Tragico schianto a Punta Est: muore Emanuele Scardina
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Tragico schianto a Punta Est: muore Emanuele Scardina
Settimanale Gratuito Dir. Resp. Alessandro Cobianchi - Registrazione del Trib. di Verbania nr. 824 del 10.10.2013 - Iscrizione ROC: 23143 - Stampa in digitale Mascotte di Paola Casetti in Domodossola LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016 • NR. 19 Un villese alle elezioni di Grosseto Si vota, il 5 giugno, anche per il rinnovo del consiglio comunale di Grosseto. E allora??? Che ci azzecca Grosseto con le elezioni in Ossola? Ci azzecca, ci azzecca. Perché tra i nomi degli aspiranti consiglieri nella cittadina toscana (oltre 32 mila abitanti) c’è anche un ingegnere che da sempre risiede a Villadossola, dove regolarmente vive la sua famiglia. Lui, invece, è in Toscana da molti anni, per lavoro: proprio a Grosseto ha aperto uno studio di progettazioni. Anche se a volte rientra a casa dalla moglie e dai tre figli. Parliamo di Angelo Modaffari, che negli Anni Novanta era stato anche consigliere comunale di opposizione a Villadossola. Modaffari è candidato a Grosseto nella lista ‘’Italia, Unione di centro’’, che appoggia il candidato del centrodestra AntonFrancesco Vivarelli Colonna. Una passione, quella per la politica, che ha sempre attratto Modaffari (oggi sessantenne) che già la volta scorsa si era presentato alle elezioni di Grosseto con una sua lista ‘’Partito del Sud, alleanza meridionale’’. Renato Balducci Speciale elezioni 8 domande ai 4 candidati sindaco Pag. 4-5-6-7 Libertà va cercando, ch’è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta Tragico schianto a Punta Est: muore Emanuele Scardina SANTA MARIA MAGGIORE – Sbanda e perde il controllo della moto che finisce direttamente contro la rotonda. E’ morto così Emanuele Scardina, 42 anni di Druogno, finito a terra dopo essere forse anche andato a sbattere contro un palo. L’incidente è avvenuto venerdì sera intorno alle 23.30, all’altezza della rotatoria di “Punta Est”, lungo la statale 337, alle porte di Santa Maria Maggiore. La situazione è apparsa subito gravissima ai primi ad arrivare sul posto, alcuni automobilisti di passaggio che si sono fermati ed hanno allertato i soccorsi. Emanuele Scardina era riverso a terra in condizioni critiche. A nulla sono valsi i disperati tentativi dei sanitari dell’ambulanza del 118 di fare ripartire il cuore del quarantaduenne: troppo gravi i traumi e le ferite riportate nella caduta. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco volontari del distaccamento di Santa Maria Maggiore per la pulizia della strada, cosparsa da quel che restava della sua Guzzi andata in mille pezzi. Tanti gli appassionati dei rally che avevano partecipato a Malesco alla presentazione ufficiale della cinquantaduesima edizione del Valli Ossolane che rien- trando a Domodossola e Verbania si sono fermati per dare una mano e agevolare i soccorsi. Il medico non ha però potuto fare altro che constatare il decesso del vigezzino. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei Carabinieri di Santa Maria Maggiore: si ipotizza un malore o una disattenzione ma non si esclude neppure l’alta velocità. Sul posto anche una pattuglia della Polstrada. La salma è già a disposizione dei famigliari ed è stata trasportata alla casa funeraria di Via Caduti di Nassiriya a Domodossola. Le esequie sono state fissate per domani alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Druogno. Emanuele “Lele” Scardina, originario di Domodossola, si era trasferito alcuni anni fa nel paese vigezzino dove risiedeva con la moglie Fanny Salvi. Marco De Ambrosis Presentata la 52a edizione del Rally Valli Ossolane Pubblico delle grandi occasioni venerdì sera al ristorante La Peschiera di Malesco per la presentazione ufficiale della cinquantaduesima edizione del Rally Valli Ossolane, che si svolgerà i prossimi 18 e 19 giugno e organizzato dalla PSA Rally di Paolo Fortunati. La serata, condotta da Eraldo Guglielmetti, oltre che per presentare ai giornalisti il programma dell’edizione 2016 del rally ha rappresentato un momento molto partecipato tra gli appassionati di questo sport, con la presenza di molti rallysti affezionati al Valli Ossolane. “E’ un onore per noi poter avere la partena e l’arrivo del rally a Malesco” ha dichiarato il sindaco Enrico Barbazza -. In Vigezzo ci sono tantissimi appassionati di rally e questa è una manifestazione sportiva di richiamo a livello nazionale”. Tanti i piloti che in questi 52 anni di vita del rally di casa nostra hanno apposto il loro nome nell’albo dei vincitori. A par- tire da Franco Uzzeni, il “Leone di Soriso”, presente per l’occasione a Malesco, come pure Davide Caffoni, vincitore delle ultime due edizioni del Valli Ossolane (navigato da Grossi). Una grande festa tra amici e appassionati di rally che si è protratta fino a tarda ora. M.D.A. 2 ‹‹ cronaca L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016 Giovani investite in via Scapaccino a Domo: prognosi da 10 a 30 giorni DOMODOSSOLA - È stata una Hunday I10 condotta da una 51enne residente a Montecrestese ad investire le tre studentesse questa mattina in via Scapaccino. Per fortuna l’auto, che procedeva verso la via Binda, andava molto piano e le tre ragazze sono state urtate non violentemente. Subito la donna si è fermata mentre sul posto veniva chiamata l’Ambulanza e l’auto della Polizia locale. Le tre ragazze hanno un’età compresa fra i 15 e 16 anni ed hanno riportato contusioni varie nella caduta. Per precau- zione tutte e tre sono state portate al vicino ospedale e la prognosi varia dai 10 ai 30 giorni. La dinamica dell’incidente è al vaglio della Polizia Municipa- le. Pare che la donna alla guida dell’auto sia stata abbagliata dal sole e non si sia accorta delle della tre studentesse che stavano attraversando sulle strisce. Svizzera, sì alla soppressione dei lupi BRIGA - Il lupo va cacciato. E’ quanto ha sentenziato la Commissione dell’ambiente nazionale svizzera contrastando, di fatto, la decisione del Consiglio degli Stati che si era rifiutato di togliere lo status di specie protetta. Un braccio di ferro che riassume la discussione in atto da mesi sulla sorti del lupo. Gli esemplari presenti in Svizzera spesso sconfinano anche nel Verbano Cusio Ossola essendo animali che percorrono chilometri e chilometri. Non sono mancati in questi anni i casi di lupi avvistati nelle valli Bognanco e Formazza, zone al ridosso della Svizzera. Con 11 voti a favore, 10 contro e 2 astenuti, la commissione ha proposto di dare seguito a un’iniziativa promossa proprio dal Canton Vallese. ‘‘Per la maggioranza della commissione - riporta l’a- genzia giornalistica elvetica Ats - le misure attuali di prevenzione dagli attacchi dei lupi alle greggi (abbattimenti mirati per esempio e altre misure di protezione con cani addestrati ad hoc) non bastano. Oltre ad essere costose e difficili da applicare nelle zone alpine, tali provvedimenti sono anche poco efficaci’’. Il lupo dal suo campo quindi potrà essere soppresso. Renato Balducci Spacciatore di cocaina e fumo arrestato dalla Polizia domese DOMODOSSOLA - Lo hanno fermato fuori dalla sua casa e gli hanno trovato diversi grammi di cocaina addosso. E’ successo lo scorso 25 maggio a Domo nei pressi della casa di un giovane magrebino, che la Polizia domese stava controllando da qualche tempo. Gli agenti, appostati vicino alla sua abitazione, hanno aspettato poi di poter entrare di sorpresa in casa del giovane. La perquisizione permetteva di rinvenire e sottoporre a sequestro numerosi involucri di carta stagnola contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina e hashish, una bilancia elettronica di precisione, centinaia di euro in contanti in banconote di diverso taglio, telefono cellulare e svariate carte sim. Il soggetto veniva tratto in arresto per la flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio. La Polizia municipale controlla i manifesti elettorali DOMODOSSOLA - Controlli in mattinata condotti dagli agenti della Polizia municipale domese sull’utilizzo degli spazi elettorali per le affissioni. Un’azione nata a seguito di alcune segnalazioni arrivate al comando domese. Il tutto è partito da una segnalazione su un social che accusava il Movimento 5 Stelle di aver affisso manifestati nel retro degli spazi a loro assegnati. Dopo la segnalazione i manifesti sono stati coperti, ma anche i grillini domesi hanno invitato una segnalazione al comando della Polizia locale e alla Prefettura su manifesti elettorali affissi nelle sedi dei partiti e fuori dagli spazi previsti. E così mercoledì mattina gli agenti hanno effettuato una perlustrazione delle vie domesi alla ricerca di irregolarità. Il controllo andrà avanti anche nei prossimi giorni e una relazione dettagliata della situazione sarà inviata alla Prefettura. Per le eventuali irregolarità ci sono due tipi di multe. Una prima che va da 103 a 1033 euro e una seconda che va da 516 a 25 mila euro. Non sono previsti sconti per il pagamento entro 60 giorni e la competenza di queste violazioni amministrative è in capo alla Prefettura. cronaca ›› 3 L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016 Polizia, un anno di lotta al crimine e di prevenzione In occasione della Festa della Polizia presentati in questura i dati di un anno di attività DOMODOSSOLA - Una diminuzione dei reati in ambito provinciale superiore all’11 per cento è il punto di partenza per l’illustrazione dei risultati conseguiti dalla Polizia di Stato nell’attività di contrasto al crimine svolta tra il maggio del 2015 e l’aprile del 2016. In occasione della Festa della Polizia che domani, 26 maggio, celebrerà a Verbania il 164° anniversario di fondazione, come ogni anno si traccia il bilancio di un anno di attività dove ad un calo dei reati, passati da 6109 a 5436 (risultato - 673) non corrisponde certo una diminuzione dell’impegno delle forze dell’ordine nel loro perseguimento. Le cifre della Polizia, illustrate questa mattina dal nuovo questore del VCO, Salvatore Campagnolo, raccontano infatti esattamente il contrario.Attenzione massima su quei delitti che destano particolare allarme sociale, come i furti. Sono stati 371 quelli rilevati dalla Polizia, con 54 casi risolti, 40 denunciati e 14 arresti. Di questi 100 sono furti in appartamento. Alto il numero delle frodi informatiche denunciate, ben 209, 155 delle quali si sono concluse con la scoperta dei responsabili (153 i denunciati, 2 gli arresti); 18 le rapine (12 risolte, 7 i denunciati, 5 arresti); 61 i reati connessi al traffico e allo spaccio di droga (42 i casi scoperti, 17 i denunciati e 25 gli arrestati) e 10 quelli relativi allo sfruttamento della prostituzione (9 i casi scoperti tra cui uno che ha visto coinvolto un minore, 9 i denunciati). Complessivamente nell’anno sono state 563 le persone denunciate e 59 quelle arrestate dalla Polizia. Nel corso dell’anno non sono mancate operazioni di particolare rilievo svolte dalla Squadra Mobile. Dall’individuazione, nei mesi scorsi, di una cellula ndgranghetistica operante nel vicino Canton Vallese, che ha portato all’arresto di tre pericolosi latitanti e al sequestro di numerosi beni; alla scoperta di un giro di prostituzione con la scoperta di 6 “case chiuse” e 8 abitazioni collegate nel territorio provinciale, dove operavano cittadine cinesi irregolari. Ancora, la scoperta di un traffico di falsi documenti gestito da cittadini somali per favorire l’immigrazione clandestina. Operazione che portava alla denuncia di 10 soggetti. Sempre nel corso dell’anno è stato sgominato un sodalizio criminale costituito da 20 persone dedito alle truffe assicurative tra la Campania e diverse città italiane. E ancora, l’arresto in flagranza di 9 romeni, per un importante furto di metalli presso la “Raffineria cusiana”. nel proseguo della indagini, in 17 sono stati poi denunciati per ricettazione. Sono solo alcuni casi che hanno visto il successo degli uomini della Polizia di Stato nella lotta di contrasto al crimine. Ma non secondaria è l’opera di prevenzione (e dissuasione) che viene quotidianamente compiuta attraverso il controllo del territorio. In quest’anno sono state 12147 le persone controllate, 6070 i veicoli. 1309 i pronto intervento delle volanti, affidati a 2018 pattugliamenti, 92 le pattuglie del “poliziotto di quartiere” e 1121 i posti di controllo. La media giornaliera delle chiamate al 113 è di 6. Immigrazione Altro fronte “caldo”, quello dell’immigrazione, che nell’anno ha visto ben 218 persone gravate di un provvedimento di espulsione con ordine del questore. 2 quelle accompagnate alla frontiera come misura alternativa alla detenzione. Sono state 294 le richieste di asilo politico, 1315 i permessi disoggiorno rilasciati e 2515 quelli rinnovati o aggiornati, 148 i ricongiungimenti familiari e 2 gli arresti per violazione delle norme sul soggiorno. I migranti ospitati nel VCO dalle varie strutture di accoglienza, sono ad oggi circa 400, 6700 gli immigrati regolari. Commissariati e polizia di Frontiera Da non tralasciare l’attività svolta dal Commissariato di Omegna e del Commissariato di Domodossola cui sono attribuibili numerosi successi investigativi. A Domo, il settore di Polizia di Frontiera si distingue per un’attività costante che nell’anno ha portato al controllo di 12662 persone, 3075 treni, 1279 veicoli. Festa della Polizia a Verbania VERBANIA - Si è celebrata questa mattina in questura, la 164a Festa della Polizia. L’evento ha segnato la prima uscita pubblica del nuovo prefetto del VCO, Iginio Olita e del nuovo questore, Salvatore Campagnolo. L’alto funzionario nel consueto saluto, ha rimarcato tra le altre cose la soddisfazione per i risultati raggiunti dai suoi uomini in questo anno (QUI) e per il fatto di trovarsi in questo territorio. “La domanda di sicurezza della gente continua ad essere alta - ha sottolineato - e la Polizia di Stato non si sottrae alle richieste”. Il conferimento di lodi ed encomi agli uomini e alle donne che in questo anno si sono distinti in particolari operazioni sul campo (QUI) ha concluso la breve cerimonia, poi autorità, poliziotti ed ospiti si sono concessi ad un generoso aperitivo, perché si è trattato pur sempre di festeggiare un compleanno, quello della Polizia. Antonella Durazzo Rintracciati 151 clandestini. Polizia stradale e ferroviaria Sono 357 gli incidenti rilevati nell’anno dalla Polstrada, sette le persone denunciate, 2903 le contravvenzioni, 150 le patenti ritirate, 1405 pattuglie sul territorio con 49 servizi di contrasto alle “stragi del sabato sera”. Più di 12mila i veicoli controllati, oltre 13mila le persone identificate e 1256 operazioni di soccorso. La Polfer ha invece identificato circa seimila sospetti e indagato 4 persone, effettuati 671 servizi di vigilanza alla stazione Fs, 891 i convogli scortati. Nel VCO opera una divisione anticrimine cui toccano diversi compiti come il controllo e le sorveglianze speciali nei confronti di pregiudicati, da questa divisione dipende l’ufficio minori che nell’anno ha trattato anche il caso di un minore scomparso; il gabinetto della polizia scientifica che tra le altre attività, ha effettuato 65 sopralluoghi su scene del crimine. Meno visibile l’opera della Digos che svolge una intensa attività informativa finalizzata alla prevenzione di fatti relativi all’ordine e alla sicurezza pubblica. Fondamentale la loro azione in occasione di manifestazioni di rilievo internazionale come le recenti celebrazioni della Pasqua ebraica che ha visto la presenza, tra Baveno e Stresa, di circa 650 ebrei ortodossi. Infine non va dimenticato che nel VCO opera anche una squadra “tifoserie” chiamata a monitorare i movimenti del tifo organizzato. Pur mancando di squadre di calcio a livello superiore, nel corso dell’anno, sono state identificate 221 persone e tre quelle denunciate. Antonella Durazzo 4 ‹‹ speciale elezioni L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016 Mariano Cattrini - Cattrini Sindaco • Domocrazia • PD • Sinistra per Domo “Con l’incremento dei treni da e per Berna ci sarà un grande aumento di turismo” Mariano Cattrini si ripresenta alle urne per cercare il suo terzo mandato, il secondo di fila, se dovesse vincere. Il sindaco uscente corre appoggiato da 4 liste, quella del Pd, la civica Cattrini Sindaco, la lista dei giovani Domocrazia e quella di Sinistra per Domo. Nel 2011 al primo turno Cattrini aveva ottenuto 3731 voti, e al ballottaggio contro Riccardo Galvani aveva raggiunto 4860 voti, pari al 54,57%. 1) Quale ruolo dovrebbe avere Domodossola all’interno dell’Unione dei Comuni? Domodossola ha per natura la vocazione di capofila dei comuni limitrofi, pertanto il suo ruolo sarà quello di capofila dell’Unione dei Comuni delle Valli dell’Ossola. 2) Quali opere pubbliche dovrebbero essere messe in cantiere nei prossimi 5 anni? Diverse importanti opere sono già in cantiere e saranno portate a termine nei prossimi anni. Tra i lavori che vorremmo invece mettere in cantiere nei prossimi 5 anni: la pavimentazione di via Rosmini, la sistemazione delle rotonde all’ingresso di Domo, il progetto dell’area ex macello in unione ai giardini pubblici, il piano di sviluppo della stazione sciistica di Domo Bianca, la valorizzazione della via crucis del Calvario, l’area ferroviaria di Domo 1 con strutture turistiche. 3) Se l’ospedale dovesse effettivamente chiudere, quale futuro prevede per l’area del San Biagio? Dopo la costruzione dell’ospedale unico rimarranno in città tutti i servizi territoriali come quello di analisi, visite mediche di routine e il primo soccorso. Ci sarà spazio anche per la lunga degenza, per i servizi agli anziani e a quelli di riabilitazione. Fino a quel momento nulla cambierà. 4) Quali azioni avete pensato per sostenere e rilanciare il commercio locale? Continuando il lavoro già impostato per richiamare interesse dalla vicina Svizzera e da Milano. Con l’incremento dei treni da e per Berna ci sarà un grande aumento di turismo; l’accordo quadro che ci piacerebbe stipulare con il comune di Milano attrarrà interesse anche dalla parte italiana. 5) Esiste la possibilità di aiutare le piccole medie imprese domesi con agevolazioni mirate? È un grande obiettivo che rientra nella scacchiera a livello nazionale. Oggi c’è una forte stasi globale, i piccoli comuni sono costretti a muoversi all’interno di normative regionali e nazionali che sono le uniche a consentire l’indispensabile sviluppo. 6) Pensa di ampliare la zona Ztl del centro domese? Sono i cittadini e i commercianti i primi a dover richiedere questo ampliamento. Un paese a vocazione turistica deve avere strade a misura di turisti. Una zona Ztl che parta dalla Stazione a Via Rosmini sarebbe una grande conquista di cui beneficerebbero tutte le attività commerciali. 7) Perché gli elettori dovrebbero dare fiducia alla sua squadra? Nel 2011 avevo promesso che avrei lottato per dare a Domo una valenza turistica importante. Questo è stato fatto dimostrando la nostra ricchezza e il nostro valore. Ora è importante continuare con questi progetti dando una continuità indispensabile. 8) Ha già individuato la sua eventuale giunta? La giunta nascerà dopo le elezioni in base al successo elettorale espresso dagli elettori. speciale elezioni ›› 5 L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016 Monica Corsini - Movimento 5 stelle “Una delle priorità della nostra visione sono i giovani, vogliamo aiutarli a vivere al meglio la città” Monica Corsini, è l’unica donna candidata a sindaco in questa tornata elettorale domese. La grillina si presenta alle elezioni di domenica prossima con una sola lista a sostegno. Una lista composta da casalinghe, pensionati, commercianti, operai, ferrovieri e giovani. Alle elezioni del 2011 Monica Corsini era in lista come consigliere ed aveva ottenuto 25 preferenze, mentre la lista dei pentastellati aveva raccolto 445 voti con il 4,75%. 1) Quale ruolo dovrebbe avere Domodossola all’interno dell’Unione dei Comuni? L’unione dei comuni deve dare migliorare i servizi pubblici, a costi più bassi. Sicuramente il ruolo di Domodossola deve essere centrale all’interno dell’Unione dei Comuni, ma per il Movimento 5 stelle questa centralità non significa poltrone ma entrare nel merito, con concretezza, discutendo le proposte di tutti, nel l’esclusivo interesse del cittadino. Purtroppo finora le logiche di partito e il non ascolto delle proposte dell’opposizione hanno di fatto impedito il raggiungimento di questi obiettivi. 2) Quali opere pubbliche dovrebbero essere messe in cantiere nei prossimi 5 anni? Una delle priorità della nostra visione di città sono i giovani, aiutarli a vivere al meglio la città ed a condividere esperienze positive di vita, mettere a disposizione l’area ex macello dei giovani e delle associazioni - che sono una delle forze della città - è per noi prioritario. In secondo luogo sistemazione dei marciapiedi e delle strade della città. La sistemazione del posteggio al Lusentino. Infine rendere la ciclabile una vera forza attrattiva della città. 3) Se l’ospedale dovesse effettivamente chiudere, quale futuro prevede per l’area del San Biagio? Il servizio sanitario nazionale richiede ricoveri in ospedale sempre più brevi, seguiti da periodi più lunghi di ricovero ‘post acuzie’ in strutture che si occupano di riabilitazione o di continuità assistenziale, Tali ricoveri devono essere realizzati in strutture VICINE ed accessibili. Queste sono le strutture da realizzare a Domodossola. Oltre alle degenze devono restare a Domodossola : un centro preliev, i poliambulatori, la fisioterapia ambulatoriale e iservizi sociali. 4) Quali azioni avete pensato per sostenere e rilanciare il commercio locale? Le ricette di rilancio, che trovate sul nostro programma, sono un vero programma annuale di rilancio del turismo, con la messa in rete ed il coordinamento di tutte le diverse iniziative, incrementando anche il supporto a tutte le associazioni in modo trasparente. Inoltre ricette innovative come i gruppi di acquisto locali (che abbiamo già lanciato da privati cittadini) e un progetto di moneta complementare. 5) Esiste la possibilità di aiutare le piccole medie imprese domesi con agevolazioni mirate? Abbiamo in programma la locazione agevolata di immobili per le piccole e medie imprese, la loro messa in rete fra di loro per ottimizzare servizi e commercializzazione, e quello che solo il movimento 5 stelle è in grado di mettere a disposizione, il sistema di microcredito finanziato con il taglio volontario degli stipendi dei nostri parlamentari. 6) Pensa di ampliare la zona Ztl del centro domese? L’esperienza di piazza mercato ha mostrato che le zone Ztl valorizzano le città. Sicuramente via rosmini ben si presta a questo allargamento, creando di fatto una passeggiata che collega il Calvario al centro di Domodossola . 7) Perché gli elettori do- vrebbero dare fiducia alla sua squadra? Perché siamo un gruppo coeso ma aperto di cittadini, perché abbiamo una visione solidale della città, e per questo sappiamo ascoltare le esigenze del cittadino, specie dei più deboli. Perché amiamo andare nel dettaglio e dare risposte concrete. Perché sapremo creare efficenza e motivazione alla macchina comunale. Perché solo facendo rete potremo rilanciare Domodossola . 8) Ha già individuato la sua eventuale giunta? Il movimento 5 stelle è l’unico che seleziona gli assessori con un invito pubblico, sulla base delle competenze. Abbiamo ricevuto già molto curriculum, al di là delle nostre previsioni, con elevatissime competenze nei diversi settori: ingegneri architetti professori universitari. Sulla base di queste competenze, oltre a quelle presenti nella nostra squadra, procederemo alla definizione della giunta prima dell’eventuale ballottaggio. 6 ‹‹ speciale elezioni L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016 Bernardino Gallo - Una per Domodossola • Domo D’Ossola “Alcune cose sono impellenti, come un nuovo piano di viabilità, magari con meno rotonde e sensi unici” Bernardino Gallo, si presenta alle urne domenica prossima con due liste a sostegno, UNA (Unione Nuova Autonomia) e la seconda denomonata “Domo d’Ossola Noi per Voi”. Gallo è da anni impegnato nella lotta a difesa dell’ospedale San Biagio e dei suoi servizi, ma nella sua campagna non ha tralasciato altri importanti temi sui quali ha ‘spinto’ molto nelle ultime settimane come la centralità di Domodososla all’interno dell’Unione e i problemi che affliggono il mondo del frontalierato. 1) Quale ruolo dovrebbe avere Domodossola all’interno dell’Unione dei Comuni? Domodossola non dovrà limitarsi a svolgere un ruolo nell’Unione di comuni in cui si è collocata, ma anche negli altri tre dell’Ossola per una proposta unitaria senza la quale non si avrebbe la forza necessaria. A premessa delle nostre linee programmatiche vi sono due slogan espliciti: Popolo Sovrano e Domodossola Capoluogo, che molti ci hanno poi copiato spero con spirito sincero. Il senso del ruolo di Domodossola capoluogo è che deve esserlo in Ossola, nella provincia e nei confronti delle istituzioni regionali e nazionali. 2) Quali opere pubbliche dovrebbero essere messe in cantiere nei prossimi 5 anni? Parlare di opere pubbliche senza conoscere le disponibilità reali del Comune e dell’Unione è cosa molto azzardata. Come abbiamo scritto nelle nostre linee programmatiche delineeremo opere pubbliche da portare avanti non appena avremo un quadro certo e lo faremo insieme alle rappresentanze dei cittadini che saranno chiamate non solo a dare suggerimenti ma ad essere parte attiva della gestione del comune. Alcune cose sono impellenti come un nuovo e radicale piano di viabilità, magari con meno rotonde e sensi unici, che renda più scorrevole il traffico e anche meno inquinante. Altra questione è quella della valorizzazione del patrimonio comunale allo scopo di averne ricadute economiche e risposte ad altre problematiche anche sociali. 3) Se l’ospedale dovesse effettivamente chiudere, quale futuro prevede per l’area del San Biagio? Per l’Ospedale San Biagio, anzi per i servizi socio sanitari in Ossola e nel VCO, abbiamo ampiamente difeso e concorso a migliorare oltre che scritto nelle linee programmatiche e fatte iniziative significative sul tema. Noi siamo una garanzia assoluta che non consentiranno non solo di cancellare risposta sanitaria ma tentare di arrestare il declino e innestare lo sviluppo a Domo e nell’Ossola. Come sempre daremo la parola al popolo. 4) Quali azioni avete pensato per sostenere e rilanciare il commercio locale? Il commercio locale si può rilanciare incrementando il turismo, attirando le persone, consentendo loro di poter circolare e parcheggiare agevolmente. Occorre anche bloccare ulteriori insediamenti di super mercati non solo a Domodossola ma in tutta l’area tra Villadossola e Domodossola. 5) Esiste la possibilità di aiutare le piccole medie imprese domesi con agevolazioni mirate? Azioni mirate per le piccole e medie imprese sono possibili azzerando le tasse per quelle nuove, alleggerendo altri balzelli per tutti come l’occupazione del suolo pubblico o la tassa sui rifiuti, quasi sempre spropositata rispetto al servizio reso. 6) Pensa di ampliare la zona Ztl del centro domese? Ampliare o meno la zona ZTL dipenderà dalla revisione di una serie di que- stioni come il nuovo piano di viabilità accennato prima, la razionalizzazione dell’area del mercato . L’introduzione di trasporti pubblici tra alcune delle nostre periferie e l’area centrale di Domo. 7) Perché gli elettori dovrebbero dare fiducia alla sua squadra? Gli elettori dovrebbero darci la fiducia per la notevole esperienza amministrativa, per quello che abbiamo realizzato, nelle istituzioni o nel lavoro, per i 5 anni di SOS Ossola e perché rispondiamo alla gente del territorio e non, come tutti gli altri, alle gerarchie di partito di Verbania, Torino, Roma. Tutti gli altri, non solo quelli che hanno governato, hanno lasciato andare via i servizi e portato Domodossola e l’Ossola sull’orlo di un precipizio. 8) Ha già individuato la sua eventuale giunta? Non abbiamo individuato nessuna squadra se non quella in costruzione di UNA. speciali elezioni ›› 7 L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016 Lucio Pizzi - Forza Italia • Lucio Pizzi Sindaco • Lega Nord • Fratelli D’Italia “Il commercio della nostra Città ha bisogno non solo di promozione ma innanzitutto di logistica” Lucio Pizzi, consigliere di minoranza, si presenta a questa tornata elettorale con tutti i partiti di centro destra a suo sostegno. Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, dopo un inizio travagliato e non senza battibecchi e polemiche, hanno deciso di sostenere l’ex Pdl. Pizzi, uomo forte del centro destra aveva raccolto nel 2011 ben 344 preferenze nella corsa a sostegno del leghista Galvani, poi sconfitto al ballottaggio da Mariano Cattrini. 1) Quale ruolo dovrebbe avere Domodossola all’interno dell’Unione dei Comuni? Stiamo parlando dell’Unione dei Comuni dell’Ossola e quindi Domodossola non può che avere il ruolo di riferimento che naturalmente occupa in questa area per importanza geografica, storica ed economica: sia ben chiaro però, il concetto di Unione è anche il concetto di unità di intenti per il bene del- le Valli e rispetto a questo ogni Comune, così come ogni cittadino, è fondamentale. 2) Quali opere pubbliche dovrebbero essere messe in cantiere nei prossimi 5 anni? Non penso tanto ad opere faraoniche che costano troppo e consumano il territorio. Penso invece concretamente ad opere di riqualificazione che innestano il meccanismo virtuoso della spesa pubblica, con ricadute positive per le piccole imprese, e rendono più bella, vivibile e turistica la nostra Città. 3) Se l’ospedale dovesse effettivamente chiudere, quale futuro prevede per l’area del San Biagio? Se Cattrini o i Cinque Stelle vinceranno, non ci sarà bisogno di leggere gli oroscopi per sapere il futuro del San Biagio: l’area dovrà essere ceduta ai privati che ne faranno ciò che gli consentirà il maggior guadagno. Nel protocollo non c’è una riga di garan- zia sulla riqualificazione del San Biagio, anzi, e quindi potrebbero costruirci sopra anche garage o parcheggi. Mi candido per impedire questa vergogna. 4) Quali azioni avete pensato per sostenere e rilanciare il commercio locale? Il commercio, che caratterizza la nostra Città, ha bisogno non solo di promozione ma innanzitutto di logistica: una viabilità ordinata, la possibilità di parcheggi accessibili, pulizia e sicurezza delle strade. Dobbiamo anche proteggerlo dagli abusivi e integrarlo meglio con la grande distribuzione che deve lasciare spazio al commercio di vicinato. 5) Esiste la possibilità di aiutare le piccole medie imprese domesi con agevolazioni mirate? Abbiamo previsto delle azioni nel nostro programma ma mi sento di dire che Domodossola è una Città con un tessuto imprenditoriale che prima di chiedere “agevolazioni” chiede di non essere vessato da una burocrazia soffocante e da leggi a volte irrazionali: se i cittadini mi concederanno la loro fiducia mi batterò per questo. 6) Pensa di ampliare la zona Ztl del centro domese? Non si può pensare di pedonalizzare tutta la città: Domodossola non ha la superficie di Milano o di Torino. E comunque quando si immagina di pedonalizzare una zona bisogna essere in grado di creare ampi spazi di parcheggio ad immediato servizio della zona stessa nonchè avere chiaro che necessita un percorso di confronto e di condivisione con cittadini e commercianti per valutare esigenze e contributi di tutt 7) Perché gli elettori dovrebbero dare fiducia alla sua squadra? Non si tratta di dar fiducia solo a delle persone ma ad un ideale che condividia- mo tutti profondamente: orgoglio per le proprie origini, tradizioni e valori. Difesa delle proprie idee e volontà di non vederle calpestate. Il nostro è un appello al cuore dei domesi perchè ci aiutino a ridare alla nostra Città la dignità ed il ruolo che le spettano. 8) Ha già individuato la sua eventuale giunta? Ho già individuato un metodo: donne e uomini competenti, capaci e che insieme a me non abbiano paura di schierarsi per il bene di Domodossola. Tutti coloro che mi affiancano in questo percorso hanno ben chiaro che non userò il solito bilancino della vecchia politica e non acceterò diktat: sceglierò in totale autonomia con l’unico obbiettivo di individuare una squadra operativa che riesca a cambiare passo ad una Città ormai addormentata. 8 ‹‹ cultura L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016 I vincitori del concorso ‘Ciak mi affido’ L’iniziativa promossa dal Ciss Ossola nata per sensibilizzare i giovani all’affido DOMODOSSOLA - Si è svolta questa mattina, presso la sede del CST a Domodossola, la premiazione della 1a edizione del concorso “CIAK mi affido”, promossa dall’équipe affidi del CISS Ossola in collaborazione con la Cooperativa Anteo e le associazioni Pupis e Dignitatis Personae. Il concorso, che ha voluto coinvolgere gli studenti del territorio, si è inserito nell’ambito del progetto “Ti cresco per un po’”, nato dall’esigenza di potenziare e di innovare le attività legate all’affido familiare in Ossola, finanziato dalla Fondazione Cariplo. Gli Istituti Scolastici che hanno aderito al bando sono stati la classe 4^ dell’ITIS di Domodossola con indirizzo socio sanitario, la classe 2^ dell’ENAIP con indirizzo socio sanitario e la classe 4^ del Liceo delle Scienze Umane Antonio Rosmini. Come spiegato dai promotori, l’obiettivo del concorso è stato quello di informare e sensibilizzare tra i più giovani la diffusione della cultura dell’affido come espressione di solidarietà e di accoglienza. La premiazione è stata in- trodotta dagli interventi di Caterina Mandarini, direttrice del CST di Domodossola, Nadia Tomola, del Consiglio di Amministrazione del CISS Ossola e Mauro Ferrari, Direttore del Consorzio dei servizi sociali. Quest’ultimo, in particolare, ha voluto elencare una serie di numeri per rendere l’idea della portata dell’affido familiare sul nostro territorio. Tra questi sono spiccate le 45 segnalazioni ricevute dall’inizio dell’anno fino ad oggi, i 26 affidi registrati allo stato attuale, 8 ragazzi allontanati dal contesto familiare di origine a cui si aggiunge il problema dei migranti tra i quali fanno parte minori non accompagnati: su 117 profughi richiedenti asilo, ci sono stati 2 affidamenti insieme ad 11 famiglie di- Monkey Weather: quando la musica è solidale La band ossolana per i bambini della Fondazione Hollman DOMODOSSOLA - Sono partiti con un obiettivo di 1500 euro e ne hanno già raccolti più di 2.270: sono i Monkey Weather, band ossolana, che ha lanciato un progetto di crowdfunding per aiutare i bambini ciechi e ipovedenti della Fondazione Hollmann di Cannero. Un cd, un concerto e tanta passione, sono questi gli ingredienti del successo della raccolta fondi condivisa con l’Associazione Dottor Clown Vco che in quella struttura si reca una volta alla settimana per stare in compagnia dei bambini che lì fanno un percorso di apprendimento. L’obiettivo era raccogliere 1500 euro per donare due tablet e un tavolo multimediale dotati di software appositi, ora i soldi sono molti di più e la campagna di raccolta continuerà fino al 31 maggio “dopodiché faremo i conti su cosa effettivamente siamo riusciti a raccogliere e comunicheremo i beni che riusciremo a regalare ai piccoli” spiega Paolo Achilli, in arte Paul Deckard voce e basso della band e promotore dell’iniziativa che si ripete ogni anno per onorare Anna, sua mamma. La compilation “Anna’s night along the line” è composta da 12 brani di 12 band diverse che hanno deciso di donare un proprio inedito. Sabato sera il concerto di beneficenza ha riscosso un gran successo “tanta gente ha partecipato alla serata, resa già ricca da una nutrita schiera di amici, persone stupende che sostengono sempre i nostri progetti originali. C’è stata una grossa partecipazione emotiva sia da parte degli artisti che del pubblico: ognuno consapevole di aver fatto la sua parte nell’aiutare i bimbi della fondazione Hollmann. Alla serata ha partecipato anche una parte dello staff della struttura è mi è piaciuto molto scambiare due parole con loro e farci la promessa di organizzare una bella merenda con i bimbi durante l’estate. Ringrazio davvero tantissimo tutte le persone che ci hanno aiutato, sono proprio felice” conclude Achilli. Cinzia Attinà sponibili all’accoglienza. “CIAK e mi affido” si è articolato in due sezioni: la realizzazione di un cortometraggio e di un video musicale in cui le classi hanno affrontato e sviluppato in maniera originale, creativa e significativa il tema dell’affido. La giuria, composta da Paolo Ramoni, Valentina Broggia, Elisabetta Adorna, Laura Minacci e Luca Bresciani, prendendo come parametri di riferimento la qualità, l’originalità del video e la congruità del messaggio trasmesso, hanno deciso di premiare le classi nel seguente ordine: 1° classificato: Istituto Rosmini: IV Liceo Scienze Umane – videocamera digitale 2° classificato: CSF Enaip Domodossola: classe 2^ OVS – fotocamera digitale 3° classificato: ITIS Marconi Galletti. 3^soc B indirizzo Socio Sanitario – hard disk esterno Alla fine le scuole sono state invitate a partecipare al Festival Internazionale Cortometraggi “Malescorto” da Laura Minacci, membro della giuria. Gloria Nucera eventi ›› 9 L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016 Cena benefica per raccogliere fondi per il tetto della Collegiata DOMODOSSOLA - E’ quasi terminato l’intervento che ha visto la sostituzione del manto di copertura del tetto della Collegiata di circa 1500 metri quadrati. Dai previsti 600 mila euro la spesa dei lavori è passata a 800 mila euro. I lavori erano iniziati lo scorso anno, molti fondi sono stati raccolti dalla parrocchia grazie a donazioni, 200 mila euro sono arrivati grazie all’8 per mille alla chiesa cattolica, ma servono ancora aiuti per questo la parrocchia organizza una cena benefica a sostegno della sistemazione del tetto dal titolo “L’ultimo chilometro”. La cena, alla quale è abbinata anche una lotteria, si svolgerà il 25 giugno alle 20 al Centro Sociale di via Romita, mentre l’estrazione avrà luogo venerdì primo luglio durante la serata finale del Grest. Le prenotazioni sono aperte all’ufficio parrocchiale entro il 23 giugno. Il costo della cena è di 30 euro comprensivo di offerta. Durante la cena saranno illustrati i lavori finora realizzati. “Il tetto – spiega il parroco don Vincenzo Barone - era in una situazione disastrosa, abbiamo sforato rispetto al preventivo fatto e il costo è lievitato di 200 mila euro. Abbiamo raccolto dalle donazioni e dalle offerte 170 mila euro, mancano ancora 430 mila euro. Mi appello alla generosità dei domesi che hanno dimostrato passione e amore per la loro Collegiata”. Prosegue intanto la campagna “Adotta una pioda” al costo di 25 euro, per informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio parrocchiale. Mary Borri A Masera l’appuntamento con la Festa di Casa don Gianni Dal 2 al 5 giugno torna la festa degli Amici di Casa Don Gianni nell’area adibita di Masera. Si tratta di quattro giorni di festa nei quali si alterneranno serate danzanti, concerti, giochi e banchetti di prodotti solidali. La kermesse inizierà alle ore 11.00 di giovedì 2 giugno e si concluderà alle 17.00 di domenica 5 giugno con una Santa Messa presso la sede di Casa Don Gianni sita in Regione Nosere. Carlo Squizzi, Presidente dell’Associazione ha sottolineato la missione del volontario: “Senza i volontari che sono il motore di questa associazione non sarebbe possibile andare avanti. Con i nostri mezzi e grazie ai proventi che raccogliamo anche durante questa festa, vogliamo continuare ad operare per realizzare i sogni di tutti coloro che hanno transitato e transitano tutt’ora a Casa don Gianni con un forte spirito di collaborazione che da sempre ci accompagna”. Sono tanti gli appuntamenti per grandi e piccini: giovedì 2 giugno alle ore 16.00 letture animate per bambini con il gruppo giovani Amentes di Fera Teatro. Alle 21.00 il Tributo agli U2 con gli U2 Elevation mentre nell’area esterna il quartetto Key of J. Venerdì 3 giugno alle 20.00 serata cocktail, mentre alle 21.30 un tuffo nel passato con i Medley Music Story. Sabato 4 alle ore 14.00 torneo di burraco, alle 21.00 serata danzante e nell’area esterna la musica folk dei Twinpeas. Domenica 5 giugno alle ore 11.00 Bicincittà organizza per Emergency biciclettata Domo/Masera; alle 15.00 proiezione DVD “Articolo 32 - Programma Italia Emergency”. Alle ore 17.00 esibizione dei bambini dell’asilo Mellerio e piccolo concerto degli allievi della scuola di musica di Masera; in chiusura canti tradizionali dell’America latina con i Siete Lunas. Tutti i giorni pranzo e cena in amicizia. La cucina ossolana protagonista in Sicilia con gli chef Bartolucci DOMODOSSOLA - Un trionfo. Si può definire così l’esperienza siciliana degli chef Giorgio e Sergio Bartolucci, ospiti ad Cibo Nostrum - Experience, importante rassegna enogastronomica svoltasi nel fine settimana a Taormina ed a Zafferana Etnea. I due chef hanno portato, come di consueto, i sapori della propria terra, dell’Ossola la cui cucina fu proprio “inventata” da Sergio Bartolucci - sua l’idea degli gnocchi di castane, rielaborati poi dal figlio Giorgio l’anno scorso con cioccolato Audere alle cipolle e presentato ad Expo -: in particolare sono stati presentati degli stinchett con prosciutto di Vigezzo, un piatto povero ma apprezzato anche dai maestri dell’enogastronomia, tra i quali Luigi Cremona. Proprio lo stinchett, accompagnato con un filetto di trota ed una sifonata di Crodino, è stato il protagonista l’anno scorso alla rassegna di Vico Equense. E proprio a Vico Equense, invitati dal patron della manifestazione, Gennarino Esposito, i due chef ossolani torneranno nei prossimi giorni, come invitati speciali ad una cena servita ad una cinquantina di giornalisti enogastronomici mondiali. In quell’occasione porteranno un prelibato piatto di agnello accompagnato da vino Prunent delle cantine Garrone. Luca Ciurleo Arrabbiati, eccitati o annoiati? Incontro sui giovani “deviati” Ne ha parlato il professor Franco Prina DOMODOSSOLA - ll professor Franco Prina, ordinario di sociologia della devianza e mutamento sociale presso l’Università degli Studi di Torino ha tenuto martedì sera a Casa Don Gianni un incontro dal titolo “Arrabbiati, eccitati o annoiati?” nel quale ha parlato delle forme e delle ragioni della violenza giovanile e delle devianze adolescenziali. Presenti psicologi, educatori, insegnanti e genitori. Il professore ha illustrato un’analisi sui comportamenti devianti all’interno della società cercando di comprendere le espressioni di aggressività, violenza e devianza e i loro significati, anche nel più ampio contesto di condizioni e sollecitazioni sociali con le quali i ragazzi si confrontano quotidianamente. Si è discusso ampiamente dei contesti in cui si generano tali comportamenti a seguito dei mutamenti sociali, cercando così di interpretare questo fenomeno che purtroppo sta crescendo sempre di più anche nel nostro paese. Il Professor Prina è impegnato attivamente anche nell’Associazione “Gruppo Abele” di Torino presso il carcere minorile Ferrante Aporti di Torino, come responsabile di comunità terapeutica per tossicodipendenti e coordinatore di progetti europei sul tema del bullismo e della violenza nella scuola per conto del Comune di Torino. Domenica Romeo 10 ‹‹ territorio L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016 Svizzera, i primi 40 anni dei treni Manifestazione di interesse panoramici "Goldenpass express" per la Domodossola-Iselle Aspettando l'arrivo a Domodossola dei treni panoramici del Lotschberg Il servizio riguarda i treni regionali della linea ferroviaria DOMODOSSOLA - I treni panoramici “Goldenpass Express” compiono 40 anni e dal 2017 arriveranno fino ad Interlaken. 40 anni fa la MOB (ferrovie Montreux Oberland Bernois) è stata la prima impresa ferroviaria a scartamento metrico nel mondo che ha fatto costruire un treno con tutte carrozze panoramiche (e con aria condizionata), per la linea che parte dal lago Lemano (390 mslm) per salire fino a Château d’Oex, alla più famosa Gstaad (1050 mslm) e a Zweisimmen, da dove parte la ferrovia del Simmental (BLS, a scartamento normale) per Interlaken. A Gstaad si sono tenuti per due giorni i festeggiamenti per i 40 anni dei primi treni interamente panoramici su questa linea ferroviaria stupenda, utilizzata, da quando fu costruita nel 1905, da tutto il “bel mondo” conosciuto. Il successo del treno panoramico fu immediato e copiato in seguito da molte altre ferrovie svizzere come il “Glacier Express” ed il “Bernina Express” (Zermatt-Briga-St. Moritz-Tirano). Ovviamente il primo treno panoramico si è nel tempo evoluto: Le carrozze sono state perfezionate e nel 1985 sono state aggiunte carrozze pilota con belvedere come solo i treni italiani “Settebello” ed “Arlecchino” offrivano già in quegli anni. I viaggiatori possono così ammirare il paesaggio dal lago alle montagne con vista a 180 gradi, come il macchinista –seduto nella cabina rialzata appena sopra-. Una idea italiana che tutt’ora affascina i turisti svizzeri... Da Zweisimmen, oltre Gstaad, la ferrovia a scartamento normale del Simmental - gestita da BLS - porta fino a Interlaken: logicamente per arrivare a Interlaken, a Zweisimmen bisogna cambiare treno.... fino ad ora...perché proprio in questa occasione... L’Amministratore Delegato della MOB, Georges Oberson, e quello della BLS, Bernard Guglielmon, hanno annunciato l’ultima evoluzione dei treni panoramici per il 2017/18: grazie ad un nuovo sistema tecnico, le carrozze di ultima generazione potranno viaggiare sia sui binari a scartamento ridotto sia su quelli standard. Sarà quindi possibile viaggiare senza cambio fino ai piedi della Jungfrau! A Spiez, poco prima di Interlaken, avverrà la coincidenza con i treni panoramici del Lotschberg i quali, si spera, fra poco potranno raggiungere anche Domodossola, aprendo un nuovo circuito turistico di alto interesse. C.S. DOMODOSSOLA - L’Agenzia della Mobilità Piemontese ha pubblicato l’avviso finalizzato alla ricezione di manifestazioni di interesse per l’affidamento del contratto di servizio di trasporto pubblico regionale sulla tratta Domodossola-Iselle, al confine con la Svizzera. Il servizio riguarda i treni regionali della linea ferroviaria che attraverso il tunnel del Sempione collega la Svizzera e l’Italia tra Domodossola e Brig. Treni che servono agli spostamenti pendolari transfrontalieri nelle ore non servite dall’offerta di treni a lunga percorrenza. Attualmente usufruiscono della linea centinaia di pendolari che quotidianamente dall’Italia si recano nel cantone Vallese, linea che ha anche una importanza notevole per finalità turistiche. Il servizio prevede in media quattro corse di andata e di ritorno al giorno, per un totale di 48mila chilometri l’anno e fermate intermedie a Iselle di Tasquera, Varzo e Preglia. Obiettivo della Regione potenziare offerte che prevedano un incremento delle attuali corse. I treni dovranno garantire un numero sufficiente di posti (non inferiore a 400 per i treni nelle ore di punta), prevedere accessibilità e appositi spazi per le persone con disabilità motoria, nonché appositi spazi per il trasporto delle biciclette. L’operatore dovrà garantire inoltre un servizio di informazioni via internet e tramite call center, biglietterie automatiche nelle stazioni di Briga e Domodossola, nonché la possibilità di acquisto via web. Renato Balducci valle vigezzo ›› 11 L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016 Circonvallazione di Malesco: Scuole Testore in festa al via gli espropri delle aree con ‘Tuttingioco’ MALESCO - Procede spedito l’iter di realizzazione della nuova circonvallazione di Malesco, un’opera attesa da trent’anni e che ora l’amministrazione Barbazza intende compiere. A gennaio il Comune ha organizzato un incontro pubblico per spiegare nel dettaglio l’intervento. Successivamente la giunta ha approvato il relativo proget- to preliminare predisposto da Ingeoart srl Studio Tecnico Bonacci di Villadossola per conto delle società Ecoenergy srl di Domodossola ed Eca spa di Villadossola. In base alla convenzione tra il Comune e le due società in questione, sottoscritta il 21 novembre 2014 si prevede a carico delle suddette società l’obbligo di finanziare e dunque pro- gettare e realizzare la strada circonvallazione di Malesco per un importo massimo di € 500.000 oltre ad IVA (importo comprensivo degli oneri per i frazionamenti e per la procedura espropriativa e degli indennizzi di esproprio). Ora è stato avviato il procedimento espropriativo con la pubblicazione all’albo pretorio on line del Comune di Malesco della relativa comunicazione. “Entro il termine perentorio di 30 gg naturali e consecutivi decorrenti dalla data di scadenza delle suddette pubblicazioni i proprietari delle aree e ogni altro interessato – si legge nel documento - possono formulare osservazioni scritte al Responsabile del Procedimento”. Marco De Ambrosis SANTA MARIA MAGGIORE - Pericolo maltempo scampato ed è stato quindi un successo Tuttingioco, la festa della scuola e dello sport organizzata dalla scuola media dell’Istituto Comprensivo Andrea Testore di Santa Maria Maggiore. La manifestazione si è svolta sabato mattina al Centro del fondo (fotogallery su vigezzonews di Maurizio Besana) sotto un cielo nuvoloso. La pioggia, caduta soltanto per alcuni minuti, non ha guastato la festa con gli studenti che si sono potuti cimentare nei vari sport e iniziative proposte dalle associazioni della valle. Nove in tutto le postazioni allestite da: Sci club di fondo e discesa, Cai Vigezzo, golf, atletica leggera, bocce, calcio con la Pro Vigezzo, pallavolo e aikido. Marco De Ambrosis Festa degli Alberi, la natura trionfa a Toceno TOCENO - Momento festoso ma anche educativo quello della Festa degli Alberi, una ricorrenza ormai tradizionale a Toceno che quest’anno s’è tenuta mercoledì 25 maggio. L’iniziativa, organizzata dal Comune in collaborazione con le insegnanti della scuola elementare di Toceno ed il personale del Servizio Forestazione della Regione Piemonte, ha visto la partecipazione dell’Associazione Aquilone. “Con la Festa degli Alberi si educano i bambini, attraverso la manifestazione festosa, al rispetto della natura” spiega il sindaco Tiziano Ferraris. Dopo la messa a dimora degli alberi in località Cascina Buffin, è seguita la benedizione del parroco don Paolo Montagnini e la mattinata si è conclusa al rifugio del Moro di Arvogno, dove l’amministrazione comunale ha offerto un rinfresco. “Il nostro ringraziamento va innanzitutto ai bambini ma anche al personale del Servizio Forestazione regionale e al responsabile Eustaquio Magliulo, alle mamme dell’Aquilone, agli operai del Comune e alla signora Amelia Tartari, la nonnina di Toceno, la persona più anziana del paese, che non ha voluto mancare a questo appuntamento”. M.D.A. 12 ‹‹ pubblicità L’OSSOLANO – LUNEDÌ 30 MAGGIO 2016