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i colori fluorescenti
COLORI FLUORESCENTI l'ambito delle radiazioni visibili all'occhio umano. E' un po' come ricevere un masso molto veloce (alta energia) e restituirlo nella forma di molti sassi più piccoli e lenti. Alcune vernici od oggetti sono brillanti, super luminosi, sembra che emettano luce propria. Basta pensare all'inchiostro, quasi trasparente, degli evidenziatori, ai giubbotti di sicurezza di chi lavora sulle strade, ai coni spartitraffico arancioni o anche alle palle da tennis gialle. Riassumendo: la molecola di pigmento ha assorbito radiazione invisibile (UV) riemettendola come radiazione visibile. In ogni oggetto o vernice fluorescente si trova una sostanza chimica detta pigmento fluorescente; questa sostanza assorbe dalla luce solare la radiazione ultravioletta, invisibile all'occhio umano (....quella responsabile dell'abbronzatura e della congiuntivite per chi cammina in alta montagna senza occhiali protettivi). Dopo averla assorbita la restituisce ma trasformandola con una frequenza più bassa, cioè come luce visibile della stessa lunghezza d'onda, e quindi colore, di quella dell'oggetto o pigmento in cui essa è contenuta. In altre parole: energeticamente c'è perfetta parità; dal punto di vista dell'occhio umano, invece, la luce che esce dall'oggetto è superiore a quella che entra: è come se l'oggetto emettesse luce propria. Finché il pigmento è esposto ai raggi ultravioletti, e la luce del sole ne contiene parecchi, le sue molecole continueranno ad assorbirli e a emettere luce visibile. Se inizialmente il pigmento è arancione, per esempio, arancione sarà anche la luce emessa e l'oggetto sarà tinto di un arancione più intenso, innaturale, una specie di “super-arancione”. Se i raggi ultravioletti, però, mancano nella luce che illumina l'oggetto, il meccanismo si arresta e il colore ritorna normale. Una delle più usate sostanze aventi questa carattesistica è il FOSFORO: spesso infatti, è utilizzato il termine “fosforescenza” anziché “fluorescenza”. L'oggetto, pertanto, non si limita a riflettere la normale quantità di luce colorata, ma emette addirittura un po' di luce dello stesso colore, apparendo così “ultracolorato”, fino a quattro volte più luminoso di un analogo oggetto non contente il pigmento fluorescente. La lucciola di notte è visibile in quanto contiene una sostanza che emette, in forma luminosa, la radiazione UV assorbita durante il giorno. LAMPADE A LUCE NERA La FLUORESCENZA è una proprietà naturale di alcune sostanze, le cui molecole assorbono radiazioni di un determinato livello energetico e le emettono come radiazioni di energia inferiori. Questo avviene perché quando la radiazione ultravioletta (che ha piccola lunghezza d'onda e alta energia) colpisce gli atomi della sostanza, alcuni elettroni passano bruscamente ad un livello energetico superiore (cioè si spostano su un “orbitale” superiore). Questa è una situazione temporanea e dopo qualche miliardesimo di secondo gli elettroni ritorna al loro livello originale e lo fanno restituendo l'energia ricevuta, ma con una radiazione di minore lunghezza d'onda, che ricade, appunto, nel- Sono lampade che emettono luce ultravioletta, non visibile. Hanno molti utilizzi. Per esempio vengono installate in molti negozi di regali, in locali di divertimento notturni, nei dispositivi per scoprire le banconote false .... Se poniamo un oggetto fluorescente, per esempio un pezzo di carta con scritte fatte con evidenziatore, sotto una simile lampada, esso apparirà molto splendente. Se lo stesso foglio di carta lo guardiamo alla luce del Sole, apparirà ancora brillante ma meno, perché la luce solare contiene meno radiazione ultravioletta della lampada a luce nera. Se, però, lo guardiamo alla normale lampadina ad incandescenza, apparirà 1/2 quasi normale, in quanto la lampadina ad incandescenza contiene pochissimi raggi ultravioletti. Inoltre la sua luce ha una tonalità giallastra. Se l'evidenziatore è giallo, oltre alla scomparsa della fluorescenza, il colore appare ancor più sbiadito per la somiglianza del colore della luce. Ciò che è stato sottolineato molto visibilmente alla luce del giorno, di sera quasi non appare. Meglio utilizzare un evidenziatore più scuro, arancione o verde, in modo che anche in assenza di fluorescenza appaia il colore normale (per inciso, se si utilizza un evidenziatore arancione e lo si guarda alla luce delle lampade stradali arancioni, anche in questo caso la sottolineatura scompare...). Questo significa che la macchia umida restuisce meno luce rispetto al tessuto asciutto: perché avviene questo ? Guardiamo con notevole ingrandimento il tessuto bagnato, come sarebbe visto da un raggio di luce che lo colpisce. Un tessuto è un reticolo di fibre intrecciate. Quando assorbe acqua, per capillarità gli spazi tra le fibre se ne riempiono. Molti raggi incidenti invece che colpire la fibra di tessuto cadono su una zona d'acqua. Per il fenomeno della “rifrazione” i raggi obliqui (quasi tutti quelli incidenti, per motivi statistici) vengono deviati più internamente e, anziché uscire, vengono completamente assorbite nello spessore del tessuto, fino a scomparire. Nei negozi di regali o souvenir le lampade a luce nera sono installate, mescolate alle altre, per evidenziare particolari contenenti pigmenti fluorescenti, per esempio magliette, montature di occhiali, orologi da parete, maschere di carnevale, poster .... In altre parole: c'è più luce perduta dove il tessuto contiene acqua rispetto a dov'è asciutto. Questo spiega anche perché sassi, foglie, erba sembrano più intensamente colorati quando sono bagnati, perchè la campagna sembri più “fresca” dopo la pioggia: il motivo è appunto che la pellicola d'acqua che li avvolge e che penetra in essi, assorbe parte della luce e in misura diversa alcune lunghezze d'onda. Il colore appare più scuro e intenso, mentre alcune tonalità vengono leggermente cambiate. Nelle discoteche o locali notturni servono (di solito all'insaputa degli stessi gestori) per ravvivare l'ambiente rendendo leggermente fluorescenti i vestiti di colore chiaro: perchè questo avviene ? Avviene perché nei detersivi usati per il bucato vengono mescolate sostanze fluorescenti (es. fosforo), allo scopo di fare apparire i vestiti lavati più bianchi, più puliti. Questo significa che un vestito potrebbe essere ancora sporco pur sembrando brillante e pulito. Il pigmento fluorescente ravviva il tessuto, ma è la sostanza detergente che lo pulisce; un'altra sostanza (a base di cloro) lo disinfetta. Un'ultima sostanza lo ammorbidisce e lo profuma. TESSUTO BAGNATO Perché una macchia di bagnato su un tessuto appare più scura ? Sappiamo già che vediamo un oggetto per la luce che esso rimanda ai nostri occhi: più luce restituisce, più appare luminoso. Al contrario meno luce invia, più appare scuro. 2/2