In crescendo - Istituto Comprensivo 1 Giannino Caria Macomer
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In crescendo - Istituto Comprensivo 1 Giannino Caria Macomer
POTENZIAMENTO DELLA PRATICA MUSICALE NELLA SCUOLA PRIMARIA (In attuazione del D.M. 8/11) PREMESSE L'Istituto Comprensivo Statale n°1 “Giannino Caria” ad indirizzo musicale nella scuola secondaria di primo grado, intende portare avanti il progetto di “potenziamento della pratica musicale nella scuola primaria” in attuazione del D.M.8/11, ritenendo indispensabile creare le condizioni affinché la formazione musicale dei propri alunni avvenga il più precocemente possibile e nella convinzione che l'avvicinamento dei bambini alla musica debba avvenire in modo graduale, ludico, stimolante, innovativo e sperimentale. Tale convinzione scaturisce anche dai risultati ampiamente positivi dei progetti d’Istituto realizzati negli anni scorsi (maxi-progetto di Continuità-Musica-Orientamento “ContinuaMenti Musicali”,“Tutti insieme… All’Opera!” e “Cantiamoci su!”) che attraverso attività adeguate alle varie fasce d’età sono stati esempio di sensibilizzazione e attenzione alla diffusione della cultura e della pratica musicale nei tre ordini di scuola. “Le attività musicali che l’Istituto ormai da diversi anni porta avanti, anche in collaborazione con diverse associazioni culturali locali come la Scuola sovra comunale di musica “G. Verdi” , hanno trovato piena rispondenza nei bisogni degli alunni che hanno scoperto nella scuola un luogo in continua evoluzione, dove la cultura si sviluppa e si anima, dove si avvalora la creatività, si dà spazio alla libera espressività e si vincono le insicurezze. Tutte le attività hanno trovato riscontro nel gradimento dell’utenza che ha sempre partecipato con vivo interesse e con costante entusiasmo alle proposte della scuola. Il progetto è dunque conforme alle finalità dell'istituto e al Piano dell’Offerta Formativa per l’A.S. 2013/14 “giocare, sperimentare, leggere, scrivere, suonare, far di conto e far di canto” dalle quali risulta evidente l’intenzione di intraprendere, nei tre ordini di scuola, un cammino coerente per la diffusione della cultura e della pratica musicale anche rispetto agli indicatori delle competenze al termine del primo ciclo d’istruzione definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea che declina …..”l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive”. Il progetto intende seguire una scansione triennale e coinvolge non solo i bambini delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria di primo grado, favorisce altresì l'orientamento e la continuità educativa e didattica verticale fra il primo ciclo di istruzione e la scuola secondaria di primo grado, attraverso percorsi didattici specifici che sviluppino competenze trasversali capaci di favorire una maturazione globale della persona e di riflettersi positivamente in altri ambiti del curricolo. Le linee guida del D.M. 8/2011 dettano i presupposti da cui scaturiscono le finalità formative, educative e didattiche del progetto, gli obiettivi e i principi metodologici-didattici, le strategie operative, i tempi di attuazione, le verifiche e la valutazione. FINALITA' EDUCATIVE • Maturazione progressiva della musicalità attraverso lo sviluppo delle abilità percettivo motorie, logiche e affetivo-sociali. • sviluppo di competenze trasversali capaci di favorire una maturazione globale della persona e di riflettersi positivamente in altri ambiti del curricolo. • diffusione e radicamento della cultura musicale (vocale e strumentale) nelle nuove generazioni • potenziamento delle attività di orientamento e continuità previste dall’Istituto Comprensivo Obiettivi generali • diffusione della cultura musicale attraverso la realizzazione di attività strumentali, corali, corporee ed espressive • agevolare il passaggio degli alunni dalla scuola primaria a quella secondaria curando la collaborazione tra i docenti attraverso attività che utilizzano la musica come forma di comunicazione e di continuità tra scuole di vario ordine e grado • facilitare l'attuazione di un percorso parallelo a quello degli alunni frequentanti il corso ad indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado • imparare a relazionarsi con gli altri attraverso attività ludiche, musicali ed espressive imparare ad esprimere emozioni, idee, sensazioni, attraverso il movimento e l'espressività corporea • contrastare, attraverso esperienze espressivo-musicali, l'emarginazione ed il disagio scolastico e promuovere l'integrazione e la valorizzazione delle diversità tra i più piccoli. • sviluppare la capacità di riflessione, comunicazione, relazione, rispetto delle regole, autostima, senso critico. • fornire agli alunni occasioni e strumenti per sviluppare i propri interessi e le proprie attitudini attraverso attività che facciano migliorare e ampliare le proprie conoscenze. Il progetto prevede due grandi aree d'intervento, la pratica strumentale e la pratica corale ma dato che L’apprendimento della musica consta di pratiche e di conoscenze, e nella scuola si articola su due dimensioni: a) produzione, mediante l’azione diretta (esplorativa, compositiva, esecutiva) con e sui materiali sonori, in particolare attraverso l’attività corale e di musica d’insieme; b) fruizione consapevole, che implica la costruzione e l’elaborazione di significati personali, sociali e culturali, relativamente a fatti, eventi, opere del presente e del passato.....e Il canto, la pratica degli strumenti musicali, la produzione creativa, l’ascolto, la comprensione e la riflessione critica................ le attività saranno il più possibile varie e abbracceranno tutti i momenti significativi della fruizione musicale ...ascolto, comprensione, manipolazione, esecuzione, rielaborazione.... In merito alle competenze e agli indicatori di qualità.... • Il corso di PRATICA CORALE: • accoglie repertori provenienti sia dai patrimoni locali, sia da tradizioni, epoche e stili diversi e offre strumenti per maturare una consapevolezza di queste differenze; • ricerca e consente di acquisire una consapevolezza e prime forme di controllo della propria emissione vocale, in ordine alla capacità di ascoltare e modificare individualmente le qualità timbriche e dinamiche, l’intonazione e il carattere espressivo della propria voce per conformarsi al suono del gruppo; • sviluppa abilità relative al controllo ritmico-temporale del brano corale (parlato e cantato), in ordine alla ricerca di sincronismo e precisione in attacchi, chiuse e articolazioni; • sviluppa abilità relative al controllo di diversi effetti dinamici nell'esecuzione dello stesso brano; • sviluppa con metodo la pratica del cantare per lettura, in campi melodici dapprima limitati e poi gradualmente più ampi; • prevede la possibilità sistematica di riascoltare e analizzare il suono corale prodotto e di portarsi a casa, alla fine del progetto, le tracce audio realizzate; • organizza lo studio e l'esecuzione di brani che prevedono la concertazione di più parti ritmiche e/o melodiche e/o in movimento; • organizza lo studio e l'esecuzione di brani che prevedono la concertazione di più parti ritmiche e/o melodiche e/o in movimento senza l'appoggio di basi musicali preregistrate; • sviluppa tecniche diverse di improvvisazione. • • Il corso di PRATICA STRUMENTALE: • rappresenta un'occasione di incontro e interazione con i coetanei e anche con persone di diversa età e competenza; • consente di vivere esperienze musicali che sono già significative nel momento in cui le si compie (anche se c'è attenzione alle prospettive di sviluppo e orientamento delle competenze strumentali, la soddisfazione non è rimandata al futuro, ma si tengono aperte varie possibilità); • coinvolge gli utenti in occasioni di performance, nella scuola e sul territorio, che costituiscono altrettante opportunità di verifica della propria identità individuale e collettiva e creano legami con la comunità sociale in cui si è inseriti; • accoglie repertori di diversa epoca e provenienza e prevede la possibilità di utilizzare modalità differenti di apprendimento ed esecuzione dei brani musicali, afferenti a diverse tradizioni culturali (per imitazione, per lettura, per improvvisazione); • cerca legami tra i propri contenuti e attività e gli obiettivi e contenuti previsti nei piani di lavoro delle varie discipline scolastiche; • può prevedere che lo studente si confronti con la pratica strumentale leggendo uno spartito: in questo modo potrà sviluppare dimestichezza con la scrittura (intesa sia come notazione ritmo-melodica occidentale, sia come intavolatura, o sigle degli accordi, o altre forme di notazione). A.S. 2014/2015 CLASSI COINVOLTE 11 Plessi: Via Roma classi: III, IV, V due ore per ogni classe S.Maria classi: III, IV, V due ore per ogni classe Borore classi: III A, III B, IV A un'ora per ogni classe. Classe V due ore. A.S. 2015/2016 CLASSI COINVOLTE 11 Plessi: Via Roma classi: III, IV, V due ore per ogni classe S.Maria classi: III, IV, V due ore per ogni classe Borore classi: VI A, VI B, V A un'ora per ogni classe. Classe III due ore. Finalità didattiche: - sviluppare il senso ritmico attraverso l’uso del proprio corpo, della voce e degli strumenti. - Sperimentare le tecniche di base per suonare uno strumento (flauto dolce, tastiera, chitarra) - Conoscere le regole per praticare la musica in gruppo. - Avvio allo studio delle strutture musicali di base. - Riconoscere, descrivere, analizzare, classificare e memorizzare gli eventi sonori, attraverso l’individuazione dei parametri del suono. - Migliorare il gusto estetico attraverso l’ascolto e l’analisi dell’opera d’arte di repertori e generi diversi. MEZZI E STRUTTURE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Le lezioni saranno svolte in compresenza con le insegnati della scuola primaria nelle varie classi e nelle aule di “musica” predisposte per le attività di laboratorio. Per quel che riguarda l’attrezzatura sarà usata quella di cui ogni scuola dispone e con gli strumenti a disposizione degli alunni. TEMPI Perché il progetto assuma valenza didattico-educativa si propone che abbia una durata triennale, con una modulazione delle attività in diverse fasi annuali che consentano agli alunni una preparazione graduale ed efficace. Le attività potranno svolgersi sia in orario pomeridiano che antimeridiano. La strutturazione oraria sarà fatta in relazione all’organizzazione delle diverse scuole TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ Per gli alunni più piccoli (classe terza della scuola primaria) sono previste attività propedeutiche che riguardano l’utilizzo della voce e del canto corale, la manipolazione dei materiali sonori, la cura “dell’orecchio” attraverso attività ludiche di ascolto. La pratica strumentale sarà effettuata con strumenti ritmico-melodici di facile utilizzo (tastiere, metallofoni, xilofoni). Gli alunni più grandi (secondo biennio della scuola primaria) saranno avviati allo studio del canto singolo e di gruppo, all’ascolto guidato e ragionato di vari generi e forme. Per quanto riguarda gli strumenti da utilizzare gli alunni avranno modo di fare esperienze con le tecniche base sull'uso del flauto dolce, della tastiera e della chitarra. Tali attività saranno svolte attraverso insegnamenti individuali, per gruppi e con attività di musica d'insieme. Essendo lo studio di alcuni strumenti impegnativo e complesso, le strategie utilizzate cercheranno di rendere piacevole e nello stesso tempo efficace tale studio. Non si mirerà quindi al conseguimento di una tecnica perfetta ma saranno ricercati dei risultati immediati e gratificanti per gli alunni nel rispetto di un insegnamento il più possibile corretto dello strumento. Gli alunni saranno avviati allo studio di brani all’inizio molto semplici per affrontare via via esperienze musicali più complesse, a seconda delle loro capacità e della risposta all’azione didattica. I contenuti saranno scelti rispettando il più possibile gli interessi degli alunni e le esigenze didattiche dell’insegnante. - IPOTESI DI LAVORO Attività musicali con l’uso del proprio corpo, della voce e di strumenti ritmici Avvio allo studio di uno strumento (tastiera, flauto dolce, metallofono, xilofono) Uso della voce e canto corale con accompagnamenti di semplici strumenti. Prime esperienze di ascolto legate al vissuto dei bambini. Individuazione dei parametri del suono attraverso l’ascolto. Sonorizzazioni guidate e spontanee Ascolto guidato di brani di diverse epoche, generi e forme. Musica d’insieme USO DELLA VOCE - - USO DEGLI STRUMENTI CONTENUTI I fase: IQuadrimestre Esercizi preliminari uso di semplici strumenti Esercizi con gli per la voce: ritmici e melodici da soli e strumenti ritmici impostazione, in gruppo (tamburelli, triangoli, respirazione cembali) da soli e in - ritmo e gruppo movimento giochi sonori con - esercizi con il II fase II Quadrimestre Brani musicali su basi con strumenti ritmici e melodici - Semplici coreografie di l’uso della voce (le vocali e le consonanti) corpo per la coordinazione racconti, brani… - Analisi e ascolto delle sequenze ritmiche e melodiche eseguite con la voce - - Ascolti guidati e video sugli strumenti musicali Analisi e ascolto sui parametri del suono. Esercizi con gli strumenti - - - - - - esecuzioni vocali singole e di gruppo - Intonazione spontanea e guidata, sulle note della scala di do - Canti in lingua sarda - - - Ritmo, movimento, esecuzioni strumentali singole e di gruppo - Avvio all’uso del flauto dolce, tastiera, xilofono e metallofono I parametri del suono ascolti: Sait Saen “Il carnevale degli animali” la durata, l’intensità,(agogi ca e dinamica) Esercizi guidati con basi strumentali per l’apprendimento delle note: dal sol3 al re3. Le figure musicali: semibreve, minima, semiminima, crome, pause. Brani: Brani per il Natale Movimentomusicasensazioni. Ascolti: Saint Saen “Il carnevale degli animali” . “Quadri da un’esposizione Musorgskij” Grieg Peer Gynt - Cantiamo la scala Semplici sequenze di do ascendente estrapolate da e discendente brani di diverso Ascolti: genere - Procofiev “Pierino e il lupo” Analisi dei brani - Britten “Guida - I parametri del suono ascolti: Sait Saen “Il carnevale degli animali” l’altezza e il timbro - (strutture e significati) Analisi dei canti (strutture e significati) - - Lettura cantata dei brani eseguiti con la voce - Sonorizzazioni spontanee - La musica e gi altri linguaggi - Semplici dettati ritmico-melodici - Canto corale - Semplici esperienze coreografiche - Analisi dei brani eseguiti con la voce del giovane all’orchestra Lettura cantata dei brani eseguiti con gli strumenti - Sonorizzazioni spontanee - Musica strumentale d’insieme (sonorizzazioni di gruppo su playbak) - Analisi dei brani eseguiti con gli strumenti - Il linguaggio dei fumetti suonorumore (lingua inglese) ATTIVITA' DI CONTINUITA' E ORIENTAMENTO orientamento: presa di coscienza delle proprie abilità e guida alle attitudini di ogni alunno incontri con gli alunni e i docenti di strumento della scuola secondaria continuità: sono previsti un insieme di percorsi e di attività espressive, artistiche, linguistiche e musicali fra le classi ponte della scuola primaria e quelle della scuola secondaria. VERIFICHE E VALUTAZIONE Il docente verificherà ogni lezione il grado d’autonomia raggiunta dai gruppi e da ogni singolo alunno, i progressi fatti, le difficoltà incontrate, i contenuti appresi, per procedere poi, ad affrontare nuove proposte didattiche. Poiché il processo formativo è realizzato da ciascuno secondo tappe d’apprendimento legate a potenzialità diverse, le attività per ciascun alunno saranno il più possibile personalizzate, lasciando uno spazio importante per la musica d’insieme. La valutazione finale del progetto scaturirà dall’interesse, dalla partecipazione e dall’entusiasmo con cui gli alunni avranno aderito all’iniziativa oltre che dall’indice di gradimento rilevato dall’utenza. Si valuterà anche il miglioramento delle abilità tecniche e l’acquisizione di competenze da parte di ogni alunno. Per quanto concerne la valutazione si fa presente che il suddetto progetto è finalizzato più ad una diffusione della cultura musicale in generale che ad una preparazione meramente tecnica degli alunni. Momento di valutazione, e di auto-valutazione, come completamento del corso, sarà anche il saggio finale dove gli alunni avranno modo di confrontarsi e prendere coscienza del lavoro svolto e dei progressi fatti.