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esempio di corretta gestione di un episodio domestico di malattia

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esempio di corretta gestione di un episodio domestico di malattia
ESEMPIO DI CORRETTA
GESTIONE DI UN EPISODIO
DOMESTICO DI MALATTIA
VEICOLATA DA ALIMENTI
M.Talini U.F. Biotossicologia ASL 3 Pistoia
W. Wanderlingh U.F. Igiene e Sanità
Sanità Pubblica ASL 3 Pistoia
C.Pierozzi Centro di Riferimento Regionale sulle Tossinfezioni Alimentari
Regione Toscana
STORIA DELL’EPISODIO
14/09/2008 N°
N° 16 persone Pranzo domestico
Menù
Menù : crostini toscani
arancini siciliani
porchetta arrosto
piselli e spinaci
dolce millefoglie
+ preparazione di pasta pasticciata, non
consumata e congelata
15/09/2008 N° 2 persone Cena domestica con i resti
degli arancini donati la sera precedente e conservati a
temperatura ambiente
1
Indagine epidemiologica 1
16/09/2008 Comunicazione alla U.F. Igiene e
Sanità Pubblica attraverso esposto di uno
dei commensali
17/09/2008 Intervista a 17 persone da cui :
- periodo medio di incubazione 24 h
- sintomi : dolori addominali, diarrea
profusa, vomito, febbre
- complicazioni :
parto cesareo anticipato
¾
pancreatite acuta con ricovero c/o U.O.
¾
Malattie Infettive
Indagine epidemiologica 2
ƒ
N° 15 coprocolture su malati e non-malati di cui :
ƒ
ƒ
N° 8 positive per Salmonella enteritidis
N° 7 negative per patogeni intestinali
Definizione di caso confermato : persona che ha presentato
diarrea e vomito , ha partecipato al pranzo del 14/09/2009
o alla cena del 15/09/2009 e dalla cui feci è stata isolata
Salmonella enteritidis = 8 persone
Definizione di caso probabile :persona che ha presentato
diarrea e vomito , ha partecipato al pranzo del 14/09/2009
o alla cena del 15/09/2009 e che non ha eseguito
coprocoltura o l’l’esito è stato negativo = 3 persone
2
Analisi ambientali
Tipo di campione
Parametri ricercati
Risultato
2 uova guscio
Salmonella, Shigella,
Campylobacter, Yersinia,
E.coli enteropatogeni,
Clostridium
Positivo per Salmonella
enteritidis
2 uova tuorlo
Salmonella
Negativo
Pasta pasticciata
Salmonella, Shigella,
Campylobacter, Yersinia,
E.coli enteropatogeni,
Clostridium
Positivo per Salmonella
enteritidis
Porchetta
Salmonella, Shigella,
Campylobacter, Yersinia,
E.coli enteropatogeni,
Clostridium
Negativo
Ragù
Ragù (confezione integra)
Salmonella, Shigella,
Campylobacter, Yersinia,
E.coli enteropatogeni,
Clostridium
Negativo
Strofinaccio da cucina
Salmonella
Positivo per Salmonella
enteritidis
ANALISI STATISTICA
NON
ESPOSTI
ESPOSTI
Malati
Non
malati
Tasso di
attacco
specifico
Malati
Non
malati
Tasso di
attacco
specifico
Totale
Differenze
tra i tassi
di attacco
Rischio
relativo
Crostini
toscani
8
4
66.7
3
2
60.0
17
6.7
1.11
Arancini
siciliani
11
2
84.6
1
3
25.0
17
59.6
3.38
Porchetta
arrosto
5
4
55.6
5
3
62.5
17
-6.9
0.89
Piselli
7
4
63.6
4
2
66.7
17
-3.0
0.95
Spinaci
7
4
63.6
4
2
66.7
17
-3.0
0.95
Millefoglie
8
4
66.7
3
2
60.0
17
6.7
1.11
Cibo servito
3
Comunicazioni e informazioni
di feedback
¾ 28/10/2008 – Comunicazione alla Azienda
USL 9 di Grosseto – Sicurezza Alimentare
competente per territorio sulla Azienda
produttrice delle uova
¾ 13/11/2008 – Comunicazione da parte
della Azienda USL 9 dell’esecuzione di
campioni di feci ed ambientali nell’Azienda
produttrice il cui esito è stato negativo
TIPIZZAZIONE MOLECOLARE
DEGLI STIPITI
Gli stipiti di Salmonella enteritidis isolati dai
casi e dagli alimenti sono stati tipizzati
tramite Elettroforesi in Campo Pulsato ed
hanno mostrato un identico profilo genetico
di restrizione . La tipizzazione è stata
eseguita dal Reparto Malattie Batteriche
Gastroenteriche e Neurologiche dell’Istituto
Superiore di Sanità
4
Ipotesi sulle modalità di
contaminazione degli alimenti
A seguito dell’intervista effettuata a chi
ha preparato il pasto e sulla base dei
risultati delle analisi eseguite sugli
alimenti si sono ipotizzate le seguenti
modalità di contaminazione :
G uscio d elle u o va
co nta m in ato d a
S alm o ne lla
M an ipola zione de i
g usci sen za
susse g ue nte la va g g io
d e lle m an i
P re p a ra zio ne
m a nua le d e g li
aran cini
P ulitura d e lle m a ni co n u no
stro fina ccio d a cucina
U tilizzo d e llo stro fina ccio
p e r l'a sciug atura d e lla
teg lia in cui è sta ta
co ng e la ta la p asta
p a sticcia ta
14/09/2008
15/09/2008
Im p an atura d e g li
a ran cin i e co ttu ra in
o lio sen za
ra g g iun g im e nto d e lla
te m p e ra tu ra a l cu o re
Consum o
d e g li
a ra n c in i
C on serva zione de gli
a ra ncini a te m p e ra tu ra
am bie nte
Consum o
d e g li
a ra n c in i
5
CONCLUSIONI
A seguito delle indagini effettuate, la correlazione tra alimento
alimento e patogeno è
stata accertata con sicurezza. La correlazione si basa su :
1.
Analisi statistica dei dati relativi agli alimenti consumati da malati e nonmalati che evidenzia una massima differenza tra i tassi di attacco
specifici di 59,6 per gli arancini ed un Rischio Relativo di 3.38.
2.
Analisi molecolare effettuata sugli stipiti di Salmonella isolati in alimenti e
pazienti.
L’investigazione è stata quindi caratterizzata da :
•
Buona cooperazione tra Sanità Pubblica, Ispettori Veterinari della ASL,
Laboratorio di Sanità Pubblica e ISS
•
Rispetto di tutti gli steps previsti dalle Linee Guida Internazionali e non
per la corretta gestione degli episodi di malattie veicolate da alimenti
•
Corretta tracciabilità dell’alimento e reperimento delle informazioni di
feedback
L’impegno profuso e la completezza dell’
dell’investigazione meritano ancor più
più
risalto trattandosi di un episodio domestico e che non ha visto nessuna
notifica alla U.O. Igiene e Sanità
Sanità Pubblica da parte dei medici che hanno per
primi seguito i casi.
6
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