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Sinusite - Physio Lab
Le Schede informative di..... LA SINUSITE … Cos'è la sinusite: Il naso chiuso è un sintomo piuttosto diffuso e fastidioso ma per fortuna di breve durata. Quando perdura a lungo liquidarlo con un semplice raffreddore potrebbe essere troppo riduttivo. Può infatti accadere che i germi responsabili di questo disturbo si annidino nei seni nasali e paranasali infiammandoli. I seni paranasali sono quattro paia di piccole cavità piene di aria che fanno parte del cranio e che comunicano col naso attraverso un orifizio chiamato ostio. Le loro funzioni sono molteplici: sono essenziali per la funzionalità e la protezione dell'apparato respiratorio, aumentano la percezione degli odori, alleggeriscono la scatola cranica e regolano la tonalità della voce. I seni paranasali sono tappezzati da una mucosa che, in presenza di infezione, secerne a sua volta un liquido vischioso che, oltre ad ostacolare il respiro, comprime i recettori del dolore presenti nella mucosa stessa. La pressione all'interno di queste piccole cellette dev'essere uguale a quella esterna. Se questa comunicazione tra esterno ed interno si interrompe, per esempio per l'accumulo di muco, la respirazione diventa difficile. L'infezione di queste strutture è molto difficile da combattere e tende a cronicizzare causando episodi ricorrenti di febbre, cefalee, ostruzione e secrezione nasale. E' questo il quadro tipico della sinusite, una malattia fastidiosa e piuttosto diffusa. Si stima infatti che nei Paesi industrializzati una percentuale di popolazione compresa tra il 3 ed il 10% sia colpita da sinusite cronica. Negli ultimi anni, con l'avvento delle moderne tecniche diagnostiche il concetto di sinusite è stato rivoluzionato. Oggi si preferisce parlare di rinosinusite, cioè di un processo infiammatorio che coinvolge contemporaneamente sia il naso (rinite) sia uno o più degli otto seni o cavità paranasali (sinusite). Sintomi: La sinusite può causare sintomi diversi a seconda dell’età: • I bambini più piccoli hanno spesso sintomi simili a quelli del raffreddore, come ad esempio il naso chiuso o che cola e una febbre di debole intensità. Se vostro figlio inizia ad avere la febbre 5 o 7 giorni dopo la comparsa dei sintomi del raffreddore, questo può essere un sintomo di sinusite o di un’altra infezione (bronchite, polmonite o infezione dell’orecchio), quindi chiamate il medico. Molti genitori scambiano i mal di testa del bambino collegati al raffreddore per infezioni dei seni paranasali, ma i seni paranasali frontali non iniziano a svilupparsi prima dei sei, sette anni e, prima dell’adolescenza, non sono abbastanza sviluppati da poter contrarre infezioni, quindi i mal di testa dei bambini che hanno il raffreddore di solito non sono attribuibili alla sinusite. • Nei bambini più grandi e negli adolescenti,i sintomi più frequenti della sinusite sono tosse secca durante il giorno (che non migliora dopo i primi sette giorni di sintomi del raffreddore), febbre, congestione che peggiora, mal di denti, mal d’orecchi o dolore al volto. A volte gli adolescenti colpiti dalla sinusite presentano anche: mal di stomaco, nausea, mal di testa e dolore nella zona posteriore degli occhi. • Gli adulti sono invece più soggetti ai seguenti sintomi: dolore e senso di pressione al volto, in zone diverse a seconda del seno paranasale interessato, cefalea, febbre, rinorrea con muco verde-giallastro, tosse grassa, mal di denti. CLASSIFICAZIONE E CAUSE: Esistono due principali tipi di sinusite: • La sinusite acuta. • La sinusite cronica. Nel primo caso i sintomi classici della malattia come rinorrea (fuoriuscita di muco dal naso), febbre e cefalea insorgono prepotentemente ma si risolvono nel giro di qualche giorno (da una a tre settimane dalla comparsa dei sintomi). Le Sinusiti croniche sono invece stati infiammatori che, legati per esempio a condizioni ambientali o ad un problema allergico, danno origine a forme infettive ricorrenti che provocano mal di testa, febbre ed ostruzione nasale. Volendo essere pignoli per sinusiti croniche si intendono episodi di durata superiore alle 4-5 settimane, mentre le sinusiti ricorrenti sono caratterizzate da episodi che si ripresentano frequentemente (almeno tre volte all'anno). Esistono poi sinusiti di origine odontogena caratterizzate dalla mono lateralità dei sintomi; di solito sono causate da problemi (ascesso) di uno dei molari superiori, la cui radice, trovandosi ancorata nel seno mascellare può causarne l'infezione. La sinusite può essere provocata o favorita anche da moltissimi altri fattori come: esposizione professionale a sostanze irritanti, uso cronico di farmaci, asma bronchiale, deviazione del setto nasale, traumi facciali, presenza di polipi, alterazioni ormonali ed allergie. PREVENZIONE: Per prevenire la sinusite è importante ridurre il rischio di infezioni delle alte vie aeree evitando, per esempio, i contatti con persone colpite da raffreddore ed applicando le norme igieniche fondamentali ( lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone soprattutto in concomitanza dei pasti). E' inoltre importante eliminare il fumo e l'alcol, aerare frequentemente l'ambiente mantenendolo alla giusta temperatura ed umidità. In caso di sinusite cronica, ai primi sintomi di un raffreddore è importante bere molti liquidi per favorire la diluizione delle secrezioni nasali ed utilizzare farmaci decongestionati. LA CURA CLASSICA: Quando dopo diversi giorni un raffreddore ostinato non tende a migliorare e si accompagna ai sintomi sopra descritti è bene rivolgersi ad un medico. Trascurare una sinusite potrebbe infatti condurre a complicazioni potenzialmente gravi come l'estensione dell'infezione alle orbite e alle cavità interne del cranio (meningite). Anche se in molti casi (circa il 70-80%) la sinusite acuta guarisce spontaneamente senza l'utilizzo di antibiotici, un medico potrà, per esempio, consigliare l'utilizzo di decongestionanti e dei cosiddetti lavaggi nasali: soluzioni fisiologiche in grado di rimuovere le secrezioni, facilitare la guarigione e prevenire le complicanze. Se la sinusite dura più di due o tre settimane la terapia prevede l'assunzione di farmaci antibiotici associati a decongestionati e cortisonici. In questo modo si cerca da un lato di tenere sotto controllo l'infezione e dall'altro di ripristinare la pervietà dei seni nasali e paranasali. Gli antibiotici hanno infatti lo scopo di neutralizzare i germi responsabili della sinusite. Può tuttavia succedere che il farmaco prescritto sia inefficace contro il microrganismo che sta effettivamente provocando la malattia. In questi casi un'analisi del muco prelevato dal seno paranasale aiuterà ad individuare il ceppo patogeno e l'antibiotico più adatto. LA CURA “Physio Lab”: Se le cure tradizionali non avessero sortito effetti, potremmo esservi di aiuto con un approccio completamente diverso ed innovativo. Conoscendo il potenziale dei nostri elettromedicali e le capacità manuali dei terapisti, non è stato difficile abbinare le due cose ottenendo risultati inimmaginabili alla vigilia. Una seduta di circa quarantacinque minuti all'interno della quale distinguiamo due momenti divisi ma legati da un preciso modus operandi. • Il primo, è caratterizzato dall'utilizzo di un elettromedicale capace di sciogliere il muco sedimentato nelle cavità nasali. • L'altro, mediante linfodrenaggio manuale, ha il compito di far defluire i liquidi. A testimonianza dell'efficacia del trattamento ci sono diversi pazienti che, nel giro di poche sedute, hanno risolto un'annosa patologia. Difficile sperare di essere stati esaustivi in queste poche righe ma, se fossimo riusciti ad infondere un ragionevole dubbio muovendo la vostra curiosità, non esitate a contattarci. Saremo lieti di darvi tutte le spiegazioni del caso. Fidatevi, ne vale veramente la pena. A presto. Physio Lab Tel. 0735.757898 Cel. 327.5408958