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IN PRIMO PIANO La nuova Royal Playhouse di Copenhagen

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IN PRIMO PIANO La nuova Royal Playhouse di Copenhagen
CIL136
IN PRIMO PIANO
pagine XIII-XVI
LUNDGAARD & TRANBERG ARKITEKTER
La nuova Royal Playhouse
di Copenhagen, Danimarca
La Royal Playhouse si trova al crocevia tra il quartiere ottocentesco di
Frederiksstaden e il porto cittadino, in una delle zone più suggestive della bellissima capitale danese. Fortemente radicato nel paesaggio urbano, l’intervento
costituisce un inequivocabile landmark per chiunque si affacci sul porto,
rafforzando e rivelando le qualità cittadine preesistenti.
Il progetto è composto da tre elementi distinti: la passeggiata, l’edificio di
scena e il piano dei servizi.
La passeggiata, in assi di legno sostenute da colonne in stile veneziano, si conclude con l’accesso al foyer trasparente e protetto del teatro, dopo aver “dialogato” con l’acqua.
Le principali funzioni teatrali sono ospitate nell’edificio che rievoca le dogane
dell’antico porto che lo circonda: i mattoni scuri in laterizio faccia a vista, che
caratterizzano il paramento esterno, proseguono fino all’interno creando, con
l’ausilio di un’esclusiva illuminazione, un insieme armonico e spettacolare allo
stesso tempo. La magia del teatro è segnata dai muri grezzi in laterizio che racchiudono le numerose scene e agevolano l’entrata verso il foyer: lo spazio è
caratterizzato da nicchie, aperture, balconi e sedute. Scorci isolati rivelano i
segreti della potente muratura in cui, per effetto della sua scabrosità, ogni singolo elemento è evidenziato da giochi di luce ed ombra.
Il piano dei servizi, collocato al livello superiore e realizzato con una struttura
in travi reticolari in acciaio rivestite di diverse sfumature di vetro verde, comprende i locali destinati agli artisti, all’amministrazione e agli spazi di lavoro.
Durante tutto il giorno, la luce e il panorama del porto vi si rispecchiano,
mentre al crepuscolo giungono i cambiamenti di panorama: il piano più elevato pulsa di luci e colori, presentando un suggestivo spettacolo notturno della
città, evidenziandone la vita e le attività ricreative.
I tre elementi distintivi del progetto sono uniti da un’armoniosa composizione
geometrica, coronata dalla torre scenica rivestita di rame che costituisce una
moderna “macchina teatrale”.
Il concetto organizzativo del plesso impartisce una notevole compattezza all’edificio, garantendo una distribuzione planimetrica facilmente comprensibile e
riducendo al contempo le distanze tra le diverse funzioni.
La complessa interrelazione tra gli ambienti e le destinazioni d’uso è stata
sapientemente gestita nel corso dello sviluppo del progetto degli edifici e della
loro disposizione.
Nel cuore del teatro si trova un auditorium di forma circolare, concepito come
sottrazione di materia, come se fosse stato scavato nella struttura portante dell’edificio di scena. Il “palco principale” è costruito in modo tale da garantire
l’ambiente acustico ideale con un tempo di riverbero pari ad un secondo. Le
poltrone di velluto rosso, appositamente progettate, seguono la geometria concentrica dell’ambiente circostante, creando così un intimo legame tra attore e
spettatore, laddove ogni suono, sguardo e respiro viene condiviso.
A causa delle aspre condizioni marittime danesi, la scelta dei materiali esterni
ha richiesto una particolare attenzione.
Il mattone pieno in laterizio faccia a vista, scuro, appositamente studiato per
l’intervento, è stato realizzato con argilla inglese e prodotto a mano. La torre
di scena e il corpo di ingresso sono protetti da elementi di rame, mentre la passeggiata è rivestita con assi di quercia.
Nel progetto della Royal Playhouse sono stati sviluppati e integrati numerosi e
innovativi concetti energetici: la costruzione utilizza, infatti, assemblaggi termicamente attivi così come depositi di energia passiva e ventilazione controllata.
Il risparmio preventivato per il consumo energetico, dovuto al solo condizionamento, ammonta ad oltre il 40%.
Progetto
Lundgaard & Tranberg Arkitekter
Strutture
COWI A/S
Committente
Ministero della Cultura
Superficie
21.000 m2
Cronologia
2002 progetto; 2008 realizzazione
Testo
Adolfo F. L. Baratta
Sezione trasversale sull’auditorium centrale.
Nella pagina a fianco: particolare della facciata che sottolinea
il rapporto diretto tra edificio ed acqua (foto Adam Mørk).
Pianta livello 3 e livello 0.
L’auditorium di forma circolare è concepito in
modo da creare un intimo legame tra attore e
spettatore (foto Signe Baadsgaard).
Lo scorcio dalla sponda opposta evidenzia il ritmo
e la composizione dei volumi (foto Adam Mørk).
Nella pagina a fianco: gli spazi interni
presentano un serrato rivestimento in mattoni
pieni faccia a vista (foto Adam Mørk).
Schemi di progetto della muratura in laterizio
faccia a vista.
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