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Quelle scommesse con i «penny stock
Quelle scommesse con i «penny stock» INVESTIMENTI I TITOLI CHE VALGONO MENO DI UN EURO O DI UN DOLLARO Quelle scommesse con i «penny stock» INVESTIMENTI I titoli che valgono meno di un euro o di un dollaro Quelle scommesse con i «penny stock» A chi non è capitato, leggendo un listino di Borsa, di notare quei titoli che quotano pochi centesimi di euro o di dollaro. Azioni in grado di mettere a segno rialzi percentuali (ma anche ribassi) a due cifre, a fronte di un incremento di pochi centesimi nella quotazione. Una scommessa molto rischiosa ma che in alcuni casi si può rivelare vincente. Negli Usa quando un titolo quota al di sotto di un dollaro viene definito «penny stock». E ora, con l' esplosione della bolla speculativa di Internet, il numero delle azioni scese a prezzi bassissimi è aumentato vorticosamente. Così il mercato che presenta il maggior numero di penny stock non poteva che essere il Nasdaq. Dal massimo fatto segnare negli ultimi 12 mesi l' indice Nasdaq 100 (che raggruppa i maggiori cento titoli per capitalizzazione) ha perso oltre il 60%. Ora sono più di 400 le società (quasi il 10% del listino) che quotano meno di 1 dollaro dopo avere perso più del 75% del proprio valore dai massimi. Alcune sono aziende sull' orlo del fallimento, mentre altre stanno solamente attraversando un momento di difficoltà. «Sul Nasdaq esiste un regolamento che prevede il delisting (cioè la cancellazione) dalle quotazioni per le penny stock - spiega Stefania Guetta, account manager di Twice Sim -. Quando il titolo va per più di 30 giorni al di sotto di 1 dollaro e presenta una capitalizzazione inferiore a 5 milioni di dollari viene tolto dalla quotazione e trattato fuori mercato». Così molti investitori scommettono sul fatto che le società, per evitare il delisting, cerchino di riportare le quotazioni al di sopra di un dollaro. E' successo a Excite@home, una delle storiche dotcom. La società è crollata sino a 0,37 dollari rispetto al massimo storico di 94 del 1999. Secondo alcuni analisti l' azienda sarebbe sull' orlo della bancarotta, tuttavia dopo l' annuncio di un nuovo piano di ristrutturazione, il titolo ha recuperato oltre il 40% dai minimi. In Europa anche il Neuer Markt ha allo studio un livello minimo delle quotazioni (1 euro). Sul nuovo mercato tedesco molte società sono ora scambiate a prezzi inferiori dell' 80-90% rispetto a 12 mesi fa e sono circa 50 quelle considerabili penny stock. E proprio l' annuncio dell' introduzione della norma sul delisting potrebbe avere messo il turbo ad alcuni titoli. Tra i migliori performer dell' ultimo mese c' è eJay (distribuzione di musica online) che quota attualmente intorno a 0,6 euro, l' 86% in meno rispetto a 12 mesi fa. Tuttavia in 30 giorni ha messo a segno un rialzo del 73%. Amatech (produttore di smart card) in un anno ha perso circa il 97%, ma in una sola settimana è risalita del 57% recuperando quota 1,02. La francese Chemunex, società di biotecnologie che detiene il record in fatto di rialzi al Nouveau Marché, +254% in un mese, è una penny stock: la sua quotazione nonostante l' impennata è ancora 0,39 euro. E in Italia? Sul Nuovo Mercato attualmente non ci sono penny stock, anche se molti titoli stanno precipitando verso la fatidica soglia di 1 euro. Sul listino principale esistono invece diverse società (circa 28) che valgono pochi centesimi. Tra queste alcune illustri presenze come Finmeccanica e Seat PG. «Sulla Borsa di Milano - aggiunge Stefania Guetta - è opportuno suddividere le penny stock in due categorie: gli angeli caduti e i titoli sottili veri e propri. Alla prima categoria appartengono società di successo (come Seat PG) che, a causa di varie vicissitudini, hanno visto crollare il valore delle proprie azioni al di sotto di 1 euro. Alla seconda le società da sempre trattate a prezzi bassi e con scarsa liquidità». Come avviene per gli altri mercati molte delle azioni che si possono comprare per pochi centesimi sono le più speculative. Penny Stock come Bastogi, Brioschi, Fincasa 44 sono tra le preferite dagli investitori più aggressivi, i cosiddetti day trader, che assumono molti rischi. «Lo studio delle serie storiche dei prezzi - spiega Chiara Locati analista tecnico di Twice Sim - è efficace solo se applicato a titoli con un' elevata liquidità, caratteristica spesso assente nel caso delle penny stock. Se però venissero approvate norme di delisting per i titoli che quotano stabilmente al di sotto di 1 euro, le cose potrebbero cambiare». Ma gli investitori istituzionali stanno ancora alla larga dalle penny stock. «Il denaro - spiegano dall' ufficio studi di Eptasim - affluisce sempre più lentamente verso i titoli della Borsa di Milano. Difficilmente in questo momento qualcuno è disposto a scommettere sui titoli sottili». L' introduzione di una regolamentazione sulle penny stock anche in Italia non convince gli analisti di Eptasim, che aggiungono: «I piccoli risparmiatori sono già stati abbastanza disillusi. La cancellazione dei titoli e il conseguente aumento della speculazione associato a tale fenomeno sarebbe una pugnalata alle spalle». Cassettisti alla larga dunque dai titoli scontatissimi, ma per chi non ha paura di scottarsi le penny stock possono sicuramente diventare un' opportunità. Fabrizio Barini http://archiviostorico.corriere.it/2001/settembre/03/Quelle_scommesse_con_penny_stock_ce_0_0109031517.shtml[30/09/2010 9.30.13] Quelle scommesse con i «penny stock» Barini Fabrizio Pagina 13 (3 settembre 2001) - Corriere Economia http://archiviostorico.corriere.it/2001/settembre/03/Quelle_scommesse_con_penny_stock_ce_0_0109031517.shtml[30/09/2010 9.30.13]