...

Poeti che Sbocciano 2012

by user

on
Category: Documents
20

views

Report

Comments

Transcript

Poeti che Sbocciano 2012
Concorso di Poesia
in collaborazione con i bambini e i ragazzi
delle Scuole Primarie di
Lizzanello, Merine, Galatina e Monteroni
e dell’Associazione Culturale “Paladini”
sbocciano
2012
b
poeti che
2
scuola elementare
“Edmondo de amicis”
Lizzanello
Classe IV a
3
I POVERI PINI
Un bosco è malato!
Mezzo mondo è condannato.
La colpa è nostra
e non è una mostra;
che brutto inquinare
sarà meglio curare!
Curiamo i pini
sarà meglio per tutti i bambini.
Noi cittadini del mondo:
SEGUIAMO IL NOSTRO SOGNO!
Ludovica Di Credico
IL BOSCO CHE MAGIA
Il bosco che magia:
la natura osservare,
gli uccelli ascoltare,
ogni pianta odorare.
Nel bosco non conviene bruciare
Perché i un pericolo da scampare.
Dopo aver finito di mangiare
bisogna riordinare
per non inquinare
le piantine non sradicare
meglio una foto per ricordare.
Chiara Calò
Pierluigi Calogiuri
Sara Micelli
4
Gabriele Di Donfrancesco
IL MALE DELL’UOMO
L’inquinamento nel mondo molti guai portò
e per difenderlo qualcosa farò:
se dal petrolio il mare salverò
io i boschi difenderò
e le persone buone aiuterò.
In fondo se il mondo vuoi salvare
Qualcosa devi fare!!!
Non puoi startene fermo lì a pensare
Perché se qualcosa non farai
Presto tutto il mondo ucciderai.
Maria Sofia Gigante
IL MARE
Il mare è un bene prezioso,
sia per tutti i bambini che per gli adulti.
A volte, però, inganna
Perché è molto inquinato
Dalla gente che non lo rispetta.
E il suo colore azzurro si riflette
Con la luce del sole nel bel tramonto
Di ogni giornata trascorsa.
Giovanni Santoro
5
IL NOSTRO MONDO
Il nostro mondo
è la casa più bella che c’è,
basta trattarlo bene,
perché ci
dia molte cose.
Il nostro mondo è tutto inquinato
e se noi lo vogliamo vedere tutto bello e colorato
bisogna buttare la spazzatura nei contenitori
così avremo il nostro mondo tutto pieno di colori e
odori.
Samuele Lattante
Io cittadino
Rispettare la Terra si può
ma delle regole metterò:
accendere i fuochi non si può
perciò
delle aree protette aiuterò a mettere
così il fuoco si potrà accendere.
Sradicare piantine no! No! No!
Fare foto si che si può.
Gli animali non bisogna spaventare
ma dare da mangiare.
Cartacce non si devono gettare.
Queste regole bisogna rispettare
se l’ ambiente non vogliamo inquinare
Maria Chiara Calogiuri
6
Giuliana Signore
L’ AMICIZIA
L’ amicizia unisce, ma non separa
L’ amicizia è volersi bene.
L’amicizia è prendersi per mano
correre e andare lontano.
L’amicizia ha solo una lingua
È quella dell’amore e della comprensione.
L’amicizia è non chiedere
Niente in cambio.
L’amicizie è…..
Yole Nobile
STORIE DI UNA
FARFALLA
C’ era una volta una farfalla
dalle ali lucenti come una stella.
Ed ogni volta che si posava su un fiore
stava ore e ore.
Gli altri fiori morivano di gelosia
perché volevano stare anche loro in compagnia.
Un giorno le sue ali si ammalarono
7
perché si inquinarono.
Perciò finì all’ ospedale
Per l’ inquinamento faceva male.
Passarono mesi e mesi e la farfalla fece progressi,
ma la sua forma non riacquistò
e il medico raccomandò:
“Devi abbandonare la città
altrimenti non so cosa accadrà”con
la farfalla dovette andare via
per la sua malattia.
Volò e volò
finché in campagna arrivò:
e la salute riacquistò.
Benedetta Sciolti
Martina Vizzi
Rispettare...
Il mare è una cosa infinita
da cui una bambina torna a casa divertita.
Al mare
sai sempre cosa fare .
Quando la vedi
ti chiedi :
-Che bello questo mare
potrò andare
lontano, lontano
nel Mediterraneo
per fare una passeggiata
tutta la giornata?
Carte sporche
danneggiano le orche.
Non rispettiamo il nostro ambiente,
8
la gente non se ne importa niente.
La Terra è una cosa grande,
per tutti gli uomini è importante,
se non la sai rispettare
nulla da lei i devi aspettare.
La Terra e una cosa preziosa
Ed anche un po’ misteriosa.
Alessandra Calogiuri
I BAMBINI DEL MONDO
Fra poco sarà la festa dei bambini
Organizzata dai Paladini.
Ma non tutti possono festeggiare
perché devono lavorare:
tante cose devono costruire
per farci divertire.
Con i bambini bianchi, gialli e mori
faremo un arcobaleno di tanti colori
manderemo ai poveri bambini
abbracci, saluti e tanti soldini
così come noi potrete gioire
e finalmente smettere di soffrire.
Michela Conte e Francesco Buttazzo
Classe IV B
9
Scuola Primaria
secondo Polo
Monteroni di Lecce
10
I Bambini
Ci sono bambini che non possono mangiare
E altri ancora che non possono giocare.
Senza casa e senza affetti,
A viver sono costretti.
Noi alla ricreazione mangiamo tutti,
mentre altri dalla fame sono distrutti.
Mentre io sto a scuola ad imparare,
altri stanno come schiavi a lavorare.
Matteo Caramuscio
Classe IV A
La famiglia di ogni
bambino
Ogni bambino quando nasce è sempre felice nel
mondo in cui cresce
Che si ricco o povero e con qualche rimprovero
è sempre un diritto divertirsi e giocare
Ma è anche un dovere ubbidire e i consigli ascoltare
Ci sono bambini che crescono nella ricchezza e nella
povertà nel dolore e nella felicità
Chi con genitori al fianco con amore e affetto
E chi senza mangiare e neanche un tetto
Vorrei tanto che bastasse ad ogni bambino ricco o
povero che sia
11
Una come questa piccola poesia a farlo vivere
sempre in armonia
Quarta Sofia
IV A Scuola Gasparro
Amore tra i popoli
Nel mondo siamo tutti uguali
Bianchi, neri o gialli.
Tutti gli uomini devono essere rispettati
Anche dai governanti più spietati.
Le guerre seminano odio e orrore,
la pace porta, invece, gioia e amore.
Ancora oggi ci sono violenze e ingiustizia,
al posto del rispetto e della giustizia.
Viviamo sempre nella speranza,
che fra gli uomini ci cia sempre fratellanza.
Michela Curto
Classe IV A
Bambini del mondo
intero
Siamo belli e ne sono fiero,
12
tutti uguali non lo siamo
Se la vita equipariamo.
Son felice dui avere una famioglia
perchè profuma di vaniglia.
Vorrei dare una casa a chi vive all’aperto
e regalare affetto e coperto.
Vorrei guarire le persone ammalate
con delle caramelle nocciolate,
Vorrei dare un bel sorriso
per rallegrare il viso.
Arrivan da noi gli immigrati
e son tutti desolati,
un lavoro voglion trovare
e un alloggio riposare.
Siamo uomini con lo stesso cuore
solo di diverso colore,
c’è il bianco il giallo
che si tengono per mano a fare un ballo.
Il ballo della serenità che porti
a tutti i miei fratelli felicità,
ama tuo fratello
affinchè nel mondo finisca il flagello.
Quarta Matteo
Classe IV A
Diritti... Uguali per
tutti
I diritti sono uguali per tutti:
bambini, anziani e adulti.
13
Nel mondo alcuni non li hanno,
e la vita scorre con affanno.
Quanti bambini costretti a lavorare,
e mai liberi sono di giocare!
Tanti ancora malnutriti e affamati
soli, abbandonati e mai curati.
Chi è costretto per strada a rimanere
e gli altri fingon di non vedere.
Senza affetti e una casa vera
sognano solo amicizia sincera:
qualcuno che dia tanto amore
e possa far felice il loro cuore.
Noi chiediamo rispetto per ciascuno
e che preferenze non abbia nessuno.
Gli alunni della IV A
Siamo tutti uguali
Siamo tutti uguali: nessuno è superiore
Se tratta il suo simile con amore.
Ma ci sono ricchi proprietari
Che hanno tanti soldi e sono avari.
Se facessero qualcosa in più,
tutta l’umanità starebbe più su.
Io vorrei che ci fosse un mondo diverso
dove nessuno si senta perso;
dove tutti si aiutassero a vicenda
per creare un’amicizia stupenda.
Io vorrei che non ci fosse povertà,
e che ciascuno avesse opportunità;
che non si fossero odio e tristezza,
ma amicizia tra i popoli e allegrezza.
14
Andrea Colaci
Classe IV A
Un grande girotondo
Tanti sono i cittadini del mondo
e tutti insieme fanno un girotondo.
C’e chi viene rispettato
perche il diritto gli viene dato,
c’e chi invece diritti non ne ha,
ma ha il cuore pieno di bontà.
Noi spesso ci lamentiamo
perche non apprezziamo quel che abbiamo!
Ci sono persone povere che vivono per Ie strade
e moltissime sono malate;
alcuni di loro sognano una vita felice
e per averla sudano sette camicie!
Nel mondo ci sono tantissimi bambini soldato
che a combattere gli hanno insegnato.
Bambini che sono costretti a lavorare
per procurarsi da bere e da mangiare.
Che tristezza vederli in queste condizioni,
pensiamoli, e cerchiamo di far meno gli arrogantoni.
Federica Rollo
Classe IV A
Cittadini del mondo
15
Nel mondo ci sono tante persone
che soffrono tanto per avere l’amore .
Molti non hanno nè una casa, nè un pezzo di pane
e non sanno che cosa significa andare a giocare.
Alcuni vorrebbero a scuola tanto andare
e invece sono costretti, da piccoli, a lavorare.
Ci sono persone che stanno in guerra
che vengono uccise e buttate per terra.
Oh, Signore fai che queste cose non succedano più
perchè a fare dei miracoli ci sei solo Tu!
Pierluigi Quarta
Classe IV A
II mondo che vorrei
Vorrei che il mondo fosse perfetto
che regnasse l’amore e il rispetto.
Penso sempre al nostro Signore
che ha creato il mondo multicolore.
Neri, rossi, gialli o bianchi
uniti per sempre tutti quanti.
Ognuno possa avere il diritto
di parlare o stare zitto.
Vorrei che di guerre non ce ne fossero più
e che ci amassimo come vuole Gesù.
Tutti insieme presi per mano
se restiamo uniti... andremo lontano.
Questo è il messaggio che vorrei lanciare
affinchè tutti uniti possiamo stare.
Martina Marocco
Classe IV A
16
ANDARE LONTANO
Io sogno un bel girotondo
di tutti i cittadini del mondo...
tutti mano nella mano
che vanno insieme lontano...
Tra i cittadini ci sono i contadini,
i mercanti, gli impresari e i bambini.
C’è chi e solo e non ha nessuno,
c’è chi sembra non avere diritto alcuno.
C’è chi vive in mezzo alIa strada
e chi ha una vita agiata,
ma sono tutti protagonisti
e si aiutano tra loro senza essere visti.
E tutti... mano nella mano
vanno insieme lontano.
Luis Carlà
Classe IV A
I cittadini nel mondo
Quanti cittadini ha il mondo:
bisognerebbe studiarlo più a fondo!
Diamoci da fare, quindi, bambini
del domani futuri cittadini.
Battiamoci perchè ciascuno doni il suo cuore
per far sì che il mondo sia migliore,
dove tutti, bianchi, gialli e neri
abbiano gli stessi diritti e doveri.
Siamo tutti sullo stesso piano,
17
tra noi non c’è sovrano;
se non perderemo la speranza,
ci sarà finalmente uguaglianza!
Francesco Strafella
Classe IV A
Cittadini... nel mondo
Nel mondo ci sono tante persone
che soffrono, piangono e chiedono amore.
Non tutti hanno gli stessi diritti
soprattutto nei paesi dove ci sono i conflitti.
Molti hanno una casa dove abitare,
ma altri non sanno dove andare.
Spero che tutto diventi migliore
per avere un mondo pieno d’amore.
Benedetta Bruno
Classe IV A
La famiglia del
mondo
Noi uomini siamo tutti uguali,
senza differenze
18
tra chi ha tanto e chi ha niente.
Tutti abbiamo una dignità
che nessuno ha il diritto di calpestare.
La vita scorre in fretta
come un fiume:
godiamone ogni attimo.
Uniamoci insieme per cambiare
il mondo,
per dare a tutti una famiglia,
una casa e la gioia di
vivere in libertà.
Combattiamo i pregiudizi
degli uomini
che sono prigionieri di loro stessi
e schiavi delle loro paure.
Apriamo il nostro cuore
ai nostri fratelli
e insieme formeremo
la famiglia del mondo.
Alessandra Picariello
Classe IV A
19
Scuola Elementare
“Edmondo De Amicis”
Lizzanello
Classe V A
20
IO CITTADINA DEL
MONDO
Di essere cittadina sono fiera
e rispetto il mondo in ogni maniera.
Le persone povere voglio ospitare
per poter dare loro da mangiare.
Lontani o vicini da un altro Paese
sempre uniti dalla forza del bene.
L’unione ci unisce come fratelli:
anche se siamo alti o bassi,brutti o belli.
Il cuore grande l’abbiam tutti quanti
ad esprimere gioia,allegria e amore
dobbiamo essere in tanti.
Il razzismo per me è una cosa preoccupante
per questo la nostra unione è molto importante.
Ognuno di noi deve essere abituato
ad aiutare chiunque è più sfortunato.
I bambini che non hanno da mangiare
bisogna cercare di poterli aiutare,
portando loro anche solo un sorriso
possiamo farli sentire in paradiso.
Ora che per l’Italia sono importante
ho capito che essere cittadina è molto interessante.
ALESSANDRA CANNOLETTA
Noi piccoli cittadini
21
Siamo un mondo di fratelli
alti o bassi magri,o paffutelli.
Amiamo i bambini brutti e belli
perchè in fondo siamo fratelli!
Non dobbiamo lavorare,
siam piccini e a scuola bisogna andare
per tante cose nuove importanti da imparare.
Anche gli extracomunitari,
i ciechi e sordomuti dobbiamo rispettare,
per un nuovo mondo migliore da fare.
Basta poco per renderli felici
dando loro amore e tanti amici.
Conte Alessia
Noi cittadini del
mondo
Molti anni fa i nonni hanno votato
e la Costituzione hanno formato.
Oggi capisco che se qualcuno non parla l’italiano
non deve essere evitato.
Se qualcuno non è bianco di pelle
non deve fare ridere a crepapelle.
Il razzismo dobbiamo eliminare
se un mondo migliore vogliamo creare:
un mondo di amici e di fratelli
non tutti brutti e non tutti belli,
ma pronti ad amare ed a rispettare
quelle regole che la Costituzione ci vuole insegnare.
Tarantino Anna
22
UN MONDO
Un mondo che unisce tantissima gente
di varie razze e tanto diverse,
grazie alle leggi e ai saggi principi
diventa un mondo di grandi Amici!
Gli stessi diritti, gli stessi doveri
ci legano ai bambini di tutti i Paesi
e insieme collaboreremo
perché bravi cittadini del mondo certamente saremo.
Io son piccina ma già so
che da grande cercherò di migliorare
il Mondo in cui dovrò abitare.
Aurora Leta
TUTTI DIVERSI TUTTI
UGUALI
Siamo un mondo di Fratelli,
anche se di Paesi e di cultura diversi.
Per avere gli stessi diritti e gli stessi doveri,
formiamo un mondo di guerrieri.
Non essere chiuso ed isolato
vivi la vita con gli altri e sarai amato,
e chi del male farà
sempre solo resterà.
Ognuno ha il suo mondo
ma insieme vogliamo fare un grande girotondo.
Impegniamoci a fare del bene
per restare tutti insieme.
AURORA LONGO
23
LIBERTA’
La più grande ricchezza che al mondo si ha
è proprio la libertà.
Ogni cittadino e’ libero di parlare,
di viaggiare, di svagarsi.
Ma ad ogni diritto corrisponde un dovere:
giocare e riposare
studiare e lavorare.
Se tutto ciò non sappiamo organizzare
tutti insieme in armonia non riusciamo a stare.
Davide Papa
NOI CITTADINI DEL
MONDO
Sogno un mondo senza barriere
dove tutti sventolano le colorate bandiere.
Anche i colori della pelle
stretti tra loro formano tanti fratelli e sorelle.
Senza lotte né più guerre
uniamo insieme tutte le Terre.
Tanta pace e serenità
porterà la vera solidarietà.
Io non voglio più nemici
voglio solo grandi amici.
Debora De Pascalis
24
NOI CITTADINI DEL
MONDO
Siamo un mondo di fratelli
tutti uniti brutti o belli
di bambini che giocan felici
tutti insieme come amici.
Tutto il mondo vogliamo rispettare
e chi è meno fortunato
dobbiamo amare.
È mio dovere dare una mano a chi ha bisogno
e cercare di realizzare un loro sogno.
Ogni bambino che non ha da mangiare
farei di tutto per poterlo aiutare,
passerei tutto il tempo ad ascoltare
tutti coloro che non possono studiare.
Siam tutti fratelli senza distinzione
ognuno di noi ha una propria emozione.
Il mondo è bello perché stare insieme
fa dimenticare le proprie pene.
Noi bambini siam tutti cittadini
e per esser felici basta essere vicini.
Emanuela Cannoletta
Noi cittadini del
mondo
25
Nel mondo ci sono tanti bambini che
Si preparano ad essere bravi cittadini.
Sono diversi per razza e religione e
Come me vogliamo crescere in
Fretta per una ragione:far sparire
Dal mondo ciò che fa male come
L’odio,la guerra,la povertà e la
Fame.
Anche l’ambiente che è per
Noi la culla vogliamo che non
Soffra più di nulla !
Con queste idee che sento nel
Cuore mi affaccio al mondo
Con gioia rispetto,amicizia,
e…tanto amore.
Francesco Calogiuri
I BAMBINI DEL MONDO
Dai giornali e dalla televisione
le immagini dei bambini del Terzo Mondo
suscitano in me sempre tanta compassione.
Ma che mondo c’è in torno a me?
Ammiro i medici senza frontiere
che per creare una bella realtà
si spingono fin là.
Intanto noi che bambini siamo
già sappiamo quello che noi vogliamo:
PACE,AMICIZIA e SOLIDARIETA’.
Con queste parole nel cuore cresceremo
E pian pian bravi cittadini del mondo diventeremo.
Gabriele Guarascio
26
L’ UGUAGLIANZA
Se trovi un bambino di colore
Dimostragli tutto il tuo amore.
Nel mondo siamo tutti uguali
Perché non c’è differenza tra gli umani.
Che siam brutti o che siam belli
Siam tutti sorelle e fratelli.
La società non è sempre “ accogliente”
Nei confronti di altra gente.
Ma come dice la nostra Costituzione
L’uguaglianza è la giusta via
Per creare una salda UNIONE.
Noi bambini di questo Mondo
Ben lo sappiamo
E felici in un girotondo ci immaginiamo.
JACOPO PASTORE
NOI CITTADINI DEL
MONDO
Dalla carta dell’ Europa arriva una lezione :
rispettare i DIRITTI dei bambini in ogni nazione.
Tutti uniti in girotondo
aiutiamo i bambini del Terzo Mondo.
Affamati o assetati
tutti vanno aiutati.
Con le mele e i fagiolini
27
da fanciulli diventeranno ragazzini.
Con l’ISTRUZIONE che noi loro daremo
completi li faremo:
sapranno cosa vuol dire libertà
e così formeranno una vera società.
Uniti formeranno una nuova DEMOCRAZIA
che tutte le dittature porterà via.
Il continente nero sereno sarà
e l’Unicef il suo compito finirà.
Diversa l’età, diversa la religione,
ma siamo tutti uguali, è questa la nostra unione.
Siam bambini, siam fanciulli
dall’ Himalaya fino ai trulli.
Siamo grandi, piccoli, brutti e belli
ma insieme DOBBIAMO FORMARE UN MONDO DI
FRATELLI
Matteo Pastore
NOI E IL FUTURO
Noi siamo il futuro di domani
e con tutte le persone del mondo
vogliamo unire le nostre mani.
Tante regole dobbiamo rispettare
e il nostro mondo far migliorare:
una terra pulita dobbiamo avere
per vivere bene.
Dobbiamo essere tutti in pace uniti,
così saremo più felici.
Noi bambini non possiamo lavorare,
altrimenti alla salute ci fa male.
Non possiamo non pregare,
perché poi staremo male.
28
Noi siamo fortunati
di avere dei fratelli con tante diversità,
perché creiamo una bellissima comunità.
Insomma,anche noi abbiamo dei diritti e doveri
e facendoli
e ricevendoli,
la Costituzione per il futuro
di certo perfetta continueremo.
DE MATTEIS GIORGIA
I CITTADINI DEL
MONDO
Dei tanti articoli della Costituzione
ce n’è uno speciale:
i bambino son da tutelare!
Gli uomini del Mondo sono tutti uguali
e quelli diversi per cultura e pelle non sono “animali”
Il lavoro è bene che sia garantito a tutti
Senza distinzioni di nazione o età
Ma non sempre è così la realtà.
Anche se con lingue diverse
Basta la volontà e il cuore per capire
Che tutti insieme possiamo gioire.
Alcuni hanno una diversa religione
Ma questo ci garantisce una maggiore unione!
Insomma i colori della nostra bandiera
verde,bianco,rosso
Rappresentano un mondo di fratelli
Dove tutti si accettano ,si rispettano e si amano
29
e mai si odiano.
Riccardo Mazzeo
L’ UGUAGLIANZA
L’ uguaglianza è d’ oro
perché è un vero tesoro
che protegger dovremo
così per sempre uniti saremo.
Nel nostro mondo
bello e rotondo,
possiamo fare un grande girotondo,
se le diverse culture e tradizioni
non creano più discriminazioni.
Il segreto consiste nell’ accettare tutti,
bravi, buoni, belli e brutti.
Anche l’ ambiente dobbiamo rispettare
E un’ atmosfera di pace in esso creare.
Prendiamoci ora tutti per mano
E insieme andremo molto lontano.
Mazzotta Sabrina
SIAM FRATELLI
Siamo un mondo di fratelli
di bambini brutti e belli,
di bambini bianchi e neri.
30
Ma abbiam tutti cuori sinceri
per aiutare le persone indigenti
per non farle morire di stenti.
Come me tutti i bambini
diventeranno bravi cittadini
perchè ormai sappiamo che
accettare, aiutare ed amare
sono i verbi da coniugare.
SAMUELE MIGLIETTA
L’ UGUAGLIANZA
Noi siamo brutti e belli
Ma siamo come fratelli,
tutti ci amiamo
e nelle difficoltà ci aiutiamo.
Siamo di diverso colore
ma non è diverso il sangue
che scorre nelle vene
e nel cuore.
E allora grandi e bambini
persone di tutto il mondo,
prendiamoci per mano
e facciamo un grande girotondo.
SAMUELE CALOGIURI
NOI CITTADINI DEL
31
MONDO
Il nostro Stato è una Repubblica Parlamentare
con una Costituzione da rispettare.
Essa è la legge fondamentale
a cui i cittadini si devono adeguare.
Son quattro i principi che ci aiutano a vivere la libertà
oltre alla democrazia,l’uguaglianza,la giustizia e
solidarietà.
Ogni cittadino ha Diritti da ottenere e Doveri da
rispettare
altrimenti delle conseguenze dovrà affrontare.
Nel Mondo siam tutti uguali
anche se,varie le caratteristiche universali.
I cittadini hanno il diritto di votare
i rappresentanti che poi cercano di governare.
L’unione nel Mondo è la cosa più importante
Ma è il razzista che la ignora ad essere preoccupante.
I poveri che vivono la fame e hanno bisogno d’amore
cercano aiuto e protezione nel nostro cuore.
SOFIA RIZZO
32
scuola primaria
di primo grado
galatina
classe v A
33
IO CITTADINO DEL
MONDO
Cittadini del mondo noi considerarci dobbiamo
se godere il diritto alla PACE vogliamo.
Io sono felice di vivere in questo mondo
e non rinuncerò mai ad esso.
Il mondo mi appartiene
e lo condividerò con i miei fratelli
e non permetterò mai a nessuno che lo danneggi.
Ai miei fratelli di ogni razza, di ogni continente mi
rivolgerò
ed il loro aiuto invocherò
per migliorarlo e renderlo più bello
e viverlo con ogni mio fratello
che anche se ha qualche diversità
uguale a me sarà.
La sua esperienza per me ricchezza sarà.
Nel nostro mondo non dobbiamo dimenticare
che ci sono dei diritti e dei doveri da rispettare
se davvero lo vogliamo salvare.
Per conquistare la giustizia e la libertà dobbiamo uniti
lottare.
Perciò ci dobbiamo molto impegnare
se davvero un mondo migliore avere vogliamo.
Dobbiamo amare con tutto il cuore l’ umanità,
sentirci tutti più uniti e più vicini per raggiungere la
felicità.
Noi crediamo nell’ amore:
esso è l’ unico bene duraturo al mondo
ed è l’ unica certezza che non teme confronti.
Per realizzarlo basta seguire la strada del cuore
che come un ponte d’ oro
ci unisce a quello
34
di ogni altro nostro fratello.
Adele Mauro, classe V, sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Cittadini liberi nel mondo siamo
e la pace nel mondo vogliamo.
La gente però spesso fa la guerra
e così di paura trema tutta la Terra.
Gli uomini costruiscono barriere tra i continenti
rendendo gli uomini più infelici e scontenti.
Rendiamo la natura e gli animali felici assai
e loro ci ricambieranno togliendoci dai guai.
Un sogno coltiviamo nel nostro cuore profondo:
fare un girotondo con le persone di tutto il mondo,
dove tutti sembriamo essere diversi
ma in fondo siamo tutti uguali
nel corpo,nel cuore e nelle menti:
proviamo gli stessi sentimenti.
Ai bambini che la fame soffrono
e nutrirsi non possono
un nostro aiuto portiamo.
Così sapranno di non essere più soli.
A loro regaliamo un po’ di calore
un semplice gesto d’ amore
a tutti trasmettiamo
e dall’ infelicità salviamo.
Che tra tutti gli uomini
trionfi l’ uguaglianza
35
è la mia più grande speranza.
Io non voglio disperare
ma credere nella bontà dell’ uomo.
Lo so, un giorno la PACE vincera’
e, finalmente, un mondo nuovo l’ Umanità avrà.
Alessandra Stasi: classe V, Sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io sono contento di essere nato in questo mondo
e lo sarò ancora di più,
quando un giorno vedrò la pace e la serenità
dipinta sul volto della gente.
Mi auguro un giorno di vedere tutti gli uomini
seduti intorno al tavolo della fratellanza
e condivideranno il pane della Terra
che ci sarà per tutti in abbondanza.
Non ci saranno uomini migliori,
ma saremo tutti uguali.
Ogni uomo non sarà giudicato dall’ apparenza,
ma dalla ricchezza del suo cuore e della sua mente.
Un ponte d’ amore unirà la gente di ogni continente.
Tutti felici saranno
e in pace vivranno.
Iftimie Alessandro, classe v Sez. A
36
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io sono contento di essere nato
in questo mondo bello e sconfinato
e che un domani a noi ragazzini verrà affidato.
Abbiamo proprio un bel compito e una bella
responsabilità!
Dobbiamo salvare l’ Umanità!
Peccato che sia stato da noi tutti un po’ maltrattato!
Per questo con tutto me stesso m’ impegnerò
e un cittadino modello diventerò.
Per la PACE e la GIUSTIZIA con tutte le mie forze lotterò
e certamente migliore il mondo renderò.
Nel mondo c’ è la crisi dei valori,
ma l’ amicizia,l’ amore, la fratellanza
e l’ uguaglianza coltiverò
e con tutto il cuore aiuterò
chi nel bisogno vedrò.
A tutti una mano tenderò
e la gioia sul volto di tutti dipingerò.
Noi cercheremo di rendere il mondo più libero, più
amico e più bello,
abbattendo i confini del cuore
che impediscono ogni gesto d’ amore
tra gli uomini della Terra,
causando la guerra.
Ogni barriera deve essere abbattuta
per conoscere nuove persone
e un sentimento di pace e d’ amicizia
tra gli uomini portare.
Andrea Colazzo,classe V, sez. A
37
IO CITTADINO DEL
MONDO
Sono felice di abitare il mio pianeta Terra
così ricco, così bello e così pieno di natura,
con i suoi boschi verdeggianti,
i suoi colori e i suoi profumi
che regalano a tutti momenti emozionanti!
Nei territori spenti e grigi
porterò l’ allegria
e dove l’odio governa
riaccenderò la pace che gli animi rasserena.
Cadranno le barriere e le mura di cinta
saranno piegati come gambi di fiori appassiti.
La gente rincontrerà gli amici e i parenti lontani
e di gioia esulterà.
Una gran festa si farà
e il mondo più nuovo sembrerà.
Il mondo cambierà come le stagioni,
un aspetto più nuovo acquisterà,
perché l’ odio svanirà.
L’ Amore, la pace ,l’ allegria
saranno i mattoni preziosi
per costruire un mondo migliore.
Riempiendo d’ amore le nostre giornate
le nostre vite saranno migliorate.
Noi tutti ci sentiremo più vicini,
perché a dividerci non ci saranno più confini.
Saremo tutti amici e tutti fratelli,
saremo dei cittadini del mondo modelli.
Il sogno di un mondo bello
che abbiamo nutrito nel cuore
realtà diverrà
quando il sentimento dell’ amicizia
38
tra tutti gli uomini si estenderà.
Il nostro impegno ricompensato sarà
e un futuro più roseo ci sorriderà.
Arianna Abate, classe V, Sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io sono contento di essere nato
in questo mondo bello e sconfinato
e che un domani a noi ragazzini verrà affidato.
Abbiamo proprio un bel compito e una bella
responsabilità!
Dobbiamo salvare l’ Umanità!
Peccato che sia stato da noi tutti un po’ maltrattato!
Per questo con tutto me stesso m’ impegnerò
e un cittadino modello diventerò.
Per la PACE e la GIUSTIZIA con tutte le mie forze lotterò
e certamente migliore il mondo renderò.
Nel mondo c’ è la crisi dei valori,
ma l’ amicizia,l’ amore, la fratellanza
e l’ uguaglianza coltiverò
e con tutto il cuore aiuterò
chi nel bisogno vedrò.
A tutti una mano tenderò
e la gioia sul volto di tutti dipingerò.
Noi cercheremo di rendere il mondo più libero, più
amico e più bello,
abbattendo i confini del cuore
che impediscono ogni gesto d’ amore
39
tra gli uomini della Terra,
causando la guerra.
Ogni barriera deve essere abbattuta
per conoscere nuove persone
e un sentimento di pace e d’ amicizia
tra gli uomini portare.
Andrea Colazzo,classe V, sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Sono felice,
felice di essere cittadina di questo mondo,
dove tutti fanno un girotondo
tenendosi per mano e gridando:
“ Quanto è bello questo mondo!”
Su questa Terra tutti uguali siamo
e una sola famiglia formiamo.
Se bene ci vogliamo
la guerra non facciamo.
Avremo cura di Madre Terra
come se fosse nostra sorella.
Il futuro a noi sarà affidato
e con questi propositi
il mondo sarà sicuramente migliorato.
Abbatteremo quel muro che ci divide
con le armi dell’ amore
ed avvicineremo ogni cuore.
Farò crescere sotto il sole
il grano che oro diventerà
40
per tutta la gente
e nessuno più la fame soffrirà.
Con un po’ di impegno e volontà
la pace nel mondo scoppierà .
Ogni cuore di gioia si riempirà
ed un’ umanità libera ed unita ci sarà.
Arianna Longo,classe V, Sez. A
NOI CITTADINi DEL
MONDO
Se tutte le leggi rispettiamo
un mondo migliore noi creiamo.
D’ ora in poi tutti insieme cominceremo a lottare
per un mondo che è tutto da salvare.
Se tutta la gente
ad usufruire dei suoi diritti aiuteremo
dei cittadini modello diventeremo.
Il nostro pianeta con il nostro intervento smoderato
abbiamo modificato
e un gran danno gli abbiamo arrecato.
Un altro male che ci affligge
è l’ egoismo che non abbiamo ancora superato
e che diverso fa vedere ogni nostro fratello.
Ma nel mondo siamo tutti uguali:
i nostri pensieri e i nostri sentimenti ci rendono tali.
Noi tutti vogliamo sperare che la guerra svanirà
e la pace quanto prima scoppierà.
Una mano ai nostri fratelli tenderemo
e con loro molte cose faremo.
41
Il sogno che dobbiamo coltivare nel cuoricino
è di sentire
ogni fratello a noi vicino,
perché ogni diversità
per noi una ricchezza sarà.
Desideriamo avere un mondo ricco di pace e di
amore
per vivere insieme un futuro migliore.
Beatrice Gaballo,classe V, Sez. A
IO CITTADINA DEL
MONDO
Io sono felice di essere nata
in questo mondo meraviglioso
e sento che mi appartiene totalmente.
Il sentimento di patria che ho
a tutto il mondo lo estenderò,
incontro agli altri andrò
per creare l’ amore tra i miei fratelli,
che a rispettare imparerò.
I loro diritti salvaguarderò
e ai miei doveri di cittadina adempirò.
Il mio sentimento di fratellanza ed uguaglianza
con tutti fortificherò
e l’ amore celebrerò.
Tutti ci sentiremo più vicini
quando avremo abbattuto i confini.
Nel mondo non ci sarà più chi soffrirà la fame
come nell’ Africa meridionale.
42
Dobbiamo la giustizia e la libertà conquistare
per avere un mondo migliore.
Non bisogna qualcosa di grandioso fare,
ma con la nostra voce
un canto di pace basta intonare.
La mia voce
con quella degli altri
un unico coro formerà
che in ogni angolo del mondo arriverà
e al cuore di ognuno parlerà
di fratellanza, di giustizia, di libertà.
Uniti per questi ideali lotteremo
e a completare il mondo contribuiremo.
Solo tutti insieme ce la faremo!
Chiara Mandorino, classe v, sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Questo mondo immenso e sconfinato
mi appartiene da quando sono nato.
Ed un domani quando sarà affidato a noi bambini
per migliorarlo ci impegneremo a cancellare tutti i
confini.
Io m’ impegnerò ad essere un cittadino del mondo
modello
per renderlo più libero e più bello.
E per tutto il male che l’ uomo ha causato
dovrò migliorarmi nel mio operato.
Le barriere dovranno essere abbattute
43
e aprire il nostro cuore
per costruire un ponte d’ amicizia e d’amore
tra il cuore della gente di ogni continente.
Tutti amici saremo
e con le nostre voci un unico coro faremo.
Grideremo il nostro amore al mondo intero
e, seguendo la strada del cuore
renderemo il mondo migliore.
Con i colori della pace lo dipingerò
e di una nuova luce lo inonderò.
Diego Mazzotta classe V, Sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io cittadino del mondo
che cresco e vivo in questa meravigliosa Terra
Sono amareggiata per ché
in molti luoghi c’ è ancora la guerra.
Io credo di sapere perché tutto questo ancora
succede.
Molti di noi nel valore della persona umana più non
hanno fede
e di essere migliori degli altri suoi fratelli crede.
Ognuno ha dei diritti da salvaguardare:
il diritto di giocare,
il diritto di amare,
il diritto di lavorare,
il diritto di studiare,
ma spesso molti spesso molti sembrano non voler
44
ricordare.
E da buoni cittadini non dobbiamo dimenticare
che accanto ai diritti ci sono anche dei doveri da
rispettare.
E’ dovere la legge rispettare
e chi è in difficoltà aiutare,
se nel disordine non ci vogliamo ritrovare.
Allora come cittadino del mondo
ho in mente un sogno:
è un mondo di amicizia,
è un mondo di fratellanza,
è un mondo di condivisione,
è un mondo di gioia,
è un mondo di pace!
Il sogno avverarsi potrà
se il muro dell’ odio e dell’ indifferenza
ognuno abbattere saprà.
E’ quello il muro che ci separa dalla felicità.
Solo il rispetto per gli altri
ad essere più sereni ci porterà.
E nel mondo la PACE trionferà.
Gloria Natale, classe V, Sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Sentirmi cittadina del mondo mi rende fiera
e il mio desiderio è che un giorno tutta la gente viva
riunita
sotto un’ unica bandiera.
45
Il nostro sentimento di patria
di ognuno di noi deve sconfinare
se nuove patrie deve conoscere,rispettare ed amare.
il nostro mondo è bello,
perché tante razze noi abbiamo
ed è per questo che gli altri discriminare non
dobbiamo.
Insieme nel mondo camminare dobbiamo
e con la forza del cuore
per garantire i diritti di tutti lottare dobbiamo.
Nel mondo la guerra dobbiamo evitare
e in cerca della pace dobbiamo andare.
Se daremo la mano ad ogni nostro fratello
il mondo renderemo più unito e più bello.
Erika Greco, classe V, Sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io sono cittadino del mondo,
perché vivo in un paese meraviglioso e giocondo.
Di alberi e fiori ornato
e da tanta meravigliosa gente abitato.
Se questo mondo sano ed integro vogliamo
conservare
non lo dobbiamo mica inquinare.
Le leggi della natura dobbiamo osservare
ed una vita serena a tutti gli esseri assicurare.
Inoltre la nostra amata Terra
dobbiamo risparmiare dalla guerra.
46
Se i diritti di ognuno rispettiamo
gli uomini tra loro avviciniamo.
Le campane a festa suoneranno
e i cuori di tutti gioiranno.
Gli uccellini canteranno per le strade
il mondo più allegro sarà
e una meravigliosa opera delle fate apparirà.
Le persone gireranno in tondo,
cantando e formando un allegro girotondo.
Io come cittadino del mondo
di riportare la pace m’ impegnerò
e per le strade del mondo da uomo libero camminerò.
E con questo sentimento di pace nel cuore
il nostro cammino proseguiremo
e in ogni angolo della Terra l’ AMORE porteremo.
Giovannamaria Stasi, classe , Sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io cittadino del mondo sarò
poiché il mio sentimento di patria ad altre patrie
allargherò.
Da persona libera in giro me ne andrò
e tanti più nuovi amici avrò.
Aiutare chi non ce la fa
il mio maggiore impegno sarà.
Gli uomini tra di loro maggiore fiducia avranno
e sempre di più si rispetteranno.
La pace, l’ amore nel mondo arriverà
47
e la guerra fra gli uomini più non ci sarà.
Capiremo che tutti siamo fratelli
poco importa se siamo di diverso colore, brutti o belli.
Tutti gli uomini si prenderanno per mano
ed insieme andranno lontano
E si vorranno così tanto bene
che insieme condivideranno le pene.
Se abbatteranno le barriere dell’ odio
L’ AMORE trionferà nel mondo.
LINDA SCHIRINZI, classe V, Sez: A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Il mondo ho voglia di conoscere,
ma da solo incontrerò delle difficoltà,
per la sua grandezza e maestosità.
Il mondo è infinito come il mare,
perciò noi lo dobbiamo difendere ed amare.
Noi suoi abitanti tutti tanto diversi ,
ma tanto uguali
nei pensieri,nei sentimenti e nel cuore
dove in ognuno di noi alberga l’ amore.
Se della bontà in noi ci sarà
La guerra finirà
e la felicità trionferà.
Tutti amici noi saremo
e un bel girotondo noi faremo
Intorno al nostro amato mondo.
Pace, amore ,giustizia e libertà
48
ognuno di noi ricercare dovrà.
Dei diritti e dei doveri da rispettare avremo
O la pace nel mondo comprometteremo.
Ma se ognuno i diritti dell’ altro rispetterà
Il mondo a riunire contribuirà
E la libertà lo invaderà.
Io il mondo difenderò
E un buon cittadino mi dimostrerò.
Di essere migliore mi sforzerò
E il mondo di sicuro migliorerò.
Mettendoci tutto il mio impegno
Nella missione ci riuscirò.
Ogni barriera abbatterò ,
con tutti un girotondo farò
e al centro delle
nostre braccia tese il mondo si ritroverà.
Nel nostro mondo la serenità spunterà
E da una nuova luce inondato sarà.
Aymane Marhabene, classe V Sez.A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Finché un buon cittadino sarò
il mondo cambierò.
Il male che affligge la Terra dobbiamo bloccare
e la Pace creare.
La guerra non bisogna fare,
ma d’ amore soltanto si deve parlare
ed i diritti e l’ uguaglianza fra gli uomini
49
come valori importanti
bisogna rispettare.
Se ogni ostacolo vogliamo superare
l’ amore nel cuore dobbiamo coltivare.
E’ necessario se il mondo vogliamo migliorare!
Il cibo per tutti bisogna procurare
perché nessuno abbia a patire la fame.
Nuovi amici dobbiamo cercare
e la stessa lingua cercare di parlare.
Solo l’ amore certi miracoli può operare.
Così odio il mondo più non avrà,
dell’ uomo regnerà solo la bontà
e ognuno godersi la sua libertà potrà.
Matteo Attanasi, classe V, Sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io sono felice di essere nato
in un mondo meraviglioso, immenso e sconfinato.
E’ un peccato,però, che dalla guerra
in molte parti sia tormentato.
A me spetta il compito di salvarlo e rinnovarlo.
L’ egoismo dal cuore va estirpato
e l’ amore soltanto coltivato.
Io voglio abbattere i confini
per sentire tutti più a me vicini.
Perché non ci siano più distinzioni tra le razze lotterò
e in un mondo più nuovo e più giusto vivrò.
Perché tutti uguali siamo
50
e, per la verità , apparteniamo alla famiglia dell’
umanità.
Uniti in girotondo
cambieremo tutto il mondo
e solo con l’ amore lo renderemo migliore!
Voglio sperare che l’ uomo
tutta la sua bontà
un giorno fuori tirerà
e il mondo vivere potrà
giorni di festa e di felicità.
Mattia Muratta,classe V, Sez. A
NOI CITTADINI DEL
MONDO
Che peccato!
In questo grande e meraviglioso mondo
dove tutto appare bello,
giocondo e colorato
non tutto è ancora superato.
La guerra, la fame,la miseria
sono sempre in agguato.
Per l’ odio, l’ egoismo, la cattiveria di
cui il nostro cuore è malato
e se per tempo non s’ interverrà
il mondo in rovina trascinato sarà.
Il cuore della gente occorre guarire
se tutti insieme vogliamo gioire.
Tutte le differenze bisogna eliminare
e la pace sulla terra dovunque portare.
51
Aiuteremo con l’ esempio ogni fratello
a diventare un cittadino modello.
Tendendo la mano a chi ne ha bisogno
ci impegneremo nella realizzazione di un grande
sogno.
Abbatteremo il muro dell’ odio che tutti separa
con il fiore dell’ amore
terremo duro,
aprendo agli altri il nostro cuore.
Per raggiungere la meta
esprimeremo il nostro desiderio ad una stella cometa.
Insieme risolveremo tutti i mali del mondo
se uniti saremo e ogni sorta di barriera elimineremo
che ci impedisce di comunicare
e ad un’ unica famiglia formare.
Noi generazioni future i diritti della gente osserveremo
e un sorriso a tutti regaleremo.
Una nuova luce nel mondo trionferà
e giorni nuovi l’ umanità vivrà.
Faremo in modo che la PACE si accenda,
mentre del tutto la guerra si spenga.
Natan Margiotta, classe V Sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Desidero con tutto il cuore essere cittadino del mondo
e per questo motivo con tutto me stesso m’
impegnerò.
La gioia e una luce nuova nel mondo porterò.
52
E il nostro mondo grigio e intristito
giorni migliori vivrà.
Un giorno tutti gli uomini per mano si prenderanno
e una canzone di pace intoneranno.
Tutte le loro voci un unico coro diventeranno
ed un’ unica lingua parleranno.
Ognuno di noi l’ uno all’ altro uguale sarà
perché non ci saranno quelle diversità
che ci rendono nemici e ribelli,
facendoci dimenticare che siamo tutti fratelli.
Insieme una grande famiglia costruiremo
e il nostro mondo migliore renderemo.
Nino Morgese, classe V, Sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Sono fiera di essere cittadina del mondo.
Già da ora le leggi rispetterò
e i diritti di tutti riconoscerò.
A chi mi è vicino un buon esempio darò
e a poco a poco mi migliorerò.
L’ egoismo dal mio cuore cancellerò
e per avere un mondo unito lotterò.
Se insieme una grande famiglia formeremo
verso un mondo più libero andremo.
La luna abbiamo esplorato,
ma il nostro pianeta non abbiamo ancora salvato!
L’inquinamento bisogna fermare
per avere un mondo più pulito da ammirare.
53
E se la guerra fermeremo
tutti più felici saremo.
Per i principi della fratellanza e dell’ uguaglianza
lotteremo
con le armi del cuore
e prima o poi vinceremo.
Per molte persone che soffrono la miseria e la fame
dobbiamo lottare
e i loro diritti far trionfare.
Le nostre mani a loro tenderemo
ed insieme festeggeremo.
Le barriere tra gli uomini abbatteremo
e tanti viaggi nel mondo faremo,
per conoscere tradizioni, lingue e persone nuove.
Se il linguaggio del cuore useremo
tutti noi ci capiremo.
Solo quando la PACE sulla Terra scoppierà
nessuna differenza si vedrà
e ogni uomo felice sarà.
Paola De Pascalis, classe V, Sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Se pensiamo di essere differenti
l’ uno dell’ altro saremo diffidenti.
E noi abitanti di questa terra a farci la guerra
continueremo
se dai tanti giudizi non ci libereremo.
Le razze, le distanze non contano un bel niente.
54
Noi uomini siam tutti uguali
nei pensieri, nel cuore, nelle azioni ,nei sentimenti.
Noi tutti le stesse regole,
gli stessi diritti e le stesse leggi da rispettare abbiamo
Se il mondo rispettare vogliamo.
Noi dobbiamo amare tutta la gente
che vive sparsa in ogni continente.
Insieme dobbiamo prenderci per mano
per fare un allegro girotondo
che unisca tutto il mondo
in un unico sentimento d’ amore giocondo.
Non importa se siam neri, , brutti o belli
dobbiamo considerarci tutti fratelli.
Il nostro sogno è di costruire un mondo di pace
e far crollare quel muro di odio
che ci impedisce di vivere in serenità
e di conquistare la LIBERTÀ.
Pierluigi Giugno, classe v,Sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
In questo grande e immenso mondo
ogni barriera deve essere abbattuta
per raggiungere la gente che vive su ogni continente.
I confini della mia patria supererò
e il miglior cittadino del mondo diventerò.
Voglio allontanare dal cuore
ogni pensiero ed ogni azione
che ci impedisca di parlare il linguaggio dell’ amore.
55
Voglio portarlo tra i miei fratelli,
affinché si sentano tutti uguali, felici e vivano tranquilli.
Griderò pace alle genti
che parlano lingue differenti
e griderò a squarciagola che siamo tutti uguali
ed abbiamo gli stessi sentimenti.
Ricorderò a tutti che apparteniamo alla famiglia dell’
umanità,
per questo non deve esserci alcuna rivalità.
Un mondo così sarebbe proprio un sogno ,
ma difficile non è da realizzarlo.
Se con tutta la mia anima m’ impegnerò
nel mio progetto non fallirò.
Pierluigi Tundo,classe V, Sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Che bello!
Sono cittadino del mondo
e voglio gridare a tutti
questo mio desiderio di uscire
dai confini della mia patria
perché ci sto stretto
e più non mi diverto.
Voglio nuove patrie da poter abbracciare
e tanta gente nuova incontrare.
Voglio a loro tanto assomigliare
condividere le loro abitudini,
conoscere le loro usanze e tradizioni.
56
Voglio parlare lingue differenti,
penetrare i pensieri delle loro menti,
gli stessi cibi gustare
canzoni di pace con loro intonare
e i loro abiti indossare.
Voglio le mie storie raccontare
e le loro ascoltare.
Voglio comunicare tutto il mio amore
parlando con il linguaggio del mio cuore,
per condividere insieme la gioia e l’ emozione.
Sarà molto bello sentirsi uniti e vicini
quando cancellati saranno i confini.
E stretti in un allegro girotondo
l’ amicizia porteremo nel mondo.
Insieme andremo lontano lontano
per ascoltare la lingua di altri uomini ancora,
sentire nuove voci,nuovi colori, nuovi profumi.
Voglio gridare al mondo intero:
Qui nessuno è straniero!
Bianchi ,neri ,brutti e belli
siamo tutti fratelli!
Tanto diversi ma tanto uguali siamo
e gli stessi diritti tutti godiamo.
Ognuno occupa in questo mondo un posto speciale,
perché nessuno più di un altro vale.
Romano Andrea, classe V, Sez. A)
IO CITTADINO DEL
MONDO
57
Che bello!
Sono cittadino del mondo
ed io voglio un mondo sano e pulito,
Noi cittadini del mondo dobbiamo rispettare
la nostra amata e cara madre terra
per renderla ancora più bella.
Noi bambini agli adulti dobbiamo insegnare
che il mondo non bisogna inquinare.
Voglio un mondo dove tutti
possano essere liberi,
liberi di pensare,
liberi di parlare
liberi di comunicare le proprie idee.
Noi persone tutte uguali siamo
e ogni differenza ignorare dobbiamo.
Una famiglia sola tutti noi formiamo,
un allegro girotondo insieme facciamo
e la nostra felicità a tutti dimostriamo.
Il mondo di domani
sarà nelle nostre mani
e lo dovremo al meglio gestire.
Il sogno che ho nel mio cuoricino
è di sentire ogni uomo a me vicino.
Che importa se siamo diversi
brutti o belli
qui c’ è un posto per tutti,
perché siam fratelli.
Se i diritti ognuno rispetteremo
un mondo libero ed amico avremo.
Per avere un mondo migliore
dobbiamo amare con tutto il cuore l’ umanità.
Quando la PACE sulla terra verrà
la GUERRA per sempre si spegnerà.
Sara Ascalone, classe V, Sez. A
58
IO CITTADINO DEL
MONDO
Sono proprio felice di essere nata in questo mondo
anche se ci sono tanti problemi
che impediscono a molti uomini di vivere felici e
sereni.
Con tutte le mie forze m’ impegnerò
per avere un mondo pulito e bello
simile ad un gioiello.
Dalla guerra lo salverò
se l’ amicizia e l’ amore tra la gente porterò.
In questo mondo grigio e intristito
una nuova luce brillerà
e giorni migliori l’ Umanità vivrà.
Un giorno sulla terra la Pace scoppierà.
Le leggi con scrupolo osserverò
e i diritti di tutti rispetterò.
Tutti avranno una casa dove ripararsi
e un pezzo di pane di cui cibarsi.
Le mie mani a quelle dei miei amici
in un grande girotondo unirò
e più vicina a tutti mi sentirò.
Sarò cortese e leale
e con chi non ha niente sarò solidale,
perché ognuno d noi in tutto all’ altro sia uguale.
Aiuterò la gente a superare le diversità.
Le barriere che ci rendono nemici e ribelli
abbatteremo ,
facendoci scordare che siam tutti fratelli.
Superando le diversità una grande famiglia
costruiremo
e il mondo più unito renderemo.
E con questa speranza nel cuore
59
comunicheremo con il linguaggio dell’ amore
che ci permetterà di costruire un mondo migliore !
Tania Notaro, classe,V Sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io voglio uscire dai confini della mia patria
per conoscere nuove terre e nuova gente.
Amerò la patria degli altri come se fosse la mia.
Voglio incontrare gente diversa per colore ,
lingua , abitudini, religione e tradizione.
Sarà bello con tutti comunicare
usando il linguaggio del cuore
che è quello dell’ amore.
Solo l’ amore ritrovare ci farà
il rispetto per l’ altrui dignità.
Mi piacerebbe l’uguaglianza veder realizzata
e veder gioire ogni mio fratello
per aver conquistato la libertà.
Come cittadino del mondo i miei doveri compirò
e verso tutti generoso sarò.
A chi è nel bisogno la mano tenderò.
Io come cittadino del mondo
una nuova luce porterò
e a tutti una nuova speranza nel cuore darò.
Tutti un po’ di pane avranno
e la fame i bambini del terzo mondo
più non patiranno.
Quando le barriere del cuore abbattute saranno
60
l’ umanità più unita sarà
ed esultare potrà.
Vicki Teodori, classe V , Sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io vivo in un paese meraviglioso,
pieno d’ alberi e di fiori
che mettono gioia nei nostri cuori.
La luce dell’ Amore nel mondo porterò
ed ovunque bambini più contenti e più sorridenti
vedrò.
Bambini che si prendono per mano,
formando una catena
che racchiude tutto il mondo
dove bianchi,neri, gialli,
brutti e belli vivono insieme come fratelli.
Allora tutti i confini abbattuti saranno
e vedrò gli uomini da amici cantare
mentre fanno un bagno dentro il mare.
Su tutte le bocche un sorriso vedrò
e la tristezza per sempre da loro allontanerò.
Guardando il cielo infinito
saprò che tutto il timore è finito.
Il timore della guerra
che ha distrutto
una buona parte
della nostra preziosa Terra.
Una nuova luce la Terra illuminerà,
61
perché la Pace nel mondo verrà.
Valentina Musumeci, classe V, Sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io sono cittadina del mondo
Lo sai perché?
Perché Il mio sentimento di nazione
non rimarrà rinchiuso dentro il mio cuore,
ma della mia patria supererà ogni confini
ed abbatterà ogni barriera,
superando l’ egoismo e la cattiveria.
M’ impegnerò di essere una cittadina modello
e , rispettando le leggi naturali e quelle morali,
realizzerò un mondo giusto e più bello.
In giro per il mondo me ne andrò e nuovi amici
incontrerò.
Con tutti sarò solidale
e a chi è in difficoltà una mano tenderò
così il viso di ognuno illuminarsi vedrò.
L’ amore nel mondo porterò
e la pace nel mondo trionferà.
Lauria Valeria, classe V, Sez. A
62
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io voglio uscire dai confini della mia patria
per conoscere nuove terre e nuova gente.
Amerò la patria degli altri come se fosse la mia.
Voglio incontrare gente diversa per colore ,
lingua , abitudini, religione e tradizione.
Sarà bello con tutti comunicare
usando il linguaggio del cuore
che è quello dell’ amore.
Solo l’ amore ritrovare ci farà
il rispetto per l’ altrui dignità.
Mi piacerebbe l’uguaglianza veder realizzata
e veder gioire ogni mio fratello
per aver conquistato la libertà.
Come cittadino del mondo i miei doveri compirò
e verso tutti generoso sarò.
A chi è nel bisogno la mano tenderò.
Io come cittadino del mondo
una nuova luce porterò
e a tutti una nuova speranza nel cuore darò.
Tutti un po’ di pane avranno
e la fame i bambini del terzo mondo
più non patiranno.
Quando le barriere del cuore abbattute saranno
l’ umanità più unita sarà
ed esultare potrà.
Vicki Teodori, classe V , Sez. A
63
scuola primaria
di primo grado
galatina
classe v B
64
Il SOGNO DI UN
MONDO MIGLIORE
Il mio amore della patria
i confini della mia terra sorvolerà
ed ogni angolo del mio pianeta raggiungerà.
In tutto il mondo dei cittadini ci saranno
che in segno d’ amicizia le loro mani uniranno.
Allora nel mondo odio e guerra
più non ci saranno
e tutti i cuori si rallegreranno.
Tutti gli uomini della Terra devono sentirsi
uniti e vicini
senza barriere e senza confini.
Poco importa se siam poveri o ricchi,
bianchi o neri,
brutti o belli.
Siamo tutti fratelli!
Sia che siam di razza bianca
sia che siam di razza nera
a noi tutti interessa vivere un vita serena.
E ciò possibile sarà
se ciascuno a rispettare
i diritti e la libertà
di tutti s’ impegnerà.
Se una buona osservatrice delle leggi morali io sarò
in un mondo libero di pregiudizi e di ingiustizie vivrò.
Sarò accorta ai problemi della gente
e proteggerò tutti amichevolmente.
Più sola non sarò
e con tanti nuovi amici mi ritroverò.
E al posto dell’ odio e della guerra
regnerà la PACE sulla Terra!
65
Beatrice Marra, classe V, sez. B
IO CITTADINO del
mondo
Il mio amore di patria,
ogni confine supererà
e tutto il mondo abbraccerà
e confini più non avrà.
Ai miei doveri di cittadino adempirò
e un mondo migliore per tutti costruirò.
La luce della PACE ovunque porterò
e il cuore della gente di ogni continente illuminerò.
Non passerò davanti ai problemi della gente
facendo finta di niente.
No, ionon resterò indifferente
al male che affligge la gente.
Un po’ di sollievo al loro dolore porterò
e il loro cuore consolerò.
Io più utile agli altri sarò
e più ricco dentro mi sentirò.
Con il mio esempio ,l’ egoismo dal cuore della gente
cancellerò.
Tanto amore all’Umanità regalerò
e pace e solidarietà loro offrirò.
Più del bene a tutti farò
e più il mondo migliore renderò.
Carlo Frassante, classe V, Sez. B
66
IO CITTADINO DEL
MONDO
Tu, amico, che sei dall’ altra parte del mondo,
riuniamo nostri cuori e facciamo un girotondo.
In questo girotondo tutti saremo primi e nessuno sarà
secondo.
Se le nostre mani uniremo
non ci saranno più differenze tra le genti
che vivono nei diversi continenti.
Con un piccolo gesto d’ amore
tutti gli altri raggiungeremo
e sentimenti di pace nelle loro menti diffonderemo.
Non facciamo la guerra,
ma portiamo l’ amore su tutta la Terra.
Io mi sforzerò di essere un cittadino modello
e renderò questo mio mondo sempre più bello,
più pulito e più sano
come lo era in un tempo molto lontano.
Io non sarò indifferente
ma aiuterò la gente che soffre e spesso non ha niente.
La mano a mio fratello stringerò
e il sorriso sul suo viso dipinto vedrò.
Il cuore della gente d’ amore riempirò
e molto utile per gli altri mi sentirò.
Nel mio cuore l’ amore coltiverò
e tra i cuori della gente un grande ponte d’ amicizia
costruirò,
perché la forza dell’ amore ogni barriera abbatterà
e l’ Umanità grandi vantaggi ne trarrà.
Tutti noi parleremo un’ unica lingua, quella dell’ amore
e nessuno nel cuore proverà più dolore.
Davide Forleo , classe v, Sez. B
67
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io e te,
noi tutti cittadini del mondo siamo.
Su diamoci la mano
e un grande girotondo facciamo,
un girotondo che unisca tutti gli uomini
di questo nostro immenso e sconfinato mondo.
Cosa importa se siamo bianchi, neri o gialli
brutti o belli:
siamo tutti fratelli!
In ognuno batte un cuore pieno d’ amore,
un sentimento da coltivare
se il mondo vogliamo migliorare.
Con piccoli gesti quotidiani
possiamo essere uomini migliori,
capaci di amarci
ed essere sensibili ai mali
che colpiscono tanti nostri fratelli.
Noi che viviamo sicuri
nelle nostre calde e comode case,
un benvenuto agli stranieri diamo
ed un posto dove stare a tutti offriamo.
Basterà un piccolo gesto d’ amore
per scaldare il loro cuore.
Così di dormire per strada costretti non saranno
e più vicini a noi si sentiranno.
Non possiamo restare indifferenti
ai problemi che affliggono le genti
di tutti continenti.
Come cittadini del mondo
il dovere d’ impegnarci tutti abbiamo
per aiutare chi è in difficoltà
68
a conquistare la felicità.
Il mondo diverrà ancora più bello
se tenderemo la mano ad ogni nostro fratello!
Francesca De Giorgi, classe v, sez. B
IO CITTADINO DEL
MONDO
Il mio amore di patria
i confini della mia Italia superera’
e tutta la gente del mondo raggiungera’.
Saro’ un cittadino modello
e se ai miei doveri adempiro’
e un buon osservatore delle leggi morali saro’
la luce dell’ amore nel mondo portero’.
La gente di ogni continente felice sara’
e giorni pieni di gioia vivrà.
Non sarò indifferente
al male che affligge la gente.
La fame, la guerra, l’ odio
e ogni forma di razzismo combatterò.
Un po’ di sollievo al loro dolore della gente porterò
ed io più utile e solidale con gli altri mi renderò.
Le barriere dell’ egoismo , dell’ indifferenza abbatterò
e nel mio cuore la bontà coltiverò.
All’ umanità intera sentimenti di amore,
pace e solidarietà offrirò.
Le lingue e le distanze più non ci saranno
ma parleremo tutti un unico linguaggio:
il linguaggio del cuore,
69
cioè il linguaggio dell’ AMORE
che ci permetterà di costruire
un mondo migliore!
Francesco Mangia, classe V Sez. B
IO CITTADINO DEL
MONDO
Ho letto sul giornale che la guerra non c’ è più.
Tutti i muri dell’ odio e dell’ egoismo sono stati
abbattuti
e ogni uomo è libero dalla schiavitù.
I diversi continenti del mondo si son tutti uniti
non ci sono più confini ,
ma solo uomini più vicini
che si tendono la mano
ed insieme vanno lontano
alla ricerca della verità, della giustizia e della libertà.
Finalmente in questo mondo
si potrà vedere realizzato un grande sogno.
Per rispettare i diritti degli uomini e le leggi m’
impegnerò
e di diffondere la pace cercherò.
In amicizia con tutti crescerò
e la mano ai miei fratelli che vivono
dall’ altra parte del mondo stringerò
e con tutti un grande girotondo formerò.
Nel mio girotondo ci saranno popoli provenienti
da tutte le parti del globo:
bianchi, neri, gialli, brutti e belli
70
tutti insieme come fratelli.
Tutti primi saremo e nessuno per ultimo arriverà
e di ognuno rispettata la sua persona sarà.
Ognuno la propria identità affermata vedrà.
La pace nel mondo ritornerà
e nel cielo sereno un meraviglioso arcobaleno
apparirà
che con la splendida luce dei suoi colori tutta la Terra
inonderà.
Gabriele De Pascalis, classe V, Sez: B
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io sono un cittadino del mondo
e ciò mi rende lieto e giocondo.
Vivo con tanta altra gente
in un mondo bello, meraviglioso e splendente.
E della grande famiglia dell’ Umanità di farne parte
sono cosciente.
E per renderlo migliore non me ne starò senza far
niente!
Con tutto me stesso m’ impegnerò
ed ogni barriera ed ogni ostacolo alla sua unione
abbatterò.
Verrà un giorno, lo so
la gente anche se lontana
più non si odierà,
ma più unita dall’ amore sarà!
La cattiveria scomparirà,
71
la pace sulla terra scoppierà
e la guerra sconfitta sarà.
La gente di ogni continente s’ incontrerà
ed insieme raggiungerà il traguardo della LIBERTA’.
Ognuno libero di correre nei prati sarà
di sposarsi e avere una famiglia,
di esprimere liberamente
tutto ciò che gli passa nella mente.
Allora il mondo una ancor più grande patria sarà
e la gente comunicando s’ incontrerà.
Bianchi, gialli e neri si ritroveranno
e tutti uguali finalmente saranno!
Le stesse leggi li governeranno
e gli stessi diritti godranno.
Tutti insieme si divertiranno
e, sedendo alla stessa tavola gli stessi cibi gusteranno:
pane di frumento e vino d’ uva
come all’ origine.
In un prossimo futuro
nasceranno persone migliori,
migliori di chi ha fatto la guerra,
di chi ha diviso gli stati
di chi ha ucciso tanti suoi fratelli.
Io sono cittadino del mondo
e dentro di me coltivo un sogno.
Vivere con tutte le altre persone ,
in un’ unica grande patria
che è l’ Umanità
con amore e serenità!
Giacomo Carachino, classe V, sez. B
IO CITTADINO DEL
72
MONDO
Se ogni uomo del mondo
chiuso entro i confini della sua Terra resterà
la sua vita più povera sarà.
Ma se l’ amore della patria sconfinerà
una nuova ricchezza la sua vita ne trarrà.
Io mi sento cittadina del mondo
e tanta voglio ho di conoscerlo.
Ho tanta voglia di viaggiare,
mille posti nuovi visitare,
tanti amici incontrare
ed insieme nuove cose con loro fare.
Alla gente del mondo il mio cuore aprirò
e con il linguaggio dell’ amore
ad ognuno parlerò.
Il nostro mondo più unito sarà
se una sola famiglia l’ Umanità formerà.
Ci sarà di razze una grande varietà
ma per tutti noi ogni diversità
una grande risorsa sarà.
Dell’ esperienza altrui ci arricchiremo
ed insieme un bellissimo arcobaleno formeremo.
Un gigantesco ponte d’ amicizia tra gli uomini
costruiremo.
Le nostre mani uniremo ed con canti e giochi ci
divertiremo.
Con l’ amore le incomprensioni supereremo
e tutti più felici vivremo.
Così nascerà un mondo nuovo
in cui nessuno sarà più solo.
Giada Cudazzo, classe V, Sez. B
73
IO CITTADINO DEL
MONDO
Non sono nata in questo mondo per vivere come un
ospite,
ma per dare il mio piccolo contributo:
il nostro mondo ha bisogno di’ aiuto!
Con piccoli gesti quotidiani e con l’ umiltà
cercherò di portare nel mondo la serenità.
Le leggi della società di rispettare cercherò,
se il mio mondo migliorare vorrò.
Di ogni uomo i suoi diritti rispetterò
e la sua libertà non calpesterò.
Ci vuol poco a diventare dei cittadini modello
basta un po’ di buona volontà e un po’ di cervello.
Non importa se a razze diverse apparteniamo,
è importante che con il linguaggio del cuore
comunichiamo.
Nessuno più subirà
le angherie, i soprusi e le cattiverie
se tra i popoli non ci saranno più barriere.
Quando il muro dell’ odio abbattuto sarà
il mondo una nuova era vivrà.
Giada Gaballo, classe v, sez. B
IO CITTADINO DEL
MONDO
74
Tutto il mondo è paese
dice un vecchio proverbio.
Ma anche se le distanze
tra i popoli della terra
sono molto estese
le nostre braccia sono protese
verso la gente di ogni continente.
Ed io mi sento cittadino del mondo,
perché il mio sentimento di patria
verso altre patrie estendo.
La mia patria è il mondo intero
e di ciò ne vado molto fiero
per ciò nessun uomo
da qualsiasi altra parte del mondo proviene
per me è uno straniero.
Noi uomini e donne non ci distinguiamo
per il colore della pelle o per la religione.
Noi tutti nel cuore abbiamo tanto amore.
Non ci saranno barriere tra gli stati
e i confini con ogni mezzo saranno superati.
I diritti di ogni uomo difenderò
e la mia disponibilità agli altri donerò,
così tanti nuovi amici intorno avrò.
A tutti un sorriso regalerò.
Da dare ho tanto amore nel cuore
e ciò mi da una forte emozione!
Insieme faremo un girotondo
in cui tutti considerati primi saranno.
Nessuno il secondo posto occuperà,
ma la giusta considerazione avrà.
Nell’ Umanità tanta fede avrò
e pace, amore e solidarietà
ovunque porterò.
Parleremo un’ unica lingua
che per tutti sarà uguale
e ci permetterà di comunicare.
Ognuno come un profeta sarà
e su ogni cosa una nuova cometa brillerà.
75
Giuseppe Izzo,classe V, Sez. A
IO CITTADINO DEL
MONDO
Se il mio amore per la patria i confini supererà
tutta la gente del mondo più felice sarà.
Il seme della PACE tra la gente spargerò
e l’amore sulla Terra diffonderò.
Dei miei fratelli la mano prenderò
e un bel girotondo
intorno al mondo
con tutti farò.
La gente da ogni continente giungerà
e grande festa tutti insieme si farà.
Le barriere dell’ egoismo e dell’ odio
dal mio cuore abbatterò
e tutto il mio amore alle persone svelerò.
Non importa se siamo bianchi, gialli o neri
l’importante è non essere prigionieri
e schiavi di pregiudizi e di cattivi pensieri.
La nostra mente a nuovi ideali più aperta sarà
e le nostre braccia sempre protese verso la LIBERTÀ.
Se ogni uomo un proprio modo di esprimersi avrà
pienamente realizzarsi potrà.
Un buon cittadino sarò
e se tutte le leggi rispetterò
i diritti ad ognuno garantirò.
Non passerò davanti alla gente
facendo finta di niente.
Ma una mano a chi ha bisogno tenderò
76
e del bene ai miei fratelli farò.
Sarà bello sentirsi più uniti e vicini
e ciò sarà possibile
se tra gli stati
non ci saranno più barriere né confini.
Da diversi continenti noi proveniamo
ma tutti un gran bene ci vogliamo!!
Serena Rossetti, classe V Sez.B
IO CITTADINO DEL
MONDO
Venite amici, facciamo un bel girotondo
intorno a questo nostro grande e meraviglioso mondo.
Dobbiamo amarci, aiutarci e consolarci.
Non importa se siamo bianchi, gialli o neri
dobbiamo diventare cittadini ed amici veri.
Venite, su diamoci la mano,
insieme andremo lontano.
Dobbiamo assicurare la gente
di ogni paese, di ogni continente
che abbiamo la pace nei nostri cuori
e ciò ci rende uomini migliori.
Se vogliamo trascorrere insieme giorni belli
dobbiamo diventare tutti fratelli.
Facciamo un girotondo intorno al mondo
e l’ amicizia porteremo nel mondo.
La guerra più non si farà
se ognuno nel proprio cuore l’ amore coltiverà.
Celine Longo, classe v , sez. B
77
IO CITTADINO DEL
MONDO
Noi cittadini della terra
facciamo tutti insieme un bel girotondo
che racchiuda il nostro mondo,
in cui nessuno schiavo sarà,
perché regnerà la libertà.
Quella libertà da tutti sognata
e che rende la vita più agiata.
Io che cittadino del mondo sono,
m’impegnerò a sostenere questo mondo da pochi
amato
e da molti danneggiato.
Lo proteggerò dai pericoli di chi è insensibile
e lo distrugge inquinandolo ed avvelenandolo.
Negli altri la disponibilità cercherò
e se uniti agiremo
un mondo migliore costruiremo.
Per il rispetto dei diritti di ognuno lotteremo
e la verità e la giustizia otterremo.
Ogni persona libera si sentirà
e ogni cuore gioioso diverrà.
La cattiveria,la malinconia,l’ invidia, la bugia
per sempre se ne andranno via.
Poiché la collaborazione, l’ amicizia, la solidarietà, l’
amore
è l’ unica soluzione
che ci permetterà di rendere la nostra vita migliore.
Lorenzo Nobile, classe V, Sez. B
78
IO CITTADINO DEL
MONDO
Nel mio piccolo cuore di ragazzino coltivo un sogno
che è quello di migliorare un po’ il mondo.
Un giorno spero mi sveglierò
e al mio amico vicino dirò:
“Vieni, fratello,
andiamo a giocare
ora il mondo è libero
ed è un bel posto in cui stare.
Le nazioni sono finalmente tutte unite
in un’ unica grande famiglia,
quella dell’ umanità.
La guerra più non si farà
perché l’ odio il posto all’ amore lasciato ha.”
Tanti uomini di buona volontà
le muraglie dell’ odio e della cattiveria han messo giù
e vere bombe d’ amore e d’ affetto son scoppiate.
La gente, stringendo la mano al fratello più lontano
e gli dirà:
“ Vieni,
ora non soffrirai più la fame,
l’ ingiustizia,la solitudine , la povertà,
perché qualcuno in nome della solidarietà
fin qui per aiutarti verrà.
Sul tuo difficile cammino
nuovi amici incontrerai
e più solo non sarai.
Sempre qualcuno pronto a darti una mano ci sarà
ed insieme andare lontano si potrà
verso la libertà che ognuno felice renderà.
Solo allora tutto il mondo in pace se ne starà
e mai più nulla la gente separare potrà.
79
Gianmarco Luciano, classe V, sez. B
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io cittadino del mondo
salverò l’ Umanità dalla guerra
e renderò il mondo più divertente e giocondo.
Faremo un girotondo su tutto il continente,
a cui parteciperà tutta la gente.
Il mio amore di patria i confini dell’ Italia supererà
e ogni angolo del mondo raggiungerà.
Non sarò indifferente ai problemi della gente,
ma un po’ di felicità a loro regalerò
ed io più utile per tutti diventerò.
Con tutte le persone più fraterno e tollerante mi
mostrerò
e in alleanza con tutti sarò.
Le barriere dell’ egoismo abbatterò
E d’ amore il cuore di tutta la gente riempirò
con i sentimenti della collaborazione, della solidarietà,
dell’ amicizia, della tolleranza.
Tutti uguali li riterrò .
Doni a tutti offrirò
e con tutti i miei pensieri condividerò
così l’ allegria sui loro volti vedrò.
Avremo tutti una vita migliore
e il mio cuore batterà forte dall’ emozione.
Luigi Mauro, classe V, sez. B
80
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io sono un cittadino del mondo
e con gli altri abitanti formerò un girotondo
dove tutti un posto per starci troveranno.
Le bombe dell’ odio dal nostro cuore rimosse saranno
e tutti solo l’ amore gli uomini conosceranno.
Io la gente aiuterò
e di un bel sorriso illuminarsi i loro volti vedrò.
La fede nei diritti umani riaffermerò,
ad ogni persona umana il suo valore riconoscerò.
Perché non importa se siamo neri, bianchi o gialli.
E’ importante essere uniti e vicini come fratelli.
Se tutta l’ Umanità in pace vivrà
una grande Famiglia diventerà.
Le barriere del cuore
ci proteggeranno dalla bugia e dalla malvagità
e il posto lasceranno alla libertà.
Mi impegnerò ad aiutare tutti quelli che non sanno
come fare
a far valere i loro diritti di uomini liberi.
Basterà un piccolo gesto d’ amore per far felice ogni
cuore.
Perciò ogni tipo di barriera abbatterò
la loro stessa lingua parlerò,
e guidato dalla voce del cuore
con tutti riuscirò a comunicare.
Marco Martina, classe V, Sez. B
81
IO CITTADINO DEL
MONDO
Questo grosso pianeta rotondo
che possiedo fin da quando sono venuta al mondo
m’ impegno a rispettare
e le sue leggi osservare,
affinchè più nessuno lo possa danneggiare.
Il mio piccolo contributo offrirò
e più contenta sarò.
Non passerò davanti ai problemi della gente con aria
indifferente
ma un aiuto a tutti darò,
inutile non mi sentirò
e con tanti amici intorno mi ritroverò.
Parlerò la lingua del cuore
per fare un mondo migliore.
Un mondo dove trionfi il bene
e la gente dimentichi le pene
così ognuno si sentirà su con il morale .
La gente sarà considerata tutta uguale,
non ci sarà una razza superiore o inferiore,
ma ognuno rispettato sarà
soltanto per la sua personalità.
Io m’ impegnerò con il cuore
ma anche tutti voi parlate con amore!
Io sempre una buona cittadina del mondo sarò
ed all’ umanità un gran bene vorrò.
Martina Aloisi, classe V, sez. B
82
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io sono felice di essere nato
in un mondo meraviglioso, immenso e sconfinato.
E’ un peccato,però, che dalla guerra
in molte parti sia tormentato.
A me spetta il compito di salvarlo e rinnovarlo.
L’ egoismo dal cuore va estirpato
e l’ amore soltanto coltivato.
Io voglio abbattere i confini
per sentire tutti più a me vicini.
Perché non ci siano più distinzioni tra le razze lotterò
e in un mondo più nuovo e più giusto vivrò.
Perché tutti uguali siamo
e, per la verità , apparteniamo alla famiglia dell’
umanità.
Uniti in girotondo
cambieremo tutto il mondo
e solo con l’ amore lo renderemo migliore!
Voglio sperare che l’ uomo
tutta la sua bontà
un giorno fuori tirerà
e il mondo vivere potrà
giorni di festa e di felicità.
Mattia Muratta,classe V, Sez. A
IO CITTADINO DEL
83
MONDO
Io fortunata abitante di questa meravigliosa Terra
non vivrò rinchiusa entro i confini della mia patria,
ma nuovi paesi visiterò e tanta nuova gente
incontrerò.
Io abitante del mondo mi sentirò
e dell’ unica grande famiglia dell’ Umanità parte ne
farò.
Io come cittadino del mondo ho in mente un grande
sogno
e con i miei fratelli lotterò
fino a quando realizzato non lo avrò.
Il mio sogno è quello di unire la gente
di ogni continente
in un unico ed allegro girotondo
dove nessuno è considerato secondo.
Davanti ai problemi della gente non resterò
indifferente,
ma la mano al mio fratello tenderò
e con lui nel mondo camminerò.
Non importa se siam bianchi, gialli o neri,
ciò che conta è essere sinceri.
I diritti di ognuno rispetterò
e un grande valore alla persona darò.
Un piccolo gesto di solidarietà e di amicizia farò
e più felice mi sentirò.
La lingua dell’ amore ci riunirà
e dalla guerra e dalla violenza
il mondo salvo sarà.
Io cittadino del mondo
ho in mente un grande sogno
fare con tutti i miei fratelli
un grande girotondo
dove nessuno è considerato secondo.
Nunzia Inguscio, classe V, Sez. B
84
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io sono cittadino del mondo
e di ciò ne vado fiera e sono sicura
che se con amore m’ impegnerò
a costruire un mondo migliore
vivremo al meglio la nostra vita futura.
Essere cittadini del mondo è una bella responsabilità
e un impegno da parte di tutti ci vorrà.
Se tutta l’ umanità un’ unica famiglia sarà
tutta la gente sorriderà
e nel cuore una grande gioia proverà.
Non importa se persone diverse siamo
nel colore della pelle, nelle abitudini,
nelle idee,nella religione.
La sola cosa importante
è essere sempre uniti e vicini
senza più barriere, senza più confini.
Porteremo nel mondo PACE,
AMORE e SOLIDARIETA’
così il mondo migliore sarà.
Corinne Palmieri, classe V, Sez. B
IO CITTADINO DEL
MONDO
85
Io come cittadino del mondo
nutro nel cuore un grande sogno.
Voglio che un nuovo sentimento di patria nasca dal
mio cuore,
un sentimento che non conosca confini
ma ci faccia sentire tutti più uniti, liberi e vicini.
Voglio per tutti un futuro migliore,
bello e pieno d’ amore.
Non voglio diversità tra bianchi, gialli e neri:
sono solo pregiudizi di ieri.
Solo così i giorni saranno più sereni
e non si vedrà l’ ombra di questi problemi.
La sete d’ amore e di pace spenta sarà
e questa sensazione mai più nessuno sentirà.
Finalmente si potrà correre liberi nei campi
senza la paura di andare avanti.
Insieme verso l’ orizzonte andremo
e con l’ arcobaleno tutto colorato
un ponte d’ amore tra i cuori costruiremo.
L’ amore dappertutto si diffonderà
e gli uomini più felici renderà.
Il valore dell’ uguaglianza e della fratellanza
tutti riconosceranno,
le barriere e i confini distrutti saranno
e l’ amore e la pace da lì passeranno.
Non ci sarà alcuna differenza tra continente e
continente
ma il mondo sarà abitato dalla stessa gente.
Insieme vivremo giorni belli
se ci considereremo tutti fratelli.
La gente vivrà calma e serena:
avrà dipinta sulla faccia la gioia
e cancellata ogni pena.
Un sorriso sul volto della gente vedrò
se tutti i miei doveri adempirò
e ad ognuno i propri diritti garantito avrò.
Insieme faremo un girotondo d’ amore,
allegro perché pieno di gente di ogni colore.
Lingue di tutti i tipi più parlare non sentiremo
86
se comunicheremo con l’ amore
che è l’ unico linguaggio del cuore.
Un cerchio di pace la terra avvolgerà
e l’ AMORE in tutto l’ universo si diffonderà.
Gabriele Luca Palmieri, classe V, sez. B
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io ho in mente un sogno
che farà felice il mondo.
Tutte le barriere tra gli stati abbatterò
e in un unico paese li unirò.
Le lingue e la distanze eliminerò
e un solo sentimento nel cuore coltiverò.
Il linguaggio dell’ amore per comunicare utilizzerò.
Il linguaggio dell’ egoismo e del disprezzo che divide l’
umanità eliminerò
e tutti gli uomini uguali e con gli stessi diritti
considererò.
Nel mondo una nuova luce brillerà
e tutta la gente giorni belli e sereni vivrà.
La fratellanza, l’ amicizia,
la collaborazione e la solidarietà
tra gli uomini finalmente trionferà.
In giro per il mondo liberamente me ne andrò
e ovunque gente che soffre incontrerò
ad alleviare il loro dolore mi fermerò.
La mia vita al servizio degli altri metterò
e un bel sorriso sulle loro facce dipingerò.
87
Allora nel mondo ci sarà sempre l’ allegria
di vivere con tanta compagnia.
La vita di tutti migliore sarà
se la pace nel mondo regnerà.
Rizzo Riccardo, classe V, Sez. B
Il SOGNO DI UN
MONDO MIGLIORE
Io sono cittadina del mondo,
tu sei cittadina del mondo
tutti noi siamo cittadini del mondo.
E allora in segno d’ amicizia diamoci una mano
e una grande catena insieme formiamo
che unisca tutto il mondo in un unico e immenso
amore.
Bianchi, gialli, rossi e neri
non saremo più stranieri.
Tutti più uniti e vicini
cancelleremo dalla Terra i confini
per la gioia di noi bambini.
Se tutti parliamo con il cuore
diffondiamo ovunque l’ amore.
che ci rende liberi e felici.
Non ci sarà più la guerra,
ma la fratellanza su tutta la Terra.
Un unico girotondo dobbiamo formare
in cui ognuno avrà un posto speciale.
Con le mani protese verso il cielo
tutti la pace invocheremo
88
e con la gioia nel cuore canteremo
un canto di libertà..
Questo è il mio sogno:
è il sogno di un mondo migliore,
dove ogni uomo rispettato sarà
non per il colore della pelle ,
ma per la sua dignità.
Un mondo in cui tu non sei migliore di me
ed io non mi considero migliore di te .
Saremo uguali nella mente e nel cuore
dove l’ unico sentimento che alberga è l’ amore.
Così non ci sarà più violenza
e la gente non si fermerà all’ apparenza.
Io sono cittadino del mondo.
Tu sei cittadino del mondo.
Noi siamo cittadini del mondo.
Un girotondo tutti insieme facciamo
e la pace nel mondo portiamo.
Viviana Palmieri, classe V, sez. B
89
SCUOLA PRIMARIA
EDMONDO DE AMICIS
LIZZANELLO
CLASSE V B
90
NOI CITTADINI DEL
MONDO
Noi cittadini del mondo
tutti insieme formiamo un cerchio rotondo,
abitato da tante differenti popolazioni
con svariate religioni:
africani, cinesi, italiani….
Musulmani, buddisti, cristiani….
Il mondo è vario e interessante
e capire gli altri è davvero importante.
E se tutti insieme un’unione faremo
di certo un mondo migliore avremo.
Ingrosso Alessia VB
NOI CITTADINI DEL
MONDO
Da bravi cittadini
diamo esempio ai bambini.
Il rispetto è un dovere
verso tutti lo dobbiamo avere.
Rispettare la natura
significa avere aria pura.
E tu spavaldo automobilista
non credere di essere su una pista.
91
Allenta il piede dall’acceleratore,
non pensare di essere un corridore.
Se tutti le regole rispetteremo
di sicuro più felici saremo.
Gabriele Longo VB
NOI CITTADINI DEL
MONDO
Noi che col telefono non chiamiamo,
noi che più di tutti messaggiamo,
noi che su internet navighiamo,
noi che su facebook ci conosciamo.
Noi che le nostre idee di pace sosteniamo,.
noi che ai nostri fratelli poveri pensiamo,
noi che spesso i loro problemi non risolviamo,
noi che il nostro pianeta amiamo.
Elena Chiriatti VB
NOI CITTADINI DEL
MONDO
92
Ogni cittadino ha molti diritti di essere all’altro uguale
come, per esempio, di curarsi all’ospedale.
Non importa la lingua, la religione o il colore
tanto siamo figli dello stesso Signore.
Che veniamo da Roma, da Hong Kong o Bogotà
abbiamo tutti la stessa dignità.
Poi ognuno deve avere sicurezza e istruzione
senza accenno di diversificazione.
Anche perché la discriminazione è vietata dalla nostra
Costituzione.
Se tutti questi diritti vediamo rispettati,
non saremo al mondo gli unici fortunati.
Marco Tommasi VB
NOI CITTADINI DEL
MONDO
Noi cittadini di un unico mondo
uniti da un sentimento molto profondo.
Determinazione, orgoglio, ma anche fratellanza:
ecco le caratteristiche della maggioranza.
In declino gli italiani,
poveri assetati gli africani,
in guerra gli afgani
sempre potenti gli americani,
devastati i cinesi,
in ascesa i giapponesi,
non ci dobbiamo discriminare
ma ci dobbiamo rispettare.
Popoli di ogni specie e razza
93
Appartenenti ad ogni paese e piazza
Abbiamo tutti un unico cuore
Nero, bianco, o di qualsiasi colore,
l’importante è amarsi in fondo,
noi cittadini di tutto il mondo!
Riccardo Cannoletta VB
NOI CITTADINI DEL
MONDO
Noi cittadini del mondo,
apparteniamo tutti a questo cerchio rotondo,
tra di noi facciamo la guerra
e così uccidiamo la Terra!
Invece dobbiamo aiutarci e
rispettarci,
senza alcuna differenza
di provenienza,
inglesi, spagnoli, italiani, africani….
E ci sono pure i musulmani.
Se tutti insieme collaboriamo,
un posto per tutti troviamo.
Vivere in serenità
e godere la tranquillità.
Andrea Calogiuri VB
94
NOI CITTADINI DEL
MONDO
Ogni cittadino del mondo
Deve godere di ogni diritto,
vivere spensierato a tutto tondo
e vivere con profitto .
Perché i diritti sono di tutti:
bianchi e mori, belli e brutti,
italiani e marocchini,
anziani e bambini.
Ogni discriminazione sia vietata,
ogni diversità rispettata
per avere tanti amici
per essere felici.
Vorrei abbracciare tutto il mondo
E dire a ognuno dal profondo:
perché la tolleranza vinca sul rancore,
il vero segreto è un mondo d’amore.
Alberto Calò VB
NOI CITTADINI DEL
MONDO
Eschimesi, albanesi,
australiani e brasiliani,
95
marocchini, cinesini
non siam sempre bambini?
Se tu parli francese
Josè parla in portoghese,
Amin è nato in Bulgaria,
è bello stare in compagnia
di tante persone di diversa etnia.
La lingua vera, quella migliore,
viene dal profondo del tuo cuore.
Al mondo abbiamo tanti fratelli,
non possiamo essere tutti quanti belli!
Ma non per questo non dobbiamo amare
da polo a polo e all’Equatore.
Risplende il sole sul mondo intero
se pensi agli altri con affetto sincero!
Edoardo Calò VB
NOI CITTADINI DEL
MONDO
Il mondo è la casa di noi cittadini
Da quelli più grandi a quelli più piccini.
Dio ha creato il cielo e la terra
E il nostro dovere rispettarla
E tanto amarla.
In questo mondo siamo tutti fratelli:
Neri e gialli,
Ebrei,Musulmani, Cristiani
Russi, Inglesi e italiani.
I diritti devono essere garantiti a tutti,
96
sia ai belli che ai brutti,
sia a oriente
che a occidente.
Ma se guardo la televisione
Ascolto che nel mondo c’è tanta sopraffazione.
E i diritti di quelle persone dove stanno?
Di certo non ce l’hanno.
Chiudo gli occhi e provo a immaginare:
noi cittadini abbiamo tante cose da cambiare.
Fazzi Ludovica VB
Noi cittadini del
mondo
Il mondo che vorrei dovrebbe avere mille mani,
il mondo che vorrei dovrebbe avere mille occhi,
mille volti e mille cuori.
Avrebbe mille mani per tenderle alle persone che
hanno bisogno
Avrebbe mille occhi per vedere cosa succede,
avrebbe mille gambe e mille cuori
per correre verso chi ha bisogno di aiuto.
Il mondo che vorrei è questo:
senza sangue,senza lotte,
senza urla di dolore
ma soltanto con tanta gioia e felicità.
Non mi piacciono mondi diversi:
quello dei ricchi e quello dei poveri
quello delle persone a cui sono garantiti tutti i diritti
e quello in cui “diritti” è solo una parola sconosciuta.
97
È questo il mondo che sogno e
che vorrei vedere realizzato.
Montinaro Francesca VB
NOI CITTADINI DEL
MONDO
Il mondo è di tutti i cittadini,
di grandi e di piccini.
Tunisini o Italiani
Siamo tutti degli umani.
Le guerre, tutte
Sono sempre molto brutte.
Non dobbiamo discriminare
Ma magari aiutare,
chi non ha da mangiare,
chi si sta per ammalare.
Con un piccolo aiutino
Possiamo salvare un bambino.
Con questo vorrei dire di non fermarci
e di continuare sempre ad aiutarci.
Francesco Santoro. VB
Noi cittadini del
98
mondo
Nel mondo ci sono razze, religioni e lingue diverse,
ma gli uomini dovrebbero essere tutti uguali.
Io vorrei un mondo di pace e serenità
e non di guerre e rivalità.
Le religioni dovrebbero unire
e invece vengono usate per far morire.
Cristiani, Ebrei, Mussulmani sono tutti legati allo stesso
Dio
ma sembra che il tuo sia diverso dal mio.
Ogni giorno muoiono migliaia di bambini.
E i potenti che fanno? Pensano ai quattrini.
I quattrini fanno gola a tanti
portano odio tra gli abitanti.
Insomma per avere un mondo migliore
ci deve essere più amore.
E dei diritti tutti dobbiamo godere
così il mondo diventerà un piacere.
Riccardo Fertile VB
Noi cittadini del
mondo
Caro Gesù ci hai fatto tutti tali
ma non siamo rimasti uguali.
Di colori diversi siamo formati
e in ogni nazione siamo stati destinati.
99
Lingue diverse parliamo
ma tutti fratelli noi siamo.
Il mondo è così vario
che conoscerlo e capirlo è necessario.
Amate il prossimo - diceva un illustre antenato.
E questo comandamento deve essere osservato.
Diritti e doveri
per alcuni sono però solo dei dispiaceri.
Gente viene uccisa per motivi differenti
perché della gente siamo diffidenti.
Bambini piccoli che lavorano ogni giorno
e non hanno nessuno intorno.
Altri nascono per poi morire
perché non hanno medicine per guarire.
Tante altre le ingiustizie in questo mondo
che ogni giorno fanno da sfondo.
Cambiamo discorso, torniamo da noi,
siam fortunati, ma non degli eroi.
Facciamo passi in avanti
con i nostri piedi da giganti.
Per aiutare i meno fortunati
“cittadini del mondo” felici saremo
Se a rispettarci l’un l’altro ci impegneremo!
Carola Calogiuri VB
100
SCUOLA PRIMARIA
EDMONDO DE AMICIS
LIZZANELLO
CLASSE V C
101
CITTADINI DEL MONDO
Io di questo mondo bello sono figlia,
le nostre lingue sono diverse,
ma noi diversi non siamo.
Dobbiamo amare e rispettare il prossimo,
dobbiamo riconoscere negli altri noi stessi.
Tutti siamo fratelli,
ci dobbiamo aiutare gli uni gli altri,
amare i bambini meno fortunati.
Essere cittadini non significa litigare,
ma essere tutti amici,
rispettare l’ambiente senza inquinare.
(classe 5c Lizzanello)
LA NOSTRA GUERRA
Sono Marta un’italiana di cittadinanza
e penso di parlare a nome della maggioranza
il nostro mondo no deve essere inquinato
perché noi lo vogliamo tutto profumato.
Dobbiamo gli altri aiutare
e tutto il nostro cuore donare
il nostro tempo ai bisognosi dobbiamo dedicare
e la bici usiamo per non inquinare.
Ormai c’è troppa guerra
ma io voglio la pace sulla terra.
E se qualcuno non la vorrà
noi bambini per la pace grideremo urrà.
102
Marta Pirrotta 5c
CITTADINI DEL MONDO
Questa notte ho sognato un mondo senza guerra e
violenza,
persone maltrattate ne abbiamo viste tante in questo
mondo,
perchè fare guerra quando possiamo vivere tutti in
pace.
E’ bello fidarsi del prossimo,
aprire i nostri cuori dando una mano,
amare tutte le persone che ci stanno intorno,
donare il nostro cuore agli altri,
aiutare i bambini meno fortunati.
Io darò cibo e acqua a chi ne avrà bisogno,
non penserò solo a me stesso,
non mi considererò migliore dagli altri
quando nessuno è perfetto.
(CLASSE 5 C)
NON INQUINARE LA
NATURA
103
Questa notte ho sognato verdi prati,
pieni di fiori colorati.
Tutto era pulito e i bambini correvano felici,
il profumo della natura mi entrava nelle narici.
Questo è il mondo che io desidero
e per questo io mi impegno a non sporcare
ed invito gli altri bambini ad aiutarmi
a non inquinare.
AURORA SIGNORE 5C
Cittadini del mondo
Io di questo mondo sono fiera,
e lo rispetterei da mattina a sera.
Aiuterei bambini bisognosi
e anche quelli dispettosi.
Aprirei il mio cuore,
per curarli tante ore.
Rispetterei il mondo e l’ambiente
senza avere in cambio niente.
La nostra vita sarà una gran bella avventura
è per questo non dobbiam aver paura.
L’importante sarà non tradire i miei valori
altrimenti saranno dolori,
sempre stando attento a non rinunciare
a tutto quello che di speciale c’è
da sperimentare.
Andrea Urso 5c
104
FILASTROCCA SUI DIRITTI
Le nostre bandiere sono tante
E le amiamo tutte quante!
Diversi paesi nel mondo abbiamo
E discriminarli non dobbiamo.
Russi, cinesi, americani
Non sono loro i sovrani!
No, i diritti non togliamo
A persone come l’ africano.
Inglesi, tedeschi, giapponesi
Ops! Mi sono scordato i canadesi!
Tanta gente nel mondo c’è
E ad amarla tocca a me e a te,
Sì, la pace creiamo
E la guerra non facciamo.
Soldato simone v c
Il mio mondo
Il mondo e la mia casa
pulito e ordinato vorrei che diventasse
di tanta gioia e amore invasa
che per tutti gli abitanti bastasse
tutti i bambini sono i miei fratellini
e tutte le bambine sono le mie sorelline
e quanti siamo è difficile stabilire.
Io sono piccola e il mondo a colori mi piace
tu, adulto, insegnami la tolleranza e la pace
105
a non fare differenza tra bianco, giallo o nero
perché solo così vivremo sotto un cielo sereno
apriamo la porta a chi chiede aiuto
come ti sentiresti a ricevere un rifiuto?
abbracciamoci intorno al mondo
in un nuovo e antico girotondo
cantiamo insieme in mille lingue e più
e la povertà, la guerra,la fame spariranno
quaggiù
un arcobaleno da sud a nord apparirà
e il nostro mondo unito terrà.
Letizia Pallara V C
IL MONDO CHE VORREI
Se mi metto a pensare
Sono tante le cose che potrei sperare.
Vorrei un mondo tutto diverso
senza distinzione di razza e di sesso.
Vorrei un girotondo colorato
di tutte le razze circondato,
senza pensare al color della carnagione
e che ognuno abbia la sua religione;
se vi dico queste parole
scolpitele nel vostro cuore.
Un po’ di impegno potrebbe bastare
per vedere il nostro mondo migliorare.
Abbiam bisogno di pace e serenità
Per tutta la nostra eternità
106
Ingrosso Luca Classe 5^C
IO CITTADINO DEL
MONDO
Io cittadino del mondo
sono fiero di essere nato qui.
Questo mondo è stato maltrattato,
tanta gente lo ha inquinato.
Nel mare i pesci rossi,verdi,blu
io non gli vedo più.
Tutti noi lo ripuliremo,
per avere un mondo felice e sereno.
Tundo Ismaele 5 C
LA DOLCE MELODIA
DEL CUORE
Mi piace immaginare questo mondo come
un’unica dimora,
senza guerre,violenze e lotte ad ogni ora.
Niente limiti, confini,stati e nazionalità:
107
tutti faremo parte di un’unica realtà.
Ridere,scherzare,confrontarsi liberamente
come fossimo fratelli. Questo sarebbe bello
veramente.
La pace e la concordia non sarebbero solo
fantasia;
la fratellanza non sarebbe solo pura follia.
Cinesi,indiani,marocchini o neri:
non importa il colore perchè siamo fratelli…fratelli
veri!
Buddha,Dio, Geova o Ganesha poco importa:
non è il nome della divinità venerata ciò che
conta.
Bisogna aprire il cuore alle diversità,
farlo con amore,gioia e tanta umiltà.
I diretti son gli stessi,
così come la dignità e l’ amore verso noi stessi.
Basterebbe aprire l’ anima e la mente
Per diventare cittadini del mondo totalmente.
Tutti i popoli avrebbero la stessa religione,
la stessa musica…lo stesso colore!
Sarebbe semplicemente il colore del rispetto,
la tonalità dell’ amore,
…la dolce melodia del cuore!
Stabile Luca 5 C
Non importa
Non importa se tu hai la pelle diversa dalla mia,
l’importante è stare tutti in compagnia,
108
senza guardare l’altro con paura e timore,
ma stare in pace con un po’ d’amore.
Dobbiamo essere tutti amici,
da quelli Americani a quelli Cinesini.
Non bisogna avere nemici,
cosi si,siam tutti felici!
Martina Lattante
NOI CITTADINI DAL
MONDO
Fermati un momento
Rifletti come sarebbe il mondo
Senza guerra
Solo pace e solo amore in questa terra.
Non c’ è niente da pensare
e neanche da guardare
tutti insieme andiamo a lavoro
gialli ,bianchi e multicolor.
Il mondo è la nostra casa
In cui viviamo ogni attimo della nostra vita
Da quando nasciamo a quando cresciamo e
fino all’ ultimo respiro che esaliamo.
Questo significa che ci dobbiamo sentire a casa
In ogni luogo.
Io sono cittadino di tutto il mondo
E amo viaggiare in questo pianeta rotondo
NOBILE RICCARDO
109
IO CITTADINO DEL MONDO
Tutti siamo fratelli,
ricchi e poverelli,
di ogni età, sesso e colore
tutti figli dello stesso creatore.
Io di questo mondo son fiero
e lotterò come un guerriero
per aiutare i poveri e a chi ne ha bisogno.
Certo non riuscirò a far tutto da solo
mi farò aiutare
da bambini con il cuore d ‘oro
insieme creeremo una terra migliore
pieno di persone con il cuore tenero come un fiore
Pierdiego Pascali V C
CITTADINI DEL MONDO
Vorrei un mondo perfetto
dove c’è solo affetto,
le razze son tante,
mamma mia, quante!
E’ bello il nostro mondo
con un blu come sfondo,
un verde come prato
pieno di fiorellini
dove giocano i bambini.
Le case di tanti colori
son belle come fiori.
Fare la guerra è inutile
110
aiutare i bambini invece è utile.
Le diversità son tante
ma chi dice,
che non possiamo essere amici
e giocare felici!
Francesco Linciano V C
Cittadini del mondo
Tu africano anche se hai il colorito della pelle nero ,
hai un cuore e un sorriso tenero.
Io non penso che sia importante il colore della pelle ,
quel che conta è essere delle anime belle .
Smettiamo di farci del male , siamo tutti fratelli .
Ragazzi ci dobbiamo sbrigare ad amare ,
o finiremo per morire .
Per me vale un detto :
A ma ogni giorno e avrai la pace intorno.
Leo Lorenzo Classe 5 C
UN MONDO SEMPRE
UNITO
In mezzo a una foresta,
111
c’era una gran festa,
lì arrivavano tutti:
alti e bassi , belli e brutti.
C’erano scozzesi in gonnellino,
cinesi con il codino,
pellirossa di penne ornati,
eschimesi impellicciati,
indiani con i turbanti,
europei troppo eleganti…
Ma nessuno badava ai vestiti:
giocavano e cantavano uniti.
Quindi , bianchi o neri siamo uguali
tutti per mano in un girotondo
perché siamo tutti figli del mondo.
FEDERICA LINCIANO 5’C
112
Scuola media Cosimo
De Giorgi
Lizzanello
113
AMBIENTE INQUINATO
Rumori stridenti
Clacson assordanti
Fumi di gas puzzolenti
Sbocciano sulle sporche sponde dei fiumi
Sacchetti e pattumi
Non si respira
Con l’aria che tira
Andiamo in giro con il naso tappato
Lo spazzino non è passato
Tra un po’ moriremo
E se ce ne andremo
Per la nostra terra
Sarà vinta la guerra
Mingiano Alessio 1b
IL BOSCO
Nel bosco la pace regna sovrana,
una dolce magia lo avvolge,
coinvolgendo tutti coloro che si trovano
in quel magico incanto che è la natura.
Si ode una dolce sinfonia
Nessun maestro può comporre musica più bella.
Il vento che accarezza le foglie
Il canto degli uccellini crea un coro di gioia,
ma un boato terribile spezza l’incanto.
Laggiù per terra, un piccolo uccellino
giace inerme,
114
ammazzato da colui che sulla terra tutto distrugge
l’uomo.
Calogiuri Gaia IB
IL MARE
Il mare è un bene prezioso per tutti
Sia per bambini che per adulti
È grazioso e maestoso
Anche quando è tempestoso
Di giorno si rende molto importante
Ma di notte con la luna è brillante
non dobbiamo inquinarlo
ma soltanto coccolarlo
altrimenti non ci darà
più tanta felicità
nel nuotare tra le sue onde
tanto bianche fresche e gioconde.
Nobile Ismaele IB
IO E IL MIO AMICO
CANE
Ho un cagnolino di nome Beniamino
115
E tutti i giorni con lui per la strada cammino
Certe volte con me è un po’ cattivo
E a malincuore lo sgrido
È monello e mi fa arrabbiare
Ma con uno sguardo mi fa rallegrare.
Tutto ciò è molto bello
Perché è il mio amico modello
Dopo una lunga giornata
Un po’ frastornata
Io e il mio Beniamino
andiamo nel lettino
a fare un bel sonnellino.
Mingiano Gabriel 1b
LA PRIMAVERA La primavera ha un cancellino
Che cancella il grigio del mattino
Spazza via il gelo
E pulisce tutto il cielo
La primavera ha un organetto
Che suona allegro un motivetto
Spunta il verde nelle aiuole
Fanno un ballo le viole
La primavera chiama i bambini
A giocare nei prati e nei giardini
Ingrosso Denise 1b
116
LA SCUOLA
La scuola è insegnamento
Luogo di apprendimento
Un luogo per imparare
Senza mai doversi fermare
Adoro antologia
Tecnica e teoria
Storia ce l’ho nel cuore
Matematica con timore
Questa è la mia scuola
Dove in ogni ora si lavora.
Riba Guibert Jordan Rolando 1b
LA SOLIDARIETA’
La solidarietà è qualcosa di speciale,
ma solo per chi lo vuol capire.
Ragazze e ragazzi maltrattati,
sempre soli abbandonati.
Solo noi possiamo aiutarli
e dobbiamo ospitarli.
Con tutti loro amici dobbiamo diventare
e con nessuno litigare.
Christian De Matteis I B
117
L’AMICIZIA
L’amicizia è una bella cosa
un po’ di poesia ma anche di prosa.
L’amicizia ha un significato particolare
che è il diritto di poter giocare
stare in compagnia e sentirsi felici
perché non se ne ha mai troppi di amici.
L’amicizia fa crescere tutti
sia bambini che adulti.
L’amicizia è un dono prezioso
può essere fatto con amore o con un gesto gioioso
un regalo, una carezza,
e una vita piena di ebbrezza.
Simone Rupe IB
L’AMICO
L’amico è un tesoro
Prezioso come l’oro
L’amico è il sole
Che scalda e nulla vuole
L’amico è un fratello
Dono molto bello
L’amico è un fiore
Che sboccia nel tuo cuore
L’amico è l’arcobaleno sul viso
Se piangi fa tornare il sorriso
L’amico è un grande cielo
Sempre ti copre come un velo
118
Celeste Passabi Gianmarco 1b
L’INQUINAMENTO
Per risolvere il problema dell’inquinamento
non se ne deve permettere l’aumento,
altrimenti l’ambiente
è l’unico che ne risente.
Molte specie se ne stanno per andare
E qualcosa dobbiamo fare:
quella migliore è cambiare!
Cambiare gli uomini che vogliono inquinare.
Tutto il mondo deve cambiare
e non deve più inquinare,
solo autobus si devono usare
se l’aria pura sparisce
come più si reagisce?
L’aria pura è quasi sparita
e se sparirà
come continua la vita?
Non è da meno l’acqua pura
che con l’inquinamento è diventata scura.
L’aria e l’acqua servono pure
ma hanno poche cure.
Insomma l’inquinamento se ne deve andare
e per questo tutto il possibile si deve fare.
L’inquinamento deve sparire
ma purtroppo gli uomini riescono ancora a dormire.
L’inquinamento è tra le cose peggiori
e preoccupa tanti cuori.
Alessio Giacomo Classe I B
119
L’INQUINAMENTO
Noi siamo cittadini del mondo,
ma tocchiamo spesso il fondo.
Con l’inquinamento, l’effetto serra,
continuiamo a “ferire” la nostra AMATA Terra!
Io non direi AMATA:
perché la Terra è maltrattata!
Noi ragazzi
vogliamo aiutarla!
Infine voi adulti
volete rovinarla!
Ci sono però dei cittadini buoni,
che ascoltano, della natura, i dolci suoni!
Cittadini bravi,
che aiutano con le loro mani!
Ci sono quelli malvagi,
che fanno di piante stragi.
Se ogni uomo inizia a collaborare,
tutta la Terra possiamo salvare!
E iniziarla ad amare!
Così ogni bambino, potrà meglio giocare!
Però bisogna stare sempre attenti,
se no continueremo a sentire eterni lamenti,
della Terrà che griderà
-Aiuto chi mi salverà?
Gianluca De Carlo I B
UN AMICO
120
Ogni amico in tutto il mondo
Ti fa stare a galla
Senza mai andare a fondo
È come una luce di felicità
Che si carica con la bontà
Che non si spegne mai
Perche tiene lontani tutti i guai
Questa luce si è accesa anche per me
Perché ho un amico
E mi sento un re
Pastore Giorgio 1b
VOGLIO UN MONDO
TUTTO VERDE
Voglio un mondo tutto verde
dove chi vince aiuta chi perde
con foglie a cuore su alberi ombrosi
e cesti colmi di frutti succosi
con morbidi prati accoglienti
e verdure fresche e invitanti
con allegre persiane spalancate
e porte aperte d’ inverno e d’ estate.
Voglio un semaforo verde speranza
per dare il via a una bella vacanza
Leo Roberta 1B
121
Umanità
E mi ritrovo qui,
senza una casa,
lontano dalla mia famiglia,
in cerca di lavoro…
Giorno dopo giorno
combatto senza sosta
con i pregiudizi
della gente.
Mi chiedo perché
non mi si accetta
come uomo:
forse perché
ho un diverso colore
della pelle,
forse perché
ho un modo di parlare
diverso…
Eppure ho anch’io
un cuore,
anch’io provo
dei sentimenti
e come tutti
so amare.
Calò Alessia
Un girotondo di uomini
E’ un girotondo di uomini,
di diverso colore
di diversa cultura,
di diversa religione,
ma sono uomini
come tutti gli altri,
con diritti e princìpi,
uomini che amano,
che sperano
122
in un futuro migliore,
che forse non vedranno mai.
Ma continuano
a combattere,
perché sono pur sempre
uomini.
Calò Alessia
Scelte
Il mondo è cambiato,
in parte è migliorato,
senza o con
il nostro aiuto.
Nuove tecnologie abbiamo inventato,
con le quali passi da gigante abbiam fatto,
ma molto ci han distratto
dai nostri valori,
per seguirne altri peggiori.
Le giuste scelte dobbiam fare,
per poter recuperare
quello che fa della vita
una strada in salita.
Calogiuri Ludovica
Fotografia dall’alto
Spesso con la fantasia
vado in giro per il mondo,
in lungo e in largo lo fotografo
e quel che vedo
fa nascere in me una gran malinconia:
vedo stati molto ricchi,
altri all’alba della civiltà,
alcuni al colmo della tecnologia,
123
altri che non hanno acqua, scuole, ospedali,
ma solo tanta povertà.
Mi chiedo spesso:
“Perché il mondo non è tutto uguale?
Perché uomini donne e bambini
non hanno diritto
ad un po’ di felicità?”
Basterebbe un po’ di volontà,
un piccolo gesto
di grande umanità.
Calogiuri Rita Giulia
Né stranieri, né ospiti:
cittadini del futuro
Questo mondo è aperto a tutti
o almeno dovrebbe esserlo.
Già, perché i portoni del mondo
sono quasi tutti chiusi
per chi viene considerato
un diverso.
Nel futuro non ci saranno più continenti,
il mondo sarà un mix di razze,
e quindi, un giorno, grideremo insieme,
a gran voce:
“Né stranieri, né ospiti:
siamo tutti cittadini
del futuro!”
Conte Chiara
124
La storia della
comunicazione
Sulla terra lo si sa,
la scrittura è nata molti anni fa:
dagli uomini primitivi
con disegni e forme
ai Sumeri e Babilonesi
con la scrittura cuneiforme.
Con l’inizio della storia,
la scrittura è servita via via
a migliorare la vita dell’uomo:
all’inizio si scriveva sulle tavolette,
che non eran del tutto perfette,
poi sul papiro e sulla carta.
Con l’inchiostro scribi e amanuensi
scrivevano su rotoli e manoscritti…
poi l’invenzione del libro,
tante pagine stampate,
tanto sapere diffuso.
La scrittura pian piano è cambiata,
si è evoluta, rinnovata:
non più lettere, ma mail,
non più libri in carta
ma libri digitali…
non più enciclopedie,
ma “autostrade” del sapere,
non più macchine da scrivere,
ma computers e tastiere.
Ci si avventura nel nuovo
“alfabeto” della rete…
c’è tanta voglia di capirsi,
da un capo all’altro
del mondo.
125
E’ l’era degli sms,
è l’era dei sintetici “tvb J”,
ossia dei “Ti voglio bene e sono felice”,
solo sei caratteri,
che hanno il pregio
di essere “multimediali”.
E’ l’era degli “emoticons”,
un nuovo vocabolario,
in continua evoluzione,
una miriade di strani segnetti,
che danno un po’ di emozione
al linguaggio glaciale multimediale.
Un po’ di ironia e originalità,
di fantasia ed eccentricità,
un gergo telematico,
uno dei tanti modi
per riconoscerci
membri di una stessa comunità,
una comunità virtuale
di cittadini del mondo.
Delle Site Kevin
Pianeta terra
Il mondo sembra ormai
a portata di mano,
pienamente assoggettato
al potere dell’uomo,
ma spesso ci dimentichiamo
che questo è l’unico pianeta che abbiamo
e che non possiamo permetterci
di distruggerlo,
né di violentarlo.
126
De Pascalis Licia
Donne
Donna manager Occidentale,
bella, elegante e raffinata,
attenta alla linea e al tuo fascino,
non dimenticarti delle tue “sorelle”
che abitano nell’altra metà del pianeta:
della donna Africana,
che fatica ogni giorno
per procurare cibo e acqua
necessari alla sopravvivenza,
della donna indiana,
sposa bambina,
che vive infelice
un legame impostole con la forza,
della donna Afghana,
costretta a celare la sua identità
e la sua femminilità
sotto un abito che non le dà giustizia,
di tutte le donne confinate in una identità confusa,
senza la capacità di scegliere
e di vedersi con i propri occhi,
di tutte le donne che, come te,
portano in grembo una nuova vita...
Ricordati che, per loro,
molto anche tu puoi fare.
Di Credico Alice
127
Noi
Noi siamo
come un enorme formicaio:
microscopici singolarmente
ma grandi nell’insieme.
Noi siamo
uno la conseguenza dell’altro
come in un circolo vizioso.
Noi abbiamo bisogno
l’ uno dell’altro
come un fiore
ha bisogno della pioggia
per mostrare la sua freschezza
e la sua bellezza.
L’amicizia apre le braccia
e dice:
“Non voglio sapere,
non giudico,
siamo tutti uguali
e qui c’è un cuore
dove puoi riposare!”
Finché abbiamo dei ricordi,
il passato dura,
finché abbiamo delle speranze,
il futuro ci attende,
finché restiamo uniti,
il presente vale la pena
di essere vissuto.
Di Credico Alice
128
Cittadini del mondo
Siamo tutti cittadini del mondo
indipendentemente dal colore della pelle e dalla
razza:
chi nasce a Sud e chi a Nord,
chi ad Est o ad Ovest
tutti da padre e madre siam nati,
senza sapere a cosa saremo condannati.
Bambino, ragazzo, adulto o anziano che sia
è un bel periodo che passa
e vola via.
Per tutti è la stessa avventura
da vivere insieme senza paura.
Di Donfrancesco Simone
Per aprire il mondo premere ON
Basta un solo clic
e ci troviamo in un’immensa piazza:
niente più frontiere, niente più distanze,
un luogo dove per noi è facile
parlarsi e conoscersi in rete….
Un paradiso elettronico,
che ci fa sentire liberi
navigando ad altissima velocità
nel villaggio della globalità.
Lattante Simone
Mani
Mani bianche, gialle e nere,
129
mani dei bambini di tutto il mondo,
sarebbe bello si stringessero
in un grande girotondo.
Mani che non cuciono, non tessono tra i pianti,
ma scrivono e giocano in allegria.
Una miriade di mani,
ognuna riscaldata
dall’affetto e dalla dolcezza
dei propri cari.
Per tutti i fanciulli della terra
questo augurio leviamo verso il cielo
e forte forte in un caldo abbraccio
a loro ci stringiamo.
Linciano Clarissa
Diversi
Pelli di diverso colore,
gialla, nera, bianca,
gente di diversa religione,
cattolica, ebrea, musulmana,
chi si copre il viso con un velo,
chi è libero di fare ciò che vuole:
tutte persone uguali tra loro
ma diverse nel mondo,
un mondo in cui tutti discriminano tutti,
e nessun è amico di nessuno.
Il razzismo ne è la causa,
divide ma non unisce,
fa prediligere la guerra alla pace,
l’odio all’amore,
il bianco al nero,
invece di far capire
130
che siamo tutti uguali
e che non sono dei piccoli particolari
a renderci diversi.
Manca Virginia
Un enorme gomitolo
multicolore
Volendo pensare
agli oggetti che usiamo,
ci siamo mai chiesti
da dove arriveranno?
Qualcuno li ha prodotti,
qualcun altro li ha impacchettati,
poi spediti,
infine rivenduti:
dalla Francia, dalla Germania,
dalla Cina, dagli U.S.A. o da chissà dove…
inizia un grande viaggio,
pochi punti di partenza
molti punti di arrivo.
Il mondo sembra come
un enorme gomitolo multicolore:
unendo molti fili
di tanti bei colori
possiamo tracciare sul mappamondo
il viaggio di ogni prodotto.
Martina Arianna
131
Questa grande
umanità
Noi tutti, oggi, ci scopriamo
cittadini del mondo:
basta far caso alle notizie
che ci giungono
dalle terre più lontane da noi
oppure alla fitta rete
di scambi
che collega il nostro paese
a tanti altri.
E’ tutto un viavai di merci, di persone,
di usi e di costumi:
la frutta esotica
sui banchi dei fruttivendoli,
gli apparecchi radio-televisivi
provenienti dal lontano Oriente,
turisti e immigrati che,
con il colore della pelle
e i tratti del loro volto,
ci mostrano le loro origini lontane.
Tutto ciò ci arricchisce
di conoscenze, di interessi,
di rapporti.
E’ una grande umanità,
un insieme di cui facciamo parte,
un insieme in cui ogni “diversità”
contribuisce ad arricchire
la nostra esistenza.
Mingiano Barbara
132
Libertà
Fratello, sorella,
la vita vi passa accanto,
in silenzio,
lasciando promesse
che nessuno mantiene,
speranze infrante.
La libertà prova a volare
dentro i cuori della gente,
ma resta imprigionata
nelle mani dei potenti,
dietro il pianto di bambini innocenti.
Se invece nel mondo
comandassero i bambini
americani, iracheni, tunisini,
formerebbero un esercito capace
di far scoppiare ogni giorno la pace.
Chissà quanto tempo dovrà passare
prima che nel mondo una sola parola
possa trionfare:
LIBERTA’.
Nobile Valeria
133
Cittadino del mondo
Tante lettere dell’alfabeto
che con lo spelling all’inglese
vogliono dire tutte insieme:
Convivenza e Cooperazione tra popoli,
Condivisione e Collaborazione Costruttiva,
rispetto dell’Identità e Interculturalità,
Tolleranza, Accettazione dell’altro
e Accoglienza,
attraverso il Dialogo e il rispetto
della Dignità umana,
per un Incontro di anime
basato sull’Integrazione, sull’Indipendenza e la Non
violenza,
per garantire pari Opportunità
in una Democrazia mondiale
fondata sull’Empatia, sull’Equità
e sull’Educazione alla diversità,
una democrazia in cui trionfino
Legalità e Libertà,
costituita da una Mondialità di persone
cui viene garantita Mobilità e Diritto alla cittadinanza,
grazie anche all’intervento
degli Organismi internazionali,
nati proprio per difendere l’uguaglianza,
il benessere e la dignità
di tutti gli uomini del mondo.
Tante lettere, tante parole
dense di significato
ma un solo e unico auspicio.
Rosato Samuele
Perché Dio ci ha fatto fratelli?
Ve lo siete mai chiesto,
perché Dio ci ha fatto fratelli?
Metterei la mano sul fuoco
134
che nessuno lo sa…
Neanche io lo so,
con certezza,
ma un motivo ci deve pur essere,
non vi pare?
Forse il motivo principale:
è che siamo nati per vivere
in una società.
Dio ci ha creati fratelli
anche per farci accettare
le nostre diversità:
non c’è diverso da uguale,
non ci dev’essere!
La nostra società
è come un muretto a secco
in cui ogni pietra
se ben incastrata
non può certo cadere,
anzi molte danno sostegno
a quelle che ne hanno bisogno.
E così nella realtà,
se noi,
che viviamo nell’emisfero Nord,
ci consideriamo sfortunati,
figuriamoci coloro che abitano
dall’altra parte del mondo?!
Siamo “sfortunati”, così diciamo,
perché nostro padre
non ci compra il pc,
invece c’è chi, nell’emisfero Sud,
ride sempre,
pur non avendo nulla.
Questa dovrebbe essere
la nostra società:
nessuno diverso da uguale.
Santoro Gloria
135
Botteghe del mondo
Profumi di spezie, intrecci di mani
portan la mente in luoghi lontani:
concentrati di mondo in pochi metri quadrati,
caleidoscopio di colori
che sembrano animati.
Il lino, le stoffe, le pietre e la seta
di gente che cerca da sempre una meta,
di gente da sempre costretta al lavoro,
che ad essa dà niente
ma agli altri dà l’oro.
Un oro che costa bambini sfruttati
tra fango, miniere e strani mercati,
problemi che lascian l’Occidente
da sempre indifferente.
Tendiamo la mano ad un mondo lontano,
il loro lavoro non deve essere vano.
Lasciamo ogni tanto il centro commerciale
e appoggiamo tutti il mercato
equo e solidale!
Tundo Rebecca
Un mondo sempre
più unito, sempre più
diviso
136
Siamo nel XXI secolo,
si compie il giro del mondo
in ventiquattro ore con il jet,
tutto è istantaneamente presente
da un punto all’altro del pianeta,
con la tv, il telefono, il fax e Internet:
accendiamo la radio giapponese
e ascoltiamo gli eventi del mondo,
sorseggiando un tè di Ceylon, dell’India o della Cina
o un caffè moka dell’Etiopia o dell’America Latina,
indossiamo una camicia di cotone d’Egitto,
giacca e pantaloni di lana d’Australia,
jeans stile americano,
orologio svizzero o giapponese
e occhiali di scaglie di tartaruga equatoriale….
D’inverno gustiamo fragole e ciliegie argentine,
fagiolini freschi senegalesi,
avocado e ananas africani
e meloni guadalupesi,
riscaldandoci con bottiglie di rhum della Martinica,
di vodka russa e di tequila messicana.
Siamo abituati a vivere in un mondo fatto di comfort,
mentre africani, asiatici e sudamericani
vivono nella miseria,
dormendo su pezzi di polistirolo
ma indossando t-shirt all’americana…
Ogni essere umano
del Sud o del Nord, dell’Est o dell’Ovest,
ricco o povero che sia,
inconsapevolmente porta in sé
un pezzo dell’intero pianeta.
Il mondo così diviene sempre più uno,
ma nello stesso tempo diviene sempre più diviso.
Tutta la classe 3^ C
137
Istituto Comprensivo
“C. De Giorgi”
LIZZANELLO
POESIE I C
138
Oggi, nel mondo
Il nostro mondo lo stiamo distruggendo
e la cosa più brutta è che neanche
ce ne stiamo accorgendo.
I bambini non si mettono al mondo
per essere sfruttati,
ma solo per essere seguiti e amati.
Il mondo non può essere diviso in due:
c’è chi butta il cibo
e chi invece muore di fame,
chi si sente il padrone dell’universo
e chi in questo si sente perso.
Tanti per il mondo vorrebbero di più,
ma essi non bastano,
ce ne vorrebbero di più.
Avella Francesco
Vorrei
Al Sud del mondo
ci son bambini
che giorno e notte lavoran costanti
per il loro padrone, per pochi contanti,
e per soddisfare i nostri desideri
e poi vengono anche armati
e mandati a morire come soldati.
Il nostro mondo egoista e duro
non si preoccupa del loro futuro.
Vorrei che tutto ciò finisse all’improvviso
e che sui loro volti torni finalmente il sorriso.
Calogiuri Alessia
139
La globalizzazione
In un mondo ormai sconvolto,
ogni cosa non è al suo posto.
I problemi del più lontano paesino
sono in vendita in ogni botteghino,
ogni nazionalità ha finito col perdere
la sua originalità.
Un McDonald’s puoi trovare,
dietro ogni angolo del mondo, basta cercare.
Non c’è più voglia di viaggiare,
basta un computer per poter sognare.
La globalizzazione ha preso il sopravvento,
facendo vivere tutti nello sgomento.
Allora miei cari,
se si vuole migliorare,
qualcosa bisogna cambiare!
Conte Matteo
Un sogno
Vorrei un mondo migliore
dove ci sia tanto amore,
senza nessuna differenza
né di religione, né di lingua, né di razza.
Questo mondo non esiste, si sa,
ma del nostro meglio per costruirlo
si farà.
Questo è il sogno
di noi cittadini del mondo.
Giannone Giulio
Il mondo nel cuore
140
In un mondo senza cuore,
non c’è posto per l’amore.
In un mondo di disonesti,
non è facile essere onesti.
In un mondo dove ci sono solo diritti,
non ci sono che conflitti.
Ma alla pace si può aspirare,
senza lottare né sparare.
Regala un gioco ad una bambina,
che lavora ogni mattina,
un sorriso lei ti dona
e la tua esistenza si colora.
Se il tuo cuore vorrai ascoltare,
molti bambini potranno mangiare
e, perché no, giocare.
Un mondo migliore costruiremmo
e più ricchi noi saremmo.
Non al Denaro si deve pensare,
ma all’Amore da donare.
Greco Selene
Cittadini del mondo
Se è vero quel che dicono i filosofi
sulla parentela tra Dio e le persone,
non ci resta altro da fare
che essere tutti
in comunione.
Il colore della pelle o la differenza di religione
non deve essere motivo
di divisione.
Il fatto di esser nato
a New York, a Madrid o a Mola,
non vuol dir niente,
la nazionalità è una sola.
Possiamo quindi rispondere a colui
che ci chiede di che nazione siamo,
che tutto il mondo, alla fine,
è un’unica città.
Lattante Lorenzo
141
Una mano sul cuore
Nel mondo c’è tanta disuguaglianza,
c’è chi per lavorare
è costretto ad emigrare,
ci son tanti bambini costretti a lavorare
giorno e notte senza poter giocare.
Tutti insieme dovremmo collaborare
e tendere una mano verso questi paesi
che, anche se ricevono solidarietà,
vorrebbero vivere con dignità.
I paesi ricchi della terra
dovrebbero mettersi una mano sul cuore
e dare a questi paesi un futuro migliore.
Leo Alessia
Voi
Piccoli bambini, soli e poveretti,
che non potete dormire sui letti,
voi che dovete solo lavorare,
voi che non potete mai giocare,
voi che avete un’infanzia bruciata,
dalla fatica consumata,
voi che lavorate tutti i giorni duramente,
per guadagnare poco o niente,
voi che spaccate pietre e cucite palloni
per arricchire i vostri padroni,
o ancora peggio, che venite armati
e perdete la vita
142
come soldati
spero che possiate un giorno essere amati
e da vero calore umano riscaldati.
Manta Eleonora
Un mondo con un
cuore
Coca-cola, Nike, Benetthon,
Hip-pop, Jazz, Meltin pot,
nuove sfide in un villaggio universale,
nuove etnie in una cultura sovrannazionale.
Noi, cittadini di un unico mondo,
per un’equa distribuzione di ricchezza
a tutto tondo.
Dobbiamo riunirci per sostenere
un processo di unificazione
e uno sviluppo di comunicazione.
Per me globalizzazione
è un mondo di un solo colore…
Perché allora oggi non gli diamo
un solo nome?
Manti Riccardo
Contraddizioni
143
Il mondo dovrebbe essere
la casa della famiglia umana,
ma, purtroppo, i suoi membri
non sono uguali tra loro:
accanto al mondo ricco,
con i suoi grattacieli svettanti
e sfavillanti di luci,
simbolo del benessere imperante,
il mondo povero
con i suoi miseri ghetti
e le sue affollate baraccopoli,
abitate da un’umanità stanca,
tormentata e afflitta dall’indigenza.
Basterebbe poco per eliminare
questo enorme divario,
basterebbe nutrire di speranza, sicurezza e amore
quei milioni di occhi disperati e smarriti.
Marchello Andrea
Diversi ma uguali
Nel mondo ci sono persone
di razze diverse e di vario colore,
ma tutti con una sola opinione,
dare al prossimo tanto amore.
C’è chi non sa
quanto sia importante amare,
fa la guerra e continua ad odiare:
colui che gli sembra diverso
in realtà è uguale.
Sperando che tutto ciò
possa un giorno cambiare,
un solo augurio possiamo gridare:
144
cittadini del mondo dobbiamo diventare!
Martina Irene
La globalizzazione
nel mio paese
Passo vicino ad un bar,
ti vedo seduto
e mi metto a pensare
a quel che è accaduto:
il tuo caffè è americano,
il tuo vestito indiano,
profumi, cellulari, occhiali da sole,
macchine e motorini,
in questo paese tutto è cambiato,
c’è troppo caos e mi sento allarmato.
Non più panettiere e antico calzolaio,
ma solo rumore e un moderno tabaccaio.
Tecnologia, negozi cinesi,
ristoranti indiani e bar inglesi,
oggi siamo tutti una comunità
e il mondo di adesso è così che va.
Martina Veronica
Il nostro mondo
145
Da Nord a Sud,
da Est ad Ovest,
quante culture, quante mode!
Tutto sembra diverso,
ma solo in apparenza.
Chi è a noi vicino,
chi è a noi lontano,
però qualcosa ci lega,
non la lingua,
non il colore della pelle,
ma un sentimento,
sentirsi parte importante e indispensabile
di un tutto:
il MONDO.
Mingiano Giorgia
Uguaglianza
Tanta gente vive l’emigrazione,
parte e arriva in paesi lontani
penando per l’integrazione.
Sperando nella fratellanza,
nella collaborazione
e in un mondo pieno di uguaglianza,
la propria cultura e tradizione ha abbandonato
per andare in paesi lontani e sconosciuti.
Una fila di anime in fuga,
sguardi persi e disorientati,
alla ricerca di libertà e solidarietà
in una città che di certo non gliela darà.
Ma noi tutti dobbiamo sforzarci
di costruire un mondo migliore,
aiutando e rispettando lo straniero,
146
anche se è di colore nero.
Solo con il rispetto dei suoi diritti,
della sua originalità e identità,
non avrà più nel suo sguardo smarrimento
ma la piena convinzione di esser diventato
Cittadino del mondo.
Pastore Desireè Benedetta
Cambiare il mondo
Cambiare il mondo è un bisogno,
vorrei parlare tutte le lingue del mondo,
per aiutare tutti fino in fondo.
Ma chi sta al potere,
non ne tiene conto,
sono ricchi sfondati
ma non pensano ai disoccupati,
promettono tanto in televisione,
ma si allarga solo il loro pancione.
C’è chi soffre il freddo,
la fame, le malattie,
c’è chi invece dice:
“Iata a mie!”
Non esito a condannare
tutta quella gente
che con la guerra
fa del male,
e mi auguro sinceramente
che ogni cittadino bianco o di colore
possa donare o ricevere tanto amore.
E intanto l’ambiente ci avverte
di non esagerare con le scoperte.
Spero tanto che i problemi veri
147
vengano risolti,
ma non solo con i pensieri.
Pastore Gaia
Un mondo con un
cuore solo
Oggi nel mondo c’è solo distinzione,
si sfruttano persone,
senza che ci sia collaborazione.
La Terra ormai è solo
un’altalena sbilanciata,
con gente ricca e gente dimenticata.
C’è chi non lavora
e può avere di tutto,
ma anche gente
che non può mangiare
neanche un frutto.
Per la globalizzazione
ci sono Paesi sviluppati
e Paesi poveri
e solo sfruttati.
Tutti invece dovrebbero collaborare,
per creare un’unione
da non dimenticare.
Nascerebbe un girotondo
tutto colorato
dai tanti bei visi
dei bambini di tutto il mondo,
che hanno il sorriso
148
stampato sul volto.
Così nascerebbero gioia e amore,
e si costruirebbe un mondo migliore,
dotato di un grande cuore.
Schito Mattia
Un mondo di colori
Se chiudi un po’ gli occhi,
sembra quasi che li tocchi:
bianca la neve sulle montagne,
azzurro il mare e verdi le campagne,
nero il cielo quando è in tempesta,
giallo il sole sulla tua testa.
Tutti i colori si legan bene tra loro
e noi di questo
dovremmo farne tesoro,
senza guardare da dove veniamo,
basta soltanto tenderci la mano.
Per avere un mondo migliore
basterebbe il rosso del nostro cuore.
Vantaggiato Alessia
Speranze
Noi siamo cittadini del mondo,
vogliamo un rispetto profondo.
149
Ci nutriamo di speranza,
chiediamo uguaglianza.
Per tutti vogliamo
Diritti, Libertà,
Dialogo, Solidarietà.
Vogliamo un’unificazione mondiale
per costruire un mondo ideale.
Vizzi Giorgia
Nu’ te scerrare te
lu mundu
Se nu’ te scerri mai te li piccinni te lu mundu,
forse la vita te osce era mutu megghiu,
se nu’ te scerri mai de li paisi lontani,
dai chiù valore alli poveri cristiani.
Se guerre e rapine spiccianu pe’ sempre,
le carciri eranu mutu chiù belle,
se stìamu tutti quanti in pace
la vita era mutu chiù vivace.
Nui simu cittadini
te lu mundu paladini,
ca la vera vita ete cu iuti li cristiani
ca stannu intra le difficoltà
e nu’ tenenu libertà.
Lu mundu tocca cu lu difendimu
cu’ lu core
e senza rancore.
Però esiste certa gente
ca ete mutu delinquente,
150
ca nu’ ni importa nienti
te la gente e te li muerti.
Quai stamu intra lu mundu te li pacci,
ca ‘nci suntu ricchi e poveracci.
Lu Salentu ete la terra noscia
e tocca ni la tinimu cara cara,
ca ‘nci anu passati
tanti populi luntani.
La cultura noscia ete la chiù beddha
e tocca ni la tinimu stritta stritta,
ballandu sempre la taranteddha.
Vizzi Giorgia
Nu’ te scerrare te li
piccinni te lu mundu
Se nu’ te scerri mai te li piccinni lontani,
nu’ te scerri mancu te quiddrhi paesani,
Cristu miu portali cu’ tie,
e nu’ li fare chiù patire,
portani Amore
in tutte le ore,
portani armonia
in qualunque via.
A dhu coricinu picciccu
te dha piccinna cussì beddha
fanni ballare sempre la taranteddha,
dhu piccinnu nu’ lu fare chiù fatiare,
ma tanni nu’ sciocu cu possa sciucare,
nu’ lu fare turmire chiù intru alle chiusure,
151
ma fanni ‘mparare tante culture.
Tutti ‘sti piccinni
sia beddhri ca bruttini
nu’ ane rimanire ‘gnoranti,
ma ane scire alla scola,
cu’ se ‘mparane galanti.
Eliminamu tutta la gente delinquente,
ma lassamu quiddhra intelligente.
Nu’ ni fare mangiare cose schifose,
cu’ nu’ ni ‘nde catene li tienti,
ma danni cose beddhe e sapienti,
portalu a mare
sutta n’ombrellone
e tanni cu mangia
nu’ bellu gelatone,
dhu piccinnu ca dorme dha fore
stisu a’nterra,
nu’ lu lassare sulu cu more.
A tutte dhe piccinne tanni nu bambulottu
e ‘mparane le tabelline,
compresa quiddha te lu ottu.
A postu cu sentanu puzza de benzina,
tanni nu picca te farina,
ca quiddhi sapendu fatiare
qualche cibu se lu sapenu criare,
tanni nu quadernu
e puru nu pallune
e fanni ‘mparare l’italiano,
la matematica, la religione.
Intra lu paise meu
‘ncete nu gruppu te cristiani
ca se chiama Paladini
ca ane organizzata ‘na festa
per tutti li piccinni.
‘Ncete puru ‘nu grande gonfiabile,
dunca sale puru lu Renatu Stabile,
‘ncete puru lu Mingianu e lu Martina,
ca stannu dhai te la sira alla matina.
‘Sta puisia la dedicamu
152
a tutti quiddhi ca te fare se dannu
e alla terra noscia,
ca cussì tantu la amamu!
Martina Veronica
153
Istituto Comprensivo di
Lizzanello
Concorso
“poeti che sbocciano”
Classe II C
154
I CITTADINI DEL
MONDO
Siamo tutti cittadini
Sia grandi che piccini.
Cittadini sono tutti,
sia belli che brutti.
C’è chi può votare
E chi non lo può fare.
Nel mondo ci sono anche gli anziani,
tedeschi, eschimesi ed egiziani.
Nel mondo ci sono gli ammalati,
ed anche i disgraziati,
che non hanno da mangiare
e a volte devono rubare.
Possiamo creare un mondo migliore,
perché tutti abbiamo un cuore.
Rollo Giuseppe II C
LA FELICITA’
Ci vuole poco per essere felici,
ed essere pieni di amici.
Ci sono bambini,
grandi e piccini,
che non possono mangiare
né bere, né giocare.
Noi tutti ci dovremmo impegnare,
155
e non solo pensare a giocare,
perché nel mondo ci si deve aiutare
senza discriminare
o giudicare.
Donare amore e calore
Ai bambini di ogni colore.
Tramis Alberto II C
COME GUARDARE IL
MONDO
È bello guardarsi intorno
Vedere il mondo tutto a colori
Con visi sorridenti e felici
Senza nemici, né guerra, né razzismo, né fame
Dove tutti i cittadini
Lavorano tranquillamente
Sapendo che avranno di che mangiare
Sarebbe bello
Ma così non è
Il mondo oggi è quello che è
C’è un uomo che piange per fame
C’è un uomo che butta il pane
Bambini che vorrebbero studiare
Bambini costretti a lavorare
A volte chiusi in ambienti
bui e opprimenti
Dovremmo stare a guardare?
“Poverino quel bambino, ha fame”
Ma se il mondo non cambierà
156
Non lo potrà salvare
Conte Alfredo II C
PENSO
Penso,
e capisco quanto sono fortunata
io ho la pace ma,
c’è chi da un’altra parte
ha la guerra.
C’è chi lotta per la fame
E per un po’ di libertà.
C’è l’ immigrato che
lascia il suo paese
per un piccolo lavoro.
C’è un ragazzo
Della mia età
Che lavora al freddo
Per un pezzo di pane.
Voglio un mondo migliore
Per la gente che non conosce l’ amore.
Calogiuri Michela II C
PERSONE DI TUTTO IL
MONDO
157
Persone di tutto il mondo
Hanno fatto un grande girotondo
Lo hanno fatto per capire
Che la guerra deve finire.
Intonando una canzone
Hanno fatto un concertone.
Hanno capito che la pace
Deve sempre trionfare
Per riuscire ad amare.
Calò Nicoletta II C
PERSONE
Tante persone conta il mondo
Ricchi,poveri,immigrati,terroni …
Tanti cittadini vivono nel mondo
Amatori della patria
Che, pur di onorarla,
Sono capaci di versare il proprio sangue
Andando in guerra.
E altri che non gliene importa niente
Pur di arricchirsi personalmente,
capaci di inquinare la loro terra,
distruggere la natura che li circonda
uccidere animali innocenti.
Poi ci sono i bambini
Ignari del bene e del male
Ingenui nella loro innocenza
A volte felici di avere
Altre, costretti solo a dare.
La loro felicità
Unico vero arricchimento
Ci rende degni
158
Di essere cittadini del mondo.
Ingrosso Marco IIC
I BAMBINI
Li vedi quei bambini?
Di fronte al mio giardino
Che chiedono la carità
Con degli amici qua e là
Correndo a piedi nudi
Nelle strade della mia città.
Non hanno da mangiare
Si possono solo lamentare
Di dolore e povertà
E vorrebbero la libertà.
Frangillo Federica II C
UN MONDO A COLORI
Nel mondo siamo tanti
Sia eroi che aiutanti
Coloriamo questo mondo
Che non sappiamo perché è tondo
Mille colori noi creiamo
Belli e scuri, che amiamo
Siamo rappresentati su carta a colori
Che è più preziosa di tutti gli ori
159
Un mondo largo e grande
Come la testa di un gigante
Al suo interno
Ci sono il paradiso e l’ inferno
Buoni e cattivi i cittadini
Pochi ricchi e troppi poverini.
Manuel Sportella II C
UNA RETE INVISIBILE
“Ciao” puoi mandarlo in tutto il mondo
In meno di un secondo
Con una rete immensa
Che la gente pensa:
“questa non si vede”
Ma ognuno ci crede
Non è negativa
Visto che puoi parlarci una vita
Con un clic
Dritti in Africa, neanche un tilt
Per parlare in particolare
Facebook è l’ideale
Tutto ciò è fantastico
Visto che, come altre cose
non è drastico.
Ingrosso Gabriele II C
BAMBINI INSIEME
160
Tutti i bambini, tedeschi, algerini, giapponesi
Sono amici.
In Africa lavorano
In Svizzera giocano,
comunicano in allegria
e in compagnia.
Nel cuore si sentono insieme
Guardando il cielo.
Samuele Longo II C
IL BAMBINO CREA
Tempo fa ci siamo messe a pensare:
come fa un bambino a creare?
Non una cosa materiale
Ma un mondo tutto suo dove possa giocare
Play, jouer, jugar, spelen,
con tutti i bambini del mondo,
c’è uno svedese,uno tedesco
e parlano tutti in modo diverso
ma insieme possono ridere e sognare
anche se non riescono a conversare!
Ogni bambino crea un mondo diverso,
uno lo pensa colorato,
e un altro oscurato
dall’infelicità
di una vita che non va.
Bambini che vivono nel dolore
E che ogni giorno creano un loro mondo
Un mondo migliore
In cui non esiste che il colore
L’allegria e il calore
Di una famiglia che li accoglie nel proprio cuore!
161
Martina Falcione II C
CARO BAMBINO
AFRICANO
Caro bambino africano
Tu non hai niente in mano
Né un giocattolo con cui giocare
Né un buon panino da mangiare.
Ti vedo in TV che mangi del loto
Mentre il tuo sguardo si perde nel vuoto.
Mi chiedo perché sei così sfortunato
Forse è il paese in cui sei nato
Dove da sempre c’è sete e c’è guerra.
Prendi una nave verso un’altra terra
Se vieni in Italia ti potrò aiutare,
Avrò un letto e del pane da dare
a chi da sempre cerca un mondo migliore;
vieni da me e gioirà il tuo cuore.
Se non puoi venire in Italia
Puoi andare in Australia
Puoi anche andare in Turchia,
ma se preferisci anche in Algeria.
Non combattere per nessuno
e vedrai che ti aiuterà qualcuno.
Davide Santoro II C
162
I BAMBINI DEL MONDO
In gran parte del mondo,
i bambini cercano un mondo giocondo.
Tanti bambini soffrono la fame.
non hanno nulla con cui giocare,
né amici con cui poter stare.
Non hanno mai studiato,
ma solo lavorato.
Non sanno cos’è un sorriso,
hanno solo una lacrima sul viso,
e per far sì che tutto ciò finisca,
ci vuole una famiglia che li accudisca,
che doni tanto calore,
e difende il proprio onore
con la forza dell’amore.
Bambini che fanno la guerra,
e chi può si salva sotto terra.
Se vogliamo che questo non succeda
Facciamo che la guerra receda.
Altrove nel mondo,
i bambini hanno il mondo giocondo.
Non soffrono la fame
hanno qualcosa con cui giocare,
ed internet per navigare.
Hanno sempre studiato,
e non lavorato.
Hanno sempre il sorriso,
mai una lacrima sul viso.
Hanno una famiglia che gli dona,a volte,amore
A volte solo oggetti da amare.
Hanno tutto,sono felici
E non fanno sacrifici.
Non conoscono il male,
perché non distinguono ciò che vale!
Rizzo Linda II C
163
LI PICCINNI TE LU
MUNDU
Intra alla gran parte te lu mundu,
li piccinni cercanu nu mundu giocondu.
Muti piccinni soffrenu la fame.
Nu tenenu nienti cu pozzane sciucare,
e amici cu pozzane stare.
Nu anu mai studiatu,
ma sulu fatiatu.
Nu sannu ccè bbete nu sorrisu
Tenenu sulu ‘na lacrima subbra lu visu
Cu facimu ca quistu spiccia,
n’ci ole ‘na famiglia cu li accudisca,
cu ni dona tantu calore
e ca difende l’onore
cu la forza te l’amore.
Piccinni ca facenu la guerra,
e ci pote se salva sutta terra.
Se ulimu ca quistu nu succede,
facimu ca la guerra nun cete.
Intra all’aura parte te lu mundu,
li piccinni tenenu nu mundu giocondu.
Nu soffrenu la fame,
tenenu quarche cosa cu pozzane sciucare,
e internette cu pozzanu navigare.
Anu sempre studiatu,
e mai fatiatu.
Tenenu sempre lu sorrisu,
mai ‘na lacrima subra lu visu.
Tenenu ‘na famiglia ca ni tona,a fiate, amore
A fiate sulu oggetti te amare.
Tenenu tuttu,suntu felici
E nu facene sacrifici.
164
Nu canuscene lu male
Percè nu sapene ce bbete ca ale.
Samuele Santoro II C
Donne del mondo
Ci sono donne del mondo
Per tutta la vita
Sfruttate, schiavizzate.
Lasciate senza alcuna importanza
Anche se in gravidanza.
Usate per lavorare
Altra gente gratificare.
Altre donne del modo, invece,
vengono amate,
coccolate
e mai maltrattate.
Hanno il rispetto della gente
E mai problemi per la mente.
Donano tanto amore
Anche se ricevono dolore.
Le donne
Ovunque nel mondo
Sono un bene prezioso
Per un vivere dignitoso.
Montinaro Valeria IIC
Il bambino
165
Caro bambino,
sei così piccino
non sai ancora camminare
puoi solo gattonare
i tuoi simili devono essere aiutati
e non per strada abbandonati.
In Afghanistan i bambini stanno male
E a dodici anni cominciano a guerreggiare
In Italia i bambini a dodici anni
Per combattere giocano ai videogame.
Purtroppo è questa la triste realtà
E, temo, nessuno la cambierà.
Calogiuri Giulio IIC
Infanzia diversa
A tutti i bambini piace giocare
Ma non tutti lo possono fare!
Alcuni bambini hanno bisogno di lavorare
Se vogliono mangiare
E altri hanno una famiglia
Che loro dona tanto amore.
Molti bambini muoiono ogni giorno,
ma c’è hi ha la dignità
di guardarsi intorno
e immaginare il futuro
in un altro mondo.
Pastore Erika IIC
166
Dignità
Le persone sono diverse
Ma tutte hanno la stessa dignità
Tutti devono essere rispettati
Non maltrattati.
Ci sono persone che devono sempre lavorare
Senza mai potersi fermare.
Altre lottano per la libertà
Se non le aiutiamo
Il loro desiderio
Mai si realizzerà.
Calogiuri Ilenia IIC
Lo vedi quel bambino
Lo vedi quel bambino
Insieme a suo cugino
Chiede la carità
Con ingenuità.
Aiutano un cagnolino in difficoltà
Correndo e saltellano con felicità.
Dei croccantini hanno comprato
E da mangiare gli hanno dato.
Saltano tutta la mattina
Rincorrendo una farfallina.
Iniziano a mangiare
Poi sotto un albero vanno a riposare.
Di Donfrancesco Erica
167
Nel mondo
Nel mondo c’è così tanta infelicità
Nessuno ha, come loro, l’onestà
Sì, come loro, parlo dei bambini
Che non possono mangiare neanche due panini.
Le persone che vanno a cantare Alleluja
Tornando a casa mangiano gianduia
Si seggono davanti alla televisione
Guardando opere di finzione
Ma tutti quei bambini che muoiono di fame
Non possono giocare
Né immaginare
E questo è grave!
Mentre tu mangi la lasagna
Ci sono quelli che non sanno
Cos’è una lavagna
Ma che ci voglio fare…?
Veder sprofondare le armi
In fondo al mare.
Giuseppe Mangia IIC
168
Istituto Comprensivo di
Lizzanello con Merine
“ Cosimo De Giorgi”
POETI CHE SBOCCIANO
Classi III A e II B di
Lizzanello
169
Cittadino del mondo
Ho appreso da poco un parolone:
mi pare sia globalizzazione,
che quando è giusta crea opportunità
garantendo le stesse possibilità.
I trasporti e le telecomunicazioni
han messo in contatto le nazioni,
scambiando memorie e culture,
arricchendo le generazioni future.
Ma gli ingredienti per far questa ricetta
non li trovi agitando una bacchetta!
Se non segui le giuste indicazioni,
se sei egoista e fai speculazioni,
in mondo intorno a te si spacca,
lasciando una visione un poco fiacca!
Ricchi e potenti da una parte sola
mentre, dall’altra, chi tira una carriola
tra lacrime e sudore, disperato,
maledicendo quel giorno tanto ingrato
quando la multinazionale
l’ha assunto col miraggio universale
di offrirgli uno stipendio sufficiente
a dargli dignità, come al potente!
E’ questo il mondo di cui son cittadino?
Un mondo che, se son sul trampolino,
mi scaraventa giù, mi tira un masso
e poi con leggerezza chiude il fosso?
Voglio essere cittadino di quel mondo
che di attenzione agli altri è più fecondo.
Mi dà una mano ed io gli porgo l’altra
e insieme, con quella mente scaltra
che mi fa attenta ed anticonformista,
cooperiamo per una società più giusta.
Arianna Linciano
170
Classe terza sez. A Istituto Comprensivo Lizzanello
Cittadino del mondo
C’è un fenomeno, oggi, che attira l’attenzione.
Lo conoscete? È la globalizzazione.
Ha contagiato cultura ed economia
arrivando perfino a casa mia.
Sulla mia tavola trovo tutto il mondo:
dei suoi colori e profumi un girotondo.
Viaggiare costa? Spostarsi è un po’imprudente?
Con il computer tutto è travolgente.
Navighi, chatti, scrivi, e non ti muovi,
tutto è veloce, ci fai amici nuovi.
Ci ha resi cittadini della terra,
togliendo la barriera che ci serra,
che pone limiti alla circolazione
di beni, lingue ed anche alle persone.
Ha aperto le finestre sopra il mondo
e, se talvolta sembro un vagabondo
senza una casa e un tetto sulla testa,
me ne vado felice a fare festa
in questo mondo, ch’è davvero mio,
perché dovunque sento un mormorio
di voci e suoni che può sembrare strano
ma appartengono ad ogni essere umano.
Ludovico Delle Donne
Classe III sez. A Istituto Comprensivo di Lizzanello
171
La grande illusione
Da qualche tempo, intorno alle persone,
si muove agile la globalizzazione.
Galoppa in groppa alla tecnologia
influenzando politica, cultura ed economia.
Qualcuno afferma che sia una panacea
ma io, un po’ incerta, ho in mente un’altra idea.
Temo i complotti dei ricchi, dei potenti:
son proprio giusti i loro comportamenti?
Sono coerenti con i programmi fatti?
Ho anch’io una parte nei lor tanti contratti?
Siam tutti uguali, cresciuti in misura uguale
in questo mitico villaggio globale?
Se leggo testi, statistiche, tabelle
vedo che, accanto alle notizie belle,
c’è chi nel terzo mondo soffre ancora,
e che l’umanità spesso ignora
che cittadino del mondo è chi si adopra
per avere un governo che è al di sopra
del semplice interesse personale
e pensi solo al bene universale.
E allora dico forte: non mi piace!
Desidero con forza quella pace
che rafforzi gli stati, le nazioni,
che crei armonia, realizzi condizioni
per mantenere intatta l’unità
pur conservando la propria identità.
Laura Pallara
Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello
172
La globalizzazione
La globalizzazione è un argomento
che ha cambiato il mondo in un momento.
Ha messo a nostra disposizione
la veloce telecomunicazione.
I trasporti aumentano il riposo,
ponendo fine a quel problema annoso
dei tempi lunghi e dei costi esagerati
di beni e merci che passan tra gli Stati.
Faccio parte del villaggio globale,
dove uno all’altro sembra uguale.
Per spirito di equità deve esser nato,
e alle pari opportunità destinato.
Intorno a noi non esistono confini:
tutti torniamo ad esser più vicini
come quando la Terra, la Pangea,
continenti divisi non avea.
Ma il tempo cambia quel che nasce saggio
e spesso se passeggio in quel villaggio
mi sento solo in questo mondo, e strano.
Non ho nessuno a cui dare la mano,
non c’è nessuno così lungimirante
che pensi al suo futuro in ogni istante
e veda che trasporta un bel fardello:
ogni cittadino del mondo è mio fratello.
Marina Greco
Classe III A Istituto Comprensivo di Lizzanello
Essere cittadini del
173
mondo
Cosa vuol dire essere cittadini?
Vuol dire maltrattare la gente?
Vuol dire distruggere luoghi?
Fingerci generosi, mentre in realtà
sprechiamo anche il cibo,
invece di darlo alle povere persone
affamate? No.
Cittadini vuol dire
aiutare la povera gente!
Cittadini vuol dire
consentire la libertà,
anche a quelli che non la hanno!
Cittadini vuol dire
rispettare!
Cittadini vuol dire … tutto!
Se siamo cittadini del mondo
nessuno rimarrà secondo.
Alessandra Santo
Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello
I cittadini del mondo
Cosa significa essere cittadini del mondo?
Vuol dire ravvivare la nostra coscienza di essere
persone,
recuperando il senso dei valori che ci appartengono:
la libertà, la dignità, gli affetti, e il desiderio di futuro.
Perché prima dell’essere Italiani, Albanesi o Marocchini
174
noi siamo persone,
apparteniamo all’umanità.
Perché accanto al bene individuale
c’è il bene universale
legato al vivere civile della gente.
Cannoletta Gabriele.
Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello
Sono questi i cittadini
del mondo?
Tirannia,
potere,
religione
ci tolgono la libertà di comunicazione.
Le guerre si nutrono della nostra indifferenza, della
nostra arroganza…
Hanno un solo, unico sapore,
quello dell’odio e del dolore,
che distruggono solidarietà e amore.
E questi sarebbero i cittadini del mondo?
Lascio decidere a voi.
A voi potenti,
che giudicate dal colore della pelle,
dalla lingua e dal credo,
e non avete ancora capito
che tutti noi siamo stelle.
Cannoletta Giovanni
Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello
175
Cittadino del mondo
Chi lo dice che i cittadini
siano gli abitanti di una città sola?
Essi sono come i tasti di una pianola,
uniti, ma con suoni diversi,
capaci però di creare melodia.
Qui si parla del mondo intero,
dove tutti siamo principi in un grande impero…
Ad accomunarli è l’allegria
ma a subentrare, se son lontani è la nostalgia.
Non esistono sesso, religione o stato sociale,
siam come maschere di carnevale:
tutti abbiamo qualcosa di speciale!
Bisogna affermare le capacità,
preservando la dignità e rispettando l’altrui volontà.
Non dovrebbe vedersi ombra di guerra,
in nessuna zona della Terra.
Ognuno deve dare il proprio contributo
affinché l’amore sia mantenuto.
Sarem così cittadini del mondo
uniti in un grande girotondo.
Letizia Rizzo
Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello
Fratellanza
Gialli, neri, rossi e bianchi
cittadini del mondo siamo in tanti.
Ricchi, poveri, senza tetto:
176
cittadini del mondo siamo tutti.
Parliamo lingue diverse,
pratichiamo religioni diverse,
ma siam sempre cittadini del mondo.
In comune abbiamo un cuore
che batte con ardore
per la pace e per l’amore
per farci sentire fratelli
Giorgio Pascali
Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello
Essere cittadini del
mondo
Essere cittadini del mondo significa
amarci nonostante i nostri difetti,
significa che tutta la Terra è mio paese.
Essere cittadini del mondo significa
interessarsi di tutto ciò che succede:
anche se non ci riguarda personalmente.
Significa accorgersi di chi piange e di chi ride,
significa accorgersi di chi sta benone e di chi sta in
difficoltà,
perché ovunque andiamo
anche in territori sconosciuti,
io sono parte del mondo,
io sono sempre parte di te, fratello.
Sofia Mercadante
Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello
177
Il mondo è mio
Il mio mondo è dovunque…
Ne conosco la lingua, perché è il sospiro del vento.
Anche se non siamo tutti uguali,
per colore o potere
il mondo ci appartiene
e noi gli apparteniamo.
Elisa Corvino
Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello
SOLIDARIETA’
Non camminare davanti a me …
perché potrei non seguirti.
Non camminare dietro di me …
potrei smarrire la strada.
Sii un cittadino del mondo …
cammina accanto a me,
perché insieme possiamo.
Possiamo lottare per quel
che ci spetta: i nostri diritti.
Gianluca Capone
Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello
178
CITTADINI DEL MONDO
Mi chiamo Salvatore
e sono un viaggiatore.
Giro in tutto il mondo
facendo il girotondo.
Ma al di là del gioco
intorno sento il fuoco
di chi ha problemi e fame
e cerca nel letame
qualcosa che cancelli,
non solo coi pastelli,
l’orrore e l’ingiustizia
di quell’indifferenza
che con disinvoltura
spesso ti trascura.
Io sono un giramondo
e cerco in questo mondo
qualcuno, mio fratello,
che usi il suo cervello!
Giorgio Conte
Classe II B Istituto comprensivo di Lizzanello
Cittadino del mondo
C’è chi è nato in Albania,
c’è chi vive in Romania.
C’è chi parla il giapponese,
c’è chi impara un po’ di inglese.
C’è chi non può divertirsi
179
e chi tutto ha per vestirsi.
C’è chi ha molta più fortuna
di chi invece oggi digiuna.
Io che sono un italiano
vorrei dare la mia mano
aiutando questa gente
che purtroppo non ha niente:
stiamo uniti in questo mondo
in un grande girotondo.
Laura Passabì
Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello
Cittadini del mondo
In Italia vivon oggi
centinaia di immigrati.
Gli bastan come alloggi
anche degli scantinati.
Lontano han la famiglia
e del loro paese,
dentro a una conchiglia,
dal loro mar turchese
si sentono cullare.
Vincon la nostalgia
pensando a genti care;
ci portano esperienze
che, senza la miopia
di chi fa differenze,
mi fan sentire mia
la loro tradizione,
valori che ho nel petto,
che rendon le persone
180
davvero tutte uguali:
dignità e rispetto
son beni universali.
Alessia Bevilacqua
Classe II B, Istituto Comprensivo di Lizzanello
La mia Terra
Tutto è mia Terra.
Tutti sono miei fratelli.
Le frontiere non sono niente.
Non mi fermano.
Ovunque mi trovi
mi posso chinare
e raccoglierne un pugno,
stringerla
e sentire che è anche mia.
E se da qualche parte qualcuno soffre,
è oppresso o malmenato,
è qualcosa che mi riguarda, che mi fa stare male.
Mi sento una ferita nel cuore,
e il dolore non si può cancellare.
Alessio Francesco Chiffi
Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello
Siamo tutti cittadini
181
del mondo?
Non conta il colore, siamo tutti esseri umani.
A volte mi chiedo
cosa sia la diversità.
Il colore della pelle?
Una lingua straniera?
Un Dio? Un credo?
Oppure essere nati in luoghi lontani?
Lacrime di sangue
ed acerbo dolore dei bambini del mondo.
Un giorno come tanti,
vissuto tra le macerie,
di una vita difficile…
Ma non è la distanza fisica a separarci.
è l’indifferenza.
I governi devono far sentire le loro voci
per farci capire che siamo tutti uguali !
Non conta:
colore,
lingua,
religione.
Marco Ingrosso
Classe II B Istituto Comprensivo Lizzanello
LA NOSTRA ITALIA
La nostra Italia io voglio lodare
che tutti fa sognare
le sue città sono da amare
182
con montagne colline e… mare.
In ogni luogo gente semplice troverai
e tante chiacchiere farai.
Ogni città ha la sua storia
che rimane impressa nella memoria.
In ogni regione
c’è tanta tradizione
che si tramanda di generazione
in generazione.
L’Italia è bello visitare
da nord a sud puoi trovare
tanti monumenti da ammirare.
Rita Vizzi III B
Scuola media Lizzanello C. De Giorgi
MORIRE... A VENT’ANNI
Non riuscivo a smettere
era forte la tentazione.
Ogni piccolo attimo
Era per me un tempo infinito.
Era come se mi dicesse:
“Sono qui. Cosa aspetti?”
Droga... maledetta droga.
Solo illusioni mi hai regalato
ed ogni bene hai tolto al mio cuore.
Ho iniziato, per puro divertimento,
per angoscia forse, o per scoraggiamento?
E in questo stupido gioco
Mi hai annientato l’anima,
e non ho più smesso.
E ora sono qui.
183
Qui seduta su questo freddo pavimento.
E penso...
Cara droga, tu ora mi inganni.
E’ triste morire a soli vent’anni.
E tu sei qui,
che sembri dirmi divertita:
TI HO DATO IL PIACERE,
TI HO TOLTO LA VITA.
Vizzi Ilaria III B
Scuola media Lizzanello C. De Giorgi
NELLA POESIA
Impugno la mia spada
che mi aprirà la strada
che è capace di avverare profezie
e di compiere magie.
Una spada che non serve a combattere
ma c’è un foglio bianco da abbattere.
L’inizio è un buco nero nell’universo
che dà origine a un mondo diverso.
Un semplice strumento
per far cantare il vento.
Librarsi sulle ali della fantasia
nessuno sa cosa sia
se non ci si immerge nella poesia!
Simone Santoro III B
Scuola media Lizzanello C. De Giorgi
184
SE FOSSI
Se fossi un carabiniere
farei rispettare ogni mestiere.
Se fossi una professoressa
farei di ogni alunna una poetessa .
Se fossi un dottore
sai cosa farei?
Nei paesi lontano volerei.
Se fossi un esploratore
scruterei il mondo
in tutte le ore.
Se fossi una stella
sarei ancora più bella.
Se fossi un giornalista
scriverei per ogni persona una rivista.
Se fossi un messaggero
mi piacerebbe gridare al mondo intero
sai che cosa?
E’ vero!
Martina Pizzo III B
SE FOSSI... UN FIORE
Se fossi un bocciolo di fiore
vorrei subito sbocciare
e tutta la terra profumare.
Se fossi un usignolo
volando nel cielo profondo
vorrei che il mio canto rallegrasse il mondo.
185
Se fossi un soffio di vento
spazzerei dal mondo ogni tormento.
Se fossi un’infermiera
curerei i malati da mattina a sera.
Se fossi uno scrittore
scriverei per ore ed ore.
Se fossi una farfalla
volando di fiore in fiore
porterei a tutto il mondo
un messaggio d’amore.
Se fossi una cantante
intonerei una dolce melodia
infondendo nel cuore di tutti tanta allegria.
Miriam Calogiuri III B
UN MONDO DI DOLORE
Alcuni bambini del mondo non sono fortunati,
ma poveri già nati.
Alcuni hanno una malattia,
che è difficile mandar via.
Nel mondo c’è violenza
e nessun bambino può opporre resistenza.
Con la guerra ogni bambino
viene cancellato dall’esistenza
muore dopo un secondo
e per tutti è un pensiero brutto e profondo.
Da tutto questo sono colpito nel cuore
e non voglio vedere più la gente che muore.
Mattia Calogiuri III B
186
UN MONDO MIGLIORE
Diritto? Cosa significa questa parola
Che ogni giorno leggo sui libri di scuola?
Forse significa l’ insieme delle leggi dei cittadini
Che spesso non vengono rispettate da grandi…e
piccini.
Nel mondo molti Stati non concedono diritti
Che spettano a tutti senza conflitti
Per questo motivo mi voglio impegnare
Per far sprofondare la violenza in fondo al mare.
Molti bambini sono sfruttati in questo mondo
E invece desiderano un abbraccio profondo
Vorrei tanto aiutare questi miei amici
Che giorno per giorno diventano sempre più infelici.
Noi abbiamo tutto,loro non hanno niente
Però hanno un cuore grande quanto un continente,
vorrei per loro un futuro migliore
INIZIO A DONARGLI TUTTO IL MIO AMORE!
Sciolti Giorgio III B
UN’ALTRA STAGIONE
Tante rose già fioriscono nel prato
in un giorno soleggiato.
Gli uccellini di nuovo volano nel cielo
e sembrano fuochi d’artificio di velo.
Guardandoti intorno puoi vedere il paesaggio di mille
colori
e una città decorata da fiori.
187
I grilli iniziano a saltare
e le loro canzoni dolcemente a intonare.
Il sole ritorna a illuminare la giornata
perché la primavera di nuovo è arrivata!
Noemi Gerardi III B
188
Istituto comprensivo
lizzanello e merine
Scuola primaria
di secondo grado
Classe IA Merine
189
Voglio essere cittadino
del mondo
Voglio essere cittadino del mondo,
per poterlo girare da capo a fondo.
Voglio essere cittadino di un mondo
dove violenza e ingiustizia
dormono un sonno profondo
dove il colore della pelle non conta
e il rispetto ovunque si riscontra.
Voglio essere cittadino del mondo
dove la pace è più forte della guerra
e la cultura non finisce sotto terra.
Voglio essere cittadino del mondo
dove l’intolleranza non è intelligenza
e del razzismo si può far senza,
dove nessuno è straniero
e siamo tutti a contare davvero.
Manila Mita IA
Uguali ma diversi
Cittadino del mondo
può essere chiunque.
Italiani e brasiliani,
cinesi e tedeschi,
francesi e inglesi,
tutti fatti allo stesso modo,
190
un naso, una bocca,
occhi e orecchie
e di diversi colori la pelle.
A renderci stranieri
una sola cosa:
la lingua.
Con caratteri uguali o diversi
Esprimiamo le stesse sensazioni,
gli stessi pensieri, le stesse emozioni.
Tutti uguali, ma dentro diversi.
Irene Cucurachi IA
Noi siamo
Noi siamo i cittadini del mondo
con un cuore profondo.
Attaccati alle nostre terre
e ai nostri doveri
che ci ridanno tanti piaceri.
Facciamo un girotondo
con tutto il mondo;
la pelle ha vari colori
ma non i cuori.
La nostra bandiera
è una sola
e per capirlo
non serve una scuola.
Cittadini del mondo,
guardiamoci intorno
il mondo è più sereno
se ci odiamo me
Giulia Bascià IA
191
Tu, cittadino
Tu, cittadino del mondo
non pensi che questo
sia un amore profondo
e che la purezza
che è dentro di noi
sia vera e profonda tristezza.
Pensa al bambino africano
Che,poveretto,
non sarà mai più sano.
Pensa il bambino afghano,
talvolta non trattato da umano.
Tu, cittadino,
potrai cambiare
se saprai ricominciare.
Pensa al tuo amore profondo
e gridalo a tutto il mondo,
e va’ in aiuto
di chi , poverino,
un brutto passato ha avuto!
Giulio Martina IA
Razvan non è diverso
Razvan viene dalla Romania
Non ha nessun amico perché
Tutti lo pensano diverso
Ma lui non è diverso
Parla un’altra lingua
192
ma ha gli stessi gusti,
le stesse emozioni, la stessa intelligenza.
Loro non vogliono capirlo.
Un giorno
Razvan cammina per strada
piangendo.
Vicino a un supermercato
vede tutti i suoi compagni di classe
che scherzano e ridono.
Il giorno dopo
incontra un ragazzo di nome Francesco
Lui gli chiede perché è triste
Risponde: “sono triste perché non
ho nessun amico”.
“Perché non hai nessun amico?”
“Perché vengo dalla Romania
e loro mi pensano diverso.”
“Ma tu non sei diverso,
sei come tutti gli altri
cambia solo la lingua.”
Lo so, hai ragione,
però loro non vogliono capirlo. ”
“Dai vieni con me,
ti mostro il mio paese. ”
“Grazie, sei il più bravo ragazzo. Vuoi essere il mio
amico?”
“Sì.”
Da allora Razvan e Francesco
diventarono amici per sempre.
Razvan Gurau IA
193
Istituto comprensivo
lizzanello e merine
Scuola primaria
di secondo grado
Classe I B Merine
194
Cittadini del mondo
E’ l’alba di un meraviglioso giorno.
Noi, futuro e speranza del mondo.
E’ questo ciò che voglio…
Mai più bandiere, mai più colori,
solo uguaglianza e niente timori.
Gioia immensa e cuore
pieno di orgoglio…
Peccato… forse solo un bellissimo sogno!!!
Ingrosso Ludovico
Cittadini del mondo
L’amicizia tra i popoli è d’oro,
perché è un vero tesoro.
La cosa migliore che ci sia
è avere una buona compagnia.
Quando tutti uniti saremo
e veri amici diventeremo
un mondo migliore faremo.
Fersini Benedetta
Cittadini del mondo
Quanti cittadini ci sono nel mondo?
Bianchi, neri
e son tutti amici veri.
C’è chi vien da lontano
per poter lavorare non invano,
chi, invece, trova la morte tra le onde del mare.
Tanti bambini vivono in povertà,
195
vien schiacciata la loro dignità!!
Ma perchè tanta crudeltà
invecedi una grande umanità?
Il più forte sul più debole senza solidarietà,
è solo vanità.
Rizzo Maria Chiara
Io son felice
Io son felice
quando son con le mie amiche
di ogni paese del mondo.
La mia stanza si riempie di gioia e di luce.
Nei momenti più tristi
loro son accanto a me,
nei momenti più gioiosi
loro ridono con me.
Non siamo gelose o invidiose,
ci sosteniamo ,
perché nella fratellanza crediamo.
Vantaggiato Cristina
Cittadini del mondo
A scuola ci sono amici
che vengono da lontano.
Noi siamo felici perché ci arricchiamo,
196
le loro esperienze straordinarie
a noi sembrano leggendarie.
Nella difficoltà ci aiutiamo,
prendendoci per mano
e per un futuro più equo lavoriamo.
Morelli Angela
A volte sogno...
A volte nel mio letto
sogno un mondo perfetto
nel quale ci sia posto per tutti
per i belli e per i brutti,
per gli Italiani,
per gli Africani
e gli Americani,
per i Francesi,
i Norvegesi,
e i Cinesi.
Mi sveglio e vedo mondo ancora imperfetto,
nel quale il ricco inetto
fa ancora il furbetto
con il nero poveretto.
A noi il compito di realizzare
la vera città del mondo,
nella quale la giustizia sia reale
e non più un ideale.
Fina Gaia
197
Un’amica dal mondo
Faceva freddo e nevicava.
Eri lì che tendevi la mano
alla gente che passava.
Col tuo colorito scuro
chiedevi solo un pasto caldo e un tetto sicuro.
I passanti correvano indifferenti
verso te che battevi i denti
Io che non avevo nulla da darti
ti regalai un sorriso.
Mi ringraziasti con losguardo.
Non potei abbandonarti.
Grandi amiche poi diventammo
e mai più ci separammo,
perché al colore della pelle non pensammo.
Longo Lucrezia
Non più straniero
L’aria pesante,soffocante,
nel buio opprimente,
mi mancava il respiro.
Intorno a me lamenti.
Stretto,
immobile nel cassonetto.
Sentivo un’onda che mi dondolava
ma non era la mia mamma che mi coccolava.
Ad un tratto dei rumori,
grosse mani mi fecero venir fuori.
198
Le parole non comprendevo,
era un Italiano.
Con dolcezza forse mi chiese il nome .
Non capivo,
ero solo, ma vivo.
Ora molto tempo è passato e
sono un uomo da tutti apprezzato
son felice in questo Paese che subito mi ha amato.
Longo Lucrezia
Cittadini del mondo
Tutti siamo cittadini del mondo,
dovremmo fare un grande girotondo,
stare più vicini che possiamo
anche se lo stesso colore della pelle non abbiamo.
Non badiamo alle differenze,
così non ci saranno più sofferenze,
progettiamo insieme un domani migliore
per sconfiggere ogni dolore.
Gialli, bianchi e neririfiutiamo le discriminazioni
e così non ci saranno più le cattive azioni.
Fratelli noi siamo
ed a tutti una richiesta facciamo
nella uguaglianza e nella giustizia crediamo!!!
Longo Alessandra.
199
Istituto comprensivo
lizzanello e merine
Scuola primaria
di secondo grado
classe II B MERINE
200
Noi viviamo nel mondo
con grande gioia sino in fondo,
purtroppo ci sono persone che non hanno da
mangiare
e sono costrette ad emigrare.
Lasciano con tristezza il proprio paese
alla ricerca di un lavoro per affrontare le spese:
sono bianchi , gialli e neri.
Siam tutti cittadini veri.
tutti uno scopo abbiamo:
salvare da ogni ingiustizia il genere umano,
ognuno di noi deve dare all’altro una mano.
Se tutti vivremo nella solidarietà
daremo vita ad una grande comunità.
Greco Sharom
L’immigrato
La fame imprigiona il corpo di un fratello,
il vento dell’egoismo dei più fortunati
gli porta via il lavoro.
La libertà non è nella sua vita.
Parte per salvare la propria dignità
va alla ricerca dell’altrui generosità ,
parte per sentirsi dal suo simile amato
e non sfruttato.
La malvagità di un senza cuore
gli chiede soldi senza pudore,
arrivato in una terra ospitale
201
scopre un’umanità non banale
e non essenziale.
Abbracciato dal più fortunato,
è da lui molto apprezzato.
La giustizia diventa un diritto
e così il cuore non è più dal dolore trafitto
ma palpita nel vedere il malvagio sconfitto.
Marchello Mirko
Cittadino del mondo
Fratello da dove vieni?
Domanda nella notte del naufragio
ad Otranto.
Un uomo affamato, infreddolito,
malnutrito, terrorizzato :
dall’Albanìa risponde.
Un abbraccio stringe l’umanità
sfruttata, umiliata, dal dolore devastata
perché dal mondo dimenticata.
La speranza illumina il buio della vita
di un disperato che era senza cittadinanza.
Zollino Verdiana
Cittadini del mondo
Ho un sogno: che tutti sian felici,
202
perché guerre più non fanno
nel corso di tutto l’anno.
Comprendono il sentire dell’altro,
ne rispettano il credere per non cadere nel baratro
dell’intolleranza
senza speranza.
Invece ogni giorno noi combattiamo
contro l’egoismo e l’indifferenza che non superiamo
perché solo a noi pensiamo.
Se i poveri aiuteremo
e i nostri beni con loro condivideremo
nell’amore e nell’armonia vivremo.
Falco Rebecca
La speranza
Il proprio Paese devastato dalla guerra,
perché l’uomo non ama la propria terra,
fame, povertà,
perché privato della dignità.
Per il desiderio di trovare la vera umanità
si viaggia in cerca della grande libertà
con chi specula su tale opportunità.
Schiacciati su barconi vecchi, rotti, arrugginiti
si sogna di vivere nella giustizia senza botti
in un mondo migliore.
Bascià Mirko
203
204
205
Il concorso Poeti che
Sbocciano, voluto
dall’Associazione Paladini in
occasione della Festa del
Bambino, è stato accolto
con entusiasmo da centinaia
di alunni della scuola
elementare e media, grazie
anche ai dirigenti scolastici
che hanno profuso il loro
impegno per la realizzazione
del progetto.
In questo testo sono raccolte
centinaia di poesie, in realtà
tutte belle perchè tutte
dicono qualcosa, e in tutte
si può cogliere non solo
l’impegno degli autori, ma
anche i valori che spesso si
considerano sepolti, come
l’amore per la famiglia, la
pace nel mondo, il rifiuto
della violenza, l’uguglianza
del genere umano, l’amore
per gli animali. Viene allora
spontaneo affermare: visto
che il buon seme esiste,
allora è compito degli
adulti coltivarlo bene onde
evitare devianze non sempre
attribuibili al solo mondo
dell’infanzia, della fanciullezza
e dell’adolescenza.
Fly UP