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La migliore gioventù - Torna alla cronologia
I D ario Ricci è una delle voci dello sport più note di Radio24-IlSole24Ore. Come inviato di Radio24 ha seguito gli europei di calcio 2004, le Olimpiadi invernali di Torino 2006, quelle di Pechino 2008, i Mondiali di nuoto di Roma 2009, i Mondiali di calcio del 2010 e del 2014, le Olimpiadi di Londra 2012. Ideatore e autore di diversi programmi, attualmente, sempre su Radio24, conduce Olympia-miti e verità dello sport. Ha pubblicato (con Daniele Nardi), In vetta al mondo, Infinito edizioni, 2013. con il patrocinio di ISBN 978-88-6861-062-3 infinito e d i z i o n i 9 788868 610623 € 14.00 www.infinitoedizioni.it [email protected] Facebook: Infinito edizioni Twitter: @infinitoed LA MIGLIORE GIOVENTÙ Daniele Nardi (Sezze Romano, 1976), alpinista di fama mondiale e testimonial sportivo per aziende internazionali, è ambasciatore dei diritti umani nel mondo. Dario Ricci (Roma, 1973) è una delle voci dello sport più note di Radio24-IlSole24Ore, inviato alle principali manifestazioni sportive del mondo, ideatore e autore di diversi programmi radiofonici. Attualmente, sempre su Radio24, conduce Olympia-miti e verità dello sport. Daniele Nardi - Dario Ricci percorsi della memoria si dipanano lungo i sentieri che attraversano le Dolomiti. La storia d’Italia s’intreccia con la vicenda umana e sportiva dei nostri campioni che legarono il loro destino alla Grande Guerra. “Un libro senza retorica, onesto e obiettivo con un respiro ricco di veri, indimenticabili, momenti di gloria”. (Sergio Giuntini) “Nardi e Ricci sono tornati nei luoghi martoriati dalla guerra per omaggiare la memoria di chi non è più tra noi, hanno ricordato quel momento così buio da una prospettiva nuova, originale, che ci dà l’esatta concezione di cosa significhi davvero lo sport”. (Giovanni Malagò) Collana Iride e d i z i o n i aniele Nardi (Sezze Romano, 1976) ha conquistato la vetta di montagne di 8.000 metri come l’Everest, la cima middle dello Shisha Pangma (in 19 ore dal campo base), il Nanga Parbat e il Broad Peak. Ha raggiunto, nel 2007, la vetta del K2 in due soli giorni e mezzo. Nel 2011 ha aperto una nuova via di 1.200 metri sulla parete del Bhagirathi III, in India, in stile alpino, vincendo il premio Paolo Consiglio. Negli ultimi anni si è dedicato all’esplorazione di pareti nuove tra Nepal, Pakistan e India. Testimonial sportivo per aziende internazionali, è ambasciatore dei diritti umani nel mondo. Per informazioni: www.danielenardi.org Ha pubblicato (con Dario Ricci), In vetta al mondo, Infinito edizioni, 2013. infinito D Collana Iride Dario Ricci Daniele Nardi La migliore gioventù Vita, trincee e morte degli sportivi italiani nella Grande Guerra Prefazione di Giovanni Malagò Introduzione di Sergio Giuntini Postfazione di David Baldini infinito e d i z i o n i D opo “In vetta al mondo”, l’alpinista Daniele Nardi e il giornalista Dario Ricci tornano a impugnare piccozza e penna per raccontare l’epopea dei grandi sportivi italiani in trincea durante la Grande Guerra: dal pilota e imprenditore modenese Enzo Ferrari al pilota mantovano Tazio Nuvolari, dallo schermitore livornese Nedo Nadi a Virgilio Fossati, trascinatore dell’Inter e capitano della Nazionale azzurra di calcio, fino a protagonisti inattesi e sorprendenti arrivati al fronte da tutta Italia, sullo sfondo di quelle montagne che furono tra gli scenari più suggestivi e tragici della prima guerra mondiale. “Nardi e Ricci si sono calati nella parte, sono tornati nei luoghi martoriati dalla guerra per omaggiare la memoria di chi non è più tra noi, hanno ricordato quel momento così buio da una prospettiva nuova, originale, che ci dà l’esatta concezione di cosa significhi davvero lo sport”. (Giovanni Malagò) “La vicenda umana, militare e sportiva nell’emozionante testo di Nardi e Ricci s’intreccia con quella di Ferdinando Altimani, Vittorio Pozzo, Mosso III, Biagio Goggio, Giuseppe Caimi, Guido Romano, Virgilio Fossati, Mario Meneghetti, Enzo Ferrari, Tazio Nuvolari, Giuseppe Ticozzelli, Giuseppe Sinigaglia, Amedeo Polledri e altri ancora. Marciatori, calciatori, ginnasti, pugili, ciclisti, schermidori, canottieri, piloti, ognuno con una storia di piccoli e grandi eroismi. Molti caduti sul campo. Tutti tornati a rivivere in questo libro senza retorica, onesto e obiettivo nel suo descrivere la Grande Guerra con un respiro ricco di veri, indimenticabili, momenti di gloria”. (Sergio Giuntini)