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Mews Houses in Waterloo Lane

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Mews Houses in Waterloo Lane
Lo studio d’architettura dublinese
Grafton Architects, fondato nel 1978 e
condotto d’allora con maestria da
Yvonne Farell e Shelley McNamara, ha
realizzato, nel 2008, l’intervento delle
Mews Houses, situato nella parte sudest della capitale irlandese, ormai considerato una realtà consolidata nel panorama dell’architettura europea. Conosciute in Italia soprattutto per l’intervento milanese della nuova sede per
l’Università Bocconi (2003-07), le due
progettiste compiono con quest’opera,
relativamente piccola, un lavoro di
grande qualità.
L’intervento di Waterloo Lane, come in
grafton architects
Mews Houses in
Waterloo Lane
0
10
20
un puzzle in cui tutti gli elementi sono
stati sapientemente collocati, presenta un
risultato finale armonico e funzionale.
Il progetto delle due case unifamiliari,
posizionate all’interno di un lotto lungo
e stretto, di circa 10 x 30 m, in origine
occupato dalle scuderie (Mews), affronta
temi progettuali generali da sempre presenti nelle opere delle due Grafton: il
rapporto tra l’esterno e l’interno; l’intervenire con linguaggio contemporaneo in un contesto urbano consolidato;
il modo in cui un edificio viene vissuto.
Le due residenze, confinanti e parallele,
sono simili, ma non uguali. Esse presentano un’identica impostazione planimetrica (derivata dalla conformazione particolare del sito) con una distribuzione
longitudinale che parte da un “davanti”
fino ad un “retro”, utilizzano lo stesso
linguaggio architettonico moderno e
razionale (in contrapposizione alle architetture tradizionali vicine) ed impiegano il medesimo numero minimo di
materiali (mattoni, legno e vetro).
La vera differenza sta nella disposizione
Planimetria generale.
Nella pagina a fianco:
vista da Waterloo Lane dei volumi delle due case.
In primo piano l’entrata alla house n. 2.
FOTOGRAFIE Ros Kavanagh
Site Plan
Progetti
Igor Maglica
22
cil 144
e nelle dimensioni di alcuni volumi posti ai piani “superiori” che, in rispetto ad
alcune elementari caratteristiche funzionali (le distanze dagli edifici vicini, il
soleggiamento, gli affacci reciproci),
partecipano lo stesso alla formazione di
un insieme architettonico unitario e
brillante. Per esempio, il locale studio con
relativa terrazza – posto sul tetto piano
dell’ultimo livello – nella house n. 1 si
trova sul retro, mentre nella house n. 2 si
affaccia sull’entrata sormontata dalla camera da letto padronale.
La composizione generale dell’intervento è stata impostata su uno schema
tridimensionale (che ha richiesto l’utilizzo di numerosi modelli di studio), lavorando su una “composizione unica”
formata da volumi alternati e complementari, a sbalzo, sporgenti sopra spazi
sottostanti o indietreggiati di fronte a
prospetti troppo vicini.
L’entrata principale nelle case avviene
oltrepassando un muro di cinta in mattoni – parallelo alla strada, ma inclinato
diagonalmente rispetto al lotto –, con
due cancelli scorrevoli in legno che
conducono in un piccolo cortile (anche
posto macchina). Il patio, chiuso tra due
pareti perimetrali, è prospiciente al
fronte principale che presenta la porzione più bassa interamente vetrata; da lì,
attraverso una porta trasparente incorniciata in legno, si accede al livello terreno
di una singola casa. Lo spazio che si incontra è completamente “aperto” e permette allo sguardo di spaziare fino al
cortile posto sul retro. La superficie “passante”, lunga e stretta, contiene pochi
elementi architettonici fissi (un piccolo
bagno e angolo cottura) e due “presenze” scultoree libere ai quattro lati (le
scale e una stufa con camino) intorno a
cui si può girare. Il piano terra, suddiviso,
tramite scalini che determinano due
salti di quota, in due settori ben distinti:
la zona giorno (l’ingresso e la porzione
centrale della casa) e l’area sul retro occupata dalla cucina e dalla sala da pranzo,
è caratterizzato anche dall’esistenza di
due vuoti interni che, come dei “camini
di luce”, lasciano filtrare raggi solari
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progetti
0
1
2
3
4
5m
Elevation to Lane
Vista del modello. Fronte retro delle due case.
Dall’alto: prospetto sulla strada, sezione sulle corti
d’entrata e sezione longitudinale della house n. 2.
0
1
2
3
4
5m
Elevation in Entrance Court
0
1
2
3
4
5m
Long Section
Vista del modello dall’alto: in evidenza i volumi sulla
strada.
Pianta del piano terra (a sinistra) e pianta del primo
piano.
5m
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cil 144
First Floor Plan
0
5m
4
4
3
3
2
2
1
1
0
0
Ground Floor Plan
1
2
3
4
5m
Nella pagina a fianco:
il cortile d’entrata alla house n. 2, parzialmente
coperto dal volume aggettante della camera da letto.
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progetti
all’interno provocando così una percezione ampliata dello spazio a disposizione. I “camini” assolvono anche funzioni tecniche importanti, agendo come
collettori di calore in inverno e condotti
di ventilazione d’estate. Il primo piano
di entrambe le case è interamente occupato dalle zone notte, composte da tre
camere da letto, rispettivi armadi a muro
e bagni, mentre l’ultimo piano ospita il
locale studio. Le house sono state costruite in mattoni di colore chiaro e la malta
bianca utilizzata per i giunti è servita allo
scopo di alleggerire ulteriormente il colore e per accentuare le qualità gessose
del mattone. ¶
26
cil 144
Scheda tecnica
Progetto:
Grafton Architects team: Shelley McNamara,
Yvonne Farrell, Philippe O’Sullivan, Gerard
Carty, Kieran O’Brien, Kate O’Daly, David
Healy, Aileen Igoe
Main Contractor: Fitzgerald Building Restoration Ltd
Consulenze:
Leonard & Williams, (capitolati); IN2
Engineering Design Partnership, (meccanica e
ingegneria elettronica); John Doyle & Ass., (strutture); Michael Slattery and Ass., (antincendio)
Cronologia:
2005-08
1
3
4
5
6
7
9
2
1
1
Timber Packer
2
Timber Batten
3
Trench Heater
4
Window
5
Window
5
Soap Bar/ Bricks/ Cut blocks
7
8
9
Ancon Hanger for Brickwork
10
50mm Kingspan TF70
Stepped dpc
Dettaglio del seminterrato in mattoni.
Legenda:
1.pavimento in legno massiccio
2.listello in legno
3.asse in legno
4.riscaldamento da incasso a pavimento
5.serramento fisso
6.guaina in polipropilene
7.pannello isolante rigido da 50 mm
8.impermeabilizzazione
9.blocco in laterizio
10.staffa di acciaio inox per muratura
11.mattoni a coltello
12.lastra in calcestruzzo da 300 mm
13.pannello isolante rigido da 25 mm
14.resina impermeabile per esterni da 20 mm
15.pianelle da 15 mm
8
Stepped dpc
11
Brick Soldier Course
Qui e nella pagina a fianco:
vista dell’interno con il volume
della scala che conduce al piano
superiore.
Solitex Plus glued to
window frame with
Orcon F glue
6
300mm Concrete Slab
12
25mm Kingspan K10
13
20mm Botament Board (External Grade)
14
15mm Brick Slips
15
Brick Undercroft Detail
7
Dettaglio del fronte principale.
Legenda:
1. serramento fisso a doppio vetro basso
emissivo
2. serramento scorrevole a doppio vetro
basso emissivo
3. finitura esterna in mattoni
4. barriera al vapore
5. compensato impiallacciato da 18 mm
6. muro portante da 215 mm
7. pannello isolante rigido da 80 mm
8. modanatura rompi goccia
9. mattoni a posa sfasata
1m
6
Solitex Plus glued to
window frame with
Orcon F glue
8
9
0
Solid Timber Floor
4
0
27
0p r o g e t t i
0.5m
0.5m
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