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FASI PER LA PRODUZIONE DEL FORMAGGIO
Da 5000 anni fare il formaggio è un ottimo sistema per conservare il latte. Il formaggio si produce separando la componente solida del latte, la cagliata da una parte liquida, il siero. Ai nostri giorni la maggior parte dei formaggi sono prodotti con il latte dalla mucca. Il formaggio è un concentrato di energia e una straordinaria fonte di virtù nutrizionali. Per il suo apporto proteico, minerale e vitaminico è un alimento fondamentale per tutti, a tutte le età. Essendo un derivato del latte contiene molto calcio e una notevole quantità di fosforo, minerali essenziali per la crescita e il mantenimento del tessuto osseo e dei denti. Insomma, un “vero amico” che ci aiuta a mantenerci forti e sani. FASI PER LA PRODUZIONE DEL FORMAGGIO CAGLIATURA SGOCCIOLATURA Si mette del latte riscaldato un po’ di caglio, La pasta viene messa a una sostanza coagulante che si trova nello sgocciolare per far colare il siero. stomaco dei vitelli, in modo da farlo cagliare, cioè, diventare denso. La cagliata viene spezzata in piccoli granelli. COMPRESSIONE SALATURA La pasta viene messa in uno stampo per darle Il formaggio deve essere salato per forma (eventualmente con sopra un peso). poterlo conservare più a lungo. STAGIONATURA Molti formaggi non vengono consumati freschi, ma vengono messi in cantine a temperatura controllata perché acquistino sapore. Quindi, per produrre il formaggio, il latte viene versato in una caldaia aperta, dove è riscaldato a 25-33 °C; poi si aggiunge il caglio, un composto enzimatico estratto dallo stomaco dei mammiferi lattanti. In alternativa al caglio, alcune produzioni prevedono la formazione della cagliata mediante precipitazione acida, conseguenza dell'attività metabolica di batteri lattici naturalmente presenti nel latte. Il caglio è in grado di scindere in molti frammenti la caseina presente nel latte, e di far quindi coagulare le particelle della massa grassa non più solubile nell'acqua, che precipitano sul fondo formando una massa pastosa detta cagliata. Dalla cagliata si ottengono i vari tipi di formaggi: Formaggi freschi, ottenuti rompendo la cagliata in frammenti grossi, che vengono spremuti e impastati; il contenuto di acqua resta elevato: i formaggi così ottenuti devono essere consumati subito oppure conservati in frigorifero (stracchino, mozzarella, mascarpone ...). Formaggi semiduri, ottenuti rompendo la cagliata in frammenti abbastanza piccoli, che vengono compressi e lasciati stagionare (provolone, caciocavallo...). Formaggi duri, ottenuti rompendo la cagliata in frammenti molto piccoli, che vengono cotti a 50-60 °C e rimescolati in continuazione; l'impasto che si ottiene viene compresso, salato e lasciato stagionare per un periodo variabile da qualche mese (pecorino, emmental) a qualche anno (grana padano, parmigiano reggiano...). Il formaggio può essere consumato fresco o dopo stagionatura. Tipi di formaggi italiani: Caciocavallo Fontina Robiola Gorgonzola Grana Padano Parmigiano-Reggiano Pecorino "Primosale" (tra virgolette perché si riferisce al grado di stagionatura del pecorino) Provolone Taleggio Stracchino Caciotta Pecorino Provola Mozzarella Burrata Caciocavallo Cacioricotta Ricotta Formaggi locali: Leggi nel riquadro dopo aver cancellato le seguenti lettere: B, H, Q, Z. P B U S U E H N E N R Q B R G H Z H B E I I S V N P L I A D R F S R O Z O T E V I R E I I M B M L B I M A L C B A Q A A Q G Z T G P G P T L A I E E I S O R Q O H Z B B H T Q Z A Z O E C G B R R O G H I A N I Q