...

Provvedimento n. 7817 ( C3755 ) REWE BETEILIGUNGS

by user

on
Category: Documents
22

views

Report

Comments

Transcript

Provvedimento n. 7817 ( C3755 ) REWE BETEILIGUNGS
Provvedimento n. 7817 ( C3755 )
REWE BETEILIGUNGS-HOLDING
INTERNATIONAL/PENNY MARKET
L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
NELLA SUA ADUNANZA del 7 dicembre 1999;
SENTITO il Relatore Professor Giorgio Bernini;
VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287;
VISTO l'atto della società REWE BETEILIGUNGS-HOLDING INTERNATIONAL GmbH,
pervenuto in data 19 novembre 1999;
CONSIDERATO quanto segue:
1. Le parti
Rewe Beteiligungs-Holding International GmbH (di seguito REWE) è una società di diritto tedesco a
capo dell'omonimo gruppo di società attivo nel settore della distribuzione moderna al dettaglio di prodotti
alimentari e per l'igiene personale e della casa, nonché di altri prodotti di largo consumo in Germania e in altri
paesi europei, tra cui Austria e Italia.
In Italia il gruppo REWE è presente nel settore della distribuzione moderna attraverso PENNY
MARKET, operante nel segmento soft discount, e attraverso Billa Aktiengesellschaft, società di diritto
austriaco che gestisce supermercati e ipermercati nel Veneto e nelle province di Ferrara e Ravenna.
Il fatturato consolidato mondiale realizzato dal gruppo REWE nel 1998 è stato di circa 94.000 miliardi
di lire. L'88% di tale fatturato è stato realizzato in Europa, il 56% in Germania.
Tra il febbraio 1998 e il febbraio 1999 Billa Aktiengesellschaft ha realizzato in Italia un fatturato di
circa 347 miliardi di lire.
PENNY MARKET ITALIA Srl (di seguito PENNY MARKET), con sede a Milano, è una società
attiva in Italia nel settore della distribuzione moderna al dettaglio di prodotti alimentari e di largo consumo,
attraverso diversi punti vendita di dimensioni medio-piccole a insegna Penny Market, gestiti secondo la
formula soft discount. Tali punti vendita sono situati in Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana ed Emilia
Romagna.
PENNY MARKET è attualmente controllata congiuntamente da una controllata di REWE e da
Esselunga Spa, che detengono ciascuna il 50% del suo capitale sociale. L'insegna Penny Market è di proprietà
di REWE, che ne ha concesso in licenza l'utilizzazione a PENNY MARKET ITALIA.
Esselunga Spa è una società operante nella grande distribuzione di prodotti alimentari e non alimentari
di largo e generale consumo nell'Italia settentrionale e centrale, attraverso supermercati e ipermercati.
Il fatturato realizzato da PENNY MARKET nel 1998 è stato di circa 393 miliardi di lire.
2. Descrizione dell'operazione
L'operazione comunicata consiste nell'acquisizione, da parte di REWE, del 50% del capitale sociale di
PENNY MARKET, attualmente detenuto da ESSELUNGA.
In tal modo, REWE acquisirà il controllo esclusivo di PENNY MARKET, attualmente controllata
congiuntamente da REWE stessa e da Esselunga Spa.
3. Qualificazione dell'operazione
L'operazione in esame, in quanto comporta il passaggio da controllo congiunto a controllo esclusivo di
un'impresa, costituisce una concentrazione ai sensi dell'articolo 5 comma 1, lettera b), della legge n. 287/90.
Essa rientra nell'ambito di applicazione della legge n. 287/90, non ricorrendo le condizioni di cui
all'articolo 1 del Regolamento CEE n. 4064/89, così come modificato dal Regolamento CE n. 1310/97, ed è
soggetta all'obbligo di comunicazione preventiva disposto dall'articolo 16, comma 1, della medesima legge, in
quanto il fatturato totale realizzato nell'ultimo esercizio a livello nazionale dall'impresa di cui è prevista
l'acquisizione è superiore a 71 miliardi di lire.
4. Valutazione della concentrazione
Il settore interessato dalla concentrazione in esame è quello della distribuzione moderna di prodotti
alimentari e non alimentari di largo e generale consumo.
Tale settore si distingue dal dettaglio tradizionale sulla base sia della numerosità e tipologia dei
prodotti venduti sia della modalità di servizio reso ai clienti, alla quale è generalmente associata una diversa
dimensione dei punti vendita.
All'interno della distribuzione moderna possono distinguersi diverse categorie di punti vendita
(ipermercati, supermercati, superette e discount), che si differenziano in base a caratteristiche quali la
dimensione della superficie di vendita, il posizionamento di prezzo, l'ampiezza e la profondità della gamma di
prodotti offerti, le caratteristiche espositive, la presenza di banchi per i prodotti freschi, la disponibilità di
parcheggi.
Secondo quanto stabilito dall'Autorità nel caso Schemaventuno-Promodes/Gruppo GS1 , la diversità
nella qualità e nel livello di servizi offerti dalle varie tipologie di punto vendita ne rende piuttosto deboli i
rapporti di sostituibilità reciproci, che risultano sostanzialmente limitati ai segmenti dimensionali
immediatamente contigui. Ai fini dell'individuazione del mercato rilevante dal punto di vista del prodotto,
occorre pertanto partire da ciascuna tipologia di punto vendita e affiancare a ciascuna di esse i segmenti
immediatamente contigui.
Secondo quanto dichiarato dalle parti, i punti vendita Penny Market sono discount appartenenti alla
tipologia soft discount, in quanto presentano nel proprio assortimento anche prodotti di marca e alcuni
prodotti freschi.
I soft discount sono una delle due tipologie di discount presenti in Italia, denominate rispettivamente
hard e soft discount.
Mentre gli hard discount si caratterizzano per un'offerta limitata ai prodotti confezionati, che
generalmente esclude i prodotti freschi e i prodotti di marca, un basso numero di referenze (generalmente
intorno a 1.000 contro le 5.000 o più di un supermercato), una profondità di gamma estremamente limitata
(pari a 1 o 2 referenze per ogni articolo), un utilizzo di attrezzature espositive essenziali, una rapida rotazione
degli stock e un livello di servizio al cliente estremamente ridotto, i soft discount includono nella propria
offerta anche prodotti di marca e banchi per i prodotti freschi e possono avere un maggior numero di
referenze e una maggiore profondità di gamma rispetto agli hard discount.
Pur essendo anche la formula soft discount improntata al contenimento dei costi e dei margini unitari,
il livello di servizio offerto, l'ampiezza dell'assortimento e il posizionamento di prezzo risultano più simili alle
tradizionali tipologie di punto vendita della distribuzione moderna, piuttosto che a quelli che caratterizzano
gli hard discount. In particolare, a differenza degli hard discount, i soft discount appaiono in grado di
soddisfare l'esigenza del rifornimento presso un unico punto vendita a costi contenuti.
Sulla base di tali considerazioni, l'Autorità, nella valutazione del caso GS/Promodes2 , ha inserito i soft
discount nei mercati relativi ai punti vendita della distribuzione moderna di dimensione corrispondente.
Nel caso in esame i punti vendita acquisiti hanno una dimensione medio-piccola, in media di circa 600
mq e comunque inferiore ai 1.500 mq; pertanto, i mercati rilevanti del prodotto sono il mercato dei
supermercati, formato da tutti i punti vendita della distribuzione moderna, esclusi gli hard discount, e il
mercato delle superettes, comprendente i soli punti vendita di dimensione inferiore ai 1.500 mq.
Dal punto di vista geografico, il mercato ha dimensione senza dubbio locale, in considerazione dei
comportamenti di acquisto dei consumatori e dell'importanza da questi attribuita alla prossimità dei punti
1 SCHEMAVENTUNO-PROMODES/GRUPPO GS, Provv. n. 6113 del 18 giugno 1998 in Boll. n. 25/98.
2 Cfr. SCHEMAVENTUNO-PROMODES/GRUPPO GS, cit..
2
vendita. L'esatta delimitazione della dimensione geografica dei mercati, corrispondente al massimo con i
confini amministrativi provinciali, deve essere effettuata caso per caso sulla base della dimensione dei bacini
di utenza dei singoli punti vendita, delle imprese interessate e del loro livello di sovrapposizione.
Una definizione precisa della dimensione geografica dei mercati rilevanti non appare tuttavia
necessaria ai fini della valutazione della presente operazione.
L'operazione in esame, infatti, consistendo nel passaggio dal controllo congiunto al controllo esclusivo
di PENNY MARKET da parte del gruppo REWE, non comporterà variazioni della quota di mercato detenuta
da REWE.
Essa permetterà a Esselunga di uscire da un segmento distributivo non strategico, concentrando le
proprie risorse in altri segmenti, mentre darà una maggiore libertà d'azione a REWE.
Nel complesso, l'operazione non modificherà in maniera sostanziale l'assetto concorrenziale dei
mercati interessati e appare idonea a migliorare la concorrenza all'interno di essi.
RITENUTO, pertanto, che l'operazione in esame non determina, ai sensi dell'articolo 6, comma 1,
della legge n. 287/90, la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sul mercato interessato
tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza;
DELIBERA
di non avviare l'istruttoria di cui all'articolo 16 co. 4, della legge n. 287/80.
Le conclusioni di cui sopra saranno comunicate, ai sensi dell'articolo 16, comma 4, della legge
n. 287/90, alle imprese interessate e al Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato.
Il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi di legge.
IL SEGRETARIO GENERALE
Alberto Pera
IL PRESIDENTE
Giuseppe Tesauro
***
3
Fly UP