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I coefficienti fondamentali
18 - I coefficienti fondamentali ü [A.a. 2012 - 2013 : ultima revisione 21 aprile 2013] Sia nel calcolo di spostamenti attraverso il metodo di composizione, sia nella scrittura diretta delle equazioni di congruenza, si fa frequentemente uso di rotazioni e spostamenti relativi a semplici schemi isostatici: disponendo quindi di una opportuna "libreria" di risultati, il compito risultera' facilitato e sveltito. In questo notebook si vogliono fornire i cosiddetti "risultati fondamentali", relativi agli schemi di trave a mensola e di trave semplicemente appoggiata, soggette alle piu' comuni condizioni di carico. Si tenga preliminarmente conto che banali considerazioni dimensionali portano ad esprimere le rotazioni come: ML φ = α1 φ = α2 φ = α3 EI FL2 (1) EI qL3 EI rispettivamente in presenza di coppie applicate, di forze applicate, o di carichi distribuiti. Analogamente, gli spostamenti si scriveranno come: ML2 u2 = β1 u2 = β2 u2 = β3 EI FL3 (2) EI qL4 EI I coefficienti nondimensionali ai e bi dipenderanno dalle condizioni di vincolo. I casi di fondamentale interesse sono: 1. - Trave a mensola: rotazione ed abbassamento all'estremo libero dovuti ad una coppia concentrata nell'estremo libero 2. - Trave a mensola: rotazione ed abbassamento all'estremo libero dovuti ad una forza concentrata nell'estremo libero 3. - Trave a mensola: rotazione ed abbassamento all'estremo libero dovuti ad un carico distribuito su tutta la luce 4. - Trave appoggiata: rotazioni agli estremi dovute ad una coppia applicata in un estremo 5. - Trave appoggiata: rotazioni agli estremi dovute ad una forza concentrata in mezzeria 6. - Trave appoggiata: rotazioni agli estremi dovute ad un carico distribuito su tutta la luce Questi dodici coefficienti possono dedursi utilizzando il metodo della doppia integrazione, oppure - piu' semplicemente - il metodo delle analogie di Mohr. 18 - I coefficienti fondamentali .nb 352 La trave a mensola à Caso 1. - La mensola soggetta a coppia concentrata Il primo caso e' illustrato in Figura 1. Il diagramma del momento e' immediato, in quanto e' costante, e pari alla coppia applicata. A B M L Figura 1 - Lo schema 1: trave a mensola con coppia all'estremo La trave ausiliaria e' costituita da una mensola libera a sinistra ed incastrata a destra, e per essa bisogna calcolare il momento (fittizio) ed il taglio (fittizio) in B. Le reazioni (fittizie) possono calcolarsi con due equazioni di equilibrio, sullo schema di Figura 2: M EI A B L Figura 2 - La trave ausiliaria per lo schema 1 R∗B + MB∗ + ML =0 EI M L2 (3) =0 EI 2 da cui taglio e momento fittizio: T∗ HLL = R∗B = − M HLL = ∗ MB∗ =− ML EI M L2 (4) 2 EI e poiche' la rotazione e' pari al taglio fittizio cambiato di segno, mentre l'abbassamento e' pari al momento fittizio, puo' concludersi: 18 - I coefficienti fondamentali .nb φ HLL = 353 ML EI u2 HLL = − (5) M L2 2 EI à Caso 2. La mensola soggetta a forza concentrata Il secondo caso e' illustrato in Figura 3. Il diagramma del momento e' lineare, si annulla in corrispondenza della forza, e puo' esprimersi come: M Hx3 L = −F HL − x3 L (6) F A B L Figura 3 - Lo schema 2: trave a mensola con forza all'estremo La trave ausiliaria e' costituita da una mensola libera a sinistra ed incastrata a destra, e per essa bisogna calcolare il momento (fittizio) ed il taglio (fittizio) in B. Le reazioni (fittizie) possono calcolarsi con due equazioni di equilibrio, sullo schema di Figura 4: FL EI A B L Figura 4 - La trave ausiliaria per lo schema 2 R∗B − 1 FL L=0 2 EI 1 FL 2 MB∗ − L L=0 2 EI 3 da cui taglio e momento fittizio: (7) 18 - I coefficienti fondamentali .nb 354 FL2 T∗ HLL = R∗B = 2 EI M∗ HLL = MB∗ = (8) FL3 3 EI e poiche' la rotazione e' pari al taglio fittizio cambiato di segno, mentre l'abbassamento e' pari al momento fittizio, puo' concludersi: φ HLL = − u2 HLL = FL2 2 EI (9) FL3 3 EI à Caso 3. La mensola soggetta a carico distribuito Il terzo caso e' illustrato in Figura 5. Il diagramma del momento e' quadratico, si annulla - insieme alla sua derivata - in corrispondenza dell'estremo, e puo' esprimersi come: M Hx3 L = − q 2 HL − x3 L2 (10) q A B L Figura 5 - Lo schema 3: trave a mensola con forza all'estremo La trave ausiliaria e' costituita da una mensola libera a sinistra ed incastrata a destra, e per essa bisogna calcolare il momento (fittizio) ed il taglio (fittizio) in B dovuto al carico fittizio: q∗ Hx3 L = − HL − x3 L2 2 EI Le due equazioni di equilibrio permettono di scrivere, sullo schema di Figura 6: q (11) 18 - I coefficienti fondamentali .nb 355 qL2 EI A B L Figura 6 - La trave ausiliaria per lo schema 3 L R∗B + ‡ q∗ Hx3 L dx3 = 0 0 (12) L MB∗ + ‡ q Hx3 L HL − x3 L dx3 = 0 ∗ 0 Gli integrali non presentano problemi, e quindi puo' scriversi: T∗ HLL = R∗B = M HLL = ∗ MB∗ qL3 6 EI = (13) qL4 8 EI e poiche' la rotazione e' pari al taglio fittizio cambiato di segno, mentre l'abbassamento e' pari al momento fittizio, puo' concludersi: φ HLL = − u2 HLL = qL3 6 EI (14) qL4 8 EI In definitiva, i coefficienti fondamentali per la trave a mensola sono sintetizzabili come in Tabella 1: Rotazioni Spostamenti Coppia concentrata 1 Forza concentrata −2 Carico distribuito −6 1 1 1 −2 1 3 1 8 Tabella 1 - I coefficienti fondamentali per la trave a mensola 18 - I coefficienti fondamentali .nb 356 La trave appoggiata à Caso 4. - La trave appoggiata soggetta a coppia concentrata in un estremo Il quarto caso e' illustrato in Figura 7. Il diagramma del momento e' immediato, in quanto e' lineare, e pari alla coppia applicata a destra, annullandosi a sinistra. M A B L Figura 7 - Lo schema 4: trave appoggiata con coppia all'estremo La trave ausiliaria e' costituita ancora da una trave appoggiata agli estremi, e per essa bisogna calcolare i tagli (fittizio) agli estremi. Le reazioni (fittizie) possono calcolarsi con due equazioni di equilibrio, sullo schema di Figura 8: M EI A B L Figura 8 - La trave ausiliaria per lo schema 4 R∗A + R∗B + R∗A L+ 1 ML 2 EI 1 ML L =0 (15) =0 2 EI 3 da cui subito: T∗ H0L = −R∗A = T∗ HLL = R∗B = − ML 6 EI ML 3 EI e poiche' la rotazione e' pari al taglio fittizio cambiato di segno, puo' concludersi: (16) 18 - I coefficienti fondamentali .nb φ H0L = − φ HLL = 357 ML 6 EI ML 3 EI Il caso gemello, in cui la coppia agisce sull' estremo di sinistra, puo' essere trattato identicamente, e porta alle rotazioni: φ H0L = ML 3 EI ML φ HLL = − 6 EI (18) à Caso 5. - La trave appoggiata soggetta a forza in mezzeria Il quinto caso e' illustrato in Figura 9. Il diagramma del momento e' immediato, in quanto e' lineare a tratti, si annulla agli estremi, e vale FL in 4 mezzeria: F A B L Figura 9 - Lo schema 5: trave appoggiata con forza in mezzeria La trave ausiliaria e' costituita ancora da una trave appoggiata agli estremi, e per essa bisogna calcolare i tagli (fittizio) agli estremi. Le reazioni (fittizie) possono calcolarsi con due equazioni di equilibrio, sullo schema di Figura 10: FL 4 EI A B L Figura 10 - La trave ausiliaria per lo schema 5 R∗A + R∗B + 2 × R∗A L+ 1 1 FL L=0 2 4 EI FL L L 2 4 EI 2 2 + 1 L 3 2 + 1 FL L 2 L 2 4 EI 2 3 2 (19) =0 18 - I coefficienti fondamentali .nb 358 da cui subito: T∗ H0L = −R∗A = T∗ HLL = R∗B = − F L2 16 EI (20) F L2 16 EI e poiche' la rotazione e' pari al taglio fittizio cambiato di segno, puo' concludersi: F L2 φ H0L = − 16 EI (21) F L2 φ HLL = 16 EI à Caso 6. - La trave appoggiata soggetta a carico distribuito Il sesto ed ultimo caso e' illustrato in Figura 11. Il diagramma del momento e' parabolico, si annulla agli estremi, e vale qL2 8 in mezzeria, dove presenta tangente orizzontale: M Hx3 L = q 2 x3 HL − x3 L (22) q A B L Figura 11 - Lo schema 6: trave appoggiata con carico distribuito La trave ausiliaria e' costituita ancora da una trave appoggiata agli estremi, e per essa bisogna calcolare i tagli (fittizio) agli estremi. Le reazioni (fittizie) possono calcolarsi con due equazioni di equilibrio, sullo schema di Figura 12: qL2 8 EI A B L Figura 12 - La trave ausiliaria per lo schema 6 18 - I coefficienti fondamentali .nb 359 L R∗A + R∗B + ‡ q∗ Hx3 L dx3 = 0 0 L R∗A L + ‡ q∗ Hx3 L HL − x3 L dx3 = 0 0 e svolgendo gli integrali : R∗A + R∗B + R∗A L + qL3 =0 12 EI qL4 (24) =0 24 EI Puo' quindi scriversi: T∗ H0L = −R∗A = T∗ HLL = R∗B = − qL3 24 EI (25) qL3 24 EI e poiche' la rotazione e' pari al taglio fittizio cambiato di segno, puo' concludersi: φ H0L = − φ HLL = qL3 24 EI (26) qL3 24 EI In definitiva, i coefficienti fondamentali per la trave appoggiata sono sintetizzabili come in Tabella 2: Rotazioni a sinistra Rotazioni a destra 1 Coppia concentrata −6 Forza concentrata − 16 Carico distribuito − 24 1 1 Tabella 1 - I coefficienti fondamentali per la trave appoggiata Figure Vincoli 1 3 1 16 1 24