29-15_all - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
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29-15_all - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Versione Pubblica Studio Legale Libertini Scognamiglio Trevisan & Cuonzo Avvocati FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DEGLI IMPEGNI AI SENSI DELL’ART. 14 TER DELLA LEGGE N. 287/90 (Versione definitiva) 1. Numero del Procedimento Procedimento A473 – Fornitura Acido Colico 2. Parti del procedimento ICE – Industria Chimica Emiliana S.p.A. e Prodotti Chimici e Alimentari S.p.A. (infra cumulativamente ICE) 3. Fattispecie contestata La denuncia di Erregierre S.p.A. (RGR) ed il successivo intervento di DiPharma Francis s.r.l. (DiPharma) assumono l’impossibilità di acquistare bile bovina sul mercato. Tale allegazione è la premessa di tutte le ipotesi accusatorie formulate dalle predette società, per la cui verifica l’Autorità, con provvedimento adottato in data 10 dicembre 2013 ed integrato in data 28 ottobre 2014, ha aperto il presente procedimento. 4. Mercati interessati I mercati interessati dal presente procedimento sono primariamente: i) il mercato a valle dell’acido ursodesossicolico (UDCA), principio attivo farmaceutico ricavato dalla trasformazione della bile o di intermedi a loro volta ricavati dalla bile, ii) il mercato di tali intermedi di derivazione biliare (in primis l’acido colico), utilizzati da alcuni operatori per la produzione di UDCA, e iii) il mercato a monte della materia prima (la bile), utilizzata per la produzione di UDCA o di intermedi destinati alla produzione di UDCA. 5. Descrizione degli impegni proposti Ferme restando le radicali critiche rivolte dalla scrivente Società, nei precedenti scritti difensivi, all’impianto accusatorio proposto da RGR e DiPharma, si ritiene possibile, in un’ottica collaborativa, formulare il seguente impegno comportamentale, al fine di agevolare, per un periodo limitato, la possibilità per gli operatori meno efficienti di porre in essere ogni necessario investimento per riallineare le proprie attività alla nuova situazione di mercato. Tale impegno è frutto di un considerevole sforzo da parte di ICE nell’attuale situazione di cronica scarsità di materia prima ed è idoneo a superare ogni eventuale preoccupazione concorrenziale. 1 Versione Pubblica Studio Legale Libertini Scognamiglio Trevisan & Cuonzo Avvocati In particolare, il gruppo ICE si impegna a mettere sul mercato un quantitativo complessivo di bile concentrata pari a 500.000 Kg. L’offerta di tale quantitativo sarà così suddivisa. A partire da ottobre 2015 e per due anni, BBA Industria Opoterapica Ltda metterà sul mercato un quantitativo annuo di 200.000 Kg di bile concentrata, che sarà venduto in 26 lotti da 7.500 Kg, con un ultimo lotto da 5.000 Kg, ad un prezzo pari al prezzo medio cui il gruppo ICE ha acquistato bile concentrata da fornitori terzi, esterni al gruppo, nel corso del trimestre precedente, incrementato dei costi di importazione e trasporto in Brasile, delle commissioni bancarie connesse alla vendita con clausola CAD (Cash against Documents) e di un margine equo e ragionevole. A partire da ottobre 2017 e per un anno, BBA Industria Opoterapica Ltda metterà sul mercato, un quantitativo pari a 100.000 Kg di bile concentrata, che sarà venduto in venti lotti da 5.000 Kg, ad un prezzo pari al prezzo medio cui il gruppo ICE ha acquistato bile concentrata da fornitori terzi, esterni al gruppo, nel corso del trimestre precedente, incrementato dei costi di importazione e trasporto in Brasile, delle commissioni bancarie connesse alla vendita con clausola CAD (Cash against Documents) e di un margine equo e ragionevole. Più in dettaglio, BBA Industria Opoterapica Ltda metterà sul mercato: 6 lotti da 7.500 Kg ad ottobre 2015; 7 lotti da 7.500 Kg a gennaio 2016; 7 lotti da 7.500 Kg ad aprile 2016; 6 lotti da 7.500 Kg e 1 lotto da 5.000 Kg a luglio 2016; 6 lotti da 7.500 Kg ad ottobre 2016; 7 lotti da 7.500 Kg a gennaio 2017; 7 lotti da 7.500 Kg ad aprile 2017; 6 lotti da 7.500 Kg e 1 lotto da 5.000 Kg a luglio 2017; 5 lotti da 5.000 Kg ad ottobre 2017; 5 lotti da 5.000 Kg a gennaio 2018; 5 lotti da 5.000 Kg ad aprile 2018; 5 lotti da 5.000 Kg a luglio 2018; con consegna dei lotti di ciascun trimestre entro la fine del trimestre stesso. 2 Versione Pubblica Studio Legale Libertini Scognamiglio Trevisan & Cuonzo Avvocati Della vendita dei lotti e del prezzo base sarà data indicazione sul sito internet di ICE per almeno 7 giorni lavorativi, con indicazione del prezzo e della data entro cui far pervenire l’offerta di acquisto ad uno specifico indirizzo email. Solo una società per ciascun gruppo di imprese potrà partecipare alla procedura. Inoltre, qualora il numero di offerte ecceda o equivalga il numero di lotti, ciascun offerente non potrà acquistare più di un lotto. Nel caso in cui, nel termine indicato, pervenga un numero di offerte superiore al numero dei lotti, sarà avviata una gara con aumenti di prezzo del 5% verificandone l’accettabilità per ciascun offerente, fino a che il numero di offerenti rispecchierà il numero di lotti offerti. Viceversa, nel caso in cui, nel termine indicato, pervenga un numero di offerte inferiore al numero dei lotti, i lotti residui saranno aggiudicati a chi abbia previamente dichiarato la disponibilità all’acquisto degli stessi. Nel caso in cui, sui lotti residui, vi siano richieste di acquisto superiori al numero dei lotti disponibili, sarà svolta una gara informale, con possibilità di rilanci di prezzo, tra le imprese interessate. Per le offerte di luglio 2016 e luglio 2017, nel caso il numero di offerte rispecchi il numero di lotti, il lotto da 5.000 Kg sarà assegnato all’offerente la cui offerta sia pervenuta per ultima secondo un criterio cronologico. Società controllate o collegate a ICE e PCA e società in cui componenti di organi sociali di ICE o PCA rivestano cariche sociali non potranno presentare offerte. Per quanto riguarda il prezzo base, occorre considerare che, nell’attuale situazione di scarsità, ogni Kg di bile di cui il gruppo di ICE si priva comporta una perdita di utili equivalente alla marginalità che si sarebbe realizzata trasformando quella bile in prodotto finito. Visto il margine operativo lordo di ICE, il prezzo medio oggi raggiunto dall’UDCA, i costi di produzione di ICE, il quantitativo di bile acquistato annualmente da ICE, nonché il quantitativo di bile utilizzato per produrre un Kg di UDCA, il costo opportunità per il gruppo ICE nel privarsi di un Kg di bile è pari – in valori assolutamente sottostimati – ad oltre […………………….. OMISSIS …………….. ………………………………………… OMISSIS ……………………………………….. …. OMISSIS ……]. Deve altresì considerarsi che la mancata disponibilità di 500.000 Kg di bile si rifletterà sulle produzioni di ICE, ponendola in ulteriore difficoltà rispetto ai clienti, con conseguente ulteriore danno al proprio avviamento sul mercato (già oggi ICE si trova in una situazione di grave difficoltà, non essendo in grado di soddisfare il fabbisogno di clienti anche consolidati, ed essendo continuamente costretta a rinviare consegne già programmate). 3 Versione Pubblica Studio Legale Libertini Scognamiglio Trevisan & Cuonzo Avvocati Ciononostante, ICE si impegna ad applicare un margine, per ogni Kg di bile concentrata, di soli 2,5 EUR/Kg. Alla luce di quanto sopra esposto, nonché di tutto quanto ampiamente esposto nelle memorie difensive già agli atti del procedimento e nelle note di commento che accompagnano il presente documento, si tratta indubbiamente di un margine equo e ragionevole. Il prezzo medio d’acquisto dai fornitori terzi sarà calcolato in dollari, convertendo gli acquisti in valuta diversa al cambio in dollari del giorno del ricevimento della fattura. La conversione in euro avverrà al cambio del giorno della pubblicazione dell’offerta. La vendita avverrà con clausola CAD (Cash against Documents) e FOB (Free on Board) Brasile. La vendita da parte di B.B.A. sarà accompagnata da un divieto di rivendita della bile ad operatori terzi. Unica eccezione sarà rappresentata dalla possibilità di appoggiarsi ad operatori terzi per la trasformazione in acido colico, con obbligo di riacquisto di tutto l’acido colico prodotto da tali operatori terzi (con una resa che non dovrà essere inferiore a 4,3 Kg di bile concentrata per 1 Kg di ACP) utilizzando la bile fornita da ICE. In linea con le consuetudini di settore, la bile concentrata di cui all’impegno dovrà avere un contenuto del 75% di solidi ed un 45% di acido colico calcolato sulla sostanza secca, con un conseguente tenore in acido colico pari al 33,75% sul tal quale (superiore al 33% richiesto da una delle parti che hanno presentato osservazioni). Sempre in linea con le consuetudini di settore, la determinazione del tenore in acido colico sarà effettuata con metodo Pettenkoffer. In caso di variazioni nel contenuto di acido colico rispetto alle specifiche qualitative sopra indicate, si opererà una proporzionale variazione del prezzo, applicando la seguente formula: P : 33,75 = X : V (dove P è il prezzo di vendita della bile concentrata determinato come previsto sopra e V è la diversa percentuale di contenuto in acido colico). In termini di monitoraggio, si prevede l’invio all’Autorità di un rapporto annuale che indichi il prezzo medio cui ICE ha acquistato bile concentrata da fornitori terzi, esterni al gruppo, nel corso di ciascun trimestre precedente a ciascuna offerta in vendita, nonché i costi di importazione e trasporto in Brasile e delle commissioni bancarie connesse alla vendita con clausola CAD (Cash against Documents). Tale rapporto sarà preparato da un revisore indipendente, individuato in accordo con l’Autorità. 6. Eventuale periodo di validità Come già anticipato, l’impegno avrà durata triennale e riguarderà i quantitativi sopra evidenziati. 4 Versione Pubblica Studio Legale Libertini Scognamiglio Trevisan & Cuonzo Avvocati 7. Considerazioni circa l’idoneità degli impegni a far venire meno i profili anticoncorrenziali oggetto dell’istruttoria L’impegno proposto è certamente idoneo a superare ogni eventuale preoccupazione concorrenziale. In una fase di elevata concorrenza dinamica sul mercato dell’UDCA, ICE offre volontariamente un accesso a prezzo agevolato alla materia prima da lei acquistata per il tempo necessario affinché anche gli operatori oggi in asserita difficoltà e, allo stato, meno efficienti, possano porre in essere ogni necessario investimento per riallineare le proprie attività alla nuova situazione di mercato. Roma, 28 maggio 2015 Prof. Avv. Mario Libertini Avv. Luca Trevisan Avv. Vittorio Cerulli Irelli (anche per i colleghi) 5