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Il progetto di ricerca europeo MyoSens entra nel vivo

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Il progetto di ricerca europeo MyoSens entra nel vivo
COMUNICATO STAMPA
IL PROGETTO DI RICERCA EUROPEA MYOSENS ENTRA NEL VIVO
Studi innovativi con dispositivi robotici, collaborazioni internazionali, trasferimento
tecnologico, scambio di ricercatori… sono alcuni degli ingredienti del progetto MyoSens in
corso all’IRCCS Ospedale San Camillo di Venezia.
Myoelectric interfacing with Sensory-motor integration: questo è il nome completo del progetto Myosens, in
corso all’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) Ospedale San Camillo di
Venezia. Si tratta di un progetto estremamente innovativo che mira a sviluppare nuovi
dispositivi robotici per la riabilitazione dell’ictus. Spesso chi è colpito da un ictus perde la
capacità di compiere gesti, anche semplici, con gli arti. Per questo si sta sviluppando
un’apparecchiatura che permetta di cogliere l’intenzione di movimento, trasferendola su un
robot. Questa intenzione è evidenziata dalla contrazione muscolare, un segnale
elettromiografico che esprime l’attivazione dei muscoli. Grazie alla codifica di questi segnali
presto sarà possibile far compiere i movimenti desiderati ad un robot, captando l’intenzione della
persona. I risultati saranno applicabili anche in altri rami della medicina, come ad esempio nella
riabilitazione delle persone che hanno subito un’amputazione, controllando così il movimento
delle protesi. Le conoscenze sono infatti le stesse, ma le applicazioni sono molteplici.
Il progetto, di cui è responsabile scientifico il dott. Andrea Turolla, è innovativo non
solo per l’oggetto della ricerca. Prevede infatti una stretta collaborazione nell’arco di quattro
anni con il dipartimento di neuroingegneria dell’Università di Göttingen (Germania) e con alcune
aziende: presso Otto Bock HealthCare (Germania), Tyromotion (Austria) e FerRobotics (Austria) si
stanno sviluppando i prototipi da sperimentare all’IRCCS San Camillo, unico partner clinico del
consorzio.
Particolarmente interessante il programma di scambio di ricercatori tra gli enti
coinvolti. Il progetto infatti prevede che i ricercatori dell’IRCCS debbano svolgere la loro attività
in una delle aziende partner e, al contempo, i ricercatori delle aziende debbano condurre i test
all’interno dell’ambiente medico-accademico. Questo permetterà un vero trasferimento
tecnologico e una collaborazione proficua tra le strutture coinvolte. I ricercatori italiani
partecipanti al progetto dovranno poi essere impiegati in Italia al loro rientro dalle
esperienze all’estero, pena il ritiro del finanziamento europeo.
Il progetto MyoSens rientra nelle Azioni Marie Curie del Settimo Programma Quadro per la ricerca
e lo sviluppo tecnologico dell’Unione Europea. Le Azioni Marie Curie sono borse di ricerca europee
destinate ai ricercatori a prescindere da età, genere o nazionalità, sia esperti che non, per favorirne
la formazione e la mobilità. Oltre a beneficiare di una generosa sovvenzione, i ricercatori hanno la
possibilità di maturare esperienze all’estero, anche nel settore privato e di integrare la loro
formazione con altre competenze o discipline utili per la loro carriera.
Contatti: Fabio Cian, Comunicazione e Relazioni Esterne Fondazione Ospedale San Camillo IRCCS
e-mail: [email protected] - Tel. 041.2207264
Venezia, luglio 2013
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