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Poeti che Sbocciano 2012
Concorso di Poesia in collaborazione con i bambini e i ragazzi delle Scuole Primarie di Lizzanello, Merine, Galatina e Monteroni e dell’Associazione Culturale “Paladini” sbocciano 2012 b poeti che 2 scuola elementare “Edmondo de amicis” Lizzanello Classe IV a 3 I POVERI PINI Un bosco è malato! Mezzo mondo è condannato. La colpa è nostra e non è una mostra; che brutto inquinare sarà meglio curare! Curiamo i pini sarà meglio per tutti i bambini. Noi cittadini del mondo: SEGUIAMO IL NOSTRO SOGNO! Ludovica Di Credico IL BOSCO CHE MAGIA Il bosco che magia: la natura osservare, gli uccelli ascoltare, ogni pianta odorare. Nel bosco non conviene bruciare Perché i un pericolo da scampare. Dopo aver finito di mangiare bisogna riordinare per non inquinare le piantine non sradicare meglio una foto per ricordare. Chiara Calò Pierluigi Calogiuri Sara Micelli 4 Gabriele Di Donfrancesco IL MALE DELL’UOMO L’inquinamento nel mondo molti guai portò e per difenderlo qualcosa farò: se dal petrolio il mare salverò io i boschi difenderò e le persone buone aiuterò. In fondo se il mondo vuoi salvare Qualcosa devi fare!!! Non puoi startene fermo lì a pensare Perché se qualcosa non farai Presto tutto il mondo ucciderai. Maria Sofia Gigante IL MARE Il mare è un bene prezioso, sia per tutti i bambini che per gli adulti. A volte, però, inganna Perché è molto inquinato Dalla gente che non lo rispetta. E il suo colore azzurro si riflette Con la luce del sole nel bel tramonto Di ogni giornata trascorsa. Giovanni Santoro 5 IL NOSTRO MONDO Il nostro mondo è la casa più bella che c’è, basta trattarlo bene, perché ci dia molte cose. Il nostro mondo è tutto inquinato e se noi lo vogliamo vedere tutto bello e colorato bisogna buttare la spazzatura nei contenitori così avremo il nostro mondo tutto pieno di colori e odori. Samuele Lattante Io cittadino Rispettare la Terra si può ma delle regole metterò: accendere i fuochi non si può perciò delle aree protette aiuterò a mettere così il fuoco si potrà accendere. Sradicare piantine no! No! No! Fare foto si che si può. Gli animali non bisogna spaventare ma dare da mangiare. Cartacce non si devono gettare. Queste regole bisogna rispettare se l’ ambiente non vogliamo inquinare Maria Chiara Calogiuri 6 Giuliana Signore L’ AMICIZIA L’ amicizia unisce, ma non separa L’ amicizia è volersi bene. L’amicizia è prendersi per mano correre e andare lontano. L’amicizia ha solo una lingua È quella dell’amore e della comprensione. L’amicizia è non chiedere Niente in cambio. L’amicizie è….. Yole Nobile STORIE DI UNA FARFALLA C’ era una volta una farfalla dalle ali lucenti come una stella. Ed ogni volta che si posava su un fiore stava ore e ore. Gli altri fiori morivano di gelosia perché volevano stare anche loro in compagnia. Un giorno le sue ali si ammalarono 7 perché si inquinarono. Perciò finì all’ ospedale Per l’ inquinamento faceva male. Passarono mesi e mesi e la farfalla fece progressi, ma la sua forma non riacquistò e il medico raccomandò: “Devi abbandonare la città altrimenti non so cosa accadrà”con la farfalla dovette andare via per la sua malattia. Volò e volò finché in campagna arrivò: e la salute riacquistò. Benedetta Sciolti Martina Vizzi Rispettare... Il mare è una cosa infinita da cui una bambina torna a casa divertita. Al mare sai sempre cosa fare . Quando la vedi ti chiedi : -Che bello questo mare potrò andare lontano, lontano nel Mediterraneo per fare una passeggiata tutta la giornata? Carte sporche danneggiano le orche. Non rispettiamo il nostro ambiente, 8 la gente non se ne importa niente. La Terra è una cosa grande, per tutti gli uomini è importante, se non la sai rispettare nulla da lei i devi aspettare. La Terra e una cosa preziosa Ed anche un po’ misteriosa. Alessandra Calogiuri I BAMBINI DEL MONDO Fra poco sarà la festa dei bambini Organizzata dai Paladini. Ma non tutti possono festeggiare perché devono lavorare: tante cose devono costruire per farci divertire. Con i bambini bianchi, gialli e mori faremo un arcobaleno di tanti colori manderemo ai poveri bambini abbracci, saluti e tanti soldini così come noi potrete gioire e finalmente smettere di soffrire. Michela Conte e Francesco Buttazzo Classe IV B 9 Scuola Primaria secondo Polo Monteroni di Lecce 10 I Bambini Ci sono bambini che non possono mangiare E altri ancora che non possono giocare. Senza casa e senza affetti, A viver sono costretti. Noi alla ricreazione mangiamo tutti, mentre altri dalla fame sono distrutti. Mentre io sto a scuola ad imparare, altri stanno come schiavi a lavorare. Matteo Caramuscio Classe IV A La famiglia di ogni bambino Ogni bambino quando nasce è sempre felice nel mondo in cui cresce Che si ricco o povero e con qualche rimprovero è sempre un diritto divertirsi e giocare Ma è anche un dovere ubbidire e i consigli ascoltare Ci sono bambini che crescono nella ricchezza e nella povertà nel dolore e nella felicità Chi con genitori al fianco con amore e affetto E chi senza mangiare e neanche un tetto Vorrei tanto che bastasse ad ogni bambino ricco o povero che sia 11 Una come questa piccola poesia a farlo vivere sempre in armonia Quarta Sofia IV A Scuola Gasparro Amore tra i popoli Nel mondo siamo tutti uguali Bianchi, neri o gialli. Tutti gli uomini devono essere rispettati Anche dai governanti più spietati. Le guerre seminano odio e orrore, la pace porta, invece, gioia e amore. Ancora oggi ci sono violenze e ingiustizia, al posto del rispetto e della giustizia. Viviamo sempre nella speranza, che fra gli uomini ci cia sempre fratellanza. Michela Curto Classe IV A Bambini del mondo intero Siamo belli e ne sono fiero, 12 tutti uguali non lo siamo Se la vita equipariamo. Son felice dui avere una famioglia perchè profuma di vaniglia. Vorrei dare una casa a chi vive all’aperto e regalare affetto e coperto. Vorrei guarire le persone ammalate con delle caramelle nocciolate, Vorrei dare un bel sorriso per rallegrare il viso. Arrivan da noi gli immigrati e son tutti desolati, un lavoro voglion trovare e un alloggio riposare. Siamo uomini con lo stesso cuore solo di diverso colore, c’è il bianco il giallo che si tengono per mano a fare un ballo. Il ballo della serenità che porti a tutti i miei fratelli felicità, ama tuo fratello affinchè nel mondo finisca il flagello. Quarta Matteo Classe IV A Diritti... Uguali per tutti I diritti sono uguali per tutti: bambini, anziani e adulti. 13 Nel mondo alcuni non li hanno, e la vita scorre con affanno. Quanti bambini costretti a lavorare, e mai liberi sono di giocare! Tanti ancora malnutriti e affamati soli, abbandonati e mai curati. Chi è costretto per strada a rimanere e gli altri fingon di non vedere. Senza affetti e una casa vera sognano solo amicizia sincera: qualcuno che dia tanto amore e possa far felice il loro cuore. Noi chiediamo rispetto per ciascuno e che preferenze non abbia nessuno. Gli alunni della IV A Siamo tutti uguali Siamo tutti uguali: nessuno è superiore Se tratta il suo simile con amore. Ma ci sono ricchi proprietari Che hanno tanti soldi e sono avari. Se facessero qualcosa in più, tutta l’umanità starebbe più su. Io vorrei che ci fosse un mondo diverso dove nessuno si senta perso; dove tutti si aiutassero a vicenda per creare un’amicizia stupenda. Io vorrei che non ci fosse povertà, e che ciascuno avesse opportunità; che non si fossero odio e tristezza, ma amicizia tra i popoli e allegrezza. 14 Andrea Colaci Classe IV A Un grande girotondo Tanti sono i cittadini del mondo e tutti insieme fanno un girotondo. C’e chi viene rispettato perche il diritto gli viene dato, c’e chi invece diritti non ne ha, ma ha il cuore pieno di bontà. Noi spesso ci lamentiamo perche non apprezziamo quel che abbiamo! Ci sono persone povere che vivono per Ie strade e moltissime sono malate; alcuni di loro sognano una vita felice e per averla sudano sette camicie! Nel mondo ci sono tantissimi bambini soldato che a combattere gli hanno insegnato. Bambini che sono costretti a lavorare per procurarsi da bere e da mangiare. Che tristezza vederli in queste condizioni, pensiamoli, e cerchiamo di far meno gli arrogantoni. Federica Rollo Classe IV A Cittadini del mondo 15 Nel mondo ci sono tante persone che soffrono tanto per avere l’amore . Molti non hanno nè una casa, nè un pezzo di pane e non sanno che cosa significa andare a giocare. Alcuni vorrebbero a scuola tanto andare e invece sono costretti, da piccoli, a lavorare. Ci sono persone che stanno in guerra che vengono uccise e buttate per terra. Oh, Signore fai che queste cose non succedano più perchè a fare dei miracoli ci sei solo Tu! Pierluigi Quarta Classe IV A II mondo che vorrei Vorrei che il mondo fosse perfetto che regnasse l’amore e il rispetto. Penso sempre al nostro Signore che ha creato il mondo multicolore. Neri, rossi, gialli o bianchi uniti per sempre tutti quanti. Ognuno possa avere il diritto di parlare o stare zitto. Vorrei che di guerre non ce ne fossero più e che ci amassimo come vuole Gesù. Tutti insieme presi per mano se restiamo uniti... andremo lontano. Questo è il messaggio che vorrei lanciare affinchè tutti uniti possiamo stare. Martina Marocco Classe IV A 16 ANDARE LONTANO Io sogno un bel girotondo di tutti i cittadini del mondo... tutti mano nella mano che vanno insieme lontano... Tra i cittadini ci sono i contadini, i mercanti, gli impresari e i bambini. C’è chi e solo e non ha nessuno, c’è chi sembra non avere diritto alcuno. C’è chi vive in mezzo alIa strada e chi ha una vita agiata, ma sono tutti protagonisti e si aiutano tra loro senza essere visti. E tutti... mano nella mano vanno insieme lontano. Luis Carlà Classe IV A I cittadini nel mondo Quanti cittadini ha il mondo: bisognerebbe studiarlo più a fondo! Diamoci da fare, quindi, bambini del domani futuri cittadini. Battiamoci perchè ciascuno doni il suo cuore per far sì che il mondo sia migliore, dove tutti, bianchi, gialli e neri abbiano gli stessi diritti e doveri. Siamo tutti sullo stesso piano, 17 tra noi non c’è sovrano; se non perderemo la speranza, ci sarà finalmente uguaglianza! Francesco Strafella Classe IV A Cittadini... nel mondo Nel mondo ci sono tante persone che soffrono, piangono e chiedono amore. Non tutti hanno gli stessi diritti soprattutto nei paesi dove ci sono i conflitti. Molti hanno una casa dove abitare, ma altri non sanno dove andare. Spero che tutto diventi migliore per avere un mondo pieno d’amore. Benedetta Bruno Classe IV A La famiglia del mondo Noi uomini siamo tutti uguali, senza differenze 18 tra chi ha tanto e chi ha niente. Tutti abbiamo una dignità che nessuno ha il diritto di calpestare. La vita scorre in fretta come un fiume: godiamone ogni attimo. Uniamoci insieme per cambiare il mondo, per dare a tutti una famiglia, una casa e la gioia di vivere in libertà. Combattiamo i pregiudizi degli uomini che sono prigionieri di loro stessi e schiavi delle loro paure. Apriamo il nostro cuore ai nostri fratelli e insieme formeremo la famiglia del mondo. Alessandra Picariello Classe IV A 19 Scuola Elementare “Edmondo De Amicis” Lizzanello Classe V A 20 IO CITTADINA DEL MONDO Di essere cittadina sono fiera e rispetto il mondo in ogni maniera. Le persone povere voglio ospitare per poter dare loro da mangiare. Lontani o vicini da un altro Paese sempre uniti dalla forza del bene. L’unione ci unisce come fratelli: anche se siamo alti o bassi,brutti o belli. Il cuore grande l’abbiam tutti quanti ad esprimere gioia,allegria e amore dobbiamo essere in tanti. Il razzismo per me è una cosa preoccupante per questo la nostra unione è molto importante. Ognuno di noi deve essere abituato ad aiutare chiunque è più sfortunato. I bambini che non hanno da mangiare bisogna cercare di poterli aiutare, portando loro anche solo un sorriso possiamo farli sentire in paradiso. Ora che per l’Italia sono importante ho capito che essere cittadina è molto interessante. ALESSANDRA CANNOLETTA Noi piccoli cittadini 21 Siamo un mondo di fratelli alti o bassi magri,o paffutelli. Amiamo i bambini brutti e belli perchè in fondo siamo fratelli! Non dobbiamo lavorare, siam piccini e a scuola bisogna andare per tante cose nuove importanti da imparare. Anche gli extracomunitari, i ciechi e sordomuti dobbiamo rispettare, per un nuovo mondo migliore da fare. Basta poco per renderli felici dando loro amore e tanti amici. Conte Alessia Noi cittadini del mondo Molti anni fa i nonni hanno votato e la Costituzione hanno formato. Oggi capisco che se qualcuno non parla l’italiano non deve essere evitato. Se qualcuno non è bianco di pelle non deve fare ridere a crepapelle. Il razzismo dobbiamo eliminare se un mondo migliore vogliamo creare: un mondo di amici e di fratelli non tutti brutti e non tutti belli, ma pronti ad amare ed a rispettare quelle regole che la Costituzione ci vuole insegnare. Tarantino Anna 22 UN MONDO Un mondo che unisce tantissima gente di varie razze e tanto diverse, grazie alle leggi e ai saggi principi diventa un mondo di grandi Amici! Gli stessi diritti, gli stessi doveri ci legano ai bambini di tutti i Paesi e insieme collaboreremo perché bravi cittadini del mondo certamente saremo. Io son piccina ma già so che da grande cercherò di migliorare il Mondo in cui dovrò abitare. Aurora Leta TUTTI DIVERSI TUTTI UGUALI Siamo un mondo di Fratelli, anche se di Paesi e di cultura diversi. Per avere gli stessi diritti e gli stessi doveri, formiamo un mondo di guerrieri. Non essere chiuso ed isolato vivi la vita con gli altri e sarai amato, e chi del male farà sempre solo resterà. Ognuno ha il suo mondo ma insieme vogliamo fare un grande girotondo. Impegniamoci a fare del bene per restare tutti insieme. AURORA LONGO 23 LIBERTA’ La più grande ricchezza che al mondo si ha è proprio la libertà. Ogni cittadino e’ libero di parlare, di viaggiare, di svagarsi. Ma ad ogni diritto corrisponde un dovere: giocare e riposare studiare e lavorare. Se tutto ciò non sappiamo organizzare tutti insieme in armonia non riusciamo a stare. Davide Papa NOI CITTADINI DEL MONDO Sogno un mondo senza barriere dove tutti sventolano le colorate bandiere. Anche i colori della pelle stretti tra loro formano tanti fratelli e sorelle. Senza lotte né più guerre uniamo insieme tutte le Terre. Tanta pace e serenità porterà la vera solidarietà. Io non voglio più nemici voglio solo grandi amici. Debora De Pascalis 24 NOI CITTADINI DEL MONDO Siamo un mondo di fratelli tutti uniti brutti o belli di bambini che giocan felici tutti insieme come amici. Tutto il mondo vogliamo rispettare e chi è meno fortunato dobbiamo amare. È mio dovere dare una mano a chi ha bisogno e cercare di realizzare un loro sogno. Ogni bambino che non ha da mangiare farei di tutto per poterlo aiutare, passerei tutto il tempo ad ascoltare tutti coloro che non possono studiare. Siam tutti fratelli senza distinzione ognuno di noi ha una propria emozione. Il mondo è bello perché stare insieme fa dimenticare le proprie pene. Noi bambini siam tutti cittadini e per esser felici basta essere vicini. Emanuela Cannoletta Noi cittadini del mondo 25 Nel mondo ci sono tanti bambini che Si preparano ad essere bravi cittadini. Sono diversi per razza e religione e Come me vogliamo crescere in Fretta per una ragione:far sparire Dal mondo ciò che fa male come L’odio,la guerra,la povertà e la Fame. Anche l’ambiente che è per Noi la culla vogliamo che non Soffra più di nulla ! Con queste idee che sento nel Cuore mi affaccio al mondo Con gioia rispetto,amicizia, e…tanto amore. Francesco Calogiuri I BAMBINI DEL MONDO Dai giornali e dalla televisione le immagini dei bambini del Terzo Mondo suscitano in me sempre tanta compassione. Ma che mondo c’è in torno a me? Ammiro i medici senza frontiere che per creare una bella realtà si spingono fin là. Intanto noi che bambini siamo già sappiamo quello che noi vogliamo: PACE,AMICIZIA e SOLIDARIETA’. Con queste parole nel cuore cresceremo E pian pian bravi cittadini del mondo diventeremo. Gabriele Guarascio 26 L’ UGUAGLIANZA Se trovi un bambino di colore Dimostragli tutto il tuo amore. Nel mondo siamo tutti uguali Perché non c’è differenza tra gli umani. Che siam brutti o che siam belli Siam tutti sorelle e fratelli. La società non è sempre “ accogliente” Nei confronti di altra gente. Ma come dice la nostra Costituzione L’uguaglianza è la giusta via Per creare una salda UNIONE. Noi bambini di questo Mondo Ben lo sappiamo E felici in un girotondo ci immaginiamo. JACOPO PASTORE NOI CITTADINI DEL MONDO Dalla carta dell’ Europa arriva una lezione : rispettare i DIRITTI dei bambini in ogni nazione. Tutti uniti in girotondo aiutiamo i bambini del Terzo Mondo. Affamati o assetati tutti vanno aiutati. Con le mele e i fagiolini 27 da fanciulli diventeranno ragazzini. Con l’ISTRUZIONE che noi loro daremo completi li faremo: sapranno cosa vuol dire libertà e così formeranno una vera società. Uniti formeranno una nuova DEMOCRAZIA che tutte le dittature porterà via. Il continente nero sereno sarà e l’Unicef il suo compito finirà. Diversa l’età, diversa la religione, ma siamo tutti uguali, è questa la nostra unione. Siam bambini, siam fanciulli dall’ Himalaya fino ai trulli. Siamo grandi, piccoli, brutti e belli ma insieme DOBBIAMO FORMARE UN MONDO DI FRATELLI Matteo Pastore NOI E IL FUTURO Noi siamo il futuro di domani e con tutte le persone del mondo vogliamo unire le nostre mani. Tante regole dobbiamo rispettare e il nostro mondo far migliorare: una terra pulita dobbiamo avere per vivere bene. Dobbiamo essere tutti in pace uniti, così saremo più felici. Noi bambini non possiamo lavorare, altrimenti alla salute ci fa male. Non possiamo non pregare, perché poi staremo male. 28 Noi siamo fortunati di avere dei fratelli con tante diversità, perché creiamo una bellissima comunità. Insomma,anche noi abbiamo dei diritti e doveri e facendoli e ricevendoli, la Costituzione per il futuro di certo perfetta continueremo. DE MATTEIS GIORGIA I CITTADINI DEL MONDO Dei tanti articoli della Costituzione ce n’è uno speciale: i bambino son da tutelare! Gli uomini del Mondo sono tutti uguali e quelli diversi per cultura e pelle non sono “animali” Il lavoro è bene che sia garantito a tutti Senza distinzioni di nazione o età Ma non sempre è così la realtà. Anche se con lingue diverse Basta la volontà e il cuore per capire Che tutti insieme possiamo gioire. Alcuni hanno una diversa religione Ma questo ci garantisce una maggiore unione! Insomma i colori della nostra bandiera verde,bianco,rosso Rappresentano un mondo di fratelli Dove tutti si accettano ,si rispettano e si amano 29 e mai si odiano. Riccardo Mazzeo L’ UGUAGLIANZA L’ uguaglianza è d’ oro perché è un vero tesoro che protegger dovremo così per sempre uniti saremo. Nel nostro mondo bello e rotondo, possiamo fare un grande girotondo, se le diverse culture e tradizioni non creano più discriminazioni. Il segreto consiste nell’ accettare tutti, bravi, buoni, belli e brutti. Anche l’ ambiente dobbiamo rispettare E un’ atmosfera di pace in esso creare. Prendiamoci ora tutti per mano E insieme andremo molto lontano. Mazzotta Sabrina SIAM FRATELLI Siamo un mondo di fratelli di bambini brutti e belli, di bambini bianchi e neri. 30 Ma abbiam tutti cuori sinceri per aiutare le persone indigenti per non farle morire di stenti. Come me tutti i bambini diventeranno bravi cittadini perchè ormai sappiamo che accettare, aiutare ed amare sono i verbi da coniugare. SAMUELE MIGLIETTA L’ UGUAGLIANZA Noi siamo brutti e belli Ma siamo come fratelli, tutti ci amiamo e nelle difficoltà ci aiutiamo. Siamo di diverso colore ma non è diverso il sangue che scorre nelle vene e nel cuore. E allora grandi e bambini persone di tutto il mondo, prendiamoci per mano e facciamo un grande girotondo. SAMUELE CALOGIURI NOI CITTADINI DEL 31 MONDO Il nostro Stato è una Repubblica Parlamentare con una Costituzione da rispettare. Essa è la legge fondamentale a cui i cittadini si devono adeguare. Son quattro i principi che ci aiutano a vivere la libertà oltre alla democrazia,l’uguaglianza,la giustizia e solidarietà. Ogni cittadino ha Diritti da ottenere e Doveri da rispettare altrimenti delle conseguenze dovrà affrontare. Nel Mondo siam tutti uguali anche se,varie le caratteristiche universali. I cittadini hanno il diritto di votare i rappresentanti che poi cercano di governare. L’unione nel Mondo è la cosa più importante Ma è il razzista che la ignora ad essere preoccupante. I poveri che vivono la fame e hanno bisogno d’amore cercano aiuto e protezione nel nostro cuore. SOFIA RIZZO 32 scuola primaria di primo grado galatina classe v A 33 IO CITTADINO DEL MONDO Cittadini del mondo noi considerarci dobbiamo se godere il diritto alla PACE vogliamo. Io sono felice di vivere in questo mondo e non rinuncerò mai ad esso. Il mondo mi appartiene e lo condividerò con i miei fratelli e non permetterò mai a nessuno che lo danneggi. Ai miei fratelli di ogni razza, di ogni continente mi rivolgerò ed il loro aiuto invocherò per migliorarlo e renderlo più bello e viverlo con ogni mio fratello che anche se ha qualche diversità uguale a me sarà. La sua esperienza per me ricchezza sarà. Nel nostro mondo non dobbiamo dimenticare che ci sono dei diritti e dei doveri da rispettare se davvero lo vogliamo salvare. Per conquistare la giustizia e la libertà dobbiamo uniti lottare. Perciò ci dobbiamo molto impegnare se davvero un mondo migliore avere vogliamo. Dobbiamo amare con tutto il cuore l’ umanità, sentirci tutti più uniti e più vicini per raggiungere la felicità. Noi crediamo nell’ amore: esso è l’ unico bene duraturo al mondo ed è l’ unica certezza che non teme confronti. Per realizzarlo basta seguire la strada del cuore che come un ponte d’ oro ci unisce a quello 34 di ogni altro nostro fratello. Adele Mauro, classe V, sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Cittadini liberi nel mondo siamo e la pace nel mondo vogliamo. La gente però spesso fa la guerra e così di paura trema tutta la Terra. Gli uomini costruiscono barriere tra i continenti rendendo gli uomini più infelici e scontenti. Rendiamo la natura e gli animali felici assai e loro ci ricambieranno togliendoci dai guai. Un sogno coltiviamo nel nostro cuore profondo: fare un girotondo con le persone di tutto il mondo, dove tutti sembriamo essere diversi ma in fondo siamo tutti uguali nel corpo,nel cuore e nelle menti: proviamo gli stessi sentimenti. Ai bambini che la fame soffrono e nutrirsi non possono un nostro aiuto portiamo. Così sapranno di non essere più soli. A loro regaliamo un po’ di calore un semplice gesto d’ amore a tutti trasmettiamo e dall’ infelicità salviamo. Che tra tutti gli uomini trionfi l’ uguaglianza 35 è la mia più grande speranza. Io non voglio disperare ma credere nella bontà dell’ uomo. Lo so, un giorno la PACE vincera’ e, finalmente, un mondo nuovo l’ Umanità avrà. Alessandra Stasi: classe V, Sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Io sono contento di essere nato in questo mondo e lo sarò ancora di più, quando un giorno vedrò la pace e la serenità dipinta sul volto della gente. Mi auguro un giorno di vedere tutti gli uomini seduti intorno al tavolo della fratellanza e condivideranno il pane della Terra che ci sarà per tutti in abbondanza. Non ci saranno uomini migliori, ma saremo tutti uguali. Ogni uomo non sarà giudicato dall’ apparenza, ma dalla ricchezza del suo cuore e della sua mente. Un ponte d’ amore unirà la gente di ogni continente. Tutti felici saranno e in pace vivranno. Iftimie Alessandro, classe v Sez. A 36 IO CITTADINO DEL MONDO Io sono contento di essere nato in questo mondo bello e sconfinato e che un domani a noi ragazzini verrà affidato. Abbiamo proprio un bel compito e una bella responsabilità! Dobbiamo salvare l’ Umanità! Peccato che sia stato da noi tutti un po’ maltrattato! Per questo con tutto me stesso m’ impegnerò e un cittadino modello diventerò. Per la PACE e la GIUSTIZIA con tutte le mie forze lotterò e certamente migliore il mondo renderò. Nel mondo c’ è la crisi dei valori, ma l’ amicizia,l’ amore, la fratellanza e l’ uguaglianza coltiverò e con tutto il cuore aiuterò chi nel bisogno vedrò. A tutti una mano tenderò e la gioia sul volto di tutti dipingerò. Noi cercheremo di rendere il mondo più libero, più amico e più bello, abbattendo i confini del cuore che impediscono ogni gesto d’ amore tra gli uomini della Terra, causando la guerra. Ogni barriera deve essere abbattuta per conoscere nuove persone e un sentimento di pace e d’ amicizia tra gli uomini portare. Andrea Colazzo,classe V, sez. A 37 IO CITTADINO DEL MONDO Sono felice di abitare il mio pianeta Terra così ricco, così bello e così pieno di natura, con i suoi boschi verdeggianti, i suoi colori e i suoi profumi che regalano a tutti momenti emozionanti! Nei territori spenti e grigi porterò l’ allegria e dove l’odio governa riaccenderò la pace che gli animi rasserena. Cadranno le barriere e le mura di cinta saranno piegati come gambi di fiori appassiti. La gente rincontrerà gli amici e i parenti lontani e di gioia esulterà. Una gran festa si farà e il mondo più nuovo sembrerà. Il mondo cambierà come le stagioni, un aspetto più nuovo acquisterà, perché l’ odio svanirà. L’ Amore, la pace ,l’ allegria saranno i mattoni preziosi per costruire un mondo migliore. Riempiendo d’ amore le nostre giornate le nostre vite saranno migliorate. Noi tutti ci sentiremo più vicini, perché a dividerci non ci saranno più confini. Saremo tutti amici e tutti fratelli, saremo dei cittadini del mondo modelli. Il sogno di un mondo bello che abbiamo nutrito nel cuore realtà diverrà quando il sentimento dell’ amicizia 38 tra tutti gli uomini si estenderà. Il nostro impegno ricompensato sarà e un futuro più roseo ci sorriderà. Arianna Abate, classe V, Sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Io sono contento di essere nato in questo mondo bello e sconfinato e che un domani a noi ragazzini verrà affidato. Abbiamo proprio un bel compito e una bella responsabilità! Dobbiamo salvare l’ Umanità! Peccato che sia stato da noi tutti un po’ maltrattato! Per questo con tutto me stesso m’ impegnerò e un cittadino modello diventerò. Per la PACE e la GIUSTIZIA con tutte le mie forze lotterò e certamente migliore il mondo renderò. Nel mondo c’ è la crisi dei valori, ma l’ amicizia,l’ amore, la fratellanza e l’ uguaglianza coltiverò e con tutto il cuore aiuterò chi nel bisogno vedrò. A tutti una mano tenderò e la gioia sul volto di tutti dipingerò. Noi cercheremo di rendere il mondo più libero, più amico e più bello, abbattendo i confini del cuore che impediscono ogni gesto d’ amore 39 tra gli uomini della Terra, causando la guerra. Ogni barriera deve essere abbattuta per conoscere nuove persone e un sentimento di pace e d’ amicizia tra gli uomini portare. Andrea Colazzo,classe V, sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Sono felice, felice di essere cittadina di questo mondo, dove tutti fanno un girotondo tenendosi per mano e gridando: “ Quanto è bello questo mondo!” Su questa Terra tutti uguali siamo e una sola famiglia formiamo. Se bene ci vogliamo la guerra non facciamo. Avremo cura di Madre Terra come se fosse nostra sorella. Il futuro a noi sarà affidato e con questi propositi il mondo sarà sicuramente migliorato. Abbatteremo quel muro che ci divide con le armi dell’ amore ed avvicineremo ogni cuore. Farò crescere sotto il sole il grano che oro diventerà 40 per tutta la gente e nessuno più la fame soffrirà. Con un po’ di impegno e volontà la pace nel mondo scoppierà . Ogni cuore di gioia si riempirà ed un’ umanità libera ed unita ci sarà. Arianna Longo,classe V, Sez. A NOI CITTADINi DEL MONDO Se tutte le leggi rispettiamo un mondo migliore noi creiamo. D’ ora in poi tutti insieme cominceremo a lottare per un mondo che è tutto da salvare. Se tutta la gente ad usufruire dei suoi diritti aiuteremo dei cittadini modello diventeremo. Il nostro pianeta con il nostro intervento smoderato abbiamo modificato e un gran danno gli abbiamo arrecato. Un altro male che ci affligge è l’ egoismo che non abbiamo ancora superato e che diverso fa vedere ogni nostro fratello. Ma nel mondo siamo tutti uguali: i nostri pensieri e i nostri sentimenti ci rendono tali. Noi tutti vogliamo sperare che la guerra svanirà e la pace quanto prima scoppierà. Una mano ai nostri fratelli tenderemo e con loro molte cose faremo. 41 Il sogno che dobbiamo coltivare nel cuoricino è di sentire ogni fratello a noi vicino, perché ogni diversità per noi una ricchezza sarà. Desideriamo avere un mondo ricco di pace e di amore per vivere insieme un futuro migliore. Beatrice Gaballo,classe V, Sez. A IO CITTADINA DEL MONDO Io sono felice di essere nata in questo mondo meraviglioso e sento che mi appartiene totalmente. Il sentimento di patria che ho a tutto il mondo lo estenderò, incontro agli altri andrò per creare l’ amore tra i miei fratelli, che a rispettare imparerò. I loro diritti salvaguarderò e ai miei doveri di cittadina adempirò. Il mio sentimento di fratellanza ed uguaglianza con tutti fortificherò e l’ amore celebrerò. Tutti ci sentiremo più vicini quando avremo abbattuto i confini. Nel mondo non ci sarà più chi soffrirà la fame come nell’ Africa meridionale. 42 Dobbiamo la giustizia e la libertà conquistare per avere un mondo migliore. Non bisogna qualcosa di grandioso fare, ma con la nostra voce un canto di pace basta intonare. La mia voce con quella degli altri un unico coro formerà che in ogni angolo del mondo arriverà e al cuore di ognuno parlerà di fratellanza, di giustizia, di libertà. Uniti per questi ideali lotteremo e a completare il mondo contribuiremo. Solo tutti insieme ce la faremo! Chiara Mandorino, classe v, sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Questo mondo immenso e sconfinato mi appartiene da quando sono nato. Ed un domani quando sarà affidato a noi bambini per migliorarlo ci impegneremo a cancellare tutti i confini. Io m’ impegnerò ad essere un cittadino del mondo modello per renderlo più libero e più bello. E per tutto il male che l’ uomo ha causato dovrò migliorarmi nel mio operato. Le barriere dovranno essere abbattute 43 e aprire il nostro cuore per costruire un ponte d’ amicizia e d’amore tra il cuore della gente di ogni continente. Tutti amici saremo e con le nostre voci un unico coro faremo. Grideremo il nostro amore al mondo intero e, seguendo la strada del cuore renderemo il mondo migliore. Con i colori della pace lo dipingerò e di una nuova luce lo inonderò. Diego Mazzotta classe V, Sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Io cittadino del mondo che cresco e vivo in questa meravigliosa Terra Sono amareggiata per ché in molti luoghi c’ è ancora la guerra. Io credo di sapere perché tutto questo ancora succede. Molti di noi nel valore della persona umana più non hanno fede e di essere migliori degli altri suoi fratelli crede. Ognuno ha dei diritti da salvaguardare: il diritto di giocare, il diritto di amare, il diritto di lavorare, il diritto di studiare, ma spesso molti spesso molti sembrano non voler 44 ricordare. E da buoni cittadini non dobbiamo dimenticare che accanto ai diritti ci sono anche dei doveri da rispettare. E’ dovere la legge rispettare e chi è in difficoltà aiutare, se nel disordine non ci vogliamo ritrovare. Allora come cittadino del mondo ho in mente un sogno: è un mondo di amicizia, è un mondo di fratellanza, è un mondo di condivisione, è un mondo di gioia, è un mondo di pace! Il sogno avverarsi potrà se il muro dell’ odio e dell’ indifferenza ognuno abbattere saprà. E’ quello il muro che ci separa dalla felicità. Solo il rispetto per gli altri ad essere più sereni ci porterà. E nel mondo la PACE trionferà. Gloria Natale, classe V, Sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Sentirmi cittadina del mondo mi rende fiera e il mio desiderio è che un giorno tutta la gente viva riunita sotto un’ unica bandiera. 45 Il nostro sentimento di patria di ognuno di noi deve sconfinare se nuove patrie deve conoscere,rispettare ed amare. il nostro mondo è bello, perché tante razze noi abbiamo ed è per questo che gli altri discriminare non dobbiamo. Insieme nel mondo camminare dobbiamo e con la forza del cuore per garantire i diritti di tutti lottare dobbiamo. Nel mondo la guerra dobbiamo evitare e in cerca della pace dobbiamo andare. Se daremo la mano ad ogni nostro fratello il mondo renderemo più unito e più bello. Erika Greco, classe V, Sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Io sono cittadino del mondo, perché vivo in un paese meraviglioso e giocondo. Di alberi e fiori ornato e da tanta meravigliosa gente abitato. Se questo mondo sano ed integro vogliamo conservare non lo dobbiamo mica inquinare. Le leggi della natura dobbiamo osservare ed una vita serena a tutti gli esseri assicurare. Inoltre la nostra amata Terra dobbiamo risparmiare dalla guerra. 46 Se i diritti di ognuno rispettiamo gli uomini tra loro avviciniamo. Le campane a festa suoneranno e i cuori di tutti gioiranno. Gli uccellini canteranno per le strade il mondo più allegro sarà e una meravigliosa opera delle fate apparirà. Le persone gireranno in tondo, cantando e formando un allegro girotondo. Io come cittadino del mondo di riportare la pace m’ impegnerò e per le strade del mondo da uomo libero camminerò. E con questo sentimento di pace nel cuore il nostro cammino proseguiremo e in ogni angolo della Terra l’ AMORE porteremo. Giovannamaria Stasi, classe , Sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Io cittadino del mondo sarò poiché il mio sentimento di patria ad altre patrie allargherò. Da persona libera in giro me ne andrò e tanti più nuovi amici avrò. Aiutare chi non ce la fa il mio maggiore impegno sarà. Gli uomini tra di loro maggiore fiducia avranno e sempre di più si rispetteranno. La pace, l’ amore nel mondo arriverà 47 e la guerra fra gli uomini più non ci sarà. Capiremo che tutti siamo fratelli poco importa se siamo di diverso colore, brutti o belli. Tutti gli uomini si prenderanno per mano ed insieme andranno lontano E si vorranno così tanto bene che insieme condivideranno le pene. Se abbatteranno le barriere dell’ odio L’ AMORE trionferà nel mondo. LINDA SCHIRINZI, classe V, Sez: A IO CITTADINO DEL MONDO Il mondo ho voglia di conoscere, ma da solo incontrerò delle difficoltà, per la sua grandezza e maestosità. Il mondo è infinito come il mare, perciò noi lo dobbiamo difendere ed amare. Noi suoi abitanti tutti tanto diversi , ma tanto uguali nei pensieri,nei sentimenti e nel cuore dove in ognuno di noi alberga l’ amore. Se della bontà in noi ci sarà La guerra finirà e la felicità trionferà. Tutti amici noi saremo e un bel girotondo noi faremo Intorno al nostro amato mondo. Pace, amore ,giustizia e libertà 48 ognuno di noi ricercare dovrà. Dei diritti e dei doveri da rispettare avremo O la pace nel mondo comprometteremo. Ma se ognuno i diritti dell’ altro rispetterà Il mondo a riunire contribuirà E la libertà lo invaderà. Io il mondo difenderò E un buon cittadino mi dimostrerò. Di essere migliore mi sforzerò E il mondo di sicuro migliorerò. Mettendoci tutto il mio impegno Nella missione ci riuscirò. Ogni barriera abbatterò , con tutti un girotondo farò e al centro delle nostre braccia tese il mondo si ritroverà. Nel nostro mondo la serenità spunterà E da una nuova luce inondato sarà. Aymane Marhabene, classe V Sez.A IO CITTADINO DEL MONDO Finché un buon cittadino sarò il mondo cambierò. Il male che affligge la Terra dobbiamo bloccare e la Pace creare. La guerra non bisogna fare, ma d’ amore soltanto si deve parlare ed i diritti e l’ uguaglianza fra gli uomini 49 come valori importanti bisogna rispettare. Se ogni ostacolo vogliamo superare l’ amore nel cuore dobbiamo coltivare. E’ necessario se il mondo vogliamo migliorare! Il cibo per tutti bisogna procurare perché nessuno abbia a patire la fame. Nuovi amici dobbiamo cercare e la stessa lingua cercare di parlare. Solo l’ amore certi miracoli può operare. Così odio il mondo più non avrà, dell’ uomo regnerà solo la bontà e ognuno godersi la sua libertà potrà. Matteo Attanasi, classe V, Sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Io sono felice di essere nato in un mondo meraviglioso, immenso e sconfinato. E’ un peccato,però, che dalla guerra in molte parti sia tormentato. A me spetta il compito di salvarlo e rinnovarlo. L’ egoismo dal cuore va estirpato e l’ amore soltanto coltivato. Io voglio abbattere i confini per sentire tutti più a me vicini. Perché non ci siano più distinzioni tra le razze lotterò e in un mondo più nuovo e più giusto vivrò. Perché tutti uguali siamo 50 e, per la verità , apparteniamo alla famiglia dell’ umanità. Uniti in girotondo cambieremo tutto il mondo e solo con l’ amore lo renderemo migliore! Voglio sperare che l’ uomo tutta la sua bontà un giorno fuori tirerà e il mondo vivere potrà giorni di festa e di felicità. Mattia Muratta,classe V, Sez. A NOI CITTADINI DEL MONDO Che peccato! In questo grande e meraviglioso mondo dove tutto appare bello, giocondo e colorato non tutto è ancora superato. La guerra, la fame,la miseria sono sempre in agguato. Per l’ odio, l’ egoismo, la cattiveria di cui il nostro cuore è malato e se per tempo non s’ interverrà il mondo in rovina trascinato sarà. Il cuore della gente occorre guarire se tutti insieme vogliamo gioire. Tutte le differenze bisogna eliminare e la pace sulla terra dovunque portare. 51 Aiuteremo con l’ esempio ogni fratello a diventare un cittadino modello. Tendendo la mano a chi ne ha bisogno ci impegneremo nella realizzazione di un grande sogno. Abbatteremo il muro dell’ odio che tutti separa con il fiore dell’ amore terremo duro, aprendo agli altri il nostro cuore. Per raggiungere la meta esprimeremo il nostro desiderio ad una stella cometa. Insieme risolveremo tutti i mali del mondo se uniti saremo e ogni sorta di barriera elimineremo che ci impedisce di comunicare e ad un’ unica famiglia formare. Noi generazioni future i diritti della gente osserveremo e un sorriso a tutti regaleremo. Una nuova luce nel mondo trionferà e giorni nuovi l’ umanità vivrà. Faremo in modo che la PACE si accenda, mentre del tutto la guerra si spenga. Natan Margiotta, classe V Sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Desidero con tutto il cuore essere cittadino del mondo e per questo motivo con tutto me stesso m’ impegnerò. La gioia e una luce nuova nel mondo porterò. 52 E il nostro mondo grigio e intristito giorni migliori vivrà. Un giorno tutti gli uomini per mano si prenderanno e una canzone di pace intoneranno. Tutte le loro voci un unico coro diventeranno ed un’ unica lingua parleranno. Ognuno di noi l’ uno all’ altro uguale sarà perché non ci saranno quelle diversità che ci rendono nemici e ribelli, facendoci dimenticare che siamo tutti fratelli. Insieme una grande famiglia costruiremo e il nostro mondo migliore renderemo. Nino Morgese, classe V, Sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Sono fiera di essere cittadina del mondo. Già da ora le leggi rispetterò e i diritti di tutti riconoscerò. A chi mi è vicino un buon esempio darò e a poco a poco mi migliorerò. L’ egoismo dal mio cuore cancellerò e per avere un mondo unito lotterò. Se insieme una grande famiglia formeremo verso un mondo più libero andremo. La luna abbiamo esplorato, ma il nostro pianeta non abbiamo ancora salvato! L’inquinamento bisogna fermare per avere un mondo più pulito da ammirare. 53 E se la guerra fermeremo tutti più felici saremo. Per i principi della fratellanza e dell’ uguaglianza lotteremo con le armi del cuore e prima o poi vinceremo. Per molte persone che soffrono la miseria e la fame dobbiamo lottare e i loro diritti far trionfare. Le nostre mani a loro tenderemo ed insieme festeggeremo. Le barriere tra gli uomini abbatteremo e tanti viaggi nel mondo faremo, per conoscere tradizioni, lingue e persone nuove. Se il linguaggio del cuore useremo tutti noi ci capiremo. Solo quando la PACE sulla Terra scoppierà nessuna differenza si vedrà e ogni uomo felice sarà. Paola De Pascalis, classe V, Sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Se pensiamo di essere differenti l’ uno dell’ altro saremo diffidenti. E noi abitanti di questa terra a farci la guerra continueremo se dai tanti giudizi non ci libereremo. Le razze, le distanze non contano un bel niente. 54 Noi uomini siam tutti uguali nei pensieri, nel cuore, nelle azioni ,nei sentimenti. Noi tutti le stesse regole, gli stessi diritti e le stesse leggi da rispettare abbiamo Se il mondo rispettare vogliamo. Noi dobbiamo amare tutta la gente che vive sparsa in ogni continente. Insieme dobbiamo prenderci per mano per fare un allegro girotondo che unisca tutto il mondo in un unico sentimento d’ amore giocondo. Non importa se siam neri, , brutti o belli dobbiamo considerarci tutti fratelli. Il nostro sogno è di costruire un mondo di pace e far crollare quel muro di odio che ci impedisce di vivere in serenità e di conquistare la LIBERTÀ. Pierluigi Giugno, classe v,Sez. A IO CITTADINO DEL MONDO In questo grande e immenso mondo ogni barriera deve essere abbattuta per raggiungere la gente che vive su ogni continente. I confini della mia patria supererò e il miglior cittadino del mondo diventerò. Voglio allontanare dal cuore ogni pensiero ed ogni azione che ci impedisca di parlare il linguaggio dell’ amore. 55 Voglio portarlo tra i miei fratelli, affinché si sentano tutti uguali, felici e vivano tranquilli. Griderò pace alle genti che parlano lingue differenti e griderò a squarciagola che siamo tutti uguali ed abbiamo gli stessi sentimenti. Ricorderò a tutti che apparteniamo alla famiglia dell’ umanità, per questo non deve esserci alcuna rivalità. Un mondo così sarebbe proprio un sogno , ma difficile non è da realizzarlo. Se con tutta la mia anima m’ impegnerò nel mio progetto non fallirò. Pierluigi Tundo,classe V, Sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Che bello! Sono cittadino del mondo e voglio gridare a tutti questo mio desiderio di uscire dai confini della mia patria perché ci sto stretto e più non mi diverto. Voglio nuove patrie da poter abbracciare e tanta gente nuova incontrare. Voglio a loro tanto assomigliare condividere le loro abitudini, conoscere le loro usanze e tradizioni. 56 Voglio parlare lingue differenti, penetrare i pensieri delle loro menti, gli stessi cibi gustare canzoni di pace con loro intonare e i loro abiti indossare. Voglio le mie storie raccontare e le loro ascoltare. Voglio comunicare tutto il mio amore parlando con il linguaggio del mio cuore, per condividere insieme la gioia e l’ emozione. Sarà molto bello sentirsi uniti e vicini quando cancellati saranno i confini. E stretti in un allegro girotondo l’ amicizia porteremo nel mondo. Insieme andremo lontano lontano per ascoltare la lingua di altri uomini ancora, sentire nuove voci,nuovi colori, nuovi profumi. Voglio gridare al mondo intero: Qui nessuno è straniero! Bianchi ,neri ,brutti e belli siamo tutti fratelli! Tanto diversi ma tanto uguali siamo e gli stessi diritti tutti godiamo. Ognuno occupa in questo mondo un posto speciale, perché nessuno più di un altro vale. Romano Andrea, classe V, Sez. A) IO CITTADINO DEL MONDO 57 Che bello! Sono cittadino del mondo ed io voglio un mondo sano e pulito, Noi cittadini del mondo dobbiamo rispettare la nostra amata e cara madre terra per renderla ancora più bella. Noi bambini agli adulti dobbiamo insegnare che il mondo non bisogna inquinare. Voglio un mondo dove tutti possano essere liberi, liberi di pensare, liberi di parlare liberi di comunicare le proprie idee. Noi persone tutte uguali siamo e ogni differenza ignorare dobbiamo. Una famiglia sola tutti noi formiamo, un allegro girotondo insieme facciamo e la nostra felicità a tutti dimostriamo. Il mondo di domani sarà nelle nostre mani e lo dovremo al meglio gestire. Il sogno che ho nel mio cuoricino è di sentire ogni uomo a me vicino. Che importa se siamo diversi brutti o belli qui c’ è un posto per tutti, perché siam fratelli. Se i diritti ognuno rispetteremo un mondo libero ed amico avremo. Per avere un mondo migliore dobbiamo amare con tutto il cuore l’ umanità. Quando la PACE sulla terra verrà la GUERRA per sempre si spegnerà. Sara Ascalone, classe V, Sez. A 58 IO CITTADINO DEL MONDO Sono proprio felice di essere nata in questo mondo anche se ci sono tanti problemi che impediscono a molti uomini di vivere felici e sereni. Con tutte le mie forze m’ impegnerò per avere un mondo pulito e bello simile ad un gioiello. Dalla guerra lo salverò se l’ amicizia e l’ amore tra la gente porterò. In questo mondo grigio e intristito una nuova luce brillerà e giorni migliori l’ Umanità vivrà. Un giorno sulla terra la Pace scoppierà. Le leggi con scrupolo osserverò e i diritti di tutti rispetterò. Tutti avranno una casa dove ripararsi e un pezzo di pane di cui cibarsi. Le mie mani a quelle dei miei amici in un grande girotondo unirò e più vicina a tutti mi sentirò. Sarò cortese e leale e con chi non ha niente sarò solidale, perché ognuno d noi in tutto all’ altro sia uguale. Aiuterò la gente a superare le diversità. Le barriere che ci rendono nemici e ribelli abbatteremo , facendoci scordare che siam tutti fratelli. Superando le diversità una grande famiglia costruiremo e il mondo più unito renderemo. E con questa speranza nel cuore 59 comunicheremo con il linguaggio dell’ amore che ci permetterà di costruire un mondo migliore ! Tania Notaro, classe,V Sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Io voglio uscire dai confini della mia patria per conoscere nuove terre e nuova gente. Amerò la patria degli altri come se fosse la mia. Voglio incontrare gente diversa per colore , lingua , abitudini, religione e tradizione. Sarà bello con tutti comunicare usando il linguaggio del cuore che è quello dell’ amore. Solo l’ amore ritrovare ci farà il rispetto per l’ altrui dignità. Mi piacerebbe l’uguaglianza veder realizzata e veder gioire ogni mio fratello per aver conquistato la libertà. Come cittadino del mondo i miei doveri compirò e verso tutti generoso sarò. A chi è nel bisogno la mano tenderò. Io come cittadino del mondo una nuova luce porterò e a tutti una nuova speranza nel cuore darò. Tutti un po’ di pane avranno e la fame i bambini del terzo mondo più non patiranno. Quando le barriere del cuore abbattute saranno 60 l’ umanità più unita sarà ed esultare potrà. Vicki Teodori, classe V , Sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Io vivo in un paese meraviglioso, pieno d’ alberi e di fiori che mettono gioia nei nostri cuori. La luce dell’ Amore nel mondo porterò ed ovunque bambini più contenti e più sorridenti vedrò. Bambini che si prendono per mano, formando una catena che racchiude tutto il mondo dove bianchi,neri, gialli, brutti e belli vivono insieme come fratelli. Allora tutti i confini abbattuti saranno e vedrò gli uomini da amici cantare mentre fanno un bagno dentro il mare. Su tutte le bocche un sorriso vedrò e la tristezza per sempre da loro allontanerò. Guardando il cielo infinito saprò che tutto il timore è finito. Il timore della guerra che ha distrutto una buona parte della nostra preziosa Terra. Una nuova luce la Terra illuminerà, 61 perché la Pace nel mondo verrà. Valentina Musumeci, classe V, Sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Io sono cittadina del mondo Lo sai perché? Perché Il mio sentimento di nazione non rimarrà rinchiuso dentro il mio cuore, ma della mia patria supererà ogni confini ed abbatterà ogni barriera, superando l’ egoismo e la cattiveria. M’ impegnerò di essere una cittadina modello e , rispettando le leggi naturali e quelle morali, realizzerò un mondo giusto e più bello. In giro per il mondo me ne andrò e nuovi amici incontrerò. Con tutti sarò solidale e a chi è in difficoltà una mano tenderò così il viso di ognuno illuminarsi vedrò. L’ amore nel mondo porterò e la pace nel mondo trionferà. Lauria Valeria, classe V, Sez. A 62 IO CITTADINO DEL MONDO Io voglio uscire dai confini della mia patria per conoscere nuove terre e nuova gente. Amerò la patria degli altri come se fosse la mia. Voglio incontrare gente diversa per colore , lingua , abitudini, religione e tradizione. Sarà bello con tutti comunicare usando il linguaggio del cuore che è quello dell’ amore. Solo l’ amore ritrovare ci farà il rispetto per l’ altrui dignità. Mi piacerebbe l’uguaglianza veder realizzata e veder gioire ogni mio fratello per aver conquistato la libertà. Come cittadino del mondo i miei doveri compirò e verso tutti generoso sarò. A chi è nel bisogno la mano tenderò. Io come cittadino del mondo una nuova luce porterò e a tutti una nuova speranza nel cuore darò. Tutti un po’ di pane avranno e la fame i bambini del terzo mondo più non patiranno. Quando le barriere del cuore abbattute saranno l’ umanità più unita sarà ed esultare potrà. Vicki Teodori, classe V , Sez. A 63 scuola primaria di primo grado galatina classe v B 64 Il SOGNO DI UN MONDO MIGLIORE Il mio amore della patria i confini della mia terra sorvolerà ed ogni angolo del mio pianeta raggiungerà. In tutto il mondo dei cittadini ci saranno che in segno d’ amicizia le loro mani uniranno. Allora nel mondo odio e guerra più non ci saranno e tutti i cuori si rallegreranno. Tutti gli uomini della Terra devono sentirsi uniti e vicini senza barriere e senza confini. Poco importa se siam poveri o ricchi, bianchi o neri, brutti o belli. Siamo tutti fratelli! Sia che siam di razza bianca sia che siam di razza nera a noi tutti interessa vivere un vita serena. E ciò possibile sarà se ciascuno a rispettare i diritti e la libertà di tutti s’ impegnerà. Se una buona osservatrice delle leggi morali io sarò in un mondo libero di pregiudizi e di ingiustizie vivrò. Sarò accorta ai problemi della gente e proteggerò tutti amichevolmente. Più sola non sarò e con tanti nuovi amici mi ritroverò. E al posto dell’ odio e della guerra regnerà la PACE sulla Terra! 65 Beatrice Marra, classe V, sez. B IO CITTADINO del mondo Il mio amore di patria, ogni confine supererà e tutto il mondo abbraccerà e confini più non avrà. Ai miei doveri di cittadino adempirò e un mondo migliore per tutti costruirò. La luce della PACE ovunque porterò e il cuore della gente di ogni continente illuminerò. Non passerò davanti ai problemi della gente facendo finta di niente. No, ionon resterò indifferente al male che affligge la gente. Un po’ di sollievo al loro dolore porterò e il loro cuore consolerò. Io più utile agli altri sarò e più ricco dentro mi sentirò. Con il mio esempio ,l’ egoismo dal cuore della gente cancellerò. Tanto amore all’Umanità regalerò e pace e solidarietà loro offrirò. Più del bene a tutti farò e più il mondo migliore renderò. Carlo Frassante, classe V, Sez. B 66 IO CITTADINO DEL MONDO Tu, amico, che sei dall’ altra parte del mondo, riuniamo nostri cuori e facciamo un girotondo. In questo girotondo tutti saremo primi e nessuno sarà secondo. Se le nostre mani uniremo non ci saranno più differenze tra le genti che vivono nei diversi continenti. Con un piccolo gesto d’ amore tutti gli altri raggiungeremo e sentimenti di pace nelle loro menti diffonderemo. Non facciamo la guerra, ma portiamo l’ amore su tutta la Terra. Io mi sforzerò di essere un cittadino modello e renderò questo mio mondo sempre più bello, più pulito e più sano come lo era in un tempo molto lontano. Io non sarò indifferente ma aiuterò la gente che soffre e spesso non ha niente. La mano a mio fratello stringerò e il sorriso sul suo viso dipinto vedrò. Il cuore della gente d’ amore riempirò e molto utile per gli altri mi sentirò. Nel mio cuore l’ amore coltiverò e tra i cuori della gente un grande ponte d’ amicizia costruirò, perché la forza dell’ amore ogni barriera abbatterà e l’ Umanità grandi vantaggi ne trarrà. Tutti noi parleremo un’ unica lingua, quella dell’ amore e nessuno nel cuore proverà più dolore. Davide Forleo , classe v, Sez. B 67 IO CITTADINO DEL MONDO Io e te, noi tutti cittadini del mondo siamo. Su diamoci la mano e un grande girotondo facciamo, un girotondo che unisca tutti gli uomini di questo nostro immenso e sconfinato mondo. Cosa importa se siamo bianchi, neri o gialli brutti o belli: siamo tutti fratelli! In ognuno batte un cuore pieno d’ amore, un sentimento da coltivare se il mondo vogliamo migliorare. Con piccoli gesti quotidiani possiamo essere uomini migliori, capaci di amarci ed essere sensibili ai mali che colpiscono tanti nostri fratelli. Noi che viviamo sicuri nelle nostre calde e comode case, un benvenuto agli stranieri diamo ed un posto dove stare a tutti offriamo. Basterà un piccolo gesto d’ amore per scaldare il loro cuore. Così di dormire per strada costretti non saranno e più vicini a noi si sentiranno. Non possiamo restare indifferenti ai problemi che affliggono le genti di tutti continenti. Come cittadini del mondo il dovere d’ impegnarci tutti abbiamo per aiutare chi è in difficoltà 68 a conquistare la felicità. Il mondo diverrà ancora più bello se tenderemo la mano ad ogni nostro fratello! Francesca De Giorgi, classe v, sez. B IO CITTADINO DEL MONDO Il mio amore di patria i confini della mia Italia superera’ e tutta la gente del mondo raggiungera’. Saro’ un cittadino modello e se ai miei doveri adempiro’ e un buon osservatore delle leggi morali saro’ la luce dell’ amore nel mondo portero’. La gente di ogni continente felice sara’ e giorni pieni di gioia vivrà. Non sarò indifferente al male che affligge la gente. La fame, la guerra, l’ odio e ogni forma di razzismo combatterò. Un po’ di sollievo al loro dolore della gente porterò ed io più utile e solidale con gli altri mi renderò. Le barriere dell’ egoismo , dell’ indifferenza abbatterò e nel mio cuore la bontà coltiverò. All’ umanità intera sentimenti di amore, pace e solidarietà offrirò. Le lingue e le distanze più non ci saranno ma parleremo tutti un unico linguaggio: il linguaggio del cuore, 69 cioè il linguaggio dell’ AMORE che ci permetterà di costruire un mondo migliore! Francesco Mangia, classe V Sez. B IO CITTADINO DEL MONDO Ho letto sul giornale che la guerra non c’ è più. Tutti i muri dell’ odio e dell’ egoismo sono stati abbattuti e ogni uomo è libero dalla schiavitù. I diversi continenti del mondo si son tutti uniti non ci sono più confini , ma solo uomini più vicini che si tendono la mano ed insieme vanno lontano alla ricerca della verità, della giustizia e della libertà. Finalmente in questo mondo si potrà vedere realizzato un grande sogno. Per rispettare i diritti degli uomini e le leggi m’ impegnerò e di diffondere la pace cercherò. In amicizia con tutti crescerò e la mano ai miei fratelli che vivono dall’ altra parte del mondo stringerò e con tutti un grande girotondo formerò. Nel mio girotondo ci saranno popoli provenienti da tutte le parti del globo: bianchi, neri, gialli, brutti e belli 70 tutti insieme come fratelli. Tutti primi saremo e nessuno per ultimo arriverà e di ognuno rispettata la sua persona sarà. Ognuno la propria identità affermata vedrà. La pace nel mondo ritornerà e nel cielo sereno un meraviglioso arcobaleno apparirà che con la splendida luce dei suoi colori tutta la Terra inonderà. Gabriele De Pascalis, classe V, Sez: B IO CITTADINO DEL MONDO Io sono un cittadino del mondo e ciò mi rende lieto e giocondo. Vivo con tanta altra gente in un mondo bello, meraviglioso e splendente. E della grande famiglia dell’ Umanità di farne parte sono cosciente. E per renderlo migliore non me ne starò senza far niente! Con tutto me stesso m’ impegnerò ed ogni barriera ed ogni ostacolo alla sua unione abbatterò. Verrà un giorno, lo so la gente anche se lontana più non si odierà, ma più unita dall’ amore sarà! La cattiveria scomparirà, 71 la pace sulla terra scoppierà e la guerra sconfitta sarà. La gente di ogni continente s’ incontrerà ed insieme raggiungerà il traguardo della LIBERTA’. Ognuno libero di correre nei prati sarà di sposarsi e avere una famiglia, di esprimere liberamente tutto ciò che gli passa nella mente. Allora il mondo una ancor più grande patria sarà e la gente comunicando s’ incontrerà. Bianchi, gialli e neri si ritroveranno e tutti uguali finalmente saranno! Le stesse leggi li governeranno e gli stessi diritti godranno. Tutti insieme si divertiranno e, sedendo alla stessa tavola gli stessi cibi gusteranno: pane di frumento e vino d’ uva come all’ origine. In un prossimo futuro nasceranno persone migliori, migliori di chi ha fatto la guerra, di chi ha diviso gli stati di chi ha ucciso tanti suoi fratelli. Io sono cittadino del mondo e dentro di me coltivo un sogno. Vivere con tutte le altre persone , in un’ unica grande patria che è l’ Umanità con amore e serenità! Giacomo Carachino, classe V, sez. B IO CITTADINO DEL 72 MONDO Se ogni uomo del mondo chiuso entro i confini della sua Terra resterà la sua vita più povera sarà. Ma se l’ amore della patria sconfinerà una nuova ricchezza la sua vita ne trarrà. Io mi sento cittadina del mondo e tanta voglio ho di conoscerlo. Ho tanta voglia di viaggiare, mille posti nuovi visitare, tanti amici incontrare ed insieme nuove cose con loro fare. Alla gente del mondo il mio cuore aprirò e con il linguaggio dell’ amore ad ognuno parlerò. Il nostro mondo più unito sarà se una sola famiglia l’ Umanità formerà. Ci sarà di razze una grande varietà ma per tutti noi ogni diversità una grande risorsa sarà. Dell’ esperienza altrui ci arricchiremo ed insieme un bellissimo arcobaleno formeremo. Un gigantesco ponte d’ amicizia tra gli uomini costruiremo. Le nostre mani uniremo ed con canti e giochi ci divertiremo. Con l’ amore le incomprensioni supereremo e tutti più felici vivremo. Così nascerà un mondo nuovo in cui nessuno sarà più solo. Giada Cudazzo, classe V, Sez. B 73 IO CITTADINO DEL MONDO Non sono nata in questo mondo per vivere come un ospite, ma per dare il mio piccolo contributo: il nostro mondo ha bisogno di’ aiuto! Con piccoli gesti quotidiani e con l’ umiltà cercherò di portare nel mondo la serenità. Le leggi della società di rispettare cercherò, se il mio mondo migliorare vorrò. Di ogni uomo i suoi diritti rispetterò e la sua libertà non calpesterò. Ci vuol poco a diventare dei cittadini modello basta un po’ di buona volontà e un po’ di cervello. Non importa se a razze diverse apparteniamo, è importante che con il linguaggio del cuore comunichiamo. Nessuno più subirà le angherie, i soprusi e le cattiverie se tra i popoli non ci saranno più barriere. Quando il muro dell’ odio abbattuto sarà il mondo una nuova era vivrà. Giada Gaballo, classe v, sez. B IO CITTADINO DEL MONDO 74 Tutto il mondo è paese dice un vecchio proverbio. Ma anche se le distanze tra i popoli della terra sono molto estese le nostre braccia sono protese verso la gente di ogni continente. Ed io mi sento cittadino del mondo, perché il mio sentimento di patria verso altre patrie estendo. La mia patria è il mondo intero e di ciò ne vado molto fiero per ciò nessun uomo da qualsiasi altra parte del mondo proviene per me è uno straniero. Noi uomini e donne non ci distinguiamo per il colore della pelle o per la religione. Noi tutti nel cuore abbiamo tanto amore. Non ci saranno barriere tra gli stati e i confini con ogni mezzo saranno superati. I diritti di ogni uomo difenderò e la mia disponibilità agli altri donerò, così tanti nuovi amici intorno avrò. A tutti un sorriso regalerò. Da dare ho tanto amore nel cuore e ciò mi da una forte emozione! Insieme faremo un girotondo in cui tutti considerati primi saranno. Nessuno il secondo posto occuperà, ma la giusta considerazione avrà. Nell’ Umanità tanta fede avrò e pace, amore e solidarietà ovunque porterò. Parleremo un’ unica lingua che per tutti sarà uguale e ci permetterà di comunicare. Ognuno come un profeta sarà e su ogni cosa una nuova cometa brillerà. 75 Giuseppe Izzo,classe V, Sez. A IO CITTADINO DEL MONDO Se il mio amore per la patria i confini supererà tutta la gente del mondo più felice sarà. Il seme della PACE tra la gente spargerò e l’amore sulla Terra diffonderò. Dei miei fratelli la mano prenderò e un bel girotondo intorno al mondo con tutti farò. La gente da ogni continente giungerà e grande festa tutti insieme si farà. Le barriere dell’ egoismo e dell’ odio dal mio cuore abbatterò e tutto il mio amore alle persone svelerò. Non importa se siamo bianchi, gialli o neri l’importante è non essere prigionieri e schiavi di pregiudizi e di cattivi pensieri. La nostra mente a nuovi ideali più aperta sarà e le nostre braccia sempre protese verso la LIBERTÀ. Se ogni uomo un proprio modo di esprimersi avrà pienamente realizzarsi potrà. Un buon cittadino sarò e se tutte le leggi rispetterò i diritti ad ognuno garantirò. Non passerò davanti alla gente facendo finta di niente. Ma una mano a chi ha bisogno tenderò 76 e del bene ai miei fratelli farò. Sarà bello sentirsi più uniti e vicini e ciò sarà possibile se tra gli stati non ci saranno più barriere né confini. Da diversi continenti noi proveniamo ma tutti un gran bene ci vogliamo!! Serena Rossetti, classe V Sez.B IO CITTADINO DEL MONDO Venite amici, facciamo un bel girotondo intorno a questo nostro grande e meraviglioso mondo. Dobbiamo amarci, aiutarci e consolarci. Non importa se siamo bianchi, gialli o neri dobbiamo diventare cittadini ed amici veri. Venite, su diamoci la mano, insieme andremo lontano. Dobbiamo assicurare la gente di ogni paese, di ogni continente che abbiamo la pace nei nostri cuori e ciò ci rende uomini migliori. Se vogliamo trascorrere insieme giorni belli dobbiamo diventare tutti fratelli. Facciamo un girotondo intorno al mondo e l’ amicizia porteremo nel mondo. La guerra più non si farà se ognuno nel proprio cuore l’ amore coltiverà. Celine Longo, classe v , sez. B 77 IO CITTADINO DEL MONDO Noi cittadini della terra facciamo tutti insieme un bel girotondo che racchiuda il nostro mondo, in cui nessuno schiavo sarà, perché regnerà la libertà. Quella libertà da tutti sognata e che rende la vita più agiata. Io che cittadino del mondo sono, m’impegnerò a sostenere questo mondo da pochi amato e da molti danneggiato. Lo proteggerò dai pericoli di chi è insensibile e lo distrugge inquinandolo ed avvelenandolo. Negli altri la disponibilità cercherò e se uniti agiremo un mondo migliore costruiremo. Per il rispetto dei diritti di ognuno lotteremo e la verità e la giustizia otterremo. Ogni persona libera si sentirà e ogni cuore gioioso diverrà. La cattiveria,la malinconia,l’ invidia, la bugia per sempre se ne andranno via. Poiché la collaborazione, l’ amicizia, la solidarietà, l’ amore è l’ unica soluzione che ci permetterà di rendere la nostra vita migliore. Lorenzo Nobile, classe V, Sez. B 78 IO CITTADINO DEL MONDO Nel mio piccolo cuore di ragazzino coltivo un sogno che è quello di migliorare un po’ il mondo. Un giorno spero mi sveglierò e al mio amico vicino dirò: “Vieni, fratello, andiamo a giocare ora il mondo è libero ed è un bel posto in cui stare. Le nazioni sono finalmente tutte unite in un’ unica grande famiglia, quella dell’ umanità. La guerra più non si farà perché l’ odio il posto all’ amore lasciato ha.” Tanti uomini di buona volontà le muraglie dell’ odio e della cattiveria han messo giù e vere bombe d’ amore e d’ affetto son scoppiate. La gente, stringendo la mano al fratello più lontano e gli dirà: “ Vieni, ora non soffrirai più la fame, l’ ingiustizia,la solitudine , la povertà, perché qualcuno in nome della solidarietà fin qui per aiutarti verrà. Sul tuo difficile cammino nuovi amici incontrerai e più solo non sarai. Sempre qualcuno pronto a darti una mano ci sarà ed insieme andare lontano si potrà verso la libertà che ognuno felice renderà. Solo allora tutto il mondo in pace se ne starà e mai più nulla la gente separare potrà. 79 Gianmarco Luciano, classe V, sez. B IO CITTADINO DEL MONDO Io cittadino del mondo salverò l’ Umanità dalla guerra e renderò il mondo più divertente e giocondo. Faremo un girotondo su tutto il continente, a cui parteciperà tutta la gente. Il mio amore di patria i confini dell’ Italia supererà e ogni angolo del mondo raggiungerà. Non sarò indifferente ai problemi della gente, ma un po’ di felicità a loro regalerò ed io più utile per tutti diventerò. Con tutte le persone più fraterno e tollerante mi mostrerò e in alleanza con tutti sarò. Le barriere dell’ egoismo abbatterò E d’ amore il cuore di tutta la gente riempirò con i sentimenti della collaborazione, della solidarietà, dell’ amicizia, della tolleranza. Tutti uguali li riterrò . Doni a tutti offrirò e con tutti i miei pensieri condividerò così l’ allegria sui loro volti vedrò. Avremo tutti una vita migliore e il mio cuore batterà forte dall’ emozione. Luigi Mauro, classe V, sez. B 80 IO CITTADINO DEL MONDO Io sono un cittadino del mondo e con gli altri abitanti formerò un girotondo dove tutti un posto per starci troveranno. Le bombe dell’ odio dal nostro cuore rimosse saranno e tutti solo l’ amore gli uomini conosceranno. Io la gente aiuterò e di un bel sorriso illuminarsi i loro volti vedrò. La fede nei diritti umani riaffermerò, ad ogni persona umana il suo valore riconoscerò. Perché non importa se siamo neri, bianchi o gialli. E’ importante essere uniti e vicini come fratelli. Se tutta l’ Umanità in pace vivrà una grande Famiglia diventerà. Le barriere del cuore ci proteggeranno dalla bugia e dalla malvagità e il posto lasceranno alla libertà. Mi impegnerò ad aiutare tutti quelli che non sanno come fare a far valere i loro diritti di uomini liberi. Basterà un piccolo gesto d’ amore per far felice ogni cuore. Perciò ogni tipo di barriera abbatterò la loro stessa lingua parlerò, e guidato dalla voce del cuore con tutti riuscirò a comunicare. Marco Martina, classe V, Sez. B 81 IO CITTADINO DEL MONDO Questo grosso pianeta rotondo che possiedo fin da quando sono venuta al mondo m’ impegno a rispettare e le sue leggi osservare, affinchè più nessuno lo possa danneggiare. Il mio piccolo contributo offrirò e più contenta sarò. Non passerò davanti ai problemi della gente con aria indifferente ma un aiuto a tutti darò, inutile non mi sentirò e con tanti amici intorno mi ritroverò. Parlerò la lingua del cuore per fare un mondo migliore. Un mondo dove trionfi il bene e la gente dimentichi le pene così ognuno si sentirà su con il morale . La gente sarà considerata tutta uguale, non ci sarà una razza superiore o inferiore, ma ognuno rispettato sarà soltanto per la sua personalità. Io m’ impegnerò con il cuore ma anche tutti voi parlate con amore! Io sempre una buona cittadina del mondo sarò ed all’ umanità un gran bene vorrò. Martina Aloisi, classe V, sez. B 82 IO CITTADINO DEL MONDO Io sono felice di essere nato in un mondo meraviglioso, immenso e sconfinato. E’ un peccato,però, che dalla guerra in molte parti sia tormentato. A me spetta il compito di salvarlo e rinnovarlo. L’ egoismo dal cuore va estirpato e l’ amore soltanto coltivato. Io voglio abbattere i confini per sentire tutti più a me vicini. Perché non ci siano più distinzioni tra le razze lotterò e in un mondo più nuovo e più giusto vivrò. Perché tutti uguali siamo e, per la verità , apparteniamo alla famiglia dell’ umanità. Uniti in girotondo cambieremo tutto il mondo e solo con l’ amore lo renderemo migliore! Voglio sperare che l’ uomo tutta la sua bontà un giorno fuori tirerà e il mondo vivere potrà giorni di festa e di felicità. Mattia Muratta,classe V, Sez. A IO CITTADINO DEL 83 MONDO Io fortunata abitante di questa meravigliosa Terra non vivrò rinchiusa entro i confini della mia patria, ma nuovi paesi visiterò e tanta nuova gente incontrerò. Io abitante del mondo mi sentirò e dell’ unica grande famiglia dell’ Umanità parte ne farò. Io come cittadino del mondo ho in mente un grande sogno e con i miei fratelli lotterò fino a quando realizzato non lo avrò. Il mio sogno è quello di unire la gente di ogni continente in un unico ed allegro girotondo dove nessuno è considerato secondo. Davanti ai problemi della gente non resterò indifferente, ma la mano al mio fratello tenderò e con lui nel mondo camminerò. Non importa se siam bianchi, gialli o neri, ciò che conta è essere sinceri. I diritti di ognuno rispetterò e un grande valore alla persona darò. Un piccolo gesto di solidarietà e di amicizia farò e più felice mi sentirò. La lingua dell’ amore ci riunirà e dalla guerra e dalla violenza il mondo salvo sarà. Io cittadino del mondo ho in mente un grande sogno fare con tutti i miei fratelli un grande girotondo dove nessuno è considerato secondo. Nunzia Inguscio, classe V, Sez. B 84 IO CITTADINO DEL MONDO Io sono cittadino del mondo e di ciò ne vado fiera e sono sicura che se con amore m’ impegnerò a costruire un mondo migliore vivremo al meglio la nostra vita futura. Essere cittadini del mondo è una bella responsabilità e un impegno da parte di tutti ci vorrà. Se tutta l’ umanità un’ unica famiglia sarà tutta la gente sorriderà e nel cuore una grande gioia proverà. Non importa se persone diverse siamo nel colore della pelle, nelle abitudini, nelle idee,nella religione. La sola cosa importante è essere sempre uniti e vicini senza più barriere, senza più confini. Porteremo nel mondo PACE, AMORE e SOLIDARIETA’ così il mondo migliore sarà. Corinne Palmieri, classe V, Sez. B IO CITTADINO DEL MONDO 85 Io come cittadino del mondo nutro nel cuore un grande sogno. Voglio che un nuovo sentimento di patria nasca dal mio cuore, un sentimento che non conosca confini ma ci faccia sentire tutti più uniti, liberi e vicini. Voglio per tutti un futuro migliore, bello e pieno d’ amore. Non voglio diversità tra bianchi, gialli e neri: sono solo pregiudizi di ieri. Solo così i giorni saranno più sereni e non si vedrà l’ ombra di questi problemi. La sete d’ amore e di pace spenta sarà e questa sensazione mai più nessuno sentirà. Finalmente si potrà correre liberi nei campi senza la paura di andare avanti. Insieme verso l’ orizzonte andremo e con l’ arcobaleno tutto colorato un ponte d’ amore tra i cuori costruiremo. L’ amore dappertutto si diffonderà e gli uomini più felici renderà. Il valore dell’ uguaglianza e della fratellanza tutti riconosceranno, le barriere e i confini distrutti saranno e l’ amore e la pace da lì passeranno. Non ci sarà alcuna differenza tra continente e continente ma il mondo sarà abitato dalla stessa gente. Insieme vivremo giorni belli se ci considereremo tutti fratelli. La gente vivrà calma e serena: avrà dipinta sulla faccia la gioia e cancellata ogni pena. Un sorriso sul volto della gente vedrò se tutti i miei doveri adempirò e ad ognuno i propri diritti garantito avrò. Insieme faremo un girotondo d’ amore, allegro perché pieno di gente di ogni colore. Lingue di tutti i tipi più parlare non sentiremo 86 se comunicheremo con l’ amore che è l’ unico linguaggio del cuore. Un cerchio di pace la terra avvolgerà e l’ AMORE in tutto l’ universo si diffonderà. Gabriele Luca Palmieri, classe V, sez. B IO CITTADINO DEL MONDO Io ho in mente un sogno che farà felice il mondo. Tutte le barriere tra gli stati abbatterò e in un unico paese li unirò. Le lingue e la distanze eliminerò e un solo sentimento nel cuore coltiverò. Il linguaggio dell’ amore per comunicare utilizzerò. Il linguaggio dell’ egoismo e del disprezzo che divide l’ umanità eliminerò e tutti gli uomini uguali e con gli stessi diritti considererò. Nel mondo una nuova luce brillerà e tutta la gente giorni belli e sereni vivrà. La fratellanza, l’ amicizia, la collaborazione e la solidarietà tra gli uomini finalmente trionferà. In giro per il mondo liberamente me ne andrò e ovunque gente che soffre incontrerò ad alleviare il loro dolore mi fermerò. La mia vita al servizio degli altri metterò e un bel sorriso sulle loro facce dipingerò. 87 Allora nel mondo ci sarà sempre l’ allegria di vivere con tanta compagnia. La vita di tutti migliore sarà se la pace nel mondo regnerà. Rizzo Riccardo, classe V, Sez. B Il SOGNO DI UN MONDO MIGLIORE Io sono cittadina del mondo, tu sei cittadina del mondo tutti noi siamo cittadini del mondo. E allora in segno d’ amicizia diamoci una mano e una grande catena insieme formiamo che unisca tutto il mondo in un unico e immenso amore. Bianchi, gialli, rossi e neri non saremo più stranieri. Tutti più uniti e vicini cancelleremo dalla Terra i confini per la gioia di noi bambini. Se tutti parliamo con il cuore diffondiamo ovunque l’ amore. che ci rende liberi e felici. Non ci sarà più la guerra, ma la fratellanza su tutta la Terra. Un unico girotondo dobbiamo formare in cui ognuno avrà un posto speciale. Con le mani protese verso il cielo tutti la pace invocheremo 88 e con la gioia nel cuore canteremo un canto di libertà.. Questo è il mio sogno: è il sogno di un mondo migliore, dove ogni uomo rispettato sarà non per il colore della pelle , ma per la sua dignità. Un mondo in cui tu non sei migliore di me ed io non mi considero migliore di te . Saremo uguali nella mente e nel cuore dove l’ unico sentimento che alberga è l’ amore. Così non ci sarà più violenza e la gente non si fermerà all’ apparenza. Io sono cittadino del mondo. Tu sei cittadino del mondo. Noi siamo cittadini del mondo. Un girotondo tutti insieme facciamo e la pace nel mondo portiamo. Viviana Palmieri, classe V, sez. B 89 SCUOLA PRIMARIA EDMONDO DE AMICIS LIZZANELLO CLASSE V B 90 NOI CITTADINI DEL MONDO Noi cittadini del mondo tutti insieme formiamo un cerchio rotondo, abitato da tante differenti popolazioni con svariate religioni: africani, cinesi, italiani…. Musulmani, buddisti, cristiani…. Il mondo è vario e interessante e capire gli altri è davvero importante. E se tutti insieme un’unione faremo di certo un mondo migliore avremo. Ingrosso Alessia VB NOI CITTADINI DEL MONDO Da bravi cittadini diamo esempio ai bambini. Il rispetto è un dovere verso tutti lo dobbiamo avere. Rispettare la natura significa avere aria pura. E tu spavaldo automobilista non credere di essere su una pista. 91 Allenta il piede dall’acceleratore, non pensare di essere un corridore. Se tutti le regole rispetteremo di sicuro più felici saremo. Gabriele Longo VB NOI CITTADINI DEL MONDO Noi che col telefono non chiamiamo, noi che più di tutti messaggiamo, noi che su internet navighiamo, noi che su facebook ci conosciamo. Noi che le nostre idee di pace sosteniamo,. noi che ai nostri fratelli poveri pensiamo, noi che spesso i loro problemi non risolviamo, noi che il nostro pianeta amiamo. Elena Chiriatti VB NOI CITTADINI DEL MONDO 92 Ogni cittadino ha molti diritti di essere all’altro uguale come, per esempio, di curarsi all’ospedale. Non importa la lingua, la religione o il colore tanto siamo figli dello stesso Signore. Che veniamo da Roma, da Hong Kong o Bogotà abbiamo tutti la stessa dignità. Poi ognuno deve avere sicurezza e istruzione senza accenno di diversificazione. Anche perché la discriminazione è vietata dalla nostra Costituzione. Se tutti questi diritti vediamo rispettati, non saremo al mondo gli unici fortunati. Marco Tommasi VB NOI CITTADINI DEL MONDO Noi cittadini di un unico mondo uniti da un sentimento molto profondo. Determinazione, orgoglio, ma anche fratellanza: ecco le caratteristiche della maggioranza. In declino gli italiani, poveri assetati gli africani, in guerra gli afgani sempre potenti gli americani, devastati i cinesi, in ascesa i giapponesi, non ci dobbiamo discriminare ma ci dobbiamo rispettare. Popoli di ogni specie e razza 93 Appartenenti ad ogni paese e piazza Abbiamo tutti un unico cuore Nero, bianco, o di qualsiasi colore, l’importante è amarsi in fondo, noi cittadini di tutto il mondo! Riccardo Cannoletta VB NOI CITTADINI DEL MONDO Noi cittadini del mondo, apparteniamo tutti a questo cerchio rotondo, tra di noi facciamo la guerra e così uccidiamo la Terra! Invece dobbiamo aiutarci e rispettarci, senza alcuna differenza di provenienza, inglesi, spagnoli, italiani, africani…. E ci sono pure i musulmani. Se tutti insieme collaboriamo, un posto per tutti troviamo. Vivere in serenità e godere la tranquillità. Andrea Calogiuri VB 94 NOI CITTADINI DEL MONDO Ogni cittadino del mondo Deve godere di ogni diritto, vivere spensierato a tutto tondo e vivere con profitto . Perché i diritti sono di tutti: bianchi e mori, belli e brutti, italiani e marocchini, anziani e bambini. Ogni discriminazione sia vietata, ogni diversità rispettata per avere tanti amici per essere felici. Vorrei abbracciare tutto il mondo E dire a ognuno dal profondo: perché la tolleranza vinca sul rancore, il vero segreto è un mondo d’amore. Alberto Calò VB NOI CITTADINI DEL MONDO Eschimesi, albanesi, australiani e brasiliani, 95 marocchini, cinesini non siam sempre bambini? Se tu parli francese Josè parla in portoghese, Amin è nato in Bulgaria, è bello stare in compagnia di tante persone di diversa etnia. La lingua vera, quella migliore, viene dal profondo del tuo cuore. Al mondo abbiamo tanti fratelli, non possiamo essere tutti quanti belli! Ma non per questo non dobbiamo amare da polo a polo e all’Equatore. Risplende il sole sul mondo intero se pensi agli altri con affetto sincero! Edoardo Calò VB NOI CITTADINI DEL MONDO Il mondo è la casa di noi cittadini Da quelli più grandi a quelli più piccini. Dio ha creato il cielo e la terra E il nostro dovere rispettarla E tanto amarla. In questo mondo siamo tutti fratelli: Neri e gialli, Ebrei,Musulmani, Cristiani Russi, Inglesi e italiani. I diritti devono essere garantiti a tutti, 96 sia ai belli che ai brutti, sia a oriente che a occidente. Ma se guardo la televisione Ascolto che nel mondo c’è tanta sopraffazione. E i diritti di quelle persone dove stanno? Di certo non ce l’hanno. Chiudo gli occhi e provo a immaginare: noi cittadini abbiamo tante cose da cambiare. Fazzi Ludovica VB Noi cittadini del mondo Il mondo che vorrei dovrebbe avere mille mani, il mondo che vorrei dovrebbe avere mille occhi, mille volti e mille cuori. Avrebbe mille mani per tenderle alle persone che hanno bisogno Avrebbe mille occhi per vedere cosa succede, avrebbe mille gambe e mille cuori per correre verso chi ha bisogno di aiuto. Il mondo che vorrei è questo: senza sangue,senza lotte, senza urla di dolore ma soltanto con tanta gioia e felicità. Non mi piacciono mondi diversi: quello dei ricchi e quello dei poveri quello delle persone a cui sono garantiti tutti i diritti e quello in cui “diritti” è solo una parola sconosciuta. 97 È questo il mondo che sogno e che vorrei vedere realizzato. Montinaro Francesca VB NOI CITTADINI DEL MONDO Il mondo è di tutti i cittadini, di grandi e di piccini. Tunisini o Italiani Siamo tutti degli umani. Le guerre, tutte Sono sempre molto brutte. Non dobbiamo discriminare Ma magari aiutare, chi non ha da mangiare, chi si sta per ammalare. Con un piccolo aiutino Possiamo salvare un bambino. Con questo vorrei dire di non fermarci e di continuare sempre ad aiutarci. Francesco Santoro. VB Noi cittadini del 98 mondo Nel mondo ci sono razze, religioni e lingue diverse, ma gli uomini dovrebbero essere tutti uguali. Io vorrei un mondo di pace e serenità e non di guerre e rivalità. Le religioni dovrebbero unire e invece vengono usate per far morire. Cristiani, Ebrei, Mussulmani sono tutti legati allo stesso Dio ma sembra che il tuo sia diverso dal mio. Ogni giorno muoiono migliaia di bambini. E i potenti che fanno? Pensano ai quattrini. I quattrini fanno gola a tanti portano odio tra gli abitanti. Insomma per avere un mondo migliore ci deve essere più amore. E dei diritti tutti dobbiamo godere così il mondo diventerà un piacere. Riccardo Fertile VB Noi cittadini del mondo Caro Gesù ci hai fatto tutti tali ma non siamo rimasti uguali. Di colori diversi siamo formati e in ogni nazione siamo stati destinati. 99 Lingue diverse parliamo ma tutti fratelli noi siamo. Il mondo è così vario che conoscerlo e capirlo è necessario. Amate il prossimo - diceva un illustre antenato. E questo comandamento deve essere osservato. Diritti e doveri per alcuni sono però solo dei dispiaceri. Gente viene uccisa per motivi differenti perché della gente siamo diffidenti. Bambini piccoli che lavorano ogni giorno e non hanno nessuno intorno. Altri nascono per poi morire perché non hanno medicine per guarire. Tante altre le ingiustizie in questo mondo che ogni giorno fanno da sfondo. Cambiamo discorso, torniamo da noi, siam fortunati, ma non degli eroi. Facciamo passi in avanti con i nostri piedi da giganti. Per aiutare i meno fortunati “cittadini del mondo” felici saremo Se a rispettarci l’un l’altro ci impegneremo! Carola Calogiuri VB 100 SCUOLA PRIMARIA EDMONDO DE AMICIS LIZZANELLO CLASSE V C 101 CITTADINI DEL MONDO Io di questo mondo bello sono figlia, le nostre lingue sono diverse, ma noi diversi non siamo. Dobbiamo amare e rispettare il prossimo, dobbiamo riconoscere negli altri noi stessi. Tutti siamo fratelli, ci dobbiamo aiutare gli uni gli altri, amare i bambini meno fortunati. Essere cittadini non significa litigare, ma essere tutti amici, rispettare l’ambiente senza inquinare. (classe 5c Lizzanello) LA NOSTRA GUERRA Sono Marta un’italiana di cittadinanza e penso di parlare a nome della maggioranza il nostro mondo no deve essere inquinato perché noi lo vogliamo tutto profumato. Dobbiamo gli altri aiutare e tutto il nostro cuore donare il nostro tempo ai bisognosi dobbiamo dedicare e la bici usiamo per non inquinare. Ormai c’è troppa guerra ma io voglio la pace sulla terra. E se qualcuno non la vorrà noi bambini per la pace grideremo urrà. 102 Marta Pirrotta 5c CITTADINI DEL MONDO Questa notte ho sognato un mondo senza guerra e violenza, persone maltrattate ne abbiamo viste tante in questo mondo, perchè fare guerra quando possiamo vivere tutti in pace. E’ bello fidarsi del prossimo, aprire i nostri cuori dando una mano, amare tutte le persone che ci stanno intorno, donare il nostro cuore agli altri, aiutare i bambini meno fortunati. Io darò cibo e acqua a chi ne avrà bisogno, non penserò solo a me stesso, non mi considererò migliore dagli altri quando nessuno è perfetto. (CLASSE 5 C) NON INQUINARE LA NATURA 103 Questa notte ho sognato verdi prati, pieni di fiori colorati. Tutto era pulito e i bambini correvano felici, il profumo della natura mi entrava nelle narici. Questo è il mondo che io desidero e per questo io mi impegno a non sporcare ed invito gli altri bambini ad aiutarmi a non inquinare. AURORA SIGNORE 5C Cittadini del mondo Io di questo mondo sono fiera, e lo rispetterei da mattina a sera. Aiuterei bambini bisognosi e anche quelli dispettosi. Aprirei il mio cuore, per curarli tante ore. Rispetterei il mondo e l’ambiente senza avere in cambio niente. La nostra vita sarà una gran bella avventura è per questo non dobbiam aver paura. L’importante sarà non tradire i miei valori altrimenti saranno dolori, sempre stando attento a non rinunciare a tutto quello che di speciale c’è da sperimentare. Andrea Urso 5c 104 FILASTROCCA SUI DIRITTI Le nostre bandiere sono tante E le amiamo tutte quante! Diversi paesi nel mondo abbiamo E discriminarli non dobbiamo. Russi, cinesi, americani Non sono loro i sovrani! No, i diritti non togliamo A persone come l’ africano. Inglesi, tedeschi, giapponesi Ops! Mi sono scordato i canadesi! Tanta gente nel mondo c’è E ad amarla tocca a me e a te, Sì, la pace creiamo E la guerra non facciamo. Soldato simone v c Il mio mondo Il mondo e la mia casa pulito e ordinato vorrei che diventasse di tanta gioia e amore invasa che per tutti gli abitanti bastasse tutti i bambini sono i miei fratellini e tutte le bambine sono le mie sorelline e quanti siamo è difficile stabilire. Io sono piccola e il mondo a colori mi piace tu, adulto, insegnami la tolleranza e la pace 105 a non fare differenza tra bianco, giallo o nero perché solo così vivremo sotto un cielo sereno apriamo la porta a chi chiede aiuto come ti sentiresti a ricevere un rifiuto? abbracciamoci intorno al mondo in un nuovo e antico girotondo cantiamo insieme in mille lingue e più e la povertà, la guerra,la fame spariranno quaggiù un arcobaleno da sud a nord apparirà e il nostro mondo unito terrà. Letizia Pallara V C IL MONDO CHE VORREI Se mi metto a pensare Sono tante le cose che potrei sperare. Vorrei un mondo tutto diverso senza distinzione di razza e di sesso. Vorrei un girotondo colorato di tutte le razze circondato, senza pensare al color della carnagione e che ognuno abbia la sua religione; se vi dico queste parole scolpitele nel vostro cuore. Un po’ di impegno potrebbe bastare per vedere il nostro mondo migliorare. Abbiam bisogno di pace e serenità Per tutta la nostra eternità 106 Ingrosso Luca Classe 5^C IO CITTADINO DEL MONDO Io cittadino del mondo sono fiero di essere nato qui. Questo mondo è stato maltrattato, tanta gente lo ha inquinato. Nel mare i pesci rossi,verdi,blu io non gli vedo più. Tutti noi lo ripuliremo, per avere un mondo felice e sereno. Tundo Ismaele 5 C LA DOLCE MELODIA DEL CUORE Mi piace immaginare questo mondo come un’unica dimora, senza guerre,violenze e lotte ad ogni ora. Niente limiti, confini,stati e nazionalità: 107 tutti faremo parte di un’unica realtà. Ridere,scherzare,confrontarsi liberamente come fossimo fratelli. Questo sarebbe bello veramente. La pace e la concordia non sarebbero solo fantasia; la fratellanza non sarebbe solo pura follia. Cinesi,indiani,marocchini o neri: non importa il colore perchè siamo fratelli…fratelli veri! Buddha,Dio, Geova o Ganesha poco importa: non è il nome della divinità venerata ciò che conta. Bisogna aprire il cuore alle diversità, farlo con amore,gioia e tanta umiltà. I diretti son gli stessi, così come la dignità e l’ amore verso noi stessi. Basterebbe aprire l’ anima e la mente Per diventare cittadini del mondo totalmente. Tutti i popoli avrebbero la stessa religione, la stessa musica…lo stesso colore! Sarebbe semplicemente il colore del rispetto, la tonalità dell’ amore, …la dolce melodia del cuore! Stabile Luca 5 C Non importa Non importa se tu hai la pelle diversa dalla mia, l’importante è stare tutti in compagnia, 108 senza guardare l’altro con paura e timore, ma stare in pace con un po’ d’amore. Dobbiamo essere tutti amici, da quelli Americani a quelli Cinesini. Non bisogna avere nemici, cosi si,siam tutti felici! Martina Lattante NOI CITTADINI DAL MONDO Fermati un momento Rifletti come sarebbe il mondo Senza guerra Solo pace e solo amore in questa terra. Non c’ è niente da pensare e neanche da guardare tutti insieme andiamo a lavoro gialli ,bianchi e multicolor. Il mondo è la nostra casa In cui viviamo ogni attimo della nostra vita Da quando nasciamo a quando cresciamo e fino all’ ultimo respiro che esaliamo. Questo significa che ci dobbiamo sentire a casa In ogni luogo. Io sono cittadino di tutto il mondo E amo viaggiare in questo pianeta rotondo NOBILE RICCARDO 109 IO CITTADINO DEL MONDO Tutti siamo fratelli, ricchi e poverelli, di ogni età, sesso e colore tutti figli dello stesso creatore. Io di questo mondo son fiero e lotterò come un guerriero per aiutare i poveri e a chi ne ha bisogno. Certo non riuscirò a far tutto da solo mi farò aiutare da bambini con il cuore d ‘oro insieme creeremo una terra migliore pieno di persone con il cuore tenero come un fiore Pierdiego Pascali V C CITTADINI DEL MONDO Vorrei un mondo perfetto dove c’è solo affetto, le razze son tante, mamma mia, quante! E’ bello il nostro mondo con un blu come sfondo, un verde come prato pieno di fiorellini dove giocano i bambini. Le case di tanti colori son belle come fiori. Fare la guerra è inutile 110 aiutare i bambini invece è utile. Le diversità son tante ma chi dice, che non possiamo essere amici e giocare felici! Francesco Linciano V C Cittadini del mondo Tu africano anche se hai il colorito della pelle nero , hai un cuore e un sorriso tenero. Io non penso che sia importante il colore della pelle , quel che conta è essere delle anime belle . Smettiamo di farci del male , siamo tutti fratelli . Ragazzi ci dobbiamo sbrigare ad amare , o finiremo per morire . Per me vale un detto : A ma ogni giorno e avrai la pace intorno. Leo Lorenzo Classe 5 C UN MONDO SEMPRE UNITO In mezzo a una foresta, 111 c’era una gran festa, lì arrivavano tutti: alti e bassi , belli e brutti. C’erano scozzesi in gonnellino, cinesi con il codino, pellirossa di penne ornati, eschimesi impellicciati, indiani con i turbanti, europei troppo eleganti… Ma nessuno badava ai vestiti: giocavano e cantavano uniti. Quindi , bianchi o neri siamo uguali tutti per mano in un girotondo perché siamo tutti figli del mondo. FEDERICA LINCIANO 5’C 112 Scuola media Cosimo De Giorgi Lizzanello 113 AMBIENTE INQUINATO Rumori stridenti Clacson assordanti Fumi di gas puzzolenti Sbocciano sulle sporche sponde dei fiumi Sacchetti e pattumi Non si respira Con l’aria che tira Andiamo in giro con il naso tappato Lo spazzino non è passato Tra un po’ moriremo E se ce ne andremo Per la nostra terra Sarà vinta la guerra Mingiano Alessio 1b IL BOSCO Nel bosco la pace regna sovrana, una dolce magia lo avvolge, coinvolgendo tutti coloro che si trovano in quel magico incanto che è la natura. Si ode una dolce sinfonia Nessun maestro può comporre musica più bella. Il vento che accarezza le foglie Il canto degli uccellini crea un coro di gioia, ma un boato terribile spezza l’incanto. Laggiù per terra, un piccolo uccellino giace inerme, 114 ammazzato da colui che sulla terra tutto distrugge l’uomo. Calogiuri Gaia IB IL MARE Il mare è un bene prezioso per tutti Sia per bambini che per adulti È grazioso e maestoso Anche quando è tempestoso Di giorno si rende molto importante Ma di notte con la luna è brillante non dobbiamo inquinarlo ma soltanto coccolarlo altrimenti non ci darà più tanta felicità nel nuotare tra le sue onde tanto bianche fresche e gioconde. Nobile Ismaele IB IO E IL MIO AMICO CANE Ho un cagnolino di nome Beniamino 115 E tutti i giorni con lui per la strada cammino Certe volte con me è un po’ cattivo E a malincuore lo sgrido È monello e mi fa arrabbiare Ma con uno sguardo mi fa rallegrare. Tutto ciò è molto bello Perché è il mio amico modello Dopo una lunga giornata Un po’ frastornata Io e il mio Beniamino andiamo nel lettino a fare un bel sonnellino. Mingiano Gabriel 1b LA PRIMAVERA La primavera ha un cancellino Che cancella il grigio del mattino Spazza via il gelo E pulisce tutto il cielo La primavera ha un organetto Che suona allegro un motivetto Spunta il verde nelle aiuole Fanno un ballo le viole La primavera chiama i bambini A giocare nei prati e nei giardini Ingrosso Denise 1b 116 LA SCUOLA La scuola è insegnamento Luogo di apprendimento Un luogo per imparare Senza mai doversi fermare Adoro antologia Tecnica e teoria Storia ce l’ho nel cuore Matematica con timore Questa è la mia scuola Dove in ogni ora si lavora. Riba Guibert Jordan Rolando 1b LA SOLIDARIETA’ La solidarietà è qualcosa di speciale, ma solo per chi lo vuol capire. Ragazze e ragazzi maltrattati, sempre soli abbandonati. Solo noi possiamo aiutarli e dobbiamo ospitarli. Con tutti loro amici dobbiamo diventare e con nessuno litigare. Christian De Matteis I B 117 L’AMICIZIA L’amicizia è una bella cosa un po’ di poesia ma anche di prosa. L’amicizia ha un significato particolare che è il diritto di poter giocare stare in compagnia e sentirsi felici perché non se ne ha mai troppi di amici. L’amicizia fa crescere tutti sia bambini che adulti. L’amicizia è un dono prezioso può essere fatto con amore o con un gesto gioioso un regalo, una carezza, e una vita piena di ebbrezza. Simone Rupe IB L’AMICO L’amico è un tesoro Prezioso come l’oro L’amico è il sole Che scalda e nulla vuole L’amico è un fratello Dono molto bello L’amico è un fiore Che sboccia nel tuo cuore L’amico è l’arcobaleno sul viso Se piangi fa tornare il sorriso L’amico è un grande cielo Sempre ti copre come un velo 118 Celeste Passabi Gianmarco 1b L’INQUINAMENTO Per risolvere il problema dell’inquinamento non se ne deve permettere l’aumento, altrimenti l’ambiente è l’unico che ne risente. Molte specie se ne stanno per andare E qualcosa dobbiamo fare: quella migliore è cambiare! Cambiare gli uomini che vogliono inquinare. Tutto il mondo deve cambiare e non deve più inquinare, solo autobus si devono usare se l’aria pura sparisce come più si reagisce? L’aria pura è quasi sparita e se sparirà come continua la vita? Non è da meno l’acqua pura che con l’inquinamento è diventata scura. L’aria e l’acqua servono pure ma hanno poche cure. Insomma l’inquinamento se ne deve andare e per questo tutto il possibile si deve fare. L’inquinamento deve sparire ma purtroppo gli uomini riescono ancora a dormire. L’inquinamento è tra le cose peggiori e preoccupa tanti cuori. Alessio Giacomo Classe I B 119 L’INQUINAMENTO Noi siamo cittadini del mondo, ma tocchiamo spesso il fondo. Con l’inquinamento, l’effetto serra, continuiamo a “ferire” la nostra AMATA Terra! Io non direi AMATA: perché la Terra è maltrattata! Noi ragazzi vogliamo aiutarla! Infine voi adulti volete rovinarla! Ci sono però dei cittadini buoni, che ascoltano, della natura, i dolci suoni! Cittadini bravi, che aiutano con le loro mani! Ci sono quelli malvagi, che fanno di piante stragi. Se ogni uomo inizia a collaborare, tutta la Terra possiamo salvare! E iniziarla ad amare! Così ogni bambino, potrà meglio giocare! Però bisogna stare sempre attenti, se no continueremo a sentire eterni lamenti, della Terrà che griderà -Aiuto chi mi salverà? Gianluca De Carlo I B UN AMICO 120 Ogni amico in tutto il mondo Ti fa stare a galla Senza mai andare a fondo È come una luce di felicità Che si carica con la bontà Che non si spegne mai Perche tiene lontani tutti i guai Questa luce si è accesa anche per me Perché ho un amico E mi sento un re Pastore Giorgio 1b VOGLIO UN MONDO TUTTO VERDE Voglio un mondo tutto verde dove chi vince aiuta chi perde con foglie a cuore su alberi ombrosi e cesti colmi di frutti succosi con morbidi prati accoglienti e verdure fresche e invitanti con allegre persiane spalancate e porte aperte d’ inverno e d’ estate. Voglio un semaforo verde speranza per dare il via a una bella vacanza Leo Roberta 1B 121 Umanità E mi ritrovo qui, senza una casa, lontano dalla mia famiglia, in cerca di lavoro… Giorno dopo giorno combatto senza sosta con i pregiudizi della gente. Mi chiedo perché non mi si accetta come uomo: forse perché ho un diverso colore della pelle, forse perché ho un modo di parlare diverso… Eppure ho anch’io un cuore, anch’io provo dei sentimenti e come tutti so amare. Calò Alessia Un girotondo di uomini E’ un girotondo di uomini, di diverso colore di diversa cultura, di diversa religione, ma sono uomini come tutti gli altri, con diritti e princìpi, uomini che amano, che sperano 122 in un futuro migliore, che forse non vedranno mai. Ma continuano a combattere, perché sono pur sempre uomini. Calò Alessia Scelte Il mondo è cambiato, in parte è migliorato, senza o con il nostro aiuto. Nuove tecnologie abbiamo inventato, con le quali passi da gigante abbiam fatto, ma molto ci han distratto dai nostri valori, per seguirne altri peggiori. Le giuste scelte dobbiam fare, per poter recuperare quello che fa della vita una strada in salita. Calogiuri Ludovica Fotografia dall’alto Spesso con la fantasia vado in giro per il mondo, in lungo e in largo lo fotografo e quel che vedo fa nascere in me una gran malinconia: vedo stati molto ricchi, altri all’alba della civiltà, alcuni al colmo della tecnologia, 123 altri che non hanno acqua, scuole, ospedali, ma solo tanta povertà. Mi chiedo spesso: “Perché il mondo non è tutto uguale? Perché uomini donne e bambini non hanno diritto ad un po’ di felicità?” Basterebbe un po’ di volontà, un piccolo gesto di grande umanità. Calogiuri Rita Giulia Né stranieri, né ospiti: cittadini del futuro Questo mondo è aperto a tutti o almeno dovrebbe esserlo. Già, perché i portoni del mondo sono quasi tutti chiusi per chi viene considerato un diverso. Nel futuro non ci saranno più continenti, il mondo sarà un mix di razze, e quindi, un giorno, grideremo insieme, a gran voce: “Né stranieri, né ospiti: siamo tutti cittadini del futuro!” Conte Chiara 124 La storia della comunicazione Sulla terra lo si sa, la scrittura è nata molti anni fa: dagli uomini primitivi con disegni e forme ai Sumeri e Babilonesi con la scrittura cuneiforme. Con l’inizio della storia, la scrittura è servita via via a migliorare la vita dell’uomo: all’inizio si scriveva sulle tavolette, che non eran del tutto perfette, poi sul papiro e sulla carta. Con l’inchiostro scribi e amanuensi scrivevano su rotoli e manoscritti… poi l’invenzione del libro, tante pagine stampate, tanto sapere diffuso. La scrittura pian piano è cambiata, si è evoluta, rinnovata: non più lettere, ma mail, non più libri in carta ma libri digitali… non più enciclopedie, ma “autostrade” del sapere, non più macchine da scrivere, ma computers e tastiere. Ci si avventura nel nuovo “alfabeto” della rete… c’è tanta voglia di capirsi, da un capo all’altro del mondo. 125 E’ l’era degli sms, è l’era dei sintetici “tvb J”, ossia dei “Ti voglio bene e sono felice”, solo sei caratteri, che hanno il pregio di essere “multimediali”. E’ l’era degli “emoticons”, un nuovo vocabolario, in continua evoluzione, una miriade di strani segnetti, che danno un po’ di emozione al linguaggio glaciale multimediale. Un po’ di ironia e originalità, di fantasia ed eccentricità, un gergo telematico, uno dei tanti modi per riconoscerci membri di una stessa comunità, una comunità virtuale di cittadini del mondo. Delle Site Kevin Pianeta terra Il mondo sembra ormai a portata di mano, pienamente assoggettato al potere dell’uomo, ma spesso ci dimentichiamo che questo è l’unico pianeta che abbiamo e che non possiamo permetterci di distruggerlo, né di violentarlo. 126 De Pascalis Licia Donne Donna manager Occidentale, bella, elegante e raffinata, attenta alla linea e al tuo fascino, non dimenticarti delle tue “sorelle” che abitano nell’altra metà del pianeta: della donna Africana, che fatica ogni giorno per procurare cibo e acqua necessari alla sopravvivenza, della donna indiana, sposa bambina, che vive infelice un legame impostole con la forza, della donna Afghana, costretta a celare la sua identità e la sua femminilità sotto un abito che non le dà giustizia, di tutte le donne confinate in una identità confusa, senza la capacità di scegliere e di vedersi con i propri occhi, di tutte le donne che, come te, portano in grembo una nuova vita... Ricordati che, per loro, molto anche tu puoi fare. Di Credico Alice 127 Noi Noi siamo come un enorme formicaio: microscopici singolarmente ma grandi nell’insieme. Noi siamo uno la conseguenza dell’altro come in un circolo vizioso. Noi abbiamo bisogno l’ uno dell’altro come un fiore ha bisogno della pioggia per mostrare la sua freschezza e la sua bellezza. L’amicizia apre le braccia e dice: “Non voglio sapere, non giudico, siamo tutti uguali e qui c’è un cuore dove puoi riposare!” Finché abbiamo dei ricordi, il passato dura, finché abbiamo delle speranze, il futuro ci attende, finché restiamo uniti, il presente vale la pena di essere vissuto. Di Credico Alice 128 Cittadini del mondo Siamo tutti cittadini del mondo indipendentemente dal colore della pelle e dalla razza: chi nasce a Sud e chi a Nord, chi ad Est o ad Ovest tutti da padre e madre siam nati, senza sapere a cosa saremo condannati. Bambino, ragazzo, adulto o anziano che sia è un bel periodo che passa e vola via. Per tutti è la stessa avventura da vivere insieme senza paura. Di Donfrancesco Simone Per aprire il mondo premere ON Basta un solo clic e ci troviamo in un’immensa piazza: niente più frontiere, niente più distanze, un luogo dove per noi è facile parlarsi e conoscersi in rete…. Un paradiso elettronico, che ci fa sentire liberi navigando ad altissima velocità nel villaggio della globalità. Lattante Simone Mani Mani bianche, gialle e nere, 129 mani dei bambini di tutto il mondo, sarebbe bello si stringessero in un grande girotondo. Mani che non cuciono, non tessono tra i pianti, ma scrivono e giocano in allegria. Una miriade di mani, ognuna riscaldata dall’affetto e dalla dolcezza dei propri cari. Per tutti i fanciulli della terra questo augurio leviamo verso il cielo e forte forte in un caldo abbraccio a loro ci stringiamo. Linciano Clarissa Diversi Pelli di diverso colore, gialla, nera, bianca, gente di diversa religione, cattolica, ebrea, musulmana, chi si copre il viso con un velo, chi è libero di fare ciò che vuole: tutte persone uguali tra loro ma diverse nel mondo, un mondo in cui tutti discriminano tutti, e nessun è amico di nessuno. Il razzismo ne è la causa, divide ma non unisce, fa prediligere la guerra alla pace, l’odio all’amore, il bianco al nero, invece di far capire 130 che siamo tutti uguali e che non sono dei piccoli particolari a renderci diversi. Manca Virginia Un enorme gomitolo multicolore Volendo pensare agli oggetti che usiamo, ci siamo mai chiesti da dove arriveranno? Qualcuno li ha prodotti, qualcun altro li ha impacchettati, poi spediti, infine rivenduti: dalla Francia, dalla Germania, dalla Cina, dagli U.S.A. o da chissà dove… inizia un grande viaggio, pochi punti di partenza molti punti di arrivo. Il mondo sembra come un enorme gomitolo multicolore: unendo molti fili di tanti bei colori possiamo tracciare sul mappamondo il viaggio di ogni prodotto. Martina Arianna 131 Questa grande umanità Noi tutti, oggi, ci scopriamo cittadini del mondo: basta far caso alle notizie che ci giungono dalle terre più lontane da noi oppure alla fitta rete di scambi che collega il nostro paese a tanti altri. E’ tutto un viavai di merci, di persone, di usi e di costumi: la frutta esotica sui banchi dei fruttivendoli, gli apparecchi radio-televisivi provenienti dal lontano Oriente, turisti e immigrati che, con il colore della pelle e i tratti del loro volto, ci mostrano le loro origini lontane. Tutto ciò ci arricchisce di conoscenze, di interessi, di rapporti. E’ una grande umanità, un insieme di cui facciamo parte, un insieme in cui ogni “diversità” contribuisce ad arricchire la nostra esistenza. Mingiano Barbara 132 Libertà Fratello, sorella, la vita vi passa accanto, in silenzio, lasciando promesse che nessuno mantiene, speranze infrante. La libertà prova a volare dentro i cuori della gente, ma resta imprigionata nelle mani dei potenti, dietro il pianto di bambini innocenti. Se invece nel mondo comandassero i bambini americani, iracheni, tunisini, formerebbero un esercito capace di far scoppiare ogni giorno la pace. Chissà quanto tempo dovrà passare prima che nel mondo una sola parola possa trionfare: LIBERTA’. Nobile Valeria 133 Cittadino del mondo Tante lettere dell’alfabeto che con lo spelling all’inglese vogliono dire tutte insieme: Convivenza e Cooperazione tra popoli, Condivisione e Collaborazione Costruttiva, rispetto dell’Identità e Interculturalità, Tolleranza, Accettazione dell’altro e Accoglienza, attraverso il Dialogo e il rispetto della Dignità umana, per un Incontro di anime basato sull’Integrazione, sull’Indipendenza e la Non violenza, per garantire pari Opportunità in una Democrazia mondiale fondata sull’Empatia, sull’Equità e sull’Educazione alla diversità, una democrazia in cui trionfino Legalità e Libertà, costituita da una Mondialità di persone cui viene garantita Mobilità e Diritto alla cittadinanza, grazie anche all’intervento degli Organismi internazionali, nati proprio per difendere l’uguaglianza, il benessere e la dignità di tutti gli uomini del mondo. Tante lettere, tante parole dense di significato ma un solo e unico auspicio. Rosato Samuele Perché Dio ci ha fatto fratelli? Ve lo siete mai chiesto, perché Dio ci ha fatto fratelli? Metterei la mano sul fuoco 134 che nessuno lo sa… Neanche io lo so, con certezza, ma un motivo ci deve pur essere, non vi pare? Forse il motivo principale: è che siamo nati per vivere in una società. Dio ci ha creati fratelli anche per farci accettare le nostre diversità: non c’è diverso da uguale, non ci dev’essere! La nostra società è come un muretto a secco in cui ogni pietra se ben incastrata non può certo cadere, anzi molte danno sostegno a quelle che ne hanno bisogno. E così nella realtà, se noi, che viviamo nell’emisfero Nord, ci consideriamo sfortunati, figuriamoci coloro che abitano dall’altra parte del mondo?! Siamo “sfortunati”, così diciamo, perché nostro padre non ci compra il pc, invece c’è chi, nell’emisfero Sud, ride sempre, pur non avendo nulla. Questa dovrebbe essere la nostra società: nessuno diverso da uguale. Santoro Gloria 135 Botteghe del mondo Profumi di spezie, intrecci di mani portan la mente in luoghi lontani: concentrati di mondo in pochi metri quadrati, caleidoscopio di colori che sembrano animati. Il lino, le stoffe, le pietre e la seta di gente che cerca da sempre una meta, di gente da sempre costretta al lavoro, che ad essa dà niente ma agli altri dà l’oro. Un oro che costa bambini sfruttati tra fango, miniere e strani mercati, problemi che lascian l’Occidente da sempre indifferente. Tendiamo la mano ad un mondo lontano, il loro lavoro non deve essere vano. Lasciamo ogni tanto il centro commerciale e appoggiamo tutti il mercato equo e solidale! Tundo Rebecca Un mondo sempre più unito, sempre più diviso 136 Siamo nel XXI secolo, si compie il giro del mondo in ventiquattro ore con il jet, tutto è istantaneamente presente da un punto all’altro del pianeta, con la tv, il telefono, il fax e Internet: accendiamo la radio giapponese e ascoltiamo gli eventi del mondo, sorseggiando un tè di Ceylon, dell’India o della Cina o un caffè moka dell’Etiopia o dell’America Latina, indossiamo una camicia di cotone d’Egitto, giacca e pantaloni di lana d’Australia, jeans stile americano, orologio svizzero o giapponese e occhiali di scaglie di tartaruga equatoriale…. D’inverno gustiamo fragole e ciliegie argentine, fagiolini freschi senegalesi, avocado e ananas africani e meloni guadalupesi, riscaldandoci con bottiglie di rhum della Martinica, di vodka russa e di tequila messicana. Siamo abituati a vivere in un mondo fatto di comfort, mentre africani, asiatici e sudamericani vivono nella miseria, dormendo su pezzi di polistirolo ma indossando t-shirt all’americana… Ogni essere umano del Sud o del Nord, dell’Est o dell’Ovest, ricco o povero che sia, inconsapevolmente porta in sé un pezzo dell’intero pianeta. Il mondo così diviene sempre più uno, ma nello stesso tempo diviene sempre più diviso. Tutta la classe 3^ C 137 Istituto Comprensivo “C. De Giorgi” LIZZANELLO POESIE I C 138 Oggi, nel mondo Il nostro mondo lo stiamo distruggendo e la cosa più brutta è che neanche ce ne stiamo accorgendo. I bambini non si mettono al mondo per essere sfruttati, ma solo per essere seguiti e amati. Il mondo non può essere diviso in due: c’è chi butta il cibo e chi invece muore di fame, chi si sente il padrone dell’universo e chi in questo si sente perso. Tanti per il mondo vorrebbero di più, ma essi non bastano, ce ne vorrebbero di più. Avella Francesco Vorrei Al Sud del mondo ci son bambini che giorno e notte lavoran costanti per il loro padrone, per pochi contanti, e per soddisfare i nostri desideri e poi vengono anche armati e mandati a morire come soldati. Il nostro mondo egoista e duro non si preoccupa del loro futuro. Vorrei che tutto ciò finisse all’improvviso e che sui loro volti torni finalmente il sorriso. Calogiuri Alessia 139 La globalizzazione In un mondo ormai sconvolto, ogni cosa non è al suo posto. I problemi del più lontano paesino sono in vendita in ogni botteghino, ogni nazionalità ha finito col perdere la sua originalità. Un McDonald’s puoi trovare, dietro ogni angolo del mondo, basta cercare. Non c’è più voglia di viaggiare, basta un computer per poter sognare. La globalizzazione ha preso il sopravvento, facendo vivere tutti nello sgomento. Allora miei cari, se si vuole migliorare, qualcosa bisogna cambiare! Conte Matteo Un sogno Vorrei un mondo migliore dove ci sia tanto amore, senza nessuna differenza né di religione, né di lingua, né di razza. Questo mondo non esiste, si sa, ma del nostro meglio per costruirlo si farà. Questo è il sogno di noi cittadini del mondo. Giannone Giulio Il mondo nel cuore 140 In un mondo senza cuore, non c’è posto per l’amore. In un mondo di disonesti, non è facile essere onesti. In un mondo dove ci sono solo diritti, non ci sono che conflitti. Ma alla pace si può aspirare, senza lottare né sparare. Regala un gioco ad una bambina, che lavora ogni mattina, un sorriso lei ti dona e la tua esistenza si colora. Se il tuo cuore vorrai ascoltare, molti bambini potranno mangiare e, perché no, giocare. Un mondo migliore costruiremmo e più ricchi noi saremmo. Non al Denaro si deve pensare, ma all’Amore da donare. Greco Selene Cittadini del mondo Se è vero quel che dicono i filosofi sulla parentela tra Dio e le persone, non ci resta altro da fare che essere tutti in comunione. Il colore della pelle o la differenza di religione non deve essere motivo di divisione. Il fatto di esser nato a New York, a Madrid o a Mola, non vuol dir niente, la nazionalità è una sola. Possiamo quindi rispondere a colui che ci chiede di che nazione siamo, che tutto il mondo, alla fine, è un’unica città. Lattante Lorenzo 141 Una mano sul cuore Nel mondo c’è tanta disuguaglianza, c’è chi per lavorare è costretto ad emigrare, ci son tanti bambini costretti a lavorare giorno e notte senza poter giocare. Tutti insieme dovremmo collaborare e tendere una mano verso questi paesi che, anche se ricevono solidarietà, vorrebbero vivere con dignità. I paesi ricchi della terra dovrebbero mettersi una mano sul cuore e dare a questi paesi un futuro migliore. Leo Alessia Voi Piccoli bambini, soli e poveretti, che non potete dormire sui letti, voi che dovete solo lavorare, voi che non potete mai giocare, voi che avete un’infanzia bruciata, dalla fatica consumata, voi che lavorate tutti i giorni duramente, per guadagnare poco o niente, voi che spaccate pietre e cucite palloni per arricchire i vostri padroni, o ancora peggio, che venite armati e perdete la vita 142 come soldati spero che possiate un giorno essere amati e da vero calore umano riscaldati. Manta Eleonora Un mondo con un cuore Coca-cola, Nike, Benetthon, Hip-pop, Jazz, Meltin pot, nuove sfide in un villaggio universale, nuove etnie in una cultura sovrannazionale. Noi, cittadini di un unico mondo, per un’equa distribuzione di ricchezza a tutto tondo. Dobbiamo riunirci per sostenere un processo di unificazione e uno sviluppo di comunicazione. Per me globalizzazione è un mondo di un solo colore… Perché allora oggi non gli diamo un solo nome? Manti Riccardo Contraddizioni 143 Il mondo dovrebbe essere la casa della famiglia umana, ma, purtroppo, i suoi membri non sono uguali tra loro: accanto al mondo ricco, con i suoi grattacieli svettanti e sfavillanti di luci, simbolo del benessere imperante, il mondo povero con i suoi miseri ghetti e le sue affollate baraccopoli, abitate da un’umanità stanca, tormentata e afflitta dall’indigenza. Basterebbe poco per eliminare questo enorme divario, basterebbe nutrire di speranza, sicurezza e amore quei milioni di occhi disperati e smarriti. Marchello Andrea Diversi ma uguali Nel mondo ci sono persone di razze diverse e di vario colore, ma tutti con una sola opinione, dare al prossimo tanto amore. C’è chi non sa quanto sia importante amare, fa la guerra e continua ad odiare: colui che gli sembra diverso in realtà è uguale. Sperando che tutto ciò possa un giorno cambiare, un solo augurio possiamo gridare: 144 cittadini del mondo dobbiamo diventare! Martina Irene La globalizzazione nel mio paese Passo vicino ad un bar, ti vedo seduto e mi metto a pensare a quel che è accaduto: il tuo caffè è americano, il tuo vestito indiano, profumi, cellulari, occhiali da sole, macchine e motorini, in questo paese tutto è cambiato, c’è troppo caos e mi sento allarmato. Non più panettiere e antico calzolaio, ma solo rumore e un moderno tabaccaio. Tecnologia, negozi cinesi, ristoranti indiani e bar inglesi, oggi siamo tutti una comunità e il mondo di adesso è così che va. Martina Veronica Il nostro mondo 145 Da Nord a Sud, da Est ad Ovest, quante culture, quante mode! Tutto sembra diverso, ma solo in apparenza. Chi è a noi vicino, chi è a noi lontano, però qualcosa ci lega, non la lingua, non il colore della pelle, ma un sentimento, sentirsi parte importante e indispensabile di un tutto: il MONDO. Mingiano Giorgia Uguaglianza Tanta gente vive l’emigrazione, parte e arriva in paesi lontani penando per l’integrazione. Sperando nella fratellanza, nella collaborazione e in un mondo pieno di uguaglianza, la propria cultura e tradizione ha abbandonato per andare in paesi lontani e sconosciuti. Una fila di anime in fuga, sguardi persi e disorientati, alla ricerca di libertà e solidarietà in una città che di certo non gliela darà. Ma noi tutti dobbiamo sforzarci di costruire un mondo migliore, aiutando e rispettando lo straniero, 146 anche se è di colore nero. Solo con il rispetto dei suoi diritti, della sua originalità e identità, non avrà più nel suo sguardo smarrimento ma la piena convinzione di esser diventato Cittadino del mondo. Pastore Desireè Benedetta Cambiare il mondo Cambiare il mondo è un bisogno, vorrei parlare tutte le lingue del mondo, per aiutare tutti fino in fondo. Ma chi sta al potere, non ne tiene conto, sono ricchi sfondati ma non pensano ai disoccupati, promettono tanto in televisione, ma si allarga solo il loro pancione. C’è chi soffre il freddo, la fame, le malattie, c’è chi invece dice: “Iata a mie!” Non esito a condannare tutta quella gente che con la guerra fa del male, e mi auguro sinceramente che ogni cittadino bianco o di colore possa donare o ricevere tanto amore. E intanto l’ambiente ci avverte di non esagerare con le scoperte. Spero tanto che i problemi veri 147 vengano risolti, ma non solo con i pensieri. Pastore Gaia Un mondo con un cuore solo Oggi nel mondo c’è solo distinzione, si sfruttano persone, senza che ci sia collaborazione. La Terra ormai è solo un’altalena sbilanciata, con gente ricca e gente dimenticata. C’è chi non lavora e può avere di tutto, ma anche gente che non può mangiare neanche un frutto. Per la globalizzazione ci sono Paesi sviluppati e Paesi poveri e solo sfruttati. Tutti invece dovrebbero collaborare, per creare un’unione da non dimenticare. Nascerebbe un girotondo tutto colorato dai tanti bei visi dei bambini di tutto il mondo, che hanno il sorriso 148 stampato sul volto. Così nascerebbero gioia e amore, e si costruirebbe un mondo migliore, dotato di un grande cuore. Schito Mattia Un mondo di colori Se chiudi un po’ gli occhi, sembra quasi che li tocchi: bianca la neve sulle montagne, azzurro il mare e verdi le campagne, nero il cielo quando è in tempesta, giallo il sole sulla tua testa. Tutti i colori si legan bene tra loro e noi di questo dovremmo farne tesoro, senza guardare da dove veniamo, basta soltanto tenderci la mano. Per avere un mondo migliore basterebbe il rosso del nostro cuore. Vantaggiato Alessia Speranze Noi siamo cittadini del mondo, vogliamo un rispetto profondo. 149 Ci nutriamo di speranza, chiediamo uguaglianza. Per tutti vogliamo Diritti, Libertà, Dialogo, Solidarietà. Vogliamo un’unificazione mondiale per costruire un mondo ideale. Vizzi Giorgia Nu’ te scerrare te lu mundu Se nu’ te scerri mai te li piccinni te lu mundu, forse la vita te osce era mutu megghiu, se nu’ te scerri mai de li paisi lontani, dai chiù valore alli poveri cristiani. Se guerre e rapine spiccianu pe’ sempre, le carciri eranu mutu chiù belle, se stìamu tutti quanti in pace la vita era mutu chiù vivace. Nui simu cittadini te lu mundu paladini, ca la vera vita ete cu iuti li cristiani ca stannu intra le difficoltà e nu’ tenenu libertà. Lu mundu tocca cu lu difendimu cu’ lu core e senza rancore. Però esiste certa gente ca ete mutu delinquente, 150 ca nu’ ni importa nienti te la gente e te li muerti. Quai stamu intra lu mundu te li pacci, ca ‘nci suntu ricchi e poveracci. Lu Salentu ete la terra noscia e tocca ni la tinimu cara cara, ca ‘nci anu passati tanti populi luntani. La cultura noscia ete la chiù beddha e tocca ni la tinimu stritta stritta, ballandu sempre la taranteddha. Vizzi Giorgia Nu’ te scerrare te li piccinni te lu mundu Se nu’ te scerri mai te li piccinni lontani, nu’ te scerri mancu te quiddrhi paesani, Cristu miu portali cu’ tie, e nu’ li fare chiù patire, portani Amore in tutte le ore, portani armonia in qualunque via. A dhu coricinu picciccu te dha piccinna cussì beddha fanni ballare sempre la taranteddha, dhu piccinnu nu’ lu fare chiù fatiare, ma tanni nu’ sciocu cu possa sciucare, nu’ lu fare turmire chiù intru alle chiusure, 151 ma fanni ‘mparare tante culture. Tutti ‘sti piccinni sia beddhri ca bruttini nu’ ane rimanire ‘gnoranti, ma ane scire alla scola, cu’ se ‘mparane galanti. Eliminamu tutta la gente delinquente, ma lassamu quiddhra intelligente. Nu’ ni fare mangiare cose schifose, cu’ nu’ ni ‘nde catene li tienti, ma danni cose beddhe e sapienti, portalu a mare sutta n’ombrellone e tanni cu mangia nu’ bellu gelatone, dhu piccinnu ca dorme dha fore stisu a’nterra, nu’ lu lassare sulu cu more. A tutte dhe piccinne tanni nu bambulottu e ‘mparane le tabelline, compresa quiddha te lu ottu. A postu cu sentanu puzza de benzina, tanni nu picca te farina, ca quiddhi sapendu fatiare qualche cibu se lu sapenu criare, tanni nu quadernu e puru nu pallune e fanni ‘mparare l’italiano, la matematica, la religione. Intra lu paise meu ‘ncete nu gruppu te cristiani ca se chiama Paladini ca ane organizzata ‘na festa per tutti li piccinni. ‘Ncete puru ‘nu grande gonfiabile, dunca sale puru lu Renatu Stabile, ‘ncete puru lu Mingianu e lu Martina, ca stannu dhai te la sira alla matina. ‘Sta puisia la dedicamu 152 a tutti quiddhi ca te fare se dannu e alla terra noscia, ca cussì tantu la amamu! Martina Veronica 153 Istituto Comprensivo di Lizzanello Concorso “poeti che sbocciano” Classe II C 154 I CITTADINI DEL MONDO Siamo tutti cittadini Sia grandi che piccini. Cittadini sono tutti, sia belli che brutti. C’è chi può votare E chi non lo può fare. Nel mondo ci sono anche gli anziani, tedeschi, eschimesi ed egiziani. Nel mondo ci sono gli ammalati, ed anche i disgraziati, che non hanno da mangiare e a volte devono rubare. Possiamo creare un mondo migliore, perché tutti abbiamo un cuore. Rollo Giuseppe II C LA FELICITA’ Ci vuole poco per essere felici, ed essere pieni di amici. Ci sono bambini, grandi e piccini, che non possono mangiare né bere, né giocare. Noi tutti ci dovremmo impegnare, 155 e non solo pensare a giocare, perché nel mondo ci si deve aiutare senza discriminare o giudicare. Donare amore e calore Ai bambini di ogni colore. Tramis Alberto II C COME GUARDARE IL MONDO È bello guardarsi intorno Vedere il mondo tutto a colori Con visi sorridenti e felici Senza nemici, né guerra, né razzismo, né fame Dove tutti i cittadini Lavorano tranquillamente Sapendo che avranno di che mangiare Sarebbe bello Ma così non è Il mondo oggi è quello che è C’è un uomo che piange per fame C’è un uomo che butta il pane Bambini che vorrebbero studiare Bambini costretti a lavorare A volte chiusi in ambienti bui e opprimenti Dovremmo stare a guardare? “Poverino quel bambino, ha fame” Ma se il mondo non cambierà 156 Non lo potrà salvare Conte Alfredo II C PENSO Penso, e capisco quanto sono fortunata io ho la pace ma, c’è chi da un’altra parte ha la guerra. C’è chi lotta per la fame E per un po’ di libertà. C’è l’ immigrato che lascia il suo paese per un piccolo lavoro. C’è un ragazzo Della mia età Che lavora al freddo Per un pezzo di pane. Voglio un mondo migliore Per la gente che non conosce l’ amore. Calogiuri Michela II C PERSONE DI TUTTO IL MONDO 157 Persone di tutto il mondo Hanno fatto un grande girotondo Lo hanno fatto per capire Che la guerra deve finire. Intonando una canzone Hanno fatto un concertone. Hanno capito che la pace Deve sempre trionfare Per riuscire ad amare. Calò Nicoletta II C PERSONE Tante persone conta il mondo Ricchi,poveri,immigrati,terroni … Tanti cittadini vivono nel mondo Amatori della patria Che, pur di onorarla, Sono capaci di versare il proprio sangue Andando in guerra. E altri che non gliene importa niente Pur di arricchirsi personalmente, capaci di inquinare la loro terra, distruggere la natura che li circonda uccidere animali innocenti. Poi ci sono i bambini Ignari del bene e del male Ingenui nella loro innocenza A volte felici di avere Altre, costretti solo a dare. La loro felicità Unico vero arricchimento Ci rende degni 158 Di essere cittadini del mondo. Ingrosso Marco IIC I BAMBINI Li vedi quei bambini? Di fronte al mio giardino Che chiedono la carità Con degli amici qua e là Correndo a piedi nudi Nelle strade della mia città. Non hanno da mangiare Si possono solo lamentare Di dolore e povertà E vorrebbero la libertà. Frangillo Federica II C UN MONDO A COLORI Nel mondo siamo tanti Sia eroi che aiutanti Coloriamo questo mondo Che non sappiamo perché è tondo Mille colori noi creiamo Belli e scuri, che amiamo Siamo rappresentati su carta a colori Che è più preziosa di tutti gli ori 159 Un mondo largo e grande Come la testa di un gigante Al suo interno Ci sono il paradiso e l’ inferno Buoni e cattivi i cittadini Pochi ricchi e troppi poverini. Manuel Sportella II C UNA RETE INVISIBILE “Ciao” puoi mandarlo in tutto il mondo In meno di un secondo Con una rete immensa Che la gente pensa: “questa non si vede” Ma ognuno ci crede Non è negativa Visto che puoi parlarci una vita Con un clic Dritti in Africa, neanche un tilt Per parlare in particolare Facebook è l’ideale Tutto ciò è fantastico Visto che, come altre cose non è drastico. Ingrosso Gabriele II C BAMBINI INSIEME 160 Tutti i bambini, tedeschi, algerini, giapponesi Sono amici. In Africa lavorano In Svizzera giocano, comunicano in allegria e in compagnia. Nel cuore si sentono insieme Guardando il cielo. Samuele Longo II C IL BAMBINO CREA Tempo fa ci siamo messe a pensare: come fa un bambino a creare? Non una cosa materiale Ma un mondo tutto suo dove possa giocare Play, jouer, jugar, spelen, con tutti i bambini del mondo, c’è uno svedese,uno tedesco e parlano tutti in modo diverso ma insieme possono ridere e sognare anche se non riescono a conversare! Ogni bambino crea un mondo diverso, uno lo pensa colorato, e un altro oscurato dall’infelicità di una vita che non va. Bambini che vivono nel dolore E che ogni giorno creano un loro mondo Un mondo migliore In cui non esiste che il colore L’allegria e il calore Di una famiglia che li accoglie nel proprio cuore! 161 Martina Falcione II C CARO BAMBINO AFRICANO Caro bambino africano Tu non hai niente in mano Né un giocattolo con cui giocare Né un buon panino da mangiare. Ti vedo in TV che mangi del loto Mentre il tuo sguardo si perde nel vuoto. Mi chiedo perché sei così sfortunato Forse è il paese in cui sei nato Dove da sempre c’è sete e c’è guerra. Prendi una nave verso un’altra terra Se vieni in Italia ti potrò aiutare, Avrò un letto e del pane da dare a chi da sempre cerca un mondo migliore; vieni da me e gioirà il tuo cuore. Se non puoi venire in Italia Puoi andare in Australia Puoi anche andare in Turchia, ma se preferisci anche in Algeria. Non combattere per nessuno e vedrai che ti aiuterà qualcuno. Davide Santoro II C 162 I BAMBINI DEL MONDO In gran parte del mondo, i bambini cercano un mondo giocondo. Tanti bambini soffrono la fame. non hanno nulla con cui giocare, né amici con cui poter stare. Non hanno mai studiato, ma solo lavorato. Non sanno cos’è un sorriso, hanno solo una lacrima sul viso, e per far sì che tutto ciò finisca, ci vuole una famiglia che li accudisca, che doni tanto calore, e difende il proprio onore con la forza dell’amore. Bambini che fanno la guerra, e chi può si salva sotto terra. Se vogliamo che questo non succeda Facciamo che la guerra receda. Altrove nel mondo, i bambini hanno il mondo giocondo. Non soffrono la fame hanno qualcosa con cui giocare, ed internet per navigare. Hanno sempre studiato, e non lavorato. Hanno sempre il sorriso, mai una lacrima sul viso. Hanno una famiglia che gli dona,a volte,amore A volte solo oggetti da amare. Hanno tutto,sono felici E non fanno sacrifici. Non conoscono il male, perché non distinguono ciò che vale! Rizzo Linda II C 163 LI PICCINNI TE LU MUNDU Intra alla gran parte te lu mundu, li piccinni cercanu nu mundu giocondu. Muti piccinni soffrenu la fame. Nu tenenu nienti cu pozzane sciucare, e amici cu pozzane stare. Nu anu mai studiatu, ma sulu fatiatu. Nu sannu ccè bbete nu sorrisu Tenenu sulu ‘na lacrima subbra lu visu Cu facimu ca quistu spiccia, n’ci ole ‘na famiglia cu li accudisca, cu ni dona tantu calore e ca difende l’onore cu la forza te l’amore. Piccinni ca facenu la guerra, e ci pote se salva sutta terra. Se ulimu ca quistu nu succede, facimu ca la guerra nun cete. Intra all’aura parte te lu mundu, li piccinni tenenu nu mundu giocondu. Nu soffrenu la fame, tenenu quarche cosa cu pozzane sciucare, e internette cu pozzanu navigare. Anu sempre studiatu, e mai fatiatu. Tenenu sempre lu sorrisu, mai ‘na lacrima subra lu visu. Tenenu ‘na famiglia ca ni tona,a fiate, amore A fiate sulu oggetti te amare. Tenenu tuttu,suntu felici E nu facene sacrifici. 164 Nu canuscene lu male Percè nu sapene ce bbete ca ale. Samuele Santoro II C Donne del mondo Ci sono donne del mondo Per tutta la vita Sfruttate, schiavizzate. Lasciate senza alcuna importanza Anche se in gravidanza. Usate per lavorare Altra gente gratificare. Altre donne del modo, invece, vengono amate, coccolate e mai maltrattate. Hanno il rispetto della gente E mai problemi per la mente. Donano tanto amore Anche se ricevono dolore. Le donne Ovunque nel mondo Sono un bene prezioso Per un vivere dignitoso. Montinaro Valeria IIC Il bambino 165 Caro bambino, sei così piccino non sai ancora camminare puoi solo gattonare i tuoi simili devono essere aiutati e non per strada abbandonati. In Afghanistan i bambini stanno male E a dodici anni cominciano a guerreggiare In Italia i bambini a dodici anni Per combattere giocano ai videogame. Purtroppo è questa la triste realtà E, temo, nessuno la cambierà. Calogiuri Giulio IIC Infanzia diversa A tutti i bambini piace giocare Ma non tutti lo possono fare! Alcuni bambini hanno bisogno di lavorare Se vogliono mangiare E altri hanno una famiglia Che loro dona tanto amore. Molti bambini muoiono ogni giorno, ma c’è hi ha la dignità di guardarsi intorno e immaginare il futuro in un altro mondo. Pastore Erika IIC 166 Dignità Le persone sono diverse Ma tutte hanno la stessa dignità Tutti devono essere rispettati Non maltrattati. Ci sono persone che devono sempre lavorare Senza mai potersi fermare. Altre lottano per la libertà Se non le aiutiamo Il loro desiderio Mai si realizzerà. Calogiuri Ilenia IIC Lo vedi quel bambino Lo vedi quel bambino Insieme a suo cugino Chiede la carità Con ingenuità. Aiutano un cagnolino in difficoltà Correndo e saltellano con felicità. Dei croccantini hanno comprato E da mangiare gli hanno dato. Saltano tutta la mattina Rincorrendo una farfallina. Iniziano a mangiare Poi sotto un albero vanno a riposare. Di Donfrancesco Erica 167 Nel mondo Nel mondo c’è così tanta infelicità Nessuno ha, come loro, l’onestà Sì, come loro, parlo dei bambini Che non possono mangiare neanche due panini. Le persone che vanno a cantare Alleluja Tornando a casa mangiano gianduia Si seggono davanti alla televisione Guardando opere di finzione Ma tutti quei bambini che muoiono di fame Non possono giocare Né immaginare E questo è grave! Mentre tu mangi la lasagna Ci sono quelli che non sanno Cos’è una lavagna Ma che ci voglio fare…? Veder sprofondare le armi In fondo al mare. Giuseppe Mangia IIC 168 Istituto Comprensivo di Lizzanello con Merine “ Cosimo De Giorgi” POETI CHE SBOCCIANO Classi III A e II B di Lizzanello 169 Cittadino del mondo Ho appreso da poco un parolone: mi pare sia globalizzazione, che quando è giusta crea opportunità garantendo le stesse possibilità. I trasporti e le telecomunicazioni han messo in contatto le nazioni, scambiando memorie e culture, arricchendo le generazioni future. Ma gli ingredienti per far questa ricetta non li trovi agitando una bacchetta! Se non segui le giuste indicazioni, se sei egoista e fai speculazioni, in mondo intorno a te si spacca, lasciando una visione un poco fiacca! Ricchi e potenti da una parte sola mentre, dall’altra, chi tira una carriola tra lacrime e sudore, disperato, maledicendo quel giorno tanto ingrato quando la multinazionale l’ha assunto col miraggio universale di offrirgli uno stipendio sufficiente a dargli dignità, come al potente! E’ questo il mondo di cui son cittadino? Un mondo che, se son sul trampolino, mi scaraventa giù, mi tira un masso e poi con leggerezza chiude il fosso? Voglio essere cittadino di quel mondo che di attenzione agli altri è più fecondo. Mi dà una mano ed io gli porgo l’altra e insieme, con quella mente scaltra che mi fa attenta ed anticonformista, cooperiamo per una società più giusta. Arianna Linciano 170 Classe terza sez. A Istituto Comprensivo Lizzanello Cittadino del mondo C’è un fenomeno, oggi, che attira l’attenzione. Lo conoscete? È la globalizzazione. Ha contagiato cultura ed economia arrivando perfino a casa mia. Sulla mia tavola trovo tutto il mondo: dei suoi colori e profumi un girotondo. Viaggiare costa? Spostarsi è un po’imprudente? Con il computer tutto è travolgente. Navighi, chatti, scrivi, e non ti muovi, tutto è veloce, ci fai amici nuovi. Ci ha resi cittadini della terra, togliendo la barriera che ci serra, che pone limiti alla circolazione di beni, lingue ed anche alle persone. Ha aperto le finestre sopra il mondo e, se talvolta sembro un vagabondo senza una casa e un tetto sulla testa, me ne vado felice a fare festa in questo mondo, ch’è davvero mio, perché dovunque sento un mormorio di voci e suoni che può sembrare strano ma appartengono ad ogni essere umano. Ludovico Delle Donne Classe III sez. A Istituto Comprensivo di Lizzanello 171 La grande illusione Da qualche tempo, intorno alle persone, si muove agile la globalizzazione. Galoppa in groppa alla tecnologia influenzando politica, cultura ed economia. Qualcuno afferma che sia una panacea ma io, un po’ incerta, ho in mente un’altra idea. Temo i complotti dei ricchi, dei potenti: son proprio giusti i loro comportamenti? Sono coerenti con i programmi fatti? Ho anch’io una parte nei lor tanti contratti? Siam tutti uguali, cresciuti in misura uguale in questo mitico villaggio globale? Se leggo testi, statistiche, tabelle vedo che, accanto alle notizie belle, c’è chi nel terzo mondo soffre ancora, e che l’umanità spesso ignora che cittadino del mondo è chi si adopra per avere un governo che è al di sopra del semplice interesse personale e pensi solo al bene universale. E allora dico forte: non mi piace! Desidero con forza quella pace che rafforzi gli stati, le nazioni, che crei armonia, realizzi condizioni per mantenere intatta l’unità pur conservando la propria identità. Laura Pallara Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello 172 La globalizzazione La globalizzazione è un argomento che ha cambiato il mondo in un momento. Ha messo a nostra disposizione la veloce telecomunicazione. I trasporti aumentano il riposo, ponendo fine a quel problema annoso dei tempi lunghi e dei costi esagerati di beni e merci che passan tra gli Stati. Faccio parte del villaggio globale, dove uno all’altro sembra uguale. Per spirito di equità deve esser nato, e alle pari opportunità destinato. Intorno a noi non esistono confini: tutti torniamo ad esser più vicini come quando la Terra, la Pangea, continenti divisi non avea. Ma il tempo cambia quel che nasce saggio e spesso se passeggio in quel villaggio mi sento solo in questo mondo, e strano. Non ho nessuno a cui dare la mano, non c’è nessuno così lungimirante che pensi al suo futuro in ogni istante e veda che trasporta un bel fardello: ogni cittadino del mondo è mio fratello. Marina Greco Classe III A Istituto Comprensivo di Lizzanello Essere cittadini del 173 mondo Cosa vuol dire essere cittadini? Vuol dire maltrattare la gente? Vuol dire distruggere luoghi? Fingerci generosi, mentre in realtà sprechiamo anche il cibo, invece di darlo alle povere persone affamate? No. Cittadini vuol dire aiutare la povera gente! Cittadini vuol dire consentire la libertà, anche a quelli che non la hanno! Cittadini vuol dire rispettare! Cittadini vuol dire … tutto! Se siamo cittadini del mondo nessuno rimarrà secondo. Alessandra Santo Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello I cittadini del mondo Cosa significa essere cittadini del mondo? Vuol dire ravvivare la nostra coscienza di essere persone, recuperando il senso dei valori che ci appartengono: la libertà, la dignità, gli affetti, e il desiderio di futuro. Perché prima dell’essere Italiani, Albanesi o Marocchini 174 noi siamo persone, apparteniamo all’umanità. Perché accanto al bene individuale c’è il bene universale legato al vivere civile della gente. Cannoletta Gabriele. Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello Sono questi i cittadini del mondo? Tirannia, potere, religione ci tolgono la libertà di comunicazione. Le guerre si nutrono della nostra indifferenza, della nostra arroganza… Hanno un solo, unico sapore, quello dell’odio e del dolore, che distruggono solidarietà e amore. E questi sarebbero i cittadini del mondo? Lascio decidere a voi. A voi potenti, che giudicate dal colore della pelle, dalla lingua e dal credo, e non avete ancora capito che tutti noi siamo stelle. Cannoletta Giovanni Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello 175 Cittadino del mondo Chi lo dice che i cittadini siano gli abitanti di una città sola? Essi sono come i tasti di una pianola, uniti, ma con suoni diversi, capaci però di creare melodia. Qui si parla del mondo intero, dove tutti siamo principi in un grande impero… Ad accomunarli è l’allegria ma a subentrare, se son lontani è la nostalgia. Non esistono sesso, religione o stato sociale, siam come maschere di carnevale: tutti abbiamo qualcosa di speciale! Bisogna affermare le capacità, preservando la dignità e rispettando l’altrui volontà. Non dovrebbe vedersi ombra di guerra, in nessuna zona della Terra. Ognuno deve dare il proprio contributo affinché l’amore sia mantenuto. Sarem così cittadini del mondo uniti in un grande girotondo. Letizia Rizzo Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello Fratellanza Gialli, neri, rossi e bianchi cittadini del mondo siamo in tanti. Ricchi, poveri, senza tetto: 176 cittadini del mondo siamo tutti. Parliamo lingue diverse, pratichiamo religioni diverse, ma siam sempre cittadini del mondo. In comune abbiamo un cuore che batte con ardore per la pace e per l’amore per farci sentire fratelli Giorgio Pascali Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello Essere cittadini del mondo Essere cittadini del mondo significa amarci nonostante i nostri difetti, significa che tutta la Terra è mio paese. Essere cittadini del mondo significa interessarsi di tutto ciò che succede: anche se non ci riguarda personalmente. Significa accorgersi di chi piange e di chi ride, significa accorgersi di chi sta benone e di chi sta in difficoltà, perché ovunque andiamo anche in territori sconosciuti, io sono parte del mondo, io sono sempre parte di te, fratello. Sofia Mercadante Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello 177 Il mondo è mio Il mio mondo è dovunque… Ne conosco la lingua, perché è il sospiro del vento. Anche se non siamo tutti uguali, per colore o potere il mondo ci appartiene e noi gli apparteniamo. Elisa Corvino Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello SOLIDARIETA’ Non camminare davanti a me … perché potrei non seguirti. Non camminare dietro di me … potrei smarrire la strada. Sii un cittadino del mondo … cammina accanto a me, perché insieme possiamo. Possiamo lottare per quel che ci spetta: i nostri diritti. Gianluca Capone Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello 178 CITTADINI DEL MONDO Mi chiamo Salvatore e sono un viaggiatore. Giro in tutto il mondo facendo il girotondo. Ma al di là del gioco intorno sento il fuoco di chi ha problemi e fame e cerca nel letame qualcosa che cancelli, non solo coi pastelli, l’orrore e l’ingiustizia di quell’indifferenza che con disinvoltura spesso ti trascura. Io sono un giramondo e cerco in questo mondo qualcuno, mio fratello, che usi il suo cervello! Giorgio Conte Classe II B Istituto comprensivo di Lizzanello Cittadino del mondo C’è chi è nato in Albania, c’è chi vive in Romania. C’è chi parla il giapponese, c’è chi impara un po’ di inglese. C’è chi non può divertirsi 179 e chi tutto ha per vestirsi. C’è chi ha molta più fortuna di chi invece oggi digiuna. Io che sono un italiano vorrei dare la mia mano aiutando questa gente che purtroppo non ha niente: stiamo uniti in questo mondo in un grande girotondo. Laura Passabì Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello Cittadini del mondo In Italia vivon oggi centinaia di immigrati. Gli bastan come alloggi anche degli scantinati. Lontano han la famiglia e del loro paese, dentro a una conchiglia, dal loro mar turchese si sentono cullare. Vincon la nostalgia pensando a genti care; ci portano esperienze che, senza la miopia di chi fa differenze, mi fan sentire mia la loro tradizione, valori che ho nel petto, che rendon le persone 180 davvero tutte uguali: dignità e rispetto son beni universali. Alessia Bevilacqua Classe II B, Istituto Comprensivo di Lizzanello La mia Terra Tutto è mia Terra. Tutti sono miei fratelli. Le frontiere non sono niente. Non mi fermano. Ovunque mi trovi mi posso chinare e raccoglierne un pugno, stringerla e sentire che è anche mia. E se da qualche parte qualcuno soffre, è oppresso o malmenato, è qualcosa che mi riguarda, che mi fa stare male. Mi sento una ferita nel cuore, e il dolore non si può cancellare. Alessio Francesco Chiffi Classe II B Istituto Comprensivo di Lizzanello Siamo tutti cittadini 181 del mondo? Non conta il colore, siamo tutti esseri umani. A volte mi chiedo cosa sia la diversità. Il colore della pelle? Una lingua straniera? Un Dio? Un credo? Oppure essere nati in luoghi lontani? Lacrime di sangue ed acerbo dolore dei bambini del mondo. Un giorno come tanti, vissuto tra le macerie, di una vita difficile… Ma non è la distanza fisica a separarci. è l’indifferenza. I governi devono far sentire le loro voci per farci capire che siamo tutti uguali ! Non conta: colore, lingua, religione. Marco Ingrosso Classe II B Istituto Comprensivo Lizzanello LA NOSTRA ITALIA La nostra Italia io voglio lodare che tutti fa sognare le sue città sono da amare 182 con montagne colline e… mare. In ogni luogo gente semplice troverai e tante chiacchiere farai. Ogni città ha la sua storia che rimane impressa nella memoria. In ogni regione c’è tanta tradizione che si tramanda di generazione in generazione. L’Italia è bello visitare da nord a sud puoi trovare tanti monumenti da ammirare. Rita Vizzi III B Scuola media Lizzanello C. De Giorgi MORIRE... A VENT’ANNI Non riuscivo a smettere era forte la tentazione. Ogni piccolo attimo Era per me un tempo infinito. Era come se mi dicesse: “Sono qui. Cosa aspetti?” Droga... maledetta droga. Solo illusioni mi hai regalato ed ogni bene hai tolto al mio cuore. Ho iniziato, per puro divertimento, per angoscia forse, o per scoraggiamento? E in questo stupido gioco Mi hai annientato l’anima, e non ho più smesso. E ora sono qui. 183 Qui seduta su questo freddo pavimento. E penso... Cara droga, tu ora mi inganni. E’ triste morire a soli vent’anni. E tu sei qui, che sembri dirmi divertita: TI HO DATO IL PIACERE, TI HO TOLTO LA VITA. Vizzi Ilaria III B Scuola media Lizzanello C. De Giorgi NELLA POESIA Impugno la mia spada che mi aprirà la strada che è capace di avverare profezie e di compiere magie. Una spada che non serve a combattere ma c’è un foglio bianco da abbattere. L’inizio è un buco nero nell’universo che dà origine a un mondo diverso. Un semplice strumento per far cantare il vento. Librarsi sulle ali della fantasia nessuno sa cosa sia se non ci si immerge nella poesia! Simone Santoro III B Scuola media Lizzanello C. De Giorgi 184 SE FOSSI Se fossi un carabiniere farei rispettare ogni mestiere. Se fossi una professoressa farei di ogni alunna una poetessa . Se fossi un dottore sai cosa farei? Nei paesi lontano volerei. Se fossi un esploratore scruterei il mondo in tutte le ore. Se fossi una stella sarei ancora più bella. Se fossi un giornalista scriverei per ogni persona una rivista. Se fossi un messaggero mi piacerebbe gridare al mondo intero sai che cosa? E’ vero! Martina Pizzo III B SE FOSSI... UN FIORE Se fossi un bocciolo di fiore vorrei subito sbocciare e tutta la terra profumare. Se fossi un usignolo volando nel cielo profondo vorrei che il mio canto rallegrasse il mondo. 185 Se fossi un soffio di vento spazzerei dal mondo ogni tormento. Se fossi un’infermiera curerei i malati da mattina a sera. Se fossi uno scrittore scriverei per ore ed ore. Se fossi una farfalla volando di fiore in fiore porterei a tutto il mondo un messaggio d’amore. Se fossi una cantante intonerei una dolce melodia infondendo nel cuore di tutti tanta allegria. Miriam Calogiuri III B UN MONDO DI DOLORE Alcuni bambini del mondo non sono fortunati, ma poveri già nati. Alcuni hanno una malattia, che è difficile mandar via. Nel mondo c’è violenza e nessun bambino può opporre resistenza. Con la guerra ogni bambino viene cancellato dall’esistenza muore dopo un secondo e per tutti è un pensiero brutto e profondo. Da tutto questo sono colpito nel cuore e non voglio vedere più la gente che muore. Mattia Calogiuri III B 186 UN MONDO MIGLIORE Diritto? Cosa significa questa parola Che ogni giorno leggo sui libri di scuola? Forse significa l’ insieme delle leggi dei cittadini Che spesso non vengono rispettate da grandi…e piccini. Nel mondo molti Stati non concedono diritti Che spettano a tutti senza conflitti Per questo motivo mi voglio impegnare Per far sprofondare la violenza in fondo al mare. Molti bambini sono sfruttati in questo mondo E invece desiderano un abbraccio profondo Vorrei tanto aiutare questi miei amici Che giorno per giorno diventano sempre più infelici. Noi abbiamo tutto,loro non hanno niente Però hanno un cuore grande quanto un continente, vorrei per loro un futuro migliore INIZIO A DONARGLI TUTTO IL MIO AMORE! Sciolti Giorgio III B UN’ALTRA STAGIONE Tante rose già fioriscono nel prato in un giorno soleggiato. Gli uccellini di nuovo volano nel cielo e sembrano fuochi d’artificio di velo. Guardandoti intorno puoi vedere il paesaggio di mille colori e una città decorata da fiori. 187 I grilli iniziano a saltare e le loro canzoni dolcemente a intonare. Il sole ritorna a illuminare la giornata perché la primavera di nuovo è arrivata! Noemi Gerardi III B 188 Istituto comprensivo lizzanello e merine Scuola primaria di secondo grado Classe IA Merine 189 Voglio essere cittadino del mondo Voglio essere cittadino del mondo, per poterlo girare da capo a fondo. Voglio essere cittadino di un mondo dove violenza e ingiustizia dormono un sonno profondo dove il colore della pelle non conta e il rispetto ovunque si riscontra. Voglio essere cittadino del mondo dove la pace è più forte della guerra e la cultura non finisce sotto terra. Voglio essere cittadino del mondo dove l’intolleranza non è intelligenza e del razzismo si può far senza, dove nessuno è straniero e siamo tutti a contare davvero. Manila Mita IA Uguali ma diversi Cittadino del mondo può essere chiunque. Italiani e brasiliani, cinesi e tedeschi, francesi e inglesi, tutti fatti allo stesso modo, 190 un naso, una bocca, occhi e orecchie e di diversi colori la pelle. A renderci stranieri una sola cosa: la lingua. Con caratteri uguali o diversi Esprimiamo le stesse sensazioni, gli stessi pensieri, le stesse emozioni. Tutti uguali, ma dentro diversi. Irene Cucurachi IA Noi siamo Noi siamo i cittadini del mondo con un cuore profondo. Attaccati alle nostre terre e ai nostri doveri che ci ridanno tanti piaceri. Facciamo un girotondo con tutto il mondo; la pelle ha vari colori ma non i cuori. La nostra bandiera è una sola e per capirlo non serve una scuola. Cittadini del mondo, guardiamoci intorno il mondo è più sereno se ci odiamo me Giulia Bascià IA 191 Tu, cittadino Tu, cittadino del mondo non pensi che questo sia un amore profondo e che la purezza che è dentro di noi sia vera e profonda tristezza. Pensa al bambino africano Che,poveretto, non sarà mai più sano. Pensa il bambino afghano, talvolta non trattato da umano. Tu, cittadino, potrai cambiare se saprai ricominciare. Pensa al tuo amore profondo e gridalo a tutto il mondo, e va’ in aiuto di chi , poverino, un brutto passato ha avuto! Giulio Martina IA Razvan non è diverso Razvan viene dalla Romania Non ha nessun amico perché Tutti lo pensano diverso Ma lui non è diverso Parla un’altra lingua 192 ma ha gli stessi gusti, le stesse emozioni, la stessa intelligenza. Loro non vogliono capirlo. Un giorno Razvan cammina per strada piangendo. Vicino a un supermercato vede tutti i suoi compagni di classe che scherzano e ridono. Il giorno dopo incontra un ragazzo di nome Francesco Lui gli chiede perché è triste Risponde: “sono triste perché non ho nessun amico”. “Perché non hai nessun amico?” “Perché vengo dalla Romania e loro mi pensano diverso.” “Ma tu non sei diverso, sei come tutti gli altri cambia solo la lingua.” Lo so, hai ragione, però loro non vogliono capirlo. ” “Dai vieni con me, ti mostro il mio paese. ” “Grazie, sei il più bravo ragazzo. Vuoi essere il mio amico?” “Sì.” Da allora Razvan e Francesco diventarono amici per sempre. Razvan Gurau IA 193 Istituto comprensivo lizzanello e merine Scuola primaria di secondo grado Classe I B Merine 194 Cittadini del mondo E’ l’alba di un meraviglioso giorno. Noi, futuro e speranza del mondo. E’ questo ciò che voglio… Mai più bandiere, mai più colori, solo uguaglianza e niente timori. Gioia immensa e cuore pieno di orgoglio… Peccato… forse solo un bellissimo sogno!!! Ingrosso Ludovico Cittadini del mondo L’amicizia tra i popoli è d’oro, perché è un vero tesoro. La cosa migliore che ci sia è avere una buona compagnia. Quando tutti uniti saremo e veri amici diventeremo un mondo migliore faremo. Fersini Benedetta Cittadini del mondo Quanti cittadini ci sono nel mondo? Bianchi, neri e son tutti amici veri. C’è chi vien da lontano per poter lavorare non invano, chi, invece, trova la morte tra le onde del mare. Tanti bambini vivono in povertà, 195 vien schiacciata la loro dignità!! Ma perchè tanta crudeltà invecedi una grande umanità? Il più forte sul più debole senza solidarietà, è solo vanità. Rizzo Maria Chiara Io son felice Io son felice quando son con le mie amiche di ogni paese del mondo. La mia stanza si riempie di gioia e di luce. Nei momenti più tristi loro son accanto a me, nei momenti più gioiosi loro ridono con me. Non siamo gelose o invidiose, ci sosteniamo , perché nella fratellanza crediamo. Vantaggiato Cristina Cittadini del mondo A scuola ci sono amici che vengono da lontano. Noi siamo felici perché ci arricchiamo, 196 le loro esperienze straordinarie a noi sembrano leggendarie. Nella difficoltà ci aiutiamo, prendendoci per mano e per un futuro più equo lavoriamo. Morelli Angela A volte sogno... A volte nel mio letto sogno un mondo perfetto nel quale ci sia posto per tutti per i belli e per i brutti, per gli Italiani, per gli Africani e gli Americani, per i Francesi, i Norvegesi, e i Cinesi. Mi sveglio e vedo mondo ancora imperfetto, nel quale il ricco inetto fa ancora il furbetto con il nero poveretto. A noi il compito di realizzare la vera città del mondo, nella quale la giustizia sia reale e non più un ideale. Fina Gaia 197 Un’amica dal mondo Faceva freddo e nevicava. Eri lì che tendevi la mano alla gente che passava. Col tuo colorito scuro chiedevi solo un pasto caldo e un tetto sicuro. I passanti correvano indifferenti verso te che battevi i denti Io che non avevo nulla da darti ti regalai un sorriso. Mi ringraziasti con losguardo. Non potei abbandonarti. Grandi amiche poi diventammo e mai più ci separammo, perché al colore della pelle non pensammo. Longo Lucrezia Non più straniero L’aria pesante,soffocante, nel buio opprimente, mi mancava il respiro. Intorno a me lamenti. Stretto, immobile nel cassonetto. Sentivo un’onda che mi dondolava ma non era la mia mamma che mi coccolava. Ad un tratto dei rumori, grosse mani mi fecero venir fuori. 198 Le parole non comprendevo, era un Italiano. Con dolcezza forse mi chiese il nome . Non capivo, ero solo, ma vivo. Ora molto tempo è passato e sono un uomo da tutti apprezzato son felice in questo Paese che subito mi ha amato. Longo Lucrezia Cittadini del mondo Tutti siamo cittadini del mondo, dovremmo fare un grande girotondo, stare più vicini che possiamo anche se lo stesso colore della pelle non abbiamo. Non badiamo alle differenze, così non ci saranno più sofferenze, progettiamo insieme un domani migliore per sconfiggere ogni dolore. Gialli, bianchi e neririfiutiamo le discriminazioni e così non ci saranno più le cattive azioni. Fratelli noi siamo ed a tutti una richiesta facciamo nella uguaglianza e nella giustizia crediamo!!! Longo Alessandra. 199 Istituto comprensivo lizzanello e merine Scuola primaria di secondo grado classe II B MERINE 200 Noi viviamo nel mondo con grande gioia sino in fondo, purtroppo ci sono persone che non hanno da mangiare e sono costrette ad emigrare. Lasciano con tristezza il proprio paese alla ricerca di un lavoro per affrontare le spese: sono bianchi , gialli e neri. Siam tutti cittadini veri. tutti uno scopo abbiamo: salvare da ogni ingiustizia il genere umano, ognuno di noi deve dare all’altro una mano. Se tutti vivremo nella solidarietà daremo vita ad una grande comunità. Greco Sharom L’immigrato La fame imprigiona il corpo di un fratello, il vento dell’egoismo dei più fortunati gli porta via il lavoro. La libertà non è nella sua vita. Parte per salvare la propria dignità va alla ricerca dell’altrui generosità , parte per sentirsi dal suo simile amato e non sfruttato. La malvagità di un senza cuore gli chiede soldi senza pudore, arrivato in una terra ospitale 201 scopre un’umanità non banale e non essenziale. Abbracciato dal più fortunato, è da lui molto apprezzato. La giustizia diventa un diritto e così il cuore non è più dal dolore trafitto ma palpita nel vedere il malvagio sconfitto. Marchello Mirko Cittadino del mondo Fratello da dove vieni? Domanda nella notte del naufragio ad Otranto. Un uomo affamato, infreddolito, malnutrito, terrorizzato : dall’Albanìa risponde. Un abbraccio stringe l’umanità sfruttata, umiliata, dal dolore devastata perché dal mondo dimenticata. La speranza illumina il buio della vita di un disperato che era senza cittadinanza. Zollino Verdiana Cittadini del mondo Ho un sogno: che tutti sian felici, 202 perché guerre più non fanno nel corso di tutto l’anno. Comprendono il sentire dell’altro, ne rispettano il credere per non cadere nel baratro dell’intolleranza senza speranza. Invece ogni giorno noi combattiamo contro l’egoismo e l’indifferenza che non superiamo perché solo a noi pensiamo. Se i poveri aiuteremo e i nostri beni con loro condivideremo nell’amore e nell’armonia vivremo. Falco Rebecca La speranza Il proprio Paese devastato dalla guerra, perché l’uomo non ama la propria terra, fame, povertà, perché privato della dignità. Per il desiderio di trovare la vera umanità si viaggia in cerca della grande libertà con chi specula su tale opportunità. Schiacciati su barconi vecchi, rotti, arrugginiti si sogna di vivere nella giustizia senza botti in un mondo migliore. Bascià Mirko 203 204 205 Il concorso Poeti che Sbocciano, voluto dall’Associazione Paladini in occasione della Festa del Bambino, è stato accolto con entusiasmo da centinaia di alunni della scuola elementare e media, grazie anche ai dirigenti scolastici che hanno profuso il loro impegno per la realizzazione del progetto. In questo testo sono raccolte centinaia di poesie, in realtà tutte belle perchè tutte dicono qualcosa, e in tutte si può cogliere non solo l’impegno degli autori, ma anche i valori che spesso si considerano sepolti, come l’amore per la famiglia, la pace nel mondo, il rifiuto della violenza, l’uguglianza del genere umano, l’amore per gli animali. Viene allora spontaneo affermare: visto che il buon seme esiste, allora è compito degli adulti coltivarlo bene onde evitare devianze non sempre attribuibili al solo mondo dell’infanzia, della fanciullezza e dell’adolescenza.