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Tragico schianto a Punta Est: muore Emanuele Scardina

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Tragico schianto a Punta Est: muore Emanuele Scardina
Settimanale Gratuito
Dir. Resp. Alessandro Cobianchi - Registrazione del Trib. di Verbania nr. 824 del 10.10.2013 - Iscrizione ROC: 23143 - Stampa in digitale Mascotte di Paola Casetti in Domodossola
LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016 • NR. 19
Un villese
alle elezioni
di Grosseto
Si vota, il 5 giugno, anche per il
rinnovo del consiglio comunale di
Grosseto. E allora??? Che ci azzecca
Grosseto con le elezioni in Ossola?
Ci azzecca, ci azzecca. Perché tra i
nomi degli aspiranti consiglieri nella
cittadina toscana
(oltre 32 mila abitanti) c’è anche
un ingegnere che
da sempre risiede a Villadossola,
dove regolarmente vive la sua famiglia. Lui, invece,
è in Toscana da molti anni, per lavoro: proprio a Grosseto ha aperto
uno studio di progettazioni. Anche
se a volte rientra a casa dalla moglie e dai tre figli. Parliamo di Angelo
Modaffari, che negli Anni Novanta
era stato anche consigliere comunale di opposizione a Villadossola.
Modaffari è candidato a Grosseto
nella lista ‘’Italia, Unione di centro’’,
che appoggia il candidato del centrodestra AntonFrancesco Vivarelli
Colonna. Una passione, quella per
la politica, che ha sempre attratto
Modaffari (oggi sessantenne) che
già la volta scorsa si era presentato alle elezioni di Grosseto con una
sua lista ‘’Partito del Sud, alleanza
meridionale’’.
Renato Balducci
Speciale elezioni
8 domande ai 4
candidati sindaco
Pag. 4-5-6-7
Libertà va cercando, ch’è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta
Tragico schianto a Punta Est:
muore Emanuele Scardina
SANTA MARIA MAGGIORE –
Sbanda e perde il controllo della
moto che finisce direttamente contro la rotonda. E’ morto così Emanuele Scardina, 42 anni di Druogno, finito a terra dopo essere forse
anche andato a sbattere contro un
palo. L’incidente è avvenuto venerdì sera intorno alle 23.30, all’altezza
della rotatoria di “Punta Est”, lungo la statale 337, alle porte di Santa
Maria Maggiore. La situazione è
apparsa subito gravissima ai primi
ad arrivare sul posto, alcuni automobilisti di passaggio che si sono
fermati ed hanno allertato i soccorsi. Emanuele Scardina era riverso a terra in condizioni critiche. A
nulla sono valsi i disperati tentativi
dei sanitari dell’ambulanza del 118
di fare ripartire il cuore del quarantaduenne: troppo gravi i traumi e
le ferite riportate nella caduta. Sul
posto sono arrivati i vigili del fuoco volontari del distaccamento di
Santa Maria Maggiore per la pulizia della strada, cosparsa da quel
che restava della sua Guzzi andata
in mille pezzi. Tanti gli appassionati dei rally che avevano partecipato
a Malesco alla presentazione ufficiale della cinquantaduesima edizione del Valli Ossolane che rien-
trando a Domodossola e Verbania
si sono fermati per dare una mano
e agevolare i soccorsi. Il medico
non ha però potuto fare altro che
constatare il decesso del vigezzino.
La dinamica dell’incidente è al vaglio dei Carabinieri di Santa Maria
Maggiore: si ipotizza un malore o
una disattenzione ma non si esclude neppure l’alta velocità. Sul posto
anche una pattuglia della Polstrada. La salma è già a disposizione
dei famigliari ed è stata trasportata
alla casa funeraria di Via Caduti di
Nassiriya a Domodossola. Le esequie sono state fissate per domani
alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Druogno. Emanuele “Lele”
Scardina, originario di Domodossola, si era trasferito alcuni anni fa
nel paese vigezzino dove risiedeva
con la moglie Fanny Salvi.
Marco De Ambrosis
Presentata la 52a edizione del Rally Valli Ossolane
Pubblico delle grandi occasioni venerdì sera al ristorante La Peschiera di Malesco per la presentazione
ufficiale della cinquantaduesima
edizione del Rally Valli Ossolane, che
si svolgerà i prossimi 18 e 19 giugno e organizzato dalla PSA Rally di
Paolo Fortunati. La serata, condotta
da Eraldo Guglielmetti, oltre che per
presentare ai giornalisti il programma dell’edizione 2016 del rally ha
rappresentato un momento molto
partecipato tra gli appassionati di
questo sport, con la presenza di molti rallysti affezionati al Valli Ossolane.
“E’ un onore per noi poter avere la
partena e l’arrivo del rally a Malesco”
ha dichiarato il sindaco Enrico Barbazza -. In Vigezzo ci sono tantissimi
appassionati di rally e questa è una
manifestazione sportiva di richiamo
a livello nazionale”. Tanti i piloti che
in questi 52 anni di vita del rally di
casa nostra hanno apposto il loro
nome nell’albo dei vincitori. A par-
tire da Franco Uzzeni, il “Leone di
Soriso”, presente per l’occasione a
Malesco, come pure Davide Caffoni,
vincitore delle ultime due edizioni del
Valli Ossolane (navigato da Grossi).
Una grande festa tra amici e appassionati di rally che si è protratta fino
a tarda ora.
M.D.A.
2 ‹‹ cronaca
L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016
Giovani investite in via Scapaccino
a Domo: prognosi da 10 a 30 giorni
DOMODOSSOLA - È
stata una Hunday I10 condotta da una 51enne residente a Montecrestese ad
investire le tre studentesse
questa mattina in via Scapaccino. Per fortuna l’auto,
che procedeva verso la via
Binda, andava molto piano e le tre ragazze sono
state urtate non violentemente. Subito la donna si
è fermata mentre sul posto
veniva chiamata l’Ambulanza e l’auto della Polizia locale. Le tre ragazze
hanno un’età compresa fra
i 15 e 16 anni ed hanno
riportato contusioni varie
nella caduta. Per precau-
zione tutte e tre sono state
portate al vicino ospedale
e la prognosi varia dai 10
ai 30 giorni. La dinamica
dell’incidente è al vaglio
della Polizia Municipa-
le. Pare che la donna alla
guida dell’auto sia stata
abbagliata dal sole e non
si sia accorta delle della tre
studentesse che stavano
attraversando sulle strisce.
Svizzera, sì alla soppressione dei lupi
BRIGA - Il lupo va cacciato. E’ quanto ha sentenziato la Commissione
dell’ambiente
nazionale
svizzera contrastando, di
fatto, la decisione del Consiglio degli Stati che si era
rifiutato di togliere lo status di specie protetta. Un
braccio di ferro che riassume la discussione in atto
da mesi sulla sorti del lupo.
Gli esemplari presenti in
Svizzera spesso sconfinano
anche nel Verbano Cusio
Ossola essendo animali
che percorrono chilometri e chilometri. Non sono
mancati in questi anni i
casi di lupi avvistati nelle
valli Bognanco e Formazza, zone al ridosso della
Svizzera. Con 11 voti a favore, 10 contro e 2 astenuti,
la commissione ha proposto di dare seguito a un’iniziativa promossa proprio
dal Canton Vallese.
‘‘Per la maggioranza della
commissione - riporta l’a-
genzia giornalistica elvetica Ats - le misure attuali di
prevenzione dagli attacchi
dei lupi alle greggi (abbattimenti mirati per esempio
e altre misure di protezione con cani addestrati ad
hoc) non bastano. Oltre ad
essere costose e difficili da
applicare nelle zone alpine,
tali provvedimenti sono
anche poco efficaci’’. Il lupo
dal suo campo quindi potrà essere soppresso.
Renato Balducci
Spacciatore di cocaina e fumo
arrestato dalla Polizia domese
DOMODOSSOLA - Lo hanno fermato fuori dalla sua casa
e gli hanno trovato diversi grammi di cocaina addosso.
E’ successo lo scorso 25 maggio a Domo nei pressi della casa di un giovane magrebino, che la Polizia domese
stava controllando da qualche tempo. Gli agenti, appostati vicino alla sua abitazione, hanno aspettato poi di
poter entrare di sorpresa in casa del giovane. La perquisizione permetteva di rinvenire e sottoporre a sequestro
numerosi involucri di carta stagnola contenenti sostanza
stupefacente del tipo cocaina e hashish, una bilancia
elettronica di precisione, centinaia di euro in contanti in
banconote di diverso taglio, telefono cellulare e svariate
carte sim. Il soggetto veniva tratto in arresto per la flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti e
detenzione ai fini di spaccio.
La Polizia municipale controlla
i manifesti elettorali
DOMODOSSOLA - Controlli in mattinata condotti dagli
agenti della Polizia municipale domese sull’utilizzo degli
spazi elettorali per le affissioni. Un’azione nata a seguito di
alcune segnalazioni arrivate al comando domese. Il tutto
è partito da una segnalazione su un social che accusava
il Movimento 5 Stelle di aver affisso manifestati nel retro
degli spazi a loro assegnati. Dopo la segnalazione i manifesti sono stati coperti, ma anche i grillini domesi hanno
invitato una segnalazione al comando della Polizia locale
e alla Prefettura su manifesti elettorali affissi nelle sedi dei
partiti e fuori dagli spazi previsti.
E così mercoledì mattina gli agenti hanno effettuato una
perlustrazione delle vie domesi alla ricerca di irregolarità.
Il controllo andrà avanti anche nei prossimi giorni e una
relazione dettagliata della situazione sarà inviata alla Prefettura. Per le eventuali irregolarità ci sono due tipi di multe. Una prima che va da 103 a 1033 euro e una seconda
che va da 516 a 25 mila euro. Non sono previsti sconti per
il pagamento entro 60 giorni e la competenza di queste
violazioni amministrative è in capo alla Prefettura.
cronaca ›› 3
L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016
Polizia, un anno di lotta al crimine e di prevenzione
In occasione della Festa della Polizia presentati in questura i dati di un anno di attività
DOMODOSSOLA - Una
diminuzione dei reati in
ambito provinciale superiore all’11 per cento è il
punto di partenza per l’illustrazione dei risultati conseguiti dalla Polizia di Stato
nell’attività di contrasto al
crimine svolta tra il maggio
del 2015 e l’aprile del 2016.
In occasione della Festa
della Polizia che domani,
26 maggio, celebrerà a Verbania il 164° anniversario
di fondazione, come ogni
anno si traccia il bilancio di
un anno di attività dove ad
un calo dei reati, passati da
6109 a 5436 (risultato - 673)
non corrisponde certo una
diminuzione dell’impegno
delle forze dell’ordine nel
loro perseguimento. Le cifre della Polizia, illustrate
questa mattina dal nuovo
questore del VCO, Salvatore Campagnolo, raccontano
infatti esattamente il contrario.Attenzione massima
su quei delitti che destano
particolare allarme sociale, come i furti. Sono stati
371 quelli rilevati dalla Polizia, con 54 casi risolti, 40
denunciati e 14 arresti. Di
questi 100 sono furti in appartamento. Alto il numero
delle frodi informatiche denunciate, ben 209, 155 delle
quali si sono concluse con
la scoperta dei responsabili
(153 i denunciati, 2 gli arresti); 18 le rapine (12 risolte,
7 i denunciati, 5 arresti); 61
i reati connessi al traffico e
allo spaccio di droga (42 i
casi scoperti, 17 i denunciati e 25 gli arrestati) e 10
quelli relativi allo sfruttamento della prostituzione
(9 i casi scoperti tra cui uno
che ha visto coinvolto un
minore, 9 i denunciati).
Complessivamente nell’anno sono state 563 le persone
denunciate e 59 quelle arrestate dalla Polizia.
Nel corso dell’anno non
sono mancate operazioni
di particolare rilievo svolte dalla Squadra Mobile.
Dall’individuazione,
nei
mesi scorsi, di una cellula
ndgranghetistica operante
nel vicino Canton Vallese,
che ha portato all’arresto
di tre pericolosi latitanti e
al sequestro di numerosi
beni; alla scoperta di un
giro di prostituzione con la
scoperta di 6 “case chiuse”
e 8 abitazioni collegate nel
territorio provinciale, dove
operavano cittadine cinesi
irregolari. Ancora, la scoperta di un traffico di falsi
documenti gestito da cittadini somali per favorire
l’immigrazione clandestina.
Operazione che portava
alla denuncia di 10 soggetti.
Sempre nel corso dell’anno
è stato sgominato un sodalizio criminale costituito
da 20 persone dedito alle
truffe assicurative tra la
Campania e diverse città
italiane. E ancora, l’arresto
in flagranza di 9 romeni,
per un importante furto di
metalli presso la “Raffineria
cusiana”. nel proseguo della
indagini, in 17 sono stati
poi denunciati per ricettazione. Sono solo alcuni casi
che hanno visto il successo
degli uomini della Polizia di
Stato nella lotta di contrasto
al crimine. Ma non secondaria è l’opera di prevenzione (e dissuasione) che viene
quotidianamente compiuta
attraverso il controllo del
territorio. In quest’anno
sono state 12147 le persone
controllate, 6070 i veicoli.
1309 i pronto intervento
delle volanti, affidati a 2018
pattugliamenti, 92 le pattuglie del “poliziotto di quartiere” e 1121 i posti di controllo. La media giornaliera
delle chiamate al 113 è di 6.
Immigrazione
Altro fronte “caldo”, quello dell’immigrazione, che
nell’anno ha visto ben 218
persone gravate di un provvedimento di espulsione
con ordine del questore. 2
quelle accompagnate alla
frontiera come misura alternativa alla detenzione.
Sono state 294 le richieste di asilo politico, 1315
i permessi disoggiorno
rilasciati e 2515 quelli rinnovati o aggiornati, 148 i
ricongiungimenti familiari
e 2 gli arresti per violazione
delle norme sul soggiorno.
I migranti ospitati nel VCO
dalle varie strutture di accoglienza, sono ad oggi circa
400, 6700 gli immigrati regolari.
Commissariati e polizia di
Frontiera
Da non tralasciare l’attività
svolta dal Commissariato
di Omegna e del Commissariato di Domodossola cui
sono attribuibili numerosi successi investigativi. A
Domo, il settore di Polizia
di Frontiera si distingue
per un’attività costante che
nell’anno ha portato al controllo di 12662 persone,
3075 treni, 1279 veicoli.
Festa della Polizia a Verbania
VERBANIA - Si è
celebrata questa
mattina in questura, la 164a
Festa della Polizia. L’evento ha
segnato la prima
uscita pubblica
del nuovo prefetto del VCO, Iginio
Olita e del nuovo
questore, Salvatore Campagnolo. L’alto
funzionario nel consueto saluto, ha rimarcato tra le altre cose la soddisfazione per i
risultati raggiunti dai suoi uomini in questo
anno (QUI) e per il fatto di trovarsi in questo territorio. “La domanda di sicurezza
della gente continua ad essere alta - ha
sottolineato - e
la Polizia di Stato non si sottrae
alle richieste”. Il
conferimento di
lodi ed encomi
agli uomini e
alle donne che
in questo anno
si sono distinti in particolari
operazioni sul campo (QUI) ha concluso
la breve cerimonia, poi autorità, poliziotti
ed ospiti si sono concessi ad un generoso
aperitivo, perché si è trattato pur sempre
di festeggiare un compleanno, quello della
Polizia.
Antonella Durazzo
Rintracciati 151 clandestini.
Polizia stradale e ferroviaria
Sono 357 gli incidenti rilevati nell’anno dalla Polstrada, sette le persone
denunciate, 2903 le contravvenzioni, 150 le patenti
ritirate, 1405 pattuglie sul
territorio con 49 servizi di
contrasto alle “stragi del
sabato sera”. Più di 12mila
i veicoli controllati, oltre
13mila le persone identificate e 1256 operazioni di
soccorso.
La Polfer ha invece identificato circa seimila sospetti
e indagato 4 persone, effettuati 671 servizi di vigilanza
alla stazione Fs, 891 i convogli scortati.
Nel VCO opera una divisione anticrimine cui toccano diversi compiti come
il controllo e le sorveglianze speciali nei confronti
di pregiudicati, da questa
divisione dipende l’ufficio
minori che nell’anno ha
trattato anche il caso di un
minore scomparso; il gabinetto della polizia scientifica che tra le altre attività, ha
effettuato 65 sopralluoghi
su scene del crimine.
Meno visibile l’opera della
Digos che svolge una intensa attività informativa finalizzata alla prevenzione di
fatti relativi all’ordine e alla
sicurezza pubblica. Fondamentale la loro azione in
occasione di manifestazioni di rilievo internazionale
come le recenti celebrazioni della Pasqua ebraica che
ha visto la presenza, tra
Baveno e Stresa, di circa
650 ebrei ortodossi. Infine non va dimenticato che
nel VCO opera anche una
squadra “tifoserie” chiamata a monitorare i movimenti del tifo organizzato.
Pur mancando di squadre
di calcio a livello superiore,
nel corso dell’anno, sono
state identificate 221 persone e tre quelle denunciate.
Antonella Durazzo
4 ‹‹ speciale elezioni
L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016
Mariano Cattrini - Cattrini Sindaco • Domocrazia • PD • Sinistra per Domo
“Con l’incremento dei treni da e per Berna
ci sarà un grande aumento di turismo”
Mariano Cattrini si ripresenta alle urne per cercare
il suo terzo mandato, il
secondo di fila, se dovesse
vincere. Il sindaco uscente
corre appoggiato da 4 liste, quella del Pd, la civica
Cattrini Sindaco, la lista
dei giovani Domocrazia
e quella di Sinistra per
Domo. Nel 2011 al primo
turno Cattrini aveva ottenuto 3731 voti, e al ballottaggio contro Riccardo
Galvani aveva raggiunto
4860 voti, pari al 54,57%.
1) Quale ruolo dovrebbe avere Domodossola
all’interno dell’Unione
dei Comuni?
Domodossola ha per natura la vocazione di capofila dei comuni limitrofi,
pertanto il suo ruolo sarà
quello di capofila dell’Unione dei Comuni delle
Valli dell’Ossola.
2) Quali opere pubbliche
dovrebbero essere messe
in cantiere nei prossimi
5 anni?
Diverse importanti opere
sono già in cantiere e saranno portate a termine
nei prossimi anni. Tra i
lavori che vorremmo invece mettere in cantiere
nei prossimi 5 anni: la
pavimentazione di via Rosmini, la sistemazione delle rotonde all’ingresso di
Domo, il progetto dell’area
ex macello in unione ai
giardini pubblici, il piano
di sviluppo della stazione
sciistica di Domo Bianca,
la valorizzazione della via
crucis del Calvario, l’area
ferroviaria di Domo 1 con
strutture turistiche.
3) Se l’ospedale dovesse
effettivamente chiudere,
quale futuro prevede per
l’area del San Biagio?
Dopo la costruzione dell’ospedale unico rimarranno
in città tutti i servizi territoriali come quello di analisi, visite mediche di routine e il primo soccorso.
Ci sarà spazio anche per la
lunga degenza, per i servizi agli anziani e a quelli di
riabilitazione. Fino a quel
momento nulla cambierà.
4) Quali azioni avete
pensato per sostenere e
rilanciare il commercio
locale?
Continuando il lavoro già
impostato per richiamare interesse dalla vicina
Svizzera e da Milano. Con
l’incremento dei treni da e
per Berna ci sarà un grande aumento di turismo;
l’accordo quadro che ci
piacerebbe stipulare con il
comune di Milano attrarrà
interesse anche dalla parte
italiana.
5) Esiste la possibilità di
aiutare le piccole medie
imprese domesi con agevolazioni mirate?
È un grande obiettivo che
rientra nella scacchiera a
livello nazionale. Oggi c’è
una forte stasi globale, i
piccoli comuni sono costretti a muoversi all’interno di normative regionali
e nazionali che sono le
uniche a consentire l’indispensabile sviluppo.
6) Pensa di ampliare la
zona Ztl del centro domese?
Sono i cittadini e i commercianti i primi a dover
richiedere questo ampliamento. Un paese a vocazione turistica deve avere
strade a misura di turisti.
Una zona Ztl che parta dalla Stazione a Via Rosmini
sarebbe una grande conquista di cui beneficerebbero tutte le attività commerciali.
7) Perché gli elettori dovrebbero dare fiducia alla
sua squadra?
Nel 2011 avevo promesso
che avrei lottato per dare
a Domo una valenza turistica importante. Questo è
stato fatto dimostrando la
nostra ricchezza e il nostro
valore. Ora è importante
continuare con questi progetti dando una continuità
indispensabile.
8) Ha già individuato la
sua eventuale giunta?
La giunta nascerà dopo le
elezioni in base al successo elettorale espresso dagli
elettori.
speciale elezioni ›› 5
L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016
Monica Corsini - Movimento 5 stelle
“Una delle priorità della nostra visione sono i
giovani, vogliamo aiutarli a vivere al meglio la città”
Monica Corsini, è l’unica
donna candidata a sindaco
in questa tornata elettorale
domese. La grillina si presenta alle elezioni di domenica prossima con una sola
lista a sostegno. Una lista
composta da casalinghe,
pensionati, commercianti,
operai, ferrovieri e giovani.
Alle elezioni del 2011 Monica Corsini era in lista come
consigliere ed aveva ottenuto 25 preferenze, mentre la
lista dei pentastellati aveva raccolto 445 voti con il
4,75%.
1) Quale ruolo dovrebbe
avere Domodossola all’interno dell’Unione dei Comuni?
L’unione dei comuni deve
dare migliorare i servizi
pubblici, a costi più bassi.
Sicuramente il ruolo di Domodossola deve essere centrale all’interno dell’Unione dei Comuni, ma per il
Movimento 5 stelle questa
centralità non significa poltrone ma entrare nel merito, con concretezza, discutendo le proposte di tutti,
nel l’esclusivo interesse del
cittadino. Purtroppo finora le logiche di partito e il
non ascolto delle proposte
dell’opposizione hanno di
fatto impedito il raggiungimento di questi obiettivi.
2) Quali opere pubbliche
dovrebbero essere messe
in cantiere nei prossimi 5
anni?
Una delle priorità della nostra visione di città sono i
giovani, aiutarli a vivere al
meglio la città ed a condividere esperienze positive di
vita, mettere a disposizione
l’area ex macello dei giovani e delle associazioni - che
sono una delle forze della
città - è per noi prioritario.
In secondo luogo sistemazione dei marciapiedi e
delle strade della città. La
sistemazione del posteggio
al Lusentino. Infine rendere la ciclabile una vera forza
attrattiva della città.
3) Se l’ospedale dovesse
effettivamente chiudere,
quale futuro prevede per
l’area del San Biagio?
Il servizio sanitario nazionale richiede ricoveri in
ospedale sempre più brevi,
seguiti da periodi più lunghi di ricovero ‘post acuzie’
in strutture che si occupano di riabilitazione o di
continuità assistenziale,
Tali ricoveri devono essere
realizzati in strutture VICINE ed accessibili. Queste
sono le strutture da realizzare a Domodossola.
Oltre alle degenze devono
restare a Domodossola : un
centro preliev, i poliambulatori, la fisioterapia ambulatoriale e iservizi sociali.
4) Quali azioni avete
pensato per sostenere e
rilanciare il commercio
locale?
Le ricette di rilancio, che
trovate sul nostro programma, sono un vero
programma annuale di rilancio del turismo, con la
messa in rete ed il coordinamento di tutte le diverse
iniziative, incrementando
anche il supporto a tutte
le associazioni in modo
trasparente. Inoltre ricette innovative come i
gruppi di acquisto locali
(che abbiamo già lanciato
da privati cittadini) e un
progetto di moneta complementare.
5) Esiste la possibilità di
aiutare le piccole medie
imprese domesi con agevolazioni mirate?
Abbiamo in programma
la locazione agevolata di
immobili per le piccole
e medie imprese, la loro
messa in rete fra di loro per
ottimizzare servizi e commercializzazione, e quello
che solo il movimento 5
stelle è in grado di mettere
a disposizione, il sistema
di microcredito finanziato
con il taglio volontario degli stipendi dei nostri parlamentari.
6) Pensa di ampliare la
zona Ztl del centro domese?
L’esperienza di piazza mercato ha mostrato che le
zone Ztl valorizzano le città. Sicuramente via rosmini ben si presta a questo
allargamento, creando di
fatto una passeggiata che
collega il Calvario al centro
di Domodossola .
7) Perché gli elettori do-
vrebbero dare fiducia alla
sua squadra?
Perché siamo un gruppo
coeso ma aperto di cittadini, perché abbiamo una
visione solidale della città, e
per questo sappiamo ascoltare le esigenze del cittadino, specie dei più deboli.
Perché amiamo andare nel
dettaglio e dare risposte
concrete. Perché sapremo
creare efficenza e motivazione alla macchina comunale. Perché solo facendo
rete potremo rilanciare Domodossola .
8) Ha già individuato la
sua eventuale giunta?
Il movimento 5 stelle è l’unico che seleziona gli assessori con un invito pubblico,
sulla base delle competenze. Abbiamo ricevuto già
molto curriculum, al di là
delle nostre previsioni, con
elevatissime competenze
nei diversi settori: ingegneri
architetti professori universitari. Sulla base di queste
competenze, oltre a quelle
presenti nella nostra squadra, procederemo alla definizione della giunta prima
dell’eventuale ballottaggio.
6 ‹‹ speciale elezioni
L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016
Bernardino Gallo - Una per Domodossola • Domo D’Ossola
“Alcune cose sono impellenti, come un nuovo piano
di viabilità, magari con meno rotonde e sensi unici”
Bernardino Gallo, si presenta alle urne domenica
prossima con due liste a
sostegno, UNA (Unione
Nuova Autonomia) e la seconda denomonata “Domo
d’Ossola Noi per Voi”. Gallo è da anni impegnato nella lotta a difesa dell’ospedale San Biagio e dei suoi
servizi, ma nella sua campagna non ha tralasciato
altri importanti temi sui
quali ha ‘spinto’ molto nelle
ultime settimane come la
centralità di Domodososla
all’interno dell’Unione e i
problemi che affliggono il
mondo del frontalierato.
1) Quale ruolo dovrebbe avere Domodossola
all’interno dell’Unione
dei Comuni?
Domodossola non dovrà
limitarsi a svolgere un
ruolo nell’Unione di comuni in cui si è collocata,
ma anche negli altri tre
dell’Ossola per una proposta unitaria senza la quale
non si avrebbe la forza necessaria.
A premessa delle nostre
linee programmatiche vi
sono due slogan espliciti:
Popolo Sovrano e Domodossola Capoluogo, che
molti ci hanno poi copiato spero con spirito sincero. Il senso del ruolo di
Domodossola capoluogo
è che deve esserlo in Ossola, nella provincia e nei
confronti delle istituzioni
regionali e nazionali.
2) Quali opere pubbliche
dovrebbero essere messe
in cantiere nei prossimi
5 anni?
Parlare di opere pubbliche
senza conoscere le disponibilità reali del Comune
e dell’Unione è cosa molto
azzardata. Come abbiamo
scritto nelle nostre linee
programmatiche delineeremo opere pubbliche da
portare avanti non appena
avremo un quadro certo e
lo faremo insieme alle rappresentanze dei cittadini
che saranno chiamate non
solo a dare suggerimenti
ma ad essere parte attiva
della gestione del comune. Alcune cose sono impellenti come un nuovo e
radicale piano di viabilità,
magari con meno rotonde
e sensi unici, che renda
più scorrevole il traffico e
anche meno inquinante.
Altra questione è quella
della valorizzazione del
patrimonio comunale allo
scopo di averne ricadute
economiche e risposte ad
altre problematiche anche
sociali.
3) Se l’ospedale dovesse
effettivamente chiudere,
quale futuro prevede per
l’area del San Biagio?
Per l’Ospedale San Biagio,
anzi per i servizi socio sanitari in Ossola e nel VCO,
abbiamo ampiamente difeso e concorso a migliorare oltre che scritto nelle
linee programmatiche e
fatte iniziative significative sul tema. Noi siamo
una garanzia assoluta che
non consentiranno non
solo di cancellare risposta sanitaria ma tentare di
arrestare il declino e innestare lo sviluppo a Domo e
nell’Ossola. Come sempre
daremo la parola al popolo.
4) Quali azioni avete
pensato per sostenere e
rilanciare il commercio
locale?
Il commercio locale si può
rilanciare incrementando il turismo, attirando
le persone, consentendo
loro di poter circolare e
parcheggiare agevolmente. Occorre anche bloccare
ulteriori insediamenti di
super mercati non solo a
Domodossola ma in tutta l’area tra Villadossola e
Domodossola.
5) Esiste la possibilità di
aiutare le piccole medie
imprese domesi con agevolazioni mirate?
Azioni mirate per le piccole e medie imprese
sono possibili azzerando
le tasse per quelle nuove,
alleggerendo altri balzelli
per tutti come l’occupazione del suolo pubblico o la
tassa sui rifiuti, quasi sempre spropositata rispetto al
servizio reso.
6) Pensa di ampliare la
zona Ztl del centro domese?
Ampliare o meno la zona
ZTL dipenderà dalla revisione di una serie di que-
stioni come il nuovo piano di viabilità accennato
prima, la razionalizzazione dell’area del mercato .
L’introduzione di trasporti
pubblici tra alcune delle
nostre periferie e l’area
centrale di Domo.
7) Perché gli elettori dovrebbero dare fiducia alla
sua squadra?
Gli elettori dovrebbero
darci la fiducia per la notevole esperienza amministrativa, per quello che
abbiamo realizzato, nelle
istituzioni o nel lavoro,
per i 5 anni di SOS Ossola
e perché rispondiamo alla
gente del territorio e non,
come tutti gli altri, alle gerarchie di partito di Verbania, Torino, Roma. Tutti
gli altri, non solo quelli
che hanno governato,
hanno lasciato andare via
i servizi e portato Domodossola e l’Ossola sull’orlo
di un precipizio.
8) Ha già individuato la
sua eventuale giunta?
Non abbiamo individuato
nessuna squadra se non
quella in costruzione di
UNA.
speciali elezioni ›› 7
L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016
Lucio Pizzi - Forza Italia • Lucio Pizzi Sindaco • Lega Nord • Fratelli D’Italia
“Il commercio della nostra Città ha bisogno non solo
di promozione ma innanzitutto di logistica”
Lucio Pizzi, consigliere di
minoranza, si presenta a
questa tornata elettorale
con tutti i partiti di centro destra a suo sostegno.
Lega, Forza Italia e Fratelli
d’Italia, dopo un inizio travagliato e non senza battibecchi e polemiche, hanno
deciso di sostenere l’ex Pdl.
Pizzi, uomo forte del centro
destra aveva raccolto nel
2011 ben 344 preferenze
nella corsa a sostegno del
leghista Galvani, poi sconfitto al ballottaggio da Mariano Cattrini.
1) Quale ruolo dovrebbe avere Domodossola
all’interno dell’Unione
dei Comuni?
Stiamo parlando dell’Unione dei Comuni dell’Ossola e quindi Domodossola non può che avere il
ruolo di riferimento che
naturalmente occupa in
questa area per importanza geografica, storica ed
economica: sia ben chiaro
però, il concetto di Unione
è anche il concetto di unità
di intenti per il bene del-
le Valli e rispetto a questo
ogni Comune, così come
ogni cittadino, è fondamentale.
2) Quali opere pubbliche
dovrebbero essere messe
in cantiere nei prossimi
5 anni?
Non penso tanto ad opere faraoniche che costano
troppo e consumano il
territorio. Penso invece
concretamente ad opere di
riqualificazione che innestano il meccanismo virtuoso della spesa pubblica,
con ricadute positive per
le piccole imprese, e rendono più bella, vivibile e
turistica la nostra Città.
3) Se l’ospedale dovesse
effettivamente chiudere,
quale futuro prevede per
l’area del San Biagio?
Se Cattrini o i Cinque
Stelle vinceranno, non ci
sarà bisogno di leggere gli
oroscopi per sapere il futuro del San Biagio: l’area
dovrà essere ceduta ai privati che ne faranno ciò che
gli consentirà il maggior
guadagno. Nel protocollo
non c’è una riga di garan-
zia sulla riqualificazione
del San Biagio, anzi, e
quindi potrebbero costruirci sopra anche garage o
parcheggi. Mi candido per
impedire questa vergogna.
4) Quali azioni avete
pensato per sostenere e
rilanciare il commercio
locale?
Il commercio, che caratterizza la nostra Città, ha
bisogno non solo di promozione ma innanzitutto
di logistica: una viabilità
ordinata, la possibilità
di parcheggi accessibili,
pulizia e sicurezza delle
strade. Dobbiamo anche
proteggerlo dagli abusivi
e integrarlo meglio con
la grande distribuzione
che deve lasciare spazio al
commercio di vicinato.
5) Esiste la possibilità di
aiutare le piccole medie
imprese domesi con agevolazioni mirate?
Abbiamo previsto delle
azioni nel nostro programma ma mi sento di
dire che Domodossola è
una Città con un tessuto
imprenditoriale che prima
di chiedere “agevolazioni” chiede di non essere
vessato da una burocrazia soffocante e da leggi a
volte irrazionali: se i cittadini mi concederanno la
loro fiducia mi batterò per
questo.
6) Pensa di ampliare la
zona Ztl del centro domese?
Non si può pensare di
pedonalizzare tutta la città: Domodossola non ha
la superficie di Milano o
di Torino. E comunque
quando si immagina di
pedonalizzare una zona
bisogna essere in grado
di creare ampi spazi di
parcheggio ad immediato
servizio della zona stessa
nonchè avere chiaro che
necessita un percorso di
confronto e di condivisione con cittadini e commercianti per valutare esigenze e contributi di tutt
7) Perché gli elettori dovrebbero dare fiducia alla
sua squadra?
Non si tratta di dar fiducia
solo a delle persone ma ad
un ideale che condividia-
mo tutti profondamente:
orgoglio per le proprie
origini, tradizioni e valori.
Difesa delle proprie idee e
volontà di non vederle calpestate. Il nostro è un appello al cuore dei domesi
perchè ci aiutino a ridare
alla nostra Città la dignità
ed il ruolo che le spettano.
8) Ha già individuato la
sua eventuale giunta?
Ho già individuato un
metodo: donne e uomini
competenti, capaci e che
insieme a me non abbiano paura di schierarsi per
il bene di Domodossola.
Tutti coloro che mi affiancano in questo percorso
hanno ben chiaro che non
userò il solito bilancino
della vecchia politica e
non acceterò diktat: sceglierò in totale autonomia
con l’unico obbiettivo di
individuare una squadra operativa che riesca
a cambiare passo ad una
Città ormai addormentata.
8 ‹‹ cultura
L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016
I vincitori del concorso ‘Ciak mi affido’
L’iniziativa promossa dal Ciss Ossola nata per sensibilizzare i giovani all’affido
DOMODOSSOLA - Si
è svolta questa mattina,
presso la sede del CST a
Domodossola, la premiazione della 1a edizione del
concorso “CIAK mi affido”,
promossa dall’équipe affidi
del CISS Ossola in collaborazione con la Cooperativa
Anteo e le associazioni Pupis e Dignitatis Personae.
Il concorso, che ha voluto
coinvolgere gli studenti
del territorio, si è inserito
nell’ambito del progetto
“Ti cresco per un po’”, nato
dall’esigenza di potenziare e di innovare le attività
legate all’affido familiare
in Ossola, finanziato dalla
Fondazione Cariplo. Gli
Istituti Scolastici che hanno
aderito al bando sono stati
la classe 4^ dell’ITIS di Domodossola con indirizzo
socio sanitario, la classe 2^
dell’ENAIP con indirizzo
socio sanitario e la classe
4^ del Liceo delle Scienze
Umane Antonio Rosmini.
Come spiegato dai promotori, l’obiettivo del concorso
è stato quello di informare
e sensibilizzare tra i più
giovani la diffusione della cultura dell’affido come
espressione di solidarietà e
di accoglienza.
La premiazione è stata in-
trodotta dagli interventi
di Caterina Mandarini,
direttrice del CST di Domodossola, Nadia Tomola,
del Consiglio di Amministrazione del CISS Ossola
e Mauro Ferrari, Direttore
del Consorzio dei servizi
sociali. Quest’ultimo, in
particolare, ha voluto elencare una serie di numeri
per rendere l’idea della portata dell’affido familiare sul
nostro territorio. Tra questi
sono spiccate le 45 segnalazioni ricevute dall’inizio
dell’anno fino ad oggi, i 26
affidi registrati allo stato
attuale, 8 ragazzi allontanati dal contesto familiare di
origine a cui si aggiunge il
problema dei migranti tra
i quali fanno parte minori
non accompagnati: su 117
profughi richiedenti asilo,
ci sono stati 2 affidamenti
insieme ad 11 famiglie di-
Monkey Weather: quando la musica è solidale
La band ossolana per i bambini della Fondazione Hollman
DOMODOSSOLA - Sono partiti con un obiettivo di 1500 euro e ne hanno già raccolti più
di 2.270: sono i Monkey
Weather, band ossolana,
che ha lanciato un progetto di crowdfunding per
aiutare i bambini ciechi e
ipovedenti della Fondazione Hollmann di Cannero.
Un cd, un concerto e tanta
passione, sono questi gli
ingredienti del successo della raccolta fondi
condivisa con l’Associazione Dottor Clown Vco
che in quella struttura si reca una volta alla
settimana per stare in compagnia dei bambini che lì fanno un percorso di apprendimento.
L’obiettivo era raccogliere 1500 euro per donare due tablet e un tavolo multimediale dotati di
software appositi, ora i soldi sono molti di più
e la campagna di raccolta continuerà fino al
31 maggio “dopodiché faremo i conti su cosa
effettivamente siamo riusciti a raccogliere e
comunicheremo i beni che riusciremo a regalare ai piccoli” spiega Paolo Achilli, in arte Paul
Deckard voce e basso della band e promotore
dell’iniziativa che si ripete ogni anno per onorare Anna, sua mamma. La compilation “Anna’s night along the line”
è composta da 12 brani
di 12 band diverse che
hanno deciso di donare
un proprio inedito. Sabato
sera il concerto di beneficenza ha riscosso un gran
successo “tanta gente ha
partecipato alla serata,
resa già ricca da una nutrita schiera di amici,
persone stupende che sostengono sempre i
nostri progetti originali. C’è stata una grossa
partecipazione emotiva sia da parte degli artisti che del pubblico: ognuno consapevole di
aver fatto la sua parte nell’aiutare i bimbi della
fondazione Hollmann. Alla serata ha partecipato anche una parte dello staff della struttura
è mi è piaciuto molto scambiare due parole
con loro e farci la promessa di organizzare una
bella merenda con i bimbi durante l’estate.
Ringrazio davvero tantissimo tutte le persone
che ci hanno aiutato, sono proprio felice” conclude Achilli.
Cinzia Attinà
sponibili all’accoglienza.
“CIAK e mi affido” si è articolato in due sezioni: la
realizzazione di un cortometraggio e di un video
musicale in cui le classi
hanno affrontato e sviluppato in maniera originale,
creativa e significativa il
tema dell’affido. La giuria,
composta da Paolo Ramoni, Valentina Broggia,
Elisabetta Adorna, Laura
Minacci e Luca Bresciani,
prendendo come parametri di riferimento la qualità, l’originalità del video e
la congruità del messaggio
trasmesso, hanno deciso
di premiare le classi nel seguente ordine:
1° classificato: Istituto Rosmini: IV Liceo Scienze
Umane – videocamera digitale
2° classificato: CSF Enaip
Domodossola: classe 2^
OVS – fotocamera digitale
3° classificato: ITIS Marconi Galletti. 3^soc B indirizzo Socio Sanitario –
hard disk esterno
Alla fine le scuole sono
state invitate a partecipare
al Festival Internazionale Cortometraggi “Malescorto” da Laura Minacci,
membro della giuria.
Gloria Nucera
eventi ›› 9
L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016
Cena benefica per raccogliere
fondi per il tetto della Collegiata
DOMODOSSOLA - E’
quasi terminato l’intervento che ha visto la sostituzione del manto di
copertura del tetto della
Collegiata di circa 1500
metri quadrati. Dai previsti 600 mila euro la spesa
dei lavori è passata a 800
mila euro. I lavori erano
iniziati lo scorso anno,
molti fondi sono stati raccolti dalla parrocchia grazie a donazioni, 200 mila
euro sono arrivati grazie
all’8 per mille alla chiesa cattolica, ma servono
ancora aiuti per questo la
parrocchia organizza una
cena benefica a sostegno
della sistemazione del tetto dal titolo “L’ultimo chilometro”.
La cena, alla quale è abbinata anche una lotteria, si
svolgerà il 25 giugno alle
20 al Centro Sociale di
via Romita, mentre l’estrazione avrà luogo venerdì
primo luglio durante la
serata finale del Grest. Le
prenotazioni sono aperte all’ufficio parrocchiale
entro il 23 giugno. Il costo della cena è di 30 euro
comprensivo di offerta.
Durante la cena saranno
illustrati i lavori finora realizzati. “Il tetto – spiega
il parroco don Vincenzo
Barone - era in una situazione disastrosa, abbiamo
sforato rispetto al preventivo fatto e il costo è
lievitato di 200 mila euro.
Abbiamo raccolto dalle
donazioni e dalle offerte
170 mila euro, mancano
ancora 430 mila euro. Mi
appello alla generosità dei
domesi che hanno dimostrato passione e amore
per la loro Collegiata”.
Prosegue intanto la campagna “Adotta una pioda”
al costo di 25 euro, per
informazioni è possibile
rivolgersi all’ufficio parrocchiale.
Mary Borri
A Masera l’appuntamento con
la Festa di Casa don Gianni
Dal 2 al 5 giugno torna la
festa degli Amici di Casa
Don Gianni nell’area adibita di Masera. Si tratta di
quattro giorni di festa nei
quali si alterneranno serate
danzanti, concerti, giochi
e banchetti di prodotti solidali.
La kermesse inizierà alle
ore 11.00 di giovedì 2 giugno e si concluderà alle
17.00 di domenica 5 giugno con una Santa Messa
presso la sede di Casa Don
Gianni sita in Regione Nosere. Carlo Squizzi, Presidente dell’Associazione ha
sottolineato la missione
del volontario: “Senza i volontari che sono il motore
di questa associazione non
sarebbe possibile andare
avanti. Con i nostri mezzi e grazie ai proventi che
raccogliamo anche durante questa festa, vogliamo
continuare ad operare per
realizzare i sogni di tutti
coloro che hanno transitato e transitano tutt’ora a
Casa don Gianni con un
forte spirito di collaborazione che da sempre ci accompagna”.
Sono tanti gli appuntamenti per grandi e piccini: giovedì 2 giugno alle ore 16.00
letture animate per bambini con il gruppo giovani
Amentes di Fera Teatro.
Alle 21.00 il Tributo agli
U2 con gli U2 Elevation
mentre nell’area esterna il
quartetto Key of J. Venerdì
3 giugno alle 20.00 serata
cocktail, mentre alle 21.30
un tuffo nel passato con i
Medley Music Story. Sabato 4 alle ore 14.00 torneo di
burraco, alle 21.00 serata
danzante e nell’area esterna
la musica folk dei Twinpeas. Domenica 5 giugno
alle ore 11.00 Bicincittà
organizza per Emergency
biciclettata Domo/Masera;
alle 15.00 proiezione DVD
“Articolo 32 - Programma
Italia Emergency”. Alle ore
17.00 esibizione dei bambini dell’asilo Mellerio e
piccolo concerto degli allievi della scuola di musica
di Masera; in chiusura canti tradizionali dell’America
latina con i Siete Lunas.
Tutti i giorni pranzo e cena
in amicizia.
La cucina ossolana protagonista
in Sicilia con gli chef Bartolucci
DOMODOSSOLA - Un trionfo. Si può definire così l’esperienza siciliana degli chef Giorgio e Sergio Bartolucci,
ospiti ad Cibo Nostrum - Experience, importante rassegna
enogastronomica svoltasi nel fine settimana a Taormina
ed a Zafferana Etnea. I due chef hanno portato, come di
consueto, i sapori della propria terra, dell’Ossola la cui
cucina fu
proprio “inventata” da
Sergio Bartolucci - sua
l’idea degli
gnocchi di
castane, rielaborati poi
dal figlio Giorgio l’anno scorso con cioccolato Audere
alle cipolle e presentato ad Expo -: in particolare sono
stati presentati degli stinchett con prosciutto di Vigezzo,
un piatto povero ma apprezzato anche dai maestri dell’enogastronomia, tra i quali Luigi Cremona. Proprio lo stinchett, accompagnato con un filetto di trota ed una sifonata di Crodino, è stato il protagonista l’anno scorso alla
rassegna di Vico Equense. E proprio a Vico Equense, invitati dal patron della manifestazione, Gennarino Esposito,
i due chef ossolani torneranno nei prossimi giorni, come
invitati speciali ad una cena servita ad una cinquantina di
giornalisti enogastronomici mondiali. In quell’occasione
porteranno un prelibato piatto di agnello accompagnato
da vino Prunent delle cantine Garrone.
Luca Ciurleo
Arrabbiati, eccitati o annoiati?
Incontro sui giovani “deviati”
Ne ha parlato il professor Franco Prina
DOMODOSSOLA - ll professor Franco Prina, ordinario di sociologia della devianza e mutamento sociale presso l’Università degli Studi di Torino ha tenuto martedì sera a Casa Don
Gianni un incontro dal titolo “Arrabbiati, eccitati o annoiati?”
nel quale ha parlato delle forme e delle ragioni della violenza
giovanile e delle devianze adolescenziali. Presenti psicologi,
educatori, insegnanti e genitori.
Il professore ha illustrato un’analisi sui comportamenti devianti all’interno della società cercando di comprendere le
espressioni di aggressività, violenza e devianza e i loro significati, anche nel più ampio contesto di condizioni e sollecitazioni sociali con le quali i ragazzi si confrontano quotidianamente.
Si è discusso ampiamente dei contesti in cui si generano tali
comportamenti a seguito dei mutamenti sociali, cercando
così di interpretare questo fenomeno che purtroppo sta crescendo sempre di più anche nel nostro paese.
Il Professor Prina è impegnato attivamente anche nell’Associazione “Gruppo Abele” di Torino presso il carcere minorile
Ferrante Aporti di Torino, come responsabile di comunità
terapeutica per tossicodipendenti e coordinatore di progetti
europei sul tema del bullismo e della violenza nella scuola
per conto del Comune di Torino.
Domenica Romeo
10 ‹‹ territorio
L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016
Svizzera, i primi 40 anni dei treni Manifestazione di interesse
panoramici "Goldenpass express" per la Domodossola-Iselle
Aspettando l'arrivo a Domodossola dei treni panoramici del Lotschberg Il servizio riguarda i treni regionali della linea ferroviaria
DOMODOSSOLA - I treni panoramici “Goldenpass
Express” compiono 40 anni
e dal 2017 arriveranno fino
ad Interlaken. 40 anni fa la
MOB (ferrovie Montreux
Oberland Bernois) è stata la
prima impresa ferroviaria
a scartamento metrico nel
mondo che ha fatto costruire
un treno con tutte carrozze panoramiche (e con aria
condizionata), per la linea
che parte dal lago Lemano
(390 mslm) per salire fino a
Château d’Oex, alla più famosa Gstaad (1050 mslm) e
a Zweisimmen, da dove parte la ferrovia del Simmental
(BLS, a scartamento normale) per Interlaken. A Gstaad
si sono tenuti per due giorni
i festeggiamenti per i 40 anni
dei primi treni interamente
panoramici su questa linea
ferroviaria stupenda, utilizzata, da quando fu costruita nel 1905, da tutto il “bel
mondo” conosciuto.
Il successo del treno panoramico fu immediato e copiato
in seguito da molte altre ferrovie svizzere come il “Glacier Express” ed il “Bernina
Express” (Zermatt-Briga-St.
Moritz-Tirano). Ovviamente
il primo treno panoramico si
è nel tempo evoluto: Le carrozze sono state perfezionate
e nel 1985 sono state aggiunte carrozze pilota con belvedere come solo i treni italiani
“Settebello” ed “Arlecchino”
offrivano già in quegli anni.
I viaggiatori possono così
ammirare il paesaggio dal
lago alle montagne con vista
a 180 gradi, come il macchinista –seduto nella cabina
rialzata appena sopra-. Una
idea italiana che tutt’ora affascina i turisti svizzeri... Da
Zweisimmen, oltre Gstaad, la
ferrovia a scartamento normale del Simmental - gestita
da BLS - porta fino a Interlaken: logicamente per arrivare
a Interlaken, a Zweisimmen
bisogna cambiare treno....
fino ad ora...perché proprio
in questa occasione...
L’Amministratore Delegato
della MOB, Georges Oberson, e quello della BLS, Bernard Guglielmon, hanno annunciato l’ultima evoluzione
dei treni panoramici per il
2017/18: grazie ad un nuovo sistema tecnico, le carrozze di ultima generazione
potranno viaggiare sia sui
binari a scartamento ridotto
sia su quelli standard. Sarà
quindi possibile viaggiare
senza cambio fino ai piedi
della Jungfrau! A Spiez, poco
prima di Interlaken, avverrà
la coincidenza con i treni
panoramici del Lotschberg i
quali, si spera, fra poco potranno raggiungere anche
Domodossola, aprendo un
nuovo circuito turistico di
alto interesse.
C.S.
DOMODOSSOLA - L’Agenzia della Mobilità Piemontese ha
pubblicato l’avviso finalizzato alla ricezione di manifestazioni
di interesse per l’affidamento del contratto di servizio di trasporto pubblico regionale sulla tratta Domodossola-Iselle, al
confine con la Svizzera. Il servizio riguarda i treni regionali
della linea ferroviaria che attraverso il tunnel del Sempione
collega la Svizzera e l’Italia tra Domodossola e Brig. Treni che
servono agli spostamenti pendolari
transfrontalieri nelle ore non servite
dall’offerta di treni
a lunga percorrenza.
Attualmente
usufruiscono della
linea centinaia di
pendolari che quotidianamente dall’Italia si recano nel cantone Vallese, linea che
ha anche una importanza notevole per finalità turistiche. Il
servizio prevede in media quattro corse di andata e di ritorno
al giorno, per un totale di 48mila chilometri l’anno e fermate intermedie a Iselle di Tasquera, Varzo e Preglia. Obiettivo
della Regione potenziare offerte che prevedano un incremento delle attuali corse. I treni dovranno garantire un numero
sufficiente di posti (non inferiore a 400 per i treni nelle ore di
punta), prevedere accessibilità e appositi spazi per le persone
con disabilità motoria, nonché appositi spazi per il trasporto
delle biciclette. L’operatore dovrà garantire inoltre un servizio
di informazioni via internet e tramite call center, biglietterie
automatiche nelle stazioni di Briga e Domodossola, nonché la
possibilità di acquisto via web.
Renato Balducci
valle vigezzo ›› 11
L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016
Circonvallazione di Malesco: Scuole Testore in festa
al via gli espropri delle aree con ‘Tuttingioco’
MALESCO - Procede spedito l’iter di realizzazione
della nuova circonvallazione di Malesco, un’opera attesa da trent’anni e che ora
l’amministrazione Barbazza
intende compiere.
A gennaio il Comune ha
organizzato un incontro
pubblico per spiegare nel
dettaglio l’intervento. Successivamente la giunta ha
approvato il relativo proget-
to preliminare predisposto
da Ingeoart srl Studio Tecnico Bonacci di Villadossola per conto delle società
Ecoenergy srl di Domodossola ed Eca spa di Villadossola. In base alla convenzione tra il Comune e
le due società in questione,
sottoscritta il 21 novembre
2014 si prevede a carico delle suddette società l’obbligo
di finanziare e dunque pro-
gettare e realizzare la strada
circonvallazione di Malesco
per un importo massimo di
€ 500.000 oltre ad IVA (importo comprensivo degli
oneri per i frazionamenti
e per la procedura espropriativa e degli indennizzi
di esproprio). Ora è stato
avviato il procedimento
espropriativo con la pubblicazione all’albo pretorio
on line del Comune di Malesco della relativa comunicazione. “Entro il termine
perentorio di 30 gg naturali
e consecutivi decorrenti
dalla data di scadenza delle suddette pubblicazioni i
proprietari delle aree e ogni
altro interessato – si legge
nel documento - possono formulare osservazioni
scritte al Responsabile del
Procedimento”.
Marco De Ambrosis
SANTA MARIA MAGGIORE - Pericolo maltempo scampato ed è stato quindi un successo Tuttingioco, la festa
della scuola e dello sport organizzata dalla scuola media
dell’Istituto Comprensivo Andrea Testore di Santa Maria
Maggiore. La manifestazione si è svolta sabato mattina al
Centro del fondo (fotogallery su vigezzonews di Maurizio Besana) sotto un cielo nuvoloso. La pioggia, caduta
soltanto per alcuni minuti, non ha guastato la festa con
gli studenti che si sono potuti cimentare nei vari sport e
iniziative proposte dalle associazioni della valle. Nove in
tutto le postazioni allestite da: Sci club di fondo e discesa,
Cai Vigezzo, golf, atletica leggera, bocce, calcio con la Pro
Vigezzo, pallavolo e aikido.
Marco De Ambrosis
Festa degli Alberi, la natura trionfa a Toceno
TOCENO - Momento festoso ma anche educativo quello della Festa degli Alberi, una
ricorrenza ormai tradizionale a Toceno che
quest’anno s’è tenuta mercoledì 25 maggio.
L’iniziativa, organizzata dal Comune in collaborazione con le insegnanti della scuola elementare di Toceno ed il personale del Servizio
Forestazione della Regione Piemonte, ha visto
la partecipazione dell’Associazione Aquilone.
“Con la Festa degli Alberi si educano i bambini, attraverso la manifestazione festosa,
al rispetto della natura” spiega il sindaco
Tiziano Ferraris. Dopo la messa a dimora
degli alberi in località Cascina Buffin, è seguita la benedizione del parroco don Paolo
Montagnini e la mattinata si è conclusa al rifugio del Moro di Arvogno, dove l’amministrazione comunale ha offerto un rinfresco.
“Il nostro ringraziamento va innanzitutto
ai bambini ma anche al personale del Servizio Forestazione regionale e al responsabile Eustaquio Magliulo, alle mamme
dell’Aquilone, agli operai del Comune e alla
signora Amelia Tartari, la nonnina di Toceno,
la persona più anziana del paese, che non
ha voluto mancare a questo appuntamento”.
M.D.A.
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L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016
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