO DI LAVORO MENTALE Legge dii Yerkes-Dodson Da un punto di vista qualitativo, esiste un livello ottimale del carico di lavoro mentale, in corrispondenza del quale è più elevata la probabilità di osservare, osservare per un determinato individuo, le migliori performances. Ciò, inversamente, pone l’attenzione sul fatto che cadute di perfor d performancee ((che he de determinano er o un aumento del rischio cui è sottoposto l’utente) possono aversi sia per un eccesso sia per un difetto del carico di lavoro. IN RELAZIONE AL UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 TEORIA OMEOSTATICA DEL COMPORTAMENTO DI GUIDA Basandosi sulla propria esperienza di guida il conducente è consapevole che un eccesso così come un difetto di carico di lavoro accresce la probabilità di un “errore”. Se il conducente adotta un comportamento privo di errori è necessario che egli mantenga il carico di lavoro ad un livello ottimale. ottimale I tassi di incidentalità crescono, per un aumento o per una riduzione del carico di lavoro mentale, a partire dalla condizione ottimale e parallelamente alla probabilità di errore UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 EFFETTI SULLA SICUREZZA È dimostrato che in situazioni in cui è richiesto un elevato impegno p g di elaborazione, l’utente preferisce risolvere più decisioni semplici, piuttosto che una sola, ma complessa Dal punto di vista della sicurezza attiva dell’infrastruttura, la presenza di una situazione stradale che impone per il conducente un carico di lavoro più elevato di quello associato ad una situazione di comfort, induce un comportamento compensativo evidenziato da una riduzione id i d ll velocità della v l ità e da d una guida id più iù prudente. d t Una situazione critica genera un carico di lavoro la cui intensità è commisurata o r alloo scarto r o tra r lee aspettative pe e dell’utente e e e e la difficoltà ff o oggettiva della situazione di guida che deve affrontare. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 EFFETTI SULLA SICUREZZA L’affaticamento ff del conducente, come effetto ff del carico di lavoro mentale cui è sottoposto nelle diverse situazioni che si presentano durante la guida, non è tanto correlato alla difficoltà locale incontrata, ma piuttosto alle sollecitazioni che tendono ad allontanare il carico di lavoro da una condizione omeostatica attraverso la quale naturalmente egli gestisce il proprio comportamento di guida. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 Le cause di sinistri imputabili ad errori umani - aspetti psicologici La probabilità di errore umano è elevata: 9 Quando l’attività di valutazione è condizionata dal carico di informazioni da elaborare (sovraccarico mentale) 9 Quando il contesto ambientale induce l’utente alla distrazione (sottocarico mentale) 9 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 PSICOLOGIA DELLA VISIONE L’immagine di un oggetto si forma capovolta sulla retina e giunge attraverso il nervo ottico al cervello che “raddrizza” l’immagine. Il cristallino è racchiuso tra muscoli che ne modificano la curvatura in modo da variare la distanza focale in modo opportuno alla formazione dell’immagine sempre sulla retina. L’adattamento L adattamento dell dell’occhio occhio umano va dall dall’infinito infinito sino ad un distanza di 25-30 cm 10 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 PSICOLOGIA DELLA VISIONE Sulla retina si trovano due tipi di terminazioni nervose: i coni (responsabili della distinzione dei colori) ed i bastoncelli (responsabili della visione notturna) Nella fovea centrale si ha la massima concentrazione di coni e, quindi, una visione più nitida e precisa. Se le la proiezione delle immagini si forma nella parte periferica della retina, si avranno immagini sfumate e confuse. 11 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 PSICOLOGIA DELLA VISIONE Al progettista stradale interessano: p -l’acuità visiva (o ppotere separatore) è il più piccolo angolo sotto cui due punti si vedono distinti un occhio normale ha un potere separatore di 1’ -il campo della visione distinta 2α è l’angolo solido che sottende la zona della fovea centrale un occhio normale ha un campo della visione distinta pari a 5° - 7° -Il campo della d visione i i effettiva ff i (ω) ( ) individua il cono entro cui maggiormente si concentra la visione dell’utente -Il Il campo della visione periferica (o totale) 2Φ è l’angolo solido che sottende la retina e vale circa 130° - 160° Tali prestazioni del sistema visivo umano sono relative ad un osservatore fermo. Se si è alla guida di un veicolo si ha: -Vi è la tendenza a guardare più lontano; -Si ha una diminuzione delle rotazioni inconscie ed una riduzione dei campi della visione distinta e periferica 12 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA distan nza accomodamento PSICOLOGIA DELLA VISIONE Relazione tra prestazioni del sistema della visione e velocità di marcia campo v visione perife ferica COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 Valori dell’angolo di visione effettiva e della distanza di accomodamento in funzione di V 13 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 PSICOLOGIA DELLA VISIONE Al diminuire della distanza x, aumenta l’angolo θ e quindi 2 a’. La velocità l i à con cuii varia i l’angolo l l θ dipende di d dalla d ll variazione i i d ll velocità della l ià relativa tra il veicolo in movimento e gli oggetti presenti nell’ambiente stradale e dalla distanza x Essendo θ molto piccolo è possibile porre: θ = 2a / x (1) e quindi, dθ / dt = θ = (2 a / x2 ) v Esiste un valore di θ = θ0 (variabile da persona a persona) oltre il quale si avvertono sensazioni di disagio (l’oggetto sembra investire il veicolo) per cui si tende normalmente a diminuire la velocità Sostituendo nella (1) θ = θ0 si ha: a0 = θ0 / 2 v x2 (2) All a ad unaa assegnata Allora, a eg ata velocità, vel ità e per e ogni g i valore val e di x, x see a > a0, θ > θ0 con la determinazione di una situazione di discomfort 14 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 PSICOLOGIA DELLA VISIONE Se si considera adesso un ostacolo P posto al a margine i della d carreggiata i e un veicolo i i in x marcia alla velocità v, se x ed a sono rispettivamente la distanza longitudinale e trasversale tra l’occhio del conducente e l’ostacolo, questo sarà visto distintamente se: a ≤ x tg θ/2 ≈ x θ/2 diversamente esce dal campo visivo e non può essere visto distintamente In questo caso il guidatore può agire in due modi: - Mantenere la velocità e spostarsi p trasversalmente, in modo da aumentare la distanza a, facendo uscire l’ostacolo dal campo visivo, - conservare la traiettoria e diminuire la velocità, diminuendo l’angolo θ ed eliminando il fastidio 15 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 PSICOLOGIA DELLA VISIONE L’elaborazione delle informazioni e la condotta di guida che ne deriva (f e a e accelerare, (frenare, a ele a e deviare, devia e etc.) et ) ha necessità e e ità di un certo e t tempo te che he va sotto tt il nome di tempo di percezione e reazione. p di ppercezione e reazione ((o tempo p ppsicotecnico)) è variabile da ppersona Il tempo a persona ed anche per la stessa persona in relazione a diversi fattori. In studi recenti Koerner definisce tempo di reazione come il tempo, p in condizioni di non vigilanza, g necessario al conducente per azionare il dispositivo di frenatura del proprio veicolo. 16 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 OSSERVAZIONI SPERIMENTALI SUL T. DI R. Il caso extraurbano ext a ba o e quello ello urbano ba o vanno va o trattati t attati separatamente. sepa atame te Monotonia e Fatica hanno un’influenza significativa sulla vigilanza del conducente (spostamenti autostradali). autostradali) in ambiente urbano (conducente in condizioni di vigilanza) tempo p di reazione (50° ppercentile) = 1,260 s tempo di reazione (85° percentile) = 1,665 s tempo di reazione (99° percentile) = 2,280 s in ambiente extraurbano (conducente in condizioni di non vigilanza) i tempi di reazione devono essere aumentati di circa 0,5 s Dopo due ore di guida nelle condizioni specificate il tempo di reazione ha ffatto registrare un incremento medio di circa 0,5 s. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 OSSERVAZIONI SPERIMENTALI SUL T. DI R. Il tempo di reazione varia da conducente a conducente e, per lo stesso conducente, conducente dipende 1. dal grado di attenzione, 2. dalla complessità dell’evento che si prospetta 3. dalle aspettative di guida. •Il grafico mostra la correlazione tra il tempo di reazione ed il contenuto di informazioni da elaborare. •L’unità L unità di misura adoperata per descrivere la complessità dell’informazione (bit) equivale alla quantità d’informazione f necessaria per decidere tra due alternative di risposta egualmente probabili. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA Anno Accademico 2011 - 2012 COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ OSSERVAZIONI SPERIMENTALI SUL T. DI R. •L’andamento della correlazione mostra che anche pper la decisione più semplice (zero-bit, ovvero una sola alternativa) è necessario un tempo di elaborazione non trascurabile e che questo cresce molto rapidamente p con la complessità dell’evento che richiede una reazione Distribuzione i t ib i d l tempo del t psicotecnico i t i in fase di frenatura UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 Le cause di sinistri imputabili ad errori umani - aspetti psicologici La probabilità di errore umano è elevata: 9 Quando l’attività di valutazione è condizionata dal carico di informazioni da elaborare (sovraccarico mentale) 9 Quando il contesto ambientale induce l’utente alla distrazione (sottocarico mentale) 20 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA KORE Laboratorio di STRUTTURE, MATERIALI STRADALI E GEOTECNICA COSTRUZI IONE DI STRA ADE, FERROV VIE ED AERO OPORTI Prof. In ng. T. GIUFF FRE’ Anno Accademico 2011 - 2012 INFLUENZA DEI PARAMETRI DINAMICI DELLO SPOSTAMENTO Le performances L f d l conducente del d t non dipendono di d t t dal tanto d l valore istantaneo delle variabili descrittive delle condizioni di moto (velocità, (velocità accelerazione, accelerazione curvatura della traiettoria etc.), etc ) ma piuttosto dalla rapidità con cui esse variano (in quanto questa rapidità q p è responsabile p dell’impegno p che l’utente è chiamato a porre nell’attività di guida, e, quindi, del livello del carico di lavoro mentale). All’aumentare della rapidità con cui variano le variabili dinamiche del moto, si osserva una generalizzata tendenza alla riduzione dei tempi di reazione, reazione sintomatica di un miglioramento della performance complessiva del conducente.