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“Ponte Boscochiaro, Tommasi sapeva tutto già da un anno”

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“Ponte Boscochiaro, Tommasi sapeva tutto già da un anno”
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.ADRIA-CAVARZERE
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La Voce
CAVARZERE Parisotto: “Il sindaco ha raccontato falsità”
“Ponte Boscochiaro, Tommasi
sapeva tutto già da un anno”
CAVARZERE - “Quando si dice
‘xè peso el tacon del buso’:
sulla questione del ponte di
Boscochiaro il sindaco Henri
Tommasi, coadiuvato dal suo
assessore Renzo Sacchetto,
riesce a peggiorare una situazione già disastrosa”.
Pier Luigi Parisotto, consigliere di minoranza a Cavarzere, ritorna sulla questione
del ponte sul Gorzone a Boscochiaro, i cui lavori sono fermi
e, dopo la risoluzione unilaterale del contratto esercitata da
parte dell’amministrazione
comunale, non più in carico
alla ditta che li deteneva.
“Il sindaco Tommasi, nel goffo tentativo di porre una pezza
alla vicenda - racconta Parisotto - nel comunicato pubblicato l’11 marzo scorso per spiegare la situazione del ponte di
Boscochiaro, si conferma essere uno smemorato cronico e
un manipolatore della verità.
Sostiene infatti che la ditta
aggiudicataria dei lavori, che
presero avvio il 19 maggio
2015, mai manifestò obiezioni o riserva alcuna e pertanto
nulla lasciava presagire che vi
sarebbero stati dei problemi
per la costruzione del ponte.
Nulla di più falso”.
Parisotto ricorda infatti che
“la ditta aggiudicataria, la Ici
Coop, già il 10 luglio 2015, cioè
a distanza di meno di due
mesi dall’avvio dei lavori, ha
scritto, al direttore dei lavori e
al comune di cavarzere, una
lunga lettera in cui elencava
tutta una serie di criticità costruttive che impedivano il
Ponte di Boscochiaro Una vicenda che sembra non avere fine
normale svolgimento dei lavori: dalle interferenze dei
sottoservizi alle carenze nella
relazione geologica e geotecnica, dalle modalità incerte
di esecuzione della bonifica
bellica ad altre questioni, seppur minori”. “E la stessa Ici
Coop concludeva la sua missi-
va con il richiamo esplicito
all’articolo 164 della legge statale sui lavori pubblici, che
testualmente si intitola ‘Contestazioni tra la stazione appaltante e l’esecutore’, ossia il
comune di Cavarzere e l’impresa Ici Coop” sottolinea Parisotto. “Cosa dire di fronte a
queste evidenti bugie raccontate dal sindaco Tommasi aggiunge il consigliere di minoranza - alla luce della decisione già presa dalla giunta di
rescindere il contratto di appalto, stando così i fatti, si
comprende benissimo che né
il sindaco Tommasi né l’assessore ai lavori pubblici Sacchetto, nemmeno l’intera
giunta, e meno ancora il Responsabile unico del procedimento (Rup), nonché il dirigente comunale, hanno svolto diligentemente il proprio
lavoro, ognuno per le proprie
competenze”. “Ora il sindaco
Tommasi, approfittando del
periodo pasquale, imita in
tutto e per tutto il governatore
Ponzio Pilato, scaricando sulla folla, ossia sui noi cittadini
cavarzerani, tutte le conseguenze della sciagurata gestione di quest’opera, che già
è costata molto ai cittadini di
Boscochiaro, Martinelle e Villaggio Busonera e chissà ancora per quanto tempo” aggiunge Parisotto.
“L’elenco degli effetti negativi potrebbe continuare ancora, soprattutto se pensiamo ai
cinque anni disastrosi di questa giunta Tommasi - conclude Parisotto - che non saranno facili da dimenticare per i
cavarzerani. E speriamo che
questi due mesi che ci separano dalle elezioni comunali
passino presto, senza altri
danni o sperperi, e gli elettori
cavarzerani possano finalmente voltare pagina”.
Sabato 2
Aprile 2016
CAVARZERE Domani
Università popolare
concerto tributo
alle voci femminili
Domani pomeriggio il concerto del Movietrio
Nicla Sguotti
CAVARZERE - Appuntamento musicale da tutto
esaurito nel pomeriggio di domani per il concerto “Voice”, un tributo alle grandi voci femminili
promosso dall’Università popolare di Cavarzere.
I biglietti per l’evento, che avrà come protagonista il Movietrio, composto da Fabiano Maniero
alla tromba, Alessandro Modenese alla chitarra
e dalla voce solista Laura Pirri, sono andati
esauriti in poche ore. Per l’occasione il gruppo,
il cui leader Fabiano Maniero è prima tromba
dell’Orchestra della Fenice di Venezia, presenta
il suo nuovo concerto ricreando atmosfere su
canzoni di Withney Houston, Mina, Barbra
Straisand, Aretha Frankling, Giorgia, Celine
Dion, Edith Piaf, Mia Martini, Etta James e
altre grandi cantanti che hanno segnato la
storia della musica italiana e internazionale.
L’appuntamento è fissato per le 18 di domani al
Teatro Tullio Serafin. Per informazioni è possibile rivolgersi al numero 338.8186235.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
BELLOMBRA El Tanbarelo ha presentato la nuova commedia
Ecco “Violassion de domicilio”
BELLOMBRA (Adria) - Si
allarga il repertorio della compagnia teatrale El
Tanbarelo: nei giorni
scorsi il gruppo di Bellombra ha portato sul
palco l'opera “Violassion de domicilio”,
commedia brillante in
tre atti tratta da “In città
è un'altra cosa” di Emilio Caglieri, tradotta in
dialetto veneto, adattata e arrangiata dalla
stessa compagnia.
La prima rappresenta-
Nelle foto, momenti e protagonisti dello spettacolo
zione è avvenuta al teatro San Massimo di Verona, mentre la seconda
è stata a Olle di Borgo
Valsugana in Trentino.
“La commedia comicobrillante ha avuto un
impatto molto positivo
con il pubblico - osserva
il presidente Giuliano
Visentin - che ha particolarmente apprezzato
sia la comicità del testo
che l'interpretazione dei
vari personaggi da parte
degli ‘attori’ del Tanbarelo che alla fine dello
spettacolo, hanno riscosso meritati applausi
e riconoscimenti”.
Personaggi e interpreti
sono: Faustina, la portinaia, Lorella Cappato;
Prospero, marito di Faustina, Claudio Zanforlin; Bianca, figlia di
Faustina e Prospero,
Laura Braga; Severino,
pretendente di Amalia,
Marco Pasquali; Roberto, pretendente di Bianca, Giulio Luise; Amalia, sorella di Roberto,
Graziella Zilio; professore Vercelloni, Giuliano
Visentin; Irene, “segretaria” di Vercelloni,
Maura Baldan; Morandi, collega di Prospero,
Leonardo Vendemiati.
Capocomico è Claudio
Zanforlin; scenografia
Leonardo Vendemiati e
Paolo Giovannini; costumi e trucco Pasquina
Ferrati e Loretta Bellini;
luci Paolo Giovannini e
Valentino Forza; attrezzista di scena Giuseppe
Corrarati.
Quest'ultima opera va,
dunque, ad arricchire il
repertorio del Tanbarello che tra le commedie
più note annovera “Sior
Todero brontolon”,
“Don Checco”, “I rusteghi”, “Fasso l'amor xe
ver o” per arrivare a
“Tutto il modo è teatro”, ovvero una rassegna delle più belle commedie di Carlo Goldoni.
La compagnia è formata
da una ventina di persone, tutte tra i 25 e 65
anni di età ed è nata nel
1982, con l'intento di recuperare il gusto del
teatro amatoriale e la
grande tradizione dialettale veneta.
L. I.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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