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Parisotto: “La Giunta prepari i conti sulle feste”
16 .ADRIA - CAVARZERE ... Lunedì 15 Luglio 2013 La Voce CA’ EMO Verso le battute finali la fiera del Carmine, stasera spettacolo dei Blue fox dance Don Virgilio striglia i genitori Il parroco: “Ieri tanti bambini alla gara di pesca, oggi nessuno in chiesa” Luigi Ingegneri CA’ EMO - “Genitori, siate più responsabili”: non le manda a dire don Virgilio Poletto, parroco di Ca’ Emo, che ieri mattina ha severamente strigliato i genitori al termine della messa comunitaria. “Ieri mattina - ha spiegato il sacerdote senza tanti giri parole – ho assistito alle premiazioni di una gara di pesca qui in paese dove c’erano tanti bambini, ma questa mattina in chiesa non ne vedo nessuno. Non possono prendermela con i ragazzini, ma con i genitori sì, perché devono essere più responsabili ed educare i figli ai diversi momenti della vita: quello sportivo-ricreativo, ma anche spirituale-culturale”. Il sacerdote è apparso alquanto irritato per questa cosa, perché proprio ieri è stata celebrata la festa del patrono, la Madonna del Carmine e al termine della messa si è svolta, come da tradizione, processione con la statua della portata in maniera solenne per le vie del paese. Eppure proprio la processione è stata anticipata di due giorni, in quanto la BOTTRIGHE Parla l’ex presidente Delta del Po, quattro secoli raccontati da Dimer Manzolli Sopra don Virgilio Poletto durante la messa Alla sua destra la processione Accanto la statua della Madonna ricorrenza della Madonna del Monte Carmelo cade domani, per favorire una maggiore partecipazione di fedeli nel giorno festivo. Così l’assenza dei bambini è stata l’unica nota stonata di una bella cerimonia, impreziosita dai canti del coro parrocchiale diretto con maestria da Bruno Franchin. Nell’omelia il sacerdote si è soffermata sulla parabola del buon Samaritano evidenziando che “troppo spesso non sappiamo neppure riconoscere chi è il nostro prossimo, che è una persona che incontriamo quasi tutti i giorni e necessita del nostro aiuto”. Quindi la processione con la splendida statua della Madonna in legno d’olivo portata per le vie del paese mentre i fedeli recitavano preghiere, cantavano canzoni dedicati a Maria Santissima ed invocano grazie. Intanto la fiera prosegue questa sera nel centro parrocchiale “Don Giuseppe Tinello” con l’esibizione degli artisti della scuola di ballo Blue fox dance diretta da Laura Ruzza ed Enrico Grotto. Nell’occasione indosseranno per la prima una maglietta speciale nata dalla collaborazione con la Fidas dove accanto ai due loghi delle associazioni è riportata la scritta: “Il ballo nel sangue, nel sangue la vita”. Come sempre è attivo lo stand gastronomico. SPETTACOLI Sospeso lo spettacolo del Tanbarello all’Amolara Sior Todero smette di brontolare solo davanti al maltempo ADRIA - Solo il maltempo poteva fermare “Sior Todero brontolon”. E così è stato l’altra sera all’Amolara, ma il vecchio avaro descritto da Carlo Goldoni tornerà quanto prima. All’inizio del secondo atto, quando lampi e tuoni hanno Il pubblico all’Amolara prima dell’acquazzone fatto capire che un acquazzoClaudio Zanforlin nei panni di Sior Todero ne era ormai imminente, si è decisa la sospensione dello che se sperando di trovare una serata degna di spettacolo portato straordinariamente in gran parte del pubblico, sia pure a cuore stare nel periodo estivo. scena dalla Compagnia teatrale El Tanbamorto, aveva abbandonato il cortile. Una Lo spettacolo rappresenta la tappa adrierelo seguita da un pubblico attento e volta al riparo, si è svolto un breve consulse di “Appuntamenti in corte”, commesoddisfatto. Appena il tempo di mettere to tra una delegazione della compagnia, die e spettacoli promossi da Bancadria al sicuro scenografia, costumi, impianti il vicepresidente di Bancadria Luciano nei comuni di competenza della banca luci e audio, poi la “bomba d’acqua” con Fantinati e il titolare dell’ostello Paolo per valorizzare ambienti, protagonisti e qualche chicco di tempesta. Bordin: sono bastati pochi minuti per prodotti del territorio. L. I. Così tutti a ripararsi dentro l’ostello, andecidere di ripetere la rappresentazione BOTTIRGHE - Una serata completamente dedicata al Delta del Po da punto di storico, paesaggistico e artistico. Questa l’iniziativa della Pro loco che venerdì sera ha invitato Antonio Dimer Manzolli, ex sindaco di Papozze e per diversi anni presidente delDimer Manzolli Ospite d’onore l’Ente Parco, per parlare dell’evoluzione del Delta. Ha iniziato con un fugace riferimento alla rotta del Po di Ficarolo del 1152, evento fondamentale perché ha dirottato il grande fiume nell’alveo attuale, oggi Po di Venezia anche se per molto tempo si chiamò “Rupta Ficaroli”. Quindi si è soffermato a lungo sull’evento storico che a giusta ragione segna la data di nascita dell’attuale Delta: il taglio di Porto Viro. “Un’opera straordinaria e faraonica voluta dalla Serenissima Repubblica di Venezia – ha evidenziato conclusa nel 1604 dopo quattro anni di lavori”. Manzolli si è servito di immagini e schede proiettate in power point per dare un’idea dell’eccezionalità di quell’intervento. “Il 16 settembre 1604 – ha ricordato - venne data l’acqua al taglio, un canale di 7 chilometri: nasce il Delta moderno, quello attivo. Ci fu una forte diatriba con la Stato Pontificio che voleva dirottare le acque nel Po di Goro chiudendo il Po Grande da Papozze a Santa Maria in Punta, allora Santa Maria del Traghetto. Se Venezia avesse ceduto, il Delta ora sarebbe tutto in provincia di Ferrara: andò diversamente ed ora nel Veneto c’è il Delta attivo e in Emilia Romagna quello fossile”. Manzolli ha gettato uno sguardo anche sull’attualità parlando dell’istituzione del Parco avvenuta nel 1997 per forte impulso dell’allora presidente della Provincia Alberto Brigo. Ha indicato le possibilità di sviluppo turistico di questa area umida, la più importante d’Italia e d’Europa, ha parlato dei prodotti tipici di terra e di mare e delle eccellenze dal riso Carnaroli al pesce. Manzolli ha poi concluso il suo intervento con la proiezione di un centinaio di foto realizzate da lui stesso per una mostra itinerante che porta sempre con sé e che chiama “Un anno nel Delta del Po”. Immagini che hanno lasciato il pubblico letteralmente senza parole. Nel ringraziare l’ospite, il presidente della Pro loco Alberto Bergo ha ribadito il progetto culturale che l’associazione porta avanti “in modo da conciliare il momento della festa legato alla sagra, con iniziative culturali che aiutino a scoprire e capire meglio l’ambiente nel quale viviamo di cui troppo spesso sottovalutiamo il valore e le potenzialità”. Intanto nel palazzo delle associazioni prosegue la mostra, in ingresso grauito, di quadri e foto dedicate al Delta. L. I. CAVARZERE Il capogruppo del Pdl: “Siamo ancora in attesa delle pezze giustificative del 2012” Parisotto: “La Giunta prepari i conti sulle feste” CAVARZERE - “E’ preoccupante vedere due amministratori pubblici, il sindaco Tommasi e l’assessore Sacchetto in caduta libera, politicamente parlando, improvvisarsi ancora una volta agenti di spettacolo con i soldi dei contribuenti cavarzerani dopo averli spremuti come limoni a suon di tasse”. Il capogruppo del Pdl, Pier Luigi Parisotto, fa notare come l’amministrazione, dopo aver portato tutte le tasse al massimo sia nel 2012 quanto per il 2013, ha deciso di organizzare la “Notte bianca” del prossimo 3 agosto “nella speranza di recuperare consenso facendo dimenticare le loro malefatte”. “E’ avvilente vedere come, in tempi grave crisi economica, siano state sperperate alcu- ne decine di migliaia di euro nel 2012, somme di cui a più riprese abbiamo chiesto copia delle pezze giustificative - prosegue Parisotto sia al sindaco Tommasi quanto all’assessore Sacchetto per capire quanto siano costate e chi abbia pagato l’ingente somma di euro sborsata per poche ore di musica sparata al massimo, Ma nessuna risposta da parte di questi amministratori: ci chiediamo se sarà così anche per il 2013”. “Sull’uso del denaro di alcuni sponsor istituzionali era nostra intenzione fare chiarezza, anche a beneficio dell’amministrazione comunale visto che quest’anno il principale sponsor sembra essersi defilato - aggiunge Parisotto - ma l’assessore Sacchetto nel male interpretare le nostre richieste di chiarezza nei conti, ha preferito non dare risposte sul perché questa discoteca in piazza l’abbia pagata la casa di riposo ‘Danielato’, girando al Comune di Cavarzere diverse miglia di euro, unitamente ad altri spesi direttamente dal Comune per altri servizi tecnici e telefonici alla consigliera delegata alle feste”. “Sta di fatto che, non avendo ricevuto risposta alle nostre richieste, mettiamo le mani avanti e a scanso di equivoci, e invitiamo fin da subito l’assessore Sacchetto, o chi per esso, a munirsi di preventivi, impegni di spesa e conseguenti fatture finali, perché al termine dell’evento chiederemo il bilancio consuntivo - conclude Parisotto - e se anche quest’anno non ci verrà fornito informeremo il Prefetto e la Corte dei Conti invitandoli ad intervenire per verificare la regolarità delle spese per entrambi gli anni”. “Nell’attesa - chiosa Parisotto - speriamo trovino il tempo per parlare di sanità in relazione alle nuove schede ospedaliere in discussione in questi giorni in Regione, magari ampliando il dibattito sul futuro della nostra casa di riposo, ma soprattutto delle dinamiche e tendenze in atto nel ‘pianeta anziani’, visto che i nuovi lavori di ampliamento in Corso Europa non sono ancora partiti nonostante i molteplici annunci del sindaco Tommasi. Ma forse è chiedere troppo a questa Giunta, prima che sopraggiunga l’ennesima festa”.