Fosforene: il materiale che potrebbe segnare il futuro dell
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Fosforene: il materiale che potrebbe segnare il futuro dell
15-06-2016 Data RESEARCHITALY.IT Pagina 1 Foglio IT EN Conoscere Innovare Esplorare Fare Per chi desidera capire meglio il mondo della ricerca Per le realtà che vogliono agire come motore dell’innovazione Per soddisfare le curiosità dei più giovani Uno strumento per tutti coloro che fanno ricerca Cosa, perché e come Strategie e sfide Chi e dove Progetti e storie di successo La ricerca in numeri Stampa e Media Conoscere > Progetti e storie di successo > Grandi progetti > Fosforene: il materiale che potrebbe segnare il futuro dell’elettronica Grandi progetti Fosforene: il materiale che potrebbe segnare il futuro dell’elettronica I l fosforene è uno degli ultimi arrivati della famiglia dei materiali bidimensionali, il cui capostipite è il grafene. A studiare le sorprendenti proprietà di questo materiale che potrebbe segnare il futuro dell’elettronica è il progetto di ricerca PHOSFUN, finanziato dallo European Research Council e coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. È un materiale costituito da un singolo strato ordinato di atomi di fosforo e può essere preparato per esfoliazione del fosforo nero, una delle forme cristalline del fosforo elementare. Il fosforene rappresenta uno degli ultimi esponenti della famiglia dei materiali bidimensionali, il cui capostipite è il grafene, tuttavia alcune sue caratteristiche lasciano immaginare che questo materiale possa trovare applicazioni interessanti nel settore dell’elettronica. A studiare le caratteristiche ancora inesplorate del fosforene è il progetto di ricerca PHOSFUN (PhosfunPhosphorene Functionalization: a New Platform for Advanced Multifunctional Materials), che ha come principal investigator Maurizio Peruzzini, direttore dell’Istituto di Chimica dei Composti Organometallici del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ICCOM-CNR) di Sesto Fiorentino. Il progetto ha ottenuto un finanziamento dallo European Research Council (ERC) nell’ambito degli Advanced Grants, le sovvenzioni che consentono ai ricercatori già affermati di portare avanti progetti di ricerca innovativi e ad alto rischio. PHOSFUN terminerà nel 2019 e si propone di ampliare al massimo le conoscenze relative alle proprietà chimiche e fisiche del fosforene, esplorando la diverse possibilità di modificare la sua superficie, con lo scopo ultimo di spianare la strada all'utilizzo di questo materiale per la fabbricazione di dispositivi elettronici e optoelettronici. Storie di successo Interviste e testimonianze Contributi Notizie > 13/06/2016 Cancro: la Fondazione Chianello sostiene i giovani ricercatori 13/06/2016 Da Ca' Foscari una nuova molecola per i laboratori di tutto il mondo 13/06/2016 Etica della scienza e delle tecnologie: dalla UE un avviso pubblico per candidarsi all’EGE 10/06/2016 Apre la nuova sede dello IEMEST Eventi > Con questo obiettivo, il progetto raccoglie diverse competenze scientifiche e vede la partecipazione di chimici di ICCOM-CNR esperti nella sintesi, caratterizzazione e manipolazione del fosforo e dei suoi derivati – come Maurizio Peruzzini, Maria Caporali e Manuel Serrano – e ricercatori competenti nella caratterizzazione strutturale di questo materiale con metodi sperimentali e teorici – come Matteo Ceppatelli, Andrea Ienco e Gabriele Manca. Il team include anche chimici e fisici dei materiali come Stefano Toffanin dell’Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati (ISMN) del CNR di Bologna e Stefan Heun dell'Istituto Nanoscienze del CNR di Pisa. 22/06/2016 Padriciano (TS) Incontro: “opportunità per il sostegno alla mobilità intersettoriale di ricercatori e il programma di mobilità TALENTS3” Fonte CNR Data pubblicazione 15/06/2016 Organizzazioni: CNR 22/06/2016 - 23/06/2016 Firenze Metrologia per l’Aerospazio Pagina web progetto PHOSFUN Milano Decontaminare i siti inquinati 27/06/2016 - 01/07/2016 Djursholm, Svezia Scuola estiva della Cnr - siti web Pag. 3 Codice abbonamento: Condividi: 058509 27/06/2016