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Notizie da Sant’Ilarione 31
Natale 2011
Carissimi,
“Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepì e si tenne
nascosta per cinque mesi”. Oggi, terzo giorno della novena di
Natale, la liturgia ricorda l’annuncio a Zaccaria della nascita di
Giovanni Battista. Colpisce la reazione di Elisabetta alla propria
gravidanza:
Dio
le
toglie
la
“vergogna”della sterilità, ma invece di proclamarlo ai
quattro venti, lei sceglie di tenersi nascosta. Accanto al
silenzio obbligato di Zaccaria – reso muto dall’angelo
perché non ha creduto – vi è il silenzio scelto di sua sposa.
Elisabetta custodisce nel proprio cuore la meraviglia che
Dio ha operato in lei perché è bene tacere il segreto del
Re…
L’augurio che faccio a ciascuno e ciascuna di voi, nonché a
me stesso, è di sapere scoprire, contemplare e custodire le
meraviglie che Dio opera in noi. Quando i tempi saranno
maturi, se ne espanderà la lieta notizia in un magnificat di
riconoscenza.
In questi tempi oscuri e duri, custodiamo la luce nei nostri
cuori, fino a quando non spunterà la stella del mattino,
annunciatrice del Giorno di Dio.
A tutti voi auguro un Natale in povertà di cuore e letizia.
Frédéric
* *
*
FURTO
Il martello pneumatico è scomparso, come
pure una delle carriole. La cosa è spiacevole,
ovviamente, ma soprattutto preoccupante.
Finora non ho mai subito furti, ma più di tutto
questo evento mi rattrista per chi ne è stato la
causa. Secondo ogni probabilità l’autore della
malefatta è uno di qui. Conosce i luoghi e
dunque mi conosce. Com’è che non ha
percepito quanto il suo gesto era distruttivo
della fiducia stabilitasi con gli abitanti del
posto? Col passare degli anni misuro con
sempre
maggior
sgomento
l’intima
distruzione dell’animo di questo popolo. Ed è
ben peggio del furto di un martello
pneumatico!
*
L’ETÀ
“Non stringere troppo forte !
- Che c’è ?
- Gli anni che passano! Mi fa male la mano.
- E io non vedo l’ora di avergli gli anni!
- Come mai?
- Per capire qualcosa della vita.”
*
ATTESA
Queste parole di Erri De Luca: Solo le donne,
le madri, sanno che cos’è il verbo aspettare.
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Notizie da Sant’Ilarione 31
Il genere maschile non ha né costanza né
corpo per ospitare attese .
Rilke, il grande poeta austriaco, aveva già
intravisto questo, ma aggiungeva che l’artista
(maschio) viveva una forma di gravidanza, la
quale per essere spirituale non era meno reale
di quella materna.
Compiendo un ulteriore passo, un poeta dei
nostri giorni, Arnaud de Mareuil, compagno
dell’Arca di Lanza del Vasto, scrive:
“L’amicizia, quella grande, è un amore
estremo. Di quale natura? Al vertice
raggiunge il fondo insondabile, la cima
insperata di un amore materno”.
*
IL POZZO
L’abbiamo scavato a quindici metri! Ci sono
circa otto metri di acqua sopra la pompa.
Eccoci tranquilli per vari decenni.
Natale 2011
Grazie di cuore a tutti voi che avete
contribuito a questa opera! I doni raccolti
finora superano la metà
preventivato. Davvero è tanto!
del
costo
* *
*
CRONACA DELL’EREMO
30 ottobre – 6 novembre. Accoglienza di
Francesco.
4 novembre. A Gerace, da Mirella, assieme a
Francesco. Ivi incontro suor Marie, della
comunità delle Beatitudini.
Tempo di diminuzione, di paziente attesa e di
contemplazione.
Intuisco
una
sottile
corrispondenza tra il mio stato di salute, la
stagione che veste gli alberi d’oro
fiammeggiante prima di spogliarli con spreco
magnifico, e questo tempo di Avvento…
29 novembre. Benché scosso dalla tossa,
assicuro la prima di una serie di sette o otto
conferenze sulle Beatitudini presso la
parrocchia di Mirto Donisi (Siderno).
11 dicembre. Mini ritiro dei ragazzi della
parrocchia che saranno cresimati la domenica
18 dicembre.
14 dicembre. A Catanzaro per incontrare il
mio accompagnatore, don Giovanni Mazzillo.
15 dicembre. Il pozzo è ultimato ed
inaugurato.
16 dicembre. Mio figlioccio Victor e sua
sposa Yasmine arrivano all’eremo per un
soggiorno di tre settimane.
AGRINOVA
Si tratta di una cooperativa agricola gestita
da alcuni amici di Caulonia. Produce olio
extravergine e agrumi.
Non sono solito fare pubblicità, ma dovevo
questo piccolo servizio a degli amici che
mi sostengono con tanto affetto da quasi
nove anni!
www.coopagrinova.com
9 novembre. La vecchia Carmela si frattura il
piede. Due giorni dopo Armando, suo figlio,
la trasporta a Milano, dove rimarrà fino
all’Epifania.
21 novembre. Eccomi ammalato. Prima una
broncopolmonite,
poi
una
influenza
intestinale…
Se volete aiutare l'eremo :
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