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Editoriale
e o a EDITORIALE Piero Macrelli N ell’ultimo editoriale mi chiedevo quale sarà il futuro della nostra filatelia e non avevo la minima idea di quale potesse essere la risposta. L’assoluta disorganizzazione nella programmazione, produzione e distribuzione delle nuove emissioni evidenziata negli ultimi due anni, le tristi storie di ROMAFIL 2014 e ITALIA 2015 e degli sportelli filatelici lasciavano poco spazio alla speranza che qualcosa potesse cambiare. Invece sembra che qualcosa stia succedendo, anche se un frenetico turn-over di dirigenti a Poste, al Ministero e al Poligrafico sicuramente rende tutto più difficile. E’ arrivato un nuovo dirigente alla Filatelia di Poste, Pietro La Bruna, in sostituzione di Marisa Giannini, andata in pensione alla fine dello scorso anno, che ringraziamo per tutte le buone cose che in quindici anni di collaborazione siamo riusciti a fare: ITALIA 2009, le quattro mostre di Montecitorio, trenta manifestazioni nazionali, più di venti volumi, attività nelle scuole e altro. La prima cosa che il nuovo dirigente mi ha detto: è sua intenzione far diventare la filatelia il fiore all’occhiello di Poste italiane, obiettivo condiviso dall’Amministratore Delegato e dal dirigente di Mercato Privati; musica per le nostre orecchie e speriamo che veramente le cose cambino. Il primo risultato positivo è che MILANOFIL si terrà dal 10 al 12 aprile al MICO, la solita location in cui si tiene la manifestazione da anni; purtroppo il poco tempo a disposizione ci impedisce di organizzare una mostra a concorso per cui stiamo studiando la possibilità di organizzare una mostra sulla Grande Guerra, in collaborazione AICPM-CIFO come già fatto a Roma alla Cecchignola e altre partecipazioni fra cui quella del CIFT, con una mostra tematica sempre sulla Prima Guerra mondiale. questo settore da parte di collezionisti non solo italiani. Venduto il 62% dei lotti con un incasso di oltre 300.000 € e un incremento medio sui prezzi di partenza del 40,5%: grande interesse e partecipazione soprattutto per l’Eritrea primo periodo con aumenti fino a dodici volte la base per il bollo SQUADRONE CAVALLERIA/KEREN, praticamente tutti i lotti venduti e forti aumenti per i bolli di navigazione; l’ADI UGRI lineare a 13.000 €; il SAGANEITI in cartella a 5.500 €; il GHINDA MASSAUA lineare su francobollo (probabilmente unico esemplare noto) a 1900 € e buoni risultati per gli annullamenti. Minore l’interesse per la guerra italo-turca con però un SEBA-FEZZAN di gomma a 1800 € e tutti i lotti di aviazione venduti con una FLOTTIGLIA AVIATORI VOLONTARI a 2600 €: tutti aggiudicati gli annullamenti civili di Libia. Discreto interesse per gli annullamenti di Somalia e AOI con alcuni invenduti, mentre sono stati tutti aggiudicati i lotti e collezioni, con buoni aumenti sulla base: ricordo che le aggiudicazioni vanno aumentate di oltre il 30% per commissioni, spese e IVA. Unico appunto da fare alla perfetta organizzazione dell’asta, i frequenti richiami nelle descrizioni dei lotti ad un fantomatico volume AISP, inesistente, mentre il riferimento era all’ultimo volume edito dalla nostra Associazione: L’ITALIA IN AFRICA ORIENTALE. Discreto risultato anche per la nostra ultima vendita sociale, nonostante la rivista, data alle poste ai primi di dicembre, non sia proprio arrivata a molti soci, costringendoci a molti nuovi invii e abbia impiegato oltre due mesi per arrivare a Roma e a Milano: spero che la distribuzione di questo numero avvenga regolarmente e con tempi ragionevoli. Molti soci mi hanno chiesto come mai il nostro sito non è più stato aggiornato dall’inizio dell’anno: purtroppo la nostra amatissima webmaster Mariagrazia De Ros ha avuto problemi di salute che, con grande gioia di tutti noi, sono stati superati ma le impediscono per qualche tempo, che speriamo sia brevissimo, di occuparsi del sito; intanto se ne occuperà Maurizio Misinato, che già segue con grande attenzione e tempestività il sito della Federazione e che ringraziamo calorosamente. Altre anticipazioni che ci fanno ben sperare per il futuro riguardano le nuove emissioni, la loro produzione e distribuzione: se si avvereranno, come ci auguriamo, potremo tornare ad una situazione normale e regolare e forse potrà davvero esserci un rilancio del collezionismo filatelico. Collezionismo che si è dimostrato particolarmente vivace, almeno per quanto riguarda le nostre Colonie, in occasione dell’asta ASSAB, tenuta a Lugano dalla Spink, alla fine di gennaio: buon numero di partecipanti presenti in sala e con offerte via mail, live e per telefono provenienti, oltre che dall’Italia, da molti paesi europei ed oltremare, indice dell’interesse per Per finire il rinnovo delle quote sociali: sono circa cinquecento i soci che hanno già provveduto e invito chi non lo ha ancora fatto a inviarci copia del versamento; la scheda rinnovo solo nel caso di variazioni nei dati o annuncio da pubblicare sulla rivista. 5