I.S. il dolore addominale - Ordine dei Medici di Terni
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I.S. il dolore addominale - Ordine dei Medici di Terni
IL PAZIENTE CON DOLORE ADDOMINALE Flavio Brunetti Il DOLORE ADDOMINALE può essere causato da: - Distensione o spasmo di un viscere cavo (recettori algici presenti nella tonaca muscolare liscia) - Distensione della capsula degli organi parenchimatosi (recettori algici presenti nelle capsule del fegato, milza, reni,….) - Trazione sul mesentere, sui legamenti e sul peritoneo (il peritoneo parietale è molto più sensibile di quello viscerale agli stimoli algogeni) - Infiltrazione o compressione neoplastica di nervi sensitivi - Ischemia attraverso la produzione di cataboliti tossici - Presenza di sostanze algogene in peritoneo Sede del Dolore Colecisti Duodeno Pancreas Appendice Colon trasverso Rene destro Appendice Tenue Colon destro e sinistro Annessi Uretere destro Ernie Stomaco Pancreas Milza Cuore Colon trasverso Rene sinistro Colon sinistro Annessi Uretere sinistro Ernie Sede del Dolore ostruzione del tenue appendicite (inizio) rottura aneurisma aortico occlusione a. mesenterica Valutazione del paziente con sintomatologia addominale • Accuratezza anamnesi • Valutazione sintomo “DOLORE” • Valutazione di sintomi e segni di accompagnamento • Valutazione tipo di canalizzazione • Comportamento parete addominale • Compromissione generale • Valutazione dell’evoluzione nel tempo Cosa chiedere: 1. Quando è iniziato il dolore? Dopo quale evento? 2. Da quanto tempo dura il dolore? Comportamento del dolore col passare del tempo 3. Esiste qualche precedente? Assunzione farmaci? 4. Come è insorto? Improvvisamente? Aumento graduale? In peggioramento/miglioramento? 5. Dove è localizzato? 6. Quali caratteristiche? Colico, urente, costrittivo, continuo, puntorio, ecc. L’ADDOME ACUTO Il termine addome acuto si riferisce a un quadro clinico caratterizzato da dolore addominale di recente insorgenza, che necessita di una decisione riguardo all’opportunità di intervenire chirurgicamente per evitare una prognosi altrimenti grave “dolore addominale severo insorto in pazienti altrimenti in buona salute fino ad allora, e che dura almeno sei ore, è probabilmente di pertinenza chirurgica” ANAMNESI Definire attentamente momento di insorgenza del dolore La durata del dolore può essere indicativa della prognosi -dolore che non recede da più di 4-6 ore –> probabile intervento chirurgico -dolore che recede spontaneamente entro 4-6 ore-> improbabile intervento chirurgico ANAMNESI Definire attentamente modalità di insorgenza del dolore -Dolore improvviso, violento, può indicare perforazione di viscere cavo -Dolore intermittente, colico è più frequentemente di pertinenza intestinale (occlusione intestinale) -Dolore sordo, viscerale, irradiato a barra -> pancreatite acuta -Dolore lacerante, improvviso, toraco-addominale può indicare aneurisma aortico in rottura, o dissecante Quanto più rapida l’insorgenza del dolore, tanto più probabile si tratti di condizione pericolosa ANAMNESI • ETÀ: > 70 aa • < 15 aa • Sesso Donne • Uomini • Precedenti interventi e/o patologie pregresse • • • • • • • Diverticoliti Fecalomi Arteriopatie addominali Appendicite Diverticolite di Meckel Invaginazione Annessiti e/o cisti ovariche • Torsioni del funicolo • Aderenze (crisi subocclusive) • Recidive ANAMNESI • Sintomi e segni associati al dolore addominale – – – – – – – – Febbre Ittero Diarrea Alvo chiuso Vomito e/o nausea Emorragia Claudicatio intermittens Cardiopatie aritmogene Ascellare Rettale A feci A gas Ematemesi melena proctorragia ematuria metrorragia Caratteristiche del dolore addominale • Dolore colico • Intermittente • Localizzato • Diffuso Fase di Acuzie Fase di Quiescenza (Es. Colica Biliare) (Es. da occlusione intestinale) Caratteristiche del dolore addominale • Continuo, con esordio violento • rottura di un aneurisma aortico • perforazioni • embolie mesenteriche • pancreatite acuta • Continuo, con aumento graduale • appendicite • diverticolite • colecistite IL DOLORE ADDOMINALE NON CHIRURGICO • • • • Apparato cardiorespiratorio • Infarto miocardico • Polmonite • Pericardite • Empiema pleurico Malattie ematologiche • Leucemia • Porfiria acuta intermittente • Anemia falciforme Infezioni intestinali • Salmonellosi • Enteriti virali Malattie neurologiche • Herpes Zoster • Tabe dorsale ESAME OBIETTIVO (segni di accompagnamento) -Tachicardia: generalmente è segno di IPOVOLEMIA (attenzione all’assunzione di β-bloccanti) il progressivo aumento della frequenza cardiaca è in genere indice di condizioni cliniche in peggioramento -Tachipnea: a volte secondaria a respiro superficiale per dolore addominale: nel paziente settico, tachipnea e alcalosi respiratoria possono essere segno di imminente acidosi metabolica -Febbre: è generalmente presente in condizioni infiammatorie (utilità della misurazione della temperatura differenziale) N.B. Febbre elevata con dolore addominale = peritonite, ascesso, complicazione chirurgica settica Appendicite acuta •Soprattutto giovani adulti (rara<3anni) •Anoressia improvvisa, poi nausea e vomito (poche ore) •Febbre •Dolore aggravato dal movimento o dalla tosse •Rigidità locale , dolorabilità riflessa, difesa addominale, iperestesia superf. •Segni di Blumberg e Rowsing •Segno dello psoas (app. retrocecale) •Segno dell’otturatore (app. pelvica) Attenzione: Appendice retrocecale : minori dolore e rigidità, può mancare la dolorabilità riflessa, dolore al fianco, segno dello psoas positivo Appendice pelvica: pollachiuria, diarrea e tenesmo, manca rigidità addominale, perineo molto dolorabile, segno dell’otturatore positivo Gravidanza :( II° trimestre) Il dolore è in sede più elevata e più laterale Colica ureterale •M>F età 30-50 anni •Dolore di tipo colico che compare ogni 1-2 m della durata di circa 30 sec. • Il dolore compare al fianco e si irradia all’inguine, alla coscia e al testicolo (grandi labbra nella donna) •Vomito (frequente) •Paziente irrequieto, si muove per alleviare il dolore, pallido, freddo e sudato. •Dolorabilità dell’angolo costo verterbrale •Vi può essere spasmo dei muscoli addominali e della regione dorsolombare •Urine torbide Dolore biliare e colecistite •Insorgenza acuta in fase postprandiale o notturna (di solito 2-3 del mattino) •Durata da 20 m’ a 6 ore •Un certo sollievo assumendo la posizione in flessione •Nausea, vomito e eruttazione •Dolore può far seguito ad un pasto ricco di grassi •Segno di Murphy positivo •Dolore aggravato dall’inspirazione profonda •La colecisti può essere palpabile (15%) • Vi può essere ittero (15%) •Vi può essere febbre Pancreatite acuta •Pazienti etilisti nel 35% dei casi o con litiasi biliare nel 40-50% dei casi •Insorgenza improvvisa di dolore epigastrico grave e costante •Il dolore può durare ore •Il dolore si può irradiare posteriormente •Possono comparire nausea e vomito •Paziente debole, pallido, sudato, ansioso •Assenza di difesa e di rigidità nel 70% dei casi e di dolorabilità riflessa (85%) •Riduzione o scomparsa dei borborigmi •Sono presenti febbre e tachicardia •Vi può essere un certo grado di distensione addominale Diverticolite •Età > 40 anni •Insorgenza di dolore acuto in fossa iliaca sin. •Il dolore aumenta camminando e cambiando posizione •Di solito si associa a stipsi •Dolorabilità, difesa addominale e rigidità nella fossa iliaca sin. •Febbre •Riscontro possibile di massa infiammatoria nella fossa iliaca sin. Aneurisma dell’aorta addominale • Può essere asintomatico fino a rottura •Può dar segno di sé come un senso di disagio addominale e l’apprezzamento di una massa pulsante ( a volte osservabile dal paziente stesso) •Tendenza a familiarità •Il rischio di rottura è correlato alle dimensioni •La rottura si manifesta con dolore addominale acuto, talora localizzato in sede lombare,associato a collasso cardiocircolatorio (spesso in bagno) DIAGNOSI: •Dolore intenso + •Paz. pallido e schoccato ± •Dolore lombare Occlusione arteria mesenterica • Cause: Occlusione da parte di un trombo o embolo a partenza di in vaso aterosclerotico o di origine cardiaca in corso di fibrillazione atriale •Dolore addominale che gradualmente diventa più intenso •Vomito profuso •Diarrea acquosa (sangue è presente tardivamente in un terzo dei casi) •Stato confusionale •Assenza di peristalsi intestinale (tardiva) Diagnosi: •Dolore addominale centrale intenso + ansia e prostrazione + diarrea acquosa ( a volte ematica) Ostruzione del tenue • Ostruzione: esterna (es. aderenze, ernie) interna (es. corpo estraneo, intussuscezione, neoplasia) •Paziente è solitamente seduto e chino in avanti • Dolore di tipo colico epigastrico e periombelicale con spasmi che durano circa 1 m’ e si ripetono ogni 3-10 m’ •Vomito, alvo chiuso a feci e gas •Distensione addominale •Peristalsi visibile, borborigmi udibili con aumento dei suoni metallici all’auscultazione dell’addome •Addome trattabile (eccetto che nei casi di strangolamento) •Il retto è vuoto •Valutare le porte erniarie Ostruzione del crasso •Cause: Cr. colon sinistro (75%) Diverticolite Volvolo del sigma (10%) o del cieco Stipsi •Insorgenza improvvisa •Dolore ipogastrico, spasmo < 1m’ •Vomito assente o tardivo •Alvo chiuso a feci e gas •Aumento dei borborigmi, specialmente durante gli spasmi •Distensione precoce e pronunciata •Dolorabilità locale e rigidità •Il retto è vuoto Ulcera peptica perforata •M > F età 45-55 •Insorgenza improvvisa di grave dolore epigastrico continuo che può diminuire per alcune ore (2-6 ore) per poi ripresentarsi diffuso a tutto l’addome •Il dolore può irradiarsi alle spalle e al quadrante inferiore destro dell’addome •Vi può essere nausea e vomito •Il singhiozzo è un sintomo tardivo frequente •Il paz. cerca di rimanere immobile •Vi è rigidità addominale (“a tavola”) e spasmo dei muscoli add. (“a barca”) •I borborigmi sono ridotti •Il respiro è superficiale •Vi può essere dolorabilità pelvica Gravidanza ectopica Torsione di cisti ovarica Dismenorrea Rottura di un follicolo di Graaf